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domenica 19 febbraio 2017

La partita decisiva: Bologna - Inter

Alle ore 12.30 in campo allo Stadio Dall'Ara (foto: Inter.it) la sfida tra Inter e Bologna valida per la 25a Giornata del campionato di Serie A 2016/2017. 'Per chi crede ancora alla possibilità di arrivare al terzo posto, quella di oggi non è una partita, è la partita decisiva.' Segui e commenta il match live su Fratelli del mondo - Internazionale sempre.

Per chi crede ancora alla possibilità di arrivare al terzo posto, quella di oggi non è una partita, è la partita decisiva.

Se tutto dovesse andare per il meglio parleremo di partite decisive ogni domenica, da qui alla fine del campionato.

Sembreremo tutti degli... Zanetti (ogni partita una finale).

Perché così è.

Il nostro mister affida agli scontri diretti la possibilità di rientrare davvero in gioco per conseguire l'obiettivo più ambizioso.

E ha ragione: se non vinciamo gli scontri diretti, con il distacco che abbiamo siamo fuori.

Ma gli scontri diretti diventeranno automaticamente inutili se perderemo punti rispetto alle rivali prima o dopo gli stessi.

E le rivali stanno viaggiando fortissimo.

Naturalmente il mister è ben consapevole di questo, tanto è vero che in conferenza ha affermato che nel decidere l'undici per Bologna non terrà conto dei giocatori in diffida.

Se oggi andassimo a 9 punti dal Napoli e a 11 dalla Roma, Inter - Roma perderebbe ogni significato.

Quello che preoccupa è  il fatto che raramente a noi capita una partita da gestire (come invece accade sovente alle rivali).

Quasi sempre per noi è una battaglia sino al termine, anche quando il risultato finale appare abbastanza rotondo.

Questo comporta necessità di tenere la concentrazione sempre al massimo, forse anche qualche infortunio in più e certamente (concorso arbitrale a parte) assenze ricorrenti di giocatori chiave in un contesto che non vede ancora un gruppo omogeneo di 22 giocatori di pari valore.

Contro di noi nessuno si scansa e di questo siamo fieri.

Lo stesso Bologna che ha preso 7 gol dal Napoli e ha perso contro un Milan in nove, giocherà contro di noi la sua più bella e determinata partita del campionato, non solo perché siamo l'Inter, ma soprattutto per riscattarsi, opportunità offerta proprio dall'essere noi l'Inter.

Avremo assenze importanti, decisive. Giocatori condizionati dalla diffida, arbitri che per malintesa solidarietà di casta cercheranno di “punirci”: abbiamo osato protestare contro le malefatte di uno di loro...nientemeno.

Eppure noi a Bologna dobbiamo vincere.

Abbiamo i mezzi per farcela, anche se sarà una battaglia e verosimilmente l'esito resterà incerto sino alla fine.

Naturalmente in rete abbondano quelli che... siamo l'Inter, loro hanno perso con il Milan in nove e hanno preso sette gol dal Napoli, dobbiamo andare là e asfaltarli.

Per fortuna ad Appiano nessuno avrà di questi pensieri.

Credo che per Suning sia importante che si arrivi terzi; ma forse in questa situazione, è più importante (nel senso di più credibile) che attorno all'Inter si crei un'attesa fortissima, una tensione che renda alcuni incontri “epici”.

Juve - Inter lo è stato, credo che tutti i dati sui collegamenti televisivi nel mondo lo confermino.

Inter - Roma, a prescindere dal risultato finale sarà un match epico, che riporterà l'Inter alla ribalta  dell'interesse generale, solo se avremo vinto a Bologna (meglio ancora se riuscisse l'impresa disperata di rosicchiare prima qualche punto a chi ci precede).

Ecco perché conto su una grande prova dei nostri  (che comunque non significherà una facile vittoria, né, automaticamente, una vittoria).

Anche a Bologna saranno decisivi i dettagli, gli episodi.

La partita va preparata con particolare cura sia per quanto concerne la scelta degli uomini, sia in relazione al modulo (io preferisco dire ai moduli, come del resto mi sembra faccia Pioli quando in conferenza sostiene: “con la palla ci disponiamo in un certo modo; quando hanno la palla gli avversari ci “adattiamo”).

E' un mio vecchio cavallo di battaglia questo e sono contento che un uomo di campo, forse non un genio ma certo un conoscitore di questo sport, pieno di buon senso, ribadisca questo concetto.

Il calcio è sport di movimento: contano di più gli spostamenti, la tempestività ed efficacia degli stessi, che un ipotetico schieramento riassunto mediante i numeri che in pratica vengono rispettati solo...a gioco fermo.

Ecco perché al contrario di molti non sono un tifoso di nessun modulo né considero mortifero alcun modulo.

Conta come, a partire da un teorico assetto... prima del fischio d'inizio, ci si muove nel concreto delle situazioni.

Contro l'Empoli abbiamo giocato con la difesa a tre? Quando avevamo la palla e attaccavamo sulla destra, senza dubbio, perché D'Ambrosio spingeva e i tre difensori si collocavano in un certo modo.

Quando loro attaccavano sulla destra avevamo la difesa a 4 perché D'Ambrosio rientrava e i tre difensori scivolavano.

L'importante è avere giocatori intelligenti, in condizione fisica ottimale in grado di svolgere due mansioni: attaccare e difendere (magari una alla perfezione, l'altra un po' meno bene).

La scelta degli uomini, che in questa situazione come vedremo non è facilissima, dipende da queste valutazioni del mister, quindi dal lavoro svolto in settimana e da quello che lui ha visto sul campo.

Se schieri a gioco fermo una difesa a tre hai queste teoriche possibilità:
  • Murillo Medel Miranda (la più affidabile)
  • Murillo Miranda Andreolli
  • Murillo Miranda D'Ambrosio

La scelta non è scontata. Con Medel dietro, si può aprire una voragine in mezzo al campo, per l'assenza contemporanea di Brozo e Kondo.

Ma forse con Gaglia e Joao si può ripartire più rapidamente. Dipende (anche) da come si muoveranno gli altri intorno a loro.

Con Andreolli il rischio è collegato oltre che in assoluto alla qualità del giocatore, alla condizione, più che fisica, agonistica.

Con D'Ambrosio il problema è chi gioca sulle fasce: abbiamo altri giocatori capaci di difendere discretamente, oltre che idonei a spingere?

Ma tutte le questioni si intersecano: lo schieramento della difesa influirà su quello del centrocampo e a sua volta questo sui moduli offensivi: senza Maurito e con Palacio punta l'attacco andrà assistito in modo diverso.

Per esempio se chiederemo a Eder di fungere quasi da seconda punta dovrà essere ben coordinato (e tempestivo) il movimento a rientrare di Candreva Perisic e dello stesso Eder.

I quali però dovranno essere lucidi anche nello spingere.

Poi sarà in ogni caso determinante la capacità di tenere la squadra corta e stretta, tranne che nelle verticalizzazioni improvvise.

Insomma per non farla lunga, io (senza aver visto gli allenamenti, all'oscuro delle condizioni psicofisiche dei singoli e senza conoscere accuratamente gli avversari) sceglierei la formazione e il modulo iniziale che mi sembrano più duttili

Dunque un 433 com:

D'Ambrosio Murillo Miranda Santon (che se sta bene preferirei ad Ansaldi) dietro,

Gaglia Medel Joao in mezzo,

Candreva Palacio (Eder) Perisic davanti.

In questo modo si potrebbe agevolmente, di volta in volta, passare alla difesa a 3 (con D'Ambro o Davide che salgono). Ma si potrebbe anche costituire un reparto a 5, con Medel che scende (541 con le ali basse).

Il centrocampo potrebbe proteggere la difesa sia centralmente (Medel) sia con le mezze ali che si allargano per  affrontare un pericolo in fascia.

Ma grazie alla protezione di Medel le stesse mezze ali potrebbero anche inserirsi più di frequente, sui movimenti della prima punta e degli esterni, anche loro coinvolte nel... triplo gioco di allargarsi, tagliare  a turno in mezzo (costituendo un provvisorio 424) e rientrare.

Discorsi da bar (o da tastiera): ne sono consapevole. Ma il calcio è bello perché tutti possono giocare a fare l'allenatore.

L'importante è farlo con ironia, cioè per amore di confronto e discussione, senza credersi possessori della verità.

Poi, più importante ancora sarà che con un modulo o un altro, con gli uomini che preferiremmo o con altri, si riesca ad attrezzarsi concretamente per portare a casa il risultato che aspettiamo e che in ogni caso ci regalerebbe quanto meno un'altra grande giornata di tifo e di sport, la domenica successiva.

Se poi le partite decisive si dovessero davvero susseguire fino al termine del campionato...

Luciano Da Vite

45 commenti:

  1. Ottimo post Luciano. Pieno di spunti interessanti. A parte le considerazioni tattiche.

    Mi ha colpito molto l'aspetto da te sottolineato sugli 'incontri epici'. Una cosa molto rilevante per quello che riguarda l'ottima di Suning per l'aspetto commerciale e non solo.

    Interessanti le tue considerazioni tattiche, anche se ho la sensazione che Pioli vada verso la conferma di Medel tra i tre centrali... Tra poco sapremo comunque. Ma in ogni caso come dici questi sono solo numeri e possono significare molto poco o nulla.

    Chiaramente non pubblicherò un altro post per il live e il commento della partita. Anche per dare spazio e seguito alle diverse considerazioni anche extra Bologna-Inter fatte da Luciano nel post.

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  2. Dal post precedente, riprenderemo sicuramente a parlare del settore giovanile in maniera più approfondita dopo la gara dei 'grandi'.

    L'ultima volta che abbiamo avuto un titolare in pianta stabile proveniente dal settore giovanile abbiamo vinto tutto.

    Gli ultimi anni sono stati segnati sicuramente da problematiche diverse e non riguardanti solo strettamente questo aspetto. Secondo me fare una valutazione da questo punto di vista come altri degli ultimi cinque-sei anni non ci permetterebbe di essere equilibrati per forza di cose. Per questo avevo pensato a un 'seguito' del post precedente incentrato su una realtà come quella della Roma e questa volta per vedere quanto in un club di prima fascia conti avere effettivamente giocatori del settore giovanile in prima squadra. Quanto questo si verifichi e successive considerazioni... Probabilmente, se la cosa aiuterà a tenere una discussione utile e interessante sulla cosa, lo completerò e lo pubblicherò settimana prossima. Anche se il mio punto di vista per quello che riguarda il lavoro del nostro vivaio lo ho già espresso. Io sono molto contento e i risultati mi sembrano evidenti da diverse prospettive.

    Interessante la ricerca che ha nominato riccardo. Posso chiederti se hai il link di riferimento? Mi piacerebbe leggerla in ogni caso. Per quanto a mio parere il tipo di dato abbia un interesse esclusivamente statistico (di nuovo).

    Un'ultima cosa che voglio aggiungere è che pretendere di avere una squadra al top e che questa debba allo stesso tempo avere per forza calciatori provenienti dal settore giovanile in prima squadra, costituisce un'utopia. Perché chiaramente i giocatori che possono stare in una squadra che punti al top in Italia e in Europa sono il meglio di quello che c'è in circolazione nel nostro continente e nel mondo. Questo vale per l'Inter come per tutti i top club a livello mondiale.

    Che poi uno punti a riuscirci (e sono sicuro che sia così anche oggi per il nostro settore giovanile) questo mi sembra quantomeno doveroso dati anche i buoni risultati raccolti nel tempo.

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  3. http://www.football-observatory.com/IMG/sites/rk/training/en/ Ecco il link di riferimento Emiliano......mi piace quando definisci l'Inter uno dei top club mondiali :).
    E' vero quello che dici riguardo questa ricerca, nel prime dieci infatti di top club ci sono solo Barcellona e bbmilan ( ammesso che si possa considerare top un club due volte retrocesso)

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  4. Dopo il primo tempo Inter Udinese U17 1-0 (Viscoti) Gran bella partita, Merola ha sbagliato un rigore (traversa)

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  5. Atteggiamento indecente. Nelle nostre condizioni dovremmo entrare in campo mangiando l'erba. Il Bologna ha ptoblemi di costruzione da dietro e nn siamo capaci di fare un minimo pressing organizzato e feroce.
    Fuori Palacio, ormai ex giocatore. "Anche icardi inesistente oggi"

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    1. Concordo. Il modo in cui l'hanno approcciata è da partita di fine stagione che non vale nulla. Contro una squadra in evidente difficoltà. Superficiali nei controlli, passaggi, tutto. Queste cose mi lasciano basito. Si può vincere o perdere ma questa passività mentale non è accettabile (che NON è scarso impegno, è incapacità di avere una tensione alta). Speriamo cambi, da subito.

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    2. Il problema è che manca la qualità di brozovic nelle aperture, Joao Mario ha visione di gioco ma non il piede adatto. Poi i due esterni: io sono un nemico giurato di candreva da sempre, utilissimo per il lavoro sporco ma senza qualità per saltare l'uomo e per accentrarsi; personalmente se avessi ali vere giocherebbe solo in partite con squadre più forti, per la copertura che possiede. Perché un giocatore che su 20 cross ne indovina 2 e che non sa giocare nello stretto ovviamente non è utile con difese schierate. Per Perisic il discorso è parzialmente simile: negli spazi stretti è quasi inutile ma ha dalla sua che se gli concedi un metro nei 90 minuti lo sfrutta. Per me avremo bisogno di due ali vere, tenendo Pina dietro a Icardi. Loro hanno una intensità fuori dal normale ma non reggeranno tutta la partita, peccato non avere in avanti riserve sll'altezza. Spiace per palacio ed eder, mentre dietro molto bene tutti, soprattutto medel. In mediana malino Joao Mario che per quanto tecnicamente non eccelso, oggi ha sbagliato diversi passaggi e non aiuta in fase offensiva. Il Secondo tempo sara diverso comunque.

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  6. Primo tempo veramente molto brutto.

    La partita si rivela anche più rognosa di quanto potessimo aspettare.

    Approccio molle della squadra rispetto a un Bologna molto aggressivo.


    Scelte di Pioli secondo me rivedibili. Eder neutralizzato in quella posizione del campo, così come l'apporto di Joao Mario in mezzo è scarso.

    Alzerei Medel a centrocampo e passerei a 4231 sacrificando Palacio e Eder nel ruolo di prima punta.

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    1. Potresti avere ragione, ma con questa mollezza cambia poco. Serve svoltare l'atteggiamento, l'energia.

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  7. se contuiamo con questa mollezza no la vinceremo

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    1. E siccome il calcio è spietato, con questo atteggiamento rischiamo di perdere, rovinando molto, se non tutto.

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  8. Devono entrare in campo con la giusta cattiveria e attaccare dal primo minuto.

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  9. Handa decisivo. Bene Danilo e Gagliardini. Bravissimo Pioli nei cambi. Tutti i subentrati hanno fatto bene (anche Ansaldi). Banega geniale, Gabi-gol. Uomo del giorno. 'Iconografico'.

    Peccato per il giallo a Miranda... ma era un rischio da correre.

    Abbiamo giocato male forse, ma mi piace vincere soffrendo.

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  10. Prendiamo i 3 punti e il gol di Barbosa, come auspicio di buona sorte.

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  11. 3 punti importanti in primis per la lotta all'europa league, cosa imprudentemente sottovalutata da tanti.
    Direi che l'assenza di Icardi si è fatta sentire, ma la colpa non è del buon Rodrigo, ma di chi ha pensato potesse essere ancora utile per gli alti livelli all'età di 35 anni.

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  12. Da evidenziare come il primo passaggio in verticale a liberare l uomo alle spalle della difesa... Sia arrivato con Banega.
    In certe partite è fondamentale

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    1. È vero, ma quando gli altri non hanno più energia per pressarlo altrimenti viene sopraffatto

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  13. D'Ambrosio è meglio di tanti terzinacci che girano pure in nazionale. Ottimo gregario in mancanza di un campione.

    Contento per Gabigol, mai condiviso il ragionamento se non gioca non è pronto. Palacio è prontissimo ma non ce la fa più, anchio sarei pronto ma al terzo svatto finirei al pronto soccorso..

    Oggi male per tanti motivi fra cui le scelte un po scriteriate di Pioli, 3 marcatori oggi non ci stavano, solo 2 cc di ruolo, Candreva tuttafascia è depotenziato e si spegne da solo.

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  14. Senza il Gagliardini degli ultimi venti minuti questa la perdevamo sicuro....di Palacio non parlo altrimenti poi si dice che mi accanisco, comunque oggi ha messo più lui in campo che Eder......e questo la dice tutta.

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    1. Eder molto 'costretto' dalla posizione in campo. Come Joao.

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  15. Non mi stancherò mai di ribadire che Danilo merita la nazionale... Gagliardini è un giocatore fantastico.

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  16. Da sottolineare anche la pessima notizia della squalifica di miranda proprio contro la roma

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  17. NTER - UDINESE 4-0 under 17

    MARCATORI: Visconti (IN), Merola (IN), Schiro (IN), Adorante (IN)

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  18. Oggi non abbiamo giocato bene: il risultato tuttavia ci premia ancora. Domenica ce la giochiamo. Con o senza Miranda siamo una squadra competitiva alla pari con la Roma. Speriamo in un arbitro decoroso. Il ritorno di Icardi ci garantirà equilibrio in avanti.

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  19. La capacità di gioco nello stretto del Napoli per me è da top team.....ogni loro giocatore ha grande tecnica e visione di gioco, continuo a pensare che questa squadra con Higuain o Icardi avrebbe potuto agguantare il titolo.

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  20. Contentissimo per il gol decisivo,di Barbosa: chissà che un po' di sarcasmi e di pregiudizi svaniscano.
    @ Chris: macché insider...so,a malapena quello che succede a casa mia :)

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  21. Inter bruttina e con poco mordente che ha la meglio di un Bologna con poca poca qualità.
    Resto convinto che un pò di colpa della nostra prestazione c'è l'abbia l'orario delle 12.30, poco indicato per giocare a calcio.
    Davanti non mi è piaciuto praticamente nessuno e anche Joao Mario e Gaglia non eccezionali, anche se l'italiano nel finale si è "svegliato" con delle buone iniziative personali.
    Palacio non ha demeritato però è chiaro che lo spunto ormai non c'è più, il gol che ha sbagliato nel primo tempo è anche una questione di riflessi.. penso che un Pinamonti o un Barbosa sarebbero riusciti a fare quel gol nonostante la deviazione del difensore sull'assist di Perisic.
    Molto felice per Banega e Gabriel Barbosa, è un bel segnale per tutto il gruppo che tenendo duro e lavorando ci si toglie delle soddisfazioni.
    Per il terzo posto rimane complicata ma noi dobbiamo pensare solo a noi partita dopo partita.. a fine anno si tirano le somme.

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  22. Visto come vanno Roma e Napoli il terzo posto è veramente duro, comunque dobbiamo crederci fino alle fine anche perchè anche la qualificazione alla EL non è facile, considerando la stagione incredibile stagione orobica e che dobbiamo andare a Firenze e in casa della Lazio. E poi "vincere aiuta a vincere", ogni vittoria rafforza un gruppo che può lottare per vincere un titolo dopo tanti, troppi anni di digiuno con mirati innesti, ben noti. Avvocheto io farei un altro piccolo trasloco all'inizio della prossima stagione....mi offro come manovalanza :)

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  23. Peccato che Manaj sia andato via prima dell'arrivo di Zeman

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    1. In effetti in questo modo esploderà persino Cerri. Piuttosto valuterei la permanenza di caprari come riserva il prossimo anno, ha caratteristiche che almeno a partita in corso potrebbero esserci utili

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  24. Luciano sai qualcosa di più dell'under 17? Se non mi sbaglio ultimamente Visconti e Adorante sono più efficaci in zona gol: conseguenza anche del maggior peso atletico?

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  25. @ Riccardo: effettivamente :) e pensa che il precedente trasloco l'ho fatto nell'estate 2009, giusto in tempo per l'anno di grazia 2009-2010 :)

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  26. Tornando alla partita, io ho visto solo gli hl però annoto che il Bologna ha avuto solo l'occasione nel finale e noi tiri ne abbiamo fatti moltissimi, compresa l'occasione clamorosa di Palacio. Insomma, sicuramente non brillanti ed in difficoltà come dicono tutti, ma fino ad un certo punto

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    1. Il tuo giudizio sostanzialmente è corretto e logico. Chi ha visto la partita ha nutrito nell'arco dei 90 minuti un miscuglio di aspettative e tensioni inattese: in altre parole oltre a elementi oggettivi di valutazione elementi fortemente emotivi. Ed è normale, perché siamo tifosi e non osservatori imparziali e distaccati, i quali probabilmente vivono in una dimensione parallela. Alla fine personalmente, a freddo, credo che abbiamo dimostrato compattezza e accortezza tattica, loro hanno puntato su organizzazione e su un'intensità anche fuori dalle nostre corde, ma pericolosi sono stati solo al 93'.

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  27. Giovanissimi regionali B Inter Atalanta 1-1 (Bonavita)
    partita tiratissima nella quale alla fine se ci si riferisce alle occasioni, meritavamo qualcosa di più (diciamo che le occasioni appunto sono state 5-2 per noi, gol compresiPrimo tempo nostro, con il gol di Banavita 2-3 occasioni fallite di un soffio, secondo tempo loro con il gol del pareggio. Terzo tempo ancora nostro con una sola occasione per loro in contropiede e almeno tre quattro tiri dei nostri da pochissimi metri che non hanno avuto fortuna.
    Dopo la partenza di Favini il settore giovanile dell'Atalanta è rivoluzionato: sta copiando quello che facevamo noi prima. tutte le squadre sono piene di marcantoni e hanno diversi giocatori di colore. Noi schieriamo molti giocatori più tecnici ma di minora peso.

    Formazione e pagelle

    Malivindi incolpevole sul gol, non molto impegnato

    Marocco: giocatore di grande prospettiva. Difende attacca e gioca anche di prima
    Trubia: non un gran fisico per un centrale, ma bella sicurezza
    Cugola: lui ha la statura e risolve molte situazioni, oltre a essere pericoloso di testa sui calci piazzati
    Valtorta: altro giocatore di qualità ma non ancora di "peso"

    Savane: uno dei pochi a competere validamente sulla corsa . ma la velocità non si accompagna alla precisione
    Uberti: deve crescere atleticamente ma è interessante
    Bonavita: il capitano è il leader dellal quadra. Posizione e idee. gran gol
    Pelamatti: mi pare che lui stia crescendo. il piede c'è

    Curatolo: dopo il lunghissimo stop non è ancora quello che conoscevo. ma arriverà
    Naimzada: da rivedere. Il suo avversario era il più forte di loro insieme al n° 10 Ndour. arrivato a gennaio dalla Pro sesto ha già al suo attivo diversi gol.

    Una curiosità: naimzada è nato in Italia, ma il padre è afghano. Dopo un italo-nepalese, anche un italo afghano per l'Inter "sorella" del mondo

    Per questa settimana non credo di poter indicare il top player

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  28. Tornando ai discorsi sul settore giovanile ed eventualmente sui ragazzi che dallo stesso passano in prima squadra, ritengo che la cosa possa essere fuorviante. Troppe sono le varisbili. Esempio ne è il Milan: in una squadra al top, ad esempio, Locatelli non sarebbe titolare nemmeno per idea...tanto meno Abate. Calabria non ne parliamo... Donnarumma per quanto fortissimo in maniera palese, senza Diego Lopez in porta avrebbe fatto tutta la trafila giovanile per poi probabilmente fare almeno un anno di esperienza.

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  29. Teo: hai ragione. da noi meno giovani arrivano in prima squadra perché siamo più forti del Milan. Se in questi anni fossimo stati scarsi come loro, Benassi Duncan e qualche altro sarebbero titolari fissi.

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  30. Riguardo ai ragazzi dell' Atalanta: ieri ho visto un ottimo Petagna, davvero, più mobile e determinsto...addirittura agile...veloce. Ad onor del vero, migliora di continuo. Non capisco invece come mai Conti non sia mai dato come in orbita Inter, visto che il terzino (o due) lo cerchiamo...

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  31. Ho già scritto un mio post sulla gara. Se Luciano è pronto per domani, in giornata spazio al suo solito post sulla gara, cui farò seguire il mio martedì.

    Peccato mancherà il post sul top player, ma va benissimo così Luciano. Ci stai già portando in dote una mole di informazioni inpressionante. Così come altri amici del blog. Come il nostro inside-man di riferimento avvocheto. ;)

    Riccardo grazie del link. Lo guarderò domani con calma.

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  32. Emiliano: a naso il post penso che sarà pronto nel tardo pomeriggio o in serata. Vedi tu, se vuoi pubblicare subito il tuo e magari il mio domani, tanto per restare tempestivi sull'attualità...

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  33. Spiace anche a me che non ci siano le condizioni per il top play della settimana. Ma ho visto solo gli esordienti, che conosco poco, gli U17 solo per un tempo (che non mi sembrava sufficiente per scegliere il top: nel caso avrei indicato Gossò o Visconti) e poi i 2004 tra i quali probabilmente il più decisivo (se non altro per il gol) è stato Simone Bonavita, il capitano. Ma di lui avremo occasione di parlare in seguito, magari in un'occasione più propizia in termini di risultato

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  34. Allor ho anticipato il mio ad oggi, il post è online. Aspetto la tua mail Luciano. Quando puoi. Condivido quello che dici sui giovani. Abbiamo in ogni caso degli spunti per parlarne comunque.

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