Nella foto (Getty Images) il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio. |
Come riportato praticamente da tutti i quotidiani sportivi e i siti web dedicati, Piero Ausilio, ieri 18 maggio 2017 era presente a un Corso di perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva presso l'Università degli Studi di Milano. A margine, secondo quanto riportato da Calciomercato.com, Ausilio avrebbe rilasciato una serie di dichiarazioni che hanno fatto molto discutere.
Questo è il contenuto delle dichiarazioni così come riportate dal sito sportivo dedicato al calciomercato.
LA PROGRAMMAZIONE DELLA STAGIONE
'Abbiamo iniziato con il grande entusiasmo della nuova proprietà, c’era un allenatore che aveva iniziato la preparazione e poi a una settimana dall’inizio della stagione, per mille motivi, si decide di mandarlo via o se ne è andato lui. E così siamo andati su un allenatore che non conosceva il calcio italiano. Ma in quel caso anche chi non ha immaginazione poteva capire che non è un modo di cominciare la stagione, perché si parte male, in ritardo rispetto agli altri. Devi cominciare da capo con la preparazione, con la conoscenza dei calciatori e devi anche riprendere il concetto di squadra, dato che chi c’era prima preferiva un modulo diverso, o si fidava di alcuni calciatori invece che di altri. Nel calcio è come nelle aziende, se non programmi bene, puoi andare incontro a una stagione negativa. L’Inter quest’anno ha programmato male, abbiamo cambiato 4 allenatori, arriveremo settimi o ottavi. Eppure la rosa dell’Inter è una rosa di buoni calciatori. Chi oggi dice che la rosa è scarsa, prima diceva che l’Inter era la vera antagonista della Juve. Lo ha detto Massimiliano Allegri, ma anche Maurizio Sarri e Luciano Spalletti. Ma se non si programma in un certo modo, tutto poi diventa relativo.'
I PROBLEMI NELLA COMUNICAZIONE
'Dobbiamo anche essere più forti a livello di comunicazione. Quando dovevamo affrontare la Juventus a Torino, c’è stato un giornale che ha aperto con Antonio Conte all’Inter. Abbiamo perso la partita e per tutta la settimana si è parlato dell’allenatore che sarebbe venuto al posto di Stefano Pioli. È in quei momenti che devi dare sostegno all’allenatore. Oggi il calcio è soprattutto comunicazione, inutile stare qui a raccontarcela. Poi ci sono tv che trasmettono per 24 ore e devono per forza ogni giorno dire qualcosa, e tre giornali che tutti i giorni devono parlare di calcio: a parte la Spagna, nessuno li ha. E parlare di calcio significa parlare di mercato. Quindi ogni giorno devono inventarsi qualcosa sui calciatori o sugli allenatori.'
IL GRUPPO
'Ad Appiano non c’è gente che non si allena. Si allenano e anche bene. Siamo lì tutti i giorni. Manca il senso di solidarietà, non sono riusciti a creare il gruppo per questioni di etnia, di età, ma anche di personalità e valori umani. Non ci sono cattivi ragazzi, arrivano al mattino, fanno colazione insieme e si allenano bene, si fermano a pranzo. Fai anche fatica a trovare cose negative, ma sicuramente hanno i loro difetti. Non sono un gruppo solidale tra loro, ci sono tanti gruppetti e tanta gente che pensa a se stessa. Ognuno non fa più del suo, non c’è grande personalità e forza d’animo. La Juve è fortissima, solida, ha giocatori di grande personalità, è ben strutturata. Ma bisogna vedere quando perderà quei 4 o 5 giocatori che le hanno dato la struttura, la personalità e la mentalità che oggi non trovi nel calciomercato. Se perdi insieme Zanetti, Cambiasso, Milito e Samuel, rimane una struttura ampia di calciatori, ma la personalità ce l’hanno solo quei giocatori che sono passati da momenti negativi. Chiellini e Buffon hanno giocato in B, Bonucci e Barzagli hanno vissuto stagioni negative prima di cominciare a vincere, ma lì la Juve ha costruito. L’Inter stava costruendo qualcosa, ha iniziato con Mancini ed ha sempre aggiunto qualcosina.'
IL NUOVO ALLENATORE
'Bisogna confrontarsi con situazioni contrattuali e di mercato. Stiamo pensando ad allenatori con quelle caratteristiche, però poi vai a vedere e tutti i top sono al Chelsea, al Tottenham, all’Atletico Madrid, alla Juve, ecc. Bisogna raffrontarsi anche a questo tipo di situazioni.'
PROGETTO
'Non può esserci un progetto se non c’è una continuità di dirigenza e di proprietà. Siamo al terzo anno e stiamo ripartendo con un nuovo progetto. Abbiamo abbandonato il concetto di una proprietà stupenda come quella di Massimo Moratti, che però era prettamente a gestione familiare che ha vinto seguendo un percorso di passione, non di business: Moratti non ha guadagnato un euro dall’Inter. Poi c'è stato un signore in Indonesia che ha comprato l’Inter, ha fatto un bel business e ha sicuramente favorito l’Inter in un percorso che oggi è quello rinforzarsi nelle logiche del nuovo mercato, dove bisogna considerare i ricavi, dato che l’Uefa non consente più di immettere troppi soldi e fare calcio in questi modi. Oggi tutto deve essere proporzionato ai ricavi. Anche noi abbiamo l’obbligo di adeguarci alle condizioni che ci impongono per continuare a partecipare alle competizioni europee.'
FINANCIAL FAIR PLAY
'Ogni giorno trovate sui giornali giocatori che prenderemo e soldi che spenderemo, ma la verità è che dobbiamo rispettare il tetto salariale. Il nostro fatturato è tra i 200 e i 230 milioni di euro, mentre quello della Juve, che partecipa regolarmente alla Champions League, è di 400 milioni. Dopo la retrocessione hanno lavorato seguendo un'idea di business con una grande visione dal punto di vista manageriale. Hanno costruito il proprio stadio e gradualmente alzato gli stipendi, hanno lavorato sullo sviluppo commerciale e poi, dal momento in cui vinci e partecipi alla Champions, puoi partire da +50 milioni di euro. Loro riescono a fare questo con continuità ed è per questo che c’è grande differenza con le altre. E' una forbice che può ancora allargarsi e si fa fatica a recuperare, perché non si recupera con il calciomercato. Non si recupera prendendo i migliori calciatori, perché poi i migliori calciatori vanno dove ci sono più soldi, dove possono giocare la Champions. Perché vogliono vincere. Questo non significa che ci rinunciamo, dobbiamo sviluppare un discorso, rischiare qualcosa, e quando rischi a volte va bene e volte va male. Bisogna rischiare anche prendendo calciatori giovani. Gabigol? No quello è qualcosa di diverso, ma non posso spiegarlo. Abbiamo provato a prendere Paulo Dybala, ma con la Juve c'erano 20 milioni di differenza e alla fine è andato lì.'
IL FUTURO
'Oggi non è possibile pensare che nel calciomercato si possano spendere 200 o 300 milioni di euro. E non perché non lo si voglia, ma perché è impossibile. Noi oggi abbiamo una proprietà forte, solida. La nuova proprietà cinese potrebbe tranquillamente comprare i giocatori più famosi tipo Cristiano Ronaldo, ma la verità è che non possiamo farlo perché c’è quel famoso Financial Fair Play, che tiene conto dello sviluppo del club, che a sua volta deve avere una struttura che gli permette di arrivare a giocatori di una certa importanza. È un percorso che richiede tempo, idee, management. Bisogna fare meno errori possibili, sicuramente meno di quelli che abbiamo fatto quest’anno, dove ce ne sono stati tantissimi.'
Emiliano D'Aniello
Ma come si fa a non rendersi conto che la nostra storia, le nostre vicende, societarie, finanzierie orgaizzative e tecniche (ma anche la pressione dei tifosi) dopo il triplete, sono specifiche e non confrontabili meccanicamente con quelle delle altre?
RispondiEliminaSe io ho la squadra posso anche spendere meno, gestire, magari guadagnare con qualche cambio azzeccato, se devo costruire dal nulla tra ribaltoni societari (e di conseguenza tecnici e di conseguenza di organici) e vincoli finanziari, anche se ho qualche milione in più di introiti sono in difficoltà... rispetto ad altri.
Comunque Milan e Fiorentina negli anni post triplete non hanno fatto meglio di noi, c'è stato qualche exploit di chi ha ballato una sola estate e se mai il confronto può essere negativo solo con la Lazio. Ma anche lì non si possono usare automatismi svianti.
Delle responsabilità ci sono, un po' meglio si poteva fare, ma è il manicheismo dell'"o è tutto giusto o è tutto sbagliato" che non mi convince.
Bisogna fare (non noi possibilmente) un'analisi molto articolata e minuziosa degli errori e delle responsabilità nel contesto in cui sbagliare era quasi inevitabile
La penso come te Luciano. Per il resto mi sembra che Ausilio abbia fatto una ricostruzione lucida dei fatti e riportato cose che in realtà tutti quanti noi già sapevamo.
RispondiEliminaDevo fare una correzione a quanto ho scritto nel l'introduzione comunque: le dichiarazioni non sono state rilasciate in nessuna intervista. Non so il contesto, nessuno ha scritto nulla al riguardo, ma calciomercato.com ufficialmente le ha solo 'riportate'.
Per il resto penso, anzi sono convinto che allo stato attuale nessun quotidiano sportivo o media abbia alcuna fonte all'interno della società nerazzurra né elementi per poter dire che Ausilio si voglia dimettere oppure essere cacciato. Magari, al contrario, queste dichiarazioni potrebbero paradossalmente essere gradite a Suning per altre ragioni (esempio: una eventuale 'risoluzione' dei conti con Thohir...).
RispondiElimina....Saba ultima spem.....
RispondiEliminaIo non riesco a leggere mai quando trovo paragoni con i ladri. Se ricordiamo, il loro era un all in con 100 milioni a fondo (forse) perduto della EXOR. In periodo pre FFP. Ed io (ma io) resto convinto che senza Fallardo e arbitraggi quello scudetto se lo sarebbero ampiamente scordato. Quest anno, pur fortissimi, nel girone di andata si sono salvati 1000 volte grazie a favori di vario genere. E vincono per 3 punti sulla roma e 5 sul napoli. Queste, insieme alle consuete sciocchezze dei tifosi VIP, sono le cose che mi danno davvero fastidio.
RispondiEliminaVi ripeto la domanda: ma in questi anni chi ha fatto mercato...ok anni difficili per mille motivi,innumerevoli difficoltà di ogni genere,ma vogliamo fare un elenco dei giocatori acquistati e di quelli che sono rimasti per creare un gruppo base: Nagatomo,D'Ambrosio,Handanovic,Palacio.
RispondiEliminaImpossibile non fare errori di valutazioni nel mercato,ma noi abbiamo superato ogni limite immaginabile...se qualcuno vuole proporre un elenco degli acquisti di questi ultimi cinque anni
...beh potremmo davvero divertirci ( per modo di dire naturalmente ).
Queste dichiarazioni - comunque molto forti - si pongono in assoluta continuità (integrandole) con le parole di Vecchi, Eder e Handanovic. Molto curioso della formazione che verrà schierata contro la Lazio, non tanto per aspetti di carattere tecnico, ma perché Vecchi in conferenza aveva detto che sarebbe potuta essere l'ultima chance per molti e che non ci sarebbero state rivoluzioni contro il Sassuolo perché aveva preso la squadra soltanto tre giorni prima.
RispondiEliminaIo credo che i cambiamenti, le rivoluzioni non avvengano mai in un momento casuale. Devono esserci tutti i presupposti, altrimenti si arriverà a tentativi vani e compromessi. Credo che se non sia stato raggiunto il punto di non ritorno, poco ci manca. E le dichiarazioni di Ausilio - che non dice nulla che non si potesse dire tre mesi o sei mesi fa o un anno fa - sono indicative in tal senso. Se le cose verranno fatte a dovere, potremo benedire questi ultimi mesi.
Poi per quanto riguarda gli inghippi relativi all'universo calcistico nazionale siamo d'accordo; però qui stiamo analizzando la nostra situazione interna e ,penso sia inutile ribadirlo,non è certamente Ausilio l'unico colpevole per la ns.situazione attuale.
RispondiEliminaPoi per quanto riguarda Ausilio e più in generale la figura del ds. Non può esservi responsabilità se non si ha libertà. Che libertà (quindi margine di manovra) ha il ds? È responsabile per i singoli giocatori, per la tipologia dei giocatori, è poco responsabile perché lo spazio di manovra è limitato dalle ristrettezze economiche, da una parte, e dalle direttive degli allenatori e della società, dall'altra? Mettiamoci d'accordo su questo e poi capiremo se e quante colpe abbia.
RispondiEliminaUna via di mezzo, gabriele. Le condizioni dell'agire erano davvero impervie, ma qualche responsabilità qualche errore di troppo lo ha fatto anche Ausilio.
RispondiEliminaDal mio punto di vista ogni giudizio assoluto è sempre sbagliato.
Poi ritengo che sia giusto, anzi doveroso indicare implacabilmente vantaggi illegittimi e favori fatti alla juve (a partire dal fatto che una sua società di fatto stipendia gli arbitri, cosa da non dimenticare mai). Non avrebbe vinto il primo scudo e forse neppure questo.
ma resta uno squadrone formidabile. Anche questo non va sottaciuto per quanto dolorosamente
Quello lo sappiamo ,Luciano,ma non possiamo sempre salvarci dalle nostre colpe ,con il paravento delle misfatte altrui.Un pò come l'Italia che va a piangere in Europa,ma non mette un pò di ordine al proprio interno.
EliminaDici bene sull'Italia, ma anche sul resto: non si arriva in due finali di Champions in tre anni per caso, altrimenti Diego Simeone che ha fatto di meglio sino adesso, sarebbe solo un culorotto.... però sappiamo che non è così. Cmqe niente gelosie e nessuna invidia.
EliminaQuante fregnacce. Chi apprezza le menate autoassolutorie di ausilio è mediocre almeno quanto lui
RispondiEliminaIo le apprezzo! Anzi ti dirò di più, da Interista sono orgoglioso di averlo come dirigente.
EliminaFiero di essere mediocre agli occhi di Alberto e di quelli come lui
EliminaPiero Ausilio è persona seria!
EliminaFiero di essere interista AL DI LA' di Piero ausilio. Che mi onoro di avere come DS AL DI LA' degli errori che sicuramente ha fatto. E che sicuramente sono meno di quelli che avrei fatto io. Ma anche tanti altri... Concordo sulla Juventus molto forte... e quando vedo dybala mi viene il nervoso. Ma se chiellini o sturaro avesse lo stesso trattamento di melo o Murillo non saremmo qui a parlare di triplete possibile.
Elimina'Chi non lavora, non sbaglia.' e secondo me Piero Ausilio lavora molto per l'Inter e pure al di là di quelle che sarebbero le competenze effettive di un direttore sportivo e penso che lo abbia anche lasciato intendere in queste parole.
EliminaFiero di essere interista AL DI LA' di Piero ausilio. Che mi onoro di avere come DS AL DI LA' degli errori che sicuramente ha fatto. E che sicuramente sono meno di quelli che avrei fatto io. Ma anche tanti altri... Concordo sulla Juventus molto forte... e quando vedo dybala mi viene il nervoso. Ma se chiellini o sturaro avesse lo stesso trattamento di melo o Murillo non saremmo qui a parlare di triplete possibile.
EliminaSe le opinioni sono fregnacce e se i frequentatori di questo sito sono mediocri perché scrivere qui?
RispondiEliminaIo non penso proprio che siano fregnacce. Mi sembra una analisi molto lucida. Poi, ammesso che tutte le dichiarazioni siano vere (ripeto: non sono state rilasciati secondo modalità e in termini ufficiali, ma in via informale e poi riprese da un sito web), spetterà a Suning fare le sue valutazioni nel merito. Sicuramente non le considererà 'fregnacce': o le prenderà come critiche costruttive e di cui magari è già a conoscenza e già stanno operando in direzione diversa; oppure riterrà le cose 'gravi' e lesive per il club e quindi deciderà di troncare il rapporto di lavoro con il nostro ds. Per ora quello che sappiamo è che gli è stato rinnovato il contratto e quindi confermata la fiducia.
RispondiEliminaNon rispondo ad Alberto che è meglio.
RispondiEliminaInvece, considerato che al momento, salvo vendite e iper-valutazioni in entrata, sarà un mercato autofinanziato o quasi come al solito, chiedo ad ognuno, se ha voglia, di fare un nome di un potenziale ottimo acquisto sotto i 15 mil
Io dico Jankto
Samir a me non dispiace... Però è infortunato... E si parlava di lui come obiettivo.
EliminaPoi augustin, skrinjar, e anziché petagna... Proverei per Cerri.
Faccio i primi che mi vengono in mente. Skriniar, Toloi, Pellegrini, Benassi. Ma anche Torreira. Conti credo costi oramai più di 15 milioni... Come attaccanti: Falcinelli come vice-Icardi, Verde dell'Avellino (Roma).
EliminaNon sono giocatori che spostano comunque...
EliminaToloi
EliminaToloi
EliminaAh bene ..fino a qualche settimana fa si parlava di prendere Berardi,Bernardeschi,Sanchez,Manolas,Nainggolan...adesso parliamo di Verde ,Falcinelli,Skrinijar....
EliminaCertamente è un gioco,o se volete uno sfogo,però penso che anche noi tifosi si debba conservare un minimo di raziocinio.In questi giorni ,con un'escalation ridicola,i media ci hanno buttato polvere negli occhi con presunte proposte di contratto allucinanti a Conte
& C.,mentre adesso siamo ripiombati nella ...melma e dobbiamo volare molto,molto più basso.
I Media con noi sguazzano allegramente ,ci innalzano in maniera iperesagerata per poi sparare a zero ; basta vedere come un giornale ha titolato la faccenda Gabriel Barbosa: 60 ml. buttati...quando ci siamo noi le cifre vengono sempre analizzate con tutti i derivati,mettiamoci pure anche l'affitto della casa e gli alimenti.
È solo un gioco chiaramente. Non penso che Seu lo abbia proposto con nessuna finalità polemica. Né intendo le parole di Ausilio nel senso di un ridimensionamento. Io penso che ci sarà un mix con tre-quattro buoni colpi di medio-alto (spero più alto) livello e che arriveranno anche altri giocatori diciamo low-cost. Lo ho scritto nel post precedente e lo penso ancora. Intendo ovviamente ognuno dei giocatori che ho nominato come possibile riserva o magari nel giro dei titolari. Escluso Falcinelli, che sarebbe chiaramente una riserva nel ruolo di centravanti (ma io spero che arrivino più attaccanti) e Verde che è un ragazzo che mi sembra veramente molto promettente.
EliminaNel frattempo tra dichiarazioni fuori luogo... E allenatori fantasma...
RispondiEliminaSembra ci freghino schick...
Eppure risponde proprio a "giocatori giovani su cui rischiare"...
Secondo me se non riusciamo a prendere Schick è perché lui deciderà nel caso di andare altrove...
EliminaIo vedo molta confusione, in parte reale (con diversi che debordano dai ruoli), in parte creata ad arte (e dove sarebbe la novità?).
RispondiEliminaIo mi accontenterei che la proprietà (quindi la Società), tenendo sempre presente "chi siamo e da dove veniamo" indicasse DOVE vorremmo andare e COME vorremmo andarci. Sapendo che lungo la strada scelta potrebbero esserci errori, intoppi, di uomini e azioni, ma avendo un cammino davanti.
Almeno arriva il quinquennale di Pinamonti.
RispondiEliminaOttima notizia... Ma non ho ancora capito se sarà tra i convocati per la partita di domenica o se ha qualche problema fisico. Aspettiamo domani...
EliminaNon era rientrato dalla nazionale per un infortunio?
EliminaSì, mi sembra di sì. Ma non so l'entità, in ogni caso temo che non sarebbe stato nel gruppo dei convocati al mondiale under 20.
EliminaSi ma non sono i Pinamonti che rinforzano la nostra squadra...
EliminaIo preferirei quinquennali a campioni che non ad un buon giovane (secondo me non eccezionale...)
Io penso che bisognerà essere bravi a centrare un paio di colpi come furono quelli con J. Cesar, Maicon, Cambiasso... Difficilissimo ovviamente. Ma questo, accanto all'investimento importante per tre-quattro giocatori, ci permetterebbe un salto di qualità importante.
EliminaA quel punto, senza smantellare, potremmo lottare per lo scudetto. Però l'ambiente è depresso, necessita di grandi nomi.
EliminaRingrazio tutti per gli attestati di stima. Siamo meravigliosi ma arriviamo da anni al di sotto dell'obiettivo stabilito. Tolgo il disturbo, e mi siedo ad aspettare i trionfi di ausilio.
RispondiEliminaDai Alberto. In fondo sei stato tu a 'lanciare il sasso' usando l'espressione 'mediocri'. Io per primo mi sono sentito chiamato in causa a questo punto... Ma non è il caso di polemizzare in ogni caso. Non mi sembra nessuno ti abbia insultato.
EliminaSpero che Alberto ci ripensi e riveda i termini usati,ma anch'io non capisco proprio come sia possibile difendere ancora Ausilio: con tutto lo sfacelo dipinto ,perchè ha rinnovato il contratto? forse perchè il bene dell'Inter viene prima di tutto ?...mah....
RispondiEliminaAnche per me Ausilio è indifendibile, anche per la tempistica delle sue parole, ha ragione pietre allora perché ha rinnovato ?
EliminaPer farsi mandare via con buonuscita, dopo aver gettato fango su squadra e società?
EliminaUnica risposta logica Fabio......e lui dovrebbe ricostruire la squadra ?
EliminaDopo un'intervista del genere...fossi io pa proprietà... Ausilio sarebbe già fuori...
EliminaSinceramente il problema non mi sembra Ausilio, ma chi non si è preoccupato di creare finora una struttura societaria in ogni sua componente. Suning ha acquistato l'Inter un anno fa, il presidente è ancora Erick Thohir, che di fatto non conta nulla, ma che adesso sappiamo che ha osteggiato la permanenza di Mancini e scelto lui con una tempistica ridicola un allenatore impreparato come de Boer. Potrei a questo punto prendermela con ET, ma di fatto posso dire che comunque lui ha operato sempre in un 'vuoto di potere' e responsabilità che finora Suning non ha rimediato a colmare. Non significa che questo non verrà colmato: Sabatini, il rinnovo ad Ausilio sono dei primi passi in questa direzione. Mandare via Ausilio mi sembra quasi un passo indietro, come se si volesse ricominciare a smontare tutto. Non sappiamo nulla di cosa sta succedendo veramente. Magari hanno già scelto l'allenatore e Ausilio ha già concluso delle trattative, io aspetterei prima di tirare le somme... e il cappio attorno al collo di Piero.
EliminaScusami Emiliano quindi per te questa è una normale "intervista" ? Non ci vedi nulla dì anomalo ?
EliminaIntanto non è un'intervista Riccardo, ma sono dichiarazioni raccolte da calciomercato.com e se veritiere (non lo metto in dubbio) non rilasciate in forma ufficiale. In secondo luogo ditemi che cosa abbia dichiarato Ausilio che tutti noi non dicevamo di sapere già? È un anno che diciamo che Gabigol lo ha preso Kia, che Mancini lo ha mandato via Thohir e de Boer anche è stato preso da Thohir. Abbiamo sempre pensato e detto che le cose stanno così, adesso che lo dice il diretto interessato e che si è preso e si sta prendendo tutte le colpe, che evidentemente non sono sue (non significa che lui non abbia commesso errori ovviamente), la cosa dovrebbe fare scandalo? Secondo me ha fatto una analisi anche tecnica di quella che è stata la stagione, non è solo togliersi i sassolini dalle scarpe, può anche essere un messaggio: 'Guardate che non si lavora in questo modo.' Sì, poteva farlo anche in sede privata, lo avrà sicuramente fatto, ma del resto che si sappia, anche qui avrebbe agito in forma privata... Oppure se ha fatto filtrare apposta queste dichiarazioni, lo avrà fatto con un intento di dare ancora maggiore forza a questo tipo di dichiarazioni. Per voi sono sbagliate? Cos'è? Siamo tutti quanti dei 'protettori' della società Inter che ci preoccupiamo se i suoi dipendenti siano ligi e ben educati con la proprietà? E comunque mi sembra che il destinatario dei messaggi sia soprattutto Thohir... che non è il proprietario dell'Inter da un anno.
EliminaScusa Emiliano, senza polemica e lo dico visto il clima che aleggia, noi tifosi dobbiamo essere "educati" ( se no siamo rozzi tifosi) con la società e i dipendenti stipendiati no ?
EliminaIo non parlo di colpe di ausilio. Dico semplicemente che questa dichiarazione pubblica scredita pesantemente il nostro presidente, i giocatori e quindi la società.
EliminaQuesto da un grave danno d'immagine all'FC Internazionale. Per tali motivi Ausilio va licenziato.
secondo me è sta una bellissima relazione, molto filoscietaria ma critica nei punti giusti
EliminaDomanda sciocca ma il FFP esiste solo per noi ? Comunque mi viene il magone a pensare all'ennesimo mercato autogestito.....poi non capisco come prenderemmo Conte. 15 milioni annui. La mia speranza è che Suning, come per Sabatini, agisca nell'ombra, lasciando scatenare la fantasia dei media e facendoci "litigare" fra noi tifosi. p.s. senza polemica ma Ausilio non era fra gli artefici dello scambio Guarin per Vucinic ?
RispondiEliminaL'artefice dello scambio Guarin per Vucinic fu Branca, gli costò il posto (chiaramente immagino che non fu l'unica causa, ma fu l'evento mediatico da cui scaturì la fine del rapporto tra il cigno di grosseto e la nostra società).
RispondiEliminaPierre, ovviamente spero anche io che Alberto riveda i termini usati e che rimanga come parte della comunità: il problema ovviamente non è attaccare o difendedere Ausilio. Ma semplicemente mantenere un clima cordiale di conversazione e confronto.
Spero che Luciano riesca a scrivere il post, il suo punto di vista espresso in questo modo sono sicuro che ci aiuterà tutti a riflettere per bene sulla cosa.
La mia idea è che questa intervista di Ausilio non cambia nulla sui nostri programmi e la nostra tabella di marcia. H afatto il punto della situazione sulla stagione passata, il momento attuale della squadra e il futuro prossimo, dicendo chairamente che ci saranno delle difficoltà oggettive nell'essere da subito competitivi per i massimi livelli. Chi di noi non se lo aspettava già? Chiaramente tutti speravamo si potesse lottare per lo scudo, io lo spero ancora, ma realisticamente penso e sono convinto che il nostro obiettivo sarà ritornare in cl. Riuscirci significherà aver fatto un passo in avanti enorme rispetto agli ultimi anni. La fretta inoltre non ci porterebbe da nessuna parte e questo lo abbiamo visto per bene negli ultimi anni. Che lavorino senza lasciarsi condizionare Sabatini e Ausilio, consapevoli che la mission è entrare in CL (dubito che Suning punti a meno...). Non giocheremo le coppe, abbiamo dei capitali da poter ricavare dalle cessioni e sicuramente Suning investirà qualche altra somma... Sabatini è una risorsa aggiuntiva, non una figura in contrasto con Piero per me. Vediamo che succede. Ma niente catastrofismi.
Non mi ricordo bene ma mi pare che Ausilio non sia insorto contro l'affare ma magari lo ho fatto e non mi ricordo
EliminaDi fatto non era ancora lui il responsabile dell'area tecnica, ma lo era Branca. Cui era gerarchicamente sottoposto. Non lo so se fosse favorevole o meno, comunque di fatto dopo la sua investitura l'operazione non si è fatta.
EliminaPer me, rozzo frequentatore di Bar Sport, il vero problema è che nessuno ( allenatori, giocatori, dirigenti) ha capito che " nessuno è più grande dell'Inter" come detto al momento del suo addio da FdB. Lui lo aveva capito e spero anche Zhang e di conseguenza cacci via tutti
RispondiEliminaAppiano Gentile, 10 luglio 2009. Che si fa? Lo si manda via?
RispondiElimina-Partire con 30 giocatori è un problema, non è buono per il lavoro. Soprattutto non è positivo ritrovare giocatori che io non voglio qua, che sanno che non mi servono. Forse oggi i calciatori sono meno orgogliosi di qualche anno fa, quando dicevi loro che non erano utili al progetto bastava. Ora sembra che le priorità siano altre: economiche, di stile di vita, piuttosto che provare una nuova sfida, come ad esempio ha fatto Jimenez. Io devo rispettare le regole dei contratti, ma come allenatore non cambio le mie idee su chi mi serve e chi no.
-Secondo i progetti per questa stagione dovevano esserci otto giocatori in uscita e quattro in entrata, molto specifici. In questo momento 4 sono partiti, tre in scadenza di contratto e uno in prestito, incassando zero. E dei quattro mancano ancora un trequartista e un difensore centrale. Ma sia chiaro, questa non è una critica al club: non possiamo spendere troppo senza avere soldi in entrata. Non sono critico, arrabbiato o deluso: non è la rosa dei miei sogni ma è la realtà, e poi gli obiettivi della squadra verranno adattati alla realtà. Ma non posso chiedere di più al presidente: lavorerò di più, ma non posso fare miracoli. Non sono Merlino o Harry Potter.
-Il Barcellona è stato campione d’Europa, ma al 90’ della semifinale era fuori. Si conferma che la Champions è la competizione dei dettagli, ma è anche quella della qualità: e su quest’ultima non siamo allo stesso livello di 3-4 squadre. Possiamo vincere se i dettagli ci sono amici, ma partiamo dietro.
Finalmente una cosa positiva :
RispondiEliminaMILANO - Diciotto anni e la firma sul contratto che lo lega all'Inter fino al 2021. Una giornata speciale per Andrea Pinamonti: "Una giornata indimenticabile, i 18 anni e la firma su un contratto che aspettavo da tanto tempo. È un giorno che non dimenticherò mai".
"Ho un cuore nerazzurro, sono un tifoso interista e firmare per questa squadra è una cosa incredibile. Posso dire di essere un giocatore dell'Inter ora e lo dico con orgoglio. Spero di aiutare la squadra a vincere tanti titoli per far tornare questo Club tra i più importanti in Europa, come merita".
Bene... Ma per adesso conta poco o niente..
EliminaScusa Emiliano, senza polemica e lo dico visto il clima che aleggia, noi tifosi dobbiamo essere "educati" ( se no siamo rozzi tifosi) con la società e i dipendenti stipendiati no ?
RispondiEliminaFinalmente Zanetti rompe il silenzio....organizza una cena per i soci Inter club :)
Felicissimo per Pinamonti
La salvaguardia di un clima educato e sereno nel blog è necessaria Riccardo. Siamo tanti, discutiamo a distanza e senza poterci guardare negli occhi e giustamente abbiamo tutti quanti le nostre idee... se non ci rapportiamo in maniera serena diventa impossibile confrontarci.
EliminaÈ inteso che su Ausilio e la situazione in particolare anche qui ognuno pensa quello che più ritiene giusto. Io suggerisco prudenza nelle sentenze, aspetto come sempre Suning. Però io penso che quelle dichiarazioni ricostruiscano quelli che sono dei fatti. Poi se corresponsabile, dannoso ecc. penso lo possa e debba (come suo dovere proprio) stabilire la proprietà.
EliminaHai perfettamente ragione Emiliano, ma io parlavo di "educazione" vs la nostra società....quali sarebbero state le reazioni se io avessi detto le stesse cose di Ausilio ?
EliminaIl post è pronto.
RispondiEliminaSia chiaro che il primo tifoso incompetente e rozzo Rozzo in rapporto, ovviamente a chi da professionista addetto ai lavori, fa analisi ben più ricche di conoscenze reali) , da bar, sono io, o almeno mi sento tale, e dunque questa definizione non può neppure amareggiarmi
Luciano siamo tutti tifosi da bar e dobbiamo esserne orgogliosi, specie vedendo certi esperti del settore :)
EliminaPEr gli amici del blog, in attesa delle considerazioni di Luciano, consiglio la lettura di " il malpensante.com " articolo di Alberto Di Vita.
RispondiEliminaL'ho letto e condivido ogni parola
EliminaInviato il post "la guerra di Piero"
RispondiEliminaIl titolo è simpatico.
EliminaIo mi considero infinitamente meno competente del più scarso esperto del settore
RispondiElimina.... vuoi vedere che è stata una chiamata alle armi? #ladirigenzaitaliana ... dai pierino portaci un altro ansaldi...ai saldi!
RispondiEliminaIn effetti potrebbero essere gli ultimi colpi di coda
Eliminadella dirigenza italiana, Zanetti aspetta, in attesa di correre in soccorso al vincitore :)
Io sinceramente non capisco queste cacce agli untori…branca, paolillo, thohir, bolingbroke, fassone, ausilio, innumerevoli allenatori e giocatori, tutti a turno fare a gara per affondare l’inter. Per quale tornaconto poi, come se ci si guadagnasse a far male il proprio lavoro…
RispondiEliminaL’articolo sul malpensante.com poi mi sembra allucinante, mi chiedo su che basi si sostengano tesi del tipo che Ausilio abbia fatto la guerra a De Boer per logiche di potere, o che Eder sia stato mandato da qualcuno per destabilizzare la società, o le presunte veline.
Sicuramente errori ne sono stati fatti a tutti i livelli, e le nostre difficoltà sono oggettive e sotto gli occhi di tutti, ma io mi concentrerei sul caos societario, il fair play finanziario e i risultati sportivi, non sul far fuori un capro espiatorio dopo l'altro
Soni amico di DV ma questa volta devo dire che mai ho letto un commento che considero appropriato come quello di Dario: una parola sola: Allucinante
RispondiEliminaVolendo ci aggiungerei farneticazione
Purtroppo credo che Alberto fosse troppo attratto dall'idea di De Boer
EliminaTrovo condivisibili le critiche di Ausilio, certo fatte da un dirigente non so come verranno viste dalla società, ma quello che ha detto é sacrosanto. Vi chiedo, se rimarrà, come si interfaccerà con Sabatini viste le inevitabili sovrapposizioni di ruolo?
RispondiEliminaIo spesso sono critico (e mi prendo i "rimbrotti") ma un professionista non ha INTERESSE a svolgere male il suo lavoro. Capita che lo faccia, ma non "apposta", sarebbe autolesionista o peggio. Persino i lippi o tardelli, che aborro ancora oggi, non fecero volontariamente male, almeno all'inizio, poi lippi fece il suo per "ottenere" l'esonero ma per lui, se avesse vinto con l'Inter, sarebbe stata una "consacrazione" professionale molto maggiore che le vittorie "rubate" della juve. Si può sostenere che Eder straparli, si può sostenere che questo o quello, ma vederlo, lui o altri, come "agenti sabotatori" è fuori dalla realtà, a mio parere.
RispondiEliminaAmstaf hai visto il film o letto il libro "Il maledetto United" ? Se sì ti ricorderai che nel Leeds c'erano plurimi "agenti sabotatori"
EliminaNel merito di quanto riportato da Emiliano, quale sarebbe il "fango" gettato da Ausilio verso la squadra e la proprietà?
RispondiEliminaUn signore dall indonesia che ha preso l inter... Ci sono giocatori che giocano per se stessi... Quest'anno non abbiamo avuto programmazione...
EliminaPer queste 3 frasi in un'azienda normale sei fuori a calci nel sedere
Le dichiarazioni di Ausilio rafforzano la necessità di una totale rivoluzione a livello societario e di squadra. Se lo spogliatoio dell'Inter è diviso in tante fazioni, basterebbe un Conte, un Simeone o chi per loro, per ricompattare la situazione? Certo ripartire da zero o quasi presenterebbe comunque dei rischi e non sarebbe garanzia di immediati successi. L'obiettivo del prossimo anno è ritornare competitivi centrando un posto tra i primi quattro e accorciando le distanze con chi ci precede.
RispondiEliminaRiccardo, mi perdoni, ma il riferimento riguardo all'educazione a chi è rivolto?
RispondiEliminaLe rispondo volentieri, era rivolto a me stesso, talvolta mi sembrava di essere considerato poco "educato" verso giocatori, allenatore, dirigenti, mentre le parole di Ausilio, a mio umile parere, sono molte più violente ed offensive.
EliminaRiporto qui dal post precendente.
RispondiEliminaQuelle di Ausilio sono dichiarazioni che i manager possono rilasciare senza essere screditanti, non è stata fatta programmazione ed i giocatori si dividono in gruppi differenti, beh questo si sapeva no? Dove sarebbe l'inganno in queste parole? Semplice non c'è, un conto se avesse raccontato fandonie. Inoltre si darebbe la colpa ad Ausilio se i giocatori sono deboli caratterialmente, non sono d'accordo, già avrebbe poco senso dare la colpa ad Ausilio di prendere dei giocatori che rendono poco, come se dipendesse da lui, no perchè siccome si vuole il capro espiatorio ovvio che Ausilio sia il factotum. Che poi diciamocelo, quale sarebbe la parte del curriculum che dice "io ho carattere", no perchè io preferisco un giocatore forte ad un giocatore di carattere, perchè se no ad alcuni vanno bene Medel e Berni ed altri Icardi e Perisic, io se proprio dovessi scegliere prenderei gli ultimi due.
Insomma quello che è mancato questa stagione è stata, proprio come dicono le parole di Ausilio, la programmazione, zero, quindi senza cercare capri espiatori si deve prendere un allenatore subito, farlo lavorare il più velocemente possibile con i giocatori che vuole lui e non a fine mercato con gli inutili sconti di tre milioni. Infine Cosa mi aspetto venga fatto, si cederanno due giocatori entro fine Giugno, intanto si programmano i 7 acquisti intavolando trattative, e quindi almeno 6 di questi nuovi giocatori devono arrivare entro metà Luglio. Questo è l'obbiettivo.
Dissento con te...queste dichiarazioni sono fortemente screditanti.
EliminaLe parole di Ausilio si possono interpretare in tanti modi, dipende se uno vuole cercare sottointesi, trame, sotterfugi calcolati o semplicemente uno sfogo.
RispondiEliminaAlla fine, qualunque sia l'interpretazione soggettiva rimangono le parole che sono inequivocabili e denunciano una mancanza di organizzazione (o una cattiva organizzazione) dovuta all'assenza fisica di una dirigenza, cosa che si riflette sul rendimento della squadra, la quale sì, si allena, ma non forma un gruppo (parola tra l'altro molto cara a Vecchi), bensì è suddivisa in tante fazioni o individualità che pensano solo a sè stesse.
Il perché Ausilio denunci questo m'interessa poco anche perchè non ho voglia di pensarci, prendo il fatto così com'è e l'unica cosa che posso fare e sperare che in futuro succeda qualcosa che cambi le cose. Questo qualcosa, sempre interpretando le parole di Ausilio, dovrebbe essere una società presente, e presente in modo forte. Tanto per cominciare.
Poi se Alberto pensa di poter dare attestati di stima a tutti e pretendere di non riceverli di ritorno penso che se lo possa scordare.
Per il resto:
Bach, Vivaldi, Beethoven, Mozart, Chpin, Verdi, Puccini, Wagner, Rachmaninoff... ecc...
Dante, Pirandello, Buzzati, Pavese....
Shakespeare, Dostoevsky, Tolstoy, Rimbaud....
ma anche De Gregori, De André, Massive Attack, Pink Floyd...
Blade Runner, Tarantino, Massimo Troisi...
Non posso elencare tutto ma il gioco mi piace ;)
Ho ricevtuo la mail Luciano. Tra un'oretta al massimo lo pubblico.
RispondiEliminaScrivo qui per la prima volta, perché mi sembra di aver trovato finalmente un luogo di civile discussione, senza quegli eccessi verbali che di solito rovinano qualunque platea virtuale.
RispondiEliminaTifoso dell'Inter da sempre (e non dico da quanto...), sto vivendo, come molti, il periodo forse più buio dell'intera vita da fan del calcio; non per questo, però, penso di farla finita domattina, sono uno di quelli che, pur adorando i propri colori, sa che il calcio viene comunque dopo altri affanni e gioie quotidiani.
Nel merito, scrivo (per adesso) in brevissimo cosa penso dei nomi più citati dell'attuale rosa della Beneamata:
- Gabigol, buono come (parziale) contropartita tecnica nell'acquisto di un vero attaccante forte di testa, nulla di più ;-) ;
- Perisic, da tenere ad ogni costo, motivandolo al limite con dei sani sganassoni ad ore alterne;
- Nagatomo-Santon-Murillo-Ansaldi, unico pacchetto per l'acquisto di 1/10 di Manolas;
- Medel, bravissimo e forse unico lottatore della squadra... ma va bene al massimo in panca, se vogliamo fare davvero un salto di qualità;
- Handanovic... lo ammetto,sono un vero sfegatato tifoso di Handa; di tanto in tanto commette qualche svarione, ma non dimentico che almeno in un paio di stagioni nerissime ci ha regalato una decina buona di punti in classifica con dei miracoli mai visti.
Va beh, per adesso smetto, come primo intervento mi sembra discretamente verboso... in bocca la lupo a tutti , ne abbiamo tutti bisogno in questo periodo in cui la squadra innominabile sta per vincere tutto :-))
Mancio torna, ti prego
RispondiEliminaCondivido quasi tutto, DrJ
RispondiEliminaOnline il post di Luciano, 'LA GUERRA DI PIERO': http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/05/la-guerra-di-piero-il-duro-ma-ben.html
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