Pagine

domenica 27 agosto 2017

Abbiamo giocato a calcio, non a pallonate: Roma - Inter 1-3

Secondo successo in due partite per l'Inter (foto: LaPresse) di Luciano Spalletti che centra una importantissima vittoria allo stadio 'Olimpico' di Roma contro i giallorossi. Grande protagonista della partita Mauro Icardi, autore di una doppietta, oltre Ivan Perisic e Matias Vecino. Ma a colpire è stata un'altra volta la grande compattezza del gruppo, che ha dimostrato grande forza e voglia di vincere, ribaltando un risultato negativo e meritando alla fine la vittoria finale.

All'indomani di una vittoria così bella e importante come quella di ieri (tre a uno in casa della Roma!), i commenti che più mi lasciano senza parole sono quelli secondo i quali non sarebbe bello vincere 'così' e che non avremmo meritato.

Chiaramente ognuno è legittimato ad avere le proprie idee, ma francamente non condivido nessuna delle due critiche.

Che poi fondamentalmente la prima, che farebbe chiaro riferimento alla mancata assegnazione di un calcio di rigore alla Roma e ai tre pali dei giallorossi, costituisce una appendice alla seconda.

Eloquenti nello spiegare il mio pragmatico punto di vista alcune dichiarazioni del Mister Luciano Spalletti, autentico protagonista della gara, che pure avendo un taglio ironico, dicono la verità sul giuoco del calcio, cioè: 'Tre goal sono meglio che tre pali'; 'Abbiamo giocato a calcio, non a pallonate'.

Del resto, a parte l'episodio della presunta mancata assegnazione del calcio di rigore (non ho visto il replay, riporto le dichiarazioni del mister: 'Quello su Perotti secondo me non è rigore: Skriniar non prende la palla ma non entra in tackle, non gli dà la botta. È un episodio di cui si può discutere, ma secondo me non è rigore...') se è vero che la Roma ha colpito tre pali, è altrettanto vero che noi ogni volta che abbiamo affondato, lo abbiamo fatto con una forza e una determinazione tale che dopo il pareggio, praticamente gli altri due goal sono seguiti in maniera quasi automatica.

A parte questo non posso dire di aver vista una Roma superiore a noi sul piano del gioco e come squadra.

Mi hanno dato una buona impressione nei primi quarantacinque, ma nella ripresa e pure quando sembravano avere più forza, non hanno affatto giocato da squadra e anzi dimostrato di essere un collettivo con poche idee.

Ma ottime individualità.

A partire da Dzeko.

Poi Perotti, Kolarov, Nainggolan...

Fino a De Rossi.

Infatti se noi usciamo bene da questa partita, secondo me la Roma non ne esce comunque ridimensionata.

Tutto starà nel vedere che tipo di lavoro porterà avanti la nuova gestione di Eusebio Di Francesco.

La cui mano per ora diciamo che si vede poco.

Anche se qualche critico dell'ex allenatore del Sassuolo potrebbe anche dire che si vede 'troppo'.

Lo stesso goal della Roma tuttavia, con protagonista Dzeko che stoppa e finalizza una palla perfetta servita dalla destra da Nainggolan, appare del resto infatti ancora figlio degli schemi proprio di Luciano Spalletti più che farina del sacco di Di Francesco.

Diciamo in ogni caso che questi novanta minuti oltre che vederci raccogliere tre punti su un campo difficilissimo, ci hanno anche ricordato il grande potenziale a loro disposizione (sarà ancora maggiore se prenderanno Schick e con i rientri di Florenzi, Bruno Peres, Emerson Palmieri...) e quanto realisticamente dobbiamo ancora lavorare per colmare veramente il gap con le forze di testa dello scorso campionato.

Ma per quanto ci riguarda ci sono ovviamente anche e soprattutto segnali positivi, a partire dal risultato, e cercherò di evidenziarli in questo post.

Entrambe le squadre scendono in campo con le formazioni annunciate dai media poche ore prima.

La Roma, si sa, ha un problema sugli esterni, a destra, dove sono infortunati sia Bruno Peres che il giovane Nura.

In panchina c'è Florenzi ma non gioca da dieci mesi.

Invece che spostare Manolas, Di Francesco decide di schierare Juan Jesus nella inedita posizione di esterno destro con la speranza di puntare sulla sua fisicità e i raddoppi del greco per fermare le avanzate di Perisic.

Completano la difesa davanti ad Alisson, Fazio al centro e Kolarov a sinistra,

A centrocampo giocano Nainngolan, De Rossi e Strootman.

Davanti Džeko è affiancato da Defrel a destra e Perotti a sinistra.

Qualche novità anche nel nostro schieramento.

Spalletti riconferma in blocco la stessa formazione che ha vinto con la Fiorentina e opera un solo cambio: quello tra Gagliardini e Brozovic.

Il nazionale italiano viene allora schierato sulla mediana accanto a Vecino, mentre Borja Valero gioca tra le linee praticamente opposto a De Rossi.

Nel primo tempo prendiamo goal ma se devo essere sincero, non ho visto una brutta Inter (capita tra l'altro una clamorosa occasione da goal a Icardi proprio poco prima del vantaggio giallorosso) sebbene nel complesso siamo sembrati poco cattivi e poco bravi nella applicazione di quel 'chiudere e ripartire' che poi ha fatto la differenza nella ripresa.

La squadra pratica un buon possesso palla e cerca poi di vericalizzare ma va detto che Candreva non è il top per questo tipo di gioco, anche se accentrandosi prova a creare spazi per D'Ambrosio; mentre Perisic non sfrutta appieno le sue capacità né quello che poi è chiaramente il punto debole dell'avversario, cioè Juan Jesus schierato fuori posizione.

Borja Valero si conferma un ottimo direttore d'orchestra e la squadra si muove attorno a lui in maniera compatta e armoniosa praticando a tratti un calcio anche bello e che avrà sicuramente colpito gli esteti, ma fatichiamo a affondare. 

Ci manca quella cattiveria necessaria per vincere partite importanti come questa.

Considerando le situazioni di gioco che si venivano a creare nei primi quarantacinque minuti, non a caso ho letto molte critiche relativamente quattro giocatori in particolare che forse non sono tra quelli che primeggiano per capacità di palleggio (ma qualcuno ha criticato anche Vecino, probabilmente il migliore in canpo...): Candreva, D'Ambrosio, Gagliardini, Nagatomo.

Almeno tre su quattro per la verità sono tradizionalmente oggetto di critiche e dileggio da parte della tifoseria, ma vale la pena spendere due parole sulle loro prestazioni.

1. Candreva. A parte che nel secondo tempo sarà l'autore dell'assist del goal del pareggio (ma già l'anno scorso, quante volte è stato così...), la sua partita è stata secondo me molto preziosa sul piano tattico e essenziale nel secondo tempo dopo l'ingresso di Joao Mario, quando ha potuto badare più alla quantità che alla qualità.

Mi ha convinto meno per quanto riguarda la fase difensiva, ma attenzione: non è un caso che tre su quattro 'indagati' occupassero il versante destro del campo. Lì infatti la Roma contava su un ottimo Kolarov, Strootman che finché ha avuto forza è stato tra i loro migliori. I continui spunti di Diego Perotti.

2. D'Ambrosio. L'argentino in particolare (ma anche Kolarov quando si sovrapponeva) ha oggettivamente messo molto in difficoltà D'Ambrosio.

Che però, va detto, non scopre mai all'ex Siviglia lo specchio della porta.

Davanti si propone più volte nel corso del primo tempo facendosi trovare dalle imbeccate di Borja Valero e combinando bene con Candreva, ma non incide.

Non so quante responsabilità abbia sul goal di Dzeko, nel caso da dividere con Skriniar, e che peraltro è stato principalmente una grande prodezza del bosniaco con tanto di assist al bacio di Nainggolan.

3. Gagliardini. Forse il peggiore dei nostri. Ma chi parla di disastro ha visto un'altra partita.

Prima ufficiale con Vecino e Borja Valero e contro un avversario forte come la Roma.

Davanti a un avversario forte come Strootman tutto sommato tiene ma fa meglio in fase di possesso che non.

4. Nagatomo. A parte il fatto che ha attaccato poco (ma aveva un giocatore sempre alto dalla sua parte), gara più che sufficiente.

Ditemi una volta che Defrel lo abbia saltato secco?

Se la Roma ha per lo più calciato da fuori non è un caso.

Poi magari Dalbert è un'altra cosa, ma questo non è certo un problema. Anzi molto meglio così.

La partita in effetti cambia dopo che Spalletti opera due cambi.

Il primo a inizio secondo tempo (Joao Mario per Gagliardini) e il secondo dopo dieci minuti, quando Dalbert sostituisce Nagatomo e fa il suo esordio ufficiale in Serie A e in maglia nerazzurra.

La Roma comincia attaccando, ma se Spalletti dice che hanno giocato a 'pallonate' non ha tutti i torti.

Il copione non è esattamente quello di quel famoso pareggio con il risultato di uno a uno con rete di Javier Zanetti di qualche lustro fa, le situazioni sono troppo diverse per fare un confronto, eppure in qualche maniera pensare a quella partita è stato inevitabile.

Non c'è ordine nella manovra dei giallorossi e i nostri centrali alzano un vero e proprio muro in area di rigore costringendo lo stesso Džeko a girare largo.

Le cose migliori per la Roma vengono sempre dal versante sinistro grazie alla potenza di Kolarov e uno ispiratissimo Perotti, che coglie il terzo legno giallorosso della gara con una potentissima conclusione da fuori.

Poi sale in cattedra l'Inter.

Lo fa in maniera apparentemente poco spettacolare, ma con decisione, quasi fosse consapevole della propria forza superiore e trovando spazi nelle ripartenza particolarmente a sinistra dove Dalbert è più coraggioso di Nagatomo (ma secondo me comunque ancora troppo poco, può osare di più) e Perisic è semplicemente Perisic: un calciatore assolutamente fantastico.

Se il primo goal del resto Icardi lo realizza su una palla di Candreva, il secondo goal rinnova il feeling tra l'attaccante croato e Maurito che di nuovo da centro area (stavolta servito da sinistra da Perisic) controlla e fa due a uno.

Il terzo goal lo segna Vecino, uno dei migliori in campo, ancora su assist di Perisic a tre minuti dalla fine.

Il centrocampista uruguaiano si sta rivelando un ottimo acquisto. 

Anche Mister Spalletti nel dopo-partita ne loderà la prestazione e le grandi qualità, specificando che non a caso è il giocatore su cui è stato fatto l'investimento più importante.

Forte fisicamente e dotato di grandissimo dinamismo, ha dei buoni piedi e soprattutto quei tempi di inserimento che nessuno dei nostri centrocampisti aveva da anni.

Penso possa essere anche un buon 'maestro' proprio per Gagliardini che proprio sull'aspetto degli inserimenti e della cattiveria agonistica deve ancora cresce.

Nel frattempo c'è tempo per vedere esordire Joao Cancelo, in campo a dieci minuti dalla fine per Candreva, e per rinviare ancora una volta la consacrazione definitiva di Joao Mario a grande giocatore.

Anche se...

Anche se quando il portoghese è entrato e Spalletti ha rinunciato a un centrocampista puro, arretrando Vorja Balero, allora siamo diventati più pericolosi.

La verità è che il portoghese è e resta un giocatore dalle qualità importantissime e queste in determinate situazioni e fasi di gioco si sentono sul campo anche se il suo rendimento non è dei migliori.

Perso Schick (arriverà Keita?) sono sempre più convinto che proprio da un salto di qualità del portoghese possa dipendere il nostro destino.

Se imparasse a essere più protagonista e forte caratterialmente e più cattivo sotto porta, ci ritroveremmo in casa quel grande trequartista che ieri (prima che ribaltassimo il risultato è vincessimo la gara) tutti ci deridevano di non avere acquistato.

La sensazione è che Luciano Spalletti stia lavorando su di lui soprattutto sulla testa e cercando di renderlo un giocatore più 'cattivo' di quello che è oggi.

Alcune situazioni in fase di interdizione che lo hanno visto protagonista hanno dato segnali incoraggianti da questo punto di vista.

C'è sicuramente ottimo materiale su cui lavorare.

È stata comunque la vittoria del gruppo in primo luogo. 

Perché una reazione così coraggiosa e forte e in un momento di così grande difficoltà e contro un avversario di livello come la Roma è stata chiaramente qualche cosa che ha coinvolto tutti i giocatori sul campo.

Del resto se alla Roma concedevamo solo conclusioni da fuori significa che sul piano difensivo stavamo già facendo un'ottima partita.

Poi chiaramente sono stati decisivi i campioni. 

Su tutti i soliti Mauro Icardi e Ivan Perisic.

Le loro giocate sono state determinanti in queste prime due partite.

Avere tenuto il croato non si può definire esattamente un 'colpo di mercato' ma non mi stupirebbe sapere sia stata una condizione imposta da Spalletti come quella fondamentale nei piani di costruzione della squadra.

Ora ultimi giorni di mercato.

Mi basta che non cediamo nessun del gruppo dei titolari.

Se ci sarà opportunità di prendere Schick oppure Keita o un altro giocatore 'utile' sono sicuro che non ci tireremo indietro.

Qualche soldo in cassa (non tantissimi) c'è.

Spendiamoli se ci sono opportunità 'intelligenti', e così come sembra si sia speso in maniera intelligente fino a questo momento.

Per il resto questa gara più che la prima ha dato segnali importanti sui nuovi arrivati Skriniar, Borja Valero, Dalbert e soprattutto Vecino.

Se si confermeranno allora Sabatini e Ausilio avranno visto più lungo di qualsiasi altro addetto ai lavori e potremo finalmente parlare di anno zero.

Cioè centrare quella qualificazione alla Champions League che costituirebbe la base e il presupposto per aprire nuovi orizzonti e riportarci nella dimensione calcistica che ci spetta.

Emiliano D'Aniello

104 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho chiaramente scritto una cazzata gigantesca. Dammi un attimo che rimedio.

      Si può dire che io non capisca di calcio ma non che io non sappia riconoscere un colpo di testa da uno stop. Almeno questo...

      Elimina
    2. Ma infatti, era un refuso...lo segnalavo. Se vuoi elimino il commento.

      Elimina
    3. Ho corretto lo 'svarione' (degno dei peggiori momenti di Ranocchia e Juan Jesus). Tra l'altro ho solo accennato alla cosa, ma volevo sottolineare come quel goal sia praticamente uno schema tipico della Roma già dell'anno scorso. Praticamente un automatismo, hanno fatto tutto con una perfezione incredibile... NOn riesco a trovare particolari colpe dei nostri nel caso.

      Elimina
    4. No no, nessun problema, ci mancherebbe! Anzi grazie!

      Elimina
  2. Non mi piace infierire, ma Frank de Boer intanto è praticamente già quasi esonerato dopo tre partite di campionato.

    La sensazione che non fosse adatto a allenare a certi livelli secondo me era ed è giustificata.

    Il fatto possa poi capire di calcio e essere una ottima persona non si mette in discussione.

    Gli auguro anzi di restare in sella e rialzarsi.

    Sul mercato...

    Le voci più ottimiste dicono che si potrebbe fare per Keita (in prestito con obbligo di riscatto) e Mustafi.

    Sarebbero due colpi di primo piano.

    Se si concretizzeranno non lo so.

    In uscita i soliti Gabigol e Jovetic.

    Per il brasiliano si parla addirittura di prestito biennale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari Keita. Sembra il ragazzo possa accettare la destinazione. Considerando quello che offrivamo per Schick non dovrebbero esserci eccessivi problemi, Lotito non sembra avere i problemi di Ferrero e 25 o 30 mln gli andrebbero bene anche l'anno prossimo, basta che ci sia l'obbligo di riscatto. Ovviamente ipotizzo e spero.

      Elimina
    2. Penso che a questo punto Keita accetterebbe.

      La JUventus non può prenderlo.

      Oggettivamente non ha 'spazio' anche per lui (o in alternativa non avrebbe spazio per Cuadrado, ma Cuadrado è rimasto a Torino, quindi...). A parte la ferma decisione di Lotito di non venderlo ai bianconeri.

      Elimina
    3. Però Marotta ha detto che ha offerto 8,5 mln per Schick con riscatto a gennaio. Quindi potrebbero essere interessati ad un giocatore offensivo per il prossimo anno. In questo senso potrebbe stare fermo un anno e andare Torino l'anno prossimo, se vuole proprio andare alla Juve. Lotito ha accettato la dilazione per Candreva lo scorso anno, a maggior ragione "dovrebbe" accettarla ora quando l'alternativa sarebbe perderlo a zero. Poi se riusciamo a dargli Jovetic sarebbe ancora meglio.

      Elimina
    4. Su Jovetic alla Lazio ci vorrebbe veramente quella finanza creativa richiamata da Amstaf. Mi riferisco all'ingaggio del giocatore. Se Lotito sente quelle cifre mi sa che gli viene un colpo.

      Il giocatore penso che verrebbe da noi, tutto sta nel trovare un accordo con Lotito. Il fatto che ci siamo spinti a certe cifre per Schick lascia ipotizzare che ci sarebbero mezzi per convincere Lotito, però poi dipende. Del resto non è detto che per Sabatini-Ausilio Keita abbia la stessa valutazione di Schick (non solo in termini di qualità assoluta ma pure di valutazione sul mercato).

      Elimina
  3. L'anno scorso proprio contro la Roma all'Olimpico (ma anche al ritorno come trequartista insieme a Brozovic nel 3421) ha giocato una delle più brutte partite, infatti nel secondo tempo entrò Gnoukouri. Ieri secondo me un altro indizio sul fatto che dobbiamo insistere, non avendo di meglio e di più pronto. Meglio di Borja (perché con avversari forti che pressano molto, la palla non arriva facilmente in avanti) e secondo meglio di Brozovic. In fondo ricordo che anche Coutinho sembrava non sapesse tirare e invece...

    Ovviamente parlo di Joao Mario.

    Per quanto riguarda la Roma non riesco a dare una valutazione unitaria. Per tratti ha fatto molto bene, hanno un ottimo centrocampo. In attacco prendono Schick. Ma in difesa la situazione mi sembra abbastanza incerta. Intanto subire tre gol in casa non è MAI un buon segno. Manolas ha evidenziato alcuni limiti (volevano infatti vendere lui e tenere Rüdiger). Non sono un esperto ma se il gioco di Di Francesco si basa soprattutto sull'intensità, in mancanza di altro, allora faranno benein questo campionato... fin quando ne avranno. Proprio come ieri. O forse a fine campionato, col senno di poi, capiremo che ancora la Roma era al 60%, tra l'altro con diversi infortuni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti alla fine nel primo tempo la grande intensità ha coperto delle lacune che sono emerse poi nella ripresa. Sapere a che punto siano realmente è difficile.

      Va anche valutato che impatto possano avere le alternative. Del resto ne hanno. Possono in teoria praticare un gioco 'dispendioso'. Però Di Francesco deve tirare fuori il massimo da tutti e comunque praticare un certo tipo di calcio a Roma non è lo stesso che farlo in provincia di Modena...

      Aggiungo che il Sassuolo l'anno scorso, ok l'impegno nelle coppe europee, ma non è che abbia fatto un grande campionato.

      Elimina
    2. Mi sembra che comunque abbiano dei calciatori qualitativamente superiori alla media. Se dovessero fallire sarebbe un buco nell'acqua incredibile.

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi Amstaf più sopra.

      Errata corrige.

      Elimina
    2. Eheh... il mondo del web è un mondo difficile. Infatti ho apprezzato Amstaf che mi diceva di voler cancellare il commento anche per questo. Ma va bene così: mi espongo giustamente al pubblico ludibrio. :)

      Elimina
    3. Pubblico ludribio... Non esageriamo. Ho solo digitato un paio di punti interrogativi, e quando l'ho fatto il commento di Amstaf non era pubblicato.

      Elimina
    4. Ma no scherzavo! Tranquillo! Anzi, hai giustamente notato un errore grossolano. Ti ringrazio così' come ho ringraziato Amstaf. :)

      Rispondevo a Gabriele.

      La tua osservazione era più che pertinente!

      Sono annotazioni sempre benvenute anzi.

      Elimina
    5. Va bene:-) Proprio perché ho una grande considerazione anche "stilistica" dei tuoi post, Emiliano, ho messo il punto interrogativo perché non capivo l'origine della svista e mi è venuto il dubbio che fossi io a non rendermi conto di qualcosa:-)

      Elimina
    6. Troppi complimenti. Grazie. :)

      Diciamo che a volte errori di battitura o svarioni possono succedere (ogni tanto quando mi rileggo ne correggo qualcuno). Per fortuna ci siete voi a segnalarmeli. ;)

      Elimina
  5. Nella Roma qualche problema c'è...leggo vogliano un centrale, avendone 6 (sei) in casa. Che dovremmo fare noi?
    Schick è fortissimo (per me l'uva resta matura!) ma, nell'immediato, a Di Francesco rischia di non servire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra l'altro la Roma ha comprato spendendo molto già in questa sessione tra i vari Karsdorp, Kolarov, Moreno, Pellegrini, Gonalons, Defrel e Under.

      Forse hanno sopravvalutato Monchi. O forse lo stiamo (tra virgolette) sottovalutando noi e sul lungo periodo questi calciatori si riveleranno ottimi acquisti.

      Sui centrali poi non riesco a capire, perché comunque ad esempio ieri secondo me Fazio è stato positivo. Meglio di Manolas.

      Probabilmente il problema potrebbe alla fine rivelarsi proprio nel 'manico' (cioè DI Francesco) ma aspettiamo perché magari poi alla fine fa un grande campionato e queste valutazioni sono tutte sballate.

      Elimina
  6. Emiliano, vedine il lato positivo, significa che ti leggiamo con molta attenzione! Cancellato, ora è inutile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', questo non può che farmi piacere. :)

      Elimina
    2. infatti l'errore è stato voluto: voleva vedere se fossimo attenti.

      Elimina
    3. Pare che anche D'Ambrosio e Skriniar abbiano sbagliato volutamente nell'occasione specifica per testare i riflessi di Handanovic... :)

      Elimina
  7. Keita è all'ultimo anno, prestito+obbligo è complicato, Calenda (proc. Keita) e Lotito non si parlano. Ci vorrebbe...finanza creativa. Oddio, Spalletti dicono sia amico del ministro lotti, sulla finanza creativa troverebbe suggerimenti a iosa....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non oso immaginare cosa potrebbe consigliargli. Forse è meglio lasciare stare.

      Elimina
    2. ...se il giocatore vuole venire, la formula - con la disponibilità delle parti - si trova... la chiave è nella volontà del giocatore...

      Elimina
  8. Alcuni spunti del giorno dopo:

    - bene il debutto di Dalbert, anche dietro.
    - Candreva irritante e dannoso in tutte le scelte che fa. anche nell'azione del primo gol sbaglia a non dare la palla prima, poi bravo Mauro a prenderla e segnarla. Keita sarebbe l'uomo che ci farebbe svoltare sul serio.
    - Perisic SEMBRA aver fatto quel passo in avanti decisivo. rispetto al passato SEMBRA più costante e concentrato all'interno della stessa partita.
    - Gagliardini è in una fase decisiva della sua carriera. Tocca a lui dimostrare cosa sia realmente. Io qualche dubbio quandò arrivò l'avevo espresso qui dentro, ma mi auguro che il Gaglia si riprenda a dovere.
    - infine ho fatto il grave errore di guardare il nostro calendario. non avrei dovuto farlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sull'ultimo punto a cosa ti riferisci in particolare? Io ho guardato il calendario solo fino al derby e diciamo che mi è piaciuto... Anche se al solito 'da grandi poteri derivano grandi responsabilità'.

      Elimina
    2. proprio perchè mi è piaciuto molto ho iniziato a fantasticare con la testa. ecco perchè è stato un errore.

      Elimina
    3. La verità è che a parte fantasticare, non fare non dico bottino pieno, ma quasi, significherebbe non aver fatto nessun salto di qualità rispetto al passato. Non è avere manie di grandezza, ma oggettivamente devi scendere in campo contro il Benevento (con tutta la simpatia per i giallorossi) solo per vincere.

      Elimina
    4. Ne avevo tra le righe parlato nel post pre-partita:

      'Forse questo è in ogni caso il momento migliore per affrontarli.

      Vincere non sarebbe determinante ma ci darebbe una iniezione di fiducia è una carica incredibile e se veramente arrivassero due-tre nuovi, questi avrebbero la pausa per gli impegni per le Nazionali (salvo convocazione con le rispettive rappresentative ovviamente) a disposizione per integrarsi.

      Dopo avremmo in ordine Spal, Crotone, Bologna, Genoa, Benevento.

      Quindi il derby.

      Significa che se tutto va bene, potremmo avere a partire dalla prima una serie di risultati positivi importante e in una fase in cui ogni punto guadagnato è quello che si può definire una specie di 'salvagente' se poi più avanti (facciamo pure segni scaramantici) dovessero sopraggiungere flessioni e/o problematiche varie.

      Ma non dimentichiamo che siamo esentati dagli impegni di coppa.'

      Sono cinque partite ampiamente alla portata... Non è proprio il caso di cominciare a prendere scivoloni... Sarebbe autolesionismo, sono partite che dobbiamo poter vincere anche senza... Schick o Keita.

      Elimina
  9. La partita a cui mi riferivo nel post era questa: https://www.youtube.com/watch?v=H8Vvp7aYZoI

    Sulla panchina della Roma c'era Spalletti, da noi Mancini. Va detto che le occasioni della Roma nel caso furono più nette. Così come è incredibile pensare che l'allenatore di quella Roma incapace di chiudere una gara controllata in quel modo e quelle occasioni, sia lo stesso che ieri ha ribaltato la partita in una maniera così pragmatica.

    RispondiElimina
  10. Non gioca più con noi da un po' e non controlliamo il suo cartellino, ma ho appena letto la notizia di Khrin al Nantes di Ranieri. ALla fine il ragazzo si è affermato su dei buoni livelli. Anche nella sua Nazionale è un titolare fisso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però nel 2009 pensavo (meglio, speravo) ad altra carriera, magari da noi

      Elimina
  11. Da ieri ho maturato alcune idee.
    - gagliardini non è (per ora?) da mettere davanti alla difesa. Nelle 2 fasi sia di transizione sia di difesa non è pronto. Meglio di kindogbia o medel, ma comunque non è ancora adeguato ad alti livelli, Ci sono 30 partite almeno in cui potrà sostituire borja o vecino, ma se prendessimo un giocatore già pronto per quel ruolo sarebbe meglio. A bergami dettava i tempi del pressing come uomo più avanzato, ricordiamolo.
    - perotti è un gram giocatore e soffrire come ha fatto con lui d'ambrosio non è un peccato mortale. A noi manca un giocatore così. A meno di non riciclare brozovic che in nazionale gioca spesso quel ruolo. O credere fino in fondo in candreva, cosa che spalletti sta facendo
    - nagatomo ha fatto molto bene a sinistra, ed ancora meglio dalbert, Magari a sinistra è tutto ok?
    - Per me ci manca un crntrale di ricambio. E, parlandogli, terrei rano come quarto centrale
    - di schick non ne facciamo nulla, Mi tengo 1000 volte gli attaccanti che ho come vice capitano. Che dopo un primo tempo da 4 ha giocato un secondo tempo da .... 12. Voto medio? Almeno 8
    Resto ottimista, come ero prima del campionato. A volte le cessioni sono più importanti di certi acquisti. Avessimo ceduto brozovic e perisic (sotto il fuoco dei tifosi dopo torino inter fino alla fine del campiobato, vi ricordo) per fare cassa e tenuto il duo mortifero avrei avuto sensazioni e attese differenti

    RispondiElimina
  12. Da ieri ho maturato alcune idee.
    - gagliardini non è (per ora?) da mettere davanti alla difesa. Nelle 2 fasi sia di transizione sia di difesa non è pronto. Meglio di kindogbia o medel, ma comunque non è ancora adeguato ad alti livelli, Ci sono 30 partite almeno in cui potrà sostituire borja o vecino, ma se prendessimo un giocatore già pronto per quel ruolo sarebbe meglio. A bergami dettava i tempi del pressing come uomo più avanzato, ricordiamolo.
    - perotti è un gram giocatore e soffrire come ha fatto con lui d'ambrosio non è un peccato mortale. A noi manca un giocatore così. A meno di non riciclare brozovic che in nazionale gioca spesso quel ruolo. O credere fino in fondo in candreva, cosa che spalletti sta facendo
    - nagatomo ha fatto molto bene a sinistra, ed ancora meglio dalbert, Magari a sinistra è tutto ok?
    - Per me ci manca un crntrale di ricambio. E, parlandogli, terrei rano come quarto centrale
    - di schick non ne facciamo nulla, Mi tengo 1000 volte gli attaccanti che ho come vice capitano. Che dopo un primo tempo da 4 ha giocato un secondo tempo da .... 12. Voto medio? Almeno 8
    Resto ottimista, come ero prima del campionato. A volte le cessioni sono più importanti di certi acquisti. Avessimo ceduto brozovic e perisic (sotto il fuoco dei tifosi dopo torino inter fino alla fine del campiobato, vi ricordo) per fare cassa e tenuto il duo mortifero avrei avuto sensazioni e attese differenti

    RispondiElimina
  13. Ma cosa ti hanno fatto di male, personalmente medel e soprattuto Kondo, per questa acredine?
    Di schick anch'io non so cosa farmene. per il semplice fatto che purtroppo non ce l'ho

    RispondiElimina
  14. Sono all'estero e non ho potuto vedere la partita, ma ho visto gli highlights e l'efficacia di Icardi è notevole.
    Roma sfortunata con i tre pali, che avrebbero quasi sicuramente cambiato il corso della gara.
    Bravi noi ad approfittarne, ma non è il caso di esaltarsi, se almeno uno di quei tiri fosse entrato, forse adesso i commenti sarebbero di altro tono.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero. Ma contano più i pali o le parate salva-risultato? Handa zero parate, Allison almeno 4, più altre 3/4 occasioni in AREA sciupate. Totale con i gol almeno 10 azioni in area molto pericolose. La Roma il gol, 3 pali su tiri da fuori (bravi loro, qualche errore nostro di copertura, ma sono azioni in parte occasionali), una azione di naingo pericolosissima. facciamo la somma...fortuna si, ma anche merito.

      Elimina
    2. Non avendo visto la partita le mie considerazioni sono poco affidabili, dato che mi baso solo su resoconti scritti.
      Il merito c'è tutto e stamani, quando ho letto il risultato online ho esultato.
      Tre pali mi parevano tanti, dando la sensazione di una squadra che ha rischiato di prendere molti gol, ma se non è così, tanto meglio.
      Per com'era andata negli ultimi anni, avere una difesa affidabile è un aspetto imprescindibile per costruire una squadra di alto livello.

      Elimina
    3. Stefano eravamo un po' in credito con la sorte... Napoli-Inter dicembre 2015.... ferita ancora sanguinante....

      Elimina
  15. Intanto in Torino-Sassuolo il VAR evita un rigore ingiusto. Buffon dispiaciuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Altro rigore ingiusto, questa volta pro Sassuolo, annullato dal VAR, per quanto ininfluente sul 3-0. Buffon disperato. Lui ha previsto 50 rigori, intanto OGGI 2, sbagliati, in meno. Troppi interventi del VAR? No, troppi errori in più senza VAR. Io preferisco 1000 volte così. Il tutto con ZERO proteste.

      Elimina
  16. Vado a vedere gli u15 allo Scirea. Al ritorno spedisco il post su Roma Inter

    RispondiElimina
  17. Jovetic sta per firmare per il Monaco (Equipe).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stavolta lo perdiamo e sinceramente mi spiace.

      Elimina
    2. Sono un suo tifoso della prima ora. Me ne innamorai subito e speravo tanto si rilanciasse a Milano... ma non è successo e non succederebbe se restasse. Meglio per tutti e due lasciarci.

      Elimina
  18. Con Gabigol che pare destinato al Benfica occorre un'altro attaccante oppure si lancia Pinamonti ?

    RispondiElimina
  19. Non sono d'accordo su Gagliardini, per me Kondo è nettamente più forte di lui.

    Dalbert è entrato in un momento favorevole e mi è piaciuto abbastanza. Vediamo come si evolve, potrebbe in futuro panchinare Naga che fino ad oggi ha panchinato tutti i suoi presunti sostituti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kondo non ha fondamentali. Tra le altre cose non sa tirare.
      Gaglia ha buoni fondamentali ed e più completo,

      Elimina
  20. Speriamo che Gagliardini non faccia la fine di Ranocchia....è una battuta, specifico visto che di recente ci sono stati alcuni equivoci :)

    RispondiElimina
  21. Risposte
    1. Veramente gli hanno dato una squadra surreale , spiace non lo merita , come non meritava l"ammutinamento" dello scorso anno

      Elimina
    2. NOn ha praticamente fatto il ritiro. Cioè peggio che l'anno scorso da noi dove almeno il ritiro era stato fatto con un altro allenatore (Mancini). QUi praticamente ci sono tutti dei giocatori nuovi che manco si conoscono per nome.

      Elimina
    3. Amstaf ho scritto in modo incompleto.
      L'affermazione corretta era "Veramente povero", io mi sarei dimesso.

      Elimina
    4. Se non sbaglio, i Dellavalle hanno comunicato la volontà di cedere, solo dopo il suo ingaggio, giusto?? Cmqe sì peccato, brava persona.

      Elimina
  22. Vendere Jojo senza la certezza di poterlo sostituire ci impoverisce l'organico.

    RispondiElimina
  23. Riccardo, la tua non deve essere una battuta, perchè è vero che dobbiamo sperare che Gaglia non faccia la fine di Ranocchia (inizio boom, e poi lento declino).

    su Jovetic, premesso che è sicuro che un esterno arriverà, vista anche la partenza di Gabigol, cmq lui era ed è un corpo estraneo nella nostra rosa, visto che non occupava nessuna casella tattica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No dai Chris non scherzare...

      Elimina
    2. Io questo inizio Boom di Ranocchia da noi non lo ricordo sinceramente... Anzi Leonardo gli preferiva quasi sempre Lucio. Per Gagliardini pure io ho gli stessi timori,anche se sono cmq fiducioso. Ha personalità, senso tattico e buona tecnica anche se la sua precaria condizione fisica gli sta impedendo di dimostrarlo appieno. Qui si tende a denigrare eccessivamente i nostri giocatori, Kondo era titolare con Pioli dove ha fornito ottima prestazioni, non ci sono tanti rubapalloni migliori di lui in giro. Jovetic andrà al Monaco probabilmente e prima ha giocato titolare nel Siviglia tanto scarso non è...

      Elimina
    3. purtroppo non scherzo. proprio oggi ho scritto cosa ne penso su Gaglia. è arrivato ad una svolta della sua carriera, tocca a lui dimostrare chi è davvero, e c'è il rischio che potrebbe essere un Ranocchia. il rischio purtroppo c'è.

      Elimina
  24. A questo punto penso che sono veri di arrivare a Keita, altrimenti tutte queste cessioni in attacco non avrebbero logica.
    Per me Pina resta fino a Natale.

    RispondiElimina
  25. Mi dispiace per come sia andata ma se riuscissimo a cedere Jovetic: finalmente. Con una spesa inferiore avremmo preso Perotti quell'estate

    RispondiElimina
  26. Cutrone ancora in gol.
    Credo e spero che a mercato chiuso Spalletti darà spazio a Pinamonti.

    RispondiElimina
  27. Non mi preoccupa la partenza di Jovetic. Mi preoccupa non sapere chi possa arrivare. Magari un ultimo...sorpasso....

    RispondiElimina
  28. Ma non penso che prenderanno un giocatore tanto per prenderlo... Sarà Keita o Schick o in alternativa qualche giocatore giovane e con qualche prospettiva tipo Karamoh... Credo eh. Se dovesse arrivare Keita o Schick + Mustafi comunque secondo me chiuderemmo con i botti.

    RispondiElimina
  29. un esterno arriverà sicuro, bisogna vedere il valore, se una riserva certa (alla karamoh), o un potenziale titolare (alla Keita).

    RispondiElimina
  30. Torneo Scirea: Inter feralpi 1-0 (patrignani). Poichè i giapponesi svevano pure battuto il Feralpi 1-0, sarà decisiva la partita di domani fra noi e i giapponesi.
    in ogni caso questa squadra di strada non dovrebbe farne. Sono arrivati 15 nuovi,a la situazione non sembra diversa dallo scorso anno. Non ho neppure voglia di scrivere di una partita, risolta con un gol all'ultimo minuto contro una società di Lega Pro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luciano nel senso che i nuovi non ti sembrano particolarmente brillanti o che hanno bisogno di tempo per integrarsi?

      Elimina
  31. Nel senso che da tanto tempo non mi annoiavo tanto a una partita dell'Inter. Giovani o "grandi"

    RispondiElimina
  32. Capisco benissimo allora come non ti vada di raccontarla... Il post l'ho ricevuto, ora lo edito e lo pubblico domattina.

    RispondiElimina
  33. Nel frattempo primo gol real su mancato controllo di Kondo...e poi rientro a ritmi blandi del francese...

    Speriamo davvero in un finale di mercato che possa portarci dei bei giocatori.

    Mustafi piu keita sarebbero per me ottimi acquisti

    RispondiElimina
  34. Gok di Kondogbia, 2 a 1 valencia sul real

    RispondiElimina
  35. Valencia in vantaggio al bernabeu. Segna Kondobia. Incredibile. Ordinato e concreto. Forse per lui l'ambiente conta molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Incredibile il gol,le altre qualità era conosciute,ma molti tifosi da tastiera preferiscono "schernirlo" per il goffo autogol contro il Chelsea e non apprezzarlo per le qualità che cmq ha fatto vedere diverse volte ( confermate pure dallo stesso Spalletti che l avrebbe trattenuto volentieri)

      Elimina
  36. Bene anche Murillo, senza sbavature. Persino montoya, appena sufficiente (ma ha problemi muscolari) è molto diverso da come lo vedemmo.

    RispondiElimina
  37. Finisce 2-2, finale incredibile, tutti all'attacco, emozioni ma anche "oratorio". Di classe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Finale emozionante. Con icardi al posto di Benzema il real vinceva.
      Che giocatore asensio..

      Elimina
    2. ...pagato meno di 5 milioni...i misteri del calcio

      Elimina
  38. anche Jovetic segnò all'esordio contro il Real

    RispondiElimina
  39. Kondo non è il campione che speravamo, ma è un buonissimo giocatore. Uno che in mezzo al campo si sente eccome!
    certo, non può essere apprezzato dai poeti. Mi considero un pratico (nel calcio) non un poeta. neppure per me è il gicentrocampista ideale soprattutto perché, macchinoso, ritarda troppo nel far ripartire l'azione. Però è un giocatore di sostanza, deve avere i compagni giusti

    RispondiElimina
  40. Ecco la formazione di Inter Feralpi U15:
    Priori
    Zanitti Uccellini Cepele Pozzi
    Iervolino Ballabio Pucci
    Peschetola Pezzini Politi

    In panca inizialmente Gerardi Chierichetti PeruchettiRadaelli Paccagnan la Torre Patrignani.
    Misteriosamente in tribuna De Milato.
    mancavano due nuovi: un terzino destro e il centravanti ex Spezia, infortunati.
    I vecchi erano tra i titolari Uccellini e Ballabio (oltre al portiere che era già stato da noi ma poi era andato al Novara)
    Tra i subentrati Chierichetti La Torre Patrignani

    Sulla partita nulla da dire. I nostri sono riusciti in qualche modo a contenere il feralpi.
    sagra di errori, un'0ccasione per parte in 75' sino al gol di patrignani, ispirato da La Torre all'ultimo minuto

    RispondiElimina
  41. Coppa Quarenghi: il Milan batte l'Atalanta e vince il torneo. Inter quarta

    RispondiElimina
  42. Buongiorno. Se non sbaglio Keita gioca a sx, nel caso il giocatore arrivasse da noi, giudicate fattibile lo spostamento di Perisic a dx o metteremmo in crisi una delle situazioni che funziona bene in questa Inter?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Keita può partire da dove vuole, non solo da sinistra...

      Elimina
  43. Silvia gol subito dal Valencia, l.errore non è tanto di Kondogbia, quanto di chi gli fa un passaggio orizzontale rimbalzante e a mezza altezza.
    In vece sul primo gol del Valencia, Kondogbia strappa un pallone dai piedi dell'avversario e fa un'apertura perfetta, di 30 metri.

    Credo che da noi non abbia retto la pressione delle aspettative e dei media (velenosi anche perché lo si era strappati al milan ).
    In più non è un trascinatore, ma un ottimo giocatore che ha bisogno di un contesto molto organizzato.

    Ma da noi, con Spalletti, sarebbe stato utilissimo.
    A Roma mi è sembrato che fossimo una spanna sotto gli avversari in quanto a gamba e muscoli.
    Infatti, si dice che l'Inter sia su Sissoko.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Impressionante la personalità di Asensio.
      E mi pare abbia anche margini di crescita.
      Il futuro pallone d'oro.
      Cresciuto in casa.

      Elimina
    2. Assolutamente d'accordo con te

      Elimina
    3. D accordissimo su Kondo ,che ,oltre ad avere una forza fisica impressionante(ricordo ancora come Kessie gli rimbalzava addosso in Inter Atalanta ) ha anche un ottima tecnica di cui talvolta abusa un po con sombreri arabone e veroniche a volte dannose. Come ha detto Luciano il suo problema principale è essere lento mentalmente ed essere macchinoso ma in fase difensiva era molto importante per me.

      Elimina
    4. Asensio è stato acquistato dal Maiorca qualche hanno fa a meno di 5 mnl...

      Elimina
  44. Milinkovic, altro che Vidal e Nainggolan. Credo non possa essere di più ideale

    RispondiElimina
  45. Milinkovic super centrocampista. Mi ricorda Stankovic.

    I soldi di Jovetic li giurerei per schick, a meno che non si punti decisi su Pinamonti.

    RispondiElimina
  46. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/08/il-rebus-roma-inter-1-3.html

    RispondiElimina
  47. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.