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martedì 8 agosto 2017

Chiusa la trattativa per Dalbert Henrique, la prima scelta di Walter Sabatini e Luciano Spalletti

Nella foto (Inter.it) l'esterno sinistro brasiliano ex Nizza Dalbert Henrique durante le visite mediche di rito presso la clinica Humanitas di Rozzano. Nel pomeriggio il giocatore disputerà il suo primo allenamento con i nuovi compagni agli ordini del mister Luciano Spalletti.

Mentre sul campo i ragazzi continuano a centrare risultati positivi (ultima la vittoria sul Villareal di domenica scorsa), anche il nostro mercato sembra effettivamente cominciare a muoversi nella direzione voluta e probabilmente studiata in maniera stategica da Walter Sabatini con Piero Ausilio e il Mister Luciano Spalletti.

Dopo l'ufficializzazione di Vecino (il centrocampista ha esordito in amichevole contro il Villareal) ecco l'arrivo dell'esterno sx brasiliano Dalbert Henrique.

L'ex Nizza, che indosserà la maglia numero 29, è in questo momento presso la clinica Humanitas di Rozzano e sta disputando le visite mediche di rito.

Il brasiliano è sempre stato la prima scelta nel ruolo di Walter Sabatini e Luciano Spalletti e giunge a Milano al termine di una trattativa lunga e per un investimento totale che si aggira attorno ai venti milioni.

Nel pomeriggio disputerà il primo allenamento con i suoi nuovi compagni agli ordini di Luciano Spalletti.

Nelle prossime ore invece è atteso l'arrivo del giovane turco Emre Mor, in arrivo dal Borussia Dortmund (prestito biennale con obbligo di riscatto), mentre secondo alcune voci sarebbe ripresa la trattativa per Patrik Schick che in caso di esito positivo delle visite mediche sarà acquistato e immediatamente arruolato alla causa nerazzurra.

Occhi puntati sempre su Karamoh (potrebbe arrivare a gennaio a zero).

In uscita va registrata la probabile cessione di Gary Medel al Besiktas per la somma di cinque milioni di euro.

Emiliano D'Aniello

225 commenti:

  1. Ho proposto intanto tre nuovi sondaggi riguardanti tutti il reparto offensivo e nella specie la conferma di Jovetic, chi come vice-Icardi e che futuro per Andrea Pinamonti. Tutti in scadenza il 15/08 alle ore 22.00.

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  2. Secondo voi, e' meglio Kovacic o Joao Mario (in assoluto)? E chi sarebbe meglio per il gioco di Spalletti?

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    1. È difficile da dire, anche se posso dire di aver visto Kova giocare sulla trequarti in maniera convincente in alcune occasioni con Walter Mazzarri? Parlo della seconda stagione, quando poi però il mister fu sostituito a novembre da Mancini. Credo (non l'ho seguito a Madrid) che quello sia stato il miglior Kovacic in assoluto. Secondo me Mateo è più forte perché se inquadrato tatticamente è molto più concreto nelle giocate rispetto a mario e potenzialmente più adatto al gioco di Spalletti sulla trequarti. Penso che farei il cambio.

      Con Schick, Emre Mor, Kovacic e un centrale difensivo e magari una alternativa a destra dietro (out Murillo, Medel, Santon e Mario a questo punto) mi riterrei soddisfatto. Squadra rinnovata, giovane e teoricamente con giocatori adatti al gioco del mister... Sicuramente nessun arrivo come vero e proprio fuoriclasse, ma sì a giocatori pronti più alcuni giovani con grande qualità. Ce la potremmo giocare per la CL.

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    2. Grossomodo sono d'accordo con te. Mi fanno sorridere quelli che accusavano Kovacic di poca concretezza e invece stravedono per Joao Mario.

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    3. Kovacic sarebbe ideale come cc centrale (''trequartista'') nei tre dietro a icardi ed e' piu' veloce e piu' dinamico di Joao.

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    4. Io credo che Mazzarri avesse cominciato a impostare un certo tipo di discorso su Kovacic che poteva funzionare. Se questo avrebbe portato il giocatore alla sua definitiva esplosione e consacrazione, non lo pèossiamo sapere. Il cambio in panchina sicuramente però non fu un bene per lui... Però, contro ogni battuta e considerazione che si faceva a suo tempo, schierato sulla trequarti 'alla Hamsik' pare che fosse la soluzione ideale per il ragazzo. WM aveva ragione contro tutto e tutti... Ha forza fisica, tiro e intuizioni per giocare lì. Comunque io ho sempre amato Kova (anche più di Coutinho) mi piacerebbe tanto se tornasse. Su Joao spero che Spalletti riesca a tirar fuori la cattiveria che occorre al giocatore per fare un salto di qualità importante. Mi convince di più Kova ma se resta Mario, ovviamente forza Mario!

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    5. Joao Mario tutta la vita! Kovacic ha mai giocato un europeo a quel livello??? In uno scambio del genere l'Inter ci perderebbe. Se prendi kovacic, devi tenere anche Mario, altrimenti non avrebbe senso.

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    6. Dino e Pierre, senza dubbio Joao ha mostrato grandissime qualità. Ma anche Kovacic. Però tutti e due al momento costituiscono una incompiuta. Potremmo anche dire che intanto Mateo ha collezionato più di 50-60 partite in due anni con un Real due volte Campione d'Europa... Non è un dato di poco conto nel valutare il giocatore. Questo senza andare contro la tua affermazione su mario. Poi non penso che possiamo prendere Kova e tenere sia Mario che Brozo...

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    7. Anch'io sono per Joao, in modo netto
      Ricordo un periodo in cui il real perdeva e CR7 disse: per forza perdiamo giocano quelli che non sono capaci. detto fatto, fuori Kovacic e Real che torna a vincere.
      Non che avesse ragione ma Kovacic non è un trequartista e come centrocampusta porta palla, ne dribbla un paio, loro si chiudono e lui finisce nell'imbuto. A calcio per me non si gioca così. ma capisco quelli a cui Mateo piaceva, solo che non condivido. Il centrocampista di qualità deve giocare a max. 2 tocchi, oppure deve essere di quantità. Il trequartista deve essere Lothar, Pogba Vidal Hamsik Nainngo oppure un divino ispiratore.
      Io la vedo così ma non pretendo di aver ragione
      Anche Joao non è né l'uno né l'altro, ma con un solo campionato in Italia, potrebbe ancora diventarlo

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    8. Luciano secondo te però Mateo non aveva/non avrebbe le potenzialità per poter diventare un trequartista più 'efficace' e essenziale rispetto al centrocampista che abbiamo visto? È chiaro che questa èuna discussione parecchio 'aleatoria' (passatemi il termine) come tutto il confronto Joao Mario vs Kovacic. Che tipo di giocatore potrebbe diventare secondo te allora il croato? Ammesso che non ritieni sia destinato a essere una incompiuta.

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  3. scusate,ma riprendere Kovacic a quelle cifre per sostituire Joao Mario...mi suona come una grande ...stupidata...

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    1. Se la somma è trenta milioni è la stessa per cui lo abbiamo ceduto. Se il pagamento fosse anche dilazionato... ci potrebbe stare. Comunque tutto dipenderebbe dalla volontà e il pensiero del mister. Che il giocatore sia bravo possiamo dire sia indiscutibile? Per Joao penso si valuterebbe cessione solo in caso di cash tutto e saubito. Sono due situazioni diverse.

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  4. la domanda era puramente teorica. idealmente non vorrei ne l'uno ne l'altro anche se kovacic mi pare piu' forte.

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  5. Chiaramente ho inteso la domanda di marin semplicemente in senso indicativo, come lui stesso precisa. Non credo che comunque un cambio eventuale tra i due avverrebbe a parità di condizioni. L'Inter non venderebbe mai Mario per una cifra inferiore a quella spesa e solo per cash tutto e subito, mentre Kovacic sarebbe preso nel caso a altre condizioni. Il che suppone l'operazione nel suo complesso preveda anche una situazione favorevole per noi dal punto di vista finanziario-economico (oltre che tecnico ma solo e solo se è questo lo Spalletti-pensiero, dando il volere del mister come priorità assoluta).

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  6. Secondo voi con Miranda, Skriniar, Ranocchia e ipoteticamente Garay non saremmo un po' troppo 'lenti' dietro?

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    1. beh, solitamente i centrali di difesa non sono granche' veloci e quei pochi che lo sono, sono di solito meno intelligenti. meglio i primi, secondo me.

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    2. sotto quest'aspetto della velocita' io preferirei restasse medel invece di ranocchia ma quest'ultimo non lo vuole nessuno.

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  7. insomma, un buon europeo non mi sembra un argomento su cui costruire una solida tesi. Io potevo dire ''vuoi mettere un quasi-titolare del Real Madrid (40 presenze l'anno scorso) contro un panchinaro dell'Inter di deBoer/Pioli'' (32 presenze)?

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    1. Certo che no, ma neanche un titolarissimo. Estremizzavo per dire che ognuno tira l'acqua al proprio mulino. La verita' sta nel mezzo.

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  8. Doveste scegliere, preferireste Aurier (o comunque un terzino destro titolare al posto di D'Ambrosio) o una valida alternativa a Candreva (non considero tale Emre)?

    Stravedevo per Mateo ma uno "scambio" con Joao Mario credo possa portare pochi o nulli vantaggi. Se dobbiamo cambiare e comprare, solo per qualcuno che sia adatto. Mi sembra che Kovacic abbia ancora lacune e mancanze...

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    1. Aurier dato che un titolare al posto di Candreva in questo preciso istante non credo sia prendibile. Tanto per chiudere la questione terzini una volta per tutte. Se fosse prendibile Keita, solo allora cambiereri opinione.

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    2. Non conosco bene Aurier. Ovviamente se la alternativa a Candreva fosse Keita oppure lo stesso Schick, dico che preferisco una alternativa a Candreva.

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  9. parlando dei ruoli io in joao mario vedo un regista basso o al massimo una mezzala, kovacic una mezzala offensiva o un trequartista nel 4231. per chiudere il discorso relativo alla posizione in campo.

    come qualita', siamo li'. kovacic piu' veloce, piu' forte in progressione, piu' dinamico. joao ha un tocco piu' fine, forse un golletto in piu' nelle gambe. propensione al gioco difensivo uguale. mosci e indolenti un po' entrambi.

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  10. Il Pizzi su MondoFutbol scrive di Luciano Spalletti. Ovviamente suggeritissimo. Riporto il testo integrale e link al post.

    IL CALCIO SECONDO LUCIANO SPALLETTI
    di Carlo Pizzigoni

    La vitalità di un allenatore è testimoniata dagli intrecci che le sue proposte di calcio suscitano, dal “dialogo” esclusivamente calcistico che esse sprigionano invadendo così una comunicazione, quella italiana soprattutto, molto spesso solo superficiale e piena di frasi fatte e quindi vuote, dai “movimenti” che esse rendono possibili, agganciando seri addetti ai lavori (continui gli attestati di stima dei colleghi, anche molto celebri, palesi o meno) e stimolando attenti osservatori di fútbol. Con Luciano Spalletti, il calcio si vive in maniera differente.

    Dalle esercitazioni degli allenamenti alle conferenze stampa. In queste ultime, soprattutto, si nota subito una esplicita diversità, non a caso spesso maldigerita non solo dalla parte più superficiale degli appassionati ma pure da molti attori del mondo della comunicazione, che non gli perdonano la profondità di un linguaggio che lo allontana dalle semplici etichette da incasellare. Costa fatica e attenzione, almeno si deve alzare un filo la soglia ordinaria, disemm inscì.

    La locuzione o anche la singola parola viene finemente ricercata per adattarsi alla descrizione di una situazione di gioco, alle caratteristiche del giocatore, alla fase emozionale o tecnica della gara. Spalletti non si affida al limitato vocabolario calcistico italico (cui nessuno pone mano in maniera organica dai tempi di Gianni Brera): crea. E affonda la mano in una saccoccia larga quanto un mondo di fútbol che ha la sua base nei campetti della provincia profonda, dove il tecnico ha giocato e vissuto calcio per molti anni.

    Lì, tra le colline toscane (“la cosa più bella del mondo è il silenzio di questi luoghi“, dice lui), si è sempre lasciato attraversare da altre voci, mettendo in gioco una eccezionale capacità di ascolto, di assorbimento, di interpretazione di mondi e di linguaggi, in una instancabile (e narcisistica, che non fa male) disposizione alla critica e al confronto.

    Il centrocampista Spalletti è stato un re delle minors toscane. È stato lo Schuster dei dilettanti, una corsa dal passo lungo che non aveva mai posa, un notevole stacco di testa, un gran tiro da fuori: un giocatore che la partita la dominava, portando a casa risultati e seducendo tifosi e tifose (attirate probabilmente anche da un ciuffo ribelle). Le maglie sono cambiate negli anni, ma in D, uno come lui ha sempre fatto la differenza: alla Volterrana, al Cuoiopelli di Santa Croce, a metà strada tra Empoli e Pisa, al Castel Fiorentino, vicino al suo comune natio, Certaldo. Lì, Spalletti era il re.

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    1. “Ma che ci fa uno come te nei dilettanti?“, gli chiese un giorno, incrociandolo in una partitella, l’attuale CT della nazionale italiana. Gian Piero Ventura, all’epoca tecnico dell’Entella, gli propone il salto, almeno nei professionisti. Roba minima, Serie C, che però a quel tempo, anni Ottanta, è ancora palestra di calcio, un gioco vissuto in maniera ruspante, ma pieno di apprendisti stregoni appassionati, gente che sa di calcio perché prima di tutto lo rispetta, amandone genuinamente ogni aspetto, entrandoci dentro, quotidianamente, in maniera naturale, pura. Si respira al ritmo del calcio, in quel periodo e Spalletti, sollecitato dalla passione, sa cosa e dove pescare. Una spugna, che rilascia liquidi cioè conoscenza una volta che Luciano diventa allenatore, passaggio quasi obbligato per un tipo così.

      Osservando il giocatore ne distilla le qualità, sa riconoscere quelle ancora inesplorate e sa promuoverle, tutto all’interno di una crescita che non è solo del calciatore singolo ma del gruppo tutto, che è il vero beneficiario del miglioramento di ognuno. Spalletti non lavora su un sistema preordinato perché lavora sui tempi di gioco, sui movimenti di insieme, di reparto e tra i reparti, su scalate e coperture, agendo, sviluppando, sollecitando le caratteristiche di ciascun giocatore.

      Non si parte senza referenze da Sovigliana, frazione di Vinci, a un ponte sull’Arno di distanza da Empoli, terra dove l’humus del calcio ha attecchito molto bene, da molti anni, e si allena lo Zenit (il suo grande salto, a livello internazionale, dove è maturato l’uomo e l’allenatore e dove è ancora amatissimo), la Roma (due volte, dove ha dato continuità e razionalità in un piazza emotivamente molto instabile) e ora l’Inter, senza queste doti.

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    2. Ecco, l’Inter. Il suo approdo a Milano rappresenta uno dei grandi motivi di novità di questa stagione di Serie A. Il club nerazzurro, che si trascina stancamente, nel post-Triplete tra pochi alti (la parentesi Mancini) e molti bassi (disarmante l’ultima stagione, conclusa con un anonimo settimo posto), alla ricerca di una vera identità. Che è la base per ricostruire la competitività.

      Ripartire da un pensiero comune, ricostruendo un senso di appartenenza che deve ridiventare distintiva è stato uno dei primi obiettivi della comunicazione spallettiana alla Pinetina.

      La sua forma di comunicare, come abbiamo già sottolineato, rimane unica. È, soprattutto qui a Milano, necessaria perché carismatica, perché credibile, troppe volte non ha avuto presa in questi anni, troppe parole sono suonate vuote negli ultimi lustri: Spalletti dovrà aver presa in profondità in un ambiente che ha vissuto soprattutto la propria identità in maniera superficiale. L’Inter ha smesso di esser l’Inter, insomma.

      L’impatto del fuori campo non deve essere sottovalutato a maggior ragione in un ambiente come quello nerazzurro, che, come ogni altro sito dove non si vedono trofei dopo una parentesi importante, in un ambiente con una storia gloriosa, è continuamente esposto a sbalzi d’umore che hanno un impatto enorme in una squadra che è in perenne ricostruzione.

      L’obiettivo è di trovare presto un equilibrio di squadra, che la società ha voluto non ribaltare in maniera totale, ma solo puntellare con alcuni nuovi acquisti. Anche per una estrema fiducia, oltre che in alcuni giocatori che han reso meno del previsto, nell’occhio di Luciano, che abbiamo celebrato qualche riga più su. Pur con tutte le difficoltà delle nuove preparazioni estive, piene di viaggi in Estremo Oriente, Spalletti ha continuamente sperimentato giocatori (addirittura João Mário finto centravanti, in una porzione di partita contro il Chelsea) e situazioni di gioco. In fondo, come ha detto recentemente il nuovo deus ex machina della dirigenza interista, Walter Sabatini, anche un semplice dettaglio in allenamento può aprire spiragli inaspettati (“sarò un romantico, ma io credo a queste cose“, ha aggiunto evidenziando la sua idea di mondo, prima che di calcio, espressa magnificamente anche in una intervista recente a Walter Veltroni sul Corriere dello Sport).

      L’acquisto dell’Inter che vuole risorgere si chiama Luciano Spalletti: se sarà un grande punto di forza o un grosso limite, lo scopriremo presto. A metà agosto, riparte la Serie A.

      http://www.mondofutbol.com/luciano-spalletti-inter-roma-serie-a/

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  11. Io sono curiosissimo di avere un primo bilancio su Spalletti dal 'nostro' Luciano. Però glielo chiederò dopo che sia iniziato il campionato.

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  12. Brevissimo passaggio anche su Joao Mario nell'articolo del Pizzi: 'Pur con tutte le difficoltà delle nuove preparazioni estive, piene di viaggi in Estremo Oriente, Spalletti ha continuamente sperimentato giocatori (addirittura João Mário finto centravanti, in una porzione di partita contro il Chelsea) e situazioni di gioco.'

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  13. Sembra che il Valencia sia interessato a Kondogbia. Senza di lui dovrebbe rimanere Medel oppure dovrebbero considerarsi "arretrabili" Brozovic e Joao Mario. Arrivare a un altro centrocampista col mercato mi sembra improbabile.

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  14. Se parte Kondo arriva un altro, secondo me. E anche se non parte (spero)
    Fai bene Emiliano ad aspettare. Non ho opinioni convinte su Spalletti. osservo con curiosità e simpatia il suo lavoro. Mi sembra che siamo più compatti che in passato, ma anche in passato ci sono stati periodi in cui lo eravamo. Bisogna vedere quanto dura questa situazione e solo il tempo lo potrà dire.
    Sulle interviste creative (anche sul piano dell'innovazione...lessicale e sintattica, sono d'accordo. Certo molto più interessanti di quelle dei predecessori.
    Sui sistemi di allenamento non saprei. I suoi non li ho visti. Diciamo che sono scettico sulle novità straordinarie possibili al giorno d'oggi quando tutti conoscono tutto di tutto.
    Altrimenti sarebbe facile imitare Mou o il Conte della juve (anche Guardiola, per chi lo ama)
    Io credo che tutti lavorano sui tempi, sulle distanze, sugli interscambi sugli scivolamenti (come si dice oggi), sugli equilibri.
    Poi i motivi del successo di un allenatore top sono molto più complessi.
    Non sono uno studioso di Spalletti, ma a naso mi sembra non abbia ottenuto grandi risultati a livello internazionale e anche con la Roma qualche volta sia andato vicino a vincere senza riuscirci. ma questo significa poco. nella situazione attuale ci serve uno che garantisca un campionato di vertice, non i trionfi. E questo, rosa permettendo, Luciano mi sembra in grado di farlo.
    Io ho fiducia.

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  15. A sentire i media tedeschi gli allenatori del borussia hanno ritenuto emre mor talentuoso ma con la testa poco professionista. Ci manca un ragazzo acerbo fisicamente con la testa di balotelli...non sono favorevole ai finanziamenti a fondo perduto...scommesse che al momento non possono essere gestite

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  16. Se la traduzione dal tedesco all'italiano è stata fatta dai nostri PI siamo a posto . Questi non sanno ne scrivere ne parlare italiano ,figuriamoci se sanno tradurre dal tedesco. Trattandosi dell'Inter poi hanno scritto ,come sempre per creare polemica contro di noi .

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    1. È possibile. Però mi chiedo perché investire tanti soldi su un ragazzino da poco professionista e acerbo quando avremmo bisogno dei keita. A questo punto risparmi e lanci un Gossò

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  17. Secondo me, se partisse Kondo, credo abbia maturato l'esperienza necessaria per un ritorno alla base il "nostro" Alfred Duncan, giocatore con caratteristiche di ruolo simili a Kondo nella fase difensiva e maggior propensione e pericolosità negli inserimenti offensivi, che andrebbe ad occupare una buona casella di rincalzo senza andare a stravolgere equilibri in fase di consolidamento.
    E sarei felice di questa scelta.
    Ah, confermo dallo stadio Riviera delle Palme di San Benedetto, dove mi sono recato dalla mia località balneare in Abruzzo, le buone sensazioni registrate in questa preseason soprattutto dai nuovi acquisti, sono segnali importanti anche il rinnovato entusiasmo dei tifosi accorsi dalle varie regioni limitrofe.
    Il tutto senza acquisti roboanti, in alto i cuori, sempre.

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  18. Emre mor... Farà ricredere in molti. Sono pronto a scommetterci

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  19. Credo che confrontare joao mario e teo sia profondamente sbagliato. Anche se teo in zona gol era molto più incisivo a 20 anni che joao mario a 25 e nelle altre parti del campo per me teo tutta la vita. Due giocatori molto forti, con teo che x me diventerà uni dei più forti centrocampusti centrali del mondo e joao mario che sara, spero, il nostro falcao. Il confronto va fatto fra tei e kondogbia, rivelatosi un totale disastro. Preso per essere il fulcro a 2 a centrocampo, ma inschierabile e quindi messo a 3, E poi accantonato perfini dal mancio, Con de boer non se ne parla neppure. Bocciatura totale. Con pioli, dopo un'iniziale discreto rendimento grazie anche al resto della squadra che ne suppliva le carenze (in oarticolare di gagliardini poi infatti scoppiato), un disastro assoluto. I 25 di teo che aveva un ingaggio intorni al milione scambiati con i 35 di kondogbia con ingaggio da 2.5. Direi un bagno di sanque. Quindi? Colossale abbaglui. E che l' inter si liberi al più presto dei kondogbia e dei medel. Spero appartengano ad un passato che presto dimenticheremo.

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    1. Hai fatto un po' come i tifosi delle altre squadre che gonfiano i valori degli acquisti dell'Inter e sgonfiano invece i propri.

      Joao Mario non ha ancora 25 anni. È arrivato che ne aveva 23.
      Kovacic per fare il primo gol ci ha messo un anno e mezzo. Poi dopo un anno e mezzo tripletta contro gli islandesi, gol con Sassuolo e Palermo (forse ne dimentico un paio ma come si può dire che fosse incisivo da questo punto di vista?). Joao Mario è sicuramente più completo dato che potrebbe giocare ovunque a centrocampo e anche come esterno sia a sinistra che a destra.

      Poi Kovacic venduto a 25, falso. 31 mln più quattro di bonus.

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    2. Del teo erano 25 più bonus. Hanno confrontato jm di ora con teo di 20 ma pensala come ti pare. Non ho nè da allenare nè da convincere nessuno. Non mi sembra che desiderare calciatori che sappiano calciare il pallone sia una colpa. E beninteso. Per me joao Mario E kovacic. E 1000 jovetic e nessun pavoletti Il discorso era su kondogbia, e trovo davvero incredibile che qualcuno continui a volerlo da noi. Su medel mi sembra ci sia un ravvedimento generale. Ripeto. Speriamo di dimenticare presto questi tempi grami

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  20. Ancora un intervento di Bruno che mi piace molto. Tra l'altro sono d'accordo con lui sull'eventuale cambio di Kondo con Duncan. Bisogna vedere però cosa ne pensa il Sassuolo e soprattutto se la cessione di Kondo non poterà una minusvalenza

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  21. Post scriptum. Paragonare dumcan a kondogbia in qualsiasu fase di gioco significa offendere profondamente il nostro canterano. Inspiegabile davvero l'abbaglio di mancini, che infatti a propria scusante disse che per conoscere un giocatore davvero occorre allenarlo. L'autorete di singapore è il manifesto di kondogbia. Lento, tecnicamente scarso, mentalmente insicuro. Probabilmente sa che non c'entra nulla col calcio di alto livello.

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    1. Dopo oltre un anno di speranza (al suo arrivo ero entusiasta) sono arrivato anche io alla conclusione che kondogbia non sia adatto al calcio italiano e in generale al calcio di alto livello. Con il suo approccio mentale entro pochi anni giocherà in una piccola squadra

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    2. Per conoscere davvero un giocatore bisogna allenarlo. Non l'hai allenato. Posto che anche a me stuzzicherebbe il cambio parliamo di uno che guida nel Sassuolo e di uno che ha giocato nel Siviglia, con ottimi risultati, e nel Monaco prima si andare all'Inter.

      Quelli che non piacciono a noi sono tutti raccomandati...

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    3. Nessuna raccomandazione. E chi lo ha detto? Un grosso abbaglio del mancio che ne ha pagato le conseguenze perdendo credibilità verso la dirigenza. Quando ha chiesto toure sai come è finita. Sono molto contento del mercato di questo anno e delle non cessioni x ora di perisuc, jovetic e brozovic. Sarei felice di rinunciare are a medel e kondogbia al più presto

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  22. Credo che confrontare joao mario e teo sia profondamente sbagliato. Anche se teo in zona gol era molto più incisivo a 20 anni che joao mario a 25 e nelle altre parti del campo per me teo tutta la vita. Due giocatori molto forti, con teo che x me diventerà uni dei più forti centrocampusti centrali del mondo e joao mario che sara, spero, il nostro falcao. Il confronto va fatto fra tei e kondogbia, rivelatosi un totale disastro. Preso per essere il fulcro a 2 a centrocampo, ma inschierabile e quindi messo a 3, E poi accantonato perfini dal mancio, Con de boer non se ne parla neppure. Bocciatura totale. Con pioli, dopo un'iniziale discreto rendimento grazie anche al resto della squadra che ne suppliva le carenze (in oarticolare di gagliardini poi infatti scoppiato), un disastro assoluto. I 25 di teo che aveva un ingaggio intorni al milione scambiati con i 35 di kondogbia con ingaggio da 2.5. Direi un bagno di sanque. Quindi? Colossale abbaglui. E che l' inter si liberi al più presto dei kondogbia e dei medel. Spero appartengano ad un passato che presto dimenticheremo.

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  23. Comunque Emre Mor mi pare sia un prestito biennale con obbligo di riscatto, che significa che i 12 milioni non saranno versati subito. È un classe '97... operazione che non ti farà perdere soldi in ogni caso probabilmente. Penso che non abbia senso paragonare questa operazione a quella che avrebbe potuto teoricamente portare a Keita. Tra l'altro se le voci che girano sono vere, stiamo chiudendo per Schick... quindi arriverà comunque un altro attaccante. Sul carattere difficile, staremo a vedere, lo valuteremo solo dopo il suo arrivo.

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    1. Speriamo su schick...a quel punto mi faccio passare volentieri mor :)

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    2. Ammetto che all 'arrivo di Schick tengo molto anche io. Davanti abbiamo bisogno di un altro rinforzo. Schick non è un esterno d'attacco ma è un giocatore giovane e forte e che può giocare con Icardi... Un colpo importante secondo me e anche preferibile a Keita per alcuni aspetti.

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    3. Sono d'accordo non sarà un esterno con accelerazione alla keita ma possiede piu visione di gioco. Inoltre ha piu testa sulle spalle di keita: non abbiamo bisogno di piantagrane in fin dei conti e mi faccio andare bene keita solo in rapporto a ragazzi piu acerbi di lui

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  24. Anche io sarei favorevole al cambio Duncan per Kondo... e penso che questa cosa sia una possibilità concreta se si trova una soluzione per cedere il francese senza registrare una minusvalenza.

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  25. Io sarei favorevole, come dicevo.
    Però il calcio è bello perché tutti hanno certezze, in contrasto le une con le altre.
    Per me Kovacic è un virtuoso mediocre calciatore, Joao un aspirante grande giocatore che può fallire, kondo un uomo di rendimento che nel contesto giusto può far bene ma certo non ha la testa del campione.
    Sono tre giocatori che dal mio punto di vista potrebbero valere 30 milioni l'uno.
    Duncan per ora 20

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    1. Permettimi. Di rendimento molto basso. Da noi per lo meno. Tanti auguri se andrà via di fare una carriera alla Vieira. Ne dubito fortemente

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    2. Si puo' dire di tutto, anche mettere virtuoso e mediocre nella stessa frase, ma non si puo' dire che, ad oggi, joao sia piu' completo o superiore rispetto a mateo. Soprattutto l'aspirante grande calciatore e' di un anno piu' grande di Kova. Giocatori diversi, stessi diffeti.

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    3. Per "completo" si intende che può fare più cose. Joao Mario può fare l'esterno, l'interno, il trequartista o il centrocampista centrale.

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    4. non te la prendere, ma secondo me fa tutti questi ruoli perche' in nessuno dei suddetti eccelle veramente, percio' lo si prova un po' dappertutto

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    5. Non me la prendo perché la vediamo in modo diverso! Sicuramente Kovacic mi piaceva e rimasi male per la cessione. Sicuramente si fa piacere di più. Sicuramente la cessione di un giocatore come lui non ha portato giocatori più funzionali, concreti... Ma la penso come Luciano per quanto riguarda le lacune. Tra l'altro Kovacic comincio con Stramaccioni come cc basso nei due con Cambiasso. Poi mezzala e gli veniva preferito a volte Taider. Poi trequartista e gli veniva preferito Alvarez. Poi di nuovo più dietro. Addirittura nel tridente nel primo derby di Mancini. Diciamo che diversi problemi c'erano anche col croato.

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  26. La supercoppa dimostra che neppure un allenatore immenso può sovvertire i valori tecnici agonistici di personalità in campo

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  27. In effetti troppa differenza in campo. Un appunto su Casemiro: che giocatore universale...fortissimo in interdizione negli inserimenti e in ogni azione c'è il suo marchio. Bisognerebbe per noi trovare i nuovi casemiro assolutamente...

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  28. Vero ..al Real però hanno avuto pazienza aspettandolo...noi invece vorremmo cambiare i giocatori anno dopo anno.Prima si parlava di cambiare Joao Mario con Kovavic..non è possibile fare e disfare ogni anno...ancora incompleto Mateo come incompleto è Joao,ma sono giovani e vale la pena avere pazienza.

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    1. Sul discorso joao Mario condivido a pieno il tuo pensiero. Su casemiro aggiungo che la personalità e l'aggressività da campione che si ritrova erano evidenti a 18 anni...è importante tenere a mente che questi aspetti sono i segni prodromici di un campione. Spero di vederne presto giocatori cosi in squadra

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  29. Niente, volevo solo precisare che quel fenomeno assoluto di kondogbia prende 4 ingiustificatissimi milioni l'anno. Una cifra che non sta né in cielo né in terra. Teo aveva rinnovato a 2,5 annui...

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  30. Purtroppo non condivido questa smania che ha preso molti di voi e che consiste sistematicamente nel svalutare i giocatori dell'Inter. Si tratta di un gioco al massacro che ritengo non solo ingiustificato ma deleterio soprattutto alla vigilia di una nuova stagione. Questi sono oggi i nostri giocatori ed il compito dell'allenatore sarà farli giocare al massimo delle loro capacità. Poi sarà CL o sesto posto non lo so ma mi basterebbe vedere che tutti si impegnino per raggiungere il traguardo. Allora sarebbe bello credere nei giocatori che si hanno ed evitare in ogni momento di dire: Questo é scarso, questo se ne deve andare.
    Poi, con il tempo, la rosa sarà integrata ma tutto va fatto con calma e senza buttare il bambino con l'acqua sporca.

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  31. Domani ore 20.40 a Vignola, Inter-Parma

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  32. Lo "scambio" Matteino kondo voluto da Mancini è stata una delle più grandi cazzate fatte da noi.
    Ai livelli di Pirlo al Milan (l'età grosso modo era la stessa).
    Ogni volta che vedo Mateo vedo talento - io non se avete visto real barca pochi giorni fa... per esempio.
    Poi si può giudicare mediocre, dire che porta troppo palla (luogo comune assurdo) o che sia indolente difensivamente (vero ma è molto migliorato). O poco incisivo in avanti... io non ricordo altri dopo di lui all'Inter fare certi assist (sono stati tanti).
    Ma secondo me su di lui si doveva puntare, doveva essere il nostro 10 per tanti anni.
    Magari tornasse, magari!

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    1. Ma vorrei anche mitigare l'eccessiva aggressività verso Kondo, ok, ha limite che ormai sembrano parte ineluttabile del suo Dna, però mi sembra assurdo descriverlo come il disastro assoluto, mi sembra l'assalto dei troll juventini!
      Per adesso è un nostro giocatore e può dare qualcosa di buono se ben gestito da Spalletti.
      Il suo punto debole è la testa: appare sempre come se stesse prendendo ansiosamente la decisione più importante della sua vita, si sforza di fare rapidamente tutto queelo che di natura farebbe una frazione di secondo più lentamente. Non so se questo aspetto è migliorabile, ma certe volte mi piace come gioca.
      A parte questo io penso che Kovacic sia un elemento dalla tecnica assolutamente unica, e uno con questi mezzi va tenuto. Se torna sono contentissimo.
      Pensavo lo stesso si Pirlo, Seedorf e Coutinho passando da Roberto Carlos. Cessioni di cui ancora non mi capacito, pensando che noi tifosi non sappiamo quello che sanno gli addetti ai lavori, e allora cerco di capire cosa non sapevo di Pirlo che giustificasse la sua cessione, e così con gli altri, mai trovata una risposta.

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  33. Se è vero che siamo su Schick oggi potrebbe essere un giorno importantissimo. Sperando di ricordarcene tra qualche mese e anno...

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  34. Io sono d'accordo con Luciano.
    Se fosse un broccone Kondo, nessuno lo vorrebbe! Il problema è stata la spasmodica attesa del suo arrivo che ha ingigantito le attese, quasi fosse Pogba! Però è sicuramente uno dei migliori interditori d'Europa...
    Kovacic è sempre stato un talento, ma ancora oggi non sarebbe un super titolare, ma una scommessa, a mio parere (che farei)...
    Joao non ha convinto totalmente la stagione scorsa, ma gli si deve dare un'altra opportunità! Se no proprio come per Kondo, non lo cercherebbe il PSG...

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  35. Visto il possibile arrivo di Schick e che probabilmente Keita andrà ai gobbi, non pensate anche voi che sia preferibile, vedendo la rosa a disposizione, passare ad un attacco a due punte o ad un modulo ad albero di natale e giocare con tre centrocampisti?

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  36. Se arrivasse Schick - come/al posto di chi - lo fareste giocare?

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    1. Con Perisic dietro ad Icardi in un 4-3-2-1

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    2. Realisticamente primo sostituto di Candreva e seconda punta se si passa a 343/3421. Comincio a pensare che sia fondamentale...

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  37. beh, per quanto riguarda Casemiro e' tutta colpa nostra, cioe' dell'inter. sono 5 (cinque) anni che lo conosco io, Luciano, Casiraghi e pure la meta' del vecchio blog. lo si poteva prendere, non e' stato preso. ERRORACCIO - e stavolta non regge la scusa dei soldi

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  38. quanti giocatori abbiamo come vivaio inter? santon, zinho (?), pinamonti?

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    1. Zinho no, solo 2 anni. Berni?

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    2. Si, ho controllato ed e' ancora con noi. Quindi anche Berni. Insomma abbiamo Santon, Berni e Pinamonti. Mi sa che ne servono 4.

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  39. Secondo me Spalletti ci stupirà dimostrandosi particolarmente flessibile e duttile sul piano delle scelte tattiche.

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  40. Concordo con Luciano su Real-Man Utd. Il Manchester ha speso in questi ultimi due-tre anni tantissimi soldi, ma senza colmare il gap con il Real e probabilmente neanche con le altre due-tre grandissime d'Europa (Bayern, Barca e a questo punto probabilmente PSG). Difficile dire se poteva fare di meglio oppure no... Con Bale sicuramente prenderebbero un campionissimo, non capisco infatti perché il Real dovrebbe privarsene.

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    1. per me si poteva prendere di meglio di lukaku e matic... i primi che mi vengono in mente sono belotti e naingolan... per non andare troppo lontano.

      oppure martial come prima punta invece di sto lukaku... e non spendi niente. evidentemente hanno fatto delle scelte, vedremo.

      poi io farei un altro anno di contratto a ibra.

      poi sara' confusionario quanto volete, ma rashford non si puo' lasciare in panca, soprattutto per lingard.

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  41. Può darsi che io ricordo male, ma a me pare che Kovacic sia stato ceduto per realizzare una plusvalenza importante, prendendo per la metà Brozovic, titolare della nazionale croata con Mateo che gli fa da riserva.
    Non vedo cosa centri Kondo che è tutto un altro giocatore.
    Mi si vuol spingere ad essere dialetticamente un anti Mateo, invece io sono un suo ammiratore. Ammiro le qualità che ha e credo di vederne i difetti.
    Potrei dire anch'io che certi elogi di Mateo sono un luogo comune, ma preferisco rispettare le idee di chi diverge da me.
    Potrei anche dire che non ricordo queste valanghe di assit del croato, ma mi astengo perchè potrebbe essere un difetto della mia memoria.
    Però io dico che un centrocampista grande gioca a due tocchi e illumina il gioco pensando la giocata prima di tutti; oppure è un animale da corsa, contenimento e incursioni devastanti, anche senza palla e con i tempi giusti.
    mateo non è nessuna di queste tipologie di giocatore. ha buona tecnica, è forte nella conduzione della palla sa evitare un paio di avversari in corsa e ha un buon dribbling quasi mai determinante.
    E' un buon giocatore, non uno che ti fa svoltare. Infatti al real 8anche senza citare il giudizio sprezzante di CR7 nelle occasioni importanti lo si vede poco.
    perché al real ha davanti dei campioni, lui non lo è ancora.
    Poi, da noi, che campioni non ne abbiamo potrebbe essere utilissimo.
    Questa è la mia idea, nel rispetto assoluto di chi ne ha una opposta.
    Kondo è un giocatore di rendimento che in altri campionati potrebbe fare benissimo ma in Italia è troppo macchinoso per gli spazi che (non) gli lasciano.
    Sono d'accordo che tifare Inter non possa essere un nuovo sport olimpico: il tiro al piccione, dove il piccione è chiunque indossi la nostra maglia.
    nessuno è all'Inter per aver costretto a mano armata i dirigenti a firmare. Chi è qui è stato scelto e finché resta, stroncarlo è solo autolesionismo. ma io rispetto anche gli autolesionisti

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    1. Al giudizio di CR7 fa da contraltare il giudizioso (opposto) di Modric, Boban... Kovacic è un talento ASSOLUTO e insieme a Goretzka e Joao Mario il trio che vorrei assolutamente come perno della nuova inter. Sullo scambio Kova-Kondo: vero che i due non c'entrano niente, solo sono stati venduto/acquistato nella stessa sessione di mercato ed entrambi giocano a centrocampo, in modo assolutamente diverso, chiaro. Infine, ma parlo a parere personale, era chiaro come uno dei problemi nella gestione di Kova fosse il rapporto non brillante con Mancini. Vista la signorilità del primo, direi un normale caso di gelosia, sentimento umano come molti

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  42. Che qualcuno voglia Kondo (broccone con pochi paragoni in euripa) infatti è tutto da dimostrare... che il Valencia eventualmente lo voglia pagare anche

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  43. Kondo non c'entra niente con Kovacic come d'altronde Brozovic. Tre giocatori diversi e tre situazioni diverse. L'unica verita' e' che abbiamo pagato Kova il doppio di Brozo e Kondo il doppio di Kova. Interessante.

    Stavamo facendo il confronto Kovacic-Joao Mario. Tutto qui.

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  44. Medel verso Besiktas, siamo entrati proprio nel vivo...

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  45. mattinata piacevolissima oggi a Interello, dove si sono allenate la Primavera e la Berretti. Quest'ultima era nel campo interno e non ho potuto vederla.
    Ho saputo comunque che i 2000 della Berretti e quelli aggregati alla Primavera sono partiti per la Birmania dove disputeranno un importante torneo. Mancavano inoltre i giocatori impegnati con le nazionali.
    Era presente Gossò, che, visto come scattava in partitella, è ormai vicinissimo al rientro.
    Ho avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Samaden, che mi ha presentato a vecchi dicendo scherzosamente: "ecco il nostro nuovo assistente, ne sa molto più di diversi operatori del settore".
    Ho chiesto a Samaden se anche quest'anno stiamo formando squadre tutte competitive. mi ha detto di essere soddisfatto di come procedono i lavori anche se poi vincere dipende da tanti fattori. Secondo lui ad esempio si puntava quasi di più sulla Primavera dell'anno prima e si è vinto con l'ultima.
    Allo stesso modo sembrava probabilissima la vittoria con i giovanissimi che non è venuta per una partita incredibile.
    Mi ha detto che quest'anno verranno promossi con i 2001 diversi 2002. In questo modo i 2002 non vinceranno forse il campionato ma i giocatori (come accade per i 2000 promossi in primavera) si alleneranno e giocheranno, magari gradualmente, in situazioni più competitive e stimolanti. ha convenuto che per i più forti giocare un anno avanti è fondamentale: ci si abitua alla maggior forza fisica degli avversari, alla velocità superiore, alla rapidità con cui si fa correre la palla.
    Mi ha detto che Piamonti non giocherà in primavera: ormai quel campionato gli ha insegnato tutto quello che poteva. Adesso decideranno i tecnici della prima se darlo in prestito o tenerlo.
    Su Zinho invece si stanno facendo ancora dei ragionamenti. Gli ho chiesto se era vero che non voleva firmare il rinnovo. Mi ha risposto: "credo che sia una grande...sciocchezza (la parola usata era ben più colorita)"
    A questo punto gli ho detto che nell'allenamento avevo visto Vergani molto a suo agio con i compagni 1-2 anni più grandi. Fa esperienza, cresce. Un po' come avevamo fatto con Pina aggregato spesso ai Primavera 2 anni fa.
    Infine mi ha detto che la vera forza della Primavera è mister Vecchi, allenatore e soprattutto uomo assolutamente fuori dal comune. Gli ho detto che concordavo e che lo ricordavo ancora giocatore dei nostri allievi.
    Allora lui ha chiamato Vecchi è gli ha detto: sapessi cosa ha detto di te giocatore... E io che non gli avevo detto nulla in realtà ho aggiunto che era un centrocampista di quantità e mi piaceva abbastanza...
    Insomma, un clima sereno e rilassato, anche se il lavoro è stato intenso e svolto con grande concentrazione: una serie di partitelle su metà campo, blu contro verdi, a due tocchi e con due giocatori per squadra fissi oltre la linea di fondo sui quali appoggiare per ricevere il suggerimento e andare alla conclusione. Un modo interessante per abituare agli scambi sullo stretto al pressing alto ma nello stesso tempo al rientro tempestivo perché sull'appoggio dell'uomo fuori dal campo gli attaccanti erano in superiorità.
    partitelle combattute, con molto agonismo, nessuno voleva perdere.
    Mi sono piaciuti molto Gossò, Celeghin, Rover, Sala Zappa Vergani e anche Minelli mi è sembrato in crescita. Il "fenomeno" però è Zinho che in posizione di centravanti ha realizzato due gol che neppure...Messi

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    1. Quindi i rumors si Zinho della scorsa settimana non hanno avuto seguito, questa è la a notizia più importante

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    2. Bellissimo report Luciano e chiaramente molto molto rassicurante la info su Zinho. A parte la doppietta nella posizione di centravanti che a questo punto potrebbe rendere affollato il nostro reparto offensivo più del previsto... :)

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  46. Nella estate 2015 non era in programma di cedere Kovacic per prendere Kondo ma far coesistere entrambi,solo che si presentò il Real il 14 di Agosto con un offerta irrinunciabile in tempi di Fairplay Finanziario e fu ceduto seppure a malincuore. Brozovic arrivò nella sessione precedente e non è mai stato un titolare inamovibile della Croazia. Detto questo Kondo ha qualità fisiche e tecniche innegabili (è stato cercato dal Real e dal Barca ed ha giocato al Siviglia e Monaco) ma è terribilmente lento mentalmente e fragile emotivamente. Per Kovacic ho versato lacrime quel Ferragosto,un talento con quella tecnica non si vedeva da anni dalle nostre parti e se i fosse la possibilità di riaverlo tra di noi non esiterei un solo istante. Ho ancora davanti agli occhi quei due meravigliosi assist che fece contro la Lazio (4-1 per noi) nel primo campionato di Mazzarri...

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    1. In realtà infatti penso che i soldi di Kova servirono a completare la squadra nel reparto offensivo. Penso ad esempio alla difficile trattativa per prendere Perisic o comunque l'investimento fatto su Jo-Jo che con Kova credo si sia allenato solo una decina di giorni... Comunque chiaro il confronto Kondo-Kova non ha senso, quello tra Joao e Kova neanche, era solo una specie di gioco direi.

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  47. Non cambieremo modulo perché questo è il modulo in cui fa la differenza l unico dei nostri giocatori che fa la differenza, cioè Perisic. Potremmo al limite fare 4-3-3 ma non due punte. Parere personale, avrei preferito Keita a Schick, ha più gamba e può fare meglio di Schick sia il terzo a destra che l' incursore dietro Icardi. Schick se diventerà un campione credo lo diventerà da centravanti e in ogni caso ha ancora dei limiti di tenuta atletica evidenti, anche a Genova subentrava (solo 10 da titolare). Insomma da noi verrebbe a fare il primo cambio davanti quando bisogna ancora segnare, Keita potrebbe già fare il titolare a destra.

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    1. Per l'immediato sicuramente Keita dà maggiori garanzie. Complessivamente non so che carriera avrà Keita... scommetterei che farà meno di quello che potrebbe.

      Schick ha troppo talento. Ci sta puntare su di lui.

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  48. Il passato è passato, specie quando è cambiata la Società e la dirigenza tecnica (Sabatini). Se poi volessimo accapigliarci su Pirlo si potrebbe andare a Boninsegna e anastasi cose per me e Luciano...

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    1. Concordo Amstaf...e comunque giova ricordare come eravamo messi finanziariamente.

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  49. Il presidente del Fenerbache ha detto che il Borussia vorrebbe cedere a noi Emre perché interessato a nostri giocatori. Magari si aprono nuovi scenari, anche se con Murillo al Valencia, Medel al Besiktas gli unici in uscita sarebbero Santon, Jovetic e Gabriel (prestito?). A centrocampo non so se vi sia la possibilità di cedere perché dovremmo poi acquistarne uno.

    In ogni caso oggi sono abbastanza concentrato su Schick. Non sarà l'ala o la seconda punta che avremmo desiderato a giugno (o comunque speravamo nel ceco E in un giocatore già affermato) ma da un certo punto di vista potrebbe essere perfetto per noi. Candreva non verrà relegato in panchina e acquistare uno forte forte avrebbe potuto costituire un "problema". Schick può rappresentare un primo cambio più offensivo, può coesistere se Candreva viene arretrato (difesa a tre e D'Ambrosio più centrale). Ha più tecnica e fantasia di molti altri accostati, un prezzo non esagerato, non sta costantemente sulla fascia ma converge verso il centro potendo fare anche la seconda punta, spezzando la monotonia della nostra fase offensiva. Aggiungo che una soluzione del genere permetterebbe una maggiore densità nella zona centrale dovrebbe potrebbe risultare maggiormente coinvolto Joao Mario, che mi sembra più a suo agio se non lasciato da solo: con Candreva e Perisic che puntano la bandierina, un giocatore che si accentra potrebbe favorire combinazioni poche volte sfruttate.

    Si spiegherebbe perché non abbiamo più insistito per Berardi che a me sarebbe piaciuto o per altri profili simili. In questo modo però due se non tre tra Pinamonti, Eder, Jovetic e Gabriel sono destinati a partire.
    Con Schick (ed Emre Mor) e Murillo al Valencia sarebbe davvero necessario solo un difensore centrale. Il resto sarà subordinato a ulteriori cessioni (Brozovic o Kondogbia) e opportunità di mercato.

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    1. Shick e Emre Mor hanno caratteristiche diametralmente opposte... come cambi diciamo che vanno più che bene, Spalletti potrà gestirli a seconda delle situazioni. In aggiunta dovremmo avere almeno uno tra Eder e Jo-Jo più Pinamonti. Diciamo che sarebbe un reparto bene assortito. Speriamo che Emre Mor si ambienti subito al nostro calcio, anche se essendo un ragazzo gli andrà dato del tempo.

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    2. Ammetto che quella per Emre è la mossa che capisco di meno nel contesto di squadra

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  50. Io continuo a credere che un forte centrocampista arriverà (magari Vidal), ma solo dopo che avremo ceduto senza svenderli Kondo e/o brozo. OIo Con Schick e u similVidal sarei felicissimo. Poi ci penserà Spalletti.
    Ha ragione Amstaf a dire che se rivanghiamo il passato on la finiamo più.
    Il problema Kocvacic però non riguarda il giocatore. E' proprio la spia di due modi antiteci di vedere il calcio

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    1. Cosa ti fa pensare che possa arrivare un forte centrocampista?

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  51. Comunque mi sembra che il discorso di Arturo e la successova precisazione di Emiliano confermino quello che avevo detto e che Arturo voleva smentire. L'inter doveva rafforzare la squadra e ha pensato di vendere Kovacic ritenendo di aver in mano uno che non lo facesse rimpiangere e costasse la metà. Così, aggiunge, Emiliano, si sono trovati i soldi per rinforzare l'attacco. Quanto al fatto che il progetto fosse di tenere entrambi i croati, è un'idea indimostrabile. Il prima e il poi nel calcio sono materie opinabili. per quanto ne so io l'Iter non avrebbe venduto mateo se non avesse avuto in pugno il sostituto. Tutte le ricostruzioni sono valide in quanto non smentibili

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    1. Luciano ne Brozovic ne Mondo erano i sostituti di Mateo. Sono stati acquistati prima (brozovic a Gennaio e Kondo a Giugno). Kovacic è stato venduto per un discorso di Fpf. Shaquiri è stato venduto perché al suo posto era stato individuato Perisic come molto più maturo e più funzionale al gioco che voleva proporre Mancini. Era lui il designato alla vendita per rinforzare l attacco ( e visti i risultati direi meno male) . Il croato non era nelle grazie di Mancini ma neanche era ai margini del progetto,poi si sa che il denaro cambia le carte in tavola

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  52. L'istinto. So che è poco. Ma ame basta per sperare

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  53. A proposito: credo che arrivati all'ultimo anno di Primavera i giocatori escano dalla gestione "settore giovanile" e passino sotto la gestione "Prima squadra". Per questo le parole di Samaden su Zinho mi tranquillizzano ma non mi rassicurano del tutto

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  54. Cosa ne pensate delle ultime notizie dell'Inter su Talisca del Benfica? Personalmente a me piace tantissimo, ottimo fisico (188 cm), cambio di passo, gran tecnica e un sinistro come pochi, trequartista e adattabile come esterno destro.

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  55. Se davvero il costo di Dalbert fosse 28 mnl sarei davvero dubbioso sulla bontà e sulle tempistiche dell operazione sinceramente

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    1. Per le tempistiche Ausilio a giugno aveva parlato dei preliminari e infatti meno di un settimana dopo il ritorno con l'Ajax è arrivata l'ufficialità. C'era una clausola da 30 mln, se pretendono il pagamento non puoi fare nulla... se non individuare altri. L'hanno voluto fortemente, Sabatini ha detto "è molto forte", Spalletti "dà la possibilità di trasformare l'azione in offensiva" (quest'ultima non è la citazione letterale ma il contenuto è identico). Possiamo per il momento fidarci di loro. Anche io ho dei dubbi, soprattutto pensando a Rodriguez e Digne...

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    2. Il mio dubbio è che siamo partiti da 8 mln e siamo finiti a pagare la clausola sottostando ai capricci del Nizza. A questo punto si poteva prendere ai primi di Luglio...cmq credo che abbia un grande potenziale ma se penso che non abbiamo riscattato Telles ( che a me piaceva) per 8,5 mln e non abbiamo preso Rodriguez per 15 più 3 di Bonus...

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    3. Telles a volte faceva certe cose in difesa...

      Cioè ci sarà un motivo se anche nella stagione migliore degli ultimi anni Nagatomo fosse preferito quando incontravano Roma, Napoli, Juve (per esempio con la Juve a Milano giocò JJ).

      Comunque, speriamo...

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    4. Giuste le considerazioni su Telles, che comunque a me in via generale non dispiaceva. Però chiuse effettivamente la stagione da riserva di Nagatomo. Hai fatto bene a ricordarlo.

      Probabilmente non si è poi creduto nel giocatore e tra riscattarlo o prendere Ansaldi si è scelta la seconda opzione.

      Ansaldi comunque è ancora un nostro giocatore e per quanto mi riguarda una buona riserva.

      Su Dalbert ci possono stare perplessità. Le ho espresse anche io a suo tempo. Ma se lo hanno voluto così fortemente non ci resta che pensare che allora deve avere esattamente le caratteristiche che vuole il mister. Non sarà un crack forse ma come Vecino e Valero è una scelta esplicita del mister e dell'area tecnica. Tocca fidarci.

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  56. Talisca sarebbe tanta roba...ma non credo alle voci provenienti dalla Turchia sinceramente e sarebbe un doppione di Emre Morte,che a sua volta è un doppione di Gabigol

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    1. Paragonare Talisca a gabigol e a emre mor... È errato. Sono 3 giocatori totalmente diversi.
      Talisca è un Alvarez.
      Gabigol uno shaquiri
      Emre mor un papu gomez
      (Per fare paragoni dello stesso livello...)

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  57. Luciano le considerazioni fatte da Samadem su di te sono veritiere
    Stamani hai forse visto il nuovo difensore 2000 (Rizzo se non sbaglio) che abbiamo acquistato?

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    1. Per quanto riguarda Rizzo credo si tratti di una clamorosa topica di Gianluca Di Marzio, giornalaio medio nostrano da prendere sempre con le pinze. Il presunto rinforzo classe 2000 credo infatti vesta i nostri colori ormai da diverse stagioni, ed è fresco campione d'Italia con la nostra under 17, il buon Luciano credo possa confermare.
      Ma ormai in Italia, è risaputo, è una gara a chi le spara più grosse.

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  58. Per Sky 20 + 6 di bonus + 10% sulla rivendita

    Per il procuratore sono 28 di base e il 20%...

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  59. Le visite mediche sostenute da Schick sono andate bene.

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    1. Incrociano le dita e speriamo che venga da noi...fino a quando non lo vedrò con i nostri colori non ci crederò..

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  60. Oggi le comiche a catania. Mi ero pentito di averla guardata ma siamo all'avanspettacolo.

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  61. Oggi le comiche a catania. Mi ero pentito di averla guardata ma siamo all'avanspettacolo.

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  62. Incontro a Milano tra Sabatini, Ausilio, Spalletti, Pradè e gli agenti di Schick. :)

    Dall'altra parte sembrerebbe che Kondogbia voglia cambiare per riconquistare la nazionale nell'anno del mondiale...

    Qualcosa si muove, meglio tardi che mai.

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  63. Davide Costa, che precedentemente mi sembra avessimo dato come svincolato, è in realtà ancora un nostro giocatore. L'anno prossimo giocherà in prestito a Gubbio.

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  64. Domanda sui generis. Anche perché come giustamente di fa notare, Garay nel caso arriverebbe in una operazione relativa l'eventuale cessione di Kondo. Comunque per voi meglio Pezzella o Garay? Spero il secondo abbia ancora da dare, mentre il primo in realtà non mi dispiace affatto.

    Spiace un po' per Benassi alla viola. È uno dei miei pupilli e mi sarebbe piaciuto vederlo ritornare alla base. Chiaramente spero per lui faccia bene e in futuro per lui come per Bonazzoli chissà... e a sto punto vediamo se almeno torna Duncan.

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    1. Però ragazzi scindiamo quello che può essere l'affetto per i giocatori provenienti dal nostro vivaio dalle reali esigenze della prima squadra.
      Concordo sul fatto che negli ultimi anni avremmo potuto dar fiducia a qualche nostro ragazzo piuttosto che acquistare giocatori inguardabili a certi livelli, però non "mitizziamoli"troppo.
      Chi di quelli partiti possiamo rimpiangere ? Certamente Benassi è uno di quelli,ma nella squadra attuale quanto giocherebbe ? idem Duncan...Ricordiamoci la disperazione per aver lasciato andare Destro,Fossati,Monachello..etc,etc

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    2. Certo Pierre. Non volevo drammatizzare questo aspetto ovviamente. Sono d'accordo con te. Benassi avrebbe potuto essere solo una alternativa e non un titolare considerando la rosa attuale. Duncan è sicuramente molto più utile alla causa. Su Bonazzoli continuo a osservare con curiosità dato che è un '97. In ogni caso non abbiamo il tempo di 'rimpiangerli' perché ne sforniamo di bravi continuamente per fortuna. :)

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  65. basta con gli insulti ai nostri giocatori.
    Kondo non è un pacco, ma un buonissimo giocatore, forse un po' sopravvalutato e inadatto al nostro campionato, ma resta centrocampista di sostanza e rendimento che in altri campionati può fare benissimo.
    I pacchi sono piuttosto i Rugani, gli Asamoah, i mandragora, i Rincon, i Sturaro i Pjaca.
    Se vogliamo insultare e svilire insultiamo questi che qualcuno, stranamente, in passato ha dipinto come fenomeni (su Rugani, anch'io, per la verità)

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  66. Continuo a pensare che quella attuale non sarà la squadra che affronterà la stagione. Ritengo che almeno un giocatore forte sia stato in qualche modo bloccato, in attesa delle vendite di altri che, diversamente, vedrebbero sminuito enormemente il loro valore.
    Tra le possibili cessioni, oltre a Jovetic, Kondo Candreva (se fossero confermati i 25 milioni del Chelsea) Brozo Santon Ranocchia continuo a vedere possibile quella di Perisic (se Mou davvero lo ritiene indispensabile non penso che il MU si arresterà di fronte a una differenza di 8-10 milioni).
    ovviamente non partiranno tutti quelli citati, ma qualcuno si. E a quel punto si potrebbe chiudere una trattativa importante in entrata (oltre, speriamo, a Schick)

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  67. Bravo Luciano convido totalmente.

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  68. Io farei fare a Kondo regolari lezioni di yoga con Nagatomo, risolviamo così i problemi psicologici di Kondo, ritrovandoci con un ottimo giocatore, e troviamo il ruolo adeguato al simpatico Naga
    :)

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    1. Sono d'accordo. Kondo, come ho scritto piu volte, è diventato inaffidabile a livello mentale non riuscendo ad apprendere dai tecnici nemmeno la fondamentale (soprattutto nel suo caso) regola di giocare a due tocchi. Sembra in guerra con se stesso. Nagatomo va benissimo in quella nuova professione :)

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  69. Secondo voi, come sarà la formazione tipo della primavera per questo campionato?

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    1. Ipotizzo un 4-3-3 per mettere in campo i miglioro 11, ma vecchi varia spesso modulo.

      Penso che sarà così:

      Tintori (98)

      Valietti (99), Bettella (2000), Vanheusden (99), Sala (99).
      Emmers (99), Zaniolo (99), Gnoukouri (2000).
      Merola (2000), Odgaard (99), Rivas (98).

      Riserve importanti:

      Rizzo (2000), Grassini (2000).

      Schirò (2000), Visconti (2000), Gavioli (2000).

      Rover (99), Belkheir (99), Adorante (2000).


      Inoltre probabilmente si aggiungeranno Pinamonti e Colidio nella seconda parte di stagione in alcune partite di youth league o nelle fasi finali.

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  70. Questo mercato e' lontanissimo dall'essere chiuso. Ci sono ancora tantissimi movimenti in entrata e in uscita.

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  71. Oggi sono uscite alcune voci su Mahrez, ma credo (spero) sia l'alternativa a Schick.

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  72. Kondogbia ha scarsa intelligenza calcistica ed e' psicologicamente fragile, ma allo stesso tempo ha certe qualita' che lo rendono ancora appetibile sul mercato (fisico, potenza, buon controllo palla).

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  73. Confermato il mancato tesseramento di Relucio.

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  74. Altro buon acquisto per i 2003: l'attaccante Elia Pezzini, dalla Cremonese, dove giocava con i 2002

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  75. Con le seguenti operazioni:

    Garay per Murillo.
    Duncan per Kondogbia.
    Vidal per Joao Mario.
    Keita per Candreva.
    Schick per Jovetic.

    Avremmo:

    Handa (Padelli, Berni)
    D'Ambrosio, Miranda, Skriniar, Dalbert (Santon, Garay, Ranocchia, Ansaldi)
    Vecino, Borja Valero (Gagliardini, Duncan)
    Keita, Vidal, Perisic (Schick, Brozovic, Emre Mor)
    Icardi (Eder, Pinamonti)

    Secondo voi dove potrebbe arrivare questa squadra?

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    1. Parliamo sempre di quella che è una ipotetica formazione fatta considerando le diverse voci in entrata e uscita.

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    2. A parte che per Keita e Vidal sembra pressoche' impossibile, e' una formazione che lotterebbe per i primissimi posti, per non dire altro.

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    3. Chiaramente l'ipotesi più plausibile ma comunque buona secondo me prevede la permanenza di Joao Mario e Candreva invece che Vidal e Keita. Sarebbe comunque una formazione competitiva per la CL per me. Spero moltissimo in Schick.

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  76. Pare salti mor. Allora significa puntare tutto su schick, mi sta bene. Preferisco i pronti agli acerbi

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  77. cosi', da fuori, potrebbe sembrare si faccia piu' attenzione al quarto/quinto esterno d'attacco (karamoh/mor) che al terzo difensore centrale. spero sia solo un impressione.

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    1. Ho avuto pure questa sensazione...si parla di Aurier (che è molto forte per carità) ma gioca in un ruolo tutto sommato coperto numericamente a differenza dei centrali dove se viene un raffreddore a Miranda o Skrino siamo nei guai...e pensare che qualcuno credeva che Lo slovacco fosse stato preso per fare la riserva

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    2. Il fatto è che Murillo non è ancora uscito ufficalmente, potrebbero esserci trattative avanzate di cui non sappiamo.

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  78. Cmq se non chiudiamo nei prossimi giorni per schick non lo prendiamo più per me...ci sono troppe squadre su

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  79. Gianca, guarda che quel Rizzo 2000 di cui parlavi non è un nuovo arrivo, ma il nostro Rizzo, già centrale difensivo ed esterno sinistro schierato qualche volta di recente esterno nella linea a 3 del 4231.
    Quello che a te non piace e a me si.

    Se si facesse lo scambio Aurier + 25 milioni per Joao vorrebbe dire che arriverà un centrocampista forte o un trequartista forte

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  80. Ma perché il PSG, che potrebbe prendere anche Mbappé, dovrebbe essere interessato a J.Mario? Se c'è un ruolo dove dovrebbero sfoltire è quello, trequartista/cc. offensivo/ esterno alto, che serve Joao? Io credo che si inventino notizie , secondo la massima che "una notizia si trova sempre", anche quando non esiste. E se Joao fosse considerato così FORTE da farsi preferire alla (lunga) lista del PSG, chi sarebbe quello più forte che andremmo a prendere? Io NON credo a Vidal, tanto meno Naingo, se fosse vero che esce anche Strootman...insomma bidoni per noi fuoriclasse per i top club? Per assurdo, come ruolo e tipologia, al PSG dovrebbe interessare più un Kondo, come sostituto di matuidi... Calcio da figurine...e bufale mediatiche.

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    1. Nainggolan è sicuramente out secondo me. Resta alla Roma al 100%.

      Su Joao Mario al PSG non saprei cosa dire, si raccolgono le voci che girano sul web.

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    2. Sul web, in tv, nei giornali. Tutti i media. Ma senza logica.

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  81. A me non piace perché spesso si deconcentra (vedi semifinale con Atalanta perso il centravanti per fortuna palo). Ribaltamento gol nostro del 2-1.

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    1. osservatori attenti mi dicono che non è stato Rizzo a perdersi il centravanti atalantino in occasione del palo

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  82. D'altra parte, in Italia si dice che Aurier voglia "solo l'Inter", prima "solo la juve", in England dicono sia d'accordo con lo UTD...paese che vai notizia che trovi. Il top è quello sul "posticino nel cuore" di aubameyang, posticino riservato al milan dove "SOGNA" di andare...questo è il livello medio. Vale per loro ma anche per i siti "aggregatori" interisti o finti tali.

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  83. D'accordo Amstaf sulle bufale mediatiche. Però il colloquio tra i nostri e il procuratore di Aurier due giorni fa è avvenuto realmente. Significa poco, d'accordo...
    Poi ognuno ha dei pallini. Al PSG qualcuno può avere il pallino di Joao, avendo magari ancora negli occhi il suo europeo

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    1. Certo Luciano, come esiste la trattativa col giovane turco e, credo, ci sia stato qualche "tentativo" per Vidal o Naingo. E' l'enfasi da "fine del mondo" che trovo eccessiva. I dirigenti si parlano, magari fanno ipotesi...quando esiste una VERA trattativa, che sia Dalbert o mahrez per la Roma ormai lo dicono chiaro. Il resto è un sotto traccia che, io credo, non si conosce...dicono che Dalbert lo seguissimo da giugno, io credo da prima... Allora, oggi, a parte il turco, l'unica certezza è che ci proviamo con Schick, il resto o non lo conosciamo o sono chiacchiere preliminari. Compreso Keita, quello della Lazio.

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  84. Ma per Zinho possiamo stare tranquilli?

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  85. Un saluto all'ormai ex Medel. Un giocatore mai amato dai tifosi interisti, stranamente dato che sono stati sempre amati i lottatori come il cileno...In bocca al lupo

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    1. Personalmente molto piu giocatore lui di kondogbia. Avesse avuto 20 cm in piu lo avrei tenuto come centrale di riserva

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    2. Ottimo per impegno e dedizione,meno per tecnica e potenza fisica. In definitiva non una grande perdita

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    3. Non si è mai risparmiato. Rendimento in calo nell'ultima stagione dove si è effettivamente rivelato inadeguato schierato come centrale difensivo. Più che sufficiente per me nelle due annate precedenti per continuità e impegno e carattere. Poi i limiti tecnici sono quelli che sono. Cessione che ci sta, ma lo ricorderò e seguirò con simpatia. Mitico il goal alla Roma...

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    4. Infatti medel sembra sia stato venduto per 3 milioni. Se venderanno Kondo sarà senza dubbio....a meno

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    5. L'antipatia e il pregiudizio non hanno prezzo.... :-)

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    6. Precisiamo. Le caratteristiche fisiche e tecniche di kondo sono di prim'ordine. Speravo di vedere il kondo di monaco, quello che asfalto il centrocampo juve...ho sperato per due anni..ho difeso le sue qualità...mi sobo arreso sp fatto che la sua fragilità alle difficoltà e la sua mollezza a reagire nella singola partita gli impediscano di emendare i suoi difetti. Medel era piu giocatore "solo" come cattiveria e personalità. Con questa qualità kondo sarebbe stato un grande giocatore. Quello che abbiamo visto non è da inter. Per niente

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  86. Quello che purtroppo vedo allontanarsi è Schick... L unico talento puro da non farsi scappare assolutamente

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    1. L'Inter per Schick è una seconda scelta, nonostante la farsa juventina ai suoi danni, continua a considerarci tali; se dovesse esserci un'offerta dalla premier non mi meraviglierei se ci scaricasse ancora.

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  87. Torneo di Vignola: Inter Parma 5-1
    Rover, Belckheir 2, Zinho, autorete

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  88. Gli 11 in campo e i subentrati:

    Pissardo
    Zappa
    Vanheusden
    Lombardoni/Minelli
    Sala/Valietti
    Rada
    Brignoli/Putzolu
    Danso
    Rover/Vergani
    Mutton/Gnoukouri
    Belkheir

    Riserve non subentrati: Minerva, Celeghin, Emmers, Kerin, Odgaard

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  89. Grazie a Kenneth e a Marco Terzoli per le importanti notizie

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  90. Comunque tre milioni sono veramente pochi.

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  91. Intanto oggi tra le "non notizie" spunta (GdS) che il PSG per darci Aurier vorrebbe Kondo (o, in alternativa, Joao)....secondo me leggono i blog e poi "fanno" le notizie....

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  92. Secondo è strano che la gds a giugno abbia perso solo il 9 per cento di lettori
    🗑

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  93. Risposte
    1. Infatti, pochi. Ma la discesa è continua ed inarrestabile...

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  94. http://www.myanmartvchannel.com/mrtv.html
    Primo tempo

    Inter 3 - 0 birmania under 18 goal Schirò Adorante(2)

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  95. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  96. Considerando il valore assoluto di Medel può certamente essere giudicato un affare il suo acquisto per il Besiktas, è vero anche che in una contrattazione di mercato la valutazione è determinata, spesso giocoforza, da altre componenti come, penso a due esempi nel caso nostro, la scadenza ravvicinata del contratto o l'implicita ammissione di non far più parte del progetto Inter da parte del tecnico e della società.
    A conti fatti, a parte l'operazione comunque chiusa, ritengo, con una plusvalenza, ricorderò sempre con piacere il Pitbull per aver rappresentato una solida stampella, risultando spesso tra i migliori, di un Inter che nei suoi tre anni ha visto succedersi 5 allenatori diversi e rivoluzioni societarie non indifferenti.
    Ora è giunto il momento di voltare pagina, ma ringrazierò sempre giocatori così che vestono la nostra maglia.

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  97. Il problema, a una settimana dall'inizio del campionato, non abbiamo ancora un esterno destro capace di saltare l uomo e gol nei piedi, ed un trequartista che può fare la differenza, con gol e assist.
    Siamo una squadra con scarsissima inventiva e imprevedibilità offensiva. Ad oggi squadra incompleta... Che arrivino subito emre mor e schick. A top player non pensiamoci piu...accontentiamoci..

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  98. Beretti finita 4a2 per Inter vs Birmania

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  99. certo che fatico a capire l'utilita' dei soli 3 milioni di euro per un giocatore sicuramente non eccelso, ma nemmeno scarso. secondo me con la penuria di difensori centrali che ci ritroviamo, ci avrebbe potuto ancora stare.

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  100. Se, cone sembra, non prenderemo emre mor., Siamo degli incompetenti. Giocatore dalle qualità e potenzialità enormi.dal dribbling eccezionale, che a noi servirebbe incredibilmente per poter avere imprevedibilità.
    Continuiamo con la linearità di candreva... Che ci porterà ai soliti pessimi risultati.

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  101. RINO grazie per link e info, ma come l'hai trovato? Propongo la tua candidatura come fornitore ufficiale di link per lo streaming ;)

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  102. Toccante messaggio di addio di Gary Medel all'Inter. Il centrocampista cileno, che quest'oggi è stato ufficializzato come nuovo acquisto del Besiktas, ha affidato al proprio profilo Twitter il suo saluto al club nel quale ha militato nelle ultime tre stagioni. Con parole significative: "Lasciare l'Inter per me non è facile. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte di questi tre anni meravigliosi: i miei compagni di tante battaglie, allenatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri, cuochi, e tutte le persone che lavorano in questo meraviglioso club. Ai dirigenti, che mi sono stati sempre molto vicini. E soprattutto ai tifosi che mi hanno mostrato sempre tanto affetto. Buona fortuna per ciò che arriverà, vi seguirò sempre. Forza Inter".
    Grazie Pitbull, anch'io sarò ancor più tifoso del tuo Cile.

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    1. Un grande Gary, per la grinta, senso d'appartenenza, agonismo.... non ha mollato mai! Dei giocatori arrivati post triplete, è quello a cui mi ci ero affezionato di più.

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  103. Non ringrazierò invece Kondogbia.....veramente un bruttissimo comportamento......non ci mancherai.
    Non capito leggendo i vari commenti se sia veramente una perdita l'eventuale mancato arrivo di Mor

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    1. A mio parere lo è, soprattutto a cifre cosi basse. Cosi come lo sarebbe per schick.

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  104. Grazie Rino, approfitto della tua gentilezza e ti chiedo quando verrà trasmessa la prossima partita

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