Pagine

venerdì 1 settembre 2017

Settore giovanile: tutte le operazioni di mercato

Il nuovo centrocampista della primavera di Stefano Vecchi, Nicolò Zaniolo, classe 1999 proveniente dalla Virtus Entella, in campo con la prima squadra durante l'amichevole precampionato contro il Wattens (foto: Getty Images).


Ecco il dettaglio delle trattative in entrata e in uscita definite nella sessione estiva del calciomercato.

MILANO - F.C. Internazionale comunica le seguenti operazioni per ciò che concerne il mondo delle giovanili.

Sono stati acquistati:

Jens Odgaard, attaccante classe 1999, a titolo definitivo dal Lyngby
Nicolò Zaniolo, attaccante classe 1999, a titolo definitivo dalla Virtus Entella

Nicholas Galazzi, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo con diritto di riscatto dall'Accademia Pavese
Simone Stucchi, portiere classe 2000, a titolo temporaneo con diritto di riscatto dal Renate
Simone Brando Radaelli, centrocampista classe 2000, a titolo definitivo dall'Enotria
Gabriele Minerva, portiere classe 2000, a titolo definitivo dall'Enotria
Davys Corrarati, centrocampista classe 2000, a titolo definitvo dall'Enotria
Christian Mandracchia, difensore classe 2000, a titolo definitivo dall'Accademia Inter
Giovanni Ndzo Tchetchoua, centrocampista classe 2000, a titolo definitivo dall'Enotria
Giordano Bardeggia, attaccante classe 2000, a titolo definitivo dal San Marino
Felice D'Amico, attaccante classe 2000, a titolo temporaneo con diritto di riscatto dal Palermo

Alberto Del Grosso, centrocampista classe 2001, a titolo definitivo
Nicola Milani, portiere classe 2001, a titolo definitivo dal Ciserano
Iacopo Gianelli, centrocampista classe 2001, a titolo definitivo dalla Cremonese

David Wieser, centrocampista classe 2002, a titolo definitivo dal Sudtirol
Cristian Airoldi, difensore classe 2002, a titolo definitivo dall'Olginatese
Nicholas Bonfanti, attaccante classe 2002, a titolo definitivo dalla Virtus Bergamo
Gabriele Pezzotta, centrocampista classe 2002, a titolo definitivo dalla Virtus Bergamo
Davide Petito, centrocampista classe 2002, a titolo temporaneo con diritto di riscatto dalla Vis Nova

Antonio Pio Iervolino, centrocampista classe 2003, a titolo definitivo dalla Peluso Academy
Luca Magazzù, attaccante classe 2003, a titolo definitivo dal La Spezia
Nicolò Radaelli, centrocampista classe 2003, a titolo definitivo dal Renate
Nicola Pucci, attaccante classe 2003, a titolo definitivo dal Donatello
Marcello Elia Pezzini, attaccante classe 2003, a titolo definitivo dalla Cremonese
Nicholas Gerardi, portiere classe 2003, a titolo definitivo dal Liventina
Davide Paccagnan, centrocampista classe 2003, a titolo definitvo dal Liventina
Ramen Cepele, difensore classe 2003, a titolo definitivo dal Liventina
Lorenzo Peschetola, attaccante classe 2003, a titolo definitivo dal Pescara
Andrea Pozzi, difensore classe 2003, a titolo temporaneo con diritto di riscatto dalla Vis Nova

Contestualmente sono stati ceduti:

Pierre Bolchini, portiere classe 1999, a titolo definitivo al Novara
Giulio Mangano, portiere classe 1999, a titolo temporaneo alla Pro Patria
Marco Confalonieri, centrocampista classe 1999, a titolo definitivo al Renate
Brian Diaferio, attaccante classe 1999, a titolo definitivo al Renate
Gianluca Bassano, difensore classe 1999, a titolo definitivo al Prato
Roberto Di Jenno, difensore classe 1999, a titolo definitivo al Torino
Alessandro Minelli, difensore classe 1999, a titolo temporaneo al Pescara
Luka Kerin, attaccante classe 1999, a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto al Krsko
Enrico Celeghin, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto al Torino
Giorgio Vitali, attaccante classe 1999, a titolo definitivo al Novara
Simone Damo, centrocampista classe 1999, a titolo definitivo alla Cremonese
Niccolò Vai, attaccante classe 1999, a titolo definitivo al Novara
Giordano Gavazzeni, portiere classe 2000, a titolo temporaneo al Villongo
Andrea Franzini, difensore classe 1999, a titolo temporaneo al Breno
Andrea Rizzi, difensore classe 1999, a titolo temporaneo al Darfo Boario
Kenny Mike Ebui, attaccante classe 1999, a titolo definitivo al Brescia
Gabriele Dalla Bernardina, difensore classe 1999, a titolo temporaneo al Cittadella
Mattia Poletto, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo al Tamai
Francesco Serafin, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo all'Este
Niccolò Marcellusi, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo alla Massese
Marco Capone, difensore classe 1999, a titolo definitvo al Crotone
Andrea Gallina, difensore classe 1999, a titolo definitivo alla Cremonese
Tommaso Spaviero, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo alla Cremonese
Tommaso Putzolu, centrocampista classe 1999, a titolo temporaneo alla Cremonese

Alessio Gemmi, centrocampista classe 2000, a titolo definitivo al Renate
Nicholas Amabile, attaccante classe 2000, a titolo definitivo al Renate
Simone Brando Radaelli, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo al Monza
Giovanni Ndzo Tchetchoua, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo all'Olginatese
Giordano Bardeggia, attaccante classe 2000, a titolo temporaneo al San Marino
Luca Tagliabue, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo al Cantù
Marco Pedroni, attaccante classe 2000, a titolo temporaneo al Chievo Verona
Manuel Marzupio, difensore classe 2000, a titolo temporaneo alla Virtus Bergamo
Marco Cossa, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo alla Folgore Caratese
Eric Battilana, centrocampista classe 2000, a titolo temporaneo al Pordenone

Stefano Turati, portiere classe 2001, a titolo definitivo al Renate
Riccardo Ferro, difensore classe 2001, a titolo temporaneo al Monza
Gregor Kajganic, difensore classe 2001, a titolo temporaneo al Venezia
Riad Krasniqi, attaccante classe 2001, a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto al Genoa
Niccolò Radaelli, portiere classe 2001, a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto alla Cremonese
Alessandro D'Aversa, difensore classe 2001, a titolo temporaneo al Renate
Niccolò Sironi, attaccante classe 2001, a titolo temporaneo al Renate
Luca Lanza, centrocampista classe 2001, a titolo definitivo alla Feralpi Salò
Luca Galli, portiere classe 2001, a titolo definitivo al Novara
Filippo Ornaghi, difensore classe 2001, a titolo definitivo al Novara

Riccardo Arnanno, centrocampista classe 2002, a titolo temporaneo all'Enotria
Gabriele Pezzotta, centrocampista classe 2002, a titolo temporaneo alla Virtus Bergamo
Koua Leopaul Essan, centrocampista classe 2002, a titolo temporaneo alla Varesina
Mattia Tordini, attaccante classe 2002, a titolo temporaneo con diritto di riscatto e controriscatto al Novara
Marco Morandini, difensore classe 2002, a titolo temporaneo alla Feralpisalò
Andrea Bertazzoli, attaccante classe 2002, a titolo temporaneo alla Cremonese

Alessandro Giacomo Gian, difensore classe 2003, a titolo temporaneo all'Enotria
Luca Prinelli, centrocampista classe 2003, a titolo temporaneo al Monza
Andrea Cappadonna, attaccante classe 2003, a titolo definitivo al Sarnico
Dennis Iannello, centrocampista classe 2003, a titolo temporaneo al Monza
Jonathan Fasolini, portiere classe 2003, a titolo temporaneo all'Albinoleffe
Nicolò Donarini, difensore classe 2003, a titolo temporaneo alla Cremonese
Lorenzo Fusto, attaccante classe 2003, a titolo definitivo al Novara

FC Internazionale

Ndr. Tutti gli aggiornamenti sono stati debitamente riportati sulla pagina del blog 'Dove sono andati' al link: https://fratellidelmondo.blogspot.it/p/goran-pandev.html

180 commenti:

  1. Non ho notizie solo del '98 Magistrelli e del 2000 Airaghi. Credo siano tornati alla base, ma non ne ho la certezza.

    Tassi è andato in prestito al Vicenza.

    RispondiElimina
  2. Poi si aspetta colidio... Speriamo per gennaio

    RispondiElimina
  3. Colidio si sta già allenando con la primavera

    RispondiElimina
  4. Colidio è stato preso ma serve tempo per il pass.Amici tifosi del Boca me ne parlano come di un fenomeno. Forse esagerano. me lo descrivono anche come prima punta, mentre a me, dai filmati, sembrava avesse le caratteristiche di un trequartista.
    Dovrebbe esserci nell'elenco, per quanto ufficiale, alcune imperfezioni. per esempio, se non ho letto male, manca Russo tra i ceduti alla cremonese.
    Impressionante il numero di '99 ceduti: più di 20

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alcune cose mancano infatti. Russo ce l'ho annotato sulla pagina infatti. A me risulta prestito.

      Elimina
  5. Ceduti definitivamente 10 ,gli altri a titolo temporaneo.

    RispondiElimina
  6. Ceduti definitivamente 10 , gli altri a titolo temporaneo. Celeghin riscatto con contro riscatto .

    RispondiElimina
  7. Nella colonna a dx del blog, come vi avevo promesso, il 'quizzone' del 01.09 con tutta una serie di sondaggi proposti sul campionato e l'Inter nello specifico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho pensato che l'idea dei sondaggi fossi un modo per dare a tutti i frequentatori del blog un modo per esprimersi in maniera più o meno 'netta' su dei vari pronostici a inizio stagione. Per quello che può contare ovviamente.

      Elimina
    2. Votazioni 'aperte' fino a venerdì prossimo alle 23.00.

      Elimina
    3. C'è una vpce sui preliminari di champions imperfetta, in quanto andranno 4 squadre direttamente senza preliminari se non erro

      Elimina
    4. Hai ragione. Quando l'ho scritto ero convinto la quarta andasse ai preliminari e non l'ho modificata. Non posso modificarla... Visto che molti hanno comunqnue risposto la intenderei in alternativa alla seconda come 'lottare per conquistare l'ultima piazza utile'. In fondo in termini di classifica ci si riferiva a quello. Grazie per la segnalazione Fabio. Purtroppo dopo averli pubblicati non si possono modificare e dato che già hanno votato molti lo lascerei comunque così.

      Elimina
  8. Risposte
    1. Grazie Lothar! Mi spiace solo per l'imprecisione segnalata da Fabio, ma va be', come ho detto penso si possa intendere come 'lottare fino alla fine per l'ultima piazza utile per la CL'. Invece vorrei dare un premio a chi ha votato Padelli come migliore acquisto. :)

      Elimina
    2. Acquisto funzionale !

      Elimina
  9. Come già detto nel post precedente ovviametne rinnovo l'invito per chi voglia a scrivere post sul mercato o comunque ribadisco che in generale per gli utenti storici in particolare (ma comunque anche ad altri), la possibilità di scrivere post è sempre aperta.

    RispondiElimina
  10. Ho votato!..... cosa mi date in cambio??

    RispondiElimina
  11. Risposte
    1. Uno della Juventus a caso. Tanto loro comunque se ne aggiungono qualcuno in più random periodicamente.

      Elimina
  12. Proposta giochetto 1 X 2: perché non facciamo ogni partita una previsione sul risultato dell'Inter con classifica degli utenti via via aggiornata? Magari un punto a chi indovina l'1 X 2, uno a chi indovina il risultato, uno a chi indovina chi segna. Forse è una cazzata perché metterei sempre Inter vincente:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alla fine pure io, cioè come fai nonostante tutto a non mettere Inter vincente. Mi viene in mente quella famosa scena nel film 'Tre uomini e una gamba.'

      'Tu hai mai rischiato nella vita?'
      'Una sola volta: Inter - Cagliari, 2 fisso.'

      Elimina
    2. Faccio questo gioco con l'Inter Club al quale sono iscritto..a conferma che sono un'analfabeta del calcio arrivo sempre ultimo.:(

      Elimina
  13. “«Il calcio è magia e ha cambiato la mia vita. Ogni gol, ogni episodio, ogni goccia di sudore mi hanno spinto a scoprire l’identità mai avuta». Ecco Felice D’Amico, uno dei più promettenti “saranno famosi” di casa Palermo, diciassette anni il 22 agosto, e il suo straziante racconto di come abbia attraversato montagne di disagi prima di trasferirsi in un lido più … felice, come il suo nome. Sì, Felice la metafora di una esistenza ritrovata. Immagini e vicissitudini suggestive di un ragazzo della U.17 rosanero che ha perso il padre quando aveva due mesi, con la mamma che vive alla Caritas e l’ha abbandonato, che a cinque anni scappò di casa preferendo la strada alla mancaza di affetti. Un bambino a rischio sempre sull’orlo del precipizio, già vecchio prima di crescere, un piccolo capobranco, insensibile, senza avvenire e allo sbando che, grazie ad una famiglia che l’ha tenuto con sè dandogli un calore infinito e al Palermo che lo ha allevato e mandato a vivere nel suo pensionato, è diventato goleador del suo girone, gioca alla … Neymar (Baccin lo paragonò a Del Piero), studia con profitto, ha fatto parte della selezione nazionale e domenica scorsa, recuperata una gioventù mai goduta, ha guidato altri giovani alle Final Four. I colpi di talento contro l’Inter non sono serviti. Ugualmente, Felice è uscito fra gli applausi. E quel che più conta come calciatore del futuro. IL GOL PER RINASCERE. «Il pallone, la mia luce. Ha sempre rotolato nella direzione giusta. Ho capito che mi avrebbe portato alla riconquista di me stesso e del mio avvenire. Ora mi sento veramente… Felice. Ma quante ne ho passate! Sono nato a Palermo, mio padre è morto per tumore alla testa. So solo che si chiamava Antonio ed era meccanico. La mamma? L’ho ritrovata quando ha cominciato a sentire il mio nome in giro. Ma non provo nei suoi confronti il fuoco che un figlio dovrebbe avere. Non conta il vincolo di sangue. Io la penso così. I genitori non sono quelli che ti mettono al mondo, ma chi ti dà amore e speranze, ti insegna l’educazione e non se ne frega di te. In parole povere la famiglia che mi ha voluto. Iginio e Mary? Li chiamo papà e mamma, i loro figli sono i veri fratelli. Ma quante ne ho passate! Combinavo troppi guai, litigavo con gli altri ragazzini, mi sentivo già uomo, giocavo a boccette con i grandi. Un giorno spaccai una bottiglia di birra sul tavolo della professoressa. Quante volte Baccin mi ha fatto pulire lo stadio? Cavolate che non farei più e delle quali mi scuso. Mi è capitato di dormire per strada e in macchina. Meno male che ho un carattere forte. Da bambino facevo il fruttivendolo, prendevo la merce allo “scaro”, montavo la bancarella e strillavo per guadagnare due soldi. Non andavo a scuola, il pallone era tutto. Ora è diverso: ho frequentato il quarto anno di ragioneria, la mia fidanzata Simona mi coccola con parole dolci ma appena sono sveglio dice: prima vai a scuola e poi mi dai il buongiorno. Il sogno? Una Maserati». Ecco il messaggio ai giovani che vivono nelle tenebre: Non arrendetevi”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessante e affascinante. Da leggere. Giocatore prometentissimo.

      Elimina
  14. Ho notato che nell'elenco ufficiale degli acquisti del settore giovanile non c'è Pompetti 2001del Pescara...problemi??

    RispondiElimina
  15. credo di no... errori: Pompetti ha già giocato diverse partite con oi

    RispondiElimina
  16. http://www.calcioefinanza.it/2017/09/01/calciomercato-inter-impatto-sul-bilancio-2017-2018/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo qua saremmo quindi in attivo di 14,15 milioni per il calciomercato senza considerare sponsor ecc ecc? Beh, quindi a gennaio ci sarebbe davvero margine per intervenire

      Elimina
    2. Sperando non sia tardi :)

      Elimina
  17. ma si riesce con questa rosa ad andare in Cl ?

    RispondiElimina
  18. Risposte
    1. Non ne usciamo più....senza CL niente investimenti senza investimenti niente CL perdonate la semplificazione

      Elimina
  19. ...il pessimismo della ragione, l'ottimismo della volontà... #VaeVicti

    RispondiElimina
  20. Ce la giochiamo tra il 3o e il 6o posto. Conteranno molto eventuali infortuni

    RispondiElimina
  21. 2004.
    Inter Urbetevere (avversaria difficile)
    formazione:
    Malivindi;
    Marocco, Castoldi, Cugola, Perin;
    Maffi, Baioni, Uberti, Menegatti;
    Doratiotto, Curatolo

    RispondiElimina
  22. Una squadra leggermente migliorata pareggia 0-0 contro il sassuolo allo Scirea e passa il turno grazie ai calci di rigore.
    Per la prima volta ho sperato che una squadra dell'Inter perdesse. meglio uscire ai rigori contro il sassuolo che subire domani un0'umiliazione dalla juve, squadra veramente fortissima, che ha dominato il Chievo 4-0 (ma poteva farne 8, se avesse voluto)

    RispondiElimina
  23. Dico la mia sul nostro mercato dopo qualche giorno di assenza :sappiamo delle restrizioni imposte dal governo cinese e quindi abbiamo dovuto far di necessità virtù.
    In questo senso ritengo si sia fatto un mercato discreto,macchiato ,a mio avviso, da una scelta folle:la mancanza di un centrale difensivo. Ascolto l'intervista ad Ausilio e sento affermare che Ranocchia era richiestissimo: mi chiedo allora perche non lo abbiamo venduto ?
    Premetto che considero Ranocchia un buon giocatore,che però è letteralmente "bruciato" per poter giocare con noi ,soprattutto a San Siro: come può un giocatore rendere al meglio quando appena viene annunciato dallo speaker sente i propri tifosi mugugnare ed al primo pallone sbagliato viene coperto di fischi...è una situazione che crea incertezza in tutta la squadra.
    Abbiamo una squadra che ,pur con tutte le problematiche conosciute,può giocarsela per la CL e rischiamo di perdere punti per una scelta così assurda; ricordo ancora con rabbia quando siamo rimasti per mesi con tre attaccanti misurati,uno dei quali era il vecchietto Rocchi.
    Per quanto mi riguarda sono stanco di sentire gli sprazzi di interviste rilasciate da Thohir dall'altra parte del mondo,interviste nelle quali riesce sempre a sparare qualche c...ta e sono anche stanco di sentire un Ausilio deprimente , a mio avviso ,non più credibile nelle sue affermazioni.Avrei preferito sentire dichiarazioni più realistiche : i tifosi possono comprendere le difficoltà insorte improvvisamente,non amano invece essere presi per i fondelli.

    RispondiElimina
  24. Buongiorno a Tutti. Invece io sono ottimista. Il gruppetto c'è e leggo entusiasmo.
    La squadra è completa ed è finalmente nelle mani di gente competente che sa di calcio.
    Vediamo dove siamo dopo il derby e poi ne discutiamo.

    RispondiElimina
  25. Scusami, Pierre, capisco la tua posizione ma non riesco a condividerla.
    Il problema vero è questo: era possibile cedere Ranocchia e acquistare uno più forte senza esporsi a ulteriori spese (cartellino + ingaggio) non previste dal budget? Se fosse stato possibile, Ausilio avrebbe fallito. Secondo me non era possibile. Ma discutiamo di questo, non delle parole dell'uno o dell'altro.
    Perché una volta rimasto ranocchia come prima riserva dei centrali che poteva dire Ausilio? Purtroppo c'è rimasto sul groppone questa ciofeca speriamo che non si debba usarlo mai, altrimenti è un dramma?
    Non poteva e non sarebbe stato neppure vero. Ranocchia ha avuto diverse richieste, certo non al real o dal bayern, ma da squadre che volevano (legittimamente) pagare poco, e non sarebbe convenuto all'Inter che avrebbe dovuto spendere di più per una riserva, oppure volevano retribuirlo meno di quanto prende all'Inter (e non è convenuto a lui, che ha rifiutato).
    ranocchia è un buon giocatore, una riserva accettabile, di cui bisogna conoscere limiti e pregi per ridurre i primi e valorizzare i secondi. Nel momento in cui è rimasto è giusto che i dirigenti lo sostengano pubblicamente incoraggiandolo.
    Se poi i tifosi dell'Inter amano prendere di mira a turno i loro giocatori, fischiarli prima che scendano in campo, contribuendo a indebolirli ancora di più, è un problema dei tifosi, non di altri. Con un tifo simile è giusto avere posizioni di classifica mediocri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Siamo d'accordo ,Luciano,sul Ranocchia buon giocatore,ma la mia critica è rivolta al fatto che se vi erano così tante richieste perchè non monetizzare e prendere un Paletta qualsiasi...da mesi sappiamo che la difesa era un reparto da consolidare decisamente...ed in tutti questi mesi non siamo riusciti a trovare un centrale dignitoso in tutta Europa ?...sapendo poi che uscivano Medel ,Murillo ed Andreolli e stava uscendo anche Zinho.
      Ti sembra una dimnostrazione di programmazione ?
      E poi trovo deprimente e non degno di una Società come la nostra,la telenovela Karamoh durata mesi per risparmiare un paio di milioni.

      Elimina
  26. Secondo me ognuno di noi ha un proprio modo di tifare. Insultare alcuni giocatori, per quanto possano avere dei limiti oggettivi, non li aiuta a rendere al meglio e non fa certo il bene della squadra.

    RispondiElimina
  27. Insultare i giocatori non è un modo di tifare.
    Si può tifare in modo sempre positivo, o criticando la squadra, e sono entrambi modi leciti. Ma l'insulto non fa mai parte del tifo.

    RispondiElimina
  28. Io probabilmente vi sembrerò ridicolo ma odio anche chi insulta i giocatori altrui, penso sempre ai bambini che sono sugli spalti e vedono gli adulti con licenza di abbrutimento...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ricordo un tifoso del Toro con un bambino in braccio che prendeva a calci il pullman della juve.... pazzesco. Per non parlare poi sui campi di provincia, dove giocano i ragazzini, vedere genitori rissosi...

      Elimina
  29. Non è ridicolo, è sacrosanto. Questa estate ho visto Yankees contro Red Sox, praticamente Inter contro Juve nel baseball. Tifosinrivali vicini che commentavano la partita, nessun coro offensivo e/o insulto. La massima contestazione su punto importante è stato un "buuu buuu". Mi sembrava di sognare....p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eri a New York?? E' vero anche Cubs e Cardinals, altra rivalità pazzesca, ricordo in tv due anni fa quando i Cubs stavano giocando i playoff contro i St.Louis C. appunto, c'erano tanti tifosi con cappellini rossi sulle tribune di Chicago, erano rispettati e lasciati in pace, grande civiltà, bello sport il baseball.

      Elimina
    2. Ero a Boston e ripeto il clima di rispetto fra i tifosi era veramente bello. Comunque è proprio un modo di intendere lo sport totalmente diverso, e si comincia dalla scuola.....non ci arriveremo mai :(

      Elimina
  30. Ma tra gli svincolati non c'è nessun difensore che ci può tornare utile ? Che so Zaccardo, Diakete

    RispondiElimina
  31. @Riccardo
    c'è Zaccardo. Che serva non so.
    Io capisco tutto ma protestare perché poco...dignitoso risparmiare, che siano 2 milioni o più o meno, lo trovo strano. Intanto sprecare i soldi non è mai un bene, secondo i Cinesi, da imprenditori, cercheranno di non "sprecare" manco un centesimo.
    Ausilio sarà "deprimente", ma quando parlò, a maggio, a giugno, a luglio, disse semplicemente la verità che in molti, in parte anche io, non volemmo ascoltare. Perché "deprimente", ma non Ausilio, la "verità".
    Il mio è un discorso generale non su pierre o altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo mè nessuno si aspettava uno Skriniar così forte, tranne forse gli stessi Ausilio e Sabatini, non puoi prendere un Mangalà e tenerlo in panchina, lo trovo assurdo.

      Elimina
    2. Vero Dino ma non era possibile trovare un centrale meno ambizioso ? Nulla contro Ranocchia anzi mi auguri si riscatti ma temo che sia bruciato per l'Inter .

      Elimina
    3. Invece lo sapevano tutti che era forte,soprattutto Spalletti che l ha chiesto e l ha preferito a Manolas e Rudiger e secondo me ci ha visto bene.

      Elimina
    4. Certo i cinesi hanno questa fama e trovo che sia anche giusto così; però sono gli stessi che l'anno scorso non hanno certo lesinato con l'acquisto a quei prezzi di Gabigol.
      Voglio precisare anche che non disprezzo i 2 ml. di risparmio,ma critico di contro lasciar partire Medel a certe cifre ridicole per uno dei punti di forza del Cile. Ma ci rendiamo conto che il Torino è riuscito a spuntare oltre 25 ml. per Zappacosta ?...(almeno queste sono le cifre uscite ) .
      Ausilo ha di certo molti meriti,ma mi sembra dura definire positivo il bilancio di questi anni di mercato

      Elimina
    5. Medel non rientrava assolutamente nel progetto tecnico di Spalletti ( e vorrei ben vedere) e quindi si è cercato di venderlo al miglior offerente...Non stiamo a rimpiangere anche lui adesso. Non lesinava l impegno ma non è certo un gran giocatore

      Elimina
    6. Non so che data scadevano i contratti di Medel e zappacosta. Dovete valutare anche questo oltre l'età e l'ingaggio. Fanno la differenza. Poi aggiungiamoci che i turchi sono meno scemi degli inglesi (si fa per scherzare) e zappacosta a 25 non se lo sarebbero mai preso. Per non parlare di un oxlade-chamberlain a 40 mln al Liverpool. Ovvio che cou ne valeva 160 allora. E noi ci lamentiamo di Candreva...

      Elimina
  32. Vero, lo sport dovrebbe essere la esaltazione delle qualità umane (per questo adoro le olimpiadi e me ne fatto della nazionalità degli atleti).
    Insultare gli avversari è silente per sé stessi.
    L.unico dubbio in questa mia convinzione. .. È l.atteggiamento verso la Juventus. Ma quello non è sport; )

    RispondiElimina
  33. io manco sapevo che esisteva Skriniar

    RispondiElimina
  34. Vinto 4 a 1 con la lazio al Varani.

    RispondiElimina
  35. Marise 2 , Bonavita, Curatolo

    RispondiElimina
  36. Non possiamo paragonare Jovetic a Niang e Medel a Zappacosta. Per ingaggi e prospettive. Tant'è che per Murillo, riserva, non è stato difficile trovare qualcuno disposto a dare tredici milioni.

    Ricordate le prestazioni di Ranocchia contro Bologna (se avesse segnato all'ultimo minuto avrebbe ricevuto applausi da tutto lo stadio) e contro la Fiorentina?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto. Io un po' ci credo che Ranocchia possa definitivamente riscattarsi.

      Elimina
  37. A Novarello dopo il primo tempo Primavera Inter in vantaggio per 2-1. In rimonta dopo lo svantaggio iniziale dell'ex (Vai)
    Grandissimo gol di Danso

    RispondiElimina
  38. bravi ragazzi i 2004 che sono in semifinale in un girone difficilissimo. E' necessaario per arrivare in fondo subire meno il ritorno degli avversari.
    Bonavita imprescindibile.
    Questa sera sono incerto se andare alla semifinale dello Scrrea. francamente assistere ad una probabile umiliazione da parto proprio dei ladruncoli non è cosa che mi attizza.

    Sulla discussione precedente, io mi sono sempre chiesto che soddisfazione si provi a insultare gli avversari.

    oggi sono stato sui monti del bergamasco a ritirare, sotto il diluvio e dopo un lungo percorso a piedi, un adorabile cucciolo di pastore bergamasco, di 50 giorni, tutto nero (l'azzurro mi hanno detto che lo metterà con la crescita)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah... sicuramente dovrà adeguarsi alle abitudini di casa, quindi l'azzurro prima o poi uscirà fuori. :)

      Luciano, di bonavita (giovanissimo, giusto non sbilanciarsi) dai tuoi report mi sto facendo l'idea di un potenziale giocatore interessantissimo...

      Elimina
  39. Finita 3-3. Segna patacchini, appena entrato, poi negli ultimi 4 minuti 2 gol del Novara, a squadre rimaneggiate

    RispondiElimina
  40. Mi hanno detto che questa sera c'è la nazionale in tv. Allora ho deciso: vado allo Scirea a vedere i nostri giovanissimi, almeno mi farò un'idea dei loro limiti contro uno squadrone

    RispondiElimina
  41. Coppa Italia: Venezia Cremonese 1-3. Gol e ottima prestazione di Tommy Spaviero. Rimandato l'esordio di Putzolu

    RispondiElimina
  42. L'Atalanta giovanissimi tra le altre cose si è presa un giocatore forte dalla Roma. I dirigenti bergamaschi hanno capito che prendere i più forti e farli crescere determina plusvalenze enormi, anche se ne riuscisse uno su dieci.
    Mi dicono che attuano una politica molto aggressiva, offrendo molti soldi alle famiglie, quando i ragazzi firmano ancora cartellini annuali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A un certo punto hanno capito che possono essere un dollarificio stile Udinese ma all'italiana. Più facile. Meno rischi e poi oramai la 'nomea' ce l'hanno. Piazzano anche giocatori medi per cifre incredibili.

      Elimina
  43. agguirnamenti Scirea? Silenzio poco piacevole data la presentazione di Luciano...

    RispondiElimina
  44. Scirea: vinto 2-1. juve punita dalla nemesi storica. Due rigori vincenti per noi

    RispondiElimina
  45. Cosa è successo ? Miracolo ? VAR ? Suicidicio dei ladri ?

    RispondiElimina
  46. Grande Luciano ben 2 pronostici falliti con Sassuolo perdiamo i gobbi ci asfaltano . Ricordati chi siamo noi :" i colori del cielo e della notte" . Da lassù Peppino e Giacinto ci proteggono.
    Ora vado a dormire contento e felice .Ti saluto e buona notte a tutti i fratelli del mondo di questo blog.

    RispondiElimina
  47. Ne parliamo domattina. In sintesi: loro fanno la partita, noi chiudiamo tutto e passiamo due volte su percussione vincente di un nostro attaccante, steso.
    i due calci di rigore sono stati gli unici due tiri nostri verso la porta. Bene così. Il calcio è anche sacrificio abnegazione capacità di soffrire

    RispondiElimina
  48. E' il tipo di vittoria che preferisco.....grazie Luciano

    RispondiElimina
  49. Mi paice quando Luciano pronostica le nostre sconfitte... :)))

    RispondiElimina
  50. Dovrebbe farlo più spesso. :)

    Anche io non ho visto la Nazionale, ero completamente disinteressato.

    Ho seguito un po' i vari risultati dei giorni scorsi (quelli di ieri non ancora). Molto bene Nagatomo col Giappone, assist decisivo per la qualificazione mondiale. Miranda non si è fatto nulla di grave ma riposa nella seconda. Primo stop dopo 15 partite tutte senza perdere: penso che sia stato il trascinatore del Brasile ai mondiali. Con l'under 16 doppietta di cancello ai pari età del Cesena in gara amichevole. Poi vedrò di fare un post riepilogativo di tutte le partite.

    RispondiElimina
  51. Semifinali Scirea: Inter juventus 2-1

    Questa partita si può considerare lo spot ideale per il calcio.

    Il fascino del calcio sta infatti nell'essere l'unico sport nel quale una contendente, complessivamente inferiore per tecnica e vigore atletico, può, almeno nella singola partita, aver la meglio sull'avversario sfruttando al massimo le proprie doti tattiche e agonistiche.

    Si affrontavano una juve apparsa fortissima nelle gare precedenti (e che resta tale anche dopo questo match) e un'Inter che invece aveva stentato moltissimo:

    1-0 all'ultimo minuto contro il Feralpi
    1-0 nel finale contro i giapponesi
    0-0 contro il Sassuolo (poi vinta ai rigori).

    Chiaramente una squadra abbastanza valida nel contenere (anche se non aveva incontrato avevrsari difficili), ma che aveva difficoltà a costruire e concretizzare manovre offensive.

    L'esito dello scontro con la corazzata bianconera pareva scontato.

    Giocatori come il loro terzino sinistro Mulazzi e i cinque tra attaccanti e centrocampisti offensivi (Pisapia, Salducco Bonetti Miretti e Giorgi) individualmente apparivano superiori ai loro avversari.
    Impegnati in precedenza contro squadre che li affrontavano a viso aperto, gli juventini avevano mostrato straordinarie capacità di cambio di gioco, di verticalizzazione, di andare negli spazi a dettare il passaggio per puntare a rete.

    I nostri al contrario sono cresciuti di partita in partita (il pari con il Sassuolo non tragga in inganno: è stato più difficile che ottenere i due 1-0 precedenti).

    Soprattuto il mister ha ruotato la rosa (in tornei brevi e intensi come questo è fondamentale avere gente fresca) e ha utilizzato le tre partite per studiarne limiti e qualità.
    Poco a poco ha costruito la squadra capace di contenere e infastidire i bianconeri.

    La disposizone tattica e la grande carica agonistica dei ragazzi (unita a un briciolo di buona sorte che sempre in questi casi premia i più determinati) hanno fatto il resto.

    Nel corso del torneo in porta abbiamo visto alternarsi Gerardi e Priori

    A destra ha giocato sempre, inizialmente, Zanotti , mentre a sinistra si sono alternati Pozzi e Peruchetti

    Al centro della difesa, fisso Cepele, si sono alternati Uccellini, Chierichetti e Lonati.
    Ma il turn over più interessante è avvenuto da centrocampo in su.
    Fuori nella prima partita Pippo De Milato, autentico leader e trascinatore della squadra, a centrocampo hanno giocato Ballabio (play) affiancato da Iervolino e Pucci, mentre il trio offensivo era composto da Peschetola Pezzini e Politi.

    Poi si sono viste altre configurazioni, con De Milato che ha ripreso il suo posto, un turno di riposo per Ballabio e a centro campo sono stati provati Radaelli e Paccagnan.

    Davanti è stato il turno di Patrigniani e dello scalpitante La Torre.

    Assenti ancora per infortunio un terzino e il centravanti arrivato dallo Spezia (sul quale sembra si punti molto) nonché il piccolo grande Willy.

    RispondiElimina
  52. Contro la juve la scelta è caduta sull'ottimo Gerardi in porta

    Poi Zanotti Chierichetti Cepele Perucchetti

    A centro campo i talenti de Milato e Ballabio affiancati da un giocatore di forza come Redaelli.

    Davanti la soluzione imprevista (da me).

    A finaco dell'altro talento storico, La Torre, nel ruolo di centravanti Politi, preferito a Pezzini e Patrigniani; in poszione di esterno Paccagnan.

    Soprattutto la scelta di Politi in mezzo (più rapido dei due amici-contendenti) si è rivelata decisiva.

    Era una squadra equilibrata, soprattutto animata da grande spirito agonistico e compattezza (mi è piaciuto molto vedere al secondo gol i ragazzi relegati temporaneamente in tribuna farsi cento metri di corsa per correre in campo ad abbracciare gli amici in campo).

    Molta bravura e un po' di fortuna al 2' (più o meno) quando Politi muovendosi da destra salta un paio di avversari e viene steso in area. Rigore che lo stesso Politi realizza con forza e precisione.

    Questo episodio dà la svolta e indirizza la partita.
    La juve è pericolosa soprattuto sulla sinistra, dove Zanotti viene perso in mezzo dall'avanzata di Mulazzi e dalle percussioni di Miretti e Giorgi, che si aggiungono al suo avevrsario naturale Pisapia.

    Chierichetti fatica un po' contro le superiore agilità degli avvevsari e anche Radaelli perde qualche palla preoccupante in uscita.
    Allora il mister sposta Chierichetti sulla fascia sinistra e Perucchetti, molto più rapido, a centrale di destra.

    Questo, mi pare di ricordare, dopo il loro gol del pareggio, costruito appunto a sinistra, con Giorgi che salta con troppa facilità la nostra linea.
    Da notare che la conclusione violenta e ravvicunata del loro attaccante viene respinta prodigiosamete da Gerardi, ma sulla ribattuta è più pronto uno dei loro.

    La partita la fa la juve (alla fine gli unici due tiri in porta nostri saranno i due calci rdi rigore), ma per la verità non riesce quasi mai ad avere occasioni reali. I nostro chiudono bene tutti gli spazi e quando un loro uomo ne supera uno, inevitabilmente ne trova un altro e poi un terzo che lo fermano.
    Noi non rinunciamo mai a costruire, ma negli spazi ampi e nell'uno contro uno facciamo fatica.

    Per esempio La Torre parte spesso benissimo ma, dovendo attaccare da lontano ed essendosi sacrificato in un lavoro di rientro, non ha la forza poi per arrivare fino in fondo.

    Dei nostri “vecchi” sui quali posso esprimermi con maggior consapevolezza, De Milato Ballabio e La Torre, se metteranno muscoli e forza fisica, potranno darci in futuro parecchie soddisfazioni.

    Comuque i loro attacchi portano a poco.
    La situazione più pericolosa a metà secondo tempo, quando una punizione dal limite coglie in pieno il nostro incrocio dei pali.

    Poi un'altra percussione sempre di Politi (soprattutto sui nuovi che conosco meno non sono certissimo, perché la luce artifiale lascia un po' a desiderare e il campo è lontanissimo, causa presenza di pista atletica e di un parterre molto ampio) con doppio dribbling vincente e conseguente atterramento, ci consegna il secondo rigore e il vantaggio decisivo.

    E' la vendetta della storia: chi di rigori (ingiusti) ferisce, di rigori (sacrosanti) perisce

    Nei minuti finali è solo sacrificio e intensità

    RispondiElimina
  53. Le prestazioni individuali:

    Gerardi: suscita una grande impressione

    Zanotti: meglio quando può spingere, ma dopo i primi minuti è protagonista anche di ottimi interventi difensivi.

    Chierichetti: fa la sua parte in contenimento, forse deve migliorare in agilità e nel disimpegno

    Cepele: forza fisica prestanza e posizione. Il preparatore (un ex, il nostro francesco Corti) dovrà lavorare per dargli maggior agilità, ma il ragazzo è interessante.

    Perucchetti: rapido e bravo sul breve, equilibra una difesa che per questo aspetto può migliorare (non dimetichiamo però che in 4 partite si è subito un solo gol).

    Radaelli: il più incontrista tra i centrocampisti, preferito a Iervolino proprio per motivi di equilibrio nel contenimento

    De Milato: fioretto e spada. Quando c'è da costruire è bravissimo. Quado serve interdire e spazzare non si fa pregare. Leader.

    Ballabio: qualità in abbondanza deve solo crescere molto atleticamente

    La Torre: Annoni fa giocare gli esterni “a piedi invertiti”. Lui deve aiutare e parte da lontano. Nei primi metri è imprendibile. Insidiosissimo

    Politi: mi è sembrato l'uomo decisivo e per certi aspetti, ricordando le prime partite, in modo imprevedibile. Ha poche occasioni ma le sfrutta da grande finalizzatore
    Paccagnan forse qualche insistenza eccessiva nel dribbling, ma grade lavoro a sostegno e capacità di rendersi comunque pericoloso.

    E adesso l'Atalanta. Sulla carta, anche loro (ieri vincitori per 5-1 nell'altra semifinale) sono leggermente più forti come già visto nella scorsa stagione.

    Ma i nostri sono duri a morire. Forse decideranno le riserve di energia

    RispondiElimina
  54. Scusatemi. Volevo dire che godo moltissimo per la sconfitta dell'italia di ventura di ieri sera, un uomo che si è sempre dimostrato supino al potere gobbo, ultima riprova la presenza in campo di spinazzola ieri sera, un perfetto sconosciuto con il vantaggio di vestire la maglietta giusta.
    Forza inter

    RispondiElimina
  55. formazione iniziale al varani della semifinale Inter Roma
    Bonucci;
    Marocco, Trubia, Cugola, Perin;
    Maffi, Savane, Bonavita, Pelamatti;
    Doratiotto, Sarr

    RispondiElimina
  56. Roma in vantaggio con Rossi. Si mette male. 0-1

    RispondiElimina
  57. Vantaggio Roma ancora con Rossi. Sogno finito?

    RispondiElimina
  58. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  59. Ma all'orizzonte nel movimento calcistico italiano si intravedono giocatori come Isco e Asensio o dovremo accontenarci per sempre dei Berardi e Bernardeschi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono i neointeristi, cioè neojuventini, cioè neomilanisti Pellegri e Salcedo...

      Elimina
    2. Ci sta quel 2000 di nome davidino merola... O almeno glielo auguro con tutto il cuore.

      Elimina
  60. Non so, Ziemelu, dipende da Eupalla.. E' la dea che semina campioni,ora qua, ora là, secondo il suo capriccio

    RispondiElimina
  61. Comunque i risultati delle nostre giovanili dimostrano l'incompetenza dei tifosi, o meglio del tifoso Luciano. parlo bene dei 2004 e loro perdono 2 partite su 5 e non vanno in finale. Critico i 2003 e loro vincono 4 partite su 4 e vanno in finale.
    Comunque continuo ad avere più fiducia, anche in prospettiva sul gruppo dei 2004

    RispondiElimina
  62. Luciano ma gli attaccanti Marise e Sarr del gruppo 2004 li conosci?c'erano anche l'anno scorso?

    RispondiElimina
  63. Luciano ma gli attaccanti Marise e Sarr del gruppo 2004 li conosci?c'erano anche l'anno scorso?

    RispondiElimina
  64. Luciano ovviamente in tutti i casi anche per singole partite quando ritieni di volerne fare un post tu manda, per la pubblicazione non ci sono mai problemi! Comunque ottimi segnali anche considerando che siamo solo all'inizio.

    RispondiElimina
  65. Marise oramai lo conosco di nome benissimo dopo aver visto il tabellino col racing, penso che gliene ha fatti almeno sette.

    RispondiElimina
  66. Bellissimo il report sulla gara e sulla squadra in generale.

    RispondiElimina
  67. Comunque non ho visto la partita con la Spagna ma a occhio mi pare evidente che talento abparte, tu debba anche valorizzare e adeguarti al meglio che hai come individualità e caratteristiche a disposizione. Ventura non mi pare lo abbia fatto e secondo me ha una squadra complessivamente migliore di quella che aveva conte che solo un anno e mezzo da impartiva agli spagnoli una bella lezione. E io non sono un tifoso di conte ma il gap mi pare innegabile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È una piccola annotazione a parte che non riguarda questa partita nello specifico perché non l'ho vista, ma il tema è attuale: un grande campione per me non gioca o comunque non va a giocare nel campionato francese o comunque dopo un po' cambia. Per me Neymar (magari vincerà tutto e mi smentirà, del resto è fortissimo) ha fatto una scelta sbagliata. Verratti avrebbe dovuto seriamente pensare di lasciare il suo esilio dorato parigino. Misurarsi in un campionato 'vero' gli serburebbe tantissimo.

      Elimina
  68. Unknown: non li conosco. Sono nuovi entrambi e non erano presenti al Quarenghi.

    Nello specifico non sono del tutto d'accordo, Emiliano. nel senso che lo scarso valore del campionato francese è una realtà indiscutible. Ma per due campioni come Neymar e Verratti, la sfida di trascinare una squadra (di parigi tra l'altro!) ai vertici assoluti in Europa è affascinante. Vincere con il barcellona non darebbe lo stesso straordinario prestigio individuale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parigi è sempre Parigi, però per due giocatori ancora così giovani secondo me fare anche un po' di 'apprendistato' (tra virgolette) in uno dei primi tre campionato del mondo farebbe benissimo. Neymar un po' lo ha fatto. Barcellona è una piazza di primo piano e secondo me ha fatto bene a cambiare per togliersi dall'ombra di Messi. Avrei scelto la premier magari. Anche se comunque probabilmente solo il psg poteva permettermelo. Il fatto è che lui ha già vinto tutto. Sì Parigi è una grande sfida ma per un brasiliano in particolare una cosa conta più di tutti: la coppa del mondo. Comunque magari questo anno potrebbe anche responsabilizzarle. Verratti invece non so... se non centrano la cl fossi in lui cambierei. Magari entrambi potrebbero sperimentarsi in Italia con una maglia nerazzurra... sogni di gloria. :)

      Elimina
  69. Esatto Luciano è come vincere con i ladri (solo in Italia) vale meno di zero , vincere con L'INTER vale come la Gioconda .

    RispondiElimina
  70. Probabilmente sono incompetente, posso dire che però non ho mai apprezzato davvero nessuno della celebre difesa della Juventus? Bonucci secondo me, sia in nazionale che, mi espongo, nel Milan si dimostra un marcatore scarso con un bel lancio che sì, è una capacità importante ma che viene dopo l'abilità difensiva. Chiellini poi mi è sempre sembrato ancora più scarso e ricordo mondiali e confederation cup perse ignobilmente per suoi errori da principiante. Alla fine ho sempre apprezzato più Barzagli che però ormai risente inesorabilmente dell'età, e il goal di Morata di ieri sera, che si libera davanti alla porta come giocando con i bambini, sfuggendo a Barzagli che gli stava appiccicato davanti, ne è la dimostrazione. Io penso proprio che senza le protezioni arbitrali la resa della difesa juventina sarebbe stata enormemente minore.

    RispondiElimina
  71. In internet " il neroelazzurro.com" un bel articolo sul primo cambio dei nostri due centrali titolari Miranda e Skriniar.

    RispondiElimina
  72. Quello che dice rinaieskj su barzagli mi fa pensare al perché credo Ranocchia possa ancora 'farcela'. Prima di tornare in Italia e trovare poi in conte una guida maestra barzagli era stato una incompiuta. Giro della nazionale certo (ma pure Andrea) ma ricorderete le critiche pesantissime in particolare nel 2008. Mi pare che Donadoni rilanciò addirittura materazzi (toh, un altro centrale esploso dopo i trent'anni). Se partendo in seconda fila e con un allenatore che dal primo giorno lo ha difeso come Spalletti, Andrea lavora serenamente e con grande determinazione... chissà. Non sarebbe il primo caso di centrale affermatosi all'alba dei trent'anni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ranocchio ha indubbie qualità e sono convinto potrebbe esaltarsi con Spalletti.
      Il problema è il pubblico di San Siro, che lo ha etichettato da tempo...

      Elimina
  73. Bello l'articolo di Giancarlo su Zinho. Però io ci andrei molto cauto. Non che io non abbia fiducia nel ragazzo (sul quale considero come una 'verità indiscutibile' i giudizi tecnici di Luciano anche riguardo quello che sono ancora i suoi limiti) ma do benissimo che ora se ne parla ma poi potrebbe giocare molto poco considerando che c'è Ranocchia e che d'ambrosio sa effettivamente veramente svolgere bene il ruolo di centrale e i due garantiscono ovviamente pronta affidabilità. Ma sono sicuro anche che se lavora duro col tempo Spalletti lancerà anche il ragazzo. Mi sembra che Spalletti sia uno che non fa mai scelte 'di copertina '. È un pragmatico, non farà mai giocare zinho o Pinamonti per fare esperienza ma quando saprà che sapranno dargli quello che vuole allora giocheranno. Che abbiano qualità che apprezza del resto lo ha già detto. Su Pinamonti in particolare. Tra l'altro, ricordate che voleva petagna? A parte che ci sono pochi soldi ma chissà magari dopo aver visto il ragazzo avrà considerato prendere il centravanti dell'Atalanta una spesa inutile.

    RispondiElimina
  74. Nicolato ha spedito kean e scamacca a casa perché colpevoli di una 'ragazzata'...

    RispondiElimina
  75. MI vergogno per la figura che farò con tanti intenditori delle giovanili, ma posso fare una domanda stupida? Leggo sempre delle polemiche sull'assenza delle squadre B, sul fatto che i giovani non siano pronti a misurarsi con i professionisti ecc, ma non potrebbe la prima squadra fare una partita di allenamento alla settimana contro i ragazzi della primavera (compatibilmente con i doppi impegni) in modo da: 1. Effettuare comunque un buon allenamento 2. Far crescere esponenzialmente i ragazzi durante la stagione 3. Dar modo allo Spalletti di turno di monitorare direttamente la crescita dei ragazzi e la possibilità di utilizzati in prima squadra. Magari si fa già:-)

    RispondiElimina
  76. trofeo Varani Inter - juve 2-0
    Roma - Barcellona 2-7
    E pensare che noi abbiamo battuto il Barcellona 3-1

    RispondiElimina
  77. Atalanta Inter 2-0. dI nostri davvero umiliati. Dopo un tiro al 1° minuto, NON HANNO PIU' PASSATO LA META' CAMPO. Loro due gol dopo sei-sette minuti poi accademia e allenamento. Uomo contro uomo vincevano tutti i duelli andando a velocità tripla.
    Per sicurezza ho chiesto l'opinione di 3-4 fra allenatori e procuratori che conosco. hanno tutti confermato la mia impressione. In questo torneo due squadre una spanna sopra le altre e poi tanta tanta mediocrità. In particolare tra i nostri chi ha tecnica non ha forza, chi ha un po' di forza scarseggia tecnicamente. Non siamo riusciti a fare 3 passaggi di fila non perché li sbagliassimo tutti, ma perché loro correndo molto di più erano sempre in grande superiorità numerica.
    Prevedo una stagione davvero di sofferenza per questa categoria

    RispondiElimina
  78. Mah, tutto si può fare e magari a qualcosa il tuo suggerimento potrebbe giovare. Però i più pronti fra i Primavera già ora spesso si allenano e giocano amichevoli con la Prima squadra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che per i ragazzi diventerebbe un appuntamento settimanale tipo partita delle grandi occasioni, con grande impegno agonistico, dove piano piano ti migliori e, magari, se prima o poi riesci a vincere, diventa un giorno da ricordare. Comunque Luciano, mi aspettavo una risposta distruttiva, mi fa piacere che tu non sia completamente negativo:-)

      Elimina
  79. Un suggerimento: rileggete la provenienza dei ragazzi acquistati dai 2000 a scendere: a me qualcosa l'elenco dice

    RispondiElimina
  80. Sul fatto dei risultati inter barcellona 3-1 e roma barcellona 2-7 sicuramente la roma ha giocato male ma penso dipenda dal fatto che noi abbiamo una squadra più fisica del barcellona e per questo loro erano in difficoltà contro di noi...il nostro Sarr quando scattava ne saltava 2-3 come niente invece la Roma ha gente piccolina come il Barcellona e a parità di struttura fisica il Barcellona con il suo gioco vince facile

    RispondiElimina
  81. Ho dato un'occhiata Luciano. Qui penso di essere veramente molto poco ferrato quindi tutto quello che dirò è sicuramente 'campato in aria'. A parte il fatto che sicuramente abbiamo stretto una partnership di qualche tipo con la cremonese. Da cui abbiamo preso diversi ragazzi e cui abbiamo ceduto dei nostri che sono anche bravi (penso a putzolu o pio russo, i primi due nomi). Altri nomi ricorrenti enotria, virtues Bergamo, accademia Pavese... quindi tutti o quasi dalla Lombardia. Da profano totale mi sembra tutto 'regolare', ma sono curiosissimo della tua lettura della cosa se vorrai condividerla.

    RispondiElimina
  82. Arrivano tutti o quasi da società con le quali esiste una collaborazione stabile...non si vede il grande acquisto per il quale si è fatta l'operazione importante...
    Ma scorrendo l'elenco delle cessioni...solo io ho avuto la sensazione che si sia venduto tutto il vendibile e anche di più???
    Non ci vedo tanta programmazione in questa campagna acquisti/cessioni del settore giovanile, anzi sa un po' di disimpegno e monetizzazione...tenete presente che le operazioni Zaniolo odgaard etc sono state chiuse prima del famigerato blocco cinese

    RispondiElimina
  83. Non metto in dubbio le considerazioni di Berto sui 2004 di Inter Roma e Barcellona. Fino alla scorsa stagione senza dubbio il limite (contingente) principale dei nostri 2004 era proprio l'inferiorità fisica e atletica. In pratica solo Cugola e Bonavita (quest'ultimo solo per quanto concerne la potenza degli arti inferiori) erano competitivi sul piano atletico.
    talenti come Perin, Eli DiGiuliomaria, Valtorta, Marocco, Pelamatti (non alto ma potente fisicamente) Uberti, Ballone, lo stesso Goffi (ora ceduto al Monza) erano nettamente sotto la media. Lo stesso Denis Curatolo aveva un fisico medio, non certo strabordante. la squadra si distingueva per come giocava la palla ma era spesso in difficoltà sul piano atletico.
    Ora probabilmente i nuovi hanno aumentato il tasso di fisicità, ma dubito che questa possa essere considerata la caratteristica prevalente della squadra. Tra l'altro la Roma, che ho visto una sola volta dal vivo, in questo ci era lo scorso anno nettamente superiore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo con la Roma un episodio che ha coinvolto l'arbitro ci è stato sfavorevole. Un retropassaggio di Sarr a Savane ha visto quest'ultimo scontrarsi con l'arbitro e cadere a terra. L'attaccante romanista ha preso palla e segnato. L'arbitro non ha ritenuto di dover fermare il gioco.
      Per il resto la partita è stata dominata sul piano del gioco, senza riuscire però a concretizzare le numerose occasioni che i 2004 hanno avuto.

      Elimina
  84. L'idea che mi son fatto è molto simile a quella di Matt'70.
    Secondo me l'Inter ha scelto di investire solo su giovani già pienamente strutturati, quindi dalla Primavera in su.
    Zaniolo, Odgaard, ma anche Colidio e bastoni (in fondo gli ultimi due sono un 2000 e un '99, ancora in età di primavera). Le stesse trattative avviate e purtroppo non concluse per i due genoani vanno in questa direzione.
    Sui più giovani si è investito poco: alcuni rientri, alcuni prelevati da squadre fallite o da nostre consociate, altri che hanno fatto bene in campionati per così dire di seconda fascia.
    La mia impressione, per il momento tutta da verificare, è che proprio sui 2004 si sia fatto qualcosa in più.
    Questa politica se confermata sarebbe pericolosa, a mio avviso.
    Si è parlato tanto (spesso a sproposito9 di Atalanta che porta avanti i suoi giovanissimi sino alla Primavera e poi alla prima squadra. Ma quando faceva questa politica non vinceva più e produceva poco. Ora che spende tantissimo anche all'estero e si permette di strappare un giovanissimo alla Roma, le cose sono cambiate.
    E' evidente che se devi scegliere in regione (fino ai giovanissimi), hai un numero limitato di possibilità, tra l'altro da condividere con Milan juve Atalanta, Toro Parma e qualche altra, anch'esse attive sul territorio.
    Quando puoi spaziare, prima su tutt'Italia, poi sull'Europa e sul mondo il discorso cambia. la mia idea è che si debba tenere la base iniziale, inserendo però ogni anno magari solo 3-4 elementi, ma che siano talenti assoluti. Su quelli che individui come talenti ci devi essere a 14-15 anni, a 18 sono un bagno di sangue, una correzione, indispensabile ma costosissima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ot : non c.entra nulla.
      Ma ... Spagna che domina a centrocampo, ma vengono convocati solo tre centrocampisti puri; Gagliardini a casa. Mah

      La strada del "tutto sui primavera " è stata storicamente L via di juve e Milan.
      Anche io condivido poco questa linea , mai ruga aver perso (pare ) i due genoani.
      Vero è che la bolla speculativa sta coinvolgendo anche i ragazzini.

      Elimina
  85. Come fa giustamente notare Berto, quando vedo il Barca 2004 vincere in scioltezza con 3-4 giocatori minuti, così piccoli da sembrare diversi anni più giovani degli avversari, qualche domanda sulla politica giovanile dell’Inter me la faccio.



    Per quanto riguarda gli acquisti, a me sembra che come società si è deciso di puntare fortemente sulla Youth League, dirottando il budget verso calciatori molto forti e forse già pronti per il professionismo. Per l’amate del calcio giovanile l’acquisto del 14enne promettente genera sicuramente entusiasmo e curiosità ma in termini pratici forse ha maggior senso prendere calciatori quasi fatti come avvenuto in questa sessione di mercato. Ed è sicuramente un modo di operare più dispendioso da un punto di vista economico. L’Inter ha vinto mi pare 5 scudetti Giovanissimi negli ultimi 12 anni ed è stata protagonista in tanti altri ma di questi quanti giocano, non dico all’inter, ma in Serie A? Le vittorie in queste categorie sono tutt’altro fuorché garanzia di successo e con la politica di quest’anno si spera che nel prossimo futuro l’Inter avrà tra le mani qualche grande giocatore in più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .... quando 'ste cose le fa la rube, viene dipinta come società che guarda al futuro e sa programmare.... di trollaggio si muore....#attenzione

      Elimina
    2. Cappero, pensavo che sul campo contassero molto la velocità e la forza fisica oltre che la tecnica. Però, un attimo, questo vale anche per tutte le squadre di calcio professionistiche e non, o poffarbacco che polli che sono tutti.

      Elimina
    3. tantissimi. Secondo recenti statistiche l'Inter è la squadra che ha fornito il più elevato numero di giocatori provenienti dal proprio vivaio e che giocano nei maggiori campionati europei

      Elimina
  86. A 10 anni dalla sua scomparsa su YOU TUBE "linea Inter" omaggio a Giacinto Facchetti.

    RispondiElimina
  87. Io sono favorevole a quella che sembra essere la ns. linea guida sul mercato giovani : se non ci fosse stato quel maledetto" blocco governativo",avremmo aggiunto due ragazzi promettentissimi come Pellegri e Salcedo e ,chissà,forse anche qualche altro...un gruppo incredibile di giovani promesse da far maturare con noi o nelle loro squadre di provenienza;poi sappiamo benissimo che molti di loro non riusciranno a mantenere quello che promettevano,ma insomma ,anche se non esce il campione,ti permettono di avere a disposizione giocatori che possono comunque avere un ottimo mercato.
    Per dire se controlli Pinamonti,Colidio,Pellegri,Salcedo,Zaniolo,Odegaard,....se solo mantenessero la metà di quello che fanno intravvedere..beh avresti comunque delle buone alternative per la prima squadra o comunque utili per fare mercato...insomma quello che fanno quelli di Torino.

    RispondiElimina
  88. Non so. So solo che noi il Barça l'abbiamo battuto 3-1 sbagliando anche un rigore e schierando una gruppo che storicamente aveva nella bassa statura di molti suoi componenti l'handicap più evidente

    RispondiElimina
  89. Be' Ziemelu sul fatto che possa essere una politica pagante (investire quasi solo su almeno diciottenni forse hai ragione. Per gli amanti del calcio giovanile, come dici tu, è affascinante poter seguire la crescita dei propri giocatori nel corso degli anni. E poi vederli arrivare.
    Poesia, d'accordo. Ma si vive anche di questo

    RispondiElimina
  90. Secondo me è vero che i nostri 2004 fisicamente non sono tutti grossi ma noi non usiamo tipo come Barcellona e Roma registi o trequartisti alti tipo 1.50...i nostri magari non sono enormi ma non abbiamo gente molto piccola ma super tecnica....cmq i nostri sono almeno 1.60...la roma gioca con uno molto famoso che si chiama Tomaselli alto 1.51......questo però non so se sia positivo o negativo.....secondo me in genere questi piccolini super tecnici fanno fatica poi a diventate grandi calciatori però quando qualcuno di questi ci riesce poi ti trovi in casa un potenziale grandissimo giocatore

    RispondiElimina
  91. Noi abbiamo giocatori forti tecnicamente ma anche in primavera raramente si impone come titolare e protagonista uno alto meno di 1.75

    RispondiElimina
  92. comunque la pausa nazionali è esasperante...

    RispondiElimina
  93. Per giocare nel calcio moderno se sei sotto il metro e settanta devi avere oltre a doti tecniche straordinarie, una esplosività muscolare fuori dal comune. Infatti ci arrivano pochissimi: Insigne, Di Natale e pochissimi altri, negli ultimi anni

    RispondiElimina
  94. Sembra che Skriniar abbia fatto una gran partita come mediano in Slovacchia Inghilterra a Wembley. Esaltato dal telecronista inglese e dai commentatori. Non ho visto la partita, qualcuno l'ha fatto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, ma tra qualche giorno probabilmente ci saranno dei video su Youtube che si concentrano su tutte le giocate.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  95. A proposito della importanza della "gamba" in giocatori tecnici ma bassi, è interessante un video, di qualche anno fa, che immortala un dialogo tra Baggio e guardiola dopo una partita del Barcellona.
    Baggio esalta Messi, e Guardiola la prima cosa che sottolinea non è la tecnica o la velocità, ma la forza nelle gambe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maradona non cadeva mai. Voglio dire che aveva una forza incredibile nelle gambe (secondo me non solo, tutto il fisico aveva un suo equilibrio speciale) che non ho mai rivisto in nessuno. Certo aveva anche un sinistro 'anormale' ma guardatelo nei filmati quando aveva la palla,ci sono percussioni dove nonostante le botte quasi cade ma si tiene in equilibrio con una forza non normale.

      Elimina
  96. Fantastico, Carlo. E' proprio quello che sostengo da sempre. Sembra un paradosso, ma la tecnica di messi ce l'hanno in tanti. Persino nelle serie inferiori. Il difficile è avere quella tecnica e quella forza insieme.
    In fondo quando dicevo che Iniesta è un Dell'Anno con molta più forza nelle gambe esprimevo in modo un po' forzato questo concetto.
    Ma a volte la forza eccessiva lascia dei dubbi sulla sua origine. Dico in generale

    RispondiElimina
  97. Emiliano, in giornata spero di mandarti il post con le risposte alle tue domande. E' un lavoro molto impegnativo per le mie limitate risorse. In ogni caso dovrai fare un attento lavoro di revisione per uniformare le soluzioni grafiche: avendoci lavorato in tempi diversi, ed essendo disordinato per natura, troverai pezzi scritti in un modo ed altri assai diversamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti preoccupare Luciano. Cercherò poi di organizzarlo nel modo migliore! Sono sicuro per il resto che sarà pieno di spunti interessanti. Che è quello che conta più di tutto!

      Elimina
  98. Vista la partita di SKriniar ieri sera. Quello che impressiona a parte la forza e la precisione dei contrasti, é la sua serenità nel palleggio e nello smarcamento senza palla. Non ha soluzioni di genio ma un' ottima consapevolezza dello spazio, del proprio corpo e dello svolgimento del gioco. Sono passate dai suoi piedi alcune ottime transizioni giocate a un tocco e in verticale della Slovacchia. Un altro aspetto confortante del suo gioco venuto fuori ieri sono le rincorse in campo aperto, due recuperi spaventosi su percussioni centrali di Kane e rashford mi sembra.

    RispondiElimina
  99. Mi sono guardato ieri Inghilterra-Slovacchia per osservare Skriniar come vertice basso del centrocampo.
    Veramente forte nei contrasti, deciso, usa bene le leve lunghe per intervenire sugli avversari in possesso palla girati di spalle. Non è veloce però recupera bene anche correndo all'indietro(difetto più evidente di Gagliardini): clamoroso un recupero a campo aperto contro Harry Kane in cui, dopo essersi fatto prendere il tempo sulla corsa, gli è andato dietro e di fisico e astuzia gli ha recuperato l'interno e portato via la palla.
    Ha reso la vita difficile sopratutto a Delle Alli che spesso orbitava nella sua zona.
    In fase di costruzione molto bene, sopratutto nello stretto, sa districarsi con inaspettata qualità tecnica in mezzo al pressing degli inglesi con stop e passaggi molto precisi e puliti.
    Ha giocato in maniera molto posizionale prendendo il riferimento in campo 10 metri davanti alla linea difensiva, e da lì si è mosso raramente.

    Veramente un bel giocatore Skriniar, complimenti a Spalletti, Sabatini e Ausilio.

    RispondiElimina
  100. Piccola considerazione: tutti i giocatori (e l'allenatore) nuovi hanno dimostrato una grande voglia di inter (come dovrebbe essere sempre!), esigendo, anche a muso duro, di venire da noi.
    Spalletti sembra abbia avuto un grande peso nelle scelte.

    Sabatini e Ausilio mi sembra si siano integrati bene e alternati senza particolari problemi.

    Peccato per il cambio di prospettive/sopraggiunte limitazioni che ci avrebbero regalato oltre a due ottime promesse anche altri colpi, chissà

    Incrociamo le dita per gli infortuni e godiamoci quest'ennesimo nuovo corso (che sia reale però)!

    RispondiElimina
  101. Skriniar diventerà un giocatore importante. Abbina forza fisica a tecnica ed intelligenza. Con lui mi sbilancio perché l'ho visto impegnato anche l'anno passato: diventerà il difensore centrale più forte del ns campionato. Invece è una sorpresa vederlo impiegato come vertice basso del cc.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non ha giocato proprio da vertice basso, era nel doppio pivot del 4231 a fare legna però diciamo che ha fatto vedere ottime cose in ricezione e palleggio.

      Elimina
  102. Ciao a tutti, torno a scrivere dopo diverso tempo senza però aver mai smesso di leggervi.
    Volevo chiedere in particolare a Luciano ma anche a tutti voi opinioni sulla squadra di quest'anno.
    Appurato che non si sia riusciti, per i motivi ormai noti, ad acquistare giocatori di primissima fascia si è fatto un mercato oculato e parsimonioso.
    Agli ordini di un allenatore capace e concreto ci sono un gruppo di giocatori senz'altro buoni e spero che questo connubio ci permetta di arrivare a risultati migliori della scorsa stagione (non solo confidando in demeriti altrui) e magari alla tanto agognata quarta posizione che ci consentirebbe di qualificarci per la Champions.
    Ciò che mi lascia perplesso, anche dopo le prime uscite sicuramente ottime nei risultati, è una certa mancanza di equilibrio e di velocità.
    Credo che si sia migliorati tecnicamente a centrocampo ed anche in difesa.
    Valero e Vecino più bravi tecnicamente di Medel e Kondo; Skriniar di Murillo.
    Sicuramente più tecnici ma anche più veloci ed incisivi nei laterali difensivi, sempre che Dalbert e Cancelo possano ricoprire contemporaneamente questi due ruoli.
    Credo che D'Ambrosio risulti indispensabile a fare il Chivu dei bei tempi).
    Ecco, la squadra così assemblata, con i due nuovi acquisti esterni molto propositivi ma ancora difensivamente acerbi e con un centrocampo privo di un incontrista puro ho il timore che possa soffrire nella fase difensiva. Questo soprattutto (vedi Nainggo) quando gli avversari schierano centrocampisti veloci o abili negli uno/due. I nostri due di centrocampo (Vecino/Valero/ Gaglia chiunque giochi) non hanno nella rapidità il loro punto di forza. Contemporaneamente giocando con due estremi come Handa e Icardi tendiamo ad allungare eccessivamente la squadra.
    Senza dilungarmi eccessivamente nelle spiegazioni vorrei sapere se i miei timori sono condivisi e, come il bravo ed esperto Spalletti possa dare più equilibrio ad una squadra che sembra non averne molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Difficilmente ci saranno entrambi i terzini di spinta. Quindi un terzino più bloccato, un trequartista, due esterni che hanno tanta quantità... secondo me si può sopperire alla mancanza di incontrati puri. D'altra parte pensiamo alla Juve che ha Dybala e Higuain che non partecipano molto alla fase di non possesso, Alex Sandro (e l'anno scorso anche Dani Alves) terzino di spinta... Ma Mandzukic e Cuadrado generosissimi, squadra compatta ed efficace.
      Potresti in teoria avere una squadra fatta da dieci incontristi. Nessuno sa segnare e quindi serve sbilanciarsi eccessivamente... annullando le capacità dei singoli. Un po' come il discorso "non conta quanti attaccanti hai, ma il tempo con cui arrivi in zona pericolo". Si spera che ottimizzando i pregi la coperta risulti meno corta. D'altra parte anche con Medel e Kondo si subivano i gol. Ed erano più quelli subiti che quelli fatti.

      Elimina
    2. Di 'imbucate' ne prendevamo un sacco sia con Medel che con Kondo. Niente contro di loro, ma inutile rimpiangerli. Al limite poteva essere utile prendere un altro giocatore... ma non è arrivato quindi contiamo su questi che abbiamo.

      Elimina
    3. C'è poi da dire che nei primi mesi a Roma (nel girone di ritorno fu credo la seconda squadra per numero di punti) giocava con Digne e Florenzi terzini (più offensivi direi della coppia Dalbert e D'Ambrosio), De Rossi e Pjanic in mediana (uno è un mediano puro, vero, ma in entrambi manca la rapidità che si chiede ai nostri centrocampisti) e Salah ed El Shaarawy o Perotti (complessivamente più offensivi di Candreva e Perisic). Non penso sia una questione di carenza dei singoli: l'importante è che saremo forti di squadra.

      Elimina
  103. Probabilmente Botta pone con delle buone argomentazioni e in maniera netta il tema di cui abbiamo discusso in questi giorni. Forse la mancanza di un centrocampista in possesso di determinate caratteristiche di forza e radidità è veramente l'unica lacuna di questa squadra. Nel senso che non ci sono giocatori che pare abbiamo queste caratteristiche.Su come SPalletti ovvierà a questa lacuna non so rispondere, cioè penso che lo dovremo vedere sul campo. Io penso che opererà una certa turnazione anche nelle posizioni tra i tre di centrocampo (o due + un trequartista) e punterà sempre a tenere molto la palla in quella zona del campo che è un gioco che può essere produttivo, quanto rischioso, con il tentativo in ogni caso sempre di evitare quanto più possibile errori e certe imbucate che effettivamente ci farebbero molto male. Va capito quanto l'organizzazione posso ovviare alle lacune dei singoli in questo caso secondo me perché non puoi chiedere a un giocatore di fare qualcosa che non sa o che non può fare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non volevo essere troppo prolisso anche se in realtà lo sono stato ma per mancanza di equilibrio intendevo:
      a) una coppia di centrali difensivi un po' lenti quindi che non possono giocare eccessivamente alti per tenere la squadra corta
      b) un portiere che con i piedi è lento, insicuro ed impreciso quindi vuole compagni bassi (squadra lunga)
      c) i due esterni di difesa molto bravi a spingere ma meno a difendere (sia tatticamente che fisicamente)
      d) i due centrali di centrocampo un po' lenti e che, insieme ai centrali di difensivi che lo sono altrettanto potrebbero soffrire un trequartista veloce e tecnico che gioca fra le linee
      e) un centravanti eccezionale (il nostro campione) in fase realizzativa ma che tende a rientrare poco e ad allungare la squadra
      Tutto ciò da un undici un po' lento centralmente e che tende a difendere in molti metri di lunghezza quindi vulnerabile
      Un plauso quindi a Spalletti ed ai giocatori per i risultati fin qui ottenuti e per le poche occasioni concesse agli avversari ma anche i tiri da fuori della Roma sono sintomatici di una poca velocità e propensione a chiudere lo specchio della porta anche nei "rimbalzi"
      Spero che i miei timori siano infondati o che si possa sopperire a tali lacune, se lacune sono.
      Detto questo, non mi sembra che ci siano squadre di marziani in Italia.
      Siamo in 5/6 a giocarci i primi quattro posti.

      Elimina
    2. Non sei stato troppo prolisso. Anzi hai posto questioni interessanti, tra l'altro dalla chiusura del mercato abbiamo parlato molto nei commenti del fatto che in particolare a centrocampo forse servisse un giocatore con determinate caratteristiche. Penso che gli avversari possano subito identificare questa lacuna e che paradossalmente stia al mister cercare di farne in qualche maniera un punto di forza. Io credo che la cessione di Kondogbia, seguita a un suo comportamento indisciplinato, fosse comunque già in preventivo, quindi penso che il mister abbia delle idee in tal senso sicuramente...

      Elimina
  104. Buona Sera a tutti... <3 FORZA INTER <3

    Emiliano posso chiederti la tua email (questa la mia d.cappetta2@gmail.com) volevo chiederti una cosa :)

    RispondiElimina
  105. A parer mio Ventura è l'ultima dimostrazione di quel occasione clamorosa persa 11 anni fa di rinnovare il calcio italiano radiando i ladri da ogni tipo di panorama calcistico mondiale.

    RispondiElimina
  106. Alla fine anche oggi assist di Candreva

    RispondiElimina
  107. Non lo seguo assiduamente ma ogni volta che lo vedo giocare penso che non farei mai follie di mercato per Verratti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche se Ventura certo non lo aiuta mettendolo fuori ruolo in un centrocampo a due

      Elimina
    2. Sempre detto...verratti e' un buon giocatore, nulla più. Anche quando lo accostavano all'inter ho sempre espresso parere negativo. Non sposta gli equilibri di una squadra. Ha qualche buon lancio e giocata estemporanea ma non garantisce altrettanta qualità difensiva, ne intensità.
      A mio parere enormemente sopravvalutato (come berardi e bernardeschi...)

      Elimina
    3. mi accodo, da sempre la penso così su verratti

      Elimina
  108. Emiliano, ti ho spedito il post. Non ho avuto neppure il tempo e la voglia di rileggerlo

    RispondiElimina
  109. Questa la partita di Skriniar: https://youtu.be/-x_FNDFe67M

    RispondiElimina
  110. Luciano io l'ho letto e lo trovo molto interessante. Domani lo edito e vedo se pubblicarlo in una o due volte.

    RispondiElimina
  111. Per chi ancora ha dei dubbi . Da FCINTERNEWS parla un allenatore non un tifoso troller come me : " Sono bastati appena 90 minuti, i primi con la maglia della Nazionale Under 21 del Belgio, a Zinho Vanheusden per prendersi i complimenti del ct dei Diablotins, l'ex giocatore dell'Udinese Johan Walem. Che dopo la partita pareggiata contro la Turchia a Lovanio ha speso parole di elogio nei confronti del ragazzo dell'Inter: "Avevo già parlato con Gert Verheyen (ct dell'Under 19, ndr) sapevo che era pronto. Ma quello che ha fatto vedere in campo è qualcosa di straordinario", le parole di Walem. Che faranno sicuramente piacere anche a Luciano Spalletti e a tutto l'ambiente nerazzurro..."

    RispondiElimina
  112. Sto editando il post-intervista a Luciano. Lo pubblicherò in due 'puntate': la prima online tra poco.

    Posso dire che, a dispetto di quello che Luciano ha detto su non aver avuto tempo e ovglia di rileggerlo, ne è uscito un post veramente interessante. Come stare con Luciano a discutere di calcio a bordocampo a interello durante una sessione di allenamento dei nostri ragazzi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giancarlo, c'è anche una giusta sezione dedicata proprio a Zinho e in cui il giudizio del nostro Luciano non ti deluderà. :)

      Elimina
  113. Nuovo post-online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/09/maggio-agosto-il-sogno-e-la-realta-12.html

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.