Forse vado controcorrente, ma se devo esprimere un giudizio relativamente la partita di ieri sera disputata contro la Roma, dico che i nostri ragazzi non hanno sfigurato al confronto dell'avversario (che resta comunque un avversario molto forte) e che anzi alla fine avrebbero probabilmente meritato la vittoria.
Naturalmente dire che avrebbero meritato la vittoria è una considerazione che si presta a essere discussa e a essere considerata come qualche cosa di opinabile. Voglio dire che i punti di vista nel merito possono essere differenti. L'unico dato certo è il risultato e questo dice che la partita è finita 1-1.
Però la partita dice poi anche altre cose se inquadrata nel contesto più generale e se analizzata per il suo andamento e il rendimento nella squadra nel corso delle diverse fasi e per quelle che sono state le scelte del mister e la prestazione dei singoli giocatori.
Chiaramente in primo luogo bisogna considerare questo risultato finale all'interno del nostro andamento generale e per quello che riguarda il nostro campionato e le nostre prospettive future e i nostri obiettivi.
Da questo punto di vista il risultato è sicuramente deludente perché prolunga una serie di partite senza vittorie che oramai va avanti da un mese e mezzo.
L'ultima vittoria risale alla gara casalinga contro il Chievo Verona alla 15a giornata (5-0) giocata il 3 dicembre scorso. Da allora abbiamo collezionato 4 pareggi e 2 sconfitte (senza considerare il pareggio contro il Pordenone e la sconfitta con il Milan in Coppa Italia) e abbiamo segnato solo 3 goal, subendone 6.
Non c'è bisogno di dire che questa serie di risultati sia sicuramente negativa e che ci abbia in pratica fatto bruciare tutto quel margine di "sicurezza" che avevamo accumulato fino a quel momento. Ma vorrei fare anche delle altre considerazioni relativamente questi dati e cioè che, se escludiamo le due sconfitte contro Udinese e Sassuolo (che sicuramente gridano vendette), i quattro pareggi siano in realtà arrivati contro (in ordine) Juventus, Lazio, Fiorentina, Roma.
Praticamente quattro squadre che bene o male sono sul nostro stesso livello.
Questo è qualche cosa che sicuramente non ci fa rivalutare questa serie di risultati, perché questo "momento" sta durando sicuramente troppo. In compenso possiamo guardare la classifica e considerare che siamo a quota 43 punti e comunque pari merito con la Lazio e con un margine di tre punti di vantaggio sulla Roma. Anche se le due romane hanno entrambe una partita da recuperare.
Mentre Napoli e Juventus sono oramai staccate e evidentemente destinate a fare un altro campionato.
Diciamo che se abbiamo toccato il fondo, adesso è il momento di rialzare la testa perché difficilmente ci potremo concedere altri passi falsi.
Però se dobbiamo guardare i risultati, i due veri passi falsi sono le due sconfitte contro Udinese e Sassuolo e se guardo la classifica considero che ci mancano sei punti. Vincere una o più di quelle quattro partite sarebbe stato funzionale soprattutto nella direzione di recuperare qualcuno di questi punti persi contro le "piccole". Così non è stato.
Adesso però abbiamo teoricamente una serie di partite favorevoli. La domanda è: in che condizioni ci presentiamo a questo momento del campionato?
Questo riguarda sia l'aspetto fisico che mentale.
Qui chiaramente bisogna interpretare le indicazioni ricavate dalla partita di ieri sera.
Non voglio sbilanciarmi in senso positivo, diciamo che non è il momento (ma non è nemmeno il momento per buttare tutto quanto giù), ma qualche indizio che le cose non siano così disastrose come potrebbero sembrare, c'è stato.
La partita ci ha infatti visto avere la supremazia sul piano del gioco e delle occasioni da goal rispetto a una nostra diretta concorrente che, pure messa in campo per buona parte della gara (almeno finché hanno avuto gamba per praticare una pressione costante nei confronti dei nostri giocatori), ha veramente avuto poche occasioni da goal e dimostrato di non essere una squadra particolarmente brillante nella costruzione della manovra. Inoltre se si possono recriminare molti errori dei nostri giocatori in fase di impostazione, penso che lo stesso si possa dire anche della loro retroguardia. Gli "errori" da questo punto di vista si pareggiano proprio come il risultato finale.
Chiariamoci: la Roma non ha "rubato" niente ma penso di non esagerare se dico che abbia veramente mostrato poco per quello che riguarda la costruzione delle azioni da goal e le capacità tecniche dei singoli. Se da una parte ha colpito per l'organizzazione tattica, dall'altra possiamo pure considerare come il loro gioco sia veramente molto dispendioso e impraticabile partita dopo partita per novanta minuti.
Il loro goal è arrivato tuttavia in una maniera studiata, non è stata infatti quella l'unica occasione in cui hanno cercato di lanciare lungo a destra per El Shaarawy (che peraltro è stato schierato in quella posizione del campo proprio per questa ragione). Purtroppo in quella occasione specifica c'è stato un errore tecnico di Santon, che si è andato ad aggiungere a un errore di posizionamento complessivo della difesa che secondo me in quel momento era troppo alta e dava effettivamente troppa facilità di corsa all'esterno d'attacco della Roma. Diciamo che ci siamo fatti sorprendere.
Ma la squadra ha reagito allo svantaggio.
Le nostre occasioni da goal non si contano e parlo di azioni da goal nette e dove siamo probabilmente stati anche un po' "spreconi". Si potrebbe parlare di sfortuna, ma si tratta in realtà di imprecisioni o di grandi interventi del loro portiere. L'aspetto più interessante è comunque il fatto si sia andati in porta con una gamma di soluzioni più ampia rispetto alla solita monotonia del cross dalla destra di Candreva. A parte la variabile Cancelo, si è rivisto un Perisic in condizioni più brillanti e in più di una occasione abbiamo cercato la giocata in verticale, cogliendo la loro difesa sempre molto alta impreparata.
Lo stesso goal è arrivato in una maniera poco "convenzionale" per quanto ci riguarda, con un cross di Brozovic e un inserimento in area di rigore di Vecino che di testa bucava finalmente Alisson. Una situazione di gioco che ritengo sia stata studiata anche perché Vecino ha giocato molto alto tutta la partita.
Restano irrisolti tuttavia alcuni problemi che sono storici e di cui abbiamo già lungamente parlato.
Ne evidenzio tre in particolare:
- La mancanza di una alternativa oppure di un complemento ad Icardi quando si prova ad aumentare la profondità del nostro gioco. Ieri Eder non ha impattato male sulla partita, ma mi domando se non sia comunque il caso di aggiungere qualche "centimetro" al nostro reparto offensivo.
- La necessità di avere un altro esterno d'attacco: non puoi basare esclusivamente o comunque principalmente il tuo gioco sugli esterni quando ne hai SOLO DUE in squadra (senza svalutare o sminuire le capacità e le potenzialità del ragazzo, non conto ovviamente Karamoh).
- Il bisogno di avere un altro palleggiatore in campo quando Borja Valero non è in condizioni perfette, così come è stato ieri quando a mio parere è stato evidentemente in difficoltà contro un centrocampo muscolare e atletico come quello giallorosso. Del resto penso che Spalletti abbia (probabilmente) sbagliato due sole mosse: la prima è quella di schierare Santon e non Nagatomo. Non capisco perché il giapponese sia stato messo in naftalina dopo un buon inizio di campionato. La seconda è probabilmente il cambio di Gagliardini e non di Borja Valero. "Gaglia" si prende un sacco di critiche ma in fase di interdizione mi appare un giocatore fondamentale e utile come pochi. Sul piano del gioco è sicuramente destinato a migliorare, intanto comincia a ricercare la giocata con coraggio. Molto spesso sbaglia ma sono giocate che non sono sicuramente facili e una cosa è farle in allenamento, un'altra durante una partita ufficiale. Eppure se non le provi mai... come fai a impararle.
Probabilmente al punto numero tre potremo alla lunga ovviare con l'arrivo di Rafinha Alcantara, che è un giocatore che ha nel suo bagaglio grandi capacità tecniche, possesso palla e visione di gioco. Non è particolarmente rapido ma è un giocatore veloce di testa e ha un piede molto sensibile. Permangono dubbi legittimi sul suo stato di forma e i suoi tempi di adattamento, ma li avremmo avuti con qualsiasi altro giocatore arrivato da un altro campionato.
Penso che sia necessario (è evidente dalle mie considerazioni) almeno un altro rinforzo nel reparto offensivo per ovviare ai punti 1. e 2.
Per quanto riguarda il punto 1. ipoteticamente Pinamonti potrebbe rispondere a quel tipo di caratteristiche, anche se Spalletti non lo ha mai preso in considerazione, e di conseguenza mi concentrerei principalmente sul punto numero 2. Del resto ieri Candreva non mi è apparso particolarmente brillante, forse ha giocato la sua peggiore partita dall'inizio del campionato. Una considerazione che non significa ovviamente che Candreva sia un bidone (tesi spinta da una parte della "tifoseria" e non mi riferisco a nessuno della comunità di questo blog, ma basta fare un giro su twitter per capire che aria tiri nei confronti di alcuni nostri ragazzi) ma che avere almeno un cambio in quella posizione del campo sia qualche cosa di necessario per una squadra con ambizioni da Champions.
Da qui al derby del prossimo 4 marzo (una settimana dopo ci aspetta la sfida casalinga contro il Napoli) ci separano cinque partite contro le "piccole" (Spal, Crotone, Bologna, Genoa, Benevento): questo non significa che saranno partite facili, abbiamo visto anzi come siamo andati molto spesso in difficoltà contro squadre di questo tipo e sappiamo al solito che nel nostro campionato non puoi sottovalutare nessuno, ma è altrettanto vero che sono proprio questi punti qui alla fine a essere determinanti.
Il nostro cammino non è compromesso, ma probabilmente proprio questa serie ci dirà molto su se saremo in lotta fino alla fine per il nostro obiettivo finale.
Penso che questo sia il momento di mantenere la giusta lucidità e magari rilanciare quel po' di entusiasmo anche presso la tifoseria pure con questo nuovo arrivo. Sono consapevole che si tratti secondo molti di una scommessa, ma un po' di ottimismo in più sulle possibilità di affermazione di questo ragazzo (e se magari arrivasse un altro giocatore queste sensazioni aumenterebbero sicuramente) penso che non guasterebbe.
LE PRESTAZIONI INDIVIDUALI
Di solito questo "esercizio" spetta a Luciano. Non so se cambierà idea e alla fine deciderà di scrivere della partita (come mi auguro) ma mi sperimento anche io in questo compito con la speranza di offrire almeno spunti di riflessioni e qualche considerazione aggiuntiva rispetto a quelle già fatte.
1. Handanovic. Ho letto un po' di critiche per quello che riguarda la sua prestazione. In particolare relativamente qualche errore in fase di disimpegno. Il problema qui secondo me è solo in parte dovuto a quelle che possono essere state sue imprecisioni, ma è qualche cosa che evidentemente Spalletti chiede al suo portiere e al suo reparto difensivo. Vuole che il gioco cominci da dietro e chiaramente chiama a partecipare ogni giocatore del pacchetto arretrato a questo processo. Solo che con la pressione esercitata dalla Roma ieri e almeno in maniera costante per sessanta-sessantacinque minuti, il nostro portierone aveva veramente pochi sbocchi. Personalmente sono per un atteggiamento in queste situazioni più diciamo "dozzinale" e ritengo che il lancio lungo vada benissimo. Qui però bisogna anche fare una considerazione sul fatto che Icardi sia molto isolato nella posizione avanzata, se avessimo un altro "marcantonio" questa soluzione si potrebbe utilizzare in maniera più proficua. Ma queste sono solo mie riflessioni e che sicuramente anche il mister avrà considerato. Per quanto riguarda il goal, El Shaarawy si presenta a tu per tu davanti al portiere, Handa non poteva sicuramente fare di più. 6
7. Joao Cancelo. Un'altra prestazione positiva dell'esterno portoghese. Certo D'Ambrosio in fase difensiva mi dà molte più certezze e sul piano della fisicità è un altro giocatore e comunque uno che quest'anno ha sbagliato veramente pochissimo, ma il contributo di Cancelo alla fase offensiva è sicuramente molto utile e positivo. Attacca in maniera costante sulla destra e va più volte al cross creando occasioni importanti per i compagni. Non sembra avere una buona intesa con Candreva e questo è sicuramente un aspetto su cui lavorare. 6.5
37. Skriniar. Una prestazione (ennesima) di alto livello e all'altezza dell'importanza della partita. Non sfigura mai contro i suoi diretti avversari e quando può certa anche di disimpegnarsi nel giocare il pallone. La sua forza trasmette sicurezza a tutto il reparto, oramai non è più una sorpresa. 7+
25. Miranda. Comincia con un brutto errore regalando palla agli avversari negli ultimi metri, ma poi si riprende e nella marcatura su Dzeko fa valere tutta la sua intelligenza calcistica e la sua innata capacità nel saper leggere le azioni. Sembra avere recuperato dall'infortunio. 6.5
21. Santon. Purtroppo è protagonista in negativo in occasione del goal e in cui il suo intervento a coprire su El Shaarawy risulta essere insufficiente e permette all'attaccante giallorosso di presentarsi a tu per tu con Handanovic e di realizzare la rete del vantaggio della Roma. Il duello si ripropone in un altro paio di occasioni e qui riesce ad avere la meglio. Per il resto è poco propositivo in fase offensiva, ma è anche vero che El Shaarawy dalla sua parte costituisce un pericolo costante e deve stare necessariamente sulle sue per tenerlo a bada. 5-
(dal 32' s.t.) 29. Dalbert. Poco più che un quarto d'ora nell'assedio finale in cui per la verità si vede veramente molto poco. Ricordo solo un cross fuori misura e che finisce direttamente sul fondo del campo. sv
11. Vecino. Apparentemente gioca in una posizione più offensiva rispetto al solito. Ma in verità alterna la posizione più avanzata con Borja Valero e in determinate fasi credo che il nostro centrocampo si sia anche disposto a tre anche per quelli che erano i movimenti a scambiare degli avversari in quella zona del campo. A me francamente non è dispiaciuto. Il goal decisivo ai fini del pareggio non è stato casuale perché il giocatore aveva provato già altre volte l'inserimento da quella parte dell'area di rigore. Una soluzione di gioco che dobbiamo cercare di trovare più spesso, il suo peso specifico negli ultimi metri si fa sentire. 7
5. Gagliardini. Al solito criticato da molti tifosi. Continuo a non capire quali siano le ragioni. In fase di interdizione e per fisicità, a parte la sua bravura, mi sembra un giocatore fondamentale. Mantiene la posizione e fondamentalmente gli equilibri in mezzo al campo si basano su di lui più che su Vecino e Borja Valero. Non ha un piede particolarmente sensibile, ma ci sta lavorando. Secondo me è un giocatore che in questa rosa ci sta benissimo e che probabilmente merita anche di giocare titolare. Intravedo margini di crescita che mi pare stia veramente colmando (a differenza di altri giocatori nel passato tipo Kondogbia) col lavoro e l'esperienza. Spalletti lo toglie al 45'. 6+
(dal 1' s.t.) 77. Brozovic. Sicuramente decisivo. Come sempre entra in campo carico e deciso a dare il suo contributo, caratteristica - la determinazione - che non gli manca di certo. È un giocatore volenteroso ma che non sempre mantiene alto il livello di concentrazione e molto spesso fa le corse sbagliate. Questa volta invece, forse perché si gioca in pochi metri, ha un atteggiamento più costante e concentrato e alla fine mette anche l'assist decisivo per Vecino. Per me è un giocatore che può diventare molto importante, perché ha già dimostrato di poterlo essere, è chiamato a contribuire in maniera costante alla causa. 6.5
87. Candreva. Come ho già accennato, penso che questa sia stata la sua prestazione peggiore nel corso di questo campionato. Comincia bene e con quella carica agonistica che gli riconosciamo, ma alla lunga si perde e non fa mai la scelta giusta. Probabilmente è una questione di condizione fisica, ma forse c'è anche un problema tattico (diciamo così) per quello che riguarda la coabitazione con Cancelo. Bene quando prova la conclusione da fuori. Abbiamo bisogno anche dei suoi goal... 5.5
(dal 25' s.t.) 23. Eder. Entra in campo con la giusta carica e contribuisce a mettere sotto pressione l'avversario. Schierato in un tridente offensiva nella posizione di ala destra, si presenta anche a tu per te con il portiere in un paio di occasioni ma le sue conclusioni non hanno fortuna. L'atteggiamento è comunque quello giusto: il suo ingresso si rivela una scelta azzeccata da parte del mister. 6.5
20. Borja Valero. Gioca a sprazzi. Cerca di essere comunque sempre nel vivo del gioco, la sua generosità e il suo impegno sono fuori discussione, ma in confronto allo strapotere fisico dei centrocampisti giallorossi appare sicuramente in difficoltà e la pressione lo costringe qualche volta all'errore e qualche volta gli impedisce di essere brillante e potere dare il suo contributo. Prova insufficiente. 5
44. Perisic. Mi sembra essere ritornato quasi a quei livelli di condizione e decisione sul piano agonistico che gli riconosciamo. Va vicinissimo al goal almeno in un paio di occasioni e in una in particolare forse sbaglia spostandosi il pallone prima di calciare, quando forse sarebbe stato meglio concludere in porta di prima. A me è piaciuto comunque. Lo considero un ritorno "convincente" e che mi fa ben sperare per il prossimo futuro. 6.5
9. Icardi (c). Lui deve sempre segnare, altrimenti i giudizi diventano sempre insufficienti. La verità è che si fa sempre trovare pronto quando i compagni lo cercano e molto spesso riesce anche a andare alla conclusione in porta anche in situazioni molto complicate. Quella girata finita sul palo grida ancora vendetta. Non è stato il cecchino infallibile che conosciamo e questo sicuramente ha anche condizionato la partita. Avessimo fatto centro prima degli avversari, probabilmente la avremmo vinta. Comunque non sembra proprio che abbia tirato i remi in barca. Anzi. 6.5
All. Spalletti. Come detto non mi hanno convinto la scelta di schierare Santon invece che Nagatomo (come peraltro ci aspettavamo) dal primo minuto e il cambio al quarantacinquesimo di Gagliardini per Brozovic, invece che togliere Borja Valero. Certo considerando che dopo abbiamo pareggiato, pare proprio che abbia avuto ragione lui. Bravo a leggere la gara e inserire Eder nel momento giusto. Mentre su Nagatomo ammetto di non riuscire a capire perché non lo abbia più schierato dopo un inizio di campionato molto positivo. Fermo restando che chiaramente stiamo parlando di un giocatore lodevole sul piano dell'impegno e dell'applicazione ma sicuramente non di un grande campione. Sarà curioso di vedere se col ritorno di D'Ambrosio confermerà Cancelo a destra e magari riproponendo Danilo a sinistra. Voto positivo, anche se dobbiamo ricominciare a vincere, ma questo lui lo sa benissimo. 6.5
Emiliano D'Aniello
Ho mancato una precisazione importante. La scrivo qui invece che editare il post. Ho diciamo criticato la scelta di Santon invece che Nagatomo, ma questa aveva comunque una ratio. Spalletti cerca sempre di schierare un solo esterno dalle caratteristiche prettamente offensive in modo tale da avere la possibilità di far scalare la linea difensiva a tre a seconda delle esigenze. Inq uesto senso Santon è chiaramente una scelta preferibile rispetto a Nagatomo e Dalbert... e questo mi lascia pensare che potrebbe far giocare D'Ambrosio a sinistra in futuro.
RispondiEliminaContinuo a pensare che un mio post sulla partita sia del tutto inutile e per due motivi:
RispondiEliminaperché Emiliano ha espresso una valutazione molto vicina alla mia e perché le opposte convinzioni si sono ormai tanto radicalizzate da prendere improduttivo il confronto.
faccio solo un esempio: qualcuno ha scritto che siccome Cancelo è 'bellino' io gli preferisco Gaglia e Candreva. vero, al momento è così, poi se il portoghese migliorerà sarò ben felice di ammetterlo. Sull'accoramento a Santon non rispondo perché la considero una provocazione.
D'altra parte chi la pensa diversamente da me sembra preferire Cancelo a....Icardi.
Sono due modi incompatibili e inconciliabili di vedere il calcio: marito ha preso un palo, ha costretto Allison a una parata incredibile, si è guadagnato almeno un calcio di rigore...Poco d'accordo...
Comunque se avrà tempo proverò a scrivere il post, pur convinto della sua sostanziale inutilità. Anticipo solo che il significato del titolo (e quindi il senso del post) sarà più o meno questo: 'Confermo, dopo la Lazio anche la Roma ha dimostrato che siamo una squadra forte'
Ovviamente spero che deciderai comunque di scriverlo. In fondo chi commenta o comunque segue questo blog lo fa principalmente per i tuoi post. Per quanto riguarda Santon... mi dispiace molto che sia stato puntato in questo modo, su quella azione compie unerrore, però secondo me tutta la difesa era piazzata male e partiva da una posizione in linea con El Sha che da lì chiaramente poteva facilmente se imbeccato involarsi verso la porta. Poi c'è anche l'errore tecnico, purtroppo decisivo... comunque abbiamo fatto quattro pareggi contro Juventus, Lazio, Fiorentina, Roma... avrei sperato in almeno una vittoria per recuperare quelle due sconfitte maledette contro Sassuolo e Udinese. Ora aspetto i prossimi impegni che secondo me saranno veramente decisivi poi alla fine nel bilancio conclusivo.
EliminaPerdonami Emiliano ma la tua pagella mi sembra un po' paradossale, diamo 5 a Borja che quando è sceso a centrocampo a fatto viaggiare la palla alla velocità giusta e non ha mai dato la sensazione di essere in affanno e diamo 6+ a gagliardini che è stato tolto dalla disperazione, sul voto ad Eder non commento mi fa un po' strano
RispondiEliminascusate l'a senza l'h di ha fatto viaggiare
EliminaSolo un paio di osservazioni sparse: certo che Spalletti vuole che si costruisca dal "basso" (ormai è un mantra di tutti...) ma non credo sia un dogma assoluto...ieri Handa ha veramente rischiato troppo; inoltre lui è dotato di un gran lancio con le mani, preciso, Perisic si accoppiava a Florenzi, di testa avrebbe chiaramente avuto un vantaggio, si sarebbe potuto, occasionalmente "disubbidire"... Sul gol a mio parere esce timidamente, probabilmente non sarebbe, comunque, cambiato nulla.
RispondiEliminaCredo che Cancelo verrà confermato a destra e D'Ambrosio TORNERA' a sinistra, quando fu acquistato giocava a sinistra...
Su Icardi taccio, Luciano e Emiliano hanno già detto tutto. Io vorrei far notare che altri cannonieri conclamati (Dzeko, Belotti, lo stesso Immobile...) hanno una stagione prolifica poi si spengono, poi (forse) riprendono a segnare...Maro Icardi segna con una continuità che viene sottovalutata dai suoi detrattori...
Che Santon abbia dovuto chiudere il suo profilo instagram a causa di "tifosi interisti" è, nel suo "piccolo", una di quelle cose che grida vendetta...
Emiliano, mediamente, ha la manica larga coi voti...scherzo, che i voti sanno di poco, meglio ragionare sui giudizi.
p.s.) Con le tante polemiche avute con Luciano, non posso non rilevare che, alla fine, sui "giudizi" importanti mi trovo d'accordo con lui (quasi) sempre.
piena solidarietà a Santon. era in pallone difficile, in una situazione difficile.
RispondiEliminafacile giudicare da fuori.
Aggiungo: una cosa buona Dalbert la fa, un movimento che, portando via l'uomo, libera Brozo al cross, con tutto il tempo per farlo senza disturbo.
RispondiEliminaLe pagelle sono giustamente criticabili, ci mancherebbe. Non prendo le diverse annotazioni in maniera negativa.
RispondiEliminaForse sono un po' largo con i voti ma perché nel complesso giudico non negativa la nostra prestazione. In fondo giocavamo contro la Roma e abbiamo veramente fatto più di loro creando tantissime occasioni da goal. Non finalizzarle non è un bene, però... la cosa lascia ipotizzare che in futuro giocando così le cose gireranno bene per forza.
Sui singoli.
Su Handa hai ragione amstaf. È possibile che lui stesso abbia sentito una certa pressione per la situazione e sia stato poco lucido. Del resto non è che le disposizioni tattiche siano un diktat, era evidente che non si potesse giocare corto e hai anche ragioni su Perisic su Florenzi anche se dalla tv non è facile vedere la sua posizione di partenza quale fosse sui vari rilanci.
Su Borja-Gagliardini il mio giudizio non è assoluto, però davvero Borja non mi è piaciuto, mi è sembrato in difficoltà in una gara dove in mezzo si giocava veramente tanto sul fisico e Gagliardini mi stava piacendo. Poi comunque la abbiamo pareggiata restando con Borja in campo, quindi... può darsi anche che la mia lettura sia sbagliata.
Eder l'ho criticato un sacco questa stagione e penso che lo cambierei sicuramente con un altro attaccante, però ieri ha dato una scossa, è entrato con il giusto atteggiamento...
Cancelo-Candreva mi sembra che vadano sistemati i meccanismi di gioco che al momento sono tutti da consolidare.
Non sapevo che Santon avesse dovuto chiudere il suo profilo instagram, francamente la trovo una cosa vergognosa. Ne avrei parlato anche nel post se lo avessi saputo perché mi sembra un aspetto importante. NOn ci sto al tiro al bersaglio sui nostri giocatori. Quoto il commento di Claudio... era una situazione veramente difficile e comunque il posizionamento di tutta la difesa secondo me era sbagliato (peraltro anche a Udine le colpe andavano divise, questo non per dire che il ragazzo non abbia sbagliato, però i goal poi li prende sempre tutta la squadra, non è che Santon abbia calciato all'incrocio dei pali di Handanovic).
RispondiEliminaAmstar: no credo che ci siano state tante polemiche fra noi. Ci sono state invece tante incomprensioni, nel senso di fraintendimenti
RispondiEliminaIN effetti Emiliano,ok l'affetto per i nostri giocatori ,ma la sufficienza a Gagliardini è improponibile.
RispondiEliminaD'accordo con Amstaf,specialmente per quanto riguarda Handanovic e l'avvio dell'azione.
A margine ritengo che tra Allison ed Handanovic ci sia una bella spanna di differenza di valore a favore del brasiliano...trasmette una sicurezza che il nostro si può solo sognare.
Magari scindiamo le cose...è una vergogna dover chiudere i propri profili social a causa di certi tifosi fuori di testa! Quindi solidarietà, ma dal punto di vista delle prestazioni, Santon, nelle ultime gare ha commesso almeno tre errori "macroscopici" che ci sono costati minimo 9 punti!
RispondiEliminaPerdonatemi, ma per me è più rigore l'intervento su Eder che non quello su Icardi....l'ho visto e rivisto, a me sembra che non venga neanche toccato.
non sono tifosi, sono squilibrati
EliminaIcardi non lo consideravo rigore perche' guardavo solo gambe e piedi poi ho guardato piu in su e Manolas lo spinge platealmente con le braccia addosso a Fazio assurdo che non sia stato dato..
RispondiEliminama questo e' il calcio "senza emozioni"
per me quello su Icardi non è rigore, quello su Florenzi nemmeno (anche se entrambi al limite), la gamba tesa alta su Eder non è rigore ma punizione a 2 sicuramente si
RispondiEliminaHandanovic mi dispiace dirlo ma è il portiere più scarso che abbiamo da 30 anni a quest parte, così a memoria. Non dico sia scarso in senso assoluto, ma a me non ha mai convinto: malino sulle uscite alte, malissimo su quelle basse a terra (vedi il gol di ieri della riomma)
Quello su icardi é rigore.
EliminaQuello su florenzi é rigore.
Quello su eder non é rigore. Questo da regolamento
o mi dai maggiori riscontri sul regolamento o altrimenti risulti solo saccente, sappilo
EliminaManolas spinge con un evidente movimento del braccio (entrambe le braccia) icardi in area; non può considerarsi un contrasto di spalla, ma una spinta. Calcio di rigore.
EliminaMiranda trattiene vistosamente in area florenzi che stava scattando verso la porta. Calcio di rigore evidente.
Su eder non ho visto il tocco sul piede, quindi non ci sono i presupposti per un calcio di rigore.
ci può stare che ll'arbitro non abbia visto la spinta. manolas è stato abile nel camuffare il movimento.
RispondiEliminainvece è strano che nessun commentatore lo abbia notato.
io quando analizzo un rigore che non ci viene dato, la prima considerazione è: come avrei reagito se lo stesso mi fosse stato fischiato contro.
EliminaA dir la verità su Premium cesari ha detto che sarebbe stato da fischiare.
Eliminararamente ho visto un rigore così netto come quello su Icardi, che salta manolas ne viene spintonato e viene buttato a terra rovinosamente con un'ancata da Fazio. Il commentatore che ho sentito io (non ricordo chi fosse) ha detto "il contatto c'è ma non è rigore". peccato che cento altre volte ho sentito dire: "c'è il contatto e dunque è rigore". Qui per altro il contatto è particolarmente violento.
RispondiEliminaAnch'io mi pongo dal puto di vista dell'avversario. In questo caso avrei maledetto Manolas per essersi fatto dribblare e per la spinta e poi fazio per il plateale atterramento
Il rigore su Icardi c’era. C’era anche quello su Florenzi , ieri per me il VAR ha avuto una pessima gestione si tutti i campi della A.
EliminaPerò, badate bene, non dobbiamo fare l’errOre di discutere l’arbitrO.
Ieri abbiamo fatto un primo tempo da incubo.
Il problema e' che con i 3 punti in palio, il continuare a pareggiare ti allontana velocemente dagli obiettivi. Non parlo tanto di ieri (dove non aver perso contro una diretta concorrente e' positivo), quanto in generale. Lo so che poi bisogna lavorare molto sulla psicologia dei giocatori e ... dei tifosi, ma i pareggi sono veramente deleteri. A mio giudizio di tifosotto, Spalletti ora deve decidere se prendersi qualche rischio in piu' per inseguire la CL o barcamenarsi, sperando che Roma e Lazio si "spengano". Io, pur con tutti i rischi del caso, sarei piu' disposto ad accettare il fallimento se vedessi che si e' provato .
RispondiElimina...negli scontri diretti, l'importante è non perdere.... nelle ultime 6 partite abbiamo avuto tre scontri diretti e li abbiamo pareggiati tutti e tre (che potevamo perderli tutti, anche se quello in cui siamo andati i svantaggio, meritavamo di vincerlo)... il rammarico grosso va alle altre tre partite...dovevano essere almeno 5 punti, ne abbiamo raccattato UNO....mettiamo un argine a questo pessimismo strisciante, che appare assolutamente ingiustificato per quello che è l'obbiettivo stagionale della squadra ...
EliminaEmiliano mi fa riflettere su quanto scrive: vanno sistemati sulla fascia Cancelo e Candreva.
RispondiEliminaMa siamo certi che siano compatibili o due. Da quando abbiamo mosso la catena di destra abbiamo scombinato i meccanismi della squadra.
A me piace sempre moltissimo l'approccio educato e positivo di Emiliano, poi è chiaro che a volte si può essere in disaccordo ma mi pare normale. Su Santon ricordo che più volte ci siamo confrontati a proposito delle prestazioni dell'ex Bimbo che solo casualmente per me non avevano portato al disastro mentre Emiliano poneva l'accento più sui lati positivi. Se però poi tre partite quasi di seguito vengono decise da suoi errori tutti abbastanza clamorosi (metto a suo carico anche i due punti persi a Firenze sul goal di Simeone), come dire, è inevitabile che il ragazzo e la rosa incompleta dell'Inter siano al centro delle critiche. Mi dispiace molto che il ragazzo sia offeso dai propri tifosi, personalmente vado pochissimo allo stadio perché, per come sono fatto, ogni volta rischio di litigare con tifosi che mi trovo vicino. Su Gagliardini Emiliano si stupisce del perché sia così preso di mira dalle critiche, però se ieri Spalletti stava per sostituirlo al 43° del primo tempo, è l'allenatore stesso che ha qualcosa di pesante da ridire sulla sua prestazione.
RispondiEliminaIl rigore su Icardi non si dà solo per ragioni di tifo o di ordini superiori. E' assolutmente sacrosanto.
RispondiEliminaI difensori gabbati dal superbo controllo e dribbling di Icardi non possono fare altro che stenderlo prima che potesse mettere la palla in rete, più rigore di questo non so.
Per me Icardi 7, oltre all'azione del rigore non dato, c'è un palo è una bella conclusione al volo da limite fermata da un altrettanto bell'intervento di Allison.
Non mi è piaciuto tanto Cancelo che continua a promettere bene ma per ora è lontano dalla concretezza di D'Ambrosio.
Santon purtroppo è inaffidabile nella fase difensiva, è così, è sempre stato così.
L'unica copla di Gaglia, secondo me, è aver accettato i compiti da pseudo-regista che gli ha dato Spalletti, è assurdo, Gaglia è forte in interdizione ma ha due ferri da stiro al posto dei piedi, non puoi pensare di insegnargli in 15 giorni l'arte degli smistamenti e dei lanci lunghi e poi tirarlo fuori perché gli sbaglia tutti, ovvio che gli sbaglia tutti, non è il suo mestiere quello.
Dalbert ancora non ci rivela le ragioni dell'innamoramento dei nostri dirigenti nascondendole dietro enigmatici cross verso l'ippodromo antistante.
Candreva il solito grande generoso stantuffo che garantisce sostanza e in certa parte anche qualità, almeno nel controllo di palle difficili.
Eder ha impattato con grande slancio la partita, poi si sa che non è un campione, però ha aiutato a livello di furia agonistica.
Ci manca un attaccante (un'attaccante impanchinabile).
RispondiEliminaPoi potremmo giocare con due punte, Perisic terzino sinistro, Cancelo a destra, a centrocampo Borja, Vecino e JoaoMario, con Rafinha dietro le punte
Scusate l'apostrofo che ho messo qui sopra...
RispondiEliminaPerò se trovassimo un grande attaccante che volesse venire a giocare da noi!... è tutto qui il nostro problema...
quasi tutto qui...
Si parla di eder verso il crystal palace... e forse sostituito da sturridge
RispondiEliminaConcordo con chi sostiene che abbiamo ancora tutte le possibilità per far bene ed acciuffare il 3/4 posto, sulle singole valutazioni debbo dire che certamente esistono visioni diverse del calcio, senza entrare sui soliti nomi, ma lo stesso Borja che spesso vedo ricevere insufficienze a mio modo è vero che non contrasta, sarà lento ma con lui a centrocampo la palla cambia lato con quella velocità che spesso consente agli esterni di avere quel metro in più che può fare la differenza, su Gagliardini invece vedo spesso sufficienze, ma il buon Gaglia bravissimo ragazzo secondo me per una squadra con ambizioni non può sbagliare tutti quei passaggi semplici che in ogni partita sbaglia, dopo pur pensando che Perisic non valga una gamba di Di Maria, sono dispiaciuto nel vederlo così molle, svogliato a me da questa impressione secondo me con squadre che se la giocano lui con le sue accellerazioni dovrebbe darci quel qualcosa in più che purtroppo mi sembra mancargli, su Cancelo mi permetto solo di evidenziare i due cross al bacio uno per Perisic ed uno per Eder entrambi secondo me che non potevano essere sbagliati da giocatori di livello
RispondiEliminaIntanto penso che ad Appiano dobbiamo assumere dei vigili: c’È un traffico terribile di gente che entra e che esce.
RispondiEliminaUn po’ tanta de si pensa ad un mercato di riparazione: stiamo rifacendo la squadra.
Boh.
Post inviato. mi dispiace sono in disaccordo quasi con tutti. Ma sono posizioni risapute
RispondiEliminaOgni parere è lecito e libero qui dentro. Anche i piu contrastanti. Per questo il tuo é sempre ben accetto perchè di una persona di cultura calcistica e non.
EliminaLo sto editando, lo pubblico domani mattina!
RispondiEliminaLuciano hai mancato le pagelle dei tre subentrati. Se me le riesci a inviare tra stasera e domattina, modifico il post prima di pubblicarlo. Altrimenti lo farò dopo la pubblicazione.
RispondiEliminaVista ora la finale di champions del 2010...
RispondiEliminaNon ha mai fatto pressing... ma che movimenti... che gol... e che assist diego Milito.
Sempre in aiuto del compagno, a lottare su tutti i palloni sporchi con colossi come van buyten e de michelis (il primo gol su un suo duello di testa vinto che innesca snejder), a svariare su tutto il fronte offensivo per consentire ai compagni di avere corridoi offensivi, a tener palla per far salire la squadra e rifiatare i compagni.
Questo é essere un vero campione ed un attaccante che aiuta a far vincere.
Cavolo, proprio da quella partita si dovrebbero capire le differenze di gioco fra le due squadre, ma diamo la colpa a Icardi.
EliminaPrimo gol di Milito, Snejder a 6 metri che si smarca centralmente, Eto'o poco più dietro a 10 metri. Assist di Milito a Snejder, l'olandese si smarca divinamente centralmente, in azione di contropiede in cui in partenza erano due contro due con trenta metri di prateria davanti, assist a Pandev, il macedone può smarcarsi appena all'interno dell'area perchè dentro l'area ci sono i movimenti di Eto e Snejder, ultimo gol di Milito, due contro due in transizione, Eto'o muove in centro portandosi dietro un uomo, Milito uno contro uno gol. Bene adesso guardiamo le condizioni in cui Icardi riceve palla. Perisic a 10 metri, Candreva in genere sulla linea laterale, Borja non si riesce a smarcare centralmente anche perchè non ha più il passo e resistenza per riuscire a correre e produrre un ulteriore scatto, questo potrebbe farlo Brozovic ma nella realtà l'ha fatto pochissimo. Icardi ha la tremenda colpa di non driblare l'intera difesa e centrocampo partendo centralmente a venti metri dall'area, spalle alla porta. Quindi è un inetto.
Quante lacrime versate ricordando quelle azioni? Tutta un'altra storia. La perfezione. Non disprezzo il possesso palla anche ricercato, ma mamma mia quell'anno come andavamo in verticale con tre passaggi. Commovente
EliminaIcardi la palla di testa non l avrebbe manco presa... azione per il bayern... sulla seconda azione milito si sposta verso sinistra per poter esser piu pericoloso in dribbling sfruttando eto o... icardi avrebbe preso la corsia centrale diventando non servibile.
EliminaIeri ha preso solo una palla esterna sulla sinistra su retropassaggio errato di peres. Perisic si smarca centralmente. Lui prova a servirlo mandando la palla in primo anello.
Davvero...squadra copertissima, centrocampisti che si inserivano con il contagocce, ma milito snejder pandev ed eto o in grado in contropiede di far male a chiunque ed in molteplici modi.
EliminaIl problema è che milito tiene palla e ha i tempi per servire i compagni. Icardi é monotematicon nel cercare spazi per poter concludere. Gioca per tornaconto personale, non per la squadra.
EliminaPremetto che il Milito del 2010, magari anche per motivi affettivi, non lo cambierei con nessuno, però guarda Fabio che più volte Icardi ha confezionato assist di testa per i compagni con un gesto atletico simile a quello di MIlito nel primo goal di Madrid. A volte c'è stato il goal, altre l'errore clamoroso del compagno servito (ad es Joao Mario). Poi è chiaro che MIlito e Icardi sono due giocatori completamente diversi, ma se c'è una cosa che mi auguro è quella di poter vedere Icardi affiancato a compagni del livello di quelli del 2010. Sai che spettacolo. E spero di vederlo all'Inter, non al Real Madrid.
EliminaSono giocatori totalmente diversi. Milito era un attaccante ma anche un regista avanzato. Icardi un finalizzatore
EliminaO.T: sto guardando il film su Ibra. notevole!
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RispondiEliminaa parte gli ultimi dieci minuti... torinesi
RispondiEliminaInvece quelli che segnano una valanga di gol ad ogni stagione, pur giocando in squadre più modeste, sono mezze schiappe
RispondiEliminaNon sono mezze schiappe. Ma sono piu utili per i propri numeri che per la squadra
EliminaEmiliano, ti ho rimandato il post con le tre aggiunte
RispondiEliminaRicevuto!
RispondiEliminaIo mi trovo abbastanza d'accordo col post di Emiliano. Sicuramente per quanto riguarda lo stato d'animo, quindi il post in generale. Una cosa però sul centrocampo. Solo io credo che abbiamo giocato con un 433 con Gagliardini (e poi Borja nel secondo tempo) vertice basso? Pensavo lo avessimo fatto solo nel secondo tempo (e se pensiamo al gol c'è il cross della mezzala sinistra e il gol di quella di destra), poi ho sentito una intervista di Spalletti nel post partita in cui parlava di questo e ho ripensato proprio alla posizione di Gagliardini che molto più spesso di Vecino riceveva palla centralmente e più vicino ai due centrali di difesa. Questo potrebbe spiegare le maggiori difficoltà avute.
RispondiEliminaMi sembrava evidente avesse giocato come play basso...ed ha giocato in modo indecente.
EliminaIndecente trovo il tuo commento, scusami.
RispondiEliminaGiocare con quella paura,con quella scarsa qualità, in una partita tanto importante per noi, è indecente per un titolare dell'Inter
EliminaBuongiorno a Tutti.
RispondiEliminaGaglia centrale di cc è una soluzione da bocciare. Il ragazzo non ha la tranquillità nella gestione della palla se lo vanno a pressare. Dopo un anno che è con noi che giudizio date su di lui?
Buongiorno Francesco. Personalmente l'anno scorso seguivo le partite dell'Inter ma, per varie vicende personali, con molta disattenzione. Ricordo però che Gagliardini, al suo esordio e nelle partite successive, prima del calo generale della squadra, mi sembro un giocatore fantastico. MI rammentò l'esordio di De Rossi in Nazionale, molti anni fa, che dette la sensazione della nascita di un potenziale campione. Qualcuno meno distratto e più capace di me può confermare questa mia impressione e dirmi cosa può essere accaduto?
EliminaPS Non l'anno scorso, due anni fa. Non mi sono ancora abituato al 2018:-)
EliminaNuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/01/ancora-una-dimostrazione-della-nostra.html
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