Pagine

giovedì 22 febbraio 2018

L'intervista rilasciata da Luciano Spalletti al Corriere dello Sport - Stadio

Nella foto (fonte: Sky Sport) l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti. Il Mister ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Corriere dello Sport - Stadio pubblicata nella giornata di ieri.

Ecco i principali contenuti dell'intervista rilasciata da Luciano Spalletti al Corriere dello Sport - Stadio e pubblicata dal popolare quotidiano sportivo nazionale lo scorso mercoledì 21 febbraio 2018.

Spalletti, dopo 7 mesi alla Pinetina, quanto si sente interista e cosa vuol dire per lei essere interista?

"L’ottimo precampionato e l’esaltante partenza di campionato mi hanno dato modo di provare subito l’entusiasmo dei nostri tifosi, un calore travolgente che in un attimo ti tinge di nerazzurro da capo ai piedi. Però è forse in questo periodo di difficoltà che mi sto rendendo conto del mio attaccamento all’Inter. Vedere i nostri tifosi sofferenti e preoccupati per i risultati di questo periodo è un qualcosa che mi fa veramente stare male e allo stesso tempo mi carica tantissimo perché sento fortemente di voler a ogni costo il bene di questa squadra."

Se potesse tornare indietro allo scorso mese di giugno, direbbe ancora di sì all’Inter?

"Risponderei con un sì ancora più convinto, con “s” maiuscola. Ma soprattutto più consapevole del compito che mi aspettava. In questi 7 mesi ho avuto la possibilità di vedere le cose da dentro e di conseguenza di capire ancora meglio tutte le situazioni. Potremmo dire che è come quando devi ristrutturare una casa: viene fatta un’analisi, una stima dei lavori da fare basandosi molto sull’esperienza, ma è solo a lavori in corso che capisci quali sono tutti gli interventi precisi da fare."

Se fosse un giornalista, che voto darebbe al lavoro di Spalletti finora?

"Potrei considerare una prima parte del campionato da 9 e una seconda parte da 4, ma il commento sotto sarebbe sempre lo stesso per entrambi i periodi: ho dato tutto quello che avevo ogni giorno."

Il voto finale dipenderà dal raggiungimento o meno della Champions League?

"Che voto mi darei in caso di raggiungimento della Champions? In caso di raggiungimento mi darei 10, cioé il massimo. Se non ce la facessimo, il voto lo potrei dare dopo aver visto come non è stata raggiunta e chi è arrivato davanti."

Che cosa manca a questa Inter per colmare il gap con Juventus e Napoli?

"Quando riusciremo ad avere la stessa continuità di risultati che per il momento è molto differente potremo colmare il gap. Il tempo è come un elastico che si accorcia e si allunga. La competenza professionale, insieme a un livello di sforzo e di lavoro continuativo fuori dal comune, è l’ingrediente che separa la realtà dal sogno."

Lei ha detto “A fine stagione parleremo del mio futuro e faremo i conti in base ai risultati ottenuti dopo un anno di lavoro insieme”. I tifosi devono preoccuparsi e pensare che le strade di Spalletti e dell’Inter potrebbero separarsi.

"A fine anno si fanno gli “inventari” in tutte le aziende e vengono fuori i numeri e le analisi che possono far cambiare idea a chiunque. Lavoro ogni giorno con il massimo impegno per poter restare all’Inter il più a lungo possibile, magari raggiungendo anche qualche risultato importante."

Come dobbiamo intendere la sua frase sul mercato e in cui ha parlato di una "Inter virtuale" che sarebbe allenata dai dirigenti in alternativa allo stato di fatto delle cose e della squadra che lei ha effettivamente a disposizione?

"Partiamo dal presupposto che io non attacco mai nessuno, ma difendo sempre la squadra. A pranzo ci abbiamo scherzato sopra e, visti i miei ultimi risultati, loro hanno detto che se aspirassero ad allenare una squadra, quella dovrebbe essere la mia. Ho una conoscenza profonda delle persone che compongono questa società e posso dirvi che l’unico loro obiettivo è il bene dell’Inter."

Sul mercato, per diversi motivi, c'è anche Mauro Icardi. Il centravanti pare sia corteggiato da Real Madrid, Psg e United... Perché dovrebbe restare all'Inter e resistere a queste tentazioni?

"Perché dovrebbe restare all'Inter? Perché la maglia a righe gli sta meglio rispetto alle altre che sono tutte a tinta unita. E poi, avendolo conosciuto, è il carattere della persona a fare la differenza: lui non è di quelli che amano cambiare senza aver... lasciato il segno a livello di squadra."

Che cosa ci può dire invece del calo di rendimento di un giocatore determinante come Ivan Perisic?

"Per Perisic vale lo stesso discorso fatto per i centrocampisti: il calo e le difficoltà di queste ultime settimane riguardano tutta la squadra. Poi è ovvio che parlando di uno dei calciatori in grado di fare la differenza, la situazione di Perisic possa sembrare più evidente e problematica rispetto a quella di altri giocatori."

Tra i nuovi arrivati ha lasciato fin qui un'ottima impressione Rafinha...

"Cosa può dare? Intanto chiama “fratello” ogni compagno e già questo è esempio da seguire. Ma è soprattutto quando passa loro la palla che li tratta da veri fratelli. La qualità dei suoi passaggi è la dimostrazione di quanto sia capace di far migliorare l’Inter."

Che cosa pensa di Gennaro Gattuso e dell'andamento del Milan?

"Gattuso invece non lo conosco come allenatore, ma gli faccio i complimenti per quello che sta facendo. Come persona è sicuramente simpatica e diretta."

Dopo l’ultimo attacco di Totti e la sua risposta di venerdì in conferenza, cosa dirà a Totti o cosa farà la prossima volta che lo vedrà?

"Se continuiamo con questo Totti-Spalletti per protesta smetteranno di girare anche i tornelli degli stadi... Credo che questa storia abbia stancato un po’ tutti. Quindi non parliamone più."

Perché a Roma non tutti amano un allenatore che nei suoi 7 anni ha alzato 3 trofei e ottenuto piazzamenti così importanti? Non crede che, per il suo lavoro e per i risultati raggiunti, ora il rapporto dovrebbe essere diverso?

"Quando accetti di caricarti delle responsabilità sulle spalle, di prendere ogni volta delle decisioni, anche le più impopolari, ma sempre per il bene della squadra, inevitabilmente finisci per scontentare qualcuno e perderne il sostegno. Ripeto, se ho un torto, è quello di aver lavorato sempre per il bene della Roma. Poi ognuno può trarne il bilancio che vuole. Certamente il mio personale mi fa sentire con la coscienza a posto perché so di aver dato tutto me stesso. O forse anche oltre."

Cosa ci dice sulla presenza di tanti allenatori toscani nel nostro Campionato di Serie A?

"Sulla bravura degli allenatori toscani, per rispondere, bisogna tornare indietro di una decina di anni quando la mappa calcistica toscana raccontava di tante realtà come Fiorentina, Siena, Livorno, Pisa, Empoli, Massese, Carrarese, Arezzo, Pistoiese, Prato, Lucchese, Pietrasanta, Cuoiopelli, Rondinella, Viareggio… Squadre che hanno permesso a tanti tecnici di fare esperienze determinanti per la loro carriera. E poi non possiamo dimenticare la scuola di Coverciano che è un’eccellenza del nostro Paese: da lì sono usciti tutti i grandi allenatori del calcio italiano."

Infine la Nazionale. Se la Figc pensasse a Spalletti per la panchina azzurra, cosa risponderebbe?

"Che il mio futuro è sempre quello che sto vivendo e la squadra che sto allenando. Difficile raggiungere obiettivi se non sei dentro anche al tuo futuro. Quindi il mio futuro in questo momento è riportare l’Inter in Champions."

Chi è quindi l’uomo giusto per la panchina dell’Italia?

"Ancelotti. Ha il tutto che piace a tutti."

Qual è invece il suo più grande sogno sul piano professionale?

"Il mio sogno da tecnico è poter giocare una partita a scopa su un aereo con il presidente della Repubblica nel viaggio di ritorno dopo aver vinto una finale."

Emiliano D'Aniello

79 commenti:

  1. Ho scritto un post per far conoscere meglio ai tifosi un ragazzo emergente della nostra Primavera. Sono in attesa dell'autorizzazione da parte della società

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo Luciano. Appena avrai l'ok, giramelo ovviamente che lo pubblichiamo!

      Elimina
  2. Ritornando al post precedente, non ricordo nessuno abbia definito candreva giocatore da lega pro.

    Io ho definito d'ambrosio giocatore tecnicamente e caratterialmente da lega pro. E ne rimango convinto.


    La classifica assist non comprende i tentativi fatti. Se provo a fare 40p cross..è normale qualcuno vwnvenga ga sfruttato, succederebbe a qualsiasi calciatore per la legge dei grandi numeri. É l'incidenza percentuale delle azioni offensive sfruttate che da un'idea della qualità di un calciatore.
    Candreva è un discreto giocatore, di quantità, con qualità monodimensionale, non adatto all inter. Per me

    RispondiElimina
  3. da twitter (a sua volta testo ripreso da un giornale finanziario c

    #Ausilio non può decidere niente legalmente e non può fare nessuna operazione non avallata da #Sabatini.
    #Ausilio ha potere di firma per 1 milione di euro, da circa 10 mesi quindi, tutte le decisioni in ambito calciomercato sono prese da #Sabatini

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il potere di firma e avallare sono una cosa, il proporre e consigliare un giocatore ed il suo acquisto sono un altra.
      In tutti gli ambiti penso che si deleghino dei compiti. Sarebbe da capire fino a quanto (non in termini puramente monetari) viene delegato a pierino, e quanto se ne occupi Sabatini.

      Penso in molti abbiano letto il pezzo de ilmalpensante su ausilio. Da condividere il fatto che lui non abbia tutte le colpe ne si possa capire in percentuale quanto siano sue...
      Però che sia anche l'unico sopravvissuto a tanti anni disastrosi.

      Fosse per me, ripartirei da sabatini e stop ringraziando ausilio per l impegno e il lavoro svolto anche se in prima squadra non ha ottenuto dei risultati soddisfacenti.

      Elimina
    2. Idem...con tutto l'affetto per Ausilio,ma mi sembra che un cambiamento sia utile a tutte le parti.

      Elimina
  4. Quindi, se questo fosse vero, o dalbert l'ha preso per meno di un milione tutto compreso, oppure l'ha preso Sabatini.Che poi per me non è un...reato eh! Se hai azzeccato Skriniar Cancelo Karamoh, e, relativamente, Borja e Vecino, puoi anche sbagliare Karamoh. Uno su si è una media che firmo subito

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. io ho la sensazione che se Icardi andasse via lo rimpiangeremmo a vita

    solo una cosa su Spalletti che adoro " il calo e le difficoltà di queste ultime settimane riguardano tutta la squadra" purtoppo non si parla di settimane ma di quasi 3 mesi..

    Ausilio sinceramente non mi interessa non vorrei fosse solo il nuovo Branca \Fassone \Benitez\ Stramaccioni\ Mancini

    forse è ora di mandarlo via perchè errori ne ha fatti
    (ma anche ottimi acquisti) però non credo sia solo colpa sua .

    RispondiElimina
  8. Non capisco perché quello che hai postato non comprenda il fatto che oltre una certa cifra Ausilio proponga e Sabatini, se è d'accordo, avalli. Come penso, del resto, accada anche per le cifre inferiori. Secondo me questi limiti di spesa rispecchiano non i normali meccanismi di una squadra, come funziona e come dovrebbe funzionare, ma solo la lontananza "burocratizzata" di Suning.

    RispondiElimina
  9. Intanto mini intervista di Sabatini...condivido le sue ultime parole: " basta divagazioni varie....".

    RispondiElimina
  10. Beh, io apprezzo particolarmente Sabatini ma la lettera delle sue dichiarazioni, diciamo riassunta dal "dobbiamo capire" è ben poco rassicurante e, buttata così, può essere solo fonte di ulteriori infinite "divagazioni"...

    RispondiElimina
  11. " Non credo alla retorica del richiamo all'impegno, alla professionalità o al sacrificio perché queste sono attitudini che qualsiasi calciatore, in qualsiasi categoria, deve avere. Io credo al valore intrinseco e alla caratura dei calciatori e a questo dovranno far riferimento i nostri"
    basterebbero queste parole di Sabatini per farne un ...idolo, da parte mia. E' una tesi che vado ripetendo assolutamente inascoltato, da sempre

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh Kondogbia ha confessato di non essere stato un professionista nell'Inter... sconfessando Sabatini...
      D'Ambrosio ha dettot che la stagione passata "hanno un po' mollato".
      Brozo ha avuto comportamenti poco professionali dato che è stato punito dalla società...

      Io non credo alle parole di Sabatini in questo senso.

      Elimina
  12. Domenica U17, U16 e U15 dell'Inter giocano tutte a Ferrara.
    Una alle 11.00, una alle 14.00 e una alle 16.
    E' così difficile organizzarsi seriamente?

    RispondiElimina
  13. Luciano mi sapresti dire gentilmente il luogo preciso e se si paga per vedere queste partite?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adesso non ricordo chi gioca prima e chi dopo, ma gli orari sono scaglionati

      Elimina
  14. Peccato che più volte gli stessi giocatori dell'Inter, capitano compreso, abbiano lamentato la mancanza d'impegno e professionalità dei compagni. Personalmente non apprezzo neppure io le facili contestazioni che ogni 3 x 2 si riducono a questo tipo di critica (peraltro a parità d'impegno comunque ci sarà sempre chi perde e verrà criticato allo stesso modo) ma che tutti i calciatori si comportino con professionalità mi pare un postulato altrettanto arbitrario. Ricordo mille interviste, a partire da Cassano, di giocatori che si sono autodenunciati. Vabbè, comunque è un'intervista per me che esprime solo il nervosismo per essere arrivati al punto in cui gli alibi di classifica sono finiti, vedi il baratro che si apre e, esprimendo un senso terribile d'impotenza, ti richiami al senso di personale dignità dei calciatori.

    RispondiElimina
  15. Tutte le partite si giocano al centro "G.B. FABBRI"via Copparo 142 - FERRARA.
    L'U17 alle 11.00, l'U15 alle 14.00, l'U16 alle 16.00

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Impegni familiari permettendo provero' a vedere almeno una di queste partite

      Elimina
  16. Certo che possono arrivare in seria A (o B o Lega Pro) giocatori che non si comportano da professionisti. ma se non si comportano da professionisti non ci restano, a meno che con il loro non professionismo siano comunque migliori dei 'professionisti' disponibili.
    L'esempio di cassano è eclatante.
    So per certo (confidenze dirette degli interessati) che Cassano pretendeva dai compagni più giovani che corressero per lui. Fino a quando un cassano che non correva garantiva i risultati è rimasto a galla, quando non li garantiva più è scomparso.
    Il problema è che se sei un giocatore normale e non ti impegni non resti dieci anni in serie A. A meno che furbi non siano i tifosi e ricchi scemi quelli che continuano a pagare i lavativi.
    Se invece parliamo non della scelta della lazzaronate, ma di condizionamenti più o meno profondi e inconsci, in momenti particolari, il discorso cambia

    RispondiElimina
  17. Arturo: non so se si paga: per esempio, lìInter quando si gioca su campi suoi non fa pagare neppure per la Primavera, ma se si gioca su campi altrui, le piccole, per mantenersi fanno pagare persino i giovanissimi regionali (All'Enotria, dove giocano i nostri giova reg., 5 euro), come al Breda per la Primavera

    RispondiElimina
  18. Perfetto!.....quello di cui abbiamo bisogno....mettere in discussione Sabatini e giustificare l'operato di Ausilio. Il primo in carica da quest'estate il secondo da più di un lustro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non penso qui sul blog si sia messo in discussione sabatini in particolare... anzi...

      Elimina
  19. Per me, l'asse fondamentale della società deve essere costituito da Suning Sabatini Spalletti. E questi devono essere confermati per un triennio.
    Sabatini ha necessità di un collaboratore e deve scegliersi che vuole. Se lo scegliesse liberamente, andrebbe bene anche Ausilio, perché il collaboratore di Sabatini non deve piacere a me, ma a Sabatini. Il quale poi risponderà anche dell'operato del collaboratore da lui scelto

    RispondiElimina
  20. Siamo d’accordo. Non credo in Ausilio, brava persona ma non è al livello degli altri DS delle concorrenti. Oltretutto in società abbiamo anche Baccin e la cosa crea confusione.

    RispondiElimina
  21. Supponendo che in estate Icardi vada al Real, secondo voi arriverà anche un altro attaccante oltre a Martinez?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', voglio sperare di sì, altrimenti cioè significa che ci ridimensioniamo invee che crescere. Con tutti i buoni auspici del caso su Martinez ovviamente.

      Elimina
    2. Sempre che martinez sia un ridimensionamento rispetto ad icardi anche sul campo

      Elimina
    3. Se è anche più forte di Icardi tanto meglio ovviamente. Cioè ovviamente lo spero. Però penso che se dovesse entrare Martinez per 25 e uscire Icardi per 150... un altro attaccante direi che ci vorrebbe comunque se parliamo in ottica di un rafforzamento della squadra e magari (incrociando le dita) in prospettiva dig iocare anche la CL. Ma stiamo parlando adesso di quella Inter virtuale di cui diceva Spalletti...

      Elimina
  22. Alzare la clausola a Mauro a 150/180 poi venderlo, cedere anche Perisic. Con queste 2 grasse plusvalenze acquistare Torreira, Barrella, Cristante e chi altro volete voi (non ho idea di attaccanti"potabili", si accettano suggerimenti). Poi posso sopportare anche qualche minusvalenza in fase di altre cessioni. Do' per fatti i parametri zero e mi sveglio dal sogno bagnato di D.S. da divano....

    RispondiElimina
  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  24. Fermo restando che se Mauro restasse sarei contentissimo, dovesse partire mi piacerebbe un big come Cavani... ma ribadisco che Belotti a me piace ancora molto, non ho cambiato giudizio sul giocatore rispetto a un anno fa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come vice lo prenderei anche subito. Ho addirittura scritto che avrei preso Borriello, quindi figuriamoci... :)

      Elimina
  25. I convocati del Benevento: PORTIERI: 81 Puggioni, 22 Brignoli, 12 Piscitelli;

    DIFENSORI: 18 Gyamfi, 23 Venuti, 83 Sagna, 29 Billong, 3 Letizia, 21 Costa, 6 Djimsiti, 16 Tosca;

    CENTROCAMPISTI: 8 Cataldi, 4 Del Pinto, 20 Memushaj, 14 Viola, 30 Sandro, 31 Djuricic;

    ATTACCANTI: 26 Parigini, 87 Lombardi, 66 Guilherme, 33 Iemmello, 99 Brignola, 25 Diabate, 11 Coda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I convocati di Spalletti:

      Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 89 Pissardo;
      Difensori: 2 Lisandro, 7 Cancelo, 13 Ranocchia, 21 Santon, 25 Miranda, 29 Dalbert, 33 D'Ambrosio, 37 Skriniar; Centrocampisti: 5 Gagliardini, 8 Rafinha, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 77 Brozovic;
      Attaccanti: 9 Icardi, 17 Karamoh, 23 Eder, 44 Perisic, 87 Candreva, 99 Pinamonti.

      Elimina
  26. Luciano, non so se tu lo abbia seguito in questi mesi e in questo suo nuovo inizio a Novara, ma volevo sapere che cosa ne pensi di Puscas. O se comunque hai qualche "commento" da parte di esponenti della nostra società sul giocatore che ci puoi riportare

    RispondiElimina
  27. Spalletti con un esempio (" i tre secondi persi a dispiacersi...") chiarisce benissimo cosa si intenda (o cosa intendo io...) per elemento psicologico, quanto sia importante, quanto incida...
    Sposta il vento, da favore a contro.

    RispondiElimina
  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  29. Ok, però continuo a pensare che, nella particolare situazione dell'Inter, sia un aspetto meno determinante di altri. Se hai la squadra incompleta dove gente come Icardi Perisic, e mettiamoci pure Candreva, per mancanza di sostituti sono costretti a non avere momenti di appannamento altrimenti nessuno segna. Se in difesa ti mancano i centrali e, guarda caso, ti ritrovi a perdere punti a Firenze proprio quando il centrale lo fa un terzino (scarso) come Santon. Se non hai il centrocampista che l'allenatore ti chiede e ti avrebbe permesso di variare il gioco e supplire alla scarsa vena degli attaccanti... beh questi sono problemi di costruzione della rosa molto più evidenti della fragilità psicologica, anzi, a mio avviso sono questi problemi che scatenano la fragilità psicologica. Anche perché com'è che cambiano allenatori e calciatori e certe cose si ripetono negli anni? Per caso San Siro è stato costruito su un antico cimitero indiano ed è in corso la vendetta di Manitù? Per me parlare di psicologia nel nostro caso è semplicemente ciurlare nel manico o darla a intendere ai tifosi. Anche perché, visto che si parla di professionisti, la psicologia e le caratteristiche "interiori" dei calciatori vanno in qualche modo previste al momento della formazione di un team. Qua invece, come nelle dichiarazioni di ieri, aldilà di assunzioni di responsabilità di circostanza, sembrano tutti cadere dal pero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mai sostenuto che sia solo un problema psicologico. Non faccio manco percentuali, tanto mancherebbe ogni possibilità di contro prova.
      Spalletti, senza che nessuno glielo chiedesse, ha parlato di questo aspetto, riferito addirittura all'allenamento...d'accordo o meno, se per l'allenatore c'è il problema significa che c'è il problema (non è una tautologia, anche se il problema, in ipotesi, non ci fosse, il solo fatto che l'allenatore lo percepisca...lo renderebbe un problema).
      Per chiarire, parlare dell'aspetto psicologico lo si fa a "bocce ferme", stando così le cose, questa rosa hai, se (o quando) rende la 100% da X, quando al 50% da Y, che, spesso, è inferiore alla metà di X.
      D'accordo, invece, che la tenuta mentale andrebbe valutata PRIMA (per quanto possibile), tanto quanto capacità fisiche, tecniche, tattiche.

      Elimina
    2. Sono d'accordo che il problema esista, figurati, dico solo che probabilmente esiste in conseguenza di altri fattori, a mio avviso quelli che elencavo prima. Voglio dire, se mi dicessero che la prossima partita dovessi giocare io al posto di Handanovic, sai quanti problemi psicologici avrei... Non so cosa ne pensi, ma questo affastellarsi di dichiarazioni, soprattutto quelle di Sabatini di ieri mi sono molto spiaciute, anche perché per le interviste di Sabatini ho una sorta di venerazione. Tutto questo richiamarsi alla psicologia, al valore intrinseco dei giocatori... dopo tre mesi che non si batte chiodo?!? La realtà, sempre a mio avviso, è che una volta finiti gli alibi, quando cioè è finito il ciapanò della Lazio e della Roma e per la prima volta sei fuori dalla champions, scattano queste prese di posizioni altrettanto vuote delle precedenti. Prima veniva azzerata ogni riflessione critica dicendo "Siamo quarti... terzi... in linea con gli obiettivi...", adesso frasi tipo "Dobbiamo guardarci negli occhi e capire cos'è che non va" o appunto i richiami alla psicologia... Nessuno critica la società se non poteva permettersi di operare meglio ma sentire certe filastrocche aumenta solo l'irritazione. O almeno a me fa questo effetto.

      Elimina
  30. A me sembra che Sabatini abbia detto il contrario di quanto sostiene Rina, ma forse ho letto distrattamente

    RispondiElimina
  31. Emiliano, purtroppo quando un giocatore esce dall'ambito del settore giovanile non ho indicazioni particolari sul suo rendimento se non quelle che si trovano sugli organi di informazione. tranne casi particolari, tipo il permanere di rapporti personali con genitori o procuratori.
    Quindi non conosco le intenzioni dell'Inter su Puscas.
    Posso dirti la mia opinione. Secondo me è uno dei 2-3 attaccanti più forti transitati nel nostro settore da anni in qua. Per esempio, al netto della differenza di età, più forte di Odgaard.
    la mia speranza è che completi la stagione in B facendo benissimo. Poi vada un anno in A con la ricompra e quindi meriti di tornare da noi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Luciano, mi hai comunque fornito il tuo punto di vista sul giocatore, che peraltro sento di condividere.

      Elimina
  32. Manaj mi diventerà simpatico........

    RispondiElimina
  33. Beh Luciano, ribadisco che, pur non avendo chissà particolare stima intellettuale per chi rappresenta l'ambiente calcistico, dopo aver letto alcune interviste di Sabatini, sono un suo estimatore, ma quella di ieri è veramente un'intervista da "mondo del calcio" e non da Sabatini. A mio fallibile giudizio, s'intende. Se però la prendi seriamente, cercando di seguirne la lettera, non ha senso. A partire dal concetto: dobbiamo fare noi dirigenti autocritica, il sottoscritto più di tutti perché io ho scelto l'allenatore che però è il migliore di tutti"... Fa quasi sorridere. Anzi, se la prendo dal punto di vista dell'ironia, torna ad essere un'intervista di Sabatini. Il seguito peggio ancora. Se prendi sul serio un dirigente che, dopo tre mesi di disastri, con media punti da retrocessione, dopo sei uscito da corsa scudetto, coppa Italia (col Milan disastrato di allora!!!) e per la prima volta sei fuori dalla champions, dice dobbiamo riunirci per capire cosa c'è che non va... beh, buonanotte, potevano aspettare le feste di Pasqua quando si parla di resurrezione. Ma chiaramente Sabatini non è stupido e queste frasi non vanno prese sul serio. E' un'intervista da ciglio sul burrone, perché sanno che come in altre occasioni i giocatori hanno smobilitato dopo aver abbandonato la corsa scudetto (Cambiasso dixit), adesso c'è il rischio concreto, viste le difficili partite che ci attendono dopo il Benevento, di svaccare anche riguardo alla corsa champions. Secondo me hanno proprio pensato che se va male anche col Benevento, è proprio finita. Personalmente però non do alcuna colpa alla squadra perché i giocatori secondo me hanno anche reso di più rispetto a ciò che potevano (siamo arrivati al primo posto a metà campionato!!!), non è colpa loro se mancavamo i sostituti e certi ruoli erano scoperti.

    RispondiElimina
  34. Boh, non sono d'accordo con la tua lettura dell'intervista, ma non c'è problema

    RispondiElimina
  35. Secondo me dalla corsa CL siamo già fuori, a meno di un miracolo.
    Nonostante questo oggi sarò a San Siro con l'atteggiamento di sempre.
    per come l'intendo io il ruolo del tifoso dovrebbe essere questo: andare allo stadio per sostenere la propria squadra. Non per fischiare insultare gli avversari (gli arbitri si). Tantomeno per fischiare e insultare i suoi.
    Se i suoi fanno male, il mio tifoso ideale raddoppia gli incoraggiamenti, perché è in quei frangenti che la squadra ha più bisogno di sostegno.
    Sostenerla quando vince e dà spettacolo sono energie...sprecate

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già fuori, forse no, sicuramente non tra i favoriti

      Elimina
    2. ....la tristezza infinita è scesa in questo blog.... mi sa che ti chiederò il follow su twitter...:)

      Elimina
    3. Mahh...io capisco un po' di sana scaramanzia,ma poi bisogna anche far intervenire la razionalità..."fuori dalla Cl ,a meno di un miracolo..." con tre squadre nel giro di tre punti mi sembra un pessimismo eccessivo.

      Elimina
    4. Lou, fai qualche intervento allegro tu, altrimenti così contribuisci alla tristezza...

      Elimina
  36. Sono uscite sui social voci allucinanti su quanto successo tra i nostri giocatori. Tutto normale quando si va male. Il guaio è che qualcuno non solo ci crede (questa è una scelta personale dettata dalla propria intelligenza) ma si preoccupa di diffonderle.
    Io dico solo una cosa: guarda caso queste voci coinvolgono i giocatori che non stanno facendo bene e che sono più odiati e insultati da una parte dello stesso tifo: Brozo, Icardi e Perisic. Mancano solo Candreva, Ranocchia e Santon poi il repertorio è completo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che neanche le avevo lette. Talmente inverosimili che pensavo fossero delle volute frasi comiche.
      Cmq gossip di basssissimo livello...

      Elimina
    2. Per fortuna non le ho letto e non so di cosa stiate parlando.

      Sulla corsa Champions, che dire, anche io penso che non siamo fuori, ma il quoziente di difficoltà mai come in questo momento appare incredibilmente elevato.

      Oggi chiaramente si gioca per un solo risultato, ma sarà lo stesso anche nel derby... Speriamo di "cominciare" molto bene con tre punti e una prova convincente oggi.

      Elimina
    3. Tu parli dei social ma in quel cesso di foglio che è "Repubblica" c'è un articolo di sorrentino (che, ricordo, fu "amato"...) che meriterebbe denuncia penale per alcune affermazioni. Succederà nulla.
      Comunque queste cose non sono scusanti, ormai, purtroppo, sono la norma in molti campi; o hai la forza di fregartene o non sei all'altezza.
      Perché non finiranno, al massimo, reagendo, limiti gli eccessi maggiori.

      Elimina
    4. ....io comincerei a ritirare qualche accredito (come fanno le società "potenti").... perché il diritto di critica resta sacrosanto, però tutto il resto (ed è solo il "resto", ormai...) è persecutorio ed intollerabile

      Elimina
    5. @Lou
      sarebbe il minimo, per cominciare.
      Oltretutto questi esprimono un sottile razzismo.
      Repubblica, non aggiungo altro per educazione, tanto si capisce come la giudico.

      Elimina
    6. ...se è per questo anche il "rivale" @corriere aveva messo la merda nel ventilatore ... #trashjournalism

      Elimina
  37. Ieri notte non ho potuto vedere il racing, ma dalle immagini e i commenti argentini, partita sottotono di lautaro nella vittoria fuori casa per 2 a 1 del suo racing (4a vittoria consecutiva)
    Ha giocato prima punta in un 4231. Mercoledi all'1.30 in copa libertadores contro il forte Cruzeiro.

    RispondiElimina
  38. E' certo che adesso la corsa per un posto in Champions si fa molto più difficile!! Eravamo in vantaggio come punti e con calendario favorevole, dovendo affrontare squadre di seconda fascia...adesso il 4° posto dobbiamo giocarcelo contro le dirette concorrenti!
    Stasera dobbiamo vincere assolutamente e dobbiamo farlo bene...diciamo che è l'ultima spiaggia, un'ultima possibilità di evitare di gettare tutto alle ortiche......i ragazzi devono ritrovare entusiasmo, voglio credere che c'è ancora qualche speranza, credere che Spalletti sia riuscito in questi giorni a toccare le corde giuste.

    RispondiElimina
  39. http://www.numericalcio.it/video/torino-juventus-primavera-dito-medio-ai-tifosi-video/

    Lo stile juve lo insegnano fin da ragazzini nelle giovanili, un genitore non dovrebbe mai permettere che il proprio figlio cresca in un ambiente così degrafato e degenerato

    RispondiElimina
  40. Che pensate di asamoah a 0? Per me un upgrade versatile tra l'altro visto che anche in mezzo al campo porta dinamismo e rottura. Una terzino sicuramente utile

    RispondiElimina
  41. berretti: Inter Pordenone 1-0 (Pelle su rigore al 92')

    RispondiElimina
  42. Primavera Cremonese vinto 5-0. Primi due gol di Sparviero, che confeziona l'assist per il terzo, prima di venire sostituito

    RispondiElimina
  43. Asamoah a 0 meglio di un pugno in un occhio
    Cancelo Skriniar De Vrji Asamoah.
    Però adesso pensiamo a battere il benevento

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari Luciano...sarebbe tanta roba davvero,ma credo che De Vrij andrà in Inghilterra e che Cancelo non verrà riscattato

      Elimina
  44. Anche se si tratta di Primavera 2, mi sembra che Spaviero stia cominciando a ritrovare la forma, ricordo che una volta parlando di lui hai scritto "Spaviero è il calcio", llasciandoci intendere una totale intimità col pallone.

    Felicissimo di queste notizie, se saprai di più da testimoni oculari sarebbe bello conocscerne le sensazioni di chi l'ha visto giocare (o tu stesso ovviamente)

    RispondiElimina
  45. Campionato berretti: Inter Pordenone 1-0
    Partita caratterizzata da un netto ma sterile predomino nostro. Sterile perché nonostante la nostra netta superiorità abbiamo seriamente rischiato di non portare a casa i tre punti (tra l'altro il rigore a mio parere era un po' dubbio).
    Loro non hanno mai tirato in porta, ma noi abbiamo tirato seriamente solo con pelle da fuori nel primo tempo e poi con una devozione di testa , mi pare ancora di pelle nella ripresa. in entrambe lo occasioni il loro portiere è stato splendido.
    La nostra sterilità è dovuta alla mancanza di peso al centro dell'attacco e dal venezianismo incredibile del pur forte D'Amico, uno che il pallone probabilmente se lo porta anche a letto, per essere sicuro di non darlo ad altri.

    Questa la formazione
    Pozzer
    Ballabio Van Den Eyden Coltro Burgio
    Soares Vezzoni
    D'Amico Demirovic Visconti
    Pelle

    pagelle sintetiche

    Pozzer mai impegnato sv

    Ballabio: controlla e spinge, con qualche imprecisione 6
    Van den Eden: di lì non si passa 6+
    Coltro: idem 6+
    Burgio: tra i migliori in assoluto, quando cerca il fondo lo trova sempre 7

    Soares: grinta e tenacia, buon incontrata 6+
    Vezzoni: gioca un tempo solo come Burgio, perché poi parte per ferrara con gli altri 2001. ottimo esordio. ha grinta, personalità qualche giocata molto efficace. l'argentino promette bene. 7
    Demirovic: il piede non si discute, deve migliorare in corsa e concretezza 6+
    D'amico: ha gamba piede garra, ma gioca da solo. Vuole tirare una punizione ma quando non glielo concedono chiede il cambio. Non concesso ovviamente. Se capisce che il calcio non è 1 contro 11 diventa forte. 4 educativo
    Visconti: è forse quello che soffre di più la ...diciamo così asincronia della manovra. peccato, perché se lo servissero più spesso e a tempo... 6.5

    Pelle: fa quello che può ma strutturalmente non può giocare da solo in mezzo all'area. Può fare benissimo la seconda punta, sui movimenti di una punta di peso. 6.5

    RispondiElimina
  46. Come sempre ho pubblicato un post per il live della partita non sapendo se riuscirò a farlo poi e con la possibilità di molti commenti al seguito (speriamo positivi): https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/02/live-inter-benevento.html

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.