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domenica 4 marzo 2018

Preview: Milan - Inter

Segui e commenta con gli amici del blog Fratelli del Mondo - Internazionale Sempre il derby Milan - Inter (foto: Inter.it) in programma questa sera allo Stadio San Siro - ore 20.45.

Penso che arrivati a questo punto - a poche ore dal calcio d’inizio -  vi sia poco da aggiungere a tutto quello che si è detto e scritto in questi giorni sulla partita di questa sera.


Quando dico “nostra” mi riferisco a tutto il mondo Inter, che chiaramente comprende anche noi tifosi.

Non commenterò con queste poche righe i risultati delle partite di ieri dei nostri “avversari” diretti, perché secondo me, anche considerando come si è mossa la classifica in questo ultimo periodo, quello che interessa veramente è che cosa riusciremo effettivamente a dare in campo questa sera contro un avversario difficile e in una partita importante che - senza giri di parole - dovremo fare di tutto per cercare di vincere.

Non ho dubbi sul fatto che ci proveremo, così come sono consapevole del quoziente di difficoltà specifico e in questo momento particolare della stagione.

Non so se il Milan sia effettivamente più forte di noi.

Nel complesso non credo e per questo dubbio vi rimando di nuovo al su menzionato post di Luciano, che approfondisce la questione in maniera analitica, però penso che tutti risponderebbero che almeno in questo momento il Milan appare essere chiaramente più forte.

Non sono negativo o pessimista se dico che se non faremo qualche cosa in più che nelle ultime uscite, sarà impossibile vincere questa partita.

Però in classifica siamo ancora davanti e questa a marzo non può essere solo una casualità: può ancora succedere di tutto, ma se anche dopo questa serie incredibile di risultati negativi, siamo ancora lì evidentemente non abbiamo nel complesso fatto una stagione disastrosa e dobbiamo avere per forza le carte in regola per provare fino in fondo a centrare il quarto posto.

Ma quello con il Milan - oltre che uno scontro diretto - è anche il primo impegno di una mini-serie di tre partite difficili.

Uscire a pezzi dopo queste tre partite sarebbe un durissimo colpo e potrebbe cambiare completamente le carte in tavola.

Così come una vittoria potrebbe forse non garantire risultati nei prossimi impegni, ma costituire un segnale importante e una botta di adrenalina a un ambiente che ne ha veramente bisogno.

Io spero che oggi i nostri tifosi siamo tutti uniti nel sostenere la squadra anche se ho qualche dubbio per quello che posso constatare tastando il polso della situazione sui vari social.

Questo non costituisce un problema in sé, ma se rimandiamo a una psicologia fragile della squadra, questo atteggiamento del tifo mi sembra chiaramente autolesionista.

Soprattutto - è evidente - durante lo svolgimento della partita.

Venendo alle scelte del mister devo dire che le sue dichiarazioni non chiariscono del tutto i molti (nostri) dubbi di formazione.

Mi sembra tuttavia che si possano fare con certezza le seguenti considerazioni:
  1. La difesa dovrebbe essere composta da Cancelo, Skriniar, Miranda, D’Ambrosio. Spalletti ha fatto capire chiaramente che Cancelo giocherà “basso” e che Miranda è perfettamente recuperato.
  2. Spalletti non rinuncerà né a Vecino a centrocampo né a schierare Perisic su cui punta moltissimo.
  3. Icardi giocherà sicuramente.
  4. Candreva è una opzione nel ruolo di trequartista. Secondo me trequartista oppure esterno a destra, anche lui sarà titolare.

Per il resto, stando alle dichiarazioni del mister, mi sembra di capire che Borja Valero non sia al top e che Karamoh potrebbe essere una opzione anche dal primo minuto: sono sicuro che lo vedremo sicuramente in campo dall'inizio o a partita in corso.

Fosse per me, confermata in blocco la difesa (davanti ad Handanovic ovviamente), partirei con Vecino e Gagliardini in mezzo; Candreva e Perisic esterni e Brozovic sulla trequarti.

L’idea sarebbe quella di mettere dentro i giocatori con maggiore fisicità e intensità di gioco e provare a mettere sotto il Milan (che sul piano della tecnica ha qualche cosa più di noi) sull’aspetto fisico e contando sulla maggiore esperienza complessiva degli interpreti.

Mi sembra la strada migliore da praticare e che potrà chiaramente funzionare se e solo se riusciremo a chiuderci dietro e ripartire compatti chiedendo un grande lavoro ai tre giocatori sulla trequarti e puntando forte sull’estro di Perisic e la “disponibilità” di Brozovic.

Che so bene essere due variabili non definibili con certezza in questo momento.

Eppure mi sembrano le scelte migliori e con la consapevolezza poi di avere due jolly in panchina come Rafinha e Karamoh, il cui ingresso a partita in corso potrebbe, diciamo così, scombussolare i piani di gioco dell’avversario.

Ma questa è solo l’espressione del mio pensiero e senza conoscere le situazioni specifiche dei singoli.

Queste le conosce solo Spalletti che secondo me ha comunque già fatto le sue scelte: niente è lasciato all’improvvisazione e soprattutto in un momento così delicato e con una partita così importante da giocare.

Comunque, se recuperassimo la verve di inizio campionato, mi sentirei di poter dire che questo potrebbe rivelarsi il miglior derby degli ultimi anni per la qualità dei valori in campo.

Messa in questi termini e senza sottovalutare l'avversario, direi che il nostro destino dipende principalmente da noi e da quello che riusciremo a fare.

La cosa fondamentale sarà essere combattivi ma allo stesso tempo lucidi e concentrati. I ragazzi dovranno aiutarsi e sostenersi a vicenda: se i singoli non hanno “coraggio” (mi riferisco chiaramente all'oramai famigerato aspetto psicologico), allora potremo avere la meglio sul Milan solo giocando compatti e dando veramente tutto quello che abbiamo sia sul piano fisico che mentale: servirà una prova di grande "generosità" nel senso più ampio della parola.

Abbiamo dimostrato più volte nel corso di questo campionato (in particolare nel girone d'andata) di essere un gruppo vero e una squadra forte.

Diciamo che dopo tutto questo tempo adesso è il momento di rinfrescarci la memoria.

Emiliano D’Aniello

36 commenti:

  1. Fabio Frigiola4 marzo 2018 08:30

    Questa sera dopo il derby alle 1.30 martinez in diretta su premium sport per Racing Velez

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  2. Quella di questa sera è la partita della verità. Se si perderà sarà il solito psicodramma da qui a giugno, con conseguenze inprevedibili (tipico da inter).
    Una vittoria ci porterebbe al quarto posto finale.

    Inzaghi ieri è stato incredibile: per un secondo ho pensato fosse ironico. Invece no, era serio. Credo avesse anche una scopa infilata...

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  3. Bisogna darsi una regolata. Lo scempio a parole porta solo frustrazione, per protestare bisogna fare pressione sulla propria societa, magari con una assotifosi attraverso cui si annunciano stadi vuoti e disdette abbonamenti e pay tv. Quando le nostre societa si troveranno con le spalle al muro e senza briciole faranno guerra al padre padrone. Fin quando restano mere opinioni e lamentele la droga dell'illusione di uno spazio di competitivita(che chiamiamo speranza e che i media ci iniettano nel cervello) continuera a perpetrare all'infinito. O ci si organizza o basta lamentele inutili e fini a se stesse. Continuare a chiarire a noi stessi il senso dell'impotenza serve a mantenere lo status quo perche mostra solo che la dipendenza dal calcio ottenebra la volonta di cambiare le cose: per farlo bisogna fare pressioni estreme sulle proprie societa, mettendo in discussione il proprio piacere/dipendenza e non comprando i giornali (sportivi e non) piu vergognosi e schifosi d'europa, non leggendo piu alcun sito sportivo. Ma chi é disposto a tanto? Se servisse a spiegare i meccanismi cerebrali di tale dipendenza qualcuno si muoverebbe? Io personalmente ne dubito ma due sono le alternative che abbiamo: una lotta contro le fondamenta o il silenzio assoluto

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  4. E' vero il contrario: occorre stare vicini alla squadra e alla società, per darle più forza e strumenti per combattere il malaffare calcistico. Gli spazi vuoti allo stadio, la disdetta di abbonamenti e pay tv servono solo ai nostri 'nemici': è quello che cercano.
    Sempre dalla parte di squadra e società

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    1. Mi riferivo a tutti i tifosi di tutte le societa. Se interisti milanisti napoletani romanisti laziali fiorentini reagissero di concerto il prodotto calcio sarebbe invendibile e spingerebbe le societa a prendere provvedimenti.

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  5. Oggi, e da qualche giorno ho una sensazione. Sarà determinante candreva e la sua prestazione potrà portare ad un risultato...o ad un altro.

    È anche vero che ieri ho sbagliato ogni pronostico

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  6. Come si fa a morire a 31 anni in questo modo?

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  7. Sentite condoglianze per Astori. Sono notizie che non si vorrebbero mai leggere.

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  8. Ovviamente qualora rinviassero tutte le partite di campionato, sarebbe una pessima notizia per noi, non potendo incontrare un milan con 120 minuti sulle gambe mercoledi, e prima dell'arsenal

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    1. La sconfitta con i rossoneri sarebbe comunque quasi certa. Il problema che interessa é se, come sempre, insabbieranno o distoglieranno l'attenzione dalle possibili cause della tragedia. Non riesco a non pensare a come il calcio possa avere tristi analogie con il ciclismo. Mi piacerebbe sapere, se qualcuno qui é un esperto, se e in che modo i percorsi terapeutici dagli infortuni ad esempio possono nascondere trappole. Se oltre ai metodi non illegali che alterano prestazioni, il giocatore accetta al momento della firma, a scatola nera, i percorsi sanitari prestabiliti dalla societa

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    2. Sei fuori strada. Non sarebbe il caso, almeno oggi, di fare allusioni infondate. Purtroppo si può morire, senza motivo apparente o prevedibile, a 31 anni e anche meno. Ce ne accorgiamo solo se ci tocca da vicino o capita a qualcuno famoso...per fortuna, altrimenti si vivrebbe ancora peggio.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Il doping, purtroppo, è qualcosa di molto sofisticato. Si potrebbe morire per doping? Si, nel lungo periodo (come per semplificare il fumo per il cancro) o, in casi estremi (improbabili), in situazione di sforzo estremo. Non nel sonno. Per motivi facilmente intuibili chi si dopa si controlla molto, molto più degli onesti...per non farsi scoprire se non altro.

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    5. Ho capito. Anche se puo avere un ripercussione cardiologica i giocatori in attivita si controllano frequentemente sia che si dopano sia che vengono curati con sostanze non riconosciute

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  9. Confermato. Rinviata tutta la domenica di campionato.

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  10. Condoglianze alla famiglia di Astori

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  11. Condoglianze alla famiglia di Astori e tutti i tifosi e appassionati di calcio.

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  12. Disgrazie come questa rimettono tutte le priorità al loro posto.
    Condoglianze alla famiglia Astori.

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  13. profondo cordoglio per questa terribile sventura accaduta alla famiglia Astori e a tutto il mondo del calcio

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  14. Condoglianze alla famiglia Astori e un abbraccio alla moglie e alla piccola bambina.

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  15. Ci associamo tutti al dolore che ha colpito la famiglia di Astori.

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  16. http://www.fcinter1908.it/ultimora/tranquilli-impossibile-eliminare-il-rischio-di-morte-improvvisa-astori-un-ragazzo/

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  17. L'unica bella notizia della serata è che non abbiamo perso il derby.
    E Lotharino ha segnato ancora

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    1. Già, bel gol di testa nella vittoria 2 a 1 contro il velez.

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  18. Grande dispiacere per la morte di Astori, soprattutto perché lascia una bambina di 2 anni senza papà.

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  19. Ho seguito Racing Velez con qualche zappingata su Rai 1 per vedere l andamento del risultato delle elezioni. Primo tempo del "nostro" Lautaro non particolarmente significativo, oltre al Gol non ricordo azioni degne di nota. Il calcio argentino è molto fisico,intenso,si gioca a ritmi importanti anche se tatticamente non è assolutamente paragonabile a quello europeo. Alle volte mi sembrava che si giocasse senza un canovaccio ben riconoscibile ma si andasse a folate improvvise dettate dall agonismo e dall emozione più che da uno schema o un idea di gioco. Stavo per spegnere la TV ma ho resistito fino a metà secondo tempo inoltrato...e sono stato ripagato. Lautaro viene cercato spesso dai compagni ed al 4 min ha provato una giocata che riesce solo ai grandi campioni. Cross proveniente dal versante destro ,Martinez ,ostacolato da un difensore, colpisce al volo ad incrociare con il suo piede debole(il sinistro) con la palla che sfiora il palo ed esce di poco alla sinistra del portiere. Se fosse entrata sarebbe venuto giù lo stadio. Si è prodotto poi in altre azioni degne di nota,non tanto per il risultato finale ma per la determinazione e la sicurezza tecnica con cui tenta la giocata mai banale o fine a se stessa. Credo che abbiamo messo le mani su un giocatore che mangia allo stesso tavolo dei Tevez degli Aguero degli Higuain.

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    1. grazie per il reportage, ma io sarò contento solo quando sarà ufficialmente nostro con contratto in lega e tutto.
      Per ora è un giocatore fortissimo che al 90% è nostro, secondo il presidente del Racing. Preferisco non sognare... troppe botte prese!

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  20. Per chi non l avesse vista è in replica alle 19 su premium sport 2 e disponibile on demand

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  21. Il mio cordoglio ai famigliari di Astori ai quali auguro di avere vicine le persone giuste che le aiutio, per quanto possibile, a superare i prossimi tempi strazianti. Coraggio!

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  22. Emiliano, in tarda mattinata penso di inviarti un post

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  23. Ho visto la mail Luciano. Nel pomeriggio dovrei riuscire a pubblicarlo. Al massimo ci riuscirò in serata. ;)

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  24. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/03/ritorna-il-calcio-dopo-una-morte.html

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