Una speranza da alimentare…
con l’orgoglio di tornare ad esserci, di tornare a lottare per qualcosa di importante a 180’ dal termine del campionato.
La squadra deve avere la feroce determinazione, la certezza (non l’arroganza) di potercela fare.
Solo dopo, se non andasse come tutti speriamo, potremo fare un bilancio, non con una prospettiva distruttiva, in ogni caso, ma in un’ottica di ulteriore miglioramento di quanto di buono si è comunque costruito.
Oggi non si deve guardare alla classifica, non si deve pensare allo scontro diretto dell’ultima giornata, si deve solo essere concentrati sull’obiettivo più immediato: battere il Sassuolo per giocarci tutto nell’ultima partita.
Il campionato italiano è una maratona durissima, di 38 partite, alle quali, per le squadre di vertice, se ne aggiungono mediamente un’ altra decina.
E spesso accade che ogni partita, ogni punto, alla fine può risultare decisivo.
Ogni partita in questa prospettiva è stata una svolta.
Nel derby o a Torino con i granata abbiamo dominato senza riuscire a vincere o addirittura perdendo.
In casa con l’Udinese, dopo aver pareggiato il loro gol iniziale, avessimo attaccato con forza, ma con equilibrio, forse non avremo vinto, ma sicuramente non avremmo preso altri due gol.
Per chi invece è amante dello ‘squilibrio offensivo’ sarebbero stati sufficienti cambi più tempestivi, in partite in cui si doveva rimontare o provare a vincere, per avere oggi una situazione migliore.
Hanno tutti la loro parte di ragione, perché in un campionato in cui un punto ti separa dall’obiettivo a 180’ dal termine, ogni situazione, negativa o positiva, alla fine può risultare determinante.
La stessa juve vince perché è la più forte, la più completa come organico.
Eppure oggi se in una sola partita (sappiamo quale) ci fosse stato un arbitraggio onesto saremmo tutti in una situazione differente.
Noi, loro, il Napoli, la Roma e la Lazio.
Con un arbitraggio onesto avremmo battuto la juve, il Napoli avrebbe giocato le ultime gare con un altro spirito, se non con maggiori energie.
La classifica sarebbe stata diversa: noi saremmo davanti alla Lazio e a un punto dalla Roma, la quale nel prossimo turno avrebbe dovuto affrontare una juve ancora bisognosa dei 3 punti.
Questo per dire che nel nostro calcio ogni punto può essere decisivo e che il bilancio si può fare solo al termine del campionato.
In proposito voglio riferirmi all’esempio del Milan.
A differenza di molti tifosi (quasi tutti) io non trovo nessun piacere nel denigrare gli avversari.
Se loro sono delle m… e io gli finisco davanti, non ne traggo nessun motivo di soddisfazione. Se poi finisco dietro…
Se invece sono forti e li batto, la soddisfazione è maggiore.
Ho scritto in estate che il Milan aveva costruito una squadra forte, competitiva, con delle lacune, ma molto più razionale di quella che aveva concluso il campionato tra mille difficoltà.
Il fatto che personaggi odiosi l’avessero costruita, non mi faceva velo.
Avevano speso molto (beati loro) ma la squadra rispondeva a una logica
Davanti a Donnarumma, Conti - Bonucci - Romagnoli - Rodriguez costituiscono una linea difensiva affidabile (e Conti è stato sicuramente una grave perdita).
In mezzo al campo il regista Biglia, affiancato da due giocatori che si ompletano, come Kessié e Bonaventura.
Davanti Suso, Kalinic e çalanoglu.
E poi Calabria, Abate, Zapata, Locatelli, Montolivo, Borini, André Silva, la scoperta Cutrone.
Non una squadra di fenomeni (i più forti secondo me sono Conti, Romagnoli e Suso, ma anche çalanoglu), ma una squadra costruita con razionalità, con buoni titolari e alternative discrete.
Assemblare una squadra con tanti nuovi era difficile e le difficoltà iniziali prevedibili.
Abbiamo letto giudizi frettolosi, emotivi, di derisione, sembrava una squadra destinata alla B. Erano finiti 17 o 18 punti dietro di noi.
Poi hanno cominciato a funzionare, a recuperarci punti (approfittando anche del nostro calo) e allora c’era chi aveva scoperto la loro forza, sembravano addirittura destinati a superarci.
Poi abbiamo ristabilito delle distanze non clamorose ma rispettabili e allora sono tornati un gruppo di brocchi inguardabili.
Invece, dopo un campionato (precedente) negativo, possono finire in Uefa come noi e possono addirittura vincere qualcosa che a noi non riesce da anni.
Tutto questo discorso non per parlare del Milan, ma per dimostrare come la valutazioni emotive, formulate in tempi parziali, siano spesso scritte sull’acqua.
Nel calcio l’emotività è nemica della verità.
Tizio ha giocato bene questa partita, tizio l’ha giocata male. Su questo si può discutere.
Bisognerebbe sempre evitare giudizi assoluti, almeno sino al termine di un campionato, quando per necessità gli addetti ai lavori devono trarre conclusioni e anche i pareri dei tifosi possono avere qualche fondamento in più.
Naturalmente anche l’Inter non si sottrae a questo destino, sia come squadra sia per quanto concerne i singoli:
1. Handanovic dopo la partita con la juve è una chiavica. Non importa quanti risultati ha salvato in precedenza.
Non lo so fare, ma mi piacerebbe un confronto statistico tra numero di parate decisive e numero di errori indiscutibili
2. D’Ambrosio non è da Inter. Poi magari andiamo a vedere le pagelle e le sue prestazioni sono quasi tutte sopra la sufficienza.
3. Brozovic è stato… cacciato da San Siro a fischi.
Poi si è leggermente rifatto.
4. Candreva non ne parliamo: ma l’allenatore di una squadra che a 2 giornate dal termine è in lotta per la CL non lo toglie praticamente mai.
5. Persino Perisic e Icardi sono stati considerati ‘finiti’ o non da Inter, salvo poi inneggiare alla loro… resurrezione.
Quanto alla squadra, nella prima parte ha dato tutto, ottenendo risultati probabilmente superiori alle proprie forze: non andava incensata, ma incoraggiata.
Poi ha pagato.
Sicuramente ha pagato troppo e questo è un punto su cui chi di dovere avrà da riflettere (alla fine del campionato, la differenza fra noi e quelle che ci precederanno probabilmente starà proprio nella loro maggior capacità di contenere i periodi negativi, oltre che negli arbitraggi).
Ha saputo rimettersi in carreggiata grazie a un mix di nuova qualità inserita, di condizione atletica migliorata, di consapevolezza della propria forza e di migliore organizzazione.
Sono tanti gli elementi di questa ritrovata competitività, ma quello fondamentale, che ha innescato forse tutti gli altri è il riequilibrio complessivo tra forza, corsa e qualità tecnica.
L’Inter è oggi un'altra squadra grazie all’inserimento sempre più convincente e determinante di Cancelo e Rafinha e grazie alla riscoperta di Brozo in un altro ruolo.
Il tasso di qualità nel far ripartire l’azione è migliorato enormemente: prima era affidato in pratica al solo Borja. Adesso Borja è una preziosa riserva e il gioco fluisce attraverso Cancelo, Brozo, Rafinha, che hanno pure rimesso in moto le due ali, con suggerimenti tempestivi e cambi di gioco importanti, aprendo qualche spazio in più anche per Icardi.
Non sto parlando della partita di Udine, perché quel match a posteriori conta poco: troppo netta la superiorità contingente per farne un test significativo.
No, queste situazioni nuove si sono viste anche contro la juve e in diverse altre partite, comprese alcune dall’esito sfortunato (Torino, Milan).
Ciò non significa che non ci sia da lavorare sull’organico e sui singoli, perché nell’arco di un campionato periodi negativi li avranno anche Cancelo, Brozo, Rafinha, Perisic e Icardi.
Significa (sto parlando in prospettiva, dando per scontata la permanenza di Cancelo e Rafinha) che si deve pensare alla costituzione di una rosa ottimale e a una gestione degli uomini sapiente, anche considerando che in ogni caso il prossimo anno avremo diverse partite in più.
Ma per questi discorsi ci sarà tempo a giugno…
Tornando invece alla partita di Udine, sulla carta non era semplice: il divario tecnico appariva evidente, ma loro avevano assoluta necessità di far punti e a noi mancavano uomini importanti in alcuni reparti chiave (Miranda e D’Ambrosio in difesa, Gagliardini e Vecino a centrocampo).
Chiaro che eravamo sempre più forti e le assenze non avrebbero potuto costituire un alibi.
Però tutti diciamo da tempo che la carenza di alternative è uno dei limiti di questo gruppo.
Invece, per utilizzare un’espressione molto di moda ma di dubbio significato, abbiamo “approcciato la gara con lo spirito giusto”.
Io diffido sempre di queste frasi fatte, divenute popolari.
Perché secondo me una partita non l’approccia una squadra sola, ma entrambe.
Entrambe cercano con i mezzi a loro disposizione di contrastare la manovra avversaria quando la palla l’hanno loro e di costruire l’azione quando sono in fase di possesso.
A meno di situazioni particolari sempre possibili, l’approccio giusto ce l’ha la squadra in quel momento più forte (poi magari nel prosieguo della partita le cose possono cambiare).
Il nostro approccio è stato migliore del loro perché i nostri vincevano quasi tutti i duelli individuali e, in possesso del pallone, sapevano che farsene meglio dei friulani.
I quali lottavano per salvarsi e quindi il loro approccio non poteva che essere totale, in relazione alle capacità di sostenerlo.
La differenza l’ha fatta subito la nostra migliore qualità tecnica e atletica, unita alla consapevolezza del fatto che potevamo entrare nella loro difesa come nel burro, mentre le loro possibilità di farci male erano affidate esclusivamente alle ripartenze veloci e profonde di Lasagna.
Mi pare che la cronaca della partita, oltre ai ricordi legati alle immagini in diretta confermino questa situazione: consapevolezza di una superiorità debordante; sforzo per indirizzare e chiudere presto la partita, volontà di gestire il risultato, una volta fissato su un punteggio rassicurante.
Il numero delle azioni prodotte nel primo e nel secondo tempo è significativo in proposito. Evidente, nella seconda frazione, la scelta di gestire la partita affidandosi a qualche contropiede per altro insidioso. Senza per altro rischiare nulla.
Questa la cronaca sintetica:
- 6’ Cross di Cancelo per Perisic. Colpo di testa che scavalca Bizzarri, ma viene respinto sulla linea da Danilo.
- 8’ Perisic per Borja, tiro deviato da Candreva e gran parata di Bizzarri.
- 9’ Perisic tira da fuori, palla deviata e parata da Bizzarri.
- 11’ Icardi si libera di Danilo e tira in diagonale: parata.
- 12’ Su corner il Rano svetta più alto di tutti: GOOOL!
- 16’ Cancelo ci prova al volo dal limite: fuori.
- 17’ Perisic riceve una palla dopo un difficoltoso anticipo di Bizzarri su Maurito. Conclusione di prima intenzione, con il portiere fuori dai pali. Sulla linea salva ancora Danilo.
E’ il 17’ abbiamo fatto un gol e due tiri sono stati respinti sulla linea a portiere battuto!
- 21’ Candreva prova il tiro da fuori: alto di poco.
- 31’ Primo tentativo di ripartenza del’Udinese, ma Skriniar recupera su Lasagna.
- 32’ Borja tenta il tiro da fuori: deviato in angolo.
- 33’ Cancelo ci prova in diagonale: sul fondo.
- 34’ Candreva solo in posizione defilata: alto. Poteva servire Maurito, libero a centro area.
- 36’ In contropiede Lasagna sfugge al Rano e conclude in porta. Grandissima respinta di piede di Handa.
- 40’ Punizione di Brozo. Bizzarri si distende e devia in angolo.
- 43’ Bella azione dell’Inter con palla a Rafinha, dopo un’intelligente giocata di Candreva. Rafa salta due avversari e infila sul primo palo. GOOOL!
- 44’ Assist di Brozo per Icardi che si allarga e con un potente diagonale sorprende Bizzarri sul primo palo. GOOOL!
Si chiude il primo tempo con 3 gol, due salvataggi dei difensori friulani a portiere battuto e numerosissime conclusioni. Un solo tiro in porta per i friulani.
La ripresa si apre con un tiro di Lasagna di poco a lato.
Poi tanta gestione della palla sino al quarto gol, di Borja al 71’.
Lo spagnolo da dentro l’area azzecca la traiettoria giusta sulla quale Bizzarri non può arrivare
- Al 77’ altro diagonale di Candreva da posizione favorevole, con mira sbagliata
- All’87’ gran servizio di Eder per Karamoh, che controlla e, da pochi passi, tira di sola potenza, colpendo in pieno la traversa.
Ci sarebbe anche un rigore netto su Karamoh, ma dopo un risultato così non ha senso recriminare troppo, anche se i falli sono falli qualunque sia il risultato.
Si è trattato di una partita troppo sbilanciata, come mostra la cronaca, perché anche i dati statistici dicano qualcosa di veramente interessante.
Ovviamente il possesso è a nostro favore (61 a 39) perché gran parte del secondo tempo l’abbiamo passata a palleggiare.
Impietosi i dati relativi ai tiri totali (18 a 9) e a quelli in porta (12 a 2 ai quali va aggiunto il palo di Karamoh).
Le occasioni sarebbero 11 a 3 (uso sempre il condizionale perché il concetto di occasioni è tra i più soggettivi).
Loro hanno commesso 13 falli contro i soli 6 dei nostri.
Abbastanza equilibrato il computo tra palle perse (25 loro 22 noi) e recuperate(23 loro 28 noi).
I lanci lunghi sono stati 11 a 6 per loro, a conferma della difficoltà che incontravano a manovrare.
Abbastanza equilibrate le arre di pertinenza dei nostri attacchi: 11 a destra, 10 al centro e 7 a sinistra.
Per quanto riguarda le situazioni individuali Perisic è il giocatore che ha tirato a rete più volte, con 4 conclusioni, seguito da Icardi con 2. Vari nostri giocatori (Brozo, Perisic Eder…) hanno all’attivo un assist.
Borja e Samir hanno recuperato più palle (6) davanti a Rafinha e Skriniar (5).
Lo stesso Rafinha e Cancelo sono quelli che ne hanno perse di più, ma la cosa è comprensibile considerando che loro cercano sempre la giocata.
Infine Brozo è il giocatore che ha corso di più (circa 700 metri più di Balic), Eder, Karamoh e Brozo, nell’ordine, hanno tenuto la miglior velocità media, mentre Ranocchia ha fatto registrare la miglior punta di velocità (32,77 contro i 31,8 km/h di Candreva). Evento del tutto sorprendente che dimostrerebbe un Rano lento nell’avvio (abbiamo ancora negli occhi l’azione in cui Lasagna lo pianta sullo scatto), ma in grado di esprimersi ad alti livelli una volta lanciato.
In ogni caso il dato mi sorprende non poco.
Infine come squadra abbiamo corso poco più di loro, complessivamente, ma alla stessa velocità media.
In conclusione sembra che la squadra sia in un periodo molto favorevole: sta bene, ha il morale alto e una ferma determinazione ad andare fino in fondo, o almeno a provarci.
Sabato dovremo essere tutti a San Siro, a trascinare i nostri giocatori, sapendo che chi pensa che il Sassuolo a salvezza raggiunta non giocherà la partita della vita, è destinato ad vivere una grande delusione.
Tra l’altro loro hanno proprio alcuni giocatori con le caratteristiche di velocità e aggressività che potrebbero farci soffrire: Politano, Berardi e lo stesso Duncan su tutti.
Ma noi dovremo far pesare classe e determinazione.
LE PAGELLE
Handanovic: una sola parata, ma determinaNte. In un match dominato è difficile pensare che quell’intervento possa avere un peso decisivo, tuttavia io preferisco non aver corso il rischio di ripartire da capo, dopo mezz’ora, sull’1-1. 7
Cancelo: giocatore che di partita in partita si rivela sempre più indispensabile e si capiscono benissimo le espressioni di pura follia di qualche commentatore interessato (ad esempio il moggiano Ravezzani) che consiglierebbe di non riscattarlo. Migliora sempre in fase difensiva e quando ha la palla crea superiorità numerica. Indispensabile. 7
Ranocchia: chiaramente è un giocatore ridimensionato rispetto alle speranze suscitate al momento del suo arrivo, ma è tornato ad essere un elemento affidabile, in caso di necessità. Sulla valutazione incide il merito di aver sbloccato la partita. 6+
Skriniar: Lasagna si lancia in velocità una volta contrastato dal Rano (e lo lascia sul posto, concludendo a rete) e una volta affiancato da Skriniar, che lo ‘disintegra’ regolarmente. C’è già qui tutta la differenza, ma in più lui domina l’area sui palloni alti e sa far ripartire l’azione. 7
Dalbert: prima del match era considerato il punto debole. Invece dalla sua parte non abbiamo sofferto (certo, l’avversario non era un fenomeno) e si è fatto vedere in fase di spinta. Il lavoro del mister comincia a dare i suoi frutti e il ragazzo forse non è scarso come poteva sembrare, anche se servirebbero altre conferme. 6
Brozovic: qualità e quantità, come sempre. Primo tempo da dominatore del centro campo, secondo tempo con un leggero calo di tensione e di concentrazione, per altro comprensibile. Basterebbe l’assist per Icardi a caratterizzarne la prestazione. 7
Borja: sembra in netta ripresa rispetto al giocatore mole e rinunciatario di qualche settimana fa. Quando deve inseguire l’avversario fatica ma per fortuna con il suo senso della posizione raramente si mette in questa situazione. Quando ha la palla nei piedi, però il suo contributo alla manovra è rilevante. 6.5
Candreva: è ormai per definizione la pecora nera di molti tifosi. Forse perché …toglie il posto al giovane Karamoh. Anche a Udine dimostra, secondo me, di essere prezioso, per il lavoro che svolge (tra l’altro splendida l’intuizione sul gol di Rafinha). Intendiamoci: anch’io sono per sostituirlo/affiancarlo in futuro con un altro esterno. Ma deve trattarsi di uno che ASSICURI almeno 8-10 gol e un certo numero di assist. Cioè una punta esterna di valore. Dopodiché si dovranno trovare meccanismi interni di compensazione per il lavoro oscuro che lui svolgeva e che una punta non farebbe. 6
Rafinha: giocatore rivelatosi davvero fondamentale nell’economia del nostro gioco. Il migliore dei nostri con la palla nei piedi, dotato di tecnica e inventiva, ora, migliorato sul piano atletico, corre pure e si batte con grande spirito di squadra. E’ indiscutibilmente un tassello che ci mancava. 8
Perisic: quando è nella condizione attuale ed esprime la grinta e la determinazione degli ultimi tempi, risulta semplicemente imprendibile, insidiosissimo per tutti, prezioso per i compagni 7
Icardi: si muove di più, sta migliorando anche nel giocare con la squadra. Ora che nel gruppo ci sono altri giocatori di grande orgoglio e personalità si rivela sempre più uno dei leader. Ventotto gol, mi pare. Che resti sempre in salute… 7
Santon: subentra a Dalbert e tiene bene la posizione. Certo era più facile che contro la juve, ma lui fa il suo. sv
Eder: pochi minuti sufficienti a dimostrare che anche lui è in grande condizione: corre, aiuta i compagni e si fa vedere con un grandissimo assist per Karamoh. sv
Karamoh: sbaglia un gol incredibile per aver scelto la soluzione di forza quando bastava appoggiare in rete. E’ molto giovane e anche potenzialmente molto interessante. Personalmente lo aspetto, senza fretta ma con tanta fiducia. sv
Spalletti: siamo arrivati a 69 punti a due giornate dal termine. Non ci riusciva da tempo immemorabile. Come se non bastasse ora siamo una squadra vera, solida e di qualità. Che lui non c’entri proprio nulla in tutto questo? 8
Attenzione, però. Solo alcuni di noi pensano che comunque vada sarà un’annata da considerare positiva, l’anno numero 1 e non l’anno numero zero.
Sono già pronti gli strali, le critiche distruttive e indiscriminate di quanti pensano che essendo l’Inter, se non vinciamo (o quasi) tutto è stato uno schifo.
I preavvisi ci sono già. Cito uno dei tanti commenti di questo tipo che ho letto in rete: "Se arriviamo a giocarci l’accesso alla CL nelle ultime due giornate è perché questa banda di sfaticati (Ndr. Eufemismo mio) si è presa in inverno 3 mesi di vacanza."
Non andassimo in CL (resta l’ipotesi più probabile al momento), si scatenerebbe la canea. Perché la madre dei… forsennati è sempre incinta.
Squadra e tifosi devono fare di tutto per farli zittire.
Luciano Da Vite
Francesco Buono7 maggio 2018 21:59
RispondiEliminaInteressanti le parole oggi di Ausilio, le condivido in pieno: la crescita graduale deve essere un nostro obiettivo.
Su Rafa devo dire che non me lo aspettavo così reattivo e grintoso: che fosse un giocatore di talento si sapeva. D'altra parte era in una squadra di mostri dove se non avevi certi fondamentali non facevi nemmeno al riserva. Però mi sembra un campione maturo che si è calato nei problemi della squadra con umiltà. Ecco quel che mi colpisce è la sua umiltà di tornare indietro nei momenti cruciali a ricevere palla, fare pressing, a difenderla e a pensare poi in verticale. Per fare un paragone: Gianmario non l'ho visto mai sacrificarsi più di tanto per la squadra nonostante la sua maestria nel trattare la palla.
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Gabriele7 maggio 2018 22:06
Ausilio ha detto che sul mercato qualcosa è già stato fatto. De Vrij? :)
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rinaieskj7 maggio 2018 22:13
Ma secondo voi chi corrisponde all'identikit tracciato da Ausilio? " Identikit per il prossimo obiettivo? Un giocatore forte, che potrebbe arrivare da un grande club. Giovane e, cosa più importante, con la giusta mentalità e professionalità”. E se si espone così, l'abbiamo già preso?
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rinaieskj7 maggio 2018 22:16
Non credo si riferisca a Lautaro, che è già acquisito, no?
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Gabriele7 maggio 2018 22:35
Però "da un grande club"... Con tutto il rispetto per il Racing
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rinaieskj7 maggio 2018 23:43
Appunto, di chi starà parlando? Magari torna in ballo lo scambio Perisic - Martial?
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Gabriele7 maggio 2018 23:54
Non ho proprio idea. Mi faccio bastare la frase che ha detto, che in sé è picevole da leggere, soprattutto rispetto a "puntiamo giocatori vecchi di squadre scarse" :P
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rinaieskj8 maggio 2018 00:24
Mi hai fatto ridere:-)
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luciano davite7 maggio 2018 22:56
EliminaSi sprecano le voci più assurde sul prossimo mercato dell'Inter (una per tutte: via Icardi per Dzeko). Lo scopo di tutte queste fake è creare disagio in vista di queste due partite decisive
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Fabio Frigiola8 maggio 2018 06:27
Personalmente, preferisco douglas costa a perisic. Ma ritengo siano entrambi due ottimi giocatori. Douglas costa però è per me nettamente superiore.
Per lo scambio perisic martial...lo avrei fatto già l'anno scorso come scrissi in estate.
Giocatore giovane da grande squadra è per me l'identikit perfetto da cui partire... ma ce ne sono tanti..
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sergio8 maggio 2018 07:34
D'accordo. Douglas Costa é di ben altra caratura rispetto a Perisic sia negli spazi stretti che in quelli ampi, come visione di gioco come capacita balistiche e nell'uno contro uno. Forse si somigliano negli strappi a campo aperto ma anche li il brasiliano ha qualcosa in piu. Si somigliano nella discontinuita forse mentre il croato é superiore in fase di interdizione. Di certo il buon Ivan é il migliore che ci possiano permettere ed é un buon giocatore. D'accordo su Martial
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carlo8 maggio 2018 08:07
Personalmente ritengo la coppia icardi-lautaro ben assortita e di gran potenziale, anche estetico (per la bellezza del gioco, intendo).
Mi preoccupa la questione delle tempistiche e degli incroci tra fpf e riscatti. Da come viene posta su alcuno siri,sembra che entro fine giugno una plusvalenza bada prodotta.
E i giocatori da plusvalenza sono pochi. Inoltre sono a rischio i migliori pezzi delle giovanili.
Questo fpf è un incubo( termine eccessivo, lo so) senza senso.
Quella col Sassuolo è la partita che temo di più. Spero non venga il braccino del tennista.
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Da un punto di vista tecnico Douglas Costa è molto forte si può preferire a Perisic. Se parliamo però di costruzione di squadra penso intanto ci vogliano i Perisic e poi anche i Douglas Costa. Penso infatti che Douglas Costa sia un esterno più forte di Mandzukic ma che Allegri non partirebbe in estate con il primo al posto del secondo. Poi sicuramente a Fifa, considerando le caratteristiche singole, non ci sarebbe paragone, a favore dello juventino. Io vorrei trattenere Perisic e avere un giocatore come Douglas Costa a destra. Come tutti :)
RispondiEliminaSono d'accordo. Douglas Costa è un po' l'ultimo tipo di tassello da inserire in un impianto già strutturato e solido... Poi si può discutere se si sceglierebbe lui o un altro, ma un giocatore con quelle caratteristiche chiaramente qualitativamente ti dà molto.
EliminaBe' in qualche modo penso che Luciano dica lo stesso su Candreva (facendo le debite proporzioni). Non lo cederei personalmente, ma chiaramente prenderei un giocatore con maggiori capacità tecniche e realizzative. Però se possibile Antonio me lo terrei stretto in ogni caso.
....con Douglas Costa al posto di Perisic avremmo preso 15 goal in più .... e non credo che l'attacco ne avrebbe realizzati altrettanti in più ....NON aver notato che la nostra crisi è coincisa con l'appannamento di Ivan...è gravino....#digiamo
EliminaFaccio spesso l'esempio di Pandev. C'erano tantissimi giocatori più forti o più tecnici di Pandev. Penso che con qualsiasi altro al posto del macedone probabilmente non avremmo vinto quello che abbiamo vinto.
EliminaIl tassello giusto non è necessariamente quello più grande o più bello...
I prossimi 180 minuti rappresentano le partite più importanti disputate dai nostri giocatori da quando sono all'Inter. Al momento temo di più la fatta col Sassuolo.
RispondiEliminaConcorde con Luciano...
RispondiEliminaAvevo anche io visto il tweet finale cui accenna Luciano, in questo momento lo ritengo fuori luogo.
Per il resto mancano 180 minuti, forza inter e forza tutti i ragazzi.
Sono d'accordo questa volta con la disanima di Luciano, personalmente (anche se mancano ancora due giornate) devo recitare il mea culpa perché credevo non ci saremmo più ripresi dal blackout invernale, non ho difficoltà ad ammetterlo.
RispondiEliminaRitengo questa classifica farina del sacco di Spalletti, un ottimo allenatore che spero venga riconfermato...ciò non toglie che anche lui a volte commetta errori sbagliando valutazioni.
Per quanto riguarda le nostre possibilità di quarto posto, direi che abbiamo un 50%....visto il nostro stato di forma e l'entusiasmo per l'opportunità che ci viene nuovamente concessa.
La cosa che mi preoccupa enormemente, è il potere di Lotito in federazione...alcuni nostri giocatori fondamentali (Perisic, Cancelo e mettiamoci pure Candreva) sono in diffida, e Sabato l'arbitro avrà la ghiotta occasione di farne fuori almeno un paio.
Considerato il tipo di gioco basato sull'anticipo, io il portoghese lo terrei serenamente in panca pronto a subentrare se le cose si mettessero male, anche andare a Roma senza Perisic (il Perisic attuale) sarebbe un brutto brutto colpo......pertanto giocherei così:
Handa
D'Ambrosio, Skriniar, Miranda (Ranocchia), Dalbert
Borja, Brozo, Vecino,
Candreva, Rafinha
Icardi
Anche se ammetto che Dalbert sia un'azzardo in una partita così importante.
....l'obbiettivo minimo era rendere decisiva Lazio/Inter dell'ultima giornata.... come Napoli/Lazio di tre (o quattro) anni fa... allora la spuntò la squadra in trasferta... #AndiamoAprendercela
RispondiElimina..infine... sabato sera...il Sassuolo verrà e giocherà la sua partita, senza arrivare alla "modalità scansuolo" che sfodera al caessum stadium, avendo appena raggiunto la salvezza, non penso che giocheranno con il sangue agli occhi....anche loro sono ragazzi : ci sta un allentamento della tensione, che l'INTER non si PUO' permettere e che non si DEVE concedere ...
RispondiEliminaCome tifoso a mi piacerebbe vincere un'altro triplete.
RispondiEliminaMa cercando di essere più razionali, mi chiedo se sia conveniente andare il Champions adesso con le ristrettezze del FPF.
Andare in Champions richiede una panchina competitiva.
Noi, quest'anno, con le ristrettezze del FPF non la possiamo avere.
Quindi il rischio è che il prossimo campionato con il doppio impegno rischiamo di non qualificarci per la Champions dell'anno successivo dove invece dovremmo essere finanziariamente competitivi per acquisti importanti.
Dove pecca il mio ragionamento?
Non hai tutti i torti, avendo, per via delle imposizioni uefa delle restrizioni nella rosa, rischieremmo di fare pochissimo turn over fra le due competizioni, in caso ad esempio giocassimo un EL come testa di serie del girone potremmo permetterci invece il turn over. Però. d'altra parte, dobbiamo entrarci in CL, all'inizio faremo male ovviamente, però le entrate commerciali sia per sponsor che per altro incrementeranno seriamente, e allestiremmo una buona rosa, pur corta. Meglio una buona rosa fra un mese che forse fra 15 mesi.
EliminaIncrociando le dita, cioè sperando che questo campionato si concluda come auspicato con la qualificazione in CL (che purtroppo non è detto) io l'anno prossimo vorrei semplicemente la conferma della qualificazione in CL. Ritornarci e parteciparvi ogni anno è l'obiettivo primario in ogni caso. Poi si vedrà col tempo.
RispondiEliminaSolo nel fatto che non sono sicuro non si possa avere un organico adeguato
RispondiEliminaSabato doppio scontro fondamentale con il Sassuolo. Anche la Primavera infatti dovrà meritarsi contro gli emiliani il pass per raggiungere direttamente la fase finale.
RispondiEliminai ragazzi di vecchi a due giornate dalla fine hanno 3 punti sulla Viola e un miglior risultato negli scontri diretti. battendo il sassuolo sarebbero sicuri della qualificazione, che altrimenti dovrebbero sudarsi nell'ultima giornata a Bologna.
Intanto ancora un buonissima prestazione di Tommy Spaviero nella scorsa partita di Primavera 2. Impiegato da prima punta, per necessità della squadra, il ragazzo si è disimpegnato al meglio, sfiorando più volte la marcatura.
Considerando gli anni persi per infortunio, penso che il prossimo anno dovrebbe andare ancora in prestito in una squadra media a fare il titolare in Primavera uno. E quella stagione ci direbbe se è davvero recuperato per affermarsi a livelli importanti
Perisci è sicuramente più forte di D. Costa i fase difensiva, come capacità di giocare con la squadra.
RispondiEliminaPurtroppo è meno fortini fase offensiva, come mostrano le cifre:
Perisci 11 gol e 10 assist
Costa 4 gol e 11 assist
Poi ci sarebbero da considerare i pali e i tiri respinti sulla linea a portiere battuto (due per Ivan solo nell'ultima partita) ma questo calcolo è troppo complicato per me
Fantastico.
EliminaPerisic ha giocato 3100 minuti d.costa 1700
EliminaOffensivamente, per me è migliore d.costa. poi tutti i pareri sono leciti.
Concordo a pieno Fabio. Il rapporto con i minuti é essenziale cosi come bisogna considerare l'adattamento di douglas costa.
EliminaSì, bisogna considerare tante cose: Costa è al primo anno, credo abbia un paio d'anni in meno, ha più concorrenza... ma non li metterei a confronto.
EliminaSe la Juve rimane in dieci ed è in difficoltà Douglas Costa è il primo ad andare in panchina. Se l'Inter è in difficoltà Perisic rimane anche col braccio ingessato. Proprio perché Inter e Juve sono al momento in situazioni diverse ho preso in considerazione Mandzukic... intanto sviluppi la squadra con quelli come Mandzukic e poi prendi Douglas Costa per completare.
Be Gabriele il tuo ragionamento é condivisibile
Elimina...considerate però che Douglas Costa, spesso, entra a partita in corsa e gioca contro difese piuttosto stanche (oltre che facenti parte di squadre decisamente più deboli)
EliminaNon lo so. Chiaramente ciascuno ha le proprie idee e il ragionamento di Gabriele ci sta, è sicuramente sensato però alla fine la verità è che tra Costa e Mandzukic prendi prima il secondo perché è più forte.
EliminaSì in un certo senso sì. Però Douglas Costa senza quelli come Mandzukic secondo me non farebbe la differenza in modo così eclatante. Deve essere messo nelle condizioni. Non mi pare un leader, uno che gioca con e per la squadra, uno che garantisca equilibri, uno completo... quindi può rendere al meglio se la squadra già c'è.
EliminaPenso a Rafinha e Cancelo. Rafinha migliora da solo i compagni, non ha avuto bisogno di premesse particolari. Cancelo ha dato un contributo ma non migliora i compagni. Mette "semplicemente" la sua qualità a disposizione. È "a sé", se si capisce quel che cerco di spiegare. Per questo lo definivo domenica come una variabile.
Un po' i discorsi che si facevano con Banega. Ha qualità sì, però...
EliminaParagonare Costa con Perisic non ha senso. Perisic non ha uguali in serie A: giocatore totale che sa fare praticamente tutto e bene.
RispondiEliminaHa alti e bassi come tanti altri: teniamocelo stretto.
D’accordo Luciano su quanto scrivi: domenica è stata una grande prestazione la nostra soprattutto con la testa.
Perisic per me è un giocatore fantastico, con un ricambio adeguato per farlo rifiatare renderà anche di più.
RispondiEliminaBe' che tra un interista e uno juventino Sergio consideri più forte lo juventino è cosa sulla quale non avevo dubbi.
RispondiEliminaComunque le cose da considerare, come dicono tutti, sono molti: per esempio la forza delle due squadre e l'aiuto che un attaccante riceve; i favori arbitrali, ecc.
Inoltre il fatto che Costa abbia giocato di meno non depone a suo favore.
Io mi tengo Perisic tutta la vita. Poi è ovvio che ognuno abbia i suoi gusti
Sono esterni totalmente diversi. D.costa per me è un attaccante esterno di grande estro e letale in dribbling. Perisic è un giocatore di enorme sostanza, più un esterno a tutta fascia,meno forte in dribbling ma che ha piu profondità e più gol in piu modi.
EliminaDipende che tipo di giocatore serve. Li vedrei molto bene insieme, su fasce diverse ouno in sostituzione dell'altro a seconda del momento del match.
Se dovessi scegliere come esterno d'attacco prenderei il brasiliano
Questa che i hanno inviata è carina "ho visto la juve festeggiare lo scudetto negli spogliatoi con decine di bottiglie di champagne cori e balli.
RispondiEliminaNon capisco...
Io quando mi compro qualcosa mica faccio tutto questo casino.."
Emiliano ti chiedo gentilmente un favore: io avro sempre il desiderio di scrivere ma se mi banni non lo potro avere. Senza discutere di questo trattami con la stessa severita di Gian Pan. Te lo chiedo io quindi non farti scrupoli e cancellami
RispondiEliminaScherzi Sergio? Perché dovrei? Tranquillo. Ho cancellato in più di un anno solo i messaggi di Gian Pan e lo ho fatto prima ancora che per i contenuti (che erano solo diciamo degli sfoghi senza possibilità di confronto) per i toni usati... Poi ha cominciato anche a infastidire direttamente altri amici del blog. Si fosse dato diciamo una calmata potrebbe benissimo commentare. Ma lui non era per niente interessato a cosa facciamo qui...
EliminaNon è assolutamente il tuo caso. ;)
EliminaSergio, perché dovresti venir bannato? Mi pare che sia un problema del quale non si parla più da tempo
RispondiEliminaSui social trovo interessanti due discussioni di...interologia che si intersecano.
RispondiEliminaVale la pena andare in CL per poi uscire ai gironi? E poi: che ne pensiamo dei nomi proposti oggi dai giornali, cioè Kovacic e Politano?
Io penso che dobbiamo provare in ogni modo ad andare in Cl e come me credo la pensino i 70.000 che affolleranno San Siro per un Inter Sassuolo che altrimenti, a fine stagione, avrebbe ben poco da dire.
Ogni stagione fa storia a sé e nella prossima tutto sarà diverso, se non altro perché noi, in ogni caso, avremo molte partite infrasettimanali in più.
Però se guardiamo a questa stagione, nei confronti diretti abbiamo fatto meglio della semifinalista italiana di CL e con un arbitro neutrale e onesto avremmo fatto meglio della juve, abbonata a compiere percorsi importanti pur senza vincere mai.Sempre nei confronti diretti abbiamo retto alla pari lo scontro con il napoli.
Perché in CL dovremmo essere le cenerentole non si capisce. magari accadrà, ma dirlo oggi è da masochinteristi.
meglio fare un'analisi seria: dovendo giocare diverse partite (importanti) in più servono:
a) almeno due innesti importanti nella squadra "titolare"
b) allestire una rosa di almeno una ventina di giocatori tutti competitivi (più alcuni complementari, tipo quelli di scuola Inter)
partiamo dal punto b dando per scontati gli arrivi di De Vrji e Asamoah, oltre a Lotarino
Handa Padelli
Cancelo (D'ambrosio)
Skriniar (Rano)
De Vrji (Miranda)
Asamoah (Dalbert)
X (Gagliardini Vecino)
Brozo (Borja)
Y (Candreva Karamoh)
Rafinha
Perisic (Eder, Pinamonti)
Icardi (Lotarino Pinamonti)
Non ho fatto calcoli su Italianità e interismo: in caso qualcuno verrà escluso dalla lista CL o dal campionato, ma si tratterà comunque di giocatori oltre il 20°
Se X e Y fossero di livello assoluto secondo me potremmo arrivare tra i primi 4 in campionato e fare un po' di cammino (e di esperienza) in cl.
Quindi l'ultimo dei miei problemi, oggi è che percorso faremmo in CL.
Firmerei invece per arrivarci, questo si.
Grande post di Luciano
RispondiEliminaForza Ragazzi
Forza Inter
P.s. sabato quando e dove gioca la primavera?
Quanto ai nuovi arrivi: oggi i nomi dei media sono Kovacic e Politano.
RispondiEliminaA Politano, a prescindere dalla valutazione delle qualità, non credo perché è di proprietà della Nuova juventus Organizzata.
Su Kovacic non saprei. Il giocatore di 3 anni fa non servirebbe, ma in 3 anni al Real potrebbe aver imparato che a centrocampo non si parte in dribbling, si gioca a due tocchi, la marcatura (soprattutto in un centrocampo a due) fa parte del gioco del calcio. Se avesse imparato questo, sarebbe diventato un grande, quindi un acquisto raccomandabile
Stadio Breda a Sesto SG, ore 15.00
RispondiEliminaCi sarà qualcuno di voi?
RispondiEliminacerto
EliminaKovacic mi piaceva molto, ma non so se sia il profilo adatto a noi. Sicuramente tre anni al Real ti danno qualcosa, ma non sono convinto.
RispondiEliminaComunque non sono sicuro Ausilio avesse in mente un nome. Frasi simili furono pronunciate nel giugno 2016 e tra i nomi di giovani c'erano Gabriel Jesus e Berardi. Alla fine arrivò Barbosa...
RispondiEliminaLeggo da più parti in rete, che nel caso entrassimo in CL dalla lista dei giocatori schierabili (in base al FPF) dovremmo escludere alcuni nuovi acquisti.....come successo nell'ultima EL alla quale abbiamo partecipato.
RispondiEliminaSe questa cosa fosse vera, qualcuno qua dentro è in grado di spiegarmene la logica o il senso?......Perché così a occhio mi sembra un'enorme minchiata!
Il motivo è che l'anno scorso, mi sembra, non abbiamo rispettato totalmente il ffp. In quel caso non potremmo includere i giocatori che ci hanno fatto sforare. Ma ancora è troppo presto
EliminaMa per anno scorso cosa intendi? No perché molto si è dibattuto a maggio 2017 proprio sul fatto che non fosse necessario vendere i migliori, avendo trovato il modo di rispettare i parametri del FPF.
EliminaComunque è tutto veramente paradossale, il FPF nasce con lo scopo di garantire salute economica e pari opportunità ad ogni società calcistica in Europa......ma il risultato è: un numero definito di 8/9 società sempre al vertice, e tutte le altre che si arrabattano per sbarcare il lunario (rientrare nei parametri)!
Amo Kova... Quindi sarei entusiasta di un suo ritorno. Sulle valutazioni be’, diciamo che mi fiderei di Spalletti e Ausilio. Politano mi sembra buono. Lo prenderei sicuramente. Ma se mi chiedete se penso possa essere una prima scelta ho qualche dubbio, sono curioso del parere degli amici del blog. Fermo restando l’affiliazione del Sassuolo ai bianconeri.
RispondiEliminaci vediamo a San Siro sabato sera!!!
RispondiEliminasarà una bolgia
A me è sempre piaciuto Kovacic,anche quando partiva in dribbling da centrocampo e poi combinava poco arrivato davanti alla linea di difesa avversaria (Luciano ricordo che odiavi quel tipo di giocata perché ritenuta inutile e deleteria perché scopriva il centrocampo) ,ma non credo che sia quello di cui abbiamo bisogno al momento. Spalletti predilige un centrocampo si tecnico e rapido,ma anche aggressivo e che ribalti velocemente l azione senza dover toccare troppe volte il pallone. A noi servirebbe un Gagliardini un po più tecnico e veloce di pensiero ( lo so lo so..è difficile da trovare e soprattutto da comprare a cifre umane)
RispondiEliminaUn interessante video sulla qualità nel palleggio dell'inter a udine.
RispondiEliminaQuesta secondo me è la via per costruire una buona squadra.
https://twitter.com/Ale_Scofield/status/993680817024110592?s=19
Da notare anche le scelte pessime di candreva in molte di queste giocate.
Sono convinto che anche banega e j.mario renderebbero molto meglio nella squadra odierna. Giocare con chi ha piedi buoni valorizza i piedi buoni.
...io, il "masochinterismo" (ma...a cosa serve?) non lo capirò mai....
RispondiEliminaPenso che per migliorare la nostra rosa si debba semplicemente sostituire giocatori meno bravi con giocatori nettamente più breavi, in quest'ottica sostituire Perisic con Douglas Costa mi sembra l'ultimissima delle priorità.
RispondiEliminaAbbiamo visto che un centrocampo Brozo-Borja, cioè con molta qualità pur non essendo particolarmente difensivo, permette più possesso palla e riduce la pericolosità degli avversari rispetto a un molto meno qualitativo Gaglia-Vecino (anche se Gaglia credo possa migliorare parecchio anche tecnicamente, a differenza di Vecino).
Io punterei a migliorare la qualità del parco riserve e a confermare Cancelo e Rafinha. Se poi l'FPF permetta altro ben venga, ma i conti in tasca alla società proprio non li so fare.
Kovacic mi piacerebbe tantissimo.
tra l'altro sono d'accordo nel preferire Perisic a DC, inoltre fra i due ci sono solo 1 anno e mezzo di età. QUindi nel complesso non rinuncerei a un giocatore già perfettamente dentro il tessuto della squadra con uno un po' più debole che spenderebbe il suo anno e mezzo di vantaggio per amalgamarsi al meglio con la squadra
RispondiEliminaNon si parlava di sostituire Perisic con DC ma di aggiungerlo. Non ha senso sostituire una delle migliori alé de campionato con un altra non cosi superiore. Perisic ha qualità aerobiche incredibili,è ambidestro ed è molto utile in fase difensiva. DC è più esplosivo e bravo nello stretto ma ha sempre fatto pochi gol. Ci vorrebbero entrambi con buona pace del Buon Candreva
EliminaPerò palleggiare contro quell'Udinese (e contenerla), per la verità, è un po diverso che farlo contro una squadra forte
RispondiEliminaVero, ma con udinese all andata sassuolo crotone spal bologna genoa non siamo riusciti a farlo nella prima parte di campionato...
Elimina...all'andata non avevamo "questo" Brozovic e Rafinha ,,, e lo stesso Cancelo, che sale molto, era in fase di ambientamento dopo l'infortunio (che tutti hanno dimenticato) ..... #anotherworld
EliminaEsatto Lou... giocatori di qualità fanno la differenza
Eliminaufficializzate le seconde squadre in lega Pro, u21 con possibilità di promozione. Bando per iscriverle già dall' anno prossimo, con requisiti che si prospettano abbastanza stringenti per quanto riguarda le quote di italiani.
RispondiEliminaAlle 16,30 su YOUTUBE INTERFANTV spiegheranno , spero , come si svolgerà il campionato delle seconde squadre.
RispondiEliminaSuning non ha formalizzato alcuna proposta per piazza d'Armi, niente centro sportivo nuovo
RispondiEliminaNon è esatto: niente centro sportivo nuovo in Piazza d'armi
RispondiEliminaSì, sì hai ragione. Sai se hanno già individuato altre aree?
Eliminaal momento non so
EliminaPomeriggio molto interessante a Interello, dove ho rivisto con grande piacere Alberto Quadri, mezz'ala del 1983, campione d'Italia Primavera in una squadra che comprendeva tra gli altri Pandev e Martins.
RispondiEliminaQuadri poi ha giocato per alcune stagioni alla Lazio, prima di concludere la carriera nelle serie minori.
Oggi fa il procuratore con il team di Bia (il gruppo che assiste Palazzi, per intenderci).
Quadri ha portato un centravanti molto interessante, del 2004. Non dico la squadra di provenienza per non ostacolare eventuali trattative.
Ho saputo comunque che, sempre per i 2004 sono state chiuse diverse acquisizioni: il portiere del Livorno, un centrale della Cremonese, un prima punta del Pordenone, due altri attaccanti dal Palermo e dall'Ausonia e credo un difensore dal Renate.
Insomma stiamo lavorando e i nuovi arrivi dovrebbero essere molto interessanti
Queste sono notizie, Luciano!!! Sei un fonte unica. Te l'avevo chiesto qualche tempo fa senza ottenere risposta: se ti capita...prova a chiedere del centravanti 2005 del Cittadella...
EliminaAh...a Cittadella dicono che Varnier sia dell'Inter.
EliminaTeo: me ne sono dimenticato. Come si chiama?
EliminaAndrea Crestani..
EliminaVarnier dicono tutti che sia molto forte. Quadri lo ricordo, una buona promessa, ma poi non riuscì ad affermarsi nel grande calcio, mi fa piacere sia ancora nel giro.
EliminaLuciano, Emiliano, utenti del blog: previsioni sulla composizione della rosa della nostra seconda squadra del prossimo anno?
RispondiEliminaGabriele, non so se Luciano o altri abbiano qualche informazione in più al riguardo, ma penso che sicuramente quando la decisione sarà ufficializzata, non ci si tirerà sicuramente dietro e avremo anche noi la nostra squadra B. Considerando anche che nulla si improvvisa posso immaginare che già si siano fatte prima anche delle valutazioni nel merito... però non so nulla. Ma immagino che la cosa ci verrà debitamente esposta dalla società... penso la presenteranno con un po' di attività promozionale anche.
EliminaSono molto preoccupato per il troppo entusiasmo in vista della partita di sabato, per i proclami di goleada. Il Sassuolo non ci concederà NULLA, dovremo lottare per tutta la partita con grande agonismo e convinzione.
RispondiEliminaVietato sottovalutare. Cosi come vietato avere giocatori con la testa già a Roma.
Be' fino a quando i proclami sono solo da parte dei tifosi... anche con la Juve si dicevano cose del genere ma hanno fatto una ottima partita.
EliminaMa l'abbiamo persa..
EliminaEh ma non penso perché sia stata sottovalutata eh :)
EliminaSottovalutare inter juve è improbabile. Sabato giochiamo con 5 diffidati a 7 giorni da lazio inter
Elimina..
...l'entusiasmo (anche eccessivo) dei tifosi conta relativamente ... è importante, invece, che i giocatori siano concentrati e determinati nella misura giusta.... abbiamo giocatori ed allenatore esperto...e non stanno a napoli...
RispondiEliminaIeri ancora gol per Lautaro nel 2 a 0 del racing. Non ho visto la partita ma dai commenti argentini sembra sia stato un po in ombra. (Grave l errore in cui cerca di servire di tacco in un 3vs1).
RispondiEliminaRimanendo al campionato argentino è in totale e costante ascesa Pavon del boca . Esterno alto di destra con grande dribling e tiro fulminante. Ricorda iturbe anche per caratteristiche fisiche, ma penso possa avere un impatto e carriera migliore in Europa.
Per me giocatore molto interessante, che sembra essersi migliorato ulteriormente negli ultimi 2 anni
Mi pare sia un pupillo di Adani (dico Pavon). Ho letto qualche cosa che ha scritto su di lui. Martinez la mette dentro praticamente sempre stando ai tuoi report... mi sembra un dato questo qui in ogni caso da considerare.
EliminaLa novità più interessante, su Twitter oggi, mi sembra il dibattito sui giovani.
RispondiEliminaSu questo argomento c'è troppa demagogia a volte frutto di disinformazione, a volte di preconcetti.
Si deve partira da un fatto: oggi è possibile formare le prime squadre di società ricche scegliendo campioni affermati in ogni parte del mondo.
Le più forti possono anche permettersi di scegliere dei possibili crack ancora in età giovanile.
L'affinamento e la conoscenza generalizzata delle tecniche di selezione e preparazione fa sì che sfornino buoni e anche temi giocatori Paesi una volta inesistenti calcisticamente.
Esistono rare eccezioni di giovani di un vivaio che sono precoci e si affermano in prime squadre importanti attorno ai 20-21 anni
Ma se non sei un fuoriclasse assoluto e precoce (rarissimo) prima dei 23-24 anni non puoi essere competitivo per le squadre maggiori.
Oggi grazie alla nuova situazione del mercato mondiale il livello medio delle squadre maggiori (e non solo, almeno nei campionati più importanti) si è alzato moltissimo.
L'inter ha vinto un campionato lanciando come titolari ben 6giovani del suo vivaio: Bordon, Canuti, Baresi, Oriali, Bini, Muraro.
Prima dell'apertura agli stranieri
Oggi solo Oriali giocherebbe titolare nell'Inter, ma non so se avrebbe fatto il suo esordio così giovane.
Baresi, che per me è un mito, sarebbe la riserva di Cancelo e, udite udite, di D'Ambrosio. E comunque solo perché negli anni sono stati falliti gli acquisti di innumerevoli terzini sinistri.
C'è qualche eccezione, soprattutto a Roma (bacino d'utenza "riservato" enorme) e Milan. Ma si tratta di singoli colpi dovuti a una serie di coincidenze.
Per il resto i giocatori che vanno per la maggiore oggi sono arrivati in alto dopo i 22-23 anni.
Qualche esempio: Insigne è passato da Cavese Foggia pescara prima di esordire nel Napoli
Immobile a 18 anni era al Sorrento, a 19 al Siena poi è stato nel Grosseto e nel Pescara
Caldaia a 2o anni era a Trapani, poi è passato al cesena, quindi all'Atalanta e a 25andrà alla juve
Gagliardi a 20 anni era a Cesena, poi allo Spezia e ancora al Vicenza, prima di tornare all'Atalanta e di venire all'Inter a 23 anni
Spinazzola a 20 anni era alla Virtus Lanciano, poi a Siena, Vicenza Perugia atalanta e ora andrà alla juve.
In genere un buon difensore diventa competitivo introno ai 22-23 anni. Per una punta possono servire anche più anni.
Poi ci può sempre essere l'eccezione (che nessuno può pre-vedere) proprio perché tale.
L'Inter ha in serie A (anche dei campionati esteri importanti) parecchi giocatori di 23-24 anni a testimonianza del buon lavoro di base.
Pina Zinho, Emmers Zaniolo Odgaard sono tra quelli che potranno arrivarci presto e altri stanno incalzando.
Poi si può celebrare la canterà del barça piuttosto che quella del Chelsea o del' Ajax e va benissimo, ma sono situazioni diversissime e per molti aspetti non comparabili.
Ognuno la pensi come vuole, ma io sono tra felice del lavoro svolto dal nostro settore. Anche perché li ricordo bene gli anni di vacche magre...
Discorso perfetto.
Eliminaun piccolo esempio per mostrare la differenza che passa tra un professionista e un semplice tifoso , anche se verosimilmente esistono molti tifosi più competenti di me.
RispondiEliminaStavo vedendo con Quadri una partitella dei nostri ragazzi. Dopo u quarto d'ora lui mi ha chiesto notizie di uno bravissimo (non per dribbling o altro ma per semplicità di giocata facilità di tocco intelligenza calcistica). Si tratta di un giovane che anch'io considero un potenziale top futuro. Solo che io sono arrivato a questa conclusione dopo aver visto 2-3 partite del ragazzo. Lui dopo un quarto d'ora di partitella
Buongiorno Luciano hai novita' sul prolungamento di contratto Di Emmers ? Il ragazzo sembrava avesse recuperate dall'infortunio ma non viene piu' convocato ne in Primavera ne' in prima squadra. Sarebbe un peccato perdere uno dei nostri migliori prospetti.
RispondiEliminaDicono sia stato depositato il contratto di De Vrij.
RispondiEliminaSono come San TOMMASO (Berni) finchè non lo vedo con la maglia dell'INTER non ci credo. :)
EliminaUno degli acquisti più intelligenti dal 2010 ad oggi al pari di Icardi (a 10 milioni) e Skriniar (a plusvalenze varie)
Speriamo scelgano un nome originale per la nostra seconda squadra: INTER B non esiste!
RispondiEliminaNon esisterà mai associare il nostro nome a quella lettera!!! :)
Ambrosiana sarebbe bellissimo..
EliminaUna trattativa che mi inquieta è quella, se vera, che staremmo trattando il centrale difensivo Benkovjc....Ora, benvengano i buoni giocatori, per carità MA...a 20 milioni e non dobbiamo certo per la primavera (...), non penso verrebbe per fare panchina o per andare, intanto, in prestito. Temo sinceramente per Sckriniar...
RispondiEliminaSu benkovic avevo scritto forse piu di un anno fa... dovrei andarmi a riprendere il post. 20 milioni sono parecchi...
EliminaMeno di un anno fa...
EliminaLe mie impressioni. Dovrei rivederlo per riaggiornarmi:
Riguardo ciò che scriveva amstaf, vista la stima per Lui, mi sono guardato qualche video su Benkovic.
È un difensore 20 enne della dinamo zagabria. Molto quotato, ha sempre giocato in tutte le nazionali giovanili croate.
Ha un gran fisico, è altissimo (194 cm). Dal poco che ho visto è interessante, fortissimo di testa, ha una discreta velocità e calcia bene di destro e sinistro. Due punti interrogativi sul calciatore, la poca esplosività nelle gambe (basta vedere che stacca solitamente poco da fermo), che si ripercuote nei primi metri in corsa, e una tendenza ad utilizzare troppo le scivolate, sfruttando delle gambe davvero lunghissime (ma difensore scivoloso, difensore pericoloso).
Da questo punto di vista dovrei vedere un paio di partite intere per un giudizio più appropriato. È interessante indubbiamente.
Rispondi
Risposte
fabio frigiola12 novembre 2017 09:49
Ne ho vista una contro l hajduk spalato. Confermo le prime impressioni, aggiungendo che in scivolata è effettivamente bravo ed efficace, ha qualche difficoltà quando deve affrontare non il marcamento del suo uomo ma gli inserimenti da dietro, legge bene la linea di fuorigioco, ma fisicamente nonostante l'altezza è un po leggero, e tende a non riuscire a far sentire il fisico nei corpo a corpo. Deve assolutamente irrobustirsi.
In tutto questo grazie e complimenti a Luciano che ci aveva anticipato l'accordo con de vrij con piu di un anno di anticipo.
RispondiEliminaAltro che di marzio e company...
Non ho nessun merito. Solo la fortuna di aver avuto un amico addetto ai lavori che mi ha fatto la confidenza giusta. Poi, considerata la fonte, l'ho ritenuta ...quasi certa e comunque molto credibile
RispondiEliminaIl merito è di averlo divulgato sul blog e di avere grande credibilità in ciò che ci dici.
EliminaRicordo che un anno fa fisse che Sabatini, di proposito, non volle chiudere. È la stessa voce?
EliminaCiao Luciano, hai news in merito alla seconda squadra?
RispondiEliminal'INTER è disposta a partecipare o ci possono essere problemi economici con il FFP ad impedirne l'iscrizione?
Quali giocatori potrebbero formare la squadra?
Grazie
Ricordo il mio interesse per Benkovjc e il report di Fabio. Va detto che, all'epoca, si parlava del QUARTO centrale e le cifre parevano molto inferiori (circa la metà, ovvero più o meno lopez se fosse riscattato).
RispondiEliminaChiaramente ora, con De Vrij e Skriniar, cambia tutto, un centrale relativamente caro non sarebbe la nostra priorità. Anche perché, nel 2019, a fine contratto Miranda, potrebbe "sbocciare" almeno uno tra Zinho e Bastioni.
Forse Miranda ha altre idee(?)
EliminaCondivido il parere di Amstaf.
EliminaPer me era giocatore da prendere a meno di 10mln.
Alle cifre che si leggono per me è un rischio enorme
Sottopongo al vostro giudizio l'ipotesi di formazione della cazzetta trovata poco fa al bar (mai mi sognerei di acquistare un giornalaccio simile) per la nostra seconda squadra: Radu (Di Gregorio); Mattioli (Valietti), Sgarbi (Gravillon), Lombardoni, Di Marco (Cagnano); Rover (Emmers) , Carraro, Palazzi (Zaniolo); Rivas, Puscas (Odgaard), Manaj. Tra parentesi altri nomi che mi ero dilettato a selezionare ieri sera che si differenziano, in alcuni casi, solo perché i primi, come é il caso di Radu, Di Marco, Puscas li ritenevo già di categoria superiore e, per questo, non presi in considerazione. Penso anche che altri innesti arriverebbero dal mercato.
RispondiEliminaAllenatore Vecchi, Ca' va sans dire.
EliminaRadu vuole la A non la Lega pro. Rover si dice sia già del Padova, Di Marco costa 7/8 milioni, non va in Lega pro, Manaj c'è un diritto di riscatto senza contro riscatto...insomma informazione da gazzetta; ossia meno di niente.
EliminaPuscas oramai la b gli va stretta. Almeno merita una nuova chance in a dopo Benevento.
Eliminasarebbe una buona squadra, ma molti di questi giocatori non accetterebbero la Lega Pro. Per altro non credo che la seconda squadra si farà davvero quest'anno
RispondiEliminaA quanto mi risulta con De Vrji accordo sulla parola chiuso a gennaio '17, ma per prenderlo si doveva pagare la Lazio. Per questo hanno preferito aspettare la scadenza, d'accordo anche Sabatini. Poi quest' anno in tempi leciti, hanno formalizzato, rivedendo gli ultimi particolari
RispondiEliminaE soprattutto nel frattempo abbiamo preso Skriniar. Spendendo per De Vrij, forse non l'avremmo preso...
EliminaGrazie ad Amstaf e a Luciano per il vostro giudizio che, peraltro, si sposa perfettamente col mio. Se questa difficile ipotesi dovesse concretizzarsi, già per la prossima stagione, chi vedreste bene nel ruolo di sostituto di Vecchi per la primavera? Un tecnico emergente che mi intriga molto é quello di Federico Coppitelli, allenatore da diversi anni, nonostante la giovane età (33 anni), con risultati oltremodo lusinghieri, concun percorso che ricorda quello del nostro amato Strama.
RispondiEliminaA questo quesito mi sottraggo per scarsa conoscenza; credo l'opinione di Luciano possa avere molto valore.
Elimina...un paio d'anni fa si parlava pure di un quotato tecnico emergente dell'Atalanta col quale si era quasi giunti ad un accordo...
EliminaScusate gli strafalcioni...
RispondiEliminaNon so se si faranno subito le squadre B. Mi dicono di si, perché ci saranno dei buchi in Lega Pro (Vicenza, Modena e altre e non ci sono le condizioni per recuperare un numero di squadre fino a 60). Quattro cinque posti dovrebbero esserci di sicuro e in quel caso si sceglierà sulla base di titoli sportivi (prima squadra e Primavera) delle disponibilità finanziarie e del possesso di strutture adeguate. Nel caso dell'inter si potrebbe concordare per il Breda, ma non è l'optimum.
RispondiEliminaIn ogni caso non sono sicuro che andrebbe Vecchi ad allenare.Comunque basterà aspettare...
Intanto oggi ho avuto la prova che raramente, ma qualche volta ci azzecco anch'io. Il centravanti visto ieri e che mi era piaciuto, guarda caso ha segnato una tripletta al Milan. Il Milan dei 2004 cresciutelli...
RispondiEliminaOggi ho visto i 2006 con alcuni provini. Mancava qualcuno, ma restano un bellissimo gruppo
Vergani in gol con l'under 17 che vince 2 a 0 con israele qualificandosi
RispondiEliminaBe', ho letto critiche a questo giocatore che ha segnato due gol in tre partite internazionali, senza giocare con continuità.
RispondiEliminaE tripletta di Gabigol in coppa del brasile (ultimo con tacco alla Crespo)
RispondiEliminaNon so se fosse formalmente necessaria, ma hp trovato di cattivo gusto la questiobe del depisito del cobtratto di devrji.
RispondiEliminaMi pare un tentativi di furbata e in cui non mi riconosco.
E anche un brutto messaggio alla squadra ( di usare mezzucci, visto che non si è convinti che faranno sei punti).
Non è da inter, questa roba.
Cosa sarebbe successo però se l’avessero fatto dopo? Penso che la situazione fosse in ogni caso nota alle due dirigenze e gli allenatori e la stampa ne parlava con un insistenza. Forse meglio la chiarezza. Non abbiamo nulla da nascondere. Un giocatore importante è stato preso in regime di svincolo con un contratto di cinque anni a quatto milioni all ‘anno. Non è uno sfizio o una mossa per fregare la Lazio, parliamo di un giocatore molto importante. Meglio dirlo ora, siamo stati trasparenti, ora la palla passa alla Lazio.
RispondiEliminaAnche io approvo assolutamente. Chiarezza senza nascondere alcunché. Semmai è la situazione ad essere sbagliata, non renderla pubblica, ma allora si cambino le regole.
RispondiEliminaForse avete ragione. Queste versione mi piace di più.
EliminaSi. Sul possibile cambio di regolamento (non so in che modo) ci sto. Però penso che essere più trasparenti di così non sia possibile date le circostanze. Posso anche sportivamente dire che mi dispiace se questo condizionerà la Lazio. Poi però dato il regolamento e che tifo Inter non è il momento di parlarne magari, ma abbiamo preso un difensore veramente forte a costo zero, è un grande colpo. Del possibile vantaggio con la Lazio per questo non mi preoccupo proprio. Sono forti, ci sono davanti e a patto di vincere domani, poi dovremo fare una partita di grandissimo livello per batterli in ogni caso.
Elimina...le parti in causa conoscono bene la situazione : per capirci, ricordo molte dichiarazioni allusive di TARE, ma nessuna di Ausilio ... però c'è sempre qualche "interista" che abbocca all'amo dei #mediaservi.....
EliminaLuciano scriverai oggi o per domattina della gara col Sassuolo? Nel caso fammi sapere ovviamente!
RispondiEliminaLa situazione De Vrij è quantomeno non comune, in Italia. Di questa cosa si sa già da mesi, ne hanno certezza i diretti interessati, De Vrij è stato sempre schierato, ha sempre risposto bene e quando ha segnato ha esultato come se nulla fosse. Mi chiedo: preferisce vincere queste partite per concludere al meglio il suo percorso, per rispetto dei compagni, della Lazio e dei tifosi oppure preferisce fare la Champions l'anno prossimo? Noi forse penseremmo alla seconda, ma se gioca significa che può dare il massimo.
RispondiEliminaSono tutte chiacchiere da BAR: chi ha già giocato a calcio sa che sono tutte stupidate! Ma dopo un anno di lavoro, di allenamenti, di stare con il tuo gruppo, con i tuoi compagni secondo voi gioca per perdere? quando può fregiarsi di un traguardo così prestigioso?
RispondiEliminaAllora i prestiti non sono la stessa cosa? Quando Dimarco lo scorso anno giocava contro di noi giocava per perdere?
Quando CALDARA, SPINAZZOLA, MANDRAGORA, KEAN e ORSOLINI giocano contro la juventus giocano per perdere?
Io non credo...
Vero. La situazione però secondo me è un po' più particolare visto che siamo all'ultima giornata e si gioca per il medesimo obiettivo. Tra l'altro parlando di una qualificazione e non di un trofeo, coinvolge in maniera più diretta il giocatore, visto che riguarda la partecipazione per l'anno seguente. In ogni caso si è comportato bene in questi mesi, quando, evidentemente, sapeva già dove sarebbe andato l'anno prossimo. Probabilmente sperava che arrivasse quinta la Roma :)
EliminaStoricamente,i giocatori trattati dall'inter contro di noi hanno sempre fatto faville.
EliminaCosacapitata rarama quelli trattati da juve e milan.
Mi aspetto che candreva abbia tenuto in serbo il suo primo gol per la partita contro la Lazio.
Inizio a preoccuparmi, sento parlare continuamente di Lazio, De Vrij, Champions league..........e pochi, ma veramente pochissimi riferimenti alla partita di Sabato contro il Sassuolo, e intanto questi: "non ci scansiamo", "vogliamo vincerla", "ma che biscotto", "sogno di battere l'Inter".
RispondiEliminaAlla vigilia di possibili importanti conseguimenti, come un incubo tornano sempre alla mia mente un paio di gare traumatiche.....Inter Atalanta 1-2 del 2002 e Inter Siena 2-2 con rigore parato a Materazzi del 2008.
Restiamo concentrati, portiamo a casa questa gara, sfruttiamo il momento....ci viene data quest'ultima possibilità, cogliamola.
Ho come la sensazione che senza CL uno tra Cancelo e Rafinha non potrà essere riscattato....sarebbe un bruttissimo colpo, perché questi due sono la ragione del miglioramento del nostro gioco.
Senza Champions mi sembra difficile che Cancelo rimanga (assieme a Rafinha). È vero che c'è la gara di domani che ha la stessa importanza di quella do Roma... ma se viene acquistato un giocatore ci sta che se ne parli. Se poi il giocatore è della Lazio contri cui giochi tra due settimane...
EliminaVeniamo poi da due sconfitte consecutive in casa col Sassuolo. Una orribile col Mancio, una con Vecchi. L'Inter approccia bene alle gare ultimamente (Bergamo a parte). Comunque abbiamo tutto da perdere, domani dobbiamo vincere e non è automatico.
Mi viene in mente che in una situazione simile Allegri ha messo dentro Alex Sandro e non Asamoah, anche se immagino per scelta tecnica.
RispondiEliminaCome alternativa da esterno offensivo ilicic è un giocatore che non mi dispiacerebbe
RispondiEliminaCalma, io sono convinto che Spalletti e la squadra pensino solo al Sassuolo.
RispondiEliminaVista la crescita di Icardi, è pronto a giocare con un compagno accanto per l'anno prossimo?
"Non c'è questo divieto assoluto. Senza fare riferimenti all'anno prossimo, perché noi dobbiamo pensare a questo finale di campionato, da un mio punto di vista non escludo mai che due calciatori possano o non possano giocare assieme".
Lo scorso anno lei è stato un elemento fondamentale per trattenere Perisic. Dobbiamo aspettarci che accada per qualcun altro?
"Noi dobbiamo vedere queste due partite. Domani sera ci sarà lo stadio pieno, rimaniamo su questa gara, non andiamo a parlare di cose meno importanti".
Si fosse trovato nella stessa situazione di Inzaghi, l'avrebbe infastidito quanto accaduto per De Vrij?
"Su questo abbassiamo la saracinesca, si pensa solo alla gara di domani".
Sulla questione arbitrale, la sua sensazione è che alcune decisioni possano aver alterato il campionato?
"Se ne parla anche di questo a a fine campionato. 'Bandone' chiuso".
Chiaro, no?
....purtroppo certi confratelli si sopravvalutano : pensano che dei professionisti vadano dietro alle loro chiacchiere da blog (o da bar senza birre...)
EliminaDomani, Spalletti dixit, è una semifinale.
RispondiEliminaAlmeno più logico del "sono tutte finali".
Apprezzo molto le parole di Spalletti per la gara di domani, quelle in cui ribadisce che l'importante è vincere, anche 1 a 0, non cercare di fare la goleada che ti porta ad approcciare mentalmente la partita in maniera sbagliata. Domani si dovrà lottare con un avversario che come al solito con noi farà la partita della vita (chissà come mai, quanto mi dispiace che si siano già salvati, spedire la rube emiliana in b mi avrebbe fatto piacere assai).
RispondiEliminaHo pessimi segnali e sensazioni per domani. Purtroppo mia figlia è interopatica... e come due settimane fa... non sta bene...
RispondiElimina...due settimane fa i nostri hanno fatto una grande partita .....
EliminaFinalmente qualcuno che decide...ufficiali le seconde squadre .
RispondiEliminaUn plauso a Costacurta & C.
Intanto è ufficiale:
RispondiEliminaLe Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive. Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra.
A questo punto chiedo a Luciano (massimo esperto dei nostri giovani) se ha voglia e vuole ipotizzare la rosa della nostra seconda squadra (la b vicino alla nostra squadra non può esserci)
L’Inter fa una precisazione in merito alle indiscrezioni di stampa su Stefan De Vrij
RispondiEliminaSono arrivate inevitabili, durante la conferenza stampa di Luciano Spalletti, le domande sulla vicenda relativa a Stefan De Vrij. Il presunto contratto depositato del giocatore olandese è stato oggetto di curiosità da parte dei giornalisti ma l’Inter, tramite l’ufficio stampa, ha voluto fare una precisazion
“Spalletti, le avrebbe dato fastidio se fosse stato ufficializzato il deposito del contratto di un suo giocatore?”, ha chiesto un giornalista. Pronta la replica dell’ufficio stampa nerazzurro: “L’Inter non ha ufficializzato assolutamente nulla”.
E anche Spalletti ha giocato in difesa: “Saracinesca giù su mercato e prossima stagione, per noi conta esclusivamente la gara di domani”, ha chiosato il tecnico
Buone notizie dal settore giovanile. Rinnovo fino al 2022 per Emmers e Bettella !
RispondiEliminaGrazie andò grazie Andy questa è una ottima notizia.
RispondiEliminaI due migliori prospetti (per me) della Primavera non potevamo perderli.
Buona notte a tutti.
Copio da facebook:
RispondiElimina“Mio figlio ha cinque anni, l’anno prossimo lo vorrei portare in qualche scuola calcio per iniziare. Mi dice sempre: “Papà voglio giocare a calcio.” Io invece lo porto nella natura a pescare. Sinceramente l’unico motivo per cui vorrei che facesse questo mestiere è per i benefici economici, ma se penso al calcio di oggi, per il bene che gli voglio sarebbe meglio stesse alla larga da questo ambiente di merda.
Io ho fatto questa vita e non ci sputo sopra, ma o sei uno che ha due palle grandi così ed è disposto a mandare giù merda o se invece sei un bambino timido, un po’ chiuso… meglio evitare. Da quattro anni vivo nel mondo delle giovanili, vedo come si comportano e vedo l’Italia calcistica com’è messa. L’Italia vive di calcio, ma manca la voglia di insegnare da parte degli allenatori. Adesso si cerca il giocatore già completo con la speranza che si faccia da solo. Una volta c’erano i giocatori in pensione che si prodigavano con i bambini, oggigiorno invece le società per risparmiare prende allenatori che lo fanno per hobby o come secondo lavoro e fanno fare ai ragazzi quello che avrebbero voluto fare nella loro vita. Se di giorno stai in ufficio e la sera vai al campo con mille pensieri per la testa, pur con tutta la passione del mondo, non sarà mai come qualcuno che ha vissuto il calcio da professionista, sa cosa significano le rinunce e i sacrifici e li trasmette ai ragazzi.
Tanti allenatori delle giovanili scaricano i filmati da internet per pianificare gli allenamenti, senza sapere se quell’esercizio abbia senso per i bambini. Chiedono ai ragazzi di ragionare non individualmente, ma di reparto, cosa che fino agli Allievi è imbarazzante, non ha senso. Le posture, le frenate, la tecnica e la tattica individuale invece non si insegnano più nella maggior parte dei casi; quando si punta ai fondamentali, invece, poi si raccolgono i frutti. Io ho visto come lavorano a Bergamo e non puoi dire “guarda che culo l’Atalanta che ha dei giovani forti”. No, lì si fanno le cose in un certo modo, poi ogni anno vendono un giocatore da 20 milioni e gli altri stanno a guardare. Oggi il salto tra Primavera e squadre senior è immenso. Il motivo è che si pensa al risultato e non alla crescita dei ragazzi. Se un allenatore del vivaio pensa solo a vincere, sacrifica il singolo. Con questa mentalità, se hai un fantasista coi piedi buoni, ma alto 1,50, lo tieni fuori e lo bruci. In settimana non puoi allenare dei bambini in funzione della partita, altrimenti quando arrivano in prima squadra sono già finiti mentalmente, esauriti. Perché a quell’età hanno la scuola, le ragazzette, le serate con gli amici. Se gli aggiungi il pensiero che se sbaglia in campo i compagni perdono per colpa sua, quando arriva in uno spogliatoio con i grandi si caga sotto. Sono i giocatori che devono usare l’allenatore per imparare, non viceversa.
RispondiEliminaAdesso tutti si sono resi conto che l’Italia ha fatto una figuraccia, ma erano dodici anni che la Nazionale lanciava dei segnali, erano gli starnuti prima dell’influenza. Si potevano cogliere questi segnali, invece no, noi italiani dobbiamo sempre precipitare prima.
Mio figlio, come già detto, ha cinque anni, è nato appena prima che smettessi e solo ultimamente inizia a capire qualcosa quando vede che la gente mi ferma per fare una foto oppure mi ospitano in qualche programma. Ha capito che io giocavo a calcio e che stavo dentro la televisione, non capisce ancora che adesso non ci sto più e faccio il mister. Non vedo l’ora di poter spiegare a mio figlio quello che sono stato, che poi in realtà è solo il riflesso di quello che gli altri ti fanno sentire perché per me era calcio il giovedì con gli amici come la domenica in Serie A. Ho amato e amo questo sport dovunque e con chiunque. Non vedo l’ora di spiegargli cosa ha fatto nella vita il suo papà perché mi piacerebbe che lui fosse fiero di me, oltre che come padre, anche come calciatore.
Sarebbe bello anche dirgli che ora alleno in Serie A, ma credo che siano importanti le idee più che i soldi. Quest’anno io sono il vice allenatore della Primavera del Chievo e sento che è già troppo. Intendiamoci, è una grande esperienza, ma vorrei tornare indietro e stare coi ragazzini più giovani. Vorrei lavorare con loro, creare un rapporto, spiegare dei concetti e vedere che iniziano ad applicarli, fornire giocatori alle categorie superiori, sentire che i ragazzi ti guardano col sorriso. Per me questo è il massimo per un allenatore. Se io sono felice di quello che faccio, ho delle idee e mi permettono di portarle avanti con i ragazzini, cosa posso chiedere di più? La verità, però, è che non te lo fanno fare. Le società cercano solo i risultati. Arrivano dei procuratori, anche negli Allievi, ti dicono “questo mio ragazzo deve giocare” e ti danno 30.000 euro. O alcuni allenatori che pagano 40.000 euro per essere assunti. Poi ci si chiede come mai l’Italia non va ai Mondiali. Cari presidenti e dirigenti, non cadete dal pero. Tutti sanno che nelle giovanili c’è gente che paga per allenare o giocare e nessuno fa nulla. Cominciamo a togliere dalla circolazione questi personaggi e diamo un segnale concreto al movimento. Io capisco che le società oggi facciano fatica a far quadrare i conti e qualsiasi contributo è oro, ma così è troppo. Meglio avere dieci ragazzi in meno che prendere uno che ti paga per allenare.”
SIMONE TIRIBOCCHI
Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/05/questa-e-la-partita-piu-importante.html
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