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martedì 4 dicembre 2018

Due punti persi? Roma - Inter 2-2

La trasferta dell'Olimpico contro la Roma finisce due a due. Sono due punti persi? Nel post l'analisi di Luciano Da Vite sulla partita contro i giallorossi e alla vigilia della difficilissima trasferta controla Juventus.

Nella foto, l'imperioso stacco (una "sospensione da pallavolista") di Mauro Icardi in occasione del secondo goal dell'Inter (fonte: Gazzetta).

Come sempre le valutazioni risentono di approcci e punti di vista diversi.

Come sempre, le opposte opinioni hanno entrambe un qualche fondamento.

Personalmente, anche se so che potrei sbagliarmi, ritengo al momento l’organico della Roma ancora leggermente superiore al nostro.


Più completo nei ruoli, più abituato a competere ad alti livelli in due manifestazioni, da più tempo strutturato solidamente.

In pratica, con la formazione al completo, solo il centrocampo ha subito qualche novità sognificativa.

E’ anche vero che mancavano loro diversi giocatori, De Rossi e Dzeko su tutti, ma mancavano titolari anche in difesa, dove erano in campo due ex nostri (Santon e JJ) che all’Inter venivano regolarmente massacrati per la loro ‘incapacità’.

Noi, se non sbaglio, avevamo riposato un giorno in meno e, con una rosa ridotta e qualche giocatore importante da preservare, dovevamo anche tener conto di due successive sfide che in pochi giorni decideranno la nostra stagione, mentre loro sono già qualificati in CL e domenica andranno a Cagliari che non è proprio come andare a… Torino contro la juve.

In campionato avevano sino ad ora fatto male (anche dopo il match di domenica sono 9 punti dietro di noi) e la partita di ieri era un po’ l’ultima spiaggia, anche per l’allenatore.

Tuttavia il percorso in CL dimostra che questo distacco non è frutto di una qualità scadente del gruppo.


Qualche giocatore importante mancava dunque anche a noi, chi per… motivi di restauro (Radja, che doveva essere il nostro crack, e Vrsaljko), chi per necessità di alternanza (Vecino, Politano).

Insomma sarò anche un fifone, ma ero (sono) convinto che non abbiamo uno squadrone capace di uscire trionfalmente dal trittico terribile che ci aspettava.

Sulla carta per me non avevamo la forza per escludere due insuccessi (a Roma e Torino) e il mancato passaggio del turno.

Situazione che ci avrebbe fatto precipitare nel caos, conoscendo la tradizionale umoralità della squadra della società e dei tifosi.

Dunque prima del match speravo di vincere, sapevo che si poteva anche vincere, ma non avrei disprezzato un pareggio.


Tanto più che aveva pareggiato anche la Lazio e quindi con un punto avremmo conservato un vantaggio apprezzabile anche sull’altra romana.

Per Lazio, Milan, Napoli e Roma il prossimo turno sarà nettamente più agevole e le distanze si potrebbero accorciare notevolmente, ma essere sicuramente terzi anche dopo la partita con la juve, è un segnale importante, rispetto alle aspettative iniziali, soprattutto se questo risultato si accompagnasse al superamento del turno in CL..

Questa era la situazione nel pre-gara (dal mio punto di vista, ovviamente).

Poi c’è stata...

La partita


Incominciamo dalle scelte di Spalletti (non per discuterle: il mister è lui, sa cosa si deve fare, ha visto i ragazzi, la loro condizione, ha elaborato i… piani per le prossime due gare decisive, ha studiato gli avversari meglio di quanto io possa fare).

Il mister ha scelto di andare a giocarsela a viso aperto, con il piglio della grande squadra (che ancora vorremmo essere, ma non sempre riusciamo ad esserlo).


Con i due da riportare al top (Radja e Vrsaljko, appunto) e Vecino e Politano, che gli sembravano bisognosi di rifiatare, aveva poche scelte: l’unica vera era tra un centrocampista dei tre poi schierati e Gagliardini.

In teoria c’era anche la possibilità di vedere Lautaro al posto di Perisic o Keita, ma nel primo caso  (Perisic) il turn over sarebbe stato troppo pronunciato e rischioso.

In entrambi i casi poi avremmo dovuto provare un giocatore giovane, in un ruolo non suo e cambiando modulo, in una partita troppo importante.

La scelta di Perisic, a posteriori è stata forse sbagliata  (dico forse perché non ho certezze folgoranti: ho solo visto che il suo rendimento non è stato adeguato): ma se volevi far riposare Politano, giocando con un centrocampo a tre, il croato e Keita erano le soluzioni obbligate.

A meno di ricorrere al super biasimato Candreva che però, solo non avendo giocato può correre il... rischio di venir invocato dai suoi critici più feroci.

Sono sincero.  

Sempre per il mio modo di leggere il calcio, la scelta di tre palleggiatori in mezzo al campo: uno con grande intelligenza ma con mezzi atletici ridotti, l’altro con scarsi vis e animus pugnandi, il terzo bravo ma iper sfruttato (dall’Inter e dalla sua nazionale) non mi lasciava tranquillo.


Lo schieramento dell’Inter si è dimostrato sicuramente efficace in fase offensiva, con Brozo che si abbassava a farsi dare palla per organizzare l’azione da dietro, potendo eludere la pressione romanista e verticalizzare sia sulle due mezze ali (abili nel palleggio), sia sugli esterni bassi che si proponevano (con maggior propensione al dialogo Asa, con grande efficacia D’Ambro, il quale mostrava buone attitudini se fatto partire sulla corsa, mentre ovviamente è più in difficoltà se deve costruire gioco in spazi stretti).

Efficace anche il movimento offensivo delle punte, con Maurito che molto più spesso del solito usciva per stanare Manolas e si offriva da sponda e gli esterni che a turno si accentravano.

Sul piano della manovra, il primo tempo risultava così abbastanza nettamente segnato da una prevalenza nerazzurra, mentre i romanisti dimostravano maggior aggressività e facevano valere la forza fisica e/o la progressione di uomini come Zaniolo, Kolarov, Florenzi, Cristante, Nzonzi e Under.

In proposito, mi limito  a richiamare le azioni davvero pericolose del primo tempo, che mi sembra comunque confermino l’assunto iniziale: Inter più pericolosa con le verticalizzazioni palleggiate, Roma più pericolosa grazie aggi strappi individuali.

In sostanza si nota un certo squilibrio in entrambi gli schieramenti che con un po’ di presunzione puntano sulla fase offensiva senza riuscire a organizzare una densità e una compattezza davanti alle linee difensive, esponendole  alle iniziative avversarie.

  • 2’ cross di Keita per Maurito il cui piattone finisce alto,
  • 13’ di forza Florenzi si libera per il tiro, potente, deviato da Handa,
  • 19’ la ripartenza Inter trova D’ambrosio che si proietta in fascia: Mauro ‘esce’ e Perisic taglia in mezzo, a prendere l’assist, ma di testa manda alto,
  • 25’ iniziativa individuale di Schick che si trascina avanti il pallone poi di tacco serve Florenzi: tiro formidabile e palo pieno,
  • 30’ Icardi servito con un cucchiaio da Brozo, ma Olsen para,
  • 34’ Perisic si accentra e D’Ambrosio gli si sovrappone: immediato il cross per Keità  aveva tagliato in mezzo. Colpo di testa e parata di Olsen,
  • 35’ l’episodio del rigore non concesso. In diretta non mi sembrava ci fossero gli estremi. Al terzo rallenty l’aggancio (inutile) di D’Ambro pare evidente. Era rigore,
  • 37: solito schema manovrato. La solita azione (molto efficace, per altro). La difesa scarica su un centrale che vede proporsi D’Ambro, percussione e cross preciso sul quale Keita non può sbagliare. Inter in vantaggio,
  • 43’ Handa si supera andando a prendere un proiettile su punizione di Kolarov indirizzato nel sette,
  • 44’ Gianmario si libera elegantemente ma poi…  non tira come invece avrebbero fatto Zaniolo Under o Florenzi.

Ho citato solo le azioni più pericolose e mi sembra comunque che testimonino come, per motivi diversi, le due squadre non riescano a fare filtro e densità per cui si passa rapidamente da un’azione offensiva a quella avversaria.

Siamo in vantaggio, l’Inter mi è piaciuta, ha avuto più occasioni (anche se l’eventuale concessione del rigore avrebbe cambiato la partita, bisogna riconoscerlo), ma non mi ha dato l’impressione di quella solidità che sarebbe stata necessaria per tranquillizzarmi.

D’altra parte la Roma proietta con forza e corsa aggressiva numerosi  suoi uomini verso la nostra porta, ma così facendo non riesce a soffocare le nostre ripartenze.

Penso che nel secondo tempo decideranno il match le condizioni fisiche, le eventuali varianti tattiche e le sostituzioni.

Invece nel secondo tempo la partita resta quasi sulla stessa onda.

Le azioni offensive sono tante da entrambe le parti, ma la lucidità comincia a scarseggiare e le conclusioni pericolose quasi sempre vengono murate o comunque respinte.


Conto almeno 4 o 5 occasioni nostre, ben costruite, ma chi va al tiro lo fa con una frazione di secondo di ritardo.

D’altra parte Brozo comincia a perdere lucidità negli appoggi, gli altri due centrocampisti quando appoggiano l’azione faticano a rientrare, come  del resto Keità e Perisic.

Il gol del loro pareggio è frutto di questa situazione: c’è un romanista vicino alla fascia e Asa lo tiene d’occhio, percussione più centrale di Florenzi sul quale non rientrano né Keita (in netto ritardo) né il centrocampista di sinistra.

Asa va a chiudere in ritardo e il romanista è bravissimo a evitarlo, sfruttarndo lo spazio, e a fulminare Handa.

Le azioni d’attacco si susseguono su entrambi i fronti, ma gli ultimi due gol vengono su calci piazzati (splendido lo stacco di Maurito sul corner di Brozo, imperdonabile la leggerezza del croato che allarga il braccio, istintivamente, su una palla spizzata da Skriniar ).

Ci sarebbe anche un rigore per evidente fallo di Manolas su Maurito, lanciato a rete e in chiaro vantaggio.

Il greco vede che è tagliato fuori e atterra Icardi con una violenta tranvata.

Forse di spalla, ma è almeno dubbio che si possa travolgere un avversario non per conquistare la palla, che è persa, ma solo per farlo franare a terra e impedirgli di giocarla.

Le sostituzioni per l’Inter sono: prima Politano per Keita, a conferma che il lavoro di Ivan per quanto non in giornata viene considerato importante.

Ma anche Politano appare confuso e velleitario, sembra tornato il giocatore delle prime prestazioni con noi

Poi esce  lo stesso Perisic troppo lontano dallo standard di rendimento che gli viene accreditato. Ormai mancano 10 minuti e Spalletti vuole tentare il tutto per tutto, inserendo Lautaro perché gli schemi sono saltati e lui vuole provare a vincerla con una punta in più.

La sostituzione di Borja con Vecino risponde invece probabilmente all’idea di dare maggior peso a un centrocampo che va irrobustito soprattutto dopo l’ingresso di Kluivert e l’arretramento di Florenzi e quello, da noi, di una punta – punta con scarse attitudini al rientro.

Interessante notare come entrambi gli allenatori, nel complesso abbiano fatto mosse soprattutto offensive: entrambi avevano visto che c’erano le condizioni, rischiando qualcosa, per provare a vincerla.

Le cifre statistiche mi sembra indichino un certo equilibrio, con prevalenza di gioco dell’Inter: il possesso palla è nostro per 61 a 39  mentre loro sono ripartiti con aggressività ben 24 volte contro le nostre che sono miniori di numero ma  più manovrate

I passaggi riusciti sono a nostro favore (402 a 322) e anche l’accuratezza, sia pur di poco (84% a 80%).

Sostanziale parità per gli altri indicatori con il loro portiere che ha fatto 5 parate contro 3, ma loro hanno tirato a rete un po’ di più (13 a 10). Per altro noi abbiamo tirato di più nella luce della porta (7-6) e da dentro area (4 a 3 ).

Sostanziale parità nelle occasioni, negli assist, nelle palle perse e recuperate.

Un dato interessante: con il 433  e i tagli degli esterni forse per la prima volta gli attacchi dei nostri vengono in modo uniforme, da destra e da sinistra, ma anche centralmente.

I movimenti ad uscire di Mauro, i tagli di Keità e in misura minore di Perisic e Politano, qualche avanzata in più dei centrocampisti (erano in tre) hanno contribuito a questa ‘novità’.

Le pagelle


Handanovic: per conto mio incolpevole sui gol (sul primo avrebbe potuto far finta di buttarsi, per… dare soddisfazione ai tifosi).

Salva il vantaggio a fine primo tempo con un grande intervento sul bolide di Kolarov. Ma non mi ha convinto in almeno tre respinte centrali che solo casualmente sono finite sui piedi dei nostri difensori che hanno allontanato.  6.5

D’Ambrosio: se l’arbitro avesse fischiato il rigore, per un suo intervento poco riflessivo, sullo zero a zero, il giudizio sarebbe stato diverso.

Ha quasi mostrato più limiti in fase difensiva che nello spingere (ma anche lui paga la scarsa copertura soprattutto quando scende Kolarov). 

In avanti quando può proiettarsi con decisione anziché fare i giochetti, si dimostra efficace con almeno tre assist.

Della serie: "ogni ufelée el gha de fa el so mesté". E allora lo fa bene. 7+

de Vrji: buona prestazione come sempre. Qualche imperfezione è spiegabile con la copertura spesso insufficiente 6.5

Skriniar: anche lui è uno che quando non fa benissimo vale sempre la sufficienza ampia. Qualche pallone buttato a caso, qualche imprecisione  negli interventi, ma sempre tanta sostanza 6.5

Asamoah: è in ritardo nell’intervenire su Florenzi in occasione del gol. Ma non è solo responsabilità  sua. Keita è in ritardo e lui deve controllare l’avversario che si propone sull’esterno.

Quando nessuno prende Florenzi. lui copre con un attimo di ritardo, inevitabile ma fatale.

Per il resto una gara di ottimo livello. 7

Brozovic: grande primo tempo, da play di primissimo livello per posizione, movimento, interdizione e organizzazione del gioco.

Cala comprensibilmente nella ripresa, ma resta sempre molto attivo.

Il gesto istintivo di allargare il gomito su quel cross spizzato da Skrinar e venutogli improvvisamente a ridosso è l’unica pecca, però di una certa gravità. 6.5

Borja: anche lui regge benissimo per un tempo e non a caso è il nostro periodo migliore.

Anche lui deve fare i conti, non essendo un grande incontrista, con i recuperi tardivi degli esterni che mettono in difficoltà il centro campo e la difesa.

Comunque se la cava e in fase di impostazione resta una garanzia.

Purtroppo, come Gianmario siamo di fronte a due interni che non si completano, per le lacune evidenti in fase risolutiva. 6.5

J. Mario:  in un centrocampo assortito diversamente potrebbe davvero essere un uomo importante, ma se fa la mezz’ala insieme a Borja, con Brozo che rimane più basso, manchiamo di incisività e della forza necessarie  per attaccare l’area avversaria. 6.5

Keita: segna un bel gol, anche se con un tocco un po’ fortunoso, si muove bene tra le righe svariando su tutto il fronte d’attacco.

Ma è in ritardo sull’azione del loro primo gol  e in generale non ‘lavora’ abbastanza per la squadra. 6

Perisic: questa volta è difficile difenderlo ricorrendo al discorso della sostanza atletica e della potenzialità.

La potenzialità bisogna esprimerla e lui da tempo non è incisivo in attacco e non dà un contributo particolare in fase di non possesso.

Lotta sempre, questo si, ma per uno come lui è il minimo.

Concordo con chi sostiene che avrebbe necessità di riposare, ma al momento mi sembra difficile. 5

Icardi : un gol straordinario.

Ho letto commenti di esperti che parlano  stupefatti di “sospensione da pallavolista”.

Gioca per la squadra, esce e fa da sponda come volevano i suoi critici, favorendo gli inserimenti degli esterni e, se ci fosse stato almeno un centrocampista incursore, dei centrocampisti.

Allo sprint, dati alla mano lo batte solo Under. Questo spiega perché andandosene imperiosamente su un bella palla verticale, costringa il difensore romanista, in ritardo, a un fallo da rigore evidente e clamoroso.

Giocavamo a Roma e contro la Roma, non contro una squadra di scappati di casa. Se tutto questo non basta… 7+

Politano: un giocatore nuovo per i nostri palcoscenici (intendo l’Inter) non va mai giudicato dopo poche prestazioni, belle o brutte che siano.

Solo dopo molte verifiche si possono valitare seriamente limiti e possibilità.

Lui ha una costante: si muove molto, dà vivacità. Ma questo non basta quando sei un attaccante di movimento dell’Inter.

Devi anche sapere quando darla, e se vai in dribbling devi vincerlo spesso.

L’impressione è che volesse strafare, forse perché si giocava a Roma o perché non aveva molto tempo a disposizione.

Mi sarei aspettato che sostituisse Perisic e non Keita, ma forse con tre centrocampisti non incontristi e due esterni come Keita e Poli, saremmo stati troppo ‘leggeri’ 6--

Vecino: sv

Lautaro: sv

Spalletti:  mette in campo una squadra apparentemente squilibrata, puntando sul fraseggio in mezzo al campo per mandare fuori giri i giganti del centrocampo avverso.

Ma la coperta è corta, se te la tiri sulla testa lasci scoperti i piedi.

Così abbiamo visto una partita che secondo gli esteti è stata bella ed entusiasmante, per la facilità con cui le due squadre costruivano.

Io sarei per una squadra più compatta (non significa più difensiva) che non lascia nulla agli altri, ma costruisce solo 3-4 palle gol. E vince, possibilmente.

Questione di gusti e opinioni, ma anche di possibilità (qualità e condizioni degli uomini in rosa).

Con i cambi, adeguati e tempestivi, dimostra che vuole vincerla. 7

Luciano Da Vite

67 commenti:

  1. luciano4 dicembre 2018 09:41

    Da Fc Inter 1908: "Serata importante per Mauro Icardi al Gran Galà del calcio. Il numero 9 dell’Inter ha vinto ben tre premi; dopo essere stato premiato per il gol più bello del 2017/18 ed essere stato inserito nella top 11 dello scorso anno, Maurito ha vinto anche il premio per il miglior giocatore dello scorso campionato. Premi importanti, soprattutto perché assegnati coi voti dei calciatori e degli allenatori."

    Certo che gli altri nostri giocatori devono essere dei mostri, se lui è vonsiderato spesso dai tifosi il vero problema...
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    Gabriele Lombardo4 dicembre 2018 10:59

    Ma cos'ha fatto al momento Zaniolo più di un Nainggolan al 50%? Senza Nainggolan e con Zaniolo non avremmo vinto contro Tottenham e PSV, tra le altre. Tanti giocatori di belle speranze ora fanno i titolari in squadra di metà classifica... perché è chiaro ed evidente che il ragazzo, se va male, si confermerà a questi livelli e se va bene, diventerà un top? Perché le cose chiare ed evidenti sono tutte "contra Inter" e le cose opinabili sono tutte frutto di pensieri ultraottimistici?

    Io spero per Zaniolo che faccia molto molto bene... e che Nainggolan faccia almeno bene da noi.

    Declino fisico dopo un mese e meszzo a livelli normali e non eccezionali? Come lo si spiega e da cosa dovrebbe derivare? Mi sembra improbabile...
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    Gabriele Lombardo4 dicembre 2018 11:08

    Uno legge in giro e: quando Zaniolo non gioca, l'Inter fa plusvalenze fittizie con giocatori che non hanno presenze in serie A. Addirittura le convocazioni di Mancini sono pilotate. Se gioca, l'Inter ha sbagliato a venderlo.
    In ogni caso ci sono sempre delle colpe, incredibile.
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  2. Abbastanza d'accordo con il post, forse un po' meno sulla valutazione dell'avversario in generale, a prescindere dal momento e dagli infortuni.
    Il gol di Under è un esempio della necessità di tenere in campo Perisic il più possibile. Tante volte Asamoah era uno contro due e non sapeva chi prendere. Perisic fa bene questo lavoro, di regola. Forse una diversa soluzione sarebbe (stata) Keita ma uno solo tra Borja e Joao Mario... tutte ipotesi infondate naturalmente.

    A Genova con la Samp Perisic cominciò dalla panchina e pur non essendo al meglio, entrando a metà circa del secondo tempo mise in difficoltà l'avversario e si rivelò decisivo per la vittoria. Il "problema" è che, almeno prendendo in considerazione quella gara, se non gioca Perisic... gioca Candreva.

    Il commento di un mio amico romanista dopo la gara è stato: comunque, bella partita. Io la penso come Luciano, nonostante non pensavo di vincerla (facilmente), sono stati una prestazione e più in generale un match che non mi hanno soddisfatto.

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  3. Zaniolo in questa stagione con Spalletti (ma direi nell'Inter in generale) non avrebbe mai giocato! I giovani o li dai in prestito per valorizzarli (Pinamonti, Zinho) o li plusvaluti (Zaniolo appunto)....toglietevi dalla testa che da noi possano seguire un percorso graduale di inserimento e una crescita fino ad entrare nelle rotazioni in prima squadra....non esiste!
    Anzi, io dopo Coutinho proprio non ne voglio più sentire parlare!
    I Cutrone, Bentancur, Zaniolo sono storie lontane dalla nostra realtà e non lo dico con rabbia o con rammarico...semplicemente da noi va così....i Balotelli i Coutinho, tecnicamente mostruosi ma incostanti, non erano titolari allora e (a parità di età d'esordio) non lo sarebbero stati neanche oggi in questa rosa.
    Il motivo è lo stesso identico di sempre....punti!
    Ovviamente vale per tutti, non solo per i giovani...per non veder più titolare uno come Nagatomo ci è voluto qualcuno che te lo comprasse.
    In caso contrario l'allenatore anche di fronte a mille polemiche e dibattiti continuerà a scegliere quello lì, grezzo ma efficace che non piace alla gente, ma garantisce quei pochi sporchi punti in più per noi essenziali.

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    1. Penso che se non fosse servito per Nainggolan avrebbe fatto un percorso simile a quello di Emmers (e Pinamonti e Zinho...). Quindi prestito vedendo poi come procede la crescita. Karamoh in Francia pare stia facendo bene

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    2. Direi che l'importante è sempre mettere in campo i migliori. Quando dei ragazzi valevano i titolari, hanno giocato. Balotelli giocava. Santon anche e in una Inter rimaneggiata faceva lo stesso Obi. I prestiti e la recompra restano le opzioni praticabili salvo eccezioni particolari. Personalmente non rimpiango nessun giocatore tra quelli andati via, anche se auguro fortuna a tutti i nostri ragazzi e mi auspico il ritorno nel tempo di alcuni dopo la loro maturazione. Anche per questo su Zaniolo aspetto a pronunciarmi, pure perché i media sui ragazzi sono sempre bravi a esaltare senza moderazione.

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    3. Sicuro che non rimpiangi nessuno, neanche Coutinho?

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    4. No, sono sincero, pure riconoscendone il valore e la bravura, non riesco a rimpiangerlo. Ho rimpianto Kova, ma mi sembra che alla fine non sia riuscito a emergere (comunque fu venduto per una cifra sicuramente congrua... in proporzione diciamo che lo stesso valeva anche per Cou, comunque in entrambi i casi sussistevano "ragioni di stato", peraltro Cou quando è stato ceduto non giocava e chi giocava al suo posto era più forte in quel momento...). Tra i giocatori degli ultimi anni secondo me avrebbe meritato più chance Shaqiri, che diciamo che fu sacrificato per JoJo e rientra in alcune cose inspiegabili che fa Mancini tipo come per Pizarro oppure Suazo in passato. Anche Kondo è un rimpianto, però semplicemente perché non ha mai riuscito a rendere come avrebbe potuto, non posso rimpiangerne la cessione, a quel punto è stata la cosa giusta...

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    5. Aspetto con grande curiosità i progressi di Pina, Bastoni, Zinho, Bettella, Dimarco e Radu. Oltre che Karamoh.

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    6. Emiliano, il fatto che sussistano ragioni di stato non è di per se una giustificazione.
      Non ho mai creduto (in determinati contesti) alle "per cause di forza maggiore"...non l'ho creduto per quanto riguarda alcune transazioni inspiegabili quali quelle per: Coutinho, Pirlo, Seedorf, Rafinha e a tutt'oggi (faccio fatica ancora ad accettarlo lo so) pure quella riguardante Cancelo. Diciamo che ritengo certi discorsi giustificativi...come fumo negli occhi di chi farebbe fatica a capire e ha la tendenza a giudicare l'operato di tutti quanti.

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    7. Daniele, per me non vale la pena di rimpiangere nessuno di questi giocatori, compresi Cou e Rafinha e Cancelo. Pirlo e Seedorf sono altre due storie ma appartengono a un passato oramai remoto. Parliamo di vent'anni fa...

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  4. Coutinho io lo rimpiango tantissimo però me lo ricordo quello che faceva da noi.. ci ha messo un po a diventare quello che è

    il tempo da noi non c'e'. Zaniolo diventerà magari un grande giocatore ma lo rimpiangerò quel giorno non ora

    ora mi tengo stretto stretto il Ninja (che anche al 50% a parer mio è superiore)

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  5. I punti sono sporchi? Questa è davvero interessante

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    1. interpretabile....naturalmente detto da un tifoso superficiale come me può voler dire solo il peggio del peggio....

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  6. Perfetto Boban su Perisci: "Non gli si perdona nulla quando gioca in nerazzurro - dice -. Quello che ha fatto è stato straordinario, non può decidere ogni partita. E' un ala che corre tanto e non può avere sempre la freschezza necessaria. C'è un pregiudizio su lui, non lo dico da suo compaesano". A Roma ha fatto malino, nonostante ciò il mister ha tolto prima Keita. Ho letto su Perisic critiche di incredibile violenza e non per questa partita. Come le ho lette su banda e persino su Icardi. Grandi campioni che in questi anni di vacche magre (come vittorie) hanno tenuto su una squadra modestissima. E poi vorreste che giocasse Zaniolo? Si, per incensarlo alla prima partita e distruggerlo alla prima prova modesta. Come avete fatto con Cou, che oggi incensate.

    Il voi è generico, non è rivolto a nessuno in particolare

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  7. Che devo fare per distruggerlo sto correttore automatico?

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  8. Intanto gli U13 hanno partecipato a Danzica a un importante torneo internazionale, con altre grandi squadre europee. peccato non sapere come sia andata

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  9. Il torneo si chiama Live Adventure Winter Cup

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  10. in poche frasi Boban ha spiegato perfettamente il tifoso interista

    solo applausi

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  11. Intanto niente post sulle giovanili, questa settimana, ma considerazioni sparse e frazionate in vari interventi
    Cominciamo da Under 14 e Under 13.
    I rispettivi campionati sono arrivati alla sospesione invernale.
    Inter campione d'inverno in entrambe le categorie:
    Queste le classifiche (per i primi posti)

    Under 14

    Inter 27
    Milan 24
    Atalanta 18

    Under 13:

    Inter 22
    Monza 20
    Atalanta 18
    Milan 17

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  12. Primavera: dopo la secca sconfitta col napoli la zona play off è sempre più lontana. Con i nostri 15 punti siamo ottavi, a 10 punti dalla capolista Atalanta e a tre punti dall'ultimo posto utile (juventus).
    Non ci consola il fatto che al momento il Milan (penultimo) retrocederebbe direttamente in B.
    Abbastanza condivisibile il breve trafiletto di SeS che parla di "sconfitta incredibile visto il numero di occasioni create, con Idasiak che fa i miracoli e Merola che colpisce due volte il palo nella stessa azione"
    Tutto vero, ma come abbiamo detto più volte a questa squadra mancano dietro e in mezzo due- tre leader di classe forza e personalità.
    Non a caso nelle pagelle del giornale ci sono insufficienze per Corrado Ntube Roric Persyn, oltre che per Colido e Mulattieri, mentre il voto più alto va a Merola (6.5). Secondo me Merola meritava di più e le insufficienze a Ntube e persyn sono troppo severe.
    Adesso andiamo a giocarcela col genoa, perché juventus-Fiorentina e Napoli Atalanta , se vincessimo, sarebbero occasioni ghiotte per rientrare o almeno avvicinarsi molto.

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  13. Piccola implementazione del blog: sulla colonna dx trovate il "widget" (cassetto, icona, non saprei come chiamarlo) con accesso alla pagina fb del blog.

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  14. SeS ci dà qualche notizia sul recupero Inter Atalanta Berretti, al quale non avevo potuto assistere. Le brevi note del giornale confermano per altro quanto mi era stato riferito da testimoni oculari. Anzi, se possibile sono ancora più elogiativi.

    Il giornale scrive “una grande Inter e un ‘Atalanta che è andata in difficoltà, ma ha dimostrato di saper soffrire”. Dopo la cronaca il giornale ribasice che i nostri arrivati in svantaggio al riposo, hanno giocato un ottimi secondo tempo, contrassegnato da una quasi totale supremazia in campo, che non ha consentito di raggiungere il pareggio, ma lascia bene sperare per il futuro (e infatti la domenica dopo è venuta la vittoria per 4-1 in trasferta)

    Formazione e voti
    Pozzer 6.5
    Ballabio 6 Serpe 6.5 Feltrin 6.5 Burgio 6.5 (Vaghi)

    Chrysostomou 7 (Mitrea7) Rizzo Pinna 6.5 Giannelli 6 (Vezzoni 6.5)

    Confalonieri 7 (Rossi 6.5) Vergani 6 (Krasniqi 6.5) D’Amico 6.5.

    Anche a Piacenza (vittoria per 1-4) la squadra ha fatto bene, tanto che il solito settimanale parla di “Inter che sta inanellando una serie di prestazioni convincenti ancora più importanti del risultato e che sembra definitivamente uscita dalle sabbie mobili iniziali”.
    Questo anche se i nerazzurri devono ringraziare Tintori che sull’ 1-0 ha parato un rigore.
    Detto che i marcatori sono stati Mitrea, Ballabio, Krasniqi e Vezzoni, possiamo guardare con maggior fiducia alla classifica e al futuro.

    Ora siamo sesti, ma solo l’Atalanta appare irraggiungibile. Domenica in casa col Monza (ore 14.30 campo Enotria) speriamo di avere una conferma della ritrovata quadratura.

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  15. Importante anche, sempre a proposito di berretti, il fatto che siano stati recuperati giocatori importanti come Vaghi Serpe Rossi. Si può dire che al momento difesa e centrocampo sono di buon livello con Pozzer
    Vaghi Serpe ntube Burgio.
    A centrocampo non abbiamo forse il fenomeno ma tanti ottimi giocatori, che si possono alternare. davanto è ancora atteso il recupero di Fonseca

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  16. Turno di riposo per l'under 17 dopo il recupero di mercoledì finito 3-3 col Chievoora tutte le squadre sono a partità di partite e dopo 10 gare l'Inter è prima con 26 punti davanti all'Atalanta (23), mentre il Milan è a metà classifica, staccato di 12 punti. Domenica brescia Inter è uno scontro difficilissimo, perché le rondinelle sono terze in classifica

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  17. Under 16: sulla partita contro il Brescia ho scritto in un report subito dopo il match, al quale rinvio.
    SeS titola Magazzù salva l'Inter. Il giornale parla di gara difficile, con qualche occasione per i bresciani, ma con due pali (Sabia e Peschetola) e alcune grandi parate del loro portiere Gandini. Poi i cambi...cambiano il match: terzo colpo di testa sulla traversa di Chierichetti e in un'azione successiva condotta da gnonto, il colpo decisivo di Magazzù . resoconto pienamente accettabile.
    Riporto i voti del settimanale:

    Magri 6.5 poco lavoro, una sola parata importante
    Zanotti: 7 carattere e spinta
    Chierichetti 6.5 zero pericol
    Cepele 6.5 lavoro perfetto
    Pozzi 6.5 la vora a sinistra.
    fabbian 6 non aiuta il centrocampo nei periodi di difficoltà
    De Milato 6 distrazioni importanti nella ripresa. può far meglio
    Benedetti 6 dovrebbe osare di più
    sabia 6.5 nel vivo delle azioni (Magazzù 7.5 entra e dimostra di voler cambiare la partita)
    Peschetola 6 mai protagonista
    Gnonto 7 faro dell'attacco

    in classifica ritorniamo in testa da soli sopo cil pari del Milan a Verona, con i rossoneri raggiunti dall'Atalanta al secondo posto. Domenica 16 per noi trasferta a Cittadella

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  18. Ho visto la partta dell'Under 15 (O-1 contro il Brescia), ma in questo caso ero troppo deluso per scrivere il solito report. SeS titola: inter in crisi, il brescia torna alla vittoria dopo sette partite.
    Clamorosamente il giornale parla (testualmente) di "partita giocata più che bene". Riferendosi ai nostri. Io devo aver visto un altro film.
    E la stessa cronaca della partita evidenzia una notevole povertà di occasioni. Giustamente viene posta in risalto (voto: 8) la prova di un nostro ex, Ndoci, che ffettivamente ci ha creato enormi grattacapi.
    Queste comunque l pagelle del giornale
    Formosa 6.5 attento nelle uscite, senza colpa sul gol
    Peretti 6.5 porta il pallone e fa nascere buone triangolazioni (a me è sembrato che affrontare una partita offensiva conun centrale impiegato in fascia sia scelta discutibile)
    Schiavo 6.5 bravo negli anticipi
    Cugola 6 controlla il reparto
    Pelamatti 7 sulla sinistra scava un solco. Imprendibile
    Bonavita 6.5 il gol glielo nega solo un miracolo di gallina

    Tutti sei per gli altri:
    Moratti utile nel pulire palloni
    Motti in costante contesa
    Uberti fra le linee cerca di inventare gioco
    Curatolo svaria davanti
    Clerici pressa molto alto.
    Situazione molto complicata, perché siamo a sei punti dalla zona play off, ma soprattutto abbiamo lacune tecniche e agonistiche evidenti.
    Il 16 trasferta a Cittadella, che ha un solo punto meno di noi

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  19. Settore pre agonistico



    2007 (campionato 2006, giorne 6):
    Accademia Vittuone Inter 1-5 (Mancuso 3, Idrissou, Balduzzi)
    Formazione: Bambara Luchetti Rozzi Cerpelletti Sina Conti Mancuso Ciardi Mosconi Idrissou Balduzzi Taho Ojetti
    Inter prima in classifica, Mosconi capocannoniere davanti a Idrissou
    Prossima partita: Inter Segrate

    2007 (campionato 2006, girone 7):

    Dreamers Inter 0-10 (Ben Ahmed 2 Murante 2 Colombo Pandullo Auci Artesani Hoxha Castagnola)

    Sono scesi in campo:
    Moroni Pandullo Castagnola, Gatti, Daghetti Hoxha Affronti, Sironi, Colombo, Auci, Ben Ahmed, Crotti, Murante Savoini
    Inter prima in classifica Colombo vice capocannoniere, Auci terzo.

    Prossimo turno: Inter Travaglia
    :

    2008 (campionato 2007, girone 16):
    Accademia SD Inter 0-2 (Mazza La Torre)
    Inter sempre a metà classifica.
    Prossimo turno: Inter Segrate


    2008 (campionato 2007, girone 19):

    Club Milano Inter 1-3 (Grisoni Capizzi Epifani)

    Sono scesi in campo: Perego marsi Capizzi Lissi Peletti Pavan Grisoni Moranduzzo Epifani Virtuani Jeon Mortarino Bergamini Villa

    Inter prima a punteggio pieno,

    Ballone vice capocannoniere con 14 reti in 6 partite (sabato era assente). Epifani quarto con 9 reti


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  20. benissimo
    vedo un video indegno contro Handanovic (e più) lo vedo più mi rendo conto dei gol assurdi (nel senso imparabili) che abbiamo preso

    ora è comparso un sondaggio Zaniolo Ninja lo rifareste lo scambio??

    prima bisogna considerare che nella trattativa era compreso anche Santon

    altra cosa Zaniolo (a cui auguro il meglio) ha fatto UNA buona partita e BASTA

    prepariamoci ai suicidi di massa dopo venerdi e nel peggiore dei casi dopo martedi

    ma siamo sicuri che sono interisti?

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    1. Per me il video evidenzia una leggera difficolta nei tiri verso la sua sinistra. Verso destra è molto piu reattivo.

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  21. Se uno mette un video per sputtanare Handa (non l'ho visto) immagino che sia juventino o milanista; oppure è il presidente di una società che vuole comprarla e cerca di abbassare il prezzo.
    Per quanto riguarda Zaniolo io l'avrei tenuto, non ho visto tutte le sue partite, immagino tu sì se dici che ne ha fatta solo una buona, ma ogni volta che lo vedo non fa altro che confermare il modo di giocare che mi aspettavo da lui.
    Ma adesso c'è il Ninja e speriamo che il suo momentaccio sia tutto dovuto all'infortunio, ha fatto delle partite importanti a inizio stagione, magari si riprende e riesce a fare un bel finale di stagione.

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    1. Zaniolo bene con noi, con il Real e con la Fiorentina. Buonissime prestazioni, ottime se contestualizziamo, ma non eccezionali. Eccezionali per chi non si aspettava nulla ed è rimasto sorpreso anche solo di vederlo in campo.
      Io penso che in questo suo ottimo inizio abbia inciso anche l'aspetto emotivo. Per alcuni è più facile esprimersi quando nessuno si aspetta nulla da te, anzi si aspettano che tu faccia male, piuttosto che quando tutti ti appoggiano (= pressioni insostenibili). Mi aspetto un calo fisiologico, soprattutto se era discontinuo in primavera.

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    2. stiamo parlando di un ragazzo che ha giocato perchè c'e' mezza squadra fuori.. prima della partita non se lo era mai filato nessuno e i minuti giocati(pochissimi) lo dimostrano

      poi spero per lui diventi fortissimo ma ad oggi Radja ha fatto 3 gol di cui 2 determinanti lui nulla

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    3. Si è fatto di nuovo male Pellegrini, continuerà a giocare Zaniolo...

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  22. Amichevole degli Under 15 a brucano: in campi soprattutto quelli che hanno giocato meno e tre provini (da una squadra di B). Nulla di eccezionale, mi pare, ma il centrale è intelligente, sempre al posto giusto, il centrocampista e la punta aggiungerebbero sicuramente peso atletico alla nostra squadra

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  23. Bruzzano, non Brucano, maledettissimo correttore

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  24. Conosco una punta romana della Tor Tre Teste classe 2004 che sta facendo in questi giorni un provino all'inter(lo dice anche la pagina instagram della Tor Tre Teste)....si chiama Leonardo Borni...punta molto grossa e fisica...per quello che conosco è un giocatore da non prendere...lo ho visto diverse volte...è solo fisico e forza...ma zero qualità particolari oltre le doti fisiche....infatti Lazio e Roma neanche lo hanno provinato...cmq il segnale positivo in chiave Inter è che l'Inter penso stia provando anche ad affacciarsi al mercato romano...cosa che prima non faceva quasi mai

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  25. Ciao, Berto, prima di tutto volevo dirti che il centravanti che ho visto oggi è grosso e potente, ma per quello che mi è stato detto non viene dalla Tor Tre Teste, ma da una squadra di serie B. Poi magari sarà stato provato o proverà anche quello di cui tu parli e io comunque ho fiducia nelle scelte che faranno i nostri osservatori.
    per quanto riguarda il discorso, interessante, dell'area romana (o del Lazio) sono convinto che i fatti dimostrano come in questi anni Lazio e Campania sono state e sono le aree più fertili.
    Solo che la Campania si poteva saccheggaire (vedi i tanti campani delle nostre giovanili) perché il Napoli era poco presente e Inter Milan Juve (ma anche squadre di minor caratura) potevano prendersi i ragazzini più interessanti.
    Su Roma il discorso è diverso. Lì Roma e lazio sono bene presenti e un ragazzino di qualunque società del Lazio, se ha capacità, finisce ovviamente prima dei 14 anni nella squadra della capitale, che lo può tesserare, mentre tutte le altre non possono. Quando poi uno è tesserato per la Roma, portarglielo via è quasi impossibile, come è per la Roma portare via un giovane dell'inter o del Milan. Noi per esempio lo scorso anno abbiamo preso un ragazzino fortissimo dalla Roma, ma solo perché fortunatamente (per noi) il padre si è trasferito per lavoro a Milano. Al di fuori di queste situazioni se peschi a Roma devi necessariamente andare sulle seconde scelte, cioè su quei ragazzini 'scartati' (brutta parola) da Roma e Lazio. Il che non significa che non si possa comunque trovare qualcosa di buono (di errori con i giovanissimi è piena la storia del calcio) ma è sicuramente più difficile

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    1. Buonasera Luciano volevo chiederLe due cose riguardo all annata ddi 2004 che mi sembra quella piu in difficolta dai suoi post. Innanzitutto faccio fatica a comprendere come mai una squadra che per la prima volta vince il campionato giovanissimi regionali (la stagione passata x precisione) viene cambiata x quasi la metà. E poi nelle altre annate al salto dei nazionali tutti gli inserimenti nuovi hanno dato forza alla squadra raggiungendo ottimi traguardi. Nel 2004 questo non é avvenuto. Si parlava di centrali forti ma come detto da Lei siamo tornati ai vecchi ( peraltro come dimostrato sul campo pronti x questa categoria) parlavamo di centrocampisti di qualita ma anche questi altalenanti nelle prestazioni. Attaccanti di qualita ma anche li si fa fatica a segnare. Come piu volte ribadito da Lei un disastro. E cosa ne pensa di giocatori come perin sempre in panchina nava (proveniente dal renate) anche lui mai provato. Non pensa che i ragazzi hanno tutti un sogno e che stare sempre in panchetta li demotiva? Perche prendere o tenere giocatori che non avranno mai spazio? Inoltre alcuni sono insostituibili a prescindere dal rendimento. Semplici considerazioni a cui terrei ad una Sua autorevole risposta. Grazie

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  26. Poi devo ammettere che l'inter è una società particolarmente corretta...non si è mai permessa negli ultimi anni di rubare un giocatore alla Roma...così come la Roma non ha mai rubato uno all'inter...cosa diversa da Atalanta e Milan che hanno rubato Rosa e Rossi recentemente...il milan lo so per certo e lo dico senza problemi ha fatto questo grazie a Giuseppe Riso che prendendo la procura di Rossi lo ha portato al Milan per I molti legami con loro(ha la procura di talenti come Capanni,Colombo e Ngbesso)

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  27. Nell'area romana riesce a pescare qualcosa la Juventus grazie al legame con accordo scritto proprio con la Tor Tre Teste...per cui ad esempio un grande talento come Condello(uno dei 2004 migliori in italia)...piuttosto che andare alla Roma è andato alla Juventus...poi chiaro in molti casi un ragazzo romanista o laziale ha il sogno di giocare nella sua squadra...però in certi casi come per Condello il fascino della Juventus lo ha portato a prendere una decisione diversa

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  28. Sul ragazzino che dicevi se è la stessa situazione di cui parli te dovrebbe essere un 2006 di colore...parecchio forte...che in realtà stava alla scuola calcio roma ma probabilmente sarebbe passato alla Roma...si chiama Foys...lui so che si è trasferito ed è andato proprio all'inter

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  29. Ah, si no aavevo capito a chi alludesse Surf: si tratta proprio di Daniel Fois, 2006, di Kinshasa, centrocampista e esterno dotato di grande tecnica e ottima velocità

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  30. Zaniolo però ha 19 anni, Naingg ha giocato in serie B fino a 20 e a 22 anni completava un campionato col Cagliari con 7 presenze e 0 gol. Vedremo come sarà la carriera di Zaniolo che giocherà altri 12 anni prima di avere l'attuale età di Naingg che peraltro ha dichiarato pubblicamente che non vuole giocare ancora a lunga e smetterà presto.
    Poi è stravero che se passiamo il girone di CL sarà certamente molto merito di Nainng per le prime due partite.

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    1. Ma a dir la verità io non ero interessato a confrontare i due giocatori, semplicemento ero molto contrario alla cesisone di Zaniolo.
      Ero anche scettico sull'arrivo di Naingg per ragioni di salute (fumo), che poi fossero coinvolti nella stessa operazione di mercato è un altro discorso.

      Aldilà di Zaniolo, che è un giocatore del futuro, spero che Nainng possa dare ancora cose importanti alla squadra, e all'inizio del campionato ha dimostrato di avere ancora i mezzi per farlo.

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    2. io avevo letto (non ricordo chi scrisse ciò) che Zaniolo aveva già superato Nainggolan e queste secondo me son cose assurde

      che poi Zaniolo possa diventare IN FUTURO più forte può essere e lo spero per lui ma OGGI non si può neanche fare il paragone tra i due

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  31. "Ci chiameremo Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo". Sono abituato a leggerlo e a pensarlo, ma non a sentirlo, soprattutto dall'allenatore. Considerando anche il collegamento a Inter campus, all'interismo e all'arrivo di professionisti da mondi molto diversi dal nostro è stato un bellissimo momento in conferenza.

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    1. Concordo. Mi piacerebbe che allenatore e giocatori richiamassero più spesso questa frase.

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  32. Luciano pensi di scrivere un post pre-partita sulla gara di domani?=

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  33. Ho provato a rispondere a quanto richiestomi gentilmente da Unknown, ma mi è venuta una risposta fungina. ora la mando a Emiliano come post. Poi deciderà lui se utilizzarla come post di riempimento (se non sta preparando un pre-juve inter) o se spezzettarla in vari interventi

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  34. Senza troppe pretese, chi mettereste in campo domani?

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  35. handa
    D'ambra De Vrji Skriniar Asa
    Vecino Brozo Borja
    Positano Icardi Perisic

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  36. handa
    D'ambra De Vrji Skriniar Asa
    Gagliardii Brozo J.Mario
    Positano Icardi Keita

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  37. Luciano ho visto la mail, ne facciamo un post, è veramente molto interessante, lo pubblico domattina però che adesso non riesco.

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  38. Handa
    Danilo, de vrij, skriniar, asamoah
    Vecino, brozovic, joao mario
    Politano, icardi, perisic

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  39. Sarò un po' fuori dal coro pure questa volta. Per me pessima partita dell'Inter contro le seconde linee della Roma con enorme sofferenza in difesa e incapacità in attacco a sfruttare un numero impressionante di situazioni favorevoli di superiorità numerica vuoi per l'abitudine a finire in offside di icardi, denunciata pure da Spalletti, vuoi x un'idiosincrasia a tirare in porta. In difesa: bene handa e benissumo D'Ambrosio. Meno bene de vrij e Skrunnie che han sofferto in maniera pazzesca Schick. Asamoah pessimo tanto da soffrire perfino il "mio" Davidino x non parlare di under e zaniolo. A cc bene Borja e brozo (ciucco dal correre al 60'). jm discreto ma ha sbagliato diverse transizioni offensive per indecisioni confermando la scarsa propensione a entrare in area altrui. Davanti ottimo perisic, spostato a sinistra per disperazione per uno scadentissimo Asamoah, responsabile inoltre dei 2 gol (scelta sbagliata su under e angolo regalato ignobilmente). Bene keità con evidenti limiti difensivi, ma grandi inserimenti al punto da essere il più pericoloso. Icardi? Prestazione salvata dal gol come al solito, se no gravemente insufficiente anche qui confermata dall'allenatore che ne ha certificato la scarsa attitudine al gioco di squadra esaltandolo però come "l'Estensione del Bomber" (chissà mai che voleva dire....). Degli ingressi, bene Vecino, lautaro inguardabile per scarsissimo impegno e politano francamente fuori partita e dominato da un Kolarov quasi senza fiato. Che dire. Occasione persa da una squadra incompleta e schierata alla fine con uno strano 442. Speriamo tornino presto Nainggolan e vrsaljko e speriamo Icardi venga lasciato a fare il bomber senza che gli si chieda di giocare al calcio. Quel che ha fatto al 3' del primo tempo, lui, presunto palline d'oro del calcio italiano, è davvero da dilettante. Speriamo reggano perisic e brozovic, vera anima della squadra con i 2 centrali e, domenica, D'Ambrosio. Se no sarà durissima. Ma perché questo ostracismo a Candreva?

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    1. Praticamente la mia analisi del post partita... La vediamo in modo molto simile

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  40. Probabilmente, rivisto il match, mi pare di averlo scritto, anche io avrei fatto giocare Candreva. Ce lo vedo bene anche per la Juventus, ma non so nulla delle sue condizioni sia fisiche che mentali. Politano mi sembra una scelta più "ovvia", dato che viene impiegato oramai regolarmente nel ruolo. Keita me lo terrei da mettere a gara in corso in ogni caso.

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  41. interessante il post di Michele, con molte considerazioni opposte alle mei, ma espresse in modo costruttivo, che favorisce la discussione.
    Comicerò col non condividere l'idea di una pessima prestazione contro le seconde linee della Roma. Ho scritto che è stata una partita piacevole, ma il calcio è un'altro sport.
    Alludevo alla mancanza di compattezza di entrambe le squadre che portava a continui rovesciamenti di fronte, senza trovare opposizione.
    Alla Roma macavano alcuni giocatori, ma se quelle sono seconde linee significa che ha delle seconde linee formidabili. In realtà a noi mancavano per infortuni o per turn over più o meno tanti gocatori quanti a loro: Radja, Vrsaljko, Vecino, Politano. Quattro giocatori che spero siano in campo settimana prossima contro il PSV perché senza di loro sarà dura. Poi entrambe avevano giocato il CL , ma loro già da qualificati e un giorno prima. Noi avevamo fatto una partita dispendiosissima a Londra e il gol inopinatamente subito nel finale ci aveva dato un colpo duro anche al morale e all'entusiasmo, che a volte ti consentono di non sentore la fatica e dare qualcosa in più.
    Spalletti ha scelto di giocarsela con un centrocampo di palleggiatori, lasciando fuori i tre con maggior forza o agonismo: Vecino Tadja e Gaglia. Schierando inoltre Keita dall'inizio era ovvio che i difensori sarebbero andati in difficoltà. Qualunque difensore va in difficltà se non protetto.
    Era anche ovvio che avremmo avuto più occasioni del solito, ma noi non abbiamo nessuno che segni da fuori area o su punizione.
    E' mancata ad entrambe le squadre la concentrazione, lo spirito di sacrifico, l'intensità per essere sempre un blocco difficile da scalfire.
    Le occasioni, o le mezze occasioni, sono state tante da entrambe le parti ed effettivamente secondo le statistiche ufficiali Maurito è finito 3 volte in fuorigioco. Troppe, ma si devono considerare anche i movimenti della linea avversaria e la tempistica con cui lui è stato servito: io parto sperado che mi arrivi la palla: se tu ritardi a darmela (basta una frazione) io che sono lanciato finisco oltre la linea.

    Purtroppo ora devo uscire e mi fermo qui, ma mi riprometto di cotinuare questa bella discussione completando la mia disamina

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  42. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/12/i-problemi-della-nostra-under-15.html

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