Giovanili Inter: chiedimi se sono (calcisticamente) felice

Una settimana abbastanza soddisfacente per le nostre giovanili. Hanno praticamente vinto tutte, tranne purtroppo quella che forse è la nostra selezione più forte: gli Under 17 di Zanchetta, battuti (pure a causa di un numero rilevante di assenze di giocatori importanti) dalla Spal con il risultato sonante di tre reti a zero.

Segnali positivi invece dalla Primavera, che vince 2-1 in trasferta a Cagliari con reti di Merola e il goal spettacolare di Lorenzo Gavioli (foto: Getty Images).

Chiedimi se sono (calcisticamente) felice.

Lasciamo perdere le ambasce che procura la prima squadra, ma anche limitandoci alle giovanili, pure questa settimana la risposta è : NO.

Eppure mancava poco, pochissimo.

La Primavera aveva conseguito un’importante vittoria sul terreno di un Cagliari insidiosissimo (la recente vittoria su quel Toro che ci aveva steso, sta a dimostrarlo).

I Berretti avevano restituito pan per focaccia al Renate. Con l’aggiunta di un po’ di prosciutto. Infatti se i brianzoli all’andata avevano strappato un punto rimontando nel finale da 2-5 a 5-5, noi a Renate abbiamo addirittura strappato 3 punti rimontando da 1-3 a 4-3.

Gli U16 sia pure senza entusiasmare, avevano fatto il loro dovere liquidando il Verona con il classico risultato all’inglese (chissà perché, poi, si dice così…).

Persino gli Under 15 erano usciti dalla loro situazione quasi comatosa liquidando facilmente il Verona  e rilanciando qualche ambizione di… semivertice.

I più piccoli avevano dato spettacolo, come sempre in tornei importanti.

Mancava solo il risultato che sembrava più scontato; la vittoria casalinga della nostra squadra più forte, fino ad ora un vero rullo compressore in campionato. 

E invece proprio da lì, dagli U17, è arrivata la delusione che ci ha richiamati alla realtà.

Una giornata abbastanza soddisfacente, più per i risultati che sotto altri aspetti, a parer mio, ma la… felicità è un assoluto, non tollera gli “abbastanza”.

Vediamo comunque il comportamento e la situazione delle varie squadre più da vicino.

Primavera: Cagliari - Inter 1-2 (Merola, Gavioli)

Vittoria importantissima e almeno per me abbastanza insperata.

Le sconfitte della juve e del Napoli consolidano il nostro quinto posto, valido per le qualificazioni ai play off.

Nello stesso tempo, la sconfitta della Fiorentina riduce a un punto la distanza dalla quarta posizione  (mentre la Roma ci precede di 2 punti).

Se per la qualificazione diretta i giochi sembrano fatti, abbiamo ora la possibilità di giocarci le nostre chance nel finale.

Il prossimo turno sulla carta è favorevole solo all’Atalanta (a Palermo), mentre noi affronteremo la Samp reduce dal sonante 4-0 inflitto alla juve.

Il Toro sarà a Genoa (che ha battuto l’Atalanta in trasferta… ma mancavano agli orobici giocatori importanti), la Viola sarà a Udine, mentre la Roma incontrerà il Milan.

Potrà essere una giornata importante, in un senso o nell’altro, anche se questo campionato, a parte le prime due, riserva ogni domenica colpi di scena.

Ho visto in tv la partita di Cagliari, o meglio il primo tempo e il secondo fino al gol di Merola, perché poi dovevo arrivare a Interello per l’inizio degli U17.

Nonostante un avvio di ripresa più vivace, la squadra non mi era piaciuta, perché a mio parere aveva mostrato i limiti di tutta questa stagione: in particolare un centrocampo con giocatori di qualità ma troppo simili e privi di mestiere e forza per governare il gioco nelle due fasi.

Lo schieramento era un 433 che a me ricordava più un 442, con Burgio e Gavioli più esterni.

Il ritmo forsennato (e la buona organizzazione) dei sardi ci mette in grande difficoltà e il primo tempo è un susseguirsi di occasioni per loro, mentre noi non riusciamo quasi mai a ripartire.

Solo verso la fine del tempo si vede qualcosa, con Davidino che calcia alto da discreta posizione e poi Schirò che si libera in area ma si fa respingere il tiro.

Nella ripresa l’Inter appare più in partita, da subito, ma i cambi (prima Grassini, poi Espo) portano di sicuro qualcosa in più.

Merola agguanta il pareggio dopo una giocata di Esposito, poi il racconto me lo hanno fatto altri.

Già prima del vantaggio decisivo l’arbitro ci avrebbe negato un rigore per evidente fallo su Merola (lo stesso SeS dice che la situazione “lascia più di un dubbio”).

Ma in ogni caso ci pensa Gavio, ripetendo l’exploit contro l’Atalanta ad assicurarci i tre punti proprio nel finale

Queste le pagelle di SeS (segnalerò eventualmente qualche mia diversa valutazione).

Dekic 6.5 fondamentale su Carboni

Zappa 6  cresce alla distanza

Colombini 5 Kouadio va il doppio (io direi almeno 5.5 perché l’avversario finché ne ha avuta era incontenibile per tutti e il Colo non aveva gran copertura)

dal 46’ Grassini 7 in pratica fa l’ala e il primo gol viene da una sua iniziativa (la qualità di Grassini, aggiungo, può stupire solo chi non l’ha mai visto. Assomiglia un po’ a Cancelo e come il portoghese dovrebbe fare un semestre con Agricola per… decollare)

Nolan 6 primo tempo male, poi si riscatta (ok, ma nel primo tempo tutta la squadra ha sofferto in modo indicibile)

Rizzo 5.5 nella terra di mezzo sul goal (tutta la difesa era messa male, sul primo palo due cagliaritani assolutamente liberi. Tutto sommato gli darei il 6)

Gavioli 7.5 la sua partita è tutta nel capolavoro che regala la vittoria (vero, ma da uno come lui ci si aspetta che sia sempre sul pezzo)

Pompetti 6: nessun picco ma c’è

Schirò 6.5 suona la carica

Burgio 5 non trova la posizione (ma non era facile, doveva aiutare il Colo, fare il quarto di centrocampo e il terzo di attacco, si è un po’ perso)

Adorante 5.5 si crea una buona occasione ma la mette a lato (io direi almeno 6 perché aiuta molto la squadra)

Merola 7.5 il migliore anche quando la squadra è sotto

Esposito 6.5  partecipa all’uno a uno (e, mi dicono, dà vivacità all’azione)

Madonna 7 azzecca i cambi.

Adesso bisogna trovare continuità, reinserendo anche alcuni giocatori importanti (Colidio, Salcedo, Mulattieri).

Berretti: Renate - Inter 3-4 (Confalonieri, Rossi 2, Fonseca)

Vittoria importantissima (meritata sarebbe dire troppo, anche se chi vince senza... aiutini ha sempre ragione).

È la terza consecutiva e sembra dimostrare che almeno sul piano dell’organizzazione, pur nel continuo e irrefrenabile tourbillon di uomini, la squadra sta crescendo.

Adesso siamo quinti, ma abbiamo a tiro il Novara, un punto sopra noi, mentre le prime tre sembrano far corsa a parte.

Nella prossima giornata incontreremo il Piacenza, squadra di media classifica.

Ho assistito alla partita e riporto il mio report.

Partita dallo svolgimento incredibile da tutti i punti di vista.

Una pessima Inter sembra buttarla ripetutamente via (sempre in svantaggio, 0-1, poi 1-2 e 1-3), per riacciuffarla nei minuti finali quando tutto sembrava ormai definitivamente compromesso.

L’insieme delle due partite fra queste squadre (a/r) fa… 9-8 e questo dice che nessuna delle due gare è stata una partita vera.

Anche perché non è che il livello tecnico degli oltre 22 in campo possa lasciar pensare a prodezze strepitose e irrefrenabili degli attaccanti…

In particolare i ragazzi di Corti hanno disputato una partita tecnicamente modesta, confermando quasi che da questo gruppo sarà ben difficile pescare qualcuno per la prossima Primavera.

Inizialmente sono scesi in campo

Milani

Vaghi, Serpe, Lucarelli, Cristiano

Vezzoni, Sami, Attys

Mitrea

Vergani, Confalonieri

Modulo a geometria variabilissima.

La squadra era anche messa bene tatticamente, con una sola punta pura e 5 centrocampisti, per quanto alcuni offensivi, in fase di non possesso; con più uomini teoricamente in grado di offendere in fase di possesso.

Solo che succedeva questo: i difensori e i centrocampisti, una volta conquistata palla e con la squadra che si apriva, la perdevano subito nei contrasti o sbagliando clamorosamente i passaggi, così gli avversari ci  trovavano lunghi, con spazi enormi in cui buttarsi.

Per fortuna neppure loro erano fenomeni, soprattutto in fase conclusiva.

Il centrocampo non reggeva minimante il confronto sul piano dinamico; Vergani sembrava lì per caso, anche se non ha mai ricevuto un servizio decente e dietro; Vaghi era l’ombra del giocatore che lo scorso anno andava stabilmente in nazionale; Serpe non ne azzeccava una e per di più costringeva Lucarelli a giocare a sinistra, dove non era proprio a suo agio.

Le cose sono cambiate nel secondo tempo con l’ingresso, in tempi diversi, di Feltrin e Chrysostomou per gli inguardabili Serpe e Attys, poi con Krasniqi per Vergani e infine con le sostituzioni di Vaghi e Mitrea con Rossi e Fonseca.

L’Inter che ha rimontato 3 gol in una ventina di minuti era dunque:

Milani

Vezzoni, Lucarelli, Feltrin, Cristiano

Crysostomou, Sami, Confalonieri

Rossi

Krasniqi, Fonseca

C’è stata indubbiamente più corsa, più grinta, anche più tecnica, ma l’elemento decisivo è stato probabilmente il calo dei padroni di casa e soprattutto… del loro portiere, che ha imitato il nostro nella sagra degli errori.

Le pagelle (non voglio infierire sulle prestazioni peggiori e regalo qualcosa):

Milani 4.5
Vaghi 5-
Serpe 4.5
Lucarelli 6+
Cristiano 6
Vezzoni 5.5
Attys 4.5
Mitrea 5-
Confalonieri 6 -- (espulso nel finale)
Vergani non pervenuto

Poi,

Feltrin 6-
Chrysostomou 6
Krasniqi 6-
Rossi 7.5
Fonseca 6 (per il gol, non ha avuto tempo di fare molto altro)

Questa volta SeS è stato più generoso nei voti, sebbene abbia riportato la dichiarazione (veritiera) del loro mister: “Voglio giudicare la prestazione, i miei hanno dominato la partita per quasi tutti i 90 minuti” (in realtà nel finale sono calati…).

Comunque SeS dà 5.5 a MilanI, attribuendogli responsabilità solo sul terzo gol (a me è sembrato su tutti, sia pure in… collaborazione con i compagni), dà la sufficienza a Vaghi, 5 a Serpe, 5.5 ad Attys e Vergani  e addirittura 6.5 a Mitrea.

Anche per Ses Cristiano e Vaghi se la sono cavata benino, mentre ovviamente Rossi e Confalonieri sono stati i migliori.

Under 17: Inter - Spal 0-3

Purtroppo ho assistito a questa partita e quindi ne parlo con cognizione di causa.

La verità è che la Spal è una buonissima squadra (quarta forza del campionato) e ci ha messi sotto in modo netto, continuo, indiscutibile.

Questa sconfitta deve essere un campanello d’allarme per un gruppo che forse pensava di compiere una passeggiata in campionato, invece la situazione è cambiata per vari motivi e bisogna ritornare a dare il massimo in ogni partita.

Nell’immediato le conseguenze non sono gravi, in quanto manteniamo 5 punti sull’Atalanta e nove sul Milan, ma entrambe le rivali sono in crescita, mentre noi cominciamo a incontrare qualche evidente difficoltà.

Io non so i motivi delle scelte di formazione: probabilmente sono state obbligate, per infortuni, promozioni, necessità di riposo o squalifiche.

Ma è evidente che affrontare la quarta forza del campionato privi di almeno 6-7 titolari è cosa rischiosissima.

Nella formazione iniziale mancavano per vari motivi: Cortinovis e Dimarco in difesa; Cester e Boscolo a centrocampo, Esposito, Oristanio e Bonfanti in attacco.

Per non parlare di Sangalli che è un titolare part time, macon tante assenze un posto lo avrebbe dovuto trovare.

La conseguenza è stata che la squadra che aveva espresso il miglior calcio in Italia, manovrando palla a terra con grande qualità, ha giocato con palle lunghe sparate verso le punte, sperando che qualcosa accadesse.

Le pagelle di SeS sono molto diverse da quelle che ho in mente io:

Stankovic 6 (secondo me 5- di stima. Filip, che resta un grande, ha sulla coscienza un gol per errore clamoroso e incertezze anche sugli altri due subiti Non temo smentite dicendo che  con un Filip normale avremmo chiuso sullo zero a zero. È vero che prima di subire i gol aveva salvato la porta con una grande parata, ma poi… Il mio modesto parere è questo: allenarsi con la Primavera e scendere con gli allievi solo la domenica è importante, ma forse non per il portiere, che psicologicamente può risentire del... ridimensionamento)

Moretti 6

Sottini 5.5

Pirola 6 (per me 7)

Tinazzi 5.5

Squizzato 6

Wieser 5.5 (per me 5)

Mirarchi 6 (anche 6.5)

Simic 5.5

Cancello 5.5

Sakho 6 (per me 5-)

Tutti i subentrati sono stati sufficienti, in particolare Bonfanti, che ha aumentato la pericolosità offensiva.

Domenica c’è il derby ce con il Milan, trasformato rispetto all’andata, e sarà un test fondamentale per la nuova U17 priva di Boscolo e forse ancora di Esposito.

Under 16: Inter Verona 2-0 (Peschetola, Magazzù)

Nella stessa giornata il Milan ha perso in casa contro il forte Bologna (terzo) per cui il nostro vantaggio sale a 5 punti sulla seconda.

Anche in questo caso si è rischiato comunque moltissimo, proprio per il turn over, meno pronunciato, che ha lasciato inizialmente in panchina quasi tutto l’attacco titolare: Peschetola, Gnonto, Politi.

I sostituti non hanno fatto male, ma non è un caso che la partita sia stata sbloccata solo nel finale quando erano in campo gli attaccanti ‘di peso’.

Nel primo tempo la partita è stata equilibratissima e se si possono contare due bei tiri di Benedetti fuori di poco e qualche conclusione debole o imprecisa di Casadei da buona posizione, i veneti hanno avuto forse le occasioni migliori, con un colpo di testa di Florio e poi con un triplice prodigioso intervento di Gerardi (veramente in giornata super) su tiri da due metri.

Poi nella ripresa le cose sono finalmente cambiate in meglio.

A mio parere è stato soprattutto Gnonto, imprendibile e fermato solo dall’assistente per fuori gioco discutibili, a modificare la pericolosità offensiva, con Magazzù che si conferma bomber spietato e Peschetola che è fragilino ma ha un piede raffinato.

Queste le pagelle di SeS (tra parentesi, quando è il caso di differenziarmi, le mie):

Gerardi 7 si fa trovare pronto (per me 8)

Zanotti 7 ottimo in corsia
Chierichetti 6.5 sempre attento (molto migliorato, a parer mio)
Cepele 6.5 bravo a far partire la manovra (7)
Peruchetti 7 (si muove benissimo e fa avanzare i compagni)

Casadei 7 cerca la giocata, con qualche imprecisione (soprattutto al tiro)
De Milato 7 detta i tempi (deve mettere molti chili di muscoli)
Benedetti 7 prova a far male
Ballabio  6.5 cerca di sfondare (alcune giocate di gran classe, ma anche lui deve mettere forza fisica)

Magazzù 7.5 cerca il gol per tutta la partita, lo trova su rigore
Sabia 6.5 6.5 un po’stanco

Poi Gnonto 7 (per me 7.5), Peschetola 7.5 (per me 7), gli altri senza voto.

Under 15: Inter Verona 4-1 (Clerici 2, Pelamatti, Motti)

Finalmente una buona giornata, adesso però bisogna continuare, perché siamo solo al settimo posto, ancora lontani da quella quarta posizione che ci assicurerebbe i play-off.

Il capoclassifica Bologna ha pareggiato a Milano contro i rossoneri secondi. La Spal ci ha fatto un favore battendo il Cagliari, ora quarto con 5 punti su di noi, mentre nel mirino (a due punti) ci sono Verona e Brescia, rispetto ai quali abbiamo una partita in meno.

Domenica saremo a Padova ed è assolutamente necessario dare continuità ai risultati e alle prestazioni.

Anche perché nel frattempo il Milan andrà a Cagliari e il Verona riposerà.

Una piccola soddisfazione personale: ho sempre sostenuto che il problema era a metà campo e che sarebbe stato necessario avanzare Pelamatti che può essere un’ottima spalla di Bonavita per garra, progressione e determinazione.

Tanto più che dietro, sulla sinistra, c’è adisposizione Perin che è forte subito e fortissimo in prospettiva.

Bene, da quanto ho letto (non ero all’Enotria) sembra proprio che Perin abbia giocato terzino e Pela a metà campo.

Poi c’è stata indubbiamente la buona prestazione delle punte, in particolare Clerici, finalmente tornato, speriamo, sui livelli che gli venivano accreditati.

Queste comunque le pagelle di SeS:

Bonucci 7

Marocco 6.5

Bailo 6.5

Schiavo 6.5

Perin 6.5

Gatti 6.5

Bonavita 7

Pelamatti 7

Motti 7

Clerici 7.5

Gambato 6.5

Insomma, con una miglior prestazione dei ragazzi di Zanchetta, il settore giovanile avrebbe potuto consolarci in parte delle delusioni dei grandi, considerando anche come dicevo dei risultati più piccoli nei tornei internazionali

Luciano Da Vite