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martedì 29 gennaio 2019

Torino - Inter 1-0: la notte dell’addio?

La notte di Torino - Inter è stata quella dell'addio ai sogni e le illusioni dei tifosi e di tutto il mondo nerazzurro?

In una fase delicata e nella quale bisognerà fare chiarezza sugli uomini su cui puntare da qui alla fine del campionato, emergono adesso con forza alcune incertezze e dei limiti nella composizione della rosa e sulla affidabilità di alcuni degli elementi principali del gruppo.

Problematiche cui dovrà ottemperare la dirigenza, ma soprattutto il Mister Luciano Spalletti.

Sugli elementi su cui il mister potrà sicuramente contare, resta ovviamente Samir Handanovic (foto: Getty Images), battuto da Izzo in occasione del goal, ma praticamente incolpevole nell'occasione specifica. Lui, Skriniar e de Vrij, Brozo... sono al momento i punti fermi dell'undici titolare e che garantiscono un rendimento sempre affidabile.

Addio a che cosa?


Ai sogni?

Speriamo di no.

Alle illusioni?

Certamente.

Chi pensava che la qualificazione alla CL fosse solo una passeggiata è servito.

Ad alcuni giocatori?

Forse (poi che gli eventuali sostituti saranno più forti è tutto da vedere).

Al mister?

Per una parte dei tifosi sì, loro lo hanno condannato da tempo.

Al nuovo direttore?

Ebbene, da qualche parte i soliti tifosi illuminati condannano già il suo operato (avrebbe detto chiaramente che alcuni giocatori non fanno parte del progetto, in tal modo demotivandoli e deprezzandoli).

Proviamo a guardare le questioni separatamente.

Le illusioni di una passeggiata in campionato sono state spazzate via, ma non da oggi.

Le difficoltà della squadra sono sempre state evidenti.


Lazio e Genoa sono state le uniche due partite in cui abbiamo vinto in modo del tutto convincente.

Per il resto, quando abbiamo fatto risultato (per fortuna più spesso di quanto sia accaduto il contrario) lo abbiamo sempre fatto con partite stile quella contro il Toro: poche occasioni create, poche occasioni concesse.

Per cui a decidere ogni partita è una decisione arbitrale, un errore o una prodezza del portiere, un errore di tiro, nostro o degli avversari, o una grande giocata del singolo.

In CL le cose sono andate nello stesso modo: vittorie in rimonta, nel finale, su situazioni irripetibili, e anche il pari casalingo con il Barça ascrivibile alla imprevedibilità del calcio.

Però abbiamo fatto 40 punti in campionato.


Più di tutte le nostre vere rivali (juve e Napoli sono fuori concorso).

Nella stessa giornata in cui abbiamo perso malamente a Torino, la Lazio ci ha… imitati e Milan e Roma ci hanno recuperato un solo punto.

Sognare si può e si deve.

La lotta è aperta, semmai il problema è che noi dobbiamo ancora affrontare juve, Napoli e Atalanta, che invece le nostra rivali non incontreranno più (una per squadra, naturalmente).

In settimana chiude il mercato e sapremo su chi potremo contare e  chi se ne sarà andato o resterà ai margini del progetto.


Da domenica prossima sapremo su chi poter davvero contare e potremo lavorare su un gruppo che avrà certamente molti limiti, ma dovrà essere motivato a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo.

L’assetto della squadra non potrà venire stravolto, perché con questi uomini quello che è possibile fare è ormai chiaro: difesa a 4 poi 2-3-1 o 3-3.

Questa squadra, con questi centrocampisti, non regge le due punte: si tratta solo della mia opinione. Ma credo sia anche quella del mister, visto che per mettere le due punte ha costruito un centrocampo a 5.

A questo punto un censimento degli uomini validi e arruolabili si impone, perché, con le partite di EL e di Coppa Italia che incombono, la gestione dei giocatori realmente disponibili diventerà determinante.

Secondo me dobbiamo toglierci dalla testa che con questo gruppo la squadra possa fare un gioco brillante, iper-offensivo, ricco di invenzioni e fantasia.

Dovremo sudarci punto su punto, anche cinicamente, provando a vincere il maggior numero di partite, sapendo che le  giocheremo in sostanziale equilibrio (quasi tutte), creando poche occasioni e lasciandone poche agli avversari.

A inizio stagione, dal mio soggettivissimo punto di vista avevamo questi punti di forza: Handa, i due centrali, Brozo, Nainggo, Icardi e Perisic.

Oggi gli ultimi tre, almeno come plusvalore sembrano persi.

Se resteranno tutti e tre bisognerà cercare di recuperarli, ma serve chiarezza e, fatte le scelte, determinazione e perseveranza.

La situazione rispetto a inizio stagione è peggiorata, perché al momento possiamo contare su tre presunti pilastri in meno mentre tra i nuovi Politano si è dimostrato bravino, forse per noi indispensabile al momento, ma certo non è un ‘nuovo pilastro’.

Lautaro può venir considerato al momento meglio dell’attuale Icardi, ma certo non è ancora l’Icardi su cui puntavamo e che conoscevamo: quello dei 25 gol a campionato.

E Keita per molti versi è ancora un'incognita.

Spalletti poi si trova alle prese con problemi e situazioni che a inizio stagione non erano ipotizzabili.

Se in quello che ho scritto c’è almeno un po’ di verità, si capisce perché, pur avendo ancora qualche punto di vantaggio sulle principali concorrenti, la situazione oggi è diventata molto problematica.

Che non significa compromessa, intendiamoci, ma questa va affrontata seriamente, con grande chiarezza e determinazione e con la compattezza di tutti (dalla società al campo ai tifosi), una volta imboccata la via da seguire.

Candreva, Gagliardini, Perisic, Miranda, lo stesso Joao Mario, resteranno o no?

Certo non potranno venir cambiati tutti in 3 giorni di mercato.

Bisognerà capire chi può andare (avendo in mano un sostituto adeguato) e chi invece dovrà venir rimotivato e spronato a dare tutto, senza riserve, anche inconsapevoli.

O in alternativa, lasciato ai margini.

Secondo me sarà una settimana molto delicata, che potrebbe anche risultare decisiva per l’esito della stagione e lo sarà in senso positivo solo se ne usciremo con un gruppo che avrà inevitabilmente grandi limiti, ma che sarà coeso, determinato e nel quale si sarà fatta chiarezza sulla soluzione di schieramento standard, "ideale", se si può usare questo termine un po’ eccessivo.

Con una consapevolezza: il futuro è ancora principalmente nelle nostre mani.


Dico la mia su quel che farei, senza la pretesa di voler insegnare nulla a nessuno, tanto meno al mio allenatore.

  • Difesa a 4, con D’Ambro, de Vrji, Skriniar, Asa (in attesa di vedere all’opera Cédric).
  • Centrocampo a 3 con Brozo play, affiancato da uno che sappia far gioco e scambiare (al momento c’è solo Borja).

    Borja però va protetto e nello stesso tempo il terzo dovrebbe quindi essere un incursore.

    L’ideale sarebbe Radja (che in teoria sa fare entrambe le cose), se ritrovasse la condizione, ma per trovarla deve giocare.

    Altrimenti per me Gaglia si fa leggermente preferire all’attuale Vecino. Un centrocampista dovrebbe però proprio arrivare se non vogliamo correre troppi rischi in prospettiva CL.
  • Attacco a tre (o a 1+2, se Radja recupera e si sceglie di farlo giocare lì).

    In caso di attacco a tre, Icardi prima punta, poi Politano a dx e il più in forma  (o motivato) tra Perisic (o il suo sostituto) e Keita.

    Se si sceglie l’uno + due, Radja trequartista e Keita punta di movimento al fianco della boa Icardi (al momento per quel tipo di gioco mi dà più affidamento il senegalese rispetto a Lautaro).

La partita


È stata una  partita normale, come l’Inter ne gioca a decine in un campionato: alcune volte va bene, altre no.

Tra l’altro la formazione era chiaramente di emergenza in alcuni ruoli e come modulo.

Ho letto di grande Toro e di pessima Inter.

Questo spiega la differenza fra giocare nel Toro e nell’Inter.

Il Toro così apprezzato ha fatto un debole colpo di testa parato da Handa al 1’, poi il gol, su calcio piazzato, con fallo di Izzo su D’Ambro e palla deviata da D’Ambro stesso.

Poi basta.

Noi abbiamo fatto 25 minuti iniziali molto buoni, con almeno tre grandi occasioni sfruttate male per imprecisione e sfortuna (Lautaro, due volte D’Ambro, Icardi) prima di subire il gol.

Subito dopo lo svantaggio, ancora una bella azione manovrata, con Brozo che da buona posizione calcia fuori di poco.

Nel secondo tempo, di significativo solo due occasioni (sempre per noi) con Radja che calcia alto e Politano che sfiora il palo con un gran tiro.

Loro ci hanno messo tanta grinta, sono stati bravi a non farci giocare (come sempre le squadre di WM). I due centravanti sono stati… ottimi difensori, ma non sono mai andati al tiro.

Hanno preso tante seconde palle, anche perché obiettivamente alcuni dei nostri centrocampisti (Vecino, JM) erano in pessima giornata, essendosi espressi su livelli inferiori alle loro già  non eccelse capacità.

Hanno meritato la vittoria, perché hanno fatto quel che potevano fare.

 

Noi abbiamo perso perché non abbiamo fatto tutto quello che sappiamo fare.


Il problema adesso è lavorare per superare questo momento, chiarire tutte le situazioni e provare a ripartire, sapendo che se non diamo almeno il 90% non battiamo neppure una squadra medio piccola.

E, comunque vada a finire, questa realtà dovrà essere tenuta ben in mente, nel momento in cui, in estate, si dovrà lavorare al futuro.

La sintesi


A me sembra che questi elementi confermino la mia analisi (anche se questo termine è un po’ eccessivo).

Ma probabilmente  accade invece il contrario, l’analisi è costruita, oltre che sulle percezioni visive immediate, proprio sulla consultazione dei dati oggettivi

Ecco la cronaca ridotta all’essenziale:
  • 3’ De Silvestri di testa su calcio piazzato, indirizza nelle braccia di handa.
  • 4’ Lautaro smarcato in area con un perfetto assist di Dalbert, calcia a lato di un soffio da posizione favorevole.
  • 17’ Maurito e Lautaro dialogano benissimo e liberano al tiro D’Ambrosio, che impegna abbastanza seriamente Sirigu.
  • 19’ Icardi dal limite incrocia con violenza un bel pallone, ma Sirigu respinge.
  • 34’ Corner per il Toro. Izzo, con le mani davanti al corpo si appoggia sulla schiena di D’Ambrosio. Non si può, è fallo, indipendentemente dalla violenza dell’appoggio. So già che Fabio mi smentirà, ma per me è così. Ma non solo: la palla sbatte sulla testa di D'Ambrosio e assume una traiettoria che rende vano il piazzamento di Handa.
  • 35’ L'Inter prova subito a rimettersi in partita, ma dopo una buona azione, Brozo da posizione favorevole conclude a giro, con palla che esce di poco.
  • 52’ Dentro Radja per Miranda: si passa a una sorta di 4-2-3-1 (o 4-4-2 con JM e Dalbert esterni).
  • 58’ Una delle migliori azioni della partita: la palla finisce a Radja che da buona posizione calcia alto.
  • 71’ Esce JM per Politano, si perfeziona il 442.
  • 72’ Politano, con azione personale, si procura lo spazio per tirare, ma il suo tiro, violento e teso, esce di un soffio.
  • 82’ Esce Vecino per Candreva.

A parte il gol, l’unico vero tiro in porta del Toro al 1’ di gioco (conclusione peraltro che non può impensierire Handa).

Qualche dato statistico


Il possesso, come quasi sempre, soprattutto quando perdiamo, è nostro (47 a 43).

I tiri in porta 4 per noi e 2 per loro.

I nostri tiri tutti respinti o parati.

Per il Toro solo il colpo di testa innocuo ricordato e... il gol.

Il Toro ha commesso 19 falli contro 12: segno di una maggior determinazione, soprattutto se si considera che l’arbitraggio ha spostato questi numeri a loro favore, come in occasione del fallo subito da Politano, per questo espulso.

I passaggi riusciti sono 193 per loro e ben 395 per noi.

A conferma del fatto che moltissimi di questi sono stati inutili, frutto di incapacità di assumersi il rischio della giocata (si deve però considerare il fatto che loro, grazie agli arretramenti delle punte chiudevano molto di più gli spazi).

A questo proposito serve una considerazione: spesso sia a San Siro che davanti alla tv si sentono tifosi che imprecano per i passaggi all’indietro.

Secondo me il passaggio indietro, quando sei girato di spalle alla porta avversaria o sei pressato, è una giocata fondamentale, indispensabile, perché ti consente di non rischiare e consente al destinatario di giocare la palla avendo la visione di tutto il fronte offensivo.

Altra cosa sono i passaggetti di scarico sul compagno vicino ma nella tua stessa situazione, perché questo significa non avere personalità, cioè classe e la conseguenza sta in un grave ritardo della manovra.

La maggior accuratezza dei passaggi, vista la premessa precedente, si spiega anche con il tipo di gioco: chiaro che i passaggetti sono più spesso precisi rispetto alle verticalizzazioni.

Però anche qui, attenzione, perché se noi provassimo a verticalizzare come scelta prioritaria, sentiremmo le lamentele del “non c’è gioco”.

Equilibrio sulle palle perse, ma grande predominio loro su quelle recuperate, a conferma del fatto che stavano meglio sul piano psicofisico.

Interessante il discorso sulle zone d’attacco più sfruttate:  a sinistra siamo andati 23 volte; al centro, pur con due punte centrali, 20 volte; mentre a destra solo 13, forse perché D’Ambro è meno offensivo di Dalbert e Vecino non aveva la gamba per giocare alla… Guarin.

Per quanto riguarda i dati individuali, può essere interessante vedere come:
  • Rincon sia il primo per palle recuperate (9) davanti a Skrinar (6) e Brozo (5),
  • Belotti abbia perso più palle (6) davanti a JM (5), ma mentre Belotti è una punta e deve cercare la giocata, le 5 palle perse da JM sono eccessive.

Il giocatore che ha corso di più è Brozo, davanti a De Silvestri, mentre Iago ha tenuto la maggior velocità media, davanti a Candreva.

Zaza infine è stato il più micidiale nello sprint, davanti a Vecino.

Un dato un po’ a sorpresa riguarda il numero di palle giocate con Dalbert (79) primo insieme a Skriniar. Seguono Brozo con 70 e de Vrji con 64: poche palle per i nostri attaccanti, ma anche per i loro che non compaiono nelle prime posizioni di questa graduatoria.

Gli stessi 4 nostri giocatori appena citati sono al vertice per numero di passaggi riusciti, abbastanza ovviamente, anche se, per la percentuale di passaggi riusciti su passaggi tentati il primo è Radja (100%), davanti a Lukic (95%) e de Vrji (90%).

Infine a livello di squadra abbiamo percorso lo stesso numero di km dei granata, a una velocità media sostanzialmente uguale. Che sembrerebbe significare che non ci sia stato un differenziale atletico evidente, ma una maggiore ferocia loro oltre a un atteggiamento tattico più funzionale  (ma è scontato che noi non possiamo giocare di rimessa e soffriamo queste scelte avversarie).

Le pagelle


Handanovic: a differenza di quanto pensano molti, non vedo responsabilità sul gol. La palla è stata deviata e ha preso una traiettoria non prevedibile. Finendo fuori dalla sua portata. Certo, poteva far finta di... inseguirla, accontentando molti di noi. Per il resto mai impegnato. sv

de Vrji: forse il migliore, in questa partita. Ottimo in fase difensiva , ha giocato tante palle e sbagliato pochissimo (90% dei passaggi riusciti). Nel finale si butta all’assalto. 7

Skriniar: insuperabile in fase difensiva. Se gli attaccanti del Toro non hanno fatto neppure un tiro, il merito è dei due centrali. Generosissimo, esce un paio di volte palla al piede, per scuotere la squadra, ma finisce per perdere palla e esporre la squadra a grandi rischi. 6.5

Miranda: incerto in marcatura, scarso negli appoggi, sembra demotivato, la sua stagione interista verosimilmente volge al termine. 5

D’Ambrosio: non è colpa sua se viene schierato come quinto di centrocampo, con la difesa a tre. E checché se ne dica, non fa neppure così male, nella posizione che probabilmente ha dovuto ricoprire perché non c'erano praticamente alternative (perché Perisic e Keita non erano disponibili, Vrsaliko neppure, Politano non poteva reggere dall’inizio e Candreva naviga in acque tempestose). Certo, in quel ruolo avrebbe fatto comodo un esterno offensivo, ma se non c’era... non è colpa sua. 6

Vecino: prestazione deludente, senza squilli offensivi e con una modestissima copertura (le seconde palle, ribattute dalla nostra difesa dopo i loro lanci lunghi, o erano di Brozo, o erano dei granata…). Non è adatto a completare un centrocampo fondato su Brozo e su un non incursore né costruttore di gioco. 5+

Brozovic: sempre generoso, è primo in quasi tutte le graduatorie di merito individuale, ma ormai da qualche giornata ha perso la consueta lucidità e non riesce a esprimere giocate decisive, anche quando gli capita il tiro a giro, che era il suo forte. Comunque avercene tanti come lui. 6.5

Joao Mario: autentica palla al piede, di tutta la squadra, in questa giornata. Non ha vinto un solo contrasto, quando partiva tenendo palla si è fatto recuperare spesso, non ha chiuso né inventato nulla. In una trasferta contro un Toro indemoniato e furente come quello di WM, probabilmente avrebbe dovuto venir risparmiato. Ma non sappiamo se ci fossero alternative utilizzabili e in quali condizioni. 5

Dalbert: ho letto giudizi disastrosi: ma l’unico vero assist lo ha messo lui, dietro tutto sommato se abbiamo preso solo un tiro su calcio piazzato, se l’è cavata (magari con l’aiuto dei centrali). Ha sbagliato un paio di cross, che io da casa seduto sul divano non avrei sbagliato. Ma un conto è scegliere davanti al video il tempo e la misura del cross, altra cosa è magari arrivarci con un filo di ritardo e inevitabilmente calciare un po’ di esterno, con la palla che ti sta superando. Lui i cross in genere li sa fare. Poi è vero che è timoroso, va spesso in agitazione e in queste condizioni non può essere titolare di una squadra ambiziosa. 6--

Lautaro: sbaglia una palla gol che grida vendetta, ma non si può pretendere neppure da… Icardi che se ha una sola palla, poi la butti dentro per forza. Non è un trequartista, mentre da seconda punta, finché l’Inter va, manovra bene anche con Maurito. Ma soprattutto per quel ruolo deve crescere molto. Non è pronto per fare la differenza ma è un giocatore da non intristire. 6

Icardi: con due tiri in porta è il primo… tiratore di tutta la partita, in entrambe le squadre. Quando esce a giocare, secondo me dimostra che  tecnicamente lo sa fare, ma non ha il ritmo e l’intensità di corsa per queste situazioni. Io lo preferisco in area, affiancato da un centrocampista incursore e da due ali. Non sembra al top della forma e invece ne avremmo un gran bisogno. 6+

Nainggolan: dovrebbe cambiare la partita, ma chiaramente ancora non c’è. D’altra parte se si punta su di lui, deve giocare per cercare di raggiungere la condizione ottimale. Grande problema per il suo sponsor Spalletti, perché il mister ha bisogno subito di risultati e al momento Nainggo non può garantire il contributo necessario. 5+

Politano: celebrato spesso come un campione, è solo un giocatore brioso, vivace e anche con un po’ di estro. Che non è poco, in questa Inter, dove mi pare che si possa ritenere indispensabile. Ed è tutto dire. Entra e si dà da fare sfiorando un gol. Poi si spegne. Ho letto di tradimento e essendo stato espulso gli è stato dato a volte 4. Non capisco. Lui ha subito un fallo ed è stato sanzionato. Chi dice che il rosso è giusto, deve dire anche che cosa avrebbe detto. Scusate ma io delle dichiarazioni di quell’arbitro non mi fido per nulla. 6

Candreva: pochissimi minuti che fanno capire perché al momento non trovi spazio, neppure nelle situazioni di difficoltà di organico. sv

Spalletti: prima criticato perché non cambia modulo, poi per aver cambiato modulo. Immagino che non sia completamente rincretinito di colpo e che se ha messo D’Ambro quinto di centrocampo sarà stato costretto. Io avrei messo Borja al posto di JM dall’inizio, ma non conosco i problemi dello spagnolo. Sembra comunque risentire di una situazione di precarietà in parte scontata (qualunque allenatore è sotto esame e tutto dipende dai risultati), ma in parte amplificata ad arte da chi vuole male all’Inter, e sono tanti nel modo della comunicazione (e non solo). 6

Luciano Da Vite

79 commenti:

  1. Bello il Tuo post Luciano. Ho solo un dubbio: cominci anche Tu, come ormai molti di noi, a dubitare delle capacità di Icardi di essere un top player. Ovvero quel calciatore che si porta sulle spalle la squadra o almeno tenta di farlo.
    Molti di noi criticano, a torto o a ragione, il comportamento di Perisic, Candreva ed altri.
    Penso tuttavia che sul banco degli accusati stavolta ci finisce anche il nostro 9.

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  2. per me il discorso è semplice: quando fa 25 gol a campionato è un top player che si carica la squadra sulle spalle. Anche quando fa dei gol decisivi in CL.
    Se invece non li fa, poiché non è un costruttore di gioco, diventa quasi un lusso.
    Ma per me è sempre stato così

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  3. Icardi non è perfetto, non deve esserlo, come non deve essere sempre al massimo. Leggo che oltre a Godin la dirigenza vorrebbe acquisire altri giocatori che hanno grandissima esperienza internazionale... preferibilmente con qualche anno in meno. Questo perché servono i trascinatori, cioè quelli che non si accontentano di essere là dove si doveva essere a inizio stagione, se ci sono margini per fare meglio. È quello su cui insisto dall'anno scorso, problema di testa più che di talento. Non è stato trascinatore Handanovic, non lo è stato Miranda. Lo è stato spesso Skriniar che quando non è riuscito a trainare, è stato l'unico o quasi a non precipitare. Sembra non esserlo appieno Icardi. Mi chiedo: come vivrà il momento (se mai ci sarà) in cui all'Inter ci saranno giocatori più "grandi" di lui? Quindi con ingaggi più alti e che tireranno su lui e la squadra quando lui non riuscirà? La fascia di Zanetti non fu mai stata in discussione, ma era un'altra Inter, erano altri i rapporti tra i giocatori e col presidente.

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    1. Questo è il vero punto: cosa trasmette questa proprietà ai giocatori. Di conseguenza 2 domande: perché Sabatini é andato via? Quanto a lungo resterà Marotta. E a monte: quanto coincidono le parole che i proprietari usano con quanto in realtà pensano e vogliono?

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  4. Il discorso di Luciano non farebbe una piega se...se ci fossero esterni offensivi, in QUESTO momento, in grado di fare bene il "loro".
    Se così non fosse, per tanti motivi, compreso guardare in prospettiva e NON "privilegiare" chi, Perisic, ha fatto le bizze nel momento sbagliato (altro che Wanda...), io cercherei una soluzione con le 2 punte. Sapendo che non è facile, ma anche che, ORA, non sarebbe facile manco con le ali.
    Per bilanciare questa scelta, se Cedric si rivelasse affidabile almeno quanto i suoi compagni di reparto, si potrebbe (provare a) mettere Cedric a destra, Dambro a sinistra, Asa a centrocampo sulla fascia sinistra, più adatto a "coprire" le eventuali lacune difensive di Lautaro, con a destra o uno tra Poli, Candreva o un Perisic recuperato, o anche un rombo sghembo. Ovviamente è (ma vale in ogni ipotesi) necessario recuperare la condizione fisica di Naingo, migliorare quella di Icardi, Vecino e compagnia. Brozo resta (ma un anno fa, a gennaio, cosa avremmo detto?) il perno, con Borjia a dargli respiro ogni tanto, JM, Gaglia e Vecino a rotazione per completare il reparto.
    Si fa per chiacchierare, senza dare consigli a chicchessia.

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  5. Intanto pare sgonfiarsi il "caso Candreva".

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  6. Io credo che in situazioni di difficoltà uno come Keita possa risultare più che utile, anche se in maniera estemporanea. Era quello che ci mancava l'anno scorso.

    Asamoah potrebbe fare quello che non può sempre fare Borja Valero.

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  7. Mah, Amstaf, puoi aver ragione, ma a me sembra che, senza movimenti davanti, non ci siano speranze se non recuperando al meglio e rimotivando al massimo proprio Perisic e Candreva, che con Politano e Keità, se tutti al top costituiscono un quartetto tutt'altro che disprezzabile e possono far crescere anche cardi.
    Se restiamo così e non recuperiamo al top i due citati (più Radja e Maurito) non abbiamo chance di farcela, neppure per l'obiettivo minimo.
    ovviamente mi auguro di sbagliare.

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  8. Senza movimenti davanti non ci sono speranze qualunque sia il "modulo". Con ali o con 2 attaccanti centrali...ma da un anno e mezzo privilegiamo le "ali" e, regolarmente, attraversiamo (lunghi) periodi senza movimenti davanti.
    A parte che non sarebbe obbligatorio giocare sempre nello stesso modo.
    Mi pareva che la problematica consistesse nel sopportare i 2 attaccanti.
    L'idea di un centrocampista alla Asa, per compensare il lato debole dell'attacco in fase di NON possesso si riferiva a questa problematica.
    Diciamo sulla falsa riga di Chivu terzino sinistro per compensare in parte Eto'o, in parte Maicon...a parte il parallelo blasfemo...

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  9. Ormai non resta tempo per il mercato e credo che resteremo così come siamo......naturalmente tutto nuovamente ricadrà sulle spalle del mister che dovrà motivare di nuovo i Perisic, Gagliardini e Miranda.
    Ho l’impressione che Suning non sia in grado di superare certi paletti non so spiegare il motivo ma questo immobilismo non promette niente di buono.
    Un prestito oneroso, un diritto di riscatto, un paio di mosse geniali a coprire i buchi in rosa.....meglio di niente!

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  10. Fabio, davvero pensi che milik sia all'altezza di piatek? Come fame e carattere non c'è paragone

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    1. Fabio Frigiola26 settembre 2018 23:05

      Piatek ricorda vagamente Lewandowski. Ha un gran tiro anche quasi da fermo. Giocatore interessante.

      Fabio Frigiola27 settembre 2018 08:08

      Aggiungo, Piatek è da bloccare prima di subito. Rischia di alzarsi a dismisura il valore

      Fabio Frigiola27 settembre 2018 11:16

      Matteo per me prima/seconda punta da noi puo farla lautaro. La tipologia che ci manca e un ariete con tiro da fuori. Piatek lo e.

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    2. Milik e un giocatore piu tecnico, piatek è uno stoccatore eccezionale con grinta e una fantastica capacità di tirare forte e preciso sia da dermo che con pochissima rincorsa.
      Come vedi per me era da prendere gia a settembre dopo averlo visto un paio di volte ..

      Milik lo ritengo un ottimo giocatore altrettanto

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    3. Sapevo lo apprezzassi ma non concordo che sia inferiore a milik. Ritengo sia vero l'opposto soprattutto per garra e gioco di squadra

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    4. Comunque ottima disamina la tua

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    5. Sinceramente ad oggi si puo pensare anche piatek sia meglio, per lo score, ma e praticamente al primo anno in un campionato professionistico serio... Per quello lascio il beneficio del dubbio. Li riterrei pari..

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    6. Di sicuro ci vuole almeno un altro anno. É anche vero che la maglia del Milan non gli scotta. Secondo te invece chi è più forte tra romagnoli e Skriniar?

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    7. Sinceramente li vorrei insieme...
      Romagnoli secondo me e fortissimo, credo skrinjar sia più "scenografico" negli interventi e piu fisico, ma romagnoli è molto forte.
      Direi leggermente sopra Skrinjar ma non di molto

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  11. Non ho fatto in tempo a venire qui per scrivere "Mamma mia e ora chi lo sente Sergio con Piatek, Elliott e Suning?!?"

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  12. Personalmente, mi infastidisce molto che il Milan riesca Sempre a cascare in piedi: si è liberato di un giocatore bolso, demotivato e demotivante e ha preso un ottimo giocatore, giovane, un investimento, riducendo anche il monte ingaggi.
    Alla stessa cifra del riscatto di higuain.

    Avessimo fatto lo stesso con perisic...

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    1. Leonardo, il miglior d.s. assieme a paratici é supportato. Se non lo fosse, non dico che sceglierebbe come il buon Piero ma qualche errore lo farebbe necessariamente

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    2. Ne ausilio e nemmeno Marotta sono due pirla ovviamente.
      Il Milan ha potuto mettere sul piatto 70 milioni, cosa che noi sembra non possiamo fare

      Mi disturba che siano riusciti a migliorare così tanto la rosa.
      In un momento poi, in cui sembra che il nostro spogliatoio sia incrinato.
      Adesso si vedrà il vero valore della società :dovranno ricompattare il gruppo, recuperare naingollan perisic e inserire bebè Keyta e Lautaro

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  13. Bah, che il Milan fosse forte l'ho sempre sapito e detto, ora poi che ha venduto l'obeso per prendere un giovane razzente è migliorato. Alla fine decidono quelli che fanno i gol, se la squadra è decente e organizzata.
    Comunquem non c'entra nulla ma donai presto manderò un post riepilogo della domenica delle giovanili

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  14. Ma gli altri sono sempre più forti?
    Adesso tutti a "sparare" su higuain, ma ad agosto...
    E' evidente che noi facciamo punti solo per la fortuna, essendo una squadra di brocchi, con un ds incapace, una proprietà di straccioni (i "via paolo sarpi", cit.), un allenatore scarso (avessimo gattuso...).
    Meno male che è un blog interista.

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    1. Beh essere interista non vuol dire mica avere le fette di prosciutto sugli occhi. Se gli altri fanno bene gli si fa i complimenti e si tifa Inter sempre e cmq sperando che i nostri dirigenti sbaglino meno possibile sul mercato ed i nostri giocatori si impegnino al massimo e siano professionisti di livello.

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    2. Il milan ha fatto un operazione spettacolare. Con la fine del prestito e il risparmio dell ingaggio di Higuan, si è comprato due giovani talenti che avrei voluto all Inter Tappando un buco nella rosa e sbolognando un ultratrentenne demotivato prendendo il centravanti emergente più forte. I nostri avrebbero meritato la Standing ovation se avessero scambiato l Candreva con Carrasco ma era un operazione troppo bella per essere vera (probabilmente andrà all Arsenal al posto di Perisic)

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  15. Che il Milan in questo mercato invernale si sia mosso bene, meglio di noi, è difficile negarlo. Altra cosa però è capire il perché loro abbiano potuto farlo e noi no.
    Inoltre se la rinuncia a Higuain è stato un gran colpo, significa che il suo rrivo in estate è stato un errore.
    Secondo me è indubitabile che hanno costruito una squadra forte, pericolosa per le nostre ambizioni. Ognuno può legittimanete esprimere il suo parere. Poi a fine campionato si vedrà chi aveva ragione (sempre che non intervengano fattori esterni, come quelli che indubbiamente hanno aiutato i rossoneri in campionato cotro il napoli, proprio).
    Io penso che possiamo ancora arrivare davanti a loro,ma bisognerà ricomporre l'unità, la compattezza dello spogliatoio e sarà necessario che tutti siano al top (o almeno al 90%) vifo al termine della stagione.
    E sarà fondamentale il risultato di Inter lazio giovedì, partita nella quale, al momento, vedo favoriti i laziali. ma una nostr eliminazione potrebbe incrementare lo stato di disagio, che al momento è innegabile

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    1. In effetti quella di domani potrà essere la partita della svolta.
      Mi ricorda il momento vissuti alla vigilia di Inter-tottenham-2-1.

      Speriamo vada allo stesso modo.

      Certo che se non complichiamo le cose noi interisti non siamo contenti 😉

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  16. Ricevuto Luciano, direi di pubblicare domattina e lasciamo ancora un po' di spazio a questo.

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  17. Perisic Candreva Politano e Keita non arrivano a 20 gol tutto insieme. Forse nemmeno a 15. Impossibile fare bene con gente così scarsa e male assortita. Tacendo poi del centrocampo, che fa acqua da tutte le parti.
    Non arriveremo tra le prime 4

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  18. Però con gente così scarsa nelle prime 20 partite abbiamo dato un bel distacco a tutte le altre concorrenti. Questo non significa che arriveremo di sicuro nelle 4, ma almeno che non è impossibile

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  19. Penso che mi asterrò dal commentare per un po'. Anni a leggere che Higuain è molto meglio di Icardi, poi quando va via dalle rivali si assiste a una operazione straordinaria. Io parole del genere non le ho mai lette per una società che, a parte un anno, arriva sopra il Milan da non so più quanto.

    Con riferimento alla Roma che ha Monchi e non Ausilio, gli americani e non i cinesi, Zaniolo e non Nainggolan, si parla di meno trenta, meno cinque e, ad oggi, più sei. Ma l'operazione Zaniolo sarà un'altra operazione straordinaria... degli altri.

    Decenni di pseudogiornalismo hanno attecchito senza che ce ne si renda conto.

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    2. Tu però sei saggio quindi non rischi di innervosirti e passare al torto. E poi riesci a farti ascoltare e quindi a dialogare...

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    3. Leggo, sotto, "nessuno ha mai detto che higuain è meglio di Icardi". Non se ne abbia a male carlo, forse lui no ma tanti, anche qua, sostennero che higuain fosse meglio (l'esempio, addirittura!!) di Icardi. Che è una opinione rispettabile; solo che, 4 mesi dopo, higuain è un pippone (vedremo al Chelsea) e Piatek (che a me piace molto) il non plus ultra.
      Come si fa a non stufarsi...
      Riprodurre i propri "commenti", solo quelli in cui si ha avuto "ragione" of course, passi, se è a scopo auto celebrativo. Se fosse, ma non voglio crederlo, a scopo "denigrativo" di altri, utenti o professionisti vari, sarebbe...non trovo un termine rispettoso.
      Poi certo ognuno ha il diritto di esprimere il proprio tifo come vuole, lo fanno anche i razzisti in curva coi "buu" ( i loro non quelli della Società), ma noi li critichiamo, anche pesantemente.
      In altri anni, non alla pari di luciano, ma anch'io mi presi del giap. Io critico ma dopo aver letto "sergio", senza animosità personale di nessun tipo, mi sento trascinato verso un "giappismo" a prescindere.

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    4. I miei commenti riportati erano a risposta di precisa domanda di sergio.
      Inizio a pensare che ognincosa ip ip scriva debba essere in ogni caso commentata negativamente. Poi oh... Se sugli ultimi 20 giocatori di cui ho commentato ne ho indovinati 18... Evidentemente sono molto fortunato, ma non potete farmene una colpa...

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    5. Fabio non sentirti SEMPRE l'unico in causa. Tu, ad esempio, su Zaniolo hai avuto una posizione di onestà intellettuale assoluta, altri pare sostengano che la Roma volesse Zaniolo e ci offrisse Naingo...come molti fans di Rafinha a gennaio 2018 sbavavano Pastore. Io, ad esempio nell'estate 2017 ero "deluso" per Schick, oggi pare che il "prezzo" non fosse giusto (o, forse, aveva ragione Giampaolo che gli consigliò l'Inter come squadra più "adatta"). Lasciando perdere "Caputo", è ovvio che chiunque di noi possa "segnalare" giocatori interessanti, ma poi sceglierne SOLO uno...ad esempio io quest'anno ho visto quasi tutte le partite del campionato Primavera (tutte non solo dell'Inter...), potrei segnalarti "alcuni" giocatori (l'11 del Torino, il 10 del Napoli, mezza Atalanta, 2/3 della Roma, uno della Fiorentina, persino qualcuno delle squadre inferiori, come il milan, che lottano PER retrocedere...) che, forse, tra uno/due anni esploderanno...però se dovessi sceglierne SOLO uno non saprei. La differenza è lì, tra Higuain, Belotti, zapata, Schick, Piatek...beh ognuno ha segnalato qualcuno, poi si ricorda solo quelli buoni. Ti hanno preso Lautaro...accontentati (scherzo!!!). Un mio amico, lo scorso anno, disse ossessivamente che Zaniolo sarebbe dovuto andare in prima squadra, oggi se ne vanta...dimentica che lodisse anche per Odgard e qualche altro desaparecido...

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    6. Shick io lo prenderei subito. Tra l altro

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  20. Nessuno ha mai detto che higuain è meglio di Icardi.

    In più higuain, che potenzialmente è un ottimo giocatore al Milan ha mostrato di avere grossi limiti caratteriali e di essere in caduta libera.
    Averlo sostituito con piatek é un'ottima operazione.

    Poi, uno può pensarla diversamente, ovvio

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    1. Io hondetto che higuain fino a 1 anno fa era meglio di icardi. Lo ribadisco. Ed e la storia che lo conferma.

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    2. ma si discusse non sulla "storia" quanto su higuain al posto di Icardi. Un anno fa si potevano avere opinioni diverse, oggi l'esperienza di higuain FUORI dalla juve farebbe optare per il "no" a higuain in sostituzione di Icardi (manco di bacca/kalininic/andré silva...); senza che higuain diventi una pippa immonda, magari al Chelsea farà bene...

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    3. Higuain fuori dalla Juve? Quello capocannoniere di tutti i tempi con il Napoli? O il titolare dell'argentina con icardi a casa?...
      Dai, parliamo di un campione affermato, che ora può essere in fase calante.
      Icardi di un progetto di campione (fino ad un anno fa nessuna presenza in champions e quasi mai in nazionale...)

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    4. Higuain fuori dalla juve DOPO la juve; higuain quando in una squadra non all'altezza delle precedenti avrebbe dovuto LUI fare la differenza. Scappato non a campionato "perso", scappato in piena LOTTA per gli obiettivi che lui ben sapeva PRIMA di firmare un lauto (aumentato) ingaggio.
      Giocando male e comportandosi peggio.
      No, la polveriera è all'Inter dove la proprietà...sergio dixit.
      Higuain al Milan ha fallito, lui non il Milan.

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    5. Scusa ma il paragone era di higuain alla juve... E dei suoi precedenti.
      Tra due anni Higuain sarà ancora peggio di icardi .. che vuol dire..

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  21. Vedremo dove saremo a fine anno. Ad oggi nella classifica gol fatti (campionato) siamo ottavi.. un risultato un pochino deludente

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  22. Non c'è niente da fare, in un blog ci sono quelli che vengono per valutare le prestazioni della squadra (anche in modo superficiale e arrogante)...e quelli che preferiscono valutare i commenti degli altri utenti.
    Personalmente preferisco far parte del primo gruppo!

    Per quanto riguarda questo mercato, la mia grande preoccupazione non è il Milan, la Roma, la Lazio o l'Atalanta...la mia preoccupazione è ritrovare motivazioni in un ginepraio tra richieste di cessione (ben sapendo che se non sarà oggi sarà a giugno), di richieste di rinnovo e ci aggiungo anche di possibile addio al tecnico a fine stagione.
    In queste condizioni il quarto posto a me pare un'impresa.

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    1. Caro Daniele, un blog è uno spazio in cui si sta insieme, seppur virtualmente. Quindi lo stare bene insieme è fondamentale tanto quanto l'oggetto delle conversazioni: anzi se le basi sono solide vi è la possibilità di variare gli argomenti che quindi diventano secondari.
      Con questo commento riesci a stare in entrambi i gruppi, ma questo d'altronde lo fai da diversi mesi, pur non essendotene completamente reso conto.

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  23. Alberto: però per completezza è meglio mettere, oltre ai dati sui punti, anche quelli sulla DIFFERENZA RETI nella quale precediamo tutte le rivali (Roma Lazio Milan)

    Daniele: se ognuno dice la sua senza dialogare con i pareri altrui, non esiste più il blog, che è per definizione un luogo di confronto. Quindi in teoria ognuno dice le sue opinioni ma si confronta anche con quelle degli altri.
    Io ho paura delle rivali perché le rispetto e le giudico forti.
    So che però, a oggi il problema maggiore è ricompattare lo spogliatoio, rimotivare gli scontenti e trovare un nuovo equilibrio in campo ancora tutto da costruire.
    E' difficile e anch'io ho il timore che non si riesca. Accompagnato dalla speranza che invece sia possibile

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  24. Nelle ultime 6 partite abbiamo fatto 3 reti. Se non prendi gol e non segni, il massimo a cui ambire è lo 0-0.. comunque sono qui, pronto a vedere come i nostri eroi sapranno tirarci fuori da queste sabbie mobili in cui si sono cacciati

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    1. Si vede che nelle precedenti avevamo fatto molto bene, se siamo davanti agli altri. Poi il futuro è in grembo a Giove

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  25. i problemi dell'Inter, che sono molti e sono stati solo mascherati da un quarto posto ottenuto per il rotto della cuffia, mi sembrano dipendere soprattutto dai vertici. Vedo una gran confusione, unita alla mancanza di un progetto. Si naviga a vista, si ingaggiano giocatori scommesse in termini di comportamento e condizioni fisiche per cui la proprietà sembra davvero debole anche se abile a fare proclami sterili piuttosto che difendersi dalle porcherie come quella del 28 aprile. Vige l'anarchia, i giocatori fanno quello che vogliono, gli allenatori e i d.s. forse sono mandati allo sbaraglio

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    1. Marotta può restituire disciplina laddove la proprietà desidera essere efficace e seria

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    2. Si però Sergio ogni tanto un po' di ottimismo....stai diventando il Cesare della Valle del nostro blog!
      L'anarchia non sembra che sia il nostro problema, visto come sono stati trattati ad oggi i casi Perisic e Miranda, che buoni buoni sono al campo di allenamento.
      Per quanto riguarda l'ingaggio di certi giocatori, noi abbiamo dovuto appoggiarci ad alcune società in vincolo di SA...Sampdoria, Atalanta, Parma anche Sassuolo e Roma.
      I conti li faremo da Luglio, perché le manette sono sciolte e potremo agire con una certa autonomia....la mia speranza è che Marotta contribuisca in modo sostanziale a quel mercato con scelte e decisioni....e non solo come supervisore.

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    3. Ok però perché sono mesi che i giocatori sono depressi? Sicuri che la vicenda Sabatini sia disconnessa? Nel 2017 il mercato è cambiato in corso...tra il dire e il fare ci sono sempre troppi paletti. Voluti o no?

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  26. Perisic convocato. Potrebbe anche giocare.

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  27. La Roma perde 4-1 contro i Viola.......non sembra quel carroarmato che viene dipinta.

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    1. 6-1. Capitasse a noi... .Con Dzeko espulso e Pastore incommentabile.

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  28. 7-1, rischia di saltare Di Francesco.

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  29. In effetti Pastore è una delusione, ma da anni ormai.
    Così come Alilovic.

    Quello della Roma è un ambiente difficile quasi quanto il nostro

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  30. Spaventoso il collo taurino di Cancelo, altro che fotomontaggio quello su twitter

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  31. .........
    silenzio scaramantico
    .........

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  32. Mamma mia che bello.....come se avessimo vinto noi, dite quello che volete!

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  33. Intanto il debutto di higuain in Premier vede il Chelsea perdere 4-0 col Bournemouth. Si fa dura anche per Sarri...

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  34. Duvan uno di noiii. Fortissimo lo voglio

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  35. Ops e per il 7 anno consecutivo il triplete è roba per società oneste. 💯💪🔵⚫

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  36. non sapete come sto godendo, buonanotte a tutti i Fratelli Del Mondo!

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  37. Cancelo uno di noi:-)... Forse vedendo le maglie neroazzurre ha avuto un attimo di esitazione ed ha sbagliato quella palla ricordandosi di quando lui stava dalla parte giusta...

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  38. Zapata, barella, biraghi, chiesa, midric. Il mio mercato ideale

    Stasera è fondamentale.
    Ma non so veramente cosa attendermi
    Le premesse sono pessime, ma essendo Inter non mi stupirei se mi stupisse.

    Forza!

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  39. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/01/giovanili-inter-chiedimi-se-sono.html

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