Giovanili Inter: quaresima... abolita?

L'Inter anticipa la quaresima.

È stata una settimana proficua per la prima squadra, che ha vinto contro la Spal dopo il difficile pareggio in Germania in Europa League, e che ha visto ben figurare anche tutte le squadre del nostro settore giovanile.

Tra i grandi protagonisti, Eddie Anthony Salcedo Mora, classe 2001, acquistato durante la sessione di mercato estiva dal Genoa. Il giovane di origini colombiane e nato a Genova (è nazionale italiano) è "in crescita esponenziale, sta diventando un giocatore completo, ma deve continuare a migliorare". È stato suo il primo goal nella vittoria per 3-1 contro la Roma.

La società Inter sembra aver anticipato la chiusura della quaresima, iniziata mercoledì scorso.

In fondo tre giorni sono più che sufficienti e poi… si può abbandonare il digiuno e ritornare a festosi pranzi e libagioni che si spera durino sino alla fine dei vari campionati.

I festeggiamenti sono iniziati sabato con la vittoria (assai importante e prestigiosa) della Primavera contro la Roma, sono proseguiti a seguire immediatamente con la bella vittoria (e l’ottima, insolita prestazione) della Berretti contro l’Alessandria.

Poi  una serie di prelibate portate hanno arricchito il ritrovato clima di festività.

La prima squadra ha sconfitto la Spal (e il demone della paura), gli Under 17 hanno avuto la meglio sul Padova, gli Under 16 hanno confermato a Cagliari la loro superiorità, mentre sempre sull’isola gli under 15  hanno ottenuto l’unico apparente mezzo passo falso, ma va ricordato che i sardi ci precedono in classifica e che il pari  tiene aperte le porte di una possibile qualificazione.

Per le altre squadre, dell’agonistica e della pre agonistica, solo vittorie.

Ci sarebbe anche da commentare il pareggio di lunedì, contro il Braga, della nostra primavera a Viareggio, ma sinceramente non c’è molto da dire su una partita nella quale non abbiamo schierato, almeno inizialmente, Dekic, Grassini, Nolan, Rizzo, Corrado, Gavioli, Pompetti, Burgio, Adorante, Merola, Salcedo, Esposito e al contrario abbiamo inserito diversi Berretti.

Anche i pochi teorici titolari si sono adeguati al tran tran del match e io da casa li ho… imitati perché mi sono trovato spesso sul punto di sonnecchiare, cosa che non mi accade mai neppure se vedo una partita dei nostri Pulcini C.

Ma vediamo di fare il punto sulle varie partite e situazioni del week end.

Ovviamente non parlerò qui della prima squadra, se non per dire che, non l’ho scritto, ma temevo moltissimo questa gara.

Lo so, noi siamo l’Inter e quindi se incontriamo la Spal “dobbiamo” vincere a prescindere da tutto.

Questo dice il senso comune.

Io invece consideravo che la squadra veniva da un periodo difficile e da una partita dispendiosa (in Germania nel secondo tempo non ce la facevamo letteralmente più) e che aveva molte assenze importanti.

Vero che, come dice Spalletti, in campo c’erano pur sempre undici giocatori dell’Inter, ma quando le assenze si concentrano in certi ruoli e concernono certe tipologie di giocatori possono essere sanguinose.

Nell’Inter iniziale mancavano quasi tutti gli uomini di peso (D’Ambro, Skriniar, Vecino, Radja, Keita, Perisic, Icardi) poi è uscito anche Brozo.

A parte i primi due, sei uomini di peso, tutti con incarichi di costruzione e concretizzazione della fase offensiva.

La manovra non poteva che risultarne isterilita, dal mio punto di vista, perché alcune fondamentali soluzioni di gioco ci erano di fatto precluse.

Così mi sembra sia stato e non ricordo  palle gol costruite su azione se non quella di Lautaro, con rete ingiustamente annullata (quando fa comodo a lor signori, l’eventuale mani dopo che la palla ha sbattuto sul corpo non può essere considerato volontario,  quando invece l’involontarietà verrebbe a nostro favore, accade il contrario).

Fatto sta che l’abbiamo vinta, siamo ancora in corsa e possiamo sperare che questo momento di contrarietà ricorrenti sia quasi alle spalle.

Meno ansiogena, ma comunque ugualmente importante si presentava il week end delle giovanili.

Campionato Primavera: Inter - Roma 3-1 (Salcedo, Rizzo, Colidio)

Naturalmente ero al Breda per questa partita che ho visto con il mio amico arbitro e con il Pizzi.

La partenza è stata tutta di marca interista ma questo non bastava a rendermi tranquillo: troppe volte in questa stagione una possibile superiorità tecnica veniva poi rovesciata sul piano delle carenze di grinta, corsa, concentrazione e personalità.

Nei primi 20’ abbiamo sfiorato almeno tre volte la marcatura, ma un po’ di sfortuna e un po’ di imprecisione in fase realizzativa ci hanno negato il vantaggio.

Così subito dopo è venuta la beffa temuta: la Roma è andata in gol alla prima azione vera (anzi, non si tratta neppure di un’azione ma di una mischia confusa conclusa da un rimpallo fortunoso e, a mio parere, da un riflesso non eccezionale di Dekic).

Subito lo svantaggio, la squadra ha faticato a ritrovarsi e, sino al termine del primo tempo non ha più avuto la brillantezza iniziale.

Nell’intervallo il dubbio ci assaliva: quale Inter vedremo? Una squadra che si rimbocca le maniche e conscia della sua superiorità tecnica merita di riprendersi la partita, o un complesso sterile, nervoso, senza personalità, rinunciatario quasi?

Per fortuna si sono confermati i notevoli passi avanti registrati nelle ultime partite in fatto di personalità e quadratura.

La squadra ha subito attaccato convinta e dopo poco Esposito ha servito Salcedo che si è girato tra due avversari e  ha concluso con un rasoterra angolato sulla destra del portiere.

L’Inter sente che la partita è alla sua portata e continua a premere, finché 10 minuti dopo il solito splendido suggerimento di Pompetti da calcio piazzato viene incornato in modo perentorio da Rizzo.

La partita è rimasta quindi saldamente nelle nostre mani, non abbiamo abbassato i ritmi, non ci siamo chiusi, e siamo riusciti a controllare bene i pochissimi pericoli portati sulla nostra destra da Cangiano ed Estrella, mentre il temutissimo cannoniere Celar è stato sostituito intorno al 20’ dopo esser stato reso del tutto inoffensivo dai nostri centrali.

Abbiamo continuato a premere e dopo un palo di Roric, su appoggio di Colidio, Salcedo si è procurato, con un’altra grande giocata,  il rigore che Colidio  ha realizzato, chiudendo la partita.

Un’ottima prestazione davvero di buon auspicio per il prosieguo del campionato, anche se per onestà va segnalato che la Roma aveva in campo ben sette 2001 (contro un solo 2001 nostro, oltre al 2002 Espo).

La situazione di classifica ora si fa interessante, per i nostri, che sono quarti, a un punto dal Toro e a due dalla Viola, ma devono recuperare la partita con la Samp.

Dopo la sosta per il Viareggio, andremo a Empoli dove speriamo di confermare i progressi importanti visti negli ultimi tempi

SeS scrive di “Roma travolta”  e di “squadra ritrovata da Madonna, dopo l’eliminazione in Coppa”.

La formazione, per chi non avesse visto il match:

Dekic

Grassini (Zappa dal 77'), Nolan, Rizzo, Corrado

Gavioli (Burgio dal 75’), Pompetti, Schirò (Persyn dal 75’)

Salcedo, Merola (Colidio dal 75’), Esposito (Roric dal 63’)

Le pagelle di SeS (con tra parentesi le mie eventuali osservazioni):

Dekic 6: Estrella lo anticipa di un mm. Non ha responsabilità (non ne sono così certo),

Grassini 6.5: gara generosa. Spinge ed esce con i crampi  (è l’unico terzino che abbiamo, non solo… qui, che cerca sempre il fondo e lo trova spesso, ndr),
Nolan 6.5: guida una difesa che corre pochi pericoli,
Rizzo 7.5: neutralizza Celar e segna il gol del vantaggio (la sua miglior prestazione, ndr),
Corrado 6: opta per l’ordine (ndr: si riserva… l’affondo per la partita col Braga),

Gavioli 6: in leggero calo fisico, non si vede ma si sente (7, tanta sostanza in mezzo, ndr),
(Burgio 6: venti minuti positivi. Per me anche 6.5),
Pompetti 7: dal suo mancino nasce sempre qualcosa di pericoloso,
Schirò 6: un po’ mezz’ala un po’ trequartista (per me 6.5, ndr),
(Persyn 6: solito contributo di efficacia),

Salcedo 8: iradiddio, ci prova due volte di testa, segna l’1-1 propizia il 3-1 (in crescita esponenziale, sta diventando un giocatore completo, ma deve continuare a migliorare, ndr),
Merola 6: meno pimpante del solito,
(Colidio 7: lucido dal dischetto),
Esposito: 6.5 gioca come fosse un veterano,
(Roric 6.5: entra bene e colpisce un palo).

Campionato Berretti: Inter - Alessandria 2-0 (Rossi, Cancello).

Dopo aver visto la Primavera al Breda, corro a Interello dove, trafelato, arrivo e scopro di essermi perso il gol del vantaggio, una grandissima conclusione di Rossi.

L’Inter gioca bene e sorprende piacevolmente per la sicurezza nelle chiusure e per le azioni d’attacco costruite con efficacia e spesso con eleganza.

La partita sembra saldamente nei… nostri piedi  e anzi, un paio di occasioni propiziate da Vergani (finalmente in campo e meglio inserito) vengono mancate di un soffio.

Ma al 34’ su un’azione confusa, come dice SeS  “secondo il direttore di gara, Lucarelli stende con un fallo da ultimo uomo Capocelli e viene espulso”.

Rimasti in dieci con circa un’ora da giocare, i nostri non concedono nulla, chiudono e sono pronti a ripartire aiutandosi reciprocamente.

I grigi costruiscono una sola occasione su punizione deviata benissimo da Milani

Per il resto solo qualche bella ripartenza dei nostri, finché a tempo quasi scaduto Cancello approfitta di un errore della difesa, supera con un pallonetto il portiere e conclude in rete per il raddoppio.

Squadra in notevole crescita, come si era visto da qualche tempo.

Avrebbe necessità di poter contare su un’inquadratura base per continuare a migliorare, in vista delle finali.

Formazione:

Milani

Verzeni, Serpe, Lucarelli, Colombini

Attys, Ballabio, Sami

Rossi, Vergani, Cancello

Pagelle di SeS:

Milani 7: una parata, ma che parata!

Verzeni 7: mai in sofferenza (e ottimo nella spinta, ndr),
Serpe 6.5: con carisma,
Lucarelli 5.5: forse troppo irruento,
Colombini 7: arriva spesso volentieri sul fondo,

Attys 6.5: in crescita, a tratti insuperabile nella zona mediana  (buona sorpresa anche per me, ndr),
Ballabio 7: dopo l’espulsione di Lucarelli si sacrifica da centrale basso,
Sami 6.5: non sfigura in mezzo,

Rossi 7.5: senza dubbio l’uomo in più dell’Inter in questo momento,
Vergani 6.5: un paio di acuti,
Cancello 7: corona una gara di gran sacrificio con un bel gol.

In campo anche Cristino, Chrysostomou, Vezzoni, Feltrin.

Siamo risaliti fino al quinto posto a 4 punti dalla terza e nel prossimo turno affronteremo in casa il Piacenza

Campionato Under 17: Inter - Padova 2-1 (Sottini, Bonfanti)

Non ho potuto assistere alla partita per la concomitanza con il match della prima squadra, contro la Spal a San Siro.

Da quanto ho saputo però resta la conferma di una squadra che, per le assenze, ha in parte perduto lo smalto e la strapotenza iniziale.

Resta un gruppo forte, ovviamente, capace di ribaltare situazioni di svantaggio come questa (ma il Padova, va ricordato, è ultimo in classifica e ha lottato fino alla fine dopo essere anche passato in vantaggio, a Interello).

Anche un gruppo forte patisce alla lunga l’assenza di tre giocatori del livello di Seba Esposito, di Boscolo e di Oristanio.

Se poi, per turn over o per altro si tengono fuori anche Cortinovis, Alcides, Dimarco e si preferisce il tecnico ma ancora fragile Wiser a Sangalli come play basso, ovvio che si corrano rischi.

Questa la formazione:

Stankovic

Moretti, Sottini, Pirola, Tinazzi

Cester, Wieser, Mirarchi

Gnonto

Sakho, Bonfanti

SeS scrive di “rimonta Inter” e “la risolve Bonfanti”.

Il giornale parla di un Padova che scende a Interello senza nessuna soggezione, sfiorando il vantaggio nei primi minuti.

Poi Gnonto verticalizza per Bonfanti il cui gran tiro sfiora il palo.

Al 34’ è Pirola a mandare alle stelle una grande palla gol fornitagli da Gnonto, prima che Sacco, con un colpo di tacco fantastico porti in vantaggio i veneti.

L’Inter si butta sotto e riesce ad acciuffare il pari prima del riposo, con Sottini che si inserisce e sfrutta un’incertezza della difesa padovana.

Il gol della vittoria dopo una decina di minuti del secondo tempo, quando Moretti con un  preciso traversone basso serve Bonfanti che controlla e fulmina in rete.

Queste le pagelle:

Stankovic 6.5: dà sicurezza al reparto difensivo,

Moretti 7: grandi galoppate sulla sinistra, assist per Bonfanti,
Sottini 7: gol da rapace d’area,
Pirola 7: bravo in chiusura, si fa vedere avanti,
Tinazzi 6.5: diligente contiene le iniziative avversarie,

Cester 6.5: generoso, aiuta tutti i reparti,
Wieser 6.5: fa legna al centro,
Mirarchi 7: disegna linee di passaggio perfette,

Gnonto 7: dai suoi piedi nasce sempre un pericolo, mina vagante,

Sakho 6.5: si muove su tutto il fronte,
Bonfanti 7: fa reparto da solo, gol che significa vittoria.

In classifica il vantaggio sull’Atalanta resta solo apparentemente ampio (8 punti), perché i bergamaschi devono recuperare due partite.

Il Milan terzo, è ormai fuori dai giochi per la qualificazione diretta.

Nel prossimo turno, il 24 marzo, trasferta a Venezia.

Campionato Under 16: Cagliari - Inter 0-3 (Pezzini 2, Politi).

Di questa partita ovviamente sappiamo poco, ma il risultato in sé è abbastanza esplicito, soprattutto se consideriamo la persistente assenza, per… slittamento, di alcuni dei nostri giocatori più forti.

Vediamo la formazione di SeS, perché i voti, come sempre in questi casi sono artificiosi: tutti 6.5, tranne un 7 a Politi (1 gol) e un 7.5 a Pezzini (2 gol).

Da notare che il Cagliari, avendo perso, ha tutti 6 tranne Palomba (6.5) perché ha preso una traversa.

Magri

Chierichetti, Lonati (Redondi), Cepele, Peruchetti

Pucci (Ballabio), De Milato, Benedetti (Peruchetti R)

Peschetola

Pezzini (Politi), Cappadonna (Sabia).

In virtù della contemporanea sconfitta casalinga dell’Atalanta, il nostro vantaggio in classifica sui bergamaschi è di 11 punti a 5 giornate dal termine.

Il Bologna, che deve giocare solo 4 partite, è terzo a 12 punti.

Prossima partita, il big match Inter - Atalanta, domenica alle 15.00 a Interello.

Campionato Under 15: Cagliari - Inter 1-1 (Sarr)

Anche di questa partita abbiamo solo le formazioni e le pagelle questa volta un po’ più articolate e quindi forse più credibili.

Era un match importantissimo per la nostra corsa alla qualificazione, perché il Cagliari precedendoci di 3 punti occupava l’ultimo posto libero.

Perdendo saremmo stati quasi definitivamente fuori, vincendo avremmo raggiunto (temporaneamente ) il quarto posto, che consente di evitare il rischio della quinta da recuperare.

Oggi siamo sesti, ma per fortuna il Verona ha perso a Bologna e resta solo due punti sopra noi.

Tutto si giocherà nelle ultime 4 partite  e fondamentale sarà la prossima, domenica all’Enotria, perché affronteremo l’Atalanta, che è 4 punti sotto di noi, mentre a Verona gli scaligeri affronteranno proprio il Cagliari.

Ecco formazione e pagelle:

Bonucci 7

Schiavo 6.5
Peretti 6.5
Bailo 6.5

Marocco 6.5
Uberti 6.5
Bonavita 6.5
Motti 6.5
Pelamatti 7

Clerici 7
Sarr 7

Campionato Under 14: Brescia - Inter 2-3 (Stankovic, Adamo, Di Palma)

Inter che conserva il primato con 2 punti sul Milan, 10 sul Renate e 13 sull’Atalanta.

Quinto il Brescia che ci ha molto impegnato (la vittoria è venuta con una doppia rimonta).

In questa occasione è scesa in campo la squadra affidata a Fusaro e non quella di Chivu.

Formazione (voti inaffidabili):

Greco 6.5

Guercio7
Pezzella 7
Corsini 7
D’Addesio 7

Liserani 7
Restelli 7
Vishaj 7

Adamo 7.5
Stankovic 7.5
Kasa 6.5

Sono subentrati: Bigoni 6.5,  Di Palma 7, Cerlesi 6.5,  Grossi 7.5.

Domenica prossima trasferta a Cremona.

Campionato Under 13: Brescia - Inter 1-5 (Scienza, Venturini, Bandara, Mocchetti R., Kone)

Inter prima in classifica con 5 punti sull’Atalanta che ha giocato una partita in più e con 10 punti sul Milan che ha lo stesso numero di partite.

Ma la prossima partita sarà proprio Inter - Atalanta.

I nostri ragazzi scesi in campo, con i voti di SeS:

Castelnuovo 7
Brezza 7
Castegnaro 8
Ceruti 7
Mocchetti A 7
Venturini 8
Mocchetti R. 7.5
Lacerenza 7
Kone 7.5
Bandara 7.5
Ebegbelumhen 7
Andreoli 7
Cesana 7
Pasqual 7
Re Cecconi 7
Scienza 8

SETTORE PRE-AGONISTICO

Girone 1 (Esordienti 2006, i nostri 2007)

Pavia - Inter rinviata.

Inter terza ma con due partite da recuperare.

Prossima partita: Inter - Ausonia.

Girone 4 (Esordienti 2006, i nostri 2007)

Villa - Inter 1-5 (Ben Ahmed 3, Hoxha, Crotti)

Inter prima a punteggio pieno.

Prossima partita: Inter - Vittuone.

Girone 14 (Pulcini 2007, i nostri 2008)

Superga - Inter 0-11 (Epifani 4, Castelli 2, Ballone, Bergamini, Grisoni, Moranduzzo, Loukou)

Inter a punteggio pieno.

Prossima partita: Inter - Pavia.

Girone 16 (Pulcini 2007, i nostri 2008)

Schuster - Inter rinviata.

Inter seconda a un punto, con una partita da recuperare  e comunque a punteggio pieno.

Prossima partita: Inter - Cimiano.

Luciano Da Vite