Live: Palermo - Inter

Segui e commenta live la gara tra Palermo e Inter valida per la 21a giornata del campionato di Serie A 2016/2017. Foto: Inter.it.

In campo alle ore quindici allo Stadio Renzo Barbera di Palermo, la gara tra i rosanero e la nostra Inter valida per la 21a Giornata del campionato di Serie A 2016/2017. Novità annunciate di formazione nell'Inter: dentro Brozovic e Ever Banega per Kondogbia e Joao Mario. Confermatissimo Gagliardini sul quale riporto come spunto di discussione le dichiarazioni dell'ex commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, rilasciate a Domenica Premium.

'Gagliardini è arrivato e ha dato un senso al ruolo, nel senso che ha i tempi di gioco a due tocchi e vede sempre gioco. Ricorda un po’ Tacchinardi da ragazzino, è un po’ la scuola Atalanta dove si fa tanta esercitazione per far capire che in quel ruolo sono importanti i tempi di gioco. Mi sembra che sia un giocatore maturo, che ha personalità. Ricorda Tacchinardi da giovane, dopo è diverso. In queste partite ha dato il senso al suo ruolo. Inter da Champions? Questo non lo so. Conosco benissimo Stefano Pioli, è un professionista serio, un gran lavoratore, ha sempre fatto giocare bene le squadre quindi il suo obiettivo è dare un gioco alla squadra. Poi le potenzialità dell’Inter le vedremo strada facendo.'

Su Stefano Pioli, invece, ecco quando dichiarato dal presidente dei rosanero Maurizio Zamparini in un'intervista rilasciata alla 'rosea'.

'Con Pioli ci siamo capiti subito. L’ho apprezzato prima di tutto come uomo, oltre che come allenatore. Il suo esonero? È chiaro che sbagliai ma in quel momento tutto lasciava pensare che non ci fossero più le condizioni perché rimanesse. Fui anche mal consigliato dall’allora mio direttore sportivo. Peccato. Pioli è una persona seria e capace, oltre che semplice. Lavora bene e non fa il fenomeno.'

Per la cronaca. L'anno credo fosse il 2011 e il direttore sportivo, invece, Sean Sogliano.

La presentazione di Luciano della gara.

'La partita di Palermo assume un'importanza fondamentale per molti motivi.

Nella squadra e dentro la squadra si è creato un nuovo entusiasmo che deve essere assolutamente conservato. Sulla carta non è una partita proibitiva, ma proprio per questo un insuccesso, anche parziale, costituirebbe un arretramento. E' una di quelle classiche partite in cui c'è tutto da perdere e nulla da guadagnare, a livello di autostima.

C'è invece molto da guadagnare, vincendola, a livello di classifica, nella giornata in cui il Napoli ha sconfitto il Milan e la Lazio affronta la juve. Io continuo con la ragione a non credere al terzo posto, anche se ovviamente ci spero. Ma per continuare almeno a sperare serve una continuità di risultati e di prestazioni che non è affatto ancora scontata, perché commettiamo troppi errori e alcune vittorie della serie recente sono state ottenute correndo qualche rischio di troppo.

Resto dell'idea che le nostre possibilità di ottenere il terzo posto siano legate a un percorso molto virtuoso e a qualche contemporanea débacle di Roma o Napoli. La società ci crede, i giocatori e l'ambiente devono crederci. Poi, arrivassimo quarti non sarebbe una tragedia.

Perché voglio fare oggi una profezia: il calcio italiano sta tornando.

Sono convinto che entro un paio d'anni lo ritroveremo in vetta al panorama europeo, non solo per la difficoltà, ma anche per la presenza di grandi squadre e grandi giocatori.

Juve Roma e Napoli sono già squadre che nella singola partita possono battere chiunque (e non vedo affatto il Napoli sconfitto a priori dal Real, che dovrebbe farcela, ma non senza qualche sofferenza). Lazio Milan e Fiorentina sono ormai squadre di sostanza in costante ascesa, ambiziose e da completare.

Poi ci siamo noi.

Non distraiamoci sul mercato estivo e i nomi roboanti, ma siamo cresciuti molto rispetto al passato e se si avverasse anche in parte il prossimo mercato faraonico di cui si parla, diventeremmo subito competitivi.

Per molti aspetti Palermo può essere un crocevia.

Anche se, ove lo superassimo, il crocevia sarebbe costituito dalla partita successiva.'

FORMAZIONI UFFICIALI.

PALERMO (3-5-1-1). 1 Posavec; 15 Cionek, 12 Gonzalez (cap.), 6 Goldaniga; 3 Rispoli, 25 B. Henrique, 14 Gazzi, 28 Jajalo, 97 Pezzella; 21 Quaison; 30 Nestorovski.  A disposizione: 55 Marson, 2 Vitiello, 4 Andelkovic, 8 Trajkovski, 9 Silva, 11 Embalo, 18 Chochev, 19 Aleesami, 22 Balogh, 23 Diamanti, 27 Bentivegna, 89 Morganella.

Allenatore: Eugenio Corini.

INTER (4-2-3-1). 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 24 Murillo, 25 Miranda, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 77 Brozovic; 87 Candreva, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi (cap.). A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 6 J. Mario, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 17 Medel, 21 Santon, 23 Eder, 55 Nagatomo, 96 Barbosa.

Allenatore: Stefano Pioli.

Arbitro: Irrati. Assistenti: Paganessi – Peretti. Quarto uomo: Marrazzo. Addizionali: Banti – La Penna.

Emiliano D'Aniello