Dopo il derby, nonostante l'amarezza, ho cercato di essere positivo e ho scritto che da quel pareggio potevamo iniziare questo tentativo di rincorsa all'Europa League.
Il pari del resto è un risultato così negativo per come è maturato, ma nel complesso ci può stare contro una squadra che evidentemente nella sostanza ci equivale e che ci era e ci è davanti in classifica.
Ovviamente sarebbe stato molto meglio vincere, si trattava del resto di un vero e proprio scontro diretto e alla vigilia di altre due partite molto difficili, ma non si può negare che la squadra, rispetto a Sampdoria e Crotone, abbia in qualche maniera reagito.
E così è stato secondo me per lo stesso Pioli.
Per quanto le sue scelte (in particolare il cambio Murillo per Joao Mario) siano state molto discusse, il nostro mister si è secondo me rimesso in gioco.
Il risultato non lo ha premiato, purtroppo la gestione dei cambi e nel finale della partita non sono state all'altezza, ma ciò non nega che il mister abbia dato dimostrazione di esserci ancora.
Questo secondo me a prescindere da quale sarà il suo futuro che in questo momento personalmente immagino lontano dalla nostra panchina.
Voci sempre più ricorrenti del resto lo vorrebbero proprio sulla panchina del nostro prossimo avversario, la Fiorentina, che poi è la squadra cui Pioli ha militato più tempo nel corso della sua carriera come calciatore.
Oggi pomeriggio in conferenza stampa ha ricevuto anche una specie di 'benedizione' da quello che poi dovrebbe essere il suo predecessore, il portoghese Paulo Sousa, da tempo in rotta con la società viola e sicuro partente a fine stagione.
Una voce rimbalzata nelle ultime ore ha addirittura suggerito una specie di scambio tra le panchine di Inter e Fiorentina con Pioli in direzione Firenze e Paulo Sousa destinato a prendere la via di Milano.
Francamente una ipotesi che non trova riscontri e che secondo me è assolutamente campata in aria.
Sono convinto che Paulo Sousa non sarà il prossimo allenatore del'Inter e senza nulla togliere al nostro ex giocatore (ma io non posso fare a meno di continuare a considerarlo principalmente un giocatore della Juventus, anche perché da noi in fondo non è che abbia fatto granché e perché lo considero in qualche maniera legato a doppio filo con Marcello Lippi, il suo mentore) la cosa mi va benissimo così perché lo considero bravo, ma non nel caso l'uomo adatto alla situazione.
Ma concentriamoci sulla partita.
Possiamo considerare il derby un 'nuovo inizio'.
Il derby è l'ultimo inizio possibile di questa stagione per la ragione che a questo punto non abbiamo più nulla da perdere e possiamo puntare all'ultimo obiettivo stagionale rimasto senza tenere più in nessuna considerazione i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato e senza neppure pretendere da Stefano Pioli qualche cosa in più di quello che lui poteva dare e ha effettivamente dato a questa squadra.
La qualificazione in Europa League, va bene, è l'ultimo obiettivo rimasto e un obiettivo marginale - dobbiamo considerare a questo punto un obiettivo anche centrare l'accesso alle fasi preliminari - ma penso che per onorare il campionato e per l'importanza di calcare i palcoscenici europei anche la prossima stagione, valga bene la pena di dare tutto quello che ci è rimasto in queste ultime partite e giocarcela fino all'ultimo contro Lazio, Atalanta e Milan.
Aggiungo che è vero che l'Europa League è una competizione per nulla paragonabile alla Champions, ma i numeri di telespettatori dell'ultimo derby non ci devono far trascurare il bacino di utenza che a livello di supporter e sponsoring ci può portare Suning, che praticamente si sta assicurando i diritti per la trasmissione televisiva in Cina in esclusiva di tutti i maggiori campionati calcistici del nostro continente.
Che poi alle semifinali di Europa League di quest'anno è approdata la squadra (il Manchester United) che con il Real Madrid è sicuramente la più popolare a livello internazionale. Ci sono anche l'Ajax e una squadra che ha maturato una buona reputazione in Europa negli ultimi anni come il Lione. Oltre gli spagnoli del Celta Vigo.
In definitiva forse vale la pena provare a giocarsela questa Coppa e magari in una maniera più dignitosa di com'è andata quest'anno.
Per farlo ovviamente servirà rafforzare in maniera adeguata la squadra, intesa come l'undici titolare, e l'intera rosa e in modo tale da poter disputare entrambe le competizioni.
Ma prima bisogna qualificarsi.
In questo senso la partita di Firenze ha un significato duplice.
La qualificazione in Europa League, va bene, è l'ultimo obiettivo rimasto e un obiettivo marginale - dobbiamo considerare a questo punto un obiettivo anche centrare l'accesso alle fasi preliminari - ma penso che per onorare il campionato e per l'importanza di calcare i palcoscenici europei anche la prossima stagione, valga bene la pena di dare tutto quello che ci è rimasto in queste ultime partite e giocarcela fino all'ultimo contro Lazio, Atalanta e Milan.
Aggiungo che è vero che l'Europa League è una competizione per nulla paragonabile alla Champions, ma i numeri di telespettatori dell'ultimo derby non ci devono far trascurare il bacino di utenza che a livello di supporter e sponsoring ci può portare Suning, che praticamente si sta assicurando i diritti per la trasmissione televisiva in Cina in esclusiva di tutti i maggiori campionati calcistici del nostro continente.
Che poi alle semifinali di Europa League di quest'anno è approdata la squadra (il Manchester United) che con il Real Madrid è sicuramente la più popolare a livello internazionale. Ci sono anche l'Ajax e una squadra che ha maturato una buona reputazione in Europa negli ultimi anni come il Lione. Oltre gli spagnoli del Celta Vigo.
In definitiva forse vale la pena provare a giocarsela questa Coppa e magari in una maniera più dignitosa di com'è andata quest'anno.
Per farlo ovviamente servirà rafforzare in maniera adeguata la squadra, intesa come l'undici titolare, e l'intera rosa e in modo tale da poter disputare entrambe le competizioni.
Ma prima bisogna qualificarsi.
In questo senso la partita di Firenze ha un significato duplice.
- Quello di rilanciarsi dopo quattro partite senza vincere e avere colto contro Torino, Sampdoria, Crotone e Milan solo due punti.
- Quello di eliminare dal novero dei contendenti alla qualificazione in Europa League proprio la Fiorentina, che in classifica ci segue di quattro punti.
Classifica che al momento recita (vale la pena di ricordarla): Lazio 61, Atalanta 60, Milan 58, Inter 56, Fiorentina 52.
Fatte le premesse del caso, concentriamoci ora solo sulla partita e senza lasciarci toccare da tutte quelle che sono le voci e le discussioni sul nostro prossimo futuro e per quello che riguarda le scelte a livello dirigenziale, il nuovo allenatore, il calciomercato.
Che sono questioni per forza di cose interessanti e che continueranno a attirare la nostra attenzione anche in questo ultimo scorcio di campionato, come potrebbe essere altrimenti dopo una stagione per moltissimi aspetti deludente, ma che non per questo motivo ci rendono disinteressati a quello che poi è l'unica cosa che conta veramente: il calcio giocato.
La famosa 'Partita di pallone' cantata da Rita Pavone tanti anni fa.
Il nostro avversario, come detto, sarà la Fiorentina, una squadra che viene da una stagione buona, ma non esaltante. Come del resto tutte le precedenti ultime, nonostante i tre quarti posti consecutivi di Montella e il quinto posto della scorsa stagione sempre sotto la gestione di Paulo Sousa, che secondo me, nonostante i suoi risultati siano stati 'inferiori' a quelli del suo predecessore, ha invero proposto un calcio più interessante oltre che lanciato un paio di giocatore destinati a far parlare di sé nei prossimi anni.
Parlo di Federico Bernardeschi (secondo voci di mercato sempre tra gli obiettivi principali di Suning per rinforzare la nostra squadra, ma forte di una valutazione molto alta) e soprattutto il figlio d'arte Federico Chiesa, alla prima stagione tra i professionisti ma che sembrerebbe possedere la stessa rapidità e la stessa bravura e la stessa umiltà di carattere che hanno fatto del padre uno dei migliori attaccanti del nostro calcio a cavallo tra gli anni novanta e il nuovo millennio (anche uno dei più sottovalutati).
La 'viola' gioca generalmente con la difesa a tre.
Per la verità dipende dagli interpreti che Sousa decide di volta in volta di mandare in campo, ma la variante principale diciamo che è quella che prevede di partenza uno schieramento a tre in fase di possesso e a quattro in fase di non possesso con l'esterno sinistro Maxi Olivera che presumibilmente vedremo molto spesso scalare e posizionarsi come quarto di difesa accanto al terzetto composto di solito dal colombiano Sanchez, il capitano Gonzalo e Astori.
Centrocampo affidato ai due giocatori più 'affidabili' e di rendimento a disposizione di Sousa, cioè Badelj e Vecino; quindi spazio all'inventiva dei vari Borja Valero, Bernardeschi e Federico Chiesa (in alternativa l'ex blaugana Cristian Tello), che di solito parte da posizione decentrata agendo sulla destra.
Davanti di solito gioca Kalinic, che squalificato, dovrebbe essere sostituito da Babacar, una eterna incompiuta che però a noi in passato ha saputo fare molto male.
Non mi aspetto francamente che Sousa cambi modulo e impianto di gioco per l'occasione e penso che anche Pioli nella sostanza confermerà gli stessi unici che avevano cominciato il derby.
Fermo restando qualche incertezza dettata da qualche problemino a Miranda e Kondogbia, che però dovrebbero recuperare e essere regolarmente in campo.
Mentre non dovrebbe farcela Ansaldi. Che comunque non aveva giocato neanche nel derby.
Quindi avremmo: Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
È la formazione giusta per affrontare questa Fiorentina?
Personalmente, devo dire, preferirei avere in campo, anche considerando le recenti difficoltà in fase difensiva, un giocatore come Murillo.
Mentre non dovrebbe farcela Ansaldi. Che comunque non aveva giocato neanche nel derby.
Quindi avremmo: Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
È la formazione giusta per affrontare questa Fiorentina?
Personalmente, devo dire, preferirei avere in campo, anche considerando le recenti difficoltà in fase difensiva, un giocatore come Murillo.
Il colombiano non ha fatto bene a Crotone e contro il derby senza beccare palla è stato per forza protagonista negativo per la richiamata sostituzione con Joao Mario, ma è l'unico difensore la cui esplosività potrebbe essere utile nel contenere un giocatore molto forte fisicamente come Babacar, che possiede (proprio come Kalinic) quelle caratteristiche tipiche che generalmente mettono in difficoltà il nostro Miranda.
All'andata (anche causa l'infortunio di Medel) Pioli schierò con buoni risultati (vincemmo 4-2 con reti di Brozovic, Candreva, Icardi 2) Andrea Ranocchia, che proprio su Kalinic giocò una buona partita.
Ma da allora è passato un sacco di tempo: sia noi che la Fiorentina abbiamo perso e ritrovato per strada diversi giocatori e ci affrontiamo adesso in qualche maniera ad armi pari.
Anche perché anche loro vengono da una delusione dopo la sconfitta casalinga nel derby toscano contro un redivivo Empoli, evidentemente costretto a 'resuscitare' nella settimana della Pasqua per evitare quella che a un certo punto appariva una deriva inarrestabile verso la retrocessione in Serie B.
Quello di Murillo per Medel (escludo al 100% che Pioli possa rinunciare a Miranda e in fondo dubito anche che rinuncerà a Medel, cosa che non hanno mai fatto neppure i suoi predecessori Walter Mazzarri, Roberto Mancini, Frank de Boer) è il mio unico cambio probabilmente, anche se, va detto, chi dovrà fare una partita importante saranno anche i due centrocampisti, che avranno bisogno del sostegno proprio di Medel oltre che di Joao Mario per non restare ingabbiati nel 'quadrato' che le coppie Badelj-Vecino e Borja-Bernardeschi gli costruiranno attorno; oltre che gli esterni, anche se sono molto ottimista sulla tenuta di D'Ambrosio e penso che Nagatomo, che da qui alla fine magari le gioca tutte, potrebbe giocarsela con il suo solito spirito di abnegazione e determinazione anche allo scopo di strappare una riconferma.
Per il resto davanti starà a Joao Mario e Perisic cercare di non lasciare Icardi troppo solo contro tre centrali cattivi come Sanchez e soprattutto Gonzalo e Astori e magari cercare di puntare l'area di rigore invece che cercare continuamente di andare al cross dall'esterno.
All'andata (anche causa l'infortunio di Medel) Pioli schierò con buoni risultati (vincemmo 4-2 con reti di Brozovic, Candreva, Icardi 2) Andrea Ranocchia, che proprio su Kalinic giocò una buona partita.
Ma da allora è passato un sacco di tempo: sia noi che la Fiorentina abbiamo perso e ritrovato per strada diversi giocatori e ci affrontiamo adesso in qualche maniera ad armi pari.
Anche perché anche loro vengono da una delusione dopo la sconfitta casalinga nel derby toscano contro un redivivo Empoli, evidentemente costretto a 'resuscitare' nella settimana della Pasqua per evitare quella che a un certo punto appariva una deriva inarrestabile verso la retrocessione in Serie B.
Quello di Murillo per Medel (escludo al 100% che Pioli possa rinunciare a Miranda e in fondo dubito anche che rinuncerà a Medel, cosa che non hanno mai fatto neppure i suoi predecessori Walter Mazzarri, Roberto Mancini, Frank de Boer) è il mio unico cambio probabilmente, anche se, va detto, chi dovrà fare una partita importante saranno anche i due centrocampisti, che avranno bisogno del sostegno proprio di Medel oltre che di Joao Mario per non restare ingabbiati nel 'quadrato' che le coppie Badelj-Vecino e Borja-Bernardeschi gli costruiranno attorno; oltre che gli esterni, anche se sono molto ottimista sulla tenuta di D'Ambrosio e penso che Nagatomo, che da qui alla fine magari le gioca tutte, potrebbe giocarsela con il suo solito spirito di abnegazione e determinazione anche allo scopo di strappare una riconferma.
Per il resto davanti starà a Joao Mario e Perisic cercare di non lasciare Icardi troppo solo contro tre centrali cattivi come Sanchez e soprattutto Gonzalo e Astori e magari cercare di puntare l'area di rigore invece che cercare continuamente di andare al cross dall'esterno.
Da considerare che soprattutto a sinistra, dove la Fiorentina si scopre schierando o Chiesa o Tello, ci potrebbero essere spazi per tentare di sfondare.
Tutti 'richiami' per lo più soliti e che non aggiungono nulla di nuovo a tante osservazioni già fatte nel passato, ma che potrebbero costituire piccoli elementi determinanti nel corso di una gara che si potrebbe pure perdere in assoluto, dato il coefficiente di difficoltà, ma che dovremo cercare a tutti i costi di vincere per non cominciare nel modo peggiore possibile questa mini-rincorsa finale e non prolungare una striscia negativa già di suo abbastanza 'fastidiosa'.
Pioli ha parlato alla vigilia di 'motivazioni' e di 'dare tutto', lasciando perdere quelle che sono le incertezze sul suo futuro e son convinto che di motivazioni e voglia di dare tutto, lui francamente ne abbia, anche perché come ho già detto altre volte, non si gioca solo per essere riconfermati su di una panchina, ma anche per affermarsi professionalmente e nel caso trovare un nuovo ingaggio e lui questa volta potrebbe avere un interesse particolare aggiuntivo in tal senso, se le voci sull'interessamento della Fiorentina fossero vere (meno vere secondo me quelle che lo vorrebbero in Cina alla guida dello Jiangsu).
Per il resto personalmente mi appello forse più ai giocatori a questo punto.
Parliamo molto di mercato in questi giorni e non solo del mercato che verrà, ma anche di quello che è stato e di come i soldi spesi, forse potevano essere investiti su altro tipo di giocatori. In generale penso che la maggioranza dei tifosi pensa che tutti i giocatori, nessuno escluso, avrebbero potuto nel corso di questo campionato dare qualche cosa in più e probabilmente, senza volere essere troppo critico (in fondo delle scusanti nella confusione generale ce le hanno anche i giocatori), penso che questo sentire sia in qualche maniera giustificato.
Quello che è mancato, al di là della continuità dei risultati, che in determinati momenti (come questo) sono stati veramente molto negativi, è stato dare entusiasmo ai tifosi con delle prestazioni memorabili.
Abbiamo praticamente sempre deluso negli scontri diretti e quando abbiamo giocato contro le squadre più forti.
Adesso abbiamo la Fiorentina e poi il Napoli in casa.
Due sfide sicuramente molto difficili, ma allo stesso tempo anche avvincenti.
Non si vive di solo entusiasmo e l'entusiasmo chiaramente non è slegato dai risultati: se la squadra va male e non vince, l'entusiasmo manca e in questo momento a Milano sponda nerazzurra (non che dall'altra parte le cose vadano meglio...) le cose non vanno bene.
Però il calcio è bello perché ti può fare esaltare anche solo per novanta minuti, per una sera e una settimana e questo secondo me vale tanto per i tifosi quanto per quelli che sono i protagonisti, l'allenatore, ma soprattutto i calciatori che scendono in campo. Speriamo che decidano di entusiasmarsi e di entusiasmarci e regalarci una bella partita.
Pioli ha parlato alla vigilia di 'motivazioni' e di 'dare tutto', lasciando perdere quelle che sono le incertezze sul suo futuro e son convinto che di motivazioni e voglia di dare tutto, lui francamente ne abbia, anche perché come ho già detto altre volte, non si gioca solo per essere riconfermati su di una panchina, ma anche per affermarsi professionalmente e nel caso trovare un nuovo ingaggio e lui questa volta potrebbe avere un interesse particolare aggiuntivo in tal senso, se le voci sull'interessamento della Fiorentina fossero vere (meno vere secondo me quelle che lo vorrebbero in Cina alla guida dello Jiangsu).
Per il resto personalmente mi appello forse più ai giocatori a questo punto.
Parliamo molto di mercato in questi giorni e non solo del mercato che verrà, ma anche di quello che è stato e di come i soldi spesi, forse potevano essere investiti su altro tipo di giocatori. In generale penso che la maggioranza dei tifosi pensa che tutti i giocatori, nessuno escluso, avrebbero potuto nel corso di questo campionato dare qualche cosa in più e probabilmente, senza volere essere troppo critico (in fondo delle scusanti nella confusione generale ce le hanno anche i giocatori), penso che questo sentire sia in qualche maniera giustificato.
Quello che è mancato, al di là della continuità dei risultati, che in determinati momenti (come questo) sono stati veramente molto negativi, è stato dare entusiasmo ai tifosi con delle prestazioni memorabili.
Abbiamo praticamente sempre deluso negli scontri diretti e quando abbiamo giocato contro le squadre più forti.
Adesso abbiamo la Fiorentina e poi il Napoli in casa.
Due sfide sicuramente molto difficili, ma allo stesso tempo anche avvincenti.
Non si vive di solo entusiasmo e l'entusiasmo chiaramente non è slegato dai risultati: se la squadra va male e non vince, l'entusiasmo manca e in questo momento a Milano sponda nerazzurra (non che dall'altra parte le cose vadano meglio...) le cose non vanno bene.
Però il calcio è bello perché ti può fare esaltare anche solo per novanta minuti, per una sera e una settimana e questo secondo me vale tanto per i tifosi quanto per quelli che sono i protagonisti, l'allenatore, ma soprattutto i calciatori che scendono in campo. Speriamo che decidano di entusiasmarsi e di entusiasmarci e regalarci una bella partita.
La nostra partita (Ndr. Domani sera, ore 20.45.) è dopo quella dell'Atalanta (contro il Bologna) ma prima di Lazio - Palermo e Milan - Empoli.
Non mi aspetto sorprese particolari dagli altri campi.
Non lo facciano neanche i giocatori.
Questa Inter non è da terzo posto, ma non è nemmeno quella così brutta che abbiamo visto nelle ultime quattro partite.
I ragazzi giochino con la testa libera e dedicandosi solo all'avversario e alla partita di Firenze. I conti li facciamo dopo.
Questa Inter non è da terzo posto, ma non è nemmeno quella così brutta che abbiamo visto nelle ultime quattro partite.
I ragazzi giochino con la testa libera e dedicandosi solo all'avversario e alla partita di Firenze. I conti li facciamo dopo.
Emiliano D'Aniello
Non è direttamente legato alla partita ma ho appena letto questo: "F.C. Internazionale ha ricevuto quest'oggi la comunicazione dall'UEFA e dal Club Financial Coltrol Body di aver raggiunto gli obiettivi stabiliti nel Settlement Agreement firmato nel 2015 di rientrare nei limiti dei 30 milioni di deficit per il periodo scale 2016. Grazie a questo risultato il Club non sarà soggetto al pagamento di ulteriori 7 milioni di euro, che sarebbero stati trattenuti dalle entrate. Rispetto al risultato del 2015, la società è passata da un deficit di 110 milioni al raggiungimento della quota stabilita con l'UEFA; stando al Settlement Agreement, il Club dovrà raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2017".
RispondiEliminaOttima notizia Gabriale, ora tocca al campo :)
RispondiEliminaMi sembra un 'incentivo' importante in più a centrare l'europa league. Ipotizzando di rinfozare la rosa e giocandocela con questa al completo la cosa diventerebbe interessante.
RispondiEliminaE ufficiale anche il rinnovo di Ausilio.
EliminaMi aspetto commenti di tutti i tipi... mentre da Suning adesso mi aspetto le altre mosse per completare l'organigramma societario.
EliminaIo non darei troppa importanza ai commenti. Sono importanti per noi, per discutere, persino litigare, ma la strategia dei Cinesi, penso, sia slegata da queste...banalità. Per fortuna.
EliminaMa sì, figurati, io tutte le critiche a prescindere e gli attacchi ad Ausilio che leggo sui social o altrove lì prendo a scherzare. Spero invece che siano già al lavoro su qualche obiettivo.
EliminaIo non ho mai ritenuto ausilio colpevole dei nostri insuccessi.
RispondiEliminaOra però in questa campagna acquisti si vedranno le sue qualità o le sue lacune.
Purtroppo dalla uefa non tutte le nuove sono positive:
RispondiEliminaLa Camera Investigativa CFCB, ha inoltre stabilito che l'FC Internazionale Milano (Italia), il Beşiktaş JK (Turchia), e il Trabzonspor AŞ (Turchia), hanno solo parzialmente soddisfatto gli obiettivi stabiliti per la stagione 2016/17. Di conseguenza le misure sportive condizionali previste, come la limitazione del numero di giocatori che possono essere inseriti nella Lista A e le limitazioni sui trasferimenti, non saranno revocate e continueranno ad essere applicate anche nelle seguenti stagioni, come specificato in ogni rispettivo accordo.
In pratica non cambia nulla. Limitazioni nella rosa anche l'anno prossimo. Ma non so dire esattamente come funzioni.
Cioè in realtà uno dei paramenti dipenderà dalle cessioni eventuali di quelli che erano in rosa quest'anno: la cessione di Brozovic, Murillo, ranocchia... per fare nomi 'caldi' darebbe lo spazio a nuovi giocatori.
EliminaIl rinnovo di Ausilio rappresenta forse una delle pagine più brutte della storia recente dell'Inter e mette in forte dubbio le reali ambizioni di Suning. È la dura conferma che nella vita avere le giuste raccomandazioni è spesso ben più importante di risultati e competenze varie. Perché a ben vedere l'Inter di Ausilio, non ha nulla da mostrare per giustificare questo rinnovo, anzi ha un dato di dubbio valore: soldi spesi per punti fatti l'Inter di Ausilio è probabilmente la squadra con il peggior record europeo, forse sorpassata solo da qualche squadra inglese. Un Tare che ha come presidente Lotito vanta tre finali di Coppa Italia e un piazzamento in CL, Pradè arrivò quarto tre anni di fila con la Fiorentina. In confronto il résumé di Ausilio è sicuramente molto meno entusiasmente, per usare un eufemismo: allenatori fallimentari, piazzamenti deludenti e una percentuale di acquisti azzeccati francamente inaccettabile.
RispondiEliminaUn rinnovo che arriva dopo un settimo posto e centinaia di milioni di euro spesi tra ingaggi e cartellini, è un rinnovo che numeri alla mano dovrebbe rendere contenti solo...gli avversari dell'Inter. Se le premesse sono queste, temo che il tifoso interista avrà ben poco da festeggiare nel futuro prossimo.
La spiegazione che mi posso dare è che lui abbia veramente contato zero su Barbosa e Joao Mario, così come de Boer. Con Suning che si è ricreduta nel tempo sulla sua professionalità (vedi Pioli, Gagliardini). Ma è solo un mio pensiero. Per il resto a me il rinnovo a Ausilio va bene, ma continuo a considerare i vuoti a livello di altre figure dirigenziali e che mi sembrano abbastanza gravi per un clu con grandi ambizioni. M non penso che quelli di Suning siano stupidi, aspetto.
EliminaAmen.e prepariamoci a un altro allenatore italiano, come Spalletti. Altro che Simeone Jardim.. mentre guardiamo gli altri vincere. Fino al 2020
EliminaSpalletti come lo giudichi? Secondo te è scarso? A me la Roma di quest'anno è sembrata diversa dai suoi standard, ma non l'ho seguito più di tanto mentre era allo zenit. Non mi fa impazzire ma probabilmente è il migliore tra gli italiani sulla piazza.
EliminaChe poi si sapeva avrebbe rinnovato. Solo l'altra sera era a guardare partite in giro per conto del club...
RispondiEliminaEcco, il commento di Ziemelu starebbe benissimo su qualunque altro sito della rete. Qui stona un po'.
RispondiEliminala maggioranza di noi (spero) cerca di non dare giudizi sommari di valutare tutti gli elementi che rendono problematico un giudizio, rifiuta il semplicismo.
Ausilio ha fatto delle cose buone e delle cose sbagliate, come tutti. Poteva avere degli appoggi preventivi con altre proprietà, certamente non ne ha con Suning che non essendo abituata a buttare soldi, magari per motivi di tifo (come MM) decide valutando attentamente pro e contro dell'operato di una persona (e lo ha dimostrato con altri dirigenti) conoscendo a fondo, a differenza di qualunque tifoso, la situazione finanziaria burocratica, politica, tecnica, della società.Tra l'altro la conferma di Ausilio in sé non dice nulla : se arrivasse un direttore con il quale Piero fosse chiamato a collaborare la situazione cambierebbe.
Soero proprio che arrivi un allenatore italiano (considero tale anche Simeone). jardim lo lascerei volentieri dov'è. Mi è bastato l'emergente FDB, anche se so che è sbagliato generalizzare.
Infine una considerazione: non so se le ultime voci (o notizie, chiamatele come volete) che ho riportato sono vere. In caso positivo la loro improtanza non sta nel nome o nei nomi, ma nel metodo di lavoro.
All'operazione più importante si starebbe lavorando sotto traccia da mesi (almeno 6) , con l'impiego di una task force italiana e internazionale di straordinario livello.
Così fanno le grandi società.
Forza Inter, forza Suning. Buon lavoro Ausilio
Perfetto Luciano, mi piace il tuo ottimismo che spero essere della ragione e non della volontà. Ora finiamo con dignità questa orrida stagione e che sia veramente l'anno zero.....questa operazione di cui parli mi intriga parecchio. Riguardo Ausilio mi fido di Suning, anche perchè, nonostante certe pi, tutto mi sembrano tranne che sprovveduti.
EliminaA questo punto sospetto si tratti di qualcosa che potrebbe riguardare il settore giovanile, vedremo.
EliminaSu Ausilio condivido tutto, mentre su Jardim devo dire che io ho buone impressioni, mentre non ne avevo su Frank de Boer, ma questo ovviamente non significa niente. Italiano o straniero mi piacerebbe comunque un allenatore che badi al sodo. Una fase difensiva molto forte e un calcio d'attacco senza fronzoli. Spalletti (lo nomino ancora perché a questo punto pare in pole position) mi sembra molto cresciuto rispetto alla sua prima esperienza romana. Non è il mio favorito (ammetto di subire il fascino dei tecnici stranieri, ma comunque poi dipende dal nome: Sampaoli mi piace, Pochettino anche, ok Jardim, Bielsa mi è molto simpatico ma non lo prenderei es...) ma devo per forza considerare che tra i tecnici italiani sia oggettivamente il più bravo e preparato dopo e con allegri (non conto ovviamente Mancio, Conte, Ancelotti, mentre capello per me è un dinosauro).
A me Ausilio piace, sono contento del rinnovo. Certo l'organigramma va decisamente completato. Le indiscrezioni di Luciano poi lasciano ben sperare, incrociamo le dita, anche quelle dei piedi.
RispondiEliminaRiccardo: non è né un ottimismo della volontà, né della ragione.
RispondiEliminaE' l'ottimismo della speranza. Nel senso che spero sia vero quello che mi hanno detto.
Su Ausilio il problema non è essere complessivamente a favore complessivamente contrari o sospendere il giudizio. Tutte coseragionevoli, secondo me. Il problema è non esseredrasticamente a favore o contro, prescindeno dalla realtà complessa
Il problema non è il rinnovo ad Ausilio, ma quale sia il reale intento di Zhang: il bene di Suning o quello dell'Inter? Vorrei poter entrare nella sua testa per capire dove finisce l'uomo manager e inizia quello appassionato!
RispondiEliminaIl rinnovo di Ausilio è una buona notizia. Credetemi la continuità gestionale di una società è fondamentale. Rinnovo poi un'idea che ho già espresso in questa sede: Ausilio va messo alla prova in una società che ha i mezzi. Finora ha operato nelle ristrettezze: comprando mezze figure su indicazione del mister di turno.
RispondiEliminaDa adesso in poi avrà i mezzi per operare : a fine agosto lo giudicheremo.
Intanto Pinamonti non viene più convocato ....paura di bruciarlo ?
RispondiEliminaQuello che Luciano non ci può dire e' che stanno veramente provando a prendere Messi dal Barca????
RispondiEliminaSecondo me Pinamonti viene un po' "nascosto" in attesa che firmi il rinnovo
Pina in settimana ha comunque rilasciato un'intervista molto 'interista'. Secondo me il rinnovo si farà senza problemi.
Eliminadai, è chiaro che stiamo lavorando da mesi su Aguero, con Simeone che ha già pronto il 442 con Perisic e Candreva ai lati, Aguero e Icardi davanti. poi pare che il Cholo stia spingendo anche per l'arrivo di Di Maria per farlo giocare a destra al posto di Candreva o a sinistra se Perisic parte, però accontentare Simeone in tutto e per tutto non sarà facile!
RispondiElimina:)
cmq Pinamonti domani giocherà col frosinone, e direi che è meglio cosi.
RispondiEliminaComunque io sono felicissimo del rinnovo di Ausilio, professionista e persona seria che si è trovato a gestire le nostre campagne acquisti in uno dei momenti finanziariamente più bui della nostra storia
RispondiEliminaDai luciano...spara la Bomba ;-)
RispondiEliminaChe poi essendo un'indiscrezione non si eleva a pura verità... Quindi può essere discussa col beneficio del dubbio ;-)
RispondiEliminaMolte indiscrezioni su Oriali di ritorno.....a questo punto mi viene da pensare che Suning voglia riproporre il vecchio glorioso tandem con Mourinho....non è così Luciano? E poi posso capire vivere a Londra....ma Manchester?!
RispondiEliminaBuongiorno amici. Il ritorno di Oriali come dirigente ci consentirebbe finalmente di riempire un vuoto. Manca in questo momento un professionista del calcio esperto (ed italiano) in grado di rappresentare l'Inter con i media e con le istituzioni.
RispondiEliminaAggiungo che in rete si raccolgono notizie sul ritorno in società di Verdelli. Osservatori cercasi : in questo momento Luciano come siamo messi a scouting?
RispondiEliminaSecondo me le news di luciano riguarderebbero questo aspetto.
EliminaPremetto che non ho idea di cosa faccia Ausilio, nel senso che oer quanto ne so gli dicono cosa fare e lui lo fa. Quindi non so quanto importante sia la sua figura. Ma se quel ruolo p tanto importante, perché adesso si odia tanto Ausilio e si desidera tanto il ritorno di Oriali che se non sbaglio ha venduto Pirlo, Seedorf e Roberto Carlos e acquistato Guly, Pistone e Coco.
RispondiEliminaNon so se sia stato lui ne se sia stata una sua scelta, spero di no, visto che pare che torni, preferisco pensare che il ruolo di DS sia solo un esecutore di direttive della società.
Oriali, secondo le voci, dovrebbe tornare con un ruolo di affiancamento all'allenatore e come punto di unione tra le diverse figure: allenatore, giocatori, dirigenza. COmunque sì, quando si è occupato di mercato, ha anche lui commesso degli errori (non so se quelli che hai nominato o meno e comunque ogni 'errore' va contestualizzato chiaramente)... come tutti.
Eliminafinalmente è tornato Radu
RispondiElimina2 a 1 a Frosinone....final eight raggiunte, sono molto felice per il risultato ottenuto e per Radu, il nostro futuro portiere. Chris Aguero, De Maria e Simeone lo affermi perchè hai contattato le fonti che tu e Luciano avete in comune ? :)
RispondiEliminaMa quindi Messi poi farebbe panchina a Icardi-Aguero?
EliminaTi piace molto Radu, Riccardo? Io non lo conosco così bene da potermi esprimere al riguardo. Lo terresti per fargli fare il secondo o lo manderesti a giocare? Io sono sempre per la seconda opzione quando si tratta di un giovane portiere.
EliminaRiccardo, non ti posso dire molto per rispetto della privacy, ma ti assicuro che ho fonti di primissima mano...ti do qualche suggerimento...c'è un alto dirigente che ha quasi la mia stessa età, è un bel ragazzo, pare abbia i miei stessi gusti e ha lasciato da giovane il suo grande paese per studiare all'estero perchè lì la sua malattia non è ben vista. dovresti capire con chi ho legami... Ma non posso aggiungere altro!
EliminaSì Emiliano credo molto in Radu e lo terrei come secondo, facendolo giocare in CI e , se ci fosse il miracolo del sesto posto, in EL.
EliminaMa stasera temo che finiremo di "sognare" anche il sesto posto...che tristezza !
Non ci arrivo. Mi sono fatto una mia idea, però ci sono due cose che non mi convincono. La prima è se la figura-chiave di questa operazione possa essere compatibile con il rinnovo di Ausilio (alla fine qui direi anche che sì), la seconda è che non riesco a capire il riferimento alla malattia. Che invece mi fa pensare che o sono completamente fuori strada o si tratta di qualche aspetto che non conosco.
EliminaSulla partita di stasera Riccardo, io ovviamente ci spero. Dobbiamo spezzare questa serie negativa e dobbiamo farlo ora prima di affrontare una partita ancora più difficile come quella contro il Napoli.
nessuna bomba. il nome è importante, ma è stato già più volte accostato all'Inter. la novità, per conto mio, sta nell'estrema professionalità con cui si sta conducendo la trattativa. Sempre che sia tutto vero
RispondiEliminaSono stati accostati circa 100 nomi all'Inter negli ultimi 3 mesi.. dacci un indizio in più, perché il presente, almeno per me, è davvero desolante. Io non ho nessuna fiducia in questi uomini grigi
EliminaMi associo all'appello e al sentimento di Alberto....vedi Luciano in una stagione così desolante (le follie estive, il continuo fallimento nelle partite che contano, etc...) naufraghi ci aggrappiamo alla tua zattera di grandi colpi estivi :)
EliminaLa butto li: Mertens
EliminaForse ho capito Chris....la privacy è assoluta o riguarda il blog ? Voglio dire se ti comunico il mio indirizzo e-mail me lo puoi dire .....scusami sono troppo curioso !!! Ovviamente ti garantisco una discrezione assoluta
RispondiEliminanon lo so Riccardo, devo prima chiedere a Steve..ehm..alla mia fonte
EliminaChris dimmi almeno quanti anni hai!
Eliminami viene un dubbio: si capisce che sto cazzeggiando, no?
Eliminacmq 27! :(
Vai a quel paese. :) Mi stavo pure a scervellare!
EliminaQua, Chris. pur di abbeverarsi si crede a qualunque fonte...
EliminaHo fatto una ricostruzione fantascientifica. Ma chiaramente me la tengo per me. :) Pensiamo alla partita, va', che è meglio.
EliminaAmstaf, senza entrare nello specifico di questo blog, ma è incredibile come in giro per la rete basta mezzo tweet di un qualsiasi cazzaro che si finge chissà quale insider per scatenare ondate di creduloni...
EliminaCome dice il titolo del post: testa SOLO a Firenze!
RispondiEliminaNel gioco di acqua e fuoco siete tutti acqua. Ma come dice luciano non è importante tanto il nome o i nomi quanto il modus operandi. Non ho il minimo dubbio che in tutto ciò ci sia un fondo di verità, l unico dubbio è la possibilità che non concretizzi. Ma se la trattativa dovesse avere dei risvolti positivi allora ne beneficerebbero un pò tutti, perchè vorrebbe dire che la strada intrappresa sarebbe importante per il nostro futuro e per tutto ciò che riguarda il modo Inter. Abbiate pazienza e pregate perchè sia tutto confermato ;)
RispondiEliminaParole sagge. Però il tuo messaggio sembrerebbe quasi volerci depistare ancora di più. :) Si cercano indizi ovunque a questo punto.
EliminaDetto questo ne approfitto - a parte che per manifestare il mio apprezzamento per quello che fai - per farti i complimenti per il blog (che ho scoperto solo qualche giorno fa) pieno di contenuti interessanti e che aggiungo tra i siti consigliati e linko anche qui direttamente agli altri amici: http://suicampidelmondo.blogspot.it/
No Chris ci ero cascato in pieno :) ...... scusami ma se con 27 scrivi :( io con 53 cosa dovrei fare ? :(((((((
RispondiEliminaIo a 53 ho fatto una figlia, vedi tu!
EliminaGiusto per raccontare, ho scoperto che la mamma della compagna di un mio carissimo amico (juventino ahimè) oltre ad essere una grande interista è stretta amica di Pellegrini, lei è una persona di una sensibilità e squisitezza incantevoli e mi ha parlato del nostro ex presidente come un persona bellissima. Ecco solo per raccontare....
RispondiEliminaDevo dire che ogni volta che leggo o vedo una sua intervista o sento di sue iniziative, ho la stessa sensazione. Una persona molto sensibile e intelligente.
EliminaEmiliano, Riccardo, mi dispiace avervi illuso, però mi sembra di essere stato abbastanza cazzone in quello che scrivevo, non pensavo potesse creare dubbi! cmq Steven è un bel ragazzo, su questo ero serio! :)
RispondiEliminaMa figurati! Sono io che sono stato un gonzo! Nessun problema ovviamente. Solo che se la mettevi sul piano dell'indovinello, allora uno ci voleva provare a trovare la soluzione. :)
EliminaEd io il gonzo bis :) ma state notando che nessuno parla della partita di stasera, bruttissimo segnale :(
EliminaLo faccio io. Out Gonzalo per infortunio per Ia viola. News dell'ultima ora.
Elimina2-2 Atalanta al 16esimo della ripresa
EliminaMagari è lo stadio :-)
RispondiEliminaL' Atalanta ha vinto 3 a 2 , credo che Radu potrà giocare solo la CI :(
RispondiEliminaPoiché non credo che domani sarà pubblicato nessun post (meglio aspettare magari i risultati di Lazio e Milan...) ho pubblicato un post sul live della partita per snellire il post e concentrare i commenti di stasera e domani su un'altra pagina, cioè questa: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/04/live-fiorentina-inter.html
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