Tre giocatori per tornare a essere competitivi? Manolas, Verratti, Alexis Sanchez

Alexis Sanchez. L'attaccante della Nazionale Cilena e dell'Arsenal (dato dai più come possibile partente dal club allenato d Arsène Wenger) sembrerebbe essere per ragioni qualitative in senso assoluto e caratteriali, l'uomo giusto per rinforzare il reparto offensivo della nostra Inter e permetterci di fare il tanto auspicato salto di qualità.

In un mini-sondaggio fatto sul blog ho chiesto a tutti di elencare solo tre nomi con i quali rinforzare la rosa della nostra squadra.

Ovviamente era esclusa la possibilità di nominare dei top-player o giocatori che per forza di cose sembrerebbero inarrivabili (es. Cristiano Ronaldo, Messi, Neymar, ma anche Lewandowski, Alaba, Kroos...).

Non hanno risposto né sono intervenuti tutti, ma contando anche il mio 'terzetto' (per la cronaca: io avrei nominato Manolas, Strootman, Belotti), ho in tutto nove risposte per ventisette giocatori.

Chiaramente si tratta di un sondaggio e di una specie di 'gioco'.

Nessuno di noi è o sarà mai deputato a svolgere mansioni professionistiche di questo tipo e chiaramente si presume che ogni acquisto che venga fatto sarà determinato da quella famosa complessità di figure a partire dall'amministratore delegato e passando dal direttore sportivo per arrivare all'allenatore, in modo tale da individuare effettivamente giocatori in possesso di caratteristiche giuste a seconda del caso specifico (un giocatore che può essere perfetto per il gioco di Pioli non può esserlo magari per quello di Conte, per fare un esempio).

C'erano comunque delle finalità in questo sondaggio.

1. Capire quali sono secondo il tifoso e nei limiti delle sue competenze, quali siano le lacune principali da colmare.
2. Individuare di conseguenza quali siano i 'profili' e eventualmente anche le caratteristiche anche anagrafiche dei giocatori.

Nella maggioranza dei casi (7 su 9) tutti hanno indicato un giocatore per reparto.

In un caso sono stati indicati un difensore e due centrocampisti.

In un altro caso 'unico' abbiamo un difensore e due attaccanti.

Nel dettaglio che di seguito rappresento, possiamo considerare come i giocatori 'nominati' non siano effettivamente 27, ma solo 20. 

Infatti Manolas è stato nominato 4 volte, Koulibaly e Nainggolan 3 volte ciascuno.

4. Manolas (Roma/Grecia), 1991 - centrale (2 campionati, 2 coppe)

3. Koulibaly (Napoli/Costa d'Avorio), 1991 - centrale (1 coppa, 1 supercoppa)
3. Nainggolan (Roma/Belgio), 1988 - centrocampista

1. Belotti (Torino/Italia), 1993 - attaccante
1. Berardi (Sassuolo/Italia), 1994 - attaccante
1. Bernardeschi (Fiorentina/Italia), 1994 - ala
1. Bernardo Silva (Monaco/Portogallo), 1994 - centrocampista
1. Dragovic (Bayer Leverkusen/Austria), 1991 - centrale (5 campionati, 4, coppe, 1 supercoppa)
1. Henrichs (Bayer Leverkusen/Germania), 1997 - esterno 
1. Keita (Lazio/Senegal), 1995 - ala
1. Mbappé (Monaco/Francia), 1998 - attaccante
1. Mertens (Napoli/Belgio), 1987 - attaccante (2 coppe, 2 supercoppe)
1. Milinkovic-Savic (Lazio/Serbia), 1995 - centrocampista (1 coppa)
1. Marco Reus (Borussia Dortmund/Germania), 1989 - ala (2 supercoppe)
1. Ricardo Rodriguez (Wolfsburg/Svizzera), 1992 - esterno (1 coppa, 1 supercoppa)
1. Salah (Roma/Egitto), 1992 - ala (1 campionato)
1. Strootman (Roma/Olanda), 1990 - centrocampista (1 coppa, 1 supercoppa)
1. Alexis Sanchez (Arsenal/Cile), 1988 - attaccante (4 campionati, 2 coppe, 4 supercoppe, 1 supercoppa uefa, 1 mondiale per club, 2 coppe america)
1. Tielemans (Anderlecht/Belgio), 1997 - centrocampista (1 campionato, 2 supercoppe)
1. Verratti (Paris-Saint-Germain/Italia), 1991 - centrocampista (4 campionati, 6 coppe, 4 supercoppe)

A questo punto per individuare quali sarebbero i tre 'profili' da ricercare ho deciso di tenere conto dei seguenti 'caratteri'.

1. Il ruolo dei giocatori.
2. Il dato anagrafico, quindi l'età dei giocatori.
3. Un terzo fattore secondo me utile per capire che impatto il giocatore possa avere sulla nostra rosa: cioè il numero di 'titoli' vinti in carriera.

Per quanto riguarda il ruolo, ho operato la seguente suddivisione.

Portieri: -
Centrali: 8 (Manolas 4, Koulibaly 3, Dragovic)
Esterni: 2 (Henrichs, Ricardo Rodriguez)
Centrocampisti: 8 (Nainggolan 3, Bernardo Silva, Milinkovic-Savic, Strootman, Tielemans, Verratti)
Ali d'attacco: 4 (Bernardeschi, Keita, Marco Reus, Salah)
Attaccanti: 5 (Belotti, Berardi, Mbappé, Mertens, Alexis Sanchez)

Si evince la necessità immediata di un centrale di difesa e di un centrocampista, secondariamente di un attaccante/ala.

Allora ho 'ridotto' la suddivisione in quattro 'macro-gruppi' da cui è più evidente il risultato che ho appena enunciato.

Portieri: -
Difensori: 10 (Manolas 4, Koulibaly 3, Dragovic, Henrichs, Ricardo Rodriguez)
Centrocampisti: 8 (Nainggolan 3, Bernardo Silva, Milinkovic-Savic, Strootman, Tielemans, Verratti)
Attaccanti: 9 (Belotti, Berardi, Bernardeschi, Keita, Marco Reus, Mbappé, Mertens, Salah, Alexis Sanchez)

Quindi un rinforzo per reparto.

Se a difesa le idee sono abbastanza comuni sul tipo di giocatore (le preferenze su Manolas e Koulibaly stracciano letteralmente le altre, su cinque giocatori nominati solo due e con una preferenza a testa sono stati gli esterni di difesa), non possiamo dire lo stesso per gli altri reparti.

A centrocampo Nainggolan con tre preferenze batte tutti gli altri, ma come vedremo anche questo dato può eventualmente essere oggetto di discussione, mentre per l'attacco le idee sono tante e tutte diverse.

In origine avevo separato tra ali d'attacco (4) e attaccanti (5), ma molti di questi giocatori hanno evidentemente caratteristiche diverse.

Facendo una scrematura ulteriore però è evidente che su nove, sei agiscano in una posizione decentrata. Gli altri tre sono Belotti (un centravanti puro), Mbappé (una punta che in virtù della sua agilità e freschezza atletica può muoversi da posizione più defilata), Mertens (effettivamente è un esterno, ma quest'anno sta facendo praticamente il centravanti).

Nessuno ha indicato un portiere. 

Segno che:

1. Potendo prendere solo tre giocatori determinanti, nessuno sceglierebbe un portiere.
2. Evidentemente Handanovic, con tutti i suoi limiti, si può considerare ancora un numero 1 affidabile e da cui ripartire.

Il secondo dato di cui tenere conto è quello 'anagrafico'.

1987. 1 (Mertens)
1988. 4 (Nainggolan 3, Alexis Sanchez)
1989. 1 (Marco Reus)
1990. 1 (Strootman)
1991. 9 (Manolas 4, Koulibaly 3, Dragovic, Verratti)
1992. 2 (Ricardo Rodriguez, Salah)
1993. 1 (Belotti)
1994. 3 (Berardi, Bernardeschi, Bernardo Silva)
1995. 2 (Keita, Milinkovic-Savic)
1996. -
1997. 2 (Henrichs, Tielemans)
1998. 1 (Mbappé)

Età media: 1991,77 (Ndr. Praticamente 26/27 anni.)

Qui il calcolo è stato più semplice.

Bastava del resto prendere gli anni di nascita di tutti i giocatori, moltiplicarli per il numero degli stessi e poi dividere per 27.

Il risultato indiscutibile e che i tre giocatori dovrebbero avere una età media di 26/27 anni ciascuno e quindi essere nati tra il 1991 e il 1992.

Combinando questa 'indicazione' con i dati raccolti precedentemente avremmo.

1. Nessun dubbio in difesa nello scegliere Manolas. Ha quattro preferenze ed è nato nel 1991. Curiosamente sono nati nel 1991 anche i suoi due contendenti principali: Koulibaly e Dragovic.
2. L'unico centrocampista nato tra il 1991 e il 1992 è Marco Verratti. Nainggolan, quello più 'votato', è del 1988. Abbiamo poi Strootman (1990) quindi a partire dal 1994 i vari Bernardo Silva, Milinkovic-Savic, Tielemans.
3. L'unico attaccante/ala nato tra il 1991 e il 1992 è Salah. Il più 'vecchio' è Mertens. Il più 'giovane' Mbappé.

In pratica questo dato rafforza ulteriormente la nostra idea sulla scelta da fare per la difesa (Manolas); mette in discussione la nostra 'certezza' per il centrocampo (siamo sicuri che Nainggolan che ha quasi trent'anni sia la scelta giusta?); non ci dà effettivamente nessuna indicazione utile sull'attacco, se non che su nove giocatori, uno solo (Salah) ha praticamente l'età media indicata.

A questo punto inserisco una terza variabile che secondo me è fondamentale per un squadra che vuole al più presto ritornare a vincere e che si rifà a una vecchia massima cara al Mancio e secondo la quale 'Vincere aiuta a vincere'.

Poiché si presume che i tre giocatori in oggetto sarebbero gli 'unici' o comunque i nostri tre principali acquisti, questi dovrebbero avere tra le loro capacità, quella di sapere come si fa a vincere, di avere una mentalità vincente e un carattere forte da trascinare gli altri.

Avere già vinto dei titoli, in questo senso, è un dato (per quanto indicativo) comunque utile e di cui tenere conto.

Abbiamo i seguenti vincitori di titoli.

14. 2 (Alexis Sanchez, Verratti)
10. 1 (Dragovic)
4. 5 (Manolas 4, Mertens)
3. 1 (Tielemans)
2. 6 (Koulibaly 3, Marco Reus, Ricardo Rodriguez, Strootman)
1. 2 (Milinkovic-Savic, Salah)
0. 10 (Nainggolan 3, Belotti, Berardi, Bernardeschi, Bernardo Silva, Henrichs, Keita, Mbappé)

Alcune osservazioni.

1. Il fatto ci siano ben 8 giocatori senza aver vinto nulla (non ho comunque tenuto conto di nessun titolo vinto a livello giovanile) è dettato in primo luogo dal fatto che i giocatori siano per lo più molto giovani e secondariamente dal fatto che abbiamo per forza di cose escluso dal novero i 'top', considerandoli a torto o ragione inarrivabili.
2. Sono stati chiaramente equiparati tra loro titoli diversi come scudetti e coppe nazionali e supercoppe con persino una Copa Amèrica. Allo stesso modo è stata data la stessa valenza a uno scudetto vinto in Ucraina a uno scudetto vinto in Spagna. Questa è chiaramente una considerazione discutibile, ma secondo me messa in questi termini, la valutazione ci può stare. Se giochi nel campionato ucraino, ne fai parte, ti confronti con le realtà di quel campionato alla pari, sullo stesso livello, quindi... Quindi in teoria andrebbe rivisto il valore per le competizioni internazionali, ma ho preferito comunque considerare 'uno' per ogni trofeo.

Vediamo adesso reparto per reparto di arrivare a una conclusione.

A livello di titoli vinti Dragovic stravince con 10 titoli contro i 4 di Manolas e i tre di Koulibaly e Ricardo Rodriguez.

A questo punto bisognerebbe stabilire se dare maggior peso ai titoli vinti dall'austriaco o alle 'preferenze' su Manolas (4 contro 1). Del resto entrambi sono nati nel 1991.

Personalmente non conosco così bene Dragovic (considerandolo in ogni caso per quanto mi riguarda un giocatore interessante e già in passato secondo voci di mercato nel nostro mirino), quindi mi oriento verso la scelta di Manolas, facendo pesare in questo caso la sua già maturata esperienza nel campionato italiano.

A centrocampo secondo me il dato sui titoli vinti da Verratti (14) comparato con quello di Nainggolan (0) lascia a questo punto, sommandosi al dato anagrafico, pochi margini di discussione. 

Se l'Inter può veramente prendere il centrocampista della Nazionale italiana e del Paris-Saint-Germain, lui è il giocatore giusto.

L'età (classe 1991) è quella giusta, il ruolo idem, il numero di trofei vinti, a prescindere dal fatto giocasse in un top club e in un campionato che però non possiamo definire tale, la dice lunga sul suo valore e sulla sua esperienza ad alti livelli ed a vincere.

Per quanto riguarda l'attacco, infine, secondo me, data la situazione di sostanziale 'parità' riscontrata nei due precedenti passaggi, il numero di titoli vinti (molti con il Barcellona, ma ci sono anche due trionfi in Copa Amèrica con la sua Nazionale di cui tenere conto) premia in maniera netta Alexis Sanchez.

Pure essendo un classe 1988, il cileno è chiaramente un giocatore di caratura superiore a quella di tutti gli altri elencati.

Si tratta inoltre di un attaccante che ama partire dall'esterno, rendendolo in questo senso in possesso delle caratteristiche che più si ritiene debba possedere il nostro rinforzo per il reparto offensivo.

Gioca ad alti livelli da tempo, militando nell'Arsenal dopo una buona esperienza in Spagna tra le fila del Barcellona, e oggettivamente assieme a Verratti, oltre ad essere quello che ha vinto di più, è quello che più tra tuti si avvicina a quella che può essere l'idea di 'top player' e comunque di giocatore determinante da subito.

Manolas, Verratti, Alexis Sanchez.

Tre giocatori che sono difficilmente raggiungibili, ma tre nomi che abbiamo comunque visto rimbalzare diverse volte sulle pagine dei giornali in questo periodo.

Basterebbero loro tre da soli a ridurre il gap con la Juventus?

Chiaramente no, ma sono tre giocatori, gli unici tre tra tutti quelli nominati, che effettivamente sarebbero titolari (o comunque nel giro dei titolari) anche nella Juventus e che comunque ci permetterebbero di ridurre il gap con Roma e Napoli e forse di giocarcela finalmente per una qualificazione in Champions League.

A differenza inoltre di altri come Koulibaly e Nainggolan, Strootman, lo stesso Belotti (ci metto i giocatori che io avrei indicato come quelli da prendere) considerando che trattandosi di giocatori di già maturata esperienza e che hanno già vinto, questi potrebbero contribuire alla crescita del collettivo e di quelli che sono i giocatori più giovani presenti all'interno della nostra rosa: Gagliardini, Kondogbia, Joao Mario, Icardi...

Un aspetto quest'ultimo non secondario nella crescita di una squadra e di un collettivo molto giovane.

La curiosità? Nessuno ha comunque nominato tutti e tre i giocatori.

Io penso che sia perché una certa e giustificata 'prudenza' (dopo tante delusioni anche in questo senso) ci invita a non sparare troppo alto nel pensare potrebbero arrivare allo stesso tempo in particolare due giocatori così forti e blasonati come Verratti e Alexis Sanchez.

Inoltre per quanto riguarda la difesa è evidente che forse tra Manolas e Koulibaly oppure lo stesso Dragovic non ci sia poi tanta differenza...

Senza considerare che il reparto difensivo resta quello dove bisognerebbe intervenire in teoria con almeno un paio di giocatori di livello.

In definitiva è evidente che per fare un salto di qualità servano almeno tre giocatori già forti e esperti e che sappiano come contribuire ad accrescere il tasso competitivo della squadra sotto ogni aspetto.

Altri rinforzi, per quanto giovani e di qualità, sarebbero benvenuti, ma potrebbero non contribuire allo stesso modo in una eventuale crescita della nostra Intere rischiare pericolosamente di non giocare e finire sulle prime pagine per la loro eventuale prolungata esclusione nel novero dei titolari (es. Gabriel Barbosa).

Emiliano D'Aniello