Premessa
Dopo il triplete della storia, il triplete della speranza.
E a realizzare le due imprese, sempre l'Inter.
Sono due vicende di diverso peso.
Nel 2010 abbiamo dimostrato prima di essere i dominatori in Italia, poi nel mondo.
Nel 2017 abbiamo dimostrato che il nostro settore giovanile, celebrato peraltro in tutto il mondo, domina in Italia, zittendo anche i tantissimi detrattori.
A concludere l'impresa gli splendidi U17 di mister Zanchetta, ma non va dimenticato neppure il risultato degli U15, arresisi solo nella finalissima.
Per quanto concerne la Primavera, la mia convinzione era che fossimo un filino sotto solo rispetto alla Roma, ma avevo buone speranze, poi spiegherò il perché.
Nella Berretti riponevo grande fiducia e non ha tradito.
Per gli U17 la mia lettura tecnica era che forse l'Atalanta aveva qualcosa in più, che la mossa di Gossò dietro le punte poteva pareggiare.
Ma Gossò era assente dalle finali e dunque l'Atalanta si faceva preferire di poco.
Eppure la mia sensazione era che avremmo vinto.
Per gli U15 non avevo dubbi che fossimo la squadra più forte della competizione, eppure sentivo che non ce l'avremmo fatta.
A parte la Berretti, ha vinto chi non era sulla carta favorito, se pure per poco.
Non è un caso, era successo anche negli altri anni..
Ci sono spiegazioni di ordine psicologico, atletico, tattico.
Per esempio se si affrontano Inter e Atalanta U17, con gli orobici che hanno vinto il girone proprio davanti a noi, battendoci due volte negli scontri diretti, è evidente che i nostri ragazzi entrano in campo sapendo di dover dare qualcosa in più, mentre gli avversari avranno l'ingannevole sensazione di dover disputare una partita nella quale partono con una certa superiorità.
Parlo naturalmente di atteggiamenti psicologici inconsci, ma che in minima parte possono incidere in una finale secca dove ogni sfumatura può essere determinate.
A livello atletico è probabile che chi ha prodotto il massimo per tutta la stagione arrivi con le pile un pochino scariche, o comunque non sia al 100% della condizione, perché non si può essere al 100% tutto l'anno.
Per esempio l'Atalanta che ho conosciuto nel corso dell'annata non avrebbe subito 5 gol in due partite di finale.
A livello tattico è evidente che se hai affrontato due volte l'Inter in campionato e l'hai sempre battuta, anche nettamente, tenderai a rigiocartela nello stesso modo, sfruttando quelli che si erano dimostrati i tuoi punti forti.
L'avversario invece avrà potuto mettere a punto le contromisure necessarie per tentare di modificare i rapporti di forza.
Lo ripeto, sono tutte sfumature, tutti particolari non dirimenti, ma sommati, soprattutto in una partita secca, possono incidere.
Di solito, nelle competizioni giovanili chi vince da favorito si dimostra un complesso ricco di valori che in carriera emergeranno.
La stagione
Roberto Samaden, nel celebrare lo straordinario successo ottenuto da tutto il settore, ha esposto un concetto coraggioso: si può sempre fare di più, si può ancora migliorare.
Migliorare questi risultati è difficile.
Lo stesso Samaden ha riconosciuto che in queste situazioni un pizzico di fortuna è indispensabile.
La stessa fortuna che non avevamo avuto nella scorsa stagione, perdendo il titulo U17 in modo incredibile e rocambolesco.
Però se esaminiamo il percorso stagionale dei ragazzi di Zanchetta alcune manchevolezze saltano agli occhi.
I nostri 2000 avevano vinto il campionato giovanissimi, avevano dominato il campionato U16, pur prestando molti giocatori agli U17.
In estate erano arrivati molti nuovi giocatori con le stimmate delle grandi promesse.
A fine agosto scrivevamo che esistevano due grandi squadre in categoria: l'Inter e le riserve dell'Inter.
Poi l'avvio di campionato ci riportava a una realtà più prosaica. Gli altri avevano indovinato alcuni acquisti, noi... un po' meno.
Essendo nuovo dell’ambiente e dovendo lavorare su una rosa di circa 25 giocatori, senza contare gli U16 che saltuariamente salivano, Zanchetta ha dovuto fare esperimenti, concedere a tutti opportunità e c'è voluto del tempo per enucleare il gruppo più affidabile e lavorare sui meccanismi di gioco.
Ricordo che dopo una sconfitta a Interello ne parlavo sconsolato a mister Corti, che mi ha... incoraggiato: “Bisogna lavorare, ne parliamo fra un paio di mesi”.
Nelle prime 5 partite, l'Inter ha fatto solo 7 punti (media 1.4) registrando due sconfitte interne con Chievo e Bologna e un pari a Vicenza.
Poi è sembrata riprendersi, vincendo a Udine e Verona, per crollare di nuovo in casa con l'Atalanta (2-4).
Quindi è iniziata una serie positiva e prolungata: ad esempio nel girone di ritorno, contro le stesse 5 prime avversarie abbiamo ottenuto 15 punti (media 3).
Che cosa era cambiato? Forse la condizione, forse la convinzione, certamente il fatto di aver individuato l'organico più affidabile e ottimizzato i meccanismi di gioco.
Abbiamo perso ancora a Bergamo (1-3) ma per il resto è stata un cavalcata entusiasmante.
Il gruppo selezionato era questo:
- Portieri: Tintori (Tamma era infortunato).
- Terzini: Grassini, Lunghi, Corrado.
- Centrali: Bettella, Rizzo, Coltro.
- Centrocampisti: Gavioli, Schirò, Esposito, Visconti, Patacchini.
- Trequartista: Gossò.
- Punte: Merola, Adorante, Pelle.
Sedici giocatori in tutto, tra i quali l'unico nuovo arrivo era Corrado.
I nuovi, soprattutto quelli provenienti dall'estero, hanno visto il campo molto raramente.
Parlo di El Kassah, Soares, Demirovic, Stankovic, Roric, Eboko.
Certo, non sono tutti nella stessa situazione, alcuni hanno solo bisogno di tempo e di lavorare, ma altri, dopo le prime prove, sono stati utilizzati raramente.
A mio parere qui stanno i margini di miglioramento possibili: quando si apre il mercato europeo, andrebbero probabilmente fatti pochi investimenti, se le risorse non sono grandissime, ma di livello qualitativo assoluto, che creino davvero valore aggiunto, anche in prospettiva.
Poi possono riuscire anche colpi alla Gravillon, Bakayoko, Biabiany, presi da società dilettantistiche a poco prezzo per l'intuizione di un dirigente lungimirante, ma queste dovrebbero essere opzioni integrative, non scelte di base.
Negli allievi della scorsa stagione sono stati immessi tra gli altri Zinho e Emmers e il loro apporto si è rivelato subito importante, oltre che di prospettiva.
Gli acquisti “esteri” per questa squadra sinceramente hanno aggiunto poco.
La stessa Atalanta ha dismesso i panni della provinciale bravissima di “faviniana memoria”.
Oggi lavora con criteri di investimento da grande azienda. E’ competitiva sui migliori giovanissimi che giocano in Italia (tutti fisicati, tra l’altro) e prende giocatori di primissima qualità all’estero.
Tra l’altro proprio le regole del FFP nel nostro caso dovrebbero indurci a investire moltissimo (se davvero i soldi ci sono) sui giovani più forti in assoluto, per farne dei possibili titolari o delle importanti plusvalenze.
Perché è inutile fare i nazionalisti provinciali: è più facile pescare campioncini in tutto il mondo piuttosto che limitandosi alla sola Italia (dove tra l’altro sui pochi bravi c’è una concorrenza… poco legale).
Prendere i Soares, i Roric, i Cordoba a 16 anni, con tutto il rispetto sembra servire a poco.
Per fortuna e per bravura dei dirigenti in questa squadra i campioncini erano stati tesserati negli anni precedenti, con una… abbondanza che forse non ha precedenti.
Vediamoli allora e questa volta voglio sbilanciarmi: sono sicuro che almeno 8 di loro arriveranno in serie A, anche se qualcuno lo farà magari a 23 anni, come sta accadendo a Garritano.
I protagonisti
Nicola Tintori
Portiere che dà assoluta garanzia, sia tra i pali (per la reattività e la buona impostazione tecnica) sia in uscita.
Di certo è fra i 2-3 migliori della sua annata.
Nato a Pescia, ha cominciato a giocare nel Montecatini Murialdo dove è stato notato dai nostri scout che, non potendo tesserarlo fuori regione per la giovane età, lo hanno appoggiato alla Tau calcio, società con la quale esiste una partnership.
Compiuti i 14 anni Tintori è venuto a Milano ed è stato subito decisivo nella conquista del titolo giovanissimi nazionali (qualcuno ricorderà un paio di paratissime proprio nella finale col Parma).
Fisico importante per il ruolo, grandissima personalità, Nicola non ha in pratica punti deboli anche se i margini di miglioramento sono ancora notevolissimi.
Come tanti compagni, ha vinto due titoli nazionali su due e… non è poco
Gli altri due portieri sono Tamma, che purtroppo ha in pratica perso la stagione per due infortuni consecutivi e Radaelli, che è molto forte, ma è un 2001 e in pratica ha giocato pochissimo.
Gli ho visto compiere un grande intervento nella super coppa contro il Como.
Rada (detto anche Rosso Malpelo) meriterebbe più spazio, ma la concorrenza all’Inter è molto forte.
Riccardo Lunghi
Molti anni fa, vedendo per la prima volta gli allora pulcini 2000 dell’Inter, ero rimasto molto colpito dai due terzini: Grassini e Lunghi.
Per la facilità e scioltezza di corsa avevo intravisto più possibilità per Riccardo.
Poi però come spesso succede con i ragazzini, Grassini era cresciuto moltissimo, in tutti i sensi e Lunghi, probabilmente in ritardo, era un po’ uscito di scena, con Grassini che giocava a destra e Rizzo a sinistra.
Grassini giocava in nazionale dove anche Rizzo ha ricevuto delle convocazioni.
Poi Rizzo è passato al centro della difesa e quest’anno è arrivato Corrado che è pure un nazionale.
Abbastanza inaspettatamente però, Lunghi è riemerso e nelle ultime partite, decisive, spesso Zanchetta lo ha schierato titolare o lo ha alternato con Grassini (ad esempio nelle quattro partite di finale è entrato sempre dall’inizio).
Possibile che il mister pensi che al momento dia più affidamento in fase difensiva, oppure che abbia visto Grassini un po’ stanco.
Giocando e sentendo fiducia, Riccardo è migliorato molto e oggi è un difensore pienamente affidabile.
Davide Grassini
Uso pochissime volte l’espressione “Tizio è Tizio e basta”. L’ho usata per Pina, per Merola per Gossò.
Ma riferendomi alle qualità tecniche e di “corsa in avanti” (per utilizzare un’espressione di Pioli) dovrei dire “Grassini è Grassini”.
La tecnica (anche quella che chiamo tecnica collettiva, cioè tecnica al servizio della squadra) è insuperabile.
Ventidue presenze nelle varie nazionali (e un gol) la dicono lunga, soprattutto se si considera che Davide (a differenza per esempio di Sala) è stato convocato nonostante debba ancora molto crescere muscolarmente.
Grassini ha un gran piede, visione di gioco e tempi di inserimento, velocità, capacità di scambiare sul breve.
Come dicevo deve solo irrobustirsi e specializzarsi nelle azioni difensive.
Per lui penserei a un futuro a grandi livelli, se non mi frenasse un po’ l’esempio del Bando, che evidentemente non ha completato lo sviluppo atletico se gioca ancora in Lega Pro quando in serie a (anche nell’Inter…) giocano nel suo ruolo atleti dal piede meno… sensibile.
Non resta che aspettare.
Con grande fiducia.
E poi resta da capire perché nelle ultime 4 partite delle finali, non è mai entrato dall’inizio, pur avendo fatto benissimo (soprattutto contro l’Atalanta)
Se Lunghi è di Gallarate, Grassini è di Busto Arsizio.
Se ci aggiungiamo anche Bellanova di Rho (del Milan) dobbiamo concludere che se la Bergamasca è terra di centrali difensivi, l’asse stradale Milano e Varese produce soprattutto terzini.
Davide Bettella
Il giovane centrale padovano è arrivato all’Inter a 14 anni e ha subito vinto il titolo italiano; l’anno successivo ha stravinto il campionato allievi regionali e quest’anno ha vinto lo scudetto U17.
Non bastassero queste cifre ci sono quelle della nazionali (è capitano dell’U17 che si è ben comportata ai recenti europei).
Forte fisicamente, dotato di personalità, anticipo e senso della posizione, ha la capacità di comandare la difesa e spesso è l’uomo che fa ripartire l’azione.
Non a caso l’Inter ha dovuto blindarlo per respingere i seri attacchi portati dal Chelsea e dal M.U.
In campionato registra 26 presenze con 3 reti, nelle rappresentative nazionali 38 presenze con 3 reti.
Teoricamente (bisogna sempre essere prudenti con i giovani) ha tutto per riuscire ad affermarsi a livelli elevati.
La prossima stagione costituirà un test fondamentale in proposito.
Nicholas Rizzo
Il difensore centrale di Esine, all’Inter da molti anni, è un mancino puro, dalla straordinaria struttura atletica e forza fisica.
Ha iniziato a giocare in fascia perché con la sua progressione poteva seminare avversari e creare pericoli.
Poi gradatamente è diventato un centrale di sinistra, ma quando capita l’occasione non disdegna di provare a spingere, soprattutto per intervenire di testa sui calci piazzati.
Si tratta di un giocatore potenzialmente assai interessante, come mostrano del resto le 5 convocazioni nell’U16.
Si esalta nel clima della lotta e soprattutto quando la sua area viene assediata difende con piglio gladiatorio.
Deve però sempre essere sotto pressione, perché difetta un po’ nella continuità della concentrazione: non a caso tra le sue partite migliori si ricordano i derby e anche le recenti finali.
Deve anche migliorare l’utilizzo del piede destro, perché nel mezzo dell’area non sempre si può scegliere di intervenire col piede ”giusto”.
Non credo possa partire titolare in Primavera, nella prossima stagione, ma il suo futuro dipenderà principalmente dalla sua voglia di sacrificarsi nel lavoro di crescita e dalla capacità di arrivare a una concentrazione assidua e sistematica.
Paolo Coltro
Il giovane centrale, proveniente dal Monza, ma milanese di Bresso, si può considerare a tutti gli effetti uno dei 15-16 titolari, anche se in pratica costituisce la prima alternativa a entrambi i centrali.
Che abbia raggiunto un elevato livello di affidabilità, lo rivelano i dati: diciassette presenze in campionato, più 2 presenze per complessivi 80 minuti nella fase finale.
Fisico aitante, forte sulle palle alte, tecnicamente deve progredire, soprattutto nella gestione della palla in uscita, esercizio nel quale a volte si fa ancora sorprendere.
E’ al secondo anno nell’Inter e senza nulla togliere alla formazione ricevuta in precedenza nel Monza, ha sicuramente dei margini di crescita da sfruttare.
Penso che il prossimo anno possa essere titolare fisso in Berretti e in tal modo si avrà occasione di verificare con maggior attendibilità i suoi miglioramenti.
Caratterialmente Paolo è un ragazzo dalla serietà eccezionale, come dimostra anche il suo rendimento scolastico straordinario, in un liceo scientifico esigentissimo come il Casiraghi.
E da ex preside assicuro che si tratta di una cosa assolutamente fuori dal comune.
In ogni caso dunque Paolo, per la gioia anche dei genitori, ha un avvenire assicurato.
Più avanti dovrà scegliere tra una carriera nel calcio (quando saranno più chiare le prospettive) e un ruolo da ingegnere di livello.
Niccolò Corrado
Stagione straordinaria per il giovane esterno sinistro fiorentino, arrivato in estate dal Prato, dove aveva già ottenuto qualche convocazione in azzurro.
Si può dire che sia l’unico nuovo arrivo che non ha deluso le attese e si è imposto subito da titolare.
Ben strutturato fisicamente (è alto circa un metro e ottanta ma dispone anche di un tono muscolare adeguato e ben distribuito), ha un piede mancino raffinato che gli consente di rendersi pericolosissimo nelle incursioni offensive (in una partita ara la fascia decine di volte), senza per questo trascurare la fase difensiva.
Sa arrivare sul fondo sia con l’uno due sia in progressione e ha sempre la lucidità per concludere l’azione con la giocata migliore.
Per la cronaca due dei tre gol segnati dall’Inter al Como nella supercoppa nascono da sue percussioni sul fondo con assist finale.
Magari non impressiona come altri l’osservatore superficiale o i cultori del giuoco bailado, ma lui pratica un calcio vero, essenziale, di squadra
Certi duetti tra lui e Visco (o Gossò quando si allarga) hanno il marchio delle grandi giocate.
Se continuerà di questo passo è facile pronosticargli una carriera importante.
Per il momento, in stagione, cinque convocazioni nella under 17
Lorenzo Gavioli
Prelevato dalla Spal nell’anno dei giovanissimi nazionali, è un altro dei tanti componenti di questa formazione che in tre stagioni hanno vinto tre tituli (compreso il girone degli allievi regionali).
Centrocampista di destra (nel centrocampo a tre o a rombo), struttura fisica già ben delineata e, direi, perfetta per il ruolo, Lorenzo ha una tempra agonistica spiccata, è capace di produrre corsa e intensità per tutta la gara, è forte nei contrasti e dispone di un piede destro educato, abile anche nel calciare a rete.
Ha sommato 25 presenze con un gol nelle varie rappresentative azzurre (5 nell’ultima stagione in U17).
Ventisette le presenze complessive in campionato e 5 le reti.
Nella prima parte dell’annata per ragioni di equilibrio in una squadra “sperimentale” per mister Zanchetta, ha giocato quasi da uomo di fascia, ma per quel ruolo gli mancava un po’ di spunto e dribbling.
Riportato in mezzo col ricorso al rombo (o alla linea a tre, quando Gossò si è schierato dietro le punte), ha ripreso a macinare prestazioni di grande livello.
Sono praticamente certo che mister Vecchi, magari gradualmente, comincerà a puntare su di lui.
E’ seguito da Luca Ariatti (come, tra gli altri i compagni di colori Valietti e Squizzato e l’Atalantino Melegoni, per il quale si parla di un nostro interesse).
Alessandro Patacchini
Fa pure parte del gruppo dei cosiddetti titolari, anche se 2 sole volte è stato schierato dall’inizio, ma ben 18 volte è subentrato a partita in corso.
Il “Pata”, milanese di origine e all’Inter sin dai pulcini. è un giocatore molto duttile.
Per le sue caratteristiche può ricoprire in pratica tutti i ruoli tranne centrale difensivo e prima punta.
In amichevole, infatti, l’ho visto giocare (bene) anche da terzino.
Le sue doti migliori sono il ritmo, l’intensità e l’aggressività, ma anche con i piedi non è affatto male.
Gli manca un po’ di peso, di forza fisica, ma sopperisce a queste (temporanee?) carenze con la grande mobilità.
Per la prossima stagione vedremo se in attesa di completare lo sviluppo atletico preferirà giocare le sue carte inizialmente in Berretti oppure andrà in prestito per fare subito un’esperienza in Primavera
Thomas Schirò
Arriva all’Inter da bambino, a 13 anni, dal Novara e mostra subito le sue qualità sebbene gli inizi siano ostacolati da una persistente pubalgia.
Inizialmente si impone come mezz’ala, ma col tempo si specializza nel ruolo di centrocampista centrale, anche se può ancora fare l’interno e persino il trequartista.
La sua caratteristica principale è l’estrema agilità di corsa, che gli consente di essere ovunque ce ne sia bisogno e al momento giusto.
Da questo punto di vista, fatte le debite proporzioni mi ricorda un po’ Luisito Suarez, trasformato proprio all’Inter come regista basso.
Thommy ha un grande sinistro, visione di gioco, capacità di scambiare sul breve come di lanciare con precisione a quaranta metri.
Dispone pure di un bel tiro, anche se non si cimenta quanto vorrei in questa specialità.
Invece, nonostante la statura considerevole, non è fortissimo di testa e deve crescere in potenza, migliorando anche l’utilizzo del piede destro che pure non è... inutile.
Dopo un infortunio, ha giocato per recuperare in Berretti, dimostrando di poter già reggere con disinvoltura il confronto anche con ragazzi di 1-2 anni più grandi.
Diciannove le sue presenze complessive con gli allievi, di cui quattro nelle fasi finali.
Sei le sue presenze nelle rappresentative azzurre.
Penso che il prossimo anno potrà unirsi direttamente alla Primavera, magari senza essere subito titolare.
Gli amici del blog possono trovare altre informazioni su di lui nel post specifico dedicatogli qualche tempo fa.
Elia Visconti
Arrivato all’Inter dal Pro Piacenza nell’estate del ’15, già con le stimmate del campioncino (nella stagione precedente era stato vice capocannoniere del torneo, dietro a Merola, e aveva ricevuti gli elogi sperticati di Favini, oltre che le attenzioni di molte società), “Visco” ha subito confermato le sue innate attitudini per il calcio.
Non molto alto (1.72) ma con una muscolatura potentissima, il ragazzo di Bettola possiede un allungo bruciante e un controllo di palla, anche in corsa, inusuale a questi livelli.
Ottimo sia nell’uno due, sia nel puntare direttamente la porta, sta maturando una visione di gioco che completa il suo bagaglio tecnico e ne fa un’autentica promessa.
Inizialmente Visconti era un attaccante esterno o una seconda punta, ma col tempo e soprattutto con il passaggio del centrocampo nerazzuro al rombo (che prevede Schirò o Esposito vertice basso, Gosso vertice alto e Gavioli mezz’ala destra) sia specializzandosi appunto nel ruolo di interno.
Ora rientra molto di più ad aiutare i compagni, ma nello stesso tempo ha più spazio per le sue incursioni, come dimostrano non solo il gol decisivo nella finale, ma anche la doppietta al Palermo in semifinale (pure se in quelle gare, per la verità, mancando Gossò Visco si inseriva spesso centralmente tra le linee, dietro le punte).
Le sue qualità non potevano passare inosservate ai tecnici azzurri che l’hanno schierato per 7 volte nell’U16 e ben 18 volte nell’U17, con la quale ha disputato anche gli Europei.
Anche nel suo caso bisognerà valutarne la crescita nei prossimi anni prima di pronunciarsi sui suoi limiti, perché salendo di categoria incontrerà avversari di passo molto superiore.
Comunque le premesse sono ottime e credo proprio che nella prossima stagione lo vedremo misurarsi in Primavera.
Salvatore Esposito
Anche Espo, come quasi tutti i compagni, appartiene alla nidiata che in tre anni di Inter ha vinto solo… tre titoli .
Arrivato come giocatore offensivo, per lo più trequartista per le sue capacità tecniche e di realizzazione, è stato impiegato per lo più all’ala, sia perché quella Inter non sempre giocava con il trequartista, sia perché spesso dimenticava la fase di copertura e in fascia esponeva meno la difesa alle ripartenze avversarie.
In ogni caso già nei giovanissimi ha realizzato una ventina di gol e poi ha proseguito il suo processo di crescita negli allievi regionali.
In questa stagione non ha cominciato subito forte: nelle prime 14 partite è rimasto fuori alcune volte e complessivamente ha giocato una media di 29 minuti.
Probabilmente il mister voleva testare le qualità dei centrocampisti nuovi arrivati (Soares, Roric, El Kassah e se consideriamo anche i trequartisti Demirovic).
Col tempo però il mister gli ha trovato la collocazione migliore: centrale di centrocampo a rombo o a 4) e Espo è diventato un perno della squadra.
Alla fine le sue presenze totali sono state 25 con due gol all’attivo.
Espo ha anche disputato 4 partite con la selezione U16.
Tecnicamente è fortissimo: ha visione di gioco, capacità di contrasto, lancio lungo e preciso ma anche attitudine a giocare sul breve e tiro da fuori.
Sa governare con grande personalità il reparto e la squadra reparto e la squadra.
Inoltre batte quasi tutti i calci piazzati.
Ha una statura media e un fisico abbastanza imponente che non lo rendono agilissimo nei rientri e nei recuperi, situazione alla quale sopperisce con l’anticipo, la forza nel contrasto e il senso della posizione
Ritengo che possa passare direttamente nell’organico della Primavera, magari inizialmente non da titolare.
Anche per Espo, chi volesse conoscerlo meglio può leggersi la presentazione che abbiamo pubblicto con un post specifico.
Più difficile fare un discorso articolato sui giocatori che in stagione ho avuto meno occasioni di vedere.
Alludo a:
- Stankovic, che ho visto solo in qualche amichevole e in una partita della Berretti (dove mi era piaciuto abbastanza),
- Soares, che ho visto poche volte ma mi è sembrato solo un incontrista persino un po’ lento,
- Roric, giocatorino elegante ma che per affermarsi da noi deve lavorare molto sotto il profilo atletico agonistico e della determinazione,
- El Kassah, che invece penso debba venir disciplinato e migliorato tecnicamente, ma che ha qualche buona prospettiva,
- Demirovic, giocatore che secondo me vive una fase interlocutoria. Fortissimo sul piano tecnico (meraviglioso il primo gol segnato al Como nella super coppa), Demi quando l’avversario è palesemente inferiore, imperversa letteralmente. Nelle partite di combattimento però ancora non può essere titolare. Ne seguirò con un certo interesse l’evoluzione futura.
Gossò Gnoukouri
Anche su questo giocatore, purtroppo assente dalle finali per un infortunio (dopo che aveva perso la prima parte della stagione per un’incredibile squalifica), ormai si sa tutto, almeno su questo blog che ne ha raccontato la storia e le caratteristiche in modo dettagliato.
Velocità inarrestabile, estro, potenza, grande controllo della palla in ogni situazione (soprattutto con il piede destro), capacità di saltare l’uomo (gli uomini) e puntare la rete, garra straordinaria, sono le caratteristiche di questo giocatore, sicuramente già pronto per un ruolo importante in Primavera.
Il limite per il momento è costituito da un eccesso di istintività.
Invece per quanto riguarda il suo individualismo, da quando è stato spostato dietro le punte, in posizione centrale, ha imparato benissimo a giocare con i compagni.
Per i fattori sopra ricordati, in stagione ha potuto disputare solo 17 partite, di cui una con la Primavera al Viareggio.
Ritengo che queste poche note possano bastare per inquadrarlo e per il resto rimando al post specifico pubblicato il 29.03.
Andrea Adorante
Anche Andrea Adorante è una ‘vecchia’ conoscenza per gli amici del blog, perché di lui abbiamo parlato diffusamente in un post specifico.
Diciamo che le nostre ‘celebrazioni’ hanno portato fortuna agli interessati, tutti grandi protagonisti nelle finali.
Solo per… eccesso di candidati non abbiamo parlato di Battella, Visconti e Corrado, mentre per Merola il discorso è legato al fatto che su di lui esiste una intervista, ai tempi di ‘interista sempre’, che comunque ne chiariva carattere e valori tecnico-atletici.
Adorante con tre reti bellissime nelle due partite decisive ha confermato tutto il bene che di lui abbiamo scritto.
Uomo d’area spietato, uno di quelli che se lo inneschi non fallisce, si completa benissimo con Merola, compagno di reparto.
Andrea, già definito da noi il “Vieri de noantri”, ha imparato a giocare molto di più con la squadra, a fare reparto. Fortissimo fisicamente, implacabile di testa, tira con forza e precisione anche da fuori.
Credo proprio che nella prossima stagione lo vedremo spesso in primavera.
Davide Merola
Un giorno Eupalla, Dea del pallone che risiede sull’Olimpo, guardò in terra e vide che il suo sport preferito languiva per carenza di artisti inventori.
Posò il suo sguardo su un ragazzino dell’interland napoletano e lo scelse per regalargli attitudini straordinarie al gioco del calcio, dicendogli: “va e insegna calcio agli italiani (per il momento)”.
Quel ragazzino è diventato un importantissimo calciatore dell’Inter e delle selezioni nazionali per le quali ha disputato 35 partite segnando quattordici reti.
Purtroppo la Dea era un po’ distratta e non ha provveduto a procurasi, in precedenza, il contributo di Febo Apollo, il Dio che regala agli atleti fisici imponenti e devastanti.
Si è così rimediato a posteriori e a Merolino gli dei hanno regalato quanto meno una straordinaria potenza muscolare, che fa da contraltare alla statura modesta.
Così oggi la discussione, almeno tra i tifosi, verte su quale modello di giocatore Merolino ricorda, tra i vari Di Natale, Montella, Romario.
Che Davide diventi una grande giocatore sembra fuori discussione.
Il suo piede sinistro è dotato di quattro paia di occhi con i quali vede davanti e dietro le spalle (come dimostrano i due fantastici assist di tacco nella finale).
Con gli occhi anteriori invece, vede la porta anche senza guardarla il che gli permette di sapere sempre come colpire la palla per infilarla in rete.
Merola comunque non è la classica punta egoista ma un calciatore che gioca con la squadra e per la squadra.
Nell’Inter quest’anno ha giocato 30 partite, segnando 28 gol e con 2 assist all’attivo.
Il ragazzo non è proprio uno spavaldo, pur avendo piena consapevolezza dei suoi mezzi, ma piuttosto è un emotivo..
Questo spiega forse perché in stagione abbia fallito qualche rigore, situazione tecnicamente davvero inspiegabile.
Adesso non resta che vederlo battersi a livelli più impegnativi.
Federico Pelle
Giocatore fondamentale perché costituisce la terza punta capace di sostituire dall’inizio o a partita in corso, un Merola o un Adorante, senza farne pesare l’assenza.
Fede è un longilineo, che deve mettere ancora molti muscoli per diventare competitivo ai livelli superiori.
Tecnicamente ha poco da imparare.
Ottimo piede, grande intelligenza calcistica, tempi giusti di intervento e soprattutto capacità di fare l’uno due restituendo la palla con precisione.
Zanchetta all’inizio lo ha un po’ strapazzato, ma vale probabilmente il discorso fatto per Valie: si strapazza chi ha delle possibilità e non le sfrutta come l’allenatore vorrebbe.
Alla fine è stato schierato 21 volte (di cui 3 nella fase finale), che non è poco con la concorrenza che si trovava ed è andato a segno 4 volte.
Per lui il futuro è legato direi indissolubilmente all’evoluzione fisico atletica.
Mister Andrea Zanchetta
All’inizio subissato di critiche da noi tifosi sapienti e competenti, perché i risultati non venivano.
Lui ha insistito ed ha avuto ragione.
Meglio di così non poteva fare.
Preferisco non dare voti ai nostri giovani, ma lui giovane non è più e quindi gli assegno un bel nove.
Luciano Da Vite
Sempre un fantastico post Luciano. Grazie davvero.
RispondiEliminaUn altro giocatore che potrebbe ricordare merola è Miccoli... Ma mi sembra con una "testa" decisamente migliore rispetto al romario del salento...
FcInterNews propone uno stralcio interessante di un'intervista a Samaden alla Gazza:
RispondiElimina"I risultati della stagione sono figli di un ampio progetto che nasce dalla presidenza di Massimo Moratti, è continuato con Erick Thohir e continuerà a svilupparsi con la famiglia Zhang". Roberto Samaden, direttore responsabile del settore giovanile interista, spiega ai taccuini della Gazzetta dello Sport l'origine del Triplete realizzato dalla cantera che ha vinto il titolo nazionale nelle categorie Primavera, Beretti e Under 17. "Abbiamo scelto di affidare le panchine a professionisti che sappiano abbinare la crescita tecnica con i risultati, allenando i giovani come prime squadre - ha proseguito Samaden -. E' stato così in Primavera con Fulvio Pea, con Andrea Stramaccioni, con Vecchi, lo è stato nella scelta di Andrea Zanchetta per l’Under 17 che da giocatore è cresciuto nel nostro vivaio, e con Gianmario Corti per la Berretti. l settore giovanile è formato da circa 400 ragazzi tesserati, comprese 110 ragazze. E la società mette a disposizione più di 200 persone a tutti i livelli per seguirli, dal campo alla vita fuori dal campo. L’intenzione è quella di proseguire sulla strada degli investimenti e dei progetti. Potenzieremo il reparto degli scout riservati alla fascia di età 16-19 anni con altre 4-5 figure (tra cui Claudio Sclosa, in uscita dalla Juventus, ndr). E poi presenteremo all’inizio della nuova stagione un nuovo progetto di formazione e di informazione dedicato non solo ai ragazzi ma anche alle rispettive famiglie". .
Vorrei ricordare agli amici del blog che il nostro settore giovanile è il secondo triplete che fa
RispondiEliminaStraordinario post sui fantastici ragazzi del 2000. Un potenziale in termini quantitativi potremmo dire senza precedenti. Chissà se Schiro non possa avere un ruolo alla Pirlo, sembra ne abbia i mezzi.
RispondiEliminaL'evoluzione di Schirò è uno degli aspetti più interessanti riguardanti il futuro di questo gruppo. Che a me comunque nel complesso sembra veramente forte, sono molto curioso di seguirne la crescita.
EliminaAssolutamente si. Forti in ogni reparto, sono rimasto colpito dalla naturalezza con cui alcuni dei ragazzi pensano il gioco. Schiro in modo sorprendente...da seguire la prossima primavera con attenzione!
EliminaSamadem si è dimenticato anno 2012 :
RispondiEliminaPrimavera scudetto (Stramaccioni)
Berretti scudetto
Giovanissimi Nazionali scudetto
Primavera :Campione d'Europa Under 19 - Next Generation Series
Io penso che questo 'triplete' sia più considerato come tale per il fatto che sono coinvolte le tre categorie dei più grandi di età.
EliminaAgli amici del blog ,che vivono lontani da Milano e non hanno Inter Channel , sta per nascere su YOUTUBE Mondo Inter TV . Collegandovi in internet con www.mondo-inter tv avrete tutte le indicazioni.
RispondiEliminaSempre FORZA INTER AMALA
Ottimo. Grazie!
EliminaA partire da?
Eliminadovrebbe essere ai primi di luglio se ti colleghi anche ora ci sono le informazioni.
EliminaFaccio un breve riepilogo su quelli che mi sembrano i punti più o meno 'certi' riguardanti il mercato della prima squadra.
RispondiElimina1. Andreolli non rinnoverà. Così come non hanno rinnovato Carrizo (già al Monterrey in Messico) e Berni.
2. Borja Valero sarà sicuramente un nostro giocatore per una somma tra i 5-6 milioni. Si parla di triennale.
3. Padelli dovrebbe essere ufficializzato come acquisto a parametro 0 il primo luglio. Sarà probabilmente il secondo portiere.
4. Gyamfi è stato riscattato dal Benevento. Puscas molto probabilmente resterà in prestito lì, dove tra l'altro gode di grandissima considerazione.
5. Erkin è stato riscattato dal Besiktas.
6. Esiste una trattativa concreta e probabilmente molto avanzata per Skriniar. Nella trattativa è sicuramente coinvolto anche Caprari che molto probabilmente finirà alla Samp a titolo definitivo.
7. Altri nomi sono stati inseriti nella suddetta trattativa come quelli di Ranocchia, nagatomo, Ansaldi, ma non sembrerebbero interessare in maniera particolare la Sampdoria. Si è parlato degli stessi giocatori anche con il Genoa per Izzo che come caratteristiche (fatte le debite proporzioni sul piano qualitativo) ha qualche cosa di Rudiger, giocando sia come centrale che a destra. ma non so quanto interessi veramente. Il romanista sembra invece oramai difficile da raggiungere: è evidente comunque che Izzo non può essere l'alternativa a Rudiger.
8. Penso che la trattativa col Pescara relativa l'acquisto del '99 Coulibaly e del 2000 Pompetti sia definita. Si parlava di perplessità di Coulibaly che non vorrebbe fare parte della primavera, ma secondo me sarà inserito almeno inizialmente in prima squadra, poi si vedrà. Al Pescara andrebbe il cartellino di Palazzi in diritto/obbligo di riscatto più il prestito di Carraro.
9. Abbiamo controriscattato Camara dal Brescia.
10. Bardi ha tantissime offerte sia dalla Serie B (Frosinone, dove andrebbe in prestito) che dalla A (si è parlato di Sampdoria... in questo caso possibile cessione a titolo definitivo).
11. Spalletti ha fatto capire che vorrebbe Szczesny...
12. Jovetic e Banega sembrerebbero sulla via di Siviglia, operazione che dovrebbe farci chiudere questi benedetti conti al trenta settembre.
13. Dimarco dovrebbe andare via sicuramente in prestito.
Ho riportato ovviamente solo le operazioni che sembrerebbero avere un qualche fondamento.
Il problema è capire quelle cha ancora non conosciamo...e secondo me saranno parecchie..
EliminaIo penso che ci siano più possibilità per Skriniar che per Borja Valero. Mi riservo una piccola percentuale per un possibile dietrofront visto il clima che c'è a Firenze: legame molto forte e corrisposto col giocatore e contestazione nei confronti della dirigenza.
EliminaHo letto che a breve verrà annunciato uno sponsor da venti milioni annui. Non so... Siamo al ventisei giugno e non è ancora successo nulla. Comincio a pensare che non ci fosse tutta questa necessità di vendere e che il problema principale fosse non acquistare entro il trenta giugno.
Senza considerare, Fabio, che l'operazione Jovetic+Banega al Siviglia è comunque qualche cosa di cui sappiamo molto poco e quella più importante tra tutte quelle elencate. Ovviamente ho scritto 'trenta settembre', ma è un refuso, volevo scrivere 'trenta giugno'.
RispondiEliminaSi era detto che i nostri non avessero mercato ma se Sabatini fa il duro rifiutando nove milioni per Banega (e forse poco più per Jovetic) significa che non siamo disperati (o così vuol far credere). Immagino i due andranno via, probabilmente verso Siviglia.
EliminaIn un sito si parla dei seguenti acquisti per le giovanili: Stucchi portiere del Renate del 2000; del rumeno Mitrea già arrivato da gennaio; del centrocampista Wieser del 2003; dell'attaccante Pezzini del 2003 dalla Cremonese; del difensore del 2002 Airoldi dall'Olginatese. Qualcuno (ovviamente Luciano) li conosce meglio?
RispondiEliminaWieser del 2002.
RispondiEliminaCerto che Manolas e Paredes per 60mln piu bonus... Avessimo potuto...io l'avrei fatto
RispondiEliminaManolas è ancora a Roma. Se al primo luglio non si è mosso aspetto il rilancio su Rudiger.
EliminaIl "triplete dei grandi" è nel 2010, non 2011.
RispondiEliminaGiusto. Edito. Forse Luciano voleva riferirsi al campionato 2010/11 che è quello in cui a metà stagione ci siamo laureati campioni del mondo... ma è successo comunque nel 2010 diciamo anche questo in effetti.
EliminaGiocatore molto interessante Calhanoglu, cercato dal Milan. Ha un piede davvero importante e ottimi colpi.
RispondiEliminaLetto adesso il post di Luciano. Bellissimo come al solito. Questo gruppo dei 2000 ci fa sognare ad occhi aperti. Fuso con gli splendidi ragazzi del 99 della primavera formerà una squadra da seguire con attenzione. In più leggevo che sono previsti da SUNING 10 milioni di euro di investimenti sui giovani.
RispondiEliminaSe le cose stanno così la prossima sarà un'annata straordinaria.
Penso sia già di 10mln l anno il budget.. ma vogliano aumentarlo
EliminaVi chiedevo l'altro giorno quali fossero i limiti di età per la partecipazione alla Youth League.
RispondiEliminaGli stessi del campionato primavera. La categoria è Under 19.
EliminaDomanda: ma Mitrea e Van den Eyden hanno giocato solo amichevoli e tornei perché non avevano l'etù per giocare all'estero? E Pompetti credete che farà parte della Berretti o della primavera?
RispondiEliminaHa giocato una decina di partite in primavera durante questa stagione. È un 2000. Penso sia stato preso per la primavera, poi magari sarà da vedere l'adattamento.
EliminaDivertente l'anticipazione che il sito ruttosporc fa sui testi della terza prova che verranno sottoposti domani ai maturandi dello juventus college
RispondiEliminaUno dei testi sicuramente sarà sull'etica nel mondo dello sport.
RispondiEliminaSe confermata la vendita per 9 milioni di Banega al Siviglia... È di certo, per un titolare della nazionale argentina di 29 anni...una svendita.
RispondiEliminaPer borja valero allora mi aspetto una spesa di max 5 milioni..
grazie giancarlo51' mi sono,iscritto al canale YouTube da te indicato pronto a godermi,le nostre vittorie
RispondiEliminaÈ l' ultimo dei nostri problemi ma Berna svincolato, Bardi e Radu in prestito chi sarà il m nostro terzo portier ?
RispondiEliminaComunque Banega è stata un' enorme delusione...
RispondiEliminaSembra proprio che Borja arrivi. Per me è un buon giocatore, non un fuoriclasse. Sostituirà Banega e quindi farà sicuramente meglio, a meno di un improvviso crollo atletico legato all'età. Checché ne pensi un giornalista arrogante, infatti, a 32-33 anni il rischio di un declino esiste.
RispondiEliminaPoi magari farà al meglio delle sue possibilità per un altro biennio
Skriniar è un ottimo arrivo: magari si rivelerà più forte nel tempo dei nomi fatti in precedenza e abbandonati (De Vrij, Manolas Rudiger). Vorrà dire che i nostri dirigenti hanno lo sguardo lungo. Al momento non li vale sul piano dell'affidabilità in un grande club.
Sembra che Perisic possa restare: ma un'ala offensiva di qualità dotata di scatto e dribbling servirà comunque.
La mia speranza in questo momento è che si chiuda per Coulibaly e Pellegri. Ma ho moltissimi timori
Se non arriveranno 3-4 colpi di qualità, dovremo rassegnarci a un altro ruolo da comprimari
Analisi che condivido appieno.
EliminaSkrinjar in particolare quest anno mi è sembrato un buonissimo giocatore
Mi fa piacere Luciano (e mi preoccupa un po') che anche tu abbia perplessità sul fisico di valero. Avrei preferito ben altro per il nostro centrocampo, ma pare sia una richiesta precisa di spalletti. Più che altro, non ce lo vedo proprio a fare panca...
EliminaSe Valero giocherà, significa che si rivelerà più forte degli altri e quindi va bene. La speranza è che ovviamente il nostro mercato però non si sia fermato qui.
EliminaSul tesseramento dei giovani stranieri ho le idee molto confuse. Sapevo (credevo di sapere) che per i comunitari l'età minima fosse il quindicesimo anno compito, per gli extra comunitari il diciottesimo
RispondiEliminaSalo naturalmente che esistano situazioni particolari
Ma forse non è così, magari qualcuno farà chiarezza, sul blog.
Dei due giocatori citati Mitrea è un 2001, Van den Eynden un 2000.
Non so se non giocavano perché non tesserabili.
Li ho visti nelle partitelle organizzati a Interello e il belga non mi è dispiaciuto. Il rumeno è il tipico giocatorino bellino. Se diventerà un giocatore vero, magari sarà forte
Deulofeu a 24 (tanto per fare un esempio, il doppio di quanto lo paghera' il barcellona esercitando il diritto di recompra) vi sembra una buona soluzione in attacco?
RispondiEliminaSi
EliminaHa sicuramente dimostrato di poterci stare in Serie A. Per una ventina di milioni sarebbe un bel colpo. Chiaramente non un sostituto di Perisic per quanto mi riguarda, ma una alternativa.
EliminaA pensarci bene per una ventina sarebbe rapina a mano armata, coi prezzi che girano e' praticamente impossibile. Solo noi siamo in grado di regalare giocatori di spessore internazionale a 9 milioni di euro.
EliminaLa possibilità di prendere Pellegri ovviamente mi stuzzica parecchio, sarei felicissimo del colpo. Come per quanto riguarda Coulibaly. Spero non sarà coinvolto Puscas nell'affare, non lo lascerei andare via ancora.
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RispondiEliminaSinceramente mi importa poco di Coulibaly e Puscas, voglio Pellegri, pochi cazzi. Nel mondo in cui per Naby Keita ti chiedono 80 milioni, prendere questi giovani a 16 anni diventa un imperativo.
RispondiEliminaIl Lipsia ha alle spalle una potenza economica incredibile. Può chiedere le cifre che vuole. Hanno creato un 'mostro' da zero.
EliminaDomanda per chi conosce bene Pellegri: è davvero così forte? Vi sembra più forte di Pinamonti?
RispondiEliminaIo l'ho visto solo in Roma - Genoa di serie A e mi è sembrato molto combattivo, molto grezzo, molto potente, molto rivedibile a livello tecnico, molto meno "bello" di Pinamonti.
Rivedibile a livello tecnico non credo. È molto forte nell'uno contro uno, non a caso preziosi, da diretto interessato, ha usato un iperbole per descriverlo: "il nuovo messi". Al di la delle esagerazioni di circostanza per quelle partite (under 17 e genoa) viste in tv sembrerebbe completo, grande fisico e fondamentali di palleggio molto buoni. Vede la porta con sorprendente facilita; potrebbe essere meno bravo di pina nel giocare con la squadra ma non ne sono certo. A quanto si dice potrebbe persino avere il talento di schick. Vedremo, è sicuramente la circostanza in cui possiamo vedere quanto vale suning
Eliminae' un numero 9 molto mobile, potente e atleticamente dotatissimo.
Eliminatecnicamente non mi sembra il pina, ma e' forte forte
EliminaSono assolutamente d'accordo con Marin sull'importanza di arrivare a un giovane della caratura di pellegri (a parte che è irritante arrivare a coulibaly ancora una volta perché si ritira la jube) soprattutto in una sfida con le più forti. Meno d'accordo sul rimpianto della cessione di Banega per "soli" 9 milioni. Per me si tratta di un giocatore che fa giocare in inferiorità numerica la sua squadra a meno che i compagni non corrano e non accorcino per lui. Un giocatore anarchico che ha una resistenza fisica per me non da professionista e che gioca in nazionale soprattutto perché in quelle poche partite all'anno i compagni accettano di sacrificarsi per lui. Ever è sempre stato carente in continuità di prestazione tra l'altro, assolutamente inadatto al calcio tattico e agonistico italiano e di ritmo (Italia,Inghilterra, Germania). Ha poco mercato e non è un caso secondo me...poi vedere in rete (non parlo di te Marin) già interisti vedove di Banega mi fa sorridere: dov'erano quando lui giocava? Avranno visto solo la partita con l'Atalanta. ...
RispondiEliminaSperavo in un paio di milioni in più, ma non è un caso eclatante...
EliminaCi sta di criticare Banega, come tutti i giocatori ovviamente, ma oggi con 9 milioni non sono sicuro se prendi neanche Lapadula, ed è tutto dire...
RispondiEliminaPoi ovviamente se sei costretto a vendere e anche in fretta ed altre offerte non ce ne sono, lo vendi e basta. Mi sembra un po' poco, comunque.
EliminaPenso che l'anno scorso se non fosse stato in scadenza l'avremmo preso per una somma vicina ai quindici milioni. Sarebbe stato ottimo venderlo quest'anno per undici o dodici al massimo... Due milioni non fanno la differenza
EliminaD'accordo. Due milioni non spostano le politiche di rafforzamento, a meno che non li investi per gli under 17
EliminaIl fatto che a ricomprarlo sia stato lo stesso Siviglia che lo aveva lasciato andare a zero fa immaginare che non ci fossero troppe richieste per il giocatore. Tanto è vero che gli altri rumors parlavano di richieste dal sud America. Probabilmente ne vale una quindicina ma avendolo preso a zero... penso abbia anche un ingaggio importante.
EliminaEsattamente
Eliminamah, si diceva pure del psg interessato. io sinceramente avrei immaginato tipo 15 milioni di euro come un prezzo congruo e pure amichevole. parliamo del regista (titolare) della nazionale argentina di 29 anni, eroe dello stesso Siviglia di poco piu' di un anno fa. viene da una stagione non positiva all'inter ma pochi sinceramente hanno fatto meglio (kondo? brozo? joao?) e non e' che per questo dobbiamo proprio svendere.
RispondiEliminaÈ andato via da madrid sponda atletico dopo un solo anno per motivi simili (impensabile giocasse con il cholo)...con la sua visione di gioco non è mai stato considerato dai top club. In nazionale è stato supportato da gente che si accollava le sue lacune tattiche, possibile visto che non si gioca frequentemente in nazionale. È plausibile che offerte vere dal psg non ci fossero altrimenti difficilmente avrebbe rifiutato un upgrade simile Banega.Poi è probabile che senza il cappio al collo del fpf Sabatini e co. avrebbero tirato su qualcosa in piu. Inoltre mi pare che l'offerta dal Messico fosse più alta...se dal Messico arrivano offerte e non da Inghilterra Germania e Francia forse dipende dalle caratteristiche del giocatore
Eliminastiamo ripetendo sempre gli stessi concetti, ma allora regalare brozo a zero alla pro vercelli? kondogbia in b francese? quanto valgono gli altri se banega vale 9? qui si rischia di ''svalutare'' l'intera rosa.
EliminaNon sembrano esserci trattative per gli altri al momento. E molto probabilmente,senza cappio al collo,saranno trattative più lente...
EliminaIl rischio maggiore è responsabilità loro o comunque della stagione appena trascorsa. Ma non si rischia niente se Caprari è valutato circa dodici milioni.
EliminaBanega non era nell'Atletico di Simeone.
EliminaEguelfi e Caprari alla Samp nella trattativa Skriniar
RispondiEliminaSecondo me tantissimi giocatori della rosa valgono più di Banega, almeno per quel che ha mostrato. Nove milioni (più eventuali bonus) sono un ottimo afafre
RispondiEliminakondo viene da una stagione negativissima e una negativa. accantonato da de boer. brozo viene da una stagione catastrofica, anche lui accantonato da de boer e solo parzialmente ''riabilitato'' da pioli. i due sono stati messi fuori rosa per una parte della stagione. joao si e' alternato con banega collezionando meno gol e meno assist e senza prevalere. Il solo Gagliardini vale piu' di Banega, per quanto mostrato nella scorsa stagione.
EliminaHanno sei-sette anni meno di Banega e hanno giocato di più. Penso che il confronto tra le valutazioni di Kondo-Brozo e banega sia improponibile. Non dimentichiamoci che Banega l'anno scorso lo abbiamo preso a zero senza trattare con nessuno praticamente... il giocatore interessa veramente a pochi e se l'Argentina perde tutte ste finali ci sarà quaclche motivo.
EliminaLo abbiamo preso a zero perche' era in scadenza. Succede spesso, la Juve prese Pirlo e Pogba a zero, che vuol dire? Se l'Argentina arriva in tutte queste finali ci sara' un motivo anche per questo, credo. E se le perde c'e' sempre quel panzone di Higuain a ciccare clamorosamente il bersaglio, mi pare. Oppure ci sono i rigori. Che siano piu' giovani e' l'unica cosa che gioca a loro vantaggio, cioe' dei nostri centrocampisti rimanenti.
EliminaE Skriniar è nostro :)
RispondiEliminaSkriniar è interessante però ora mi aspetto uno più navigato al suo fianco
RispondiEliminaSkriniar è un ottimo colpo. I sacrifici di Caprari e Eguelfi (gli faccio i migliori auguri) ci possono stare. bene così. A difesa mi aspetto altri colpi e sono ancora possibilista su Rudiger se Manolas al primo luglio è ancora della Roma.
RispondiEliminaMa prendendo un altro centrale forte pensi che il primo in panchina si Skriniar o Miranda?
EliminaGabriele, io considererei tre cose:
Elimina1. Non sono sicuro al 100% della permanenza di Miranda.
2. Penso che nei piani di Spalletti e Sabatini si punti ancora a prendere Rudiger.
3. Arriveranno secondo me ancora altri due centrali di cui uno potrebbe essere Rudiger, l'altro non so. A seconda del livello di quest'ultimo si capiranno le gerarchie.
L'ideale per me sarebbe ritrovarsi con un reparto di centrali così composto: Rudiger, Skriniar, altro centrale forte, Acerbi.
Di conseguenza potremmo giocare in due modi.
Variante 1.
D'Ambrosio, Rudiger, altro centrale, esterno sx (Dalbert?)
Variante 2.
Rudiger, Skriniar, altro centrale, esterno sx. Dove l'esterno sx avrebbe maggiori licenze ad attaccare e la squadra potrebbe conformarsi in determinate situazioni di gioco anche come un 3-5-2. Magari con un giocatore come Candreva a destra che quel ruolo lo conosce e ci gioca sempre in Nazionale.
In questo caso escludo arriverebbe un esterno a dx a difesa, mentre si potrebbe spingere per prendere un altro centrale forte e magari uno molto bravo a sx (potrebbe pure essere Dalbert, di cui comunque ora non si parla più tanto...). Comunque sono solo teorie e basate su quello che abbiamo visto a Roma.
EliminaSpero ci siano ancora tantissimi soldi da investire che qui c'e' mezza squadra da rifondare. Un altro centrale, due terzini, un cc forte titolare e una seconda punta fortissima.
RispondiEliminaWalter Sabatini: "Non c'è niente di importante adesso non posso perché devo fare una cosa per tutti. Però l'Inter sta lavorando, non vi preoccupate, e anche bene e in silenzio"
RispondiEliminaE Martusciello dichiara che farà parte dello staff di Spalletti.
EliminaIo vorrei tanto anche Coulibaly che molti qui sembrano schifare.
RispondiEliminaPoi se fossi in presidente, Banega non lo prenderei neppure a 5, mentre per Brozo e Kondo 25 (ciascuno) li spenderei.
A conferma delf atto che il calcio è opinabile
Secondo me coulinaly è un affare solo da perfezionare. Spero di non essere troppo ottimista.
EliminaCoulibaly*
EliminaVoi non avreste fatto un tentativo per gonalons a 5-6 milioni?per me sarebbe un bel colpo qualità-prezzo
RispondiEliminaNon aggiungerebbe grande qualità al nostro centrocampo. Preferisco a quel punto borja che ha geometrie ed esperienza in italia.
EliminaPoi come rapporto qualità prezzo gonalons a 5 è un buon prezzo indubbiamente
Ma a me sembra che noi paghiamo sempre troppo i calciatori possibile che musacchio sia costato molto meno di skriniar?....cmq speriamo bene
RispondiEliminaQua non piaceva manco James Rodriguez, pare mou lo paghi 80 milioni. Mah. A me pare tutto fuori dalla realtà; Banega arrivò a zero, vorrebbe tornare al Siviglia, magari ti rifiuta ogni altra destinazione, 9 possono andar bene, pensiamo al Siviglia che lo perde a zero e lo ricompra a nove, a parti inverse apriti cielo...
EliminaMusacchio 27 anni, una carriera colma di infortuni nel villareal. 6 presenze nella nazionale argentina. Ultimo anno più in tribuna che in campo.
EliminaSkriniar una delle rivelazioni del campionato appena finito, nazionale under 21 e con 7 presenze nella nazionale principale.
Mi sembra normale lo slovacco costi di piu.
Skriniar non lo conosco bene, qualcuno lo ha seguito per farne un profilo tecnico adeguato?
RispondiEliminaA me l'unica operazione che spiace è il mancato acquisto di Schick, ma capisco che fino al 30/06 siamo con le mani legate e quindi non potevamo aprofittare della clausola di 25 milioni sul contratto.
Infatti la Juve ha preferito pagare 30,50 per rateizzare il pagamento in tre anni.
Io continuo a pensare che la nostra rosa sia di alto livello con alcune mancanze importanti.
A me un centrocampo Gagliardini-Kondogbia continua a sembrare buono oggi con possibilità di diventare ottimo un domani. Cosi come lo stesso Joao Mario mi sembra un giocatore forse con poca garra ma con qualità tecniche e fisiche molto importanti. Ed è un '93.
Io vorrei recuperare valori importanti da chi in rosa ci è già e forse è stato valutato meno di quello che vale a causa di una stagione molto "particolare".
Davanti secondo me ci serve un giocatore, punta/esterno che possa spaccare le partite con la velocità, il problema è che di tutti i nomi nessuno convince appieno.
Il mio preferito, Lucas, secondo me non ha mantenuto le promesse di inizio carriera, però è ancora relativamente giovane(classe '92) e potrebbe darci tanta velocità sulla fascia, pur essendo un pò "pasticcione". Un Biabiany di lusso mi verrebbe da dire.
Sono molto curioso di vedere Icardi sotto Spalletti, se riuscirà a tirare fuori qualcosa di più da questo splendido centravanti d'area.
Per quanto costa dovrebbe rendere decisamente più di un Biabiany di lusso. Condivido il tuo giudizio comunque. Anche se, sperando rimanga Perisic, secondo me dall'altra parte ci vuole una punta vera. Per questo parlavo di Berardi. Mentre Bernardeschi io ce lo vedo benissimo sulla trequarti. Capisco le critiche al carattere, ma ha grandi qualità e un fisico importante. Se cresce ulteriormente può diventare un giocatore ottimo.
EliminaCredo che Bernardeschi voglia andare a Torino...
EliminaBerardi ha più gol e più visione di Bernardeschi ma abbiamo pochissimo giocatori su cui contare nell'uno contro uno. Il 10 della Viola mi sembra più completo.
Che vada a torino... Non è di certo una gran perdita
EliminaSecondo me Berardi e Bernardeschi come profili sono perfetti per completare il reparto offensivo. Poi se prendiamo giocatori più forti, tanto meglio.
RispondiEliminaSi parla di un sondaggio per zappacosta. Mini-sondaggio: chi preferireste nel caso tra lui e conti?
Ij una difesa a 4 zappacosta, in un centrocampo a 5 conti.
EliminaBarreca
EliminaCmq per me sarebbe bastato prendere 3 forti e di prospettiva come zappacosta,pellegrini e deulofeu
RispondiEliminaConti
RispondiEliminaJames ai mondiali mi aveva entusiasmato. I colpi non può averli persi, ma giocare in Europa è un discorso diverso. James alla juve o al bayern probabilmente farebbe benissimo. All'inter che ha già diversi bellini senza garra e comunque ha bisogno di campioni con garra non mi sembrerebbe un acquisto azzeccato. Poi magari mi sbaglio, non sono un tecnico.
Però con 80 milioni proverei a prendere un grande centrocampista + berardi, o due attaccanti di valore e che siano anche trascinatori.
james non er titolare fisso a Madrid, vedremo se lo sarà in Inghilterra.
Resta vero che ha colpi fantastici
Nelle beghe del fpf mi pare si dica che il budget per il settore giovanile non rientra nei costi da mettere a bilancio. Ma questo cosa significa in soldoni? Ad esempio è possibile spendere una cifra di 25/30 milioni per un Pellegri (classe 2001) senza che pesi sul fatturato per il fpf?
RispondiEliminaGuarda... Mi sono appena letto un po del documento relativo al financial fair play in inglese.
EliminaL'ho fatto velocemente... Ma dovrebbe dire che i costi relativi alle strutture, agli allenatori, ai miglioramenti, alla formazione delle squadre giovanili non vengono conteggiati per determinare il pareggio di bilancio (break even point), tra questi anche il pagamento (stipendio) di giocatori under 18. I costi di acquisto verso altre società di calciatori under 18 sono invece conteggiati nel calcolo del pareggio di bilancio, cosi come i costi di scouting.
In pratica se compri pellegri il costo fa parte del fair play finanziario, mentre il suo ingaggio annuale non ne dovrebbe far parte.
EliminaGrazie Fabio, veloce e preciso
EliminaSe qualcuno è più esperto può contribuire perché io ho solo letto delle parri del documento ufficiale, tra l altro in inglese.
EliminaUn giorno forse capirò che cosa ci vedete in Bernardeschi...
RispondiEliminaClassico giocatore fumoso, con qualche grande colpoma per la maggior parte delle partite uomo in meno. Sopravvalutato a livelli incredibili.
Vale simone verdi
Le nostre punte a livello internazionale sono insussistenti. Scambiando le tre punte con le loro vinceremmo nettamente.
RispondiEliminaE allora perché volere due di esse all'inter? Lasciamoli dove sono...abbiamo bisogno di altro..
EliminaMi sono piaciuti dell'Italia pellegrini benassi e gagliardini- per la Spagna asensio Saul il 22 ed il 6 . Bravo anche Sandro
RispondiEliminaConcorso abbastanza su bernardeschi - sopravvalutato però a 20/25 mln lo prenderei
bene anche il nostro terzino sinistro
RispondiEliminaSi concordo. A me questo Barreca convince sia in fase di spinta che sulle chiusure. Deve migliorare sui crossover, ma complessivamente è positivo.
RispondiEliminaIl ns centrocampo sta sovrastando quello spagnolo. Berna poco convincente come al solito nelle partite che contano.
Le partite durano 90 minuti...la qualità di deloufeu saul e asensio viene fuori appena i ritmi si abbassano..
RispondiEliminaOttimo Caldara per tutto l'europeo. Gagliardini appena deve coprire campo difensivamente va in grande difficoltà.
RispondiEliminaAuguro 10 anni di titolare alla juve a rugani... The new ranocchia.
Il resto buoni giocatori...che finché hanno dato il massimo han giocato bene... Con ritmi molto alti.
Bernardeschi...sopravvalutato, quanto berardi.
Petagna, troppo male tecnicamente.
Quanto vale Saul Niguez se Bernardeschi vale 40/50 milioni ?
RispondiEliminaLasciamolo pure alla Rubentus.
Meglio cercare Deulofeu
Saul rispetto a Bernardeschi è un giocatore più solido che si avvale dell'esperienza derivata dall'aver disputato partite di Champion con l'Atletico Madrid. Bernardeschi gioca nella Fiorentina e sinora non ha frequentato questa vetrina.
RispondiEliminaIo penso invece che Bernardeschi sia veramente forte e di grande carattere, a differenza di Berardi che per i soliti problemi di cartellini si è autoescluso.
RispondiEliminaHo visto poco di questa under però i migliori mi sono sembrati Caldara, Barreca, Gagliardini e Pellegrini oltre al fiorentino.
Secondo voi chi sono stati i migliori 3 dell'italia u21 in questo europeo?....per me caldara,pellegrini e barreca
RispondiEliminaCaldara Berardi Barreca
RispondiEliminaCos'ha (dimostrato) Delofeu più di Bernardeschi? È sicuramente grezzo ma se la richiesta fosse di 20 milioni credo che i giudizi negativi fossero di meno.
RispondiEliminaHa dimostrato di saltare l'uomo con continuità e di essere sempre "dentro la partita"
EliminaDentro la partita non so... Mi sembra molto fumoso. Proprio perché potrebbe essere decisivo ma non lo è, perché riesce a saltare l'uomo ma occasioni nette non crea così tante. Andando all'arrosto ieri Bernardeschi ha segnato (contro la Spagna) è Delofeu non ha segnato né, se non sbaglio fatto assist). Meno fumo di così...
EliminaIl confronto tra Saul e bernardeschi non ha senso per mille motivi. Il primo comunque non ha prezzo, è uno dei più forti centrocampisti del calcio europeo. Tra deulofeu e bernardeschi invece forse lo spagnolo meglio uno contro uno ma il viola per me è più completo. Comunque per fortuna decide Sabatini e non io.
RispondiEliminaDavvero, fatico a comprendere l'ostracismo verso Bernardeschi: ottima tecnica, passo è fisicità da atleta vero, vede la porta.
RispondiEliminaIn Italia ne vedo pochissimi del suo livello.
Non è messi o Baggio, ma ha grandi margini di miglioramento, che adesso percepiamo come i suoi difetti.
E Spalletti mi pare l'allenatore giusto per lavorarci.
Se abbiamo pagato Barbosa 30 cucuzze, poi. ..
Davvero, fatico a comprendere l'ostracismo verso Bernardeschi: ottima tecnica, passo è fisicità da atleta vero, vede la porta.
RispondiEliminaIn Italia ne vedo pochissimi del suo livello.
Non è messi o Baggio, ma ha grandi margini di miglioramento, che adesso percepiamo come i suoi difetti.
E Spalletti mi pare l'allenatore giusto per lavorarci.
Se abbiamo pagato Barbosa 30 cucuzze, poi. ..
Bernardeschi a 21 anni... Fece 7 partite e 1 gol in campionato nella fiorentina, e non aveva alle spalle 33 presenze con le giovanili del brasile e 4 con la nazionale brasiliana (con 21 gol)...
EliminaQuesti numeri non li ha neanche adesso che ha 23 anni e viene valutato 40/50mln...
Tra due anni ne riparliamo della carriera dei due...
Su bernardeschi ho le idee forse sbagliate ma chiare.
RispondiEliminaUn oaio d'anni fa l'ho visto in azione da due metri (amichevole della nazionale a Interello, dove non ci sono barriere e io ho seguito appositamente la sua prova appoggiato al parapetto come sempre faccio).
E' probabilmente (o sicuramente) dal punto di vista tecnico il miglior talento italiano.
Visto agli europei, a questo talento non si accompagna il fatto di essere giocatore completo.
Gioca poco con la squadra, cerca sempre l'iniziativa individuale, schierato da ala destra non trova mai il fondo (dopo la prima finta guadagna un metro, ma in un attimo l'avversario gliene riprende due) può solo stringere al centro e dalla trequarti di destra cercare un compagno che si smarchi sull'esterno sinistro, da servire (come nell'azione del gol sbagliato da Pellegrini). Per puntare la porta rientrando trova sempre troppo traffico.
Per me il suo ruolo ideale è dietro la prima punta.
Ha di sicuro grandi margini di miglioramento possibili.
Se vuoi fare una scommessa è da prendere al volo.
Se vuoi una certezza ci devi almeno riflettere e vedere se non trovi di meglio, nel senso di più pronto subito.
Le voci di oggi danno in arrivo Di maria e possibile Nainggo. Ecco questi giocatori ti fanno svoltare subito. berna (forse) fra un po'.
Con ciò se lo prendono sono contento.
Il pargone con barbosa, scusami Carlo, non ha senso.
Non è che se hai sbagliato un'operazione (si vedrà poi fra un paio d'anni) allora tutte le altre al confronto sono affari...
Se hai sbagliato un'operazione devi vedere di non sbagliarne altre
Ma io non credo che Barbosa sia un cattivo acquisto. Però se ne spendi 30 per lui, 40 per Berna non sarebbero sconvolgenti.
EliminaIo ho sempre trovato strano Barbosa non giocasse
Diciamo che su una cosa siamo tutti d'accordo: Berardi e Bernardeschi non convincono fino in fondo, c'e' chi preferisce l'uno e chi l'altro, ma restano comunque due giocatori con grosse lacune da colmare.
RispondiEliminaBerardi essendo interista e grintoso lo trovo piu' simpatico, ma ha avuto un infortunio molto serio (temo non sia l'ultimo) ed e' collezionista di cartellini. Puo' giocare o sulla destra o centralmente con uguali risultati, per me.
Bernardeschi ha fisico, corsa, tecnica, ottima visione e un gran tiro. Sembra un tipo tranquillo ma spesso si assenta durante le partite, si spegne e si accende ad intermittenza. Per me e' un numero 10 da mettere dietro le punte. Anche lui e' stato vittima di un infortunio molto serio l'anno scorso.
NE' L'UNO NE' L'ALTRO NON HANNO LE DOTI NECESSARIE PER SALTARE REGOLARMENTE L'UOMO E CREARE LA SUPERIORITA' NUMERICA, PERCIO' PER QUANTO MI RIGUARDA NON SONO LA PRIORITA' IN ATTACCO.
Per concludere dico che Berardi mi sembra calcisticamente piu' intelligente (''ha piu' calcio in testa'') e piu' forte negli inserimenti senza palla. Bernardeschi ha piu' doti naturali, mi sembra piu' forte con la palla tra i piedi.
EliminaL'analisi di Marin mi trova d'accordo.
EliminaNon sono profili che mi entusiasmano e che ci garantirebbero un salto di qualità.
Visti gli investimenti di cui si parla (7/8 giocatori per 150/200mln) gli obiettivi devono essere altri, soprattutto ai prezzi di cui si parla per i due esterni dell'under 21.
A una 20ina di milioni ci si potrebve pensare.
Petagna con questo europeo ha dimostrato le evidenti lacune come goleador.
Ritengo non sia un calciatore su cui investire, soprattutto potendo avere un talento come Pinamonti nel ruolo.
Concordo appieno con Marin. Aggiungo ritenendo che l'intelligenza calcistica e la gatta di Berardi portano in dote a Domenico per me margini di miglioramento ben più elevati.
Eliminase si parla di 40 mln da spendere li butterei su Milinkovic Savic da mettere trequartista dietro a Icardi..
RispondiEliminama il colpo più importante è una vera seconda punta che parte dalla fascia con nelle gambe 15 gol
È quello che penso da oltre un anno. Un giocatore che crei superiorità, che libera icardi dalla morsa dei centrali mettendolo nelle condizioni di sfruttare a pieno la sua Potenza di fuoco e che abbia capacità balistiche. Ed è anche per questo, oltre che per motivi tattici di squadra, che vedo male Di Maria
EliminaWustber quindi come giocheresti? Trequartista più seconda punta più Icardi? Io prenderei Milinkovic ma non per fargli fare il trequartista, a meno di una evoluzione con Spalletti.
EliminaSergio che giocatore sceglieresti?
Aggiungo che la superiorità sulla trequarti e soprattutto la possibilità di liberare la prima punta dalla morsa dei difensori si possono creare non soltanto con una seconda punta tecnica ma anche con un gioco più veloce, più fluido e con movimenti della stessa punta.
EliminaBorini al Milan. Meglio lui di Kalinic...
RispondiEliminaSalcedo e Pellegri all'inter per 20 milioni + 40 milioni di bonus per voi è un buon affare?
RispondiEliminaio (dal mio divano) farei
RispondiElimina4-2-3-1
Handanovic
D'Ambrosio (incredibile che fino a poco tempo fa si pensava non potesse fare il titolare in serie b)
Škriniar
XXX
Dalbert ??
Gagliardini \B Valero
De Rossi (naturalmente non lui intendo la tipologia di giocatore..)
Sanchez \Berardi (come tipologia di giocatore)
Milinkovic Savic
Perisic
Icardi
purtroppo si sacrifica Joao Mario
vorrei un centrocampo bello fisico molto attento alla difesa..
Con Milinkovic che si inserisce (di testa è fenomenale) e un attaccante come Berardi che parte da destra e si accentra Icardi non sarebbe più solo.
poi io sono abbastanza tranquillo del lavoro che faranno Sabatini Ausilio e Spalletti
adoro Di Maria ma sarebbe la ciliegina sulla torta.. (solo che la torta ancora non c'e')
Cosa pensate dell'acquisto vicino di Pellegri e Salcedo, entrambi del 2001, dal Genova? Certo le cifre sono notevoli. Probabilmente è in parte un mezzo per garantire plusvalenze per entrambe le squadre. Penso che possa essere lo stesso per Skriniar. Altrimenti perchè 33 milioni per un giovane promettente e solo 9 per Banega, nazionale argentino di 29 anni?
RispondiEliminaPenso che i giovani davvero forti vadano presi... Quindi ben vengano
EliminaSembrano in dirittura d'arrivo Pellegri Salcedo e Coulibaly... A cifre grosse soprattutto per Pellegri.
RispondiEliminaMOLTO BENE
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaI soldi non sono miei e da tifoso non faccio il commercialista per cui sono solo felice di questi acquisti. Un segnale politico e sportivo potente.....aspetto l'ufficializzazione per esultare. Gabriele io personalmente ho un debole per Carrasco, non troppo reclamizzato ma tecnicamente e tatticamente completo. Gioca alla grande con la squadra da intensità e nell'uno contro uno è fortissimo. Se migliora sotto porta diventa completo. Come prima scelta forse sceglierei hazard...
RispondiEliminaSarei veramente felicissimo se le due (anzi tre) operazioni che riguardano i giovani venissero confermate!!! Speriamo bene, dai...
RispondiEliminaMi sembra un'operazione molto molto importante questa con il Genoa. Luciano cosa sai di Salcedo? Non ha ancora 16 anni tra l'altro.
RispondiEliminaSalcedo vicecapocannoniere del girone a under 16. Genoa che avrebbe strameritato la vittoria del campionato dopo aver vinto il girone e aver dominato il Milan in semifinale (in cui nel secondo tempo ha subito un espulsione...e salcedo ha sbagliato un rigore).
EliminaSe volete sul sito delle giovanili c è il match intero contro il Milan.
È un ragazzo di colore tecnico e fisicamente eccezionale (potenza altezza e velocità). Deve migliorare davanti alla porta, ottimo anche nelle sponte.
Prospetto realmente interessante
Fabio ti dispiace linkarci il video
Eliminanon lo so se le notizie sui tre giovani sono vere o no. ma se fossero vere sarebbe un'autentica svolta.
RispondiEliminaPer la prima volta dopo anni faremmo irruzione, e in modo fragoroso, nel mercato dei giovani italiani 16-18 anni più promettenti e più costosi.
Se poi si affermassero molto meglio, ovvio
Ma è il fatto in sè a suscitare ottimismo. L'Inter è tornata ad esserci
Una considerazione: anbiamo perso gli europei perché non ci si può presentare a una finale con due punte di nome Petagna e Cerri.
Quest'ultimo è un monito alla possibilità di sbagliare con i giovani (anche se è presto per il de profundis suo)
Però guardiamo al futuro:parlando solo di punte centrali ci presenteremo in futuro (come Italia) con Pinamonti Scamacca Merola Nivokazi Kean Adorante Pellegri Vergani. E qualche altro. Qualcosa di buono uscirà certamente
Saul comunque è già un top. Il 'mondo' lo scopre ora, ma è un perno nel centrocampo dell'atletico da tre anni...
EliminaConcordo su Petagna e Cerri. Due giocaotri di livello medio, non penso faranno il salto in nazionale maggiore alla fine.
Cerri si vedeva che tecnicamente era molto grezzo, per non dire altro. Faceva la differenza soprattutto col suo fisico e poco altro. Petagna per me aveva qualcosa di piu', ma niente di che. Monachello era di un altra categoria, anzi di un altra galassia, tecnicamente parlando.
EliminaSe si fa penso che questo confermi la partnership importante con l'agente Giuseppe Riso, già forte dopo l'affare Gagliardini e che assiste tutti e due i ragazzi del Genoa. Tra altri suoi assistiti: Jantko, Petagna, Sensi, Baselli, il nostro Dimarco. È uno dei nomi emergenti comunque nel mondo dei procuratori italiani... alle sue spalle comunque, secondo una 'inchiesta' de il malpensante, potrebbe esserci Galliani, dato che a quanto pare Riso prima lavorasse da... Giannino. In ogni caso di questo a noi importa poco, aspetto l'ufficiliazzazione dei vari Pellegri, Coulibaly, Salcedo e Pompetti ora.
RispondiEliminaA questo punto a Genova potrebbero finire due-tre giocatori... ho il timore possa essere sacrificato anche Puscas. Vediamo.
Da regolamento questi soldi sarebbero 'puliti' ai fini del ffp perché relativi gli investimenti nel settore giovanile. Ci sarebbe solo da applaudire.
RispondiEliminaNon è cosi... Ho risposto prima a un commento di gabriele a riguardo.
EliminaPerò ho detto che se qualcuno avesse ulteriori notizie a riguardo di informarci
Lo ho letto solo ora andando a ritroso nei commenti Fabio, scusami ma lo avevo mancato. Se so qualche cosa nel merito vi aggiorno. Farò un po' di ricerca.
EliminaPenso proprio che sia come dici tu. Il costo del cartellino dovrebbe costituire un costo, l'ingaggio ovviamente no. Da vedere se troveranno una formula di pagamento 'particolare'.
EliminaMagari non saranno resi ufficiali prima del 30.
EliminaQuesto è molto probabile. Pensavo in proiezione futura. Comunque oggi circolava anche la notizia secondo la quale un importante contributo per il 30.06 arriverebbe dalle cessioni di Caprari, Eguelfi e Bardi. Con banega pare che si chiuderebbero addirittura i conti. Può darsi... considerando magari anche Erkin, Gyamfi e qualche altra piccola operazione.
EliminaNon so Emiliano, dicono che filtri ottimismo ed effettivamente essendo al 28 giugno non può non essere così... nel senso che non penso ormai a una cessione di Perisic che si concretizzi in 48 ore e se la situazione fosse delicata avrebbero magari accettato la prima offerta per Jovetic.
EliminaMa si parla di 30 milioni.
Banega 9 ma ho letto che ai fini del ffp non sarebbero tutti netti. Caprari circa 12 ma il 50% va al Pescara.
Jovetic non costituirebbe una plusvalenza ma eviterebbe una minusvalenza.
L'accordo ufficializzato ieri non rileva per il ffp.
Quindi saremmo lontanissimi dai 30 mln. Non saprei...
Ieri un articolo parlava di accordi di sponsoring per venti milioni e che erano utili per il ffp... ma non dovrebbero c'entrare nulla con questa storia. Quindi non saprei. Comunque mi sento tranquillo, nel senso che so che Sabatini e Ausilio stanno monitorando la cosa. Non mi aspetto nessuna cessione folle tipo Perisic svalutato nelle ultime 48 ore. Quindi confido siano a buon punto. Su Banega... la plusvalenza ho letto anche io che non dovrebbe essere nove, ma sui 6-7. caprari può darsi che la valutazione complessiva per ora riguardi solo noi e il passaggio del 50% al Pescara si faccia successivamente il 30.06. Ma sono solo supposizioni. Tra l'altro anche bardi... avevo letto di prestito con obbligo di riscatto e non di cessione. Evidentemente saranno cambiati i termini della cosa o stanno cercando di chiudere in questo modo. Del resto secondo me ha offerte, una volta che non lo vogliamo più tenere, tanto vale incassare.
EliminaAdesso Bellinazzo parla di "bilancio in equilibrio, nessuna necessità di operare plusvalenze in quanto tali". Da altre parti ho letto che non è necessario arrivare al pareggio, sarebbe irrilevante anche un "- 10". Molta incertezza ma mi fido dell'ottimismo dei più competenti. Credo poi che se potremo spendere tanto lo stesso Perisic non rimarrà controvoglia ma sarà stimolato.
Eliminaa chi interessasse sapere qualcosa di salcedo, qui doppietta col napoli in u16
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=qrwY_Oy6-GA
Elevazione monstre in occasione del secondo goal.
Eliminache dire, sono delle scommesse, e, non essendo soldi miei (e neanche dell'Inter, in un certo senso, visto che questi soldi non rientrano nel conteggio del fpf), sono delle scommesse piacevoli. speriamo che nel giro di 3/4/5 anni possiamo ripensare a quanto siamo stati fortunati ad aver letto le notizie di oggi.
RispondiEliminacmq con queste operazioni, il segnale dato dalla proprietà è importantissimo. forse siamo davvero arrivati ad una svolta. bene cosi.
Federico Chiesa per me sarebbe un bell'investimento, fra un paio d'anni a mio parere titolare anche della nazionale maggiore.
RispondiEliminaÈ uno che ce la farà sicuramente. Poi magari non diventerà un super-campione, ma un giocatore bravo sì. Ha la stessa testa del padre, professionista serio e grande atleta. Le qualità tecniche ci sono...
EliminaPerò secondo me prenderlo ora è molto difficile.
Concordo con Luciano: l'acquisto di questi giovani (a cifre notevoli, a quanto pare) sarebbe una svolta clamorosa. Vorrebbe dire che siamo tornati ad avere un peso economico (preludio di un maggiore peso politico?) nel calcio italiano, e non è poco. Poi si sa, con i giovani i rischi sono sempre alti, non è mai facile prevedere gli sviluppi della carriera di un atleta.
RispondiEliminaSbaglio o per il fpf si può mettere anche la vendita di Alvarez che non fu messa all'incasso all'epoca perché non si era sicuri della vittoria nella controversia con il Sunderland?
RispondiEliminaSapevo e pensavo di sì, di recente avevo sentito di no ma non mi fido della fonte in questo caso (Sky sport)
EliminaEra già stata messa a bilancio precedentemente
EliminaHo appena finito di guardare la semifinale under16 Genoa-Milan.
RispondiEliminaSalsedo gran bel giocatore forte di ha testa, dribbling, veloce,tecnica ok , sa dialogare con i compagni , non è egoista - Peccato che nella semifinale, nel primo tempo ha sbagliato due facili occasioni solo davanti al portiere e sbagliato anche un rigore . Il secondo tempo ha fatto quello che ha potuto in quanto il Genoa è rimasto subito in 10 . Comunque se acquistato è un ottimo prospetto e una coppia VERGANI SALSEDO come under17 è ottima .Però questa squadra ha bisogno di altri acquisti.
Non rimangono al Genoa?
EliminaSoprattutto a centrocampo
RispondiEliminaSembra di si, ma il discorso vale in prospettiva
RispondiEliminala butto li meglio
RispondiEliminaPinamonti - Kean - Pellegri ??
Ci manca quindi l'acquisto di Kean. Ma con Pinamonti, Merola, Adorante, Pellegri e Vergani penso che come attaccanti possiamo stare abbastanza tranquilli per i prossimi anni.
RispondiEliminaCome punta esterna farei un pensiero anche su martial
RispondiEliminaNon sapevo che rimaneva al Genoa . Peccato
RispondiEliminaFORMAZIONE PRIMAVERA 2017/2018 (so già che Luciano me la boccia, Lui è un professore). Non so il portiere da destra verso sinistra
" Valietti - Zinho-Bettella-Marchino
Gossò- Coulibaly VIsconti
Pellegri - Pinamonti Merola le riserve fate voi
Pellegri resta al Genoa, secondo quanto si legge.
RispondiEliminaPrevedere la formazione della prossima Primavera è difficilissimo.
Bisogna capire che cosa si vuol fare di alcuni che potrebbero venir aggregati stabilmente alla prima squadra (Zinho Coulibaly Pinamonti).
Molto dipende anche da chi verrà mandato a giocare.
Poi credo che almeno 2 giovani '98 resteranno in squadra a far da chioccia (si parlava di Gravillon e Rivas).
Poi di sicuro arriverà qualcuno di peso ed esperienza e sarà da valutare Pompetti.
Il problema sarà costruire una squadra competitiva per l'EL dei giovani, un torneo fondamentale in prospettiva.
Troppe incognite per azzardare una formazione
Un amico mi ha chiesto su twitter un parere sui giovani accostati all'Inter in questo mercato:
RispondiEliminaPompetti non lo conosco
Coulibaly è un centrocampista fortissimo, di grande sostanza, che può migliorare tecnicamente. Secondo me inizialmente, sempre che arrivi, si aggregherà alla prima squadra, poi magari scenderà per le partite della YG
Pellegri è una promessa straordinaria. Lo conosco da due anni ed è sempre cresciuto. Ha fisico tecnica potenza. da valutare il carattere. Secondo pap è un po' montatello. Sembra che resterà a Genoca, ma gli farebbe bene venire subito a giocare da noi: Vecchi lo inquadrerebbe per bene..
Salcedo è un altro prospetto interessante, prima punta di peso e garra. Nel suo caso credo che i margini di miglioramento siano ancora più rilevanti, soprattutto nella capacità di giocare per la squadra e nella lucidità per le giocate decisive.
Sono comunque tutti giocatori da considerare tra i top del mercato attuale giovanile. Ma aspetto almeno un paio di colpi importanti all'estero
Incontro con la Virtus Entella per il prestito di Radu e si parla di un nostro interessamento per Zaniolo. Centrocampista classe '99...
RispondiEliminaAnche Zaniolo sarebbe un colpo interessantissimo: già 7 presenze in serie B e un campionato da big in Primavera, pur essendo un '99
RispondiEliminaTra l'altro zaniolo poco tempo fa veniva dato per certo alla jubbe. Sarebbe uno smacco straordinario anticiparli
RispondiEliminaTutte queste spese per il settore giovanile mi lasciano perplesso.
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di titolari per la prima squadra.
Puoi leggerla anche così "se spendiamo tanto per la primavera, scenderemo tantissimo per la prima squadra"
EliminaSono molto contento di questi acquisti......l'importante però è che sabatini non inizi a fare come a roma dove prendeva 200 giovani che poi non riusciva neanche a valorizzare
RispondiEliminaTra tutti questi baby attaccanti dobbiamo scegliere bene su chi puntare.....non potremo puntare logicamente su tutti
RispondiEliminaIo sono contentissimo . Abbiamo (avremmo ) preso tanti giovani fortissimi. Abbiamo (avremmo ) preso Skriniar Borja Di Maria. Chiudessimo con Nainggo e un altro difensore forte farei saltoni
RispondiEliminaDi maria-inter ho paura sia come morata-milan.....affari solo per vendere i giornali e costruirci trasmissioni televisive.....a me basterebbe deulofeu
RispondiEliminaEmiliano: l'affare Manolas sembra stia saltando. A furia di ripetere "se a luglio Manolas è ancora alla Roma..." le cose si avverano :D
RispondiEliminaEheh... io penso che Rudiger sia l'obiettivo principale per la difesa... magari non è casuale il mancato passaggio di Manolas allo zenit. Vediamo che succede.
EliminaDi Maria secondo me solo se va Perisic... Ma è solo una mia sensazione.
Fibo: non resta che stare a vedere
RispondiEliminaDirei...per i giovani...ci siamo mossi molto bene... Mi aspetto ancora qualcosina ma ciò che abbiam fatto è davvero eccellente.
RispondiEliminaOra dopo skriniar che ritengo un buonissimo prospetto...mi aspetto i giocatori che facciano la differenza (najngolan manolas di maria... O di pari livello)
L'anno prossimo vogliamo arrivare primi in serie A e non di limitarci a vincere il campionato primavera.
RispondiEliminaIniziamo a rinforzare la base... Che è fondamentale per un progetto pluriennale
EliminaSe salta Manolas allo Zenit potremmo prenderlo noi.
RispondiEliminaPistola alla tempia: dimaria o James?
RispondiEliminaDipenderebbe dalla permanenza o meno di Perisic...
EliminaL'argentino
EliminaSperiamo che la prima squadra lotti fino alla fine per campionato e coppa italia . Per quanto riguarda il settore giovanile mi accontenterei :
RispondiEliminaPrimavera -Super coppa Italiana-Scudetto - coppa Italia - EL
Berretti - Campionato
Under17 Campionato - super coppa Italiana
Under16 Campionato
Under15 Campionato - super coppa italiana
Agli altri , che giocano bene , Zeru Tituli
Luciano toccherebbe il cielo con un dito.
RispondiEliminaUlteriore probabile acquisto per le giovanili: Lorenzo Peschetola, attaccante del 2003 sottratto alla Juve. Già questo ne fa una cosa....simpatica, come direbbe il nostro vecchio presidente.
RispondiEliminaDomattina pubblico un post di servizio per alleggerire e velocizzare lo scambio dei commenti.
RispondiElimina