Lo dimostrano:
- I 41 punti realizzati nel girone d’andata;
- Il fatto di chiudere il girone stesso sicuramente davanti alla Lazio e forse anche davanti alla Roma;
- Il fatto di aver disputato 70 minuti alla pari proprio con la Lazio, che aveva giocato un giorno prima di noi e non era andata ai supplementari (disponendo di una rosa più ampia), che era al completo, mentre a noi mancavano due uomini chiave e che poteva giocare di rimessa, come preferisce;
- Il fatto di aver raggiunto l’attuale posizione in classifica nonostante l’usura, inevitabile conseguenza appunto di una rosa ristrettissima.
Certo, le cose sono cambiate quando, sfruttando la nostra inevitabile stanchezza, i laziali hanno inserito ‘riserve’ del calibro di Anderson, Lukaku e Nani, mentre noi abbiamo fatto entrare… Gianmario e Dalbert.
Ma abbiamo retto comunque e anzi, nel finale siamo tornati a farci pericolosi.
E’ inevitabile che l’analisi di questa partita non possa prescindere da alcune considerazioni generali sulla fase del campionato conclusasi.
All’inizio del torneo (o quasi) scrivevo che sarebbero state decisive le partite con le medio piccole.
Anche lo scorso anno, infatti con le grandi non avevamo fatto malissimo, mentre con quelle arrivateci dietro avevamo perso, se non ricordo male, ben 28 punti, contro, mi pare, i soli 12 persi dalla Roma di Spalletti.
In sostanza i punti di differenza che la classifica registrava, più o meno.
L’andamento del girone d’andata ha confermato le mie preoccupazioni che non erano fondate sulla scaramanzia o su altro, ma sulla mia, per quanto modesta e amatoriale, analisi tecnica della squadra.
Il nostro bottino contro le squadre rivali è soddisfacente: una vittoria (a Roma) e tre pareggi con Napoli, juve e Lazio.
Il bilancio sarebbe ancora più soddisfacente se si concordasse con me sul fatto che la nostra rosa è nettamente inferiore a quella di juve e Napoli, leggermente inferiore a quelle di Roma e Lazio.
Vuol dir poco, come poi cercherò di spiegare, ma in teoria anche il fatto di aver ottenuto questi risultati giocando in trasferta 3 partite su quattro costituisce un altro motivo di soddisfazione.
Se poi allarghiamo il discorso ad altre due possibili rivali ‘estive’, Milan e Viola, lo score risulta ancora più positivo, con 3 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta.
Nove gol fatti e tre subiti.
Purtroppo, come temevo, non è altrettanto positivo lo score nei riguardi dei confronti con le medio piccole.
A parte le gare in cui l’abbiamo sfangata pur faticando moltissimo, abbiamo perso ben 10 punti (3 ciascuna contro Udinese e Sassuolo, 2 contro Bologna e Torino).
A parte il fatto che abbiamo incontrato le due squadre contro le quali abbiamo perso in un periodo di inevitabile appannamento mentre loro erano al top, come hanno dimostrato le partite successive, compreso il pari del Sassuolo a Roma, si tratta sicuramente di qualche punto perso di troppo, per una squadra che coltivi ambizioni.
Tuttavia c’è da dire che questa situazione era ampiamente prevedibile (ricordate quando Spalletti si arrabbiava con i giornalai che gli preparavano trappole future, parlando continuamente di scudetto?).
Era prevedibile anche quando tutto andava per il verso giusto, perché si vedeva con chiarezza:
- che giocavano sempre gli stessi e il motivo non poteva essere… l’antipatia nutrita verso alcuni dal mister e neppure… la sua incompetenza;
- esagero: neppure il suo antigiovanilismo;
- che senza ricambi avremmo avuto col tempo un sicuro appannamento di condizione atletica e di concentrazione;
- che per infortuni e squalifiche il momento di ricorrere ai ricambi sarebbe venuto comunque;
- che, avendo sempre la stessa organizzazione di gioco, tra l’altro abbastanza monocorde, gli avversari si sarebbero attrezzati per contrastarla;
- che comunque con il sistema prescelto disponevamo di una buona saldezza difensiva, ma faticavamo molto ad attaccare le difese schierate anche (ma non solo, certo) perché la transizione offensiva risultava estremamente lenta ed elaborata;
- che eravamo bisognosi di protezione sugli esterni difensivi, non disponevamo di un centrocampista incursore o di un trequartista di estro;
- che gli esterni amavano cercare il fondo e crossare, oppure rientrare per crossare dal limite, senza molte varianti e senza che in area ci fosse più di un giocatore.
Il risultato era che pochi cross risultavano sfruttabili (maledetto… Candreva) e che a Icardi arrivavano pochissimi palloni (maledetto… Icardi).
In questo modo quando giocavamo contro squadre che volevano fare la partita soffrivamo solo nei 25/30 minuti del loro massimo forcing, per giocarcela alla pari o addirittura prevalere chiaramente nel restante periodo.
Esemplificative le partite di Roma, dove rimontando abbiamo vinto e di Napoli, dove nel finale non abbiamo sfruttato le occasioni per vincere.
A Torino invece non siamo proprio riusciti a ‘uscire’, sia per la maggior forza della juve, sia perché forse si sono presentati i primi sintomi del leggero appannamento, emerso chiaramente nelle successive partite.
Contro la Lazio però abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, un gruppo coeso e combattivo, pur con i propri limiti contingenti e strutturali.
E di avere tempra e qualità per cui, se queste doti non verranno smarrite e se il mercato offrirà qualche correttivo (integrativo) di valore, ci sono le possibilità per giocarcela sino in fondo.
Certo, per l’obiettivo realistico alla nostra portata, non per le farneticazioni interessate dei giornalai.
La squadra è forte, il gruppo c’è ma non è escluso, credo, alla lunga, se noi saremo costretti a far entrare Dalbert e Gianmario mentre la Lazio, per esempio, fa entrare Anderson, Lukaku e Nani, che la situazione si possa complicare.
Per fortuna adesso non avremo più impegni infrasettimanali e qualche giocatore importante appannato potrebbe ritrovare la condizione migliore.
Poi sembra che abbiamo recuperato 2-3 giocatori (il Rano, Cancelo, anche Santon al di là dei due errori contro l’Udinese).
Magari qualche altro crescerà, ma difficilmente il mister potrà ricostruire (o costruire ex novo nel caso dei giovani Karamoh e Pinamonti) alternative d’attacco credibili e capaci di variare in modo efficace la nostra manovra.
Spesso in passato, quando si discuteva tra di noi, sentivo dire che le necessità più impellenti erano un difensore centrale e un terzino.
Non è mai stata la mia idea.
Ho sempre pensato che dietro ci si poteva adattare (partendo comunque da un reparto titolare forte) ma che gli uomini di cui necessitavamo erano un’ala di scatto dribbling e gol – a titolo di esempio facevo il nome di Sanchez - e di un trequartista ispirato e incisivo.
Siccome il trequartista se non unisce alle qualità tecniche anche passo e grinta, diventa un lusso, mi sarei accontentato di un centrocampista incursore, modello Radja o Hamsik.
Se non arriveranno due figure di questo tipo (e non esploderanno in modo imprevedibile Pina e Karamoh) nel girone di ritorno difficilmente riusciremo a ottenere con le grandi uno score simile all’andata e dunque dovremmo migliorare – per tenere le posizioni – il rendimento contro le medio-piccole.
Dovremo cercare di ottenere ancora una quarantina di punti, magari divisi diversamente, perché è improbabile che otterremo contro le prime sette (comprese Milan, Viola e Atalanta) quattro vittorie e tre pareggi e per far ciò, senza perdere in solidità difensiva dovremo trovare qualche arma in più idonea a perforare le difese chiuse.
Ma sono particolari, dettagli, per quanto importanti.
Fondamentale dal mio punto di vista è che le recenti disavventure non abbiano fatto deragliare il gruppo, come succedeva negli anni passati.
In questo senso la partita con la Lazio ha dato una prima risposta abbastanza rassicurante.
Poi verranno a stretto giro di… calendario Fiorentina e Roma.
Nel frattempo continuo a sperare in qualche novità di mercato.
La partita
In premessa vorrei dire che secondo la mia visione del calcio è stata una partita bellissima, nella quale si sono affrontate due squadre molto forti, loro con un po’ più di qualità in mezzo e davanti e con un po’ più di gamba, noi con grande concentrazione e razionalità in rapporto alle caratteristiche dei ragazzi.
Anche contro la Lazio non eravamo al top, loro probabilmente si, ma la partita è stata equilibrata e le poche occasioni (soprattutto i tiri i porta) sono una conferma del livello altissimo del gioco di squadra.
Non si neutralizzano giocatori come Milinkovic, Anderson, Lulic, Immobile, Nani e dalla nostra parte Icardi, Candreva, Perisic, Cancelo, Borja, Vecino se non si ha un formidabile gioco di squadra.
Poi io capisco quelli che si entusiasmano di più per un 4-4.
Capisco, ma io non ci riesco.
C’erano molti timori, inutile nasconderlo, dopo le prestazioni recenti e con la difesa rabberciata (proprio contro avversari particolarmente insidiosi in avanti).
Eppure io, e mi par di capire parecchi altri tifosi, sentivamo che pur fra mille difficoltà obiettive i ragazzi avrebbero dato una prova di forza e tenuta mentale.
E così è stato.
Per 65 minuti, pur concedendo di necessità alla Lazio le ripartenze che favoriscono i suoi attaccanti, la partita è stata a parer mio, in perfetto equilibrio.
Dopo alcune azioni alterne, conclusesi con cross neutralizzati dalle rispettive difese, al 20’ il primo loro tiro, pericoloso ma da fuori, di Milinkovic con ottima parata di Handa.
Al 21’ Bastos ha una buona palla sulla testa, ma manda fuori.
Al 30’ le occasioni tornano in equilibrio: invenzione di Borja per Ivan e parate strepitosa di Strakosha.
Al 35’ Vecino ha una buona palla al limite, ma la sua conclusione è debole e Strakosha può parare.
Poi azioni alterne fino al 47’ quando su corner Borja devia di testa malamente e la palla picchia sulla parte alta della traversa.
A inizio secondo tempo (57’) le occasioni tornano in equilibrio grazie a un tiro angolatissimo di Borja deviato a fatica con un grande intervento da Strakosha.
A questo punto però la fatica comincia a farsi sentire per i nostri (24h di riposo in meno e supplementari in più).
La Lazio prova ad approfittarne con alcuni cambi di altissimo livello (Anderson, Lukaku, Nani).
Dal 65’ all’80 è il periodo in cui rischiamo di più, anche perché i nostri cambi (Gianamario e Dalbert) non aggiungono molto, anzi…
- Al 68’ Anderson si libera per un tiro a giro che termina fuori di poco.
- Al 74’ Handa para su Anderson che tira bene ma da posizione angolata.
- All’80’ Anderson calcia fuori da buona posizione. E’ questa l’occasione migliore per i laziali e anche la fine del loro predominio.
- Negli ultimi minuti premiamo alla ricerca del vantaggio, ma all’87 De Vrij anticipa di un soffio Maurito a due passi dalla porta e all’89 Perisic serve Icardi che di testa spedisce fuori.
I dati statistici confermano la situazione di sostanziale equilibrio.
Il possesso palla (indicatore… maledetto) è leggermente a nostro favore 52 a 58).
Le parate sono 5 per parte e entrambi i portieri ne hanno fatte due importanti.
I tiri nella luce della porta 6 per loro contro 5 nostri (3 a 3 da dentro l’area).
Equilibrio tra tutti gli altri indicatori, tranne quello delle cosiddette occasioni, dove loro prevalgono abbastanza chiaramente.
Da notare che le ripartenze da recupero sono state favorevoli a loro (4-1), come pure i lanci lunghi (20-15).
Questo perché abbiamo dovuto fare la partita.
Equilibrio nella ripartizione delle fasce da cui vengono portati gli attacchi: solo 6 centrali contro 22 in fascia per noi, 2 centrali e 20 sulle fasce per loro.
A livello individuale i loro centrocampisti hanno recuperato più palle (8 ciascuno per Leiva e Radu, 6 per Gaglia), mentre Milinkovic (9) e L. Alberto (8) hanno perso più palle (tra i nostri Candreva e Perisic con 7).
Invece Vecino e Gaglia sono stati quelli con il miglior rapporto corsa-velocità, mentre in assoluto le punte di velocità più elevate sono state di Brozo e Gianmario.
Infine dopo due partite (forse non a caso perse) torniamo ad essere la squadra che ha fatto più km, anche se alla stessa velocità media dei laziali.
Le pagelle
Handanovic: due parate importanti e qualche uscita alta a mio parere impeccabile. 6.5
Cancelo: ho seguito attentamente la sua prova, perché ero incuriosito. Ha sbagliato il primo pallone dopo ben 38 minuti di gioco. Prima era stato positivo in fase difensiva, ottimo nel giocare la palla. Poi ha sbagliato qualcosa in più nel contesto di una prestazione sempre positiva, fino a quando la stanchezza e l’ingresso di un giocatore con gamba come Lukaku non ha suggerito al mister la sostituzione. 7-
Skriniar: la sua prestazione è stata molto positiva a lungo e mi aveva dato sollievo, perché davvero lui ci serve al top. Nel finale però si è fatto piantare due volte in asso pericolosamente da Anderson, che si muoveva e sbucava all’improvviso in velocità. 6+
Ranocchia: sembra trasformato rispetto al recente passato: più autostima, certamente, ma anche ha potuto sfruttare un’organizzazione difensiva che lo ha agevolato. Bravo Rano, tornato una roccia. 7
Santon: e bravo anche Davide. Gli errori (certo non solo suoi e abbastanza casuali) commessi contro l’Udinese avrebbero stroncato chiunque, tanto più conoscendo il nostro pubblico feroce e implacabile. Invece lui ha disputato una prova di grande sostanza. 6.5
Vecino: è partito molto bene, senza dubbio il migliore per iniziativa e mobilità tra i nostri che giocano nel mezzo. Gradualmente si è spento e non è stato più in grado di sostenere le iniziative offensive, limitandosi a un’attenta interdizione. 6+
Gagliardini: un baluardo davanti alla difesa. Ci ha messo forza e garra. Ha provato anche a innescare gli attaccanti (soprattutto Maurito) con appoggi da lontano, ma in questo esercizio deve chiaramente migliorare. Può non piacere agli esteti (anche a me piacerebbe di più uno col suo fisico, la sua forza, la sua voglia di lottare e piedi fatati, ma…), però è un giocatore di sostanza. 6.5
Borja: inizia male perdendo alcuni contrasti e sbagliando qualche passaggio per lui elementare. Cresce col passare dei minuti e suo è l’assist per occasione di Perisic oltre a uno dei due tiri pericolosi dei nostri. Non è veloce, ma si trova sempre in movimento e spesso al posto giusto. 6-7
Candreva: non è più quello di un mese fa, non c’è dubbio e la riprova la si è avuta dopo 2 minuti quando, fresco, con una giocata geniale manda al bar il suo avversario e raggiunge il fondo. Poi non si sa perché con un solo nostro giocatore in area contro i due loro centrali, oltre a un terzino che si accentra, più due centrocampisti che arretrano, i cross spesso sono preda degli avversari. Continua a lavorare ma la lucidità lascia a desiderare. Non mi unisco ai cultori del gossip per un’ingenerosa denigrazione. Arrivasse dagli juventini capirei, ma così… 5.5
Perisic: lo si vede di più nei recuperi che nella spinta. Fatica a superare il suo avversario diretto e non ama accentrasi; nell’unica (o quasi) occasione in cui lo fa, Borja gli serve una palla sulla quale il portiere avversario deve prodigarsi. In fase offensiva visto anche il nostro rapporto tra reti fatte e subite, ci si deve aspettare di più, possibilmente però… senza ritardi in copertura 5.5
Icardi: secondo me fa quello che deve e quello che può. Come promesso evito di dargli il voto.
Gianmario: sembra un po’ più vivo del solito, ma sinceramente nel suo ruolo serve più personalità. Più garra. Più forza fisica. Recupera con maggior volontà rispetto ad altre prestazioni. 5+
Dalbert: entra in un momento non facile, ma sembra più grintoso e determinato del solito, almeno in fase difensiva. Si tratta di impressioni comunque, perché 15’ scarsi non bastano per una valutazione seria. sv
Brozovic: lui gioca ancora meno, comunque sarà sscuramente un caso ma nei 10’ in cui è in campo sembriamo un po’ più pericolosi. sv
Spalletti: credo proprio che in questa partita, con le assenze che sappiamo, con il retroterra negativo che pure purtroppo ci è ben chiaro, non si poteva fare di più. Ha costruito un gruppo efficiente in relazione alle disponibilità di rosa, tecniche, di personalità e atletiche di cui dispone. Facesse anche i miracoli… 7.
Luciano Da Vite
Post imperdibile anche per quello che è un bilancio della prima parte della stagione e con un occhio al girone di ritorno.
RispondiEliminaPagelle e commento della gara sempre molto interessanti Luciano.
Rinnovo i migliori auguri di buon anno nuovo 2018 a Luciano e a tutti gli amici del blog e ovviamente tutti i vostri cari. Buon anno ragazzi e sempre forza Inter!
Dallo smartphone sono visibili solo selezionando l'opzione 'Visualizza il blog in versione web' scorrendo la pagina web in basso e selezionando appunto questa opzione. Mentre da pc sono come sempre esposti nella colonna dx del blog.
RispondiEliminaHo riproposto più o meno in maniera identica (con qualche modifica) gli stessi sondaggi di inizio campionato aggiornati alla fine del girone di andata. Una specie di 'quizzone'. :) Naturalmente è solo un gioco e per la curiosità mia e di tutti di avere dati indicativi, si potranno votare fino al 21.01 prima della partita con la Roma, quindi c'è tempo.
auguri e buon 2018
RispondiEliminaAuguri Becca!
EliminaFcinternews propone un bell’articolo dettagliato su odgaard, ve lo riporto: http://m.fcinternews.it/in-primo-piano/jens-odgaard-il-vichingo-della-primavera-che-ha-stregato-samaden-bruciati-borussia-dortmund-e-roma-264161
RispondiEliminaNon penso di scriverlo, né penso sia intenzione di Luciano, ma se qualcuno vuole proporsi per un post con le pagelle di metà campionato da pubblicare nei prossimi giorni è bene accetto. Senza timidezza, come sempre sarebbe solo uno spunto di riflessione. Fatemi sapere.
RispondiEliminaSu Skriniar io vedo, ovunque, troppa "severità", ormai si pretende la perfezione. Per me 7 pieno. Fino ad ora le ha giocate tutte, non vorrei che, alla prima assenza, si capisse la sua importanza. Aggiungo un dato, per me significativo (specie nella nostra situazione senza alternative...), in 19 partite un solo giallo, Miranda 5, Rano, pur giocando poco, almeno 2 (vado a memoria). Se Van Dijk viene pagato 85 milioni, Skriniar?
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo. Su Van Dijk voglio dire solo una cosa: lo ho visto giocare contro di noi la prima volta col Celtic tre-quattro anni fa. Allora non costava nulla, si vedeva che era bravo... Non voglio fare lo scout improvvisato, figuriamoci, ma peccato perché poi lo abbiamo anche riaffrontato col Southampton... Ma da una mia valutazione Skriniar è più forte. Infatti non ha prezzo.
EliminaAh, sulla partita in questione però sono d'accordo che Ranocchia sia stato migliore, ha fatto una gara eccellente.
EliminaEmiliano, dati i meriti a Spalletti, io, che credo poco alle coincidenze casuali, ho visto un Miranda migliorare, tornando al suo inizio interista, ed un Ranocchia tornare ad essere un giocatore di calcio e buon difensore. Con Skriniar di fianco. Vedo un giocatore, Skriniar, che, in tutte le situazioni, da la sensazione di mantenere calma, freddezza, lucidità, che non eccede mai con "litigi" verso avversari, con proteste arbitrali, con lamentele verso compagni.
EliminaOltre l'aspetto tecnico, avere di fianco lui o un murillo, cambia tutto.
Parliamo di un 95, al secondo anno di A.
Sarò io ottimista, però tutti a celebrare i benatia, persino mezza partita mezza di bonucci, acerbi o quant'altro.
Io sono, ancora, felicemente sorpreso di Skriniar, non dimenticando i giudizi estivi, anche "interisti", di "buona riserva"...
Skriniar si è rivelato un ottimo giocatore e sicuramente il merito della crescita di Miranda è anche suo così come il rendimento di Ranocchia. Del resto Miranda anche l'anno scorso con la Selecao ha avuto un rendimento sopra le righe, per TIte è l'unico intoccabile con Neymar... che significa che in un sistema complessivo che funzioni il giocatore riesce a essere comunque quel buon difensore che effettivamente è con tutti i suoi limiti. Ranocchia giova della presenza di Skriniar e dei ritrovati meccanismi difensivi... però per lui come per Santon (posso sbagliare) ma penso c'entri anche il fatto della tarda maturazione di molti difensori, data la delicatezza del ruolo... almeno è quello che mi auspico al di là poi del funzionamento del reparto nel complesso e della presenza di quello che appare a tutti gli effetti essere un campione come Skriniar.
Eliminahttps://disqus.com/by/disqus_qaUlbqzvT3/
RispondiEliminaUna pic profile bellissima...
Skriniar si sta comportando da fenomeno. Continui così
RispondiEliminaSkrinjar é il nostro vero top player quest'anno
RispondiEliminaMentre guardavamo la partita io e mio fratello continuavamo a ripeterci “chi può segnare al di fuori di Icardi in questa squadra?”
RispondiEliminaLoro nelle ripartenze salivano velocemente in massa, tutti con doti balistiche e di inserimento notevoli e coprivano ogni spazio dentro e fuori la nostra area.....noi specialmente quando Mauro scalava a prendere palla nel tentativo di staccarsi dalla marcatura, eravamo desolatamente assenti nell’area avversaria!
Io a differenza di Luciano non sono per niente ottimista per il proseguio del campionato, le caratteristiche dei nostri giocatori in avanti rendono il nostro gioco troppo leggibile....Perisic e Candreva giocano tutto sullo scatto di potenza, sulla velocità, ormai tutti hanno capito specialmente adesso che sono stanchi, che basta raddoppiali per spegnere ogni nostra velleità realizzativa (in questo senso spero che Cancelo è magari anche Dalbert portino un po’ di imprevedibilità). Valero che è l’altro nostro grimaldello non può reggere a questi ritmi per più di un tempo, e onestamente non ha l’imbucata vincente nelle sue corde.
Ausilio continua a ripetere “proveremo a fare qualcosa, ma gli uomini sono questi”....se così stanno veramente le cose, il nostro destino in classifica è senza dubbio il quinto posto.....spero davvero che Sabatini provi a indovinare almemo un paio di prestiti nei prossimi giorni di mercato....due/tre giocatori con desiderio di rivalsa in grado di produrre giocate vincenti.
Dal punto di vista dell'attacco hai ragione, ma dal puntoi di vista difensivo siamo certamente da quarto posto.
EliminaVediamo se il calo fisico avrà un seguito o ci sarà invece una ripresa atletica, in secondo luogo vedremo se Sabatini metterà una fraccia in più a disposizione di Spalletti per l'attacco. Non ci resta che aspettare gli sviluppi.
E abbiamo bisogno di Gagliardini, fondamentale per mantenere un alto rendimento difensivo, nostro punto di forza che dobbiamo valorizzare ed esaltare essendo limitati in attacco
Luciano domani inizia per gli u14 un importante torneo....secondo te chi sono i 5 talenti migliori di questo gruppo?sicuramente Bonavita e poi secondo te chi?
RispondiEliminaCerto, Berto, domani alle 18.00 prima partita nell'importante trofeo Haider, nel quale storicamente abbiamo spesso fatto molto bene.
RispondiEliminaTi ringrazio per la domanda, ma per avendo delle mie idee in proposito, preferisco non fare graduatorie su ragazzi tanto giovani. Io spero che arrivino in tanti e in tanti hanno la possibilità. Ma c'è chi ha grande talento ed è in ritardo sul piano dello sviluppo atletico, data l'età 'di transizione'; chi è avanti nell'evoluzione fisica e può ancora avere grandi margini di miglioramento sul piano tecnico. Tutti poi possono e devono progredire tatticamente. Inoltre c'è la questione dei nuovi che conosco un po' meno, pur avendoli visti ormai diverse volte. Insomma, preferirei non sbilanciarmi, non perché non abbia le mie idee, come ho detto, ma per rispetto di tutti i ragazzi e dei loro tempi evolutivi.
In genere se uno sa leggere tra le righe nelle mie cronache può capire quali giocatori AL MOMENTO mi sembrano più interessanti. ma è un giudizio, oltre che soggettivo e amatoriale, anche del tutto provvisorio
Karlito, Daniele: non sono per nulla ottimista, se non per quello che in modo ormai abusato viene definito ottimismo della volontà.
RispondiEliminapenso che la squadra abbia bisogno di correttivi che amorino e arrochiscano gli schemi offensivi senza però alterare gli equilibri.
Penso anche che nella rosa attuale non ci siano materialmente le condizioni per variare gli schemi offensivi e dunque la mia speranza è rivolta soprattutto a qualche arrivo di qualità (nei ruoli di cui parlo nel post). In caso contrario sarà difficile ripetere il punteggio del girone d'andata, perché davvero le 4 vittorie e 3 pareggi contro le più forti mi sembra un exploit irripetibile e sarà difficile conquistare con le medio piccole i punti in meno che eventualmente faremo con le grandi.
La conquista del quarto posto resta difficilissima, anche se non fuori dalla nostra portata, anche per l'ottimo girone d'andata.
Per ill esto, basta confrontare le cifre: per la fase difensiva siamo in linea con le migliori, per la fase offensiva siamo dietro le prime e vicini addirittura a squadre che ci seguono a diversi punti.
E' vero che di solito vince chi prende meno gol, almeno in Italia, ma è anche vero che la condizione correlata è quella di possedere qualità realizzati importanti in un discreto numero di singoli.
Da noi segna solo Icardi, Perisic nelle non molte partite in cui è al top. Poi ci sono Brozo e Skriniar. Nessun gol su punizione, mi pare di ricordare, basso il tasso di sfruttamento di cross e traversoni. In queste condizioni è difficile restare competitivi sino alla fine. L'importante però è che ci si provi in tutti i modi fino all'ultima giornata. Poi se sarà andata bene,...spazio ai festeggiamenti
Una correzione: Inter Deportivo La Coruna sarà domani alle 17.
RispondiEliminaNei giorni successivi affronteremo prima il margine Coperta e poi la Lazio. Girone piuttosto difficile e complicato.
Intanto noi mancherà sempre il nostro grande e sfortunatissimo bomber Curatolo (assente per infortuni nei 4 mesi iniziali della scorsa stagione e praticamente sempre in questa). Forza Dennis, ti stiamo aspettando!
Luciano ma anche Cancello ha avuto qualche problema ultimamente o sbaglio? Sai se rientrerà presto?
RispondiEliminaSul mercato i miei due nomi preferiti restano Cristante e Deulofeu. Mi pare che siano i due profili che cerchiamo. Peraltro sono giovani ma già testato in Serie a e non dovrebbero avere un costo mostruoso... anche se mi sa bisognerà comunque trovare accordi per pagamenti dilazionati o simili... poi tutto da vedere ovviamente.
Se non ricordo male Cancello è già rientrato prima della pausa natalizia.
RispondiEliminaQuanto a Cristante e Deulofeu sono sono due top top, ma potrebbero essere utili e, come dici tu, hanno il vantaggio di conoscere già il nostro campionato. Mi piacerebbe sapere (io non lo ricordo) quanti gol Deulofeu ha segnato nella sua precedenza carriera italiana. temo che neppure lui sia un grande realizzatore
Si può dire che dopo una prima esperienza positiva all'Everton nel 2013/14 (era giovanissimo, neanche 20 anni) con 29 presenze e 4 goal totali... non abbia praticamente mai giocato con regolarità fino all'esperienza di sei mesi nel Milan, in cui ha segnato 4 goal in 17 partite di campionato (notevolissimi i numeri con le selezioni giovanili ovviamente). Non è un fenomeno, però il ruolo è quello lì e le caratteristiche sembrerebbero quelle che ci mancano... Non penso che il Barca possa sparare troppo alto per i lgiocatore che penso voglia andare via e a 23 anni penso che sia il momento di fare quel definitivo 'salto' che non fatto ora potrebbe renderlo una delle tante incompiute del miracoloso settore giovanile blaugrana (da dove sono usciti tantissimi campioni eh, ma anche un sacco di incompiute e giocatori molto pompati che poi si sono rivelati normalissimi).
EliminaCiao ragazzi, buon anno a tutti!
RispondiEliminaCome possibile ricambio offensivo di fantasia a basso prezzo cosa ne pensate di Bessa? Non ho seguito tutte le sue partite ma mi sembra si stia comportando piuttosto bene. Ci darebbe anche qualche soluzione in più davanti come punizioni e tiro da fuori.
Ha una clausola rescissoria di 15M e si ha il 30% di una futura vendita, dati di transfermarkt alla mano. Non sono un professionista ma immagino che si possa chiudere a meno di 15M
Ciao ragazzi, buon anno a tutti!
RispondiEliminaCome possibile ricambio offensivo di fantasia a basso prezzo cosa ne pensate di Bessa? Non ho seguito tutte le sue partite ma mi sembra si stia comportando piuttosto bene. Ci darebbe anche qualche soluzione in più davanti come punizioni e tiro da fuori.
Ha una clausola rescissoria di 15M e si ha il 30% di una futura vendita, dati di transfermarkt alla mano. Non sono un professionista ma immagino che si possa chiudere a meno di 15M
Bessa è un mio vecchio pallino dai tempi della primavera vincitutto di Strama....ma non è quello che ci serve attualmente.
EliminaA noi visti i due imminenti arrivi di Bastoni e Ramires, servirebbe un Lucas o un Sanchez in attacco e un Mkhitaryan o un Pastore subito dietro (meglio il primo), allora punteremmo decisi verso il quarto posto.
Buongiorno e di nuovo Buon Anno a tutti.
RispondiEliminaOttimo il post di Luciano, ne condivido il giudizio: siamo una squadra forte e quadrata. Troppo prevedibile si, ma non lo scopriamo ne noi ne adesso.
Sono un pizzico più ottimista di voi altri: penso che con qualche ritocco potremo giocarci il titolo.
Ci manca un uomo per reparto ed occorre dare via Gianmario, grande tecnica ma anche grande delusione. Forse è inserito in un contesto che non gli è congeniale ma questo vuol dire anche che non è il campione che ci aspettavamo che fosse.
Ranocchia da confermare assolutamente: oggi non vedo di meglio in giro nel nostro campionato.
Per me Cristante con un'operazione alla Gagliardini sarebbe ottimo.
Sulle fasce lo spagnolo va bene anche se segna poco e noi il problema del goal ce l'abbiamo.
Va preso solo se non si trova di meglio e solo in prestito.
Su Bessa Vi dico che è un'ipotesi da non scartare: gioca a tutto campo con discreta padronanza. Sicuramente più affidabile di Brozo. Però in questo momento la squadra non la rivoluzionerei.
RispondiEliminaMi sembra più funzionale Cristante che Bessa nell'immediato, ma come Francesco attenzionerei il nostro ragazzo per il prossimo futuro. Potrebbe rivelarsi una buona operazione di rientro invece che puntare altri obiettivi magari più costosi e mai testati nel nostro campionato.
RispondiEliminaMa secondo voi è possibile la doppia partenza di Brozo e Joao Mario? Secondo me no... dovremmo prendere poi almeno tre giocatori buoni. Secondo me Brozo non si muove. Poi non so.
RispondiEliminaIn teoria sono d'accordo con te, però immagino che se ci fossero offerte solo per Brozovic e non per Joao Mario, necessitando di un tesoretto da i8nvestire in giocatori più fun zionali, potrebbe partire pure Brozo.
EliminaSecondo me dipende dal mercato che hanno entrambi.
RispondiEliminaGianmario ha più possibilità di Brozo di lasciare: la gang portoghese in Europa è abbastanza potente.
Comunque al di là delle frasi di circostanza credo si muoveranno a gennaio molto calciatori che giocano in Italia.
RispondiEliminaLa classifica è già abbastanza delineata e molte squadre non hanno obiettivi.
Sono in generale dell'idea di prendere giocatori che giocano in Italia. Non sono 'nazionalista', non me ne frega niente, però a metà campionato mi sembrano le soluzioni più utili e pronte subito. Poi dipende ovviamente.
RispondiEliminaI nostri ragazzi hanno sconfitto per 2-1 il Deportivo la Coruna
RispondiEliminaMi rifaccio vivo dopo diverso tempo, ma non ero più riuscito a vedere partite dell'Inter, quindi evitavo di commentare.
RispondiEliminaCondivido in toto il post di Luciano, lucido e obiettivo.
La qualità attuale della squadra è da 4/5° posto. Ci giochiamo molto in questo mese di gennaio, fra mercato e Fiorentina/Roma in successione.
Grazie Stefano, scrivi più spesso visto che sei uno dei pochi d'accordo con me. Scherzo eh....
RispondiEliminaAnche io sono per lo piu d'accordo con il tuo post e le tue considerazioni
EliminaSpero l'inter non investa per acquistare Cristante. Buon giocatore forte di testa e con buoni tempi di inserimento, ma con limitate capacità tecniche e soprattutto inadatto per qualità nello stretto e per rapidità al ruolo di trequartista per la nostra squadra. Sarebbe un doppione di gagliardini con meno capacità difensive e più abilità negli ultimi 25 metri. Non aggiungerebbe nulla alla nostra rosa. (Per il nostto gioco sarebbe meglio De Roon paradossalmente)
RispondiEliminaDell'atalanta due giocatori potrebbero esserci utili.
Papu Gomez e Caldara. Entrambi impossibili.
Necessitiamo di uno specialista nel tuolo di trequartista.
Per quel poco che conosco di lui ,sono d'accordo con te su Cristante...da anni a metà campo ci manca un giocatore con gamba veloce e lui mi sembra sovrapporsi abbastanza a Vecino e Gagliardini .
EliminaMi dispiace sono proprio negato per la rete (o forse un po' rinco per l'età). Al torneo haider la prima partita è stata Inter Posillipo.
RispondiEliminaEcco un report trovato in rete
Vittoria ricca di gol ed emozioni all’esordio per l’Inter di Mandelli che batte il Posillipo per 7-3. Il tecnico dei nerazzurri si affida a Bonucci in porta con Marocco, Peretti, Schiavo e Perin in difesa, a centrocampo Baioni, Gatti e Bonavita con Savane, Sarr e Menegatti in attacco. Il Posillipo risponde con Arseini tra i pali, Bevilacqua, Conte, Politelli e Brignola in difesa, a centrocampo Teteruk, Nicoletti e Longobardi con Massa e Bosfa a supporto di Amoretti, punta centrale.
Dopo un primo quarto d’ora di studio ci prova l’Inter con Bonavita che non inquadra la porta, la palla viene recuperata da Savane che crossa al centro per Sarr che insacca ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Passa un minuto ed arriva la rete del vantaggio del Posillipo: sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Nicoletti Bosfa è il più lesto di tutti, a centro area, a trova la deviazione vincente. La gioia dei campani dura poco perché al 24’ arriva il pareggio: grande azione sulla sinistra di Perin che fa fuori tre avversari e calcia in porta, Arseini devia ma Savane è il più veloce a ribadire in rete per l’uno a uno. Passano due minuti ed arriva il raddoppio, stavolta è Menegatti a fare tutto bene sulla sinistra e crossare sul secondo palo dove Savane con il piatto destro sigla la sua doppietta. Il Posillipo, subito l’uno-due, non sta a guardare e nel giro di tre minuti confeziona due palle gol con Massa che prima si vede respingere incredibilmente una doppia conclusione da Bonucci e poi, dalla distanza, impegna il portiere avversario con un tiro centrale. Al 35’ della prima frazione, allo scadere, arriva la terza rete interista, Menegatti raccoglie palla al limite dell’area e fa partire un gran tiro di sinistro che si insacca sotto la traversa.
Nella ripresa parte bene l’Inter che al 3’ trova la rete del 4-1 con Ndoci che con il destro mette il pallone sotto la traversa dal limite dell’area. La formazione nerazzurra continua a spingere e mette a segno la quinta marcatura al 7’ con Sarr che mette dentro di testa su cross di Savane. La squadra di Mandelli continua a giocare e sfiora la rete al 12’ ancora con Sarr, di testa, poi al 17’ arriva la seconda rete del Posillipo messa a segno da Massa che fugge in contropiede sulla destra, entra in area e supera il portiere in uscita. Subita la rete l’Inter torna padrona della partita ed al 20’ sigla la sesta rete, su calcio di rigore, grazie alla trasformazione di Uberti. C’è ancora tempo per gol ed emozioni, dopo un tiro fuori di Saracino arriva al 30’ al terza rete del Posillipo, grazie al solito Massa, che scappa in contropiede, resiste alla carica di un difensore e dopo aver superato il portiere deposita in rete di destro. L’Inter, però, non sta a guardare ed al 35’, con Marise, sigla il gol del definitivo 7-3 con un colpo bel pallonetto da fuori area.
Bene, nell’Inter, l’esterno difensivo Perin, autore di un’ottima partita, oltre a Savane, decisivo sotto porta e Menegatti che entra in maniera importante nelle reti del due e tre a uno. Nel Posillipo nota di merito per l’esterno d’attacco Massa che, al di là dei gol messi a segno, tiene in costante apprensione la retroguardia nerazzurra.
Alessandro Grandoni
INTER – BOYS POSILLIPO 7-3
INTER: Bonucci, (10’ st Malivindi) Marocco (1’ st Pandini), Perin, Gatti (1’ st Uberti), Peretti (20’ st Cugola), Schiavo (20’ st Saracino), Savane, Baioni (1’ st Ndoci), Sarr (18’ st Marise), Bonavita (10’ st Trubia), Menegatti (1’ st Pelamatti). All. Mandelli
BOYS POSILLIPO: Arseini, Bevilacqua, Brignola, Nicoletti, Conte (5’ st Cioffi), Politelli, Massa, Teteruk (15’ st Cannavaro), Amoretti, Longobardi (1’ st Canzano), Bosfa (1’ st D’Auria). A disp.: Ciotola. All. Canzaniello
MARCATORI: 18’ pt Bosfa (I), 24’ pt e 26’ pt Savane (I), 35’ pt Menegatti (I), 3’ st Ndoci (I), 8’ st Sarr (I), 16’ st Massa (P), 20’ st Uberti (I, rig.), 30’ st Massa (P), 35’ st Marise (I)
Grazie per il report Luciano. Contento della vittoria, anche perché Posillipo è un po' la roccaforte della Napoli bene e ci vedo una certa giustizia sociale in questa vittoria. :)
EliminaPerò su Cristante il fatto che si sovrapponga a Vecino e Gagliardini non è necessariamente un problema, eh, voglio dire che averne un altro serve comunque e poi possono giocare anche sulla trequarti come giocatori di sostanza e tempi di inserimento sia lui che Matias.
RispondiEliminaPoi premetto, non sto facendo il tifo per Cristante. Dico solo che per me sarebbe un buon acquisto. Poi vedremo chi arriverà. Non sono molto convinto su Ramires, ma se è un 'di più' che venga pure, ci mancherebbe.
EliminaVecino è davvero troppo lento per poter pensare di giocare sulla trequarti
EliminaSu Cristante ha ragione Emiliano: a noi serve un cc con le sue caratteristiche. Perché Gaglia e Vecino non hanno sostituti e perché nessuno dei nostri si inserisce a rete.
RispondiEliminaE comunque noi dobbiamo costruire un gruppo forte con giocatori collaudati e polivalenti e Cristante lo è.
Soprattutto secondo me abbiamo bisogno di giocatori forti fisicamente, giovani perché devono essere sempre pronti e arruolabili e affamati... Se non possiamo prendere dei campioni dobbiamo prendere giocatori così.
EliminaSecondo me abbiamo bisogno di giocatori tecnici, rapidi e con primi passi devastanti
EliminaSicuramente, però in questo caso secondo me ci vuole un giocatore che parta dalla posizione di esterno. Un attaccante.
EliminaSecondo me abbiamo bisogno di entrambe le tipologie di giocatori
RispondiEliminaLeggo molti nomi interessanti sul sito della Gazzetta, ma non so su cosa si basino, dato che mi pare che finora la società non si sia esposta.
RispondiEliminahttp://m.fcinternews.it/in-primo-piano/suarez-a-fcin-suning-approfitta-del-ffp-per-non-spendere-soldi-ed-e-inutile-lamentarsi-se-poi-si-hanno-265976 ambasciator non porta pena
RispondiEliminaSu questi argomenti l'attendibilità di Suarez quale sarebbe? Così, per curiosità.
EliminaBeh immagino che non sia una voce particolarmente autorevole. La domanda però è: perché gli ex sono sempre così "ben disposti"?
EliminaIl fatto è che comunque quello che dice non ha molto senso. Cioè lui dice che Suning è felice di non poter spendere perché c'è il ffp. A parte il fatto che è da vedere se Suning sia felice (chi non sarebbe felice di evitare di spendere), ma comunque non è che cambi qualcosa a seconda della 'felicità' di Suning. Il ffp c'è comunque, quindi... Boh, parliamo di nulla. Per il resto Luisito è stato uno dei più forti giocatori di sempre dell'Inter e può dire quello che vuole, ci mancherebbe, però poi se dice una cosa senza senso, uno non è che può stargli dietro.
EliminaBarella ha rinnovato il contratto fino al 2022.
RispondiEliminaTutti i nostri grandi ex una volta usciti dal giro sono rancorosi
RispondiEliminaInter Tau 4-1 Marocco Bonavita Marise 2. Domani gara decisiva credo con la Roma
RispondiEliminaExpo alla Spal: vai Salva, ma ti aspettiamo a fare il titolare in Primavera il prossimo anno, con l'esperienza ferrarese alle spalle
RispondiEliminaSe ti riferisci a Salvatore Esposito mi sembra una mossa intelligente, da parte della società e del giocatore, per accelerarne il percorso di crescita. Lo conosco solo attraverso i tuoi racconti, di cui mi fido molto, e spero che si possa presto apprezzarne tutti le gesta ai più alti livelli.
EliminaA proposito di giovani, caro Luciano (mi rivolgo a te in tono confidenziale, perché ti seguo ormai da ben oltre un decennio e per me sei ...di casa), sarebbe bello per me poter leggere un tuo bilancio approfondito su questa prima parte di stagione delle nostre giovanili, dalla Primavera ai più piccoli, come solo tu sai fare.
EliminaVabbè, diciamo che un caffè al nostro primo incontro me lo sono meritato :)
EliminaEheh Luciano qui le richieste mi sa che vanno accontentate. :)
EliminaUfficiale?
RispondiEliminaEspo, il maggiore dei tre fratelli, è molto bravo tecnicamente e come visione di gioco. Non è velocissimo e questo è un po' il suo limite. Ho sentito degli 'esperti' non dell'Inter, ma 'neutrali' dire: 'si, gioca bene, ma da fermo' E' di sicuro un'esagerazione, ma penso che il suo futuro si giocherà sulla capacità di migliorare in quell'ambito
RispondiEliminaDopo juve toro di coppa, nessuno mi parli più del VAR. Come sostenevo, IN ITALIA il Var non può essere che uno strumento di sopraffazione da parte dei potenti. Sottoponi al Var solo quello che ti fa comodo e in modo da rendere credibile la tua tesi, sorvoli sul resto.
RispondiEliminaPoi naturalmente qualche volta devi far finta di applicarlo correttamente, altrimenti il gioco è troppo scoperto. del resto ai tempi è capitato persino che Moggi chiudesse negli spogliatoi un arbitro
Per quanto concerne il bilancio delle giovanili, vedremo di fare qualcosa
RispondiEliminaStefano Mangiavillano: a me pare che la gazza si sia limitata e riprodurre l'elenco dei giocatori che in questi giorni secondo varie fonti interessano all'Inter.. Credo che tutto sia ancora in alto mare perché bisognerà vedere chi può andare, quanto può rendere la sua cessione, considerando, per cessioni e acquisti anche il peso degli ingaggi, oltre che dei cartellini.
RispondiEliminaA me una decina di giorni fa era stato detto di un forte interesse per Mkhitaryan, ma credo sia un'operazione complicata
Il var è vivo e lotta con...Moggi
RispondiEliminaOggi la gazzetta non titola: "Juve non ti VARgogni?"
RispondiEliminaIl var e i processi sono strumenti per ottenere giustizia. Ma nei processi il giudice è davvero terzo
RispondiEliminaNon sempre il giudice è stato terzo...basterebbe tornare indietro di 50 anni. Ma non si sono aboliti i processi, si sono "cambiati" i giudici, anche culturalmente. Non è attaccando il VAR che miglioreranno gli arbitri, è "cambiando" gli arbitri che si utilizzerà, al meglio, la tecnologia.
EliminaMa si , lo so che la colpa non è del var in sé, ma del sistema calcistico e arbitrale italiano. Io quello che discuto non è il var, ma l'utilizzo del var con questi arbitri, questa AIA, questo sistema anomalo per cui un arbitro fa carriera solo se aiuta la juve, davanti al televisore o dal vivo, non cambia nulla
RispondiEliminaIntanto il VAR non è una norma "italiana" quindi, quando diventerà definitivo, resterà a prescindere. Io invece credo che il VAR mostri alcune cose: sia pure molto meno della sua potenzialità, causa mancanze (anche volontarie) umane, evita errori; in caso, come ieri, di errore confermato, elimina l'alibi dell'errore e del non visto, tutto il mondo, juventini esclusi, SA cosa capita; si evidenzia, in maniera più netta, chi venga aiutato, non dall'errore (che potrebbe capitare) quanto dalla reiterazione, a immagini viste, dell'errore.
EliminaA mio modesto giudizio i maggiori "aiuti", con evidente "negazione" delle immagini (quindi limitandomi agli episodi in cui il VAR è stato utilizzato ma palesemente disatteso), sono andati alla Roma ed alla Juve. Più alla Roma. Poi i "pasdaran" esisteranno sempre, a roma o a torino, nei media di ogni tipo. Ogni piccolo passo andrebbe sostenuto, altrimenti meglio sarebbe abbandonare.
Senza VAR, in questa stagione, l'Inter avrebbe subito alcuni NETTI torti arbitrali in più. Non è molto ma è qualcosa.
Io non scelgo gli 11 migliori ma il miglior 11.
RispondiEliminaParole sante.
Danneggiati siamo noi che ci hanno fischiato contro il rigore, non loro quando l'hanno tolto.
RispondiEliminaL'essenza del VAR dovrebbe essere questa...
C'è chi lo capisce, Spalletti, c'è chi non lo vuole capire. Come Inzaghi.
Basta scorrere l'elenco dei "nemici" ed "avversari/ostili" al VAR per avere voglia di "difenderlo". Non gli arbitri, ma qualunque limite al loro strapotere, alla loro discrezionalità....
Conferme da parte di spalletti.
RispondiEliminaSoldi per acquistare non ce ne sono.
Possibile solo con autofinanziamento vendendo qualcuno
NOn ho ancora letto l'intervista... ma immaginavo fosse così. A meno che Spalletti non abbia detto così 'strategicamente'. Bisognerà in ogni caso essere bravi a scovare le occasioni che si presenteranno...
RispondiEliminaLuciano pensi di scrivere due righe sulla partita?
Non penso. Io il var non lo sopporto. Basterebbero arbitri onesti. Poi una volta sbagliano per me una volta contro. Col Var ti rapinano e poi ti prendono anche per i fondelli. In Italia.
RispondiEliminaLo ripeto, la moviola falsa le situazioni. Non è la realtà. c'era fallo e cartellino giallo, nell'azione del secondo non gol juventino, non perché° la moviola lo dimostri (non può) ma perché l'occhio in tempo reale lo percepisce senza possibilità di dubbi.
Io la penso così, mi spiace
Il var lo sopporterei solo per fermare un'azione, a palla uscita senza che l'assistente se ne sia accorto, entro 10 secondi. Per tutto il resto, la soggettività del giudizio rimane inalterata
RispondiEliminaIn tutti gli sport prof. è stata inserita la tecnologia. Eh, ma il calcio, vuoi mettere...gli arbitri, anche quelli onesti, sbagliano, capita che TUTTI possano vederlo ma gli arbitri no. Che poi la "moviola" falsi, possibile valga solo per il calcio? Bisognerebbe perfezionare la tecnologia, non attaccarsi al tempo che fu. Anche perché sarà così, che piaccia o meno. Impossibile tornare indietro.
RispondiEliminaSenza nessun arrivo tra centrocampo ed attacco non possiamo che essere destinati al massimo ad un quinto posto.
RispondiEliminaOk Luciano, scriverò io due righe da pubblicare domani in mattinata.
RispondiEliminaMa io non voglio tornare indietro. Dico solo che il Var non mi piace
RispondiEliminaDiciamo che se chi usa il var è in malafede... la sua applicazione è che come se si emettesse un certificato di qualità su una truffa.
RispondiEliminaCertificato di qualità per chi SCEGLIE di NON vedere. Ma se ieri "dov'eri" non avesse avuto il VAR, tutti a dire "ha sbagliato, non ha visto,...."; così, invece, TANTI a dire "come ha fatto?".
EliminaPoi ognuno ha i suoi gusti e le sue opinioni.
Non sono né contro né favorevole, è una realtà. Volevo dire che se poi c'è chi è in mala fede e agisce truffando, il var può diventare uno strumento in più chiaramente. Ma anche quello che dici è giusto... Comunque sappiamo che gli arbitraggi si possono 'aggiustare' in diversi modi con o senza var.
EliminaMemorial Haider: l'Inter batte la Roma 2-1 (Lamine e Cugola) e vola in semifinale
RispondiEliminaMa certo, Amstaf. Non faccio la guerra al Var e non voglio convincere nessuno. Dico solo come lo vivo io
RispondiEliminaNeanch'io voglio convincere, rispetto gusti e opinioni, quelle oneste come le tue.
EliminaPerò, essendo una scelta irreversibile (credo io), tanto varrebbe confrontarsi "SU" non "pro-contro", quindi come farlo, possibilmente, migliorare.
Però senza Var (io non l'ho visto) osservando l'azione dal vivo ho detto: ma come ha fatto....? Evidentemente vuole fare carriera
RispondiEliminaTu Luciano. Ma quanti altri avrebbero "giustificato"...tanti di quelli, oggi, non "riescono" a giustificare.
EliminaGoccia dopo goccia nasce un fiume...(cit.).
Io sono per il VAR, ma sono prima di tutto per una classe arbitrale rinnovata....per come la vedo io se fosse istituito un’ente supervisore indipendente dalla FIGC che individuasse gli errori in partita, in modo da produrre una graduatoria di merito, un curriculum, sono certo che le cose cambierebbero drasticamente....ma ammetto che è troppo complicato.
RispondiEliminaSpalletti fa appello all’orgoglio dei ragazzi, sa benissimo che questa rosa non è da quarto posto ma il suo continuo prodigarsi nel cercare di alimentare l’interismo in tutti quanti è ammirevole, e comunque non può che produrre effetti positivi. Apprezzo anche quando afferma che la società deve essere chiara con i tifosi (cosa che vado dicendo da anni) specificando quali siano le prospettive ”ragionevoli e realistiche” per l’immediato futuro......deve essere l’allenatore a dirci che JM è Brozo non li vuole nessuno e quindi possiamo scordiamoci i Pastore, Mkhitaryan e Deulofeu?
Scordarci
EliminaSpero di sbagliare ma secondo me abbiamo fatto miracoli. Senza integrazioni non possiamo aspirare a più del quinto posto. Se si riuscisse ad arrivare quarti a Spalletti andrebbe fatto un monumento.
RispondiEliminaOggi Ho visto Inter Renate . I nostri 2002, loro 2001.
E' finita 4-0 per il Renate che disputerà così la finale per il primo posto.
L'inter ha schierato
Bagheria
Guedegbe Bonacina Airoldi Burgio
Sangalli Petito
Verbena Goffi Carlino
RRasa
Partita dominata dai brianzoli che hanno un altro passo e giocano un buon calcio.
Difficile salvare qualcuno dei nostri. Se dovessi giudicare da oggi direi che nessuno diventerà giocatore. Però c'è da dire che tutti gli anni in questo torneo facciamo figuracce: oltre al divario di età conta ovviamente il turn over importante.
Comunque davvero non valeva la pena una trasferta sia pure non lontana per vedere questo match.
Il centravanti è un albanese, in prova, che rido giochi nel Rimini. Per quanto visto oggi, nulla di che.
Invece mi dicono di un esterno destro del 2004, fortissimo, milanese, che gioca nel Monza ed è stato invitato a tornei da Novara, Atalanta e infine dal Juve: una settimana in hotel, in Svizzera, a giocare un torneo.
Le milanesi, assenti. magari alla fine avranno ragione loro, vedremo...
La squadra va rafforzata. Se non si possono spendere soldi, si strapaghino uno o due buoni davvero compensando con la supervalutazione la dilazione di pagamento necessaria.
RispondiEliminaAbbiamo un pubblico che merita grandi sforzi, FFP e/o governo cinese volenti o nolenti
Il problema è che non conosciamo quelli siano le vere intenzioni di Suning, ad oggi sembra che faccia fatica pure a prestarci uno dei suoi giocatori....mentre ricordo l’anno scorso per liberare a loro un posto extra ci siamo presi un australiano.
RispondiEliminaZhang eviti facili e fastidiosi proclami e parli chiaro con Sabatini che è il supervisore e conosce nel dettaglio la nostra situazione, e le nostre prospettive.
Per i prestiti dalla Cina non so magari i giocatori hanno ingaggi alti e per qualche regola del fpf non possono darlo gratis pagato.. Suning ha dato una grandissima opportunità all australiano avere un esperienza in un top club europeo.hanno speso fior di milioni per comprare il club e ora non vogliono spendere ?? È una cosa che va contro i loro interessi più l'Inter diventerà forte e conosciuta più potranno sfruttare il marchio..
RispondiEliminaResto fiducioso ( anche senza acquisti )
Resto fiducioso anch'io per i motivi detti da Wustber e per altri. Sabatini e Spalletti conoscono la situazione e se va bene a loro...
RispondiEliminaOnline una breve "preview" di Fiorentina - Inter: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/01/ricomincia-lavventura-fiorentina-inter.html
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