Non ho avuto molta voglia di parlare di calcio in questi giorni. Anche non abitando a Milano oppure proprio perché abito a Napoli (città che è stata sul piano sportivo evidentemente coinvolta dai nostri fatti di sabato scorso), ad un certo punto mi è completamente passata la voglia di parlare della partita contro la Juventus.
Anche perché alla fine ci si ritrova a dire sempre le stesse cose.
Qualcuno, la maggior parte, per la verità ha espresso grande rammarico (guardando ai propri interessi come tifoso, chiaro) considerando come quel risultato avrebbe poi condizionato anche la prestazione del Napoli a Firenze.
Molti sostengono l’arbitraggio di Inter - Juventus sia quello più scandaloso che ricordino da anni.
Posso dire che per me vale lo stesso: che lo pensino anche tifosi di altre squadre, a parte la storica antipatia per i bianconeri (nascerà pure da qualche parte in fondo...), esprimendosi in una maniera poi così drastica, rende ancora forse maggiormente l’idea di quello cui abbiamo assistito.
Alla fine poi non sconvolge tanto il primo goal assegnato alla Juventus, il rosso, la mancata espulsione di Pjanic, ma come altri interventi come quelli di Cuadrado e Sandro (peraltro ammoniti) siano stati praticamente ignorati prima dall'arbitro e poi dalla maggioranza dei commentatori.
Ma posso dire di avere letto anche cose peggiori, come “giornalisti” locali aver scritto che Handanovic avrebbe “misteriosamente” dimenticato come si para contro la Juventus.
Roba che francamente più che una querela meriterebbe una legge ad hoc per uniformizzare l’utilizzo di quella carta stampata alla carta igienica.
Purtroppo oggi però il giornalismo (chiamiamolo così) si fa soprattutto sul web e allora...
Del resto oggi più che ieri, chi fa giornalismo è affamato di protagonismo.
Una volta quando compravi un giornale avevi tra le mani qualche cosa di importante: i giornalisti sapevano che quello che scrivevano doveva essere giustificato e documentato. Dovevano raccontare dei fatti: dovevano fare opinione.
Oggi sono praticamente alla ricerca di visibilità, consapevoli del resto che quel modello non esista più e perché il famoso “quarto potere” costituisce in pratica solo una stampella invece che quella autorevole e riconosciuta forma di informazione che una volta.
Allora ha ragione Spalletti: voltiamo pagina e invece che spingerci troppo avanti (questa sera faremo già dei discorsi differenti a seconda dei vari risultati) concentriamoci sul tempo presente.
Alle ore 12,30 allo Stadio Friuli di Udine scenderemo in campo contro gli altri bianconeri (peraltro storicamente “affiatati” con quelli lì di Torino) in una trasferta che se sulla carta ci vede favoriti - dato la differenza dei valori tecnici - dall’altro lato costituisce una vera e propria insidia.
Intanto all’andata l’Udinese ci ha battuto in casa.
I punti persi a San Siro e contro il Sassuolo sono quelli lì che personalmente più mi bruciano. Anche perché se il calo è stato sia fisico che psicologico, diciamo che quel doppio ko consecutivo ha sicuramente aggravato e accelerato le nostre difficoltà, causando quella che a un certo punto è stata una vera e propria crisi di identità.
Inoltre parliamo di ben sei punti...
Ma rammaricarsi dei punti persi finora anche serve a poco.
A tre giornate dalla fine siamo a quattro punti dal terzo posto: non siamo stati gli unici a perdere punti (ne ha persi tanti anche la Roma semifinalista di Champions...), segno che questo campionato è molto meno facile di quello che possa sembrare e di come si continua a sostenere secondo me con un po’ di eccessiva ostinazione e che è diventata quasi una specie di cliché.
Sicuramente tra VAR e seconde squadre anche negli ultimi giorni abbiamo sentito di nuovo un sacco di belle parole su "riformare il calcio italiano", ma la verità in fondo è che - se proprio dobbiamo riconoscere un limite gigantesco di questo paese a livello strutturale complessivo - questo sta proprio nel prendere decisioni a tutti i livelli.
Non solo nel calcio.
Se sbagli, altrove paghi e a prescindere da se tu sia coinvolto o meno in qualche cosa di poco pulito.
Noi invece Orsato lo mandiamo ai Mondiali.
Tanti auguri a chi se lo ritroverà “contro”.
Ma non è tanto la mancata punizione esemplare a costituire un limite grave, quanto quella immobilità che poi chiaramente sul piano strutturale ti porta a perdere terreno rispetto agli altri.
È difficile avere una crescita complessiva del sistema calcistico in una situazione come questa.
Chiaramente voglio anche dire che la VAR alla fine è solo uno strumento: se tu la usi in maniera sbagliata, commetti una “colpa” oppure un errore molto più grave e in questo caso, dico, non dovresti allora seriamente essere giudicato sul perché e come tu abbia commesso questo tipo di errori. Parlare di "sviste" qui diventa molto difficile.
Comunque tutto questo per dire che a prescindere dal risultato di oggi e dalla posizione finale, terzo quarto o quinto posto, avremo fatto in ogni caso un grande campionato.
Lo stesso vale per le due romane.
Anche se devo dire che - secondo me - la Roma (certo ha fatto una semifinale di Champions League...) ha una rosa che avrebbe potuto competere sicuramente anche per altri obiettivi.
Ma questo è un problema loro.
Per quanto riguarda noi invece quest’anno dovrà costituire in tutti i casi la base su cui cominciare veramente a costruire.
L’allenatore è fuori discussione e io non ho letto nelle due dichiarazioni nessun messaggio di qualsiasi tipo e c’è un gruppo riconosciuto di buoni giocatori che va ampliato e migliorato con due-tre colpi di primo piano.
È chiaro che anche in questa direzione la qualificazione in CL potrebbe essere discriminante e ampliare in positivo il ventagio di scelte e di possibilità.
Quello che posso dire è che sono sicuro che nessuno abbia voglia di mollare e che oggi lo dimostreremo.
Sul piano complessivo, dato che ne ho accennato, penso che a livello di gestione societaria manchi ancora una figura che sia un forte riferimento per tutti.
L’idea Oriali balenata qualche tempo fa come trade-union mi sembra sempre buona su di un piano teorico, ma non si concretizzerà, soprattutto con Mancini vicinissimo alla panchina della Nazionale.
Ma la verità è che alla fine per quanto utile non sarebbe una figura risolutiva.
Anzi forse è meglio che non arrivi perché questo potrebbe essere ancora una volta un intervento ingannevole.
Abbiamo bisogno di altro e vado direttamente a quello che ritengo sia il cuore della questione.
Cioè che l’Inter ha bisogno di una maggiore presenza sul piano “fisico” e quindi della riconosciuta autorevolezza e carisma di Zhang Jindong, l’uomo che è a capo di Suning e che ha creduto in questa operazione e da cui vuole sicuramente ottenere il massimo.
Altri impegni (che comunque ci fanno ben capire quale sia l'importanza e la credibilità di questa persona) purtroppo lo tengono lontano da Milano e il figlio per quanto preparato, è probabilmente ancora troppo giovane per un compito comunque molto impegnativo e in un mondo che conosce ancora troppo poco da ogni punto di vista.
Questo non significa che non possa diventarlo.
Ma resto convinto che gli vada affiancata una figura capace di sostenerlo e di guidarlo, ma con una discriminante: cioè che questa potrebbe anche non essere una figura strettamente competente sul piano calcistico, ma che sia in ogni caso autorevole e strettamente legata a Suning.
Altre scelte come lo stesso Thohir oppure consiglieri come Kia o la figura di Sabatini, non hanno riempito nessuna casella: il fatto è che piaccia oppure no, questa Inter ha già un direttore dell’area tecnica e un allenatore con il suo staff.
Se Suning - come sembra - crede in queste persone allora deve lavorare in modo da metterli nelle migliori condizioni per lavorare.
Poi la gestione sul piano commerciale e finanziario è un’altra cosa, ma lì sanno benissimo che cosa fare.
In questo senso non penso che Luciano Spalletti si giochi ha panchina in queste tre partite. Né che sia in programma una sostituzione di Ausilio, che forse per la prima volta ha lavorato in una situazione - seppure con delle limitazioni ben note - normale.
Evidentemente rendendo persino superfluo il ruolo di Walter Sabatini tanto che questi alla fine abbia deciso di mollare.
Oggi penso che giocheremo una partita d’attacco, e non potrebbe essere altrimenti e che tra le poche scelte a disposizione, il mister potrà preferire Karamoh a Candreva dal primo minuto.
Mentre non ho idea su chi sceglierà di mandare in campo a sinistra: finora ha sempre preferito Santon a Dalbert.
Cambierà idea dopo quello che è successo sabato e nei giorni successivi?
Non lo so se questo sarebbe giusto oppure no, ma penso che più che altre volte deciderà sulla base dello stato psicologico e atletico del giocatore andando al di là anche di sue scelte passate e convinzioni storiche.
Molto probabilmente se Dalbert garantisce una buona tenuta atletica, potrebbe alla fine strappare una maglia da titolare.
Ricordo che peraltro l’emergenza nel ruolo potrebbe protrarsi anche nella gara contro il Sassuolo.
Abbiamo ben cinque diffidati tra cui Cancelo (gli altri sono Candreva, Eder, Perisic, Ranocchia).
Incrocio le dita ma un cartellino giallo a un difensore è qualche cosa che non possiamo escludere e quindi qui la scelta di Spalletti sarà determinante.
Esiste anche la possibilità che il mister cambi modulo: la cosa non mi convince particolarmente perché stiamo giocando un buon calcio con una certa continuità.
Perché già altre volte schierarsi in maniera speculare contro le “piccole” non ha pagato.
Specialmente in trasferta.
In ogni caso sarebbe una scelta nella direzione di fare una partita di un certo tipo. Anche “logorante” sul piano fisico e mentale.
Non ci sono altre alternative che che quella di praticare un calcio propositivo e metterli subito alle corde: parlare di gestione delle risorse sul piano energetico a questo punto ha poca importanza (anche se spaventa sempre, nella speranza di giocarsela fino all'ultima giornata, un possibile cartellino giallo di Ivan Perisic, ma non puoi giocare condizionato da questa possibilità...).
Non sarà facile in un gioco sottile di equilibri dove contano stabilità mentale e concentrazione oltre che la determinazione di centrare l’obiettivo sapendo che per ora dipende solo da noi.
Dipenderà solo da noi e nel migliore dei casi fino all’ultima giornata, quando disputeremo eventualmente quello che si potrà definire allora come uno scontro diretto.
Non potremo fare più nulla se e solo se la Lazio non inciamperà in nessuna delle prossime due giornate che è possibile (Atalanta e Crotone) tanto quanto è possibile che potremmo farlo noi e perdendo questa occasione che forse spaventa qualcuno (ma non mi riferisco ai giocatori) più che l’eliminazione prima e che invece è una partita che io sogno e nel caso non vedo l'ora di giocare.
Torno con i piedi per terra.
Apparentemente l’Udinese ha delle caratteristiche che la nostra organizzazione difensiva, più forte sulle linee centrali e a bloccare gli inserimenti degli intermedi (manca Gagliardini ma ho buona fiducia un Borja) anche grazie alla guida di Miranda e la forza di Skriniar, entrambi bravissimi a leggere i tempi, dovrebbe adeguatamente contenere.
Anche perché l'assenza di un giocatore come D'Ambrosio ci rende meno forti a difendere sulle corsie esterne.
Non penso che Spalletti in settimana abbia dovuto comunque motivare più di tanto i giocatori: se a tre partite dalla fine sei in corsa per l’obiettivo finale, le motivazioni ce le devi avere per forza.
Quello che contava era al contrario contenere un certo “furore” dopo i fatti di sabato scorso e la mia idea è che l’allenatore e tutta la società abbiano lavorato bene principalmente in questa direzione.
Tante, troppe volte si sono richiamati deficit a livello dirigenziale. Anche questa volta c’è chi è insoddisfatto e chi avrebbe voluto fare le barricate: mandiamo in campo le giovanili, non scendiamo in campo per protesta, ecc. ecc.
Io penso che andasse protetto il gruppo e il gruppo lo proteggi innanzitutto facendolo lavorare serenamente durante la settimana, anche perché abbiamo una buona squadra, ma nemmeno campioni dalla personalità straripante e i nostri ragazzi per reggere hanno bisogno di essere sostenuti e di stare concentrati sul momento.
Scadere in dichiarazioni e comportamenti di un certo tipo non avrebbe aiutato e avrebbe aggiunto rabbia su rabbia e fatto dimenticare che c’è chi non rispetta le regole e il gioco del calcio, ma che noi sì.
E io per quanto riguarda la Juventus aspetto di avere una squadra tanto forte da batterli anche in 10 contro... 15.
Allora non ci sarà nessun Orsato che potrà fare la differenza.
Nulla spaventa la Juventus più del nostro "ritorno".
Ma costruire una squadra da zero e dopo una fase così difficile è un percorso che va fatto gradualmente e che poi passa anche da partite come questa di Udine.
Emiliano D'Aniello
Dalbert titolare.
RispondiEliminaLa juve era cotta. Senza il sostegno arbitrale sarebbe franata
RispondiEliminaTenendo conto che non ci sono molte alternative a centrocampo, io avrei provato qualcosa come un Rafinha e Brozo a centrocampo, con Candreva trequartista col compito di svariare e Karamoh esterno destro. Giusto per tenermi un cambio a centrocampo per rifiatare nel secondo tempo.
RispondiEliminaChe giocatori Rafinha e Cancelo! Assolutamente da riscattare entrambi. Se in estate fossimo riusciti a prendere Douglas Costa al posto di Candreva (c'è stato un abbozzo di trattativa in una fase di indecisione della Juve) saremmo al posto del Napoli adesso
RispondiEliminaPerò se avessimo preso Douglas Costa chi non avremmo preso?
EliminaEra ancora la fase in cui si parlava di Top Player...Di Maria..Nainggolan Vidal...sarebbe stato preso indipendentemente. Purtroppo la Juve ci ha visto lungo e non ha preso Aurier (poi andato al Tottenham ) ed ha rotto gli indugi prendendo questo fuoriclasse che per caratteristiche sarebbe stato perfetto per noi
EliminaImpressionante Brozo. Arbitro incapace anche oggi: pessima gestione dei falli.
RispondiEliminaDalbert positivo fino ad ora: credo che qualche chance in più dal primo l'avrebbe meritata
RispondiEliminaPartita ben giocata. Sufficienza per tutti, tranne candreva a mio parere insufficiente. Alcune scelte incomprensibili.
RispondiEliminaNegli ultimi mesi abbiamo espresso il livello più alto degli ultimi sette anni. Magari arriviamo quinti, ma non possiamo non essere ottimisti. Rafinha, mamma mia. Cancelo è una variabile, ci serve
RispondiEliminaRipeto per tutti . In caso di dubbio sempre contro l'INTER. Poi fatevi una domanda chi stipendia gli arbitri ? Diadora sponsor tecnico e Euro Vita.Scoprite a chi appartiene Euro Vita. Dimenticavo ieri sera era giallo perché non era ultimo uomo c'erano tutti quelli in curva. AMALA SEMPRE
RispondiEliminaVergognoso si. Pare che parecchi tifosi non ladroni sparsi per l'italia stiano chiudendo con premium e sky. Questo deve essere solo l'inizio di una reazione vera alla fogna a cielo aperto che ci circonda. Grande Inter oggi!
EliminaQuesta ragazzi è una squadra vera, tecnica e tosta. Non ho paura di dichiararlo: in questo momento esprimiamo il calcio migliore del campionato.
RispondiEliminaHahahah Fofana fuori, adesso il metro di giudizio......li odio tutti!!!!!!!!
RispondiEliminaFelicissimo per ranocchia. Segnasse anche santon sarei felice il doppio.
RispondiEliminaRafinha rende semplice ciò che è o sembra difficile.
RispondiEliminaDOpo aver dominato facilmente e battuto sul campo una squadra il turno passato, abbiamo ripetuto una identica prestazione con l'Udinese, unica differenza, nel turno precedente i 3 punti erano già stati assegnati d'ufficio all'altra squadra e quindi erano state necessari degli aggiustamenti arbitrali sul campo.
RispondiEliminaGrande Inter che ha dimostrato, ai livelli attuali, di essere forse la squadra più forte del campionato.
Concordo con Karlito: ci sono le premesse per realizzare una grande squadra.
RispondiEliminaSolo applausi anche oggi. Inter fantastica.
RispondiEliminaBuonissima prova della squadra che domina l'udinese in casa loro.
RispondiEliminaHanda 6,5 parata decisiva su lasagna
Cancelo 7 partita di grande tecnica e continuita' offensiva
Skrinjar 6,5 solido e sicuro
Ranocchia 7 in rapidità ha carenze risapute, ma fa una partita attenta condita da un bel gol di testa
Dalbert 6 onesta partita
Brozovic 6,5 un po piu impreciso delle ultime partite ma fondamentale.
Borja valero 6,5 i ritmi alti nonnfanno per lui, ma ci mette fosforo. Segna anche un gol.
Rafinha 7,5 quando si accende lui, si accende tutta l inter
Perisic 7,5 fino al brutto fallo subito è devastante sulla sinistra. Poi cala leggermente.
Candreva 5,5 troppi troppi errori, e alcune scelte senza senso (il tiro da 5 metri con tocco sotto è immotivabile)
Icardi 6,5 un gol e anche buon aiuto per la squadra.
Santon sv
Karamoh sv
Eder sv
Spalletti 7 sceglie la formazione piu logica e la squadra ha da subito ub atteggiamento convinto e propositivo.
Sorry, icardi 7. Per me oggi molto bene
EliminaDa notare come gli arbitraggi tra ieri e oggi siano stati semplicemente delle continuazionindell'ultima giornata atte a giustificare lo scempio di inter juve.
RispondiEliminaÈ stato bello riveere Iuliano dopo così tanto tempo...
RispondiEliminaBello si il simpaticone. Mesto è triste in panca ad ingoiare Bocconi amari. Tifare Inter è bellissimo!!!
EliminaAl di là del conseguimento o no del posto Champions, le possibilità di successo per l’anno prossimo passano dal riscatto di Rafinha e Cancelo......sono tornato a guardare una nostra partita solo per il piacere di farlo.
RispondiEliminaComunque non scordiamoci i quasi tre mesi di blackout di quest’inverno, una grande squadra si può permettere al massimo qualche domenica di flessione se vuole candidarsi come pretendente a qualcosa.
Daniele hai ragione ma rafinha e cancelo hanno dovuto giustamente carburare
EliminaRafinha, Cancelo e Brozovic sono gli artefici dei progressi del nostro gioco attuale, ma ancora non mi fido....troppe volte ho visto questa squadra lasciarsi andare fino a perdere ogni possibilità.....e poi mancano i gol dagli altri reparti.
EliminaÈ decisamente l'anno uno, grande lavoro di Spalletti, Champions o meno (se la Lazio perde qualche punticino all'ultima giornata ce la giochiamo alla grande). Speriamo di riscattare sia Cancelo che Rafinha.
RispondiEliminaBella partita dei ragazzi che proseguono sulla strada intrapresa dall'inizio. Dominata anche questa partita dopo quella di sabato contro gli altri bianconeri, che erano ancora più scoppiati in realtà, ma sono stati salvati da un arbitraggio indrgno. E dall'avere in squadra douglas costa e dybala, oltre a un ottimo higuain. Oggi partita falsata dall'arbitro che, dopo aver permesso di tutto nel primo tempo ai bianconeri, ha espulso fofana per una passeggiata sulla gamba di perisic. Ed ha negato un rigore nettissimo all'Udinese (così ho letto altrove, ma io guardando la partita non mi ero accorto). A parte gli scherzi forza e bravi ragazzi. E forza e bravo spalletti. In una parola. FORZA INTER
RispondiEliminaAmici ma oggi il nostro cc era di livello europeo: triangolazioni perfette a saltare il pressing e palla in profondità con i tempi giusti. Semplicemente spaziale.
RispondiEliminaRecuperati 2 punti alla Lazio e adesso tutti a tifare il nostro Uomo Ragno.
RispondiEliminaMi accontento di essere a -3 l'ultima. Non ci speravo più. Ora è tutto nelle nostre mani.
EliminaOggi l'atalanta meritava di vincere nettamente
Assolutamente, Lazio in grosso affano alla fine.
EliminaDai ragazzi che c’è la possiamo fare!!
RispondiEliminaTemo solo un altro Orsato sul nostro cammino!!
Grazia Atalanta.. ora dipende da noi.
RispondiEliminaE comunque vada diamo continuità a questo progetto tecnico..
Spalletti.. riscatti di Cancelo e Rafinha e acquisti di De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez.. non serve altro per puntare in alto.
Se Brozovic è questo, e inizio a pensare lo possa diventare, non toccherei il centrocampo Gagliardini-Brozovic con vertice alto Rafinha.
Spendo una parola per Rafinha a livello umano: sembra un ragazzo di grande spessore anche fuori dal campo, con una personalità che fa bene ad un gruppo.
In questo Cancelo, che tecnicamente è un fenomeno, latita parecchio..
Tranne sul fatto che non ci serve altro per puntare in alto sottoscrivo anche le virgole. La Juventus ha vinto perché ha molti ricambi offensivi di pari livello,quindi se vogliamo essere competitivi fino alla fine ci servono 1-2 ali incisive,con dribbling e 8-9 gol nelle gambe. Io prenderei uno tra Fekir e Thauvin e Verdi che sarebbe un perfetto rincalzo a mio parere.
EliminaAbbiamo pochi uomini a cc. Se confermiamo questo gruppo , ed è un dovere farlo, abbiamo bisogno di altri due centrocampisti e di un attaccante di fascia.
EliminaMa questo Barrow?
RispondiEliminaPosso dire che (anche se sembra un paradosso) personalmente preferirei andare a Roma con la necessità di dover vincere, piuttosto che avere due risultati su tre a disposizione?....Solo una sensazione.
Noi subiamo pochi gol, loro hanno alcuni infortunati in avanti. Secondo me Luis Alberto è stato fondamentale quest'anno, vedremo quanto influirà la sua assenza
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EliminaAnche per me...intanto pensiamo al Sassuolo.
EliminaGrandissimi ragazzi
RispondiEliminaora battere il Sassuolo e ce la giochiamo a Roma
RispondiEliminaRoma che con una prestazione indecorosa e aiuti arbitrali prende i 3 punti a cagliari ed è praticamente in champions.
RispondiEliminaAncora in gol lautaro nel 2 a 1 del racing in casa dell estudiantes.
RispondiEliminaPartita che ho visto a tratti (causa sonno...) e in cui non mi è sembrato in grande spolvero.
La giornata sarebbe stata perfetta se uno fra Farias e Sau l'avesse messa dentro, noi abbiamo anche fatto partite simili in stagione solo che poi ci segnavano all'ultimo minuto.
RispondiEliminaComunque vada la stagione devono essere riscattati Cancelo e Rafinha, ecco una cosa, non stiamo a comparare dal punto di vista umano questi due calciatori, è evidente che anche Cancelo ci tenga a noi, solo che ovviamente il suo agente starà spingendo verso qualche squadra inglese per prendersi più soldi, i casi come Rafinha , calciatori che si scoprono interisti, sono pochi.
Ora concentrati sul Sassuolo, la buona notizia che è salvo quindi possiamo cercare qualcosa di più di una vittoria (non dico niente), però allo stesso tempo la cattiva notizia che è salvo, quanto li avrei visti bene in serie b questi.
Milinkovic è in diffida contro il Crotone?
Mi sembra di no. Lucas Leiva dovrebbe essere in diffida
RispondiEliminaMilinkovic era già in diffida nella partita contro l'Atalanta, forse è entrato anche Lucas Leiva, bisognerebbe sapere l'entità dell'infortunio di Immobile.
EliminaDalla prossima ritorna anche Vecino.
EliminaNuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/05/una-corsa-entusiasmante-udinese-inter-0.html
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