Giovanili Inter: una buona giornata, nonostante il primo derby perso della stagione

Una buona giornata per le nostre giovanili, nonostante il primo derby perso della stagione. Quello degli Under 15 di Mister Annoni. Vittoria invece per la Primavera di Mister Madonna (foto: FC Inter 1908), mentre gli Under 16 hanno pareggiato 1-1 (Gnonto).

Una sconfitta nel derby dei 2004, un pareggio e per il resto tutte vittorie per le nostre giovanili che complessivamente migliorano o rafforzano la loro posizione nelle varie classifiche.

Naturalmente la vittoria più importante è quella ottenuta dalla Primavera, in una partita per altro nella quale la squadra non ha entusiasmato, almeno per quanto concerne la fase difensiva.

I Berretti hanno infilato il secondo successo consecutivo, che è anche il secondo in tutto il campionato e il primo in  trasferta, riuscendo pure a mantenere la rete inviolata, credo per la prima volta.

Fermi gli Under 17, probabilmente il nostro gruppo più forte in assoluto;  gli Under 16, come sappiamo sono stati fermati sul pari all’ultimo secondo di un interminabile recupero da un Milan fortunato, ma sicuramente inferiore nel gioco.

La sconfitta degli Under 15 era prevedibile ed è stata abbastanza netta nel gioco, meno nel punteggio. Tra l’altro come si è scritto in cronaca l’unico gol che ci ha condannati è stato frutto di uno sfortunato intervento del nostro portiere.

Larghissimi i successi di Under 14 e Under 13, ma questa ormai è una costante che non stupisce più.

Vediamo quindi le diverse prestazioni nei dettagli, prima di un breve riepilogo di quanto è avvenuto nelle categorie pre agonistiche (Esordienti e Pulcini A).

Primavera: Milan - Inter 3-4 (Salcedo, Corrado, Persyn, Merola)

Con la vittoria nel derby l’Inter rende più decente la sua classifica: ora è ottava, sempre fuori dalla zona play off che però è solo a un punto mentre a 3 punti c’è il quarto posto e a 4 punti addiruttra il secondo. Fuori concorso l’Atalanta che ha maramaldeggiato a Torino contro la juve (1-5) nel giorno in cui l’altra ex capoclassifica, la Roma, è stata sconfitta in casa dalla viola.

Nel prossimo turno, affrontando in casa il Napoli, abbiamo la teorica possibilità di scavalcarlo e inserirci tra le posizioni che contano. Intanto Salcedo, del cui infortunio non conosciamo al momento l’entità, con sette reti si è portato al quarto posto della classifica cannonieri.

Di questa partita riporto come al solito il mio report con l’avvertenza che forse nell’immediato post partita sono stato un po’ severo, come può accadere a chi, per eccesso di tifo, si aspetta sempre molto dai suoi ragazzi.

Successo importantissimo ai fini della classifica e… basta, perché la prestazione non ha certamente sciolto i dubbi sulla consistenza tecnico-tattica e agonistica di questo gruppo.

Contro una squadra che veleggia nelle parti basse della classifica e veniva da una sconfitta umiliante, siamo stati capaci di farci rimontare tre volte, prima di ottenere il vantaggio decisivo all’ultimo minuto di recupero e con gli avversari rimasti   in 10 a causa di un’espulsione.

Dopo avere assistito ormai a numerose prestazioni dei nostri, devo ammettere che questo mi sembra sia il gruppo meno efficace degli ultimi 10 anni a questi livelli.

La partita ha dimostrato ancora una volta che il calcio è tante altre cose oltre alla capacità di fare qualche bella giocata.

Sul piano tecnico (o stilistico?) i nostri erano di gran lunga superiori, ma la disposizione tattica, l’energia, la corsa la potenza, lo spirito agonistico parlavano a vantaggio degli avversari che sono riusciti a equilibrare un match che si doveva chiudere per tempo.

La dimostrazione sta anche in questo: un’espulsione e qualche giallo per loro; se non ricordo male solo un giallo… a chi non giocava per noi. E tante punizioni per noi, pochissime contro.

Con un arbitraggio che è stato corretto nel fischiare i falli, un po’ meno nel risparmiare a qualche rossonero altri gialli.

Ci sono anche problemi di qualità, soprattutto nei difensori, ma c’è un’organizzazione della fase difensiva non soddisfacente.

Un esempio fra i tanti: palla a Salcedo, sempre raddoppiato o triplicato; palla al loro uomo più pericoloso (l’unico, Capanni) e per lui sempre agevoli uno contro uno.

Che poi questo sia dipeso dalle disposizioni impartite o dalla capacità di quello schieramento di centrocampisti di dare peso e consistenza alla propria prestazione, non saprei dire.

Anche se il sospetto che in mezzo al campo siamo troppo leggeri e mal combinati, con uomini che non si completano, ce l’ho da inizio stagione e l’ho pure scritto.

Se poi la posizione di Gavioli rende troppo spesso il 4312 un 424, chiaro che la fase difensiva, dove non ci sono più  i Bettella, i Lombardoni, gli Zinho, i Sala, ne risenta.

Insomma, il verdetto di ormai un buon gruppo di partite mi sembra questo: non manca qualche individualità, ma la squadra, intesa come blocco organico, solido, determinato e potente non esiste.

Alcuni di questi giocatori hanno fatto molto bene lo scorso anno, ma erano trascinati dai compagni.

Oggi non riescono a essere i nuovi trascinatori.

A parte il fatto che qualcuno sembra anche in un momento non felice sul piano della condizione.

Personalmente sono convinto che sarà una stagione mediocre: ovviamente sarò felicissimo di venir smentito.

Ah, a proposito, saranno contenti quelli a cui non piaceva il gioco di Vecchi...

Le pagelle

Dekic: 6 una bella parata (su un tiro da lontano). Poi secondo me non irreprensibile.

Zappa: 5.5 sempre battuto nell’uno contro uno dal suo avversario. Ma è chiaro che se nessuno raddoppia… Lui almeno si batte.

Nolan: 5 grintoso, tenace, potente. Basta a questi livelli?

Van Den Eynden: 4.5 alcuni errori individuali decisamente inaccettabili.

Corrado: 5.5 ha il merito del gol che in condizioni normali avrebbe chiuso la partita. Perde qualche duello, sempre nell’uno contro uno, ma altri ne vice.

Gavioli: 5 l’ombra del giocatore promettente che conosciamo. Fa l’ala più che il centrocampista. Così aiuta poco e crea pochissimo.

Roric: 5 non è un play. Forse può rendere di più in un altro ruolo e con altri compagni.

Schirò: un pochino meglio dei compagni di reparto, ma anche da lui è lecito aspettarsi molto di più.

Colidio: 5.5 quasi sempre seconda punta centrale, con Gavioli che occupa la sua fascia. Primo tempo con poche possibilità di mettersi in evidenza. Meglio quando viene spostato a sinistra e può cercare il fondo o tagliare al centro.

Adorante: 5.5 sul piano dell’impegno, sembra… un milanista, nel senso che lotta su tutte le palle arretra a contrastare fino alla sua area. Forse anche per questa generosità sbaglia qualcosa e comunque si vede poco in avanti.

Salcedo: 6.5 al di là di qualche tacco inutile, approccia la parta con la giusta intensità, ma sapendo che era il più pericoloso dei nostri, loro ne triplicano la marcatura. Segna, guadagna punizioni e cartellini e lavora per la squadra.

Persyn: 6.5 spina nel fianco sulla destra. Riesce ad aprire la difesa del Milan come non aveva potuto Gavioli. Bello il gol.

Pompetti: 5 conferma di non essere in un grande periodo: speriamo che questo momento di appannamento finisca presto.

Grassini: 6- si conferma più abile nella spinta che nel contenimento.

Rizzo: 6- meglio di VDE indubbiamente. Ci mette potenza e determinazione.

Merola: 7 entra in una situazione non facile, con i rossoneri che si preoccupano quasi solo di chiudere gli spazi (a parte una ripartenza nella quale sono andati vicinissimi al vantaggio). Fa quello che può e alla fine, tabellino alla mano, quello che può è… molto.

Madonna: sv. bisognerebbe capire se questi sono i limiti della squadra, ma anche se, conoscendo questi limiti, non si possa pensare a qualcosa di diverso. L’idea mi sembra chiara: cercare il predominio sulle fasce (Zappa-Gavioli e Corrado-Salcedo). Con due punte (Ado-Colidio) dovremmo essere più insidiosi. Ma, se gli uomini prescelti non riescono a coprire in tempo, nel mezzo gli avversari hanno sempre un vantaggio numerico importante, hanno più densità. E se hanno degli esterni molto offensivi e i nostri mediani non coprono in tempo, i difensori vengono sempre costretti a problematici uno contro uno.

Lui li vede tutti i giorni e sa che cosa possono dare (poi che lo diano è altra storia).

Forse a questo punto si potrebbe cercare un’altra soluzione tattica, anche se, obiettivamente non vedo in rosa queste alternative capaci di farci svoltare.

Molto più benevolo il giudizio (e i voti) di SeS che scrive:

"Inter, l’ha ripresa il Merolino."

Il giornale parla di vittoria meritata per l’Inter che si è fatta preferire, ma scova la differenza… nella panchina, nella quale sedevano 4 quattro 2002, mentre l'Inter aveva elementi del calibro di Mulattieri e Vergani.

Dimenticava il piccolo particolare che in campo c’era un solo 2002, nelle fila dell’Inter, e ha pure segnato.

Per quanto riguarda le pagelle che riporterò in breve, i voti sono più alti dei miei, ma sostanzialmente la “proporzione interna” è rispettata, con la sola eccezione di Colidio, la cui prestazione evidentemente devo aver sottovalutato, per eccesso di stima.

Dekic 6 prende gol rocamboleschi

Zappa 5.5 in difficoltà su Capanni e perde la marcatura di sala sul 3 gol milanista

Nolan 6 tiene su la baracca

Van den Eynden 5.5 non irreprensibile

Corrado 7 libero di salire e di segnare

Roric 6 prestazione scolastica

Gavioli 6 duttile, come sempre

(Merola 8 decisivo)

Schirò 6.5 sostanza e ottimo piede

Colidio 7.5  sponda per Salcedo, lancio per Persyn e poi fa espellere Barazzetta

Adorante 5.5 un po’ appannato

Salcedo 7.5 devastante

(Persyn 7 ingresso convincente)

Berretti:  Alessandria - Inter 0-1 (Cancello)

I ragazzi di Corti espugnano Alessandria e risalgono all’ottavo posto in classifica.

Il distacco dall’Atalanta resta abissale, situazione preoccupante in prospettiva soprattutto della prossima stagione di Primavera. Impietoso anche il confronto relativo alla differenza reti: + 23 per i bergamaschi, - 2 per i nostri.

Sabato andremo a Piacenza e abbiamo la possibilità (teorica, ahimè) di scalare qualche altra posizione.

Mercoledì 28  affronteremo proprio l’Atalanta a Interello, per la gara di recupero.

C’è da dire che le numerose prolungate assenze hanno un po’ limitato le possibilità di questo gruppo: spesso abbiamo dovuto fare a meno di Vaghi, Rizzo Pinna e Soares, da sempre mancano Serpe, Del Grosso, Rossi e Fonseca, mentre altri sono stati spesso riassorbiti dalla Primavera o addirittura dall’Under 17.

I limiti del gruppo ci sono ma conosco le qualità di Mister Corti, lavoratore instancabile e competente e scommetterei che recupereremo diverse altre posizioni.

Per quanto riguarda la partita, sembra che la squadra si sia espressa positivamente, non concedendo quasi nulla ai grigi e viceversa sfiorando in molte occasioni la marcatura.

La rete di Cancello, viene da un assist di Attys, che aveva vinto un contrasto con un avversario.

Questa la formazione:

Stankovic

Ballabio, Ntube, Feltrin, Tinazzi

Sami, Attys, Rizzo Pinna

Mitrea

Cancello, Krasniqi

I voti di SeS (non so se abbiano assistito alla partita) sono tutti 7, tranne Rizzo Pinna, Attys, Cancello e Mitrea (tutti 7.5).

Sospeso per gli impegni della nazionale il campionato Under 17, passiamo ad esaminare la situazione degli...

Under 16: Milan - Inter 1-1 (Gnonto)

In virtù di questo pareggio Inter e Milan restano appaiate in testa, ma l’Atalanta che ha sconfitto il Padova, si avvicina a soli 2 punti.

Domenica prossima Inter - Brescia e trasferte un po’ più impegnative, sulla carta,  per le due rivali, entrambe a Verona, contro il Chievo (L’Atalanta) e l’H. Verona (Il Milan)

Anche in questa caso trascrivo il report inviato subito dopo il match.

Partita che da un lato, dopo la precedente (Under 15, ndr), rassicura per il momento delle nostre giovanili, ma dall’altro lascia davvero con l’amaro in bocca perché il risultato viene riacciuffato dai rossoneri forse al decimo minuto di recupero, all’ultimo secondo, dopo una mischia conseguente a un fallo inutile commesso a centrocampo.

Dietro a me alcuni tifosi rossoneri (non interisti, ripeto) ci sfottevano:

“Non vi mandano più a casa se non pareggiamo…”

E poi:

“Ve l’avevo detto…”

Sul piano del risultato è stata un’autentica beffa: noi abbiamo giocato a calcio, noi abbiamo costruito manovre interessanti, noi abbiamo sprecato molto e colto un palo clamoroso poco prima di subire il pareggio.

Loro hanno puntato soprattutto sulla forza fisica dei loro numerosi giocatori di colore. E ho dovuto sentire non dei tifosi ma degli operatori del Milan sostenere che Gnonto avrebbe 25 anni e sarebbe venuto al campo guidando l’auto...

Gente che sa benissimo che Wyllo è nato a Verbania e gioca nella nostra nazionale…

(Capito perché non mi piace andare a Vismara? ndr)

Comunque abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, con qualità tecniche e doti atletiche e questo attenua sicuramente l’amarezza per il mezzo insuccesso.

Un’ultima notazione: in entrambe le partite il responsabile del settore giovanile del Milan, Beretta, si è collocato dietro la porta dei suoi, in un’area preclusa al pubblico, da dove ha continuamente fatto pressione in modo per conto mio vergognoso sugli arbitri. Li ha intimiditi in ogni modo e dopo il rigore subito continuava a suggerire ai giocatori, in realtà per farsi sentire dall’arbitro, “buttatevi in area, che vi dà il rigore”.

Ho pensato al comportamento di una correttezza esemplare dei nostri grandi dirigenti Samaden e Bernazzani: mai una parola, mai una forzatura, correttezza estrema.

Non sono credente, ma ho ringraziato Dio di avermi fatto interista.

Non sopporterei sceneggiate di questo tipo.

Magari da parte di gente che poi dice “conta il gioco e la crescita dei ragazzi, non il risultato.”

Formazione e pagelle

Priori: 7 sicurissimo sempre. Persino nella mischia che ha portato al pareggio era riuscito a deviare il pallone sul palo

Zanotti: 7 io lo chiamerei… Zanetti. Stesso fisico tozzo, solido e poderoso, stessa grinta, stessa capacità di fare tutta la fascia. Forse addirittura più lucido nella giocata.

Naturalmente fatte le debite proporzioni e considerando che è solo un giovane promettente.

Parlo di tipologia, non di… altro

Lonati: 6.5 è cresciuto molto, oggi è una sicurezza

Cepele: 7.5 strepitoso. Insuperabile in fase difensiva, forte di testa sui calci piazzati, autentico killer quando batte le punizioni

Peruchetti: 7 dalla sua parte non si passa e spinge con ordine per tutta la partita. Prezioso

Casadei: 6.5 sta in campo molto bene, pur avendo cambiato posizione rispetto alle ultime che avevo visto, quando era il play basso del rombo, mentre oggi ha fatto la mezz’ala destra. Lavora molto e viene sostituito nel finale

De Milato: 7+ lavora da play basso e mostra il solito eccezionale senso della posizione, nonché la capacità di organizzare e ispirare il gioco. Il suo fisico longilineo si sta potenziando e anche nei contrasti non la cede facilmente, anzi. Solo di testa è ancora incerto

Fabbian: 7+ Spalletti direbbe che gli piace perché… strappa. In effetti la percussione, con o senza palla è la sua arma migliore, ma si fa apprezzare anche per i contrasti l’intensità e il ritmo

Peschetola: 7+ giocatore delizioso che alle naturali enormi qualità tecniche sta progressivamente affiancando una capacità di lotta e di corsa, impensabili per un fisico ancora in formazione

Politi: 6.5 il “mio” Altobelli guida l’attacco da par suo, si procura il rigore (nettissimo, indiscutibile) e sfiora di un nulla altre marcature.

Attaccante sempre insidioso

Gnonto: 8 Wyllo li fa impazzire tutti, non lo prendono mai, devono stenderlo o chiuderlo in una gabbia di 3-4 uomini almeno.

Sfiora un gol con una conclusione pazzesca ed è sempre un’insidia terribile

Sono entrati anche Benedetti, Ballabio e Magazzù. Benedetti bene, “Balla” ha finalmente messo fiato e km dopo l’infortunio, Magazzù in poco tempo ha creato pericoli.

La partita naturalmente è stata vista anche da un inviato di SeS che ha parlato di “Cuore e sudore al Vismara”, procedendo poi alla cronaca.

Queste le pagelle del giornale:

Priori 7 sempre sicuro, Ottima prestazione

Zanotti 7 solido in difesa

Lonati 7 non perde mai l’uomo

Cepele 7 solita certezza dietro. Pericoloso anche in avanti (Il cronista di è dimenticato di un siluro pazzesco su punizione che ha colto l’interno del palo, quasi… spezzandolo, ndr)

Peruchetti 7 movimento continuo in fascia, mette in mezzo diversi traversoni

Casadei 6.5  gioca per i suoi (?!? ndr)

De Milato 6.5 bravo a coprire (solo? ndr)

Fabbian 6.5 quando può cerca il tiro, spesso pericoloso

Peschetola 6.5 gioca defilato cercando spazi, ma è marcato bene

Politi 6.5 grande impegno e generosità verso i compagni

Gnontò 7.5  a tratti semplicemente incontenibile. Realizza il rigore.

Da notare che Anane viene definito man of the match, "il pallone finisce in un groviglio di gambe, si impenna e colpendo la traversa finisce sui piedi di Anane che appoggia in rete”. In pratica è l’unica palla giocata davvero dal rossonero, che prende lo stesso voto di Gnonto.

Under 15: Milan - Inter 1-0

Con questa sconfitta ovviamente l’Inter resta sempre fuori dalla zona play off, ma domenica avrà un’occasione importante per provare a rientrarvi.

Infatti ospiterà in casa il Brescia, mentre il Verona che la precede al quinto posto con 3 punti di vantaggio, ospiterà il Milan. In testa sempre Bologna e Cagliari davanti al Milan, con gli isolani teoricamente primi perché hanno una partita in meno degli emiliani.

L’Atalanta ha perso in casa con il Padova e continua a restarci alle spalle.

Curatolo, con sei reti, continua ad essere vice capocannoniere.

Ecco il report della partita  scritto subito dopo la gara:

Va detto subito che il Milan ha meritato di vincere, al dil à del fatto che il gol partita è dovuto a una clamorosa ‘papera’ di Bonucci, il nostro portiere, che si è visto scivolare in rete un pallone che aveva afferrato con le due mani.

Tuttavia per tre quarti di gara loro ci sono stati superiori nella manovra, nelle occasioni, nella condizione atletica che consentiva ai rossoneri di vincere la maggior parte dei contrasti e di arrivare quasi sempre primi sulle seconde palle.

Solo nel quarto d’ora finale, per la spinta dei nostri uomini di maggior personalità e forza, che non ci stavano a perdere, c’è stata una reazione orgogliosa che purtroppo non ha portato al successo

Il problema a mio avviso sta in questo: è una squadra che ha un gruppo di valore per quanto riguarda la categoria, poi ha alcuni giocatori per ora anonimi, che non aggiungono nulla e qualche altro che atleticamente non può reggere il confronto con le squadre migliori di categoria, o almeno non nel ruolo in cui è stato utilizzato

Annoni ha schierato:

Bonucci

Marocco, Schiavo, Cugola, Pelamatti

Gatti, Bonavita, Motti

Sarr, Uberti

Curatolo

Salvo sostituire già nel primo tempo Gatti con Moratti.

Queste le mie pagelle:

Bonucci: 6 ha una sicura responsabilità sul gol, ma quanti suoi compagni hanno sbagliato clamorosamente la giocata, non una ma numerose volte? In altre occasioni si è disimpegnato molto bene

Marocco: 7 per me forse il migliore dei nostri: grintoso e determinato nelle chiusure, attento alle diagonali di copertura ha spinto fino alla fine per cercare di riacciuffare il risultato

Schiavo: 6 tiene la posizione e non demerita

Cugola: 6.5 dà tutto, implacabile in fase difensiva, si rende pericoloso sui calci piazzati

(Una riflessione, che non è una critica:ma una semplice constatazione: abbiamo preso 3 difensori centrali rispettivamente da Padova, Cremonese, Renate, e poi quando c’è da lottare giocano i due che avevamo già in organico…ndr)

Pelamatti: 6/7 è uno di quelli che non ci sta a perdere, nel finale suona la carica e spinge tantissimo,come Marocco, Cugola, Bonavita, Curatolo.

Purtroppo non basta. Forse si potrebbe tornare a impiegarlo come centrocampista di fascia

Gatti: 5 forse non è in giornata, fatto sta che fatica moltissimo e viene presto sostituito

Bonavita: 6/7 preso in mezzo per la netta superiorità di uomini dei rossoneri a centrocampo, nel primo tempo si batte ma limita molto le sue consuete proiezioni offensive.

Nel finale, dopo alcuni cambi anche tattici, spostato a mezz’ala sinistra ci regala alcuni dei suoi strappi decisivi

Motti: 6-- se non altro si dà da fare, lotta. È presente nel gioco. Non fa la differenza ma la sua prova è dignitosa

Sarr: 5 presenza impalpabile. Spiace perché probabilmente ha dei colpi che potrebbero potenzialmente far male, ma in realtà è molle, poco reattivo, non incide in avanti e lascia la squadra in inferiorità numerica nella fase difensiva

Uberti: 5.5 la sua tecnica, l’intelligenza calcistica sono fuori discussione, ma impiegato sulla fascia sinistra, con compiti di rientro alle spalle delle (della) punta la trova troppo isolata per poterla innescare e ha difficoltà nei rientri profondi e nei contrasti

Curatolo: 6/7 si batte con determinazione e bravura. Ma è troppo isolato e deve vedersela con Camara, un giocatore che in categoria sul piano della velocità e della potenza non la cede a nessuno, in assoluto. Avrebbe avuto necessità di u compagno che se lo portasse via aprendogli degli spazi nei quali poteva essere letale

Menegatti: sv fa il suo con impegno e discreta qualità ma ovviamente non poteva essere lui a cambiare il volto della gara

Gambato: 6+ è insidioso, mostra di avere qualità tecniche interessanti, ma non ha troppo tempo a disposizione comunque deve crescere sul piano della forza muscolare

SeS nell’articolo, intitolato “Tè vist che bel Milan?”, sostiene in sintesi che i rossoneri abbiano meritato soprattutto per l’approccio molto più completo ed organizzato, per la maggior spinta offensiva.

Giudizio che si può condividere.

Queste le pagelle del giornale:

Bonucci 6 sorpreso dal tiro di Boni

Marocco 6.5 difende la corsia con le unghie e con i denti

Schiavo 6  non eccelle dietro

Cugola 6.5 regge tutta la difesa, anticipa sempre

Pelamatti 6 appoggi imprecisi. Deve dare sicurezza

Gatti 6 non al meglio fisicamente. Esce per infortunio

(Moratti 6 non riesce a svoltare)

Bonavita 6 troppe leggerezze

Motti 6 prestazione pallida

Uberti 6  poco aiuto alle punte

Sarr 6 buone accelerazioni (?!? ndr) ma non conclude nei quindici metri

Curatolo 6 sponde per Sarr. Poco concreto sotto porta.

Una piccola consolazione: sembra che la dirigenza stia mettendo mano seriamente al rafforzamento della squadra, sia pure in prospettiva di un anno e più.

Il giocatore nordico che dovrebbe arrivare appena i regolamenti lo consentiranno è davvero forte.

Ha giocato con noi un’amichevole, contro una buona squadra di categoria, senza aver mai conosciuto i compagni e ha fatto benissimo, segnando anche 4 gol.

Sembra che in Italia l’annata non offra moltissimo, per il momento, a parte qualche giocatore già accasato in squadre importanti.

Se questo fosse vero e venisse confermato nel prosieguo della stagione, sarebbe fondamentale pescare qualche rinforzo molto qualitativo soprattutto in Europa.

Under 14: Inter - Feralpi 4-0 (Esposito 2, Di Maggio, Grieco)

I ragazzi di Chivu mantengono il primato in classifica, a punteggio pieno e con 3 punti sul Milan (quelli strappati nel derby a Vismara).

Domenica affronteranno il Sudtirol in casa mentre il Milan sarà in trasferta a Cremona.

In pagella, tutti sette, tranne i realizzatori (Di Maggio 7.5, Grieco ed Esposito 8).

Otto pure per Owusu.

Questa la formazione:

Del Vecchio (Greco)

Grieco, Stabile, Stante (Motta), Corsini (Restelli)

Itraloni, Di Maggio (Cerlesi)

Owusu (Grossi), Ciuffo, Gallo (Pini)

Esposito (Rosa)

Under 13: Inter - Feralpi 6-0 (Venturini, Serafino, Scienza 2, Fois, Castegnaro)

In classifica Inter prima, con due punti sul Monza (che ha pareggiato contro il Milan) quattro sull’Atalanta e cinque sui rossoneri.

Scienza capocannoniere con sette gol.

Domenica trasferta con l’Albinoleffe, mentre il Monza avrà in casa il Renate, l’Atalanta sarà a Salò  e il Milan a Cremona.

SeS titola:

“Schiacciasassi Inter: i ragazzi di Sala stravincono contro una buona Feralpi.”

Nell'articolo si dice che la Feralpi non si è assolutamente comportata male ma è l’Inter troppo forte.

Poi riporta i commenti dei mister: per Bellicini (Salò) “questa Inter è fortissima sotto tutti gli aspetti, fisico e tecnico”. Per Sala (Inter) “oggi ci siamo un po’ accontentati dobbiamo lavorare per fare ancora meglio. C’è molto da crescere e migliorare.”

Formazioni e pagelle:

Andreoli 7: gestisce bene anche con i piedi

Salamini 7 sempre attento

Pasqual 7 una roccia dietro

Venturini 7.5 prestazione molto positiva

Castegnaro 7.5 si toglie uno sfizio con il gol del 6-0

Fois 8 spacca il match con le sue accelerazioni. Fatale

Serafino 7.5 il più lesto di tutti

Scienza 8 ci regala una grande doppietta

Ebegbelumhen 8 gli è mancato solo il gol

Sotgia 7.5 vivace

Doldi 7.5 scheggia impazzita

Vergna 7 attento su Cavaliere

Bordoni 7 senza sbavature

Mocchetti 7  una garanzia

Garonetti 7 tutto a posto

Tigani 8 personalità e qualità in abbondanza

SETTORE PRE-AGONISTICO

2007 (Campionato 2006, Girone 6): Inter - Rozzano 9-1 (Idrissou 4, Balduzzi 2, Mosconi, Mancuso, Diop)

Titoletto di SeS :

“Brilla Idrissou.”

Inter prima in classifica, Mosconi capocannoniere davanti a Idrissou

Prossima partita: Vittuone - Inter.

2007 (Campionato 2006, Girone 7): Inter - Real Trezzano 10-0 (Ben Ahmed 3, Colombo 2, Affronti, Hoxha, Castagnola, Auci, Pandulo)

Sono scesi in campo agli ordini di mister Pedrinelli:

Taho, Pandullo, Castagnola, Gatti, Daghetti, Affronti, Sironi, Hoxha, Colombo, Auci, Ben Ahmed, Crotti, Murante.

Colombo vice capocannoniere, Auci terzo.

Inter prima in classifica a punteggio pieno, con 5 punti sulla seconda.

Prossimo turno: Dreamers -  Inter.

2008 (Campionato 2007, Girone 16): Inter - Gaggiano 1-1 (Passolunghi)

Inter sempre a metà classifica.

Prossimo turno: Accademia SD - Inter.

2008 (Campionato 2007, Girone 19): Inter - Casorate 14-0 (Jeon 3,  Moranduzzo 3, Villa 3, Ballone 2 Castelli, Bovio, Grisoni)

Inter prima a punteggio pieno, Ballone vice capocannoniere con 14 reti in 6 partite. Epifani terzo con 8 reti.

Prossima partita Club Milano - Inter.

Luciano Da Vite