Il cammino della speranza, in due sensi:
- da un lato i risultati ottenuti sino ad ora dalla squadra sia in campionato sia in CL fanno ritenere possibile (non probabile, ma non lo è mai stato) il raggiungimento del doppio obiettivo di inizio anno: passaggio del turno e nuova qualificazione per la prossima CL,
- dall’altro le prestazioni in entrambe le competizioni ci consentono di guardare con fiducia al processo di crescita iniziato con la nuova proprietà cinese e con l’arrivo di Spalletti.
L’Inter di oggi non è neppure lontana parente di quella che un paio d’anni fa faticava sia in campionato sia, quando arrivava a disputarla, in EL, contro squadre di modestissima quotazione internazionale.
Oggi la nostra è una squadra vera, forte in Italia (e i risultati della massima competizione europea dicono che anche il nostro campionato è in crescita) e, appunto, competitiva in Europa con quasi tutte le rivali.
Il Barcellona, purtroppo la juve, e non più di 3-4 altre appaiono al momento ancora fuori dalla nostra portata.
Ma questo era inevitabile: solo nei sogni dei tifosi più fideistici era possibile immaginare che in così poco tempo (e con i limiti imposti dal FFP) fosse possibile annullare il gap con le migliori.
Da questo punto di vista, per me è difficile scrivere un post su una partita della quale, a parte i singoli episodi e le singole prestazioni, spesso imprevedibili, si sapeva tutto sin da prima che cominciasse.
Si sapeva che il Barcellona era più forte e personalmente avrei firmato per una dignitosa prestazione che ci consentisse di restare in partita sino alla fine a casa loro e poi per un pareggio a San Siro.
Dal mio punto di vista, fatta salva l’imprevedibilità del calcio, almeno nelle singole gare, abbiamo ottenuto il massimo che il divario tra le forze in campo consentiva di sperare.
E non traggano in inganno le parole pronunciate dal nostro mister prima della gara: nel calcio come in altri settori dell’agire umano le parole, soprattutto di chi ha responsabilità, sono spesso guidate dall’utile più che dal vero.
Come avrebbe potuto il mister, prima della partita, dire: “eh, siamo inferiori, cercheremo di contenerli per limitarli”, o qualcosa di simile?
Spalletti da un lato era effettivamente consapevole di avere in mano una squadra che, soprattutto sul piano dell’orgoglio agonistico e della compattezza, ha dei valori non indifferenti, dall’altro non poteva che stimolare proprio queste qualità mentali, cercando di togliere quell’ansia che purtroppo si è vista in campo comunque, sotto forma di passaggi (a volte anche facili) sbagliati e di giocate frettolose.
Personalmente non credo proprio che il mister immaginasse una partita nella quale i nostri pressando alti e sviluppando il possesso palla potessero davvero togliere queste armi agli avversari.
E tuttavia dovevamo cercare di pressarli, per non lasciare loro troppa libertà di creare, e nel contempo dovevamo cercare il possesso palla, per dare un po’ di respiro ai difensori e, perché no, per sperare nell’occasione di bucare una difesa forte, ma non insuperabile...
Quello che il mister veramente pensa(va) del match, lo ha detto dopo, probabilmente, quando la “verità” aveva la funzione di valorizzare la prova dei suoi ragazzi e di non disperdere quel sacro fuoco che ti prende quando ti accorgi che un obiettivo difficilissimo può essere raggiunto.
Il mister ha riconosciuto la differenza di qualità sotto diversi aspetti: la gara era stata preparata per fare più pressing e più palleggio, rispetto anche alla partita di Barcellona, ma quando ti apri e sbagli, cioè sei velleitario, favorisci le giocate di chi ha qualità forza e velocità.
In fondo anche il loro gol è venuto da un ripartenza: un errore a centrocampo che consegna la palla a un loro giocatore con la difesa scoperta; appoggio su Cou e rapida verticalizzazione nello spazio per Malcom, con Asa che non riesce a fermarlo nell’uno contro uno e anzi copre la palla rendendo tardivo il tentativo di Handa, coperto appunto al momento del tiro (e comunque non è detto che potesse arrivarci).
Ho sentito alla radio, mentre tornavo dallo stadio la spiegazione di Spalletti sull’andamento del match e purtroppo non riesco a trovare la trascrizione precisa delle parole, ma in pratica ha detto: “sapevamo cosa dovevamo fare, ma loro non ce l’hanno consentito, sono una squadra fantastica sul piano del palleggio e della organizzazione”.
Sono perfettamente d’accordo.
E’ una squadra costruita negli anni, secondo un progetto di gioco bene preciso. Sul mercato cercano (e prendono) solo giocatori forti che abbinino tecnica e forza (o rapidità, come nel caso di Cou).
Hanno i soldi e se lo possono permettere, per di più partendo da una base buonissima e che deve solo essere annualmente integrata.
Loro possono spendere 40 milioni per Malcom o per Vidal e poi lasciarli in panca, ad aspettare che si integrino pienamente, possono non utilizzare Rafinha e possono essere forti lasciando fuori… Messi.
Da noi, se avessimo Rafinha e non giocasse, se lasciassimo fuori giocatori da 40 milioni (magari in attesa che facciano i percorsi di crescita riusciti col tempo a un Brozovic o a un Vecino), succederebbe il finimondo.
Da noi diventa un problema se non giocano i Barbosa, i Karamoh, i Dalbert e persino (fatte le debite proporzioni) i Lautaro: sono costati tanto, come mai non giocano?
Da loro vanno in campo solo giocatori forti, completamente affidabili e stanno fuori tranquillamente altri, altrettanto forti, che giocherebbero ovunque e forse sarebbero dei leader, in altre squadre.
Tuttavia noi nelle due partite li abbiamo indubbiamente subiti, ma li abbiamo contenuti e questo è già qualcosa se si vuole guardare il bicchiere mezzo pieno (ricordo sempre, ad esempio, il 5-1 che hanno inflitto al Real, non alla Scafatese, con tutto il rispetto).
Vuol dire che stiamo crescendo, che stiamo costruendo, proprio perché non abbiamo fatto ricorso a un atteggiamento solo speculativo e rinunciatario che avrebbe anche potuto nell’immediato favorirci.
Ci vorrà qualche anno, nella migliore delle ipotesi, per arrivare al livello dei (pochi) top club assoluti.
- Del resto la juve, che non ha ostacoli (anzi) di natura economica e ‘politica’ ci ha messo anni per diventare competitiva e non ha ancora vinto;
- il PSG di cui conosciamo le risorse e di cui ci è stata rivelata recentemente la… capacità di maneggio, pur avendo tantissimi campioni non è ancora competitivo al massimo;
- le squadre inglesi e lo stesso Real sono in difficoltà nel ricostruire, come il Bayern, del resto, perché sono tutte squadre che scelgono giocatori forti (a volte sbagliando come nel calcio succede) ma non scelgono giocatori funzionali a un’organizzazione di gioco collettiva, a un’identità calcistica ben precisa.
Le altre vincono quando riescono ad arrivare a 2-3 giocatori top del momento da inserire su un impianto che comunque deve essere solido, ovviamente.
La juve quest’anno puo’ vincere (il passo falso inflittole da Mou ci rallegra, ma non deve illuderci) con lo stesso tipo di gioco efficace e speculativo delle scorse stagioni, perché ha CR7, che si è aggiunto a Dybala, a Mandzukic e a un complesso solido.
Il Real dominava sino a quando CR7, Modric, Marcelo e Bale facevano la differenza. Sono bastati la partenza di CR7 e la flessione di qualche altro giocatore importante, perché la squadra abbia conosciuto un’evidente difficoltà. Anche se, per tradizione e forza politica, non si può mai considerare morta.
Il Bayern si è ridimensionato quando hanno perso smalto i Robben e i Ribery e se ne è andato qualche altro.
La stessa Inter di Mou, ha ballato una sola estate, a livello di vertici europei, anche perché non ha trovato (non ha potuto trovare) individualità del livello di quelle che dopo averla trascinata al successo hanno conosciuto un inevitabile declino.
Il Barcellona ha saputo sostituire gli Xavi, gli Iniesta, i Mascherano (che a me non è mai piaciuto ma ad altri sì), persino i Neymar.
I nuovi arrivati non valgono forse, in assoluto, questi giocatori o forse non ancora, tuttavia sono giocatori comunque molto forti ma soprattutto con quelle stesse caratteristiche: grande tecnica, notevole rapidità, per molti (Pique, Busquet, Suarez…) anche grandi doti di forza. Queste ultime però mai disgiunte dalle doti precedentemente elencate.
Elementi che si possono inserire in un contesto che punta a pressare, ad avere il possesso palla, a fare la partita, correndo nel contempo il minor rischio possibile.
Spalletti sta lavorando per arrivare a situazioni di quel tipo, ma chiaramente i risultati che ottiene, in relazione al capitale umano, per quanto incoraggianti, sono tali da rendere la squadra competitiva quando è al massimo della condizione psicofisica e incontra avversari di buon livello, non ancora contro avversari al top in Europa.
Certo, probabilmente sarebbe bastato avere un Radja vero, anziché la controfigura, per vedere una partita almeno un po’ più equilibrata. Ma il Barça ha saputo rinunciare a Messi e sono convinto che non sarebbe cambiato molto se fossero entrati dall’inizio Rafinha, Vidal o Malcom al posto di un compagno.
Questo discorso può sembrare in contraddizione con quanto ho sempre sostenuto: cioè che il gioco del Barça è troppo dispendioso in rapporto ai risultati che consegue con avversari forti ma pur sempre inferiori.
Forse: infatti a mio parere aveva vinto relativamente poco il Barça di Guardiola, con i suoi campionissimi (come si sa non considero la vittoria ottenuta ai danni del Chelsea, in modo scandaloso e fraudolento).
E, in fondo, non vince dal 14-15, pur possedendo uno squadrone e non è detto che ci riesca quest’anno.
Anzi, io tocco tutto il ferro del mondo e anche… altre cose, ma sono convinto che il pragmatismo juventino nella singola partita sia favorito in questa stagione. Anche se spero il contrario.
Eppure i catalani hanno sicuramente attenuato il credo di Guardiola: sempre pressing alto, sempre scambi insistiti, ma mai fini a se stessi, quasi auto compiaciuti.
La verticalizzazione appena possibile non è più una… parolaccia. E neppure il cross, come vedremo.
Con il suo modo di giocare, comunque, il Barça può anche non arrivare primo, ma non abdica quasi mai al ruolo di una tra le prime squadre al mondo
C’è chi sostiene che Spalletti avrebbe dovuto presentare un’Inter in trincea, a far muro, a chiudere gli spazi e ripartire in contropiede appena possibile.
Io penso che Spalletti abbia l’ambizione di lavorare per la prospettiva di una squadra in grado di giocarsela (non necessariamente di vincere) contro chiunque.
Di costruire una squadra che possa arrivare ai vertici e restarvi.
Segue il suo percorso, che per esempio ci ha permesso di dominare il Milan e di vincere 3-0 a Roma con la Lazio e di provare a misurarci con il Barça.
Quando certi atteggiamenti mentali e tattici (con l’aggiunta di un miglioramento della rosa ‘mirato’) diventeranno un’abitudine, una cosa naturale, saremo competitivi con i top team e soprattutto perderemo meno punti con le squadre medie contro le quali al momento spesso non riusciamo a sfondare senza rischiare le loro ripartenze.
Questa almeno è la speranza: ma sono abbastanza convinto che non si tratti di un’utopia.
Ritornando alla partita, le impressioni visive immediate, che secondo me restano le più veritiere, sono confermate dai dati statistici.
Loro hanno prodotto più gioco e ci sono stati superiori in tutto: nei tiri a rete, nelle occasioni, nel possesso palla, nell’accuratezza dei passaggi.
Richiamo solo i dati principali (fonti diverse danno in qualche caso valori diversi ma non in modo significativo):
- Possesso palla 35% a 65%;
- Tiri in porta 10 a 26 (ma da fuori 0-10, cioè in area ci sono arrivati un po’ meno, anche se sempre troppo);
- Tiri nello specchio 1-8;
- Passaggi 377 a 739 (ma attenzione, i “passaggi lunghi” sono stati 51 a 53, cioè anche loro hanno fatto ricorso alla verticalizzazione);
- Precisione nei passaggi 82% a 90%;
- Corner 3-10;
- Equilibrato il dato dei contrasti vinti.
Poi i pochi dati in cui noi siamo risultati superiori:
- Duelli aerei 53% a 47%;
- Intercetti 13 (ben 4 di Perisic) a 9;
- Cross 25 a 16 (ma stranamente la precisione nei cross è stata del 20% per noi, solo del 6% per loro. E comunque rispetto al passato 16 cross sono molti, per i blaugrana).
Non ho trovato dati sui km percorsi dai singoli e dalla squadra, o sulla velocità massima e di media.
Però una cosa mi è apparsa chiara dal campo: loro arrivavano sempre primi sulle seconde palle, in attacco come in difesa e questo dato ha contribuito a rendere visivamente schiacciante la loro supremazia.
Eppure abbiamo pareggiato, addirittura con Politano abbiamo avuto un’ottima occasione di andare in vantaggio, anche se quest’ultimo discorso appare specioso perché non considera anche le occasioni loro, ben più numerose.
Insomma, tra mille difficoltà abbiamo portato a casa un buon punto. Al momento non è dato sapere se influente o decisivo.
Leggo di tante sicurezze: basta fare un pari a Londra… ma dove sta scritto che vinceremo l’ultima? Possiamo giocarcela con tutti, ma nessuna partita a questi livelli è vinta prima di giocare.
Al contrario leggo anche di timori perché il Barça giocherà contro il Tottenham senza più necessità di punti. Ma anche il PSV verrà a Milano già condannato.
So che gli olandesi cercheranno a San Siro il risultato di prestigio, ma sono convinto che anche il Barça non accetterà volentieri una sconfitta umiliante davanti al suo pubblico.
Insomma, tutto è aperto, l’unico fatto certo è che a questo punto ce la giocheremo solo in due e che se dovessimo spuntarla, otterremmo un risultato che in estate pochi speravano.
Le prestazioni individuali
Handanovic: ci ha tenuti in partita con una serie di interventi strepitosi. Criticarlo per il gol subito a mio parere è una palese ingiustizia. Su quel gol hanno colpe ben maggiori altri (chi ha perso la palla che aveva tra i piedi a metà campo, chi si è fatto trovare fuori posizione, chi non ha saputo chiudere Malcom nello spunto decisivo). Gli darei 7.5, ma voglio prendere in considerazione le ragioni di chi ha visto una sua (piccola) responsabilità nel gol. 7
Vrsaljko: in fase difensiva riesce a contenere un ispiratissimo Coutinho (quando si presenta dalle sue parti) e si distingue anche per qualche diagonale. Spinge solo nel primo tempo, ma i suoi cross sembravano quelli tanto criticati di Candreva e D’Ambrosio. 6+
de Vrji: una partita con qualche sbavatura, anche comprensibile per la pressione a cui è stata sottoposta la nostra difesa e per la forza di Suarez, incontenibile per tecnica potenza e movimento. L’olandese si assume la responsabilità delle giocate in fase di rilancio e il piede è sicuramente sensibile. Nella valutazione pesa però il mancato anticipo su Cou in occasione del loro gol. A questo per altro fanno da contrappunto ben 4 interventi determinati per chiudere occasisoni pericolosissime. 6+
Skriniar: si conferma al momento il miglior centrale al mondo (dopo… Romagnoli, come sostengono alcuni milanisti). Entusiasmanti, tra l’altro alcuni duelli uno contro uno assolutamente decisivi, vinti contro lo straordinario Suarez. 7.5
Asamoah: a me Dembélé, il suo avversario, è piaciuto molto. Questo può significare sia che il compito di Asa era molto difficile, sia che in qualche occasione l’azione di contenimento non è stata efficacissima. Nel primo tempo spinge anche, qualche volta, e arriva persino a mancare una discreta occasione. Nel secondo tempo resta più sulle sue, poi soffre la velocità e la freschezza di Malcom. 6
Vecino: i giocatori del Barça, lì in mezzo hanno un altro ritmo e un altro cambio di passo. Lui viene spesso preso in mezzo anche per la insufficiente prestazione di un compagno di reparto. Cerca comunque di fare scudo alla difesa e in qualche occasione prova il suo proverbiale allungo, con scarso successo. Ha un ruolo importante nell’azione del pareggio. 6
Brozovic: lavora tantissimo supplendo alla latitanza di Radja e alla relativa lentezza di Vecino. Copre e cerca di far ripartire l’azione. Anche considerando le condizioni non favorevoli e la forza dell’avversario è sembrato un po’ meno lucido e determinate di quanto ci aveva abituati a vedere. Ma è sempre tanta roba (tra l’altro è il giocatore che porta più tackle vincenti, sette e si segnala per 55 passaggi, con una percentuale di riuscita del 94%). 7-
Radja: dovrebbe fare il… Gianmario della situazione cioè rafforzare la linea mediana, pressare chi organizza il gioco catalano (Busquets) e costruire e fare da raccordo tra centrocampo, esterni alti e Icardi. Dà tutto, ma si vede sin dall’inizio che non è nelle condizioni ottimali. Se sei spesso in ritardo contro squadre che palleggiano per trovare l’uomo libero, metti in difficoltà i compagni, anche senza colpe. 5
Politano: ancora una prestazione positiva e trattandosi di cotanto avversario la notazione è molto confortante. Corre moltissimo, aiuta la squadra e in fase offensiva si accende, sia pure a fasi alterne, con tagli centrali inarrestabili, palla al piede, non sempre conclusi al meglio anche per la difficoltà di trovare compagni smarcati. Promosso. 6.5
Perisic: secondo me una prova molto positiva. Sin dall’inizio ho avuto la percezione che gli unici pericoli reali per il Barça potessero venire da sue iniziative. Aiutava tantissimo, partiva da lontano e quando i compagni lo trovavano era sempre una spina nel fianco. Il migliore nell’allungare il Barcellona, con i suoi strappi. Non lucido in qualche giocata conclusiva, ma anche per lui a quel punto c’erano poche opzioni e si è trovato nella necessità di forzare. Può far bene o un po’ meno ma conferma di essere giocatore vero, di ottimo livello, adatto a grandi sfide . 7
Icardi: una palla ricevuta dentro l’area, un tiro un gol. In questo c’è tutto Maurito, nel bene (tanto) e nel male. Si dà da fare, da vero capitano, guidando il pressing e uscendo per cercare qualche sponda. Prova anche qualche taglio pregevole nelle intenzioni anche se poco fortunato nella riuscita. Lui gioca poco, Suarez gioca benissimo. E’ indiscutibile. Poi il tabellino dice: Icardi 1 gol, Suarez zero gol. Anche questo conta per qualcosa. 7
Borja: mezz’ora molto positiva. Forse a questi livelli non può reggere i 95’, ma pochi hanno la sua lucidità e la sua intelligenza calcistica. Magari poteva venir inserito un po’ prima. 6.5
Candreva: dieci minuti insufficienti per una valutazione. sv
Lautaro: a lui bastano 5 minuti per essere decisivo. Gran giocata con un pizzico di fortuna, per altro cercata. Promessa. 6.5
Spalletti: da quanto ho scritto in precedenza, si comprende che dal mio punto di vista sta facendo il massimo, per portare in alto l’Inter. E il compito che si è assunto risulta davvero impegnativo. Non ci sono controprove, qualche scelta può anche risultare sbagliata a posteriori, ma mai immotivata e comunque globalmente il suo lavoro fino ad ora paga molto. 7.5
Luciano Da Vite
Condivido totalmente la analisi di Luciano.
RispondiElimina0in particolare, loro sono di un altro livello e, anzi, i nostri hanno esagerato in esuberanza; si sono aperti varchi rischiosi, in modo evitabile.
In più, bisogna andare a Londra per vincere, perché non mi fiderei dell'ultimo turno del girone.
Non capisco lo scandalo generale sulla provocazione del Mou:ha reagito senza insulti ad uno stadio barbaro e vergognoso.
Cioè, tra uno stadio che, cambiando le persone presenti, si comporta sempre in modo o volgare e un professionista che viene insultato a gratis e fa in gesto ironico... Chi viene criticato?
Piuttosto, ho vista intervista di Mou nel dopo partita :sono 9reoccupato per lui, mi pare non stia bene. Spero di sbagliarmi.
Forza Mou
Forza Inter
LOTHAR107 novembre 2018 23:05
RispondiEliminaChe goduria ieri sera
Grande Mou.....
Immenso
Il gesto hai maiali in casa loro vale una coppa
vedere bonucci criticare Mourinho...
RispondiEliminagoduria ma il Manchester mi sembra una squadra scarsa
penso che il solo Pogba e forse Sanchez(sulla fascia) giocherebbero nell'inter(il che è tutto dire)
più guardo il Barcellona o il Manchester più mi chiedo come non si siano buttati su Cancelo
blindiamo Skriniar il prima possibile
altra cosa
RispondiEliminaavesse preso Handanovic i gol dal Manchester di ieri lo avremmo crocifisso
Il pogba odierno nel manchester è spesso piu deleterio che utile..
RispondiEliminaè cmq (o era ) superiore a Vecino (che io adoro)
Eliminavero che è un altro giocatore rispetto a quello alla juve
Assolutamente. Pogba e un grande giocatore. Vecino un buon giocatore
EliminaTroppe critiche ad Handa. Non sto dicendo che non commetta mai errori, però davvero, quest'anno sta ricevendo un sacco di critiche che sono ingiustificate, è veramente uno dei portieri migliori in circolazione ancora oggi. Continuo a vedere in giro pochi portieri più bravi di lui a questi livelli. Guardarsi in giro per il futuro ci sta, ma quando bisognerà sostituirlo non sarà facile trovarne uno altrettanto forte.
RispondiEliminastesso mio pensiero
Eliminacerto non è perfetto ma a parte la "paperona" contro il torino ha sempre fatto prestazioni di ottimo livello
ci accorgeremo del suo valore il giorno che arriverà un altro portiere
In effetti...si dovrebbe distinguere fra "errore" e "poteva far di più". Le critiche a Samir sono, a mio modestissimo parere, davvero assurde. Se si parla di gusti, soprassedo. Ma riguardo ad efficacia, Samir è un TOP e basta.
EliminaPerò io non ho visto critiche ad handanovic ultimamente. Sempre voti positivi e buonissime prestazioni.
Elimina"E tuttavia dovevamo cercare di pressarli, per non lasciare loro troppa libertà di creare"
RispondiEliminaHo riguardato tutta la gara, personalmente anche io sono per pressing e circolazione palla, ma quando incontri squadre tecnicamente e tatticamente tanto superiori, sarei per limitarlo alla nostra metà campo....quando vedi che il dispendio di energie profuse da Icardi, Politano, Ninja e Perisic in disturbo non produce effetti rilevanti, io ritengo sia meglio rinculare risparmiare energie e giocare di ripartenza (si spera con più lucidità)...oppure aspettare il momento giusto.
"Io penso che Spalletti abbia l’ambizione di lavorare per la prospettiva di una squadra in grado di giocarsela (non necessariamente di vincere) contro chiunque.
Di costruire una squadra che possa arrivare ai vertici e restarvi"
Premesso che sono d'accordissimo...questa proprio da te non me l'aspettavo, dove sono finiti il pragmatismo e il tanto decantato "fare di necessità virtù"..."il progetto è vincere adesso, subito".
Lavorare in prospettiva passa principalmente dallo sperimentare.
I giudizi individuali sono soggettivi è vero, ma necessariamente legati al rendimento in relazione al ruolo: Vrsaljko è un terzino la sua priorità è difendere, non prende un voto basso perché crossa male, ma se si fa saltare in copertura. Perisic è un'ala lo valuto principalmente per quel che produce in fase offensiva, ha coperto bene, bravo!...ma è stato nullo davanti (mettiamoci le difficoltà legate all'avversario) per me è appena sufficiente (stiamo parlando del nostro top player).
Per il resto sono d'accordo con la lettura, mi va più che bene il pareggio, la grinta, la continuità e la determinazione (anche se il primo tempo resta mediocre)...in attesa di due o tre campioni che ci facciano svoltare.
peccato che D'Ambrosio fino ad ora sia stato subissato di critiche per i cross sbagliati. Non è che c'è un terzino o un'ala. C'è uno che deve assolvere ai compiti che l'allenatore gli dà. Perisic ha difeso benissimo e propfondamente ed è stato l'unico capac e di allungare il Barcellona con i suoi strappi velocissimi e di mettere palle giocabili.
RispondiEliminaIl prgetto, confermo, è vincere (o almeno far bene) qui ed ora. Le prgrammazioni a 5 anni non mi hanno mai convinto e non mi convincano.
Io sono contento di quanto è stato fatto sino ad ora, cercando di imporre il gioco e di spegnere quello avversario alla fonte. Quando questo a mio parere non darà risultati, lo dirò. Per il momento resto dell'idea che non fosse opportuno sbnaturare i meccanismi che stai cercando di costruire, per una partita che verosimilmente avresti perso lo stesso
Non è che per non snaturare i meccanismi, dobbiamo giocare sempre alla stessa maniera....è una questione di elasticità mentale.
RispondiEliminaA me Perisic non convince da almeno 3/4 partite, la mia critica ha a che vedere con il rendimento in rapporto alle potenzialità...il Perisic dei mondiali copre (il giusto) e segna o fa segnare.
Sapevo che sarei stato "accusato" di incoerenza e l'avevo messo nel conto, rimanendo tranquillo, perché...conosco il mio pensiero.
RispondiEliminaGrosso modo ci sono due alternative di gioco: difendere bassi e puntare sulle ripartenze. Iooure alzare la linea difensaiva e cercare di pressare alti.
Penso che il primo modo dia risultati suoeriori a quelli che ci si possa aspettare per il valore intrinseco della squadra, se si hanno gli uomini giusti (che so, una difesa di ferro, poi Suarez, poi Jair e Mazzola; oppure una difesa di ferro, poi Cambiasso Motta Wes Eto'o e Milito). Ma se scegli l'atra via, optando per uomini e assimilazione di schemi e movimenti specifici, poi non convinene per una partita per quanto importante, rivoluzionare tutto.
La prima volta in cui il barça, per una partita importante, si metterà a giocare con difesa e contropiede, dimostrando...elasticità, ti darò volentieri ragione
RispondiEliminaNoi non siamo il Barça, noi ci giocavamo contro...la speranza (di tutti) è di crescere fino ad arrivare al loro livello (di competitività).
RispondiEliminaRiguardo le due alternative di gioco che indichi....non so se eri allo stadio, ma avrai notato che alla nostra pressione alta non ha corrisposto l'innalzamento della linea difensiva che preoccupata restava molto bassa...alla fine squadra lunga e tanti uno contro uno (grazie Skriniar).
Che poi è giusto anche provarci non dico di no...ma quando vedi che non funziona, puoi provare altro (secondo me).
Va bé potresti anche avere ragione, visto che non ci sono controprove. Io, per quanto mi riguarda mi accontento: della prestazione e del risultato. Poi non si può escludere che con bunker e contropiede magari avremmo vinto
RispondiEliminaLuciano
RispondiEliminasolo una puntualizzazione, grazie al pareggio col barça, tutt'altro che "inutile" a mio parere, pareggiando a Londra saremmo matematicamente qualificati grazie ai confronti diretti con gli spurs.
anche secondo me il pareggio non è stato inutile, infatti ero ubriaco di gioia. Però alla fine se sarà stato molto utile, determinante, o un po' meno (comunque lo sarebbe in ogni modo, per il morale e la dimensione internazionale) lo decideranno...altre partite, come spesso in questi casi
EliminaIo penso che un punto col Barcellona è sempre utile e anche in questo caso. Purtroppo a differenza di Luciano non me la sono goduta per il secondo gol del Tottenham. Nel momento del gol di Icardi eravamo qualificati. Due minuti dopo invece...
EliminaComunque il barça un po' si è adattato, per esempio marcando stretto stretto Brozo, a differenza del...Genoa.
RispondiEliminaCi hanno studiato ed hanno cercato di bloccarci, riuscendoci, e sfruttare i nostri limiti. Poi, recuperata palla, hanno fatto il loro gioco.
Daniele, Perisic ha fatto due assist che erano solo da buttare in rete, o quasi
RispondiEliminaa me, a differenza delle ultime, ha convinto molto di più
Vero, per Asamoah e Politano che avrebbero potuto fare molto meglio, specialmente il primo.
Eliminaper me era più facile il secondo, pensa te :)
EliminaUhm... riflettendoci seriamente non saprei: la prima cosa che mi viene in mente è che se un pallone alto capita a Politano, pur prendendo benissimo il tempo, le possibilità di segnare non sono altissime considerando che non è una sua specialità e che Ter Stegen sembrava più piazzato. Forse era molto difficile anche per Asamoah segnare da lì, però per la vicinanza e per essergli capitato il pallone sul sinistro, secondo me avrebbe potuto fare meglio, almeno impegnando seriamente il portiere
EliminaSkriniar: "I tifosi possono stare tranquilli"
RispondiEliminaGrande la nostra partita con il Barca: era il massimo che potessimo fare contro una squadra che reputo straordinaria in fase di possesso ma soprattutto per la capacità di recuperare palla.
RispondiEliminaColombini Ntube Vergani i 2001 convocati per la nazionale U18. Sono da sempre i più forti di quell'annata, forse gli unici che potranno essere stabilmente in primavera il prossimo anno, insieme a diversi 2002. Ma questo comporta un problema per la formazione di una prossima Primavera competitiva.
RispondiEliminaIntanto una bella notizia: dovremmo aver preso (penso per il prossimo anno) un giocatore straniero molto forte, non per la Primavera. Magari fra qualche tempo potrò dare maggiori dettagli. Per il momento è meglio sorvolare
Palacios del River? Magari! È un prospetto meraviglioso ad un prezzo stracciato al giorno d oggi,ma non voglio farmi illusioni...credo sia già del Real che ci ha visto lungo come sempre con i giovani
EliminaTi convince? Io non sono riuscito a farmi un'idea precisa... hai visto video o partite?
EliminaPalacios è un buonissimo giocatore, ma in lui non vedo qualcosa che mi faccia pensare ad un grande giocatore. Il mio è un giudizio di puro intuito dopo averlo visto giocare un paio di volte, piu filmati (quindi poco..). Potrebbe avere difficoltà come knanevitter, che sembrava perfetto per il calcio europeo e sembra essersi perso un po...
EliminaNo, è uno più giovane e ha già provato con noi. Palacios per quel poco che ho visto mi piacerebbe assai
RispondiEliminaun nuovo coutinho?
EliminaE' giovane, ma promette. Speriamo che arrivi davvero e non deluda. Avremo tempo per parlarne di più, ma ora non è il caso. Comunque tutto un altro tipo di giocatore
RispondiEliminaDacci qualche indizio,tanto se deve arrivare arriverà cmq indipendentemente da quello che si scrive qui su.
EliminaPalacios è molto diverso da Kranevitter che era un simil Mascherano leggermente più tecnico. Il giocatore del River è più dinamico e tecnico,sa lanciarsi nello spazio ,dialoga bene con i compagni ,tignoso nei contrasti e con ottime proprietà di palleggio....un gran prospetto...Non va al Real per caso
RispondiEliminaConosco le differenze. Parlavo di possibilità di delusione nel senso che erano entrambi visti in argentina come perfetti per il calcio europeo, ma a cc e un calcio con tempi totalmente diversi. In questo lo vedo piu simile a paredes
Eliminamah, Arturo, qualche tempo fa un importante dirigente, sia pure scherzosamente e garbatamente mi aveva...rimproverato per il fatto di aver letto sul blog la notiza di provini di giovani interessanti. Io non voglio correre neppure un piccolissimo rischio di complicare una trattativa per la fretta di darne notizia. Poi non si tratta di.. aver preso De Vrji o uno di quel livello. Penso che sia suffiente per il momento sapere che i nostri dirigenti si stiano muovendo con impegno, non solo in italia. tanto un nome non direbbe nulla di nuovo agli amici del blog
RispondiEliminaLuciano, cosa ne pensi del paragone koulibaly /gravillon?
RispondiEliminaHa ancora relazioni con l'Inter?
Gravillon penso di si, non è paragonabile a Coulibaly, naturalmente
EliminaLuciano è un giovane che viene dal campionato tedesco?
RispondiEliminaNo: è un attaccante che gioca in un campionato non latino né slavo, ma non è la Germania
EliminaGrande Pinamonti! Bellissimo il gol ma ottimo impatto nella gara, ha giocato in maniera intelligente ed efficace.
RispondiEliminaGol Pinamonti!
RispondiEliminaPina uno di noi. Grande Pina!!!
EliminaValentino Lazaro?
RispondiEliminaIl nome non direbbe assolutamente nulla a nessuno. Fidatevi solo
RispondiEliminadel fatto che è un attaccante e che con i pari età è molto molto forte
OK ma quando prendiamo un centrocampista veramente forte ? capace di muoversi nello stretto come uno di quelli del BArca ? a me piacerebbe tanto Alan Guimaraes...
EliminaProspetto interessante ma da verificare a latitudini europee. A differenza sua Palacios mi sembra molto più pronto per giocare nel vecchio continente per maturità tattica, velocità di pensiero ed intensità.
EliminaPina sta mostrando grande convinzione.
RispondiEliminaDai, che questa volta forse ci siamo.
Benassi, pinamonti : Inter rules.
Sempre più criptico il nostro Luciano :-). Cmq in prospettiva non dovremmo aver problemi di attaccanti centrali. Icardi è una certezza ,Lautaro diventerà sempre più importante, Pinamonti e Colidio stanno venendo su bene.
RispondiEliminaMancherebbe però tra questi l'attaccante formidabile nell'uno contro uno, vero tallone d'Achille degli ultimi 7-8 anni
EliminaPerfettamente d accordo con te Sergio. Dovremmo assolutamente provare a prendere qualche prospetto con qualità indiscusse nell uno contro uno ma non è per nulla semplice considerando che è una tipologia di calciatore richiestissima dai top team
EliminaQuesto è vero. É più facile provare con scommesse di grande prospettiva con un margine di inevitabile rischio. A tal proposito vorrei sapere da Luciano come vede la crescita di Salcedo
EliminaOggi a parte il gol non ha fatto una grande partita, ma devo dire che rispetto alle prime prestazioni è trasformato incredibilmente in meglio. Vediamo quanto continuerà a crescere. Tra l'altro ho conosciuto e chiacchierato con suo padre, persona simpaticisisma e soprattutto un vero colosso fisicamente. Lui ha 17 anni, magari crescerà anche fisicamente pur essendo già notevolissimo sotto questo profilo
EliminaTra l'altro é ottobre 2001. Interessante perché tecnicamente è fortissimo, bisogna capire quanto riesca a diventare costruttivo per la squadra
EliminaAttaccante formidabile nell'1vs1...
EliminaMa attaccante esterno? Centrale? Giovane? Esperto? Di che livello?
Più un esterno questo si. Completamente affermato sarebbe fuori mercato
EliminaPina è una tipologia di punta che mi è sempre piaciuta. Giocare per la squadra e segnare è prerogativa di pochi (vedi Milito).
RispondiEliminaFortuna vuole che non l’abbiamo inserito in nessuno scambio.
Partita stratosferica di Bastoni. Come in occasione della partita in under 21 ha una personalità straordinaria. Per me grande promessa e non é assolutamente detto che sia inferiore al reclamizzato Romagna, anzi, da occhi dilettantistici mi sembra pure più forte. Almeno in marcatura
RispondiEliminaInter Empoli 6-1 (Adorante 2, Merola 2 Salcedo Schirò)
RispondiEliminaPartita dai due volti, con un primo tempo deludente e una ripresa dominata.
Non va dimenticato che incontravano la squadra ultima in classifica, con due soli punti: ebbene abbiamo subito sfruttato l’occasione buona e ci siamo portati in vantaggio con un gran gol di Adorante (per altro in sospetto fuori gioco) su assist filtrante di Schirò.
C’erano tutte le condizioni per sfruttare la situazione favorevole: invece abbiamo cominciato a subire le loro iniziative ed è arrivato puntuale il pareggio.
Azione sulla sinistra, con Colo, come richiesto da queste situazioni, che dalla parte opposta accorcia al centro. Il loro potente numero nove, che parte sempre da destra, si infila alle sue spalle. Sento distintamente Madonna che grida: “Attento dietro, Colo”. Ma il nostro rincula con una frazione di ritardo e sul cambio di gioco, l’avversario riceve, si aggiusta la palla e fulmina imparabilmente Dekic.
Per il resto del primo tempo sono meglio loro, anche se noi abbiamo qualche fiammata importante, soprattutto con Adorante, in grande condizione, che sfiora più volte il bersaglio e poi con Schirò il cui tiro a colpo sicuro sbatte sotto la traversa per poi uscire.
Dall’altra parte qualche pericolo corso e qualche bella parata di Dekic.
Nel primo tempo l’Inter era schierata con
Dekic
Zappa Nolan Rizzo Colombini
Gavioli Pompetti Schirò
Persyn Adorante Salcedo:
Un 433 che quando avanzavano a turno Gavioli e soprattutto Schirò diventava un 4231.
Un ex giocatore dell’Inter, con il quale ho parlato prima della partita, mi esprimeva qualche perplessità: a suo avviso Schirò e Pompetti sono giocatori con caratteristiche troppo simili, per giocare nello stesso centrocampo.
Ho replicato che condividevo ma d’altra parte c’era anche Persyn che poteva arretrando dare una mano, come incontrista.
Invece si è visto che , complice anche la giornata non eccezionale di Pompe (mi sembra in un periodo non particolarmente felice) e i rientri non sempre tempestivi di qualche altro giocatore, noi facevamo bene quando avevamo la palla, ma loro tenevano l’iniziativa e ce li portavamo pericolosamente vicino all’area.
I cambi tattici nell’intervallo (e probabilmente anche un certo calo dell’Empoli cambiano però la partita.
Dentro Roric e Merola per Persyn e Pompe.
In pratica è un 442 con la linea a 4 composta da Gavioli Roric Schirò Salcedo e con Merola Ado punte (anche se la chiave è sempre ‘Gavio’, che quando attacca, in alternativa a Salcedo sull’altro lato, trasforma il modulo in un 433).
Aldilà delle posizioni che variano di momento in momento, l’Inter ha ora in campo 3 centrocampisti e tre attaccanti ed è più equilibrata per le caratteristiche meglio complementari dei centrocampisti.
E’ ancora Ado, con una giravolta fantastica in are e conclusione perentoria a riportarci avanti: da questo momento l’Inter straripa, anche se un paio di occasioni gli empolesi le trovano di nuovo.
Un minuto dopo Salcedo chiude la partita con un gol capolavoro dei suoi. Poi sale al proscenio Merola. Davidino si procura occasioni su occasioni e ne sfrutta due (splendida la punizione) mancandone di poco altre.
Il gol di Schirò con tiro deviato che mette fuori causa il portiere completa il set.
Intanto erano entrati Vanden Eyden, per infortunio di Nola, dal 2’ del secondo tempo e più avanti Burgio per Salcedo e Vergani per Ado
Brevi note individuali
RispondiEliminaDekic: sicuro nonostante in campo infido e la pioggia a tratti battente
Zappa: quando parte sembra un treno
Nolan: frangiflutti senza badare all’estetica (VdE: un paio di salvataggi importanti)
Rizzo: dominatore, tra i migliori
Colombini: bene quando c’è da giocare, subisce un po’ la prepotente fisicità di Adam
Gavioli: quantità e qualità. Lo rivedremo tra i professionisti
Pompetti: il piede è sempre quello, ma sembra giocare un po’ frenato (Roric: è un altro giocatore rispetto a Pompe, ma con le sue buonissime doti si integra meglio con gli altri centrocampisti)
Schirò: grande prestazione: corre lancia pressa attacca
Persyn: non al livello di altre prestazioni, forse soffre la posizione “alta” (Merola: Davidino conferma che non può restare fuori da questa squadra. Pericolo costante)
Adorante: per me il migliore in campo: è in crescita esponenziale, speriamo continui così. Due gol, tante conclusioni, molte palle difficili giocate con intelligenza. (Vergani: troppo poco tempo per una valutazione)
Salcedo: basterebbe il gol per illustrarne le qualità. Non incisivo come in altre partite recenti, ma sempre Pericoloso (Burgio: una ventina di minuti durante i quali mostra buone cose sulla fascia mancina in tandem con il Colo)
NB, tutto bene, ma servono verifiche contro squadre più importanti, con tutto il rispetto
Ho visto la gara di Bastoni, buona presenza in area di rigore, buone letture difensive ottimo colpitore di testa. Prima gara da titolare, vediamo se lo ripropongono
RispondiEliminaBeretti Pro Patria-Inter 4-1 (partita da dimenticare) .
RispondiEliminaPer quanto riguarda la Primavera a Gennaio se possibile va rinforzata nel reparto arretrato.
La primavera va rinforzata nel reparto tecnico....
RispondiEliminaPerò con un incontrista fisicato e un centrale di livello la competitività sarebbe alta
EliminaLa primavera secondo me va rinforzata fisicamente: + forza + potenza + feroce determinazione. tecnicamente è una delle migliori primavere di tutti i tempi, ma è leggera
RispondiEliminaLa tecnica come la intende Cruijff....” Tecnica non vuol dire essere capaci di fare mille palleggi. Chiunque può farlo con l'allenamento e poi puoi lavorare al circo. Tecnica è passare la palla con un tocco, con la giusta velocità, sul piede giusto del tuo compagno”
RispondiEliminaIn questo senso YouTube è alquanto ingannevole.
esatto, è proprio quello che intendo io, anche se non è vero che con l'allenamento chiunque può arrivare a fare mille palleggi.
EliminaYT è sicuramente ingannevole. infatti io mi esprimo con una relativa decisione solamente sulle situazioni che vedo dal campo
Oggi dovendo forzatamente stare a casa mi sto guardando tutto quel che il calcio ha da proporre. Faccio una domanda: se Barella vale 50 milioni, Lazzari quanti ne vale?
RispondiEliminaDetto questo, il cagliaritano ha tanti pregi, ma personalmente non lo prenderei perché è un tipo di giocatore dalla collocazione non ben definita, poco chiara.
Però ha solo ventuno anni, al momento il ruolo migliore è la mezzala. Penso che questo possa essere un problema o un equivoco per i giovani centrocampisti che sanno fare molte cose. Anche di Brozovic si diceva "sa fare tutto ma non eccelle in nulla"... Parlavi un mese di progetto di campione, no?
EliminaVero ha ventun anni......ma proprio per questo non lo prenderei mai per l’immediato.
EliminaA proposito di giovani in rampa di lancio, seguirei l'ala sinistra del Cosenza scuola Napoli Gennaro Tutino classe 96. Se come sembra é maturato di testa questo ragazzo promette ben più del pari ruolo orsolini
RispondiEliminaIl tiro di Schirò è stato deviato da Adorante, quindi è suo il gol e tripletta per lui.
RispondiEliminaSe è così contento per Ado, però non credo. Nel senso che se un tiro subisce la deviazione di un difensore ma il gol viene attriìbuito a chi ha tirato, penso che se anche l'ha deviato un compagno dovrebbe venir attribuito a chi ha tirato. Poi ripeto, se è tripletta per Ado, io sono felice
RispondiEliminaFunziona così però, tra compagni di squadra non importa chi tira, ma chi tocca per ultimo. Una cosa simile successe con Icardi in un Inter-juve su tiro di Brozo. A prescindere cmq non è chiaro se il tocco di Adorante sia involontario o invece il piede lo mette volontariamente.
RispondiEliminaCiao ragazzi è un po' che non scrivo ma vi leggo sempre. Secondo voi quante possibilità hanno Radu, Bastoni e Pinamonti in un futuro prossimo di entrare in pianta stabile nella nostra rosa?
RispondiEliminaSu bastoni scommetto dal suo esordio in a impressionante lo scorso anno (mi pare Atalanta Sampdoria) perché oltre a un fisico straordinario ha una personalità e una concentrazione da grande giocatore. Considerando che i difensori in genere diventano piu forti con il passare degli anni direi che le premesse sono di alto livello. Radu mi pare che abbia pure una spregiudicatezza essenziale per il ruolo(anche troppa)e tecnicamente tra i pali mi sembra davvero forte nel leggere il tempo delle azioni con grande reattività. Meglio comunque l'eccesso di confidenza che il timore di uscire. Pina finalmente sta crescendo atleticamente perché la lettura é sempre stato un suo forte, tecnicamente sempre ottimo
EliminaDirei che tutti e tre abbiano buone possibilità. Ma non saprei quantificare
RispondiEliminaPer me solo 1 dei tre
EliminaEcco, io uno fra Vecino e Brozovic lo avrei fatto riposare oggi, sembravano molto provati per la partita di Champions, soprattutto Brozovic.
RispondiEliminaNon ho capito la scelta di Spalletti di lasciare il controllo del gioco all'Atalanta mettendo sia Gaglia che Vecino
RispondiEliminaDovremmo chiedere a spalletti in una squadra che cerca di uscire in palleggio perché togliere i palleggiatori...
EliminaQuando riusciremo a fare a menondi d'ambrosio avremonuna squadra sicuramente piu competitiva. Nel pre nazionali è inoltre risaputa la tendenza di icardi a risparmiarsi, per me era da provare ad inserire altri giocatori.
RispondiEliminaAtteggiamenti e giocate di Icardi degne quasi del peggior balotelli.
EliminaCerchiamo di limitare i danni fino all'intervallo poi mettere le cose a posto togliendo uno tra Vecino e Gaglia e magari anche D'Ambrosio, ma JM siè fatto male?
RispondiEliminaPrimi 20 minuti da incubo, se non siamo sotto 3 a 0 è per puro miracolo, hanno sbagliato due gol a porta vuota. D'Ambrosio è di un mediocre inquietante.
RispondiEliminaRagazzi con il Barcellona si é giocato al 150 per cento, alla faccia di chi ha criticato sopravvalutando la squadra. Era inevitabile fare la parte del Genoa oggi
RispondiEliminaCondivido. Però da fuori, qualcuno con la testa più fresca me lo aspettavo
EliminaPrimo tempo da dimenticare...se finiva 3-0 nulla da dire...
RispondiEliminaanche 4... Almeno ci siamo goduti Handanovic
EliminaPrimo tempo indecoroso dell'inter con la squadra che meritava di esser sotto di almeno 3 gol.
RispondiEliminaVoto 8 per Handanovic.
Nessun altro sufficiente.
Pessime le prestazioni di asamoah, vecino,gagliardini, icardi.
Spalletti parla di volontà di avere una filosofia anche contro il barcellona e poi mette in campo una squadra impoverendola totalmente delle capacita di palleggio fondamentali a centrocampo e a destra.
Da dimenticare
Peggior primo tempo da anni....credo che alla base ci sia la scelta dell’allenatore di ripartire dalla squadra titolare contro il Barça spremuta ben bene fisicamente e mentalmente da 90 minuti giocati al massimo.
RispondiEliminaSe conosco i miei polli comunque, Luciano ripartirà pure nel secondo tempo con gli stessi 11....
Penso anche io. Poi nel secondo tempo penso Borja, Keita e Joao Mario o Lautaro in base a come andranno le cose...
EliminaEntra subito Borja
EliminaTesta pesantissima, più delle gambe. Era da mettere in preventivo... Uno o due cambi in più, se avessero dato garanzie - per Spalletti evidentemente no - avrebbero fatto comodo (forse anche Dalbert eh). L'anno scorso abbiamo fatto una partita simile con la squadra tecnica, senza impegno europeo quattro giorni prima...
RispondiEliminaIeri guardavo il Napoli.....il salto di qualità sta proprio in questo, nel mantenere lo stesso rendimento pure con testa e gambe pesanti.
EliminaSperiamo che succeda qualcosa.
Vero, vero. È sorprendente se non consideriamo che loro hanno continuità da anni, sono più abituati al doppio impegno... penso poi che c'erano anche più cambi rispetto alla gara col PSG.
EliminaSpalletti corregge l'errore iniziale sostituendo Vecino con Borja
RispondiEliminaMa D'Ambrosio non può continuare, deve essere sostituito subito
RispondiEliminaFiguraccia colossale. Le delusioni con questa squadra sono sempre dietro l'angolo.
RispondiEliminaNon può essere solo un caso.
Riuscirai a rivederla?
EliminaOggi, a parte Handa, c'è poco da salvare, anzi nulla.
RispondiEliminaCominciando da Spalletti.
Non é l'aggancio di un Milan zeppo di infortuni che preoccupa ma la mancanza di attributi (che invidio ai cugini). Non é così che si rispettano i tifosi che arrivano sempre in grande numero. Si può perdere avendo comunque giocatori non da inter come vecino o D'Ambrosio (anche gaglia) ma la dignità e l'umiltà di accettare di non essere all'altezza (Per motivi anche contingenti) dell'avversario non si può comprare. Spalletti deve trasmettere più umiltà
RispondiEliminaHandanovic ha evitato un punteggio tennistico
EliminaPartita pessima dell'inter.
RispondiEliminaHandanovic 8 nel primo tempo e miracoloso
D'ambrosio 4 lascio a voi i commenti.. visto i "lucianisti" che lo difendono da anni.
Miranda 5,5 per me non malissimo, sul gol subisce un netto fallo
Skrinjar 5 crolla la difesa, lec colpe sono in parte anche sue
Asamoah 4,5 sbaglia moltissimo, mai in copertura corretta sul secondo palo anche se poco aiutato da perisic
Gagliaddini 4 l'atalanta lo lascia libero di impostare, vista la sua incapacità. Questo ne dimostra i limiti. Difensivamnete in costante ritardo.trotterella come nelle corsette prepartita.
Brozovic 5 naufraga in un centrocampo in cui ha poco aiuto. Stupido il secondo giallo.
Vecino 5 primo tempo deficitario
Perisic 5 copre meno del solito, in attacco ci prova ma fa poco
Politano 5 prova non buona, non salta mai l uomo
Icardi 5 bel rigore, ma il resto? La sua grinta nel difendere sul gol del 3 a 1 è non adeguata ad un professionista.
Borja valero 5,5 non cambia gli equilibri del match
Keita 4 sbaglia tutto
Vrsaljko 5,5 spinge ma poco altro
Spalletti 4 dopo le tante energie spese a barcellona fa cambi impoverendo di qualita tecniche contro una atalanta che fa dell'arrembaggio e della corsa il suo credo. A fine primo tempo non cambia i peggiori in campo.
Sergio, questi non sono discorsi da sconfitta dopo 7 vittorie consecutive....loro hanno meritato alla grande.
RispondiEliminaLa nostra è stata una giornata troppo brutta per essere presa a riferimento.
Ci può stare come ho detto a fine primo tempo. Però l'atteggiamento dopo il 2 a 1 é pessimo e non c'è condizione fisica che tenga perché essere prudenti contro un avversario superiore (Almeno oggi) è segno di umiltà. Sicuramente con brozovic spompato il loro centrocampo é superiore nelle individualità e il mister con consapevolezza avrebbe potuto far proteggere maggiormente
EliminaChe schifoso sciacallo bianconero che sei.
EliminaDalle parole di spalletti sembra che un problema atavico sia quello della cattiveria agonistica. Mi chiedo: a parte nainggolan (peraltro spesso precario fisicamente) non é possibile trovare un paio di uomini a centrocampo di corsa e ferocia determinazione? Non dico qualità perché senza possibilità di spendere non é facile ma almeno cattiveria agonistica
RispondiEliminaCerto che dopo le nostre rare sconfitte sei molto loquace, vero?
EliminaVecino e Gagliardini penso siano stati scelti per questo. Pensa che io mi aspettavo Candreva.
EliminaCi scommettevo che rispondevi. Allora ti chiedo: perché invece di offendere non fai un commento anche nei miei post scorsi? Vabbè a parte questo esprimi piuttosto il tuo punto di vista sulla partita e aspetta a Maggio prima di pontificare sulle posizioni in classifica . Con dicembre alle porte ancora non si conoscono le reali differenze tra inter milan Roma e Lazio in termini di proiezioni finali: il Trap diceva "mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco"
EliminaGabriele anche io mi aspettavo candreva e per dire la verità anche Joao Mario per brozo e keita per politano. Avrei inserito nel secondo tempo da subito dalbert
Eliminase tutto va bene magari riusciamo a qualificarci all'Europa League, come da tue previsione (dal quinto al settimo posto), ci servirebbe uno Sturaro od un Rugani per ambire a qualcosa di meglio.. Rugani nuovo Scirea confermi?
EliminaTorna sui forum dei gobbi dai..
Purtroppo Nainggolan è indisponibile e Borja non viene spremuto. Più che altro Joao Mario per Vecino e Borja nel secondo tempo. Keita purtroppo non ne ha azzeccata una.
EliminaCapt. Lascia perdere la provocazione (di certo infelice) su sturaro. Rugani é un centrale e ha 24 anni e i difensori crescono molto dopo i 25 (Barzagli a parte agricola é diventato un altro giocatore a 30 anni) come ho ribadito nel post di ieri su bastoni (leggitelo va...). E comunque tra il 4 e il settimo magari la differenza non é abissale come la manciata di punti a tutt'oggi dice, poi si vedrà se le distanze si dilateranno
EliminaBorja non é un lottatore da primi 45 minuti ed è comprensibile. Keita non é adatto forse al tipo di caratteristiche della rosa che abbiamo e comincio a pensare che difetta troppo nella lettura di gioco. Poi magari mi sbaglio
EliminaL'anno scorso la terza sconfitta in campionato arrivò col Torino ad aprile. Ci sta giocare da schifo, ma uscendo dal campo qualcosa da salvare dev'esserci... oggi mi sembra difficile. Un 2-1 sarebbe stato solo meno clamoroso, ma le cause sarebbero state sempre quelle. Spero possa servire, non è la sconfitta in sé che compromette o pregiudica...
RispondiEliminaEsatto. É l'atteggiamento perché era comprensibile correre meno di loro oggi
EliminaI colpevoli oggi sono stati D'Ambrosio, Icardi e Candreva. Senza di loro avremmo vinto facile
RispondiEliminaQuando non si hanno argomenti per difendere le proprie tesi...la si butta sul ridicolo.
EliminaElementare...
Oggi si fa prima ad indicare gli "innocenti" che i "colpevoli", anzi al singolare: Handanovic.
EliminaPer fortuna Spalletti usa il "noi" nell'autocritica...
Che batosta....
RispondiEliminaDai forza bisogna riprendersi e magari evitare divsbagliare formazione ...
Se Brozo é giustamente stanco ,possibile che non si poteva far riposare cambiando modulo?
La prossima, purtroppo, si riposa
EliminaCmq oggi si salva il solo Handa
RispondiEliminaMa JM ha combinato qualcosa per costringere Spalletti a rinunciare al palleggio?
RispondiEliminaTecnicamente e atleticamente ci hanno dominati, i giocatori coi piedi buoni deveno essere tanti in campo altrimenti possiamo perdere con chiunque.
Con chi palleggia Brozo se ha da una parte Gaglia, dall'altra Vecino e più in là D'Ambrosio?
E poi perché mi devo di nuovo ritrovare con D'Ambrosio a fare il centrale?
Lautaro?
E perché mettere Keita al posto di Politano? Per non rompere gli equilibri e pipparsi un altro paio di sberle?
Politano non ha giocato bene ma può sempre inventarsi qualcosa, Versaliko no. Keita non serve a niente, è uno che gioca solo, ma non è abbastanza forte per farlo.
Comunque queste sono tutti sfoghi, il fatto è che proprio la squadra non è scesa in campo oppure non si reggeva in piedi.
Partita pessima . Sufficienza solo ad Handa . Comunque consoliamoci :
RispondiEliminaU14 di Mister Chivu INTER_Cremonese 1-0 (non so chi ha segnato)
U15 di Mister Annoni Atalanta-Inter 1-2 (Curatolo e Motti )
Credo che un po’ di responsabilità oggi Spalletti le abbia.
RispondiEliminaPerché gagliardibi e vecino insieme? Perché d’ambrosio? Perché Miranda? Perché non dare continuità a j.mario dopo 2 buone partite? Perché naingollan parte dall’inizio col barca e non può fare almeno il secondo tempo? Perché lautaro non gioca mai?
Detto questo oggi potrebbe aver sbagliato e dico potrebbe ma da questa squadra sta ottenendo per ora il massimo.
Oltre al 3/4 posto non credo possiamo ambire.
Ci sono troppi giocatori che sono buoni o molto buoni ma che non credo possano stare in un Inter che vuole vincere e mi riferisco in particolare a gagliardini vecino d’ambrosio asamoah Perisic candreva.
Detto questo oggi è mancata un po’ di cattiveria - è questo mi ha dato molto fastidio.
Ultimo: secondo me Spalletti dovrebbe rischiare un po’ di più - togli Miranda (infortunato ???) e prova a mettere Lautaro santo dio - a cosa serviva mettere vesaliko?
Un po’ di incoscienza serve - mou un cambio del genere non lo avrebbe mai fatto.
In questo Spalletti può / anzi deve migliorare
Ci dobbiamo rialzare subito. Brozo aveva Comunque bisogno di rifiatare. Spalletti ha scelto una squadra fisica per il campo pesante e l'aggressività ben nota dell'Atalanta. Se avesse scelto il palleggio con JM e Borja dall'inizio e fosse andata male sarebbe stato impalato. Una nota positiva per Handanovic, gli altri titolari del primo tempo sono stati tutti sotto i loro livelli. Una nota strutturale negativa per me per due giocatori: Gagliardini e Keita. Gagliardini era fresco, con campo ideale allentato ha mostrato tutte le lacune di ritmo, palleggio, rapidità almeno mentale, incisività in avanti che la partita particolare col Genoa aveva nascosto (spt per i due gol peraltro). Keita, anche lui fresco, finora ha mostrato veramente incapacità di leggere le situazioni, di giocare con la squadra senza essere così forte da spostare da solo gli equilibri. Da poco all'Inter, a differenza di Gagliardini, speriamo che riesca a mostrare nel proseguio della stagione qualità utili alla squadra.
RispondiEliminaSconfitta prevedibile ed anche salutare a mio parere. Se questa squadra abbassa il livello di attenzione e rabbia agonistica può essere facilmente disinnescata. Oggi c erano tutte le condizione per perdere e mi sarei sorpreso del contrario (squadra stanca da un ciclo intenso di partite, risultati positivi che alla lunga ti fanno leggermente sedere sugli allori, avversario peggiore possibile per forma ed intensità ) . Non ha senso dire "se avesse messo Joao...ah se ci fosse stato Radja" perché oggi nessuno avrebbe cambiato l inerzia della partita. Sicuramente alcuni hanno particolarmente demeritato ma non mi senti di dare la croce a nessuno considerando che non perdevano da due mesi in campionato . La cosa evitabile con un po più di attenzuone era il punteggio eccessivo e le espulsione a partita praticamente conclusa del nostro miglior centrocampista. Testa alla prossima e nessun dramma,il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorarci ed entrare in Champions senza patemi eccessivi non lo scudetto
RispondiEliminaD'accordo, ma la sconfitta "salutare" è un magro modo di consolarsi, da volpe e uva. Avessimo vinto noi 4-1 saremmo meno in salute?
EliminaSdrammatizziamo, sono i luoghi comuni.
Storicamente Bergamo è terra di brutte figure per noi.
RispondiEliminaE una sconfitta di ampia portata può essere salubre.
Mi ruga perdere così contro Gasperini.
Anche io non ho capito per quale motivo non ha messo Joao Mario, dato che è in convinzione. E Bergamo sarebbe stato il contesto giusto per un lottatore come Lautaro.
Dovremo lottare fino alla ultima partita one nello scorso campionato per entrare in CL. Lasciamo stare i discorsi da anti Juve (che non esiste).
Poi, che Spalletti non fosse Mourinho lo si sapeva già. È adatto alle nostre attuali ambizioni.
A posteriori facilissimo criticare. Ma... Pessimo primo tempo. Finito 1 a 0. Ottima per ne ripresa con due errori "da milan" assurdi su calcio piazzato. Bocciati? Sostanzialmente ahimè gagliardini. Male i due terzini che vengono saltati tipo birilli. Ma uno non è un terzino e l'altro soffre sempre chi lo punta 1 vs 1. Icardi uomo in meno, ma lo si sa. Troppo spesso vale 2 uomini in più per poterlo criticare, se non sulla divina indifferenza che dimostra sul gol di mancini. Bene ha fatto spalletti a non coinvolgere candreva, jm e dalbert. Se no, sai gli ululati. Forza ragazzi. Siamo sempre in corsa per i nostri obbiettivi e dobbiamo crederci. Magari giocando in 11.... vivi. Di oggi a me preoccupa il pessimo gagliardini e l'assenza del ninja che dovrebbe essere l'uomo in più.... È quello in meno nelle rotazioni di centrocampo. Ed è gravissimo nell'economia di squadra.
RispondiEliminaBene, a Londra col Tottenham, saranno 90 minuti tipo oggi, spero che Spalletti, nel male, abbia capito cosa NON fare ... Dopo i primi 10 minuti era lampante che oggi si rischiava l'imbarcata.
RispondiEliminaIo non avrei dato il nostro rigore
RispondiEliminaObiettivamente non era rigore, ma il 2 a 1 dell'atalanta è' viziato da un netto fallo su Miranda, quindi da annullare
EliminaNeanche io ovviamente. Vedrai come lo useranno....
EliminaDa una sconfitta si possono trarre degli insegnamenti. Speriamo solo che non siano numerose: si rischia di "salutare" i primi posti della classifica. Comunque siamo in linea con gli obiettivi della stagione: entrare tra i primi quattro del campionato e superare la fase a girone della Champions League.
RispondiEliminaU16 Atalanta-Inter 0-0
RispondiEliminaU17 Padova - Inter 0-3 ( 2 Alcides e Boscolo Chio)
Errata corrige U14 di mister Chivu Inter-Cremonese 3-0 (2 Grossi e kasa)
Comunque a scanso di equivoci, io non credo che una sconfitta possa essere salutare....per esperienza perdere non porta mai niente di buono, se non il desiderio di non rivivere più tale esperienza.
RispondiEliminaNon mi consola, è solo "cronaca", per dire quanto sia stata "dura" Inter-barcellona. Oggi il barça ha perso in casa 3-4 col Betis (non inganni il milan, il betis DOPO la vittoria è dodicesimo), con un rigore a favore (Messi) ed un espulso croato (Rakitic).
RispondiEliminaChe il Barcellona perda in casa, visto che all'ultima del girone ospita il Tottenham, non mi potrà mai e poi consolare... :D
EliminaStatisticamente non ne perde molte, quindi le possibilità di altre sconfitte interne diminuisce sensibilmente.
EliminaIl barca NON e imbattibile. Abbiamo mitizzato la squadra che è sicuramente forte, ma che ha delle enormincarenze difensive...
EliminaLa juventus a mio parere e nettamente più forte
Concordo perfettamente. Ma il Barça è imbattibile DA NOI
EliminaVero
EliminaCerto che il barça non è imbattibile, ha appena perso. Ma non è che ne perda tante...statisticamente.
EliminaAnche la juve ha perso, infatti ieri quasi tutti ritenevano, anche oltre la superiorità rispetto al milan, "impossibile" un'altra sconfitta.
Ah il pipita.
RispondiEliminaEmiliano, conto di mandarti il post nel primopomeriggio, ma se hai qualcosa di pèronto pubblica pire e per il mio rimanda a domani
RispondiEliminaNo Luciano, non sono ancora riuscito a scrivere nulla e non so se riesco in mattinata. A questo punto aspetto il tuo e poi magari scriverò due righe io da pubblicare in questi giorni.
RispondiEliminal'interista sembra goda dopo una (brutta) sconfitta ...ora per 2 settimane regnerà sconforto e desolazione..
RispondiEliminada vincitori della CL e antijuve a questo...
ora tutti a invocare Joao Mario ma ricordo che fino a 2 settimane fa ne dicevamo di ogni contro di lui..
La nostra sconfitta è salutare per quelli che ce la infliggono e per i nostri rivali in classifica
RispondiEliminaAh, ora invio.
RispondiEliminaRicevuto Luciano, appena riesco lo pubblico.
RispondiEliminaNuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/11/atalanta-inter-il-sogno-infranto.html
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