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mercoledì 21 novembre 2018

Settore giovanile: giornata interlocutoria

Giornata interlocutoria per le nostre selezioni giovanili. Su cinque gare di campionato previste, ne sono state disputate solo tre.

Nelle quattro partite del settore agonistico (compresi gli Under 14), si registra il successo di Under 14 e della Under 17 (foto), mentre lasciano l'amaro in bocca Under 16 e Under 15.

Gli impegni delle nazionali giovanili sono importanti, ma anche rispettare la regolarità dei campionati è presupposto fondamentale per favorire la crescita dei giovani calciatori.

Anche in questa tornata, su cinque gare di campionato previste ne sono state disputate solo tre e la questione proseguirà nel prossimo turno, quando ci saranno due interruzioni (Berretti e di nuovo Under 17).

Nelle quattro partite del settore agonistico (compresi gli under 14 che, almeno loro, non hanno pause per le nazionali), i risultati ottenuti dai nostri sono stati alterni: due vittorie e due pareggi.

Spicca naturalmente il successo degli Under 14, ottenuto in trasferta a spese del Milan, mentre il successo degli Under 17 appariva più scontato, anche se poi qualche sofferenza c’è stata.

Invece i due pareggi interni di Under 16 e Under 15 contro la Spal lasciano con l’amaro in bocca.

Gli uomini di Bonacina perdono la posizione di assoluta preminenza conquistata nelle prime gare, mentre i ragazzi di mister Annoni restano lontani dalla zona qualificazione per i play off.

Anche nel settore pre-agonistico i risultati sono alternanti.


Può sembrare, il discorso sui più piccoli, meno importante e indubbiamente lo è, ma alla luce del discorso recente di Samaden (investimenti sulla pre-agonistica, per portare avanti la formazione di lunga durata dei nostri ragazzi, con meno inserimenti, par di capire, soprattutto di stranieri, nelle annate successive) i risultati lasciano un po’ perplessi.

Vero che lo stesso direttore ha precisato che in questa ‘nuova’ ottica più che i risultati immediati conta la crescita dei singoli e che di giocatori interessanti le nostre squadre minori abbondano, ma poi, se hai giocatori forti dovrebbero venire anche i risultati.

In proposito, un dato interessante può essere questo: esaminando le ultime convocazioni nelle nazionali su 21 nostri giocatori coinvolti (dalla U21 alla U16), solo sei  provengono dalla pre-agonistica (se ci riferiamo per questa definizione ai comunicati della società, che considera agonistiche le categorie dagli U14 in su).

Questo conferma che al momento, la selezione a livello di tutto il paese (dagli U15) e dell’Europa (uno o due anni dopo, secondo il mese di nascita) continua ad essere fondamentale.


Naturalmente quando si parla di scouting rafforzato per la pre-agonistica ci si può anche riferire a giocatori che arriveranno da noi solo più tardi, ma sono stati in qualche modo bloccati per tempo (è il caso ad esempio di Pinamonti, inserito nei giovanissimi nazionali, ma bloccato prima e ‘prestato’ in precedenza al Chievo per motivi di tesseramento).

In questo caso, le cifre cambierebbero sensibilmente, a tutto vantaggio sia del nostro scouting sia dei nostri formatori, per altro universalmente riconosciuti come i migliori.

Torniamo comunque ai nostri campionati e proviamo a esaminare le varie situazioni.

Primavera


Torneo sospeso, come si è detto e ovviamente posizione in classifica che resta deficitaria.

Ricordo che al momento saremmo fuori persino dai play off, essendo ottavi a quattro punti dalla sesta e a ben sette punti dalle due leader.

Prossime gare:
  • sabato 24 novembre ore 13.00: Milan - Inter;
  • mercoledì 28 novembre, ore 13.00: Tottenham - Inter.

Berretti


Siamo precipitati al penultimo posto in classifica: dietro di noi solo il Gozzano.

Ovviamente gli altri hanno giocato e noi no, per cui le partite da recuperare sono due.

Ma per esempio il distacco dall’Atalanta, che deve pure recuperare una partita, è di 17 punti!!!

  • mercoledì 21 alle 14.30, a Interello, recupero contro la pro Vercelli;
  • poi  il 24/11 Alessandria - Inter;
  • il 28/11 alle 14.30, a Interello, Inter - Atalanta.

Under 17: Inter - Venezia 4-1 (Bonfanti, Esposito, Boscolo, Moretti)


Netta vittoria dei ragazzi di Zanchetta, che non modifica la vetta della classifica, in quanto tutte le prime hanno vinto.

Pertanto comandiamo in solitudine, con 3 punti sul Brescia (che ha una partita più di noi).

Ma la vera rivale, probabilmente è l’Atalanta, staccata si di sei punti, ma con una partita in meno nei nostri confronti.

Dopo il turno di sospensione, noi avremo la giornata di riposo, mentre l’Atalanta andrà a Venezia e il Brescia a Udine.

Esposito, con 10 reti, è il capocannoniere di entrambi i gironi.

Ripropongo il report pubblicato subito dopo la partita contro il Venezia:

Agli ordini di mister Zanchetta scendono in campo:

Stankovic
Moretti, Alcides, Sottini, Dimarco
Cester, Sangalli, Boscolo
Oristanio
Bonfanti, Sakho

Partita molto più complessa di quanto il punteggio finale lascerebbe intuire.

Ci mancano per infortunio i due centrali di difesa (Cortinovis e Pirola), nonché Esposito, colpito duramente all’occhio mercoledì scorso ad Udine e tenuto in panchina per motivi precauzionali, ma incominciamo la gara aggredendo gli avversari, i quali con una difesa a 4 aiutata dal mediano basso (ma..alto di statura) chiudono gli spazi.

Tutta la squadra veneta pratica un pressing assai efficace e quando strappano palla provano a ripartire.

Proprio in una di queste ripartenze, per un’incertezza collettiva della nostra difesa, trovano il gol del vantaggio.

Sono passati pochissimi minuti e la partita si complica.

I nostri attaccano con manovre abbastanza insidiose, ma si mostrano meno lucidi che in altre occasioni: le azioni scorrono in modo meno fluido di quanto dovrebbe essere (merito anche al pressing veneto, ma alcuni errori in fase di penultima esecuzione non possono venir attribuiti a questo fattore).

Verso la metà del tempo Bonfanti addomestica un bellissimo pallone (filtrante, mi pare, di Oristanio) e lascia partire una bordata incredibile che si insacca nel sette.

Da questo momento e fino al termine della prima frazione il nostro predominio è netto: colpiamo l’interno di un palo in modo clamoroso e portiamo molti pericoli alla porta avversaria senza riuscire ad andare al riposo con il sospirato vantaggio.

D’altra parte il Venezia non si può sottovalutare: dopo il gol, credo che Filip non abbia più dovuto compiere una parata, per tutta la partita, ma nelle ripartenze loro destano qualche preoccupazione, soprattutto con il numero sette Marchesan e il 10 Persesin, agili e sguscianti.

Nel corso della ripresa avvengono i cambi: entrano in tempi diversi Esposito, Simic, Cancello, Wieser e Verzeni.

Nel secondo tempo i veneti pressano più alti e tengono un maggior possesso palla. Noi siamo più insidiosi, ma il risultato non si sblocca e il match sembra avviarsi alla fine.

Invece, dopo un palo esterno di Geme e almeno tre–quattro strepitose parate di Bon, il loro portiere (eccezionali quelle su un tiro al volo da fuori in equilibrio precario di Verze e poi su un colpo di testa di Espo), è ancora Espo, decisivo come spesso gli accade, a regalarci il vantaggio, risolvendo in mischia.

In pochissmi minuti un gran tiro da fuori di Boscolo e un colpo di testa di Geme, che sfugge al portiere, ci consegnano un punteggio a dir poco insperato, ma certamente meritato.

Ripeto: non una delle migliori prestazioni dei nostri, ma è anche comprensibile a conclusione di un tour de force per il quale qualcosa si deve pagare.

Le pagelle

Stankovic: sul gol c'è stata un po' di confusione, non credo abbai responsabilità. Poi solo ordinaria amministrazione

Geme: spinta impetuosa, con qualche buona palla messa in mezzo. Fortunoso ma meritato il gol
Alcides: positivo dietro, insidioso quando sale sui calci piazzati
Sottili: si sta adattando progressivamente al ruolo con buone prospettive
Dimarco: primo tempo in costante proiezione offensiva. Poi resta più in zona

Cester, sempre molto positivo. Gioca tanti palloni (qualcuno meno lucidamente del solito) e sa sempre cosa fare
Sangalli: amministra il gioco lì in mezzo e prova anche una conclusione delle sue che gli viene deviata
Boscolo: colosso. Due tre passaggi anche agevoli li sbaglia, ma corre per tre, vince mille contrasti imposta e... conclude con una grande rasioiata da fuori.

Oristanio: sempre bravo e insidioso, ma leggermente in calo rispetto alle sue prestazioni più esaltanti

Sakho: una buona partita, a mio parere, nella veste insolita del suggeritore più che del puntero spietato. Tra i primi ad esser sostituito
Bonfanti: un gol grandissimo, da vero bomber e qualche altra giocata di notevole efficacia

Wieser: solita tecnica e conferma di un miglioramento atletico-agonistico in atto
Simic: ci mette garra e qualche buona giocata
Cancello: dà il suo contributo alla crescita della nostra manovra offensiva
Verzeni: buona prestazione arricchita da una conclusione da fuori violente e precisa che meritava miglior sorte
Esposito: che dire? Entra e cambia la partita. Immarcabile, forte di testa, nel controllo di palla, nel dribbling e nel fiuto della rete. E corre tantissimo.

SeS non ha scritto articoli e evidentemente non hanno visto la partita perché i voti sono tutti sette, tranne che per i giocatori sostituiti (6.5) e per quelli che hanno segnato (7.5).

Under 16: Inter - Spal 2-2 (Cappadonna 2)


Inaspettata battuta di arresto per l’Under 16 di Bonacina, che ha dilapidato un largo vantaggio, facendosi riprendere in vetta alla classifica dl Milan, che ha vinto a Udine, mentre l’Atalanta, sconfitta a Verona, scende al quarto posto a 4 punti da noi.

Il derby di domenica (al Vismara, ore 15.00) assume dunque un’importanza di particolare rilievo.

Anche Atalanta - Padova, partita fra terza e quarta, sarà un test molto interessante.

SeS dedica un articoletto alla partita, intitolato “Cappadonna last minute! L’Inter fatica” .

Nel testo si sostiene che “l’Inter accoglie di buon grado il pareggio (in quanto arrivato nei minuti di recupero, ndr) pur meritando qualcosa di più per la prestazione offerta”.

Dopo la cronaca, viene  riportato il giudizio di mister Bonacina: “abbiamo espresso un buon calcio per tutta la partita”.

Formazione:

Rovida
Zanotti, Redondi (Chierichetti), Cepele, Pozzi (Peruchetti)
Branzini (Fabbian), Casadei, Benedetti (De Milato)
Peschetola
Sabia (Cappadonna), Gnonto

Queste le pagelle:

Rovida 6 non ha colpe sui gol

Zanotti 6.5 senza sbavature
Redondi 6  piccole imprecisioni
Cepele 6.5 regista arretrato
Pozzi 6 prova ordinata

Branzini 6.5 fa partire la manovra da dietro
Casadei 6.5 Sempre preciso
Benedetti 6.5 ottima prestazione

Peschetola 6.5 si inventa un tiro che è quasi gol
Sabia 6.5 brilla in diverse occasioni
Gnonto 7 ottima partita. Peccato che non finalizzi alcune occasioni

(Cappadonna 7.5 incisivo come non mai).


Under 15: Inter - Spal 2-2 (Cugola, Curatolo)


Pareggio interno di una certa gravità, perché interrompe un percorso che sembrava in crescita netta e soprattutto priva l’undici di Annoni della possibilità di raggiungere in classifica la Spal, conquistando se non altro una posizione utile per i play-off.

Ora siamo sesti, a ben 9 punti dal Bologna che ha una partita in più, a 5 dal Cagliari, che abbiamo battuto 4-0, e a 4 dal Milan, fermato, per  nostra fortuna, sul pari a Udine.

Domenica prossima Milan - Inter a Vismara: le occasioni per rientrare che abbiamo sprecato cominciano a essere troppe.


Domenica, tra l’altro, Verona e Spal, che ci precedono si affronteranno.

SeS titola:  

"La sveglia non suona: è solo 2-2 con la Spal."

Il giornale parla di partita che non ha deluso le attese, con un primo tempo a favore dei romagnoli e una ripresa a tinte nerazzurre.

Da notare che il primo gol della Spal, che condizionerà la gara, viene dopo 20 secondi.

Poi SeS parla di doti superlative degli estensi in fase di palleggio e di Inter che prova a reagire senza convinzione. Così al 12’ è già 0-2.

Cugola, su angolo accorcia prima della fine del tempo.

A inizio di ripresa l’Inter dispiega la sua grande forza fisica.

Così al 7’ un superbo lancio di Bonavita viene addomesticato da Curatolo che con un gran diagonale insacca.

Poi i nostri premono ma non riescono a ottenere il sospirato vantaggio.

Secondo mister Annoni, “approccio alla gara sbagliato, mentre nel secondo tempo dovevamo concretizzare di più.”

Formazione:

Bonucci
Marocco, Peretti (Schiavo), Cugola, Pelamatti.
Gatti (Menegatti), Bonavita, Motti
Uberti (Clerici)
Sarr, Curatolo

Pagelle:

Bonucci 6 forse qualche responsabilità sul secondo gol

Marocco 7 attento in chiusura
Peretti 6.5 gara positiva
Cugola 7.5 in difesa è insuperabile, oggi anche goleador
Pelamatti 6.5 nl ptimo tempo soffre, poi spinge molto

Gatti 6 fatica a entrare nel vivo della manovra
Bonavita 7 domina nelle chiusure. L’assist è la ciliegina
Motti 6.5 cresce nella ripresa con tutta l’Inter

Uberti 6.5 pronto tra le linee
Sarr 6 quasi mai pericoloso
Curatolo 7.5  sesta rete in campionato, per lui.

Under 14: Milan - Inter 1-3 (Esposito, Gallo, Rosa)


Spettacolosa vittoria dei ragazzi di Chivu su un campo sempre ostile e contro la squadra che condivideva con noi la vetta della classifica a punteggio pieno.


Ora il Milan è a 3 punti  e l’Atalanta, terza, a nove. Nel prossimo turno il Milan sarà a Brescia mentre noi affronteremo in casa il Feralpi.

SeS titola:

"Milano è nerazzurra."


Nell’articolo è interessante la descrizione del gol di Pio Esposito (una firma… d’autore): cross di Corsini verso il centro dell’area, Esposito con un grande movimento “alla Icardi” incorna la palla del vantaggio.

Il secondo gol viene grazie a Rosa che sfrutta un errore della difesa milanista. Poi è Gallo che di testa colpisce la traversa, ma è pronto a ribadire in rete per il 3-0.

Solo alla fine il Milan accorcia le distanze.

Chivu ha dichiarato al giornale: ”possiamo migliorare ancora in tutto. Abbiamo commesso qualche errore, ma solo perché abbiamo sempre provato a giocare la palla a terra.”

Formazione e pagelle:

Raimondi: 6.5 giornata di ferie

Grieco: 6.5 colosso a destra, qualche errore di impostazione
Stabile: 6.5 ottimo lavoro al centro della difesa
Stante: 6.5 dirige bene la retroguardia, da vero capitano
Corsini: 7 spinta e cross sulla sinistra
(Parazzini)

Itraloni: cuore del centrocampo. Metronomo 
(Pini)
Di Maggio: 6.5 dirge il gioco
(Restelli)
Ricordi: 6.5 muove il gioco in modo fluido
(Ciuffo)

Owusu: 6.5 corre sempre ed ovunque
(Cerlesi)
Esposito: 7.5 punto di riferimento dell’attacco
Grossi: aiuta Esposito, fa il lavoro sporco
(Gallo)

Under 13: Inter - Pro Patria 6-1 (Mocchetti, Sotgia, Fois 2, Ebegbeluhmen, Doldi)


Inter prima a pari punti con il Monza raggiunto per aver pareggiato a Cremona.

Il Milan, fermato in casa dall’Albinoleffe, insegue a 3 punti e l’Atalanta è a 4.

Nel prossimo turno Inter in trasferta a Salò e scontro per le prime posizioni tra Monza e Milan

Sono scesi in campo nei tre tempi:

Pisoni, Mocchi, Castegnaro, Tigani, Mocchetti A., Bandara, Mocchetti R., Scienza,  Doldi, Sotgia, Fois, Castelnuovo, Amito, Pasqual,  Re Cecconi, Ebegbeluhmen.

I voti di SeS sono tutti 7 tranne: Tigani, Mocchetti R., Scienza, Sotgia, Ebegmelhumen  (tutti con 7.5) e Fois (8).

SETTORE PRE-AGONISTICO

2007 (Campionato 2006, Girone 6): Lombardia Uno - Inter 1-2 (Mosconi, Diop)


Inter prima in classifica grazie allo scivolone della Rhodense, ora seconda a due punti insieme all’Enotria

Prossima partita: Inter - Rozzano, all’Accademia, ore 15.15

Mosconi capocannoniere con 10 reti

Ho visto la partita che è stata interessantissima e carica di tensione perché i nostri erano passati in svantaggio nel corso del primo tempo e dopo che entrambe le squadre avevano costruito buone occasioni, senza sfruttarle,  sono riusciti a ribaltarla nel terzo tempo.

Purtroppo come sempre in questi casi non disponevo delle distinte e di alcuni giocatori che mi hanno bene impressionato non conosco i nomi (ad esempio il terzino destro e il numero 4).

Conoscevo invece cinque attaccanti (Auci, Mancuso, Mosconi, Idrissou, Diop).

  1. Auci (passato per l’occasione con questo gruppo) ha fatto intravedere buone cose ma ha incontrato qualche difficoltà per la superiorità fisica degli avversari.
  2. Mancuso si è dimostrato il solito polmone inesauribile, dotato anche di buona progressione. A mio parere, almeno per la partita di sabato, dovrebbe solo migliorare nell’aggredire la palla, anticipando l’intervento, senza timore.
  3. Mosconi si è confermato bomber di grande caratura: vede la porta e “sente” l’occasione; possiede forza e calcia molto bene, di potenza. Ha sbagliato un gol che solitamente segna con facilità
  4. Idrissou ha confermato le sue straordinarie qualità tecniche con la palla nei piedi e anche la velocità che lo rende difficilmente marcabile. Dovrebbe solo passare molto più frequentemente, cercare la giocata con i compagni
  5. Diop è una forza della natura ma deve ancora lavorare molto sul modo di stare in campo.

2007 (Campionato 2006, Girone 7): Garibaldina - Inter 0-20  (Colombo 5, Ben Ahmed 5,  Artesani 4, Pandullo 2,  Murante 2, Hoxha, Daghetti)


Inter prima in classifica, a punteggio pieno.

Colombo e Auci vice capo cannonieri.

Prossima partita: Inter - Real Trezzano (seconda in classifica a 2 punti) sabato alle 17.45 all’Accademia.

2008 (Campionato 2007, Girone 16): Lombardia Uno - Inter 1-0


Inter a metà classifica.

Ho visto anche questa partita che ha avuto uno svolgimento… opposto a quella che contrapponeva le due squadre a livello di esordienti (ricordo sempre che noi giochiamo con un anno in meno e quando si affrontano squadre strutturate, come Lombardia Uno, galassia Milan, questo pesa particolarmente).

Con gli esordienti abbiamo vinto all’ultimo minuto, qui abbiamo perso all’ultimo minuto, per un gol di Gabriel Cannata, di gran lunga il più strutturato fisicamente fra i giocatori in campo.

Molti dei nostri giocano assai bene, manovrano e scambiano con la palla a terra, ma poi manca loro la forza per concretizzare. In qualche occasione hanno avuto anche un po’ di sfortuna.

Sono scesi in campo:

Morazzoni, Garganico, Bergomi, La Torre, Medina, Sorino, Curcio, Zeneli, Mazza, Vukaj, D’Elia, Traballi, Marabelli.

Prossima partita: Inter - Accademia Gaggiano, sabato alle 14.00 all’Accademia.

2008 (campionato 2007, girone 19): Triestina - Inter 0-4 (Grisoni, Castelli, Virtuani, Epifani)


Inter prima in classifica, a punteggio pieno con 5 punti di vantaggio proprio sulla Triestina.

Ballone sempre capo-cannoniere con 12 reti.

Sono scesi in campo per noi, alternandosi nei 3 tempi:

Perego, Pavan, Castelli, Lissi, Capizzi, Peletti, Grisoni, Moranduzzo, Ballone, Virtuani, Epifani, Mortarino, Marsi, Villa.

Prossimo turno: Inter - Casorate, ore 16.30 sempre all’Accademia.

Tra i più piccoli, ancora in gol i fratellini d’arte Owusu e Ebegmelhumen.

Luciano Da Vite

16 commenti:

  1. Gabriele Lombardo21 novembre 2018 01:30

    Si sblocca Icardi in nazionale...
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    Fabio Frigiola21 novembre 2018 06:42

    Grandissimo gol di icardi nel 2 a 0 contro il Messico, sponda per lamela e dribbling e conclusione in area. Gol splendido.
    Lautaro non entrato
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    Markellen821 novembre 2018 10:36

    Gol veramente bellissimo.
    Gol che sono nel bagaglio tecnico di Icardi.
    Non è solo un centravanti d’area. Può fare molto altro - è solo questione di metterlo nelle condizioni di farlo
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    Markellen821 novembre 2018 10:35

    Per me Marotta è un errore grande, come lo fu Fassone.
    Poi magari ci farà vincere e dimenticheremo gli scudetti sul campo e tutto il resto.
    Io personalmente non dimentico - e ora sono molto nauseato.
    Suning mi stava piacendo davvero molto - con questo passo mi delude moltissimo.
    E purtroppo per come sono io come tifosola passione un po’ scende.
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  2. Prima vittoria della Berretti. Tra i titolari è rispuntato fuori Soares, ma non era andato via? Luciano, in che condizioni sono Fonseca e Kevin Rossi?

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  3. domattina un report sulla partita, alla quale ho assistito

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  4. Berretti: Inter Pro Vercelli 2-1 (D’Amico, Vergani)

    Prima vittoria in campionato per la squadra di Corti, alla settima giornata.
    Posizione in classifica leggermente migliorata: ora siamo quart’ultimi.

    Per ottenere questo successo sono stati necessari due calci di rigore (per altro indiscutibili) e la presenza di un paio di giocatori nel giro della Primavera: D’Amico e Vergani, appunto

    Mister Corti schiera inizialmente:
    Pozzer
    Verzeni Soares Feltrin Burgio
    Gianelli Vezzoni Chrysostomou
    Confalonieri Vergani D’Amico.

    Inter subito in vantaggio quando Burgio entra in area e viene agganciato prima che possa concludere a rete.

    D’Amico invita Vergani a calciare, ma Edo si schernisce e gli lascia la battuta. Palla non molto forte sulla quale il portiere interviene deviando, ma senza impedire che la sfera si insacchi nel sette.
    La squadra sembra messa molto meglio che in passato e non corriamo rischi significativi, mentre diverse belle azioni non si concludono per un soffio.
    Intorno a metà tempo è ancora Burgio che si invola sulla sinistra e di nuovo il suo marcatore è costretto ad atterrarlo.

    Questa volta va sul dischetto Vergani che segna con un rasoterra potente e angolatissimo

    Il tempo finisce in questo modo e il risultato non appare mai in discussione.

    Nella ripresa loro attaccano di più, per cercare di rientrare in partita, mentre noi abbiamo ripartenze più insidiosa.

    Un paio di gol ci vengono annullati per fuori gioco almeno dubbi e alcune altre azioni hanno la stessa sorte.

    Ma alcuni uomini cominciano ad accusare la fatica e soprattutto il centro campo non riesce più a sostenere la squadra con continuità.

    La loro pressione si fa più intensa almeno dal punto di vista territoriale, fino a quando un giusto rigore decretato a loro favore riapre la partita.

    Il finale vede i nostri in affanno difensivo, soprattutto perché le seconde palle sono sempre dei piemontesi, ma nelle ripartenze il loro portiere si esalta con un paio di interventi molto importanti e qualche nostra azione viene sprecata per eccesso di personalismo.

    Il triplice fischio suona comunque come una liberazione, perché il timore dell’ennesima beffa sicuramente ci aveva bloccati nel finale

    Adesso speriamo che la squadra prosegua nella crescita, anche se resterà verosimilmente l’impossibilità per il mister di lavorare su un gruppo stabile e definito

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  5. Le pagelle

    Pozzer: incolpevole sul gol, sicuro tra i pali

    Verzeni: il nostro 2002 doveva affrontare un avversario con 2 anni in più, ma lo ha contenuto abbastanza tranquillamente, riuscendo, alla distanza, ad assicurare una spinta importante e incisiva

    Soares: mi è piaciuto. Era arrivato come centrocampista della nazionale portoghese ma nel ruolo non aveva soddisfatto. Complici alcuni infortuni aveva giocato poco. Ora ripresentato come centrale difensivo ha fatto bene, anche se si devono attendere nuove verifiche. Tignoso, forte di testa e nei contrasti, sa far ripartire l’azione, da ex centrocampista

    Feltrin: centrale difensivo di grande prestanza fisica, trovava forse proprio nella sua struttura atletica dei limiti importanti. Poco agile e spesso scoordinato, nelle prime stagioni da noi aveva trovato poco spazio. Ora sembra che sia in crescita. Ieri ha fatto bene, ma ovviamente anche lui va atteso a verifiche più significative

    Burgio: quando allunga, palla alla piede, è incontenibile. Si procura due rigori e per tutto il primo tempo è una vera spina nel fianco della difesa piemontese. Nella fase difensiva deve ancora migliorare essendo per lui abbastanza nuovo il ruolo di esterno basso. Nella ripresa tiene maggiormente la posizione. Probabilmente il migliore in campo

    Gianelli: un ottimo primo tempo nel quale fornisce un apporto importante, evidenziando soprattutto efficaci automatismi di interscambio con Verzeni: uno va e l’altro copre. Cala alla distanza finendo per venir sostituito

    Vezzoni: riportato in mezzo al campo, gioca molti più palloni e soprattutto è a suo agio nel doppio compito di interdizione e sostegno alla manovra. Anche lui cala alla distanza

    Chrysostomou: vale un po’ il discorso fatto per i compagni di reparto. Primo tempo molto positivo che consente alla squadra di mantenere l’iniziativa con azioni ripetute ed efficaci. Nel secondo tempo si limita quasi solo a contenere


    Confalonieri: è forse il giocatore più tecnico, ma anche più leggerino tra i 22 in campo. Non è nella giornata più felice e tende a trattenere troppo la palla. Contro avversari mediamente più strutturati sul piano fisico (non dimentichiamo che la Pro era stata costruita per disputare il campionato primavera) non riesce a essere decisivo come in altre prestazioni

    Vergani: si mette al servizio della squadra con spirito di gruppo apprezzabile. Lotta, si batte, si esibisce in giocate di assoluto rilievo. Potrebbe risultare ancora determinante se in parecchie occasione fosse servito a tempo debito e in altre non lo fermasse un assistente…sbadato ottima prova, di sostanza e qualità

    D’Amico: il talento c’è, sostenuto da una base di velocità non indifferente. Purtroppo tende a fare….il Barbosa. Dieci doppi passi nella stessa azione, rimanendo sul posto e con l’avversario a dieci metri che lo osserva tra lo stupito e il divertito. Quando invece decide di giocare a calcio può far male.

    Sami: entra a sostituire Gianelli, ormai spento e ridà vigore al centrocampo

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  6. In prospettiva che segnali ti ha dato questa gara Luciano? Forse Vergani e D'Amico qui possono essere più importanti che in primavera al momento?

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  7. Nel pomeriggio pubblicherò il report sui nostri nazionali.

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  8. Buongiorno Luciano anch'io vorrei domandarti se saranno a breve disponibili Fonseca, Kevin Rossi, Magazzu' e Gerardi. Sperando facciano ancora parte delle nostre giovanili. Grazie

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  9. Fanno tutti parte delle nostre giovanili. Di certo Magazzù, che sta allenandosi con i 2002, rientrerà a gennaio. Per i tempi di ripresa degli altri cercherò di informarmi

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  10. Pessima notizia, proprio prima di un ciclo di partite fondamentale. Ora se non succede nulla (altri infortuni, squalifiche) dovranno giocarle tutte D'ambro e Asa.
    Unica alternativa: giocare qualche volta a tre, con Candreva a destra e Asa a sinistra. oppure con D'Ambro a destra e Candreva a sinistra.
    Tra i giovani ci sarebbe Zappa, ma dubito che il mister voglia rischiare

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  11. C'è anche l Opzione Skriniar a destra e D Ambrosio a Sinistra...non credo proprio che Spalletti si rischi un giovane nelle prossime partite ,considerando che l anno scorso ,anche quando eravamo in emergenza in attacco ,non ha mai fatto giocare Pinamonti che era il più pronto dei ragazzi

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  12. Però skriniar a destra non ha fatto bene. Sarebbe una soluzione estrema. certo, anch'io sono convinto che non rischierà zappa

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  13. l'infortunio di dalbert non ci voleva: confido giochi/recuperi vrsaljko mercoledì, almeno spero

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  14. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/11/inter-nazionali-olanda-e-portogallo.html

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