Premessa
La pausa nello scrivere della partita era necessaria.
Troppo gravi gli avvenimenti accaduti prima fuori dal Meazza e poi all’interno, preparati dall’azione squadrista di via Novara.
La punizione per la società, con le norme attuali, era inevitabile e polemizzare oggi sull’entità, magari rifacendosi a precedenti con altre squadre, significa in fondo cercare di sminuire la rilevanza dell’accaduto.
La società farà ricorso in silenzio, se così valuteranno i suoi avvocati, ma sui fatti si è espressa pubblicamente e tempestivamente con straordinaria efficacia.
Adesso è davanti a un bivio: o riesce a tener fuori i facinorosi (eufemismo) o non avrà più alibi.
Anche se, per tenerli fuori, dovrà avere l’aiuto di norme sportive diverse (la responsabilità oggettiva, in casi come questi è assurda. E’ come se svaligiassero un appartamento nel mio palazzo e venissero imprigionati tutti gli inquilini).
Finché sarà in vigore la responsabilità oggettiva le società saranno sempre sotto ricatto dei gruppi violenti: o si adegueranno alle loro richieste, tenendoli momentaneamente buoni, o si esporranno a rappresaglie terrificanti.
Io non ho la ricetta: per certi aspetti al momento il principio resta insostituibile, ma chi di dovere deve trovare alternative più giuste ed efficaci
Secondo me c’è stata una responsabilità degli organi di vigilanza: siccome non sono riusciti a prevenire le bestiali violenze esterne (madri di quel che è successo dentro), per responsabilità oggettiva sospendiamo per un mese tutta la polizia?
I gruppi più esagitati, che promuovono queste situazioni si conoscono benissimo, la polizia possiede i nomi: a mio parere servono infiltrati che possano prevenire certe situazioni, o comunque, quando succedono, andare a colpo sicuro nell’identificazione dei responsabili.
Altra cosa naturalmente sono le farneticazioni di ambienti dell’estremismo napoletano, che chiedono… il 3-0 per i partenopei (in campo nessuno sapeva degli incidenti e i cori razzisti per quanto disgustosi non hanno influito certamente sull’esito della gara).
Queste richieste contengono la stessa matrice di violenza, anche se più ‘elegante’ dei cori razzisti.
Hai perso sul campo una partita bellissima, ben disputata da entrambe.
Non puoi lamentarti dell’arbitraggio (semmai poteva esserci un rigore per l’Inter): accetta l’esito SPORTIVAMENTE e semmai agisci nelle sedi dovute per evitare il ripetersi di queste situazioni: ovunque, anche a Napoli (senza dimenticare che la curva napoletana ha urlato per tutta la partita, ”Milano in fiamme”).
Evita di mobilitare i giornalisti servi.
E allora parliamo di calcio.
Dopo aver scontento i pasdaran del tifo di entrambe le fazioni.
La partita
Avevo previsto una grande prestazione dei nostri e avevo scritto che poteva anche non bastare, perché il Napoli è forte, lo è da anni e noi probabilmente non saremmo stati in grado di esprimerci al top delle potenzialità per tutta la durata della gara.
Credo di aver abbastanza azzeccato almeno questa parte di previsione. Non perché io sia… competente più di altri, ma perché ho provato a ragionare conoscendo le dinamiche e le qualità del mio ambiente.
Poi quando si fanno dei ragionamenti si può anche essere indotti all’errore da qualche particolare imprevisti o non considerato.
Io per esempio avevo valutato il nostro score: vittoria per 1-0 sul Milan, vittoria per 3-0 a Roma con la Lazio, 2-2 a Roma con i giallorossi (che per me è sempre un buon risultato), sconfitta immeritata a Torino con la juve. In campionato, contro le rivali (Roma, Lazio, Napoli e Milan) 10 punti su 12 disponibili.
E anche in coppa 3 punti per parte col Tottenham, 4 punti a 1 con i campioni d’Olanda e una sola sconfitta non ‘rimediata’, quella col Barcellona.
E questi sono numeri, anche se possono essere valutati negativamente da chi non si accontenta.
Poi avevo considerato (e questa è pura interpretazione) la qualità della nostra rosa e il valore aggiunto, sia delle scelte contingenti, sia del lavoro di lungo periodo del mister.
Ancora valutazioni soggettive, da tifoso e dunque contestabilissime, ma delle quali ero molto convinto.
La carenza di alternative di livello per alcuni uomini chiave costretti a spremersi più del dovuto in un ciclo intenso di partite ravvicinate mi faceva dubitare della tenuta alla distanza (oppure mi faceva temere una partenza in sordina e un crescita solo nel tempo).
Non si tratta esclusivamente di fisicità (comunque determinante) ma anche di tener viva la capacità di concentrazione, il cui calo ci è costato anche in questa stagione più di un punto.
Dunque in sede di previsione per me partita aperta a tutte le soluzioni, con l’Inter che si è avvicinata al valore teorico del Napoli senza avere ancora raggiunto i partenopei.
Ma molte mie speranze erano riposte anche nell’orgoglio dei nostri e sul fatto che una differenza minima può essere smentita dal campo, in quella specifica giornata.
Le scelte di schieramento e di gioco:
1) Il Napoli
Il Napoli di Ancellotti, o almeno il Napoli schierato e visto a Milano è sicuramente un po’ al di sotto dello standard Sarriano.
Dietro manca (da tempo) Goulham, sicuramente il miglio esterno mancino del campionato e, se la parte centrale della difesa appariva formidabile, i due terzini non davano la stessa impressione.
Il centrocampo a 4 (o 3+1) già sulla carta mi appariva un po’ meno efficace di quello a 3 che schierava Sarri.
Jorginho per me non è un fenomeno, ma risulta prezioso, quasi indispensabile per equilibrare e registrare i movimenti del vari Allan, Zelinski e dello stesso Hamsik.
Va tenuto presente, comunque, il fatto che l’infortunio di Hamsik, dopo circa 25 minuti, consente ad Ancellotti, almeno a mio parere, di riequilibrare la squadra: infatti con Maximovic terzino, Callejon sale a metà campo, Zielinski va in mezzo con Allan e Fabian Ruiz si sposta a sinistra.
Il modulo diventa un 442 classico e i giocatori sono quasi tutti impiegati nel loro ruolo abituale
Nel complesso oltre a qualche elemento inizialmente fuori ruolo, ho visto, mi sembra, che un paio di giocatori siano meno forti dei titolari degli anni scorsi come Mario Rui e lo stesso Fabian Ruiz .
Ma soprattutto vedevo depotenziato l’attacco.
Perché Milik è bravo, ma non ha ancora l’efficacia dirompente nei movimenti ad aprire (per creare vuoti) e rientrare in modo implacabile che hanno contraddistinto, negli anni di Sarri, prima Higuain, poi Mertens.
E questa situazione l’avrebbe sofferta anche Insigne, costretto a fare la seconda punta di movimento, quando è noto che rende al massimo da esterno sinistro in un tridente dinamico, con la sua capacità di rientrare sul destro e concludere o in alternativa di raggiungere il fondo in dribbling.
Poi il modo di affrontare il match di Ancellotti è sicuramente diverso da quello di Sarri.
Il secondo partiva sparato e ti infliggeva un tempo di sofferenze assolute, che spesso bastavano a mettere al scuro il risultato rispetto al calo del secondo tempo (inevitabile) e al ritorno dell’avversario.
Ancellotti (in virtù della disposizione tattica) tiene solitamente, o almeno ha tenuto ieri, un ritmo più compassato ma costante, tendendo a incrementarlo alla distanza e non disdegnando, rispetto all’attacco in massa, le ripartenze (come vedremo).
2) L’Inter
La scelta iniziale di Spalletti mi ha un po’ sorpreso, forse perché sopravvalutavo, alla prova dei fatti la capacità offensiva del Napoli.
Ma è sempre un problema di..relazione, perché la forza di una squadra dipende anche da quanto l’altra ti concede
Sulla linea difensiva non c’erano molti dubbi, come su Brozo perno del centrocampo e su Politano - Icardi - Perisic davanti.
C’era un problema di equilibrio e il mister lo ha risolto (molto positivamente, ma giudicando a posteriori, cioè dopo aver visto la prova immensa di Borja e Joao) con il solo inserimento di D’Ambrosio al posto di Vrsaljko.
La scelta di due interni palleggiatori poteva sembrare azzardata e a me qualche preoccupazione l’ha data inizialmente, perché la carenza di interditori-agonisti (fuori Vecino Radja e Gaglia) in teoria non era del tutto rassicurante sulla tenuta del centrocampo.
Però la situazione è stata compensata dai più efficaci rientri, oltre che del solito Perisic, anche di Politano (con qualche pausa comprensibile) e dello stesso Icardi che andava sempre a disturbare le linee di passaggio nel loro inizio di transizione offensiva.
Soprattutto però è stata decisiva l’intelligenza tattica e il movimento di Borja, capace di supplire con il dinamismo alla poca forza e la strepitosa prestazione di Joao, che ha corso moltissimo e in modo giusto e ha pure vinto parecchi contrasti.
Poi, era naturale prevedere che i due nel corso della ripresa avrebbero avuto un calo (minore quello di Joao, infatti sostituito per secondo).
Abbiamo sofferto per una ventina di minuti del secondo tempo nel quale non riuscivamo a uscire perché chi si riconosce in debito di ossigeno, automaticamente preferisce tenere le posizioni piuttosto che uscire a proporsi con il rischio di venir tagliato fuori.
Così chi interrompeva la loro azione non trovava uomini smarcati su cui appoggiare, i passaggi hanno cominciato ad essere più imprecisi e non si riusciva a tenerli lontano dalla nostra area.
I due cambi hanno rivitalizzato la squadra.
Tengo a precisare che, a mio avviso, l’inerzia del match favorevole a loro era già cambiata ben prima dell’espulsione di KK e noi avevamo ripreso il controllo.
Naturalmente poi la superiorità numerica ci ha dato la possibilità di rischiare il tutto per tutto, secondo logica, inserendo una seconda punta centrale.
Ma siccome il calcio non è un’opinione e le situazioni tattiche contano, proprio in superiorità numerica a proprio per lo squilibrio che ne conseguiva abbiamo corso il rischio più grande, con il Napoli chiuso e abile nella ripartenza che ci ha trovati un po’ scoperti.
Avesse segnato in quell’occasione, oggi la classifica sarebbe molto diversa, migliaia di interisti chiederebbero la testa di tizio e di caio, naturalmente del mister in primis, ma poi dei soliti giocatori.
Non io, perché avevo già deciso, a risultato ancora non sbloccato, che comunque avrei scritto di aver visto una grande partita e una grande Inter.
Oggi leggeremo dei peana degli stessi che, se la palla di Zielinski fosse entrata, scriverebbero peste e corna di tutti.
Ma così va il calcio, fra noi tifosi.
La cronaca in sintesi estrema
Vediamo se cronaca (e poi dati statistici) offrono qualche appiglio per questo abbozzo di analisi.
Inizio forte dell‘Inter: per circa 20 minuti mi pare che non ci sia stato nessun passaggio sbagliato.
- Già dopo 3 secondi direttamente su calcio d’inizio Icardi imita… Recoba e da metà campo centra la traversa, avendo visto il portiere fuori dai pali.
- 5’ corner per l’Inter.
- 8’ girata al volo di Politano alta di poco.
- 15’ si fa vivo il Napli (unica conclusione del primo tempo!): Zielinski intercetta un lancio per Politano, cambia gioco, per Fabian, indietro ad Allan che chiama fuori Asa, mentre Callejon attacca la fascia sorprendendo Perisic, in ritardo. Palla in mezzo, deviata dai difensori che finisce a Insigne: tiro buono ma non irresistibile e Handa non si fa sorprendere.
- 21’ Icardi per Perisic che calcia a rete due volte, ma il suo tiro viene sempre murato.
- 31’ annullato un gol a Perisic per fuorigioco (Ndr. Che c’era, ma sia l’azione che la conclusione sono state spettacolari...),
- 39’ Politano per Joao, colpo di testa a botta sicura ma… Joao non è un colpitore e la palla risulta centrale,
- 43’ Icardi riceve palla in area, la difende, vince un contrasto subendo anche un mezzo fallo, squilibrato tocca debolmente verso la porta sguarnita e KK salva sulla linea,
- 45’ gran tiro da fuori di Joao (invocato dal pubblico) e palla fuori di pochissimo.
Purtroppo l’Inter non ha tiratori da fuori…
Si riparte con un Napoli più offensivo grazie anche ad alcuni errori dei nostri in uscita, che non ci permettono di conquistare campo.
- La prima ripartenza è al 51’: ottimo suggerimento di Icardi per Brozo che calcia fuori dal limite,
- 66’ bene Handa che risponde a una conclusione di Callejon.
Dopo il 20’ l’Inter si riprende.
Successo meritato dopo una partita giocata benissimo da entrambe le squadre.
Il possesso palla risulta equilibrato (49 a 51) anche se verosimilmente noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo e nei minuti finali, loro nel secondo tempo.
Equilibrio anche nei tiri (9 per ciascuno) e leggero vantaggio nostro nei tiri in porta (5 contro 4 oltre alla traversa nostra).
Noi abbiamo commesso più falli (o meglio, a noi sono stati fischiati più falli): 12 a 8.
Tra i falli loro non fischiati trova posto anche l’evidente rigore su Keita negatoci. E ovviamente per non eccedere non considero quello, possibile, su Icardi.
Lieve vantaggio nostro sia per i passaggi riusciti (380 a 358) sia per l’accuratezza degli stessi (88% a 84%).
Abbiamo perso 17 volte la palla contro 16 dei napoletani.
I nostri attacchi si sono sviluppati soprattutto sulle fasce: rispettivamente 15 a ds e 16 a sn, mentre quelli centrali sono stati solo 8 (d’altra parte se l’unica punta centrale esce a far da sponda…).
A livello di squadra abbiamo percorso più km (115,8 contro 112,3 e a una velocità media leggermente superiore (6.9 contro 6.8).
Nei tiri in porta il record è di Icardi (3) seguito da Insigne (2). Stessi numeri per le occasioni da gol, con in più Joao che si aggiunge a quota 2
Per le palle recuperate Asa e KK (entrambi con 9) distanziano di molto Joao e Callejon (5), mentre Perisic ha perso più palle (5), una in più di Allan Joao e Milik.
I numeri riferiti alla tipologia di passaggi sembrano confermare la mia lettura, con un Napoli più attendista e pronto alle ripartenze: 23 passaggi lunghi nostri contro 29 loro, 127 passaggi medi per noi, 146 per loro.
Ma 226 passaggi corti nostri e solo 181 i loro.
Ognuno può leggere questi dati come crede (per esempio è noto che a me entusiasmano più le verticalizzazioni, che spesso si sbagliano ma sono efficaci se riescono) e nelle ripartenze verticali loro ci precedono per 12 a 9.
Infine i dati relativi ai km percorsi e alla velocità media di Brozo sono sbalorditivi, mentre come punta massima di velocità il migliore è stato Perisic, davanti a Callejon KK e Politano.
A questo punto direi che siamo pronti ad abbozzare…
Faccio mie, con qualche differenza, le pagelle del mio amico (quando non parliamo di… Renzi) Lucone.
E provo a darne la motivazione
Handa 6.5 E’ nel mirino di molti tifosi, da tempo.
Ieri secondo me si è comportato bene con un paio di interventi belli ma non impossibili.
In occasione del quasi gol, forse poteva respingere più lateralmente, ma non ho rivisto l’azione e dal campo ho avuto l’impressione che abbia compiuto già un mezzo miracolo prendendo il primo tiro: quando la palla è arrivata a Insigne io l’avevo già vista dentro.
Comunque i critici abbiano pazienza: sta arrivando il momento di Radu.
D’Ambro 7 Lucone gli dà 6.5, ma io forse sono un po’ meno esteta (del resto lui vive a Parigi…) e guardo alla sostanza.
Sbaglia una palla quando è costretto a giocarla da fermo, ma in copertura è quasi insuperabile e anche se lo servi in sovrapposizione non è male (suoi gli ultimi 2 assist in campionato, prima del Napoli).
Se guardiamo pagelle serie, cedo che su una trentina di partite che giocherà ben poche volte scenderà sotto la sufficienza.
Il salmone (selvaggio) è prelibato, ma se lo spalmi su crostini di pane e burro abbrustoliti è anche meglio.
E poi è un napoletano e... non si è fatto neppure espellere per il nervosismo provocato dai cori anti-partenopei (a proposito di stupidità: in campo c’erano un napoletano per parte).
de Vrji 7 Una sicurezza ad alti livelli. Può capitare che faccia un errore come tutti (magari di posizionamento o in velocità), perché con la palla nei piedi sbaglia davvero poco.
Intelligenza tattica vigore atletico colpo di testa e soprattutto capacità di avviare la transizione offensiva sono le sue doti.
Non ce ne sono molti come lui.
Skriniar 7 Non ci sono più aggettivi per definire questo giocatore.
Oggi il confronto a distanza con KK è stato uno dei motivi più entusiasmanti.
Implacabile sull’uomo, pronto ad aiutare i compagni.
Diciamo che ha perso il duello con il senegalese come capacità propulsiva, come spinta.
Ma secondo me non perché sia inferiore: solo che il gioco dell’Inter non prevede le sue uscite palla al piede.
Asa 7 Il gol incredibilmente evitato, da solo basterebbe per esprimere una valutazione entusiasta.
Se0za quell’intervento, verosimilmente il finale sarebbe stato 0-1 e si sarebbe aperta una grave crisi, almeno tra i tifosi.
Ma Asa ha fatto benissimo sia la fase difensiva (9 palle recuperate, più di tutti, come abbiamo visto) sia nell’appoggio e nella costruzione.
Joao 7.5 7 per Lucone.
Una partita strepitosa, incredibile rispetto alle mie aspettative (ma evidentemente non rispetto a quelle di Spalletti).
Ha corso come un pazzo è andato al tiro 3 volte, e 2 sono state buone occasioni, si è segnalato per le palle recuperate (il migliore dei nostri dopo Asa), ha lottato ed incursioni tra più avversari con la palla incollata al piede, come non gli avevo visto fare solo in un Inter juve del primo anno.
Non a caso il mister l’ha lasciato in campo sino all’83’ sostituendolo con Lautaro per motivi tattici.
Brozovic 7.5 Corsa, velocità, senso della posizione, aperture illuminanti, contrasti vincenti: ha sciorinato tutte le doti del centrocampista di vaglia (tranne il colpo di testa e, in questa occasione, il tiro).
Mi è sembrato leggermente meno lucido rispetto al suo top, ma va considerato l’avversario e il ritmo della partita.
In ogni caso è stato abbastanza lucido da produrre, al 91’ il cambio di campo spettacoloso e preciso che ha portato al gol.
Borja 7 Lucone 6.5.
Il professore ha insegnato calcio a tutti per più di un tempo.
Purtroppo la sua struttura atletica e l’età non gli consentono di avere un rendimento al top per tutti i 90’.
Ma per circa un’ ora, quando è in queste condizioni, può reggere alla grande il confronto con quasi tutti i centrocampisti del nostro campionato.
Politano 7 Sono sincero, nelle ultime importanti partite non mi aveva entusiasmato e cominciavo a considerarlo un fuoco di paglia, un giocatore che ti indovina qualche partita ma che poi quando serve il salto di qualità e la continuità non c’è.
Invece col Napoli ha fatto molto bene, persino con rientri assai profondi, anche se inevitabilmente non continui, e con buone percussioni offensive.
Chiaro che al suo posto preferirei un Salah o un Hazard (dall’altra parte), ma in questo contesto e con questa organizzazione ci sta benissimo.
Icardi 7.5 Che nostalgia del Maurito che restava fermo in area e si limitava a fare un paio di gol….
Scherzo, naturalmente, la sua partecipazione al gioco di squadra è stata importantissima, sia quando ha partecipato al pressing alto, sia quando ha cercato di chiudere le linee di passaggio iniziali degli azzurri, sia quando si è trasformato in uomo assist per i compagni.
Ci sono questioni di assemblaggio da risolvere (ne parlerò in conclusione di post) ma non riguardano lui, quanto le compatibilità complessive degli uomini in rosa.
Perisic 6.5 In occasione dell’unica palla gol napoletana del primo tempo si fa sorprendere in ritardo nella chiusura su Callejon, dopo che Asa era stato risucchiato verso l’interno.
Ma lo spagnolo era stato messo a terzino destro proprio per quello e non ha trovato altro spazio, dovendo impegnarsi nelle chiusure su un attaccante persino più veloce di lui e comunque insidioso.
Tra l’altro Ivan ha spesso giocato dentro il campo, più del solito, e comunque si è mosso con efficacia anche senza trovare lo spunto vincente.
Sembra in crescita rassicurante
Spalletti 9 Condivido pienamente il voto di Lucone anche in questo caso.
Il mister ha trasformato un gruppo di giocatori quasi tutti con qualità, ma quasi tutti incompleti, in un complesso organico, coeso, che cerca di giocare a calcio sempre, di far ripartire l’azione da dietro, di costruire un’organizzazione di gioco che assicuri sempre equilibrio nelle due fasi, perché con una fase sola ben organizzata si perde.
Grandiosi critici da televisione hanno criticato alcune sue scelte o alcune sostituzioni.
Magari in qualche occasione possono avere avuto anche ragione.
Certo, forse per l’idea sbagliata che ho io di calcio mi sembra anche troppo avventuroso, ambizioso e offensivista, altro che uno che se la fa sotto.
Ma sono consapevole del fatto che esprimo una valutazione soggettiva e da dilettante.
E’ incontrovertibile invece il fatto che dopo un primo sbandamento iniziale stiamo disputando una buona stagione, anche con i nostri limiti e con il fatto di non aver mai potuto contare, in pratica, sull’uomo da lui espressamente volto per realizzare il tipo di gioco che aveva in mente.
Ma ormai il Napoli è il passato.
Adesso arriva L’Empoli e ad Empoli si ‘deve’ vincere, perché l’Empoli è una ‘squadraccia’, sta in fondo alla classifica, sta andando male.
C’è del vero, naturalmente.
Il divario di forze fra le due rose richiede un nostro successo e un eventuale passo falso, anche parziale, susciterebbe interrogativi preoccupanti e apprensione.
Ma l’Empoli giocherà chiuso, contando sulle ripartenze veloci, attuando il tipo di gioco che noi soffriamo, come i risultati di questo campionato (e anche dei precedenti) dimostrano.
Non sarà comunque facile e sappiamo che quasi tutte le partite sono legate a episodi.
Ma i nostri penso e spero che avranno la qualità, anche ‘morale’ per superare possibili episodi negativi.
A posteriori.
Perché comunque questa squadra conserva la difficoltà di tramutare in gol le occasioni, soprattutto contro difese chiuse e non può ovviare a questo rinunciando all’equilibrio difensivo considerando anche che non sempre si può giocare con l’intensità e il ritmo messi in campo contro il Napoli.
Mancherà Brozo e Radja partirà, sembra, dalla panca; qualcuno potrebbe risultare meno lucido o potrebbe esserci un po’ di turn over.
Se per caso (sgraaat) non ci riuscissimo, sono già pronte le spiegazioni:
Spalletti sarà tornato un cacasotto, uno incapace di vincere, incapace di fare i cambi che appaiono evidenti a tutti i tifosi.
E quelli che non giocheranno saranno automaticamente gli uomini che avrebbero vinto la partita.
Così va il mondo dalle parti del tifo interista, ma io ho fiducia che per questa volta gli anatemi saranno… rinviati.
Luciano Da Vite
- Prima (68’) un ‘vantaggio’ concesso dall’arbitro su fuga di Politano, con Albiol ammonito al termine dell’ azione,
- 69’ KK in spaccata, sontuoso, impedisce che un passaggio di Perisic arrivi a Maurito solo,
- 80’ espulso KK,
- 85’ Icardi di testa su corner. Meret para in tuffo,
- 89’ miracolo di Asa: mentre l’Inter è tutta scoperta per cercare il vantaggio (era entrato anche Lautaro), Insigne viene liberato in area da una ripartenza fulminea, Handa respinge centralmente il tiro e sulla palla si avventa a porta vuota Zielinski, Asa respinge sulla linea,
- 91’ stupenda azione dell’Inter: Brozo cambia campo con un lancio di 35 metri e pesca Keita che ha spazio; Balde punta l’avversario, poi anziché tentare il dribbling calcia di esterno un pallone basso, tagliato, che sorprende la difesa partenopea; velo di Vecino, che si fa passare la palla fra le gambe, arriva Lautaro e infila di forza e precisione.
Successo meritato dopo una partita giocata benissimo da entrambe le squadre.
Una considerazione: che vale anche per la lettura delle statistiche: l’Inter ha manovrato bene e concluso non in modo adeguato. Le azioni ben costruite sino al limite della loro area sono state superiori a quelle degli avversari.
Solo che loro tirano anche da fuori, noi non abbiamo giocatori con questa caratteristica.
Le statistiche
Il possesso palla risulta equilibrato (49 a 51) anche se verosimilmente noi abbiamo fatto meglio nel primo tempo e nei minuti finali, loro nel secondo tempo.
Equilibrio anche nei tiri (9 per ciascuno) e leggero vantaggio nostro nei tiri in porta (5 contro 4 oltre alla traversa nostra).
Noi abbiamo commesso più falli (o meglio, a noi sono stati fischiati più falli): 12 a 8.
Tra i falli loro non fischiati trova posto anche l’evidente rigore su Keita negatoci. E ovviamente per non eccedere non considero quello, possibile, su Icardi.
5 corner a zero per noi.
Il dato dice poco, però lo zero indica una capacità difensiva molto ‘pulita’, con poco affanno.
Lieve vantaggio nostro sia per i passaggi riusciti (380 a 358) sia per l’accuratezza degli stessi (88% a 84%).
Abbiamo perso 17 volte la palla contro 16 dei napoletani.
I nostri attacchi si sono sviluppati soprattutto sulle fasce: rispettivamente 15 a ds e 16 a sn, mentre quelli centrali sono stati solo 8 (d’altra parte se l’unica punta centrale esce a far da sponda…).
A livello di squadra abbiamo percorso più km (115,8 contro 112,3 e a una velocità media leggermente superiore (6.9 contro 6.8).
Nei tiri in porta il record è di Icardi (3) seguito da Insigne (2). Stessi numeri per le occasioni da gol, con in più Joao che si aggiunge a quota 2
Per le palle recuperate Asa e KK (entrambi con 9) distanziano di molto Joao e Callejon (5), mentre Perisic ha perso più palle (5), una in più di Allan Joao e Milik.
I numeri riferiti alla tipologia di passaggi sembrano confermare la mia lettura, con un Napoli più attendista e pronto alle ripartenze: 23 passaggi lunghi nostri contro 29 loro, 127 passaggi medi per noi, 146 per loro.
Ma 226 passaggi corti nostri e solo 181 i loro.
Ognuno può leggere questi dati come crede (per esempio è noto che a me entusiasmano più le verticalizzazioni, che spesso si sbagliano ma sono efficaci se riescono) e nelle ripartenze verticali loro ci precedono per 12 a 9.
Infine i dati relativi ai km percorsi e alla velocità media di Brozo sono sbalorditivi, mentre come punta massima di velocità il migliore è stato Perisic, davanti a Callejon KK e Politano.
A questo punto direi che siamo pronti ad abbozzare…
Le pagelle
Faccio mie, con qualche differenza, le pagelle del mio amico (quando non parliamo di… Renzi) Lucone.
E provo a darne la motivazione
Handa 6.5 E’ nel mirino di molti tifosi, da tempo.
Ieri secondo me si è comportato bene con un paio di interventi belli ma non impossibili.
In occasione del quasi gol, forse poteva respingere più lateralmente, ma non ho rivisto l’azione e dal campo ho avuto l’impressione che abbia compiuto già un mezzo miracolo prendendo il primo tiro: quando la palla è arrivata a Insigne io l’avevo già vista dentro.
Comunque i critici abbiano pazienza: sta arrivando il momento di Radu.
D’Ambro 7 Lucone gli dà 6.5, ma io forse sono un po’ meno esteta (del resto lui vive a Parigi…) e guardo alla sostanza.
Sbaglia una palla quando è costretto a giocarla da fermo, ma in copertura è quasi insuperabile e anche se lo servi in sovrapposizione non è male (suoi gli ultimi 2 assist in campionato, prima del Napoli).
Se guardiamo pagelle serie, cedo che su una trentina di partite che giocherà ben poche volte scenderà sotto la sufficienza.
Il salmone (selvaggio) è prelibato, ma se lo spalmi su crostini di pane e burro abbrustoliti è anche meglio.
E poi è un napoletano e... non si è fatto neppure espellere per il nervosismo provocato dai cori anti-partenopei (a proposito di stupidità: in campo c’erano un napoletano per parte).
de Vrji 7 Una sicurezza ad alti livelli. Può capitare che faccia un errore come tutti (magari di posizionamento o in velocità), perché con la palla nei piedi sbaglia davvero poco.
Intelligenza tattica vigore atletico colpo di testa e soprattutto capacità di avviare la transizione offensiva sono le sue doti.
Non ce ne sono molti come lui.
Skriniar 7 Non ci sono più aggettivi per definire questo giocatore.
Oggi il confronto a distanza con KK è stato uno dei motivi più entusiasmanti.
Implacabile sull’uomo, pronto ad aiutare i compagni.
Diciamo che ha perso il duello con il senegalese come capacità propulsiva, come spinta.
Ma secondo me non perché sia inferiore: solo che il gioco dell’Inter non prevede le sue uscite palla al piede.
Asa 7 Il gol incredibilmente evitato, da solo basterebbe per esprimere una valutazione entusiasta.
Se0za quell’intervento, verosimilmente il finale sarebbe stato 0-1 e si sarebbe aperta una grave crisi, almeno tra i tifosi.
Ma Asa ha fatto benissimo sia la fase difensiva (9 palle recuperate, più di tutti, come abbiamo visto) sia nell’appoggio e nella costruzione.
Joao 7.5 7 per Lucone.
Una partita strepitosa, incredibile rispetto alle mie aspettative (ma evidentemente non rispetto a quelle di Spalletti).
Ha corso come un pazzo è andato al tiro 3 volte, e 2 sono state buone occasioni, si è segnalato per le palle recuperate (il migliore dei nostri dopo Asa), ha lottato ed incursioni tra più avversari con la palla incollata al piede, come non gli avevo visto fare solo in un Inter juve del primo anno.
Non a caso il mister l’ha lasciato in campo sino all’83’ sostituendolo con Lautaro per motivi tattici.
(dall’ 83’ Lautaro 7 Se Zaniolo, che è forte e interessantissimo già ora, intendiamoci, è diventato il miglior giocatore italiano per un gol ininfluente segnato al Sassuolo, El Toro, con il suo gol decisivo al Napoli segnato in una decina di minuti scarsi di presenza è già il miglior giocatore argentino e probabilmente… sudamericano.
A parte gli scherzi il giocatore - Lautaro dico - è interessante e di assoluta prospettiva.
Il problema è la sua gestione: deve migliorare ancora parecchio e se avrà l’umiltà di crescere e completarsi sotto la guida di un maestro come Spalletti ci troveremo presto con un grande giocatore in più.)
Brozovic 7.5 Corsa, velocità, senso della posizione, aperture illuminanti, contrasti vincenti: ha sciorinato tutte le doti del centrocampista di vaglia (tranne il colpo di testa e, in questa occasione, il tiro).
Mi è sembrato leggermente meno lucido rispetto al suo top, ma va considerato l’avversario e il ritmo della partita.
In ogni caso è stato abbastanza lucido da produrre, al 91’ il cambio di campo spettacoloso e preciso che ha portato al gol.
Borja 7 Lucone 6.5.
Il professore ha insegnato calcio a tutti per più di un tempo.
Purtroppo la sua struttura atletica e l’età non gli consentono di avere un rendimento al top per tutti i 90’.
Ma per circa un’ ora, quando è in queste condizioni, può reggere alla grande il confronto con quasi tutti i centrocampisti del nostro campionato.
(dal 66’ Vecino 6 Per Lucone 6.5.
Certo, è stato determinate nell’azione del gol e davvero non è poco, ma mi è sembrato che con il suo ingresso avessimo perso qualcosa nel palleggio, nella precisione dei passaggi – quando gli arrivava la palla vicino alla nostra area, soffrivo - ma forse era… colpa mia.
Poi è chiaro che garantisce più peso, più spinta più presenza sulle palle alte.
Ma altre volte l’ho visto meglio - Ndr. Si tratta di impressioni, eh…).
Politano 7 Sono sincero, nelle ultime importanti partite non mi aveva entusiasmato e cominciavo a considerarlo un fuoco di paglia, un giocatore che ti indovina qualche partita ma che poi quando serve il salto di qualità e la continuità non c’è.
Invece col Napoli ha fatto molto bene, persino con rientri assai profondi, anche se inevitabilmente non continui, e con buone percussioni offensive.
Chiaro che al suo posto preferirei un Salah o un Hazard (dall’altra parte), ma in questo contesto e con questa organizzazione ci sta benissimo.
Icardi 7.5 Che nostalgia del Maurito che restava fermo in area e si limitava a fare un paio di gol….
Scherzo, naturalmente, la sua partecipazione al gioco di squadra è stata importantissima, sia quando ha partecipato al pressing alto, sia quando ha cercato di chiudere le linee di passaggio iniziali degli azzurri, sia quando si è trasformato in uomo assist per i compagni.
Ci sono questioni di assemblaggio da risolvere (ne parlerò in conclusione di post) ma non riguardano lui, quanto le compatibilità complessive degli uomini in rosa.
Perisic 6.5 In occasione dell’unica palla gol napoletana del primo tempo si fa sorprendere in ritardo nella chiusura su Callejon, dopo che Asa era stato risucchiato verso l’interno.
Ma lo spagnolo era stato messo a terzino destro proprio per quello e non ha trovato altro spazio, dovendo impegnarsi nelle chiusure su un attaccante persino più veloce di lui e comunque insidioso.
Tra l’altro Ivan ha spesso giocato dentro il campo, più del solito, e comunque si è mosso con efficacia anche senza trovare lo spunto vincente.
Sembra in crescita rassicurante
(dal 75’ Keita 6.5 Voto che condivido a… denti stretti.
Per ora non è un giocatore che mi entusiasma, ma mi fido del mister che è stato capace di costruire Brozo, Joao, Politano e ne parla bene.
Se dice che è uno su cui contare sono d’accordo.
E’ stato decisivo nell’azione da gol e questo gli fa meritare mezzo voto in più.
Però io ho l’impressione che spesso quello che costruisce non compensi la libertà che lascia agli altri, soprattutto perché raramente fa la scelta di gioco più razionale).
Spalletti 9 Condivido pienamente il voto di Lucone anche in questo caso.
Il mister ha trasformato un gruppo di giocatori quasi tutti con qualità, ma quasi tutti incompleti, in un complesso organico, coeso, che cerca di giocare a calcio sempre, di far ripartire l’azione da dietro, di costruire un’organizzazione di gioco che assicuri sempre equilibrio nelle due fasi, perché con una fase sola ben organizzata si perde.
Grandiosi critici da televisione hanno criticato alcune sue scelte o alcune sostituzioni.
Magari in qualche occasione possono avere avuto anche ragione.
Certo, forse per l’idea sbagliata che ho io di calcio mi sembra anche troppo avventuroso, ambizioso e offensivista, altro che uno che se la fa sotto.
Ma sono consapevole del fatto che esprimo una valutazione soggettiva e da dilettante.
E’ incontrovertibile invece il fatto che dopo un primo sbandamento iniziale stiamo disputando una buona stagione, anche con i nostri limiti e con il fatto di non aver mai potuto contare, in pratica, sull’uomo da lui espressamente volto per realizzare il tipo di gioco che aveva in mente.
Conclusione
Ma ormai il Napoli è il passato.
Adesso arriva L’Empoli e ad Empoli si ‘deve’ vincere, perché l’Empoli è una ‘squadraccia’, sta in fondo alla classifica, sta andando male.
C’è del vero, naturalmente.
Il divario di forze fra le due rose richiede un nostro successo e un eventuale passo falso, anche parziale, susciterebbe interrogativi preoccupanti e apprensione.
Ma l’Empoli giocherà chiuso, contando sulle ripartenze veloci, attuando il tipo di gioco che noi soffriamo, come i risultati di questo campionato (e anche dei precedenti) dimostrano.
Non sarà comunque facile e sappiamo che quasi tutte le partite sono legate a episodi.
Ma i nostri penso e spero che avranno la qualità, anche ‘morale’ per superare possibili episodi negativi.
Quello che temo è la mancanza di equilibrio, l’umoralità delle valutazioni.
A posteriori.
Perché comunque questa squadra conserva la difficoltà di tramutare in gol le occasioni, soprattutto contro difese chiuse e non può ovviare a questo rinunciando all’equilibrio difensivo considerando anche che non sempre si può giocare con l’intensità e il ritmo messi in campo contro il Napoli.
Mancherà Brozo e Radja partirà, sembra, dalla panca; qualcuno potrebbe risultare meno lucido o potrebbe esserci un po’ di turn over.
Sia chiaro, in ogni caso abbiamo le qualità per andare a cercare di vincere.
Se per caso (sgraaat) non ci riuscissimo, sono già pronte le spiegazioni:
- Handa è una statua,
- D’Ambro è giocatore da serie C,
- Asa se è stato ceduto dalla juve è scarso,
- Borja è un ex giocatore,
- Vecino è lento e inguardabile,
- Joao, dopo un paio di partite è tornato un ectoplasma,
- Di Gaglia non vale neppure la pena di parlare,
- Perisic è un lavativo,
- Icardi non è giocatore, ma solo goleador,
- e per la par condicio mettiamoci pure che Politano è un giocatorino.
Spalletti sarà tornato un cacasotto, uno incapace di vincere, incapace di fare i cambi che appaiono evidenti a tutti i tifosi.
E quelli che non giocheranno saranno automaticamente gli uomini che avrebbero vinto la partita.
Così va il mondo dalle parti del tifo interista, ma io ho fiducia che per questa volta gli anatemi saranno… rinviati.
Luciano Da Vite
Ho dimenticato il voto di keita, che è 6.5, sia per me che per Lucone
RispondiEliminaCorretto il post, anche con la specifica nella pagella di Handa, dove ho giustamente indicato "quasi gol".
EliminaI nostri 2007 passano il turno nel girone eliminatori del torneo LaLigaPromises con due pareggi Atletico e un 'altra spagnola) e una vittoria sul benfica. nelle 3 partite un gol subito e due fatti. oggi alle 11.00, anche in tv, incontreranno il Valencia, favorto del torneo. juve subito eliminata
RispondiEliminaBuongiorno. BELLE LE Tue riflessioni. Ne condivido una su tutte: siamo una squadra fatta con giocatori tecnicamente incompleti e di difficile assemblaggio. L’impegno del mister è tangibile
RispondiEliminae non sempre proficuo. Manca soprattutto l’idea di poter giocare a due punte. Su Politano e deVrij concordiamo tutti: ottimi inserimenti. Ma la squadra va completata con elementi di valore . Rinunciare al campionato sin da novembre è di una tristezza assoluta.
Dovessi pronunciarmi oggi, alla luce delle ultime cose che si sanno sull'agguato di via Novara, il mio discorso sarebbe diverso. Forse il calcio continuerei a ritenerlo un mezzo e non il fine,ma di altri propositi. E' certo che a quei tizi dell'Inter non importa nulla. sapevano perfettamente a che cosa si sarebbe andati incontro e sono stati pù volte avvisati dall'altoparlante dello stadio. hanno accolto gli avvertimenti con sonore fischiate e hanno proseguito con i loro cori.
RispondiEliminaE' stata davvero una fortuna, per noi tifosi per bene che non abbiano sospeso la partita. Per i promotori dei disordini, non so. probabilmente era quello che volevano per trascinare centinaia di altri 'tifosi' nelle azioni di guerriglia
Io sono convinto che stiamo vivendo un momento terribile, come Paese. Salvini sta legittimando le formazoni di estrema destra (che lo votano in massa) rispetto alle quali non ha mai posto un netto discrimine e delle quali anzi alimenta la proliferazione favorendo un clima culturale nel quale possono espandersi.
Una situazione così non capiterà più. Loro sanno che con il prevalere della cultura della tolleranza della pacatezza, della rolleranza se non dell'amore universale, del ragionamento, vengono isolati e scompaiono.
hanno imparato la lezione degli anni 19-22 e sanno che devono suscitare un clima di guerra civile, perché se prevale la violenza loro stravincono essendo chi gli si oppone pacifista e quindi inerme.
Il mondo è cambiato e quindi non temo un ritorno del fascismo come l'abbiamo conosciuto, ma una fascistizzazione diffusa della società (intesa come continui e crescenti episodi di violenza contro i deboli, gli esclusi, i diversi) è possibile.
Del resto cosa c'entrano i capi venuti dalla Francia e da altre città, con l'Inter?
Guardate che se questi episodi fossero successi in coppa almeno 5 anni di esclusione dalle coppe stesse sarebbero il minimo. E così sarebbe cresciuta l'esasperazione di altri
Grande Luciano, oggi ti sei superato. Ho capito anche perché io non scrivo mai. La penso proprio come te ma non ho la tua capacità di sintesi e di scrittura. Non solo, a volte fai delle considerazioni che danno un senso alle mie impressioni.
RispondiEliminaCi vedremo presto, sto superando le delusioni della primavera.
Sai che parlavo di calcio.
RispondiEliminaCerto, Luigi.
RispondiEliminaPurtroppo sono a casa immobilizzato, avendo un gionocchio gonfio come un melone e dolentissimo. Avevo portato il mio cane a giocare con il pallone:mentre rimbalzava l'ho calcitao al volo con il destro, che non è il mio piede. Non ho preso nulla e ho sentito un male terribile. Ora non posso neppure muovermi dal letto
quindi non vedrò empoli Inter a non farò il post
Magnifici i nostri 2007: battuto il Valencia 1-0 ed ora sono in semifinale
RispondiEliminaHa segnato Michele Scienza
RispondiEliminaHandanovic:.... "in occasione del gol"...
RispondiEliminaSu Luciano non essere PESSIMISTA anche a posteriori, NON abbiamo preso gol.
Intanto sento di scontri, con annesso assalto a pullman, tra ultrà di Bologna e Torino che manco si incontrano...magari il Napoli chiederà il 3-0 contro il Bologna...a parte la battuta, scontata, il mondo ultrà fa storia a sé, il problema è quello.
RispondiEliminaTutto il resto, dal calcio alle offese di qualunque specie, è contorno.
Tra le tante dichiarazioni retoriche, buone specie quando riguardano altri, fa eccezione Damiano Tommasi ( Qualche gruppo utilizza il calcio come pretesto per fare altro", con riferimenti anche alla relazione dell'Antimafia) ed in parte Gasperini (gli stadi chiusi fanno male al calcio); perché per quanto sia giusto "accettare" la sanzione, diciamo per "opportunità", lasciare fuori da S.Siro per 2 partite Luciano è un po' come dare del "razzista" anche a lui. Molto più semplice così che attaccare il "mondo ultrà".
RispondiEliminaNon preoccuparti, vedrai che Luciano lo faranno entrare
Elimina2007 ore 18,30 contro PSG.
RispondiEliminaPer quello che può contare, da napoletano e tifoso interista (ma avrei potuto dire lo stesso se avessi tifato qualsiasi altra squadra, a parte che sicuramente se tifo e continuo a tifare Inter è anche per quello che questa società rappresenta sul piano degli ideali non solo sportivi e per i grandi successi) dei cori anti-napoletani tipo "lavali col fuoco", francamente me ne infischio. Li trovo francamente patetici, così come altri citati tipo "Milano in fiamme". Non riesco proprio a trovare come qualcuno possa volere irridere altre persone usando delle offese così stupide, prima ancora che violente. Solo che poi quando si tratta di gruppi interi di violenti che li urlano, mi sa che la situazione vada per forza tenuta sotto controllo, da lì ai "buuu" razzisti è un passo e da lì a fatti come quelli che prima la partita oppure peggio, è tutta una strada in discesa. È chiaro che per quanto patetici, quegli insulti sono manifestazione di violenza pura e che non può trovare nessuna ratio e giustificazione. La repressione non paga se non accompagnata da altri tipi di provvedimenti, ma intanto non me la sento di condannare la chiusura dello stadio al pubblico. Si può fare ricorso ma se il regolamento è questo... e poi nel concreto, sul piano immediato, è difficile psanre che, pure se ci fosse la volontà, si riescsano a dare risposte nette. La soluzoine in sé la considero "interlocutoria", se apre a una fase nuova di discussione e riflessione sul tema, bene, altrimenti non ne usciamo più in ogni caso.
RispondiEliminaSempre forza Inter comunque.
Primo tempo modesto. Nulla a che vedere con mercoledì.
RispondiEliminaUn attaccante quasi sempre in fuorigioco non è utile.
Ciao
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere che tipo di allenamento fanno alla vigilia di queste partite...
Possibile che ogni volta si assiste a questo scempio di retropassaggi continui....
Mi pacerebbe sapere la risposta di Spalletti
Squadra con ritmo da dopolavoro fantozziano, mille Mila palloni all'indietro, nessuno che sa dare un pallone in profondità con i tempi giusti. Io veramente in questo primo tempo non vedo nella di quello che mi auguravo all'uscita dalla Champions. Dopo la bella partita col Napoli, il solito brodino di Spalletti.
RispondiEliminaPrimo tempo ordinato, ma modesto. Keita poco propositivo e determinato.
RispondiEliminaIl commento su Keita ha portato fortuna... 🙂
RispondiEliminaAbbiamo 2 punti in meno rispetto allo scorso anno; eppure, nonostante oggi non mi abbiano certo entusiasmato, sono convinto che, a fine campionato, avremo più punti dello scorso anno, almeno 6/7 in più.
RispondiEliminaContento del risultato, ma "solo" di quello.
RispondiEliminaOggi, contro una squadra che sta 20+ punti sotto abbiamo giocato una partita "insipida", come se non avessimo l'obiettivo di portarci a casa i 3 punti. Ho visto veramente male Icardi e Politano, non ne hanno azzeccata una oggi. I nostri calci d'angolo cominciano ad essere veramente imbarazzanti ... Discreta la difesa e Joao Mario. Vecino non lo capisco, almeno Naingolan beve, fuma e ... fa tardi.
Vecino é un giocatore che il prossimo anno non restera in rosa per via del livellamento verso l'alto (come gagliardini). Chiaramente non é giocatore da inter ma per quest'anno é una riserva che puo essere utile per far rifiatare i titolari negli scontri infrasettimanali o con le piccole. Buona partita oggi considerando il dispendio nervoso contro il napoli. Contro i toscani é stata dura anche per la juve, il milan non ha vinto ed in casa loro non é facile fare punti. Se ci fossero i soldi oltre a un esterno formidabile terrei keita per partite cosi: puo starci benissimo in questa rosa
EliminaCandreva out, Karamoh in... ed eventualmente uno che si faccia preferire a Perisic.
EliminaBenino anche Keita, l'unico dei nostri che ha tirato in porta "sapendo" dove fosse ...
RispondiEliminaSeconda difesa ma solo sesto attacco: c'è da migliorare.
EliminaAmstaf io penso che l'anno scorso per certi aspetti c'era più entusiasmo perché si stava facendo il massimo o quasi. Oggi pur essendo lì dove pensavamo e speravamo di essere (ad agosto non era scontato che Lazio, Roma e Milan fossero dietro e così dietro) non tutti i giocatori stanno facendo il massimo e di conseguenza la squadra. L'anno scorso poi il traguardo era quasi un trofeo, quest'anno dobbiamo "solo" confermarlo... seppur tra un quarto posto all'ultimo quarto d'ora e un terzo posto tranquillo c'è uno step importantissimo di differenza. L'andamento nelle coppe farà molta differenza per il giudizio finale.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i punti, quest'anno la soglia sembra che si abbasserà e fare alcuni punti in più di quei 72, partecipando alle coppe sarebbe un passo avanti più importante di quello che i soli 4 o 5 punti in più farebbero pensare. C'è anche da dire questo si lega a una proiezione, ma l'anno scorso il girone di andata fu contraddistinto da tanti record di punti e un girone di ritorno con periodi di crisi un po' qua e un po' là. Magari quest'anno, con l'unica eccezione della Roma, ci sarà più continuità...
Proprio perché non stiamo facendo il massimo mi aspetto di arrivare a 80 punti o numero limitrofo. Facendo anche bene, speriamo molto bene, nelle 2 coppe.
EliminaIo non ho dubbi: ottimo girone di andata, almeno da 7. Peccato per tre partite (Torino, Parma, Chievo)
RispondiEliminaInfatti, aggiungendo anche solo 4 punti...
Elimina2007 PGG-INTER 1-3 siamo in finale. ore 21 FORZA RAGAZZI FRATELLI DEL MONDO.
RispondiEliminaL'ultimo gol su azione in campionato di Icardi risale alla vittoria con la Lazio
RispondiEliminaPSG.
RispondiEliminaIl Liverpool uno spettacolo.
RispondiEliminaLe pagelle di Fabio non ci sono più?
RispondiEliminaCiao Clinamen, preferisco non intervenire piu in quanto è risultato che pagelle e idee siano in contrasto con il "benessere" e la partecipazione del Blog. Vi leggo però sempre e sono molto felice per le ultime due vittorie.
EliminaP.s. visto che ti mancano ti do i miei voti su icardi (che era uno di quelli che mi veniva contestato maggiormente) nelle ultime 2.
6,5 con napoli
6- oggi
Comunque potete leggere le pagelle di emiliano e luciano, anch esse molto complete ed esaurienti.
Ciao a tutti
RispondiEliminadiciamo che è bastato l ingresso di un centrocampista (che beve e fuma )per farci incominciare a giocare a calcio e "guardacaso"farci vincere la partita....meglio lui in campo che un centrocampista che cammina....
2007 persa la finale ai rigori contro il Real Madrid . Partita dominata, mancate parecchie occasioni e loro hanno segnato all'ultimo secondo su un incertezza del nostro portiere . peccato
RispondiEliminamolto sfortunati
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo penso che Fabio debba poter espremere i suoi pensieri come tutti in quanto non ha mai offeso nessuno...
RispondiEliminaQuindi mi auguro che tutti possano postare tranquillamente ...
Lothar, nessuno mi ha impedito si esprimermi, sia chiaro.
EliminaNonostante il bel gol di ieri, a tutt'oggi Keita non lo riscatterei...
RispondiEliminaAceivi quanto vuoi, Fabio, Qui tutti sappiamo che sei un tifoso molto competente e a me in particolare piace confrontarmi con te. Solo, se riesci a essere un flio meno perentorio e autoelogiativo sarebbe meglio. Non hai alcun bisogno di celebrarti da solo
RispondiEliminaPerche' non riscattare Keita? Dopo un inizio stentato, negli ultimi tempi, quando Spalletti lo ha fatto giocare non mi e' spiaciuto. Certo, a volte sembra estraniarsi dalla partita, ma, al prezzo che andremo a pagare, temo che non sia facile trovare di meglio. Giudichiamolo per quanto fara' in questa seconda parte di campionato. Io, molto onestamente, non lo volevo all'Inter ...
RispondiEliminaQueste lodi, osanna, sperticati alla juventus e ronaldo sono insopportabili .
RispondiEliminaanche ieri errore dell'arbitro a loro favore, ma si celebra il record dei record...
Spero nel Cholo, perchè purtroppo tra avversari e sistema, in Italia non li ferma nessuno .
Quello che sta accadendo in questo campionato è incredibile.
RispondiEliminaIncredibile che quello di Dimarco non fosse rigore e quello di Ferrari sì.
Incredibile che, a parità di motivazioni, uno stadio venga squalificato per 2 giornate e la sua curva per 3, mentre l'altra curva per una sola giornata.
Incredibile che per i presunti buuh razzisti a Koulibaly, ma solo quelli di una squadra, smuovano ipocriti e governi, mentre quelli di ieri a Meité non vengano neppure nominati.
Incredibile come certi giocatori e allenatori prima non sentano neppure i buuh del proprio stadio e poi pontifichino su quelli negli stadi altrui.
Incredibile come nessun giornalaio (nel senso che ciò che loro interessa è soltanto vendere, e non dare informazioni) faccia notare la disparità di trattamento.
Incredibile che pure il cosiddetto servizio pubblico (90^ minuto), debba giustificare l'ingiustificabile rigore di ieri.
Incredibile come in quasi tutti gli episodi marci ci sia sempre di mezzo la stessa società, un cancro per il mondo del pallone che andava estirpato dodici anni fa.
Incredibile? No, niente di tutto questo è incredibile. Dieci anni fa Qualcuno parlò di Prostituzione Intellettuale, termine di una attualità profetica.
Si chiede di eliminare l'odio dal calcio. Magari! Per farlo, però, assieme ai delinquenti in curva e a quelli dietro le scrivanie, bisognerebbe estirpare la genuflessione all'unico potenza rimasta, quella che obbliga a chiedere "umilmente" (ma che è, Fantozzi?) scusa.
Sempre più fiero di non dare un euro a questo calcio.
Applausi a scena aperta! Il tuo monito (che é il mio) meriterebbe maggior credito tra i tifosi che pagano per lamentarsi in un secondo momento. Il tifoso rubens meridionale purtroppo, pur di continuare ad amare gli aguzzini della propria terra, distorcendo completamente la storia dei savoia. A detta loro furono i democratici a distruggere il benessere del meridione mentre i savoia da sempre i paladini del cittadino umile...Molta gente mistifica la storia per giustificare il proprio tifo jubens come puoi sorprenderti?
EliminaIl Piemonte ha conquistato il meridione impoverendolo e depredandolo (vedi Nicola Zitara, "L'invenzione del mezzogiorno"', Jaka Book 2010).
EliminaLa Juve è di Torino. In qualunque altra cittá sarebbe impossibile
Intervengo solo per dire a Fabio (come a tutti, ma mi rivolgo a lui anche dato che si tratta di un utente storico e "importante" per il suo contributo a tutto il blog) che la sua presenza e i suoi interventi sono ben voluti da me e come leggo anche da Luciano e da tutti gli altri. Molto correttamente apprezzo che abbia sottolineato di non essere mai stato censurato, perché è la verità. Per il resto... mi rendo conto che parlando di calcio o comunque a distanza e quando poi si sconfina, come è giusto peraltro, può succedere a tutti (non mi riferisco a Fabio) di alzare i toni o comunque di fraintendersi. Poi si può anche non essere d'accordo, sicuramente non è questo il problema.
RispondiEliminaNon penso proprio di riuscire a scrivere della partita, Luciano aspetto eventualmente il tuo post (anche domani oppure dopodomani, quando puoi). Mentre sicuramente proverò a postare qualche stats e confronto con la prima parte della scorsa stagione nei prossimi giorni.
A 30-35 mln vi vengono in mente giocatori da preferire a Keita?
RispondiEliminaKeita se si conferma su questi livelli diventerà più importante di Perisic. Secondo me è da conferma anche se caro. Dubbi su Vrsaliko: non sembra da Inter.
RispondiEliminaNon sembra da Inter nemmeno a me
EliminaLa nostra campagna estiva non è stata malvagia: sugli esterni sembriamo coperti.
RispondiEliminaKeita sta crescendo e sono molto contento di lui, bene. Vrsaljko... una incompiuta per ora, vediamo come vanno le cose nella seconda parte di campionato. Danilo ancora esterno più affidabile in rosa, mentre Asa pure si conferma un ottimo colpo a zero secondo me... È comunque un titolare.
RispondiEliminaKeita ha un solo vantaggio su Perisic... i 23 anni. 🙂
RispondiEliminaKeita non lo riscatterei, avendo karamoh in rientro (e, secondo me, superiore).
RispondiEliminaSi parla di kroos: magari, ma mi pare fantascienza.
Mi piacerebbe Perotti, che è il giocatore più simile al nostro Palacio: intelligente, generoso, tecnico Capace di far giocare bene gli altri.
Ma, anche lui, poco fattibile.
Domanda: come procede la crescita di Emmers?
E per giugno, sacrificherei Icardi per Mbappe'.
RispondiEliminaServe un colpo dalla valenza tecnica, mediatica e commerciale.
A Emiliano e a tutti gli amici del blog.
RispondiEliminaPurtroppo Luciano non può muoversi dal letto e probabilmente dovrà ricoverarsi e forse operato. Per un pò non potrà scrivere. Vi terrò aggiornato sugli eventi se lui mi informerà.
Aggiornati
RispondiEliminaUn sincero in bocca al lupo al ns Luciano.
RispondiEliminaA tutti Voi buon 2019.
Oh niente scherzi Luciano e tutti in generale ... e che il 2019 sia migliore del 2018 e peggiore del 2020 !
RispondiEliminaForza Luciano!
RispondiEliminaForza Luciano!
RispondiEliminaAuguri a tutti, a Luciano in particolare per una immediata ripresa oltre al canonico Buon Anno.
RispondiEliminaUn grosso in bocca al lupo a Luciano
RispondiEliminaUn abbraccio a Luciano
RispondiEliminaOddio. Giancarlo ti ringrazio molto per l'aggiornamento. Giragli un grandissimo abbraccio da parte mia e di tutto il blog, gli auguro una immediata ripresa per ripartire alla grande nel nuovo anno! I migliori auguri ovviamente anche a tutti gli altri amici del blog! È un grandissimo piacere per me avere l'opportunità di interagire con tutti.
RispondiEliminaMi unisco agli auguri, specifici e non.
RispondiEliminaHo fatto gli auguri a Luciano di pronta guarigione e di Buon anno da parte di tutti. Mi farà sapere il decorso della sua situazione , sarà mia premura tenervi informati.Buon anno ancora a tutti.
RispondiEliminaAuguri a tutti
RispondiEliminaAnche io faccio i miei auguri di buon anno al blog.....e per iniziare l’anno inserisco un episodio raccontato da Moratti che fa riflettere:
RispondiElimina“Ero al mare con mio figlio che mi voleva presentare un suo amico gestore di un bar sulla spiaggia, a suo dire tifosissimo dell’Inter. Era vero. Mi disse: ‘Presidente, le manca un solo giocatore per rendere questa squadra imbattibile. È Snejider. L’ho seguito per tutto l’anno, darebbe quella velocità che ci potrebbe far vincere la Champions’. Sembrava il più grande esperto di calcio, non potevo non ascoltarlo. Ho chiamato Branca e gli ho detto: ‘Stiamogli dietro”.
Auguri a tutti, in particolar modo a Luciano, guarisci presto!
RispondiEliminaGira voce che Gabigol venga veramente scambiato per Lincoln più soldi.....guardandolo su YouTube a me non sembra un gran che, magari questo è un buon segno.
RispondiEliminafabio frigiola11 luglio 2017 11:40
EliminaOggi... Ho fatto un po di scouting... Interessanti i 2000 Alan del Palmeiras e Lincoln del flamengo.
Il primo un coutinho molto basso rapido. Il secondo attaccante dal buon fisico e dal piede brasiliano.
P.s alan adesso lo cerca il real per 50 milioni...
EliminaP.p.s lincoln non lo prenderei. Attaccante veramente molto atipico, non veloce ottimo fisico buonissima tecnica. Ricorda Belfodil...
EliminaHa margini di miglioramento se acquisisce velocita, o rischia di rimanere un talento incompiuto.
Lincoln non lo prenderei nemmeno io, certo che ogni anno ne nascono a decine di pseudo fenomeni.
EliminaUn grandissimo in bocca al lupo a Luciano ...
RispondiEliminaCon tutto il rispetto e gli auguri di buon anno non ci sono buone nuove. Dove ci vogliamo avviare - Napoli, Roma, Inter,Milan ecc. - se mentre noi pensiamo ai De Paul ai Kouamé ai Barella ai Gabbiadini ai Sensi e compagnia cantante dall'altra parte c'è chi pensa di aggiungere a una rosa già stratosferica che straccia i campionati da 7 anni pure uno come Aaron Ramsey?!
RispondiEliminaRendiamoci conto che si sta creando una differenza sempre più abissale. Un disvalore mostruoso che si ripercuoterà inevitabilmente e ulteriormente sui campionati. Altro che 7 consecutivi...
Liverpool, City, Bayern, Barca, Real, Psg, Juve, Chelsea, United...il gap tra chi ha capacità di spesa mostruose e gli altri arriverà a un tale punto che, vedrete, diventerà quasi inevitabile la Superlega.
Tra l'altro la Fifa sta già lavorando per il 2021 a una sorta di campionato mondiale per club a inviti (le società più blasonate + quelle più ricche), quindi sta già preparando il terreno. Prepariamoci...
Nientepopòdimeno che Aaron Ramsey, 28enne giocatore dell'Arsenal che ricorda un incrocio tra Zico, Rivera e Chuck Norris, noto anche per un palmares molto ricco tra cui spiccano 3 coppe d'Inghilterra e .. e... altro!
EliminaPenso che moriremo tutti.
P.S. puoi fare di meglio sergio, lo sai.
De Paul > ramsey per me ..
EliminaResto convinto che se a giugno non si fa i super acquisto tecnico e mediatico, oppure si perderà definitivamente il treno dei club leader.
RispondiEliminaUno tra Mbappe neymar, messi. In seconda battuta aguero o suarez
A giugno non si farà nessun acquisto super. Cosa ti fa essere così categorico?
EliminaPerché ogni anno in più che passa aumenta il divario finanziario tra i pochi club monopolisti e tutti gli altri.
EliminaBasta vedere quanto accaduto alla juve da cr7 ad oggi.
Questi divario in crescita credo che porterà inevitabilmente ad una sorta di duoerlega (che in un certo modo già esiste, dato che dagli ottavi in poi, in CL ci sono sempre gli stessi. E sono sempre gli stessi che incassano i guadagni, rinforzando il circolo vizioso)
Più tempo si aspetta per provare ad inserirsi e più sarà difficile farlo, se non impossibile con il Fpf.
Opinione personale, ma di cui sono convinto.
E l'uscita dalla CL in questa stagione è stato un rallentamento notevole. Tecnicamente comprensibile, dato il girone sorteggiato, ma avendo il match Ball in mano é poco perdonabile.
Si potrebbe recuperare solamente arrivando in finale di El, ma trovo difficile arrivarci con la rosa ristretta.
Però se naingollan è perisic si risvegliassero, vrsalicko tornasse su buoni livelli, Keyta diventasse più produttivo, forse ci si potrebbe arrivare
Modalità ottimismo off ;)
EliminaMemorial Halima Haider, Inter(2005) - EMPOLI 1-2. Qualcuno sa questo gioco?
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RispondiEliminaAl torneo halima haider inter sconfitta dall'empoli...nella seconda ha vinto contro il torrenova(squadra dilettante romana)....adesso gara decisiva con il Frosinone....con pareggio o vittoria il Frosinone vince il girone(perchè Frosinone Empoli 2-0)....l'inter per vincere il girone e andare in semifinale deve vincere per forza...ma credo possa farcela...il Frosinone è discreto ma niente di particolare
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RispondiEliminaQuello che bisognerebbe controllare è che se sia Inter che Empoli dovessero vincere...andrebbero in 3 a 6 punti...Frosinone,Empoli e Inter....e lì probabilmente si avrebbe con la classifica avulsa e non so chi potrebbe passare
RispondiEliminaPropongo Freccero come prossimo presidente della repubblica.
RispondiElimina@Bertus, Grazie per le vostre informazioni.
RispondiEliminaHo appena ricevuto notizie da Luciano. Sta meglio operazione scongiurata , presto tornerà a scrivere. Saluti a tutti i Fratelli Nerazzurri.
RispondiEliminaNuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/01/calciomercato-e-se-tornasse-benassi.html
RispondiElimina