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martedì 15 gennaio 2019

Dal Pordenone al Benevento: Inter - Benevento 6-2

Nella gara valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia, Inter batte Benevento 6 e 2 e passa il turno: nei quarti affronterà la Lazio di Simone Inzaghi. A segno Icardi su rigore, due volte Candreva, Dalbert e due volte Lautaro Martinez. Nella foto: l'esultanza rabbiosa del giovane bomber argentino, che si sta guadagnando sempre più spazi importanti nelle gerarchie del mister Luciano Spalletti.

Era il 12 dicembre 2017, esattamente 13 mesi fa e l’Inter di Spalletti affrontava negli ottavi di coppa Italia il Pordenone, squadra di Lega Pro sorprendentemente qualificatasi per quel match

Quell’Inter schierava:

Padelli
Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert
Vecino, Gagliardini
Cancelo, Eder, Karamoh
Pinamonti.

C’era parecchio turn over.

In pratica i titolari erano: Skriniar, Vecino, Cancelo.

Un anno dopo, contro il Benevento (certamente più forte di quel Pordenone) tra i titolari restano fuori  Handa, D’Ambro, Asa, Vecino, Joao (o Borja), Radja, Keita e Politano .

Un po’ di turn over in meno, ma comunque tantissime assenze.

Nel dicembre ’17 si arrivò ai rigori per eliminare i tenaci avversari.


Ieri si è vinto 6-2, dopo 4 minuti eravamo 2-0 e a inizio ripresa 4-0.


Ripeto contro un avversario molto più consistente.

In un anno di lavoro molte cose sono cambiate, sia nella rosa della squadra (sicuramente migliorata) sia nella ‘padronanza’ della squadra, non solo in termini tecnici e atletici ma anche, se non soprattutto, psigologici, motivazionali,  da parte dell’allenatore.

La squadra anche ieri ha avuto momenti di amnesia e deconcentrazione, ma in situazioni che non lasciavano temere una messa in discussione del risultato acquisito.

Eppure Spalletti si è arrabbiato moltissimo, giustamente, per questo atteggiamento troppo rilassato, perché la grande squadra si costruisce con i campioni, con l’amalgama giusto ma anche con la consapevolezza  di volere (potere) sempre cercare di imporre la propria superiorità.

Temevo un turn over spinto, non tanto per la qualità dei giocatori, perché non c’è dubbio che le nostre seconde linee (definizione in alcuni casi  quasi… offensiva)  erano in grado di battere i campani.


Ma il mio timore era rivolto soprattutto al messaggio che la decisione del turn over poteva trasmettere a chi andava in campo: si tratta di una partita facile, nella quale sono sufficienti le ‘riserve’ e quindi anche poco importante.


Non è stato così, perché nel frattempo Spalletti ha lavorato sulla testa dei giocatori, li ha convinti della loro forza complessiva (molti hanno sottovalutato dichiarazioni del tipo: ‘il mercato? Noi dobbiamo trovare i rinforzi al nostro interno riuscendo a far dare di più ai giocatori che hanno qualità ma hanno reso meno’) e del fatto che giocatori forti prima vincono le partite, poi le gestiscono.

Tra l’altro c’era un problema in più: l’assenza di pubblico una volta acquisito il vantaggio poteva essere una specie di incentivo alla superficialità e all’impegno ridotto.

Ma anche sul 4-0 Spalletti ha fatto il possibile per tenere i giocatori sulla corda (che non significa maramaldeggiare, ma giocare con concentrazione, anche gestendo la partita).

Dal match, dunque sembrano provenire notazioni incoraggianti sul percorso di crescita certamente tecnica ma anche di mentalità della squadra.


Poi è vero che c’è stata anche un po’ di fortuna, nel senso che  un rigore abbastanza generoso ha sbloccato subito la partita, una successive azione del Benevento affrontata con superficialità dalla difesa e sventata bene da Padelli, ha dato una scossa, e 3 minuti dopo un imperioso colpo di testa di Maurito ha fatto tremare il palo, ma sulla ribattuta Candreva  (lo stesso giocatore che si era procurato il rigore) è stato bravo a trovare l’angolo opposto.

Dopo 7 minuti la partita era ben indirizzata, ma nello stesso tempo c’era stato il segnale che invitava a non deconcentrarsi e c’era un fatto fondamentale: 3 tiri a rete; con due gol e un palo al nostro attivo.

Magari andasse sempre così…


Comunque anche dopo il doppio vantaggio l’Inter mantiene l’iniziativa e si rende più volte pericolosa, mentre il Benevento ha al suo attivo solo…  alcune ingenuità dei nostri (prima Vrsaljko, poi Gagliardini) che commettono falli inutili, da ammonizione.

Solo intorno alla mezz’ora gli ospiti si redono relativamente pericolosi, prima con un tiro violento di Improta, deviato da Ranocchia, poi con un doppio errore, da buona posizione di Coda e Insigne.

Al 42’ è Insigne a provare la via del gol, ma Padelli para abbastanza agevolemente.

Nell’ultimo quarto d’ora del tempo c’è stato il rilassamento della squadra che ha fatto infuriare il mister, anche se non ha causato danni concreti, ma certo, non tutte le squadre che affronteremo, con il dovuto rispetto, saranno… il Benevento.

Tuttavia il lieve sopravvento preso dai campani, come spesso accade… propizia il gol dell’Inter. L’azione è bellissima, sia per la verticalizzazione di Perisic, sia per l’inserimento velocissimo e la conclusione perfetta di Dalbert.

Nella riprea Spalletti provvede subito alla prima sostituzione: Politano per Icardi.

Da notare che a parte il discorso sulla mentalità che il mister pretende, c’è da osservare come tatticamente, nonostante il largo vantaggio, Spalletti non rinunci al principio dell’equilibrio, sia tattico sia nel rapporto fra gli uomini in campo.

Tatticamente era partito con 4 giocatori tutti in grado di coprire l’intera fascia, con un trequartista che in realtà è una punta, compensata però dai numerosi rientri dello stesso Lautaro e anche dalla miglior predisposizione di Candreva a tornare (rispetto a Politano, più punta) e dall’inserimento di un incontrista nel mezzo (Gaglia).

La sostituzione di Icardi con Politano da un lato non incide sul numero di tiolari in campo, dall’altro porta Lautaro a fare la punta centrale, con Politano e rilevarne i compiti.

E dopo 3 minuti arriva il quarto gol, propiziato da un altro assist di Perisic, sfruttato da Lautaro con un preciso colpo di testa.

Dopo un’azione personale di Insigne, con conclusione deviata senza affanno da Padelli, la partita conosce una fase di stanca, con l’Inter che gestisce e i campani che non riescono a impensierirci seriamente.

Dopo un altro quarto d’ora solo un intervento improvvido (non ricordo di chi) che causa un inutile punizione dal limite  consente a Insigne di accorciare le distante, con un tiro tanto efficace quanto, mi pare, agevolato da un errore di piazzamento della barriera.

A questo punto l’Inter riprende a macinar gioco (forse… spaventata dale previsioni catastrofiche dei telecronisti Rai) e Politano sfiora il successo personale con un gran tiro, poi su un’azione di Candreva, che dà a Perisic e da questi ancora a El Toro, che piazza la splendida botta vincente,

A questo punto le sostituzioni hanno solo lo scopo di preservare chi ha giocato di più e dare spazio a qualche possible titolare che deve farsi trovare pronto a breve.

Fuori Perisic per Borja, con un’Inter che di fatto passa al 433.

A un quarto d’ora dal termine il gol di Bandinelli, di testa, dopo che era stato colpevolmente lasciato solo a impattare con calma.

Ultimi minuti concessi a Joao, visto che l’Inter vuole gestire in palleggio e proprio allo scadere la doppietta  di Candreva dopo una bella azione personale.

In conclusione una vittoria facile, nonostante la buona prestazione dei campani, che non deve illudere in vista dei prossimi impegni più gravosi, ma che tranquillizza sulla condizione di molti giocatori e sulla mentalità da squadra determinata  e conscia delle proprie possibilità.

La concentrazione non è stata totale e non di tutti, ma come detto il largo vantaggio subito acquisito e la stessa mancanza dell’impulso fornito dal pubblico di casa, possono in parte giustificare qualche pausa e qualche  momento di black out.

Qualche dato statistico


Questa volta, i dati di cui disponiamo riservano qualche sorpresa.

Scontato il vantaggio dell’ Inter nel possesso palla (59 a 41)  sia per la superiorità tecnica individuale, sia per il vantaggio precocemente raggiunto e da gestire.

Le sorprese vengono dale conclusioni (16 tiri a 13 per loro, ma seondo altre statistiche i campani avrebbero tirato 20 volte, più di qualunque altra squadra che abbiamo affrontato, tranne il barça).

Ma anche le parate sono incredibilmente a loro favore (8 per Padelli, solo 2 per il loro portiere).

La situazione si modifica però quando si considerano i tiri nello specchio della porta: 9 con sei gol e un palo per noi, undici con due gol per loro.

E il dato dei tiri scoccati da dentro l’area chiarisce: 8 per noi e solo 6 per loro.

Si impongono secondo me un paio di considerazioni: noi non abbiamo tiratori da fuori, neppure giocatori che si assumono la responsabilità di provarci mentre loro, avendo difficoltà a entrare in area, hanno provato i tiri della disperazione.

In più c’è la percentuale realizzativa davvero fuori dal comune e probabilmente irripetibile: con 9 tiri ben sei gol (senza colpe del portiere) e un palo!


Per il resto noi siamo stati più fallosi (15 a 8) abbiamo fatto molti passaggi riusciti in più (367 a 228) con, ovviamente un tasso di accuratezza superiore.

Però i dati ritornano in equilibrio quando si parla di palle prese (31 per noi e 32 per loro) o recuperate (23 a 20)

Da notare che i nostri attacchi si sono distribuiti equamente sulle fasce (17 e 16), mentre centralmente abbiamo affondato solo 10 volte.

Incredibile invece il numero di attacchi portati a sinistra dal Benevento: ben 36: questo può significare che abbiano individuato nel tandem Vrsaljko - Gaglia (con davanti Candreva) i punti deboli nostri, oppure che sulla sinistra agissero i loro uomini più qualitativi.

L’ultimo dato di squadra riguarda i km perocrosi (118,5 a 116,3 per loro) e la velocità media (7,1 a 6,9 sempre per loro).

A livello individuale, Insigne ha tirato più di tutti (5), davanti a Candreva (3) Icardi e Lautaro (2)

Perisic con 3 assist ha preceduto Joao (1)

Nostri i primi tre nel recupero palle: Skriniar 7, Dalbert 5, Brozo 4.

Invece per le palle perse  il record va a Lautaro (6), davanti a Vrasljko (5) e Gaglia (4).

Joao ha tenuto la più alta velocità media (9,1 km), davanti a Brozo e a Politano, entrambi con 8,1. Però Sanogo ha raggiunto i 10,2 km.

Infine Dalbert ha espresso la punta massima di velocità (33,3 km/h), davanti a Perisic (32,4) e a Di Chiara (31,7)

Le pagelle


PADELLI:  6 Alla prima presenza stagionale, si fa trovare pronto. Ottimo intervento al 5’ su Tello, poi solo normale amministrazione. Sulle due reti non mi sembra abbia colpe, anche se forse sulla punizione la barriera non era stata disposta  in modo ottimale.

VRSALJKO: 5+ Prestazione poco convicente. Si perde diverse volte l’avversario diretto (Improta) prende un giallo pericoloso a inizio gara per un intervento inutile e in fase di appoggio non si vede quasi mai.

RANOCCHIA:  6- Non dà l’impressione di sicurezza che ci si poteva aspettare. Inizia con qualche sbavatura e con rinvii a casaccio, perde qualche duello, ma poi si rinfranca  e termina in crescendo

SKRINIAR: 7 Anche lui non inizia benissimo e in un’occasione si fa saltare piuttosto ingenuamente. Un errore  lo si può accettare anche da un campione, soprattutto se poi, come è avvenuto,  si ripropone come dominatore assoluto della sua zona e non solo.

DALBERT: 7  Rientro in grande stile. Dietro  chiude bene ed è protagonista di un salvataggio decisivo su Insigne. Spinge molto in sovrapposizione, anche se con la palla nei piedi cerca sempre il compagno vicino. Ma se lo lanci nello spazio mette crosso importanti e, se del caso, realizza un gran gol. 7

GAGLIARDINI: 6- Stenta un po’ a trovare ritmo e posizione, commette qualche fallo di troppo e inutile.  Con due attaccanti davanti deve restare un po’ sulle sue, ma in fase di costruzione non è sempre preciso.

BROZOVIC: 6.5  si conferma perno pressoché insostituibile della squadra. Lavora molto ma senza la lucidità a cui ci aveva abituato. Recupera palloni, organizza la manovra ma assume poche iniziative in fase offensiva. Sa fare di meglio, ma non si può essere al top in tutte le partite.

CANDREVA: 7 Sembrava accantonato e c’era il rischio che non entrasse abbastanza carico  e determinato. Invece assume molte iniziative. Si procura subito il calcio di rigore, segna un bel gol con un gran sinistro basso e raddoppia  proprio nel finale, al termine di una bella percussione personale. Forse Spalletti ripeterà anche con lui i proverbiali recuperi miracolosi di giocatori dati frettolosamente per finiti.

LAUTARO: 7  Schierato come seconda punta cenrtalmente, alle spalle di Maurito, si dà molto da fare cercando spazi liberi e nel contempo rientrando sulla mediana per contrastare o ritardare le ripartenze del Benevento. Poi quando esce Icardi e torna al suo posto, si scatena con due reti bellissime. Adesso sui social infuria la polemica: Spalletti non capisce nulla, è il caso di giocare con Lautaro e Icardi in avanti. Il mister però non ha il problema di schierare le figurine che piacciono di più ai tifosi. Lui deve guardare agli equilibri complessivi e probabilmente al momento non vede che la squadra possa supportare due prime punte. Il che non significa che non si possa fare, ma a me pare che Spalletti abbia dimostrato di sapere quando è il momento di inserire con continuità ed efficacia giocatori che prima venivano impiegati con cautela.  Lautaro comunque sembra proprio destinato a diventare un bomber di grande caratura internazionale.

PERISIC:  7  Ormai è entrato nella schiera dei bersagli preferiti, sono certo che ci saranno critiche  anche dopo questa gara, nella quale si è limitato a confezionare… tre assist meravigliosi, oltre a garantire, beninteso, il solito rendimento totale. Ma così va il mondo, non si può essere simpatico a tutti e il fatto che abbia detto di desiderare un’esperienza in premier  certo non gli giova nella considerazione di coloro che guardano più alle parole che ai fatti.

ICARDI: 6.5  Si presenta benissimo, lasciando le chiacchiere (dei giornali) sul rinnovo del contratto nelle…redazioni. Subito una perfetta trasformazione del rigore che  permette alla squadra di giocare con serenità e senza assilli, poi uno stacco imperioso con palla mandata a sbattere violentemente sul palo (e sul proseguimento arriva il secondo gol, di Candreva, che chiude la partita, nonostante gli auspici dei telecronisti). Poi solo ordinaria amministrazione.

POLITANO: 6.5 Prende il posto di Icardi a inizio ripresa e fa molto bene. Ricordo qualche suo recupero profondissimo, sulla linea della difesa schierata bassa, il che dimostra che sta diventando un giocatore vero, a tutto campo. Davanti propone iniziative interessanti e sfiora il gol con un gran tiro.

BORJA: 6  Entra in campo a partita decisa e contribuisce con la ben nota sapienza alla gestione della partita, con l’abilità di palleggio e l’intelligenza del posizionamento

JOAO MARIO: S.V. Pochi minuti, ma sufficienti per ribadire la buona condizione atletica e la ritrovata autostima.

SPALLETTI: 7 Nella circostanza è un po’ aiutato dalla sorte che dopo meno di dieci minuti, anche per eventi un po’ casuali, consegna alla sua squadra il risultato. Ma lui dimostra per l’ennesima volta di saper gestire alla perfezione un gruppo che è forte ma non fortssimo. I suoi ragazzi stanno comprendendo sempre meglio ciò che vuole da ciascuno di loro e soprattutto mi pare che sappia loro trasmettere l’attitudine a non rilassarsi, neppure quando il risultato sembrerebbe consentirlo.

Gli capiterà nel prossimo turno l’avversario per me più difficile: personalmente avrei preferito alla Lazio, che ha un grande potenziale offensivo e sta tornando ai suoi livelli, persino il Napoli o anche la juve, con la quale non avremmo avuto nulla da perdere e ci si sarebbe presentata l’occasoe per avviare davvero un processo di ribaltamento dei rapporti di forza.

Luciano Da Vite

263 commenti:

  1. Da "Il fatto quotidiano"

    "Calciopoli, per la Corte d’Appello di Napoli sette anni di campionati falsati"

    Secondo i giudici "appare indubbio - si legge a pagina 108 delle motivazioni - che sia emerso un sistema ben collaudato per falsare la reale potenzialità di alcune squadre". Il 'sistema Moggi', quindi, esisteva e operava dalla stagione '99/2000 fino al 2005/2006

    Sette anni di campionati taroccati: quelli giocati dal 1999-2000 al 2005-2006. Sette campionati da invalidare, proprio come i 7 Tour vinti da Armstrong guarda caso proprio negli stessi anni, dal ’99 al 2005. Con una differenza: mentre l’Unione Ciclistica Internazionale ha ottenuto che nell’Albo d’Oro del Tour, dopo lo scandalo-Armstrong, resti un vuoto di 7 anni, nell’Albo d’Oro del calcio italiano, dopo lo scandalo-Calciopoli, resterà poco e niente: la scritta “nessun vincitore” per il 2004-2005 e un asterisco (vittoria a tavolino) per lo scudetto 2005-2006 dato all’Inter. Il resto sta nascosto sotto il tappeto.

    Altro che scudetti da restituire: qui ce ne sarebbero altri da cancellare. C’è una bomba nelle motivazioni della sentenza della Corte d’appello di Napoli sul caso-Calciopoli che ha confermato la condanna di Moggi, Pairetto e Mazzini per associazione a delinquere: è a pagina 108, dove i magistrati scrivono testualmente: “Appare indubbio che sia emerso un sistema ben collaudato, peraltro già operante dagli anni 1999-2000, fra soggetti che sulla falsariga di ‘rapporti amichevoli’ (…) ponevano in essere condotte finalizzate a falsare la reale potenzialità di alcune squadre di calcio”. Avete letto bene: “Sistema operante dagli anni 1999-2000”: proprio la stagione d’esordio del gatto e la volpe Pairetto & Bergamo che fin da subito si misero al servizio del “sistema Moggi” . Come già i giudici di primo grado avevano ipotizzato parlando di un campionato, il 1999-2000, “sostanzialmente condizionato sino alla penultima giornata: quando si giocò Juventus-Parma, diretto da De Santis, e terminato con il risultato di 1-0; e non riuscendo nell’intento di garantire alla Juventus la vittoria finale in quanto gli accordi illeciti già stabiliti vennero compromessi dal clamore suscitato dall’arbitraggio apertamente favorevole alla squadra torinese da parte di De Santis (all’ultima giornata la Juve perse a Perugia e il titolo andò alla Lazio, ndr)”.


    E’ dall’estate del 2006, da quando la Juve venne mandata in B e Moggi squalificato e poi radiato, che una guerra civile infuria fra juventini sedicenti vittime e resto del mondo (del pallone). Forse, informare su quanto i giudici hanno deciso, e sui perché, sarebbe buona cosa. La Cupola, o “sistema-Moggi”, esisteva davvero. “Molteplici e articolati – si legge nella motivazione – risultano gli elementi probatori individuanti la sussistenza dell’associazione in parola”. Riassumendo:

    1) La “copiosissima mole di conversazioni intercettate fra più associati” che hanno evidenziato “in primis la gravissima intrusione in ambiti federali, della Figc, di soggetti a essa estranei, come appunto il Moggi”. E la “leggerezza e apparente convivialità con cui avvenivano accordi per le designazioni delle griglie fra personaggi come il Bergamo e il Moggi o anche il Giraudo” (pag. 103).


    2) La “evidente durezza dei rapporti che intercorrevano fra alcuni partecipi al sodalizio” e “l’evidente obiettivo di impossessarsi o di mantenere un potere di controllo” (pag. 104). Sempre su Moggi, “dagli atti processuali emerge il suo ruolo preminente sugli altri sodali” dovuto alla “personalità decisa, ma al contempo concreta e priva di filtri nell’esporre le proprie decisioni” (di qui la distinzione fra “promotore” del sistema, Moggi, e “organizzatori”, Pairetto, Bergamo, Mazzini; pag. 121).

    3) Le intercettazioni “sulla cui validità di genuinità e attendibilità probatoria non vi è alcun dubbio” (pag. 105).

    continua

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  2. 4) “L’uso delle schede straniere, utenze utilizzate da molteplici soggetti su chiara ideazione dello stesso Moggi”. Un uso che secondo la Corte è “il punto centrale che identifica la portata della associazione in parola” (pag. 109).


    5) “Le riunioni conviviali presso le abitazioni per lo più di Giraudo, Pairetto, dello stesso Moggi e anche del Mazzini” e i “successivi incontri relativi alle imputazioni di frodi sportive (il salvataggio della Fiorentina) in cui si evidenzia la concreta operatività del sodalizio” (pag. 120).

    6) Il ruolo “affatto secondario, ma anzi di rilievo nel sodalizio ricoperto dagli imputati Pairetto e Mazzini: i quali in forza della funzione loro attribuita hanno di fatto rafforzato il contesto e l’incidenza del sodalizio” (pag. 113).

    7)“La figura assolutamente apicale nel sodalizio del Moggi Luciano” con la sua “influenza davvero abnorme in ambito federale” e la sua “molteplicità di rapporti a vario livello, fuori dalle sedi istituzionali”; per non parlare delle “eclatanti incursioni del Moggi, insieme al Giraudo, negli spogliatoi ove si trovavano gli arbitri (citati i casi di Paparesta e Farneti, ndr) che testimoniano “della abitualità e della spregiudicatezza del Moggi, spesso con il Giraudo, di intromettersi in un luogo che dovrebbe essere inaccessibile almeno ai diretti interessati ” pagg. 122-123)".


    Sette anni di campionati falsati. Dopodiché, meglio non pensare al calcio ante Bergamo & Pairetto. Perché al pensiero che nel ’97-98 (Juve-Inter 1-0, arbitro Ceccarini) il designatore degli arbitri era Baldas, e cioè il burattino azionato da Moggi, anni dopo, alla moviola del Processo di Biscardi, vien voglia di darsi al curling.

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  3. Tutto sommato il curling non pare affatto una cattiva opzione.

    Restando però in tema calcio, potendo prendere uno tra Isco e Asensio, chi scegliereste?

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    1. A estrazione andrebbe bene.
      Forse Isco.

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    2. Io contestualizzerei: che ruoli servono all'allenatore? Individuati i ruoli applicherei ulteriori filtri: profilo (giovane, esperto...) e costi.
      Perisic rende la metà per il lavoro che gli viene chiesto, Lautaro ha avuto un minutaggio non abbondante. Penso che dovremmo capire i margini del lavoro cominciato un anno e mezzo fa e le intenzioni dell'allenatore: bello il centrocampo di qualità con Brozo, Joao e Borja o Radja e i terzini che spingono di più, poi l'ala, Perisic, deve fare il terzino. Al contrario: bella l'ala che arriva in doppia cifra, ma poi il centrocampo è fatto da Gagliardini e Vecino.
      Non dico cosa sia giusto e cosa sbagliato, ma cerco di capire cosa si può fare e cosa vogliono fare quelli che rappresentano l'Inter.

      Per qualcuno è un limite di Spalletti arrivare a distinti od ottimi (non eccellenti) risultati in fase difensiva sacrificando in maniera rilevante quella offensiva? O è conseguenza delle caratteristiche (pregi, difetti) dei calciatori? Cosa ci manca per essere, mutatis mutandis, come la sua Roma che non aveva incontristi e aveva terzini offensivi e ali che non rientravano? Perché al momento io i vari Isco, Martial, Robben, Asensio non so dove collocarli e al posto di chi: se poi l'esterno offensivo (il Politano della situazione) deve fare un lavoro cui non è abituato, viene sostituito al settantesimo, siamo sempre là.

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  4. Pure il mio voto andrebbe stentatamemte a Isco, seppur Asensio ha un sinistro recobiano ed è ancora molto giovane però se non indovina quei tiri impossibili si deprime un po'.

    Isco è un fuoriclasse affermato, un maestro che abbina tecnica sopraffina a una mole di lavoro (anche difensivo) importante. Se Rafinha faceva la differenza qui, figuriamoci Isco.

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  5. mi è piaciuto molto l'intervento di Ga ber. una squadra non è una raccolta di figurine pregiate. C'è l'eccezione: se prendi uno tslmente forte da costruire la squadra su di lui. Altrimenti si prende il tassello che completa il puzzle (natiralmente se prliamo di 2 giocatori che, in assoluto, valgono uno 50 e l'altro 60. perché se uno vale 80 e l'altro 10....

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  6. Sono stato a Interello sperando di vedere i due argentini. Se, come sembra si allenano con i Berretti erano su un campo troppo lontano dai luoghi consntiti al pubblico. Invece ho avuto modo di parlare con bossolo. Il ragazzo apparentemente sta bene (parlo di morale), sembra aver assorbito bene la botta che è tremenda. Mi ha confermato che per il suo rientro se ne parlerà nella prossima stagione. Intanto cresce l'inquietudine attorno agli U15 che, oltre a non far risultati sembra perdano pezzzi importanti per infortuni

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  7. Gran gol di Karamoh. Individuate responsabilità degli avversari? O ci sono errori o l'ha reso molto più semplice di quanto fosse...

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    1. Eccome...terzino destro che si mette in posizione con le gambe per portarlo verso l'esterno ma si abbassa troppo e consente di andare tranquillamente centrale dovendosi girare dalla posizione di partenza per seguirlo... Errore amatoriale. Poi pigro il rientro del centrocampista cenrrale e difensore centrale attratto dalla punta che taglia esce quindi con ritardo (il meno colpevole però).
      Il tutto con un giocatore veloce entrato a 20 dalla fine... In una partita al 92 esimo..
      Bel gol. Ma nulla di eccezionale.

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  8. boh ragazzi, non prendetevela ma qui siamo su un blog, non davanti ai giudici della santa inquisizione, non serve per forza filosofeggiare troppo intorno ad ogni dettaglio. il mercato e' composto anche da occasioni di mercato e non soltanto da piani quinquennali per cui la domanda era facile:

    isco o asensio ?

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  9. Grazie.

    Tra i cosidetti top-player mi sembra forse l'unico raggiungibile, soprattutto perche' sembra in uscita dal Real Madrid.

    A mio parere, e' uno che ti cambia la squadra, nel senso che con lui e (diciamo) Barella+Herrera, potremmo pure pensare di lasciar intatti i ruoli laterali d'attacco (keita, perisic, karamoh, politano).

    Icardi con Isco segnerebbe 50 gol a stagione!

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    1. Io credo possa preferire il Bayern o le squadre di Premier. Tra lui e Milinkovic chi ritieni più prendibile e preferibile? Io per ora preferisco non sbilanciarmi su questi nomi...

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Isco sarebbe un colpo sensazionale ed anche funzionale,ma, considerando la giovane età e le sue prospettive di carriera ed i relativi costi, penso sia altamente improbabile che venga a giocare in Italia all Inter ahimè

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  12. arriveremo mai a un livello tale da poter "combattere" contro la juve per lo scudetto??

    possono arrivare Isco Milinkovic e chi vogliamo ma in italia sono imbattibili purtroppo

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    1. Beh iniziamo a riscattare i giocatori forti ed aggiungere due tre tasselli forti come fanno loro e non 4-5 giocatori che non spostano gli equilibri e poi ne riparliamo. Ovviamente so che è tutto facile dietro una tastiera eh...

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    2. si quello assolutamente

      io dico solo che la juve questa stagione le ha vinte tutte tranne 2 pareggiate

      puoi anche avere una squadra fortissima ma come fai a competere ??

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  13. Si compete con la Juve dando continuità al progetto tecnico innanzi tutto consolidando parallelamente quello societario. Poi, come dice Arturo, vanno inseriti nell'organico, 4 - 5 giocatori che spostano l'equilibrio, riscattando ovvio quelli forti che già abbiamo.
    Poi il futuro è imprevedibile. Per esempio questo ragazzino Seba Esposito potrebbe essere quella folata di aria fresca, quella scintilla che magari ci dà spinta per competere ad alti livelli. Io ci spero, anzi, vi dico di più, ci credo.

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  14. Sei mesi dopo, arricchitici noi tutti della classifica, della questione FFP e della vicenda Higuain, cosa pensa Sergio del Milan?

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    1. Penso che stia facendo bene in relazione a infortuni e restrizioni. Paqueta è un tipo di giocatore che migliorerebbe il nostro palleggio in mezzo e sulla trequarti. Piatek é piuttosto insidioso ed aggiunge qualcosa in più rispetto al demotivato higuain per cui vedremo. Sulla carta hanno meno in difesa e più sostanza in mezzo dove sostituirei gaglia e vecino con bakayoko. Vedremo se conti torna quello di Bergamo come caldara, anche il loro recupero determinerà la reale differenza tra noi e i cugini. Comunque l'aspetto che più invidio a loro é il volare bassi, senza proclami di gloria totalmente ingiustificati allo stato attuale delle cose. Credo comunque che hanno una panchina meno lunga e alla distanza questo potrà confermare la differenza a nostro favore in termini di punteggio.

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    2. Paqueta ad oggi vale alvarez. Vorrei vedere i commenti nostri dopo un paio di palle perse come ieri in fase difensiva per dei controlli di suola...
      Piatek ora è meglio di Higuain... E questo mi sembra eccessivo.
      Il loro miglior centrocampista è meglio della nostra riserva...
      Hanno fallito in Europa, nella finale, e sono dietro di 9 punti...

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    3. Che oggi vale Alvarez é una tua opinione però è vero che dovrà ambientarsi a ritmi pressing e tatticismi completamente diversi dal brazilerao, quest'aspetto potrà incidere di certo. Higuain vuole andare via da tempo e le sue prestazioni hanno pesantemente risentito dello stato mentale corrispondente (ovvio poi che giocare alla Juve sia più facile). Piatek a mio parere sembra più completo di milik ed anche se deve superare il "salto quantistico" di squadra, probabilmente si sposa di più con le caratteristiche tecniche tattiche e fisiche del Milan attuale rispetto all'argentino. Di sicuro sarà più motivato. Bakayoko a me piace sotto tutti i punti di vista e lo prenderei al posto di gaglia e vecino, si comporterebbe al meglio col nostro cc. Per il resto é inutile stilare classifiche a gennaio, a fine maggio il tempo restituirà la dimensione reale di inter Roma Milan e lazio

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    4. Completerebbe non comporterebbe

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  15. come scrivevo ieri abbiamo visto perchè sono imbattibili...

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  16. Piatek sembra veramente un'ottima punta, completa. Però anche kalinic lo sembrava. Vedremo, gufando.

    Paqueta sta iniziando bene, considerando che è arrivato da pochissimo. Piede, fisico e visione ci sono ma non bastano in Italia. Vedremo gufando

    L'arbitraggio di ieri è incredibile. Sicuramente un arbitro sensibile, visto che non ha dato un rigore solare al 90^.

    Schifo

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  17. Bakayoko a me non pare niente di eccezionale, se mi chiedi di scegliere tra Vecino, Gaglia o il francese non saprei dirti...di certo non mi ci tufferei ad occhi chiusi, personalmente andrei a cercare un centrocampista che sia dinamico si, ma anche tecnico ed esperto.
    Per quanto riguarda Piatek aspetterei la fine della stagione prima di fare paragoni scomodi, ricordo il girone di andata del primo campionato di Kalinic alla Fiorentina sembrava chissà che....e alla fine si è spento fino a diventare un peso.
    Icardi (come Higuain) ha un rendimento da anni che fa di lui un giocatore affermato a livello internazionale, Piatek si sta affacciando giusto ora al calcio che conta ed è un 95 (Icardi un 93...)

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  18. Concordo appieno sulla necessità di aspettare conferme da Piatek. Icardi non ha nulla da dimostrare

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  19. mi sarebbe piaciuto vedere donnaruma andare alle telecamere a insultare l'arbitro e dargli dell'insensibile

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    1. L'importante per gli arbitri è essere sensibili....nei confronti della Juventus.

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  20. Gli arbitri faranno sempre i servi. Preoccupano di più le dichiarazioni di bellinazzo che resta dubbioso sulla possibilità che suning possa nel tempo raggiungere il fatturato e i risultati degli ovini

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  21. mamma come sono preoccupato di bellinazzo

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  22. U17 cperde 1-0 con la Spagna. Comincia a pesare l'assenza di Boscolo

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  23. No Luciano non è stata l'assenza del bravo Boscolo, gli spagnoli ci hanno letteralmente surclassati su gioco e corsa. Hanno Raul Moro che sembra un fenomeno assoluto.

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    1. Ho visto solo un azione di raul moro. Ha movenze da predestinato

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    2. Ma è una punta, un trequartista, un centrocampista?

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  24. Non so il ruolo di questo Raul Moro, ma con Boscolo l'avrebbe vista poco...o almeno spero

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  25. Anche Boscolo, se non risentirà troppo del grave infortunio, è un predestinato

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  26. Che cosa ha detto questa volta bellinazzo?

    Sono sinceramente felice che le voci insistenti su barella al Chelsea si siano spente. Magari sotto traccia si sta continuando a lavorare per lui.

    A mio parere, ad oggi, il reparto dove continuano as essere meno completi è il centrocampo.

    Se entrassero Barella e un altro centrocampista (non un inconstrista), chi lascereste partire? Gaglia? Vecino? Borja?

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    1. Gaglia e vecino non sono all'altezza di una squadra da vertice, anche se gaglia sarebbe forte almeno in interdizione. Ci vuole però ben altra qualità però

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  27. Inter media House spiega cosa significa "BUU"...

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  28. da attaccante esterno come l'ala della juve in finale, che ci stava facendo a fette, verrebbe preso in prima battuta da Boscolo, che tanto poi avrebbe la garra e la corsa per spingere e ripartire millanta volte.
    Adesso solo Gaglia, in estate gaglia e Borja

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  29. Non hanno visto cosa a fatto Boscolo nella finale (peraltro vinta) contro la rubentus , per buona pace dei cronisti.

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  30. Vecino non ha dimostrato di poter diventare un top MA ci ha fatto gol e creato situazioni DETERMINANTI per l'inter
    (lazio -tottenham - milan - napoli)

    lo sostituirei con un top e con tutto il rispetto per Barella non lo è ancora

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  31. Zapata? Fosse vero significherebbe Martinez in prestito.

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    1. Zapata è un giocatore sottovalutato. Aiuta molto, ha una potenza e uno strappo devastante, persino più di mandzukic. Un profilo utilissimo direi e non gioca come terminale Ultimo. Dando via candreva possono stare in rosa tutti e tre, ammettendo una crescita di lautaro da qui a giugno (ora il Toro lo presterei a giugno chissà)

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  32. Zapata forte, molto forte, ma è una prima punta. Non credo venga a fare la riserva di Icardi. E non credo che diano via Martinez, che è un giocatore peraltro più versatile del colombiano.

    Barella sembrerebbe veramente in arrivo a giugno. Difficile dire chi uscirà. Gaglia, Vecino e Borja hanno tutti pregi e difetti evidenti. Probabile che i nomi in uscita dipenderanno dal secondo centrocampista in entrata, se ci si fermerà a due.

    Barella non è un top, vero. Ma si parla del giocatore che recupera più palloni in serie a (149) prima di allan (146). rispetto al brasiliano, barella ha pure vinto più contrasti durante il girone d'andata (73% contro 66%). ha poi una media di 1.1 occasioni da rete create a partita, un pò meno rispetto ad allan, ma bisogna tenere in conto che il centrocampo del napoli ha molta più qualità di quello del cagliari. comunque, per capirci, il rimpianto kovacic ha una media di occasioni create a partita di 0.9 e kante, probabilmente il migliore giocatore al mondo in quel ruolo, ha una media di 1.1. vero, barella perde più spesso palla (rispetto ad allan 80% di passaggi riusciti contro 90%), e subisce pure una media di circa tre falli a partita, che non è necessariamente una statistica positiva. barella ha però 21 anni contro i 28 di allan.

    Le statistiche non dicono tutto. forse non è un top, ma avessi dei soldi da investire, li investirei su di lui. aspettiamo giugno e vediamo se ci saranno altri acquisti a centrocampo. a naso, direi di si.

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  33. Zapata è sottovalutato anche per me. Però non credo possa essere il titolare di una squadra davvero ambiziosa. D'altra parte una squadra veramente ambisiosa deve avere tre punte di livello, giocando (possibilmente fino in fondo) tante competizioni
    barella lo prenderei anch'io, se non potessi arrivare a qualcosa di meglio, al posto di Borja, ottimo giocatore per il quale ogni anno che passa peserà sempre più. Poi però, sempre per fare il salto, bisognerebbe sostituire Gaglia Con un top indiscusso. Arrivasse barella, dovrebbe restare Vecino per non fare un centrocampo di piccoletti (a me piace abbastanza Lobotka, per esempio, ma siamo sempre lì).
    Albertino è un neo scrittore? complimenti

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  34. Zapata a me piace, ma è davvero devastante tre mesi su nove. Già quest'anno abbiamo una buona panchina, prima o poi ci abitueremo ad avere anche tre giocatori in rosa per ruolo.

    A centrocampo penso che i sicuri siano Brozovic e Nainggolan: tra gli altri quattro presumibilmente potranno uscirne due. Se Borja vorrà andare via servirà qualcuno che abbia cervello, non solo piedi buoni (per questo Modric...).

    Secondo voi i tre prestiti sono ufficialmente con opzione o a parole c'è una promessa di riscatto? Soprattutto con l'Atletico...

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    1. O meglio: ufficialmente sono con DDR; ma secondo voi con riscatti garantiti da una stretta di mano, visti i problemi con la lista UEFA?

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  35. Prendere barella e contemporaneamente controllare Nandez sarebbe un buonissimo affare

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  36. Barella sarebbe un super colpo, forse valutazione economica esagerata, ma il calcio (proprio grazie al Fpf) è entrato in una bolla economica che prima o poi esploderà

    Mi hanno fatto vedere il video di uno yuotuber (lavorando con i ragazzi, ho scoperto che si campa pure con questa attività) che faceva notare quanto la campagna dei buu sia poco centrata.

    I delinquenti razzisti urlano "uh" (a imitare il verso delle scimmie. Idioti, loro)
    Magari in uno stadio ci si limitasse a dei buuu contro gli avversari!!!

    Però, ricordare che m l'Inter tutti siamo fratelli, è cosa buona e giusta

    Chi è razzista non è interista

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  37. Non credo di farcela a uscire per andare a vedere la partita, quindi, Emiliano, dovrai provvedere solo tu. magari riusxcirò a scrivere qualcosa dal letto, domani per la Primavera.
    Intanto però ho avuto un incubo stanotte: la partita col sassuolo non era terminato, ma perdevamo 3-0

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  38. Contento per la grande crescita di Zaniolo. Potenzialmente la Roma avrebbe molta più qualità del Napoli. Ambiente difficile

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  39. berretti: Inter Sudtirol 2-0 Il raddoppio di Krasniqi nel secondo tempo. Partita terminata. grande lavoro di costruzione di mister Corti con un gruppo modesto

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  40. La berretti, partita in modo disastroso (ricordo il 5-5 contro il Renate) nelle ultime 7 partite ha subito solo 3 gol, pur schierando una difesa e un centrocampo nei quali verosimilmente nessuno sarà titolare in primavera il prossimo anno (e neppure nel reparto offensivo).
    A segnare si fa ancora fatica, ma la mano dell'allenatore si vede nel costruire soldiità e meccanismi di organizzazione difensiva. Corti è un grande allenatore: esperienza, capacità e serietà sono le sue doti. Grazie mister

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  41. Mamma mia Zaniolo, questo sarà un gran rimpianto “a prescindere dal rendimento di Nainggolan “. Spero davvero che Suning costruisca una squadra tanto forte da non dar peso a questo errore macroscopico.
    Io non sono un’osservatore o un tecnico, mai mi sarei aspettato una simile esplosione da parte di Nicolò, non è più uno che può giocare in serie A, è già un giocatore che fa la differenza in serie A
    Detto questo, mi sento di dire che da noi non sarebbe mai emerso come fatto nella Roma di Di Francesco.....infatti il mio rimpianto non è del tipo “chissà come sarebbe stato vederlo in campo con noi” ma “perché i Karamoh e Zaniolo da noi sono giovani speranze da centellinare, mentre una volta ceduti diventano sistematicamente i migliori in campo del loro team?” Al riguardo in una immaginaria sliding door chissà cosa sarebbe della nostra classifica con Lautaro sempre titolare al fianco di Icardi rispetto a quella attuale...io dico 7/8 punti in più.

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    1. Niccolò Zaniolo vedendolo giocare diverse volte al Breda mi dava l'impressione di un giocatore fisicamente pronto ma tatticamente e a livello di concentrazione da affinare. Che sia così continuo al primo anno con i grandi é probabilmente sorprendente anche per i dirigenti. E te lo dico pur essendo deluso per l'investimento nainggolan, che considero finito dallo scorso anno sotto tutti i punti di vista (sarebbe bello sbagliarsi da qui a giugno). Sono d'accordo sul fatto che a volte sarebbe preferibile rischiare di lanciare un giovane dal potenziale importante piuttosto che affidarsi all'usato sicuro che ti da solo una quota fissa di rendimento. D'altra parte la componente del rischio tipico dell'artista, dell'imprenditore o dello scienziato fa parte anche di un insegnante o di un allenatore. Questo aspetto, oltre al talento, distingue i grandi dai buoni professionisti, i grandi successi dai buoni risultati. Spalletti ad esempio, é sempre stato un allenatore da buoni risultati

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    2. Io dico 7-8 in meno, punti che si sarebebro persi per la ricerca, problematica, di un diverso equilibrio

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    3. Su zaniolo. Vedo spesso la roma. Vedo un buon giocatore che sta facendo prestazioni positive e due gol recentemente, ma lontano anni luce dalle descrizioni che leggo qui o sui giornali. Ha approfittato di una roma decimata dagli infortuni giocando inizialmente male, e nelle ultime meglio, rimanendo un centrocampista molto offensivo e di incursione ma limitato difensivamente, e in cui da verificare la parte caratteriale.
      Ho letto paragoni che parlano di un campione. Non lo è. Nell'inter attuale non giocherebbe.
      Per quanto riguarda lautaro e le due punte senza controprova non è possibile dire...

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  42. Meraviglia che i ns abbiano sottovalutato un talento come Zaniolo.
    Devo dire ad onor del vero che non sembrava un crack.
    Tu Luciano che ne pensi della sua esplosione?

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    1. Francesco sembrava eccome... Certo nessuno avrebbe potuto immaginare che fosse cosi pronto ad alti livelli e credo che nemmeno la Roma se l aspettasse, ma le sue doti erano evidenti l anno scorso. Sembrava un professionista tra i dilettanti in primavera tanto era il divario fisico e tecnico. Questa superiorità però lo portava spesso ad essere indolente e poco determinato, alle volte si assentava mentalmente ed è stato ripreso in un paio d occasioni da Vecchi per il suo scarso impegno. Cmq ormai è andato... Inutile piangere sul latte versato

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    2. D'accordo con Arturo su tutto, soprattutto sul "sembrava eccome" e il laconico ma impeccabile finale...

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    3. Se zaniolo sembrava un professionista l anno scorso emmers sembrava matthaus...

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    4. Pinamonti, Zinho, Valietti, Emmers erano un gradino sopra e su questo c'era l'unanimità mi sembra. Tutti questi sono in nostro controllo. L'unico di cui si parla ancora è l'unico che abbiamo ceduto

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  43. Ho letto un interessantissimo sondaggio su Twitter. Chi è il più grande talento della storia del calcio? Pelé, Maradona, Cancelo e Zaniolo tra le alternative.

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  44. Quindi immagino che andando a spulciare i comemnti estivi torveremo una valanga di interisti a lutto, per la cessione di quel fenomeno e nessuno alluderà alla plusvalenza per i 7 milioni più bonus e percentuale sulla recompra e per i soldi incassarti nellì'operazione abbinata e connessa di sanno

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    1. E non si parla più di Rafinha...

      Belli i commenti estivi, comunque. Quelli per cui tutte le altre squadre erano più forti visto che i nostri non sapevano fare tre passaggi di fila.

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  45. oggi in Berretti il rientro di Fonseca (circa 15' nel finale)

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  46. La verità è che nessuno di noi che seguivamo la primavera (io solo in tv) ha immaginato che Zaniolo potesse essere più pronto di Pina ed Emmers purtroppo.
    Peccato perché resto convinto che le grandi squadre si costruiscono a partire dai giovani del vivaio ed uno come Zaniolo ci serviva eccome.

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  47. Era rigore su Politano...e il VAR 🤔

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    1. Non era assolutamente rigore. Il difensore anticipa sul pallone.

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  48. Non possiamo permetterci di giocare senza centravanti. Peggior partita di icardi dell'anno. Ai livelli di bologna dell'anno scorso.

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  49. Troppo prevedibili davanti, le possibilità di segnare esclusivamente sulle spalle di Politano e delle sue accelerazioni.....non so più come dirlo, servono punti di riferimento altrimenti chiunque riesce a bloccarci agevolmente.

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    1. ulteriori punti di riferimento in attacco.

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    2. Finché icardi fa il vigile anziché l'attaccante è difficile creare presulposti per azioni manovrate decenti...
      Aggiungiamo che vecino von ha piedi da passaggi illuminanti, perisic non azzecca una partita da luglio, j.mario ha sempre avuto il suo tallone negli ultimi 20 metri...e ci troviamo a giocare un politano vs tutti..

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  50. Pessima partita, una brutta brutta Inter. Incomprensibile, la prestazione odierna non salva nessuno a partire da Spalletti.
    Deluso.

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  51. Ennesima incomprensibile sostituzione di politano... Mandato in campo nainngolan in condizioni pietose. Con icardi inesistente, lautaro per solo 10 minuti...

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  52. Ma comunque Spalletti è un professionista, perciò ha ragione lui.

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    1. Oggi che abbia ragione o torto su una sostituzione è ininfluente, a mio giudizio. Quello che imputo a Spalletti, oggi, è una squadra spenta, lenta, monotematica. Facile da bloccare. Oggi, va detto, De Zerbi fa un figurone contro Spalletti che sembra piccolo piccolo. Magari con le parole vincerà lui.

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    2. Se vedi che non crei, che il tuo centravanti è un ectoplasma, che vecino non en azzecca una, provi a cambiare qualcosa... Non fai sostituzioni a 10 dalla fine...

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  53. Nainggolan é sempre in queste condizioni. Punto prezioso, per come é andata la partita. Senza keita almeno un esterno di livello ci vorrebbe

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    1. Nainggolan ha fatto molto bene proprio l'ultima volta subentrando a Empoli. Perché esageri?

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  54. Se il centrocampo è piatto le due punte potrebbero consentire di fare di necessità virtù...

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    1. Ma non negli ultimi 10 minuti. Bisognerebbe provare ad avere alternative...

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    2. Certo, questo dicevo. Dall'inizio, dal quarantacinquesimo, dal sessantacinquesimo...

      Per me abbastanza male tutti, col senno di poi Vrsaljko in teoria ti aiuta a uscire meglio (anche se il croato è stato tra i meno brillanti una settimana fa) rispetto a D'Ambrosio. Un pensierino anche a Candreva con Lautaro in campo l'avevo fatto. Se non riesci a costruire (e anche qui Borja...) prova qualcosa di più elementare, che l'anno scorso funzionava.

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  55. Ora parlando senza voler far polemica perché a caldo può uscire di tutto, davvero devo credere (lo dico col massimo del rispetto per Spalletti) che questo tipo di gestione delle sostituzioni carta carbone ripetuto più e più volte, sia in assoluto quello più produttivo, efficace?

    Nell'ordine sistematicamente:

    Si lascia dentro Perisic a prescindere
    si inserisce Nainggolan alla mezz'ora circa
    si toglie Politano sostituendolo con Lautaro (proprio il giocatore più adatto ad innescarlo) a 10 minuti dal termine circa
    si inserisce Valero a 10 minuti dal termine circa.

    mi viene da dire che tutto il mondo pallonaio lo abbia capito ormai.

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    1. Vuol dire non saper leggere le partite, ma costruirle a tavolino precedentemente. Un limite incredibile.

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    2. Il problema è che tutti hanno capito le sostituzioni ma ancora più i primi 11...giocando così. Ma io ho visto anche poca concentrazione, errori banali, calci da fermo battuti a casaccio, scivolate...
      Spalletti si arrabbia ma come se lui non c'entrasse.

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    3. Costruirle a tavolino...oggi costruita male anche a tavolino. Il Sassuolo ha fatto il Sassuolo, mica sorprese.
      Vien da pensare temesse la sconfitta, peraltro rischiata, contentandosi del pari.

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    4. Ma come puoi da terza in classifica accontentarti del pari? Per Me e un problema di interpreti. Oggi abbiam giocato in 9..

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    5. Ma infatti Amstaf, io non capisco le arrabbiature che durano 90 minuti....ad un certo punto smetti di urlare e provi a fare qualcosa di diverso.

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  56. È evidente che abbiamo un problema offensivo.
    Quando non segni mai... 0-0 sassuooo 1-0 Napoli 1-0 Empoli 1-0 Udinese etc etc
    Bisogna cambiare qualcosa è evidente - provare le 2 punte, 3 punte non lo so... ma così cresciamo troppo poco. Squadra con zero fantasia - poche idee e stasera anche con molte incertezze dietro.
    Urgono correzioni

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  57. Salvo Handa perché non è di "movimento", Skriniar (non la migliore partita ma sempre solido), Politano specie nel primo tempo. Gli altri, tutti, insufficienti, alcuni "gravemente". Compreso l'allenatore. Speriamo sia la preparazione ma non credo...

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  58. Quanto è problema di concetto e quanto di esecuzione?

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  59. Poi ammetto che il Sassuolo sia una squadra che sembra strutturata apposta per metterci in difficoltà, proprio per questo però devi cercare alternative di gioco....alla guida dell'Inter li hai affrontato quattro volte, tre di queste le hai perse una pareggiata, non credo basti dare disposizioni di gioco differenti se gli uomini rimangono i medesimi....devi proprio cambiare interpreti secondo me.

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    1. Oppure utilizzare diversamente gli interpreti. Che non sanno fare una sola cosa. O non dovrebbero saper fare una sola cosa.

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  60. a me sembra che siamo una squadra monotematica prevedibile con una fatica incredibile a far viaggiare la palla la juve che vince da anni gioca con cancelo alex sandro pjanic betancur o khedira che cammina mandzu dybala e ronaldo tutti insieme e noi passiamo la vita a parlare di equilibrio io persanalmente comprerei immediatamente lirola e poi nn uno ma qlc giocatore di fantasia sia a centrocampo che sulla trequarti mi auguro che lautaro nn cominci a pensare di andarsene

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  61. Ciao a tutti
    approccio al girone di ritorno a dir poco vergognoso ...
    Ma che fanno in settimana ?
    Forse giocano a carte....
    Allenatore in vacanza....
    Ma come si fà a giocare sempre con retropassaggi?
    Oggi abbiamo guadagnato un punto ...
    Pazzesco

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  62. Poi dmi permetto di dire un'ultima cosa e so che farà inalberare molti, ma io non riesco a separare i discorsi relativi ai prolungamenti d'ingaggio (delle vere e proprie telenovela) dalle prestazioni degli stessi in campo....voi direte che sono professionisti, che certe cose scivolano addosso....io dico che fossi nei loro panni in una certa misura (consistente) non sarei focalizzato o concentrato.

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    1. Il pensiero ha sfiorato anche me... ma Icardi per avere maggior forza contrattuale avrebbe dovuto fare un po' di più, no? Così non incoraggia, per quanto possa far peso la singola gara

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  63. 18 maggio 2018, a San Siro partita decisiva per noi (salvo regali, poi avveratisi) Inter Sassuolo 1-2 nell'Inter giocano i super tecnici e offensivisti Cancelo e Rafinha.
    Errori del mister, squadra che non si allena, giocatori distratti dal futuro mercato. la domenica dopo andiamo a Roma e conquistiamo il posto in CL con una grande prova e in rimonta.
    Io dico da tre anni almeno che il risultato finale ce lo giochiamo con le più deboli (molto relativamente). Ed è così anche quest'anno: abbiamo battuto Napoli Lazio Milan Fiorentina e pareggiato a Roma. Se al rtorno le perdessimo tutte, pareggiando coumnque con la Roma, risulterebbero decisivi i punti fatti o persi con le medie e piccole.
    Spalletti out, tifosi in

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    1. Ma no, Luciano, non è Spalletti out. E' semplicemente che se esiste un limite con le "medio-piccole" si dovrebbe provare a sorpassarlo. Se nulla cambia, o cambia poco, io, da tifoso, mi auguro si faccia di più.
      Non riesco, io, a ragionare in termini minimalisti, entriamo nelle prime quattro e basta. Oggi non pretendo lo scudetto, neanche il secondo posto (per cui potremmo provare a lottare...) ma, per me, conta ogni punto, ogni partita. Se all'ultima partita fossimo matematicamente secondi o terzi o quarti, per me conterebbe (provare a) vincere o, almeno, fare una grande (buona) prestazione. Non conta niente non esiste.
      Partite come quella odierna mi danno una sensazione opposta, diciamo "statica".
      L'allenatore fa parte della partita, della prestazione, del migliorare o meno.
      Lui sceglie, noi ci aspettiamo i frutti delle sue scelte, se i frutti non fossero saporiti lo si dice.

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    2. Sai come la penso Luciano.
      Sono però perplesso perché non so come interpretare quest'annata e l'eventuale crescita, che l'anno scorso c'è stata abbastanza nettamente(anzi, ci sono state due crescite) pur con maggiori lacune e difficoltà. In termini assoluti, nell'arco di un campionato, all'interno di una serie positiva, al rientro dopo la sosta, un pari col Sassuolo non è un risultato così negativo e facendo tanti punti con Torino, Bologna e Parma non ci ricorderemmo più della gara di oggi - anche perché abbastanza anonima. Però ci sono pareggi e pareggi e c'è da dire che abbiamo faticato in alcune fasi della gara con l'Udinese, non ci siamo dimostrati maturi a Verona, non abbiamo fatto bene a Empoli. E poi oggi. Non saprei dire in che fase della stagione siamo, da un punto di vista della condizione fisica e della convinzione. Ho molti punti interrogativi, che ovviamente non si trasformano in punti esclamativi contro altri. Anche la condizione di Nainggolan è un punto di domanda visto che nelle ultime due gare per me si era meritato due sufficienze piene e dopo ulteriori riposo e allenamento mi aspettavo ben altro. Che pensi?

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    3. D'accordo con Amstaf. A fine anno continuando così le cose raggiungeremo l'obiettivo e ci saremo migliorati. Ma quanto saremo cresciuti? Cioè quanti passi ci mancheranno ancora per essere realmente competitivi, cioè per impensierire, davvero, pur non "dovendo" vincere (se ne basterà uno sarà stato fatto un buon lavoro)? Quanto sarà stato merito nostro e quanto demerito delle altre contendenti per la qualificazione? L'anno scorso è stato fatto il massimo delle potenzialità: quest'anno a che punto siamo?

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  64. Altre volte successe il contrario.
    Anche Skriniar è in fase di rinnovo...
    A me, anche ad ascoltare la conferenza stampa, talvolta sembra ci si accontenti di una mediocrità. Piuttosto che (provare a) cambiare...

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  65. Forse perchè si è convinti che i cambi sarebbero in peggio? Tranne quelli della disperazione nel finale.... Se fossi il proprietario costringerei Spalletti a leggere il blog e seguirne i suggerimenti ispirati

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    1. No, non deve leggere il blog. Ma nel blog cosa dovremmo scrivere, stasera? Che ci siamo stropicciati gli occhi per la bella prestazione?

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  66. ma direi che rafinha gioca nel barca e cancelo e tra i primi e terzini del mondo che il problema nn fossero gli altri 9

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  67. caro Luciano
    Ma secondo te è normale che oggi abbiamo fatto 0 a 0 in casa ed è andata bene in quanto abbiamo guadagnato un punto?
    Secondo me è scandaloso
    per il modo in cui è maturato....

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  68. Persino su InterTV si "critica" la prestazione. E' talmente evidente che si sia fatto male.
    Merito al sassuolo, certo, ma non è una scusante. Perché il sassuolo ha fatto il sassuolo. Come col Napoli, dove però ha perso 2-0. Con qualche rimpianto, ma ha perso. Oggi hanno, giustamente, altri rimpianti, non aver vinto.

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  69. Comunque io non dico cosa dovrebbe fare Spalletti o la dirigenza.
    io dico, da osservatore, che se fai una cosa che da risultati alterni, non sempre o del tutto soddisfacenti, si potrebbe (condizionale, ipotetico) provare 2 strade, che NON sono necessariamente alternative: 1)provare a fare MEGLIO quello che si sta facendo; 2) provare a fare (anche) qualcos'altro.
    Magari lo fanno e io non me ne accorgo, magari.

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  70. Io poi la questione mentale la metto sempre in mezzo. Giocatori abituati a rincorrere l'obiettivo, che danno il meglio quando partono da dietro. Quando c'è da confermarsi, c'è una sorta di limbo. Sicuramente il gruppo grazie al raggiungimento dell'obiettivo e alla continuità del progetto tecnico è lievemente migliorato e alcuni, pur giovani si sono affermati come parte importante dello spogliatoio. Ma abbiamo preso uno solo che avrebbe potuto e dovuto dare personalità, grinta, "tigna" e non lo abbiamo quasi mai avuto. Se togli Nainggolan i più carismatici sono Skriniar e...? Un po' poco rispetto, per dire, Hamsik, Parolo, De Rossi, Kolarov, Lucas Leiva e diversi altri. Alcune partite i vecchi senatori le vincevano in questo modo, pur giocando al 50%, soprattutto negli ultimi periodi.

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    1. Nel loro piccolo trascinano i loro club. Forse possiamo togliere Parolo ma se penso a noi oltre Nainggolan, gli altri sono perlopiù ragazzi. Handanovic e Miranda da questo punto di vista hanno fallito.

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  71. Sera a tutti , prima volta che scrivo ma seguo da molto tempo , anche se saltuariamente . Mi spiace molto essere in disaccordo con Luciano che stimo tantissimo , ma stasera specialmente , l'altro mio omonimo è poco difendibile secondo me , insieme a tanti titolari , ovviamente. Se non cominciamo a variare schemi e uomini , faremo un ritorno pessimo temo.Spero di sbagliarmi ovvio , ma non credo purtroppo.

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  72. Ho promesso a me stesso di non ricominciare con i soliti inutili botta e risposta....chiedo solo a Luciano se ritiene una cosa normale il riproporre (a prescindere da chi sia l’antagonista) il solito schema di cambi, sostituzioni di partita in partita....sia per quanto riguarda i tempi che gli interpreti. Davvero non ne capisco la logica, non mi sembra comunque che ciò stia generando frutti.

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  73. Lo scorso anno la partita col Sassuolo fu una delle nostre migliori con un ottimo Rafinha, un pessimo Icardi e tre loro tiri e due gol. Prestazione ottima e sfortunata con consigli tra i migliori. Quest'anno pessimi e chiaramente in difficoltà difensiva con ognuno dei nostri che ha patito 1 vs 1 probabilmente anche per motivi fisici. Persino contro un giovanotto sconosciuto che saltava i nostri come birilli. Uniche note davvero dolenti il solito pessimo Icardi di questi tempi e un disastroso Nainggolan vero disvalore di quest'anno. Voliamo basso e lasciamo gestire all'ottimo Spalletti la squadra di quest'anno nettamente peggiore di quella della fine dello scorso anno. Campagna acquisti sbagliata, alcuni giocatori in netto calo di rendimento e presunti punti di forza rivelatisi punti deboli. Speriamo non sbagliare ulteriormente a gennaio e confidiamo per il futuro. Sperando di non doverci aggrappare ai 10 minuti terribili di un giovanotto di 21 anni o ai piedi e all'intelligenza di un 34enne che andrebbe messo sempre titolare.

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  74. Chi pensa (pensava) ch esiamo uno squadrone stratosferico, che con questi uomini il risultato sia sempre dovuto contro squadre come il sassuolo, che hanno meno tecnica (poca meno) e più corsa, che a cuasa della pochezza degli avversari la nostra corsa al terzo posto e anche al secondo sarebbe stata una passeggiata, non voleva (non vuole) il bene dell'Inter. Io ho sempre saputo che avremmo dovuto soffrire in tantisisme partite, soffrire fino alla fine e perdere tanti punti contro squadre anche più deboli di oi sulla carta. Poi, scusa Michele, mi pare che lo abbia sostenuto tu, ma io preferisco un pari giocando male che una sconfitta giocando bene, concetto quanto mai aleatorio.
    Infine a Daniele debbo dire che quando tu hai provato e riprovato (in allenamento) tutte le soluzioni possibili e vedi che una è nettamente migliore delle altre (parlo di modulo: 4231), non c'è motivo per cui tu passi a un modulo peggiore. Se invece parliamo di cambi: non credo che in una partita interna contro il sassuolo ci fossero molte alternative: fuori concorso il passaggio al 433 perché non c'è keita, per il resto non è che ti cambia la vita se metti Borja al posto di Joao, o Gaglia al posto di Vecino, o Vrsaljko al posto di D'Ambro, e forse neppure...Candreva al posto di un esterno. . In realtà, nessuno lo dice ma l'unico cambio che teoricamente avrebbe potuto giovare era lautaro. Ma al posto del trequartista, poteva darci qualche chance in più e correre qualche pericolo in più, come seconda punta in un 442 sono convinto che il mister l'avrà provato millanta volte e se non mette la squadra così è perché è convinto che non gioverebbe. Alla fine di tutta questa stroncatura dell'allenatore resta solo il dubbio che u lautaro schierato per qualche minuto in più forse, può darsi, che, al verificarsi di determinate situazioni, avrebbe anche potuto giovare.Io ricordo un Mancini degli anni d'oro riuscire a pareggiare contro la juve schierando 4 punte: ma non ricordo esattamente i nomi, penso però si trattasse di giocatori del calibro di Crespo, Cruz e non so chi altro. Quattro fuoriclasse, comunque. E penso che se l'Inter avesse avuto in panca Crespo Cruz, Maicon o simili, li avrebbe messi anche Spalletti.
    Poi un tifoso ha tutto il diritto di sfogarsi. A me piace di più il tifoso che è amareggiato perché abbiamo giocato male, è comunque consapevole dei limiti della squadra, esprime la speranza che alcuni uomini crescano di condizione (rada, Icardi) o altri la ritrovio (Brozo, molto meno lucido ed efficace del solito ) ecc. Un tifoso consapevole del fatto che ogni partita sarà una battaglia senza esito scontato e che sappia che ciò che conta è lìobiettivo (un posto nelle prime 4) e che questo obiettivo lo si consegue più facilmente se si lotta tutti insieme, i più bravi, i meno bravi, chi lavora sulla squadra e chi come in una promessa di matrimoni si impegna "a sostenerla ed aiutarla, nella buona come nella cattiva sorte"

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  75. Condivido questo twitt di Santucci: 'Non hai un CC adatto per reggere le due punte.
    Non hai un CC adatto per equilibrarsi senza il supporto cruciale dell'esterno offensivo.
    Non hai un CC adatto all'Inter, in sintesi.
    Una mezzala forte, ma forte davvero, e questa squadra ha risolto metà dei problemi'. Ecco, l'unica differenza è che di uomini forti ne servirebbero almeno due in mezzo e uno davanti (per non parlare delle fasce). Ma la situazione questa è. Dopodi che perderemmo comunque punti contro le squadre medio piccole, perché li perdono tutti e li perderebbe pure la juve se in almeno 6-7 partite non avesse avuto aiuti arbitrali (o degli avversari) decisivi

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  76. Io rimango basito da quanti ancora possono sostenere e sopportare Nainggolan. io gli regalerei un biglietto di sola andata per qualsiasi destinazione. Anche a gennaio, se per caso si riuscisse ad arrivare a un centrocampista normodotato

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    1. Purtroppo é davvero difficile liberarsi di un giocatore con quell'ingaggio che crea problemi tattici e di spogliatoio a causa delle sue condizioni 'poco professionali'. Si potrebbe provare a prestare ma non ha nessuna intenzione di lasciare l'Italia....Purtroppo lui vecino vsraljko e Gagliardini sono tasti dolenti di una rosa che per motivi societari (al Fpf non ci credo piu) é stata un po' ridimensionata rispetto allo scorso anno. Bisogna farsene una ragione e capire che forse il terzo posto è completamente inaspettato a causa dei problemi contingenti avuti da Roma e Milan e da alcune partite davvero giocate ad alto livello. La cosa positiva è che comunque il 4 posto, in sfida con Milan e Lazio, é alla portata come lo scorso anno

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  77. Quoto ancora un intervento di Fulvio Santucci "Cioè ragazzi, l'Inter è terza esattamente perché sbatte contro queste partite. A volte va bene e trova il gol estemporaneo, molte altre volte va come stasera.
    Sei la squadra che hai e la squadra che hai non è abbastanza per andare oltre l'onesto piazzamento."

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  78. Ancora una precisazione, non polemica anche se può sembrare paradossale. A parte il fatto che i punti sono un dato oggettivo, il bel gioco no. Non capisco che consolazione sia dire: abbiamo perso ma giocato bene.
    Per me è un'aggravante: anche quando giochiamo bene perdiamo.
    Invece se perdo (o come nel nostro caso pareggio) giocando male posso sempre disperare: è stata una giornata storta, ma quando staremo bene li asfaltiamo

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    1. Se giochi bene, la sconfitta può darti l'impressione di poter comunque vincere quella dopo.

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  79. Caro Luciano
    Ho letto la tua disamina in cui affermi che tutto sommato non siamo un grande squadra... e che Spalletti sta facendo miracoli
    Se effettivamente fosse vero allora i procuratori non possono Pretendere 10 Milioni L anno per i loro assistiti....ma si Devono accontentare dello stipendio attuale...
    A me non sembra che si vogliono accontentare...

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    1. 10 milioni per poi giocare partite come ieri sono immotivati.

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    2. non so se ne chieda 10 o 8 so che ha fatto con noi 110 gol solo in campionato

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  80. Genoa empoli spal chievo.
    Queste le uniche vittorie del sassuolo quest' anno.
    E con noi fanno 4 punti.

    Pero giochiamo equilibrati...

    Coraggio, ci vuole coraggio, nel calcio e nella vita.

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  81. Sono abbastanza d’accordo con Luciano.
    I giocatori sono questi - non ci sono in panchina i Cruz i Recoba etc... però... però perché non provare una volta le 2 punte in un classico 442?Perisic brozovic j mario candreva icardi e lautaro - una volta dall’inizio.
    Non credo cambi molto come equilibri difensivi, anzi.

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  82. Perdonami Luciano , sono con te che il mister li sappia valutare meglio di tutti noi osservatori esterni , ma certi meccanismi , dopo 1 anno e mezzo di partite , li vedi .Se i tuoi 2 maggiori marcatori, sono in serata no e fai cambi a 10'- max 15' dalla fine , senza metterli mai in discussione peraltro , secondo me è un tuo chiaro limite a certi livelli.Non mi piace come gestisce i giovani con potenziale ed in questo è nella classica scuola italiana del passato.Abbiamo sempre questa assurda paura di responsabilizzarli troppo , nonostante il potenziale evidente .Mentre d'altro canto esistono gli inamovibili , anche se sembra ti stiano facendo un favore a "correre" per te. Non sarà certo l' unico che ha figli e figliocci , ma così fai scappare i nuovi e non metti un po di pepe a quelli "sicuri" per me .

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  83. visto solo il primo tempo, che mi è bastato.
    Anche se so che in questo blog non sono gradite le opinioni dei tifosi, ma solo quelle degli intenditori, esprimo lo stesso il mio punto di vista: Spalletti dovrebbe inventare il modo id far convivere Icardi e Martinez, magari è impossibile e nessun allenatore al mondo sarebbe capace di tanto, ma... opinioni di un volgare tifoso.

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    1. Sarebbe ottimo. Personalmente ritengo che abbiamo un centrocampo abbastanza mediocre da non consentirlo: a parte l'ottimo brozovic e il discreto Joao con vecino gaglia e nainggolan giochi in dieci contro squadre come il Sassuolo (nessuno dei tre sarebbe ora titolare con gli emiliani)

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    2. Se posso permettermi, riporto la definizione che la Treccani dà del termine opinione: "concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta per giudicare della loro natura (o delle loro cause, delle loro qualità, ecc.), si propone un’interpretazione personale che si ritiene esatta e a cui si dà perciò il proprio assenso, ammettendo tuttavia la possibilità di ingannarsi nel giudicarla tale". Le opinioni quindi vanno benissimo e sono nutrimento per il dialogo, ma sono opinioni quelle che si costruiscono - consapevolmente, aggiungerei - in conseguenza della mancanza di certezza assoluta (qua si parla spesso di evidenze, invece) e che ammettono la possibilità di essere rinnegate. Continua infatti così: "direttamente contrapposto a «fatto certo, positivo» nella frase prov. l’aritmetica (o la matematica) non è un’opinione, a proposito di verità inoppugnabili o fatti certi e provati, che bisogna accettare per quello che sono". La forma è importante

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    3. Però smettiamola con queste storie. Sono gradite le opinioni di tutti. Chi scrive (parlo per me) è lui stesso solo un tifoso ed esprime solo opinioni. Null'altro. proprio perché è solo un tifoso

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  84. Io vedo le partite e faccio un tifo sfrenato. Paragonare però questa ultima Inter davvero pessima con quella degli ultimi due mesi dello scorso anno mi sembra una sciocchezza o per lo meno miope. Quella era una squadra di calcio forte. Questa lascia 20 tiri al Benevento e ieri sfanga un punto per miracolo contro un Sassuolo piuttosto deprimente. Se no ci avrebbe sepolto. Come dicevo, spero sia un problema fisico. Altrimenti il girone di ritorno sarà problematico.

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    1. hai ragione: questa lascia 20 tiri da metà campo al benevento e gli fa solo sei gol

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    2. Deduco tu non l'abbia vista. Per lo meno spero

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  85. Tappato: dici cose sensate, condovosibili o meno, e in modo corretto, . Io non sono d'accordo ma non c'è problema siamo qui per scambiarci opinioni. Io non sono convinto che i due maggiori marcatori fossero in giornata no. Semplicemente a Icardi non è stata servita nessuna palla giocatile. Sto vedendo la Primavera: se non gli avessero dato 2 palle gol Adprante ...sarebbe stato in giornata no. Siccome gliele hano date e lui ha fatto 2 gol, è in giornata si. Il problema per me non sono le punte, ma è il fatto che contro le squadre chiuse non abbiamo la qualità in mezzo al campo e in fascia per 'aprirle'. Se hai messo in campo la squadra che ritieni migliore attraverso l'osservazione quotidiana e non hai alternative di valore indiscusso, c'è poco da cambiare. poi cerco la dichiarazione di spalletti sul perchè non si può giocare (ancora) col doppio centravanti e se la trovo la riposto. Io condivido l'odea che non si debba togliere in una partita casalinga con dififcoltà icardi, perché è l'unico che te la può risolvere in qualunque momento.mettendo nel fonale una seconda punta condivido che si tolga Poli e non Perisic perché devi riequilibrare e avere uno in più che va di testa nelle prevedibili mischie. Non credo ai figli e figliocci, mi sembrano valutazioni poco congrue: esistono invece giocatori che al mister (a qualunque mister) danno garanzie di solidità.
    Credo che la politica di Spalletti sui giovani sia giusta.
    ma tutto questo non lo dico per voler difendere il mister, la society, chissà chi. Lo dico perchè sulle questioni sollevate la penso esattamente come Spalletti

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    1. Grazie della risposta Luciano , lo conosco bene il tuo pensiero sui giovani in prima squadra, visto che ti seguo fin dai tempi di iscm . Io ritengo da semplicissimo appassionato , che questa sia una pecca del nostro calcio , specie se confrontato con altri paesi dove , se hanno qualità , i giovani hanno la possibilità (minuti in campo) per fare esperienza e formarsi. Qua per fare un punto risicato col sassuolo , non si può rischiare un lautaro in aiuto a maurito , se non nei 10 minuti finali.Ovvio che questo è solo un esempio e magari la perdevamo perdevamo pure , ma se si vuole farli esplodere , bisogna provarli...in generale. Comunque nel merito di ieri e ai figliocci , mi riferivo molto piu' a Perisic , che peraltro ha perso un paio di palle davanti alla difesa da fucilazione....vabbeh , quest'anno non ne ha la minima voglia per me .Tutto opinabile per carità , ci mancherebbe , ma la differenza di età nel lanciare giovani bravi in prima squadra in modo importante , con altri campionati anche importanti , è palese .Ovviamente non è solo Spalletti , ma io tifo inter e questa sua ritrosia , mi dispiace . 😊

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  86. Non ce l'ho affatto con Icardi ma di palle giocabili "alla Icardi" ne ho viste almeno tre ieri A me sembra in netto calo come goleador da un annetto ma questa è un'impressione che spero smentirà facendo 20 gol nel ritorno. Il resto lo vedremo. Soprattutto se il richiamo di preparazione fra un mese ci consentirà di correre meglio. Spero davvero si tratti solo di questo.

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  87. non sono d’accordo sul fatto che il nostro centrocampo con tutti i suoi limiti non possa supportare le due punte. Joao, Brozo e Vecino sono tutti giocatori protagonisti nelle rispettive nazionali, forse non bene assortiti ma non mi si venga a dire che se metto Lautaro al posto di questo Nainggolan la squadra ne risenta.
    Io credo che Spalletti abbia le sue idee e vadano rispettate naturalmente, ma se l’alternativa di gioco che io (e altri) proponiamo sia giusta o sbagliata, non si può certo sapere visto che in campo non l’abbiamo vista mai se non per pochi minuti.
    E le partitelle d’allenamento non fanno testo.

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  88. Mourinho: “La cosa più importante, per un allenatore, è creare una mentalità all’interno del club e che la società supporti tutto questo. Faccio un esempio: dopo la prima stagione negativa, in cui tutti si aspettavano vittorie immediate, Guardiola al Manchester City prese decisioni drastiche, supportato dal club: mandò via quattro terzini nella stessa estate e ne prese altri quattro. Guardate ora anche il Liverpool: chi c’era prima dell’arrivo di Klopp? Praticamente nessuno. L’allenatore deve avere dei giocatori in grado di supportare la propria idea di calcio“.

    Quando penso a Spalletti ho come l’impressione che in questo senso non sia stato supportato a dovere......oppure la società ha in mente altro.

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  89. Va bene Tapago (spero che questa volta il correttorenon storpi il tuo nome). E' una tua idea ed è legittima quanto la mia. Forse più legittima visto che la condividono quasi tutti. Io però resto della mia, non per coerenza, ma per convinzione.
    Tra l'altro, dove sarebbero questi giovani bravi migliori o almeno pari ai titolari che l'inter non avrebbe fatto giocare? Zaniolo? Ma lo scorso anno zaniolo non era insostituibile in Primavera...Gioca, non spesso, d'accordo, Dalbert che tutti avrebbero messo al muro. Forse dipenderà dal fatto che è un ruolo in cui c'è meno concorrenza oltre che dal fatto che il mister aveva visto delle qualità in lui sin da quando tutti lo deridevano. Il giocatore che dovrebbe avere più minuti è forse lautaro? guarda, ti stupirò, ma questo lo penso anch'io. Però intanto stiamo parlando di un nazionale argentino che va per i 22, ma poi ci sono altre due questioni da considerare:
    1. Spalletti è convinto che con i centrocampisti attuali non si possa schierare un 442. Allora tu e altri, anche giustamente, dite: si ma se metti lui al posto di Radja la fase difensiva ci perde così tanto?
    2. E' un dubbio che ho anch'io. però poi penso che Spalletti ha voluto Radja per fare il salto definitvo di qualità. L'inter è stata pensata forte con Radja. ora il belga per molti motivi fino ad ora ha fatto male con qualche scusante: infortuni ripetuti e difficile recupero. Spalletti a torto o a ragione pensa che un Radja recuperato al momento possa essere più decisivo di Lautaro. ma per tornare in condizione Radja ha bisogno di minuti. Quindi lui glieli ha dati.

    Tra l'altro questo di lautaro è proprio l'unico dubbio possibile perché come avevavo scritto, una partita simile non la cambi se gioca Vrsaljko (che non può giocare spesso) per D'Ambrosio, dalbert per Asa, gaglia per vecino, Borja per Joao, Candreva per Perisic o per Politano. keità non c'era.
    Insomma, anche a voler essere ipercritici, non mi sembra che abbia fatto tutte queste nefandezze. tantomeno nefandezze antigiovanili

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  90. Ah, ho visto i filmati e qualche rallentatore. Ci è stato negato un rigore clamoroso su Politano. Ci fosse stato dato e maurito avesse segnato, oggi leggeremmo discorsi diversi. invece per denigrare l'Inter, il suo gioco, le scelte del mister, il suo miglior giocatore, si arriva a sostenere che non era assolutamente rigore

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    1. Tocca prima il pallone il difensore...

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    2. Le imagini postate e commentate da un celebre moviolista non sospetto di filo interismo dimostrano inequivocabilmente il contrario

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    3. A caldo era rigore tutta la vita rivedendolo non c'era per me , ma questo non cambia le cose in campo per me.....anche se il risultato conta eccome.

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  91. tutte le opinioni sono legittime ovviamente
    ma la cosa che fa girare le scatole e che Spalleti non prova neanche a correggere una situazione che sembra ben delineata...
    Se qualunque squadra incontriamo ha trovato le contromisure (bloccare Broxo e Poli) ma come puoi pensare che ti possa andare sempre bene....non avendo i favori dei gobbi ladri...
    Detto ciò spero che le cose vadano bene ma con questa mentalità Spalletti non vincerà mai nulla.
    Ovviamente spero di sbagliarmi

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  92. Io non credo Spalletti faccia o abbia fatto "nefandezze".
    Io credo che la fase offensiva dell'Inter spesso sia carente, anche cambiando alcuni interpreti. Credo che in 18 mesi non sia granché migliorata, in tanto in quanto soffre sempre situazioni simili. Credo che per migliorare questa carenza si sia puntato molto su Naingo, ma ad oggi, per tanti motivi, non ha funzionato. Speriamo, tutti, che funzioni ma io vorrei ANCHE un'idea alternativa, perché dipendere totalmente da Naingo mi pare rischioso.
    Ieri abbiamo avuto una fase offensiva mediocre. Icardi, nonostante la "consacrazione" europea, in campionato ha segnato meno, Perisic meno gol e meno assist, Politano, indicato da molti come il "migliore", alla fine segna quanto Candreva che gioca pochissimo.
    Sfruttiamo poco i calci da fermo; talvolta sembriamo poco "convinti".
    Dire questo, auspicando che qualcosa cambi, cosa non lo devo certo decidere io, non è lesa maestà. Si può notare che rose inferiori mostrano una fase offensiva più varia? Magari non segnano perché il finalizzatore sbaglia, perché la qualità non è eccelsa, ma la sensazione è che costruiscano in modo efficace. EFFICACE, non bello.
    Ovvio che ognuno è influenzato anche dalla personale visione del calcio, io trovo ossessionante l'idea del possesso palla amando maggiormente un gioco verticale, a costo di "sbagliare" qualcosa.
    Per non parlare del tiro da fuori.
    Ad esempio, si è scelto una squadra "fisica", lavorare sui calci da fermo, spesso battuti a casaccio, è davvero una cosa impossibile? Se lo fanno, senza "frutti", che si migliori. Lo staff tecnico servirebbe anche a questo...

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    1. "rose inferiori mostrano una fase offensiva più varia? Magari non segnano perché il finalizzatore sbaglia, perché la qualità non è eccelsa, ma la sensazione è che costruiscano in modo efficace. EFFICACE, non bello". Vero, però se poi subiscono il doppio dei gol non fanno testo.

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    2. Se subiscono il doppio dei gol perché giocano sconsiderati è un discorso, se subiscono il doppio dei gol perché hanno un portiere inferiore ad Handa, due centrali inferiori ai nostri eccetera, è altro discorso.

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    3. E questo discorso bisogna farlo in entrambe le fasi. Quanto è merito dell'organizzazione offensiva e quanto dei singoli offensivi? Io non lo so. Mi chiedo perché Perisic, quest'anno, e Candreva l'anno scorso, debbano fare sostanzialmente gli esterni a tutta fascia, pur avendo un ottimo portiere, ottimi centrali difensivi, esterni che non sono ali aggiunte, centrocampisti che non "assaltano" e che anzi sono tra quelli che macinano più km. Perché? Una ipotesi è quella richiamata da Luciano, inoltrando quel twitt. I centrocampisti hanno molte (moltissime?) mancanze e per coprire da una parte, devi scoprire dall'altra. Altre ipotesi? Spalletti non valorizza chi ha già? E quanto in più si pensa si possa fare? I risultati, in termini di punti e di fase difensiva, giustificano i sacrifici fatti e le scelte compiute?

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  93. P.s. ad Empoli abbiamo vinto
    Ma un allenatore di successo avrebbe capito che ti è andata di culo...
    Invece lui persevera

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  94. Buongiorno ragazzi. Premetto che parlo da appassionato e non da tecnico.
    Devo ammettere che il Mancio anni fa fece una scelta rivoluzionaria e sorprendente quando fece convivere due centravanti come Ibra e Crespo. Tra l’altro Ibra quando lo prendemmo non era considerato un gran realizzatore.
    Nella ns rosa attuale due punte centrali valide le abbiamo. Tuttavia il mister non le vede.
    Oggi Spalletti si ostina a giocare con un modulo prevedibile con una sola punta e con il solo Poli ad inventare il gioco. Sinceramente trovo le sue sostituzioni ripetitive e stucchevoli oltre ovviamente che un po’ tardive.
    Infine una considerazione su Icardi : la smetta di chiedere una barca di soldi e resti con i piedi ben piantati a terra. Non è una punta che inventa una giocata e che da solo può sbloccare una partita.

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  95. Perché dovrebbe essere responsabilità di Spalletti che alla Roma schierava Florenzi terzino, Pjanic davanti la difesa, Radja trequartista, Perotti o El Shaarawy esterni offensivi, facendo spesso goleade quando giocava in casa? È l'allenatore che non valorizza chi ha a disposizione? O l'allenatore pensava di avere a disposizione un materiale migliore?

    Io penso che le squadre si costruiscono nel tempo e che la Juve ha cominciato da un 532, non perdendo più che vincendo, per poi, dopo anni, arrivare a Cancelo e Alex Sandro. Questo comunque è un discorso generale, nel particolare non so come stiano le cose: anche io, da fuori, proporrei qualche variazione, non sapendo quali sono i motivi che ostativi. Se il motivo è che l'allenatore è limitato o è poco coraggioso... be' i precedenti in altre squadre, non squadroni, parlerebbero chiaramente.

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  96. Concordo (sembrerà strano) con gli ultimi tre interventi, con qualche distinguo:

    "Detto ciò spero che le cose vadano bene ma con questa mentalità Spalletti non vincerà mai nulla." Concordo ma sostituirei alla parola mentalità l'espressione 'questa rosa'. Non vedo un giocatore che sta fuori e che immesso ci farebbe svoltare

    'Credo che in 18 mesi non sia granché migliorata, in tanto in quanto soffre sempre situazioni simili. Credo che per migliorare questa carenza si sia puntato molto su Naingo, ma ad oggi, per tanti motivi, non ha funzionato. Speriamo, tutti, che funzioni ma io vorrei ANCHE un'idea alternativa, perché dipendere totalmente da Naingo mi pare rischioso.'

    vero che la situazione non è migliorata granché. Come quattro anni fa facciamo fatica con le piccole, anche se abbiamo migliorato (per ora...) lo score con le rivali. Non concordo che si sia puntato tutto su nainggo. In un mercato per noi bloccato abbiamo incerito nainggo Keita Politano e Lautaro: 4 giocatori per migliorare la fase offensiva (senza contare Asa e Vrsaljko certamente più offensivi di D'Ambro). Se la fase non è migliorata è perché nainggo vero non si è ancora visto, Lautaro non si è definitvamente imposto (ammettiamo pure che sia per colpa di Spalletti) e i due esterni non stanno facendo significativamente meglio dei titolari dello scorso anno. E il centro campo stenta di più.


    Politano mi piace, rispetto a quel che pensavo. ma rafforzi una squadra che vuole vincere con Politano? probabilmente no, almeno secondo me. lautaro se fosse alla juvegiocherebbe quanto ha giocato Betancour nel primo anno, o forse quanto gioca Bernardeschi oggi. Vuol dire che PER IL MOMENTO neppure lui può cambiare una squadra ambiziosa.

    la nostra fase offensiva è mediocre da sempre, quando dobbiamo affrontare difese dense. tra l'altro avevo scritto, non so se qui, che per il possesso quello di Spalletti è un guardiolismo moderato. l'eccesso di palleggio non piace neppure a me, ma quante volte ho notato che si apoggia la palla a un compagno vicino perché non si ha la personalità (psicologica e anche tecnica) per prendersi la responsabilità e non per dsposizione del mister? ma i giocatori sono quelli e spesso quando ci provano prendiamo ripartente.
    Il sassuolo (e altre) quando giocano contro di noi con difesa chiusa e ripartenze di massa numerose (tanto poi rientrano prima dei nostri) ha una fase offensiva migliore. Però poi la loro fase offensiva non li prorta a vincere 3-0 a Roma con la Lazio, a battere il Milan, a fare pari a Roma, a battere il napoli e la viola e neppure a fare tanti punti quando incontrano altri avversari che giocano speculativi come loro. perché è logico che se hai arttaccanti aggressivi e veloci anche se con tecnica relativa, negli spazi vai bene.

    Poi che con il lavoro si possano migliorare singole situazioni deficitarie è vero. Ed è vero che se ogni volta che una squadra vince una partita stentatamente dovesse cambiare perché significa che le è andata di culo, assisteremmo ogni domenica a un turbillon incredibile, perché su 10 partite vinte da tutte nel nostro campionato almeno otto sono vittorie stentate, cioè di culo

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  97. Comunque gli ultimi interventi sono la riprova che si può discutere con opinioni (ripeto opinioni non giudizi di Dio) diverse ma costruttive senza bisogno di denigrare giocatori o operatori che lavorano per la nostra squadra

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  98. Siamo abbastanza bravi nel costruire l’azione dal basso per la qualità dei nostri centrali e di Ass. Poi però le nostre azioni muoiono ai limiti della tre quarti di campo.
    In quella zona solo Poli riesce a combinare qualcosa. Dai centrocampisti zero invenzioni e solo compitino. Sarebbe fondamentale cambiare qualcosa.

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  99. Magnifici gli Under 17. Anche senza Boscolo vincono a Bergamo per 3-0 ! (speriamo che l'info sia giusta)

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    1. Su "ilcalcionline.it" da come finale 0-2, ma cambierebbe poco, sempre 38 punti, +8 sull'Atalanta.

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  100. ancora una citazione di Santucci. Sta diventando il mio alter ego (o più modestamente, io il suo)

    Una distorsione mentale continua ad aleggiare nelle menti degli interisti: per piazzarsi è obbligatorio piallare tutte le squadre dal 6°posto in giù.
    Lettura con un macroscopico errore: chi pialla tutte le suddette squadre, ha il passo Scudetto.

    Aggiungo io: e senza gli aiuti arbitrali e gli avversari che si scansano non ci riuscirebbe comunque

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  101. Attenzione a tale SANTUCCI . POCO TEMPO FA A INTERFANTV sentenziava che lui sostituiva senza ombra di dubbio ICARDI con il GALLO.... U17 Atalanta -INTER 0-3 (3 BONFANTI)

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  102. boh, è una valutazione come un'altra. In fondo anche a qualcuo qui Icardi piace poco. E se devo essere sincero, a trovarlo, anch'io preferireia lui un attaccante che segni 110 gol in 5 campioneti e in più crei tanto per i compagni. certo, non il gallo...

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  103. U17 è finita 2-0 (reti di Di Mirarchi e Wieser) il portale del calcio giovanile è proprio anti interista . Da risultati fasulli .

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  104. Contento per Mirarci, rientrato per minuti domenica scorsa dopo lunga assenza e divenuto titolare per l'infortunio di Boscolo. Sembra che abbia giocato molto bene (un gol e l'assist del secondo) Stava giocando bene, quando si è infortunato. Contento anche per Wieser che mi sembra in crescita

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  105. Il problema della squadra è che siamo migliorati solamente in difesa. A centrocampo Naingollan doveva fare la differenza garantendo leadership e goal:il suo rendimento, con l'attenuante degli infortuni che ne hanno condizionato la preparazione,rende il reparto uguale in sostanza a quello dell'anno scorso. Vecino soffre di pubalgia, Valero ha una certa età e Gagliardini non ha grande qualità. Solo Brozovic non basta...

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  106. Perfetto. E' quello che sostengo da sempre: se puoi scegliere tra Gaglia o Vecino o tra Joao e Borja, in pratica non hai alternative. per questo non capisco le critiche. Serve come il pane recuperare Radja, ora anche Keità è indisponibile. si può discutere solo su un possibile maggior impiego di Lautaro. E qui è legittimo il parere di tutti

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  107. P.s. milik per cui venni deriso per aver pensato a lui, al posto di icardi...e con i restanti soldi prendere un grande esterno...
    Dimostra che non sarebbe stato un pessimo investimento...

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    1. Ho pensato esattamente a quel tuo commento di un po di tempo fa sul polacco. Gran centravanti senza controindicazioni. .

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    2. Piace tanto anche a me , certo diciamo che a livello fisico fa'un po temere....

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  108. milik piaceva all'universo mondo, non solo a Fabio, prima che si perdesse un po' dai radar. Scambiare Milik con Icardi allora sarebbe stata una follia, domani (quando ci saranno 2-3 campionati di conferma) potrebbe rivelarsi come un'opzione a suo tempo saggia e futuribile. ma se miri a crescere e hai un centravanti da 110 gol non lo sostituisci con una giovane promessa. Al massimo glielo affianchi

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  109. Ah, ieri ho letto (e visto qualche immagine) di una gran partita di Bonazzoli, contro il Verona. ha solo 21 anni e se si dovesse imporre alla grande in B non sarebbe ancora perso per il grande calcio. vai Bona e soprattutto: umiltà e lavoro

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  110. cambiasso uno di noi (secondo me ha le qualità di moderazione per poter.... scrivere su questo blog) “Zaniolo? Non si può dire che l’Inter ha fatto male con questo scambio. Prima del Triplete era andato via Destro ed è arrivato Milito e poteva essere un affare di questo genere e poi… Di lunedì siamo tutti bravi”.

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  111. Icardi ha mille difetti, alcuni l'avrebbero scambiato anche con laqualunque o per relativamente pochi soldi (non i 110, meno...).
    Capita però che Higuain, grande giocatore, vada al Milan e non risulti decisivo, anzi, scappando...mutatis mutandis fece uguale bonucci. Tutte le capacità di Higuain di far giocare bene la squadra svanite in un contesto mediocre per certi versi o inadatto per altri...oltre ad aver raddoppiato, come Asa, i gialli (ed il rosso...), fuori dalla juve.
    Perché, senza certo dubitare di cr7, se il pallone sulla testa per il gol vittoria te lo mette Pianjc non è "uguale" a sperare in bakaioko ...
    Invece, a favore di Milik, cito le "punizioni", le batte bene e credo ci abbia lavorato molto, l'anno scorso non le batteva mai...ecco, su queste cose credo Icardi debba lavorare e migliorare.

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  112. Su twitter un giornalista padovano ma interista mi conferma che ieri Bona ha giocato la sua miglior partita, ma che sta rmai facendo bene da tempo. Quando un nostro giovane emerge (nel nostro caso riemerge) sono sempre felice, anche se non indossa più la nostra maglia

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  113. Il Cuchu, intelligente nelle analisi come in campo, inquadra benissimo il vero problema
    ""Io penso che Spalletti giocherà con le due punte solo in situazioni forzate. Sono scelte, non credo che il progetto tattico porterà ad un 4-4-2. Ieri il pallino del gioco era in mano al Sassuolo. Lo 0-0 era giusto, forse i neroverdi avrebbero meritato qualcosina di più. La priorità dell'Inter è difendersi bene, puntando su avere un buon centrocampo. Poi là davanti ci si affida ad Icardi".

    Il 'Cuchu' poi fa un parallelo coi suoi tempi. "Mourinho quando puntava su molti attaccanti, li metteva dentro dall'inizio. E giocare con tanti giocatori offensivi non era un problema, perché ti affidavi a giocatori di qualità. Quando giochi coi migliori, hai un rendimento migliore".

    Mi piacerebbe poter dialogare con lui e chiedergli se ritiene che Eto'o sia uguale a Perisic, Politano a Pandev giovane, Icardi a Milito, Motta a Vecino, Wes a Joao, Maicon a Vrsaljko, ecc.

    Nel senso che il Cuchu centra il problema: ci vogliono grandi giocatori disposti a sacrificarsi e con la forza, anche fisica, per farlo.

    I nostri sono grandi giocatori? hano la possibilità di fare con continutà il doppio lavoro? ne hanno l'intelligenza?
    perché se non fosse così, si deve necessariamente cercare il meno peggio, anche con un certo cinismo. Per altro giocado con il 4231 ci sono in campo almeno 4 giocatori offesivi, più, di solito, un terzino.

    Queste sono le discussioni che piacciono a me, mentre non mi entusiasmano le 'sentenze' (i pareri si) dei tifosi sui singoli, giocatori i allenatori che siano

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    2. Per quanto riguarda me , di sentenze non ne sentirai mai , solo considerazioni personali , come tutti credo.Spalletti lo ritengo un grande allenatore che sbaglia ed ha difetti come tanti altri e spererei che variasse un po di più la squadra , per essere un po meno monocorde almeno. Detto questo spero resti per un bel pezzo , ma lo critichero' comunque sempre dal mio umilissimo livello di conoscenze calcistiche , se farà cazzate Come del resto ho fatto con tutti , compresi il mancio e mou , che ho sempre adorato 😊

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  114. Il Cuchu (grande uomo grande giocatore) è un tecnico o un'osservatore dell'Internazionale F.C.? Anche lui vede le cose come le vediamo noi dal di fuori.
    Per uno come lui che professa prudenza e sostiene l'idea di un Icardi unico attaccante...ce ne sono 10-20 di uomini di calcio (sempre parlato) che si chiedono perché Spalletti non ricorra alle due punte per tutta la durata della gara.
    Personalmente mi schiero con questi ultimi, anche solo per curiosità....per capire se variando la consueta impostazione iniziale, riuscissimo in qualche modo a togliere certezze agli avversari che ormai ci conoscono a memoria e hanno capito come metterci in difficoltà.
    Riguardo il mercato invernale malgrado infortuni e buchi in organico, niente si muove, niente prestiti secchi o DDR di centrocampisti o laterali...sento parlare solo di portieri, centrali e terzini (l'unico reparto dove bene o male siamo coperti) inizio ad essere preoccupato.....il quarto posto per noi è fondamentale e vedo i ragazzi molto stanchi e distratti.
    A me andrebbe bene anche un Ozil un Robben...qualcuno stagionato che porti esperienza, tecnica e carisma in squadra.

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    1. Il cuchu pero non ha detto che LUI non metterebbe le due punti, ha affermato che secondo lui Spalletti non le metterebbe, perché il SUO progetto tecnico potrebbe prevedere un utilizzo delle due punte solo se vedesse una maggior solidità a centrocampo...cambiasso si e riferito alle parole di spalletti, esprimendo inconcetti che crede siano di spalletti. Non ha detto ciò che farebbe lui...
      E ben diverso

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    2. Se devo essere sincero io vorrei tanto vederlo il Cuchu sulla nostra panchina...per me è un talento naturale, infatti non capisco come mai ancora oggi non sia stato preso in considerazione da qualche società per quel ruolo.

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  115. Un commento anche su de paul, viato con l'udinese, dimostra di avere un piede fantastico e grandi colpi. Ha pero giocato una partita non buona, con errori grossolani, un rigore provocato, e un senso di poca intensità per tutta la gara. Ha giocato da trequartista esterno, partendo spesso da molto lontano, ma tendendo a tenere molto il pallone e a giocarlo con eccessiva lentezza.
    Poi con il piede che ha ha creato e concluso in modo positivo... Ma per me prestazione nonnda grande squadra.

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  116. Il Cuchu, non essendo l'allenatore dell'Inter ed essendo leggermente...competente in fatto di calcio, non ha detto cosa farebbe lui, perché sarebbe pura presunzione, ma ha cercato di capire la logica di Spalletti. In questo fabio ha certamente ragione. Per lui (Cuchu) il motivo per cui al momento Spalletti non passa alla 2 punte (per ora) sta nell'incapacità del centrocampo attuale di reggere due punte con le caratteristiche di Icardi e Lautaro e in più due al che comunque sono prevalentemente offensive. Di fatto si tratterebbe di un 424. però sempre il Cuchu ha detto per ora. nel senso che è una cosa non da improvvisare ma sulla quale si può lavorare. Metti che Radja riprenda al topche il centrocampo si rafforzi, che si riesca a trovare qualche correttivo. ma non si può buttare via il bambino (un equilibrio che ci ha regalato il quarto posto lo scorso anno e il terzo temporaneo attuale) con l'acqua sporca (un modulo che a molti non piace, ma che sta dando risultati migliori rispetto alle nostre concorrenti, pur tra le difficoltà.
    Poi se non parliamo di calcio vero, ma in astratto, piacerebbe anche a me poter schierare maurito e Lautaro insieme e come dicevo penso che con il lavoro non sia impossibile. meglio se arrivasse un rinforzo dove ce n'è più bisogno. certo se per fare qualche punto in più col sassuolo ne perdessimo di più contro Napoli lazio Roma e Milan, non so se ne varrebbe la pena... De paul l'ho seguito poco. Quando l'ho visto ha mostrato colpi interessanti. Qualcuno l'ha paragonato aun altro argentino che non ha fatto bene da noi, ma secondo me lui ha più fisicità. Credo anch'io che tenda a tenere troppo la palla, ma gioca nell'Udinese, dove probabilmente, visto il livello dei compagni, gli chiedono di essere più individualista. Il passaggio in un grande club può essere negativo ma può anche far crescere, responsabilizzare.

    Tappato: criticare uno significa emettere sentenze, e io non mi sento la competenza di farlo. Posso al massimo esprimere dei dubbi. Sono però felice che tu abbia la consapevolezza delle tue competenze sufficiente per criticare Spalletti (o chiunque altro)

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  117. su FC inter 1908 un post che tutti dovrebbero leggere: "Quanta malafede su Zaniolo. Rimpianto? Certamente sì. Ma nessuno dice che…"

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  118. Il Cuchu ha detto anche un'altra cosa, ovvero che i 4 offensivi, Milito Pandev Sneijder Eto'o, giocavano da...offensivi. Ovvero che il mito di Eto'o (o Pandev) "terzino" si riferisce a 3 (tre) partite, due col Barça e la finale. Per il resto l'equilibrio fu trovato con la qualità; infatti i 2 centrocampisti non "correvano di più", visto che, spesso, erano lo stesso Cuchu e Motta. Aggiungo io che non correvano di più ANCHE perché molto intelligenti calcisticamente.
    Aggiungo sempre io che ANCHE quella grande squadra quando giocò sotto uno standard "minimo", non dico al 100% ma almeno il 70%, incappò in dolorose sconfitte, stile Catania, con commenti conseguenti di tifosi sparsi (come rammenta anche ADV nel suo pezzo) spesso cattivi, pessimistici e auspicanti l'abbandono della CL per il "certo" e tranquillo scudetto.
    In fondo nulla di nuovo.

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