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mercoledì 8 maggio 2019

A proposito dei nostri giovani (una risposta per Bruno)

Luciano risponde a uno degli amici del blog con un post dedicato a una "rassegna" su alcuni dei tantissimi talenti sfornati dal nostro settore giovanile. Tra questi anche Samuele Longo (foto), attaccante adesso in forza alla Cremonese e che anche se non ha mantenuto le "promesse" degli esordi, si è comunque affermato nel calcio professionistico.

Caro Bruno, ti rispondo volentieri per la tua gentilezza e perché hai toccato un tasto, quello dei nostri giovani, che mi sta particolarmente  a cuore.

Tra i giocatori che hai citato come grandi promesse del  passato alcuni sono accomunati da uno stesso destino.

Il ‘Cive’ (Stefano Civeriati, ndr) e Marietto Rebecchi erano talentuosissimi.

Il Cive era considerato da tutti un sicuro crack, vederlo in campo era uno spettacolo per l’eleganza  e l’eleganza delle sue giocate.

Quanto a Rebecchi, ricordo che prima di una partita, fino ai giovanissimi e oltre, quando Mario arrivava, spesso i compagni gli andavano incontro e gli chiedevano: “Sei in forma?”

Perché si sapeva che un Rebecchi ispirato avrebbe risolto qualunque partita a nostro favore.

Ma Rebecchi e il Cive avevano una struttura filiforme, mancavano della forza fisica necessaria ad imporre tra i professionisti le loro doti tecniche.

E non l’hanno ‘messa’ strada facendo.

Già in Primavera non erano più decisivi.

Queste caratteristiche le aveva anche Zanchetta, che tecnicamente ritenevo non inferiore a Bergkamp. 

Zanchetta è poi progredito ed è arrivato in A a buoni livelli, come sappiamo. 

Avesse avuto la forza di un Gagliardini, dico un nome a caso, sarebbe diventato un top.

Un discorso abbastanza simile si può fare per Longo.

‘Samu’ aveva grinta, mobilità buona tecnica e fiuto del gol.

Ma proprio per l’inferiorità sul piano della potenza, ha fatto a lungo la riserva di Dell’Agnello.

Prima di percorrere una carriera abbastanza anonima tra i professionisti.

Anche Tremolada, che tu non citi, si può annoverare grosso modo tra i giovani di questa tipologia, insieme a numerosi altri

Completamente diverso è invece il discorso relativo a Beati e a Tommy (Spaviero, ndr), il cui percorso, come quello di  Dell’Agnello, è stato bruscamente interrotto, in momenti diversi, dalla sfortuna, sotto forma di incidenti  gravemente limitanti.

In questi casi non sapremo mai quali sarebbero stati i loro limiti teorici.

A tutti è mancata infatti  la possibilità di affrontare al meglio lo step decisivo, anche se Tommy in realtà ha visto rallentarsi e poi interrompersi la crescita ben prima della Primavera.

La mancanza di fisicità lo ha costretto dapprima a un cambio di ruolo  che non lo aiutava, l’infortunio gravissimo successivo gli ha tolto ogni chance di primeggiare quando la crescita fisica e atletica cominciava a manifestarsi.

“Re Artù” (Arturo Di Napoli, ndr) invece ci trascinò alla vittoria di un titolo italiano allievi (cosa incredibile per quegli anni) e non a caso l’allenatore era il grande Giavardi. 

Ricordo ancora l’emozione quando dopo la vittoria i ragazzi, che sarebbero passati in Primavera e avrebbero cambiato allenatore, cantarono insieme: “Siamo gli allievi dell’Inter e abbiamo un sogno nel cuore: Giavardi allenatore… Giavardi allenatore”.

In realtà Arturo era fortissimo e fu determinante, ma nella fase finale affrontammo anche il Padova e  già allora mi apparve chiaro che Del Piero fosse potenzialmente di un altro livello, come poi accadde.

I nostri avversari e i tifosi super critici dicono sempre che non formiamo giocatori importanti, ma io sono andato oggi a rivedere la rosa della Primavera 2009-10. Comprendeva tra gli altri: Belec, Caldirola, Biraghi, Donati,Crisetig, Fossati, Khrin, Obi, Bessa, Stevanovic, Tremolada, Alibec, Dell’Agnello, Longo, Destro. L’anno dopo sarebbero arrivati tra gli altri: Duncan, Benassi, Livaja, Mbaye, Castaignos, Garritano e qualche altro...

Sono sicuro che quando, intorno al ‘22-’23, andremo a controllare le rose di questi anni, troveremo tantissimi giovani degli anni attuali affermatisi a questi livelli e oltre.

Per quanto riguarda Seba Esposito e la mia opinione (non di oggi) su di lui, ti racconto due episodi.

Il 9 febbraio 2017 per la rubrica ‘il top player della settimana’  ho presentato ai nostri lettori Salvatore Esposito.

La domenica successiva dopo una partita spettacolosa di Seba, parlando con il padre dei ragazzi mi sono giustificato: Seba meriterebbe di gran lunga un post di presentazione, ma non posso correre il rischio di… fare una rubrica di famiglia. E papà Esposito condivise.

Ma il mio entusiasmo non era in discussione.

Infine l’estate scorsa ho avuto occasione di un colloquio amichevole con Samaden, Bernazzani e Giavardi che per curiosità mi hanno chiesto il nome del nostro giovane che ritenevo più promettente. 

Ne ho fatti due e uno di questi era proprio Seba.

Nell’ultima stagione poi la crescita di Seba è stata impressionante e il ragazzo è andato oltre qualunque previsione.

Ha segnato gol a grappoli ovunque, in U17, in Primavera e in Nazionale.

Ma soprattutto è cresciuto in tutte i fondamentali che contraddistinguono i grandi del calcio: controllo e conduzione della di palla, corsa, dribbling, tiro, colpo di testa, visione di gioco, fantasia, personalità, garra, intensità.

Persino in altruismo è cresciuto.

Credo di non esagerare se sostengo che in categoria non ha rivali e a essere sincero il timore principale che ho è quello relativo alla ‘corte’ possibile di grandissime squadre internazionali.

Dato per scontato che lo blinderemo e detto tutto il bene possibile, inviterei alla prudenza sul futuro. Che sarà sicuramente importante ma non sappiamo fino a che punto.

Lui ha ancora 16 anni (farà i 17 a luglio) è ancora proprio un ragazzino e se si guardano bene le sue prestazioni in Primavera, contro avversari di 2 o anche 3 anni più grandi, appare evidentissimo lo squilibrio (inevitabile, intendiamoci) di peso, di forza fisica.

Lui per ora supera facilmente questo handicap con l’agilità, la destrezza, il tempismo ed è pure molto smaliziato.

Ma la macchina umana è complessa e si dovrà vedere di quanto crescerà sul piano atletico e della forza e se tutto questo non andrà a detrimento, anche parziale, di altre caratteristiche in cui ora eccelle.

Sulla ‘testa’ invece sarei abbastanza fiducioso, conoscendo la voglia di arrivare e la determinazione feroce dei fratelli Esposito e la guida saggia della famiglia (con il padre ex calciatore e attualmente osservatore per la  Nike).

Pio Esposito invece per quello che ho visto (con la storia delle due squadre che si alternano e la coincidenza di orario di più partite) ha una tecnica paragonabile a quella che possiedono entrambi i fratelli maggiori (per esempio il tiro su punizione di Tore non è minore di quello di Seba, la tecnica e la visione di gioco sono eccezionali, e sul piano della forza fisica è già pronto, anzi… proprio la struttura corposa costituisce in qualche modo l’unico piccolo ostacolo alla sua completa formazione, perché ne limita un po’ la rapidità).

Il minore degli Esposito invece non è stato precoce nello sviluppo atletico e questo per il momento non gli consente di essere sempre decisivo (molte volte lo è).

La prossima estate sarà determinante perché spesso a questa età si mettono centimetri e peso in pochi mesi e questo sarà fondamentale perché possa essere competitivo nel campionato Under 14, quando si incontrano ragazzi già completamente sviluppati e soprattutto si tratta di un campionato non regionale, ma nazionale.

Un giudizio minimamente attendibile potrà quindi essere dato verso ottobre-novembre.

Per il momento ti posso dire che papà Esposito mi ha confermato di essere pienamente soddisfatto del percorso di crescita umana atletica e calcistica di Pio.

Intanto prepariamoci ad esaltarci (speriamo) per l’ingresso nei campionati importanti, il prossimo anno, dei 2006 tra i quali i talenti veramente si sprecano.

Un’importate anteprima, dopo i risultati lusinghieri ottenuti sino ad ora, potremo averla tra poco quando i 2006 parteciperanno a un grandissimo torneo internazionale in Svezia.

Ti faccio alcuni nomi, ma l’elenco dei meritevoli sarebbe ben più consistente:

Tralascio i portieri sui quali mi mancano seri elementi di valutazione, ma i difensori Ceruti, Milan, Castegnaro; i centrocampisti Fois, Mocchetti, Scienza (Poropat invece dopo la scorsa annata strepitosa mi sembra si sia un po’ fermato, ma la crescita dei ragazzi non è mai lineare); gli attaccanti Ebe…, Kone, Lacerenza, Tosku e Diop (quest’ultimo un 2007) sono giocatori di assoluto interesse.

E non sono certo gli unici.

Quindi, almeno per quelli di noi che amano e seguono il settore giovanile dovrebbero prepararsi tempi di grande soddisfazione


Luciano Da Vite

157 commenti:

  1. Off-topic. Sì, Luciano, è stata una cosa molto bella e importante. I numeri sono di gran lunga inferiori a quelli di Milano, ma la "marcia" (per chi non avesse letto i commenti al post precedente, mi riferisco alla marcia "prima le persone" che si è tenuta a Milano a inizio marzo, poi a Trieste e settimana scorsa qui a Napoli) è comunque andata bene nonostante il diluvio che c'è stato sabato scorso. Va detto che questa città non è abituata a iniziative di questo tipo e che è molto difficile (ma questo immagino valga anche a Milano) assieme tante anime della società civile e convincere tutti a superare le proprie diffidenze. Ma ci siamo riusciti. La speranza è che qui come a Milano e altrove, non ci si fermi. Poi è chiaro che iniziative come questa, manifestazione di vivacità della società civile, meritino una "risposta" dalla politica, ma già porre delle domande e far sentire che ci sono tante persone che rivendicano quei diritti di uguaglianza sacrosanti e vogliano stare assieme in maniera paritaria, è moltissimo.

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  2. Devo dire due cose sul blog. Come avrete notato, la attività di recente si è molto ridotta. In verità che Luciano non volesse più partecipare attivamente o comunque ridurre drasticamente la sua attività, era noto, perché ce lo ha comunicato in maniera molto chiara e senza polemizzare con nessuno. È una sua scelta, che dispiace e a me in maniera particolare, e dobbiamo prenderne atto. Fermo restando che lui sa benissimo che se cambierà idea, sarò il primo a sostenerlo in qualsiasi iniziativa. Così come sa benissimo che in qualsiasi momento, anche sporadicamente, questo spazio è aperto a ogni suo post.

    Resta a questo punto la questione su che cosa fare e se portare avanti questa esperienza. Per quello che mi riguarda, scrivere e scrivere di Inter e di calcio è un piacere. Se ho ridotto i post miei personali è stato per alcuni impegni di cui accennato e per tutto quello che ho scritto prima relativamente la decisione di Luciano, che chiaramente mi ha posto in una fase, come dire, attendista o comunque di riflessione. Ma continuare a farlo mi fa piacere e ammesso la cosa non dia fastidio a nessuno, posso continuare a farlo su questo blog, che significherebbe anche continuare a tenere in piedi questa piccola comunità.

    Ovviamente io non sono un conoscitore di calcio come Luciano e soprattutto per quello che riguarda le giovanili non ho nessuna conoscenza se non filtrata o comunque per quello che è il mio interesse nel leggere e sapere di calcio.

    Non voglio tirarla troppo per le lunghe perché voglio chiaramente aprire una discussione a questo punto e sapere soprattutto che cosa ne pensate tutti quanti voi. Anche un contributo e un parere dello stesso Luciano è bene accetto, perché una sua collaborazione in qualsiasi misura, come ho detto è sempre benvenuta.

    L'idea potrebbe essere:

    -Mantenere questo blog
    -Modificare leggermente l' "oggetto" e rendere preponderante l'attenzione complessiva al mondo Inter, accettando il fatto che purtroppo per quello che riguarda le giovanili, perderemo la nostra fonte principale di competenze e informazioni
    -Continuare per quanto mi riguarda a scrivere di Inter, per quello che riguarda la prima squadra e considerazioni che possono essere sia all'indomani di una partita, come estemporanee e comunque aggiornando il blog anche con i famosi "post di servizio" di modo tale da favorire la discussione, così come del resto si faceva precedentemente
    -Aprire (ma questo valeva già fino a questo momento) al contributo anche di altri amici del blog, che quando vorranno esporre dei loro contenuti in una maniera più "corposa", potranno semplicemente inoltrarli via e-mail, di modo tale che io ne faccia un post

    Nell'ultima casistica, si intende, potrebbe benissimo "rientrare" anche Luciano se e quando vorrà, così come ha fatto con questo post ultimo.

    Questa è la mia idea unica su come continuare questa esperienza. Mi dispiace che le cose siano andate in questo modo e non voglio "approriarmi" di uno spazio che comunque nasce con la finalità specifica di dare una mano a Luciano e continuare una esperienza che io ho seguito con grande passione e interesse (poi con la fortuna di poter collaborare più attivamente) sin dall'inizio.

    Mi sembra giusto chiedere a tutti un parere su questa cosa prima di andare avanti.

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  3. Intanto, D'Amico va fortissimo in quel di Verona...

    Qualcuno l'ha vista la primavera?

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  4. Luciano, una mia "fonte americana" mi ha parlato no bene ma benissimo di Gianluca Busio midfielder classe 2002 italoamericano già titolare in MLS con lo Sporting Kansas City.
    Butta lì il nome a Samaden & co. e senti se questo nome è nei radar...

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  5. Io l'ho vista. D'Amico ha giocato bene ed è stato pericoloso in un paio di situazioni, oltre al gol. Il 'tecnico' seconda voce (non ricordo chi fosse) lo ha paragonato se non sbaglio a Insigne (potrei ricordare male, ma il nome era di quel livello). A me continua a non convincere, pur avendo indubbie qualità, soprattutto per la testa: è rarissimo che faccia la giocata giusta. Comunque aspettimo le evoluzioni

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  6. Flavor: ora mi scrivo il nome e se avrò l'occasione lo farò presente

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  7. Jurgen Klopp mi ha mandato un sms : mi ha chiesto di salutargli i suoi detrattori in questo blog...#Flopp :)

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  8. Digli che detrattori non ce ne sono. Ci sono persone (una) che quando giocava 'bene' e non vinceva lo chiamava scherzosamente Flopp e continuerò a chiamarlo così anche se vincesse 5 cl consecutive perché mi diverte questa storpiatura

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  9. .... oltre che un grande allenatore è anche una bella persona (cmq due bundesliga davanti al Bayern le ha vinte) ... :)

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    1. Come persona non lo conosco. Comunque uno che ha la squadra per vincere due bundes davanti al bayern (che poi vinceva la CL) significa che aveva la squadra per vincere anche in CL. Altrimenti si deve ossnnare Allegri che ha vinto ben più campionati ed è andato in finale di CL due volte

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    2. ...sillogismo che mi lascia un po' perplesso...il Bayern è da molto tempo la rube di Germania... Allegri, con un potenziale almeno doppio della migliore concorrente, ha vinto i suoi titoli contro due squadre che, nella loro storia, hanno messo insieme meno scudetti del bologna, e che alla rube stessa hanno dovuto cedere i loro pezzi migliori ...

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  10. Approfitto dell'intervento di Emiliano per chiarire, spero per l'ultima volta, alcuni miei principi.

    Io non sono un indovino, scrivo quello che vedo e sono consapevole che posso 'vedere' male.
    Esempio: il caso Cancelo.
    Dopo le prime prestazioi ho parlato di "un bel giocatori" gioè di un giocatore interessante tecnicamente, ma con parecchie fragilità.
    In questa fase Spalletti lo utilizzava poco, mi par di ricordare.
    Dopo alcuni mesi di lavoro Spalletti lo ha utilizzato di più, a me pareva migliorato sul piano della sostanza e hopensato 8credo anche scritto) che fosse diventato un buonissimo giocatore, ancora con qualche lacuna. oggi mi pare che Cancelo abbia confermato questo lavoro produttivo di Spalletti quando ha detto che gli è molto grato perché lo ha fatto crescere (calcisticamente). Alla juve l'hanno gonfiato muscolarmente e io ho pensato che in questo modo poteva diventare un top e l'ho scritto. Poi ho visto che anche alla juve in alcune occasioi importanti non lo hanno impiegato, che ha avuto responsabilità in qualche gol subito (anche merito in qualche gol fatto, ma su questo non c'era discussione). Infine ho letto che la juve lo cederebbe e tra le ipotesi c'era anche quella del ritorno da noi. A quel punto ho fatto la battuta: D'Ambro ha bisogno di una riserva. resta il fatto che è un ottimo terzino, non un grandissimo terzino e che probabilmente è più adatto a giocare in una squadra che difenda a tre.
    A me non dispiace l'ironia, un po' quando è rivolta da interisti contro personaggi dell'Inter. In quel caso la chiamo 'masochinterismo'.
    Non sopporto (è un mio difetto, lo riconosco) le esaltazioni sfenate e i giudizi di Dio stroncanti. Rispondando a Bruno ho raccontato cosa vedo di buono in Espo, ma ho anche invitato a rimanere con i piedi per terra. Eppure per me Espo è quasi...una divinità. Così non sopprtavo gli estremismi irricoosceti contro Candreva lo scorso anno (il beniamino di tutti Politano non credo abbia fatto molti gol in più: ci sarà una via di mezzo tra disprezzare l'uno ed esaltare l'altro). Stessa cosa per D'Ambro. naturalmente se uno stronca uno del Milan, ad esempio, non me la prendo, semplicemente non mi interessa. Stessa cosa per Flopp: di fronte a incensamenti che ne facevano un dio, ho constato che a livello internazionale, pur guidando squadre forti, non vinceva. magari quelle stesse squadre giocando con più accortezza potevano vincere. magari no. Però esaltare come un Dio uno che non vince mi pareva eccessivo Quindi per contrastare con l'arma dell'ironia dgli esaltatori acritici (per me) ho coniato il termine Flopp. Che non significa che lo considerassi scarso, ma ancora non vincente a certi livelli. Adesso sembra che possa vincere, ma anche se lo farà a ripetizione, continuerò a chiamarlo Flopp quasi per ricordare a me stesso che si deve andare con i piedi di piombo.

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  11. Infine una considerazione sul disagio che avevrto e mi induce ad allontanarmi dal blog.
    Ormai non è più diventato un luogo dove si confrontano idee nel rispetto reciproco e della diversità. Non attribuisco colpe, probabilmente la maggiore è mia, ma non è questo il discorso. Qui si spera in un risultato piuttosto che un altro, o in una buona o cattiva prova di squadra o del singolo solo per dimostrare che 'l'oppositore' aveva torto.
    faccio solo un esempio, l'ultimo e in fondo il più insignificante:

    "Jurgen Klopp mi ha mandato un sms : mi ha chiesto di salutargli i suoi detrattori in questo blog...#Flopp :)"

    Ecco, bastava scrivere: klopp alla lunga ha dimostrato di essere davvero un grande allenatore

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    1. ...il problema è che pensi di essere un oracolo infallibile (o quasi) e ti prendi troppo sul serio.... invece per stare nei social (lo dico prima di tutto me stesso), ci vuole leggerezza, anche per rispondere senza appesantire a una garbata presa in giro (peraltro generica...ma hai risposto tu, l'unico con la coda di paglia. evidentemente). Detto questo ti saluto e mi eclisso.... #conleggerezza

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    2. Non ti rispondo neppure, non ne vale la pena. vado oltre con leggerezza

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  12. Ringrazio Luciano per l'importante spazio dedicato alle mie curiosità in questo post e concordo con te su Tremolada, ma soprattutto Zanchetta, che ho avuto modo di seguire spesso nella primavera che si esibiva nel campo di Trezzano S/N, e la sua classe non passava certo inosservata anche ad un osservatore poco attento come me. Spero che Chivu possa far crescere il prossimo anno anche l'importante covata dei 2006 che già ci avevi annunciato nei mesi scorsi e conto di poter vedere su qualche sito nel torneo di Svezia. Mi resta la curiosità del tuo secondo nome fatto ai nostri responsabili tecnici ma mi ritengo già più che soddisfatto. Grazie ancora e buona Inter a tutti.

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  13. Ad Emiliano solo una prece, arrivati a 200 commenti ricaricare si complica, si potrebbe trovare un modo, stile post di servizio, per non andare oltre? A meno che non si possano modificare le impostazioni.
    Sulla partita della Primavera, conosco bene il campo su cui si è giocato, una cosa indecente anche per le giovanili. Chiaro che i ragazzi del Chievo hanno maggior dimestichezza e si adattano meglio. Detto questo a me D'Amico visto in TV non mi ha mai impressionato, visto dal vivo neanche. Se il commentatore lo ha paragonato a Insigne, temo fosse Roberto, comunque ottimo professionista in B.
    @Luciano, io seguo per motivi familiari la B, quando posso, Tremolada in B fa la differenza, spesso. Perché non è "cresciuto" da arrivare in A ma ha tecnica ed intelligenza. Al suo livello si vede.

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  14. Posso sicuramente aggiornare il blog ogni volta che si arriva a 200 commenti. Come facevo prima in verità. Su questo non ci sono problemi (purtroppo non ci sono impostazioni che possono in questo momento sistemare questa cosa). Resta da capire se questo spazio debba continuare a esistere. Io ho offerto una modesta possibilità. Se pensate la soluzione proposta possa andare bene, continuiamo, a me fa piacere.

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    1. Certo che deve esistere. Per tanti motivi. Compreso il fatto che, passata la buriana di fine stagione, a Luciano potrebbe tornare la voglia di scrivere almeno un poco, almeno dei giovani.
      Perché in fondo è il luogo migliore per parlare di Inter.

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  15. Buona giornata a tutti. Letto solo ora il post di Luciano. Condivido in pieno le sue osservazioni su Seba Esposito: cresciuto e migliorato molto durante la stagione, ma io l’ho visto solo in tv .
    Come qualità e scelta delle giocate a 16 anni impressiona. Confermo che solo Balo può reggere il confronto storico con lui: a questo punto solo la sfortuna lo può fermare.

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  16. Questo blog per me è un punto di riferimento, uno spazio di evasione riflessione.
    Sarebbe una perdita per me.
    E gli interventi di Luciano sono sempre interessanti, e non solo in ambito calcistico. Anche quando non ne condivido le idee.

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  17. D'accordissimo con Carlo, leggo sempre tutti con molto interesse . Sarei veramente spiaciuto di perdere le informazioni sulle giovanili che soprattutto Luciano, ma anche altri, portano con un taglio cosi' "umano", prima che sportivo.

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  18. Interessante amichevole dell'under 15 contro il Cesena, oggi a Interello. La partita è terminata 2-1 con reti di Uberti e di un provino. Nonostante la pioggia e il freddo ci sono andato soprattutto perché volevo vedere i due provini. ma uno, dall'Italia meridionale, non ha giocato. L'altro, di cui so solo che è uno slavo, chi dice sloveno chi slovacco, è un difensore centrle che ha segnato il gol, come dicevo e ha preso una traversa clamorosa . interessante il fatto che entrambe le conclusioni siano state di piede, nel caso della traversa si è coordinato rapidamente in uo spazio ridottissimo. Mi è sembrato buono nell'appoggio e nelle uscite, mentre forse per la fase difensiva, dove non è carente, deve comunque irrobustirsi. Giocatore interessante, se lo prenderemo.
    Voci sul centravanti sempre under 15 Mancini di cui gli amici vijcentini ci avevano parlato lo scorso anno. sembra che ci sia una corsa a 4 con Atalanta, Milan e juve oltre a noi. Però il papà del ragazzo avrebbe scartato la juve. Ovvio che se va al Milan che ha giaà il palermitano Alesi preso quest'anno e che fa la differenza, le cose si complicano. iden se va all'Atalanta che ha un numero dieci di colore di cui non ricordo il nome, ma che è un nazionale italiano.
    Se invece lo prendessimo noi e prendessimo anche il giocatore nordico di cui vi avevo parlato faremmo davvero un grosso passo avanti sul piano della competitività (ma anche in questo caso voci contrastanti chi dice che l'abbiamo preso e lo appggiamo a una squadra di C non potendo tesserarlo subito, chi sostiene che la stessa operazione l'ha compiuta in realtà il Milan). Staremo a vedere. per il mometo interessante la crescita fisico-atletica del talentino Ubertà

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    1. Luciano, l'atalantino in questione è Cher Ndour, nazionale italiano, un vero fenomeno (potenziale). Mancini non l'ho mai visto, è un centravanti o un esterno?

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    2. Un centravanti, non raffinatissimo di piede ma estremamente efficace

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  19. Uberti, maledetto correttore, non Ubertà

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  20. Intanto in questo momento in TV i 2004 del monza giocano la finale di coppa Italia, schierando con Pandini Castoldi Valtorta la difesa più forte d'Italia a livello di lega pro. naturalmente i 3 sono tutti nostri ex

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  21. Ah, no, avevo capito male, non si trtta del Monza 2004 ma della prima squadra

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  22. Emiliano, tantissima gente legge e apprezza il vostro lavoro e il blog, me per prima. Tutto quello che so di calcio l'ho imparato qui. Sarebbe davvero una grande perdita non avere più il blog.

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  23. Emiliano, proseguiamo, anche a me farebbe piacere!
    Se tu sei così generoso da dedicare un po' del tuo tempo alla gestione del blog, io da parte mia ti ringrazio tanto, così come ringrazio tutti coloro che intervengono

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  24. Ragazze e ragazzi, non scherziamo! Non potrebbe esserci posto migliore! Scrivo molto di rado, ma vi leggo sempre. AMALA

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  25. Luciano, nell'ambito delle promesse non mantenute come valuti la parabola di Visconti? Si affermera' nei pro?

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  26. Io tifavo per la finale Ajax-Barcellona, sono quasi in lutto

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  27. Luciano, alcuni sono in disaccordo con te, molti d'accordo, in parte si punzecchiano mantenendo le proprie convinzioni, sicuramente TUTTI apprezzano e ti ringraziano per i contributi che porti, ritenendoti indispensabile.
    Io nel mio piccolo, pur "scannandoci" spesso virtualmente,ti voglio bene anche non conoscendoti perche dalle tue parole e racconti traspare tutto l'amore per l'inter, ed il fatto di essere una brava persona. E ciò per me basta e avanza per apprezzarti

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  28. D'accordissimo con Fabio. Fotografia esatta. Intanto possiamo dire che ci ha eliminato una finalista... E forse Conte non viene. FORZA INTER

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  29. Il malpensante che è in me comincia a pensare che tutte queste rimonte clamorose siano, come dire, preparate a monte... For the sake of the show.

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  30. Sono troppo lontano dal vero se penso che con i tre davanti (Radja Mauro Ivan) nella condizione di due anni fa, con un esterno da 10-12 gol a stagione al posto di Poli e con qualche riserva di valore in più, potevamo esserci noi al posto del Tottenham?
    E che nello stesso tempo, per la complessità del calcio, non è detto neppure che batteremo Chievo o Empoli (sgraat!)?

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    1. Sicuramente, al pieno delle potenzialità dei singoli, la nostra è una rosa di buon livello.
      Però...
      Naingollan non è più quello di due anni fa.
      Perisic non ha mai reso quest'anno e con Icardi è successo quel che è successo.

      Il rammarico per questa stagione è grande. Secondo me, Spalletti ha iniziato a cedere vedendo che non riusciva a gestire il suo naingollan (su cui aveva messo la faccia) e pian piano ha perso lucidità. In più, ha sentito l'arrivo di Marotta come un attacco personale.

      Visto da fuori, e probabilmente sbaglio.

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  31. Se in quello che ho scritto ci fosse anche una parte di verità bisognerebbe anzitutto capire se i tre possono ritornare ai livelli di un tempo, oppure con chi sostituirli; poi prendere un regista (che corra anche, possibilmente) e un esterno d'attacco in stile Salah, Mané Lucas, ecc e almeno un terzino di livello.
    A quel punto non so se vinceremmo, ma soffriremmo molto di meno

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    1. Icardi e Perisic possono secondo me fare molto di più la prossima stagione e spero che restino, soprattutto Icardi.
      Nainggollan credo che per il suo stile di vita condotto da sempre non abbia più le possibilità biologiche di tornare come prima, già lo si era capito la stagione passata, ovviamente so che la scienza può, statiscamente, essere contraddetta da delle eccezioni, l'ho sempre sperato.
      Può comunque rendersi utile nei momenti in cui sta meglio, quest'anno ha fatto qualche gol e quelche buona partita.

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  32. Tutto giusto ma prima bisogna "compattare" i ranghi societari che come spesso accade in ambito Inter danno l'impressione di andar per bande (come le vecchie correnti dc).
    Mi sembra che la proprietà stia operando in questo senso finalmente.
    Forse servono più di 3 innesti ma se è il saldo tra entrate e uscite posson bastare

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  33. Fabio, come mai Danilo per te non oltre i dieci mln? Secondo la attuali valutazioni 10 mln non basterebbero per D'Ambrosio, o forse sì ma solo perché a settembre fa trentuno anni. A me sembra che il rapporto qualità/prezzo possa essere buono.

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    1. È un giocatore valutato 30 mln 4 anni fa, che ha deluso al real e al city giocando quest anno solo 10 partite in pl.
      Ha un buon piede buona falcata ma limiti difensivi e nello stretto.
      Se volessimo giocare 352 puo essere un idea perché d ambro troppo difensivo, ma a 4 dietro dovrebbe prima adattarsi al nostro calcio ..
      E non è un upgrade che sposta molto.
      Se l investimento è limitato ok... Se no preferirei investire altrove

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  34. Io a questo punto manderei a quel paese Conte e tutte le sue paturnie e farei di tutto per far tornare il Mou

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  35. Io comunque sostengo che non si deve sbagliare la valutazione sulle possibilità future dei 3.
    Nel dubbio vanno sostituiti perché non si può più rischiare, ma bisogna essere certi di migliorare. Poi, come dicevo, un grande esterno, un grande terzino un grande centrocampista (penso ne arriveranno due buoni ma non grandi) e qualche riserva di valore (alcune, se arrivano i 3 nuovi di cui ho citato i ruoli, le abbiamo già e sono i titolari di questa stagione)

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  36. Ieri ho molto apprezzato Sissoko del Tottenham : come all'andata mi e' sembrato disputare un partitone in mezzo al campo. Abbaglio ? E' vero che ha 30anni e probabilmente uno stipendio da #Premier, pero' ...

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  37. un uccellinomi ha detto che il prossimo anno Chivu potrebbe passare agli Under 17 e Zanchetta alla Primavera. Vedremo fra un paio di mesi se si trattava di un uccellino informato

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  38. Un altro uccellino non so quanto informato mi ha detto che saranno almeno sei gli under 15 ceduti in prestito o in via definitiva nella prossima estate. Intanto il centrale sliveno è sempre qui e continua ad allenarsi con i nostri ragazzi. oggi c'era anche un provino nuovo, mentre nei giorni scorsi è stato provato un terzino destro under 17 ch e secondo chi l'ha visto sarebbe interessante.

    Flavor, sai dirmi qualcosa di più su Gianluca Busio?

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    1. Qui trovi informazioni in italiano
      http://www.numero-diez.com/2019/05/07/gianluca-busio-diez-stelle-e-strisce-azzurro/?fbclid=IwAR3juR5kRdGqt9Gmol7Ooh_zD2PKId5cv--rouJeS8UNKS_XjhZ1uvjkrP4

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  39. Bourbon, purtroppo non ho seguito le recenti evoluzioni della carriera di Visconti. Quindi non sono in grado di risponderti. In linea di massima credo che la scelta di cederlo (senza fare...plusvalenza) signifca che si ritiene possa diventare un buon giocatore, ma non un top.

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  40. Intanto si prepara la partecipazione dei più piccoli a una serie di tornei prestigiosissimi. la scelta di formare due squadre forse non ci farà arrivare fino in fondo a nessuno (però spero di si) ma consentirà a tutti i ragazzi un'esperienza che li aiuterà a crescere.

    Cito solo alcune di queste occasioni:
    Giovanissimi regionali e regionali B: sabato a Lione due amichevoli contro l'O.L.

    Pulcini B torneo Città di bardolino con Bayern Chelsea PSG, Liverpool, Atletico Madrid, Borussia D. Manchester United, Atalanta Roma e Milan.
    Inter nel girone con juve Atletico Madrid e Manchester United.
    Prima partita Inter juve, sabato ore 10.00

    Under 14: torneo facchetti a Ponte Lambro. Prima partita domenica ore 12.30 (non ricordo l'avversario)

    Under 14: da mercoledì torneo di Abano terme con Ajax Dinamo Kiev Flamenco Valecia Amburgo Chelsea Salzburg Atalanta fiorentina Napoli Milan
    Esordio dei nostri mercoledì ore 17.00 contro una squadra che non conosco, giovedì 20.45 contro l'Ajax, venerdì ore 16.30 contro il Flamengo

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  41. Sul mercato prossimo venturo non ho nomi da proporre, se ne fanno fin troppi.
    Il mio desiderio sarebbe che:
    a) Si risolvesse la questione allenatore, o si cambia o si conferma CONVINTAMENTE Spalletti, esoneri autunnali sarebbero infausti.
    b)Si risolva la situazione di quei giocatori, Icardi e Perisic su tutti, che sono in dubbio anche o specie per motivi extra tecnici. Se dovessero restare non ci siano strascichi, rancori, diversamente meglio tagliare.
    c) Oltre all'eventuale sostituzione dei suddetti giocatori si punti a 2, massimo 3, innesti di valore alto, senza disperdere le risorse in tanti rivoli. Dovremmo, a mio parere, puntare su una rosa (esclusi i 3 portieri) di 18 giocatori; gli altri posti inserire dei giovani, anche di ritorno (tipo Gravillon, riacquistato dal Pescara, per fare un esempio) necessari anche per l'UEFA. Le rose lunghe, 22 giocatori di "livello", non solo NON possiamo permettercele ma anche si stanno rivelando non utili (almeno non indispensabili); le squadre che sono arrivate più avanti in Europa, CL e EL, hanno fatto un uso limitato del turn over, se non per infortuni. Chi ha fatto più uso, il Chelsea, ha avuto un percorso non difficilissimo con qualche rischio inutile. Francoforte ha fatto turn over solo ultimamente, rimediando brucianti sconfitte non so quanto "utili" per andare avanti. Alla juve o al Napoli il turn over non ha portato bene, sconfitte (indolori) in campionato ma non passaggio del turno in Europa. Magari sono coincidenze...
    Dovendo fare scelte meglio 16/18 che possano realmente ruotare che 22 su cui non si possa al bisogno contare veramente.

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  42. Puoi avere ragione, ma il problema è sei hai undici titolari che reggono (tutti) le tre partite in 3 giorni. Oggi i nostri titolari non reggono neppure tutti i 90' di una singola partita (non tutti, ma bastano un paio sottotono per mandare in crisi tutta la squadra). Poi altri campionati secondo me non sono paragonabili al nostro, almeno quanto a stress. Infine il Tottenham è andato in finale (ma mi pare che in campionato abbia fatto peggio) pur privo di giocatori grandissimi. Potrebbe significare che le alternative erano di pari valore.

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    1. Il Tottenham ha avuto un crollo in campionato, pur conservando la quarta posizione, a causa di infortuni, proprio perché le alternative, pur buone, non erano di pari valore (nessuno ha alternative di pari valore, Lorente non è Kane, segnare una doppietta non fa di Origi un Firmino), ma hanno dato un ottimo contributo. Io non voglio 11 titolari e 11 riserve, io vorrei (esclusi i portieri) almeno 14 titolari (da ruotare a prescindere, De Vrij, Skriniar, Godin dovrebbero fare questo) e 4 buone riserve, più quattro giovani (non sedicenni, parlo di ragazzi che abbiano già fatto una esperienza professionistica giocando, magari in B o in una "bassa" A) che possano dare una mano o, se esplodessero, entrare nelle rotazioni. Se disperdi i temo pochi denari (visti i prezzi...) rischi di avere 11 titolari fissi...per esempio, se prendendo un forte esterno o un forte centrocampista, come tu suggerisci, l'attuale titolare diventasse un ricambio, ecco si migliorerebbe garantendosi comunque rotazioni almeno pari ai titolari di quest'anno.
      In fondo il triplete lo abbiamo fatto puntando su un numero ristretto di giocatori. Per evitare rischi un paio in più. Disperdersi in 10 acquisti porta ai Cedric, che di fatto non giocano; io, oggi, non ho idea del valore o meno di Cedric.

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  43. Non per riaprire una polemica, ma ecco una frase di Mou sull'equilibrio
    "Abbiamo visto molti esempi nelle situazioni di attacco del Tottenham in cui Blind e De Ligt venivano tagliati fuori. La cosa fondamentale che fai quando hai un vantaggio è mantenere sempre il tuo equilibrio, mai sbilanciarsi».
    Chi dice che è meglio sbilanciarsi per cercare di creare il vantaggio può avere ragione (io non la penso così ma sono differenze normali). Però quanto meno Mou sembra cedere che l'equilibrio non sia la madre (o il padre) di tutti i guai

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    1. E' passata la squadra, il Tottenham, che tra quarti e semifinali ha subito più gol, 8. Non un inno alla solidità difensiva...
      La partita diieri ha visto una vincitrice ma, in tutti i 180 minuti, solo per una decina (dopo il 2-0) si ha avuta la sensazione di una squadra in controllo, l'Ajax. Per il resto sempre in bilico, avrebbe potuto benissimo passare l'Ajax, è passato il Tottenham, che se la è sempre giocata. Mentre con il Madrid e la juve, da un certo momento (almeno tutto il secondo tempo del ritorno) giocò solo l'Ajax, con goleada ottenuta o sfiorata.
      Aggiungo: per me il Liverpool è una squadra equilibrata, lo stesso Ajax lo è, ieri si è anche snaturato (sostituendo attaccanti con centrocampisti e centrocampisti con difensori), ha perso un po' di tempo ( ammonito il portiere), sino ad un minuto dalla fine queste scelte parevano giuste...poi capita.

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  44. Per me equilibrio non significa difendere ma saper attaccare e DIFENDERE, se si attacca e basta o si difende e basta (nel senso di forte prevalenza) in partite con squadre di valore simile non c'è "equilibrio".
    Guardando i quarti e le semifinali il Liverpool 10 gol fatti 4 subiti, il Barça (solidissimo per 3 gare...) 7F, 4S, l'Ajax 6F, 5S, il Tottenham 7F, 7S (unica con un saldo non attivo ma in finale).
    Io riconosco tanti meriti a Klopp&Pochettino, ma c'è anche il caso. Con il 50% del potenziale offensivo assente (Salah+Firmino) i Reds trovano una doppietta da Origi, lasciato in panca all'andata nonostante l'assenza di Firmino, e una di Wijnaldum subentrato ad un compagno infortunato. Gli Spurs invece vincono con una tripletta (che fatta da Messi o Cr7 o anche Kane sarebbe un evento) di Lucas Moura, statisticamente un miracolo. Insomma trattandosi di calcio, gioco con la palla a forte "alea", c'entra anche il caso.

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  45. Ovvio: equilibrio significa equilibrio, cioè non squilibrio, né in un senso né nell'altro. Sono d'accordo

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  46. Perchè i nostri titolari non reggono i 90 minuti e non da questa stagione ?

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    1. Perché ad esempio Politano viene dal Sassuolo. Se cominciamo a prendere gente abituata a non dover mollare perché l'obiettivo settimanale è rappresentato dai tre punti, potremo trarre benefici...

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  47. ..fra l'altro correndo molto poco.....

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    1. Questo ovviamente non lo so. Però un'idea ce l'ho. basta che uno o due corrano di meno, perché tutto il meccanismo vada in crisi e allora non si riesce più a fare le due fasi con la stessa intensità

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  48. Per quanto riguarda il numero di acquisti, mi sembra che il mercato più o meno sarà questo, nome più, nome meno: un difensore centrale, un terzino, due centrocampisti, un esterno offensivo e una punta se esce Icardi. Almeno il grosso secondo me sarà questo.

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  49. Ancora sulla questione dell'equilibrio. Per la fretta mi sono espresso male. L'equilibrio di cui parlo io non è quello della difesa o dell'attacco, ma quello TRA difesa e attacco, o meglio è la necessità, che credo perseguano tutti gli allenatori, di avere, durante la fase difensiva sempre la possibilità di ribaltare, di ripartire; durante la fase offensiva la possibilità di bloccare eventuali ripartente.
    Questo tipo di qequilibrio non dipende dai numeri (si può essere equilibrati con il 442, con il 433, con il 4231, con il 343 o con il 352), ma dal rapporto tra fase prescelta e caratteristiche dei giocatori (caratteristiche fisiche, atletiche, di corsa, di grinta, di personalità, di palleggio, di visione di gioco, di spirito di sacrificio, di condizione del momento).
    Questo implica che sia un rapporto complesso i cui elementi, nella loro totalità sono valutabili solo dal team che lavora con i giocatori tutti i giorni.
    faccio solo due esempi: avere come centravanti Icardi o Dzeko, per come lavorano, comporta variazioni in tutti i reparti, se vuoi tenere l'equilibrio.
    Avere in mezzo Borja Borzo o Pogba Vidal comporta altre variazioni. Non solo sul piano tecnico, ma anche della disposizione in campo.

    A me non sembra che Spalletti sia un difensivista rinunciatario, sia per il modulo più utilizzato (4231 comporta che nella fase offensiva ti ritrovi ALMENO 4 attaccanti più un esterno e spesso un cc incursore, se hai Vecino e ultimamente Gaglia). Ho letto che Brozo è primo o secndo in Italia per gli assist (tra i terzini) e su Asa non è neppure il caso di discutere, essendo lui un' ex mezzala.
    Alla fine tutto si riduce al fatto che molti vorrebbero in campo sia Icardi che Lautaro, così con due punte saremmo molto offensivi.
    ma stando la relativamente ridotta mobilità di Icardi e Radja e la ridotta fisicità (non garra) di Lautaro si potrebbero creare probemi di equilibrio, avremmo il problema di chi serve le 4 punte (con il 4231 Radja - o chi per lui - è libero da compiti di posizionamento, va a ricercarsi la posizione anche svariando e arretrando, può creare 'buchi' o, arretrando in mediana, favorire l'inserimento di Vecino o Brozo, accorciare gli spazi per la fase difensiva.)
    Io non dico che sia la soluzione ideale, solo che la situazione è complessa e la ricetta ottimale non ce l'ha nessuno, tantomeno un tifoso da fuori.
    Poi è vero che in certe fasi della partita, per esempio quando l'avversario ha dato il mehglio, oppure quando c'è poco tempo per recuperare il risultato, si possono prendere rischi maggiori.
    Se ricordo bene, una volta Mancini nei minuti finali dovedo recuperare contro la juve mise 4 centravanti e gli andò pure bene. Ma nessuno lo farebbe dall'Inizio. Un conto è giocare nel finale la carta della disperazione (tanto perdere 2-0 o 1-0 è lo stesso, pareggiare cambierebbe...).
    La stessa scelta criticatissima di immettere nel finale il rano centravanti ha sicuramente una motivazione logica: avesse avuto Dzeko avrebbe messo Dzeko). ma se vedi che centralmente non riesci a passare e l'unica possibilità è aggirare la difesa e crossare, ci sta anche di mettere il miglior colpitore a disposizione. Del resto altri in situazioni analoghe hanno messo Samuel e...non sono stati criticati.
    Scusate per il prolisso chiarimento del mio pensiero

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  50. "Ho letto che Brozo" Volevo scrivere che D'Ambro

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  51. Però è incredibile la differenza di tenuta atletica e di intensità che portano in campo le squadre inglesi. Soprattutto se paragonate alle squadre italiane, e all'Inter in particolare.

    Una volta eravamo noi i maestri nella preparazione atletica. Ora la premiere league è all'avanguardia

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  52. Risposte
    1. Io credo siano, più o meno tutte, solo chiacchiere per ora. Ad esempio leggo che Mediaset dia la pista "raffreddata", mentre ieri "caldissima"; sempre Mediaset, fonte di spasso, ieri sanciva che ci saremmo svenati per Conte, "oltre 10 milioni più bonus". Oggi, 24 ore dopo, siamo a "triennale da 9 milioni", un giorno un milione (più bonus...) in meno, tirandola per le lunghe verrebbe gratis!

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    2. chi sarebbe secondo te il giocatore ideale da affiancare a Brozo??

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    3. Thiago Alcantara, Naby Keita.
      Tra i giocatori di livello leggermente piu basso, vedrei benissimo zielinski eventualmente rischierei su tielmans.
      Un calciatore con tecnica per l'imbucata,ma anche spunto e dribbling per poter sfruttare le geometrie e la gestione di brozo, attraverso anche giocate che vadano oltre il cc avversario.

      Poi ovvio dipende dal modulo di gioco che si vuole intraprendere.

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    4. Ok grazie capito il tipo di giocatore
      Io pensavo a uno molto molto fisico e con un poco di tecnica

      Per avere più intensità che a noi manca

      Poi si naturalmente dipende dal tipo di gioco che si vorrà

      Rakitic sarei contento ma prezzo folle e mi pare un doppione di brozo ( anche se in nazionale giocano assieme)

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  53. @Luciano
    domanda, secondo te Liverpool e Ajax, per quanto visto nelle ultime 4 partite (anche sei se vuoi) di CL (se le hai viste tutte) ti sembrano squadre "equilibrate" nell'accezione enunciata prima?
    A me sì, ovvio che in 6 partite possano capitare momenti in cui si "allungano" perdendo le distanze. Ad esempio io ho trovato meno "equilibrato" il Tottenham, che però ha spesso dovuto rimontare il risultato.
    Altra domanda: premesso che ad oggi io non so se la coppia Icardi-Lautaro sarebbe più "efficace", non su 20' ma sulla partita intera (non credo ci abbiano lavorato molto...), io credo che, se si scegliesse di giocare con le 2 punte, si potrebbe avere ugualmente equilibrio modificando ALTRE scelte, centrocampisti assortiti diversamente ad esempio (Gagliardini, relegato a riserva, potrebbe fornire più fisicità di Borja, per dire...), meno possesso e più verticalità eccetera. Non dico, non lo so, che sarebbe "meglio", dico che, in linea teorica, l'equilibrio non esclude le 2 punte, meglio le NOSTRE 2 punte. Se così fosse quella di Spalletti sarebbe una scelta tecnica (forse la migliore, forse la più "possibile" per stato di forma psico fisica) non un "obbligo" atto a preservare equilibrio.Che ne pensi?
    Perché la discussione, credo, verta non su "equilibrio sì/no", semmai sulle diverse forme con cui raggiungerlo (mutatis mutandis la "competenza", ma non ci allarghiamo troppo...).
    In quanto alla sterilità offensiva, certificata dai numeri, non credo dipenda dall'equilibrio, anzi...

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  54. On if he follows Serie A and if he looks up to any Italian players:
    “I definitely follow Serie A, my dad is a very big Inter supporter, so every time they’re on I’ll watch it.

    Il padre è interista, forse si può veramente fare qualcosa per portarlo qui!

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  55. Certo che fare la brexit e mettere quattro squadre in finale con 4 allenatori stranieri...

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    1. Fatta all'incontrario, la brexit, tutti fuori e loro (4) dentro...
      There'll always be an England!

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  56. Amstaf, sono convinto che Icardi e Lautaro possano giocare insieme, ma si dovrebbe modificare l’impianto di gioco e la scelta degli altri giocatori.
    In questo senso hai ragione nel ritenere che la scelta di Spalletti non è "obbligata".
    E' una scelta tecnica, nel senso che, se per avere equilibrio schierando insieme due punte con caratteristiche particolari, devo togliere Nainggo e Vecino per far giocare Gagliardini, per esempio, e magari tenere più bloccato qualche altro giocatore, il gioco non vale la candela, come suol dirsi.
    Non ho visto tutte e interamente le partite di Liverpool e Ajax. Per esempio In Ajax Tottenham sul 2-0 per l'Ajax ho cambiato attività (mi sono messo a leggere) perché la partita ai miei occhi aveva perso di interesse.
    Però ho visto che i due gol dell'Ajax sono venuti uno su calcio piazzato e l'altro su ripartenza. Sempre in quello spezzone di gioco, l'unica vera palla gol del Tottenham è venuta su ripartenza (il palo).
    Penso che l'Ajax in vantaggio di 2 gol, in casa, contro un Tottenham privo di giocatori decisivi davanti, per prendere tre gol abbia perso equilibrio.
    Non vedo altra giustificazione e Mou che ha visto tutta la partita mi pare abbia detto la stessa cosa.
    Noi abbiamo preso un gol decisivo nel finale dal PSV ed è successo di tutto. Loro ne hanno presi tre e il loro allenatore (che sarà bravissimo, non discuto) resta un genio.
    Pensa se fosse successo a noi....
    1.

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  57. 2. Per rispondere alla prima parte della tua domanda credo che entrambe le squadre che citi abbiano un loro equilibrio, frutto delle caratteristiche complessive dei giocatori.
    Però ho qualche dubbio: come mai il Tottenham contro di noi ha perso 2-1 e vinto 1-0? come mai a Barcellona ha fatto 1-1 e in entrambe le partite con il Psv è uscito un risultato striminzito?
    Come mai noi non abbiamo mai sfigurato (anche a Barcellona il secondo gol è venuto alla fine quando c'eravamo scoperti per tentare di recuperare) contro squadre molto più forti, come sembrerebbe dimostrare il fatto che due sono arrivate in semifinale e una ha perso l’accesso alla finale EL ai rigori?
    Si può dire che un 4-4 in due partite è più divertente di un 2-2. Su questo non discuto.
    ma credo che col Tottenham (al completo) e con il PSV li abbiamo costretti a giocare partite diverse
    Tra noi e l'Ajax credo non si possa fare un confronto, perché loro hanno un campionato con una sola avversaria di livello e il resto sono amichevoli...di preparazione.
    Per noi ogni partita può essere decisiva. E’ un altro calcio.

    Neppure con le squadre inglesi per altri motivi ci può essere un confronto. Loro possono spendere come vogliono, possono allestire rose pazzesche (che poi ev. giochino spesso gli stessi è un discorso diverso, ma quando devi cambiare hai uno che non fa rimpiangere il cambio).
    Infine sul discorso del palleggio: da sempre ho sfidato l'opinione pubblica....di tutto il mondo sostenendo che l'eccesso di palleggio non è divertente né produttivo.
    Addirittura ho sostenuto che Guardiola in Europa ha vinto meno di quello che era possibile, con lo squadrone che possedeva.
    Ho sostenuto che statisticamente chi ha più possesso palla spesso perde.
    Figuriamoci se ho cambiato idea.
    Ma su twitter ho ricevuto molti like (per quel che conta) quando ho scritto “Qlc dovrebbe anche spiegarmi come si attacca una difesa che rincula sul 541, con i tre centrali che dominano fisicamente e rendono inutili i cross, con gli esterni (e la punta centrale) che non saltano mai l'uomo, con l'imbucata difficilissima perché la zona che conta è troppo densa” .
    Spalletti avrà sbagliato (se lo sostituiscono è perché sperano di aver trovato di meglio) ma io penso che è stato grazie al suo gioco ‘obbligato’ se ho potuto misurarmi con speranza e dignità contro le migliori italiane (juve compresa) contro il Barça e contro semifinaliste di Cl ed EL. Nonostante una rosa con lacune e nonostante alcune assenze disastrose e imprevedibili.
    Chi la pensa diversamente dirà che mi accontento e noi siamo l’Inter. Vero. Ma io penso che per essere l’Inter che vogliamo servano altri uomini e con questo ciò che otteniamo è già buono.

    E lo penserò anche se….preferisco non dirlo neppure, ma so che è possibile

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    1. Grazie della risposta. Le difese chiuse esistono ovunque, persino in Spagna (anche se meno), di certo in Premier, i risultati del City (tanti 1-0 con gol su tiri da fuori ad esempio) lo fanno intuire.
      Attaccare le difese chiuse è sempre difficile, io credo che il tirare da fuori e "riempire" l'area sia una possibilità maggiore che palleggiare ai 30 metri "sperando" si aprano (temo che, se non va sotto nel punteggio, il Chievo non si aprirà, poi non sono impermeabili...). Capita che si tiri male, o che riempendo l'area si sbaglino occasioni. L'anno scorso, coi vituperati cross di Candreva, in qualche modo si provava...questa stagione, più si è andati avanti, meno si è "provato", preferendo, spesso, un giropalla lento ma (apparentemente) sicuro...in questo senso il "timore" o la prevalenza difensiva, a mio parere ovvio, hanno preso il sopravvento.
      In questo senso, da semplice spettatore tifoso, non mi soddisfa l'atteggiamento della squadra specie nelle ultime partite, perché poco efficace.
      Inoltre io credo, a posteriori, che, al di là della stagione "sfortunata", Naingo non fosse il finto trequartista adatto a questo tipo di gioco, possesso palla, contro difese schierate (che noi troviamo quasi sempre...); per non rivangare nomi noti, credo che un trequartista tipo Luis Alberto o l'ultimo Papu, tecnicamente, sarebbe stato più efficace. Sempre da fuori la scelta di Naingo, se vuoi fare questo gioco, non la capisco.
      Non è questione di accontentarsi o meno, magari si fa solo per discutere tra amici...
      p.s.) Sempre pensato che Guardiola al Barça abbia vinto molto ma non il "massimo" che avrebbe potuto; ma io lo penso ancora più per Sacchi al milan o Capello a Roma...

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    2. Forse Nainggolan avrebbe dovuto portare a non "esasperare" proprio il possesso. Noi spesso arriviamo bene fino a un certo punto, poi rimaniamo lì o torniamo indietro. Forse la prima parte va bene, la seconda è "forzata". Neanche Politano mi sembra uno con cui un allenatore voglia fare possesso sulla trequarti: allora, per rimanere a Bergamo, avremmo potuto prendere Ilicic...

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  58. Italia Spagna U17 sarà fruibile in diretta streaming su UEFA.tv e sul canale YouTube della UEFA, alle ore 20.00

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  59. Io penso si sia "spostato" il succo della disputa sul concetto di equilibrio, nell'accezione che danno molti.
    È ovvio ed elementare che nessuno possa pensare non ci debba essere una squadra equilibrata. Ma mi sembra una ovvietà.
    In queato blog ai è discusso il fatto che si debba sacrificare le potenzialità offensive in favore di maggiori potenzialità difensive.
    Il concetto tanto caro a molti del primo non prenderle, e del "i campionati si vincono con le difese".
    Concetti a mio avviso superati e facenti parte di un calcio ormai passato.
    La difesa, in quanto copertura all'indietro è un concetto che è stato rivoluzionato dal pressing e attacco sul pallone per riconquistare immediatamente il possesso, portandosi in avanti e accorciando gli spazi e la squadra.
    Faccio notare come anche l'avvento dei 3 punti abbia favorito il calcio piu offensivo e la ricerca della vittoria anche se con rischi.
    Ultima nota, in tutti i maggiori campionati (ita,ger,fra,spa,ing) la prima in classifica è sempre la squadra con il miglior attacco, non quella che ha la miglior difesa...

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  60. 'In queato blog ai è discusso il fatto che si debba sacrificare le potenzialità offensive in favore di maggiori potenzialità difensive'.
    Questo dimostra che la discussione è inutile quando si parte da presupposti diversi.
    Non ci siamo neppure capiti, ognuno attribuisce all'altro quello che gli farebbe comodo che pensasse per poter prevalere dialetticamente.
    nessuno ha mai sostenuto che "si debbano sacrificare le possibilità offensive in favore di maggiori possibilità difensive". Il concetto stesso di equilibrio è proprio la negazione di questa assurda affermazione.
    Non vai da nessuna parte né con un attacco sterile né con una difesa colabrodo.
    Addirittura qui nessuno ha mai sostenuto che difendere arretrando sia in assoluto meglio che difendere alti, pressando. Semmai il contrario.
    Si è fatto presente però che per entrambe le soluzioni bisogna avere gli uomini adatti e che la prima, in sè più efficace, è molto dispendiosa e richiede giocatori atleticamente sempre al top.
    Se dopo un po' un paio di uomii si fanno tagliar fuori e restano a guardare, va in crisi tutto il meccanismo. Noi di giocatori che non tengono i 90' allo stesso ritmo ne abbiamo tanti. Quindi dobbiamo sapientemente alternare le fasi di gioco.
    Qui si è discusso semmai se Spalletti si può considerare un difensivista: uno che ha mediamente il 75% del possesso palla che schiera 4 uomini prettamente offensivi, più un centro campista incursore, più due terzini di cui uno è una mezzala e l'altro è il terzino del nostro campionato che ha fatto più assist, che lascia spesso in panca Gaglia per mettere un incursore come Vecino o Borja che tutto è tranne incontrista.
    Ma tant'è: basta dire che tu sei difensivista e io offensivista e ho vinto il match.
    Infine io sono convinto che per aver il miglior attacco è necessario avere una difesa molto solida

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  61. Fabio riusciresti a recuperare i commenti in cui è stato detto questo? Io ad esempio più volte ho detto che Spalletti aveva costruito una squadra equilibrata con Florenzi terzino, Pjanic regista, El Sharaawy, Nainggolan e Salah dietro la punta. Non è questione di avere giocatori dalle attitudini "offensive" o "difensive": noi abbiamo D'Ambrosio che non considererei un terzino di spinta, Asamoah che da terzino sacrifica le proprie capacità per rimanere più bloccato, due esterni che sembrano più esterni da 442 che esterni offensivi e un trequartista che è più un mezzala che una seconda punta. Ho letto che il nostro centrocampo dà poca intensità e che sia male assortito e questo potrebbe non rendere efficaci le due punte. Potrebbe essere vero, ma cosa significa che non danno intensità quando leggo poi che Vecino e Brozovic sono sempre, in qualunque competizione, quelli che corrono di più? Io provo a dire che probabilmente riusciremmo a reggerle, ma che forse non saremmo in grado di sfruttarle a dovere, per i limiti che abbiamo in transizione e quindi in idee e in precisione nei passaggi. Possiamo anche mettere tre punte ma se poi le servi male e non nel tempo giusto non hai quel vantaggio che speravi di ottenere, magari perdendo qualcosa da qualche altra parte. Prendiamo questi due centrocampisti, forti e con caratteristiche diverse dai nostri e vediamo che succede...

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    1. 31 marzo. "Se non puoi segnare, non devi subire. Ma l'equilibrio è blasfemia.."

      Quindi, visto che abbiamo difficoltà in avanti pensiamo a pareggiarla quantomeno....

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    2. Contro la Lazio, ricordo. Una situazione non proprio particolare, visto che eravamo senza attaccanti. Non possiamo affrontare un concetto generale prendendo in considerazione una situazione eccezionale. Subire un gol nei primi minuti, quando giochi con Keita che rientra dopo due mesi è stato sciocco... nel secondo tempo abbiamo provato a esporci e abbiamo concesso alla Lazio delle occasioni che altrimenti non avrebbe mai creato, visto che prediligono il contropiede.

      Ho anche detto in passato che se non si può vincere, non si deve perdere. Ma bisogna contestualizzare: squadra fragile psicologicamente e all'inizio di un processo di crescita. Abbiamo visto due anni fa e in parte l'anno scorso che una sconfitta improvvisa, ne ha portate altre.

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  62. e prendiamo un'ala che salti l'avversario e faccia almeno 10 gol a campionato....

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  63. Io credo che in questa stagione alcuni atteggiamenti in più di una partita siano figli della classifica. Essere terzi, senza poter ambire a posizioni migliori, ha portato a "guardarsi" dietro e fare una politica di piccoli passi (certo, speri sempre di vincere, non è che parti per pareggiare); almeno con atalanta, roma, la stessa juve e udinese. L'anno scorso, da inseguitori, ci accollammo anche rischi, che ci portarono a perdere col sassuolo ma a vincere a udine e roma (uno spareggio con un solo risultato, ovvio che chiunque nella parte finale tenti tutto).
    A me, ma è opinione del tutto personale, non sembra il modo migliore per "crescere" come squadra; forse l'allenatore, con ragioni migliori delle mie, ritiene che non ci siano margini di grande crescita (quante volte ha ripetuto, quest'anno, "siamo così", mentre lo scorso l'atteggiamento fu opposto, come a scrollarsi l'ineluttabilità...). Ripeto, non mi piace, ma qui sì sono "gusti" personali.
    Agli Spurs, riprendendo lo scambio con Luciano, è successo l'opposto, nelle ultime partite di CL hanno dovuto, specie al ritorno quando non hai più "altre occasioni", recuperare il risultato della qualificazione, finendo per giocarsi il tutto per tutto, almeno ci provo come si suole dire; bravi ad averla acciuffata, col City e con l'Ajax, recuperando ripetutamente in entrambe le partite...poi, lo ribadisco, un fuorigioco "casuale" (nel senso che non è stato procurato dall'atteggiamento della difesa) rilevato (giustamente, eh!) dal VAR e passi il turno. Il calcio è anche ( solo ANCHE) il "caso".

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  64. Ma infatti, Amstaf. Citavo proprio il caso di Inter juve con mancini (mi pare) e i 4 centravanti. Qunado non hai nulla da perdere è da stupidi non tentare e qualche volta va bene.
    Ma, e qui non rispodno a te, più in generale l'Italiano è una lingua abbastanza precisa: equilibrio è l'esatto contrario di squilibrio, sia che 'squilibrio' lo si usi in senso offensivo, sia in senso difensivo.
    L'ìallenatore che viene considerato più offensivista del mondo, pretende dai suoi prima di tutto equilibrio. rquilibrio non è una parolaccia. la discussione è tra chi la considera tale (è stato anche detto in qualche occasione) e chi no.
    Poi si può invece discutere su come, con una rosa come la nostra di quest'anno si può garantire l'equilibrio

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  65. Girano voci di uno scambio Pellegrini+Dzeko per Radu e soldi... Non si impara mai dagli errori

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    1. Pellegrini giocatore che non sposta.
      Scqmbio da non fare

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  66. Ripeto. Mi sembra un ovvietà dire che la squadra deve avere equilibrio.
    Non vedo dove ci sia da discutere in questo.
    Diverso invece è perseverare con chi da poco offensivamente perché garantisce copertura dietro (perisic, d ambrosio).
    L'equilibrio sta nel risultato. Se vinci 10 a 9, hai comunque vinto.
    Inoltre a volte a fronte dell equibrio si puo prendersi dei rischi, e nel calcio moderno coi 3 punti, il rischio è maggiormente premiato.
    0 a 1 con il Tottenham entra miranda per de vrij A 10 dalla fine.
    1 a 1 col psv facciamo melina 10 minuti fino al gol del Tottenham...

    L'idea di non osare ci è costata una qualificazione in champions che a 2 dalla fine era praticamente ottenuta.

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  67. Gran gol di Pirola nell under 17 vs spagna. 3 a 1 al momento, entrato nel secondo anche esposito

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  68. Esposito dal dischetto, dopo aver concquistato il rigore con un doppio dribbling. Da quando entrato è stato devastante dal centro sinistra.
    4 a 1

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  69. Splendida Italia. A me è piaciuto persino Squizzato, bel tocco di palla, si vede che calcisticamente è intelligente. Parola, al di la del gran gol, é destinato a ripercorrere in primavera le gesta dei bettella e dei lombardoni ed ha una fisicità impressionante. Della voglia di mangiare il campo di Esposito inutile parlare neanche: ha la testa del grande giocatore, oltre al talento importante

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  70. Guardate che anche Moretti gioca nell'Inter. E Squizzato avrà giocato 10 partite in due anni per i continui infortuni. lasciategligiocare 10 partite consecutive....E teniamo conto del fatto che mancavano per infortunio Boscolo e Oristano. Chi frequenta Interello sa che cosa voglia dire. Pi consideriamo che è un 2002 anche Persyn, nazionale belga e Filip, nazionale serbo

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    1. Splendida squadra. Se ricordo bene però Luciano il giocatore in mezzo che più manca alla nazionale e all'under 17 in termini di peso dovrebbe essere Boscolo. O sbaglio?

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  71. Boscolo e Ori sarebbero stati titolari in questa Nazionale-

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  72. Non c'è nulla da fare: il concetto di equilibrio viene ridotto all'equilibrio della persona e non all'equilibrio del gruppo.
    la complessità di una situazione di gruppo proprio non si riesce a coglierla. In linea di massima non puoi giocare con 4 attaccanti in fascia, che non sappiano difendere. Se hai un terzino che è un'ex mezzala l'ala deve aiutare. Se hai un ala offensiva come Politano dietro deve avere uno che sa difendere.
    Tra l'altro poi l'ala difensiva (che non sa attaccare, Perisic) ha segnato più gol dell'ala offensiva. E il terzino difensivo che non dà nulla in avanti è il primo terzino del campionato italiano per somma di gol fatti e di assist forniti.
    Comuque in teoria si può anche giocare con 4 attaccanti sugli esterni: ma allora a maggior ragione ci deve essere una sola punta e ci devono essere centrocampisti di grande sacrificio (oltre che di qualità) per 'scivolare' come si dice oggi, sulle fasce a tamponare.
    Se abbiamo questi giocatori possiamo anche cercare un equlibrio con...otto attaccanti.
    Tra chi semplifica le cose e un allenatore, io sto sempre con l'allenatore.
    Tra l'altro ho visto troppe partite a San Siro con le piccole e noi che giochiamo nella loro metà per un'ora e poi loro alla prima ripartenza ci fanno gol.
    Certo, se avessimo attaccanti che segnano in media 4 gol a partita potremmo anche infischiarcene della fase difensiva e dell'equilibrio

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    1. A san siro...siamo noi a non far gol... Ne subiamo pochi.

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  73. faccio, scherzosamente, un paradosso provocatorio. tutte le squadre di serie A, serie B, Premier, Liga, Ligue1, qualsivoglia campionato professionistico in Europa, sono allenate da professionisti competenti (per definizione), quindi sono equilibrate. Perché un professionista competente ha, per antonomasia, il concetto di equilibrio di gruppo e di singoli.
    Eppure giocano in modi (e con interpreti) talvolta opposti.
    Quindi discutiamo del nulla.

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  74. No, discutiamo senza leggere quello che scrive l'altro. Ho sempre sostenuto che ci sono mille modi per ottenere un assetto equilibrato e che qualunque allenatore ricerca l'equilibrio. Altri hanno sostenuto che 'equilibrio' è una parolaccia che odiano

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    1. Io non difendo Fabio, che si difende da sé, ma io non ho inteso (magari sbaglio) nei suoi interventi l'equilibrio come parolaccia. Al massimo una diversa "distribuzione dei pesi", l'equilibrio si può raggiungere con un perfetto 50 e 50 o un 51 e 49 o un 55 e 45...certo un 90-10 non si potrebbe definire equilibrio.
      Che poi i toni possano essere troppo assertivi è un limite dei blog, per tutti.
      Io mi sforzo di leggere quello che scrive l'altro, potrebbe capitare che non ci riesca bene.

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    2. Infatti, bisogna saper leggere. Io ho sempre parlato di eccesso di ricerca di ewuilibrio difensivo

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  75. Il problema è cambiar i propri concetti. A parole prima si chiede innanzitutto protezione difensiva... Poi si fa elogi all'equilibrio a tutto campo.
    Forse solo io ricordo le parole sui cancelo e rafinha che non avevano buone attitudini difensive e corsa... O sui due attaccanti che la squadra "non può sostenere" per mancanza di filtro a centrocampo...

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  76. P.s. messi non torna mai oltre metà campo e passeggia per l'80% della partita...
    A politano si chiedono rientri difensivi di 70 metri che lo sfiancano e costringono ad uscire sempre al 70 esimo.
    I giocatori che piacciono sembrano essere dei cavallo alla varenne...

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  77. Ma come si può dialogare se non si capisce quello che dicono gli altri e PERCHÉ lo dicono?

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  78. Oh, ma allora è proprio inutile discutere. Io ricordo benissimo quando fabio ha scritto: equilibrio parola che odio. peccato che non lo sappia ritrovare. Poi è vero e lo confermo: Cancelo è scarso a difendere e Rafinha è lento nei recuperi. E allora? Questo vuol dire che si deve soprattutto difendere? No, vuol dire che se giochi con due giocatori così per avere equilibrio altri devono supplire alle loro carenze. Stessa cosa per le due punte. Questa poi l'ho detta esplicitamente almeno 100 volte. Si può benissimo avere equilibrio con due e anche 3 punte, ma gli altri devono essere scelti in modo complementare. Se le due punte sono icardi e Lautaro, gli esterni sono esterni offensivi i mediani sono Brozo e Borja, i terzini sono una mezzala e un terzino-difensivo che però ha fornito più assist rispetto a tutti gli altri terzini del nostro campionato, qualcosa sul piano dell'equilibrio paghi.
    Poi 60-40 non è equilibrio: può essere uno squlibrio che vale la pena di sopportare ma se i 60 non segnano quasi mai, poi perdi. invece se hai Messi puoi squilibrarti un po' di più.

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    1. Era un esempio "automobilistico"; banalizzando l'elettronica (che non è umorale) in una trazione integrale, a seconda delle situazioni date e rilevate) trasferisce la potenza alle ruote in maniera diseguale, 60-40 è abbastanza usuale. In casi estremi, pattinamento su neve, si arriva al 90-10, in teoria anche 100-0. Sarebbe come quando il portiere va nell'area avversaria, su palla inattiva, all'ultimo minuto, sicuramente uno squilibrio esagerato ma "giustificato" dalle condizioni, capita che il Benevento pareggi col milan.
      Riassumendo, anche l'equilibrio è uno stato teorico, tu facevi notare i dati del Tottenham in alcune partite di CL; ma, cambiate le condizioni, con l'acqua alla gola, i risultati del Tottenham cambiano, tanti gol fatti e subiti, evidentemente si è abbandonata una "logica" per (provare a) recuperare, costi quel che costi.
      Tornando sulla CL e sulla EL, ho letto molti commenti, un po' dovunque, sulla ricchezza delle squadre inglesi, innegabile, che spiegherebbe tutto; sento, or ora, che l'atalanta ha, plusvalenze comprese, il quattordicesimo fatturato in A (fonte Sky), noi il secondo.
      Ci saranno meriti e demeriti. Che altri, milan ad esempio, abbiano più demeriti, per me, non è consolatorio.

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    2. Ma sì, dipende dal contesto. Una squadra può essere equilibrata anche attaccando con molti uomini e lasciando i difensori centrali in un uno contro uno con gli avversari... ma dipende quanto sono forti i centrali, quando gli attaccanti, quanto gli avversari... ed è solo un esempio banale

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    3. Dipende anche dal punteggio, dal minuto, da cosa ti giochi, se conta la differenza reti...
      Il calcio è "mobile"...come la vita.

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    4. Questo era il post:
      Per me il calcio é molto piu semplice di quanto in molti pensano. Abbiamo per mesi insistito su manovre offensive testarde e monodimensionali. Il calcio moderno é fatto di superiorità numerica e di esterni offensivi che fungono da fulcro del gioco accentrandosi e creando. Noi abbiamo insistito con candreva in nome di una parola che odio "equilibrio". L' equilibrio porta al pareggio, lo dice la parola stessa. Noi dobbiamo puntare non a questo ma al rompere gli equilibri facendo forza sulle nostre caratteristiche di maggior tecnica e qualità rispetto ad almeno 10 delle 18 squadre del campionato.

      All equilibrio ci penseremo contro milan juve napoli roma lazio...

      Contro le piccole chiuse in difesa serve qualità ed imprevedibilità.

      Ripeto. Il calcio é semplice. In spazi chiusi o sfondi centralmente con prepotenza fisica (non ne abbiamo) o crei superiorità con qualità in dribbling e di fraseggio.

      Oggi abbiano giocato offensivamente con piu qualità (soprattuto entrando rafinha) che in tutto il resto del campionatp probabilmente.

      L errore semmai é stato togliere karamoh per gagliardini

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    5. Fabio, una battuta... se il calcio è semplice perché non lo fai di professione?

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    6. Le cose possono essere "semplici" ma non facili.

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    7. Ga ber, perché non so se ne sarei capace in primis, e perché avendo conosciuto l'ambiente è una casta fatta di amicizie e favori. Non di competenza

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    8. Ps quel post si riferiva se non erro a un inter bologna di un anno fa

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    9. Come si fa a confrontarsi seranamente con chi dice: io sarei bravissimo, ma purtroppo non posso provarlo perché c'è corruzione? Io sarei primo ministro, se non ci fosse corruzione...

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    10. Come si fa a confrontarsi serenamente con chi legge "io sarei bravissimo" quando non è stato mai scritto?

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    11. Vero, la frase incriminata non è mai stata scritta. Però chiunque ti legga qui sa che sei convinto di non essere inferiore ai migliori allenatori e che solo il destino cinico e baro, la corruzione, il familismo e il degrado dell'ambiente calcio ha impedito alla tua bravura di rifulgere.
      Io invece sono convinto che uno può anche arrivare in un'azienda importante che smuove centinaia di milioni con qualche spintarella, ma poi se non vale e fa perdere ai proprietari milioni a raffica, non ci resta.
      Qualunque allenatore che arriva in serie A, B, C e ci resta epr anni, ha delle competenze incomparabilmente superiori a qualunque tifoso

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    12. Questo non è assolutamente il mio pensiero, te lo assicuro. Mi ritengo una persona con buona intelligenza e appassionata di calcio.
      Non ho neanche mai provato a lanciarmi in una carriera da allenatore o da direttore sportivo... Quindi come posso pensare che qualcosa abbia impedito la mia bravura? Certamente il mondo del calcio è una casta mal gestita e in cui le amicizie contano più della competenza, e proprio per questo è inutile se non si rientra in quel mondo provarne a farne parte.

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    13. Con l'ultima frase ti rispondi da solo. Io non neppure ho provato a fare il primo ministro, perché il mondo della politica è una casta mal gestita. Altrimenti...

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    14. Ma io non ho scritto altrimenti... Ho scritto che sarebbe comunque stato pressoché inutile, qualunque fossero state le mie competenze o capacita.
      Non so se ne avrei avuto o meno le capacità.. non avendoci neanche provato.

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  79. Vale la pena correre per Messi. Per Politano, forse, un po' meno... vista che i frutti sono, forse, diversi. Poi ricordo che Icardi non correva per rimanere lucido in area e quindi era uno str**zo perché non si impegnava e pensava al tornaconto personale, cioè il gol.

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    1. È il concetto, di dover far fare i terzini agli esterni... Se un esterno alfo non torna,rischi di piu piu dietro, ma hai un uomo più fresco che parte da piu avanti se recuperi palla...
      L'equilibrio come concetto difensivista è un errore a mio avviso.

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    2. Fabio io in astratto sono d'accordo con te. Nella pratica non abbiamo la controprova e non sappiamo i perché di un allenatore che altrove aveva raggiunto altri equilibri.

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    3. "L'equilibrio come concetto difensivista è un errore a mio avviso". Penso che su questo siamo d'accordo tutti. Penso che l'Equilibrio sia uno dei fini di tutti gli allenatori, da Guardiola a Simeone, da Zeman a Mazzarri. Poi ci sono vari modi per raggiungerlo: squadra bassa e ripartenze, squadra alta e pressing offensivo... quindi si parla di equilibri diversi, come mezzi, ma di Equilibrio unico come fine.

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    4. La Lazio l'anno scorso aveva il miglior attacco, mi pare, soprattutto segnò molto più di noi... subendo molto molto di più. Probabilmente Inzaghi a prescindere dai giocatori ha una sua idea di calcio, delle conoscenze proprie, per cui fa ciò che sa fare e non fa ciò che sa di non saper fare, ma forse con Luis Alberto, Milinkovic, Felipe Anderson e Immobile da una parte e Wallace, Bastos, Patric, De Vrij dall'altra la scelta andrà su un tipo equilibrio e non su un altro.

      Cioè non mi pare che Salah si sfiancasse come Perisic e Politano, anzi. Allo stesso tempo la Roma, credo, subisse un po' più di noi. Forse perché l'allenatore intende, complessivamente, valorizzare i punti forti e nascondere i punti deboli. Forse a noi, con questi giocatori, conviene valorizzare da una parte, anche a scapito di un'altra. Non penso che Spalletti sia entusiasta, va'.

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    5. Che l'allenatore intenda, complessivamente, valorizzare i punti forti e nascondere i punti deboli, lo credo anch'io. Sempre, non solo per Spalletti.
      Le domande conseguenti, che non hanno risposte VERE ma solo soggettive, risposte comunque prive di possibile verifica, sono: a) ha individuato esattamente punti forti/deboli? b)se la risposta ad A fosse sì, ha saputo valorizzare/nascondere?
      Siamo alle opinioni, che se civili e, magari, "spiegate" in modo logico, andrebbero rispettate quand'anche non condivise.
      Perché parliamo di calcio. Un gioco con la palla, a basso punteggio, senza regole tendenti a "equilibrare" le occasioni di attacco/difesa tra i contendenti, quindi soggetto a fortissima alea; io pur apprezzando molto le analisi stile ADV, condivise o meno, tra numeri, statistiche, percentuali passaggi, mappe colorate e possesso palla, continuo ad avere una visione "semplice", direi "infantile" del calcio. Trovo che lo sforzo di renderlo "scientifico" e "razionale" non abbia senso.
      Il fascino del calcio (ogni gioco con la palla ha il "suo" fascino), a mio giudizio, sta proprio nella sua maggiore irrazionalità, persino ingiustizia (almeno apparente) che lo caratterizza. Perché, vista dalla parte opposta, l'apparente ingiustizia permette al meno forte di (provare a) misurarsi col più forte con qualche (buona?)possibilità di "farcela".

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    6. Questo NON significa che le "analisi" siano inutili, aiutano a capire, ma, per fortuna, non spiegano tutto. Resta sempre la casualità. Senza la quale, talvolta, non si dovrebbe neanche giocare...

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  80. L'equilibrio come concetto difensivista semplicemente non esiste, è un ossimoro.
    Difendere uno contro due è peggio che difendere due contro due
    e crea minori occasioni di attaccare. E' peggio anche per la possibilità di contrattaccare.

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  81. Torneo balocco Under 10 girone eliminatorio risultati:
    juve Inter 1-2
    Inter Bromm...1-0
    H verona Inter 0-1
    Inter Manchester United 5-0
    Inter Atletico Madrid 1-1

    Classiifca del girone:
    Inter 13
    Atletico Madrid 11
    juve 10
    H Verona 4
    Manchester United 2

    In toscana, torneo 2007: Inter Pistoiese 1.0 (gran gol di Willo)
    Ora Inter Fiorentina

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  82. Pagelle Primavera
    Dekic 5 Responsabilità su entrambi i gol,ma paea un rigore e compie un altro salvataggio
    Zappa 6+
    Btube 6
    Rizzo 6.5
    Corrado 6
    Gavioli 6.5
    Pompetti 6+
    Roric 6-
    Schirò 6.5
    Salcedo 7-
    Colidio 4.5

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  83. 2002: Inter Fiorentina 0-0.
    Poiché la Viola aveva pareggiato con al pistoiese, l'Inter vince il girne e domani giocherà per primo o secondo posto, non si sa ancora contro chi

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  84. Bravo Luciano tienici sempre aggiornati sui nostri ragazzi.

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  85. Ma non mi ricordavo una Fiorentina così scarsa...

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  86. Mi sembra di capire che l'orientamento generale sia di andare avanti e cercheremo di farlo allora in ogni caso. Posso solo ringraziare intanto Luciano per gli interventi e così tutti gli altri, perché la cosa mi fa comunque piacere. Ovviamente invito sempre tutti a cercare di confrontarsi in una maniera quanto più serena possibile e nel reciproco interesse, penso che tutti siamo qui solo per una ragione che condividiamo, cioè l'amore per l'Inter, facciamolo prevalere su tutto, poi ognuno potrà pensare cose diverse, avere delle sue idee, ma ci sta e comunque per fortuna nessuno di noi ha la "responsabilità diretta" di dovere interevenire nelle scelte imprenditoriali, manageriali, gestionali, tattiche oppure di campo...

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  87. A bardolino i nostri mancnao la qualificazione alla fnale per differenza reti
    Inter Atalanta 0-0
    Inter Liveropool 2-0
    Atalanta Liverpool 4-1
    Qualificata Atalanta

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  88. Faccio una digressione, le prime notizie che arrivano da Palermo, al primo convegno dei "terrapiattisti", sono "fantastiche". Oltre alla terra piatta, la gravità non esiste (ma il magnetismo sì), Shakespeare manco lui sarebbe mai esistito (era Thomas Bacon!!), tutte queste "falsità", terra sferica eccetera, sono state fatte contro Dio (sempre lì si arriva...) che, stiamo attenti, già una volta mandò il diluvio universale.
    La partecipazione, pare, più di curiosi ridanciani che di seguaci, comunque buona.
    Entrata a pagamento, 20 euro, in fondo è cabaret.
    Forse più che fessi sono furbi.

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  89. Avevo scritto un commento scherzoso, ma l'ho cancellato. Sono totalmente concentrato sulla partita di domani. Io vedo dei pericoli enormi: gliultimi risultati di Atalanta Roma Udinese Empoli e Genoa sembrano tutti cospirare in un'unica direzione. E sulla serietà con cui il napoli giocherà contro di noi ci scommetterei. Su quella della juve contro l'Atalanta non direi.

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  90. 2002 vincono il torneo in toscana battendo i finale 2-0 l'Empoli che aveva eliminato la juve. Ancora in gol Willo e gran gol di Buba

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  91. In più c'è la quasi ufficialità del cambio di allenatore che complica i meccanismi psicologici (vedremo in che senso) di una squadra molto fragile sotto questo profilo

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  92. Pesano come macigni i cinque punti oggettivi (Parma e Fiorentina) che ci mancano...

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  93. Non c'è da star sereni mai, nemmeno se all'ultima avremo due risultati su tre a favore con la squadra in vantaggio al termine dei primi 45' di gioco, non saremmo l'Inter. Spero molto in Lautaro per queste gare decisive, abbiamo bisogno dei suoi gol e mi aspetto un suo apporto importante.
    Per quanto riguarda la Hall of Fame, contento della scelta dei grandissimi Cipe e Pepin Meazza (che l'avrebbero forse già meritata lo scorso anno), piuttosto neutrale verso la scelta di Toldone (credo ci siano diversi altri numeri 1 che, almeno al suo pari, avrebbero meritato, da Ghezzi, a Sarti, Vieri, Bordon e Pagliuca, citati in ordine di militanza), sono invece in completo disaccordo, pur stravedendo per il nostro grande Deki, che non finirò mai di ringraziare per quanto ha dato ai nostri colori, sulla mancata scelta di Mazzola, limitandomi al solo podio per quanto riguarda i centrocampisti.
    A Stankovic, che avrebbe avuto tutto il tempo di farne parte negli anni a venire, avrei preferito non solo il grande Mazzola, ma anche Corso (a cui è andato il mio voto) e Suarez. Al di là della collocazione tra i centrocampisti, per i primi due, piuttosto discutibile.
    In questo risultato influisce molto l'età media dei votanti ed andrebbe a parer mio (come ho sentito anche da Michele Borrelli), studiato un correttivo con coefficienti di voto a salire in rapporto al periodo storico del legame dei singoli candidati col nostro club.
    Forza Inter.

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  94. Ladri a Roma senza molti titolari con Caceres centrale di difesa, ma non aspettiamoci favori da loro, prevedo almeno tre reti per la Roma in cambio di un paio di segnature per ronaldo.

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  95. Io, di sinistra-sinistra, sostengo che il liberaldemocratico Calenda è una persona di grande statura etica e culturale, a prescindere dalle differnze che mi separano da lui

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    1. Etica no. Il resto è opinabile.
      La sinistra-sinistra non ha "differenze" con i calenda, semplicemente li combatte politicamente.
      Ma oggi si considera sinistra persino +Europa, con la "cocca di regime" (definizione di Pannella non mia) Bonino, propugnatori di una sorta di nazismo finanziario.

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    2. Per me anche e soprattutto etica. Io mi considero pù che mai di sinistra sinistra, ma non posso dimenticare che i comunisti dell'epoca considerando socialtraditori i socialisti 'democratici' hanno indirettamente favorito l'ascesa dei fascismi. E oggi i segnali di un fascismo risorgente, pericoloso perché appoggiato dai poteri forti, si moltiplicano ogni giorni, nell'impunità garantita da quelli che davvero, da sinistra sinistra io combatto (idealmente)

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    3. Sbaglierò ma tra Bonino (che ho sempre avversato) e Calenda, dal mio punto di vista c'è un abisso in tutti i sensi. E Calenda è comunque meglio di Renzi. parlo sempre di etica e di comportamenti politici

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  96. Roma e Milan hanno sicuramente vantaggi politici di un certo tipo. Vedremo se domani sera l'arbitro completa il canovaccio scritto

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  97. hanno vinto tutte, ma proprio tutte quelle che ci inseguono, persino chi giocava con la juve o aveva trasferte sulla carta delicate. E domenica la juve restituirà il dovuto cercando di far vincere l'Atalanta, mentre noi saremo a Napoli. La partita di oggi per noi +è la più importante della stagione. Poi altrettanto per le prossime due

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  98. Il discorso di Calenda sulla cultura e l'istruzione di massa come fondamentali volani della crescita economica e insieme democratica e civile è il più intelligente che io abbia sentito da un politico dopo Berlinguer. magari sarà stato solo strumentale, qs non posso saperlo.
    Più istruzione = meno Salvini e più crescita economica

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  99. Esordienti hanno vinto il Torneo Evolution soccer (con Parma, Bologna, Entella e altre di A e B)

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  100. Tornando alla "polemica" tra progressisti e conservatori calcisticamente parlando, sapete dirmi chi ha detto questo ?:
     
    “Per giocatori tecnici e intelligenti non c’è un sistema fisso. A cominciare dal portiere, tutti devono collaborare ad un lavoro costruttivo preciso ed efficace. Sicuro, anche l portiere. Egli, come i difensori, i centrocampisti e gli attaccanti, non deve lanciare la palla senza direzione. Costruire ! Anche il portiere può essere ispiratore di un attacco passando il pallone con precisione ai compagni delle linee avanzate. Dello stesso spirito costruttivo, ma in misura maggiore, devono essere animati anche i terzini e i mediani. Tutti gli undici uomini di una squadra devono stare sempre in movimento, per non permettere all’avversario di indovinare le loro intenzioni. L’esterno sinistro, con un improvviso ma tempestivo traversone all’alla destra, può determinare un capovolgimento vantaggioso dell’andamento di una partita. Sempre in azione e continuamente diretti verso la porta avversaria ! Anche un mediano, se l’occasione si presenta, può dal centro del campo avanzare di sorpresa fin sotto la rete dell’altra squadra e segnare il suo goal. Naturalmente, un compagno deve immediatamente prendere il posto del mediano che si è spostato all’attacco. Secondo il momento e secondo la situazione si deve passare la palla rasoterra o alta, con tocco lieve o forte, con passaggio lungo o corto. Non bisogna mai passare sui piedi del compagno, ma avanti a lui, nello spazio libero, per non arrestarlo nella sua avanzata. Questo è dunque il mio sistema: nessun sistema. Intelligenza, velocità e sorpresa sono gli elementi del successo.”

     

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  101. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/05/inter-chievo-verona-vincere-nel.html

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