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sabato 8 aprile 2017

Crotone - Inter: una partita da giocare con la massima determinazione

Una foto (Inter.it) dell'allenamento della squadra in vista della trasferta allo Stadio Ezio Scida di Crotone contro i padroni di casa allenati da Davide Nicola.

Se guardiamo la classifica, possiamo sicuramente dire che questo è un campionato 'anomalo'.

Ci sono effettivamente un numero di squadre che giocano da tempo ogni domenica per nessun obiettivo anche solo residuale.

Il dato, di per sé indiscutibile, ha dato inevitabilmente luogo a sospetti sul fatto queste squadre potessero non giocare alla morte le partite che rimangono da qui a fine campionato.

Allo stesso modo però, se guardo come si sono svolti i fatti, per quanto ci riguarda non mi sembra che ci siamo mai trovati davanti la strada spianata.

Per quanto sotto molti aspetti la realtà descritta del nostro campionato costituisca un 'fatto', considerando l'andamento delle partite che abbiamo affrontato, io non ho riscontrato nessun atteggiamento insufficiente da parte degli avversari.

Se guardiamo le ultime quattro partite...
  • Abbiamo vinto nettamente a Cagliari 5-1. Però due partite dopo i sardi bloccavano la Lazio sullo 0-0...
  • Il 7-1 casalingo contro l'Atalanta fa storia a sé. Sicuro non è stato un regalo della 'Dea', che peraltro continua a fare benissimo e ci è davanti in classifica.
  • Abbiamo pareggiato 2-2 a Torino contro i granata.
  • Siamo stati sconfitti dopo la pausa due a uno dalla Sampdoria meritatamente dato che soprattutto nella ripresa in campo oggettivamente c'erano solo loro.

Tutto questo per dire che si possono fare tutte le valutazioni che si vuole sul nostro campionato, ma che nei fatti non mi sembra che abbiamo (giustamente) beneficiato di nessun 'bonus'.

Né possiamo aspettarci di trovarci al cospetto di un avversario in qualche modo arrendevole domani pomeriggio.

Il Crotone di Davide Nicola infatti è veramente una delle squadre che più di tutte hanno motivi per continuare a lottare con il coltello tra i denti.

Sono terzultimi e davanti hanno l'Empoli, una squadra che è oggettivamente una preda possibile, che gli è davanti di soli cinque punti.

Empoli peraltro impegnato oggi pomeriggio contro il Pescara in quello che a questo punto gli empolesi devono considerare un vero e proprio scontro diretto.

Il Crotone giocherà per forza di cose condizionato dal risultato di questo pomeriggio.

Sicuramente se l'Empoli non dovesse vincere, ne avrebbero una carica di adrenalina incredibile. 

D'altro canto mi sembra ovvio che anche con un risultato diverso e con otto partite ancora da giocare, non mollerano la presa. 

Può succedere di tutto e l'Empoli non sembra una squadra tanto forte da avere in pugno il controllo degli eventi.

Quindi domenica pomeriggio mi aspetto un clima di quelli particolarmente accesi e difficili e una partita che sarà una vera battaglia.

Un clima che del resto non è differente da quello che si respira sempre più affannosamente a Milano zona-Inter.

Possiamo giudicare il lavoro di Pioli come ci pare, infatti, ma che la sua posizione in questo momento meno che prima non sia fortissima è un dato di fatto.

Così come costituisce un dato di fatto il mancato raggiungimento della Champions League per l'ennesimo anno consecutivo e la realtà che adesso ancora una volta ci ritroviamo a parlare di rifondazioni e senza tuttavia avere neppure delle 'linee guida' in tal senso.

Suning non ha ancora apparentemente compiuto del tutto ogni scelta da fare nella strutturazione del club.

Ausilio tuttavia pare godere di buona fiducia da parte della proprietà (molto meno da parte di un buon numero di tifosi) essendo prossimo al rinnovo e dopo il recente viaggio a Nanchino, secondo molti già al lavoro su obiettivi di mercato (parlavamo ieri sera di una possibile accelerazione nella trattativa per Samir dell'Udinese).

Definiti o in via di definizione un paio di rinnovi come quelli di Medel e D'Ambrosio.

Molto dubbia invece come dicevamo la posizione del mister Stefano Pioli.

Io ho diviso la storia della breve esperienza del mister sulla nostra panchina in due parti.
  1. La prima comincia dall'esordio nel derby fino alla partita contro la Roma.
  2. La seconda riguarda tutto quello che è successo da dopo quella partita ad oggi.

Nella prima fase Stefano Pioli ha sperimentato e alternato con successo uomini e giocatori. Abbiamo visto in campo credo tutti i calciatori della rosa, compreso il giovane Andrea Pinamonti (esclusi Andreolli e Biabiany...), e il mister ha sperimentato anche altri sistemi di gioco rispetto al 4231 e fino alla formazione contro la Roma che alcuni hanno definito persino un 361 e che è stata molto discussa.

Fino a questo momento Pioli, adattandosi anche all'avversario (ha provato a farlo anche contro la Roma), era riuscito a lavorare con una certa serenità e mantenendo il controllo del gruppo anche dopo gli stop con Napoli, Lazio (in coppa), Juventus.

Dopo la partita con la Roma invece qualcosa si è rotto.

Forse il mister ha perso quella sicurezza e quel entusiasmo ottenuto sull'onda dei buoni risultati conseguiti e a questo punto si è raccolto attorno a quelle che ha considerato fossero delle 'certezze' e di conseguenza fatto delle scelte sempre nella stessa direzione.

In quattro partite hanno giocato sempre gli stessi undici calciatori.

In pratica: Handanovic - D'Ambrosio, Miranda, Medel, Ansaldi - Gagliardini, Kondogbia - Candreva, Banega, Perisic - Icardi.

I vari Brozovic, Eder, Joao, Nagatomo, Murillo, Palacio hanno messo assieme solo 276 minuti.

Zero minuti per tutti gli altri calciatori della rosa. Compreso Barbosa che in panchina nell'ultimo turno contro la Sampdoria ha mostrato un certo disappunto per il poco minutaggio avuto nell'ultimo periodo.

Questo spiega forse la stanchezza fisica di alcuni giocatori (peraltro contro la Sampdoria aggravata dall'essere reduci dal turno di impegni delle nazionali di calcio) così come quella mentale e quella stessa stanchezza sul piano psicologico che ho scritto potrebbe a questo punto essere anche dello stesso allenatore.

Una visione probabilmente pessimistica delle cose, ma che spero sarà prontamente alleggerita da un buon risultato (cioè: vincere) a Crotone nella gara di domani pomeriggio.

Anche perché, come è noto, seguiranno tre partite difficili come il derby, Fiorentina e Napoli e in generale il nostro calendario non è di quelli più 'simpatici' riservandoci anche uno scontro con la Lazio alla penultima giornata.

Se si deve ripartire dopo uno stop tuttavia, da che cosa ripartire se non dalle poche certezze ottenute.

Anche questa può essere una considerazione sacrosanta e indiscutibile.

Per 'fortuna' (virgolette) l'infortunio di Gagliardini e la diffida di Medel alla vigilia del derby potrebbero di per sé costituire due motivi per cambiare.

Pioli però in conferenza stampa non ha dato nessun indizio particolare.

Ovviamente ha difeso Brozovic dalle critiche, così come Joao Mario, che ha detto potrebbe ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, segno che potrebbe anche partire lui (al posto proprio di Brozo) titolare al posto di Kondogbia.

Una soluzione già adottata in passato ma, va detto, senza buone risposte sul campo da parte del portoghese che del resto non è che negli scampoli di partite che ha avuto a disposizione per mettersi in mostra, abbia dimostrato quella voglia di spaccare il mondo che dovrebbe manifestare una riserva desiderosa di scalare le gerarchie e ritornare titotale.

Mentre non conoscendo le condizioni di Gagliardini, io preserverei Medel (potrebbe tornare utile anche a centrocampo) in vista del derby. 

Fermo restando che anche Murillo è tra i diffidati e che uno dei due diciamo che a questo punto vada schierato per forza.

Sembrerebbe escluso il possibile ricorso alla difesa a tre.

Sfumata la Champions, restano ancora otto partite da giocare.

Nel recente passato ci è già capitato di subire un pesante crollo nelle ultime gare di campionato.

La vera sfida di Pioli comincia adesso: dimostrare di avere le spalle larghe e il controllo tale della situazione tale da poter continuare a lavorare bene in una dimensione ambientale difficile e dove mancato l'obiettivo principale, è prevedibile un crollo mentale dei giocatori.

Giocatori che peraltro dovrebbero essi stessi per primi guadagnarsi la riconferma e da cui il mister, come noi tifosi, ci aspettiamo diano sul campo tutto quello che hanno.

Da questo punto di vista noi e Crotone partiamo alla pari.

Per entrambe le squadre e in un momento così particolare, conteranno più che le scelte tattiche, quello che saranno la determinazione e la voglia di vincere.

Il Crotone sulla carta costituisce sicuramente un impegno alla portata dei nostri, ma la squadra di Nicola non farà sconti, darà sul campo tutte le energie che i suoi uomini hanno a disposizione.

Probabile formazione: Handanovic - D'Ambrosio, Miranda, Murillo (Medel), Ansaldi - Brozovic, Kondogbia - Candreva, Joao Mario, Perisic - Icardi.

Emiliano D'Aniello

33 commenti:

  1. Riprendo alcuni temi dal post precedente.

    A. Radu. Le dichiarazioni non ho capito se siano di un suo ex allenatore o del procuratore ma, senza essere offensivi, dire che per colpa della sua gestione (al di là di un fatto rilevante come l'infortunio) il ragazzo non ha avuto lo stesso exploit di Donnarumma , è qualcosa che non ha nessun senso. Non per le capacità del ragazzo (magari è veramente molto forte, come spero) ma perché non considerare tutte le circostanze nel caso che ha portato all'exploit di 'Gigio' (che peraltro pare avere un talento speciale) significa non avere un quadro completo della situazione.

    Davanti non aveva portieri all'altezza, lui è molto bravo e quando Mihajlovic lo ha gettato nella mischia, si è fatto trovare pronto. Ragioni di natura 'mediatica' poi lo hanno aiutato e hanno rafforzato la sua posizione.

    Da noi c'è Handanovic. Viene criticato molto spesso ma è uno dei migliori nel ruolo. Per il rendimento che ha, almeno costante, non è mai in discussione.

    Per Radu non potevano esserci spazi. Se non nelle coppe. Ma se era infortunato...

    B. Barbosa. La mia come quella di altri non è cattiveria. Non ho messo il giocatore nel mirino. Penso che rimarrà ed andrà in prestito e mi va benissimo così, però come detto, quei 25 milioni spesi al momento sono ingiustificati. È la verità. E penso che si possa dire lo stesso per Kondogbia e anche per Joao. Tutti e tre hanno ovviamente una scusante: non essere stati inseriti in un impianto di gioco già collaudato e con compagni esperti. Però il rendimento non pareggia gli investimenti fatti ad oggi.

    C. Ho letto l'ipotesi di Riccardo con Leonardo dirigente e Cambiasso vice di Pioli (povero muraro!).

    Detto che Cambiasso io me lo riprenderei pure come giocatore, se il Cuchu entrasse nel nostro staff a qualsiasi titolo, ne sarei contentissimo. A prescindere dalla permanenza di Pioli.

    Leonardo? Con che ruolo? Diciamo quello di fare le veci della proprietà sul piano della comunicazione e dei rapporti con ds, allenatore, squadra? Dando ovviamente per scontato che la parte commerciale la gestiscano i 'cinesi'. Avrebbe pure le doti e le conoscenze per poterlo fare. Ma è un'idea o una notizia con qualche tipo di fondamento? Mi lascia un po' dubbioso il fatto sì faccia un nome 'vecchio' nel suo caso, anche se è vero che da noi ha solo allenato. Non so valutarlo per quanto fatto al Psg. Comunque è uno che ci sa fare sul piano mediatico... ogni tanto perde le staffe (chiedere a Ramos, gli è successo poi anche al psg come dirigente) ma sono solo due episodi (anche se clamorosi) in una carriera di professionismo ad altissimo livello (escluso ovviamente il tempo passato al Milan) nel calcio quasi trentennale. Potrebbe essere una soluzione. In ogni serve una figura di questo tipo. E questa figura deve avere una fiducia molto alta da parte di Suning, quindi per questo deve essere difficile da scegliere. Ci vorrebbe Giacinto...

    A proposito. Conte mi pare sempre di più una chimera ma probabilmente a Conte accompagnato da Oriali avrei detto sì per la grande fiducia nel interismo, serietà e professionalità di Lele.

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  2. Leonardo potrebbe essere di grande aiuto nel mercato estero

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  3. Purtroppo siamo già a fantasticare su mercato giocatori, allenatore e dirigenti.
    Il che è sintomo di una stagione di transizione, ormai una abitudine.

    Non so voi, ma sento grande amarezza soprattutto per come sono state sprecate coppa Italia ed Europa League. In campionato più o meno siamo dove era prevedibile: Rosada quarto posto e arriveremo lì vicino.

    Leonardo come ds mi piacerebbe molto.
    Il Cuchu è stato il mio giocatore ideale: presente mentalmente, intelligente generoso, tecnico e dinamico. Un genio.
    Ho avuto occasione di chiacchierare con lui una volta : carisma potente.
    Riportarlo da noi il prima possibile.

    Su pioli io non sono convinto. Ha fatto un ottimo lavoro per una transizione, ma se si vuole iniziare un progetto triennale o biennale, mi affiderei ad altro.

    Giocatori: io sarei per berardi, Bernardeschi e tielemans (una mezz'ala , però ). Verratti lo trovo impossibile.
    Troverei più semplice arrivare a messi, paradossalmente.

    Ma sono solo fantasie da tifoso deluso.

    Ultimi obiettivi della stagione: vincere il derby e tifare Barcellona.

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  4. Emiliano, alla fine, complice anche la malattia, stavo compilando il post. Il fatto è che almeno nella parte di valutazione del campionato è molto simile al tuo, che per il resto è sicuramente più completo. magari te lo mando, poi potresti forse pubblicarlo come apertura della diretta live di domani. vedi tu.

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    1. Scusami luciano. Avevo pensato che non lo avresti scritto. Però possiamo pubblicarlo più tardi o domani mattina al posto del live. Mandalo appena puoi.

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  5. L'EL è stata snobbata regalando sconfitte contro chiunque, la partita di Coppa Italia è stata buttata al vento, un brasiliano con gol nella seleção ha giocato una manciata di minuti in più di Berni...il tutto per ottenere la qualificazione in CL

    Vado matto per i piani ben riusciti (cit.)

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  6. Figurati, Emiliano. é stata la malattia che costringendomi in casa mi ha dato inaspettatamente la possibilità di scrivere.
    Il rimpianto di Ziemelu è il mio: sono certo che con quel barbosa dell'inizio, schierato più spesso, avremmo fatto un cammino eccezionale

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    1. Comunque direi che possiamo benissimo pubblicarlo dopo o domattina. Meglio così anzi. Spero ovviamente che per quanto riguarda la malattia tu sia in ripresa.

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  7. ...che la gestione della rosa da parte di Pioli (a partire dall'incontro con il Pescara, a mio avviso) non sia stata ottimale è abbastanza evidente, quantomeno ai soliti criticoni (ego quorum)... x dire nell'ultima partita con la Samp ha schierato tutti e tre (Miranda, Medel e Banega)i reduci dalle qualificazioni sudamericane quando aveva almeno due alternative + fresche (x me anche più competitive ) in panchina...eh, ma lui li vede in settimana ....infatti, questi sono i risultati...

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  8. Sodinha: "Gabigol? Per tutti era un fenomeno"

    Ospite negli studi di Premium Sport, l'ex attaccante di Brescia e Trapani Sodinha ha parlato così di Gabriel Barbosa Almeida, suo connazionale attaccante dell'Inter: "In Brasile dicevano tutti che era un fenomeno, adesso che è all'Inter deve imparare il calcio italiano".
    Eh...ma fin che non supera l'esame del blog... (si può ancora ironizzare, vero?)

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  9. Ca----o! Se lo ha detto Sodinha

    Più che altro deve superare l'esame dei due allenatori che ha avuto...

    post inviato

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  10. L' amarezza di Carlo è la mia , ennesimo anno senza titoli e, e questo è molto più grave, con la sensazione che la prossima stagione si cambierà ancora tutto (allenatore, gran parte dei giocatori). Io metterei il Cuchu allenatore e Leonardo dg. Oggi alle 13.00 la Primaverà su Sportitalia

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  11. Posso ironizzare ? Sodinha è un professionista e quindi il suo parere vale più dei nostri :). Scherzo, non voglio riaprire una vecchia polemica

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  12. CARRIERA IN NAZIONALE
    Nr Nazionale Esordio
    21 Brasile Brasile 30/mag/2016 4 2
    11 Brasile Brasile U23 - 5 6
    7 Brasile Brasile U20 - 13 4
    18 Brasile Brasile U17 - 5 3
    9 Brasile Brasile Olimpico 04/ago/2016 6 2
    ...detto che NON ero fra quelli che si aspettava chissà quali mirabilie nei caldi giorni della trattativa infinita, io prima di liquidarlo come un broccaccio qualsiasi e buttare 30 milioni (o quelli che sono stati) nel cesso, con annessa mega presentazione by Pirelli ...beh, ci porrei la dovuta attenzione...#WaitAndSee

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  13. Dimenticavo...è stato scandaloso come abbiamo affrontato la EL

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  14. Pinamonti torna titolare in Primavera. Non è durata troppo poco la sua esperienza in prima squadra? Proprio non aveva chance di giocare qualche scampolo di partita ?

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  15. E' vero Barbosa non è stato impiegato da due allenatori (non conto Vecchi per la brevità della sua esperienza), bisogna anche considerare che Pioli non ha avuto tempo per fare esperimenti ,vista la necessittà di fare più punti possibili per la rincorsa alla CL e quindi ha ritenuto di andare sul sicuro con i titolari.

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  16. Primavera oggi con difesa Horror...

    Terzini altamente insufficienti, male anche zinho e lombardoni...

    Poi un utilizzo assolutamente eccessivo del lancio lungo...
    Poche idee e confuse. Anche se la differenza l hanno fatta i clamorosi errori individuali dietro.

    Poi...beh..io ho una mia idea su pinamonti... Che spero non corrisponda a realtà, visto anche quanto si crede in lui qui nel blog... Cosi come l'avevo di Bonazzoli.
    Bravi... Ma.. non hanno nulla di eccellente. E per emergere questo è determinante

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    1. Frequenta troppo Icardi. Comunque "l'idea positiva" non è di questo blog, ma di tutti gli osservatori. Che, mi dicono, son fior di professionisti.

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  17. Chi ha sbagliato allora? Ausilio che spende 30 cucuzze per uno che non è nemmeno abile ad entrare in campo i gli allenatori che non concedono a barbosa nemmeno di entrare nelle rotazioni?

    Non mi pare una cosa da poco.
    Joao non lo considero un errore e sono convinto che sarà molto utile, così come lo sta diventando kondogbia.
    Come giocatore di ordine mi piace tantissimo diawara.

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    1. Secondo me viste le ultime prestazioni di Candreva e i risultati...ha certamente sbagliato l'allenatore.

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  18. Off-topic Inter: suggerisco la lettura della bella intervista a Gamberini sulla gazzetta dello sport.

    Sto editando il post di Luciano. Lo pubblico stasera in modo tale di dare modo anche a chi non riuscirà ad accedere a pc/smartphone domani, di leggerlo prima della partita.

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  19. Empoli-Pescara 1-1. Caprari ancora a segno. Penso che stia facendo il massimo considerando il livello della squadra.

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  20. Adeso mi sto leggermente stufando.
    Ma chi cazz'è sto Sodinha che prima di scrivere 'ste cose su barbosa non avevo mai sentito nominare?
    E' un allenaotre professionista? Un direttore tecnico professionista? Un selezionatore di nazionali?
    Perché certamente se lui è un professionista affermato e io no, ne sa più di me (ammesso che abbia mai visto giocare barbosa).
    Ma se non è un professionista allenatore, selezionatore o direttore sportivo affermato, ne sa meno degli allenatori (2) entrambi di fama consolidata che lo hanno allenato e non lo hanno fatto giocare.
    Tuttavia quello che mi dà più fastidio non è questo aspetto.
    Ognuno ha la propria autostima: chi è sicuro di saperne molto più di un allenatore lo rivendichi. Io personalmente so di saperne molto meno e lo ammetto.
    Il problema vero è un altro: la sistematica distorsione del pensiero altrui espresso tra l'altro non una volta ma un'infinità di volte.
    Lo ripeto; non considero l'acquisto di barbosa sbagliato, così come non considero sbagliato l'acquisto di Pjaça da parte della juve.
    Si è deciso di investire su di un ragazzo promettente e si è fatto bene, a prescindere da quanto giochi ora, per decisione di tecnici che tutto sono fuorché masochisti.
    Non regge neppure il discorso che Pioli non ha avuto tempo per provarlo, a cau
    sa della classifica.
    Se la classifica è deficitaria e tu vedi che uno ti può aiutare, lo metti.
    Io ho solo detto e lo ripeto che alle prime uscite faceva sorridere per l'evidente inadeguatezza alle richieste del nostro campionato..
    E ho detto anche che mi sembra ben avviato sulla strada di comprendere e adeguarsi alle esigenze del nostro calcio.
    Poi se si vuole dire altro, lo si dica, ma non lo si attribuisca a me.
    Tra l'altro nel post che verrà pubblicato e che ho inviato ben prima che esplodesse questa nuova mini polemica si troverà qualche sorpresa.
    però la questione delle competenze è insuperabile. Non sono disposto a discutere con chi crede di capirne più degli addetti ai lavori. Quindi per prosguire insieme l'unica strada è abbandonare io e gli oppositori la rivendicazione delle proprie posizioni.
    nel momento in cui non c'è spazio per chi rivendica il valore della professionalità, non mi interessa più scrivere.
    Lo ripeto ancora: un professionista in tutti i campi può sbagliare. Figuriamoci in una materia ingannevole come il calcioIo posso pensare, avere il dubbio che sbagli. Ma il diritto di giudizio divino lo può avere solo un suo superiore o un suo pari.
    Un amico mi portava l'esempio di un medico chenon aveva capito la malattia di suo padre che così non guariva. Dopo un po' l'ha portato da un altro che ha cambiato diagnosi e l'ha guarito.
    Non gli ho risposto ma lui non ha fatto che ribadire i miei convincimenti. Infatti non ha espresso lui un'altra diagnosi, né lo ha portato da un meccanico o da un gelataio. L'ha portato da un altro medico
    Tuttavia ha mostrato potenzialità che ne giustificano in prospettiva l'acquisto

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  21. ovviamente l'ultima frase è finita fuori posto solo per motivi misteriosi

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  22. Nonstante i molti malanni sono andato a vedere Inter Atalanta, ma sono troppo amareggiato per farne un report tradizionale.
    La partita è stata tutta in salita dopo un discreto inizio (palo di Pina e un'altra buona azione sull' 1-0).
    Gli episodi hanno avuto un peso evidente sul risultato (doppio vantaggio atalantino scaturito da due errori incredibili a questi livelli, terzo gol frutto di un probabilissimo fuorigioco, di un fortunato rimpallo dopo che Di Gre aveva respinto il tiro e forse nel rimpallo aggiustamento con la mano.)
    Gli episodi ci hanno detto male ma è nelle difficoltà che si mette alla prova la qualità autentica dei singoli e della squadra e questa volta in un lasso di partita amplissimo non si è vista nessuna qualità, nessuna reazione.
    I nostri sempre secondi sulla palla, troppo lenti di testa, quando decidevano la giocata da fare era tutto chiuso; troppo incapaci di vincere l'uno contro uno.
    Non è in discussione chi è più forte: sono convinto che questa Atalanta si possa battere.
    Le difficoltà hanno a mio parere messo in luce alcune scelte strategiche e di prospettiva.
    Intanto penso che la squadra sia arrivata al top alla vigilia di Viareggio e ora sia in fase di netto calo.
    Poi non si può giocare '90 minuti solo con lanci lunghi sulle punte dal centrocampo o addirittura dalla difesa.
    Lanci a casaccio eh, non filtranti studiati.
    Lanci che non demonizzo, ma non possono essere l’unica soluzione
    Devo fare parziale ammenda sulle mie stesse convinzioni più profonde (del resto sono sempre stato consapevole che se possono sbagliare i professionisti io ho il...diritto dovere di sbagliare).
    Costruire una squadra solo sulla potenza e sulla corsa lunga può anche farti vincere, ma se non hai alternative (sul piano della rapidità, della fantasia, della costruzione della manovra e dell'invenzione), quando incontri difficoltà vai in crisi.
    Questo forse è uno degli elementi che spiega le tante sconfitte con la Roma (ma anche la vittoria quando le cose sono filate lisce) e quella di oggi con l'Atalanta.
    Che, ripeto, nelle finali si può anche battere, se le cose si metteranno bene.
    Non so, magari sono sciocchezze, ma sono le sciocchezze che vengono in mente a un tifoso molto deluso.
    Perché se dovessi giudicare sulla base della partita di oggi dovrei dire che solo Pina ha possibilità di diventare giocatore vero.
    A parte che non conosco il perché dell'assenza, che certo avrà un motivo valido, di due uomini chiave come gravillon e Rivas.

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    1. Rivas non si era infortunato?

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    2. Luciano...hai ribadito i miei concetti...errori difensivi imbarazzanti...lanci lunghi .... E continui duelli persi sulle fascie.
      Non ho capito anche l assenza di souare dall inizio, per un danso che trovo sempre non pronto a questi livelli

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    3. ...io l'ho vista a stralci... e mi è parso che i nostri ragazzini non fossero molto sul pezzo, un po' deconcentrati e sempre in ritardo sul pallone ...soprattutto in difesa hanno dato l'impressione di avere una marcia un meno..."una pessima prova x la capolista fra le mura amiche" concluderebbe il cronista d'antan...

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  23. Sodinha mi è simpatico e mi fa persino 'tenerezza' per i suoi problemi fisici che ne hanno frenato la carriera (comunque mai destinata a grandi palcoscenici) però oggettivamente penso di poter dire senza fargli nessun dispetto che il suo parere nel merito vale quanto quello di noi tifosi e appassionati. Forse anche meno perché noi sicuramente Barbosa lo abbiamo almeno visto sul campo con l'Inter ogni volta che è stato impiegato. Lui può darsi. Ma non ne sono sicuro. Comunque non è neanche 'colpa'sua quanto dare a queste dichiarazioni troppo peso. Il ragazzo ha delle potenzialità, nessuno vuole bruciarlo, ma io (questo è il mio parere) non giudico Pioli a seconda dell'utilizzo o meno in campo di Gabriel... mi sembrerebbe una forzatura. Però questo è quello che penso io. Non è un parere tecnico (Sodinha gioca e vede professionisti sul campo tutti i giorni), io non indovino manco gli acquisti al Fantacalcio, ma di Barbosa in campo per ora ho visto solo 'impegno' (molto bene) ma zero risultati. Non parlo solo dei goal ovviamente.

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  24. Escluso il goal col Bologna ovviamente. Quello è stato fondamentale.

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  25. Online il secondo post su Crotone - Inter: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/04/una-partita-decisiva-crotone-conta-solo.html

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  26. Mamma mia che tristezza....se iniziamo a mettere paletti (al di là di educazione e tolleranza ovviamente) agli utenti del blog.....caro Luciano, tanto vale non commentare più!!
    È ovvio che le nostre sono soltanto opinioni, visto che non abbiamo alcun potere decisionale essendo semplici appassionati....comunque se questo è quello che pretendi, da parte mia ogni mia affermazione (d'ora in poi) sarà accompagnata da un "io penso" o un "io credo".....spero basti a tranquillizzarti.

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