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martedì 19 settembre 2017

A Bologna a caccia di punti e di risposte

Nella foto (fonte: The Sun): Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato potrebbe essere tra i titolari nella partita di questa sera prevista alle ore 20.45 allo Stadio 'Renato Dall'Ara' di Bologna tra i felsinei e la nostra Inter.

Mi piacerebbe che la partita di Bologna di questa sera si rivelasse per noi così facile da assistere a un'Inter spettacolare e in grado di mettere sotto l'avversario dal primo al novantesimo minuto.

Sarebbe una bella risposta alle critiche dopo la partita di Crotone e a chi sostiene che questa sia nel complesso una brutta Inter.

Dichiarazioni che fanno da contraltare del resto a altre secondo me altrettanto velenose e di commentatori 'blasonati' che invece adesso dopo solo quattro partite, ci mettono addirittura in pole per lo scudetto.

In questa impossibilità di essere normali che si attribuisce alla nostra Inter, noi tifosi - almeno la maggioranza - ci allineiamo al pensiero del mister, che giustamente ci invita a rimanere con i piedi per terra, rivendicando quanto di buono fatto finora ma allo stesso tempo rimarcando quanto ci sia ancora da crescere per centrare l'obiettivo.

Una affermazione che personalmente non mi spaventa: se Spalletti dice così significa che secondo lui ci sono dei margini di crescita e questo per una squadra che comunque ha vinto quattro partite su quattro mi sembra qualche cosa di rassicurante.

Molti hanno del resto osservato come serie di vittorie ci siano state in passato anche con altri allenatori.

Il parallelo più ricorrente è con l'Inter di Mancini del 2015/16 che riuscì a restare in testa alla classifica fino a gennaio, prima di avere un crollo e chiudere al quinto posto finale.

Fermo restando che comunque quella è stata la migliore Inter da molti anni a questa parte, mi sembra di poter sperare, dagli elementi a nostra disposizione, che questa squadra possa fare meglio che quella di Mancini e poiché fare meglio significherebbe arrivare al quarto posto allora andrebbe benissimo così perché avremmo centrato l'obiettivo stagionale.

Nel complesso del resto credo che quella Inter di Mancini rimase un progetto incompiuto.

Sono un grande estimatore del Mancio, ma penso che non fu mai trovata una 'quadra' vera e propria e che alla lunga fu questo il motivo del calo nella seconda parte di stagione.

Il progetto tecnico portato avanti da Spalletti appare in questo momento più convincente.

Si vede già la mano del mister nell'atteggiamento e nei movimenti dei giocatori in campo. Anche se aspettiamo ancora qualche segnale importante di crescita da alcuni giocatori.

Ma lo aspettiamo perché sappiamo che possono darcelo: sappiano che possono fare di più.

Questa non è una critica da parte mia, ma un riconoscimento di loro grandi potenzialità ancora almeno in parte inespresse.

Mi riferisco a giocatori che occupano posizioni sul campo decisive come Joao Mario, il solito Brozovic e perché no, anche Mauro Icardi.

In tutto questo mi sembra che invece i nuovi si stiano inserendo bene.

Aspettiamo Dalbert (oltre Cancelo) ma mi sembra giusto dargli tempo.

Come detto comunque mi piacerebbe passeggiare sul Bologna con la stessa semplicità con cui il Napoli domenica ha fatto sei goal al Benevento, ma invece mi aspetto un'altra partita difficile e dove per portare a casa i tre punti dovremo faticare non poco.

Tra l'altro giochiamo di nuovo in trasferta, anche se forse non ci aspetterà un clima infuocato come quello di Crotone.

Di fronte abbiamo un avversario che non è un'incognita e che non è insuperabile ma che anche perdendo, nelle ultime due partite ha dimostrato di avere un atteggiamento in campo determinato.

Il Bologna di Donadoni del resto non lo scopriamo oggi: squadra organizzata, a tratti gioca un bel calcio d'attacco, praticando un 4-3-3 dove tuttavia richiede grande sacrificio ai due esterni d'attacco.

È una squadra che ha una sua identità precisa, cosa che costituisce un punto di forza, e che ha cambiato poco, acquistando due-tre elementi importanti.

Tra questi sicuramente il centrale ex Palermo Gonzalez, Andrea Poli e il grande ex Rodrigo Palacio che proprio nell'ultimo turno ha ritrovato la via del goal e che molto probabilmente sarà nuovamente preferito a Destro e schierato al centro dell'attacco rossoblu affiancato da Verdi e Di Francesco.

Luciano Spalletti in conferenza stampa, forse strategicamente, ha fatto capire di non avere ancora sciolto le riserve sulla formazione da mandare in campo.

La novità tra i convocati è il ritorno di Davide Santon, che finora non ha praticamente mai visto il campo.

Ovviamente il giocatore sederà in panchina.

Mi aspetto la conferma della difesa vista a Crotone, magari con l'inserimento di Nagatomo per Dalbert dal primo minuto. Così come a centrocampo penso possa giocare Vecino e Brozovic sulla trequarti al posto di Joao Mario.

Da capire chi farà posto a Vecino: secondo me potrebbe darsi che questa volta Spalletti possa concedere un turno di riposo a Borja Valero, anche se lo spagnolo mi sembra uno di quelli di cui il mister non si priverebbe mai.

Allo stesso modo mi sembra difficile davanti possa trovare spazio Eder dal primo minuto (invece che Candreva) anche se forse una possibilità dal primo minuto il giocatore la merierebbe.

Nel caso sarà interessante valutare la sua posizione in campo.

Con Brozovic che si allarga a destra, Eder potrebbe anche occupare alternativamente una posizione più centrale e la squadra a tratti stare in campo con una specie di 4-4-2.

Sono solo numeri ovviamente e ipotesi che è tutto da vedere se troveranno poi riscontro sul campo.

Sicuramente mi aspetto qualche cambio: non credo nella obbligatorietà del turn-over, ma penso che Spalletti possa anche volete provare altre soluzioni. Così come dare tempo a Dalbert, difeso a spada tratta in conferenza stampa, di prendere gradualmente confidenza con il nostro difficile campionato.

Giochiamo in anticipo sulle avversarie e secondo me è molto meglio così.

Non mi illudo di mettere pressioni a nessuno e la cosa in questo momento francamente mi interessa poco: ma allo stesso tempo mi va benissimo che siamo noi a giocare prima e senza doverci preoccupare dei risultati altrui.

Come abbiamo visto dopo Crotone, il caro vecchio 'rumore dei nemici' e pure quello dei falsi amici, ha cominciato a farsi sentire.

Non penso che Spalletti si lasci impressionare ma non sappiamo ancora quanto questo gruppo sia effettivamente solido e compatto e certezze in questo senso sono lontane nel tempo da venire.

Bologna non è un crocevia ma un'altra tappa in un cammino che abbiamo cominciato bene, forse anche meglio di quanto ci si potesse aspettare, e che più che una passeggiata, somiglierà a una scarpinata su un percorso accidentato.

La meta finale - perché è inutile negarlo - è la qualificazione alla Champions League.

Non voglio certo paventare il peggio, ma sappiamo che lungo questo cammino potremo tanto inciampare quanto infilare per sbaglio il piede in un fosso, come è successo domenica a Crotone, ma se ci muoviamo compatti abbiamo visto che la forza per tirarcene fuori e procedere in equilibrio non ci manca.

Andiamo a Bologna per cercare in primo luogo se possibile di vincere e di portarci a quota 15 punti, secondariamente di ritrovare quella brillantezza di gioco che è venuta in qualche modo a mancare per ragioni diverse - e di cui abbiamo già discusso - a Crotone, ma che pure abbiamo dimostrato in altre occasioni di avere.

Ci aspettiamo delle risposte anche sotto questo aspetto e questo non per tenere alla lontana le 'critiche', quelle non mancheranno mai e quando sono costruttive sono anche benvenute, ma perché è evidente che ai risultati è necessario abbinare un processo di crescita graduale dei singoli e del collettivo, se si vuole costruire qualche cosa di solido e che resista alle 'intemperie' e al cattivo tempo.

Per il resto, ragioniamo partita dopo partita: fare proiezioni a lungo termine in questo momento non ha alcun senso. 

Emiliano D'Aniello

122 commenti:

  1. Il Bologna in teoria dovrebbe aggredire più alto, anche se, seguendo Fiorentina - Bologna di sabato, i telecronisti e l'inviato a bordo campo sottolineavano la sorpresa di Pioli nel vedere un Bologna così corto e basso. Tutto il contrario di quello che aveva ben fatto col Napoli, soprattutto nel primo tempo. Non so che atteggiamento assumeranno: dopo due sconfitte potrebbero aggredire; c'è il precedente col Napoli (in casa con una grande squadra) a testimoniare; nel turno precedente hanno fatto meno bene, anche se in trasferta, e dovrebbero esserci dei cambi: sembra che giocherà Petkovic e non Palacio che fa girare benissimo la squadra (forse anche Mbaye a destra); d'altra parte credo siamo consapevoli delle difficoltà che possono crearci se stanno compatti e bassi. Vedremo. Spero che ci saranno meno motivi per fare male o non benissimo come a Crotone (Spalletti ne ha elencati un po').

    Quel che è certo che negli ultimi due anni abbiamo fatto 0-1 (Guardi con Mancini, Gabriel con Pioli) e sono state tra le partite più brutte dei rispettivi anni (due anni fa fu l'ultima partita di Delio Rossi che poi lasciò il posto a Donadoni). Non un buon segno, speriamo riusciremo a fare meglio.

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    1. Bell'ariete Petkovic. Con Skriniar sarà un bel duello tutto fisico.

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    2. ...beh, con Skriniar è dietro è stata colmata una lacuna evidente : negli ultimi campioati, siamo stati sempre in difficoltà contro gli attaccanti "fisicati".... lo stesso Dzeko, nonostante il goal, quest'anno è stato contenuto molto meglio sulle palle alte....

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  2. Altra considerazione: diversi utenti, ma anche tifosi in altri luoghi, scrivono "trovo eccessive le critiche...". Tanti altri "trovo eccessivi gli entusiasmi...". Io penso che non sprofonderemo ma ciò non significa che arriveremo all'obiettivo. Più lontano è il periodo, fisiologico, di calo/sfortuna/difficoltà, meglio è.
    Non sappiamo se il lavoro del mister e il mercato, in entrata ma soprattutto in uscita, è sufficiente per evitare ciò che è successo ad aprile dopo dodici gol tra Atalanta e Cagliari. Abituiamoci il più possibile a stare in alto e prendiamo consapevolezza delle potenzialità. Cresciamo.

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    1. La penso come te Gabriele. Riporto poi le dichiarazioni di Spalletti prima della partita col Crotone in cui in realtà parla di questo ma poi lancia un sacco di argomenti interessanti che meriterebbero approfondimenti a parte:

      "No, non sono curioso (ride, ndr). Ci sono ancora 35 partite e domani ce n'è una di queste che dobbiamo vincere. Non dobbiamo pensare alla reazione a quella persa, dobbiamo vincere. Se poi dovessimo perdere si vedrà in quel momento. Sono curioso di vedere le motivazioni che metterà in campo la squadra per vincere, come ho detto prima della partita contro la Spal. Non standardizzo un discorso da usare se si perde, dipende da come va la partita. Il calciatore va sempre stimolato, se lascio a casa un ragazzo psicologicamente lo ammazzo, ci vuole il tempo effettivo e 5 sostituzioni, ci vuole la punta esterna, il centrocampista che si mette di traverso e fa filtro, quello che prende palla e salta l'avversario, il terzino di fascia che ha profondità, quello che costruisce, il centrale,... Attraverso questa disposizione io riesco a dare uno spettacolo migliore e stimolo il pubblico a pagare il biglietto e il movimento cresce. Le grandi sfide europee attirano pubblico perché la palla viaggia veloce e ci sono tante azioni, se hai piu' cambi questo spettacolo si mantiene alto. Se un giocatore non gioca una grande partita e la sua squadra fa risultato, comincia a pensare che non troverà spazio e diventa allora difficile incontrarlo tutti i giorni e stimolarlo".

      È ovvio che prima o poi perderemo (o pareggeremo). Potrebbe succedere stasera o domenica o settimana prossima... Prima o poi succederà. Così come ci potrà stare un periodo di calo. Ovviamente l'importante è 'tenere lontani' quanto più possibile questi momenti e comunque non farli diventare una regola. Quindi creare un gruppo che sappia impattare in queste situazioni. Da questo punto di vista 'giocare bene' oltre il risultato ti può dare qualche certezza in più sul piano dell'autostima secondo me e questo può essere importante e una differenza rispetto all'Inter del Mancio che oggettivamente faticava molto da questo punto di vista.

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  3. Vado un attimo OT.

    Può essere interessante questo articolo trovato su un aggregatore: http://www.fcinternews.it/focus/cf-inter-riorganizzata-la-governance-da-ausilio-a-gardini-i-nuovi-poteri-257267

    Con l’ultimo Consiglio d'Amministrazione, tenutosi in data 28 agosto, l'Inter ha portato a termine un piano di riorganizzazione della propria governance. Il presidente Erick Thohir - scrive Calcio e Finanza - non era presente (collegato via teleconferenza), così il ruolo di presidente della riunione Steven Zhang (i cui poteri sono rimasti intatti), figlio di Zhang Jindong, patron del club.

    Nel corso della riunione, il rampollo della famiglia Suning ha illustrato "ai presenti un piano di riorganizzazione dell’assetto dei poteri delegati elaborato dal management della Società d’intesa con i soci di riferimento – si legge nel verbale del CdA, che Calcioefinanza.it ha potuto visionare -, il quale mira a garantire maggiore flessibilità ed efficienza nei processi di sottoscrizione di documenti e contratti in nome e per conto della Società, anche tenendo conto di talune criticità emerse in relazione all’attuale assetto di poteri.

    In particolare – si legge sempre nel documento -, il Presidente indica come il suddetto piano preveda l’attribuzione di poteri delegati a una più ampia gamma di soggetti con presenza stabile in Italia (seppur con estensioni e soglie diversificate a seconda della qualifica e dell’area di competenza di ciascuno) e sottolinea come, per quanto concerne i poteri di sottoscrizione di contratti in ambito extra-sportivo, il piano preveda un meccanismo di firma congiunta che mira ad assicurare la conformità dei processi decisionali al migliore interesse della Società (ed. “four-eyes principle”)".

    Nello specifico, il neo ad Antonello avrà potere di firma per una serie di operazioni non sportive (dalle sponsorizzazioni ai contratti per lo stadio) congiuntamente con Williams per un massimo di 5 milioni; firma congiunta con Williams e Williamson per operazioni finanziare (finanziamenti, fideiussioni) e bancarie per un massimo di 15 milioni; firma congiunta con Gandler o Gardini per le operazioni non sportive ma anche per i contratti di trasferimento dei calciatori fino a 5 milioni di euro. Infine, potere di firma libera per i trasferimenti di calciatori sul mercato fino a 20 milioni di euro e contratti con i giocatori per un massimo di 10 milioni lordi annui.

    Tra gli altri dirigenti, è stato conferito a Gardini il potere di firma libera e disgiunta per i trasferimenti fino a 20 milioni di euro e la stipulazione di contratti con i calciatori fino a 10 milioni di euro lordi. Al direttore sportivo Piero Ausilio, infine, è stato conferito potere di firma per trasferimenti di calciatori e contratti con calciatori fino a un milione di euro.

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  4. Chi l'avrebbe mai detto ? Ho sottovalutato il buon Gardini...molto pessimista per stasera

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  5. L'ultima volta che Gardini ha avuto pieni poteri il Verona è volato in B. Non un buon precedente secondo me. Ausilio con 1 milione di budget fa ridere

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  6. Probabilmente la formazione migliore possibile.

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  7. Un bravo allenatore fa così, poche storie. Valorizza la prova dei due che hanno giocato meno bene e poi...li sostituisce

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  8. In prova (ma sarebbe già...prenotato) un centrocampista 2003 spagnolo: gran gol da fuori nel sette, poi uscito per infortunio. Bel piede, non mobilissimo, mi pare

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  9. Mi preoccupano molto verdi (anti interista accanito) e di francesco sugli esterni. Forse per questo spalletti ha pensato all'usato sicuro Nagatomo.
    Sarà a mio parere decisiva la prestazione di Vecino e Candreva.
    Forza inter!

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  10. Poi non dite che non ve l avevo detto...

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  11. Mah, nelle ultime partite mi sembra di vedere l'Inter dell'anno scorso. Tirerei fuori Borja e metterei Eder abbassando J.Mario.
    Comunque senza palla non si muove nessuno proprio come l'anno scorso, daremo la colpa all'allenatore.

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  12. Joao Mario molto male, male D'Ambrosio e Borja Valero. SE non si da ritmo non si combina niente.

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  13. La copertura centrale sui lanci alti per petkovic di Vecino è mancata, e da lì è anche venuto il gol.
    Candreva è stato inutile in avanti e inesistente in copertura dive era fondamentale i raddoppi sui due esterni bolognesi.
    Giocando male i due... Siamo sotto uno a zero.
    Come avevo previsto.

    Certo... Avere anche un attaccante in campo invece di un ectoplasma (come anche con crotone e spal) potrebbe aiutare.

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  14. Crotone era oggettivamente un campanello di allarme serio. Siamo tornati lenti e prevedibili come l'anno passato. Si muovono troppo poco e subiamo al solito l'iniziativa degli altri,
    Servono innesti a cc ed in attacco.

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  15. Fabio aveva ragione, io ho visto un JM assolutamente spento, superficiale e offuscato, e un Vecino fuori forma, metterei Brozovic o Eder al posto di JM.
    Il fatto è che loro corrono come è giusto che sia mentre i nostri sembrano proprio non farcela a correre.

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    1. JM davvero pessimo, ma anche borja oggi in grande difficoltà.
      Direi che di sufficienze in campo ne vedo poche per noi...

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  16. Brutto atteggiamento, superficiali e sempre secondi. E' andata persino bene. Così ne butti via tante. Per me peggio che a Crotone.

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  17. Uno stop che era nell'aria. Ottimo Bologna con alcuni uomini decisamente in forma: su tutti Verdi.
    Noi malaccio.

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  18. Il blog sarà contento perché è una squadra che ci crede... A me par di vedere un pessimo gioco, una squadra senza inventiva e con una discreta organizzazione difensiva.
    Icardi rimane un uomo in meno che non ci possiamo permettere

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    1. Dai su. Non arriva una palla. Sei fissato, con i cross di Candreva oggi non avrebbe segnato neanche CR7.

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    2. Ci crede mica tanto, dopo il rigore ha quasi fatto di più il Bologna... Dovremo essere tanto bravi in ciò che sappiamo fare per compensare le carenze.

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    3. Non si va a prendere una palla...

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  19. Lascia perderei Icardi. Questa squadra ha un limite evidente: manca l'illuminazione ed è troppo prevedibile.

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    1. Non lo lasvio perdere icardi. Perche il centravanti è fondamentale per far giocar bene la squadra.
      Guardate la partita di sacrificio di petkovic... A differenza dell argentino perennemente in fuorigioco e mai nella manovra.

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  20. Un punto strappato con molta fatica. Spalletti ha molto da lavorare.L'impressione è che la squadra non possa dare molto di più e che rimangono molte delle problematiche dell'anno passayo. Sempre forza Inter.

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  21. Giusto Pasquale: i problemi dell'anno scorso in attacco permangono tutti. Siamo migliorati in difesa.

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  22. nessuna sorpresa. l'avevo detto dopo crotone che cosi sarebbero stati problemi. veniamo da tre partite imbarazzanti contro spal, crotone e bologna. va bene non essere meravigliosi, ma cosi da schifo non è accettabile. Eppure ci sono tante cose che non scopriamo oggi. Non lo scopriamo oggi che Candreva sia un giocatore scarso, non lo scopriamo stasera che Joao Mario è inutile e dannoso in quel ruolo. e Perisic è alla terza partita consecutiva da 4 in pagella.

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  23. Secondo me un Verdi, con Spalletti, da noi giocherebbe titolare

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    1. Andatevi a rileggere i post di luglio... Quando parlavo si verdi ottima alternativa low cost..

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  24. Secondo me questa squadra necessita assolutamente di giocatori bellini che sappiano saltare l'uomo, basta a questi onesti pedalatori che in questi anni abbiamo accatastato trovandoci con una squadra che secondo me c'è un defict tecnico che secondo me in questa stagione non riusciremo a colmare confido in Spalletti e mi auguro che dimostri un grande coraggio, perché questa sera secondo me abbiamo pareggiato con un rigore regalato con calci d'angolo battuti in modo che neanche in terza categoria vengono battuti, resta che 13 punti in 5 partite sono tanti e bisogno avere ancora fiducia

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  25. Su candreva... Che dire... Per me è sempre tra i peggiori in campo. Fare 15 cross sbagliandone 14 è secondo me da giocatore non intelligente e poco capace. Però per molti è indispensabile perche da equilibrio...
    Con l'equilibrio ci vinci i mondiali di trapezio...non a calcio...

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    1. Su Candreva concordo. Ma è questo, io non mi aspetto niente più.

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  26. Pagelle.
    Handa 6,5
    Miranda 5,5
    Skrinjar 6
    Nagatomo 6
    D ambrosio 5
    Candreva 4,5
    Vecino 6
    Borja 5,5
    Gaglia sv
    Perisic 5,5
    J.mario 4
    Eder 6,5
    Icardi 4,5

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    1. Eder ha procurato il rigore e quando è entrato la squadra ha attaccato con maggior vigore. Per me fondamentale.
      Con chi ce l'avrei? Giudicate voi le prove di candreva icardi e j.mario.

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  27. Dopo la prima di campionato riesco finalmente a vedere una partita dell'Inter.
    Anzitutto complimenti al Bologna, oggi hanno giocato un'ottima partita e avrebbero meritato di vincere.
    Noi abbiamo pareggiato grazie ad un rigore giusto, ma non certo frutto di una superiorità tecnica.
    Alla fine leva le castagne dal fuoco il solito Icardi, che secondo me non ha giocato una brutta partita, semplicemente non ha funzionato la squadra e in particolare il centrocampo. Icardi potrebbe aiutare di più, ma è spesso decisivo e non è certo il problema di questa squadra.
    La nota dolente di questa squadra è il centro nevralgico, giocatori troppo lenti, anche se bravi tecnicamente. Basta un po' di pressing e sono tagliati fuori.
    Il giocatore che dovrebbe fare la differenza è Joao Mario, ma anche lui è compassato, al limite della pigrizia. Candreva ci mette impegno, ma è impreciso. Non mi sono dispiaciuti i terzini.

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  28. I commenti di Spalletti, abbastanza deluso, specie a Sky danno una lettura precisa, che NON coincide certo con le pagelle qua sopra...
    Per me, oggi, anche Handanovic insufficiente.

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    1. Spalletti ha detto bravo a dalbert per poi farlo accomodare in panca tre giorni dopo....

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  29. Il mio pessimismo pre partita era fin troppo ottimista. Stupito dalla mollezza di tutta la squadra, speriamo sia un problema di carichi di lavoro. Dato che la nostra ala non deve sapere crossare, passare, tirare, difendere ma dare equilibrio consiglio per gennaio Philippe Petit :)

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  30. Scusa Gabriele vedo solo ora la tua domanda e la risposta non credo serva più darla......comunque Forza Inter !

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  31. Spalletti: " O ci sbatte per la squadra o si prendono decisioni diverse".....a chi si rivolgeva ?

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  32. Questa sera difficile togliere la palma del peggiore a Joao Mario ,ma alle sue spalle i candidati al podio sono molti.Incredibile la "mollezza"con la quale JM va sulla palla nell'occasione iniziale.
    Altra cosa che mi ha fatto imbestialire è quella serie interminabile di calci d'angolo senza aver creato nessun pericolo per la loro porta,salvo una schizzata di testa respinta da Mirante...

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  33. Ho visto la partita allo stadio e confermo tutte le impressioni negative già espresse da molti di voi. Io per primo ho parlato di campionato di sofferenza dopo la vittoria stentata contro la Spal. Purtroppo le difficoltà ataviche di produrre gioco ed essere pericolosi con le squadre chiuse rimangono invariate. Il primo vuoto da colmare dopo il centrale difensivo sarebbe dovuto essere l esterno destro offensivo,perché Candreva( che ho sotto il naso tutto il secondo tempo) si impegna e corre da matti ma è di un prevedibile allucinante. Lui D Ambrosio e Nagatomo sono serissimi professionisti ma qualitativamente da squadra di media classifica. Spalletti credo stia realizzando che c'è differenza tra allenare una squadra forte come la Roma ed una formata da giocatori incompleti come la nostra. Tutti hanno parlato di giocatori da rivalutare,ma quali sarebbero questi fenomeni che hanno fatto una stagione sotto tono dopo anni di trionfi? Io non vedo tutti questi margini di miglioramento sinceramente e rimpiangeremo anche giocatori come kondo e JoJo che hanno caratteristiche di cui siamo terribilmente carenti al momento. Speriamo che ad Ottobre il governo cinese allenti la morsa e si possa investire a gennaio su un paio di bei profili

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  34. Per tutti gli allenatori del mondo la cosa fondamentale, una volta costituita la rosa, è l'equilibrio. Dunque sono tutti somari, che praticano uno sport diverso dal calcio. Andrebbero sostituiti in blocco con una nuova generazione di tifosi

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    1. L'equilibrio si trova non con giocatori mediocri come candreva. Il fatto che sia uno che corre non fa di lui un giocatore importante per gli equilibri di squadra.
      Ieri l'equilibratore è stato deleterio offensivamente e dietro ha permesso agli esterni bolognesi di fare quel che volevano per tutta la partita.
      Preferisco un giocatore meno "equilibrato" ma più determinante. (Verdi non ha fatto mezzo recupero difensivo, ma è stato fondamentale ieri... )

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  35. Be' certo, se l'equilibrio lo danno altri, correndo il doppio....
    Però che strano in nazionale fino ad ora è andato candreva...

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  36. Oggi non si analizzano i miei voti rispetto a quelli del malpensante?? ...
    Evidentemente non ero l'unico a pensarla cosi...

    Pagelle
    HANDANOVIC 6+: rinvii non sempre precisi, anzi, almeno un paio di volte proprio sbagliati e uno di questi genera un pericolo per l’Inter.

    D’AMBROSIO 5-: vivisezionato da Verdi senza pietà: ogni volta che si gioca uno contro uno, D’Ambrosio l’azzecca raramente. Questo almeno per un’ora, ovvero finché non capisce (ma c’è davvero bisogno di capirlo?) che deve anticipare i tempi e marcarlo preventivamente, attaccandolo con molta più decisione. Troppo tardi, purtroppo.

    SKRINIAR 6: non so a quale altezza, da ultimo uomo a palla scoperta, sarebbe stato giusto uscire nell’azione del gol bolognese: lui arretra troppo, anche perché Verdi è molto più veloce. Se però l’Inter non crolla è perché si aggrappa al suo gigante, che supplisce alle assenze e le incertezze di Miranda.

    MIRANDA 5: l’indisponente Miranda dell’anno scorso, svogliato, che sbaglia passaggi facili, trova l’avversario con ritardo e si fa battere anche piuttosto facilmente. Quando è lui sulle tracce di Petkovic non lo prende mai.

    NAGATOMO 6-: il paradosso di questa Inter è tutta qui: Nagatomo non è insufficiente, più di metà squadra sì.

    BORJA VALERO 5,5: la media tra il primo tempo, in cui soffre in maniera bestiale le distanze abissali che ci sono tra attacco e difesa, e un secondo tempo dove riprende a macinare il suo calcio con il Bologna che non ha più forza per accorciare come fatto per un’ora. Sbaglia giusto un paio di passaggi, ma prestazione comunque insufficiente.

    VECINO 5: è lui che recupera più palloni, tra tackle vinti e passaggi intercettati. È lui che trova per primo spazio tra i reparti del Bologna, ma è anche lui quello che fa le cose con ritardo, a volte impercettibile ma quanto basta per rendere vana l’azione. Nel secondo tempo cresce moltissimo, ma non basta. Voto influenzato anche dal mancato abbattimento di Verdi nell’azione del gol.

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  37. JOAO MARIO 3: un ectoplasma dal cervello di un criceto, dalla velocità di un bradipo e dalla disponibilità al sacrificio e al lavoro pari a quella di un ghiro. Quando è in questa versione è insopportabile, sbaglia praticamente tutto. La cosa più grave è che, rientrando dagli spogliatoi, gioca come nel primo tempo. Un attimo prima di essere sostituito perde palla e la guada allontanarsi, il segno di una testa fuori dalla partita.

    CANDREVA 5: cerca il centro solo un paio di volte, in una di queste prova anche un tiro ma non va. Poi tanto fumo, soprattutto nel primo tempo, e tanti cross sbagliati, soprattutto nel secondo. Ma qui va anche risolto un arcano: se gli attaccanti non “dettano” mai un passaggio diverso, non si muovono mai in anticipo, a Candreva non rimane che provare a cercarli là dove sono, e trova spesso l’opposizione avversaria: chiaro, però, che se Opta ti attribuisce 22 cross c’è qualcosa che non va, provala qualcosa di diverso. Comunque approfondiremo con video. Rispetto alle ultime, però, molto meno corsa e moltissimo meno aiuto a D’Ambrosio, oltre a tantissimi errori di misura e prova davvero più che opaca.

    PERISIC 6-: gioca male, ma nonostante questo riesce a essere sempre il più pericoloso e l’unico in grado di saltare l’uomo. Peccato, perché se giocasse con più continuità sarebbe devastante.

    ICARDI 4: non ti salva neanche il rigore stavolta, fratello. Una partita di un grigiore assoluto, il nulla più totale, nessuna volontà di sacrificio, nessuna predisposizione ad aiutare i compagni. Solo e soltanto annegare nel mezzo dei due difensori centrali e cercare la profondità. A livello di mezzi non ci sarebbe storia tra i due, ma dall’altra parte Petkovic gli mostra come si può fare l’attaccante anche senza tirare in porta: sponde, sportellate, sempre a disposizione dei compagni, a tirare fuori il centrale per consentire agli esterni l’uno contro uno… Da questo punto di vista Mauro non sembra volerne sapere e questo è e sarà il suo più grande limite: alla fine conterà appena 9 passaggi. Se poi qualcuno volesse prestargli due dvd con i movimenti di Milito e Lewandovski forse…

    EDER 6,5: mostra sia a Icardi che a Joao Mario come ci si può muovere sulla trequarti per stanare l’avversario e aiutare i compagni con appoggi alle spalle dei centrocampisti. Si procura il rigore, rischia di fare un gol all’ultimo secondo e in genere è quello che ci mette più voglia di tutti. Ed è tutto dire.

    GAGLIARDINI sv.

    BROZOVIC sv: anche se si meriterebbe un voto insufficiente, vista la faccia da svenuto nonostante fosse il più fresco.

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    1. Sul gol, più che ritardare l'uscita, mi pare che Skriniar sia posizionato male.. Troppo laterale e non in copertura della porta. Sembra quasi si aspettasse che Verdi andasse sul destro, quando poi cerca di marcare il piede sinistro è ormai tardi e non riesce a coprire lo specchio della porta. Non credo si sia abbassato troppo, anche perchè alla fine Verdi ha calciato da 25 metri.

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  38. Mi sarebbe piaciuto vedere come finiva la partita se a fianco di Verdi (che giustamente non tornava) ci fossero stati un Icardi che non tornava, un trequartista che non tornava e non contrastava, due centrocampisti lenti.
    Questo non per difendere Candreva, insufficiente anche per me, ma per dire che lui almeno la corsa ce l'ha messa. L'equilibrio è la composizione dei movimenti in campo. Uno può anche non occuparsene, se se ne occupano gli altri per lui

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    1. Sbagliare 17 cross su 19 è da analisi psicologica e calcistica...

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  39. Forse ricordo male ma gli unici pericolo creati sono venuti da Candreva, ricordo quello iniziale, ma per sua sfortuna in mezzo all'area c'era JM che stava contando le residue margherite autunnali o a chissà che altro, forse gli piacciono le proseperose emiliane identificate sugli spalti. Poi ricordo la sempre nel primo tempo una bella finta con la quale si è liberato creando un'altra volta superiorità numerica, poi sprecata credo con l'ausilio di D'Ambrosio ma non ne sono sicuro. Io credo che Candreva sia l'ultimo dei problemi.
    JM ha una colpevolezza sullo schifo di partita dell'almeno il 50%, non avendo praticamente mai giocato e, anzi, avendo danneggiato l'azione interista trovandosi (o non trovandosi) proprio dove doveva trovare il suo sviluppo decisivo: c'era male o non c'era proprio.
    Poi magari è solo un'impressione da tifoso, perché nel secondo tempo le cose sono cambiate di poco con Eder al suo posto, è migliorato un po' il gioco in quella zona perché avevamo un giocatore in più, ma per il resto si è sempre avuto l'impressione di una squadra spenta e slegata, fisicamente stanca, senza carburatne nei muscoli e nella testa.

    Durante delle belle riprese ampie del campo di gioco si notavano gli esterni Perisic e Candreva liberi con campo aperto attendere un passaggio veloce preciso e avanzato che potesse originare iniziative pericolose, ma attendevano invano per la giornata moribonda di Borja e Vecino, lenti nel controllo, nel ragionamento e nel passaggio.

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  40. Il 6,5 della Gazzetta ad Icardi, è frutto di totale incompetenza o malafede.

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    1. Magari il tuo è un pre giudizio?

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    2. Sì infatti Icardi è stato servito benissimo ed ha fallito miseramente.... come fai Amstaf a non vederle certe situazioni?

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    3. Sono distratto da altre cose...

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    4. Io ,visto dal vivo, gli avrei dato 5 nonostante il gol decisivo. Buon pressing e nulla più,non tiene palla e non si libera mai al tiro,ma non è certo lui il nostro problema principale...

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    5. Il problema non è dare un 6 o 5 o 4 o 3. Il problema è l'ossessione verso il pezzo più pregiato della rosa. saranno tutti scemi a valutare Icardi, da Sampaoli in giù, tranne fabio. Fosse per lui non giocherebbe...come CR7 con Sconcerti. Ci vorrebbe misura per poter dialogare, diversamente diventa uno sfogatoio in cui ognuno spara le sue sentenze. Vale anche per le critiche generali, ieri una brutta prestazione ma vedo già il mantra del "disastro Inter". Ravezzani ci fa un baffo in confronto.

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    6. Io valuto le prestazioni di volta in volta. Icardi ieri e a Crotone è stato inesistente e la sua prestazione è stata molto insufficiente.
      Valutarlo da 6,5 vuol dire non capire nulla di calcio o essere in malafede.
      Propendo maggiormente per la seconda.

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    7. Nell Inter è insostituibile...per mancanza di alternative.
      Io però a metà secondo tempo avrei spostato avanti eder, e messo karamoh sulla destra. Togliendo icardi

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  41. Perintanto ciao a tutti, leggo Luciano & friends dai tempi di acquaviva

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  42. Il fatto è che abbiamo sostituito due centrocampisti con determinati limiti (Kondo e Medel), con altri due con caratteristiche diverse ma anche con altri e diversi limiti.
    Non abbiamo preso campioni, non abbiamo alzato il livello, a parte Skriniar/Murillo. E' normale che i difetti dello scorso anno si ripresentino anche in questo campionato. Complessivamente non siamo migliorati, abbiamo qualche caratteristica diversa (più palleggio) ma continuiamo ad avere evidenti difetti. Per me, poi, l'equivoco più grosso è Joao Mario. Non segna, spesso sbaglia i tempi di gioco ed è piuttosto pigro. In quel ruolo serve gente determinante e Joao Mario non lo è per niente. E' tanto fumo e pochissimo arrosto.

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  43. Domanda: non potrebbe essere brozo l'alternativa a valero?

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    1. A mio parere Brozovic non è un giocatore su cui puntare

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  44. Che bello tornare finalmente coi piedi per terra, per altro non perdendo neanche.

    Quindi, quanto visto ieri (e prima) e' frutto di quanto abbiamo seminato quest'estate. Ne' piu' ne' meno.

    Sappiamo tutti cosa mancava a questa squadra e purtroppo non l'abbiamo preso. Priorita' assoluta era un attaccante laterale sinistro col dribbling secco e gol. Non l'abbiamo preso. Tutto molto logico.

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  45. A dire la verita', assodato che i numeri uno (Keita, Di Maria) erano irraggiungibili, io mi sarei accontentato di un caprari, verdi, ecc.

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  46. ben ritrovato, Daniele Pergamo.
    Purtroppo il tifoso interista quando prende di mira un giocatore gli rende la vita impossibile. Intendiamoci, la prova di candreva è stata insufficiente, mentre, per esempio, verdi ha giocato sicuramente da 7.5.
    Però secondo i dati ufficiali, l'Inter ha fatto nella parta 7 cross (sette). Come ha fatto candreva a sbagliarne 17? Vogliamo pensare che qualcuno dei 7 cross non l'abbia fatto lui? Diciamo che ne ha fatti 4? E diciamo che di questi su un paio non si sono fatti trovare pronti i compagni? se così fosse ne avrebbe sbagliati al massimo 2. E ha fatto l'assist che poteva cambiare la partita, Joao permettendo.
    Il confronto con verdi è impietoso. ma Verdi era l'unico bolognese che non doveva tornare troppo e ha potuto godere del lavoro (in termini di equilibrio) dei compagni Pektovic e Di francesco. Nell'Inter quello che non doveva occuparsi molto di tornare era Icardi, quindi se mai il confronto andrebbe fatto tra Verdi e Icardi.
    ma anche qui i due giocatori hanno caratteristiche diverse e chi li ha presi le conosceva. Verdi è un giocatore che spacca con la sua iniziativa; Maurito è un giocatore micidiale quando viene servito. maurito va quasi sempre oltre i 20 gol, Verdi un po' meno. ieri non è stato servito. Che poi potesse cercare comunque di rendersi utile in qualche modo, è vero, ma è un altro discorso

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    1. I dati lega calcio parlano di cross riusciti verso l'area. Non comprendono ad esempio quelli che vengono ribattuti dai difensori.
      Ieri candreva ha fatto 19 cross. 2 corretti

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  47. Da mie fonti, molto accreditate, verdi l'avevamo tentato di prendere a inizio estate (accordo col bologna), ma lui è milanista sfegatato e ha rinunciato, anche dopo aver parlato con ventura che con una stagione da protagonista (e titolare) lo avrebbe portato al mondiale ( magari titolare al posto di candreva).
    Poi lo hanno cercato anche napoli e lazio ma non accontentando le richieste del bologna.

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  48. Io mi sono permesso di copiare il link di quel post per esemplificare il seguente concetto: "Non è che siccome due persone la pensano in un modo allora è così o è più probabile che sia così". Tant'è che poi la partita dopo alcune valutazioni furono molto diverse.

    "Andatevi a rileggere i post di luglio... Quando parlavo si verdi ottima alternativa low cost..."
    "Come avevo previsto"
    "Poi non dite che non ve l'avevo detto..."
    In ogni post ci sono commenti del genere. A questo punto un ruolo da tifoso mi pare sprecato. E il dialogo mi sembra difficile in queste condizioni.

    A me il "bel giuoco" non interessa troppo, mi interessa un gioco efficiente ed efficace. Icardi decida se partecipare di più o no. Se non partecipa (di più) e l'allenatore ritiene che va bene così, bisogna trovare delle alternative da altre parti, che al momento non sono state trovate del tutto. Per m lui non è il problema in senso assoluto ma mi sembra che abbiamo bisogno di qualcosa di più da parte sua, non tanto perché quello che fa è poco (per alcuni) o nulla (per altri), ma perché la squadra fa oggettivamente fatica.
    Spalletti a giugno diceva "se non si fanno cose diverse non si avranno risultati diversi.

    Secondo me gli spazi di Verdi non sono dovuti a una prestazione disastrosa di D'Ambrosio ma per gli ampi spazi lasciati da tutti quelli che giocavano nella zona in cui si muoveva Verdi, che svariava molto.

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    1. Quando ci si sente incompresi ci si loda...e ci si...

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    3. Sono d'accordo anch'io con Gabriele, Verdi ha sfruttato le ampie praterie che ci sono quando giochi con due soli centrocampisti, però allo stesso tempo non mi sento di dare la colpa all'allenatore, perchè infatti si da sempre la colpa al mister e mai al fatto di spendere poco per prendere dei giocatori di quarta scelta(sembra esagerato di quarta scelta? beh ma spesso è così). Quindi, quando prendi giocatori di basso profilo, quando decidi di non prendere dei titolari (mi ricordo pure qui dentro di persone felici di aver preso dei panchinari, ma felici di che esattamente?) cosa si pretende di raggiungere? la CL? no dai parliamo seriamente.

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    4. Il fatto è che a me piace molto parlare prima... Perché è facile farlo dopo...
      E su verdi e l'eccessivo entusiasmo per le secondo me pessime prestazio i dell'inter ci ho preso...

      Evidentemente qualcosa ci capisco.

      Poi potete continuare ad elogiare icardi che ieri ha toccato 7 palloni sbagliandone 5...e conquistato i soliti 0 falli a favore.
      Ma non mi convincerete del fatto che per me ha giocato in modo indecoroso.

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    5. Su verdi era indispensabile la copertura di candreva in seconda battuta... Che non c è stata MAI

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    6. P.s. il giorno in cui icardi ci farà ottenere dei grandi risultati.. giocando come ieri...ti darò ragione amstaf.
      Fino ad oggi ha dato più a se stesso che all'inter

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    7. Sono d'accordo con l analisi di Gabriele

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    8. "Evidentemente qualcosa ci capisco". Ci risiamo...
      A) scriviamo centinaia e centinaia di commmenti a settimana. Tutti commentiamo dopo la partita X e prima della partita Y seguente. Emiliano e Luciano scrivono appositamente i post il giorno della partita o anche prima. Che dovrebbero dire?
      Poi per la legge dei grandi numeri qualcosa la si azzecca per forza, in generale, eh...

      Anzi no. Non è azzeccare. Perché è arrivare al risultato di una equazione ma in modo sbagliato. Perché non siamo lì e non abbiamo tutti gli elementi che servono per arrivare a delle conclusioni competenti.

      Quindi se io dico "Icardi contro il Crotone ha fatto male e non lo farei giocare", poi gioca e fa peggio... non ho ragione, non è un ragionamento il mio. So quali erano le alternative? So quali erano gli interessi da considerare e bilanciare? Forse era certo che avrebbe fatto male ma considerando tantissime altre cose era una scelta dovuta o il male minore. Tutti ragionamenti che noi non possiamo fare.
      Io credo che sia molto difficile arrivare quarti. A giugno non mi metterò a ripeterlo (sperando che invece sarò smentito e oltre ad arrivarci ci arriveremo anche facilmente) e dire "l'ho previsto con ben otto mesi di anticipo".

      B) chi dice "io sono umile" non può essere umile e credo valga lo stesso con la comprensione.

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  49. inoltre ribadisco le mie perplessita': non so quanto abbiamo guadagnato con banega-kondo OUT e borja-vecino IN.

    non aver nessun specialista dei calci di punizione e' sempre un errore, questo e' sicuro. un certo vincenzo grifo e' costato 10 milioni al borussia moenchengladbach quest'estate.

    poi come incursore mi piace cristante ad esempio, quanto sarebbe costato? o benassi?

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  50. "Quindi, quanto visto ieri (e prima) e' frutto di quanto abbiamo seminato quest'estate. Ne' piu' ne' meno." Totalmente d'accordo con Marin. A mio modestissimo parere la questione cruciale è proprio questa o Suning investe seriemente nell'Inter o altrimenti il nostro destino è segnato, non torneremo mai più ai vertici del calcio che conta. Suning non può , non vuole investire, bene siano chiari, non parlino più di tornare ai vertici del calcio che conta, continueremo ad amare sempre l'Inter . Con campagne acquisti come l'ultima, con i giocatori "funzionali" non si vince, non si lotta neanche per vincere. Detto ciò godiamoci i 13 punti in 5 giornate, fieno in cascina in attesa del freddo inverno.

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  51. Spalletti sta facendo il massimo ma francamente ha una rosa non adeguata....il blasone dell'Inter merita ben altro e anche i noi tifosi.

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  52. Dopo cinque partite possiamo già tirare fuori qualche bilancio.
    Premetto che Spalletti abbia messo a mio avviso in campo la squadra migliore possibile ( in questo momento). Restano gli stessi problemi già ampiamente rivisti in questo gruppo.
    Purtroppo ne JM né Brozo danno garanzie di un adeguato lavoro alle spalle di Icardi e di inserimenti in zona goal.
    Penso che il mister l'abbia già capito da un pezzo. La sostituzione di JM con EDER va intesa anche alla luce di questa convinzione del mister.
    Tutto sommato questa sostituzione ha migliorato il ns gioco. Temo però che non possa essere una soluzione sostenibile sulla distanza in quanto un cc a 2 letto come il nostro si troverà sempre in grave difficoltà.

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  53. purtroppo sul centro-destra d'attacco non abbiamo fatto neanche un acquisto ''funzionale'' (a meno di contare karamoh come tale). qui un papu gomez sarebbe il grasso che cola (vabbe, gioca prevalentemente sul centrosinistra, ma intendevo la tipologia e la caratura del giocatore)

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  54. Voglio però ricordare che un grande mister deve anche saper inventare qualcosa di nuovo. Ancelotti, Mou, Allegri, Sarri l'hanno saputo fare . Mi aspetto da Spalletti una soluzione a sorpresa, una invenzione che possa migliorare il ns gioco. In alternativa dobbiamo rassegnarci: questi siamo e questi saremo al netto del l'entusiasmo e dell'impegno di squadra che sembra non mancare quest'anno.
    Più di tanto questo gruppo non può dare. Rassegniamoci.

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  55. Resta comunque confermato che tutta l'Inter, non il solo Cabdreva, in tutta la partita ha fatto sette cross.

    Per il resto d'accordo con gli ultimi interventi.
    Tranne il fatto che non vedo cosa possa inventare il povero Spalletti

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    1. Ho visto la statistica con le zone in cui ha calciato di candreva ieri... Erano 19 i cross.

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  56. Anche con il mio Luciano ? Scherzo viste le recenti incomprensioni

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  57. Spalletti non potrebbe inventarsi di passare ad un 4-4-2 ? Icardi così non sarebbe così isolato e la squadra più compatta.

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  58. Fra l'altro leggo che abbiamo l'età media della squadra pari a 28,17 una delle più alte ( i biretrocessi ad esempio 24,80).

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  59. sai cosa ti dico? Io da tifoso che non rischia del suo proverei, magari in amichevole o in coppa Italia un 442 con Eder ala destra e con Pinamonti al fianco di Icardi.
    Tra il 442 e il 4231 la differenza è minima oltre a una punta, il secondo giocatore d'attacco gioca cinque metri più avanti.
    Gli esterni devono sempre tornare e anche uno dei due giocatori d'attacco. Eder forse può fare quel lavoro in modo più tosto di Candreva e Pina forse per un'oretta può fare la punta e aiutare, con la sua generosità.
    Poi naturalmente chi rischia di suo è doverosamente realista

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    1. Ecco questa potrebbe essere una proposta di gioco innovativa che creerebbe imprevedibilità in attacco.

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  60. entro un' oretta potrei mandare il post. poi vedi tu, Emiliano, quando pubblicarlo

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  61. Da questo video sono 20 i cross di Candreva...
    https://youtu.be/Ic4A0TZQF4Q

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  62. "Ora si ha più conoscenza per andare più in profondità alle questioni, però tutto sommato è una cosa che può accadere quella che è accaduta oggi. In alcuni momenti della partita abbiamo deviato invece di andare addosso all’uomo. Gli si farà vedere, se ne parla e se la volta dopo non lo fai, non giochi. Se non ti sbatti per il risultato, per la squadra, per il club, si prendono delle decisioni diverse. Questa è l’unica strada per avere il rispetto degli avversari"

    Parole giuste

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    1. Secondo me non è neanche tanto una questione di sbattersi per il club. Ma non accontentarsi del livello a cui si è arrivati. Ibra rappresenta l'esempio perfetto...

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    2. Ma secondo te a chi si riferiva? Secondo me più a j.mario.

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    3. Ma forse un po' a tutti... A Crotone eravamo più dentro la partita anche se individualmente le prove non fossero convincenti

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    4. Joao mario sicuramente. Fermo restando che, nei contrasti, tanti sono andati "morbidi".

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    5. Si ma joao a volte sembrava realmente evitarli...

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    6. Io lo interpretavo in senso più metaforico... per quel che riguarda i contrasti sicuramente Joao Mario. Icardi dovrebbe far sentire il fisico quando riceve un lancio, ovviamente nei limiti della fattibilità.

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  63. Credo che faremo una buona stagione se avremo la consapevolezza di avere un organico da quinto o sesto posto. Con questo intendo dire che dovremo ottenere a tutti i costi i 3 punti nelle partire in cui saremo chiamati ai 3 punti, e provare a vincere con le più forti senza crollare psicologicamente in caso di sconfitta. In fondo, l'anno scorso, quando abbiamo pensato per un momento di poter andare in Champions e abbiamo mancato l'obiettivo, non siamo riusciti nemmeno ad entrare in Europa League, traguardo assolutamente alla portata.
    Se ci sarà tenuta psicologica, pronostico un piazzamento dal sesto al quarto posto.
    Per il resto concordo con Marin: il mercato è stato deficitario, queste sono le conseguenze.

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  64. Purtroppo come dicono i commenti precedenti le prestazioni sono lo specchio di un mercato insufficiente

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  65. Dopo tanto tempo, ma in cui vi ho sempre letti, ritorno per dire la mia su Icardi. È un centravanti con caratteristiche particolari che ne fanno ottimo interprete di un gioco veloce con passaggi filtranti e schizzate di testa su cross in velocità.
    Purtroppo per lui e per noi, però, sa fare solo quello.
    Purtroppo è inesistente quando in una partita come in quella di ieri sera, in cui non si riusciva a ripartire con un gioco manovrato, occorreva che facesse un lavoro sporco per far salire la squadra. Non lo sa fare e credo, a questo punto, che non gli interessi neanche imparare a farlo.
    Purtroppo a noi serve un centravanti che faccia entrambe le cose.
    Ieri sera, bloccato Perisic e con Icardi nullo, non siamo riusciti a prendere un rinvio del portiere con la conseguenza di essere sempre in affanno e subire i loro continui attracchi.
    Così non si può continuare perché ormai ci hanno preso le misure.
    Le caratteristiche che Icardi non ha (o che non gli interessa avere) sono in dote a Pinamonti.
    Perché non cambiare modulo e provare, almeno quando serve, con i due centravanti?
    Mi direte che Pina non è pronto e che Spalletti ben sa quello che deve fare, ma, se gioca Cutrone, a maggior ragione lo potrà fare lui.
    È avvilente vedere:
    partite come quella di ieri sera, scherzati da una squadra normale;
    continuare a tirare corner e punizioni in modo maldestro e ripetitivo;
    vedere giocatori che non si smarcano e non si fanno vedere, incapaci di vincere un contrasto;
    praticare un gioco lento, noioso e ripetitivo.
    Pensare che tutto il precampionato e le prime due partite mi avevano illuso.

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  66. Luciano cerco di pubblicarlo il prima possibile!

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  67. bentornato Luigi e vieni di nuovo a Interello qualche volta, magari già venerdì al breda di sesto a vedere Inter chievo, scontro al vertice.
    Intanto mi dicono che in Coppa Italia il Milan ha battuto 3-1 la Salernitana, soffrendo però parecchio..
    Ma la notizia bella (per gli amanti delle giovanili) è che sempre in Coppa la Cremonese ha vinto 3-0 a Verona, eliminando gli scaligeri. Tra i grigiorossi, tutti ottimi, in grandissimo spolvero Tommy Spaviero uscito tra gli applausi sul 2-0 per il ripresentarsi di un problemino contingente. erano presenti samaden e lo staff dell'Inter, che si sono complimentati con lui.

    Un'altra piccola buona notizia: alla fine Chibozo non è andato alla juve. Il suo procuratore, presente a Interello dice che non gioca più a calcio, ma la voce ricorrente è che sia andato all'estero.

    Il procuratore di Chibozo ha portato oggi in prova un altro giocatore di colore che dovrebbe essere un 2004 ma si è allenato con i 2003.

    Infine, Luigi non capisco perché se gioca Cutrone a maggior ragione può giocare Pina: Cutrone ha un anno e mezzo in più, giocava un anno e mezzo fa?

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  68. Però Luciano Luigi dice la verità su Icardi: per le ns caratteristiche attuali di squadra non è il centravanti ideale.
    Però Luigi ci possiamo permettere oggi una nuova punta centrale che fa gioco e che fa gli stessi goal di Icardi?
    Pina può giocare qualche partita ma non lo può sostituire semmai affiancarlo.

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  69. Online il post sulla partita: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/09/a-volte-ritornano-bologna-inter-1-1.html

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