Aperta e ospitale, almeno nei nostri confronti.
Nelle ultime tre occasioni in cui siamo andati a giocare nella capitale i risultati sono stati:
- Roma - Inter 1-3
- Lazio - Inter 2-3
- Lazio - Inter 0-3
E, a scanso di equivoci, ricordiamo che non siamo andati a vincere contro squadrette in disarmo, ma contro complessi che da anni stanno ai vertici del calcio nazionale.
La soddisfazione per questo ultimo risultato è enorme, ma va vissuta con la necessaria prudenza.
Il campionato è lungo, i valori che oggi sembrano delineati in modo netto possono sempre cambiare nel tempo.
Noi non siamo più quelli delle prime giornate, ad esempio.
Lazio e Roma, che per ora ci stanno dietro, ci sono forse inferiori al momento, non è detto che lo siano per tutta la stagione. E anche il Milan può ancora recuperare, al verificarsi di certe condizioni.
Proprio le vicende dello scorso anno, con un avvio folgorante, una grave flessione e un ritorno conclusosi positivamente solo sul filo di lana, devono insegnarci a vivere con pienezza le soddisfazioni e la gioia, ma anche a restare sempre umili e concentrati, dal punto di vista della squadra; con i piedi per terra, noi tifosi.
Non abbiamo conquistato questi livelli di prestazione per sempre, dovremo confermarli giornata per giornata e solo al termine tireremo le somme e se sarà il caso daremo libero sfogo alla consapevolezza di aver finalmente ritrovato lo squadrone che si avvicina ai nostri sogni.
Ho letto alcune analisi che francamente mi appaiono fondate sul nulla:
“È bastato darsi una organizzazione di gioco (pressing alto e ripartenze con transizioni efficaci) perché anche le riserve facessero bene."
Non me ne intendo, ma questa sarebbe una organizzazione di gioco?
Insomma, sarebbe facile allenare. Basterebbe dire ai ragazzi: pressate alto e ripartite in modo incisivo…
A me sembra che Spalletti abbia sempre lavorato su questi temi: possesso palla, pressare alti, migliorare e velocizzare la transizione offensiva, quando abbiamo vinto e quando abbiamo perso.
A me sembra, inoltre, che ormai quasi tutte le squadre di un certo livello pressino alto, se appena ne sono in grado (esistono anche gli avversari).
Quanto alla transizione efficace, dipende da molte cose: certo, dai movimenti senza palla che si insegnano (ma che poi devono essere realizzati da uomini all’altezza, sia del movimento sia dell’appoggio), ma anche, per esempio, dall’atteggiamento tattico, dalla condizione fisica e mentale tua e degli avversari.
Nel primo tempo di Roma, la cosa che più mi ha stupito è stata che la Lazio non ci pressava alta.
Ci lasciava palleggiare nella nostra metà campo, aspettandoci per ripartire.
Un atteggiamento chiaramente voluto dal loro mister, che avrà le sue motivazioni (per esempio, qualche assenza, il ritenere che i loro attaccanti e centrocampisti potessero sorprenderci negli spazi ampi, la constatazione che spesso fatichiamo contro le difese che ci aspettano, o altre ancora).
Certo, questo atteggiamento ha finito per favorirci, perché noi abbiamo potuto girare e rigirare la palla in attesa dell’imbucata efficace, senza correre i rischi che in fase di palleggio abbiamo corso in altre partite.
Il dato delle ripartenze è significativo: 19 a 9 per loro.
Non possiedo i numeri disaggregati, ma è logico pensare che quando loro erano sotto abbiano attaccato di più, a pieno organico (come è apparso anche visivamente) e noi, quando possibile, si sia cercata la ripartenza.
Questo rende ancora più netto il differenziale se riferito alla prima ora di gioco.
Anche il numero di passaggi riusciti conforta questa ipotesi: solo 311 per la Lazio e ben 545 per noi.
La Lazio probabilmente ha cercato più la verticalizzazione, affidandosi alla velocità di Marusic, Immobile e Savic: solo che l’efficacia delle nostre marcature preventive, la progressione in recupero di alcuni nostri giocatori (ricordate il ‘miracoloso’ ritorno di Miranda?), forse anche la cattiva giornata di qualche loro elemento (Savic su tutti) e la mancanza di Luis Alberto e di… Anderson – nonché l’ingresso forse tardivo di Correa – hanno ‘stoppato’ molto bene le loro iniziative e Handa ci ha messo una pezza quando serviva.
Ripeto, il mister ha parlato di un primo tempo esemplare e di una ripresa che non lo ha soddisfatto del tutto: secondo lui abbiamo perso qualche palla di troppo.
Il mister fa benissimo a tenere i ragazzi sulla corda, a pretendere sempre di più.
La realtà però a me sembra un po’ più complessa.
Il fatto principale è che dal 15’ circa del secondo tempo, loro hanno alzato di molto il baricentro, nel tentativo di provare a riaprirla, anche prendendosi dei rischi (ed è venuto il terzo gol di Icardi, servito in spazi ampi da un’intuizione geniale di Borja).
Ma è normale che noi abbiamo perso un po’ di lucidità, con l’uomo addosso, spazi più stretti, la stanchezza del match, e quella, soprattutto nervosa, dell’accumulo in una settimana di gare ad alta tensione (derby vinto al 92’, sconfitta a Barcellona divenuta definitiva solo nel finale, impegno di grande responsabilità nella stessa partita con la Lazio).
Fattori tattici, psicologici e forse fisici rendono comprensibile la leggera flessione.
Anche perché, diciamo la verità, firmerei subito perché in tutte le prossime partite, si arrivasse sul 3-0 per noi a metà secondo tempo per poi registrare un leggero calo di tensione.
Spalletti, nel preparare questa gara non potendo disporre di Nainggo e avendo visto a Barcellona un Borja alquanto spaesato, era di fronte a una scelta difficile: cambiare l’assetto del centrocampo, portando un uomo fuori ruolo (uno dei due mediani) a fare il trequartista o anche rischiare da trequartista Politano; oppure inventare qualcosa.
Intendiamoci, nel calcio in senso proprio non si inventa nulla.
Semmai si osserva e si ‘prova’ sulla base appunto delle proprie osservazioni.
Il mister ha visto in allenamento, da tempo un Gianmario rigenerato (per quanto le sue caratteristiche tecniche, atletiche e agonistiche gli consentono).
Allora ha pensato all’inserimento del portoghese e a una piccola variante tattica.
Chi ha parlato di un 433 (Vecino, Broz,o Gianamario), chi, in telecronaca per esempio, di un rombo, con Brozo vertice basso, Giamario alto e… boh, forse Perisic più interno al campo a fare la mezz’ala con Vecino.
La seconda lettura mi pare chiaramente infondata, la prima più prossima al vero, perché Gianmario attaccava sul centro sinistra, pur avendo il compito di andare a infastidire Badelj per complicare le ripartenze laziali.
Soluzione abbastanza efficace, perché Gianmario, nonostante qualche errore forse frutto anche di una comprensibile timidezza al rientro in squadra dopo essere stato accantonato come inutile per un anno, parlava negli scambi un linguaggio tecnico più affine ai compagni rispetto a quello di Gaglia (l’alternativa possibile) e nello stesso tempo per infastidire Badelj nel lavoro di immediato rilancio, non era necessario avere la garra e la forza prorompente di un Gaglia.
La grande prestazione di alcuni singoli (ne parleremo poi) ma anche l’equilibrio così determinatosi, hanno probabilmente fatto pendere la bilancia dalla nostra parte, anche perché poi Borja, entrato con gli avversari provati, ha completato l’opera al meglio.
In sostanza, nell’arco dei 95’ siamo stati superiori in tutti i reparti, a mio parere:
- a centrocampo c’era l’equilibrio migliore con gli uomini disponibili;
- i nostri difensori hanno quasi sempre sovrastato gli attaccanti avversari (poi resta da vedere quanto abbia influito la grande prova di alcuni nostri sulla prova modesta degli Immobile e dei Savic);
- i nostri attaccanti hanno sempre messo in difficoltà una difesa che non riusciva a contenerli..
Gli elementi fondamentali della cronaca prima, dei dati statistici poi, sembrano confermare questa lettura.
- Già al 9’ Perisic si invola verso il fondo e mette una palla meravigliosa sulla quale Maurito è in ritardo di un soffio per il tap-in a porta sguarnita.
- Dopo altri minuti di nostro predominio, con possesso palla, attacchi insidiosi e numerosi corner, al 16’ è Immobile ad involarsi su una classica ripartenza: il recupero di Miranda ha del miracoloso.
- Riprende l’offensiva dei nostri e al 22’ Perisic, servito da Icardi, si libera prepotentemente per il tiro, ma calcia fuori di poco.
- E’ il preludio al meritato vantaggio che viene al 28’: Icardi, arretrato sul centro destra (!) serve Vecino che fa partire ancora Perisic. Assist per Maurito che infila di precisione.
- Insiste l’Inter e ha ancora una buona occasione con Vecino che di testa manda alto (34’).
- Ancora Vecino di testa impegna Strakosha dopo una punizione di Politano (36’).
- La reazione della Lazio è tutta in un tiro a giro di Savic, fuori di poco (37’, è forse l’unica giocata di un certo rilievo concessa al serbo)
- Ma al 40’ sugli sviluppi di un ennesimo angolo (situazione che la difesa laziale ha dimostrato di soffrire parecchio), Brozo azzecca da fuori la conclusione vincente,
- Nella ripresa c’è la punizione a giro di Cataldi da buona posizione, ma Handa para con qualche difficoltà (2’).
- quindi un’occasione per parte: Politano calcia alto da buona posizione, Marusic costringe Handa a una difficile parata.
- Ma subito dopo arriva il terzo gol, splendido, di Maurito.
- C’è ancora qualche sussulto: grande parata di piede da parte di Handa su Correa (74’);
- Punizione alta non di molto, di Icardi (77’).
- Un rimpallo libera al tiro Immobile, ma Handa gli chiude lo spazio (82’).
In pratica la partita si chiude qui.
I dati statistici confermano che per almeno un’ora abbiamo fatto la partita, gestendo la palla per preparare gli a fondo (58% di possesso complessivo, percentuale verisimilmente maggiore nella prima ora).
Le parate sono state 4 per parte, ma occorre riconoscere che due interventi di Handa, sull’uomo solo, sono stati rilevanti.
Però nei tiri in porta la nostra prevalenza è stata netta (7 a 4, quasi il doppio) e il doppio (6 a 3) sono stati i tiri sferrati da dentro l’area.
Anche il dato dei passaggi riusciti conferma la nostra superiorità nella gestione: ben 545 i nostri appoggi validi, contro i soli 311 dei laziali.
Equilibrio invece nell’accuratezza dei passaggi (87% per noi, 82% loro) e nelle palle perse (34 a 35).
Prevalenza netta dei nostri nelle palle recuperate (27 a 17).
I numeri relativi alle ripartenze (già richiamati) confermano come detto che noi abbiamo ‘fatto’ la partita e loro hanno cercato di ripartire: ripartenze nostre 9 e ben 19 le loro.
Passando alle prestazioni individuali, si nota come Vecino (3) e Maurito (2 tiri in porta e due gol…. mentre nessun laziale ha sferrato più di un tiro) siano stati gli uomini più pericolosi.
Le occasioni da gol sono state per Icardi (4), Vecino e Savic (2).
Vecino è anche quello che ha recuperato più palle (6) davanti a Skriniar e Asa. Solo quarto Marusic.
Una sorpresa viene dal numero di palle giocate: il recordman è Asa (110) davanti a Vrsaljko (100) e Brozo (96). Icardi ha giocato 30 palloni.
Savic e Politano hanno perso il maggior numero di palle ma questo è comprensibile perché erano coloro che risultavano deputati a cercare la giocata, cioè il difficile.
Infine, un po’ a sorpresa, Vrsaljko è risultato il più veloce allo sprint, davanti a Radu Immobile e Perisic.
Quanto ai dati di squadra, l’Inter ha corso un po’ di più e a una velocità media leggermente superiore (7,2 contro 7 km/h).
Questo dato, venendo nell’ultima partita di una settimana terribile è insieme confortante (la condizione è dunque ottimale) ma a un realista come me insinua qualche preoccupazione: ora siamo al top, ma il campionato è lungo… (prego astenersi da insulti vari: se cresceremo ancora, per tutto il campionato, ne sarò più felice di chiunque).
Però qualche volta prevedere le possibili difficoltà può significare attenuarne l’impatto (ad esempio, acquistando un centrocampista forte a gennaio…).
Le prestazioni individuali
Handanovic: due parate importanti, anche se in entrambi i casi l’avversario era libero ma un po’ defilato. Sempre sicuro negli interventi. Un dato curioso: dopo Badelj (94) è il giocatore con la maggior percentuale di…passaggi riusciti (93). 7
Vrsaljko: posso dire che la sua prova mi ha stupito? E’ la prima volta da quando gioca con noi che lo trovo incondizionatamente positivo. Controlli di palla importanti e grande facilità di corsa. Cala un po’ alla distanza, ma è comprensibile. Unico appunto: ritarda di una frazione di secondo alcuni cross, consentendo l’opposizione dell’avversario. 7
Skriniar: la solita colonna, insostituibile, grande forza, capacità di recupero, senso della posizione, sicurezza nell’uscire con la palla. Perde un paio di uno contro uno, come capita a tutti i più grandi, ma come lo scorso anno a lui non capitava. 7
Miranda: grande prestazione senza sbavature e con la solita abilità tecnica. Il recupero su Immobile vale come un gol, anche di più, perché eravamo sullo zero a zero e un gol subito avrebbe cambiato la partita. 7
Asamoah: sulla sinistra tiene bene la posizione, aiutato soprattutto all’inizio da Perisic, sbriga diverse situazioni pericolose e chiude la diagonale quando necessario. Marusic è un brutto cliente e lui lo lascia andare al tiro solo una volta. E’ di gran lunga l’uomo che ha giocato più palle e tra i primi per recuperi effettuati. 7
Vecino: quando sta bene (come in questo momento) ha pochissimi rivali nel suo ruolo. Ha recuperato più palle di tutti, ha tirato a rete più di tutti, si è segnalato per assist e occasioni. Sempre presente nel vivo del gioco, ha saputo imporre oltre a una buona tecnica, la sua fisicità e la sua progressione. 7.5
Brozovic: giocatore ormai completo, affidabile al massimo quando la condizione e la convinzione lo sostengono. Da molto tempo si esprime su livelli che vanno dalla piena sufficienza all’encomio. Ha giocato moltissimi palloni e si è mosso con un ritmo e una velocità impressionanti, sbagliando quasi nulla. Mezzo punto in più per la perla del gol 7.5
Brozovic: giocatore ormai completo, affidabile al massimo quando la condizione e la convinzione lo sostengono. Da molto tempo si esprime su livelli che vanno dalla piena sufficienza all’encomio. Ha giocato moltissimi palloni e si è mosso con un ritmo e una velocità impressionanti, sbagliando quasi nulla. Mezzo punto in più per la perla del gol 7.5
Gianmario: era una prova difficilissima soprattutto per uno che non viene considerato, giustamente, un animo da guerriero. Aveva il compito di disturbare le ripartenze avversarie sul centro sinistra del nostro schieramento e tra l’altro vince un contrasto sanguinoso da cui deriva una nostra palla gol. In fase di appoggio mostra buone doti di palleggio e visione di gioco (nulla di trascendentale, eh…) anche se sbaglia qualche passaggio forse per incomprensione con i compagni. Giocando, migliorerebbe probabilmente. Ma non so quante occasioni avrà 6+
Politano: ancora una prova sicuramente positiva sul piano del dinamismo, della vivacità. Si esibisce anche in qualche rientro importante. Gli manca il colpo vincente, che nella sua posizione e con il gioco che gli viene richiesto sarebbe fondamentale. Sembra aver smarrito la “visione“ della porta che a Sassuolo lo aveva portato a diverse marcature. 6.5
Perisic: ho letto qualche critica, o almeno qualche distinguo sulla sua prova. Secondo me ha fatto un grande primo tempo, rendendosi insidioso con gli strappi, andando al tiro più di una volta, creando assist o comunque occasioni non sfruttate per un soffio ma anche aiutando i compagni di centro campo e Asa. Nel finale mi è parso affaticato. 7
Icardi: tira in porta 4 volte, prende la porta due volte e fa due gol (entrambi straordinari). Arretra e svaria come non eravamo abituati a vedere, gioca 30 palloni, con una percentuale di passaggi riusciti dell’82% (alcuni estremamente difficili e ‘creativi’). Subisce 3 falli ed è un pericolo costante per la difesa avversaria. Paragoniamolo pure a chi vogliamo, ma poi io mi tengo sempre lui. 8
Borja: mezz’ora giocata alla grande. Evidentemente la Lazio non è il Barcellona, ma con altrettanta evidenza lui ormai sembra poter dare il meglio se subentra, quando deve dare tutto in un lasso di tempo ridotto e gli avversari cominciano a perdere energie e lucidità. Sontuoso il suo assist per Maurito. 6.5
Gaglia e Keita: sv
Spalletti: credo che abbia azzeccato schieramento (considerate le tre gare) e in generale la preparazione del match. Penso che sia molto difficile fare meglio di così con questi uomini, anche se, necessariamente è necessario quanto meno non avere contro la sorte o gli arbitri. Ha dimostrato di saper portare un gruppo buono a grandi livelli. Ora deve dimostrare… solo di sapercelo tenere. 7.5
Luciano Da Vite
Clinamen30 ottobre 2018 17:07
RispondiEliminaA quanto pare è stato utile giocare a Barcellona
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Gabriele Lombardo30 ottobre 2018 20:09
Quindi Keita o Karamoh? Inizialmente pensavo che i cinque milioni per il prestito garantissero un obbligo di riscatto.
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Risposte
Arturo30 ottobre 2018 22:49
Beh se le prestazioni continuano ad essere queste direi senza dubbio Karamoh a costo zero che Keita' a 34 mln. Molto più probabile che vengano riscattati Vrsalijko e Politano per complessivi 36 mln che lui che fin'ora non ha dato quanto sperato. Karamoh al Bordeaux sta accumulando min e esperienza, gioca spesso e sta facendo assist e gol...meglio di cosi non si può
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carlo31 ottobre 2018 06:37
EliminaImmagino che il real Madrid denuncera' Perez perché sta contattando pochettino.
Un allenatore che si trasferisce in piena stagione in corso sarebbe incredibile e vergognoso
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carlo31 ottobre 2018 06:48
Brozovic fantastico.
Però è asfaltato, come tutti i centrocampisti, dal sistema di gioco e giocatori che li circondano
Brozo funziona perché la squadra si muove meglio.
Allo stesso modo, fino a giugno avrei detto che i migliori centrocampisti del mondo erano Kroos e Modric. Ma ora non saprei, perché il loro rendimento è limitato da un sistema che non gira più (e senza Casemiro).
Direi che non metterei nessun centrocampista sul podio al posto più alto, ma un gruppo di grandi giocatori di cui il nostro Brozovic fa parte.
Noi abbiamo sempre saputo che avesse questo potenziale, e ci faceva arrabbiare la sua discontinuità.
Io avevo perso le speranze.
Mi ricordava Recoba, quanto a scarto tra potenziale e reale rendimento nel lungo periodo.
Sarebbe bello vedere Brozovic all'Inter affiancato da un altro del suo livello. Modric, ma meglio Kroos, Pogba, Thiago, Casemiro. Lo stesso verratti si esalterebbe con lui e l'Inter
Barella, secondo me, ha quel tipo di potenziale
Asfaltato = esaltato
EliminaPrestito di Gabigol per 1 o 2 stagioni, Gagliardini e 15/20 milioni al Cagliari per Barella, lo fareste ?
RispondiEliminaPenso che Gagliardini non andrà mai al Cagliari. Più facile che cediamo il brasiliano altrove e ne investiamo il ricavato.
EliminaIntanto Caldara non si sa se e quando potrà giocare col Milan e Sconcerti, che ad agosto parlava di secondo posto per i rossoneri, ora li vede quarti nella migliore delle ipotesi.
RispondiEliminaA conferma di quanto espresso da Luciano devo confessarVi che quest’aNno mi sta impressionando il rendimento di Vecino.
RispondiEliminaCon Brozo formano una coppia di centrali formidabili. Non voglio scrivere idiozie ma il livello del ns cc, anche senza Naiggo, è molto molto alto per capacità di palleggio e di inserimenti senza palla. Per di più sono autentici maratoneti sempre sul pezzo per 95 minuti.
io penso che sia Brozovic il vero ago della bilancia di tutta l'inter
RispondiEliminadi fianco a lui anche Gagliardini l'anno scorso aveva fatto molto bene (eravamo infatti preoccupati per l'infortunio che gli ha fatto saltare le ultime partite)
Vecino dopo un inizio più che ottimo(faceva quei famosi "strappi" palla al piede molto importanti) l'anno scorso si era un bel pò perso per colpa della pubalgia (mi pare)
ora in forma è un centrocampista di livello internazionale . grande incursore (è sempre in area vicino a Icardi) peccato che ancora non sia riuscito a sfruttare il suo tiro (ricordo l'anno un paio di tiri da fuori area )
Se partisse Gaglia e venisse Barella, ci mancherebbe sempre un uomo a centro campo, perché non credo al recupero di Gianmario e Borja è comunque in calando. Se non ci fosse la necessità di Cederlo, mi piacerebbe vedere Barbosa fare una stagione in una squadra europea di medio valore, che giochi in un campionato competitivo. In prestito naturalmente.
RispondiEliminaIl presidente del Santos ha detto che un nuovo prestito è molto difficile perché l'Inter ha già perso dei soldi e non vorrebbe perderne altri. Se alla fine vendendo Joao e Gabriel riusciremo a prendere un buon giocatore, piangeremo soltanto con un occhio. Barella per me potrebbe essere una priorità a prescindere da chi va e chi rimane. Sugli altri nomi e sugli altri ruoli ho qualche incertezza in più...
EliminaA me no. Barbosa non è da calcio europeo vendiamolo quanto prima e facciamo spazio a qualche giovane più interessante di lui.
RispondiEliminaFrancesco invidio le tue certezze :)
RispondiEliminaPotendo permetterci la scommessa lo vorrei vedere anche io in europa in prestito da gennaio a giugno.
questo togliendoci dalla testa l'idea che sia un esterno d'attacco, perché non lo è nemmeno in brasile. Per le heat map è un attaccante centrale, un tipico 9 nell'80% delle gare, al limite una seconda punta ma comunque un giocatore che gioca guardando la porta. Non sarà mai decisivo sull'esterno perchè non ha il passo. E' una punta che deve dimostrare in europa di poter fare il percorso di un Firmino/ Aguero e simili.
EliminaCondivido, ma sono tempi durissimi (e menomale!) per gli attaccanti che aspirano a giocare nell'Inter.
EliminaQuando era all'Inter non si poteva considerare un giocatore, con buona pace di quelli che impazzivano per i suoi doppi passi ...sul posto. Però adesso potrebbe essere cresciuto, almeno a quanto leggo, perché non ho più visto se non suoi brevi filmanti.
RispondiEliminaImmagino la stizza e il disappunto di Amstaf per le parole di Nicchi sull'uso della var...
RispondiEliminaA me disturbano sopra tutto 2 cose, l'ipocrisia e questa apologia dell'errore.
EliminaL'ipocrisia sta nel nascondersi dietro al "protocollo", quasi fosse una rivelazione divina. Sostengono, ad esempio, che in altri sport la tecnologia intervenga su "situazioni oggettive"; a parte che non è vero, comunque perché non la applicano, nel calcio, a tutte le situazioni oggettive? E' accettabile che io, da casa, sappia che la barriera è a 8,90 metri e l'arbitro no? Ipocriti.
In quanto all'apologia dell'errore, la cosa più sgradevole (anche falsa) è l'equiparazione dell'errore arbitrale (Nicchi addirittura paragona la "discrezionalità") all'errore di un giocatore. Come dire, io sbaglio a posteggiare in divieto di sosta, ergo il vigile può sbagliare e sanzionarmi non per divieto di sosta ma per guida senza patente o, discrezionalmente, girarsi e non sanzionarmi. Non solo è un paragone stupido ma è INGIUSTO. Ecco, una classe arbitrale priva del senso di giustizia non è "arbitrale" ma "arbitraria". Per non raccontare tutto quello che ho sentito dall'ineffabile duo collina&rizzoli.
Post di luciano condivisibile, anche nei voti.
RispondiEliminaDavvero ottima prova dell'inter Lunedi.
Un piccolo post personale....
RispondiEliminail tuo papà, devi saperlo, è particolare... Ti ha dato il nome di chi con il suo "pibe de oro" fu il più grande di tutti i tempi, e del "principe" che con il piedino portò la squadra del suo cuore sul tetto d'Italia, d'Europa e poi del Mondo.
Ora tu arrivi per essere il Nostro Principe, che con tutto il mio amore e quello della fantastica mamma, cercheremo di crescere per diventare un RE.
Benvenuto Diego!
#AMALO!!
Un altro piccolo nerazzurro!
Auguri Fabio :)
EliminaPensavo lo chiamassi... Maurito
diego dalbert frigiola
EliminaDiego dalbert è' insentibile!
EliminaI figli non danno garanzie, quindi attento che non...tradisca!
EliminaAuguroni e complimenti, specie alla Signora.
Ben arrivato Diego e congratulazioni a Mamma e Papà .
RispondiEliminaAugurissimi Fabio
RispondiEliminaGrazie!
EliminaAugurissimi!!!!
EliminaCongratulazioni Fabio, sempre benvenuti i nuovi nerazzurri! ;)
RispondiEliminaGrazie!
EliminaCongratulazioni Fabio.
RispondiEliminaBen arrivato a Diego Icardi Frigiola.
Il nome non sono ancora andato a registrarlo... Un bel diego mauro?
EliminaFelicitazioni a tutta la famiglia di Fabio e tantissimi auguri al piccolo Diego
RispondiEliminaGrazie Luciano!
EliminaQualche accenno alle giovanili, senza fare un post, visto che si sono disputate poche partite dei nostri.
RispondiEliminaPrimavera:
Non ho capito con chi ce l’avesse il Gianca, col suo commento che riporto: “Sulla Primavera posso ricordare la linea difensiva dell'anno scorso:
Lombardoni/Bettella (centrali) terzini (ds) Zappa/Valietti; terzino sn Marchino nostro. Quelli che giocano oggi erano riserve e uno giocava in Berretti. Prima di giudicare riflettete.”
A parte il fatto che si potrebbe continuare nel suo elenco (l’anno scorso giocavano anche Emmers, Rover, Odgaard, Zaniolo…solo per fare qualche nome), ma ogni anno le squadre Primavera di tutte le società cambiano radicalmente il proprio undici, per motivi anagrafici.
L’anno scorso i titolari erano i ‘99 e i 2000 tranne eccezioni erano riserve.
Quest’anno i titolari sono i 2000 e le riserve i 2001.
Qui noi tutti diciamo semplicemente che questa rosa è inferiore a quella dello scorso anno. Come sembra dire lui. Quindi su cosa dovremmo riflettere prima di giudicare?
Mi pare che nessuno stia facendo un processo: si può benissimo sbagliare l’allestimento di una squadra ogni tanto. A noi capita molto meno che agli altri, perché siamo più bravi.
Questa squadra ha tanti giocatori di belle teoriche qualità, pochissimo peso e quadratura. Le partite perse o pareggiate nel finale sciupando vantaggi a volte consistenti sono ormai numerosissime e quindi non si può parlare di casualità.
A questo gruppo manca qualcosa, qualcosa che differenzia i buoni giocatori dai grandi giocatori, anche solo a livello di categoria.
Adesso c’è da sperare che si migliori, in modo da arrivare almeno a disputare i play off.
Magari cominciando con una bella prestazione a Roma, venerdì.
Under 18
Di questa partita ho dato un resoconto, dopo averla vista di persona. Potrebbe interessare un confronto fra le mie valutazioni dei singoli e quelle di SeS.
Stankovic: ho segnalato due belle parate e una evidente responsabilità sul gol subito. SeS curiosamente gli dà 6 nel tabellino e 6.5 nella nota con commento. Diciamo che entrambi i voti ci stanno, a seconda del peso che si vuole attribuire alla sua quota di responsabilità sul gol subito.
A Vaghi SeS dà 5 “oggi sulle uova, sfondano sempre dalla sua parte”. Valutazione assolutamente ingenerosa, tra l’altro in contrasto evidente con la cronaca riportata dallo stesso giornale. Vaghi è certamente calato alla distanza, ma lil suo rientro è servito a dare quadratura e stabilità a una difesa che prima aveva fatto penare.
D’accordo con i voti dati a Baruffi (6) Ntube (7.5) e Burgio (6.5).
Bene anche il 7 a Vezzoni e il 5.5 a Attys.
A Barazzetta un 5,5 un po’ tirchio, per il resto concordo sul 6 a Krasniqi, il 6.5 a Sami e il 7.5 a Confalonieri.
Adesso naturalmente si deve vincere, sabato contro il Gozzano, per cominciare a risalire in classifica.
continua
RispondiEliminaRinviate le partite dei nostri Under 17, U16 e U15, si sono giocati invece i due match dei nostri giovanissimi regionali (U14 e U13), che hanno fatto registrare due affermazioni dei nostri ragazzi.
Gli U14 sono passati per 2-1 sul campo del Monza, difficile per la posizione in classifica dei brianzoli (terzi) e per ragioni climatiche.
Le reti sono state di Grossi, che si conferma punta importante e sta scalando la classifica cannonieri e di un mio ‘vecchio’ pupillo, Stante difensore centrale che alla qualità unisce una personalità da leader.
Le votazioni individuali di SeS sono inattendibili e quindi mi limito alla formazione.
Greco, Grieco Parazzini, Restelli, Corsini, Stante, Owusu (Itraloni), Stankovic (Ciuffo), Esposito (Rosa), Ricordi, Grossi
Sempre primi in classifica alla pari con il Milan (che ha vinto a Bergamo, relegando l’Atalanta a 9 punti da noi) e domenica trasferta a Brescia
Gli U13 hanno sconfitto 2-0 il Renate e sono sempre secondi a 2 punti dal Monza, avendo pareggiato una partita. Milan e Atalanta sono un punto dietro di noi. I marcatori sono stati Tosku e Zini.
Sono scesi in campo: Andreoli Bordoni Brezza Garonetti Mastai Milan Turelli Garavello Poropat Gaverini Marchetti Cecchini Serafino Tosku Lavelli Zini.
Domenica prossima ospiteremo il Brescia, all’Enotria
Qualche accenno alle squadre della pre-agonistica:
Under 12 gir. 6: Aldini Inter 0-4 reti di Idrossou, Diop, Conti e Mosconi (quest’ultimo capocannoniere). Titolo di SeS: “Diop è letale”.
Inter seconda in classifica a un punto dalla Rhodense. Sabato prossimo Inter Ciminano (ore 15, Accademia I)
U12 gir. 7: Baranzatese Inter 0-16
Gol di Auci 3 (capocannoniere con 8 reti) Pandullo (3) Colombo (3) Hoxha (2) Sironi (2) Savoini Murante Artesani.
Inter prima in classifica, con 4 punti sulla seconda.
Domenica turno di riposo
U11 gir 16: Aldini Inter 1-2 . Non ci sono altre informazioni. Inter a metà classifica.
Sabato prossimo, Inter Rhodense
U11 gir. 19: Seguro Inter 2-4 (Ballone 2 Epifani, Bergamini) Ballone capocannoniere. Titolo di SeS: “Ballone d’oro”.
Sono scesi in campo: Perego Pavan Castelli Bovio Peletti Grisoni Moranduzzo Ballone Virtuani Jeon Mortarino Marsi Capizzi Bergamini Epifani.
Sabato Inter Bareggio (Accademia, 16.30)
Che combina Radu.
RispondiEliminaBelle parate ma errori inconcepibili.
Regala 2 punti al milan.
Già. Questione di poco coraggio nel bloccare la palla nelle uscite alte che quindi acquisirà col tempo o è un fondamentale che manca? Peccato...
EliminaLa cosa positiva è che il Genoa ha giocato con tutti o molti titolari e ha speso abbastanza.
Vero. Il Milan sarà però avversario ostico per il 4 posto fino alla fine visto il furore che mettono. Si spera che non migliorino a gennaio, visto che il Fpf per loro non esiste. Fondamentale avere una rosa lunga e vincere da parte nostra partite come queste con le piccole
EliminaMah, io credo che i grandi portieri, ma anche gli ottimi, possano fare grandi parate ma debbano, in primis, garantire rendimento senza errori. Qualche errore lo fanno tutti, ma uno ogni dieci/quindici partite ci sta...se fai una sciocchezza a partita non va. Radu è stato ottimo tra i pali ma nelle uscite sempre col pugno e in maniera maldestra. Anche in altre partite.
EliminaUn difetto grave, o migliora (molto) o sarà, al massimo, un normale portiere da A. A livello Inter non più di riserva.
p.s.) oltre a non bloccare in uscita rinvia male...io spero migliori, perché mi è sempre piaciuto.
L'uscita a mio parere è stata disturbata irregolarmente da cutrone. Parte fronte palla e atterra addirittura con il sedere verso il pallone, sbilanciato da cutrone.
EliminaFallo. Con il var a maggior ragione
Ne aveva fatta un'altra simile, tutto solo, anziché prenderla poco prima e kessie aveva tirato fuori. Sembra tenda a respingere, male, di pugno. Dovrà lavorarci.
EliminaSergio...l'Inter non concorre per il 4° posto....
EliminaAuguri Fabio. Un figlio è "nu piezz e core".
RispondiEliminaGrazie! Pure nu piezz e portafoglio!
EliminaNon preoccuparti per i soldi. Quelli si fanno e si disfanno. I figli retsano. Per sempre.
EliminaAuguri Fabio
RispondiEliminaAuguri Fabio!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaComplimenti Fabio, un cuore neroazzurro in più
RispondiEliminaGrazie
EliminaA pelle, non vorrei Marotta. Per le sue dichiarazioni. Però devo essere coerente: le dichiarazioni di esponenti del mondo del calcio per me contano zero. faccio eccezione solo per nedved: lui non lo vorrei neppure se mi portasse Pelè ringiovanito. Lui era disonesto in campo, resta disonesto da dirigente.
RispondiEliminaQuando do un giudizio su un giocatore, lo do da incompetente, ma per quello, almeno che gli ho visto fare.
Su un dirigente, oltre a essere incompetente, non posso neppure vederlo all'opera. Di solito si giudica per i risultati, ma questo è molto pericoloso. C'è gente che disprezza Branca, ma Marco ha vinto 5 scudi, diverse coppe italia e un triplette. Altri esaltano Oriali, che mi sembra abbia vinto poco ovunque.
Quando dico che soo più attendibili i giudizi di chi, segue giorno per giorno il lavoro di un suo dipendente (calciatore o dirigente), che da presidente paga di persona gli erorri di valutazione e ha vantaggio dai successi; che da tecnico deve meritare almeno la presunzione di competenza, oltre ad avere gli stessi vantaggi o svantaggi, dico esattamente questo.
Io non so se Marotta verrà. So che mi fido di Steven e delle sue scelte, quelle che siano. Per quanto ha fatto sino ad ora. Poi il giudizio potrà essere solo a posteriori
Non è vero, Oriali con i suoi colpi di genio di mercato ha generosamente regalato almeno 2 Champions al Milan, quindi qualcosa ha vinto
Eliminaradu è sempre stato fortissimo tra i pali, molto reattivo e ha sempre avuto la tendenza a respingere di pugno nelle uscite alte. Invece mi stupisce (non ho visto la partita) il fatto che secondo alcuni non sappia giocare la palla con i piedi. Mi pare di ricordare che fosse una sua prerogativa molto positiva.
RispondiEliminaHa sbagliato un lancio, ma se lo confronti con donnarumma è bravissimo coi piedi.
EliminaAuguri Fabio!
RispondiEliminaRiprendendo il discorso Bastoni, a Bettella (7 mln) e Carraro (5 mln) bisognerebbe aggiungere Eguelfi (6 mln) dell'anno precedente e vedere se ci saranno altre operazioni con l'Atalanta la prossima estate che aiuteranno a sgravare il bilancio dell'Inter dall'ammortamento di Bastoni. Per me è una pratica molto a limite...
RispondiEliminaQueste dinamiche possono rendere l'idea del perché poi non ci sono soldi che sembra potessero esserci per altri giocatori, che non si inseriscono in tali contesti.
"Non ci sono soldi" è vero solo in logica finanziaria. I soldi puoi anche averli ma, se non raggiungi un "pareggio" o una "plusvalenza"peraltro solo formale, non puoi spenderli. Siamo al limite, hai ragione, se non oltre...non sia da giustificazione ma l'idiozia della norma (FFP) non aiuta.
EliminaSì Amstaf perfettamente d'accordo, richiamavo la formula delle domande che noi tifosi ci facciamo quando Schick va alla Roma ("può essere che non ci siano 5 mln per il prestito?") e Cancelo non viene riscattato.
EliminaÈ vero che non deve essere una giustificazione, ma penso che chi ha interesse a valutare la valutazione di Bastoni (permettimi il gioco di parole) sarà proprio la Uefa. L'elasticità nella applicazione delle sanzioni è conseguenza della ragionevolezza della norma. Quindi, riprendendo le tue parole, se la norma è idiota (l'Uefa non la riterrà mai così ma non possono non essere consapevoli che hanno stravolto il sistema senza gradualità) ci sta una maggiore elasticità in alcune valutazioni.
Gabriele la cosa che mi ha sorpreso non è stato il costo esorbitante del giocatore anche se parzialmente compensato dalla plusvalenze dei tre da da te citati,ma la differente cifra riportata nel bilancio depositato dell Atalanta (stessa cosa dicasi per Skriniar ma con differenze meno marcate). In generale non capisco il senso di far plusvalenze "aggiustate" per compensare acquisti ipervalutati che aumentano di ammortamenti (sotto valutazione della UEFA tra l altro)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPer quanto riguarda le differenze tra i bilanci, ho gli stessi dubbi e le idee poco chiare. Ancora su Transfermarkt Bastoni risulta acquistato a 8 mln.
EliminaUhm... io ne capisco zero, eh, ma penso che le convenienze per l'Inter possano essere di due tipi, nonostante strapagare un giovane possa sembrare una operazione sconveniente da qualsiasi punto di vista. Da una parte realizzare una serie di operazioni (la chiave starebbe proprio nella molteplicità delle compravendite) ti consente di calibrare i relativi ricavi e i relativi costi negli esercizi in cui più hai convenienza: acquistare Bastoni a una cifra importante non ha un peso eccessivo nel singolo bilancio perché lo stipendio è irrilevante, sicuramente "pesa" meno rispetto a un giocatore già affermato a cui paghi stipendio alto (se pagato 31 mln), commissioni e a cui magari fai quattro e non cinque anni di contratto. A fronte di questa spesa vendi dei giocatori, non in un unica volta, ma, fino ad ora, in due esercizi diversi, proprio in base a quelle che evidentemente erano le necessità (quanto serve quell'anno per raggiungere il break even point? E si agisce di conseguenza): l'ammortamento di Bastoni sarà un problema soprattutto quando usciremo dal SA, immagino; quindi contestualizzando ci va bene. D'altra parte, come dice Amstaf, i soldi non mancano, quindi possiamo permetterci di spendere 31 mln, ma serve raggiungere la formalità della plusvalenza: Eguelfi, Carraro e Bettella fanno 18 milioni. Se una valutazione ragionevole di Bastoni è 8 milioni: 31mln - 18 mln = 13 mln. Magari a giugno ci sarà una nuova operazione che farà tornare i conti e si arriverà a quegli 8 mln. Così operazioni "neutre" saranno cadenzate nel tempo in base alle necessità.
EliminaSulla differenza di valutazione nei 2 bilanci, Inter e Atalanta, l'unica spiegazione legale che mi viene in mente è un utilizzo di bonus molto alti. Se così fosse entrambe le società avrebbero adottato, nei rispettivi bilanci, un criterio prudenziale, l'Inter ipotizzando il massimo dei bonus, l'Atalanta ipotizzando zero bonus.
EliminaSolo nel tempo i bilanci si aggiusteranno reciprocamente, aggiungendo (l'Atalanta) o eliminando (l'Inter) valori relativi ai bonus maturati o meno.
Se si trattasse di bonus non specificati, questi dovrebbero essere indicati nella nota integrativa, no?
EliminaNon lo so e manco l'ho letta. Ipotizzavo una spiegazione.
EliminaIl modulo del bilancio, secondo Gabriele, è 31-18-13.
EliminaOrmai la tattica è un optional, impera la partita...doppia.
Ragionierinter.
Prendetevela con Paolillo, non con me :D
EliminaSky ha letto questo scambio di commenti e ha voluto tranquillizzarci...
Auguri alla famiglia Frigiola
RispondiEliminaGrazie!
EliminaTanti auguri a Fabio con la raccomandazione di star vicino alla signora. Felicitazioni vivissimi.
RispondiEliminaGrazie!
EliminaQuanto a Radu: ottimo fra i pali e buono coi piedi. Sul gol è vero come dice Fabio che è disturbato ma il portiere in quei casi deve essere "più forte del disturbo". È vero che sbaglia spesso l'uscita, ma esce. Tantissimi stanno comodi sulla linea di porta. Ricordiamo che è giovanissimo, ma molto sveglio e dotato. Migliorerà.
RispondiEliminaTanti auguri a Fabio e signora per l allargamento della Famiglia. Avevi già un figlio giusto?
RispondiEliminaGrazie, si ho gia una bambina, nata esattamente 2 anni prima... Stesso giorno
EliminaFabio auguroni e un abbraccio di cuore alla mamma e al piccolo Diego! :)))
RispondiEliminaGrazie!!
EliminaItalia U17 si qualifica per la fase elite del campionato europeo, battendo l'Armenia per 3-0. Titolari i nostri Pirola, Di marco, Boscolo, Oristanio e Esposito (1 gol)
RispondiEliminaDa anni non vedevo una Primaver dell'Inter così scarsa. Poi magari pareggiano pure, ma il discorso non cambierebbe
RispondiEliminaI ragazzi della primavera sono senz'altro meno bravi di quelli degli anni passati,ma soprattutto non sanno cosa fare. E qui c'entra molto il loro allenatore.
RispondiEliminaMah, non riesco a distinguere le responsabilità. male tutto
RispondiEliminaMale tutto è vero,ma se ognuno gioca per proprio conto è non da squadra qualche responsabilità ce l'ha anche l'allenatore.
RispondiEliminaLa mia opinione da spettatore sulla Primavera: è indubbiamente meno forte del passato, ma a livello di squadra, non tanto individualmente.
RispondiEliminaA mio avviso sono state fatte scelte sbagliate per quanto riguarda il mercato in entrata. Non sono stati acquistati giocatori fisici a centrocampo e ci siamo riempiti di giocatori offensivi leggerini e discontinui. L'allenatore non mi convince per niente.
In questo momento, per essere equilibrati, ritengo fondamentale la presenza di due giocatori: Rizzo e Roric
p.s. abbiamo appena pareggiato
In fondo i ragazzi sono stati bravi: hanno preso solo 4 gol in una partita in cui per il gioco che si è visto potevano prenderne 10 o 12.
RispondiEliminaL'allenatore non convince neppure me, ma abbiamo sbagliato un'infinità di appoggi elementari, non facevamo nessun filtro e lasciavamo loro liberi in area.
I ragazzi sono terrorizzati dalla consapevolezza di non essere all'altezza per la categoria
RispondiEliminaAlcuni titolari di oggi facevano male lo scorso anno in Berretti
RispondiEliminaSicuramente, mi fido di Luciano, alcuni ragazzi non saranno all'altezza di chi li ha preceduti.
RispondiEliminaPerò la squadra lascia perplessi, in fase di non possesso è totalmente sconclusionata; magari sbaglio ma mi sembra che la squadra nel suo insieme valga (o renda) meno di quanto la "somma" dei singoli farebbe pensare. Alcuni hanno giocato anche lo scorso anno e sembrano, oggi, "peggio". Salcedo avrà difetti ma è un ottimo elemento, alcuni acquisti lessi qua che fossero ottimi (mulattieri eccetera), perdere con la Roma ci sta eccome ma è il complesso a non convincermi.
Mulattieri è un buon giocatore per la categoria, ma non era il rinforzo che serviva per questa squadra. In una squadra con dei trascinatori anche giocatori discreti possono fare bene
RispondiEliminaI miei voti di oggi:
Dekic 5
Zappa 6
Nolan 5
Van Den Eyden 4
Corrado 5
Roric 5
Pompetti 5
Schirò 5
Grassini 5.5
Adorante 6.5
Salcedo 7.5
L'ho detto settimana scorsa il reparto difensivo è scarso ,paragonato a quello dell'anno scorso. Segnare segnamo ma in difesa è uno scandalo-
RispondiEliminaMi permetto di dire che Madonna con l'Inter secondo me non c'entra niente....faccio fatica a credere che questi giocatori (che ho visto giocare più e più volte) possano essere messi sotto a questa maniera.
RispondiEliminaAnche io comincio a dubitare dell'allenatore. Squadra probabilmente meno forte dell'anno scorso, ma con alcuni giocatori che l'anno scorso rendevano con Vecchi molto di più.
RispondiEliminaForse rendevano di più con Vecchi. Forse rendevano di più con Bettella Lombardoni Sala Emmers Rover Odgaard Zaniolo, Pinamonti, ecc.
RispondiEliminaDa tifoso romanista per me l'inter primavera non è una squadra con pochi valori...anzi pur non essendo come l'anno scorso per me ha ottime potenzialità quest'anno....forse ecco dovendo vedere da avversario dei punti deboli direi che manca un dif.centrale top e dominante e soprattutto un leader a centrocampo dalla grande forza non solo fisica ma soprattutto caratteriale...questi giocatori 2 anni fa contro la Roma 2000 vinsero in goleada dominando e distruggendo alcuni della Roma di oggi...sui singoli sono rimasto colpito da Adorante che è in continua crescita anche come personalità....invece non capisco la gestione di Merola...in conclusione dopo Roma e Atalanta metto l'inter che se la giocherà con una Juventus che è più pubblicizzata che altro...Fagioli descritto come il fenomeno del secolo...addirittura con titoloni...allora Riccardi cosa è?un alieno?
RispondiEliminaSulla forza fisica io non penso mai sia indispensabile...tipo questa Roma gioca con Riccardi(più trequarti) Marcucci e Pezzella a centrocampo...nessuno dei 3 è grosso fisicamente però sono 3 forti tecnicamente ed intelligenti e risultano comunque dominanti...ma solo con la tecnica
RispondiEliminaDue sono le cose.....o Madonna non ha idea di come si lavora con i giovani (netta la differenza gestionale della squadra dall'area tecnica durante le gare tra lui e Vecchi...in tutti i sensi)...oppure i dirigenti hanno toppato la campagna acquisti (cosa alla quale non credo mai!), non si scappa!
RispondiEliminaBelli gli interventidi Berto!
RispondiEliminaSicuramente il rendimento della primavera è deludente, però dire che Madonna non sa allenare i giovani mi pare una esagerazione.
Lo ripeto: in Primavera pgni anno si allestisce una squadra diversa.
RispondiEliminaNoi abbiamo allestito negli ultimi anni una squadra sempre vicente, spesso dominante. Ci sta che una volta non si ottenga il massimo in sede di predisposizione. Se dovesse rifare la squadra ogni anno, anche la juve di serie a qualche volta sbaglierebbe.
Probabilmente qualche giocatore potrebbe essere stato sopravvalutato, o almeno potrebbero esser state sopravvalutate le sue capacità di crescita immediata. magari qualcuno ha bisogno di piùtempo del previsto.
magari ci possono essere anche problemi della'allenatore. Non nel senso che non sappia allenare i giovani. Non capisco perché invece che ragionare, cioè distinguere, si debba sempre dire o è bianco o è nero. Ci può essere un po' di bianco e un po' di nero.
madonna è sicuramente un buon allenatore, espero, nella gestione di questi ragazzi Vecchi potrebbe essere più adatto. Sono due buoni allenatori, non è che uno è un fenomeno e uno una schiappa. Mou che sta facendo male quest'anno è una schiappa? No, le cose sono molto più complesse.
Non condicvido per nulla le opinioni di Berto che ringrazio per i suoi interventi e che può anche aver ragione. Semplicemente io penso il contrario. La Roma per me ci ha dominati sul piano del ritmo della corsa, dell'atletismo. Che non significa essere alti. Maradona era piccolo ma quando accelerava non lo prendeva nessuno. Pelé idem. Sul piano della tecnica pura non cambio i miei Pompetti, Schirò, Gavioli (che non era in campo) ma neppure Demirovic, con i loro centrocampisti. Tecnicamente l'unico extra (lo dico da tempo) è Riccardi. Ma Riccardi è forte perché quando accelera lascia sul posto il suo avversario, sennò della tecnica non saprebbe che farsene.
Per conto mio il problema è questo: c'è chi considera il calcio uno spettacolo e chi lo considera uno sport. I primi sono per la giocata, i secondi per la forza, la corsa, la continuità, la grinta, il carattere, la personalità. Per conto mio se non sei atleta di primo livello non vai da nessuna parte. Tra gli atleti, poi emergono quelli che hanno anche la tecnica.
Volete che vi faccia un elenco di ex giovani nostri tecnicamente straordinari che vegetano nelle serie minori (a volte anche molto minori)?
Certo, potrei fare anche un elenco di giocatori-atleti che hanno fatto lo stesso percorso. ma qualcuno, grande atleta e modesto tecnico è arrivato. Di grandi tecnici modesti atleti non ne conosco.
Volete che vi dica perché ad esempio i nostri U15 che hanno vinto il campionato lo scorso anno e possiedono giocatori di grande tecnica, quest'anno fanno molta fatica? Non secondo me, secondo tanti addetti ai lavori dei quali mi fido ciecamente...
Bellissima la definizione che Blanc fa del Fpf.
RispondiEliminaCerto, poi afferma che il Psg non usa trucchi per aggirato, perdendo un poco di credibilità.
Ma la premessa è perfetta
Se sono vere le voci di un turn over molto consistente, ho una paura fottuta
RispondiEliminaSpero siamo abbastanza maturi da non sottovalutare la gara di oggi, potendoci comunque permettere alcuni cambi.
EliminaBoh, io vedo Arthur, Iniesta, Xavi, Rakitic, Alcantara, Modric, Gundogan e tanti altri che quando accelerano son veloci come Vecino quando cammina, per dirne uno, ma non parlo solo di velocità, intendo anche la frequenza, la resistenza fisica, ecc... eppure mi pare che il loro lo facciano e anche piuttosto bene. Poi sono in parte d’accordo con Luciano che è di certo più difficile affermarsi per questo tipo di giocatori, ma di grandi tecnici e modesti atleti qualcuno ne vedo.
RispondiEliminaPerò che senso ha avere una tecnica sublime e una incredibile sensibilità di tocco se quando l'avversario intende rubarti la palla tu non hai l'esplosività di toccarla quell'attimo prima per eludere l'intervento e andare in dribbling?
EliminaThiago motta era un bradipo... Ma aveva un senso dei compagni e una geometria fuori dal comune
EliminaVero Gabriele, ma hanno un cervello tale da dar via la palla ancor prima che tu pensi di potergliela rubare. Quelli qui sopra son tutti senza spunto secco, a differenza - per esempio - di un Coutinho che ha zero fisica, ma tecnica e anche spunto.
EliminaCoppia centrale titolare, c'è Brozovic, ci sono Politano e Perisic.
RispondiEliminaBuon primo tempo dell' inter peccato non esser in vantaggio maggiormente. Male lautaro, non sufficiente d'ambrosio
RispondiEliminaOggi non c’è n’è per nessuno: gioco, ritmo, forza fisica (come piace a Luciano) e goal.
RispondiEliminaSiamo scarsi.
RispondiEliminaFelice per Joao Mario perché sul piano della qualità della visione e del palleggio sarebbe superiore a tutti i suoi compagni. Recuperarlo a livello psicologico vorrebbe dire avere una buonissima risorsa. Tutti bene oggi. Lautaro sul piano della corsa e della copertura é certamente superiore al primo barbone e per il momento a livello quantitativo da sicurezza
RispondiEliminaPrimo barbone?
EliminaT9 ahaha. Barbosa
EliminaQualità della rosa tra quinto e settimo posto, e attenti a Fiore, Lazio e Toro, giusto sergio?
EliminaDai che siamo a tre punti da voi per adesso!
E con arbitraggi equi con Sassuolo e Parma saremmo ad un +3 momentaneo.. non dimentico quelle due porcate..
Partita senza alcun tipo di storia, Joao Mario nuovo idolo di San Siro :)))
RispondiEliminaA parte tutto credo sia giusto sottolineate che il Genoa ha giocato meno di tre giorni fa, credo che un po' in campo si sia visto.
Per contro un'Inter con grande turnover che sembra un carroarmato inarrestabile, tanto è sembrato un allenamento il match di oggi.
Unica nota stonata un Martinez che ancora non sembra una valida alternativa a Icardi dal quale spero impari al più presto tutto quello che Maurito gli può insegnare.
In un campionato prossimo futuro ,riusciremo a giocare 11 contro 11 ? Lautaro su 10 falli commessi su di lui ne ha fischiato solo 3 . Lì ho contati .
RispondiEliminaOggi partita fantastica dei nostri, la percentuale di errori si sta riducendo di molto....Joao Mario se è questo per me è il titolare ufficiale, Dalbert rigenerato.
RispondiEliminaInsomma tante belle notizie, la squadra è un treno, arrivano nuovi sponsor milionari, Zhang junior al posto di Thohir, Marotta in arrivo e un nuovo DS si dice.....c’è di che esaltarsi.
Dai che forse riusciamo a fare meglio del quinto posto ipotizzato da molti qui dentro..
RispondiEliminaL'anno è lungo e presenterà momenti difficili, ma come non si faccia a vedere la qualità e profondità della rosa per me è inspiegabile.
Siamo riusciti addirittura a far entrare nelle rotazioni con ottimo successo Joao Mario, che non è un fenomeno ma messo nelle giuste condizioni è un ottimo giocatore, come ha dimostrato troppe poche volte con la nostra maglia.
Temevo questa partita perchè dopo un filotto di vittorie solitamente facevamo la grande partita (Inter-Atalanta 7-1.. Inter-Chievo 5-0, quest'anno Lazio Inter 0-3) per poi sprofondare in una spirale negativa..
Secondo me oggi una dimostrazione di forza dando riposo ad alcuni uomini chiave, dimostrando che anche i Dalbert, i Gagliardini, i Joao Mario, messi nelle condizioni corrette, sono giocatori di buon livello che possono stare a pieno titolo in una squadra come l'Inter.
Grandi grandi grandi.
Ancora più felice rispetto alla clamorosa vittoria con la Lazio, vittorie così cementano il gruppo e lanciano un segnale a chi gioca meno che non mollando ed allenandosi al massimo ci si può togliere grandi soddisfazioni.
Non so chi ha ipotizzato il quinto posto qua dentro, semmai, con molta razionalità del senno di "prima", molti hanno visto una rosa da quarto quinto posto supponendo invariato il valore delle avversarie.
EliminaIn questo momento il quarto-quinto si stabilizzato sul quarto. Siamo secondo assiame al Napoli, il che significa che va tutto bene, ma questo è il senno di poi in cui tutti siamo campioni di profezie.
Dopo è facile, ma non è che prima vale tutto... Se no si parla sia di scudetto che di retrocessione.
EliminaInter assolutamente convincente.
RispondiEliminaMolto bene
Handanovic Sv mai impegnato a parte il rischio di piede..
D'ambrosio 6 primo tempo poco convincente, meglio nel secondo
Skrinjar 7 perfetto
De vrij 7 perfetto
Dalbert 7 partita davvero ottima del terzino brasiliano, concentrato e abile anche nelle diagonali.
Brozovic 7,5 regista completo
J.mario 7,5 partita entusiasmante di joao per cattiveria e qualita
Perisic 6,5 bravo. Gli manca il gol
Politano 7 qualita e anche gol.
Lautaro 5 nota negativa, viene ben marcato (forse oltre il limite) ma non fa una partita positiva. Poche occasioni e tanti anticipi subiti. Da rivedere
Keita 6,5 alcuni scatti che bruciano il marcatore e creano superiorita. Entra bene
Borja sv
Nainngolan sv ( ma fa un bel gol)
Spalletti 8 cambia molto i titolari e la suqdra fa un ottima prova. Eccellente
Gagliardini 7,5.
EliminaOggi le insufficienze sono proibite, lautaro 6. Lotta sempre.
EliminaGagliardini 7,5 giusto. Al pari dei migliori.
EliminaLautaro lotta, ma oggi male
Allora 6 "politico"...eheheh!
EliminaCiao a tutti
RispondiEliminaComplimenti al mister e ai ragazzi..
In particolare sono contento x Dalbert.
In passato l ho sempre criticato ma oggi è stato perfetto .
Se Gianmario fa altre 5/6 partite come quella di oggi avremmo recuperato un grande giocatore .
In fondo credo abbia ancora 24 anni...
P.s.
Spero che questa doppietta dia a Gagliardini quella convinzione nei propri mezzi che spesso non si era vista.
Forza Inter
La squadra ci sta regalando grandissime soddisfazioni, sono molto contento.
RispondiEliminaLa squadra cresce ed ognuno fornisce il proprio contributo. Anche giocatori come Joao Mario e Dalbert tanto vituperati fino a non molto tempo fa dalla maggior parte dei tifosotti e non solo. C'è bisogno di tutti specialmente in chiave doppio impegno settimanale.
RispondiEliminaNuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/11/limportanza-di-essere-felici-inter.html
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