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giovedì 27 dicembre 2018

Inter - Napoli: morto il tifoso nerazzurro investito durante gli scontri prima della partita

Foto: Corriere dello Sport - Stadio.

Avevo scritto un post sulla partita, ma ne rinvio la pubblicazione a un momento più opportuno.

Senza nessuna retorica, passa la voglia di parlare di calcio davanti a episodi di questo tipo, che sono episodi drammatici di cronaca, come tanti altri, ma che offuscano anche serate che dovrebbero essere dedicate allo sport quindi a passione e divertimento.

In attesa di aggiornamenti sui fatti accaduti, mi limito a riportare l'articolo che è ora in homepage sul sito de Corriere dello Sport - Stadio.

L'uomo di 35 anni sarebbe stato travolto da un van su cui viaggiavano dei tifosi napoletani: era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Carlo

È morto per le ferite riportate un tifoso interista di 35 anni, investito da un van di tifosi napoletani ieri sera, prima della partita Inter-Napoli a San Siro. Il tifoso nerazzurro era stato ricoverato all'ospedale San Carlo in gravi condizioni ed essere stato operato. Quattro tifosi erano stati accoltellati ieri sera nei pressi dello stadio Meazza, dove è in corso la sfida di serie A tra Inter e Napoli. I tafferugli tra alcuni tifosi hanno coinvolto poche persone e sono avvenuti prima dell'inizio della partita.

I FATTI - L'investimento, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe il momento conclusivo di scontri tra tifosi di opposte fazioni avvenuto in via Novara intorno alle 19.30. Un van su cui viaggiavano supporter del Napoli sarebbe stato bloccato e danneggiato da ultras nerazzurri armati, secondo quanto riferito, di mazze e catene. Questo avrebbe provocato la reazione degli occupanti del van che sono scesi dal veicolo ed hanno affrontato gli interisti. Ne è scaturita una colluttazione durante la quale un tifoso del Napoli è stato accoltellato in modo lieve ad un fianco ed altri hanno riportato contusioni. L'investimento del tifoso nerazzurro sarebbe avvenuto quando il van stava ripartendo per allontanarsi dalla zona dei tafferugli. L'uomo è stato ricoverato in ospedale in codice rosso ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, che non è servito per salvargli la vita. Tutta la dinamica dell'accaduto è ancora in fase di ricostruzione da parte degli investigatori.

Emiliano D'Aniello

26 commenti:

  1. Mi dispiace per il tifoso
    Ma questi episodi sono inaccettabili.

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    1. Ovviamente per la morte del tifoso, non so neppure se coinvolto direttamente negli scontri oppure no, esprimo tutto il mio dispiacere e il mio cordoglio nei confronti dei parenti e amici in ogni caso. Un decesso in una circostanza come questa, costituisce un dramma in ogni caso. Ma condivido il tuo giudizio, tutto questo è inaccettabile, queste cose non devono succedere e questo non riguarda solo il mondo del calcio. Che la si finisca comunque di considerare il calcio come qualche cosa dove tutto è lecito, regole più rigide qui non guasterebbero affatto, ma come sempre questo è evidentemente un problema che non si vuole affrontare.

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  2. Portei dire cose estremamente politically incorrects.
    Dico solo che questo è un blog di tifosi di calcio non di cronaca nera connessa con attività criminali.

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  3. Koulibaly ieri avrebbe maritato 8 fino all'espulsione, poi un bel 4 per l'assurdo comportamento determinante per la sconfitta dei suoi.
    Ma un gran bel giocatore.

    Su Lautaro non esistono dubbi sulla bontà dell'acquisto, solo vederemo se diventerà giocatore da Inter o leggermente meno. Ma comunque un investimento assolutmante sensato.

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  4. Avevo pensato di scrivere un post sulla partita: non me la sento.

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  5. Karlito puoi dire quello che vuoi, non sarai censurato, sicuramente non esprimo nessun giudizio sulla vicenda, se non una condanna netta per i fatti verificatisi. Non è un blog di cronaca nera e nessuno qui starà a indagare sui fatti che sono successi, ma non possiamo neppure metterci i paraocchi e fare finta che non sia successo nulla. Se mentre sto per pubblicare il post sulla partita, leggo la notizia, mi sembra normale rinviarne la pubblicazione. Lo metterò online in serata. Ma sull'episodio in questione non so le dinamiche e non penso neppure che mi interessino nello specifico: parliamo di una questione che riguarda la cronaca nera, ma di fatti che si sono verificati nelle circostanze di una partita di calcio della squadra di cui siamo tifosi. Che il tifoso sia interista oppure del Napoli cambia nulla; che abbia preso parte oppure no agli scontri, neppure in questo caso (questo lo stabilirà chi di dovere, non ci interessa). Ma possiamo dire che la notizia di per sé riguarda il mondo del calcio?

    Poi non penso abbia inciso sullo svolgimento della gara o condizionato la partita e sull'espulsione di Koulibaly (che per me ci stava tutta) e la sua partita sono d'accordo con te. Grande giocatore, ma espulsione giusta. Il rispetto per il giocatore e l'uomo poi sono un'altra cosa e prescindono da un cartellino o da una prestazione più o meno maiuscola, ma sono la base.

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  6. Riporto quà il commento precedente

    Ciao a tutti
    ho appena finito di vedere la partita (ieri non ho potuto)
    Devo dire che la vittoria è ampiamente meritata e che Spalletti è stato bravo a prepararla ...poi al minuto 89 avremmo potuto perderla...ma alla fine è andata come doveva...
    Mi auguro che adesso il mister dimostri un po più di coraggio con le piccole(vedi 2 punte dall inizio) e che non si sprechino più punti stile Chievo...
    Sui cori stendiamo un velo pietoso

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  7. Non so che provvedimenti verranno presi, né so con precisione cosa sia successo ieri allo stadio: ho letto che da casa non si ha la stessa percezione. In ogni caso mi sento di dire che i "provvedimenti esemplari" non rappresentano in nessun caso una soluzione e sarebbe invece l'ora di fare la cosa giusta, invece di cercare quella più "clamorosa", perché la cosa giusta dà frutti, dal resto sorgono soltanto altri problemi. In questo modo poi, e forse soprattutto, si fa perdere credibilità a una pur nobile causa, perché alla fine si confondono i fini e i mezzi, e ha ragione solo chi vince. Purtroppo. Ammetto anche di non riuscire a capire bene cosa possano rappresentare i "buuuh", la differenza tra questi e i più normali fischi (cioè: sempre e automaticamente i primi rappresentano disprezzo per la provenienza del calciatore preso di mira?). Con tatto e senza sottovalutare la questione in sé, vista la partita, mi sembrerebbe che Koulibaly fino a quel momento fosse stato perfetto sia da un punto di vista tecnico, che comportamentale, non avendo mai reagito quando gli sono stati fischiati dei falli contro. Sicuramente comunque per condannare questi atti non serve che abbiano delle ripercussioni sul rettangolo di gioco, ma vorrei capire se è stato davvero, come la stanno raccontando - dopo che abbiamo vinto noi, all'ultimo minuto - un episodio o un insieme di episodi diversi da quelli che molto spesso si verificano negli (altri) stadi. Infine, mi sembra strano che si parli di investimento di tifosi del Napoli e di una vittima interista, e le trasferte vietate siano per i tifosi nerazzurri e non partenopei.

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  8. Penso che per quanto riguarda la vittima e la intera vicenda, dalle cose che stanno emergendo, ci sia parecchio da indagare e un mucchio di cose che non sappiamo. Rimando a questa notizia: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/27-12-2018/questore-milano-fermati-2-soggetti-richiedero-divieto-trasferte-inter-fino-fine-stagione-3101583136008.shtml

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Buu lo fano solo ai giocatori di colore. Ci sarà un perché.
    Dopo i ripeytuti inviti dell'ltoparlante a smetterla con i corsi razzisti, gli stessi sono continuati. Ho subito pensato che il razzismo fosse lo strumento, non la causa e che qualcuno avesse mirato a creare difficoltà alla nuova dirigenza e presidenza dell'Inter, contando sulla stupidità di massa che si trova sempre fra tutte le tifoserie. Ci sono stati altri Inter Napoli recentemente, ma mai con una situazione così degenerata. Quando ho saputo degli episodi di via Novara i sono rafforzato in questa idea. Non si orgaizza una spedizione con mazze e catene a 2 km dallo stadio, in un centinaio, per bloccare e poi aggredire un minibus di tifosi napoletani se non si è coscientemente deciso di creare il caso. Questo naturalmente se la ricostruzione che ho letto risulterà veritiera

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  11. Per me le curve, intese come "tipologia di tifo" e non luogo fisico, possono anche chiuderle per sempre, non sentirei la mancanza né delle azioni più o meno "criminali" né del folklore, comprese le "coreografie". Detto questo vedo tanta retorica. Ad esempio mi dispiace per la persona morta, chiunque muoia io mi dispiaccio, ma non si cominci con i mazzi di fiori o "uno di noi", uno di loro forse...il razzismo è, giusto il termine usato da Luciano, un "mezzo", non un fine. Quindi le proposte retoriche, dal sindaco in giù, di fascia ad Asamoah non cambierebbero nulla. Né si può rendere una Società troppo esposta ad ogni ricatto...quindi il signor questore, oltre a proporre chiusure e divieti, faccia il suo lavoro, individui, mica tutti basterebbe un centinaio, gli ululatori, li denunci per reati di stampo razzista, dia il Daspo massimo e, MAGARI, proponga il Daspo a VITA per queste cose.Oggi il rischio individuale è basso, pagano tutti insieme, che per certi versi significa "non pagano i responsabili".
    La tifoseria organizzata (nel senso peggiore) napoletana è, oggi, la peggiore in Italia, la più coinvolta in scontri con (o contro) quasi tutte le altre tifoserie organizzate, nessuna delle quali è "innocente". Ma, pur con tanti...nemici, ogni qual volta è stata chiusa una curva per "discriminazione territoriale" contro i napoletani, gli ultrà partenopei solidarizzarono, persino cantando gli tessi cori per i quali loro non potevano essere puniti (essendo auto rivolti); questo significa che il disvalore di quei cori, come dei "buuu", non venga preso in considerazione o, forse, neanche percepito.
    Tralascio le sciocchezze dei caressa di turno, non a caso contraddetto da tutti gli ex giocatori presenti in studio.

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    1. Che, dati i "buuu", l'arbitro avrebbe potuto (dovuto?)ignorare l'applauso e non espellere Koulibaly.
      Immagino che, dopo 2 minuti, avesse applaudito ironicamente non dico Skriniar o un interista ma un napoletano qualunque, non Koulibaly, Mazzoleni avrebbe a) potuto ignorarlo, dando via libera ad applausi scroscianti da parte dei 22 in campo b)potuto espellerlo, creando così un precedente RAZZISTA, vengono espulsi in funzione del colore e non del "fatto".
      Non serve essere geni per capire che combattere il razzismo è non discriminare mai, in nessuna direzione.

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    2. Le tesi di caressa sono così vergognose e squalificanti per chi le esprime che non val la pena di commentarle

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  13. Perfettamente d'accordo con Luciano ed Amstaf. Un morto è un morto e non mi metterò a discorrere sulla sua moralità nello specifico, è chiaro che l'evento è tragico in ogni caso. Ma chi prende parte a questi scontri (scrivo dal cellulare e non ho letto le ultime, ma mi sembra di capire che la persona rimasta uccisa fosse tra i protagonisti attivi della vicenda, ma posso sbagliare e comunque non significa che meritasse la morte, ovvio) compie una attività criminale. La retorica delle "curve" giustifica chiaramente nella stragrande maggioranza dei casi gruppi di violenti nel senso più vario del termine. Qui non si tratta di sospendere le partite o chiudere gli stadi ma di prendere provvedimenti seri e mirati. Con questo non manifesterò di certo se chiuderanno lo stadio o la curva. Prenderò il provvedimento come tale e sperando che serva o che sia il principio di una nuova fase... Ma allo stesso modo non posso celare un certo scetticismo che mi infastidisce, perché vorrei essere più ottimista, ma è chiaro che un cambio culturale sia un percorso lungo e complicato e il contesto storico e sociale in questo momento mi pare sia in controtendenza rispetto agli obiettivi che si vorrebbero perseguire.

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    1. Con tutta la pietas umana per la persona deceduta e sopratutto i suoi familiari, precedenti vari compreso un daspo quinquennale. Il fatto che fosse esperto di arti marziali non è una aggravante ma si adatta alla descrizione (così le notizie dei media). Insomma non passava per caso.
      Questo MAI "giustifica" la morte ma neanche trasformarlo in "simbolo"; io, ma questo è opinione personale, rifuggo già di mio da "simboli" ed "eroi", figuriamoci in queste situazioni.

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    2. La penso come te su entrambe le cose: pace all'anima sua in ogni caso, ma mi pare evidente che non parliamo di un santo o di un "simbolo", a meno che qualcuno non si riconosca con un certo tipo di ideali che . Comunque le parole del questore mi sembrano molto nette e mirate a rappresentare una situazione grave e in cui bisogna andare fino in fondo.

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  14. Ovviamente il “tifo organizzato” usa gli strumenti a sua disposizione per mettere sotto scacco la dirigenza.
    Fosse per me giocheremmo tutta la stagione a porte chiuse ma non gliela darei vinta mai.....ogni volta che sento fischi o ululati razzisti in uno stadio si spegne in me ogni interesse per questo sport.

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  15. Nei fatti cosa impedisce l'individuazione degli specifici colpevoli? La tecnologia non lo permette? Si temono conseguenze collaterali?

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  16. Cori vergognosi. Curve di delinquenti e/o stupidi e ignoranti.

    Però, cazzo, il pugno duro sempre con l'Inter.
    A porte chiuse il pessimo stadio della Juve, mai????

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    1. D'ora in poi pugno duro sempre. Altrimenti è una pagliacciata

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    2. Cerca il testo del provvedimento emesso dopo Juve-Napoli...

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    3. Letto, ma non capisco quello che vuoi dirmi

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  17. Poiché in buona sostanza lo avevo già scritto, ho comunque pubblicato il breve post sulla partita: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/12/inter-napoli-lurlo-di-martinez.html

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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