Raccogliamo la quarta vittoria consecutiva, la terza in campionato, e cominciamo finalmente a vedere la nostra stagione prendere la giusta via. Cosa che peraltro ci fa guardare con un certo ottimismo ai due prossimo impegni contro PSV e Spal.
Due partite con un quoziente di difficoltà sulla carta non particolarmente elevato, ma che vanno affrontate con la massima concentrazione, cercando di centrare due successi, che garantirebbero ulteriore credito per quello che potrebbe riguardare la lotta per il passaggio della fase a gironi di CL e altri tre punti in classifica per il campionato. Ossigeno prima della annunciata pausa per gli impegni delle nazionali.
Alla ripresa ci aspetterà una settimana di fuoco in cui giocheremo il derby e poi al Camp Nou in CL e all'Olimpico contro la Lazio.
Chiaramente tutte le partite vanno affrontate con la stessa determinazione a prescindere dal quoziente di difficoltà, ma la ragione dice che quei punti persi con le piccole all'inizio, sono qualche cosa da non ripetere, quindi oltre che fare bene in Champions (la partita col PSV, che sicuramente non possiamo in ogni caso definire una "piccola" - lo è solo se rapportata a Barca e Spurs - cela insidie che almeno per noi non addetti ai lavori sono meno preventivabili rispetto allo scontro contro il Tottenham), con la Spal dovremo ripeterci per quello che riguarda questa positiva continuità nei risultati.
Intanto, a proposito di "piccole", come detto, registriamo il successo casalingo contro il Cagliari, ottenuto in una gara nella quale siamo passati in vantaggio dopo soli dieci minuti, ma in cui abbiamo forse ripetuto un certo copione già visto per quello che riguarda il non riuscire a chiudere la partita e la flessione generale nella seconda parte del match.
Ancora una volta, senza nulla togliere al Cagliari, resta la sensazione che per ragioni mentali oppure fisiche (magari entrambe) questa squadra non riesca ancora a tenere la stessa intensità nell'arco dei novanta minuti di gioco.
Le ragioni potrebbero essere varie e magari anche legate proprio alle difficoltà nel finalizzare.
Effettivamente costruiamo molto ma calciamo poco in porta. Da questo punto di vista ho molto apprezzato i tentativi di Politano, che poi nel finale è stato giustamente premiato con la prima rete ufficiale in maglia nerazzurra. Peraltro un goal veramente molto bello e che conferma quanto di buono abbiamo visto finora di questo ragazzo.
In ogni caso ci sono poi anche considerazioni positive che non possono essere ignorate e che vanno raccontate per quello che sono. Cioè, fatti.
La vittoria è arrivata comunque con un risultato netto (2-0).
Se pure abbiamo avuto questo calo nel secondo tempo, bisogna dire che in ogni caso non è che il Cagliari ci abbia messo sotto. Siamo noi a complicarci in qualche maniera la vita. Io non ricordo il Cagliari abbia mai calciato in porta. Se si volesse stilare la pagella per Handanovic, gli si dovrebbe affibbiare un "sv". A meno di non volergli dare un voto per i rilanci. Ma non mi sembra ci siano stati "buchi" particolari da questo punto di vista. Io non ne ricordo. Efficace sulle uscite. Il caso del goal annullato a Dessena non lo considero proprio: a calcio si gioca con i piedi.
Quindi le questioni principali riguardano ancora la transizione offensiva, l'aspetto atletico e la gestione del pallone e poi la ricerca "profondità", in particolare in quelle fasi più calde in cui c'è il "ritorno" degli avversari e si possono provare le ripartenze.
Va detto che forse (dico forse perché non conosco tutte le ragioni delle scelte del mister) il cambio Brozovic per Gagliardini sia stato "prematuro". Brozo ha fatto bene, ma col senno di poi, il calo di tutte e tre le punte richiedeva almeno un paio di cambi nel reparto offensivo. Invece è entrato solo Perisic per Candreva. Anche perché poi Spalletti è stato costretto a sostituire Borja per infortunio (mi sembra che non sia nulla di grave).
Ma questa mia affermazione è discutibile. Perché magari avrei tolto Politano (pensavo più a Martinez sinceramente, comunque...), ma poi alla fine è stato lui nel finale con Perisic a suonare la carica e fare 2-0.
Va detto poi che un paio di occasioni buone per chiudere la partita prima poi ci sono state e anche nella ripresa (clamorosa quella capitata a Candreva su assist di Nainggolan proprio in una ripartenza, ma Antonio però calcia su Cragno) ma non siamo stati ancora cattivi quanto potremmo.
Ma non è tutto qui. Infatti...
Abbiamo vinto cambiando sei giocatori titolari più o meno inamovibili: Skriniar, Asamoah, Brozovic, Vecino, Perisic, Icardi.
Non voglio sicuramente riaprire la discussione sul mercato, ma questo in passato non sarebbe mai potuto succedere. Questa squadra è nel complesso più forte di quella dell'anno scorso. Poi certo deve almeno ripetere gli stessi risultati, ma senza fare voli pindarici, è pure lecito potere e volere aspirare a un miglioramento.
Ieri qualche segnale che fare un passo in avanti sia possibile c'è stato..
Tra questi ci metterei la solidità difensiva e la forza di de Vrij in particolare. La rivelazione Dalbert, autore dell'assist per il primo goal di Lautaro e in generale positivo sia in fase offensiva che difensiva. La verve ritrovata di Borja Valero. La continuità di Candreva è D'Ambrosio. Il carattere di Nainggolan. Il "debutto" super di Lautaro Martinez e la bravura di Politano, ragazzo che mi sta colpendo veramente in maniera positiva in questo inizio campionato.
I problemi su richiamati va detto che sono stati pressoché gli stessi anche in questo caso. Qualcuno potrebbe non essere d'accordo e questa non è affatto una stroncatura per Lautaro, ma il ragazzo per quanto veramente molto bravo e pure avendo caratteristiche diverse da Mauro, non risolve da solo il famoso problema del "gioco" e della transizione offensiva.
Forse allora come richiamato da Luciano, il problema riguarderebbe più gli esterni di attacco, ma lì abbiamo visto che possiamo approcciare la gara in maniera diversa a seconda degli interpreti e della loro posizione in campo.
Con Candreva a sx e Politano dx, avevamo due esterni che avevano per caratteristica quella di provare ad accentrarsi per giocare la palla sul piede "giusto" e magari andare alla conclusione. Oppure lasciare spazio alle incursioni di un esterno difensivo portato ad attaccare per caratteristiche di gioco come Dalbert, che coperto da Antonio, si è rivelato nel primo tempo vera spina nel fianco della retroguardia rossoblu e non a caso autore del bel cross in occasione del goal di Martinez che ha sbloccato il match.
Il racconto della gara (non la cronaca ovviamente) è più o meno questo.
Nella ripresa Spalletti poi toglie Gaglia per Brozo, che impatta bene sulla gara, ma davanti siamo veramente scarichi e riusciamo a fare poco anche se sempre in maniera più incisiva del Cagliari, cui non bastano sicuro un paio di giocate di Joao Pedro per rivendicare una migliore qualità del gioco.
Poi nel finale gli ultimi sussulti con un paio di giocate tipiche di Perisic, un colpo di testa del solito de Vrij (un vero colosso) e il grande cuore e la bravura di Politano, che alla fine fa pure goal. Al novantesimo. Poi quattro minuti di recupero e fischio finale dell'arbitro. Una volta tanto bene anche lui.
PAGELLE
Handanovic. Capitano data l'assenza di Icardi che siede in panchina per tutti e novanta minuti. Ho già scritto di lui nel post. Lo definirei in buona sostanza inoperoso. Ricordo una uscita in anticipo di testa nella ripresa e veramente nessun intervento degno di nota, compreso un fallo su una sua uscita per carica al portiere e per il quale poi ci è stato assegnato calcio di punizione. sv
D'Ambrosio. Conferma di avere raggiunto una ottima condizione. Gli manca... Candreva. Politano è un giocatore diverso e con cui va costruito un feeling nel tempo. Si vede poco davanti, anche se quando si tratta di spingere, lo fa. Dietro bene. Come al solito. 6.5
de Vrij. Niente da dire. Pavoletti? Check. Avanti il prossimo. 7
Miranda. Solito Miranda. Difensore che forse rende più nei big match che in gare contro le piccole, che a volte si rivelano più brutte, sporche e cattive per un centrale che abbiamo sempre definito come più intelligente che fisico. Atipico. Fa bene come il suo compagno di reparto comunque. Anche se in un paio di occasioni in fase di disimpegno si perde un po' rischiando inutilmente. 6.5
Dalbert. Grande partita. Dietro non soffre i raddoppi del veterano Srna. Al contrario è lui a metterlo seriamente in difficoltà nel primo tempo, quando un paio di volte almeno raggiunge il fondo in maniera efficace. La prima volta poi Martinez fa goal. Bene. 7
Gagliardini. Gara anonima e incolore. Il cambio di Spalletti da questo punto di vista appare giustificato. Resta il dubbio che forse ci si poteva giocare i cambi diversamente. Ma resta un dubbio. Poi non so se sia stato cambiato per ragioni fisiche tipo affaticamento o altro. 5.5
Brozovic (dal 57'). Entra subito bene, dimostrando di sapere subito adattarsi alla dimensione di gioco a gara in corso e questo è un ulteriore segno di maturità. Francamente smetterei in effetti di continuare a tenerlo sotto esame, vediamo a questo punto se invece riesce a fare uno step ulteriore. Soffre dietro in fase di gestione l'assenza della spalla di Asamoah. Comunque quella della gestione "bassa" della palla, quando siamo sotto pressione, è una situazione di gioco che va rivista nel suo complesso. Aumenta i giri col passare dei minuti, al contrario del resto della squadra, ma questo ne compensa il calo generale. 6.5
Borja Valero. Sta bene e lo conferma. Peraltro dimostrando che in una squadra con un impianto più solido e che non dipenda esclusivamente da lui per il gioco, lui possa giocare da centrocampista in ogni ruolo e svolgendo ogni tipo di mansione. Così finalmente adesso in campo possiamo vedere veramente un bel centrocampista, che credo piaccia sia a chi basa al sodo che agli "esteti". Se si gestisce e viene gestito bene, sarà importante. 7
Vecino (dall'82'). Entra bene. Subito combattivo. Serviva. 6
Politano. Non dico che sia un fenomeno, perché non è vero e perché comunque lui è un ragazzo simpatico ma non uno sbruffone e sa che deve lavorare un sacco perché è bravo ma deve confermarlo e poi può ancora crescere. Ma ha quel tocco di palla col sinistro che si vede veramente poco nel nostro campionato. Gioca molto largo ed è la solita dannazione per il suo marcatore. Col passare dei minuti comincia poi ad accentrarsi e coraggiosamente cerca anche la conclusione più volte. Nel secondo tempo a un certo punto pare non averne più ma non molla. Ogni volta che ha la palla, crea qualcosa e alla fine fa pure goal. 7+
Nainggolan. Chi lo critica aspramente, non ne valuta il contributo sostanziale che un giocatore con queste caratteristiche dà in quel ruolo, che è differente da quello di un "trequartista" tipico, ma comunque importante. Penso un po' a Stankovic nell'Inter di Mancini e poi il primo anno di José, anche se poi ci sono delle differenze e in particolare per il modulo. Chiaramente in quella zona del campo o hai quel tipo di gioco che scende a centrocampo a prendere la palla e far partire da lì il gioco, oppure stai nella mischia e martelli e cerchi l'imbucata oppure di imbucarti nella fase di transizione offensiva centrale. Lui deve fare tutte e due le cose e ora riesce a fare con costanza solo la seconda. Se ci mettiamo che non è al top e che oggi la squadra ha cercato poco le vie centrali, ci spieghiamo una prestazione appena sufficiente, ma in cui ha fatto comunque sentire il suo grande carattere sul campo. 6
Candreva. Tocca veramente un sacco di palloni. Non so quante volte sia lui e solo lui a caricare gli avversari e essere sempre una fonte di gioco e guadagnare metri. Giocatore di grande fatica, sbaglia molto perché fa molto. Più di quello che si richiede solitamente a una ala d'attacco. Lui in questa Inter è più quello che una volta chiamavamo "tornante". Anche se a sinistra ha più licenza di attaccare. Peccato per le occasioni mancate e che incentivano alcune critiche immeritate. 6.5
Perisic (dal 70'). Dovrebbe spingere la squadra in avanti ma in realtà fatica a entrare in partita. Lo fa nelle battute finali però, ridando vigore e respiro a tutta la squadra. Poi infatti arriva il goal. 6
Lautaro Martinez. Che dire? Dieci minuti e fa subito goal, di testa su cross di Dalbert. Poi mostra tutto il suo campionario giocando un primo tempo incredibile sotto ogni aspetto e dimostrando di avere quelle qualità già sottolineate da molti che lo avevano seguito durante la sua esperienza al Racing anche su questo blog e poi viste nel pre-campionato. Non voglio dire che diventerà un grande campione, questo lo vedremo, voglio dire che vedremo alla fine dove e quanto arriverà in alto, ma sembra certo che sia un giocatore che già adesso possa dire la sua. Che è un po' l'auspicio con cui Luciano concludeva il post pubblicato in settimana. Diciamo che questo è l'inizio di una grande avventura. Cala comprensibilmente nella ripresa, quando avrebbe bisogno di un cambio, ma resta in campo dando tutto quello che ha e cercando comunque di rendersi utile per la squadra. 7+
All. Spalletti. Coraggioso nello scegliere un turn-over così robusto: una scelta che sono sicuro abbia fatto storcere il naso a molti prima del fischio d'inizio. Pure comprensibilmente. Nel senso che posso accogliere chi abbia avuto un po' di timore, del resto è la prima volta che succede una cosa del genere e tutti quanti eravamo in qualche maniera impreparati. Eppure evidentemente non ha agito in una direzione sperimentale, ma consapevole di che cosa questi giocatori potevano dargli. Li aveva in effetti più o meno tutti uno alla volta già "testati" sul campo (escluso Martinez, che comunque aveva avuto un infortunato) ricevendo risposte positive, succede lo stesso anche col Cagliari, dove vediamo nel bene e nel male più o meno in campo la stessa squadra che le ultime uscite. Segno che c'è comunque una identità riconosciuta dal collettivo. Il dato positivo sta nell'avere sbloccato il risultato dopo dieci minuti, ma restano altre cose da sistemare già richiamate all'interno del post. Qualche dubbio sulla gestione dei cambi... il calo è dovuto a una questione di preparazione svolta in una determinata maniera oppure il pressing che si applica nella prima frazione di gioco è eccessivo e troppo dispendioso? 7
Emiliano D'Aniello
Matteo29 settembre 2018 22:39
RispondiEliminaOttime prove di De Vriji, Politano, Borja e D'Ambrosio. Fantastico Lautaro e Dalbert. Il primo ha giocato nella maniera che non riesce a fare Icardi, cioè semplicemente difende palla e sa giocare per la squadra, se avesse più resistenza sarebbe già adesso clamorosamente forte. Dalbert ha fatto una partitona fantastica, tecnicamente l'assist è stato bellissimo, di taglio a scendere, proprio bello. Poi concentrato e soprattutto ottima gamba per 90 minuti, dai che forse un ricambio di Asamoah ce l'abbiamo.
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giancarlo5129 settembre 2018 22:41
Nei colori del cielo e della notte stasera su S.SIRO si è accesa una nuova stella . SPETTACOLARE................................
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Fabio Frigiola29 settembre 2018 22:55
Partita piu che sufficiente dell'inter nonostante una formazione sperimentale. Concesso davvero poco al cagliari.
Handanovic 6,5 impegnato davvero pochissimo, praticamente sv
D'ambrosio 6,5 buona partita di danilo che soffre poco dietro
Miranda 6,5 sicuro, anche se in ovvia difficoltà di testa con pavoletti
Devrij 7 comanda la difesa e gestisce palla con eleganza e capacità
Dalbert 7 la miglior partita da quando è nell inter spinge con convinzione e si sovrappone con continuita anche se non sempre premiato, rimane molto debole nella sicurezza dei propri fondamentali in palleggio
Gagliardini 5 peggiore in campo,mai in partita, sempre in ritardo, non tiene bene la posizione e tecnicamente sbaglia moltissimo.sostituito giustamente
Borja valero 7 fosforo ma anche recuperi palla, molto bene lo spagnolo
Candreva 5 e continuo sulla fascia nella spinta ma davanti alla porta sbaglia 3 clamorose e facili occasioni, oltre a non avere mai il tempo giusto della giocata. Passo indietro rispetto alle ultime
Politano 7 punta p'avversario ed e pericoloso al tiro, mezzo punto in piu per il gran gol, mezzo punto in meno per alcuni errori davvero brutti innzone in cui non sindeve sbagliare.
Najngolan 6 non una partita esaltante, ma quando la palla gira da lui e in cassaforte, splendido l'assist per candreva.
Lautaro 7 primo pallone. Gol. Partecipa anche alla manovra con difesa del pallone e giocate per i compagni. Puo fare di più e gli manca ancora resistenza e un minimo di velocità.giocatore vero.
Brozovic 6 entra e inizia a dirigere con qualità.
Perisic 6 un paio di belle accelerazioni
Vecino sv
Spalletti 7 cambia molti titolari, e trova i 3 punti...cosa volere di piu?
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Francesco Buono29 settembre 2018 23:17
Concordo con le valutazioni di Fabio. Cari amici penso che questa partita abbia detto soprattutto che di uno come Lautaro una squadra come la nostra non può fare a meno. Molto molto bravo e i buoni giocatori, quelli veri, vanno fatti giocare.
Per il resto conferma di uno stratosferico de Vrj, autentico regista in difesa, di Politano e vedi vedi ..... sorpresa Dalbert.
Naiggo ancora non inserito negli ingranaggi.
Questa vittoria restituisce certezze e speranze in un futuro migliore.
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Fabio Frigiola30 settembre 2018 06:35
Mercoledi sara una partita di estrema difficoltà, vincere potrebbe voler dire fare un enorme passo verso la qualificazione, anche se ci ritengo ancora la terza forza del girone, considerando il calendario estremamente difficile (barcellona nnelle due gare centrali).
Non disdegnerei un pareggio contro un psv da 7 su 7 in olanda.
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L'assist di Nainggolan per Candreva è una giocata tecnica.
RispondiEliminaAssolutamente spettacolare. Ma Nainggolan non riesco a capire come si possa dire che abbia poca tecnica. Ogni volta che gli vedo calciare il pallone lo fa in una maniera incredibile, pochi hanno il suo piede.
EliminaA me sembra evidente che sia più forte di Rafinha. E anche molto. Poi avrei tenuto Rafinha, ma questo è un altro discorso e come sappiamo non è stato possibile.
EliminaHo dimenticato di scriverlo nel post, ma ieri comunque ottima prova di... Cancelo, che ha dimostrato di saper giocare anche a sx. ;)
RispondiEliminaImpressionante. Lo aiuta molto comunque il fatto che si trova a giocare nella jube forse piu forte ed equilibrata di sempre. Persino dalbert farebbe meglio in un contesto cosi impermeabile. D'accordo in sostanza con i voti di Fabio ed ammetto che lautaro é piu pronto di quanto non lo fosse gabigol a suo tempo. Sul belga credo che se avesse uno stile di vita sano potrebbe essere ancora fortissimo: ha 30 anni ma é come se ne avesse 33-34. Qualcun altro ne ha 33 ma corre come un 25 enne: l'inter ha bisogno di professionisti alla zanetti e all'inzaghi se non proprio come il fanatico (e impunito) portoghese. Soprattutto perche non ha sufficiente qualita in mezzo, dove mi accontenterei di un giocatore dai piedi sublimi e dalla visione di gioco di de vrij (se non fosse fragile sarebbe da real madrid). Bisogna ridurre col tempo i gregari che portano poco al gioco (tipo vecino) con mezz'ale veloci tosti e di qualita: a me piacciono tantissimo oltre a zielinski (sublime) giocatori fortissimi nelle due fasi cone allan e betancourt
EliminaAdoro Zielinski
EliminaIo comunque parlavo di Dalbert. :) Che me ne importa del Torricelli portoghese.
EliminaZielinski è bravissimo.
EliminaPerò se fai riferimenti alla Juve Sergio spunta subito :D
EliminaQuindi in "gregario che porta poco al gioco" è titolare in nazionale al posto del "giocatore fortissimo nelle due fasi".
EliminaRob de matt si dice al mio paese...
No ma la mia era una battuta proprio come dire che Dalbert ieri non ha dato ragioni per rimpiangere cancelo appunto :) Speriamo sarà sempre così. Anche se io non lo ho mai rimpianto. Rimpiango più shaqiri per dire. Che non significa penso sia scarso. Sergio è un perfezionista, spero che l'Inter lo accontenti presto vincendo tutto, così ci troveremo tutti d'accordo. Forse.. . :)
EliminaU17 INTER-milan 3-1
RispondiEliminaFantastica Inter di Banchetta: 3 gol al Milan, in rimonta, e soprattutto spettacolo come si vede solo sull'Olimpo quando Eupalla è ispirata.
RispondiEliminaEspo, Di Marco, Moretti (Geme 1)
Di Zanchetta
RispondiEliminaVista dal vivo Luciano?
RispondiEliminaSi lui c'era .purtroppo io non ho potuto. Poi andrà a vedere U16.
EliminaPiatek già 2 anche oggi.
RispondiEliminaCon Piatek il giocattolaio ha pescato un jolly.
RispondiEliminaU16 INTER-Padova 1-0 .
RispondiEliminaNetta simulazione di Chiesa, ma tutto tace. Rigore.
RispondiEliminaArroganza pura.
In cronaca hanno evidenziato la simulazione e hanno detto che l'arbitro ha riferito al var di essere sicuro di ciò che ha visto. Mah
EliminaChiesa è una me*da e se ne può andare da un'altra parte. Simulazioni sistematiche. Uguale al contatto con Politano, forse anche peggio...
RispondiEliminaEnnesima vergognosa simulazione di Chiesa premiata con rigore senza VAR da Valeri, a proposito degli episodi tra Chiesa e Asamoha ...
RispondiEliminaPiangere (con l'Inter) funziona sempre
EliminaLo "scandalo" non è Chiesa, ma l'arbitro, l'arbitro al VAR, quello che dirà rizzoli.
RispondiEliminaVogliono il potere a prescindere.
U15 INTER-Padova 2-3 . Già 2 sconfitte in 3 incontri . WOW............
RispondiEliminaBeh Giancarlo51 non so se tu hai avuto occasione di vedere le partite ... sicuramente a quanto ci riferiscono i ns inviati ci sono meccanismi soprattutto nella zona centrale e attacco che non funzionano. I punti fermi Pelamatti Marocco e Bonavita hanno un passo superiore ai nuovi innesti che forse per ritardo di preparazione o magari sopravvalutati in fase di acquisto non stanno dando quello che ci si aspettava.
EliminaMa questo vale anche per Milan (si parlava di cifre esorbitanti per il giovane U15 Alesi) e Atalanta (sembrano 11 corazzieri) che per ora non stanno facendo nemmeno loro un cammino perfetto.
Noi non siamo tifosi ma amanti dello sport vero quello dove la qualità e la determinazione del ragazzo fanno la differenza e non i loro procuratori o la carta stampata.
Dove siamo arrivati oggi con il calcio Italiano da nessuna parte .. Nazionali che non vincono .. squadre di club con 0 Italiani ... questo è lo sport in Italia .. guardate anche la nazionale di Pallavolo i migliori sono un Russo e uno Spagnolo naturalizzati Italiani ...se lo sport è questo allora è meglio lasciar perdere.
Under 17 Inter Milan 3-1 (Esposito Di marco Geme)
RispondiEliminaSpettacolo al Maracanà ( o al Nou Camp, fate voi) di Interello, dove glui Under 17 hanno battuto il Milan (e questa non è una novità) ma soprattutto hanno esibito un gioco scintillante che avrebbe appagato e…convertito all’interismo persino Ziemelu, non dico Sergio.
L’Inter scende in campo con questo 11:
Filip
Geme Cortinovis Pirola Di Marco
Cester Wieser Boscolo
Oristanio
Esposito Bonfanti.
All’inizio partita equilibrata, con qualche occasione da entrambe le parti. L’Inter gioca meglio a tutto campo, il Milan si rende pericoloso sulla sinistra della nostra difesa, con l’agilità di Cudjoe e Luscietti.
Le prime occasioni sono per l’Inter, con Moretti (geme) che crossa per Espo: Moleri para il colpo di testa ben indirizzato.
Ancora Espo calcia con forza da fuori, ma Moleri ci arriva.
Poi su un bel cross di Di Marco, Bonfanti viene anticipato di un soffio.
Il Milan prova a reagire e costruisce un paio di azioni abbastanza pericolose, finché al 28’ una bella azione, sempre sul lato sinistro, fra Cudjoe, Colombo e Bassoli consente a quest’ ultimo di battere Filip.
Ma l’Inter non ci sta e dopo una grande occasione costruita da Oristanio, con conclusione a lato, in due minuti rovescia il risultato.
Splendida azione sulla destra, dove si è smarcato Bonfanti. L’ex virtussino vede Espo al centro dell’area e lo serve di precisione. Grande torsione di Espo e palla imparabilmente nell’angolino.
Poi è Di Marco che riceve palla sul centro sinistra, appena fuori area e si ricorda di appartenere a una stirpe dal sinistro…giustiziere: rasoiata incredibile e palla nell’angolo opposto.
Dal momento del gol milansta in pratica è solo Inter.
La rumba incomincia subito nella ripresa. Dopo u’altra grande azione di Di marco, con Bonfanti preceduto di un soffio dal difensore, arriva il terzo gol: cross su Espo e Geme, di testa, infila.
L’Inter gestisce la gara, con grande qualità, il Milan non riesce più a essere pericoloso e sono ancora i nostri a costruire qualche ottima azione, anche dopo i cambi.
La cronaca però non rende giustizia alla qualità del gioco espresso dai nostri che sovrastano letteralmente in ogni zona del campo un Milan che pure è un’ottima squadra e farà un cammino importante.
continua
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RispondiEliminaLe pagelle (eccezionalmente do i voti, così poi li confronteremo con SeS)
RispondiEliminaFilip: incolpevole sul gol, poi deve solo parare un paio di tiretti telefonati 6.5
Moretti: il piede non è raffinatissimo, ma la spinta, la corsa, il recupero sono senza pari in categoria. 7
Cortinovis: Colombo è un cliente difficilissimo e con Luscietti e Gudoje sono molto insidiosi, scappano una sola volta, ma non a lui. Che esce sempre con autorevolezza ed eleganza 7
Pirola: dominatore assoluto della sua area e pericolosissimo quando si spinge in avanti 7.5
Di Marco: fascia sinistra dominata: non si passa e la spinta è precisa e poderosa 7.5
Cester: conferma di essere centrocampista dalle grandi doti tecniche, di intelligenza calcistica ma anche di corsa. 8
Wieser: grande miglioramento rispetto alla scorsa stagione: dà sempre del tu alla palla, ora ha sveltito il gioco ed è più solido nei contrasti 7
Boscolo: è l’anima della squadra. Con lui giochi in 13 o 14. Vince tutti i contrasti, attacca tutti in ogni zona del campo spinge e anche in appoggio non sbaglia mai. 8.5
Oristanio: avevo qualche apprensione perché rientrava dopo un infortunio in pratica senza allenamenti. Ispirato inesorabile, non lo prendono mai. Fa cose pazzesche a velocità da centometrista 8.5
Bonfanti: lui, che è prima punta si sacrifica allargandosi sulla destra per gli inserimenti centrali di Espo e Ori. Il risultato è molto soddisfacente. Giocatore in grande crescita 7+
Espo: che dire? È sempre decisivo. Gol e assist, pericolosità continua accelerazioni a dribbling, ricerca continua della porta. 8.5
Molto bene anche i subentrati: Edu, Mirarchi, Simic Sakho.
Sangalli fermo per una distorsione alla caviglia. Il suo interismo lo avrebbe spinto a rischiare nel derby, ma dottori e mister ne hanno frenato la rischiosissima volontà.
Leggo un entusiasmo convinto nel tuo commento Luciano.
RispondiEliminaSo che sei sempre molto cauto ma che prospettiva hanno questi ragazzi?
.... a proposito di livello tecnico "La Lazio ha un confine di classe: appena cresce l’avversario, scompare la squadra" (marione sconcerti).
RispondiEliminaNon condivido. La lazio lazio tecnicamente e offensivamente è una ottima squadra. Per me e carente in quanto a concentrazione nei 90 minuti e all'equilibrio di squadra
Elimina...quello evidenziato da Sconcerti è un dato oggettivo, ciò non toglie che la Lazio resta una buona squadra che potrà lottare per il quarto posto, come ha fatto l'anno scorso... ma non è la favorita per il quarto posto
EliminaLe dichiarazioni di Biraghi e Pioli sono sconcertanti. È "sport" questo?
RispondiEliminaD'accordo con fabio. la Lazio è una buonissima squadra e chi pensa il contrario temo che andrà incontro a delusioni.
RispondiEliminaFrancesco: non si può mai dire: i 2000 sembravano un gruppo straordinario, le diffcoltà nell'ultimo step stanno limitando le aspettative.
I 2002 oggi hanno almeno 6-7 giocatori di grandi prospettive. ne arrivassero 2, sarei strafelice
Ok incrociamo le dita allora.
RispondiEliminaNella mia classifica del disprezzo il Sassuolo viene subito dopo le squadre con cui regolarmente di schiena.
RispondiElimina...regolarmente si schiena.
EliminaUnder 16: Inter Padova 1-0 (Gnonto).
RispondiEliminaUna delle partite più brutte che una squadra nerazzurra abbia giocato e vinto.
Le assenze (almeno 4 fondamentali) e il turn over esasperato stanno rivoluzionando una squadra che lo scorso anno aveva dominato in Italia.
Che la partita fosse difficile lo si sapeva (il Padova si è laureato campione d’Italia di categoria per il suo campionato e nella super sfida tra campioni l’Inter aveva prevalso solo 1-0) , in realtà è diventata una vera sofferenza.
Non inganni il computo delle palle gol (4 a zero, praticamente) con la rete di Willo, un altro gol regolare annullato per fuori gioco inesistente, un’azione ancora con Willo davanti alla porta fermato per fuori gioco inesistente (in entrambi i casi eravamo proprio in linea con l’ultimo giocatore loro e l’errore della terna è stato chiarissimo) e un clamoroso palo colto da Cepele.
Il fatto è che dopo una decina di minuti di sbandamento iniziale, durante i quali i veneti non avevano capito che il problema veniva solo da Willo, la partita l’hanno fatta loro e i nostri non riuscivano a fare tre passaggi giusti di fila.
La corsa e l’organizzazione dei padovani era mostruosa: dove c’era la palla c’erano sempre 4 dei loro contro uno dei nostri e noi non riuscivamo a uscirne anche per le scarse qualità di palleggio.
Non a caso la situazione è migliorata (di pochissimo) nel secondo tempo, dopo le sostituzioni, quando abbiamo avuto in campo più palleggiatori.
Ci si aspettava che il Padova avesse un calo, perché il ritmo sembrava insostenibile. Invece hanno retto benissimo fino al termine e il fischio finale è arrivato come una liberazione.
La squadra di mister Bonacina è scesa in campo con
Magri
Monti Uccellini Cepele Peruchetti L
Benedetti Casadei Fabbia
Pucci
Cappadonna Gnonto.
In panchina Zanotti Pozzi De Milato Peschetola Pezzini Sabia.
In tribuna Ballabio (infortunato) Magazzù Politi Radaelli
In pratica il mister ha scelto di mettere in campo una formazione con molta gamba. Il risultato gli ha dato ragione, ma solo quello, per il momento.
Brevi pagelle
Magri: non ricordo parate difficilissime, forse qualche piazzamento discutibile, ma è cosa per esperti
Monti: tutto sommato la difesa tiene e questo è buon segno, vista la pressione sopportata
Uccellini: sicuro sulle palle alte e in interdizione
Cepele: forse il migliore dei nostri. Sulla sua punizione, il palo vibra ancora adesso
Peruchetti L: Tra i migliori. Di lì non si passa.
Benedetti: macchinoso e irriconoscibile rispetto al gran giocatore delle finali di giugno
Casadei: gioca centrocampista basso ha fisico e gamba ma con i suoi compagni di reparto non riesce a districarsi dal pressing e a costruire
Fabbian: stesso discorso per l’ex padovano che contro i compagni del passato ha dato tutto senza riuscire imporsi
Pucci: discreta partita per l’ex Donatello, che si è mosso bene tra le linee e ha cercato qualche iniziativa
Cappadonna: attaccante poderoso, dal piede non raffinatissimo ha trovato difficoltà a districarsi nella morsa dei molteplici difensori che l’affrontavano
Willo: il gol, e le poche occasioni avute dai nostri partono sempre dal suo piede. Irrefrenabile
Quando sono entrati Zantti Pozzi De Milato Peschetola Pezzini e Sabia, la situazione è migliorata, ma non di molto.
Visto il filmato che raggruppa tutti i torti arbitrali subiti dal Napoli contro la juve. La domanda è: ma perchè continuiamo a seguire il calcio? Che senso ha? ormai è lo sport più fasullo che si possa immaginare
RispondiEliminaD'accordo. E allora tocca a noi tifosi disdire gli abbonamenti e le pay tv, tocca solo a noi farlo diventare un sport per pochi burattini autoreferenziali ed autoerotici. Ci sono anche motivazioni di ordine sociale fondamentali che dovrebbero spingerci ad agire in questa direzione: essendo napoletano di origine conosco molto bene il malessere che la fiat ha creato in campania a livello lavorativo gettando nella disperazione famiglie a causa della delocalizzazione della sua azienda. Conosco il bisogno di rivalsa e l'odio che sta crescendo e fomentando fra i tifosi napoletani i quali, fra l'altro, hanno un forte senso di appartenenza. Presto o tardi le continue frustrazioni e prevaricazioni dei "porci con le ali" porteranno i piu deboli a esplodere e cosa credete che succedera? 1) scontri accidentali con tifosi scoloriti in cui ci scappa il morto: la caccia all'untore una pratica in versione tifo prevedibile 2) le continue minacce che siti e blog vergognosi (come il cds, calcionercato.com e ruttospork) tollerano senza far rispettare le regole di comportamento agevolando e aizzando insulti anche con articoli provocatori. 3)presto o tardi il piu destabilizzato/i provochera attentati di vario tipo a personaggi dello sport a vario titolo. In quel giorno non solo le societa ricattabili (anche la nostra) con la minaccia della retrocessione (principale spiegazione del silenzio) saranno responsabili ma anche noi con la nostra omerta, avendo sopportato e in parte interiorizzato il male pervasivo senza piu sconvolgerci. Avendo, diceva Hannah Arendt, banalizzato il male. Anche se ci crediamo assolti, siamo per sempre coinvolti. Non solo la Genova tanto cara a Faber
RispondiEliminaSergio ma se disdiciamo, poi come facciamo a seguire ed esaltare/ci per i vari Pjaca, Dybala, caldara, spinazzola, orsolini, mandzukic, rugani, betancur?
RispondiEliminaJoya, il fatto che giocatori come pjaca caldara rugani e betancourt abbiano classe immensa da sviluppare non ha a che fare con il problema juve. Fossero all'empoli sempre forti sarebbero: tra l'altro come qualita (pjaca, betancourt) e garra (killer mandzukic) i pig(s)iamati hanno giocatori che servirebbero come il pane. Caratteristiche assenti sui nostri esterni e in mezzo al campo, ad eccezione di 'viale del tramonto' nainggolan
Eliminaah, non lo metto in dubbio, sono tutti fenomeni quelli citati infatti: singolare però che dal correttore automatico ti sia uscito Joya invece di Jorge...
EliminaGioia é anche un espressione affettuosa confidenziale molto usata in campania per diluire un'atmosfera tesa...vuoi sfidarmi nell'habitat del complotto? :)).
EliminaNo, non ti sfido Sergio: ti ho proprio surclassato 0-3 fuori casa e schierando la primavera :) :) :)
EliminaEffettivamente tra Joya e Joao (Cancelo) si corrono rischi a scrivere... :D
EliminaAhaha bravo Seu
EliminaMa pjaca? La riserva della fiorentina? O Betancur la riserva di Vecino? O rugani l'eterna riserva?
EliminaLuciano quando terminerà la punizione per Magazzù, Radaelli e Politi?
RispondiEliminaora sono tornati ad allenarsi con la squadra, ma penso che il rientro sia previsto in pieno ottobre
RispondiEliminaDevo dire che a me nonostante tutto continua a piacere il calcio come vedere le partite. Sicuramente rispetto a prima guardo meno calcio. In effetti se escludiamo l'Inter le altre non le guardo quasi mai, ma quando guardo l'Inter continuo ad appassionarmi in ogni caso. Certo poi si perde e c'è lo sconforto, ci sono gli arbitri, il potere juve... Ma restano comunque tutte le sensazioni belle che mi dà il gioco e se poi considero che anche la nostra linea di condotta ha nulla a che fare con determinati atteggiamenti be', allora non vedo perché non avere sempre la stessa passione. Ma penso sia così per tutti, se no che ci stiamo a tare qui. ;)
RispondiEliminaIo dopo Juve-Inter dello scorso anno e l'inizio di quest'anno con depotenziamento del VAR ho vissuto momenti spirituali difficili...
EliminaSicuro ci sono dei momenti in cui ti girano, specialmente nei post-partita chiaro. Tipo dopo la gara col Parma mi sono girate parecchio...
EliminaIo il calcio lo guardo sempre... E lo guarderò sempre perche lo amo. Anche se non corro piu causa troppa pancia anche stasera ero a giocare a calcio a 5 in un torneo...da fermo, senza allenamento, e con pa congiuntivite...
EliminaSe non e amore questo..
Qualcuno qua dentro accetterebbe o vorrebbe o desidererebbe Marotta all'Inter? Già un anno fa alcuni, Luciano in primis, avvertiva un vuoto nell'organigramma. Dopo l'uscita di Sabatini tra l'altro non ci sono state modifiche nella composizione, e lui comunque si occupava esclusivamente dell'area sportiva.
RispondiEliminaCi pensavo anche io ieri.
EliminaAbilità ne ha, però fare il dirigente alla juve è cosa diversa che farlo in qualunque altro contesto.
Sicuramente sarebbe una figura forte nel rapportarsi con giocatori e giornalisti.
Agganci ne ha molti, anche se pagherà l'essere andato in conflitto con agnelli
Non so se abbiamo bisogno di una figura forte nel rapportarsi con i giocatori, ma con i giornalisti Spalletti è solo. Ausilio a volte si fa sentire ma lui fa parte dell'area sportiva. Antonello mi sembra più legato agli aspetti finanziari. Da un punto di vista politico forse manca qualcuno. Magari si eviterebbe di assistere a sceneggiate come quelle di martedì sera... Spalletti ci serve lucido per gli aspetti tecnici
EliminaHo letto che potrebbe essere una opzione per il Napoli. Un po' ne dubito francamente però.
EliminaNo Gabriele, eviterei: tra l'altro tutti quelli là, soprattutto a livello dirigenziale/societario, sarebbero da tarare al netto della rete relazionale/di favori di cui usufruiscono, se messi a lavorare in un altro ambiente
RispondiEliminaDi Sabato vorrei invece sottolineare l'importanza della nostra vittoria, ottenuta con un ampio turnover e contro una squadra comunque ostica.
Poi sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla prestazione di Dalbert, sono contento per lui e per noi
E mi rimangono negli occhi alcune giocate veramente di alto livello: il cross di dalbert, l'incornata alla crespo di Lautaro, alcune giocate del Toro, l'assist di Nainggolan oltre che un suo recupero bellissimo (e suo marchi di fabbrica), il tiro fantastico di Politano, la padronanza di De Vrji...
Concludo dicendo che sarebbe bello vedere dall'inizio un centrocampo a tre con Brozo, Borja e Nianggolan più avanti (e per Novembre massimo, come scrissi prima del campionato, mi aspetto Lautaro titolare insieme ad Icardi)
a margine, vorrei sottolineare l'ottima imparzialità dei commentatori DAZN, sia in cronaca che a borda campo (Camoranesi su tutti)
RispondiEliminaInvece cresce il dispiacere (per non scrivere incazzatura) di vedere la VAR utilizzata ancora troppo a singhiozzi: incomprensibile la gestione di juve-napoli, oltre che la gestione dei rigori in fiorentina-atalanta e sassuolo-milan (dato uno inesistente su chiesa, negato uno solare su Di Francesco sullo 0-1 mi pare)
0 a 2
EliminaP. S. : ho apprezzato molto la digressione politica di un paio di giorni fa.
RispondiEliminaTutti dovrebbero leggere Keynes, per capire che potrebbe funzionare una economia che miri al benessere di tutti
Dei testi in particolare?
EliminaSUl web trovi molto, anche in forma video su YouTube.
EliminaMi piace la mmt theory, che si ispira a Keynes.
Il film italiano "piigs" è un ottimo strumento divulgativo.
Prima di guardarlo m unisciti di antiemetici.
Un libro che ho adorato è "il continente diviso:. Un testo generico sulla storia europea del dopoguerra agli anni 90.
EliminaConsigliatissimo
Come sempre no problem per la digressione anzi... Fanno piacere anche a me per primo. Vi volevo segnalare proprio per questo e per chi ha piacere a parlare di altro e giusto per chi si sia perso la news, che abbiamo comunque inaugurato la sezione "extra" del blog: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2000/01/bar-peru.html
EliminaCarlo l'unico "limite" della mmt, comunque utilissima (specie da noi dove domina il terrore del "deficit" lo spread eccetera), a mio parere è la loro ideologizzazione del deficit. Non basta farlo, bisogna anche "spenderlo", se andasse via tutto in corruzione o arricchimento dei già ricchi il suo effetto sarebbe zero, se non negativo.
EliminaPer "scusarmi" dell'O.T. faccio un paragone con il "mercato" calcistico: "spendere" serve se, e spesso solo se, si acquistano giocatori non solo bravi ma FUNZIONALI alla squadra ed ai suoi obiettivi. Mutatis mutandis...
La storia della cooperativa di "Piigs" in piccolo l'ho vissuta personalmente. Ecco perché talvolta mi "scaldo", con forse eccessiva passione, me ne scuso.
EliminaPerò Carlo, Keynes scriveva in un'epoca in cui non esistevano i nuovi vincoli della globalizzazione a senso unico. meglio keynes come linee guida che i teorici (?) della destra, d'accordo, ma la reinterpretazione in chiave attuale è compito mostruoso
RispondiEliminaSi, è vero. Ora una applicazione di quel modello è quasi impossibile.
EliminaArriverebbero immediatamente le ritorsioni da parte dei mercati finanziari(gestiti da pochi enti multinazionali) e dalla Bce
Un modello keynesiano è possibile solo potendo immettere denaro e generare occupazione attraverso lo Stato.
Questi strumenti ci sono stati tolti attraverso la Bce e il pareggio in bilancio.
Basterebbe applicare la Costituzione Italiana.
Basterebbe che la BCE facesse la FED, niente di estremistico...
EliminaBasterebbe che la BCE evitasse l'assurdità delle aste a tasso marginale...spread dimezzato...
Tornando a parlare di calcio, direi che tra tutti i giovani in prestito o con diritto di recompra che abbiamo in giro, credo che i più papabili (se continuano a giocare con continuità) ad un ritorno alla base anche l'anno prossimo potrebbero essere Radu e Dimarco, seguiti a ruota da Emmers...che ne pensate voi? Luciano?
RispondiEliminaQuoto emmers, di marco (anche già il prossimo anno). Radu tra due, ma ricomprato subito
EliminaPenso che Dimarco sia il principale indiziato a poter entrare a far parte della prima squadra già l'anno prossimo. Vediamo come va quest'anno per lui e per noi.
EliminaSu Radu temo non ci sia ricompra.
Eliminaeffettivamente non è chiarissimo, ma ci sono notizie che riportano e confermano il contro-riscatto nell'accordo per Radu
EliminaAl momento i nomi che fai sembrano i più pronti. Però Radu bisoga vedere che campioato farà. Se non facesse bene sarebbe difficile riprenderlo, se facesse bene sarebbe dififcile fargli fare la riserva. Anche Emmers è da verificare su un periodo più ampio, mentre per Di Ma c'è Asa e bisogna vedere se Dalbert continua a crescere. Magari DiMa potrebbe anche cambiare ruolo...
RispondiEliminaPerò siamo sempre lì: il problema è se facciamo discretamente in CL e soprattutto se ci ritorniamo. nessuno dei tre citati al momento sembra poter rafforzare la squadra e a noi non mancano buoni giocatori. Il prossimo anno, se saremo in CL e se saremo fuori dal FFP ci serviranno almeno un paio di veri fuoriclasse.
Se confermiamo l'Europa, uscendo dal Settlement, non avremo più quei limiti di rosa, quindi se uno tra Emmers e Dimarco disputa una ottima stagione e ci si punta, potrebbero rimanere. Emmers mi piace ma penso che gli occhi siano maggiormente puntati su Dimarco che sta per compiere ventuno anni ed è tra i professionisti da un paio d'anni...
EliminaPensi che visto il ruolo il fatto che Dimarco non sia altissimo possa essere un problema? Il confronto Mandzukic - Mario Rui sabato è stato imbarazzante...
Eliminatutte considerazioni giuste Luciano. Credo che Radu, qualora si confermasse titolare al Genoa quest'anno, può anche accettare di venire e giocarsi il posto con Handa (vedi Perin, ben più avanti di età rispetto al rumeno, ancora meglio, il caso del nostro Julio Cesar, allora venticinquenne!)
EliminaPer Dimarco, considero il fatto che abbiamo già esercitato la recompra dal sion, la sua età, e il fatto che Asamoah può giocare anche a centrocampo, e/o dalbert potrebbe anche essere venduto
Per emmers, concordo, forse, i tempi potrebbero allungarsi di un anno o due in più
tra l'altro entrambi, se non sbaglio, sono già vivaio Inter, cosa non da poco per liste/FPF
EliminaNon ricordo se qualcuno mi avesse poi risposto su kouamé, che ve ne pare?
RispondiEliminaKouamé è interesantissimo. Mi piaceva molto già quando era da noi. E' cresciuto assai
RispondiEliminaA me ha fatto davvero un ottima impressione. Quand'era in primavera ricordo la sua velocità e alcuni colpi notevoli ma sbagliava spessisimo scelte di gioco oltre che tecniche. Rivedendolo ora al genoa mi ha sbalordito. Oltre alla grande velocità ora sa usare il fisico in tanti modi, grande elevazione, ottimo in protezione e una sensazione di incontenibilità lanciato a rete.
EliminaVedremo che continuità di prestazioni avrà in campionato. Se dovesse confermare questi esordi, io un pensiero ce lo farei onestamente.
Visto il penultimo allenamento della Primavera, anticipo che secondo me giocherà con il 433 e questa sarà la formazione (con un solo dubbio che poi spiegherò)
RispondiEliminadekic
Zappa Van den Eyden Rizzo Corrado
Gavioli Pompetti Schirò
Mulattieri Adorante Colidio.
Adorante mi sembra di gran lunga il più bravo a calciare le punizioni di destro, merola di sinistro (però oggi hanno provato solo alcuni, altri, per esempio Pometti, proveranno domani).
Il dubbio di cui parlavo riguarda Noaln: oggi ha fatto solo lavoro di scarico. chiaro che se sta bene il capitano gioca e allora si dovrà vedere quale centrale sarà escluso
Pronostico Rizzo.
EliminaIn serata il post sulle giovanili
RispondiEliminaCon la Primavera si è allenato un difensore di colore che credo venga aggregato ai Berretti (è un 2001). E' alto, longilineo, forte di testa, ma mi sembra ancora spaesato
RispondiEliminada non perdere: www.calcionews24.com : report di rai tre pubblica intercettazioni di Marotta
RispondiEliminaEcco spiegato l'allontanamento fatto di corsa. Avranno avuto una soffiata
EliminaCosa ha fatto Marotta di grave? Non trapela nulla di che. Piuttosto pare che la famiglia di Zio Zang abbia interesse a portarlo da noi.
RispondiEliminaVoi che ne pensate? Competenze nel calcio ne ha a iosa ma risulta piuttosto antipatico a pelle.
Post inviato
RispondiEliminaPost ricevuto, online domani.
RispondiEliminaHo parlato con Van den Eyden: mi ha detto che purtroppo siamo capitati in un girone difficile e che domani in Olanda l'unico risultato utile per sperare di proseguire in YL è la vittoria. Gli ho detto scherzando: ma perché? il barcellona non lo vedete nemmeno... lui è rimasto perplesso, forse non capiva il senso. Allora glielo ho spiegato: sono sei punti sicuri per noi. Si è messo a ridere e ha detto: magari...Poi i ha detto il nome del nuovo difensore di colore, che naturalmente non mi ricordo. Davvero persona simpatica, il belga. Invece Nicholas è il più scherzoso di tutti. lui, che pè di colore, chiamava scherzosamente e affettuosamente "negro" il nuovo arrivo, col quale è in amicizia
RispondiEliminaNuovo post online!
RispondiEliminahttps://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/10/la-meglio-gioventu-o-quasi.html