sabato 6 gennaio 2018

A caccia di soluzioni: Fiorentina - Inter 1-1

Nella foto, la rete provvisoria del vantaggio di Icardi segnata a Firenze. I viola purtroppo hanno poi pareggiato all'ultimo minuto con una rete di Simeone. Fiorentina - Inter è terminata col risultato finale di 1-1.

Continua la serie senza vittorie che va avanti oramai da più di un mese (dalla partita del tre dicembre contro il Chievo) e che inevitabilmente non fa che alimentare quella sfiducia cui accennavo ieri nel pre-partita. Una specie di malessere diffuso.

Sicuramente non è così, ma è quasi come se ci fosse un rapporto di causa-effetto tra l'andamento della squadra e le preoccupazioni dei tifosi: una specie di sensazione di inevitabilità che ai primi scricchiolii è diventata dominante.

Anche contro la Fiorentina, contro un avversario che ha fatto sicuramente una provo positiva e in una partita carica di contraddizioni e dove non siamo sicuramente apparsi particolarmente brillanti, non siamo riusciti a andare oltre il pareggio.

Nonostante il vantaggio ottenuto con una rete di Icardi al 10’ della ripresa e alcune occasioni per raddoppiare e chiudere la partita, la squadra ha ceduto sotto i colpi dell’avversario che chiaramente nel finale ha accelerato per recuperare il risultato e al novantesimo ha alla fine trovato il goal del pareggio con Simeone che batteva a rete sotto misura. Per Handanovic non c'era nulla da fare: il nostro portiere non ha avuto nessuna responsabilità. Anzi sottolineerei ancora una volta la sua grande prestazione. A parte gli interventi decisivi, quest'anno mi è sempre apparso sicuro e concentrato come mai in carriera.

I commentatori hanno voluto parlare di una Inter disastrosa e che avrebbe meritato di perdere. Un giudizio condiviso anche da parte della tifoseria. Ma questa considerazione non mi trova del tutto d’accordo.

Peraltro mi sembra che ognuno sottolinei degli aspetti diversi dagli altri nel ricercare le cause di questo risultato e di questa crisi. Che significa due cose:
  1. Il risultato contro la Fiorentina si può imputare a diverse ragioni che probabilmente vanno necessariamente considerate nel loro insieme.
  2. Non vi è evidentemente una sola ragione specifica per la quale in questo momento la squadra non riesce a reagire e rendere come fatto per gran parte del girone di andata.

Cerco di non farmi accecare dal tifo e di essere quanto più equilibrato possibile nei giudizi: sono perfettamente consapevole del momento di difficoltà e che la partita con la Fiorentina non ha costituito una eccezione in questo senso. Ma allo stesso tempo, forse sbagliando, penso di non aver visto questa volta una squadra completamente alla deriva come era successo contro Udinese e Sassuolo. Anche se, secondo me (qui vedo la causa principale delle nostre difficoltà nello specifico), venuti meno i punti di riferimento Perisic e Candreva, che con tutti i loro limiti hanno costituito i giocatori principali su cui si fondava e evidentemente si fonda ancora la costruzione della nostra manovra d'attacco, stiamo senza dubbio avendo qualche difficoltà non solo per quello che riguarda l'aspetto della finalizzazione, ma non funzionando questo saltano inevitabilmente tutti i meccanismi di gioco, costringendoci a ricercare altre soluzioni di gioco che non sono altrettanto proficue e produttive e che anzi finiscono con il crearci qualche problema.

I due giocatori attraversano entrambi un momento particolare.

Candreva è diventato il bersaglio di buona parte della tifoseria. Secondo me ingiustamente. Il giocatore ci mette sempre il massimo e sebbene non sia mai andato a rete nel girone di andata ha fornito 8 assist decisivi e una quantità impressionante di cross. Molti sbagliati, certo, ma questo non dipende solo da lui (non mi sembra del resto che i cross di Cancelo siano tutti quanti andati a segno...) dato che come sappiamo, molto spesso Icardi si trova isolato in area di rigore e manchiamo di quelli che si definiscono come "incursori".

Perisic attraversa chiaramente un momento di appannamento. Penso che sia una questione fisica più che mentale. Mi sembra oggettivamente imballato ogni volta che ha la palla tra i piedi. Non ha lo smalto che aveva fino a un mese fa e ha difficoltà nell'uno contro uno anche contro avversari che non sono sicuramente irresistibili.

E non è certo l’unico le cui condizioni atletiche appaiono in calo.

Menzionerei tra questi anche Vecino, mentre Gagliardini, che sicuramente sbaglia tanto in fase impostazione, recupera un sacco di palloni e al netto delle critiche (anche in questo caso secondo me ingiustificate) in questo momento mi sembra molto “solo” nella zona centrale del campo. Tanto che viene molto spesso cercato dai compagni anche in fase di impostazione. Spalletti gli ha chiaramente chiesto di provare a giocare la palla e lanciare gli attaccanti: ci prova, ci ha provato anche ieri, ma è chiaro che questo tipo di soluzione non è (ancora?) nelle sue corde.

Luciano Spalletti quindi sta cercando evidentemente di opporsi a questa situazione ricercando delle soluzioni alternative.

Probabilmente sa molto meglio di noi quali sono le condizioni della sua squadra sul piano psicologico e anche per quello che riguarda un calo sul piano atletico che può essere fisiologico e comunque direi superabile nel tempo.

Non lo aiuta in questo senso avere una rosa corta e ben tre difensori infortunati e di cui due (D’Ambrosio, Miranda) sono sicuramente intoccabili: quando sono stati disponibili, hanno giocato sempre senza saltare neanche un minuto.

Lo stop di Ranocchia a gara in corso (ma aveva problemi già prima di scendere in campo) ci ha complicato ulteriormente le cose, costringendoci a improvvisare nel momento in cui sembrava potessimo giocare la partita come volevamo e riuscivamo a renderci pericolosi in contropiede, dove siamo stati sicuramente "spreconi" in un paio di occasioni decisive. Ci sono state infatti le occasioni per raddoppiare e nel caso fare nostra la partita, dopo un primo tempo che sicuramente ha visto la Fiorentina protagonista.

Andrea non aveva disputato una prova maiuscola fino a quel momento comunque (un paio di svarioni sono stati diciamo abbastanza vistosi), ma secondo me in ogni caso ha giocato con grande carattere e penso che questo gli vada riconosciuto: ha mollato solo quando veramente non ce la faceva più e il suo infortunio ci ha costretto a improvvisare. Spalletti aveva provato Santon al centro durante l'allenamento (sono sicuro che avrà provato questa soluzione più volte) ma spostare un giocatore a gara in corso e con un solo titolare tra tutti i difensori in campo, crea inevitabilmente qualche confusione là dietro.

Mi diventa difficile giudicare da quel momento il rendimento dei singoli (Dalbert, Nagatomo...). La viola dimostrava di avere più gamba e di volere il pari a tutti i costi.

Lo hanno trovato al novantesimo.

Mi sono cascate le braccia perché nonostante tutto ci avevo creduto. Mi è sembrato che finché fosse rimasto Andrea in campo, la partita ci stesse girando bene. Abbiamo sbagliato tanto davanti, certo, ma questo è un problema atavico dettato dalla poca qualità complessiva e scarse capacità realizzative dei nostri giocatori e la ragione per la quale tutti ci auspichiamo che oltre che un centrocampista, arrivi un attaccante che punti con decisione la porta e magari bravo nello stretto in modo tale da darci una soluzione di gioco in più sul piano offensivo.

In tal senso, non ho naturalmente fonti dirette, penso che esista una trattativa per portare a Milano Gerard Deulofeu, giocatore che conosce il nostro campionato e conosce Milano e avrebbe le caratteristiche tecniche indicate. Magari non è un top-player, ma quelli è evidente che non ce li possiamo permettere. Molto dipenderà anche da se il Barca riuscirà alla fine a prendere Coutinho (ma anche questa possibilità potrebbe concretizzarsi, soprattutto dopo che il Liverpool ha speso così tanto per prendere un Van Dijk, che comunque secondo me al di là del prezzo esorbitante speso, è uno dei migliori centrali della Premier e finora ingiustamente poco considerato).

Per quanto riguarda le scelte del mister a inizio partita devo nonostante tutto recitare un "mea culpa", avendo criticato la sua mossa iniziale di schierare Joao Mario per lasciare libera la corsia di destra a Cancelo. Non so come sarebbe ansata con scelte diverse (non avremo mai la controprova), ma chiaramente la scelta aveva una sua ratio e sul piano dei movimenti a livello complessivo ha funzionato, liberando diverse volte Cancelo al cross. Da una sua punizione è anche nato il goal di Icardi.

Va detto che allo stesso modo la prestazione di Joao Mario è stata ancora una volta deludente: non ho nessuna intenzione di puntare il giocatore, ma mi sembra completamente "fuori" dal progetto-Inter già da tempo. Forse anzi non è mai entrato veramente in questa dimensione. Colpa sua oppure di chi lo ha preso: non lo so. Probabilmente le colpe come spesso accade, vanno divise in parti eguali. Ma è chiaramente un "peso morto" in mezzo al campo e giocare con lui è peggio che giocare in dieci.

Mi domando, ma Spalletti avrà avuto le sue ragioni, perché non abbia provato Brozovic in quel ruolo, che peraltro ricopre spesso nella Nazionale croata, dove pure gioca con un esterno di difesa molto propositivo in fase di attacco (prima Darijo Srna, ora Sime Vrsaljko).

"Brozo" sicuramente sbaglia molto ma in generale è uno che almeno sul piano della corsa non manca mai. Oltre provare la conclusione da fuori. Una soluzione che ieri abbiamo ricercato due-tre volte con i nostri centrocampisti (Gagliardini ci sta provando più spesso e questa è una buona cosa).

I risultati di oggi ci diranno altro su come valutare il pareggio ottenuto ieri, che di per sé non è un risultato necessariamente negativo, ma se considerato nel "trend" che ci vuole non ottenere una vittoria da inizio dicembre non può essere accolto positivamente. Inoltre diciamo che idealmente considero sempre che abbiamo sei punti da recuperare (quelli di Udinese e Sassuolo). Prenderne due in più ieri, oltre che rilanciarci, avrebbe migliorato il nostro bilancio anche da questo punto di vista.

Adesso ci sarà una pausa prima della partita contro la Roma: probabilmente mai come questa volta, questa cade nel momento giusto e ci permetterà di recuperare almeno Miranda perché D'Ambrosio dovrebbe tornare a fine mese. Mentre non so quali siano le condizioni di Ranocchia. Inoltre qualche giocatore potrebbe recuperare un po' di "smalto" e ricominciare a giocare sui livelli a lui più consoni. Senza considerare quelle che speriamo siano notizie positive sul fronte del mercato dove però non abbiamo nessuna certezza.

Il momento è sicuramente difficile, però come tifoso non ci sto ad arrendermi e sicuramente non mi voglio arrendere così presto quando mancano ancora 18 partite da giocare e la classifica è comunque positiva. Penso che lo stesso valga per Luciano Spalletti, che avrà tempo per andare letteralmente "a caccia di soluzioni" (qualche cosa che a questo punto è diventato inevitabile) e per tutti i giocatori o comunque sicuramente la maggioranza di questi e penso che lo abbiano comunque dimostrato anche ieri, nonostante tutte le difficoltà del caso e questo è molto importante perché essere gruppo è probabilmente l'unico vero modo per uscirne fuori.

Emiliano D'Aniello

120 commenti:

  1. Ultimi commenti dal post precedente:

    Marco sibe6 gennaio 2018 02:06

    Beh..mi sembra inutile stare a rimpallarci giudizi sui singoli...siamo in difficoltà come squadra,con vari giocatori in flessione di testa più che fisica.Tanti ,tanti ,errori...durante la partita me la sono presa anche con Ranocchia,però gli va concesso che ha dovuto giocare in condizioni menomate,senza aver svolto nemmeno un allenamento in settimana...quindi chapeau per lui.
    Diverso il discorso per Joao Mario ..davvero inguardabile ; Fabio ,sempre duro con alcuni ,gli ha concesso un 5 in pagella che mi sembra davvero un regalo ,vista la prestazione del portoghese. A mio avviso ,insufficiente anche B Valero.
    Adesso vediamo di ricaricare le pile.
    Ah ultima annotazione...può essere che fra un anno mi debba rimangiare tutto (ne sarei felice ), ma aver rincorso per quattro mesi Dalbert ed averlo pagato 23 ml. .dovrebbe bastare per invitare chi ha fatto il mercato a levare le tende.
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    sergio6 gennaio 2018 06:04

    Esattamente. Che poi, francamente, è possibile ritenerlo dopo anni e numerosi esempi pratici, un elemento determinante in negativo. Per un difensore estenuante di Branca qual'è sono stato, non ho mai capito con quali motivazioni (se non umane) sia stato cacciato colui che ci ha portato vittorie importanti e sia stato promosso un sottoposto quasi senza arte e né parte. Perché qui gli errori si sono ripetuti in modo assolutamente macroscopico e costante negli anni. E dispiace
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    Fabio Frigiola6 gennaio 2018 06:11

    Joao mario nel primo tempo ha giocato secondo me da 4 ma a livello di equilibrio in fase offensiva e difensiva dalla sua parte con cancelo avevamo rischiato pochissimo,perchè sempre in aiuto sul terzino, soprattutto nel secondo tempo.per questo ho deciso di dargli 5, perche con la palla ha giocato da 4 ma senza palla secondo me è stato da 6.
    La controprova é stata con l entrata di candreva dove i ripiegamenti difensivi sono stati nulli e le occasioni avversarie sono venute sempre dalla nostra parte destra difensiva.
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    Fabio Frigiola6 gennaio 2018 06:13

    Su Dalbert... io mi sono espresso in maniera estremamente negativa già a luglio prima che arrivasse. Per me era palese l'inadeguatezza. Aver speso tanto per lui è per me un errore incredibile e non giustificabile

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    1. carlo6 gennaio 2018 08:52

      dell'inter ormai abbiamo detto tutto. e le idee sono chiare.

      chiesa grande giocatore (somiglia tanto al padre. )
      investirei anche su Simeone.
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      carlo6 gennaio 2018 09:14

      e chissà quanto starà soffrendo zinho...
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      carlo6 gennaio 2018 09:19

      comunque, mi pare che il primo ad aver bisogno di riposarsi e ricaricarsi sia Spalletti.
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    2. Sappiamo che allenare da noi è come entrare in una centrifuga, per molti motivi...Spalletti è vaccinato,non mi sembra in "stato confusionario "; certo che se la Società fosse più presente non sarebbe male,ma quella mi sembra una battaglia persa...cambiano i soggetti ,ma ,su quel versante nulla di nuovo.

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  2. Ieri sera Spalletti,rispondendo ad una domanda di Beccalossi ,che gli chiedeva se non servisse più qualità , ha risposto in modo deciso affermando che la prima necessità è quella di subire poco e quindi di avere giocatori con una buona dose di cattiveria agonistica ,per subire poco ...

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    1. Quello in primis, nella parte arretrata... e difatti quello non vi manca.
      Per il salto di qualità dobbiamo però passare da un borja nei due di cc e maggior qualità nei 4 davanti

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  3. Buona giornata a Tutti.
    Per subire poco ".... bisogna recuperare subito palla quando la perdi e bisogna essere bravi a costruire il gioco da dietro, quindi cercare di non perderla ".
    Il senso era più o meno questo ed i questo ragionamento fatto alla RAI Spalletti ha candidamente ammesso che lui non pensa alla necessità di un trequartista per questa squadra: tanto è inutile perchè se non fai bene entrambe le cose di cui sopra, la palla al trequartista non arriva o se arriva lo fa in ritardo.
    Ecco, se guardiamo le nostre partite, da Torino in poi, siamo mancati proprio in questo: recupero palla ed una serie incredibile di errori di impostazione del gioco.
    A questo va aggiunto una cronica carenza dei nostri centrocampisti nel cercare la via del goal.
    Su una cosa Massimiliano ha ragione da vendere: Vecino e Valero sono chiaramente in difficoltà e spesso Gaglia a cc è solo a contrastare e gli si chiede anche di impostare il gioco.


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  4. Mah, io l'Inter allo sbando l'ho vista SOLO nei primi 15' del secondo tempo con l'Udinese, ma capitò già, per circa dieci minuti nel derby d'andata, e nel finale del supplementare di CI. Col Sassuolo sterile ma non "allo sbando". Allo sbando, con buona pace di Sergio, fu il milan a verona, per esempio.
    Certo, il tempo stringe e necessita una..ripresa. Vedremo.

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    1. Il Milan è stato allo sbando non solo con il Verona ovviamente. Ciononostante al netto dei problemi (soprattutto debole società) ritengo la loro rosa sulla carta superiore. È un opinione, magari discutibile, ma non è lesa maestà. Uno dei motivi per me riguarda il nostro centrocampo: giocatori che per caratteristiche fisiche e tecniche non sono assolutamente complementari. Vecino e Valero li ho bocciati da subito perché sul ritmo e sulla corsa (nonché sulla qualità nei secondi tempi)li ritenevo statici e facilmente in difficoltà. Non basta il senso della disposizione (discreto/buono in entrambi) a emendare questo difetto. Inoltre sul piano della resistenza Valero ha durata relativa, se non fosse per la sua intelligenza tattica ricorderebbe il disastroso annega. Inoltre lo stesso gaglia ha gli stessi limiti, seppure in interdizione sicuramente migliore dei primi due. Per me assemblare questo centrocampo senza giocatori di ritmo e intensità nonché qualità (manca il famigerato trequartista) è un errore abbastanza grave. Errore che non impuro alla competenza del mister che, a mio parere, ha già ampiamente dato segnali in tal senso. A fine gennaio sapremo le reali intenzioni della società comunque

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    2. Non disposizione ma posizione ovviamente

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    3. Impuro=imputo e annega=banega

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    4. Ma se l'epifania avesse portato questa classifica (dando per fatta la vittoria del milan col crotone): milan 42, Inter 28, con un milan in calo, avresti mai scritto che li avremmo sorpassati?
      Io non ti ho mai attaccato quando, a torto, sei stato accusato del "peggio" per un interista, quindi, serenamente e senza pregiudizio, ti dico che certi tuoi commenti sono di una tristezza infinita.
      Libero tu di farli, libero io di "contestarli", con rispetto.

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    5. 42 punti portati dalla befana, a leggere l'analisi.

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    6. Naturalmente amstaf, naturalmente

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  5. Le parole di Spalletti ed Icardi sono indicative.

    Le prime: ci manca quella "tigna", come la chiama Spalletti, destinata a venir meno col calo della condizione fisica, ed assolutamente assente in giocatori inutili per questa causa, come Gianmario.

    Le seconde: sono preoccupanti, non c'è leadership nello spogliatoio.

    La prima si può risolvere a gennaio: Ramires, Barella, Costante, sono i giocatori che cerchiamo.

    La seconda purtroppo no.

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  6. Dell'arbitro non voglio parlare. Tutti a discettare sul VAR, ma ieri LONTANO dal VAR l'arbitro (romano, non è la prima designazione "romana") Valeri ha arbitrato 2 partite, una metro Inter, l'altra metro viola. Fermare possibili contropiede per falli inesistenti è ormai consuetudine, ammonire in maniera differente gli uni e gli altri idem. Non avremmo pareggiato per questo, ma disturba proprio tanto.

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    1. Ti prego Amstaf, apprezzo sempre i tuoi interventi tranne quando parli dell’arbitraggio.....perdonami ma dopo un secondo tempo come quello di ieri sera in balia dell’avversario come una squadra di dilettanti, credo che il metodo arbitrale sia l’ultimo dei nostri problemi.
      Orgoglioso di Spalletti nel post gara, ogni suo concetto lucido e chiaro....specialmente quando si è messo ad insegnare calcio ad Ambrosini ed Adani silenziandoli finalmente.

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    2. E' molto semplice, Daniele. Se l'Inter gioca male può meritare di pareggiare o perdere. Se l'Inter gioca male meriterebbe, ugualmente, un arbitraggio normale. Lascia perdere tutto il resto, riguardati solo i falli e le ammonizioni...compresa la simulazione di Chiesa, talvolta si ammonisce, tal altra si...rimprovera. L'ho scritto subito, non si è pareggiato per questo, ma la storia insegna, ad esempio, che, alla lunga, una ammonizione in più o in meno conta...specie per noi, con la rosa "corta".

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    3. Chiesa era da doppio giallo,simulazione e fallo nel primo tempo su J.Mario identico al giallo preso da icardi

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  7. Linea difensiva nel finale: Naga, Santon, Skriniar, Dalbert.

    Centrocampo: Vecino e Borja in netto calo fisico

    Attacco: Perisic iniesistente, quindi un solo attaccante:Icardi (non considero la signorina giannamaria un giocatore di calcio.

    Penso che dobbiamo aspettare il recupero di giocatori importanti e un miglioramento atletico generale per rivedere un rendimento in punti ottimali.

    Ormai siamo quinti, ma non diamo per scontato di essere matematicamente in Europa League.
    Spalletti deve ricostruire la condizione fisica e restituire furia agonistica alla squadra, che comunque non è sbracata.

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  8. Ci serve in attacco chi sappia fare movimenti in profondità cone immobile... ed esterni e trequartisti che sappiano imbucare.
    Anche perisic sta continuando a liberarsi per il tiro e non prova mai a servire negli spazi icardi quando é dal limite...

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  9. Il fatto che un esterno d attacco con dribbling e tiro non faccia la differenza é un'espressione errata. Basti guardare suso al milan. Ogni azione pericolosa parte da lui, da un suo isolamento e successivo tiro o assist. Avessimo noi suso al posto di candreva avremmo una notevole pericolosità in piu. E sicuramente più gol

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  10. Aiutone alla Roma, che ha fatto un primo tempo peggiore del nostro.
    Vero Daniele?

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    1. Enorme aiuto alla roma... e non il primo.

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    2. Vergognoso aiuto. Come si fa a seguire un campionato di m...dove la classifica è già decisa? La Roma la spingono al secondo posto come sempre

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  11. Un gol di Pelamatti regala all'Inter 2004 il trofeo Haider (1-0 sulla lazio). L'ultima volta l'avevano vinto i 2000 di Merola.
    Da notare che nella nostra parte di percorso abbiamo incontrato Roma, Atalanta (che aveva eliminato il Milan) e Lazio. Sempre vincendo

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  12. Per risolvere i problemi dell'Inter dobbiamo cedere Candreva (che può essere sostituito da Cancelo, già in casa) e Icardi, magari sostituendolo con Immobile

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    1. Cancelo é un terzino. Il migliore che abbiamo in rosa. Non é un esterno d'attacco

      Se cedessimo icardi e candreva per immobile suso e deloufeu secondo me avremmo più punti...

      Personalmente troverei immediatamente un'alternativa a candreva.
      Icardi è necessario, non lo sarà quando troveremo uno più forte di lui,ma non sono molti

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    2. Ho detto a mio figlio: c'è uno sul blog che parla di una buona partita difensiva di Gianmario, che ha contribuito a bloccare la nostra fascia destra, andate a pallino quando è entrato Candreva.
      Non ho mai sentito una risata così convinta e scrosciante

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    3. Sono contento per lui che si sia divertito.
      Posso essermi anche sbagliato essendo un giudizio a caldo.
      Ti consigli di riguardare però il mancatp recupero difensivo di candreva sul quarto di sinistra della fiorentina (chiesa) sul gol dei viola.

      E candreva sono 3/4 partite che non recupera più difensivamente in modo corretto. (Che Spalletti lo abbia tenuto fuori proprio per questo??)

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    4. E ha messo dentro uno come Gianmario che nel recupero è notoriamente un fenomeno.
      Borja ha spiegato (e secondo me ha fatto male, creando un problema di spogliatoio) la ratio della sostituzione: giocando dietro Cancelo, che spinge molto di più, serviva un esterno che non fosse un esterno, ma si accentrasse, per lasciare spazio al portoghese e lasciare meno isolato Icardi.
      Di fatto in un certo senso si disegnava una sorta di 3 - 3- 3 - 1 o di 3421

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    5. Difatti parlavo di movimenti di candreva deleteri per le discese di cancelo già con la lazio... evidentemente come spalletti avevo notato il problema.
      Non si chiede a j.mario di essere un grande difensore...come non lo si chiede a candreva (vi ricordate la sua ultima palla recuperata difensivamente??) ma quantomeno di essere presente non lasciando l uomo nelle giocate offensive avversarie...ancor di piu se sotto forcing al 91 esimo

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  13. L'arbitro sarà dispiaciuto: non è stato sufficiente il suo gesto nobile

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    1. Vedrai i lamenti roma per i 3 minuti di recupero, effettivamente pochini, ce ne stavano 4...come se un minuto compensasse l'espulsione. In 11 l'atalanta, credo io, avrebbe vinto senza soffrire...

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    2. Concordo i minuti di recupero sono stati pochi. Ma l'espulsione era ridicola

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    3. Sono convinto anche io di questo: l'Atalanta con la sua organizzazione aveva già sfiorato il 3 a 0....e con i 4 attaccanti della Roma avrebbe fatto il terzo gol. Se i giallorossi si lamentano dei 3 minuti sono senza ritegno

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  14. Non è che avrebbe vinto senza soffrire è che sarebbe potuta finire in goleada... sono a meno tre e abbiamo lo scontro diretto a favore, il 21 vediamo.

    Da Cou ricaviamo 2,4 mln. Chi compriamo? :D

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  15. che coutinho sarebbe prima o poi finito al Barcellona, qui lo dicevamo in molti sette anni fa.

    entro due anni. pallone d'oro.

    che giramento

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  16. Io come è noto sono per i giocatori di sostanza. Quelli di sola qualità devono essere fenomeni. Dopo la prima (o le prime) di Cou a San Siro, ho detto, in presenza di testimoni: oggi ho visto un futuro pallone d'oro

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  17. A parer mio coutinho non sarà mai pallone d'oro. Vedremo chi avrà ragione

    Per me é e diventerà un ottimo giocatore, mai un campione. É stato strapagato, vale molto meno di mbappe

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  18. Dite quello che vi pare, conosco tutte le motivazioni che più volte sono state discusse nel blog ma, parlando di calcio, niente mi fa più incavolare (a parte le ruberie e la disonestà) di questa storia di Coutinho. Averlo dato via come l'abbiamo dato via, per pochi spiccioli peraltro rispetto al patrimonio che avrebbe potuto generare se adeguatamente valorizzato, per me è l'emblema di tuto quello che non è andato nell'Inter negli ultimi anni.

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  19. E' dalle prime apparizioni che la maggior parte di noi nel blog avevano la certezza ASSOLUTA che Coutinho sarebbe diventato un campione (tra l'altro pagabile appunto con cifre da capogiro che ci avrebbero permesso di risolvere in un colpo solo, volendo, tutti i problemi no il FPF). Non è che c'erano dubbi, c'era la certezza assoluta, nessuna sorpresa per la sua carriera, esattamente ciò che già si sapeva.

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  20. Quello che non ho mai capito è perché la dirigenza abbia deliberatamente scelto 13 milioni subito invece che 150 adesso, davvero non capisco perché questa scelta.

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    1. Immagino per lo stesso motivo per cui, non appena Coutinho era tornato dal prestito in Spagna e aveva dimostrato una grande maturazione tirando, segnando, facendo assist, è stato preso la vecchia gloria Cassano che, dovendo giocare per principio, ha ripiombato Coutinho nella precarietà e nell'insicurezza. Mancanza di senso della prospettiva? In questo caso userei parole non consone al blog.

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  21. Oggi doppio furto a Cagliari. Altro che tecnologia.

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  22. A me Cou piaceva da impazzire ma non si poteva avere alcuna certezza. Perché per avere certezza bisogna considerare non soltanto il potenziale, che è proprio un concetto opposto alla certezza. Per quanto mi riguarda c'erano tanti indizi, ammetto, anche buona dose di speranza, da cui ricavare che sarebbe diventato o sarebbe potuto diventare un grandissimo calciatore... pallone d'oro ci speravo (con l'Inter) e ci spero, ma dovrà crescere moltissimo. Al momento oltre a Messi e Cristiano Ronaldo ci sono diversi giocatori giovani con qualità incredibili o più giovani o che hanno già dimostrato qualcosa in più. Pensiamo a Neymar, Asensio e Mbappe.
    Io sono felicissimo per lui, credevo in lui e non riesco ad avere rimpianti.
    I tifosi si affezionano ad alcuni giocatori (e poi insultano altri), come se fossero giocatori "loro". C'è gente che lavora e vive per loro, li scopre e li "adotta" davvero. Venderlo è stato un atto dovuto e se non si capisce ancora questo, col senno di poi, passati cinque anni, capisco perché ora si critica la nuova proprietà. Cou da noi in quel momento non sarebbe mai arrivato a valere questa cifra oggi e lui stesso avrebbe rischiato di avere una crescita più lenta.

    Si pretende che si faccia il massimo nei momenti di estrema difficoltà... ma i sacrifici si devono purtroppo fare proprio in questi periodi.

    Per concludere: non è che se uno prevede... allora poi ha avuto ragione. Facevo l'esempio del bambino che a inizio anno spera nella vittoria del Leicester, lo dichiara e poi ci azzecca. Immagino che discorsi simili (per me Cou era un po' diverso, un po' più speciale) alcuni commentatori potrebbero o potranno farli per Kovacic o per Schick o altri ancora di altre squadre. Insomma non ci siamo fatti scappare Messi in un momento di grandissima solidità economica. Cerchiamo di essere felici per lui che corona un sogno e per noi, per averci creduto e per averlo visto con noi, anche se per poco.

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    1. In Spagna fece bene ma non cose eccezionali, da noi, nel girone d'andata alti e bassi. Anche in EL, con squadre molto abbordabili non sempre riusciva a fare la differenza. Non c'erano le cifre che si spendono ora e non si poteva prevedere questa evoluzione del mercato. Se si sostiene il contrario e si sostiene di sistemare problemi economici di una s.p.a. multimilionaria con una sola operazione, aiutatemi a giocare in borsa e poi dividiamo, invece di commentare su un blog...

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    2. Condivido gabriele condivido.
      Cou era bravo, ma non bravissimo.la sua fisicità era un limite enorme nel campionato italiano.

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  23. Venderlo è stato un atto dovuto... amen. Non era per niente un atto dovuto, anche perché è stato venduto, come ho scritto prima, dopo avere fatto a pezzi la sua valorizzazione. Quindi semmai venderlo bene" opportunamente valorizzato, sarebbe stato un "atto dovuto". Mi ricordo ancora, per averlo sentito con le mie orecchie, lo stupore di Cassano per aver avuto subito il posto da titolare visto che non era preparato atleticamente.

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    1. E va be' se scriviamo cose a caso possiamo andare avanti per sempre. Cosa significa fare a pezzi la sua valutazione? Venduto per 13 mln... ne valeva 30 l'anno prima? Abbiamo venduto due anni prima Balotelli per VENTI MILIONI. B A L O T E L L I.

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    2. Significa quello che ho scritto, non sarai d'accordo ma ignorarlo e parlare di "scrivere cose a caso" mi sembra un comportamento discutibile. Balotelli, che abbiamo venduto non per 20 milioni, è stata la migliore cessione fatta dall'Inter dopo Ibra, e non lo dico adesso perché so quale è stato il destino di Balotelli, ma già allora ho applaudito la società. Coutinho è proprio un'altra storia, se non ricordi il precampionato e le prime partite ufficiali post-Spagna, me le ricordo io. Probabilmente se le ricorda anche il Liverpool che, vedendo le prestazioni di Cou, ha deciso di investire su di lui. La realtà è che un giovane come Coutinho, insicuro come è normale per la sua età, fa bene in Spagna, fa benissimo al suo ritorno all'Inter e viene preso il grande nome (ma quasi ex giocatore) Cassano che deve giocare, tant'è che lui stesso, come ho scritto, si stupì di essere titolare quando non poteva reggere il ritmo partita. Poi è chiaro che, ritrovatosi a doiver giocare spezzoni di partita, Cou ripiombò nelle insicurezze di due anni prima, voglia di strafare quando giochi, assillo di dover dimostrare tutto eccetera. E' il motivo peraltro per cui ho iniziato ad nutrire molti dubbi su Stramaccioni che fino a quel momento apprezzavo. Guarda caso Coutinho fa bene in Spagna e in Inghilterra, due campionati diversi, e male ogni volta che torna all'Inter... L'oscar della valorizzazione,

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    3. Balotelli aveva diciotto anni, meno di Cou, più personalità, aveva daterminato in una squadra che aveva vinto tutto. Anche qui, non si poteva avere certezza che avrebbe buttato totalmente una carriera. Un giocatore diverso ma già affermato (nel 2008 era tra i primi cinque giovani al mondo) viene valutato per soli sette milioni in più di un talento che aveva dimostrato molto meno. Io credo di ricordare abbastanza, se vuoi, se puoi, sarei lieto che tu argomentassi e mi dicessi quali siano le partite a cui ti riferisci. Fece bene con la Fiorentina, in EL nell'andata col Neftci e poco altro. Quali furono i numeri fenomenali in Spagna? E in estate? Cosa significa far crollare una valutazione? Significa che precedentemente aveva una valutazione più alta. Dimmi quando, che valutazione fosse e cosa aveva fatto per meritarsela

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    4. Doppietta nei preliminari di EL... sempre in EL fece molto poco nelle gare di ritorno, soprattutto l'ultima, a San Siro, senza pressioni perché già qualificati.

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    5. Ti ho risposto in altri commenti successivi del blog. Riguardo a Balotelli, come per Coutinho erano già evidenti da subito i suoi pregi e l'errore clamoroso che l'Inter stava facendo vendendolo, così erano evidenti anche i limiti di Balotelli, già soprannominato "Mono" dopo i riferimenti di Mou al suo unico neurone. Certo, a quel tempo nessuno poteva essere sicuro che si sarebbe rivelato un flop totale come poi è successo ma io, come immagino altri, un giocatore che nella sfida più importante della sua carriera, la gara col Barcellona, entra e non s'impegna, anzi, narcisisticamente, butta la maglia a terra e pensa ai suoi spettacolini personali, in squadra non lo voglio e non punto su di lui per il futuro, proprio perché, a differenza di Coutinho, non penso che per lui all'Inter ci sia un futuro.. Peraltro era lui a volersene andare dall'Inter. Quindi in quel caso nessun rimpianto e 26 milioni sono stati una ottima cifra per toglierselo di torno.

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  24. Amstaf credimi, quando guardo le nostre partite non faccio mai caso al metro arbitrale, perché quando lo faccio mi sembra di cercare alibi....e come dice Spalletti cercare scuse è atteggiamento da perdenti. Quindi se lui che è dentro al campo non lo fa, figurati se lo faccio io!
    Ognuno ha il suo metro di giudizio, e rispetto il tuo...anche per me Chiesa ha simulato e andava ammonito, ma in quel momento ero preoccupato e concentrato su cose ben più importanti, la prestazione assurda dei nostri...una squadra in totale balia dell'avversario!
    Vi dico quello che penso, il pareggio di ieri è quasi tutto farina del sacco di Skriniar e Ranocchia (pur in quello stato)...baluardi incredibili, lasciati innumerevoli volte da soli ad affrontare l'attaccante uno contro uno, e schermo impenetrabile su tutti i loro cross, senza di loro questa era una gara persa.
    Mi dispiace dirlo, questa cosa farà arrabbiare molti, ma viste le ultime gare so già come andrà a finire anche questa stagione, esattamente come tutte le altre.
    Spalletti lo ha ammesso, i tifosi lo hanno capito, forse l'unico che ancora non è abbastanza lucido da rendersene conto purtroppo è proprio Ausilio il nostro DS......come affermo da anni ormai, a questa squadra mancano i leader, quei giocatori che in momenti come questo sono in grado di prenderla per mano e tirarla fuori dai casini.....quante volte l'ho ripetuto!
    Non riusciamo a gestire le energie fisiche e mentali, facciamo questi exploit di 10-14 gare dove diamo tutto, e poi al primo cedimento crolliamo inspiegabilmente fisicamente e direi emotivamente in un modo che nessuno è in grado di spiegare....e poi quando tutti gli obbiettivi sono sfumati e non c'è più niente da perdere riprendiamo a fare punti....magari esagero, ma sono delusissimo.

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    1. Però questa volta la concomitante crisi di risultati della Roma rende la situazione meno irrecuperabile. Se fra due settimane, ricaricandoci e preparando la partita a dovere, vinciamo, in una prospettiva di qualificazione champions ci ritroviamo suppergiù come prima di questo filotto negativo.

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    2. Vero. Noi abbiamo tanti problemi ma alla fine il campionato è relativo alle squadre che vi partecipano. Noi ambiamo al quarto posto, non ad essere perfetti.
      Monchi, Strootman e Di Francesco hanno usato parole molto dure, sembrano seriamente preoccupati. Non so se sia solo questione di approccio alle difficoltà

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  25. Ho sempre fatto il tifo per Coutinho e fino all’ultimo ho sperato potesse affermarsi con i nostri colori. Ma questo non è successo. Di chi è la colpa? Non c’è nessuna colpa specifica: una società con un bilancio disastrato ha un ragazzino che ha dimostrato di avere degli spunti ma che non gioca mai, le offrono dieci milioni. La società accetta incassando dei soldi da una riserva che poi furono subito reinvestiti per un altro giovane bravo come Kovacic. Giocava Cassano e non Coutinho perché Cassano era più forte. Almeno in quel momento. La verità è questa. Che poi il ragazzo avesse classe era evidente. Che in Italia e all’Inter avrebbe reso quanto in Inghilterra e a Liverpool (dove comunque non ha vinto niente) mi sembra molto difficile. Ora ecco l’ogferta Monster del Barca. Giocare in Spagna e al Barca con Messi e Suarez è probabilmente la soluzione ideale per lui. È stato pagato con un super giocatore, pertanto dovrà dimostrare di esserlo immagino. Faccio il tifo per lui ma anche io penso che sia molto bravo ma non un fenomeno .

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    1. Potrà anche essere un fenomeno o diventarlo o vincere sei palloni d'oro. Aumenterà il rimpianto ma cambia nulla rispetto a quello che avremmo potuto fare. Voglio dire: anche se non perlassimo di un fenomeno ma di un grande giocatore, in quel momento storico lì era quello, lui non riusciva ancora a fare di più, noi non potevamo metterlo in condizioni migliori.

      Diciamo che se si parla di responsabilità, è una responsabilità maggiore aver preso Barbosa, non aver ceduto un talento che aveva bisogno di tempo, di una squadra collaudata. Se non l'avessimo venduto avrebbe giocato con noi in quegli ultimi sei mesi con Stramaccioni (insieme a Pasa, Benassi e tantissimi Primavera). L'anno dopo Mazzarri non l'avrebbe fatto giocare. Purtroppo è andata così, mi viene difficile pensare che sarebbe potuta andare diversamente

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    2. Io su questo non sono d'accordo Emiliano, tant'è che prima ho scritto che niente mi fa arrabbiare come questa storia. Ho or ora argomentato (non benissimo, perché sono in giro col, telefonino) le mie ragioni a Gabriele in risposta ad un post più vecchio e non le riscrivo qua. Coutinho secondo me l'abbiamo gestito malissimo e di conseguenza venduto male.

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    3. Non è accaduto che, tornato dalla Spagna, Coutinho ha giocato male e quindi il titolare è divenuto Cassano. Coutinho ha invece giocato molto bene, lasciando intravvedere enormi margini di miglioramento, e Cassano, atleticamente fuori forma, ha comunque giocato da subito come titolare a prescindere.

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    4. È esattamente così ed è vero quello che dici. Ma questa scelta tecnica, secondo me, è conseguenza della situazione societaria. Non potevamo aspettare, allevare, far crescere e dipendere da una scommessa. Moratti ha dovuto vendere ed era un evento abbastanza traumatico, si cercava disperatamente di ottenere il massimo per risalire. Purtroppo il problema sta a monte ma eliminando il problema non saremmo arrivati alle vittorie degli anni precedenti... che non baratto né con Cou né altri.

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    5. Dipende dai punti di vista. Cassano all'Inter, al di là della simpatia e di alcune giocate di talento, è stao un fallimento, tant'è che abbiamo avuto pessimi risultati in classifica e poi l'abbiamo sbolognato subito. Questo è un fatto, come è un fatto che Coutinho, prima dell'arrivo di Cassano, gioca benissimo e dà la sensazione fortissima di avere ampi margini di miglioramento. Tra questi due fatti c'è la scelta dell'Inter di puntare su un cavallo sfiancato, a fine corsa e che non ci ha dato risultati, al posto di un puledro che giocava molto bene e che, opportunamente sostenuto, ha dimostrato prima e dopo, in Spagna e in Inghilterra, di poter giocare da protagonista da subito. Non sarò un dirigente dell'Inter ma questi sono fatti e non credo di essere così naive nel trarne delle conclusioni.

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    6. Tra l'altro Cassano = Pazzini più soldi. E torniamo sempre là.

      Rinaieskj, perdonami ma faccio fatica a considerare come fatto una sensazione (per te fortissima).
      Cou prima di Cassano gioca benissimo... a volte. Se non sbaglio fu proprio in quei mesi che esplose El Sharaawy: ecco, nulla a che vedere. In quei mesi il faraone tenne a galla una squadra intera, segnando, facendo tutta la fascia. Cou non aveva determinato. Già con Benitez tanti spunti, qualche ottimo spezzone in campionato, se non ricordo male un assist a Eto'o in Champions e poco altro. Rimase sotto il controllo dell'Inter per due anni e mezzo senza essere ancora determinante. Accompagnava e doveva essere accompagnato.

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    7. Stiamo parlando del precampionato e, se non ricordo male, di qualche partita di Europa League. E' in questa fase che arriva Cassano che è subito titolare pur non essendo, per sua diretta e stupita ammissione, atleticamente pronto a giocare col ritmo partita giusto. A quel punto il danno, almeno è quello che penso io, è fatto, perché Coutinho vede, come era evidente e come poi è puntualmente avvenuto, ridursi quasi completamente la possibilità di scendere in campo, ritorna nella negatività e nelle incertezze pre-prestito spagnolo, e non rende come avrebbe potuto. Per sua fortuna il Liverpool invece sa evidentemente capire quali sono le sue potenzialità e Cou è subito protagonista. Subito, non anni dopo. Anni dopo va al Barca per una barca di soldi.

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    8. Però potrai convenire che Coutinho era in una fase in cui ancora non riusciva ad emergere dalla concorrenza. Tecnicamente già eccelso, ma negatività e incertezze sono aggravanti... o comunque non attenuanti. Sono conseguenze di una personalità che è caratteristica di un giocatore. Ovvio che è perché fosse giovane. Ma purtroppo non si può decontestualizzare. Non possiamo considerare solo il potenziale tecnico. Proprio in un periodo in cui l'attuale Inter ha bisogno di queste caratteristiche...

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    9. E' su questo che non siamo d'accordo. Penso che come Coutinho è stato subito pronto al Liverpool così, se non fosse stato affossato dall'acquisto di Cassano, sarebbe stato subito pronto anche all'Inter, così come lo era stato in Spagna. Peraltro, con un centrocampo ancora gremito dai grandi campioni del triplete, avrebbe avuto modo di crescere e giocare nel modo giusto, gradualmente. Si è preferito comprare un ex atleta che non ha dato niente di più all'Inter ma che doveva giocare comunque. Valorizzare un giocatore significa appunto metterlo nelle condizioni di crescere, non averlo già pronto subito, e Coutinho l'hanno valorizzato altri che per anni si sono goduti il giocatore e ora si godono tonnellate di euro.

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  26. Chi ha twitter si guardi il filmato diverte tisico di Beppe


    @falbrav1
    5 gen

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  27. Sono d'accordo...con tutti. Intanto quando dico pallone d'oro non dico che lo vincerà, ma che può essere considerato ora o fra un paio d0anni fra i 4-5 migliori al mondo.
    tecnicamente non vedo giocatori migliori di lui in questo momento. Poi è chiaro che ce ne sono di più veloci (non di pensiero) e di più potenti.
    Comunque con rammarico ho condiviso la scelta della sua cessione, per i motivi che molti hanno detto qui. inoltre la sua cessione, oltre a un guadagno immediato (plusvalenza) ha consentito di prendere Kovacic che al momento sembrava più determinante e in ogni caso ha consentito un'altra forte plusvalenza. In pratica la cessione di Cou ci ha consegnato un giocatore molto quotato per un paio d'anni (e che sembrava più utile a una squadra che aveva Cassano) e un altro grande guadagno finanziario

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  28. ovviamente il filmato non è diverte tisico, ma divertentissimo

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  29. Amstaf lo schifo di Cagliari fa davvero capire che le parole di Luciano sono vere: il var semplicemente legittima la truffa

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  30. Fa riflettere che a cagliari e a milano contro l'udinese l'addetto alla VAR era lo stesso: banti. Complimenti.

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    1. A volte penso che siamo noi tifosi a non avere gli attributi per stracciare le tessere di pay tv e stadio. Solo così si potrebbe far alzare la voce a presidenti. Togli la terra sotto i piedi alle società e vedrai che le briciole lasciate da quei Bastardi non basteranno più ai de Laurentiis Lotito e compagnia. Siamo noi che continuiamo a riempirli di soldi a dargli potere. Citando l'esempio di un grande film, In nome del popolo italiano, si capisce che l'oppio del calcio continuerà a tenerci addormentati per i cosiddetti. Prima ci fregano con i diritti sociali, poi ci nutrono con la "novocaina"

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  31. La domanda che mi pongo sempre più spesso è: ma suning, che intetesse ha a venire a competete in italia dove so sa già come va a finire? O per lo meno per riuscire a mettere in dubbio le gerarchie ti devi giocare l'azienda di famiglia tipo moratti?

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    1. Può dare una idea?

      "Il sito sportivo cinese Sika Sports ha stilato la graduatoria dei club calcistici con azionisti cinesi all'interno delle proprietà di maggior influenza nel mese di dicembre nel Paese asiatico. Al primo posto troviamo il Manchester City di Pep Guardiola, che sta svolgendo un campionato straordinario in Inghilterra. In seconda posizione solitaria ecco l'Inter di Suning, grazie al girone d'andata ad altissimi livelli disputato sotto la guida di Luciano Spalletti e nonostante l'ultimo mese piuttosto difficile per la squadra nerazzurra. In terza posizione, davanti all'Atletico Madrid, c'è il Milan, che nonostante sia fuori dalla zona Champions, riesce sempre ad avere un'importante influenza grazie alla forza del brand rossonero"

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  32. Comunque devo constatare che tutto il" tam tam nediatico" ha sempre una grande influenza su molti di noi : fino a metà dicembre era tutto un crescendo incredibile di consensi esagerati nei nostri confronti,tutto un continuo alzare il volume per poi abbatterlo più facilmente.Pensare che noi potessimo competere per il titolo era una dolce illusione,il nostro obiettivo era la CL. La sconfitta più dolorosa e stupida è forse stata quella con il Sassuolo (parlo di campionato ,naturalmente )...pareggiare con questa Lazio ed anche in casa dei viola ( considerando l'emergenza, soprattutto in questa ultima partita ) non mi sembrano risultati disprezzabili e con la Lazio abbiamo fatto una buona partita.
    Poi guardo la classifica e vedo che la tanto decantata Roma ,al momento ,è dietro di noi e anche loro sono fuori dalla C I; ed anche l'ottima Lazio ci segue e ,ripeto,ritengo i romani la squadra migliore dopo la juve.Mi spiegate dov'è tutto questo disastro ?

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    1. La penso anche io così. Timori, non disperazione e sconforto.

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  33. Un commosso ricordo va ad Antonio Valentin Angelico che ci ha lasciati. "Lillo" è stato il campione che ha ballato una sola estate, ma che ha riempito i miei sogni di adolescente (quelli calcistici, perché poi ce n'erano di più adatti al testosterone dilagante). Goleador inimitabile, completo, travolgente, tecnico e rapido, fantasioso e implacabile nel tiro. Poi, precocemente, la trasformazione in centrocampista non eccelso. Purtroppo.

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  34. Angelillo per me che non ho potuto vederlo giocare è e resta un mito. Ho letto molto di lui. Un vero sudamericano in tutti i sensi possibili. Che riposi in pace. Fa meritatamente parte della grande storia del nostro club.

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  35. Tristezza per il grandissimo Angelillo. Rabbia per la Juve a cui l'arbitro ha impedito di vincere regolarmente una partita dominata e che avrebbe portato ugualmente a casa. Si dice così, non è vero?

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  36. Oggi supercoppa primavera senza zaniolo e pinamonti.
    Forza inter!!

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  37. Boh, che non era fortissimo lo pensavate voi, io consideravo Coutinho una certezza assoluta, bastava solo aspettare che crescesse e che maturasse fisicamente per qualche anno, non mi sembra fosse un concetto molto difficile, si trattava di un giocatore dalle doti tecniche ECCEZIONALI ED EVIDENTISSIME.

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    1. Coutinho in premier...ha i numeri di mahrez bene o male...non facciamolo diventare un fenomeno

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  38. Ma io penso che a nessuno abbia fatto piacere la sua cessione. Però non lo considero un gesto "sconsiderato" da parte della società. Ci furono diverse ragioni che purtroppo portarono alla sua cessione. Penso che tutti i tifosi nerazzurri avessero visto delle qualità e sperassero nella sua crescita... Purtroppo gli ultimi anni sono stati veramente difficili.

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  39. Luciano, non scriverai di Fiorentina - Inter?

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  40. Si, ma non so quando sarò pronto. Sta venendo un po' lungo e oggi devo andare a San Siro

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  41. angelillo era sempre citato da mio padre, con nostalgia.

    riguardo CCou fa aatrabbiar 0erche un tifoso vorrebbe che i soldi venissero recuperati dai giocatori mediocri, non dai giocatori dalla classe cristallina ed evidente.

    ovvio che poi sia più facile vendere e fare plusvalenza con un giovane fuoriclasse che con... kuzmanovic.
    e se sei con l'acqua alla gola le logiche ccambiano.

    mi fa specie che , nonostante la dubbissma situazione finanziaria,al milan vengano affiancati nomi di ottimi giocatori. spero siano solo fantasie da p.i., perché altrimenti vorrebbe dire che nel calcio la logica si è smarrita da tempo.

    sul var... Allegri dice che porta solo polemiche.
    a me pare che porti solamente evidenze.

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    1. e comunque, i correttori automatici degli smartphone sono una iattura. il mio ha vita propria.

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  42. la Var di Cagliari è devastante... Ho detto tutto

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  43. Supercoppa Primavera: primo tempo con qualche fiammata dei nostri,ma anche con troppi errori..Naturalmente senza offesa per il ragazzo,ma cosa ci fa Danso in una squadra che dovrebbe esssere l'anticamera della Prima ? Forse lo abbiamo pagato 100 e lo rivendiamo a 500 ? ma è questo lo scopo principale di un settore giovanile di una Società come la nostra ?
    Lo scrivo convinto di essere solo un semplice tifoso e non voglio certo mettermi a confronto con gli addetti al settore,però è una domanda che mi viene spontanea...

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  44. Risposte
    1. Ovviamente complimenti a tutti i ragazzi e mister Vecchi. Penso sia una vittoria importante considerando anche che ultimamente avevamo avuto delle difficoltà.

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  45. Contentissimo per la Primavera, non per niente e'la seconda squadra di Milano :-) .
    So che e' dura, ma veramente nessuno di questi ragazzi puo' dare un contributo per far rifiatare 20..30min qualche titolare?

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  46. Grande partita, dominata in maniera palese e vittoria strameritata. Anche quest'anno Vecchi porta a casa un trofeo, fin qui non ci ha mai lasciato senza.
    Colidio oggi grande partita e migliore in campo, anche aldilà dei due gol. Da notare anche la duttilità tattica del ragazzo, oggi ha cambiato ruolo in campo quattro volte.
    Bravi ragazzi e bravo Vecchi, spero che a questo punto l'Inter sia sempre casa sua.

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  47. Grande applauso ai nostri, Colidio miglior partita in nerazzurro, Odgaard molto bene.

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  48. Ho visto solo dal secondo tempo, quindi non posso fare una disamina completa.
    Posso ribadire quel che dicevo qualche mese fa,che colidio é ancora acerbo ma ha caratteristiche da giocatore speciale oltre ad una voglia di arrivare che in tanti come lui non hanno.
    Vedremo..
    Odgaard ha avuto una piccola flessione nella condizione fisica ma rimane con colidio a mio parere quello con qualità più supra la media.

    Per quel che ho visto buona partita anche se con squadre eccessivamente e moltp a folate. Poco gioco a cc, nostro grande difetto quest'anno.

    Intanto festeggiamo all'ennesimo trofeo!

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  49. Finalmente ho visto dal vivo la Primavera e per fortuna l'ho vista sollevare una Coppa.

    In positivo mi hanno impressionato molto bene: Colidio per i 2 gol ovviamente ma anche per l'abnegazione nel lavorare per la squadra, Emmers, il giocatore che tra tutti mi sembra pronto per un'esperienza in una squadra di A e Bettella, che in difesa ha giganteggiato.

    Con la sufficienza piena, metto Sala, ha spinto come uno stantuffo, Lombardoni, sempre sicuro, Danso, a partire del secondo tempo e nei supplementari soprattutto, Rada, presenza importante a metà campo, Pissardo, autore di una grande parata nel primo tempo e anche Odgaard, che si è sacrificato tantissimo per la squadra oltre a colpire una traversa.

    Con la sufficienza Valietti, Brignoli.

    Tra i subentrati, escluso Merola che ha giocato troppo poco, sia Rover, che ha un'accelerazione pazzesca che Belkheir meritano una sufficienza piena.
    Grande come sempre il nostro allenatore Stefano Vecchi.

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  51. Mi sembra che la vittoria cancelli una prestazione sufficiente (pur nella generale confusione tattica della partita) ma non così esaltante. Avessimo preso gol al 117' noi sarebbero fioccate le insufficienze...
    Di sicuro c'è stata voglia di vincere, ma quella l'aveva anche la roma...
    Felice per la vittoria ma alcuni io li ho visti non al loro meglio...a partire dai difensori.

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  52. A me oggi ha colpito la presenza e la sicurezza di Danso. Vero fulcro della squadra. Ed anche la capacita` di fare (quasi) sempre la scelta giusta ed essere al posto giusto. Ecco un giocatore di sostanza tipo quello che vorrebbe Spalletti per la prima squadra. Non lui, ma il tipo di giocatore intendo. Una crescita esponenziale rispetto alle prime volte in cui l`ho visto ed in cui mi chiedevo che lo mettesse a fare Vecchi. Il quale, non per niente, e` li` ad allenare l`Inter. Tutti bravi su un campo difficile. Ma un piu` a lui. Forse perche` non lo aspettavo a questo livello.

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    1. Peccato che abbia un livello tecnico insufficiente. Se migliorasse diventerebbe un discreto/buon professionista, non da squadre di alta classifica. Spesso sembra che le sue idee siano molto meglio dei suoi piedi...

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    2. Quello oggi mi ha colpito. I piedi nettamente migliorati. Un ottimo sinistro soprattutto oltre che una corsa inesauribile. Un paio di inviti in profondita` coi giri giusti ed il suo tiro davvero non ci stanno con un giocatore dalla tecnica cosi` scadente come dici tu. Ha sorpreso pure me.

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    3. Ma io spero migliori, perché sul resto è certo più "giocatore" di altri. Ma nel passaggio dalla Primavera al prof. adulto, la tecnica serve anche per tenere velocità di esecuzione. Altrimenti ti mangiano. Credo anch'io stia migliorando, basta non si fermi. Per lui, eh.

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  53. E' stata una bella vittoria, importante, meritata, in una gara non esaltante, su questo sono d'accordo.
    dal mio punto di vista la Roma è stata dominata. Almeno 6-7 volte i nostri attaccanti sono arrivati a tu per tu con il loro portiere. Poi certo è mancata la lucidità che ci avrebbe permesso di chiudere prima la partita.
    Purtroppo dopo il vantaggio iniziale abbiamo avuto qualche sbandamento incomprensibile. Non si può un minuto dopo il vantaggio prendere un gol su contropiede, con la difesa scoperta e i centrali a contrastare sulla linea laterale. Secondo me se giochi con il 4312 quando loro ripartono non può essere il centrale a prendere l'uomo in fascia, ma uno dei centrocampisti.
    Non è stata una grandissima Inter anche se non si può dimenticare che mancavano Pina, Zaniolo oltre al lungodegente Zinho e che alcuni giocatori (Marchino in primo luogo e un paio d'altri), hanno giocato con la febbre per un'influenza/tonsillite.
    In ogni caso nei supplementari c'eravamo ormai in campo solo noi.
    A puro titolo di curiosità segalo che con un arbitro in possesso delle sue facoltà mentali la partita sarebbe terminata 3-1 verosimilmente, perché all'ultimo minuto Valie era ripartito facendo il vuoto ed era entrato in area da solo: mentre guardava ben due compagni assolutamente liberi a centro area, l'arbitro ha provvidenzialmente fischiato la fine.Non voglio fare del vittimismo ma in 70 anni di partite non avevo mai visto una cosa simile. proporrei invece del Var di introdurre una cerebroscopia per vedere cosa passa nel cervello degli arbitri, dopo certe decisioni.
    Brevissimi giudizi, tanto la partita l'avete vista tutti
    Pisso: incolpevole e sfortunato sul gol attento nel resto della partita
    Value: buono nella spinta e nel controllo: aveva contro il più forte dei romanisti, non mi pare che abbia combinato granché
    Bettella: semplicemente insuperabile
    Lombardoni: inizia malino (sul gol viene portato fuori zona e perde il contrasto) poi domina incontrastato
    Sala: spinta continua e grande garra
    Brignoli: grande combattente e grande sostanza. esce stremato con i crampi. capisco che per qualcuno la sostanza non conta, ma per me (e credo per Vecchi) non è così. Lui poi è anche almeno discreto con i piedi
    Rada: personalmente avrei schierato Schirò, ma l'albanese è certamente più pronto dal punto di vista atletico.
    Danso: quando leggo di una sua prestazione negativa mi rendo conto che nel calcio è proprio possibile sostenere di tutto. Poi certo che non diventerà un grande professionista, ma noi stiamo giudicando il rendimento in questa partita.
    Emmers: grande contributo, come quasi sempre. Corsa ritmo e qualità. Deve solo completare la crescita atletica. Con il 'peso' giusto farà bene anche tra i prof.
    Odgaard: lotta molto più del solito, gioca per la squadra, continua a non essere reattivo, ma è sempre nel vivo della partita. Può fare meglio, ma è in progresso
    Colidio: i due gol parlerebbero da soli.nell'azione del primo, inoltre, ha anche il merito di strappare il pallone, non fasi più riprendere (la conduzione della palla in corsa è la sua dote migliore), di scambiare con Emmers (mi pare) e di andare a concludere due volte, con fiuto del gol e caparbietà. Il giocatore potenzialmente c'è. Ad oggi forse non vale sette milioni, ma in prospettiva può essere un colpo. grande spirito di sacrifico, premiato dals secondo gol.


    Rover: in alcuni spunti è veramente travolgente. da lui vengono almeno 3-.4 azioni da gol. Purtroppo questa volta non è fortunato- o lucido - sotto porta
    Belkheir: frazione di gioco disputata con grande potenza e sostanza.
    Merola: dividing in 5 minuti va due volte vicino al gol.

    Per attenuare i giudizi che possono sembrare troppo elogiativi, dirò che ho visto la peggior Roma Primavera degli ultimi anni

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    1. La roma anche in classifica nel canpionato non é granche. Io vedendo seco do tempo e suppleme tari ho visto un Danso eccellente che ha dato grande fisicità (forse troppa irruenza a volte) e atletismo in mezzo al campo, secondo me uno dei migliori se non il migliore

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  54. Oh, pazzesca la tenacia del mio correttore...

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  55. Fonte solitamente informata mi assicura che al 98% abbiamo chiuso per De Vrij (temo per giugno, non ora). Contratto quadriennale

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    1. Sarebbe fantastico. Skriniar de vrij coppia da urlo! L'olandese, se gli infortuni non lo perseguitano, resta il centrale più completo in italia

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  56. Ho visto la mail Luciano, domattina sarà online!

    Grandissima la notizia su de Vrij... vediamo se ci saranno conferme!

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  57. Ho ricevuto e pubblico il contenuto di una mail sul memorial Halima Haider:

    Nella finale del IV Memorial Halima Haider(manifestazione riservata ai classe 2004), l'Inter si è imposta di misura sulla Lazio di Alboni grazie al gol realizzato da Pelamatti in avvio di ripresa. Ecco le pagelle della formazione nerazzurra, guidata dal tecnico Marco Mandelli.

    Bryan BONUCCI 6: una sua papera rischia di portare in vantaggio la Lazio ma è bravo a riscattarsi nella ripresa, quando si oppone a Vecchi e blinda la porta.

    Alessandro MAROCCO 7: il migliore in campo, è autore di una prestazione impeccabile. Vince tutti i duelli individuali dimostrando grinta e carattere e ricoprendo il ruolo di terzino destro nel migliore dei modi: puntuale in fase difensiva e propositivo quando c'è da spingere.

    Lorenzo PERETTI 6: l'attaccante Botticelli è un cliente non facile e lui prova a limitarne il raggio d'azione.

    Gabriele CUGOLA 7: da un difensore non te l'aspetti ma in occasione del gol è lui a confezionare l'assist vincente con un'incursione personale. Spende anche l'unico giallo della gara per bloccare un azione pericolosa della Lazio.

    Nicolo PERIN 6.5: non è da meno del suo collega Marocco. Raramente i biancocelesti riescono a sfondare su quella fascia, presidiata diligentemente dal numero 3.

    Nicolò UBERTI 6: schermo davanti alla difesa, fa il compitino e risponde presente quando viene chiamato in causa per interdire e rompere le azione avversarie.

    Lamine SAVANE 6.5: attivo soprattutto nel primo tempo, si accende nel finale favorito dalle lunghe leve e dalla maggiore freschezza. Confeziona almeno due assist al bacio, poi non sfruttati da Sarr.

    Simone BONAVITA 6.5: capitano della squadra, con il piede mancino fa quello che vuole. Abbinando qualità a quantità, è padrone del centrocampo e va vicino al raddoppio nella ripresa.

    Andrea PELAMATTI 7: appena i due esterni preparano il cross, lui s’inserisce spesso nel cuore dell’area di rigore e le sue iniziative vengono premiate con il gol decisivo, facile solo all’apparenza.

    Andrea SARACINO 5.5 (dal 30’st Marco MARISE SV: si consola con il premio di capocannoniere del torneo): il primo squillo porta la sua firma ma è solo un lampo perchè nel corso della gara non si rende mai pericoloso.

    Makatarlayi Amadu SARR 6: è impreciso sotto porta e si divora il gol del 2-0 nel finale, ma lotta come un leone e svaria su tutto il fronte dell’attacco.

    Andrea Lucia aka Black Scorpion

    Ringrazio Andrea per avere inviato questo interessantissimo report.

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  58. Giornata gloriosa per i nostri ragazzi.

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  59. Tra poco pubblico il post, il tempo di editarlo e ci sono.

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  60. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/01/nulla-di-nuovo-sotto-il-cielo.html

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  61. Luciano, nel finale la Roma si è fermata perché si è sentito distintamente un triplice fischio, i nostri quando si sono accorti dell'equivoco sono partiti e si sono trovati in una situazione certamente legale, ma che l'arbitro ha preferito fermare fischiando con alcuni secondi di anticipo. Che sia stato giusto o no approfittare della situazione da parte dei nostri non lo so, io sportivamente non lo farei... poi è vero che tecnicamente l'arbitro doveva lasciar scadere il tempo.
    Io però sono un romantico e quindi sono d'accordo con la decisione arbitrale.

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