venerdì 26 ottobre 2018

Una sconfitta che invita al realismo, senza pregiudicare il raggiungimento dell’obiettivo: Barcellona - Inter 2-0

Nella foto: una situazione di gioco che vede protagonisti il nostro centrale Milan Skriniar e l'ex di turno Coutinho, oggi al Barcellona. La trasferta al Camp Nou si è conclusa con una sconfitta per due reti a zero per i nostri, un risultato che invita al realismo, ma che allo stesso tempo non pregiudica il raggiungimento dell'obiettivo finale: la qualificazione agli ottavi di finale di CL e il raggiungimento di uno dei primi quattro posti in campionato.

 

Qualche considerazione su Barcellona Inter, vista a posteriori, in registrata


Prima del match non dico che avrei firmato per una sconfitta onorevole, perché la speranza c’è sempre, ma  restare in partita sino a poco dalla fine mi sarebbe sembrato già una buona cosa.

La superiorità del Barça anche senza Messi era scontata, noi tutto sommato abbiamo retto bene e con Nainggo, Vrsaljko e de Vrij forse avremmo fatto anche meglio.


Noi siamo una squadra che nella singola partita può competere con tutte, tranne le prime sei o sette in Europa (juve e forse Napoli comprese).

Abbiamo battuto il Tottenham e il PSV che sono tra le big dei loro campionati: non è poco.

Vedo tanto ottimismo sulla qualificazione, che invece secondo me è ancora in bilico: non ci sono per noi partite scontate, neppure quella interna con il PSV e anche vincere (tocco ferro) quella partita potrebbe non bastare.

Siamo comunque messi molto meglio di quanto si potesse pensare al momento del sorteggio e ci meritiamo la posizione di vantaggio fino ad ora acquisita.

Quella con il Barça, come dice bene Emiliano, è una sconfitta da cui imparare.

In generale c’è da imparare da tutte le partite, vittoriose o meno, soprattutto dalle partite internazionali nelle quali non abbiamo una grande esperienza a livello di squadra (i singoli invece, sono tutti nazionali).

So di essere praticamente isolato ad avere questo convincimento, ma non credo che a Barcellona fosse possibile ottenere un risultato migliore con un altro comportamento, un’altra personalità o mentalità.

Lo stesso Spalletti si è espresso in termini opposti ai miei convincimenti.

Ma il mister non poteva dire: abbiamo perso perché siamo inferiori nel palleggio e abbiamo dovuto giocare così perché battuti persino nella corsa e nella forza fisica.

Però secondo me questa è la sostanza.

Loro hanno avuto il ritmo e l’intensità per pressarci alti in quasi tutto il match (con una pausa nel primo quarto d’ora della ripresa).

Palleggiavano benissimo anche sullo stretto, ma il loro giro palla li ha portati a sfondare solo una volta dopo 35 minuti, su un errore di tutta la nostra fase difensiva (d’altra parte se non riesci a uscire e subisci sempre, prima o poi può accadere)

In possesso di palla, noi non riuscivamo a ripartire perché il loro pressing e la nostra difficoltà a scambiare  sullo stretto non ce lo hanno consentito.

Ma anche quando riuscivamo a uscire dal primo pressing non attaccavamo con un numero sufficiente di uomini, non per  ‘mentalità’ (o non solo) ma perché chi gioca è consapevole della superiorità dell’avversario e tende ragionevolmente a evitare di offrirgli il fianco scoperto.

Con gli uomini che abbiamo, secondo me potevamo giocare solo quella partita.


E’ mancata la fase di ripartenza, perché Borja non è Nainggo, Candreva doveva sfiancarsi nel lavoro di contenimento  e comunque non ha le qualità del top player in ripartenza, Perisic ha trovato una buona opposizione e Maurito non è giocatore che parta da lontano in dribbling.

Inoltre, a prescindere dalla bravura dell’avversario, Asa non era certo in giornata da contenere e spingere.

Li abbiamo limitati, ma la prima volta in cui ci siamo fatti trovare impreparati, ci hanno puniti.


Tatticamente, le loro ali erano i terzini, perché Cou e Rafa, in teoria gli esterni del tridente offensivo, si muovevano tra le linee in zona centrale.

D’Ambro, per esempio, non poteva seguire Cou per non lasciare scoperta la fascia sinistra della nostra difesa  (e quando l’ha fatto, due chiusure di Candreva sono state determinanti).

I centrocampisti hanno così dovuto preoccuparsi soprattutto di fare densità davanti alla difesa.

In questo modo loro ci hanno costretti a restare schiacciati dietro: in pratica nel primo tempo abbiamo fatto una sola ripartenza, di Perisic, con Maurito che ha deviato alto, da posizione favorevole ma marcatissimo.

Certo, noi avremmo teoricamente potuto attaccare i loro terzini e tenerli bassi, se sulle fasce avessimo avuto uomini capaci di spunti decisivi, come i Robben e i Ribery dei bei tempi, e magari se avessimo avuto un Busquets anziché un Borja.

Perché, se quando attacchi riesci solo a essere velleitario e poi ti scopri e gli avversari sono velocissimi e difficilmente sbagliano un passaggio, vai incontro a una dura punizione.

Nel secondo tempo con la sostituzione prima di Candreva, poi di Borja, abbiamo avuto una ‘mentalità’ più offensiva, ma loro hanno fatto un gol, preso un palo, guadagnato due punizioni proprio al limite dell’area e costretto Handa ad almeno 3 interventi assai difficili (uno miracoloso su Langlet).

Sui loro gol ci sono stati errori difensivi di posizionamento, ma soprattutto è mancata l’opposizione sui ‘lanciatori’, il filtro davanti alla difesa.

In quelle condizioni e contro simili avversari, qualunque linea difensiva sbanda.

Autorevoli commentatori hanno rilevato che il problema fondamentale è stato l’elevato numero di passaggi sbagliati e di palle perse.

Scoprendo, a mio parere, l’acqua calda.

Se non hai grandi palleggiatori e l’avversario ti pressa con superiore veemenza, non puoi che perdere molte palle e sbagliare molti passaggi.


Che sarebbe accaduto questo, si sapeva anche prima: la speranza era di limitare gli effetti negativi di queste situazioni

Forse con una difesa a tre un centrale a turno sarebbe potuto uscire sul trequartista, lasciando il due contro uno sull’attaccante che si proponeva centralmente, e gli esterni avrebbero avuto maggior possibilità di contrastare il terzino avversario e nello stesso tempo ripartire da una posizione più avanzata.

Forse con 3 difensori, sei centrocampisti (Candreva, Vecino, Borja, Brozo, Perisic, Asa)  avremmo potuto fermarli più alti e provare a ripartire.

Ma concordo sul fatto che sarebbe stato un rischio e anche un brutto segnale stravolgere l’assetto tattico in questa occasione, quindi considero la scelta di Spalletti la più razionale (tra l’altro, non conoscendo le motivazioni della scelta di Miranda per de Vrij e D’Ambro per Vrsaljko).

In ogni caso resto convinto che il gap tecnico (e per me anche atletico) avrebbe indirizzato comunque l’inerzia del match a favore dei catalani, perché il vero insegnamento fornito dalla gara è questo: possiamo con mille accorgimenti limitare la loro supremazia, ma per sconfiggerla, serve una robusta iniezione di campioni.

Restiamo una buona squadra, anche eccellente, se non consideriamo, come dicevo, le sei o sette top europee, ma è chiaro che non abbiamo molte chance contro di loro con i D’Ambrosio, i Candreva, i Borja: giocatori di valore, utili, ma chiaramente inferiori ai migliori sul piano individuale.

Tanto più che le alternative, per conto mio, al momento sono, come si direbbe in veneto, “pegio el tacon  del buso” (non so come si scriva…).

Perché personalmente resto convinto che le sostituzioni (in qualche modo inevitabili, se si voleva nutrire una timida speranza di recuperare il risultato), non abbiano migliorato l’assetto della squadra.

Candreva è un attaccante che ha gamba e spirito di sacrificio, ma manca di spunto offensivo vincente; Politano piace a molti, per come si agita davanti, ma non ha la tempra del match winner e per contro lascia scoperta la fase difensiva.

Keita al momento non può neppure pensare di essere un sostituto accettabile anche solo per un Perisic non al top, per stanchezza o altro.

El Toro al momento appare acerbo per queste competizioni, soprattutto se gli si chiede di fare il trequartista, snaturandone in gran parte le caratteristiche.

Le considerazioni espresse, naturalmente valgono per match internazionali di questo livello, dove gli avversari schierano tutti giocatori appartenenti al gotha del calcio mondiale.

In Italia, almeno sul piano del rendimento, se non su quello estetico, i giocatori citati non entusiasmeranno i palati raffinati, ma riescono a fornire un rendimento medio più che accettabile.

La questione dunque, a mio avviso è che adesso è necessario fare il massimo sforzo e sfruttare tutte le opportunità per portare avanti al meglio la stagione in entrambe le competizioni, ma poi si dovrà decidere se puntare decisamente al salto di qualità, con innesti che dovranno essere inevitabilmente di primissima fascia.

Provo anche a esprimere delle valutazioni sui singoli, non esaminate però in assoluto, ma alla luce delle difficoltà oggettive che lo squilibrio di forze in campo ha evidenziato.

Handanovic: sempre discusso per qualche raro errore, ma quasi sempre fondamentale. Diverse ottime parate, una sul centrale francese decisiva.

D’Ambrosio: ho accennato al problema che ha dovuto affrontare, non avendo un’ala da marcare ma un trequartista molto tecnico su cui spostarsi centralmente, con il rischio di lasciar scoperta la fascia. A me sembra che in qualche occasione abbia limitato abbastanza Cou e quando è scalato al centro, almeno due volte, nel primo tempo, è stato ‘salvato’ da Candreva. Non è uomo da uscire in palleggio e non si può chiederglielo. Se mai può uscire su percussioni verticali, nelle quali è in grado di far pesare garra e potenza. Ma ieri non era partita per queste cose.

Skriniar: in entrambe le reti subite teoricamente poteva fare di più. In realtà l’imbucata vincente è stata prodotta, prima da Suarez “uscito” sulla destra, poi da  Rakitic in condizioni di assoluta libertà. Ho visto in giro voti bassissimi e per me ingenerosi. Skriniar è stato un baluardo insormontabile in numerosissime situazioni e ha pure cercato generosamente di ‘suonare la carica’ in qualche occasione. I due errori, in compartecipazione con i compagni, pesano, ma il contributo complessivo resta sufficiente

Miranda: ha faticato, ma alla fine se l’è cavata senza errori decisivi, come accaduto invece al compagno di reparto. I centrali hanno avuto il compito complicato dalle ‘uscite’ del pistolero e dalle incursioni di altri giocatori (per la gioia di… Fabio nostro).

Asa: si è capito alla fine perché, pur essendo un giocatore molto forte, la juve lo ha ceduto, ritenendo di avere comunque di meglio. Asa tra i difensori era quello che avrebbe dovuto dare un contributo di rilievo alle uscite in palleggio, invece, trovatosi abbastanza a disagio nell’interdizione, non ha davvero brillato nell’esercizio che gli è più congeniale. Naturalmente contano gli avversari e al sua stagione fino ad ora resta del tutto positiva

Vecino: secondo me forse il migliore dei nostri. Ha retto bene il confronto sul piano della lotta, della corsa e anche dell’impostazione del gioco. Pericoloso nelle incursioni (suo il tiro, alto, che è andato più vicino al successo), il centrocampista della nazionale uruguagia si conferma giocatore da match importanti.

Brozovic: ha saputo rendersi utilissimo in fase di rottura, considerando che davanti aveva un Borja in grande difficoltà e quindi si trovava con gli avversari che centralmente gli arrivavano sempre in superiorità numerica. Comprensibile che di conseguenza non abbia avuto… tempo ed energie per proporsi alla grande, come al solito, nelle funzioni di  organizzatore di gioco

Candreva: additato come uno dei responsabili della sconfitta (e te pareva…), Antonio ha dato quello che è nelle sue possibilità e per il quale è stato messo in campo, preferito dal mister all’osannato Politano. E’ vero, non sa uscire in palleggio stretto, però nel primo tempo ha contribuito alla tenuta della fase difensiva, anche con alcune ottime diagonali. Il gol non è venuto dalla sua parte. Politano è stato più vivace, ma alla fine ha difeso meno e costruito comunque poco

Borja: doveva fare da catalizzatore del gioco, è naufragato, anche oltre le sue responsabilità, nel mare magnum di un centrocampo scosso dalle… ondate blaugrana. Modesto il suo apporto in interdizione, quasi nullo il sostegno alla manovra.

Perisic: credo che i croati  stiano ancora un po’ pagando le meraviglie e gli sforzi di un mondiale sopra le righe: gli infortuni ricorrenti di Vrsaljko. le condizioni imperfette in cui da tempo sono costretti a giocare Ivan e Brozo sembrano indicarlo). Comunque lui fa il suo lavoro aiutando la squadra, mettendoci peso e velocità e costruendo anche un bell’assist per Icardi.

Icardi: non era la partita per Maurito con il tipo di gioco praticato (per necessità a parer mio) dalla squadra. Sarebbe diventata la sua partita se fosse riuscito a impattare la palla radente di Perisic. Ma non sempre i miracoli accadono, anche se si è bomber di assoluto livello. Almeno si è battuto e in qualche occasione ha cercato di rendersi utile come suggeritore.

Politano: se speri di ribaltare una partita con squadre di questo livello, affidandoti alle qualità, anche non indifferenti, di  ‘Poli’ poi non puoi evitare di restar deluso dai risultati. Giocatore che col suo movimento frenetico, la sua iniziativa e imprevedibilità è utilissimo nel campionato italiano, ma a questi livelli, come diversi compagni, fatica a risultare incisivo. Generoso, si impegna anche nei ripiegamenti, ma si vede che non è il suo lavoro

Lautaro: non giudicabile individualmente, a parer mio, se si vuole fare un discorso serio. Attaccante puro, senza esperienza internazionale in Europa, ha dovuto sobbarcarsi il compito di interpretare un ruolo difficilissimo  per lui desueto e per il quale al momento non sembra avere attitudini. Non è colpa sua se con il suo ingresso (oltre a quello di Politano e di  Keita) la squadra, nel per altro doveroso tentativo di rimontare, si è disunita e allungata.

Keita: ha confermato l’impressione delle prime partite: giocatore dalle buone potenzialità, che per motivi vari difficilmente sfrutta. Sinceramente se si esprime sempre a questi livelli, per la squadra attuale rappresenta a mio parere un lusso da non permettersi, se non, appunto, per qualche disperato assalto finale

Spalletti: a Barcellona potevamo  anche subire una dura lezione che avrebbe avuto conseguenze sul cammino successivo. Invece abbiamo tenuto bene, tranne che per coloro che hanno abdicato al realismo nella considerazione dei valori in campo. Piacerebbe anche a me andare a giocare queste trasferte imponendo il nostro gioco, creando occasioni in gran numero e subendo raramente l’iniziativa degli avversari. Invece con questo gruppo, se riuscissimo a superare il turno, anche senza entusiasmare e con qualche atteggiamento speculativo, per conto mio sarebbe un grandissimo risultato.

Gli obiettivi restano pienamente alla nostra portata: superare il turno e arrivare in campionato tra le prime quattro.

Sursum Corda!


Luciano Da Vite

105 commenti:

  1. luciano26 ottobre 2018 13:31

    Ho grande fiducia nella nostra proprietà, non per aziendalismo, ma per istinto
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    carlo26 ottobre 2018 13:41

    Splendido Mazzola sulla juventus.
    Sentire il suo pianto nella registrazione pubblicata da Report mi ha fatto male
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    sergio26 ottobre 2018 14:12

    Cosa ne pensate dell'imminente arrivo dell'ambigua figura di Marotta?
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    Daniele26 ottobre 2018 14:26

    Oggi è un gran giorno! Inizia una nuova era....scusate ma per me stiamo facendo un'enorme passo in avanti..finalmente ci liberiamo di (quello che per me è sempre stato) una pesante zavorra...iniziando il percorso che compete a questa squadra, questi colori.
    Non più speculazioni, prestiti con interessi e sfruttamento del logo a vantaggio della propria immagine....ma ricerca di ricchi sponsor per un miglioramento finanziario tale da permettere l'abbattimento dei paletti legati al FPF, investimenti nelle infrastrutture (stadio, campi di allenamento, sede) al livello delle grandi d'Europa, organizzazione societaria e campagna acquisti degna del pubblico che affolla San Siro.
    Benvenuto Steven...tanti saluti Erik!
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    1. luciano26 ottobre 2018 14:27

      Post inviato. Ho dubbi , come tutti, penso. Poi decideranno i fatti
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      luciano26 ottobre 2018 14:29

      Non condivido la distruzione di Et, grazie al quale l'Inter è diventata appetibile per la nuova proprietà. Spero invece che Daniele abbia ragione sulla pars construens: i nuovi sponsor si sono visti, il resto lo speriamo ardentemente
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      Gabriele Lombardo26 ottobre 2018 14:31

      Sicuramente il nuovo presidente fa trasparire una passione - possiamo chiamarla così? - abbastanza diversa, immagino come conseguenza delle intenzioni che si hanno.
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      Wustber26 ottobre 2018 15:01

      sentire Mazzola mi ha fatto malissimo anche a me e nonostante tutto li ha difesi

      sentire poi le dichiarazioni di ieri ..

      detto che un simil Marotta ci servirebbe io ci starei alla larga ma purtroppo sembra manchi poco al suo arrivo

      tra l'altro in un momento simile non avrei toccato nulla
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      Wustber26 ottobre 2018 15:07

      "Continueremo a non lesinare sforzi per promuovere lo spirito di onestà, affidabilità e concorrenza leale"

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  2. Belle parole Steven, ma, e poi, ci porti Marotta ... Bah. Zanetti? Niente da dire? Tutto a posto ?
    Lunedi' c'e' la partita con la Lazio, importantissima. Ma e' impossibile che non riusciamo ad evitare di crearci "tensioni" prima?

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  3. IN CL

    ter stegen 44 partite 1 champions
    Pique 101 partite 4 champions
    Lenglet 13 partite
    Jordi Alba 57 partite 1 champions
    Sergi Roberto 35 partite 2 champions

    Busquets 97 partite 3 champions
    Rakitic 56 partite 1 champions
    Arthur 3 partite

    Rafinha 18 partite 1 champions
    suarez 46 partite 20 gol 1 champions
    Coutinho 22 partite

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  4. Eh Marotta, non piace a nessuno ovvio. A me, poi, meno di zero.
    Cercherò di guardarlo con occhio benevolo...

    p.s.) Sul bilancio, ma senza polemica, inserire Naingolan nel 2017-18 non sarebbe stato come inserire Cancelo o Rafinha. Perché né il Valencia né il Barça si sarebbero presi, a cifre notevoli, Zaniolo e Santon.
    I bilanci sono "forma", finanza, leggere una sola riga non ha molto senso.
    Il sistema FFP, sulla falsariga dei modelli finanziari UE, a mio giudizio è totalmente sbagliato. Favorisce i già ricchi colpendo i già "poveri".
    Noi ci salviamo, altro che "paolosarpi", grazie al lavoro di Suning.

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  5. Nel giorno della nomina da presidente dell'Inter di Steven Zhang, Ernesto Paolillo ex ex amministratore delegato nerazzurro, traccia un bilancio del mandato di Erick Thohir: "'L'era Thohir è stata una fase che all'inizio sembrava positiva, ma poi si è rivelata negativa. E' mancata di una presenza, di un giusto assetto manageriale della società e di giuste scelte sportive. Menomale che è arrivata la famiglia Zhang".

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    1. Thohir è stato un inter-mezzo, inter-mediario.
      Comunque paolillo ha causato, all'Inter, molti più danni di Thohir.

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  6. Il post di luciano e la sua analisi, li condivido pienamente

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    1. Forse troppo cattivo con politano che oltre a frenesia ha portato qualita in uscita dalla difesa

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  7. La famiglia Zang non è arrivata. L'ha portata ET

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  8. Mi pare che Steven abbia smentito le voci su Marotta. Solo di facciata?

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  9. Mettiamola così allora....con Thohir presidente e proprietario, non saremmo andati da nessuna parte.

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    1. Questo assolutamente vero. Una transizione. Mediocre come tutte le transizioni. Meglio solo dei cinesi del milan, ma così si "vince facile".

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  10. Sono d’accordo con la lettura del match da parte di Luciano, alla fine con gli uomini a disposizione questo era il massimo che potevi fare....certo che “se non hai grandi palleggiatori e atleticamente vieni sovrastato” qualcosa della campagna acquisti come minimo è da rivedere. Specialmente per quel che riguarda Borja......immagino quelli del Barça che si fregano le mani sapendo di dover affrontare “per quasi tutta la gara” un giocatore atleticamente inesistente.
    Comunque questo è il passato, spero che questa gara sia di esperienza anche per chi deve approntare la prossima rosa.
    Una curiosità: se dovessimo basarci solo su questa partita, chi rivorreste all’Inter dei due nostri ex giocatori ora ai blaugrana? Rafinha o Coutinho? Io non avrei dubbi.

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    1. Philippe tutta la vita. Non solo come estro e rapidità inverosimile di pensiero ma anche come resistenza, il grande tallone d'Achille del pur ottimo rafinha. Al momento anche rafa servirebbe come il pane ma questo é scontato. Valero é un ex giocatore da tempo

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    2. La campagna acquisti è da rivedere perché non rende la squadra in grado di giocarsela col Barcellona? Un po' di contesto non guasterebbe...

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  11. "Starò all'Inter fino all'ultimo giorno della mia vita e farò di tutto per riportarla ai vertici del calcio mondiale. E vorrei che il prossimo presidente portasse il mio stesso cognome".

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  12. Non hai grandi palleggiatori e atleticamente vieni sovrastato da una squadra che hanon perde un punto in casa da tempo immemorabile e ha una media di 4 reti segnate a partita. Questo solo un paio d'anni dopo di quando perdevi da squadre ridicole in Uefa. la bacchetta magica non l'ha nessuno. Steven a precisa domanda ha detto: la juve ha impiegato 7-8 anni per arrivare ai vertici, noi vogliamo impiegare meno. Ma da un giorno all'altro non c'è riuscito neppure lo sceicco del PSG

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  13. Un caro benvenuto al nuovo presidente...
    ho l'impressione che ci darà soddisfazioni. Non essendo confuciano né comunista, col suo arrivo per regalo ci porterà qualche campione. Se per caso fosse uno solo, c'è da sperare in un grandissimo attaccante

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  14. Auguro a ZANG una grande e prestigiosa presidenza. Mi sembra di vedere in lui un giovane mecenate con le migliori intenzioni possibili. Se potessi dargli un consiglio gli direi di far tesoro della nostra partita di Barcellona. Per costruire una grande squadra bisogna comprare solo giocatori di GRANDE TALENTO ed avere un progetto tecnico chiaro da consolidare nel tempo con tanta tanta PAZIENZA. Giusto appunto come fa il Barca da anni.Buona fortuna ZANG jr.

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  15. Che curiosi enunciati, però, il giovane Steven. Qualche tempo fa "ti amerò fino alla fine", oggi "all'Inter fino all'ultimo giorno della mia vita"...

    Caro Steven, sursum corda: IL TEMPO NON FINISCE! Non giova alla tua impresa l'idea della fine...

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  16. Luciano e Gabriele, non dovete convincere me.......Steven Zhang proclama: "La mia Inter non è inferiore alla Juve”.
    Partendo dal presupposto che i ladri sono i favoriti in Europa, la partita contro il Barça sarebbe dovuta essere decisamente alla nostra portata.
    Si fa tanto per dire dai.....l’ho già scritto, adesso voltiamo pagina, costruiamo la squadra.....e mi raccomando Steven....pochi proclami!

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  17. Coutinho è il più grande rimpianto degli ultimi 10 anni.
    Rafinha il più grande rimpianto dell'ultimo anno.

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  18. Luciano, posso invitarti, ammesso tu ne abbia tempo e voglia, a scrivere un post sulla nomina di Steven e tue considerazioni su gestione Thohir, Suning e la situazione attuale

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  19. Sulle reali possibilità della nostra squadra di competere con il Barcellona propongo una comparazione con la Roma della passata stagione che se non ricordo ha rifilita 3 cucuzzole ai catalani sbattendoli fuori dalla CL.

    C'è da dire che la Roma della stagione passata era più forte dell'Inter attuale (senza Naingg e De Vrji).

    In effetti l'11 contro il Barcellona appare certamente più debole rispetto all'11 tipo della passata stagione, differendo da essa per la presenza di Asamoah al posto di D'Ambrosio, di D'Ambrosio al posto di Cancelo, di Borja al posto di Rafinha, per il resto uguale.

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    1. A Barcellona ne prese quattro, pur facendo bene. Era comunque un Barcellona in un altro momento e soprattutto non era una gara di un girone.

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  20. articolo postato da conoscenti romansiti su FB (ahimè)

    https://www.ilromanista.eu/stagione-2018-2019/campionato/9911/inter-lo-stano-caso-di-bastoni-il-primavera-che-a-bilancio-vale-31-mln?fbclid=IwAR2Ft8N_JZDa9R_oX9tqg_O6R43_GuwJ_kWCGn2Gwt_Tmz6YJ6GbE2L3ivE

    Vi risulta la valutazione di Bastoni?

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    1. Vorrei spiegazioni anche io su lui e Skriniar, cioè i giocatori presi da società con cui contestualmente o no abbiamo fatto altre operazioni

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  21. ma Joao Mario lunedì al posto di Borja? Troppo?

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  22. I casi Bastoni e Skriniar sono davvero singolari. Consultando i bilanci chiusi al 31 dicembre 2017 di Atalanta e Sampdoria risultano tutti altre cifre ,10,699 mln per Bastoni e 27 per Skriniar (compresi Bonus). Non si comprende davvero come si sia arrivati a cifre completamente diverse sul bilancio dell Inter. Gagliardini risulta ceduto per 20 mln più 2 di prestito più 2 di bonus.

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    1. ... x quanto riguarda Skriniar avranno caricato anche gli oneri accessori...x Bastoni, in effetti, la forte differenza (se c'è davvero) non è facile da spiegare

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    2. Anche perché non c'è nessun vantaggio, anzi, a gonfiare la cifra d'acquisto.

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    3. Il vantaggio starebbe nelle cifre incrociate di quelli che abbiamo dati all'Atalanta, no?

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    4. Allora andrebbero lette le cifre tutte insieme. io sostengo che i bilanci, avendo una logica prevalentemente finanziaria, sono (prevalentemente) falsi nel DNA. Falsi nel senso che rispecchiano solo (molto) parzialmente il vero stato economico.

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    5. Sì, basta che non si superi una falsità fisiologica e comunemente accettata. A volte penso che, per quel poco che so, stiamo operando al limite di ciò che è consentito.

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  23. Parole del Presidente STEVEN : " L'Inter è sinonimo di gloria, di vittorie e di storia. Per milioni di persone in tutto il mondo l'Inter è una passione e una fede.Attraverso la cultura dell'Inter, continueremo a sostenere i valori sportivi della competizione pulita, del fair play e della sportività. Assieme ai nostri stakeholder, diffonderemo messaggi positivi ai nostri tifosi e alla società in generale.
    Ci concentreremo sui valori della diversità e del rispetto e continueremo a lavorare per la comunità, la nostra comunità di 'Fratelli del Mondo'.

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  24. Beh. Ieri il diluvio. E mi son riguardato barca intrr. Primo tempo. Inter tosta e pericolosissima, con il problema dei terzini che han fatto parecchio male, costringendo le due ali a giocare in costante ripiegamento difensivo. MOLTO BENE candreva. Un golletto ci stava pure per noi e penso soprattutto alla palla sprecata da perisic con pallonetto velleitario quando candreva e icardi erano smarcatissimi e non in fuorigioco più avanti. Alla "seconda visione" nel secondo tempo avrei tolto bv (dopo mezz'ora fuori partita ed infatti ci siamo abbassati moltissimo), avanzato asamoah, cambiato d'ambrosio di fascia e messo vrsaljko. Invece fuori candreva per politano e dopo un discreto inizio di tempo, tutto giocato sulla corsa e con un tiro dal dischetto dello stesso politano che mi ha fatto rimpiangere eder, siamo quasi scomparsi per peggiorare ancora con gli ultimi cambi. Tutto questo dico a posteriori, ovvio. E per dire che buttate la croce addosso a candreva è miope quanto lo era farlo con brozovic. E che politano, ad ora, non mi sembra così decisivo. Quindi? Forza inter, forza politano, forza ragazzi. E forza spalletti. E forza rafinha. Con la tua reazione al gol hai dimostrato che il legame con l'inter è reale e profondo. Sei stato bene con noi e noi con te. Ma ti han preferito un altro. Il tempo dirà se han fatto bene. A proposito. Complimenti a santon per la bella partita di martedì.

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    1. Sono arrivato a leggere fino a "Molto bene Candreva"...ho proseguito per curiosità ma Politano " che ha fatto rimpiangere Eder" è stato un cazzotto nello stomaco. Il colpo di grazia è stato leggere che è stato miope dare addosso la croce a Candreva al posto di Brozovic....è proprio vero che il calcio è uno sport soggettivo

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    2. Bè Politano non è proprio il massimo in area di rigore...
      Personalmente anch'io continuo a preferirgli Candreva, seppur di poco, ma non certo per la fase realizzativa, quanto per l'aiuto difensivo e il dinamismo a tutto campo.
      In ogni caso tutte le opinioni sono degne di rispetto e non meritano risposte isteriche.

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    3. Non credo di aver offeso nessuno karlito ,solo che leggere che Candreva ha giocato molto bene mi sembra davvero un qualcosa che non risponde alla realtà come dopotutto hanno detto tutti gli addetti ai lavori. Politano ,pur con tutti i limiti del caso ,si è reso pericoloso ,si è proposto in avanti ,ha pressato e dato aiuto in copertura.

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  25. Primo gol in A di Pinamonti.
    Era ora.

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  26. Barcellona-Real Madrid 5-0 ops.............

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  27. Suarez eccezionale nel classico. Buonissimo barcellona, che pero se viene attaccato ha dei limiti.
    Suarez era un mio pallino dai tempi dell'ajax. Giocatore dalla testa troppo calda...ma calcisticamente fantastico. I gol si possono fare anche essendo di enorme aiuto per la squadra... Come lo era milito. Questi sono i miei attaccanti perfetti

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    1. Per me miglior centravanti del mondo.

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    2. Insieme a Lewandoski a mio parere. Entrambi potrebbero scrivere un manuale sul perfetto centravanti

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    3. Lewandowski e meno forte nell'inventarsi i gol. Suarez ha anche dribbling e una maggior classe ed imprevedibilità. Io lo preferisco.

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  28. Per due o tre giorni sono stato senza collegamento ad Internet: poco male, perché a livello di calcio giocato non è successo molto che ci riguardi direttamente.
    Oltre al triono del barça sul real, che rivaluta un po' la nostra prestazione, direi il pareggio tra napoli e roma e la vittoria del Milan sulla Samp.
    Questi risutati ci consetono di andare a Roma a giocarcela con estrema determinazione (una vittoria ci aprirebbe spiragli impensabili qualcheturno fa) ma anche con serenità: pareggiando perderemmo solo due punti sul Milan, che abbiamo appena bastonato, anche una sconfitta (sgraaat!) non sarebbe un dramma.
    L'altra notizia è soddisfacente e riguarda il gran gol del Pina.
    Forza, Pina, i tuoi tifosi ti aspettano con illimitata fiducia!

    meno significativa, a mio avviso, la notizia della presidenza per Steven.
    Dal mio punto di vista cambia poco nei fatti: proprietaria era la famiglia, proprietaria resta la familia.
    Steven quando doveva prendere una decisione importante andava a casa a consultarsi, crdo che lo farà ancora.
    Ho molta fiducia perché secodo me stanno lavorando sui fondamenti della società, migliorando nel contempo la situazione tecnica dell'organico.
    Si tratta di un lavoro che dovrebbe darci la soldità per durare nel tempo.
    L'unica incognita, sempre a parer mio sta nel fatto che i proprietari, oltre a dover sottostare alle leggi del mercato, come tutti, devono anche agire nei limiti segnati dalla politica del loro Paese. Paradossalmente da interisti dovremmo sperare che la Cina resti un Paese florido e lanciato ad espandersi economicamente e finanziariamente nel mondo.

    Infine anch'io preferisco (di gran lunga) Suarez a Lewa. Il primo è molto più imprevedibile e incontenibile.
    Quanto all'affermazione di fabio: si può segnare anche giocando per la squadra, mi sembra ovvia.
    Nessuno dice che icardi sia perfetto, il primo al mondo.
    Il problema è: se hai un giocatore da 25 gol a campionato e non puoi andare su uno che faccia 25 gol e 200 assist e difenda come un pazzo (perché non c'è) ti tieni stretto e difendi il tuo, o auspichi di sostituirlo con uno che magari farà più movimento e magari farà comunque dei gol?

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    1. Il mio non voleva essere un paragone con icardi nello specifico, anche se capisco possa esser interpretato cosi, più che altro era per parlare di un giocatore che svaria in maniera enorme su tutto il fronte, che lotta in modo incredibile su ogni pallone, ma riesce ad esser anche spietato e freddo in area.
      Era un elogio a suarez che dai tempi dell'ajax consideravo come un giocatore SUBLIME.

      Per come vedo il calcio io ad oggi suarez è molto superiore ad icardi, pur avendo icardi ppunte di eccellenza migliori negli ultimi 9 metri.

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  29. Da inizio anno insisto nell'esplicitare la mia ammirazione per chi ha costruito la rosa del Napoli. Grande intelligenza e visione, senza spendere cifre folli.
    Altro che Marotta.

    Forza Pina!
    Forza Inter!
    Juve cacca

    Emblematico quanto è accaduto a Lopetegui: usato da Perez per colmare mediaticanente la fuga di Zidane e Rinaldo, ha pagato con il mondiale e con un brusco rallentamento nella propria carriera.
    Contento per Perez

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  30. A livello di calcio giocato, ho assistito alla partita della Berretti (Inter Albinoleffe 1-1)

    Si è trattato di un bella gara, giocato finalmente da due squadre vere.
    I bergamaschi sono molto forti in categoria e un mese fa ci avrebbero sotterrati di gol.
    Ieri noi siamo stati finalmente una squadra, non un gruppo di scappati di casa, come in precedenza (non certo per colpa dell'allenatore, che fa miracoli nelle condizioni in cui deve lavorare).
    Potevamo vincere potevamo perdere, anche se considerati i due pali presi dall'Albino a portiere battuto, forse siamo andati più vicini alla sconfitta.

    Primo tempo molto equilibrato, con il meritato vantaggio di Confalonieri e forse qualche ulteriore occasione in più per noi. nel secondo tempo si è imposta la loro fisicità che ha permesso ai bergamaschi di fare la partita e di essere più pericolosi, anche se noi, agendo soprattutto in contropiede, abbiamo avuto qualche buona possibilità.
    Purtroppo il gol del pareggio è venuto su un errore di Stankovic, che controlla male un innocuo traversone dal fondo e di fatto lo spinge in rete.
    La squadra è in crescita e se potrà sempre contare sull'organico di base visto ieri, risalirà molte posizioni in classifica.
    Questa la formazione
    Stankovic
    Vaghi Baruffi Ntube Burgio
    Attys Vezzoni Sami
    Barazzetta Confalonieri
    Krasniqi

    Squadra molto solida e compatta, dicevo, con una difesa finalmente all'altezza, un centrocampo ben strutturato con la regia di Vezzoni e la quantità di Sami (solo Attys è risultato in ombra)
    attacco che si poteva giovare del movimento di krasniqi, il quale apriva spazi per gli inserimenti di Bara e Confa, che svariavano su tutto il fronte (ad es, Confa, teoricamente ala sinistra, ha segnato da posizione di interno destro).
    Brevi note individuali.
    Filip: ha responsabilità sul gol, ma si cresce anche attraverso gli errori. poi un paio di belle parate
    Vaghi: fondamentale nel contrasto e nella spinta, finché ne ha avuta. Poi esce per crampi.
    Baruffi: fa il suo al centro della difesa
    Ntube: in categoria fa la differenza. irrinunciabile
    Burgio: primo tempo incontenibile nella spinta. Poi si limita a controllare
    Attys: lento nei primi movimenti e "di testa". Deve imparare molto
    Vezzoni: da centrale orchestra il gioco benissimo. Athanasiou gli nega il gol su una grande conclusione da fuori. Sa giocare a calcio, non fortissimo nell'interdire.
    Sami: per me una bella sorpresa, corre, lotta ha discrete qualità. molto positivo
    Barazzetta: non è devastante com quando gioca contro i coetanei, ma appare in netta crescita
    Confalonieri: per un tempo il migliore in campo. non ha gran fisico ma è veloce e gli riescono giocate importanti. cala alla distanza come molti compagni
    Krasniqi: lotta e fa molto movimento, non riesce a liberarsi per la conclusione, ma il suo contributo alla squadra resta importante.

    Mister Corti: fa quel che può e sta riuscendo a raddrizzare una squadra che preoccupava.

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  31. Suarez esce più dall area ed ha più imprevedibilità e dribbling, Lewandoski ha una tecnica e movimenti d attaccante d area eccellenti,oltre a saper battere punizioni e rigori e saper giocare con e per la squadra.Non saprei chi scegliere sinceramente...l uruguaiano ruba più l occhio ma il polacco ha dei numeri inpressionanti...Sarebbero uno coppia devastante. Il nostro Icardi è più vicino a Lewa ma deve ancora farne di strada per raggiungere quel livello

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  32. Una cosa su cui può lavorare e migliorare tanto è il ricevere palla spalle alla porta e far salire la squadra o prendersi il fallo,cosa che non riesce a fare spesso purtroppo

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  33. In area Icardi ha dei numeri superiori a Lewandoski, tra l'altro vedendo la partita ieri di Milik ho ripensato quando qualcuno sperava in uno scambio Milik-Icardi, mamma mia, Milik in area i palloni non li prende, arriva sempre in lieve ritardo ma tanto basta per non colpire la palla verso la porta.
    Icardi d'altro canto non sa giocare per la squadra, nella fase di costruzione il suo apporto è bassissimo e temo rimarrà sempre basso, il timore è dovuto ad un suo scarso miglioramento avvenuto in questi anni sotto Spalletti. Ecco, a parer mio un centravanti ha due compiti, buttarla dentro, e saper giocare con la squadra (quest'ultimo compito sembra secondario per noi tifosi, ma non per il mister), quindi non mi sento nemmeno di dire che può anche assentarsi nella manovra perchè comunque segna tanti gol, in questo modo tanto vale giocare direttamente in 10 ma con il centravanti avanti fisso.

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  34. Personalmente non cambierei Icardi con Lewa.

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  35. Qualcuno è di Roma? Pensate si possa giocare?

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  36. Il gioco di Icardi è una di quelle cose su cui ci si troverà a discutere da capo periodicamente. E' un equivoco che si porterà dietro anche coi suoi allenatori, perchè non è vero che Icardi è un centravanti poco dotato tecnicamente o fisicamente non in grado di tenere il pallone spalle alla porta. Glielo abbiamo visto fare centinaia di volte, anche la rifinitura di qualità è nelle sue corde. Senza andare lontano nell'ultima sfida col Barca smarca un uomo alle sue spalle (politano mi pare), di tacco, in area. Un gesto con un alto coefficiente di difficoltà tecnico ma anche di pura creatività fatto in mezzo ai difensori in velocità e con la massima precisione.
    Allora perchè non lo fa sistematicamente?

    La risposta che dà solitamente Icardi fanno fatica a capirla anche gli intervistatori, perchè è una risposta teorica che quasi non ci si aspetta da un calciatore. In sintesi lui dice, attaccando la porta avversaria, coi movimenti incontro si svuota l'area di rigore, coi miei movimenti in profondità allungo le difese in modo che si svuoti un area compresa tra la difesa e il centrocampo avversari.
    Entrambe le zone di campo sono comunque attaccate in un 'azione offensiva, o dall'attaccante o da movimenti offensivi di centrocampisti e punte.
    Quindi lui dice guardate non è vero che il mio movimento è egoista e improduttivo, o almeno non lo è per le ragioni che supponete voi.

    Ora, non ci sono dubbi che lui sia il migliore ad attaccare l'area di rigore. Non solo della nostra squadra, anche in generale ne vedo pochi al suo livello.

    Ora se sia più pericoloso l'inserimento di un centrocampista o il movimento di Icardi in area, non mi sembra una questione su cui possiamo nutrire molti dubbi.

    Quello che io mi aspetterei se fossi il suo allenatore non è che stravolga il suo modo di giocare, ma che semmai lo sappia alternare per rendere meno prevedibili i nostri movimenti offensivi.

    Cioè costringere i difensori a una lettura, non sempre scappare anche se scappare e difendere in area Icardi non è mai la scelta migliore per un difensore. PErò se lui venisse OGNI TANTO incontro, tutto il reparto difensivo dovrebbe scegliere come comportarsi se seguirlo a uomo o permettergli di girarsi e impostare.

    In ogni caso a mio modo di vedere è da sfatare il mito secondo cui Icardi è inutile finché non fa gol. Ripeto, a mio modo di vedere.

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    1. Praticamente abbassa la linea difensiva, no? Credo sia corretto, il problema sta proprio nell'assenza di quell'alternanza, di quel piano B se vogliamo, che a volte si rende necessario o almeno utile per diverse ragioni: perché la squadra avversaria è già molto bassa, cosa che per altro avviene spesso, per rendersi più imprevedibile ed eludere il proprio marcatore, per occupare quello spazio di cui parli tra le linee, liberando l'area per l'inserimento di un compagno: in questo modo gli spazi sono ugualmente occupati, ma tramite un dinamismo che può mettere in maggiore difficoltà gli avversari. Se riuscisse a migliorare e a completarsi, proprio perché come sottolinei ha le capacità, alcuni dubbi sul suo reale valore verrebbero meno, senza dovendo scrivere dei "ma" e dei "però" per circoscrivere il suo potenziale.

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    2. Se non esistesse la regola del fuorigioco sarebbe una constatazione condivisibile.

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  37. Luciano la tua opinione è legittima e rispettabile ma credo che per tu sceglieresti qualsiasi giocatore dell Inter in qualunque caso. Con tutto il bene che voglio a Icardi, Lewandoski è un altra cosa

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  38. Potrei farti un elenco di giocatori di altre squadre che preferirei ai nostri. Solo uno o due anni fa scrivevo che nessun giocatore nostro sarebbe stato titolare nella juve. ma tra maurito e Lewa la mia scelta può essere sbagliata, ma non è ispirata a motivi di tifo. Ti dirò a me Lewa proprio non piace. Forse per questo non sono un tecnico ma solo un appassionato

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  39. Mamma mia cosa hanno dilapidato i ragazzi della Primavera. Che peccato!

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  40. Ma richiamare al volo Vecchi proprio non si può eh???

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    1. Dimissioni di Madonna o stravolgimento della squadra. I due centrali di difesa inadatti alla categoria mi pare e centrocampo non all'altezza delle rose più competitive. Per ora squadra da 7-8 posto

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  41. Squadra primavera che ha dei limiti dincui parliamo da mesi. Madonna jon ha ancora trovato la quadra probabilmente. Vorrei però aggiungere che il campionato primacera di wuest anno in generale si stia livellando verso il basso.

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  42. Joao mario e miranda skrinjar titolari

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  43. Molto contento e curioso per l'esordio di Joao Mario.
    Antipando i "maligni" direi che Spalletti farebbe di tutto pur di non partire con Lautaro e icardi.

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  44. Che bella Inter ragazzi, stiamo giocando veramente bene.

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  45. Splendidi! Mi piace l'atteggiamento di mario

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  46. seu
    http://hahasport.top/soccer/lazio-inter-tp1c8b59?l=1326472234

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    1. non so in che lingua sia ma per ora non si è mai interrotto.

      Inter dominio totale, speriamo niente cali nella ripresa

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  47. Primo tempo impeccabile tranne un paio di gravi sbavature di Miranda. La lazio quando attacca in velocita sugli esterni e pero molto pericolosa. Peccato non esser in vantaggio di più gol visto la prestazione

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  48. A questo punto eliminiamo noi i ladri o dalla CL o dalla Coppa Italia e gli inibiamo il triplete di cui sono indegni anche di sognarlo.

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  49. Ragazzi Milinkovic ha smesso di giocare ad aprile e non ha più ripreso. E considerando che anche nei periodi migliori era discontinuo, per me l'anno scorso la differenza la faceva Luis Alberto.

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  50. Oggi abbiamo giocato da grande in casa della Lazio.....un po' dispiace per Lautaro perché non vedo quando mai vedrà il campo...ma io l'ho sempre pensato, all'Inter o sei pronto subito o se devi fare esperienza meglio che vai da qualche altra parte.

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  51. Mi è sembrata una delle migliori partite di Icardi. Comunque una delle più "piene"

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    1. Concordo, non l'unica ma una delle migliori in quest'aspetto.

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  52. Partita ECCELLENTE dell'inter.
    Handanovic 7 sicuro con mani e piedi tranne una mini sbavatura che regala angolo
    Miranda 6 qualche errore di troppo soprattutto nel primo tempo sempre un po lento nelle giocate.
    Skrinjar 7,5 perfetto
    Asamoah 6,5 partita di sostanza
    Vrsaljko 7 ara la fascia un infinita di volte, non eccelle in copertura ma garantisce bene le due fasi.
    Brozovic 8,5 non prende nove solo per l'errore in cui rimedia l'ammonizione, per il resto la sua partita e perfetta. Di certo non abbiamo bisogno di un regista.
    Vecino 7,5 qualche errore di precisione ma tanta tanta tanta corsa, progressioni e pericolosità in area.
    J.mario 7 buonissima partita di joao che e pilito nelle gioxate e ci mette anche intensita difensiva.
    Perisic 7 gli manca un pizzico di precisione davanti e varieta nei movimenti ma da enorme quantità e strappi che sono fondamentali per noi
    Politano 7 da meno supporto del croato dietro ed è ancora impreciso al tiro, ma da grande aiuto in uscita da dietro e sa fraseggiare ottimanente nello stretto. Il movimento per il 2o gol di icardi e da manuale.
    Icardi 8,5 partita sontuosa, non solo per i due gol (2o bellissimo) ma anche perche riesce a entrare spesso e bene nella manovra.
    Borja valero 6,5 entra bene e fornisce un assist
    Gagliardini e keita sv
    Spalletti 8,5 joao a trequarti e de vrij non utilizzato sono scelte non comode ma il risultato è una squadra che domina a roma come forse pochi possono fare.

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    1. Un po troppa generosità Fabio dovuta ,forse, all entusiasmo per il risultato rotondo sul campo di un ottima squadra. Toglierei qualcosa a Joao (non male ma neanche nulla di particolare)e Vecino (stavolta qualche errore di misura troppo ma nel complesso bene) . Eccellente Icardi...gol a parte ha partecipato di più alla manovra ed ha servito due tre belle palle ai compagni

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    2. Se non sono generoso in un 3a0 in casa della lazio....

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  53. Sulla prima squadra non ho niente da dire , le immagini parlano chiaro .
    Sulla Primavera posso ricordare la linea difensiva dell'anno scorso :
    Lombardoni/Bettella (centrali) terzini (ds) Zappa/Valietti terzino ( (sx) Marchino nostro .quelli che giocano oggi erano riserve e uno giocava in Berretti. Prima di giudicare riflettete.

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  54. Aggiungo. La clausola di 60mln di brozovic è bassa.

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    1. Non ho capito neanche io la scelta di aumentarla di soli 10 mln alla luce dei prezzi del mercato attuale e delle sue prestazioni in crescendo. Sta diventando un regista con i fiocchi ormai...gioca corto e lungo con una naturalezza disarmante. Peccato solo che almeno un paio di leggerezze a partita debba farle ma credo sia fisiologico.

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  55. Da sottolineare la qualità nell'nscita con palla dalla difesa che consentono giocatori come j.mario politano e vrsaljko rispetto a candreva e d'ambrosio.
    Gli ultimi due sono certamente piu abili difensivamente, ma se riesci ad avere quasi il 70% del possesso palla... Difendi solo il 30% del tempo..

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  56. La clausola su bronzo mi sembra il classico compromesso 5ra un giocatore che aspira a lidi più prestigiosi (e magari ha già qualche proposta concreta) e le esigenze della società.
    "io non ti blindo, tu fumi un prolungamento con una clausola abbordabile ma che mi assicura una buona plusvalenza".

    Incredibile come le situazioni possano cambiare:un anno fa bronzo era una delle vittime di san Siro, adesso è il giocatore più ammirato.
    Spero possa accadere anche a Joao.

    Una vicenda istruttiva

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  58. Ieri due nomi su tutti, Icardi e Brozovic.
    Il primo ha fatto la partita perfetta, avete presente quando si diceva che giocava poco per la squadra? Ecco ieri ha fatto proprio questo solo che ha aggiunto due gol veramente belli, come voto gli dare un 9,5.
    Per Brozo che dire, io lo clonerei, mi ricordo tre anni fa con la prima di mancini fece un'ottima parte di stagione, poi si dimostrò discontinuo. Ora riesce a mantenere costanza atletica ed ha acquisito tranquillità per il mondiale fatto. In breve gli riesce tutto, anche le giocate difficili e pure col sinistro. E' uno dei top 3 al mondo nel suo ruolo, anzi io penso sia il migliore al mondo nel suo ruolo. Non appartiene a quella categoria di giocatori che è forte grazie al supporto dei compagni di squadra ma fa diventare più forti i compagni di squadra, nel senso è più forte di Pirlo.
    Però ecco mi auguro con l'entrata in campo di Joao che si riesca a fare turn over, perchè i titolari stanno facendo bene ma se dovessero perdere la prestanza atletica si rischierebbe di compromettere tutto.

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  59. gran partita

    assurdo solo 60 per Brozo attualmente è uno dei migliori centrocampisti al mondo

    Joao ha fatto il compitino passaggi facili senza rischiare nulla
    e purtroppo ha fatto molti errori.ha messo cmq minuti nelle gambe e questo è importante anche per farlo sentire parte della squadra

    contro il genoa turnover pesante (Lautaro Keita Dalbert...)

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  60. sono d'accordo con Giancarlo sulla primavera, eravamo abituati a giocatori di massimo livello in tutti i reparti, questa è un'annata che speriamo sia di passaggio, ma che comunque ci sta.
    Sarebbe bello, ma non si può pretendere di avere sempre il massimo tutti gli anni, soprattutto in regime di fpf.

    Forse la società si aspettava di più da giocatori come Merola (Samaden voleva una stagione da 34 gol per lui...) e invece fa panca.

    Penso che ci sia stata una pausa negli investimenti per varie ragioni, ma auspico che riprenderanno la prossima estate.

    Chiedo un giudizio su Merola e Madonna anche se capisco non sia semplice darlo

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  61. Brozo a 60 per me in estate se ne va.
    In questo momento è senz'altro uno dei migliori cc al mondo, urge un sostituto a gennaio, sia perché non ha cambi in rosa, sia nella prospettiva abbastanza concreta di perderlo

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    1. Anche secondo me bronzo andrà via.
      Sicuramente prenderei subito barella

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  62. Brozo è migliorato soprattutto nella costanza mentale a star dentro la partita e non uscirne appena un episodio gli gira contro. Dal punto di vista tecnico il giocatore è stato sempre questo, non ha mai avuto grosse lacune da colmare. Ha sempre corso più di tutti ,contrastato ,tirato fatto assist,solo che a ,causa del suo atteggiamento indolente e delle pause che si prendeva all interno della partita, tutto ciò non veniva risaltato. Però dobbiamo anche essere equilibrati nei giudizi e non farci ottenebrare dal tifo,definirlo il migliore al mondo è un po eccessivo a mio parere considerando che ci sono in giro centrocampisti come Busquets(odioso ma fortissimo) Rakitic ,Kroos ,Modric,Jorginho,Thiago Alcantara e me ne dimentico sicuramente qualcuno. Brozo me lo tengo stretto sia chiaro...giocatori così ad 8 mln non se ne trovano.

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    1. a mio parere ad oggi è al loro livello. sinceramente non lo scambierei con nessuno di quelli citati

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    2. Arthur ad esempio ... E stato superiore nello scontro diretto

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  63. In prospettiva bloccherei quanto prima Palacios del Rover che mi sembra abbia tutte le carte in regola per diventare un top. Dai pochi video che ho visto mi è parso un giocatore completo ,copre ampie porzioni di campo inserendosi spesso da dietro,contrasta con forza sradicando palloni agli avversari, progressione interessante e tecnica di livello. Non a caso il Real ci ha messo gli occhi sopra

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  64. Ciao a tutti
    volevo fare i complimenti ai ragazzi e al mister...
    Davvero una bella Inter ieri

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  65. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/10/la-giovane-inter-cresce-lazio-inter-0-3.html

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