Turno settimanale orientato al bello per le nostre giovanili.
Cominciamo comunque, come al solito, col riepilogare i risultati:
Agonistica
- Primavera: Viareggio: Inter - Spal 1-1 (Butic)
- Berretti: Pro Piacenza - Inter 0-6 (Vai 2, Kerin, Brignoli, Vitali, Spaviero)
- U17: Inter - Lazio rinviata
- U16: Inter - Cesena 1-0 (Vergani)
- U15: Inter - Cesena 2-0 (Simic, Cancello)
- U14: Inter - Mantova 4-1 (Gnonto 2, Patrignani, Fusto)
- U13: Lumezzane - Inter 0-5 (Di Giuliomaria 2, Trubia 2, Curatolo)
Attività di base
- Esordienti 2005: Inter - Enotria 0-0
- Pulcini a sq.1: Inter Accademia - Inter 2-2 (Gir. 12)
- Pulcini a sq.2: Inter - Schuster 8-0 (Gir. 13)
- Pulcini b sq.1: Lombardia Uno - Inter 3-1 (Gir. 26)
- Pulcini b sq.2: Assago - Inter 2-3 (Gir. 27)
- Pulcini c: Superga - Inter 0-3 (Gir 41)
Vediamo ora, per quanto è possibile, l'andamento dei nostri giovani in prestito.
Campionato di B
Ternana:
Di Gennaro: assente.
Della Giovanna: assente
Cesena:
Donkor: titolare (6.5).
Pro Vercelli:
Eguelfi: titolare (7). Protagonista.
Baldini: assente.
Palazzi: assente.
Benevento:
Gyamfi: titolare.
Puscas: assente.
Avellino:
Belloni: dal 55’.
Pisa:
Zonta: assente.
Manaj: titolare e gol (6).
Frosinone:
Bardi: titolare (5.5).
Brescia:
Camara: dal 55’.
Bonazzoli: titolare (5, impalpabile).
Perugia:
Terrani: dal 65’.
Campionato Lega Pro
Renate:
Bonetto: assente.
Carrarese:
De Micheli: assente.
Reggina:
Romanò: panchina.
Tommasone: panchina.
Knudsen: panchina.
Mantova:
Bandini: titolare (5.5).
Olbia:
Ogunseye: subentrato nel finale (5.5).
Serie D
Tamai: Poletto, assente.
Legnano: Magistrelli, assente.
Monza: Chiarion, panchina.
Varese: Pissardo (partita rinviata).
Giovanili (Primavera e Berretti)
Primavera Crotone:
Capone ('99): impiegato nell’Inter anche contro la Spal a Viareggio.
Primavera Spal:
Granziera: titolare contro l’Inter a Viareggo.
Equizi: titolare contro l’Inter a Viareggo.
Vago: assente.
Primavera Trapani: Taufer e J. Opoku, campionato sospeso.
2000 AeB
P. Vercelli: Mastromonaco e Airaghi, partita non disputata.
2001 AeB
P. Vercelli:
Opoku Is: dal 1’ st.
Ornaghi: assente.
Galli: assente.
2000 Lega Pro
Renate:
Amabile: titolare e gol (7.5).
Pedroni: dal 15’ st.
Gemmi: titolare (7).
2001 Lega Pro
Renate: Turati, D'Aversa, Carlino, Sironi.
Mancano dati su Renate - Reggiana 2-1.
Primavera: Inter - Spal 1-1 (Butic)
Prestazione poco soddisfacente dei nostri nella terza partita del girone pur considerando che l’avversario era una Spal che sta facendo bene anche in campionato.
E’ vero che eravamo già qualificati ma solo allo scadere del match ancora una rete di Butic ci ha permesso di agguantare il primo posto del girone.
Così mercoledì alle 14.30 affronteremo il Cagliari (Nb: gara giocata nel pomeriggio, risultato finale 4-0 per i ragazzi di Vecchi, qualificati ai quarti di finale).
Tra l’altro non si è trattato della prima prestazione poco convincente, tanto che mister Vecchi ha detto senza mezzi termini che per andare avanti servirà un atteggiamento ben diverso.
La speranza è che ci sia stato un sia pur inconscio desiderio di risparmiare energie, visto che in un torneo così intenso nelle fasi finali le forze saranno determinati.
Ma alle fasi finali si deve arrivare…
Ecco il report pubblicato da Mondo Primavera.
Buono l’atteggiamento di entrambe le formazioni in avvio di gara: la SPAL cerca l’ampiezza con il suo centrocampo a cinque, e dopo sei minuti costruisce la prima chance del match: corner corto sulla destra, Strefezza pesca capitan Equizi che impatta d’esterno sul primo palo chiamando Di Gregorio al primo intervento degno di nota del match col quale il portiere nerazzurro protegge la propria rete. L’Inter risponde tre minuti più tardi: palla per Bakayoko che fulmina Granziera in allunga prima di scaricare il mancino sul quale Thiam si fa trovare pronto allontanando la minaccia. La partita è gradevole, perché le due squadre cercano sempre la manovra palla a terra cercando allo stesso di fare valere il rispettivo impatto fisico in mezzo al campo.
È la SPAL che appare più tonica nella parte centrale del primo tempo: gli estensi si coprono con ordine e ripartono in maniera tagliente, e al 23' Gravillon deve chiudere in acrobazia per evitare guai peggiori sull’imbucata di Dellino per Di Nardo.
L’Inter torna a rendersi pericolosa un minuto più tardi: Belkheir spinge centralmente e serve l’incursione di Emmers, che batte Equizi sullo spunto calciando però troppo centralmente e permettendo a Thiam di respingere
Il portierone senegalese è di nuovo protagonista al 35', quando vola in bello stile a disinnescare la punizione di Emmers, che aggira la barriera.
L’Inter però alza il baricentro costringendo gli avversari a ripiegare nella trequarti difensiva per fronteggiare le offensive nerazzurre.
Mister Vecchi intanto inverte gli esterni del tridente offensivo, spostando Souare sulla sinistra con Bakayoko che trasloca sulla corsia opposta. Dopo qualche minuto di letargo la SPAL torna ad affacciarsi in avanti quando ci avviciniamo allo scadere del primo tempo: ci prova Artioli con il mancino dopo una combinazione con Di Nardo, ma la conclusione del numero 11 spallino viene sporcata da un difensore dell’Inter che sventa la minaccia mettendo in corner.
Dopo un minuto di recupero il primo tempo di Inter-SPAL si chiude col punteggio di 0-0: equilibrio perfetto al “Ferdeghini”, in una prima frazione senza gol ma comunque gradevole, giocata da due squadre ben disposte in campo e che hanno offerto un calcio di buona qualità.
Un cambio al rientro dagli spogliatoi, con mister Vecchi che ridisegna la difesa per l’uscita di Mattioli, sostituito da Lombardoni che si sistema al fianco di Gravillon mentre Capone scala nella posizione di terzino destro. È della SPAL il primo squillo della ripresa: contropiede concluso dal mancino dal limite dei Picozzi, che finisce in corner dalla deviazione di un difensore nerazzurro.
La formazione di mister Rossi preme, e al 49' passa a condurre: Ferrari, rimasto in posizione avanzata sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, lavora il pallone sulla destra appoggiandolo al centro; Awua interviene e dopo la carambola la sfera finisce sui piedi di Strefezza, che non ci pensa due volte scaricando un bolide dal limite che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali, dove Di Gregorio non può proprio arrivare.
L’Inter risponde subito, con rabbia: verticale per Souare, che supera l’uscita di Thiam con un pallonetto che però finisce di poco a lato della porta estense.
Arriva nel frattempo la prima girandola di cambi del match, con entrambi i tecnici che effettuano tre sostituzioni in contemporanea mischiando in maniera corposa le carte dei rispettivi schieramenti.
SPAL che adesso è decisamente più conservativa, con Boccafoglia a presidiare le corsia di destra in una linea a quattro che passa a cinque con l’aiuto di Picozzi in fase difensiva, mente Strefezza si sposta nel ruolo di mezz’ala sul versante opposto prima di essere a sua volta sostituito tra gli applausi dei sostenitori spallini.
L’Inter alza ancora il baricentro, ma al 70' la SPAL va vicinissima al colpo del k.o.: palla splendida di Cantelli, che pesca lo scatto in verticale coi tempi giusti di Di Nardo consentendo all’attaccante arrivato in prestito dal Latina di involarsi a tu per tu con Di Gregorio; il numero 23 incrocia il destro verso il secondo palo, trovando però tra se e la via del gol l’intervento decisivo di Di Gregorio, che allarga il compasso in uscita deviando quel tanto che basta con i tacchetti del piede destro.
Dopo la grande chance per il raddoppio la SPAL si trova di fronte a un bivio della propria gara: al 72' i ferraresi restano infatti con un uomo in meno, per l’espulsione diretta di Di Pardo autore di un duro fallo da dietro ai danni del neo entrato Bollini.
Estensi dunque in dieci uomini, ma non per questo meno pericolosi: al 73' infatti Di Gregorio è ancora una volta provvidenziale per tenere in gara i suoi, andando a murare con una prodigiosa uscita bassa il tiro a colpo sicuro di Cantelli, lanciato in contropiede da Di Nardo che era stato bravo e fortunato nel vincere il rimpallo con Lombardoni.
Mister Rossi adesso puntella il centrocampo dopo l’espulsione che ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica, inserendo Righetti al posto di Di Nardo; mister Vecchi invece si gioca il tutto per tutto, inserendo Rivas per Gravillon e disegnando una sorta di 3-3-4 per un’Inter pronta per l’assalto all’arma bianca.
Il fortino estense regge fino all’85’, prima di capitolare nell’azione che porta l’Inter ad acciuffare il pareggio: cross di Rivas dalla destra, la difesa della SPAL sale male lasciando Butic libero di colpire di testa in beata solitudine, battendo Thiam che non riesce a recuperare e si deve arrendere alla stoccata dell’attaccante croato.
Il gol del pari permette ai nerazzurri di tornare avanti nella classifica del Girone 4 in virtù della miglior differenza reti, ma l’Inter resta in proiezione offensiva a caccia del gol che la renderebbe con tutta probabilità la miglior prima classificata dei dieci raggruppamenti. Nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara non succede più nulla
La formazione:
Di Gregorio;
Mattioli (46' Lombardoni), Gravillon (80' Rivas), Capone (58' Valietti), Cagnano (58' Sala);
Emmers (68' Butic), Awua, Danso;
Bakayoko (68' Rover), Belkheir (58' Bollini), Souare.
A disp. Mangano, Dekic, Carraro, Nolan.
Berretti: Pro Piacenza - Inter 0-6 (Vai 2, Kerin, Brignoli, Vitali, Spaviero)
Nella giornata in cui Parma - Como viene rinviata e il Toro (3°) perde in casa del Giana, noi travolgiamo la Pro Piacenza e portiamo il vantaggio a 8 punti sui lariani e a 16 sui granata.
Numericamente la nostra marcia è impressionante con 18 vittori, 3 pareggi e una sola sconfitta .
Nel prossimo turno però ci aspetta lo scontro casalingo proprio col Giana che ha appena liquidato il Torino con un secco 3-0
Ecco le pagelle di SeS:
Clemente 6.5
Zappa 6.5
Minelli 6.5 (Brignoli 6.5)
Capitanio 6.5
Di Jenno 6.5
Celeghin 6.5
Damo 7
Toccafondi 6.5
Vai 7.5
Kerin 7 (Spaviero 6.5)
Russo 7 (Vitali 6.5)
U17: Inter - Lazio rinviata
Rinviate le partite nostra e dell’Atalanta, la grande novità è costituita dalla secca vittoria (0-3) del Milan sul campo dell’ex capolista Bologna.
La situazione al vertice è ancora confusa, anche se l’Atalanta, prima a pari con il Milan ma con una partita in meno, sembra favorita.
Un punto sotto c’è il Bologna e 5 punti sotto la coppia di testa l’Inter, che deve recuperare però due partite su Milan e Bologna e una sull’Atalanta.
Diventa così fondamentale il derby del prossimo turno, in casa del Milan (ricordo che passano direttamente le prime due, terza e quarta vanno agli spareggi e la quinta potrebbe ancora venir recuperata).
U16: Inter - Cesena 1-0 (Vergani)
Anche qui, risultato a sorpresa. Piacevole questa volta.
Il Cesena era primo in classifica, ci precedeva di ben 7 punti e all’andata ci aveva sconfitti con un secco 4-1.
La vittoria ci assicura per il momento il terzo posto, a 7 dai bergamaschi e a 4 dai cesenati.
In ogni caso la partecipazione agli spareggi è quasi certa (8 punti di vantaggio sulla quinta).
Prossimo turno impegnativo, a Cagliari.
SeS titola: “Personalità Inter: Vergani e difesa” (da notare che Vergani per la seconda volta consecutiva a Interello è stato sostituito e non appariva particolarmente contento della situazione...).
Il giornale parla di impresa per aver resistito per un tempo in 10 contro il “Cesena delle Meraviglie”, senza concedere ai romagnoli neppure un tiro.
Soddisfatto Lombardo: “la squadra è cresciuta in termini di personalità. Se giochiamo così ci toglieremo tante soddisfazioni”.
Le pagelle del giornale:
Pozzer 6 attento nel finale.
Baruffi 6.5 si concentra molto sulla copertura.
Vaghi 7 personalità quando porta l’Inter fuori dall’area e lotta.
Ntube 7.5 dove c’è bisogno di aiuto lui c’è Migliore in campo.
Colombini 6.5 ha maggiore spazio sulla sinistra e cerca l’uno-due.
Burgio 6 timido nel proporsi ma utile nel chiudere gli spazi (Mariani 6).
Brigati 5.5 di rendimento, ma il doppio giallo, molto fiscale, poteva complicare i piani.
Duse 6.5 manovra di qualità.
Rossi 6.5 recupera e avvia il contrattacco con qualità (Di marco sv).
Vergani 7 incipit da capitano goleador. Capisce dove colpire (Kone 6.5).
Fonseca 5.5 un controllo errato davanti al portiere lo innervosisce (Mangiarotti 6.5).
A disp. Bagheria, Kajganich, Bonacina, Squizzato, Sakho.
U15: Inter - Cesena 2-0 (Simic, Cancello)
I ragazzi di Mandelli liquidano la difficile pratica Cesena, allontanando per i romagnoli la speranza di una qualificazione senza ripescaggio.
Partita non facile perché i cesenati hanno realizzato 56 gol, più o meno come Milan e Atalanta (meno di noi, d’accordo…).
Ora, a tre giornate dalla fine abbiamo 11 punti di vantaggio su Atalanta (che deve recuperare una partita) e Milan.
Prossimo turno: trasferta a Cagliari, mentre l’Atalanta sarà a Roma contro la Lazio.
Ripeto il report che avevo pubblicato sulla partita.
2002: Inter - Cesena 2-0 (Simic, Cancello)
L’inter si avvia a una larga vittoria nel girone sconfiggendo in casa il Cesena dopo una partita dai due volti.
I romagnoli infatti hanno resistito nel primo tempo ai nostri attacchi, creandoci anche qualche difficoltà con il veloce numero 10 Mamona, che agiva sulla destra e spesso riusciva a liberarsi.
Amabile: titolare e gol (7.5).
Pedroni: dal 15’ st.
Gemmi: titolare (7).
2001 Lega Pro
Renate: Turati, D'Aversa, Carlino, Sironi.
Mancano dati su Renate - Reggiana 2-1.
Primavera: Inter - Spal 1-1 (Butic)
Prestazione poco soddisfacente dei nostri nella terza partita del girone pur considerando che l’avversario era una Spal che sta facendo bene anche in campionato.
E’ vero che eravamo già qualificati ma solo allo scadere del match ancora una rete di Butic ci ha permesso di agguantare il primo posto del girone.
Così mercoledì alle 14.30 affronteremo il Cagliari (Nb: gara giocata nel pomeriggio, risultato finale 4-0 per i ragazzi di Vecchi, qualificati ai quarti di finale).
Tra l’altro non si è trattato della prima prestazione poco convincente, tanto che mister Vecchi ha detto senza mezzi termini che per andare avanti servirà un atteggiamento ben diverso.
La speranza è che ci sia stato un sia pur inconscio desiderio di risparmiare energie, visto che in un torneo così intenso nelle fasi finali le forze saranno determinati.
Ma alle fasi finali si deve arrivare…
Ecco il report pubblicato da Mondo Primavera.
Buono l’atteggiamento di entrambe le formazioni in avvio di gara: la SPAL cerca l’ampiezza con il suo centrocampo a cinque, e dopo sei minuti costruisce la prima chance del match: corner corto sulla destra, Strefezza pesca capitan Equizi che impatta d’esterno sul primo palo chiamando Di Gregorio al primo intervento degno di nota del match col quale il portiere nerazzurro protegge la propria rete. L’Inter risponde tre minuti più tardi: palla per Bakayoko che fulmina Granziera in allunga prima di scaricare il mancino sul quale Thiam si fa trovare pronto allontanando la minaccia. La partita è gradevole, perché le due squadre cercano sempre la manovra palla a terra cercando allo stesso di fare valere il rispettivo impatto fisico in mezzo al campo.
È la SPAL che appare più tonica nella parte centrale del primo tempo: gli estensi si coprono con ordine e ripartono in maniera tagliente, e al 23' Gravillon deve chiudere in acrobazia per evitare guai peggiori sull’imbucata di Dellino per Di Nardo.
L’Inter torna a rendersi pericolosa un minuto più tardi: Belkheir spinge centralmente e serve l’incursione di Emmers, che batte Equizi sullo spunto calciando però troppo centralmente e permettendo a Thiam di respingere
Il portierone senegalese è di nuovo protagonista al 35', quando vola in bello stile a disinnescare la punizione di Emmers, che aggira la barriera.
L’Inter però alza il baricentro costringendo gli avversari a ripiegare nella trequarti difensiva per fronteggiare le offensive nerazzurre.
Mister Vecchi intanto inverte gli esterni del tridente offensivo, spostando Souare sulla sinistra con Bakayoko che trasloca sulla corsia opposta. Dopo qualche minuto di letargo la SPAL torna ad affacciarsi in avanti quando ci avviciniamo allo scadere del primo tempo: ci prova Artioli con il mancino dopo una combinazione con Di Nardo, ma la conclusione del numero 11 spallino viene sporcata da un difensore dell’Inter che sventa la minaccia mettendo in corner.
Dopo un minuto di recupero il primo tempo di Inter-SPAL si chiude col punteggio di 0-0: equilibrio perfetto al “Ferdeghini”, in una prima frazione senza gol ma comunque gradevole, giocata da due squadre ben disposte in campo e che hanno offerto un calcio di buona qualità.
Un cambio al rientro dagli spogliatoi, con mister Vecchi che ridisegna la difesa per l’uscita di Mattioli, sostituito da Lombardoni che si sistema al fianco di Gravillon mentre Capone scala nella posizione di terzino destro. È della SPAL il primo squillo della ripresa: contropiede concluso dal mancino dal limite dei Picozzi, che finisce in corner dalla deviazione di un difensore nerazzurro.
La formazione di mister Rossi preme, e al 49' passa a condurre: Ferrari, rimasto in posizione avanzata sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, lavora il pallone sulla destra appoggiandolo al centro; Awua interviene e dopo la carambola la sfera finisce sui piedi di Strefezza, che non ci pensa due volte scaricando un bolide dal limite che termina la sua corsa sotto l’incrocio dei pali, dove Di Gregorio non può proprio arrivare.
L’Inter risponde subito, con rabbia: verticale per Souare, che supera l’uscita di Thiam con un pallonetto che però finisce di poco a lato della porta estense.
Arriva nel frattempo la prima girandola di cambi del match, con entrambi i tecnici che effettuano tre sostituzioni in contemporanea mischiando in maniera corposa le carte dei rispettivi schieramenti.
SPAL che adesso è decisamente più conservativa, con Boccafoglia a presidiare le corsia di destra in una linea a quattro che passa a cinque con l’aiuto di Picozzi in fase difensiva, mente Strefezza si sposta nel ruolo di mezz’ala sul versante opposto prima di essere a sua volta sostituito tra gli applausi dei sostenitori spallini.
L’Inter alza ancora il baricentro, ma al 70' la SPAL va vicinissima al colpo del k.o.: palla splendida di Cantelli, che pesca lo scatto in verticale coi tempi giusti di Di Nardo consentendo all’attaccante arrivato in prestito dal Latina di involarsi a tu per tu con Di Gregorio; il numero 23 incrocia il destro verso il secondo palo, trovando però tra se e la via del gol l’intervento decisivo di Di Gregorio, che allarga il compasso in uscita deviando quel tanto che basta con i tacchetti del piede destro.
Dopo la grande chance per il raddoppio la SPAL si trova di fronte a un bivio della propria gara: al 72' i ferraresi restano infatti con un uomo in meno, per l’espulsione diretta di Di Pardo autore di un duro fallo da dietro ai danni del neo entrato Bollini.
Estensi dunque in dieci uomini, ma non per questo meno pericolosi: al 73' infatti Di Gregorio è ancora una volta provvidenziale per tenere in gara i suoi, andando a murare con una prodigiosa uscita bassa il tiro a colpo sicuro di Cantelli, lanciato in contropiede da Di Nardo che era stato bravo e fortunato nel vincere il rimpallo con Lombardoni.
Mister Rossi adesso puntella il centrocampo dopo l’espulsione che ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica, inserendo Righetti al posto di Di Nardo; mister Vecchi invece si gioca il tutto per tutto, inserendo Rivas per Gravillon e disegnando una sorta di 3-3-4 per un’Inter pronta per l’assalto all’arma bianca.
Il fortino estense regge fino all’85’, prima di capitolare nell’azione che porta l’Inter ad acciuffare il pareggio: cross di Rivas dalla destra, la difesa della SPAL sale male lasciando Butic libero di colpire di testa in beata solitudine, battendo Thiam che non riesce a recuperare e si deve arrendere alla stoccata dell’attaccante croato.
Il gol del pari permette ai nerazzurri di tornare avanti nella classifica del Girone 4 in virtù della miglior differenza reti, ma l’Inter resta in proiezione offensiva a caccia del gol che la renderebbe con tutta probabilità la miglior prima classificata dei dieci raggruppamenti. Nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara non succede più nulla
La formazione:
Di Gregorio;
Mattioli (46' Lombardoni), Gravillon (80' Rivas), Capone (58' Valietti), Cagnano (58' Sala);
Emmers (68' Butic), Awua, Danso;
Bakayoko (68' Rover), Belkheir (58' Bollini), Souare.
A disp. Mangano, Dekic, Carraro, Nolan.
Berretti: Pro Piacenza - Inter 0-6 (Vai 2, Kerin, Brignoli, Vitali, Spaviero)
Nella giornata in cui Parma - Como viene rinviata e il Toro (3°) perde in casa del Giana, noi travolgiamo la Pro Piacenza e portiamo il vantaggio a 8 punti sui lariani e a 16 sui granata.
Numericamente la nostra marcia è impressionante con 18 vittori, 3 pareggi e una sola sconfitta .
Nel prossimo turno però ci aspetta lo scontro casalingo proprio col Giana che ha appena liquidato il Torino con un secco 3-0
Ecco le pagelle di SeS:
Clemente 6.5
Zappa 6.5
Minelli 6.5 (Brignoli 6.5)
Capitanio 6.5
Di Jenno 6.5
Celeghin 6.5
Damo 7
Toccafondi 6.5
Vai 7.5
Kerin 7 (Spaviero 6.5)
Russo 7 (Vitali 6.5)
U17: Inter - Lazio rinviata
Rinviate le partite nostra e dell’Atalanta, la grande novità è costituita dalla secca vittoria (0-3) del Milan sul campo dell’ex capolista Bologna.
La situazione al vertice è ancora confusa, anche se l’Atalanta, prima a pari con il Milan ma con una partita in meno, sembra favorita.
Un punto sotto c’è il Bologna e 5 punti sotto la coppia di testa l’Inter, che deve recuperare però due partite su Milan e Bologna e una sull’Atalanta.
Diventa così fondamentale il derby del prossimo turno, in casa del Milan (ricordo che passano direttamente le prime due, terza e quarta vanno agli spareggi e la quinta potrebbe ancora venir recuperata).
U16: Inter - Cesena 1-0 (Vergani)
Anche qui, risultato a sorpresa. Piacevole questa volta.
Il Cesena era primo in classifica, ci precedeva di ben 7 punti e all’andata ci aveva sconfitti con un secco 4-1.
La vittoria ci assicura per il momento il terzo posto, a 7 dai bergamaschi e a 4 dai cesenati.
In ogni caso la partecipazione agli spareggi è quasi certa (8 punti di vantaggio sulla quinta).
Prossimo turno impegnativo, a Cagliari.
SeS titola: “Personalità Inter: Vergani e difesa” (da notare che Vergani per la seconda volta consecutiva a Interello è stato sostituito e non appariva particolarmente contento della situazione...).
Il giornale parla di impresa per aver resistito per un tempo in 10 contro il “Cesena delle Meraviglie”, senza concedere ai romagnoli neppure un tiro.
Soddisfatto Lombardo: “la squadra è cresciuta in termini di personalità. Se giochiamo così ci toglieremo tante soddisfazioni”.
Le pagelle del giornale:
Pozzer 6 attento nel finale.
Baruffi 6.5 si concentra molto sulla copertura.
Vaghi 7 personalità quando porta l’Inter fuori dall’area e lotta.
Ntube 7.5 dove c’è bisogno di aiuto lui c’è Migliore in campo.
Colombini 6.5 ha maggiore spazio sulla sinistra e cerca l’uno-due.
Burgio 6 timido nel proporsi ma utile nel chiudere gli spazi (Mariani 6).
Brigati 5.5 di rendimento, ma il doppio giallo, molto fiscale, poteva complicare i piani.
Duse 6.5 manovra di qualità.
Rossi 6.5 recupera e avvia il contrattacco con qualità (Di marco sv).
Vergani 7 incipit da capitano goleador. Capisce dove colpire (Kone 6.5).
Fonseca 5.5 un controllo errato davanti al portiere lo innervosisce (Mangiarotti 6.5).
A disp. Bagheria, Kajganich, Bonacina, Squizzato, Sakho.
U15: Inter - Cesena 2-0 (Simic, Cancello)
I ragazzi di Mandelli liquidano la difficile pratica Cesena, allontanando per i romagnoli la speranza di una qualificazione senza ripescaggio.
Partita non facile perché i cesenati hanno realizzato 56 gol, più o meno come Milan e Atalanta (meno di noi, d’accordo…).
Ora, a tre giornate dalla fine abbiamo 11 punti di vantaggio su Atalanta (che deve recuperare una partita) e Milan.
Prossimo turno: trasferta a Cagliari, mentre l’Atalanta sarà a Roma contro la Lazio.
Ripeto il report che avevo pubblicato sulla partita.
2002: Inter - Cesena 2-0 (Simic, Cancello)
L’inter si avvia a una larga vittoria nel girone sconfiggendo in casa il Cesena dopo una partita dai due volti.
I romagnoli infatti hanno resistito nel primo tempo ai nostri attacchi, creandoci anche qualche difficoltà con il veloce numero 10 Mamona, che agiva sulla destra e spesso riusciva a liberarsi.
Diversi cesenati inoltre avevano un struttura atletica importante che facevano valere negli scontri individuali.
In questa fase è stata determinante la diga costruita dai centrali Pirola e Cortinovis, oltre che dal solido Emerich.
Non che si siano corsi troppi rischi, tranne un palo esterno e un paio di cross dal fondo intercettati da un Pirola sempre piazzato al posto giusto.
Anzi, le nostre occasioni sono state più numerose e più nette anche nel primo tempo, fino al bel gol di Simic che girava di precisione al centro dell'are.
Tuttavia il primo tempo è stato intenso e combattuto e l'esiguo vantaggio con cui si è andati al riposo non lasciava del tutto tranquilli.
Nella ripresa invece si sono visti solo i nostri, che hanno dominato e sfiorato più volte il successo, prima che il subentrato Cancello sfruttasse un'ottima percussione di Cester, raddoppiando e chiudendo di fatto il match.
Ancora un prova convincente, dunque da parte dei ragazzi di mister Mandelli.
Formazione e pagelle:
Anane: non ricordo nessuna parata, impensierito solo dal tiro che ha colto il palo esterno. Ma lui era piazzato.
Guedegbe: insuperabile e grande trascinatore.
Cortinovis: blocca i pur insidiosi attaccanti cesenati.
Pirola: una prova di strordinaria qualità: insuperabile di testa e di piede, pronto a tappare ogni buco e a rilanciare l'azione.
Tinazzi: in difficoltà sulla fascia destra dove opera il guizzante Mamona. Poi gli prende le misure fino a indurre il mister cesenate a sostituirlo.
Boscolo: attivo e dinamico sembra in netta ripresa dopo un periodo di appannamento.
Cester: padrone del centrocampo, tampona e riparte con qualità.
Barazzetta: le solite percussioni efficaci. Questa volta gli manca il gol, ma ci va molto vicino.
Oristanio: si muove bene, è insidioso e fa intravedere qualità che potrebbero essere importanti in caso di sviluppo fisico atletico.
Simic: ha il merito del gol e di un impegno continuo e determinato.
Esposito: non fortunatissimo, oggi, in fase conclusiva. Si muove bene comunque e costituisce sempre un pericolo.
Sono entrati anche Essan, molto positivo nella spinta irrefrenabile, Tordini, che ha fatto il suo, come Sottini.
Pochi minuti per Sangalli e Verzeni, ingiudicabili
SeS non ha visto la partita, quindi dà tutti 6.5 e 7 ai due marcatori.
U14: Inter - Mantova 4-1 (Gnonto 2, Patrignani, Fusto)
La squadra di Bellinzaghi passa dall’1-4 al 4-1. Peccato che l’1-4 fosse contro il Milan mentre il 4-1 contro il modesto Mantova.
Unica costante, i gol di Gnonto, che in questo caso, essendo l’avversario più abbordabile, raddoppia.
Purtroppo ha vinto anche il… Renate (toh, 4-1 anche loro a Lumezzane) quindi la lotta per il terzo posto è sempre aperta, poiché i brianzoli ci appaiano.
Milan e Atalanta sono sempre di un altro pianeta.
Pazienza, ogni tanti anni una squadra si può anche sbagliare.
Domenica c’è Atalanta - Milan e quindi, se vincessimo a Cremona, potremmo ridurre il distacco su una delle due a solo una… quindicina di punti.
Peraltro non so se le partite verranno rinviate perché in settimana si gioca per la Nike Cup, in Abruzzo.
Per la prima volta il torneo è riservato agli U14.
Vedremo se poi ci saranno le finali internazionali, anche se la nostra possibilità di parteciparvi è… leggermente ridotta. Ma non si sa mai. In fondo nei tornei a volte i ragazzi hanno fatto bene…
Voti fatti con lo stampino, quindi do solo la formazione.
Fasolini
Baldi (Gian, dunque è vero, esiste… ndr)
Chiarion
Lonati (Zalli)
Donarini (Minotti)
Inannello (Savane)
De Milato
Prinelli (Butti)
Mei
Patrignani (Fusto)
Gnontò (Cappadonna)
U13: Lumezzane - Inter 0-5 (Di Giuliomaria 2, Trubia 2, Curatolo)
Inter sempre seconda, lontanissima dal Milan (8 punti, di cui 6 persi negli scontri diretti), ma due punti avanti all’Atalanta.
Prossima partita in casa con la Pro Vercelli
Ecco la formazione:
Malivindi
Marocco Trubia Cugola Perin
Uberti Bonavita Di Giuliomaria Pelamatti
Curatolo Naimzada
Sono entrati anche Formosa, Valtorta, Martini, Menegatti, Ballone.
Nb: ho qualche dubbio il modulo sia stato un 442, ma poco importa.
Esordienti 2005: Inter Enotria 0-0
Ripropongo il mio mini report.
Intanto ieri ho visto la partita degli esordienti 2005.
Una mezza battuta d'arresto che profetizzava quella successiva di Torino.
Inter - Enotria a Interello si è conclusa 0-0.
E' stata una partita difficile per i nostri piccoletti contro una squadra assai più fisicata e ben disposta in campo (non dimentichiamo il lavoro degli istruttori interisti sui rossoblu). E ben posizionata in classifica (4°).
Bloccato Enoch da una marcatura doppia, nel primo tempo abbiamo sofferto non riuscendo a essere mai pericolosi, anche se non abbiamo lasciato spazio neppure a loro.
Nel secondo abbiamo preso il controllo della gara, ma ancora poche sono state le azioni insidiose.
Altra storia nel terzo tempo, quando in campo ci siamo stati solo noi.
Ma una traversa, due grandi parate del loro portiere e qualche facile conclusione non sfruttata ci hanno tenuti fermi sullo 0-0.
Di Maggio ha giocato da regista basso e ha fatto bene, ma è mancata la sua presenza davanti; Itraloni non è riuscito a far valere la sua superiorità tecnica e così gli altri uomini avanzati.
Migliore in campo sicuramente il centrale Stante, anima della squadra, giocatore che non ha sbagliato un intervento o un appoggio e che ha organizzato efficacemente la retroguardia, guidando i compagni con grinta e autorità.
Oggi gli esordienti se non ricordo male sono ancora in campo per un recupero. Speriamo arrivino notizie migliori.
Ma il valore della squadra e dei singoli non è in discussione.
Mancano le formazioni ufficiali.
Inter in attesa del recupero sempre seconda a 3 punti dall’Alcione.
Quattro i punti di vantaggio, e una partita in meno, rispetto al Milan (che è stato sconfitto proprio dall’Alcione.
Prossimo turno, Lombardia Uno - Inter.
Pulcini A sq.1 (Gir 12): Inter - Accademia Inter 2-2 (Mocchetti 2)
L’Accademia conserva il primato in classifica sempre con 3 punti su di noi. Anche il Milan ha pareggiato con l’Alcione e resta staccato di 5 punti dai nostri.
Prossimo incontro: Pro Sesto - Inter.
Pulcini A sq.2 (Gir. 13): Inter - Schuster 8-0 (Marchetti 3, Beretta 2, Celino, Serio, Ebegbelumhen)
Inter seconda a un punto dalla Pro Sesto ma con una partita da recuperare.
Prossimo incontro: Pro Sesto - Inter.
Ebegmelumhen più che mai cannoniere del girone.
Pulcini B sq.1 (Gir.26): Lombardia Uno - Inter 3-1
Inter a 6 punti da Lombardia Uno con una partita da recuperare.
Prossimo turno: Inter - Milan (che è 7 punti dietro di noi).
Pulcini B sq.2 (Gir. 27): Assago - Inter 2-3
Inter terza a 6 punti dalla prima ma con una partita da recuperare.
Prossimo turno: Inter - Acc. Vittuone (2° in classifica).
Pulcini C (Gir. 41): Superga Inter 0-3
Inter sempre a metà classifica.
Prossima partita: Inter - Enotria.
Luciano Da Vite
Luciano, per gli U15 manca il tuo giudizio sulla prova di Cancello.
RispondiEliminaAggiungo alla montagna di dati raccolti di Luciano, il dato su Samuele Longo, ancora a segno con il Girona, che però viene sconfitto dal Cadice in casa 2-1. Il Girona comunque sta andando molto forte, è secondo in classifica (grazie anche ai goal di Longo, 12 in totale) a 8 punti di vantaggio sulla terza. Le prime due vengono promosse automaticamente.
Cancello è subentrato nel secondo tempo, forse per recuperare dopo le partite della nazionale e si è messo in evidenza per l'oportunismo da finalizzatore, mostrato nell'azione del gol.
RispondiEliminaSu Longo: sono al corrente della sua positiva stagione, ma quest'anno la scelta, per non fare un post di 30 pagine è stata quella di cercare notizie solo sui giovani ancora di nostra proprietà (in realtà ne seguo, per quel che posso, molti altri).
non conosco la condizione contrattuale di Longo, ma comunque orami ha 25 anni e lo considero un po' fuori dai nostri...confini delimitativi
Ci mancherebbe Luciano. Cioè penso che il tuo post sia completissimo. Avevo letto ovviamente del fatto avesse segnato ancora e per curiosità mi sono guardato la classifica del Girona, solo per questo ho aggiunto l'informazione. Ci sta non definirlo esattamente più un giovane tra l'altro. Mi rendo solo ora conto che effettivamente questo anche per superati limiti d'età. :) Penso che dare diciamo dei 'limiti' ai contenuti del post sia una scelta giusta per evitare di disperdersi.
EliminaQuando vuoi mandami il post sul top player, lo pubblichiamo stasera o domani.
Buona giornata a tutti.
Ho ricevuto il post sul top player Luciano. Stasera lo pubblichiamo.
EliminaLo avevo 'indovinato'. :)
Grande risalto dai quotidiani sportivi per la vicenda Agnelli Ndrangheta...
RispondiEliminaProstituzione intellettuale
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLuciano come valuti Butic ? Quello che sta facendo al Viareggio è un exploit oppure , una volta passato in prima squadra Pinamonti, ha trovato lo spazio per far valere il suo talento.
RispondiEliminaRiccardo, io Butic di recente non l'ho visto e quindi non sono in grado di dare opinioni con un minimo di attendibiltà.
RispondiEliminaPerò non credo che il suo lungo stop fosse dovuti alla presenza di Pina. Anche con Pina hanno giocato molto altri centravanti e lui dopo qualche prova negativa iniziale è sempre stato fuori dai radar.
Lo stesso vecchi ha lasciato intendere che qualcosa era successo: Parla di assenza del Pina, d'accordo, ma poi aggiunge che questo dimostra che lui non ha preclusioni e se uno lavora bene, lui è dispostissimo a cambiare ide.
Dunque qualcosa era successo.
Adesso sono curioso anch'io di valutarlo, già a Viareggio ma poi soprattutto dal vivo
Torno un attimo su Van den Eynden che ieri mi ha impressionato favorevolmente, sia pure in un'amichevole facile (abbiamo subissato di gol il malcapitato Chiasso e tanti dei nostri sono apparsi 'fenomeni': lo dimostrino domenica contro il Milan...)
RispondiEliminaIl belga ha un buon fisico difensivamente è da valutare contro avversari più forti, ma mi ha colpito per come tratta la palla. Si predispone con il corpo in modo da poterla giocare rapidamente, spesso di prima, e i passaggi sono sempre secchi, precisi e rasoterra. Sensazioni interessanti, insomma.
Domenica forse sfato un tabù e torno al Vismara per il derby allievi. Vedremo
Ho letto che il giocatore del Bruges Noah Fadiga , che ha segnato contro la juve al Viareggio , diventandomi subito molto simpatico, è figlio di Khalilou Fadiga ex giocatore dell'Inter, bloccato per problemi cardiaci....io non me lo ricordavo, comunque buon sangue non mente !
RispondiEliminap.s. Luciano auguri per il ritorno al Vismara :)
Piersilvio Berlusconi afferma che le caparra versate al Milan sono più cospicue di quanto è stato pagato l Acquisto dell'inter.
RispondiEliminaGiusto.
Nessuno che gli chieda come mai un gruppo di investitori sinonimi versi centinaia di milioni a gratis.
Anonimi
EliminaStroncate definitivamente le insinuazioni delle malelingue sui rapporti tra mafia e juventus
RispondiEliminaCon un comunicato ufficiale la Ndrangheta smentisce di avere avuto contatti con la società torinese e dichiara che tutelerà la propria immagine in sede giuridica contro chiunque sostenesse il contrario
Luciano, questa è una delle migliori sentite negli ultimi tempi. Chapeau 🎺
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RispondiEliminaHahaha splendida davvero!
RispondiEliminaOttima Luciano. Complimenti .... sarà un successone su twitter ...
RispondiEliminaEh, non è mia, magari! L'ho solo ripresa e un po' abbellita
RispondiEliminaLasciate stare caldara e rugani e leggete il post sul top player della settimana di Luciano. ;) Appena pubblicato.
RispondiEliminaQuesto il link: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/03/il-top-player-della-settimana-oggi_23.html
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