Nella foto (La Presse/Gerardo Cafaro) un'azione di gioco della partita d'andata giocata allo Stadio San Paolo di Napoli. Allora furono gli azzurri ad avere la meglio con il risultato di tre a zero. |
La partita contro il Napoli ha tanti significati e uno in particolare ci può far capire come sia inevitabilmente diversa la vita di un giovane in una squadra come la nostra rispetto che so, ad una Samp, ad un Udinese, ecc.
La nostra annata è stata negativa.
La stagione volge al termine senza che si possa raggiungere nessuno degli obiettivi iniziali: qualificazione CL, o almeno quarto posto con accesso diretto all'EL.
Siamo settimi e persino il sesto posto che ci obbligherebbe a faticosi e pericolosi spareggi in pieno luglio appare al momento difficile da raggiungere.
Comunque non ci gratificherebbe più di tanto.
La squadra è stata punita, in settimana, immagino per scarso impegno o scarsa concentrazione: non vedo altri motivi possibili.
Giocano regolarmente alcuni elementi che hanno mostrato in modo chiaro i propri limiti e che non faranno parte dell'Inter futura.
Nella Primavera scalpitano almeno due giovani che si potrebbero provare in queste ultime giornate, per farsi un'idea delle loro prospettive: diciamo Pinamonti e Zinho, anche se in questo momento personalmente riterrei più pronto Gravillon.
Alla Samp o all'Udinese, i due, magari non insieme, verrebbero provati.
E' chiaro che al momento Miranda e Murillo (forse persino Medel) sono più forti dei centrali citati e tutti i nostri tre attaccanti (Maurito, Candreva, Perisic) sono più forti di Pinamonti.
Però, lo ripeto, in questa situazione e in presenza di valori simili i due in una squadra media verrebbero provati.
All'Inter non è possibile.
Non perché sia una società anti giovanilista (se i due fossero già più forti dei titolari giocherebbero da tempo anche qui).
Perché per l'Inter, tentare di arrivare sesta o arrivare nona non è la stessa cosa.
Perché dopo aver fatto due punti nelle ultime 5 partite non si può perdere ancora, neppure contro il Napoli, neppure con l'alibi di aver provato dei giovani per un lavoro di prospettiva.
E non si può non tanto e non solo perché finire la stagione a 55 o a 65 punti è diverso per la società, per il futuro del mister e di qualche giocatore.
Non si può perché i tifosi dell'Inter abituati a ben altro, sono esasperati, insorgerebbero (almeno sul web) con insulti e improperi rivolti a tutti, con un disfattismo giustificato dalla frustrazione prolungata.
Essere l'Inter non è la stesa cosa, con tutto il rispetto, che essere l'Udinese o la Samp.
Certo, l’Atalanta è davanti a noi e ha lanciato i giovani (oddio, giovani relativamente, almeno quelli con molte presenze: Caldara e Gaglia giocano in A da quest’anno mentre Benassi e Duncan hanno giocato in A quando erano di 3 anni più giovani, Destro pure, Balotelli addirittura 6 anni prima. Lo stesso Conti è un giovane di 23 anni…).
Ma l’Atalanta esiste per valorizzare e vendere i giovani: se un anno le va bene è manna, se l’anno dopo va in B si ricomincia senza drammi.
E comunque anche all’Atalanta i giovani giocano se sono meglio dei presunti titolari. Gagliardini e Caldara erano Gagliardini e Caldara anche lo scorso anno ma non giocavano, anzi erano in prestito in B.
Dunque la partita che giocheremo contro il Napoli non può essere una gara in cui facciamo esperimenti.
Non possiamo permettercelo.
E non si può neppure dire: “eh ma il Napoli è il Napoli, contro una squadra meno forte si poteva fare”.
Si, contro il Crotone o contro la Samp, per esempio… Non esistono partite facili se non schieri gli uomini migliori e se questi non sono vicini al loro top.
Non conosco le motivazioni che hanno portato al ritiro punitivo. Non credo, l’ho detto più volte, allo scarso impegno in campo.
Forse durante la settimana qualcuno può non aver condotto una vita da atleta, come si dice con un luogo comune di successo.
Forse è stato un problema di concentrazione: tenendo i giocatori uniti, avendo il prossimo match come riferimento continuo si potrà ottenere in campo una concentrazione maggiore e più costante.
Io non posso entrare, neppure da dilettante, in queste problematiche, perché non mi piacciono i giudizi sommari che spesso sono pregiudizi e valutare da fuori questi elementi con ponderazione è quasi impossibile.
Come ho detto più volte, mi addentro solo nelle analisi delle situazioni per le quali, anche da dilettante esterno, penso di avere elementi non di certezza ma di probabilità.
Mi ripeto ancora: questo non vuol dire che non dia importanza ai fattori psicologici, all’impegno (almeno quello posto consapevolmente) che sono importantissimi.
Semplicemente su questi aspetti non mi sento di pronunciarmi, di avanzare neppure delle ipotesi.
Mi concentro invece su quello che vedo in campo, sapendo che la mia lettura può essere sbagliata, anzi probabilmente lo sarà.
Ma in questo caso è quello che vedo e non posso dire altro.
Altri vedranno spesso uno scarso impegno. Io sono ingenuo e non l’ho mai visto.
Dunque a mio parere i problemi di questa squadra evidenziati dal campionato ma prevedibili (in estate parlavo di squadra da quarto - sesto posto) sono:
A questi punti si è aggiunto, dopo aver valutato l’esperienza concreta sul campo, un elemento che è in gran parte ancora riferibile alle caratteristiche della rosa: la squadra ha dimostrato quasi sempre di poter giocare massimo un tempo a livelli di intensità importanti, mentre un tempo (il primo o il secondo dipende dalle situazioni) lo fa sbragando abbastanza nettamente.
Ammesso che questo sia vero, le spiegazioni possono essere numerose e la comprensione del perché accade devono trovarla i responsabili.
Personalmente escludo che sia un problema di preparazione, perché questa situazione si ripete da anni con preparatori diversi.
Mi limito quindi ad avanzare sommessamente delle ipotesi.
Questa squadra non può reggere il 4231.
Fisso Icardi in avanti (e questo è normale) tutto il resto funziona quando la squadra riesce a pressare alta, tenendo le linee vicine e costituendo un blocco unico.
Paragoniamola alla juve, solo per cercare di capire.
Loro hanno una difesa fortissima, noi una difesa mediocre (parlo di somma dei singoli non di organizzazione).
I due centrocampisti mettiamo pure che siano pari, almeno quando Gaglia è al top, non certo l’ultimo Gaglia.
Ma è nella linea a tre che c’è la differenza. I due esterni loro (Cuadrado e Mandzukic) sanno fare interamente la fascia con un’intensità paurosa per tutti i ’90.
Così l’attacco è sempre rifornito, la difesa sempre protetta.
I nostri esterni sono forse anche più bravi. In ogni caso rappresentano un grande salto qualitativo rispetto agli esterni che avevamo nel passato recente.
Ma, per il lavoro che si richiede loro, non tengono i 90’.
Dopo un po’ non rientrano più, o rientrano in ritardo (Candreva) oppure devono essere sostituiti per eccesso di fatica (Perisic).
Così gli spazi si allungano, la difesa, già di per sé non eccezionale, va in crisi.
Il centrale, si tratti di Joao o di Banega, non riesce ad aiutare. Perché non ne ha le caratteristiche.
Si dirà che anche Dybala non è che aiuti molto.
Ma Dybala è ben più decisivo nelle giocate rispetto ai nostri.
Inserito in una squadra fortissima atleticamente, compatta, può permettersi di rimanere alto perché richiama sempre almeno due marcatori e allunga la squadra avversaria.
Per altro, quando è necessario (come a Barcellona) lo schieramento in fase di non possesso diventa un 6-4-0, però con Cuadrado, Mandzukuic e Higuain pronti a ripartire facendosi 60 metri di campo e, soprattutto gli esterni, a rientrare.
Chiaro che al momento non si può fare un confronto di merito fra Inter e juve, ma io parlo di caratteristiche di giocatori non del loro valore assoluto.
Dunque secondo me l’Inter dovrebbe rafforzare la difesa come individualità, inserire 2-3 giocatori in mezzo e davanti di grande personalità e carisma, quanto meno dotarsi di alternative agli esterni (e alla punta centrale, per altri motivi) che siano di prima fascia.
Ecco perché non concordo con chi rispetto a un possibile arrivo obietta: ma darebbe ombra a X, c’è già Y.
Insomma, se dietro Candreva (o davanti ) c’è Berardi e non Biabiany o Barbosa, per me è meglio e se dietro Perisic ci fosse uno forte, invece di Eder o Palacio, per me sarebbe meglio.
Sarebbe meglio anche se per far rifiatare Icardi ci fosse Schick e non Pinamonti, per il momento.
Cambiare modulo sarebbe possibile se avessimo gli uomini adatti. Con il 433 e gli uomini attuali Icardi rimarrebbe isolato al centro dell’area; il 442 sarebbe una variazione insignificante del 4231.
Gira e rigira gli uomini utilizzabili sono sempre quelli e le loro caratteristiche, con pregi e difetti, resterebbero immutate.
Con questi stessi uomini, se fossimo una squadra meno ambiziosa, più umile, che non gioca davanti al pubblico di San Siro, forse si potrebbe fare qualche punto in più.
Come ha fatto Mancini per un intero girone proprio grazie ad atteggiamenti prudenti.
Ma, giustamente, abbiamo ambizioni diverse: società e pubblico.
Contro il Napoli, per esempio giocheranno i soliti (variante più variante meno: dico Naga per Ansaldi o Brozo per Kondo o Joao per Banega).
Variazioni sono possibili solo se , a giudizio dell’allenatore alcuni di quelli che giocano meno avessero dimostrato in settimana di essere così più tonici (atleticamente e psicologicamente) da supplire al deficit di qualità rispetto ai titolari.
Nulla di trascendentale, giustamente.
Solo tanto buon senso e qualche sottolineatura a difesa del suo lavoro.
Come quando, dopo aver riconosciuto meriti e qualità del Napoli, sottolinea il fatto che loro stanno costruendo la squadra, pezzo per pezzo, da qualche anno, mentre noi abbiamo cambiato tanto, di recente, a partire dalla proprietà.
L’Inter – dice il mister - ha fatto una lunga rincorsa nella quale ha speso molto ma ha dimostrato buoni valori. Dobbiamo dimostrare che (almeno nella singola partita ndr) possiamo giocare alla pari con i nostri avversari.
Servono idee chiare, convinzione e personalità.
Le idee chiare le deve dare lui, la convinzione, se qualcuno non ce l’ha va allontanato, la personalità… forse va acquistata al mercato, anche se lui giustamente dice di avere uomini-guida.
Ci sono ancora 5 partite ed è chiaro che le cose possono precipitare (questo certamente il mister non lo dice) o cambiare in modo abbastanza netto.
La frase fondamentale per me è questa: ‘per costruire un buon futuro dobbiamo lavorare sul presente’.
Io la scolpirei sulla porta di Appiano, degli spogliatoi e della sede.
Non si può lavorare per il futuro trascurando il presente.
Dunque giocano i più forti, quelli che danno più affidamento al Mister. Gli esperimenti si possono fare nelle amichevoli.
Come al solito, nessuna anticipazione sui giocatori prescelti e sul modulo base.
Il Napoli dovrebbe comunque giocare inizialmente con il 433: con 4 difensori tutti molto forti, con Allan Jorginho e Hamsik in mezzo (un trio ben assortito con uno che si inserisce pericolosamente partendo da dietro uno che ha rimo e l’altro posizione e intelligenza).
Davanti probabilmente partirà con Callejon, Martens e Insigne: giocatori rapidi, fantasiosi ficcanti.
In più loro avranno in panca Ghoulam, Zielinski e Milik.
Per noi i dubbi dovrebbero riguardare solo un centrale di difesa (Medel o Murillo?) un centrocampista (Kondo o Brozo?) il trequartista (Joao o Banega?).
Ci sono dei pro e dei contro per ogni scelta, perché i giocatori pur con caratteristiche diverse si equivalgono (ad eccezione forse di Joao che in forma si fa preferire).
Molto dipenderà comunque da come il mister ha visto in allenamento gli incerti e da come vorrà affrontare il Napoli.
Con una certezza: se perderemo o otterremo un pareggio deludente, qualunque undici scenda in campo… Pioli avrà sbagliato, con evidenza palmare.
Il mister potrebbe anche sorprendere con una difesa a tre, per schierare una sorta di 3511, ma in questo modo se da un lato colmerebbe l’inferiorità numerica in mezzo al campo, dall’altro rischierebbe di più proprio sulle fasce, dove il Napoli è molto forte.
Inoltre l’importanza del match credo proprio che sconsigli esperimenti non sconosciuti ma meno collaudati.
Secondo me in ogni caso, salvo situazioni strane sempre possibili (che so, un gol in apertura che cambia un po’ l’atteggiamento delle squadre), saranno l’intensità e la compattezza a decidere la gara, più che i moduli o la scelta degli uomini che non mi pare così determinante: sempre parlando in modo relativo, Medel è scarso, ma lo è anche Murillo, Kondo non sa organizzare il gioco con lucidità, ma Brozo è incostante, instabile e anarchico… ecc.
Possiamo prendere parecchi gol o vincere, come ha fatto abbastanza di recente l’Atalanta a Napoli.
Vincendo, possiamo sperare di riprendere il Milan, cioè la qualificazione con preliminari, alla fine.
Perdendo ci sarà davvero da preoccuparsi: probabilmente finiremmo ottavi come nella nostra annata peggiore .
Questa volta io un po’ ci credo.
O forse ci spero?
Luciano Da Vite
La nostra annata è stata negativa.
La stagione volge al termine senza che si possa raggiungere nessuno degli obiettivi iniziali: qualificazione CL, o almeno quarto posto con accesso diretto all'EL.
Siamo settimi e persino il sesto posto che ci obbligherebbe a faticosi e pericolosi spareggi in pieno luglio appare al momento difficile da raggiungere.
Comunque non ci gratificherebbe più di tanto.
La squadra è stata punita, in settimana, immagino per scarso impegno o scarsa concentrazione: non vedo altri motivi possibili.
Giocano regolarmente alcuni elementi che hanno mostrato in modo chiaro i propri limiti e che non faranno parte dell'Inter futura.
Nella Primavera scalpitano almeno due giovani che si potrebbero provare in queste ultime giornate, per farsi un'idea delle loro prospettive: diciamo Pinamonti e Zinho, anche se in questo momento personalmente riterrei più pronto Gravillon.
Alla Samp o all'Udinese, i due, magari non insieme, verrebbero provati.
E' chiaro che al momento Miranda e Murillo (forse persino Medel) sono più forti dei centrali citati e tutti i nostri tre attaccanti (Maurito, Candreva, Perisic) sono più forti di Pinamonti.
Però, lo ripeto, in questa situazione e in presenza di valori simili i due in una squadra media verrebbero provati.
All'Inter non è possibile.
Non perché sia una società anti giovanilista (se i due fossero già più forti dei titolari giocherebbero da tempo anche qui).
Perché per l'Inter, tentare di arrivare sesta o arrivare nona non è la stessa cosa.
Perché dopo aver fatto due punti nelle ultime 5 partite non si può perdere ancora, neppure contro il Napoli, neppure con l'alibi di aver provato dei giovani per un lavoro di prospettiva.
E non si può non tanto e non solo perché finire la stagione a 55 o a 65 punti è diverso per la società, per il futuro del mister e di qualche giocatore.
Non si può perché i tifosi dell'Inter abituati a ben altro, sono esasperati, insorgerebbero (almeno sul web) con insulti e improperi rivolti a tutti, con un disfattismo giustificato dalla frustrazione prolungata.
Essere l'Inter non è la stesa cosa, con tutto il rispetto, che essere l'Udinese o la Samp.
Certo, l’Atalanta è davanti a noi e ha lanciato i giovani (oddio, giovani relativamente, almeno quelli con molte presenze: Caldara e Gaglia giocano in A da quest’anno mentre Benassi e Duncan hanno giocato in A quando erano di 3 anni più giovani, Destro pure, Balotelli addirittura 6 anni prima. Lo stesso Conti è un giovane di 23 anni…).
Ma l’Atalanta esiste per valorizzare e vendere i giovani: se un anno le va bene è manna, se l’anno dopo va in B si ricomincia senza drammi.
E comunque anche all’Atalanta i giovani giocano se sono meglio dei presunti titolari. Gagliardini e Caldara erano Gagliardini e Caldara anche lo scorso anno ma non giocavano, anzi erano in prestito in B.
Dunque la partita che giocheremo contro il Napoli non può essere una gara in cui facciamo esperimenti.
Non possiamo permettercelo.
E non si può neppure dire: “eh ma il Napoli è il Napoli, contro una squadra meno forte si poteva fare”.
Si, contro il Crotone o contro la Samp, per esempio… Non esistono partite facili se non schieri gli uomini migliori e se questi non sono vicini al loro top.
Non conosco le motivazioni che hanno portato al ritiro punitivo. Non credo, l’ho detto più volte, allo scarso impegno in campo.
Forse durante la settimana qualcuno può non aver condotto una vita da atleta, come si dice con un luogo comune di successo.
Forse è stato un problema di concentrazione: tenendo i giocatori uniti, avendo il prossimo match come riferimento continuo si potrà ottenere in campo una concentrazione maggiore e più costante.
Io non posso entrare, neppure da dilettante, in queste problematiche, perché non mi piacciono i giudizi sommari che spesso sono pregiudizi e valutare da fuori questi elementi con ponderazione è quasi impossibile.
Come ho detto più volte, mi addentro solo nelle analisi delle situazioni per le quali, anche da dilettante esterno, penso di avere elementi non di certezza ma di probabilità.
Mi ripeto ancora: questo non vuol dire che non dia importanza ai fattori psicologici, all’impegno (almeno quello posto consapevolmente) che sono importantissimi.
Semplicemente su questi aspetti non mi sento di pronunciarmi, di avanzare neppure delle ipotesi.
Mi concentro invece su quello che vedo in campo, sapendo che la mia lettura può essere sbagliata, anzi probabilmente lo sarà.
Ma in questo caso è quello che vedo e non posso dire altro.
Altri vedranno spesso uno scarso impegno. Io sono ingenuo e non l’ho mai visto.
Dunque a mio parere i problemi di questa squadra evidenziati dal campionato ma prevedibili (in estate parlavo di squadra da quarto - sesto posto) sono:
1. Rosa modesta (in relazione alle ambizioni), con parecchi elementi solo discreti.
2. Rosa male assortita.
3. Rosa con alcuni “buchi” e con giocatori chiave “incompleti”.
4. Rosa carente di giocatori con grande personalità.
A questi punti si è aggiunto, dopo aver valutato l’esperienza concreta sul campo, un elemento che è in gran parte ancora riferibile alle caratteristiche della rosa: la squadra ha dimostrato quasi sempre di poter giocare massimo un tempo a livelli di intensità importanti, mentre un tempo (il primo o il secondo dipende dalle situazioni) lo fa sbragando abbastanza nettamente.
Ammesso che questo sia vero, le spiegazioni possono essere numerose e la comprensione del perché accade devono trovarla i responsabili.
Personalmente escludo che sia un problema di preparazione, perché questa situazione si ripete da anni con preparatori diversi.
Mi limito quindi ad avanzare sommessamente delle ipotesi.
Questa squadra non può reggere il 4231.
Fisso Icardi in avanti (e questo è normale) tutto il resto funziona quando la squadra riesce a pressare alta, tenendo le linee vicine e costituendo un blocco unico.
Paragoniamola alla juve, solo per cercare di capire.
Loro hanno una difesa fortissima, noi una difesa mediocre (parlo di somma dei singoli non di organizzazione).
I due centrocampisti mettiamo pure che siano pari, almeno quando Gaglia è al top, non certo l’ultimo Gaglia.
Ma è nella linea a tre che c’è la differenza. I due esterni loro (Cuadrado e Mandzukic) sanno fare interamente la fascia con un’intensità paurosa per tutti i ’90.
Così l’attacco è sempre rifornito, la difesa sempre protetta.
I nostri esterni sono forse anche più bravi. In ogni caso rappresentano un grande salto qualitativo rispetto agli esterni che avevamo nel passato recente.
Ma, per il lavoro che si richiede loro, non tengono i 90’.
Dopo un po’ non rientrano più, o rientrano in ritardo (Candreva) oppure devono essere sostituiti per eccesso di fatica (Perisic).
Così gli spazi si allungano, la difesa, già di per sé non eccezionale, va in crisi.
Il centrale, si tratti di Joao o di Banega, non riesce ad aiutare. Perché non ne ha le caratteristiche.
Si dirà che anche Dybala non è che aiuti molto.
Ma Dybala è ben più decisivo nelle giocate rispetto ai nostri.
Inserito in una squadra fortissima atleticamente, compatta, può permettersi di rimanere alto perché richiama sempre almeno due marcatori e allunga la squadra avversaria.
Per altro, quando è necessario (come a Barcellona) lo schieramento in fase di non possesso diventa un 6-4-0, però con Cuadrado, Mandzukuic e Higuain pronti a ripartire facendosi 60 metri di campo e, soprattutto gli esterni, a rientrare.
Chiaro che al momento non si può fare un confronto di merito fra Inter e juve, ma io parlo di caratteristiche di giocatori non del loro valore assoluto.
Dunque secondo me l’Inter dovrebbe rafforzare la difesa come individualità, inserire 2-3 giocatori in mezzo e davanti di grande personalità e carisma, quanto meno dotarsi di alternative agli esterni (e alla punta centrale, per altri motivi) che siano di prima fascia.
Ecco perché non concordo con chi rispetto a un possibile arrivo obietta: ma darebbe ombra a X, c’è già Y.
Insomma, se dietro Candreva (o davanti ) c’è Berardi e non Biabiany o Barbosa, per me è meglio e se dietro Perisic ci fosse uno forte, invece di Eder o Palacio, per me sarebbe meglio.
Sarebbe meglio anche se per far rifiatare Icardi ci fosse Schick e non Pinamonti, per il momento.
Cambiare modulo sarebbe possibile se avessimo gli uomini adatti. Con il 433 e gli uomini attuali Icardi rimarrebbe isolato al centro dell’area; il 442 sarebbe una variazione insignificante del 4231.
Gira e rigira gli uomini utilizzabili sono sempre quelli e le loro caratteristiche, con pregi e difetti, resterebbero immutate.
Con questi stessi uomini, se fossimo una squadra meno ambiziosa, più umile, che non gioca davanti al pubblico di San Siro, forse si potrebbe fare qualche punto in più.
Come ha fatto Mancini per un intero girone proprio grazie ad atteggiamenti prudenti.
Ma, giustamente, abbiamo ambizioni diverse: società e pubblico.
Contro il Napoli, per esempio giocheranno i soliti (variante più variante meno: dico Naga per Ansaldi o Brozo per Kondo o Joao per Banega).
Variazioni sono possibili solo se , a giudizio dell’allenatore alcuni di quelli che giocano meno avessero dimostrato in settimana di essere così più tonici (atleticamente e psicologicamente) da supplire al deficit di qualità rispetto ai titolari.
La conferenza di Pioli
Nulla di trascendentale, giustamente.
Solo tanto buon senso e qualche sottolineatura a difesa del suo lavoro.
Come quando, dopo aver riconosciuto meriti e qualità del Napoli, sottolinea il fatto che loro stanno costruendo la squadra, pezzo per pezzo, da qualche anno, mentre noi abbiamo cambiato tanto, di recente, a partire dalla proprietà.
L’Inter – dice il mister - ha fatto una lunga rincorsa nella quale ha speso molto ma ha dimostrato buoni valori. Dobbiamo dimostrare che (almeno nella singola partita ndr) possiamo giocare alla pari con i nostri avversari.
Servono idee chiare, convinzione e personalità.
Le idee chiare le deve dare lui, la convinzione, se qualcuno non ce l’ha va allontanato, la personalità… forse va acquistata al mercato, anche se lui giustamente dice di avere uomini-guida.
Ci sono ancora 5 partite ed è chiaro che le cose possono precipitare (questo certamente il mister non lo dice) o cambiare in modo abbastanza netto.
La frase fondamentale per me è questa: ‘per costruire un buon futuro dobbiamo lavorare sul presente’.
Io la scolpirei sulla porta di Appiano, degli spogliatoi e della sede.
Non si può lavorare per il futuro trascurando il presente.
Dunque giocano i più forti, quelli che danno più affidamento al Mister. Gli esperimenti si possono fare nelle amichevoli.
Come al solito, nessuna anticipazione sui giocatori prescelti e sul modulo base.
Previsioni da bar
Il Napoli dovrebbe comunque giocare inizialmente con il 433: con 4 difensori tutti molto forti, con Allan Jorginho e Hamsik in mezzo (un trio ben assortito con uno che si inserisce pericolosamente partendo da dietro uno che ha rimo e l’altro posizione e intelligenza).
Davanti probabilmente partirà con Callejon, Martens e Insigne: giocatori rapidi, fantasiosi ficcanti.
In più loro avranno in panca Ghoulam, Zielinski e Milik.
Per noi i dubbi dovrebbero riguardare solo un centrale di difesa (Medel o Murillo?) un centrocampista (Kondo o Brozo?) il trequartista (Joao o Banega?).
Ci sono dei pro e dei contro per ogni scelta, perché i giocatori pur con caratteristiche diverse si equivalgono (ad eccezione forse di Joao che in forma si fa preferire).
Molto dipenderà comunque da come il mister ha visto in allenamento gli incerti e da come vorrà affrontare il Napoli.
Con una certezza: se perderemo o otterremo un pareggio deludente, qualunque undici scenda in campo… Pioli avrà sbagliato, con evidenza palmare.
Il mister potrebbe anche sorprendere con una difesa a tre, per schierare una sorta di 3511, ma in questo modo se da un lato colmerebbe l’inferiorità numerica in mezzo al campo, dall’altro rischierebbe di più proprio sulle fasce, dove il Napoli è molto forte.
Inoltre l’importanza del match credo proprio che sconsigli esperimenti non sconosciuti ma meno collaudati.
Secondo me in ogni caso, salvo situazioni strane sempre possibili (che so, un gol in apertura che cambia un po’ l’atteggiamento delle squadre), saranno l’intensità e la compattezza a decidere la gara, più che i moduli o la scelta degli uomini che non mi pare così determinante: sempre parlando in modo relativo, Medel è scarso, ma lo è anche Murillo, Kondo non sa organizzare il gioco con lucidità, ma Brozo è incostante, instabile e anarchico… ecc.
Possiamo prendere parecchi gol o vincere, come ha fatto abbastanza di recente l’Atalanta a Napoli.
Vincendo, possiamo sperare di riprendere il Milan, cioè la qualificazione con preliminari, alla fine.
Perdendo ci sarà davvero da preoccuparsi: probabilmente finiremmo ottavi come nella nostra annata peggiore .
Questa volta io un po’ ci credo.
O forse ci spero?
Luciano Da Vite
Riprendo la discussione dal posto precedente. La presunta difficoltà di coesistenza di Icardi con Schick mi sembra veramente senza senso. A me ricordano, con la dovuta cautela, la coppia Trezeguet-Ibra, che non mi sembra abbia fato malissimo (Calciopoli a parte). Così finalmente si uscirebbe da questo modulo con Icardi punta unica che a mio avviso lo limita molto.
RispondiEliminaBuongiorno a Voi tutti e buona domenica. Chiarisco il mio pensiero su Icardi. Sono un suo estimatore e qui in questo blog l'ho paragonato a Boninsegna, mio idolo giovanile purtroppo.
RispondiEliminaPer come gioca lui non so se è il centravanti ideale per questa squadra.
Qualche dubbio l'ho anch'io, masipoiché il suo valore è elevatissimo, si potrebbe pensare a cambiare qualcosa nell'assetto di squadra. per esempio l'idea di giocare a due punte con una che svaria di più, potrebbe essere buona in prospettiva. certo si dovrebbe cambiare qualcosa anche a centrocampo, perché 2 punte più un trequartista sono difficili da supportare, a meno che una delle due punte e il trequartista non si sacrifichino molto
RispondiEliminaQuesto gioco che proponi tu lo puoi fare con Milito e con Ibra centravanti non con Icardi.
RispondiEliminaSu icardi io e francesco la vediamo allo stesso modo.
RispondiEliminaGrande attaccante, ma non la punta ideale per la nostra squadra (adesso)
Icardi e shick li vedrei benissimo insieme. Da valutare l'inserimento del giovane talento nell.inter.
RispondiEliminaIntanto la gazza confermerebbe tutto quanto abbiamo detto in questi giorni. Conferme di samaden e bernazzani. Baccin braccio destro di Ausilio, conferme sull'arrivo di oriali e nomina verdelli a capo-scout... più probabile, salvo colpi di scena, conferma di vecchi.
RispondiEliminaSu Icardi... Se lui 'funziona' e il resto della squadra evidentemente no (dati i risultati) mi sembra consequenziale che a dover cambiare è il resto e non lui in particolare. Non sto dicendo che sia il fenomeno su cui costruire la squadra, ma se lui fa almeno 20 goal ogni campionato e la squadra non gira, non può essere lui il problema. Secondo me, banalizzando, dobbiamo intanto rinforzare la difesa, secondariamente abbiamo troppe poche 'bocche da fuoco'. Nel nostro tridente abbiamo un solo attaccante vero e uno dei due esterni non è neanche una vera e propria ala (Candreva). Dei nostri centrocampisti e trequartisti nessuno ha dimostrato di avere né tempi di inserimento né di andare alla conclusione da fuori. Quanti goal hanno fatto i difensori? Se escludiamo D'Ambrosio io direi zero. NOn sto dicendo che debbano fare un sacco di goal, ma sui calci piazzati in genere i difensori sono sempre una risorsa in più. Nel nostro caso no. Infatti penso che abbiamo anche preso più di qualche goal in questo modo...
RispondiEliminaCondivido con la prima parte del discorso. Poi, indipendentemente dai gol, ha ventiquattro anni. Ha sempre segnato e sempre segnerà, ma immagino che l'anno prossimo sarà un giocatore migliore rispetto a quello degli anni precedenti.
EliminaIl problema maggiore potrebbe essere a centrocampo: è la zona probabilmente più importante ed è il reparto peggio assortito e con più punti interrogativi.
Purtroppo dobbiamo per forza ammettere che Kondo è stato un acquisto fallimentare. Il suo rendimento è appena sufficiente e non è ben chiaro che tipo di ruolo ricopra in campo. Lo dico con rammarico, ero convinto fosse un grandissimo colpo e resto convinto abbia delle qualità... ma non si riesce a inquadrarlo in nessun modo. Va valutato ovviamente nel caso dal prossimo allenatore.
EliminaSul centrocampo hai ragione. Però anche la difesa secondo me è 'deboluccia' proprio fisicamente. Miranda non è un marcantonio, Medel è uno tosto ma è piccoletto (non è necessariamente un difetto) e non ha quella esplosività ad esempio di Ivan Cordoba o di un Fabio Cannavaro (anche perché non è esattamente un centrale da difesa a quattro). Murillo sembrerebbe l'unico tosto ma oramai è fuori dai giochi. Ranocchia è andato via. Andreolli mai preso in considerazione. Da qui dico che due nuovi centrali titolari sono fondamentali: devono essere forti sulle palle alte e in marcatura e fare anche qualche goal. Penso che l'Atalanta solo con Caldara e Conti e Spinazzola abbia fatto una ventina di goal... certo il sistema di gioco è diverso, però non è possibile che dei nostri abbia segnato solo Danilo, contando anche che sui calci piazzati abbiamo Banega, Joao e Candreva che hanno i 'piedi buoni'. Mi sembra uno spreco incredibile. Quante partite si vincono sui calci piazzati? Sia per goal fatti che per goal NON subiti?
Critichiamo tanto Candreva ma immaginate con altri difensori più 'fisicati' e centrocampisti bravi ad inserirsi senza palla, quanto i suoi tanti cross avrebbero reso...
RispondiEliminaMa da queste parti come mai non si parla mai di uno come Milinkovic Savic? Non vi piace?
EliminaÈ molto forte. Gaglia, Krychowiak, Milinkovic-Savic sarebbe un gran bel centrocampo.
EliminaScusami Emiliano, ma candreva ha solo il 10% di cross andati a buon fine su quello tentati. Sicuro sia solo colpa dei compagni?
EliminaLe colpe si dividono sempre in una squadra secondo me. Però se hai un giocatore che fa così tanti cross e in area sempre un solo giocatore la percentuale di errore si ingigantisce in maniera esponenziale. Se l'area fosse attaccata di più, come dovrebbe, forse qualche cross in più andrebbe a segno. Faccio notare che siamo molto scarsi sulle palle alte anche nelle soluzioni da fermo. Secondo me è un aspetto da considerare.
EliminaE Keita sarebbe un altro da prendere al volo
RispondiEliminaNon possiamo prendere Keita, Schick, Berardi... servono soprattutto certezze. Intanto già affermati e poi pensiamo ad altri talenti giovani. Schick mi convince molto, Berardi un po' di meno. Keita ha bei colpi e mi sarebbe piaciuto già l'anno scorso, ma al momento lo considero più una promessa che un giocatore di sicuro affidamento.
EliminaKeita io lo ho sempre considerato migliore di Berardi..
EliminaPoi ha una testa calda... E tanti difetti...
Ma ha colpi e doti atletuche fenomenali.
Secondo me con 60 mln prendi Keita e Schick che ritengo migliori di Berardi e Bernardeschi per i quali ci vogliono almeno 70 milioni.
Milinkovic-Savic è un giocatore preziosissimo.
Io comprerei Orsato. Anche oggi protagonista
RispondiEliminaSi vedeva in diretta, poi al replay ancora più netto.
EliminaRovina derby quest'anno. E pensare che sarebbe un ottimo arbitro ma, evidentemente, ha deciso di esibirsi.
EliminaCurioso di vedere se strootman verrà squalificato.
RispondiEliminaPartite come questa secondo me meritano di essere valutate con attenzione prima di decidere di puntare su Spalletti. Questo venire meno nei momenti clou è una costante storica delle sue squadre.
RispondiEliminaE' 2 mesi che fa casino, mettendo se stesso avanti agli obiettivi della squadra. Presuntuoso senza motivo...
EliminaEmiliano, dopo Simeone chi vorresti?
EliminaGabriele, mi piacerebbe dare una risposta netta alla tua domanda, ma francamente non ne sono capace. Anche per quelli che sono miei limiti conoscitivi.
EliminaJardim e Pochettino mi piacciono molto ad esempio, ma non posso dirli di conoscere bene quanto meriterebbe un giudizio netto sulla questione. Così come posso dirti che tutto quello che ho letto in giro su Marco Silva (che peraltro ha già esperienze in tre campionati diversi: portoghese, greco, inglese) è molto positivo.
Mi sarebbe piaciuto Sampaoli. Su di lui avrei puntato sicuro, ma è già della Seleccion.
Mentre Spalletti, che dire, dopo Ancelotti, Mancini, Conte, Allegri... è il più bravo sulla piazza tra quelli già affermati. Per me è meglio di Sarri e di Montella. Quindi sarebbe la scelta più razionale.
Tra gli italiani, come ho scritto l'altro giorno, mi sembra molto bravo Simone Inzaghi. Non me lo sarei mai aspettato di giungere a questa conclusione e lui non mi è mai stato particolarmente simpatico, ma forse volendo fare una scelta che non sia quella più prevedibile (Spalletti, un nome che non entusiasmerebbe la piazza) forse punterei su di lui facendo una scelta tipo quella di Moratti quando prese Mancini - e sperando ovviamente di avere gli stessi risultati.
È molto più bravo di Di Francesco per quanto mi riguarda. Molto intelligente e 'flessibile' nelle scelte. Certo poi tutto da testare in una piazza come l'Inter e dove dovrebbe a ogni costo centrare il risultato, però devo dire che quello che sta facendo, al di là degli ottimi risultati, mi piace molto.
EliminaGià l'anno scorso avevo visto un cambiamento radicale nella Lazio dopo l'esonero di Pioli. Ma lì i risultati erano relativi: poche partite, la scossa del cambio...
EliminaQuest'anno la Lazio partiva con la vicenda Viene a, Inzaghi considerato quindi come seconda scelta... ed è stato bravissimo, non era facile. Vedo Sarri come prima vedevo Spalletti che come dicevo quest'anno mi sembra abbia aggiunto qualcosa al suo repertorio. Purtroppo non conosco i tecnici stranieri
*Vicenda Bielsa
EliminaInvece Conte ti (a te e a gli altri che vorranno eventualmente prendere parte a questo scambio) convince appieno?
EliminaChiaramente su S. Inzaghi la mia è una sensazione che da non 'tecnico' può lasciare il tempo che trova. Però per quello che ho visto mi sembra veramente molto bravo.
EliminaSu Conte le uniche 'riserve' sarebbero legate al fatto che è una bandiera storica della Juventus oltre che implicato (comunque assolto...) in passato in una serie di vicende poco 'chiare'. Il valore non si discute, così come non si discute che sarebbe una soluzione di altissimo profilo. Che dire? Mi ricordo quando abbiamo preso Mazzarri. Mi era sempre stato antipatico. Mi sono ricreduto su di lui alla fine, è un grande lavoratore. Stilisticamente forse non è perfetto, ma sa il fatto suo, è un grande professionista. Penserei a questo punto lo stesso su Conte. Accolgo ogni nuovo allenatore e/o giocatore aspettandomi da lui il massimo e senza mai giudicarlo negativamente a priori. Anzi sostengo chiunque faccia parte dell'Inter ovviamente. Non posso pensare che venga a Milano e all'Inter per boicottarci... significherebbe boicottare se stesso. A suo 'favore' inq uesto senso possiamo dire che era un'icona del calcio leccese e poi ha fatto bene a Bari... oppure che non aveva i capelli e ora ha il parrucchino. :) Scherzo.
Strootman...lasciamolo dov'è...
RispondiEliminaSpalletti non ha visto la partita...
RispondiEliminaE stasera come finirà ?
RispondiEliminaTutto direbbe Napoli. Quindi varrebbe la pena provarci.
EliminaE' il minimo che ci provino :) Fra l'altro, vedendo i risultati odierni, il sesto posto non pare essere molto ambito
RispondiEliminaBettella, Visconti, Merolla convocati per la fase finale europei under 17.
RispondiEliminaMerola*
EliminaMiranda fuori stasera...
RispondiEliminaAnche Perisic. Curioso di vedere come si posizioneranno mario e Eder. Scambiandosi potrebbero creare qualche grattacapo agli avversari.
RispondiEliminaEder al posto di Perisic, Brozovic al posto di Kondogbia
RispondiEliminaNagatomo dilettante. Siamo troppo inferiori : speriamo bene.
RispondiEliminaLoro sono più forti, stanno meglio. Noi siamo stupidi. Francamente non vale la pena discutere, Nagatomo non puoi prevederlo.
RispondiEliminaNagatomo lo devi prevedere... Ogni 3 partite fa una idiozia. È sempre stato cosi...
RispondiEliminaMa non sai mai quando. Se per 10 volte ti fai infinocchiare dal medesimo movimento (palla dentro-palla fuori) non c'è nessuna capacità di leggere le situazioni. In campo e in panca. Poi ci aggiungi nagatomo.
EliminaSai la differenza la fa avere un attaccante e delle punte esterne che sanno muoversi a ricciolo sulla linea del fuorigioco
EliminaOk troppo facile dirlo adesso...però l'immagine di questi nostri ultimi anni è questa : da 5 anni Nagatomo è sempre quì ( con tutto l'affetto per la sua persona ) e se manca lui deve entrare Santon...in questo senso non riesco proprio a difendere chi ha fatto il mercato in questi anni.
RispondiEliminaHa avuto un rinnovo, consenziente l'allenatore. Quello che c'era.
EliminaCerto se penso che tra Keita e Candreva noi abbiamo preso quest'ultimo credo che un sacco di cose si spiegano da sole
EliminaNo, Claudio. Non è Fifa. Keita da noi non avrebbe fatto nulla. In questi anni il titolare è stato Candreva. Perché, secondo te?
EliminaSono due cose completamente diverse, a noi serviva uno in grado di fare 40 partite da titolare su quella fascia. E, non piacerà, ma Candreva non ha fatto meno della maggioranza dei giocatori. Il voto di Candreva per questa stagione è superiore alla media della squadra.
Se mi dici tra Keita e Barbosa allora ti dico Keita. Se mi chiedi chi cambiare dell'attacco titolare per migliorare l'attacco ti dico che sicuramente terrei Icardi e Perisic cercando una ottima ala destra.
Candreva era titolare perché lo schema palla sulla destra cross.. per parolo, milinkovic savic, klose o djordjevic poteva funzionare...
EliminaAndando via klose... E prendendo immobile hanno deciso di giocare a calcio e non più a crossa e spera.
Spiegazione esatta ed esauriente su candreva Fabio. Non adatto alle caratteristiche dei nostri
EliminaScusa ma secondo quale strano concetto da noi non avrebbe fatto nulla, non sarà Fifa ma dire che Candreva ha fatto meglio di altri a me non frega nulla io volevo una come Keita che fa la differenza non meglio di Nagatomo o Medel cosa non troppo difficile e credimi senza essere a Fifa od altro anche Keita avrebbe fatto certamente meglio
EliminaMa in questi anni cosa ha fatto Keita?!? In quante partite è stato decisivo? Difatti ti ho detto che lo avrei preso al posto di Barbosa, come talento da fare crescere, non certo con titolare...
EliminaIn questo momento siamo una delle squadre peggiori della serie A. Con un allenatore che sembra sperduto.
RispondiEliminaAnche stasera una bella prova. Bravi tutti
RispondiEliminaTroppo forte il Napoli per noi. Troppo squadra loro mentre noi siamo allo sbando. A questo punto speriamo solo che questo torneo finisca presto.
RispondiEliminaPraticamente non si è salvato nessuno, Pazienza sarà per il prossimo anno.
Oggi ho visto solo il primo tempo della partita...potete confermarmi che icardi non ne ha presa una anche nel secondo? E che candreva ha per tutta la partita fatto rientri infruttuosi in cui si faceva sistematicamente saltare e in fase offensiva non ha mai puntato il terzino ma sempre fatto finta e controfinta sul posto per poi crossare?
RispondiEliminaDopo questo obbrobrio ti informi su Icardi e Candreva? Io non "amo" Candreva ma oggi parlare di lui che senso ha. Credi che con Belotti avremmo fatto meglio? Neanche con DiegoCosta, il miglior Ibra, il primo Drogba, oggi avremmo fatto meglio. Dici di intenderti di calcio, allora fallo vedere.
EliminaNon ho mai detto di intendermi di calcio...ne sono appassionato.
EliminaA volte ho torto a volte ragione.
Nel calcio sappi che è l attacco che fa giocare bene la squadra...
Il napoli ha due discreti giocatori in mezzo... Come diawara e zielinski... Una difesa fisica, di certo non di grandi palleggiatori...
Ma davanti ha movimenti e palleggio nei tre attaccanti piu hamsick che gli consentono di creare belle e fruttuose trame di gioco.
Se mertens fa 3 movimenti a ricciolo e si fa lanciare in porta su filtrante... Mentre il nostro attaccante non fa mezzo movimento decente in profondità, puoi ben capire che, non essendo neanche capace di far salire la squadra proteggendo palla, ci troviamo a dover giocare eternamente in orizzontale per arrivare sulle due fasce...
E da una parte hai in giocatore che non punta mai l uomo ma che sa o darla dietro o fare un paio di finte SUL POSTO per poi crossare.
Questo è per 2 terzi il nostro attacco...
Come puoi far bene???
P.s. metti mertens e callejon al posto di icardi e candreva... E vedi che anche con eder e j mario giochiamo in tutt altro modo
EliminaGuarda, Icardi e forse anche Candreva si vendono bene e facilmente. Dunque il problema è risolto, vendiamo loro, aggiungiamo quel centinaio di milioni (arrivando a 250 circa) compriamo 2 sostituti bravissimi (mertens e belotti) e vinciamo tutto. Vedrai. Ma tu ci fai o ci sei?
Eliminaicardi si vende bene. Candreva invece non riprenderai mai i 25 che hai speso per prenderlo, ma tant'è
EliminaNon capisco cosa intendi per farci o essere.
EliminaIo ho un opinione.
Candreva e icardi sono deleteri per la manovra dell inter perché giocano in modo non adatto a costruire trame di gioco che non siano provare il tiro per il primo e tentare cross o tiri da lontano per il secondo.
Belotti non è un grande palleggiatore a differenza di mertens ma sarebbe piu adatto al nostro gioco attuale, con candreva, in quanto molto forte di testa e abile a far salire la squadra.
Oggi un errore grosso di Pioli a mio parere è stato brozovic... Che è evidente non possa fare il difensore sui centrocampisti che si inseriscono... Se giochi con la squadra di oggi...metti gaglia davanti alla difesa a togliere linee di imbucata e brozo e j mario falli giocare altissimi tentando il pressing sui portatori di palla partenopei dietro, per provare a costringerli al lancio lungo dove non hanno sbocchi in quanto il gioco aereo era il loro punto debole in avanti...
Far giocare brozo e gaglia in mediana da tuttocampisti li costringeva al doppio lavoro che al momento non sono in grado di fare, soprattutto su brevilinei...
Fabio, ti sfugge che senza Icardi e Candreva non ci sarebbe ugualmente chissà quale manovra... Non l'abbiamo avuto senza Candreva, né prima quando Icardi non era inamovibile. Speriamo che dall'anno prossimo si costruirà qualcosa in tal senso. Tra l'altro se dovesse arrivare Simeone (o Conte) Icardi o fa il salto di qualità o si troverà in difficoltà. Io sono convinto che possa migliorare.
EliminaIcardi oggi praticamente non ha giocato: il Napoli ha contenuto agevolmente il nostro attacco.
RispondiEliminaA parte Handa, oggi, chi ha giocato? A sforzarsi direi Andreolli, per i suoi 5 minuti...
EliminaL'ho detto per spalletti, lo ripeto per pioli: non ha visto la partita. Perché raccontare le idiozie che racconta pioli ora non è possibile.
RispondiEliminaIl discorso odierno di pioli a premium è tristissimo, alla mazzarri.
RispondiEliminaIcardi ha toccato 20 palloni, 2 in area di rigore (dove dovrebbe essere servito, non arrivarci da solo), una girata di testa e un passaggio a Candreva che calcia fuori. Non sarà che questa squadra dovrebbe giocare in un altro modo?
RispondiEliminaCompletamente, assolutamente d'accordo con la curva nord, mezzi uomini i calciatori e mezzi uomini i dirigenti.....oggi il Napoli ha giocato a calcio, noi incapaci di organizzare una singola trama d'attacco, è una fase difensiva alla viva il parroco.....una carenza di fantasia raccapricciante, Pioli che ormai è un corpo estraneo, ripropone il solito teatrino con protagonista Barbosa.....per l'ennesima volta fatto scaldare per tutto il secondo tempo e poi nuovamente fatto risedere intristito e umiliato in panca. Ahh se solo fossi Gabriel....dovrebbero togliermelo dalle mani!
RispondiEliminaVorrei chiedere infine ad Emiliano (che è il mastro di statistiche), quanto sono costati i terzini del Napoli e quanto i nostri, calcolando gli ultimi 5/6 anni.....così per curiosità.
A terzini invertiti... Ci avrebbero preso a pallonate lo stesso... La differenza non è li
EliminaLa mia domanda resta.
EliminaCandreva ha fatto da solo più cross di tutto il napoli... Su 15 cross solo 2 precisi...
RispondiEliminaIcardi ha dialogato solo 8 volte coi compagni... Mertens 22...
Per l ennesima partita icardi non ha subito neanche un fallo a favore...
Come puoi pretendere di giocare bene se hai un giocatore che fa cross tutta la partita sulla destra. Al centro nessuno viene a dialogare e se gliela lanci o non la tiene fisicamente... O al massimo riesce a giocarla wuando si sposta lateralmente...
Che poi...sul gol era netto il fallo di mertens... Ma siamo l inter...
RispondiEliminaTi prego evitiamo gli alibi, almeno oggi....il Napoli ha dato dimostrazione di essere squadra, noi no. Stiamo riuscendo nell'intento di trasformare in schiava persino Gagliardi i.
EliminaSchiava = schiappa
EliminaLe parole di Zhang e Ausilio su Pioli mi hanno messo una tale angoscia, che questa gara e la nostra classifica attuale passano in secondo piano.....#piove sul bagnato.
RispondiEliminaDai Fabio Frigiola così diventi davvero noioso...lo abbiamo capito ..Icardi è il papà di tutti i nostri mali...però basta ! Tu sostieni che a terzini invertiti non sarebbe cambiato nulla...sarà senz'altro così,ma non penso che nemmeno scambiando Mertens con Icardi probabilmente sarebbe cambiato poco...Lo so sono argomentazioni inutili e senza riprova,ma quando hai in campo giocatori come Nagatomo o svogliati come Brozovic e quando hai Banega e Perisic che entrano con quella voglia...di cosa vogliamo parlare.
RispondiEliminaPierre, io indico icardi perché dire che la difesa sia scarsa, tranne forse in Miranda, che brozovic sia un indolente, che eder una buona riserva... Penso sia lapalissiano.
EliminaQuello che vedo io è in molti la volontà di ripartire da icardi candreva perisic handa gagliardini e j.mario.
Bene...
Io invece su Icardi e Candreva NON ripartirei.
Mi "accanisco" su di loro perché da molti vengono definiti cardini per una rinascita.
Per me no.
Candreva può giocare in un sistema di gioco diverso, con inserimenti dei centrocampisti e due attaccanti sempre in area sui suoi cross e forti di testa.
In una squadra che vuole fare gioco con palla bassa e triangolazioni candreva si siede in panchina.
Icardi va bene in una squadra come il napoli dell'anno scorso quando puo fare l higuain, ovvero finalizzare le occasioni che altri ti creano...
Faccio notare però come senza higuain...anche il napoli abbia iniziato a essere più "bello" nelle manovre e ha ottenuto risultati migliori...
L'inter, quando ha venduto ibrahimovic... Ha vinto il triplete... E icardi...non è Ibrahimovic...
Ora c è da fare una riflessione...
Possiamo cambiare tutto il fronte offensivo cercando un gioco come il napoli...di fraseggi... Ma quanto ci costerebbe?
Oppure tenere icardi... E trovare esterni d attacco ECCEZIONALI nel creare occasioni da gol per icardi...
Oppure... Tenere candreva e perisic e prendere un giocatore determinante di testa, e un centrocampista con doti di inserimento e colpo di testa (milinkovic savic ad esempio)
P.s. ieri bergomi ha espresso cio che dicevo gia 7 giorni prima della partita... Gagliardini sa che non ha piu la gamba di prima... Deve stare piu indietro...coprire meno campo..
Idem brozovic a cui gli si chiedeva di essere determinante in avanti (parole di pioli) visti i suoi buoni piedi... Doveva giocare piu alto...
Non si può chiedere a entrambi i centrocampisti di essere a tutto campo...
È impossibile.nel calcio moderno.
Anche nel napoli diawara giocava bloccato... Ma era il primo a difendere su esterni alti e centrocampisti... Zielinski con piu gamba e hamsik (non a caso sostituito) avevano compiti difensivi solo posizionali e poi meramente di inserimento.
Il calcio voluto da noi si poteva fare con calciatori di grande gamba in condizione e in fiducia.
Ieri andava limitato il raggio d azione di ognuno
Oggi ero allo stadio. Nel primo tempo atteggiamento da amichevole estiva, non abbiamo vinto un contrasto. Non siamo capaci di far pressing da squadra, Icardi corre a vuoto tra i difensori. Meno di due mesi fa eravamo un'altra squadra, compatta e unita. Oggi abbiamo finito la benzina e la voglia.
RispondiEliminaMettendo a posto la difesa (tutta, non salvo nessuno) e dando un compagno degno a Gagliardini per me avremmo possibilità di arrivare quarti il prossimo anno e tornare in champions. Brozovic deve essere mandato via subito, è il più irritante perché con i piedi e la corsa che ha potrebbe essere fortissimo, invece ha l' intelligenza tattica di un Dalmat.
Salvo Perisic, Gagliardini e Handa, più Candreva e Joao Mario come cambi. Diamo via Icardi al miglior offerente e con quei soldi prendiamo un attaccante da Inter, che oltre ai gol faccia giocare la squadra.
Vorrei fare i complimenti al marketing dell'Inter, che ci ha fatto avere oggi allo stadio la brochure con l'invito a rinnovare l'abbonamento a partire dal 3 maggio in vista di una stagione ,cito, "ambiziosa, con traguardi importanti da raggiungere, con una squadra capace di lottare, sempre". Meraviglioso, io e la mia famiglia il 3 corriamo subito a rinnovare, dopo una prestazione come quella di oggi come potremmo fare altrimenti.
RispondiEliminaSoprattutto come non rinnovare vedendo Brozovic, Banega, Eder lottare su ogni pallone ? Vedere la sagacia tattica di Nagatomo ? E poi Pioli lucido stratega, specie nell'analisi della partita e mi fermo per non sembrare troppo celebrativo.
RispondiEliminaEhh sì...un peccato vedere "tradito" un pubblico che, nonostante tutto, nelle ultime partite ha riempito il "Meazza"...le sconfitte si possono accettare ...è il come che riempie di rabbia.
EliminaTrovo per me incomprensibile quest'insistenza a criticare il più forte della squadra, cioè Icardi, l'unico che si sbatte nel vuoto. Poi immagino che uno si rompa anche le palle di essere l'unico a pressare come un'idiota nel nulla, senza un solo compagno che lo appoggi.
RispondiEliminaNella mia classifica degli uomini da cambiare Icardi è all'ultimo posto.
A parte che il pressing di Icardi è "egocentrico"...fa vedere che ci mette voglia... è a corsa spedita a falcate lunghe, ma quasi mai in scatto... Ed in più è totalmente insensato!
EliminaIl pressing deve essere corale di squadra.. deve essere chiamato da tutto il reparto offensivo...
Vedere un atleta che corre verso la palla..con altri tre difensori liberi di riceverla... è da stupidi.
Ma.."icardi ci mette voglia"... Si... Poi quando c è da lottare di fisico e coraggio su un colpo di testa... Non lo trovi mai..
Non fatevi abbindolare dal nostro FURBO attaccante..
A mio parere gioca MOLTO per se stesso!
Cmq...
Anche secondo me Icardi è nella rosa l uomo di maggior valore, ma proprio per il valore che gli si dà è il piu vendibile...
E permetterebbe di fare un paio di acquisti (mertens-schick... La butto li) che potrebbero esserci molto utili.
Io ad esempio perisic non lo venderei mai..
Da quel che sappiamo abbiamo circa un 100 milioni da investire più cio che ci autofinanziamo...
Icardi via per 70/80 (sperando ce li diano) vorrebbe dire provare a prendere sanchez e schick... O mertens e schick..
Più il vendere ranocchia jovetic due terzini brozovic banega murillo... Vorrebbe dire avere almeno altri 70/80mln.. per samir darmian manolas skrinjar.
In più i 100 mln sopra citati con cui trovare 2 o 1 calciatori e che possano far la differenza (griezman? Verratti? Dembele + najngolan?... Ci si puo sbizzarrire)
P.s. complimenti a noi tifosi, grandi presenze allo stadio. Noi di certo siamo una tifoseria da Champions League.
RispondiEliminaNon meritiamo di vedere l inter esser presa a pallonate dal napoli in casa e non dare mai la sensazione di esser pericolosi
Avevo pensato di non scrivere il post di commento, perché immaginavo che le mie idee e la mia lettura fossero tropo contrastanti con le opinioni prevalenti se non uniche. Invece lo farò, probabilmente, perché, sia pure isolata, è bene (per il blog) che ci sia anche una voce in contraddittorio, almeno su alcuni punti.
RispondiEliminaIo comunque domani andrò a rinnovare l'abbonamento.
Lo farò con fiducia in un campionato migliore e comunque con la volontà di essere vicino alla mia squadra anche nei periodi eventualmente poco felici
Anche perché, Luciano, ci sono persone che non commentano ma seguono il blog, quindi il dato è relat se vogliamo.
EliminaIo sono abbastanza tranquillo. Dispiaciuto e con poche certezze per l'anno prossimo ma tranquillo. Più che altro non capisco come e perché prendersela per qualcosa che secondo molti che commentano qui è già scritto. Già dopo la partita contro la Samp o contro il Crotone si parlava di settimo posto. Bene, la delusione può esserci quando si prende consapevolezza con la realtà ma in queste ultime due partite c'è stato poco di nuovo. Alcuni dicono che sia importante perdere ma soprattutto come. Condivido in generale con questi discorsi, ma un po' meno nel nostro caso. Intanto perché alcuni di noi hanno staccato. O forse tutta la squadra e ciò lo si capisce soprattutto vedendo alcuni giocatori. Essendo questione di testa e non strettamente tecnica ogni discorso sulle capacità e sulle lacune viene meno. E poi: mancavano sette - partite e qualcuno diceva "francamente non vedo uscita". Bene, quindi questo percorso che ci porterà a concludere il campionato non poteva prevedere un Inter - Napoli diverso.
Il fatto è che non riesco più a vedere Pioli con noi l'anno prossimo. Ma non per un discorso tecnico. Psicologicamente credo lui aspirasse a un finale di campionato diverso, non certo a un crollo una volta svanito il sogno terzo posto. Significa che non è riuscito a farsi seguire fino in fondo dai giocatori, almeno non da tutti. E questo l'anno prossimo non dovrà accadere più. Dovrà esserci assoluta coesione.
Gabriele ,in linea generale concordo con le tue considerazioni: dissento invece sul fatto che accetti il fatto che alcuni dei nostri hanno staccato e quindi è andata così...No, posso accettarlo per una/ due partite ,ma poi , se vuoi essere un giocatore da grande squadra, se vuoi far parte di un progetto(concetto fin troppo usato nel calcio) e,soprattutto ,quando vedi che i tifosi riempiono lo stadio, devi metterci l'anima anche se ti rimane il sesto od il settimo posto.Con l'indolenza dei Brozovic o Banega o...io ci metto anche Perisic, non costruisci nulla; poi aggiungiamo pure l'inadeguatezza tecnico/fisica di un giocatore come Nagatomo (non solo lui naturalmente).
EliminaE purtroppo,visto e sentito il Pioli di questo ultimo periodo ,temo che anche lui non sia all'altezza.
So che in questo momento non interessa a nessuno ed è giusto, ma volevo dire che ho parlato con bernazzani: è stato molto gentile. ha ammesso che il grande problema è costituito dai 2003 sui quali lavoreranno molto per rifondare.
RispondiEliminaha escluso l'arrivo del croato ('data l'età non potrebbe neppure venire').
Purtroppo su di lui ero quasi sicuro, perché mi avevano detto che era stato in sede, con il padre e il consulente e aveva formato un pre accordo.
Invece ha confermato l'arrivo del centravanti dello spezia. Sul centrale del padova ha detto che si sta lavorando ma la concorrenza è forte. Confermato che è in prova un argentino (del resto lo avevo visto in amichevole). ovviamente non credo argentino non residente in italia, altrimenti anche lui non potrebbe venire.
Visto ieri un centrocampista 2002. alto atesino, non fisicatissmo, ma di tecnica veramente pregevole. Ho parlato col padre mi ha detto che ha già provato per la Juve, dove ha trovato un'organizzazione impeccabile, mentre all'Inter ha avuto un'accoglienza importante. ha richieste anche dall'estero, dovrà decidere
Peccato per il Croato che ci avevi detto esser davvero forte
EliminaSe gagliardini non ha più la gamba di quando è arrivato, vuol dire che a Bergamo, almeno a livello atletico, ci si allena meglio. Non trovate?
RispondiEliminaO che Gagliardini si è infortunato a una caviglia contro la Sampdoria e le sue uniche due partite anonime con l'inter sono queste, al ritorno, magari affrettato, dall'infortunio.
EliminaChe poi sia lui che brozo hanno corso molto... Piu di tutti in campo... Ma hanno corso MALE.. coprendo troppo campo, e quindi risultando poco incisivi sia dietro che davanti.
EliminaComunque anche ieri un cambio per infortunio. Altrimenti non sarebbe entrato Andreolli ma un giocatore, presumo, offensivo.
RispondiEliminaA 13 minuti dalla fine... Puoi comunque provare a giocare a 3 dietro e mettere comunque un cambio offensivo...
EliminaTanto perdere di 1 .. o di 3... Cambiava poco per noi.. ma almeno provavi a rischiartela.
Ps l ostracismo verso Gabigol.. ancora tra i migliori nel test contro la beretti..in settimana... È ormai ASSURDO.
Pioli dovrà spiegare anche questo...
Nuovo post online: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/05/una-sconfitta-che-viene-da-lontano.html
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