Lavorare bene e in silenzio

Nella foto: il difensore slovacco classe 1995 Milan Skriniar in azione con la maglia della sua Nazionale. Nel momento in cui procedo alla pubblicazione di questo post, il giocatore, reduce dagli Europei Under 21 in Polonia con la sua Nazionale, si trova presso la Clinica Humanitas di Rozzano per sostenere le visite mediche per conto dell'Inter. Si può parlare quindi in questo caso di un affare praticamente concluso. Benvenuto!

In questo post riepilogo in ordine sparso quelle che sono le principali operazioni in entrata e in uscita che vedono la nostra Inter protagonista in questo periodo sostanzialmente di 'grande attesa' e in cui le nostre speranze e ambizioni sono legate alle poche ma incoraggianti parole del coordinatore tecnico Walter Sabatini: 'Stiamo lavorando bene e in silenzio.'

GASTON CAMARA. Il giocatore (classe 1996) era stato riscattato dal Brescia ma abbiamo prontamente esercitato il diritto di controriscatto per una somma di 80.000 euro. Il giocatore non ha sicuramente espresso a Brescia (29 presenze totali, 2 assist) tutto il suo potenziale e non ha completato la sua maturazione. Gli si troverà una nuova collocazione.

BRIGHT GYAMFI. Il difensore ghanese classe '96 è stato riscattato a titolo definitivo dal Benevento (23 presenze, 1 assist) per la somma di 250.000 euro.

CANER ERKIN. Dopo un anno in prestito al Besiktas, in cui ha peraltro giocato poco (11 presenze, 2 assist) causa problemi di natura fisica, il giocatore è stato comunque riscattato dal club turco. Pare che l'accordo iniziale fosse di un milione di euro ma ci siamo dovuti accontentare di molto meno: 350.000 euro.

TOMMASO BERNI, JUAN PABLO CARRIZO, RODRIGO PALACIO. Contratto in scadenza al 30.06, questo non sarà rinnovato. I giocatori sono liberi di trovarsi una nuova squadra. Carrizo si è già accasato al Monterrey (Messico). Palacio vuole restare in Italia dove ci sarebbero diversi club interessati ad ingaggiarlo (Atalanta, Genoa...). Terminato il prestito di Trent Sainsbury, ora impegnato in Confederations Cup con la sua Nazionale.

DANIELE PADELLI. Classe 1985, ex Torino, dal primo luglio sarà ufficialmente un nuovo portiere dell'Inter. Accordo definito già da tempo, il giocatore arriva a parametro zero, ha firmato un biennale. Nell'ultima stagione ha fatto da secondo a Joe Hart. Con il Toro in tutto ha disputato 116 partite e subito 146 goal. Non sappiamo allo stato attuale se sarà il secondo o il terzo portiere.

SAMIR HANDANOVIC. Che voglia giocare la Champions non è un mistero. Spalletti sembrerebbe non avere problemi nel lasciarlo andare via. Nel caso andrebbe ovviamente trovato un acquirente. Io dico di fare attenzione al Napoli. Dopo gli scontri durante la cena sociale del club tra De Laurentiis e Reina, sui giornali sono rimbalzate in questi giorni notizie che spiegherebbero la cosa con frequentazioni poco 'pulite' da parte del portiere spagnolo, che secondo me alla fine lascerà Napoli.

WOJCIECH SZCZESNY. Piace anche alla Juventus che lo vuole nel ruolo di vice-Buffon. Ma se esce Handanovic secondo me siamo in pole-position. Il portiere piace ovviamente a Spalletti che lo ha già allenato a Roma.

GARY MEDEL. C'era un'offerta del Trabzonspor, che al momento sembrerebbe essere stata rifiutata in maniera netta dal giocatore. Lui in realtà flirta apertamente con il Boca e spinge per ritornare al club di Buenos Aires. Non rientra nei piani di Spalletti. Situazione in evoluzione.

EVER BANEGA. Praticamente fatta per il suo ritorno al Siviglia un anno dopo il suo arrivo a Milano a parametro zero. La cifra dovrebbe essere di nove milioni di euro, la plusvalenza di circa sei milioni. Secondo alcuni sarebbero cifre basse, ma per il giocatore non c'era la fila. Non c'era neanche l'anno scorso. Evidentemente impossibile incassare di più.

BORJA VALERO. La Fiorentina chiede 10, l'Inter offre 5. Si troverà sicuramente un accordo e lo spagnolo diventerà nerazzurro (biennale o triennale). Impropri i paragoni con l'affare Pirlo-Juventus, ma le qualità dello spagnolo non si discutono. Se sarà in buone condizioni fisiche farà sicuramente valere la sua classe, il suo carisma e la sua esperienza. Il suo rendimento nell'ultima stagione non lascia intravedere cali o segni di cedimento: in maglia viola ha disputato 40 partite e segnato 2 goal. I tifosi sono in protesta a causa della sua cessione

GABRIEL BARBOSA. Dovrebbe andare via in prestito. Si è parlato di Las Palmas e Porto. Secondo me almeno inizialmente andrà in ritiro con la squadra. Non escludo che Spalletti voglia vedere da vicino il giocatore prima di dare l'ok alla cessione.

IVAN PERISIC. Lui sembrerebbe volere il Manchester United, l'Inter e Spalletti vogliono tenerlo. Il Manchester peraltro offre poco: 30 milioni contro la richiesta di 55 per l'Inter. Sembra difficile possa muoversi a breve. L'Inter intanto gli avrebbe offerto anche il rinnovo: 4 milioni netti a stagione fino al 2022. Sono moderatamente ottimista sulla possibilità che il giocatore rimanga in nerazzurro. Se si tratterà la cosa andrà per le lunghe o comunque si farà alle nostre condizioni.

MARCO ANDREOLLI. Contratto in scadenza al 30.06. Ovviamente ha tantissime offerte. All'Inter lo stimano e apprezzano tutti, compreso Spalletti probabilmente. Il punto è capire se per lui sarà più opportuno restare, sapendo di partire ancora dietro nelle gerarchie, o andare via a giocare altrove. Situazione che si deciderà nei prossimi giorni.

GIANLUCA CAPRARI, FABIO EGUELFI, MILAN SKRINIAR. Ferrero ha praticamente ufficializzato il passaggio di Skriniar in nerazzurro e che Caprari farà la strada inversa andando a Genova (a titolo definitivo) per giocare con la Sampdoria. Non si conoscono le cifre esatte ma la sensazione è che si tratti di un'operazione importante. Contestualmente l'Inter aveva offerto anche Andrea Ranocchia come contropartita ma il giocatore non interesserebbe alla Samp. Sembrava fatta invece per il passaggio di Fabio Eguelfi ma secondo una notizia di ieri sera sul giocatore ci sarebbe un forte interessamento dell'Atalanta. La cosa non dovrebbe comunque cambiare il piano nel suo complesso e impedire il passaggio del difensore slovacco in maglia nerazzurra.

DALBERT ENRIQUE. Sembrava la prima scelta di Sabatini per il ruolo di fluidificante sinistro, ma finora le offerte dell'Inter (arrivata a offrire 12 milioni di euro) sarebbero state respinte dal Nizza. Da un po' non se ne parla più (così come non si parla più del giovane centrale del Lione, Diakhaby) con particolare insistenza come in passato. Accostati all'Inter di conseguenza nel tempo diversi esterni tra cui (i nomi più caldi) Zappacosta e Digne e il solito Andrea Conti, che però si sarebbe 'promesso' al Milan.

FEDERICO BERNARDESCHI. In verità sia per quanto riguarda lui che Domenico Berardi, non si capisce se e quanto siamo veramente interessati. Il viola lascerà sicuramente la Fiorentina e come il suo omologo del Sassuolo ha una valutazione molto alta e di almeno trenta milioni. Da registrare anche l'interesse della Juventus sul giocatore. Secondo me, se lo si punta seriamente, la trattativa si conclude facilmente, anche considerando il fatto che la viola sarebbe interessata a Eder (che comunque gode del gradimento di Spalletti) come parziale contropartita. È circolata nel ruolo anche la voce relativamente un interessamento per Keita della Lazio che fino a poco tempo fa sembrava destinato anche lui alla Juventus, ma la trattativa si è arenata dopo la 'denuncia' di comportamenti poco leciti da parte del club bianconero nei contatti con l'entourage del giocatore.

SENNA MIANGUE. Il giocatore era in prestito a Cagliari con diritto di riscatto. Era annunciato sin dalla fine del campionato e alla fine in giornata è arrivata la notizia del riscatto da parte del club cagliaritano per 3.5 milioni di euro. Confermo che l'Inter vanta un'opzione per il controriscatto del giocatore, anche se non conosco le cifre dell'eventuale accordo.

ANGEL DI MARIA. Secondo tutti i media sarebbe il grande colpo che Suning vorrebbe regalare alla nuova Inter di Luciano Spalletti. Sono circolati in tal senso anche i nomi di James Rodriguez e quello del compagno di Di Maria al PSG, Lucas Moura, ma nessuno dei due sembrerebbe al momento essere un serio candidato a vestire di nerazzurro. L'argentino ha cambiato procuratore (il suo attuale procuratore è Sabbag, precedentemente era assistito da Mendes), ha avuto problemi con il fisco in Francia e comunque sembra destinato a cambiare aria. In teoria sembrerebbe più una alternativa a Perisic che un giocatore complementare al croato, che però l'Inter sta cercando a tutti i costi di trattenere, inoltre al PSG guadagna quasi dieci milioni netti a stagione... Personalmente sono molto perplesso sulla possibilità di questa operazione e in parte anche sulla sua funzionalità. Sull'asse Milano-Parigi si è parlato anche di altri nomi: da Kondogbia a Krychowiak, dallo stesso Perisic a Marquinhos a Matuidi, ma per ora non c'è niente di concreto in ballo.

JOSÉ GIMENEZ. È l'ultimo nome uscito sui giornali proprio questa mattina. Difensore uruguayano classe 1995 dell'Atletico Madrid dove al momento fa ancora da apprendista al suo grande maestro Godin. Sarebbe oggettivamente un grandissimo colpo per quanto mi riguarda sia per l'immediato che in prospettiva, trattandosi già adesso di un giocatore molto forte e di buona esperienza internazionale. Non so quanto la voce che parli di un nostro interessamento sia fondata. Da valutare nei prossimi giorni. Poco credibile secondo me anche la voce che ci vorrebbe interessati a Davidson Sanchez, mentre Nastasic (che ci era stato offerto dal suo procuratore) è stato di fatto rifiutato.

STEVAN JOVETIC. Walter Sabatini è stato molto chiaro: il giocatore è forte e non intende svenderlo. In questo momento sembra lontano da ritorno al siviglia, mentre si registrano interessamenti da parte della Sampdoria e della Roma (del resto fu proprio Monchi a portarlo a Siviglia). Il giocatore comunque ha mercato, non resterà sicuramente all'Inter, bisogna aspettare l'offerta buona.

IONUT RADU, NICOLÓ ZANIOLO. Ieri pomeriggio incontro in sede con il ds della Virtus Entella Matteo Superbi. Si parla del possibile passaggio in prestito di Radu (che con Rej Manaj interessa anche al Carpi) al club biancoceleste, che sarebbe interessato anche ad altro nostri giovani. Contestualmente si sarebbe trovato l'accordo per il passaggio del centrocampista classe '99 all'Inter. Centrocampista nazionale Under 19, ha già al suo attivo sette presenze in Serie B.

KOSTANTINOS MANOLAS, ANTONIO RUDIGER. Sembrava destinato allo Zenit, ma la trattativa è definitivamente saltata e alla fine Manolas salvo sorprese resterà alla Roma. Almeno per il momento. A questo punto non è affatto escluso che si possa ritornare alla carica per il difensore greco o soprattutto per Antonio Rudiger che è sempre stato dichiaramente il primo obiettivo di Spalletti per rinforzare la difesa.

MARCO CARRARO, MAMADOU COULIBALY, ANDREA PALAZZI, MARCO POMPETTI. Maxi-operazione di mercato con un club amico come il Pescara. L'operazione prevede il passaggio in maglia nerazzurra a titolo definitivo del centrocampista classe '99 Coulibaly e del 2000 Marco Pompetti. A Pescara andrebbero invece Andrea Palazzi a titolo definitivo (o con una formula del tipo prestito con obbligo di riscatto) e l'ex centrocampista della Primavera di Stefano Vecchi Campione d'Italia, Marco Carraro (probabilmente in prestito semplice). Purtroppo sembrerebbero esserci problemi con l'agente di Coulibaly, Di Campli, che forse ha altre offerte (Juventus?) e rallenta la trattativa adducendo la banale 'scusa' di non voler vedere il giocatore militare in primavera invece che in prima squadra. Ma in verità nei programmi dell'Inter il giocatore partirebbe in ritiro con la prima squadra di cui sarebbe considerato parte integrante, quindi... Resto comunque ottimista sulla possibile definizione dell'operazione.

ANDREA PETAGNA. Luciano Spalletti avrebbe espresso apprezzamenti sul giocatore e lo avrebbe indicato come primo obiettivo per il ruolo di vice-Icardi. Non ci sono però nell'ultimo periodo voci relative una trattativa per il giocatore che forse ha una valutazione al momento troppo alta rispetto al suo effettivo valore.

ARMANDO IZZO, ANDREA RANOCCHIA. Il difensore napoletano classe 1992 sembrerebbe piacere molto a Spalletti. Si parla di un possibile scambio con Andrea Ranocchia, che interessa al Genoa, dove peraltro ha già giocato, e che sarebbe anche disposto a trasferirsi in rossoblu. Unico problema a quanto pare l'ingaggio elevato del difensore nerazzurro che negli ultimi mesi ha giocato in Premier con la maglia dell'Hull City.

RICKY ALVAREZ. Definita finalmente la questione relativa la causa con il Sunderland per il mancato pagamento del riscatto dell'argentino Ricky Alvarez. Il club inglese dovrà pagare all'Inter la somma di 10,5 milioni di euro che era stata originariamente pattuita per il riscatto dell'attuale giocatore della Sampdoria.

PIETRO PELLEGRI, EDDY SALCEDO MORA. È sicuramente l'operazione più importante finora conclusa in questa sessione di mercato. Per una cifra vicina ai venti milioni (diventerebbero sessanta con i bonus a seconda del raggiungimento di determinate condizioni contrattuali) l'Inter si è assicurata i due attaccanti classe 2001 del Genoa, Pietro Pellegri e Eddy Salcedo Mora. Del primo sappiamo tutto: ha già esordito e segnato in Serie A. Proprio alla Roma nell'ultima gara stagionale e l'ultima di Spalletti alla guida del club giallorosso. Possibile chiaramente all'interno dell'operazione, oppure 'a latere', il passaggio di uno o più giocatori nerazzurri in maglia rossoblu. Si parla di Santon, Nagatomo, Ranocchia (ancora), Biabiany e il centravanti Puscas. Che inizialmente sembrava destinato a ritornare in prestito al Benevento dopo essere stato assoluto protagonista nella promozione in massima serie del club campano. Operazione molto importante comunque e di cui conosceremo tutti i dettagli nei prossimi giorni....

ROGER MARTINEZ. Centravanti dei 'gemelli' dello Jiangsu. Colombiano e nel giro della sua Nazionale, classe 1994, è stato più volte accostato ai nostri colori e candidato come vice-Icardi. Non so quanto sia adatto al calcio italiano. Secondo me non verrà all'Inter. Almeno per il momento.

DAVIDE MEROLA. Anche considerando il caos che si è creato in casa Milan per il mancato rinnovo di Donnarumma, c'era un po' di timore per quello che riguardava il rinnovo del contratto di Davide Merola. Alla fine però è stato trovato senza problemi l'accordo tra la società e il procuratore dell'attaccante classe 2000, Raiola, per il prolungamento del contratto fino al 30.06.2019.

Di seguito invece le principali operazioni riguardanti lo staff dirigenziale e l'area tecnica.

GABRIELE ORIALI. Alla fine non si farà. Il ritorno di Oriali, di cui si parlava già da qualche mese, è un'operazione che è definitivamente saltata e questo principalmente per la volontà dello stesso dirigente che evidentemente si sente a suo agio nel ruolo di team manager della Nazionale Italiana. Una attività sicuramente meno 'stressante' che quella per lavorare per l'Inter e che Lele svolge con soddisfazione di tutte le parti in causa, come dimostrano le sue ultime dichiarazioni in occasioni dell'esperienza come capo delegazione degli 'azzurri' agli Europei Under 21.

FREDERIC MASSARA. Non c'è l'ufficialità (anche perché il dirigente credo sia ancora legato contrattualmente alla Roma) ma il braccio destro di Walter Sabatini durante la sua esperienza in giallorosso, Frederic Massara, dovrebbe presto raggiungerlo anche in questa sua nuova attività come capo dell'area tecnica del Gruppo Suning Sport. Secondo le voci raccolte, il suo ruolo principale sarebbe quello di dedicarsi full-time allo Jiangsu invece che all'Inter, ma anche questo è ancora da chiarire in toto.

GIOVANNI MARTUSCIELLO. L'ex allenatore dell'Empoli ha confermato che farà parte dello staff di Spalletti, che lo conosce benissimo avendolo prima allenato e poi avuto già in passato come suo collaboratore. Martusciello si unisce quindi allo staff di fedelissimi del mister, composto dal vice Domenichini, gli assistenti Baldini, Andreazzoli e Pane, il video analyst Simone Beccaccioli, il preparatore atletico Bertelli. Confermato Bonaiuti come preparatore dei portieri. Non so se troverà fondamento la voce che vorrà Martusciello allenare la difesa e Spalletti l'attacco, un po' come succedeva con Mancini e Mihajlovic durante la prima esperienza del 'Mancio' con il nostro club e come si fa nel football americano. In ogni caso è evidente che questa tipologia di allenamento non significhi che i due gruppi lavorerebbero in maniera separata sempre e comunque dato che, manco a dirlo, sia la fase d'attacco che quella di difesa prevedono il coinvolgimento dell'intera squadra in ogni suo componente. Secondo me ingiustificate comunque le critiche a Martusciello, retrocesso con l'Empoli durante l'ultima stagione, che è un tecnico preparato e sicuramente darà un contributo rilevante alla causa. Si tratta comunque di una richiesta specifica di Spalletti e tanto basta.

WALTER SAMUEL. L'argentino ha lasciato l'Inter dopo aver lavorato per sei mesi nello staff di Stefano Pioli ed è ritornato in Svizzera dove ricoprirà il ruolo di vice-allenatore del Lugano di Mister Pierluigi Tami.

DARIO BACCIN, CLAUDIO SCLOSA, CORRADO VERDELLI. Tre new-entry nell'assetto dirigenziale del club. Dario Baccin (ex Palermo) svolgerà il ruolo di direttore sportivo. Lavorerà a stretto contatto con Piero Ausilio e si occuperà del mercato dei giovani, svolgendo in pratica la mansione che aveva una volta proprio lo stesso Ausilio. Claudio Sclosa, ex Juventus, assume invece il compito di guida e principale referente della fitta rete di osservatori del club nerazzurro. Una vecchia conoscenza come Corrado Verdelli, invece, si occuperà di seguire con attenzione la crescita dei giovani in uscita dalla Primavera e che andranno in giro a fare esperienza.

FABIO GALANTE. È una notizia di ieri. Fabio Galante ha rescisso il contratto con il Chiasso e potrebbe ritornare all'Inter (dove ha già militato come giocatore) in veste di club manager.

Emiliano D'Aniello