sabato 14 ottobre 2017

Inter - Milan: un derby tra sogni di rilancio e timori di ricaduta

Inter - Milan: un derby tra sogni di rilancio e timori di ricaduta. Il 'derby della Madonnina' non è solo la più importante stracittadina a livello internazionale per quello che è il blasone delle due squadre, ma anche e specialmente per chi abita a Milano e dintorni, occasione di schermaglie e sfottò che anticipano e seguono la partita stessa. È uno spettacolo sul campo così come sugli spalti. Chi altri, come l'indimenticato Avvocato Peppino Prisco, come sempre può essere uno dei nostri 'simboli' più significativi anche nella interpretrazione di questa partita?

Ogni derby ha in sé una carica emozionale straordinaria, indipendentemente dalle posizioni in classifica, anche per chi come me considera che esista un solo derby d’Italia, quello che potremmo chiamare scontro simbolico tra lealtà sportiva e prevaricazione.

Credo che tutti capiscano di che partita sto parlando.

La partita di domenica però per il tifoso interista, che vanamente aspetta da qualche anno di tornare alle posizioni che per natura competono alla sua società, ha una valenza particolare.

Nessuna partita è decisiva, figuriamoci un match che si gioca all’ottava giornata.

E tuttavia questo derby può dare delle risposte che indirizzeranno tutta la stagione.

A definirne l'importanza, per le due squadre, sono sufficienti questi numeri:

Inter: se il nostro obiettivo è raggiungere almeno la CL vincendo questa partita lasceremmo una rivale come il Milan a 10 punti e in piena crisi tecnica.

Poiché in contemporanea si giocano juve-Lazio e Roma -Napoli avremmo con certezza la possibilità di guadagnare punti su altre rivali.

Per esempio, se la Lazio perdesse, la lasceremmo a 6 punti, che non sono molti, ma è meglio… averli di vantaggio.

Il Milan dal canto suo non può permettersi, non solo di restare 10 punti dietro, ma soprattutto di annoverare la quarta sconfitta in 8 partite: sarebbe il segno di uno squilibrio davvero preoccupante,  a livello di organizzazione di squadra, anche più del distacco.

Guardando sempre le cifre, un osservatore superficiale potrebbe pensare che non debba esserci partita, vista la nostra continuità di rendimento e la solidità, la concretezza e l’equilibrio ancora da ritrovare per i rossoneri, i quali, non dimentichiamo, dispongono di una rosa che in estate quasi tutti i commentatori (me compreso) consideravano molto forte (io la considero ancora tale).

Naturalmente le cose non stanno in questo modo.

Prima di tutto sappiamo che nel nostro campionato persino lo scarto tra le prime e le ultime (eccettuati forse Napoli e juve) è minimo e può essere sovvertito da un gol casuale, da una situazione tattica particolare, da una differenza di ritmo e intensità.

Direi che noi ne sappiamo qualcosa, anche se alla fine il risultato lo abbiamo quasi sempre portato a casa, sia pure dopo sofferenze notevoli.

In un derby però il dislivello tecnico è quasi sempre esiguo e spesso decidono altri fattori.

La leggenda metropolitana parla di situazione nella quale il favorito spesso perde.

Vista in questo modo, può sembrare mera superstizione e affermazione scaramantica (cose che comunque nel calcio hanno un qualche peso).

In realtà secondo me c’è dell’altro.

Quando la differenza tecnica è contenuta, possono essere determinati i fattori tattici e psicologici.

Affrontare il match da “sfavoriti” può comportare più umiltà e sacrificio, più attenzione tattica.

Stiamo parlando di allenatori e giocatori professionisti, di alto livello e anche per questi elementi la differenza non può essere netta.

Voglio dire che non ci sarà chi presuntuosamente andrà allo sbaraglio senza assicurare le coperture difensive, o chi eviterà un raddoppio o un rientro pensando anche inconsciamente “tanto siamo superiori”.

Ma una differenza anche minima di attenzione e “cattiveria” può risultare determinante.

Il fascino del derby è anche qui, come lo è nel fatto che un evento casuale può mutarne completamente l’indirizzo.

Quante volte si è visto che una squadra in difficoltà, dopo un evento favorevole si è trasformata, meritando a posteriori il vantaggio ottenuto magari in modo fortuito e casuale!

L’incertezza è determinata dal fatto che il risultato finale è il prodotto di una miriade di elementi impossibili da predeterminare.

In questa situazione poi si aggiunge un altro fattore di incertezza: come rientreranno i molti nazionali delle due squadre dalle prestazioni sostenute con le rispettive nazionali?

Ci sono tantissimi interrogativi che riguardano ad esempio la risposta al jet lag per chi è volato oltre oceano, l’assorbimento di metodi di preparazione diversi, con carichi di lavoro inusuali, in un senso o nell’altro, la sopportazione degli sforzi compiuti in partite ravvicinate e spesso decisive per le qualificazioni ai mondiali.

C’è anche un elemento in più, del quale nessuno parla mai, perché si ritiene che farlo sia leso calcio, ma io sono convinto che nelle grandi sfide internazionali si ricorra abitualmente ad un carico di integrativi (anche leciti, per carità) che può determinare in alcuni, poi, una flessione da “rilassamento”.

Tutte queste situazioni (o alcune di esse) ci sono, ma noi non possiamo esaminarle in sede previsionale e quindi è inevitabile concentrarci  sugli elementi più strettamente tecnici, tattici, di organizzazione di squadra, per i quali qualche elemento di concretezza in più si offre al nostro tentativo di analisi.

Dunque, partiamo da questo dato:

L’Inter ha una situazione più consolidata: anche per mancanza di alternative credibili  non dovrebbero esserci novità considerevoli circa l’undici iniziale e il suo schieramento.

Almeno, questa è l’opinione prevalente.

Dunque davanti ad Handa dovrebbero esserci quattro difensori (prevedibilmente D’Ambro, Skriniar, Miranda e Naga, a meno che qualcuno non sia tornato in cattive condizioni).

A centrocampo, nel 4231 quasi tutti indicano Borja e Vecino.

L’alternativa è Gaglia, ma nella sostanza non cambierebbe molto.

Poi ci sarebbe la possibilità di avere Gaglia e Vecino insieme, con Borja più libero di orchestrare la fase offensiva, ma non credo che il mister ricorrerà a questa soluzione poco collaudata

Quindi il solito tridente, e davanti ai tre Icardi.

La rosa del Milan è più ricca quantitativamente (non ho detto migliore).

I rossoneri però non sembrano aver ancora trovato l’assetto ideale (hanno cambiato più di noi) e quindi sono imprevedibili sia la scelta degli uomini, sia il modulo.

La maggior parte degli analisti prevede un 3511 (che diventa facilmente un 3331), con Romagnoli, Bonucci, Musacchio davanti a Donna; a centrocampo Borini, Kessie, Biglia, Bonaventura e Rodriguez.

E davanti Suso con André Silva.

Ma, come detto, le alternative sono numerose (Calabria, Abate, Zapata, Montolivo, Locatelli, Mauri, Kalinic e Cutrone) e tali da consentire tranquillamente un cambio di modulo

Secondo me proprio questa differenza caratterizza in un senso o nell’altro il pre partita.

Noi abbiamo dei punti di riferimento sicuri, nel bene e nel male, loro hanno una squadra meno collaudata, meno consolidata direi, ma proprio per questo più imprevedibile.

Il nostro rendimento è molto legato alle prestazioni di Icardi e Perisic. Ma poi i due, oltre ad essere in giornata, devono venir serviti con efficienza e continuità.

Giocando a 5 loro avrebbero un’indiscussa superiorità a centrocampo (5 contro 3 contando anche… Joao), accentuata dalla maggior mobilità dei lo uomini.

In fase di non possesso diventerebbe dunque determinate il lavoro di Joao e dei nostri esterni (D’Ambro-Candreva e Naga-Perisic).

In fase offensiva sarebbero decisivi  gli stessi uomini: Joao se sapesse posizionarsi tra le righe ed essere finalmente efficace e continuo, le due coppie di esterni che potrebbero creare superiorità in fascia e soprattutto consentire a due di loro a turno di tagliare in area, per non lasciare troppo isolato Icardi.

Noi con in mezzo tre centrocampisti ottimi palleggiatori ma lenti dovremo soprattutto riuscire a restare compatti, corti e stretti (conta relativamente se 20 metri avanti o 20 metri dietro).

Secondo me se non sul risultato, che si presta come detto a molte eventualità casuali, almeno sulla prestazione sarà determinante esprimere più a lungo possibile ritmo, intensità capacità di raddoppio e quindi di mantenersi compatti.

Forse sbaglio, ma secondo me il vantaggio che hanno loro è nel sapere esattamente come giocheremo e quindi come provare a contrarci, mentre la loro manovra, sempre dal mio punto di vista, può risultare più imprevedibile.

Noi siamo più quadrati: se questo non significherà “più compassati” potrà essere un grande vantaggio.

Poi magari Spalletti ci sorprende tutti con una mossa al momento imprevedibile per molte ragioni (Cancelo? Gagliardini in campo con Borja e Vecino?) e tutti i nostri tentativi di analisi saranno vani.

L’importante comunque, con o senza mosse a sorpresa, sarà che domenica sera… ci si ritrovi  a 22 punti.

Anche se, dovessi oggi fare un pronostico, direi che il pareggio è il risultato più probabile: considerati gli altri scontri diretti non cambierebbe significativamente la nostra situazione, consentendoci di continuare a credere ad un processo di costruzione e crescita di squadra capace di renderci sempre più competitivi.

Certo, una vittoria ci darebbe una “rendita” da amministrare per preparare un buon futuro con maggior fiducia e poche tensioni.

Perché purtroppo anche nella migliore delle ipotesi qualche periodo meno felice  è destinato a capitarci.

Luciano Da Vite

46 commenti:

  1. Sono riuscito a pubblicarlo solo ora perché stamattina ho avuto un po' di problemi.

    Luciano ottima analisi come sempre.

    Ti volevo fare due domande.

    1. Scrivi che ti aspetti che giocherà Nagatomo. Nel caso preferiresti questa scelta rispetto a quella di schierare Dalbert? Cioè hai parlato di Nagatomo come una tua preferenza o perché pensi che sarà questa la scelta di Spalletti?

    2. Escludi la possibilità di un centrocampo con Borja Valer-Gagliardini e Vecino dietro le punte? Io il 'sospetto' che Spalletti possa decidere per questa soluzione (almeno all'inizio) non la escludo del tutto.

    Questo chiaramente non cambia i contenuti del tuo post. Sono solo due riflessioni pre-derby che volevo condividere con te e con gli altri.

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  2. È una partita davvero importantissima. Più dei derby dello scorso anno forse. A novembre con Pioli comunque per arrivare terzi serviva un vero miracolo. Al ritorno la situazione era compromessa e arrivare sesti o settimi non so quanto fosse importante (in positivo ma forse anche in negativo). È importante perché è un turno particolare con le prime che si scontrano tra di loro, perché avremmo forse la possibilità di "ammazzare" il Milan: -10, derby perso, tre sconfitte consecutive dovendo ancora incontrare Napoli e Juve. Buffon aveva detto che il pareggio a Milano contro di noi due anni fa (proprio all'ottava, proprio dopo la sosta) diede fiducia a quella Juve che poi perse a Sassuolo vincendo le successive quindici circa. È importante perché noi (ma comunque entrambe le squadre) abbiamo punti interrogativi che devono trovare risposte... speriamo positive. Io penso che una prestazione positiva ci consentirebbe di interpretare in un modo quanto fatto fino a ora e penso anche e soprattutto a Roma - Inter. Se domani andasse male allora probabilmente si potrebbe dire che fino a oggi la cosa migliore, anzi, una delle poche cose da conservare è la classifica. Non sono ottimista anche perché hanno giocatori che noi soffriamo (Kessie, Suso, Bonaventura, Andre Silva e potrei mettere Rodriguez) e perché la loro imprevedibilità, cioè il fatto di non avere una (unica) idea di base, che è forse un loro difetto, nella partita secca può essere un pericolo per noi.
    D'altra parte avevo letto di una statistica per cui il Milan, più di tutte, ha in questi ultimi anni fatto tantissima fatica dopo la sosta: l'anno scorso ricordo, tra le altre, Milan - Udinese, quest'anno se non sbaglio Lazio - Milan. Magari non rilevano le partite di tre anni fa con giocatori e allenatori diversi (pensiamo al derby deciso da Guarin), ma speriamo possa essere una prerogativa di Montella o comunque un indicatore. Ho letto che in casa non perdiamo dal 2010-2011, quindi ritengo anche io che il pareggio possa essere il risultato più probabile. Temo che ci sovrastino a centrocampo e la velocità dei loro giocatori offensivi. Spero che riusciremo a restare compatti come mai fino ad ora e che Perisic, che dovrà stare stretto probabilmente nella prima costruzione del Milan, vinca spesso gli uno contro uno in fascia e che Icardi si faccia valere, riuscendo a fare reparto, come poche volte è capitato. Alla fine siamo sempre lì: la squadra deve essere squadra e chi la può risolvere sono specialmente quei due.

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  3. Rinviando poi all'ultimo post di Rudi Ghedini noi probabilmente siamo più forti nei nostri punti di forza, ma siamo anche più prevedibili. È vero che Icardi si fa preferire rispetto a Andrè Silva ma come fonte di pericolo è sicuramente più prevedibile. Anche a livello quantitativo mi sembra che noi siamo in difetto. Il derby potrà essere deciso da Kessie o Biglia, difficilmente da Borja o Vecino.

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  4. Secondo me invece Vecino può essere il nostro uomo in più. Chiaramente dipende da tante variabili e questa è la ragione per cui giocherei all'inizio con i tre centrocampisti. Al secondo posto ci metto gli esterni. Dei loro temo la maggiore forza fisica anche se per esempio storicamente negli ultimi anni temevo molto Kucka. Kessie non so se sia forte quanto lui.

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  5. Ovviamente grande attesa per la conferenza stampa di Spalletti...

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  6. Tra le tre partite che ci interessano in programma, per quanto è sempre sgradevole parlare di una Juventus vincente, devo dire che la sconfitta della Lazio è forse il risultato per noi più importante tra tutti.

    Sinceramente temo particolarmente i biancocelesti. Hanno una rosa molto buona e un allenatore che per quanto antipatico, si sta rivelando molto bravo. Non hanno le stesse pressioni dei rossoneri e questa cosa gli permette di giocare con una maggiore 'libertà' e diciamo incoscienza: questo li rende oggettivamente molto pericolosi. Sembrano poter ripetere il campionato scorso e poter fare forse anche di più. La speranza è che in qualche modo l'EL possa logorarli almeno un po' in questa prima fase del campionato.

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    1. Io non sono sicuro che riescano ad avere continuità anche quest'anno. Forse la sottovaluto

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  7. Emiliano, personalmente non vedo proprio Vecino trequartista. vero che ha un bel controllo di palla, sa fare l'uno due anche in spazi stretti e sicuramente vede la porta più di Joao, oltre che coprire di più. Ma in quella posizione serve uno che abbia rapidità sul breve.
    Piuttosto se volessi giocare con tre centrocampisti, schiererei Borja cinque metri avanti a gaglia e Vecino, più libero di orchestrare la manovra offensiva.
    Ma la perdita di Brozo (sempre che fosse il miglior Brozo) è molto grave in una partita in cui il Milan ha più dinamismo e punte veloci e aggressive. nessuno dei nostri tre centrocampisti è un mostro di rapidità e dinamismo. Per questo ha ragione Spalletti nel dire che solo una grande prestazione di squadra ci potrà consentire di avere la meglio.
    Quanto a Naga, ho espresso semplicemente una mia valutazione, che non è detto coincida con quella di Spalletti. Fossi io l'allenatore, con tutti i limiti di naga, questo è un dubbio che non avrei. Dirò di più se stesse bene e fosse in forma, prenderei seriamente in considerazione l'utilizzo di santon

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    1. Sono d'accordo anche io con il fatto che Brozo sia una grande perdita. Mi domandavo se Vecino potesse essere utile in quella zona del campo se non altro per la maggiore predisposizione agli inserimenti senza palla rispetto a Gaglia e Borja Valero e dato che allo stesso tempo potrebbe dare anche un po' di sostanza in più rispetto a Joao. Almeno all'inizio. Ma è solo un pensiero.

      Sulla scelta dell'esterno anche a me Naga sembra più in palla in questo momento. Dalbert d'altronde ha avuto due settimane per lavorare col mister. Vedremo un po' che scelte farà Spalletti. Su Santon come te non so esprimermi. Sicuro non giocando da tanto tempo non so se lo rischierei nel derby dal primo minuto. Anche se... come prima: Spalletti lo avrà visto allenarsi tutti i giorni, quindi...

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    2. Pensare a cancelo a destra e d'ambrosio a sinistra?

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    3. Cancelo effettivamente non l'ho proprio preso in considerazione. Quasi una dimenticanza. Non mi aspetto di vederlo dal primo, anche se Spalletti a parole ha fatto capire che è pronto. Non saprei però proprio considerare questa soluzione sul piano tattico. Penso che D'Ambrosio sia l'intoccabile tra i nostri esterni paradossalmente e che possa effettivamente giocare a sx, quindi penso che vedremo questa soluzione. Se già da domani però non lo so. Penso che potrebbe starci, chiedendo a Candreva di stare molto attento alla fase difensiva e aiutare il portoghese.

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  8. Con questa Lazio arrivare in Champions è veramente dura

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    1. Dobbiamo fare corsa su lazio e roma. La lazio ha un 11 di grande livello. Ma se de vrij ha un raffreddore diventa una squadra abbordabile

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    2. Purtroppo per ora hanno confermato appieno i timori che avevo espresso nei commenti stamattina.

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  9. Lascio stare le tabelle e mi godo gli invincibili ladri perdere con un rigore sbagliato al 94....goduria allo stato puro.

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  10. La Juve non è imbattibile. La sconfitta con un rigore sbagliato ci fa piacere, ma la corsa sulla Lazio si fa abbastanza dura, Sempre forza Inter.

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  11. Mah troppo alti... batte due volte la Juve, ne fa quattro al Milan, ne prende quattro dal Napoli e pareggia in casa con la SPAL. Sicuramente è tra quelle che dobbiamo considerare e proprio per questo credo ci sia il rischio di arrivare sesti, nel caso peggiore. Ma non so se avrà continuità. Siamo all'ottava giornata...

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  12. Battere il Milan significa quasi eliminarlo dalla corsa Champions, rimarrebbero due posti per noi, Roma e Lazio. La Juve ha perso proprio quando non doveva.

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    1. Va sempre bene quando la 'ndrangheta perde

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    2. D'accordo con Karlito, qualche volta vince la legalità

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  13. Nel frattempo primo gol in portogallo per Gabriel Barbosa

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  14. Bel napoli, primo tempo da padrone in campo, ma una partita come quella di ieri doveva chiuderla con il 2 a 0. Ha rischiato molto il pareggio.

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  15. Da tempo avevo notato che il Napoli fa un tempo a mille all'ora e poi un tempo in cui può essere attaccato (pur restando pericoloso nelle ripartenze). In fondo ha prodotto tantissimo, nel primo tempo, ottenendo solo un gol su clamoroso assist di de Rossi. Anche se va osservato che quando in disimpegno sei pressato da 3-4 avversari sbagliare è più facile. Nel secondo tempo la Roma, non giocando benissimo, ha preso due pali e sfiorato il gol in qualche altra situazione.
    Fossi Zang, farei ogni sforzo per prendere dal Napoli Koulibaly: ve l'immaginate una coppia Kpulibaly Skriniar?
    Dovendo giudicare dalla partita di ieri (ma è sempre pericoloso dare giudizi non confermati nel tempo) direi che la Roma è per noi squadra più abbordabile della Lazio. la Lazio deve solo dimostrare di poter reggere a questi ritmi, la Roma è potente in alcuni uomini (i difensori, il poco mobile De Rossi, Nainggo, lo stesso Florenzi, Dzeko, ma povera di classe: in pratica ha il solo Perotti (assente il Faraone). Poi ha dei giovani che hanno qualche talento, ma schierando i quali si perde.
    La juve si riprenderà, a mio parere perché in questa stagione ha finalizzato tutto il lavoro al tentativo di prendere a sospirata coppa con le ali.
    Ma mi sembra indebolita in difesa e soprattutto è "normale" a centro campo.
    probabilmente resterà fuori dal nostro...mirino.
    Direi che napoli e juve restano le favorite e noi potremmo giocarcela più con la Roma che con la Lazio per gli altri posti utili.
    Sempre che si batta davvero il Milan o si impatti almeno, se questo non sarà una battuta d'arresto ma un segnale di tenere le posizioni in una prospettiva di crescita.
    Io no mi accontento certo del pareggio a priori, am se questo accadesse non sarebbe una tragedia.
    Andremmo a 4 punti dal napoli, ma conserveremmo un vantaggio su tutte le altre e un vantaggio rilevante su Milan e Viola.
    Rutto dipenderebbe da un altro fattore: stiamo dando il massimo e dunque fletteremo nel tempo, o siamo lontani dal nostro top perché il lavoro di Spalletti porterà a una crescita sicura? nel primo caso mettere ulteriore fieno in cascina è fondamentale, nel secondo tenere posizioni di rilievo in previsione di una crescita decisiva non sarebbe malissimo

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    1. Però non tutto il secondo tempo è stato diverso dal primo, secondo me. E fare novanta minuti come il primo, comunque a Roma con la Roma, sarebbe impensabile. Forse si sono piaciuti troppo e hanno un po' peccato di leziosisimo o forse è stata brava la Roma a non subire tanto, in ogni caso i giallorossi non hanno visto palla per gran parte della gara e hanno preso due legni da sviluppi di palla inattiva, se non ricordo male. Già due sconfitte in due mesi pesano, ma continuo a pensare che tra le romane sia la Roma ad avere margini di miglioramento e più ricambi. Allenatore nuovo, Schick e terzino titolare mai avuti... Vedremo la Lazio con Nani e Felipe Anderson che farà, chi toglierà, se potrà permettersi di cambiare e se alcuni giocatori continueranno a sostenere questi ritmi.

      Anche io penso che il pareggio non sarebbe una tragedia, anzi potrebbe essere il risultato più probabile... ma dopo aver visto Lazio e Napoli imporsi su Juve e Roma (altro che Milan) mi dispiacerebbe non poter vincere.

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  16. Mi scuso per gli errori di battitura. Uno è di stampo freudiano. poco sopra avevo parlato della juve e poi ho scritto "rutto" invece di "tutto"

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  17. Nel pomeriggio,come antipasto del derby andrò a vedere Inter feralpi (2004) alle 15.00 all'Enotria. Sono curioso: ho visto poche volte questa squadra, in stagione

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  18. Come previsto da tempo la Lazio sarà un avversario tosto per noi per il raggiungimento della CL. La Roma è un avversario strano negli scontri diretti gioca bene ma incoccia pali.
    Napoli forte e migliorato in difesa: ma la domanda è se reggerà a questi ritmi.
    Per noi il derby è decisivo: se lo vinciamo facciamo chiarezza sulle nostre potenzialità affollando la parte alta della classifica.

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  19. Barbosa ha un gran talento e doti tecniche fuori dal normale, solo ha bisogno di più tempo per diventare calciatore vero, cosa che dipende un po' anche dalla sua testa, ma io lo vedo come un possibile futuro campione.

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    1. Non condivido. Giocatore dal buon piede ma senza l'esplosività necessaria a poter finalizzare positivamente quel che con la sua tecnica può creare. A mio parere farà una carriera non più che discreta.

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  20. Non sono molto ottimista sulla partita di stasera, ne sul nostro futuro in Champions, guardando la classifica vediamo che 5 delle squadre finora affrontate sono nella parte destra, e due di esse occupano gli ultimi due posti della graduatoria. Poi ci sono il Bologna e la Roma.
    Abbiamo sofferto in tutte le partite ad esclusione della Fiorentina.

    Abbiamo preso solo 3 gol: questa è l'indicazione più incoraggiante, e personalmente la mia preferita.

    Io credo che Spalletti non si farà prendere da nessuna frenesia e cercherà di tenere posizioni solide e sicure, cosa che mi suggerisce un pareggio finale.
    Il Milan è un'incognita, se Montella e la società avranno saputo in questi giorni dare la giusta motivazione, potrebbero fare la partita della vita, così come naufragare in caso di scarsa convinzione.

    Per me il Milan è più forte di quello che sembra, ma meno di quello che si paventava quando hanno vinto lo scudetto d'agosto. Devono ancora amalgamarsi come squadra e spero che per il derby ancora non si vedano i risutlati del lavoro.

    Più che mai il pronostico del derby è 1-x-2, anche se mi sembra una giornata da x

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  21. Ciao a tutti, volevo chiedere ai residenti di Milano un consiglio: potete indicarmi un locale dove poter vedere il derby? Non importa dove, meglio se si trova a portata di metro. Grazie mille

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    1. Ce ne sono moltissimi... Anche nei bar e fast food hanno spesso premium o sky... Dimmi in che zona sei... E se vuoi accompagnare con una birra... O pizza..

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    2. Grazie Fabio. Vivo ad Uruguay vicino lampugnano. Potrei accompagnarlo con una bevanda o pizza, ne conosci uno vicino?

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    3. Lavoro a Lampugnano... Ma non conosco granche la zona. Di pub con partita che ti consiglio ci sono il hall of fame(piazza piemonte fermata Wagner) il 442 (via procaccini fermata gerusalemme..poi pezzettino a piedi), oppure il carlsberg (enorme)

      Però credo che anche in molti bar..anche di stranieri abbiano premium...e puoi vederla anche li..

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    4. Perfetto Fabio. Wagner mi pare la soluzione più ottimale, grazie mille!

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  22. Spalletti ha detto che Gagliardini giocherà. Non ha specificato che lo farà dal primo minuto ma potrebbe essere un indizio. Borja è sempre presente. Vecino viene dato in vantaggio su Joao Mario... Quindi Borja sulla trequarti come a Roma e Joao per "spaccare", come si suol dire, nel secondo tempo. Vecino trequartista mi stuzzica nel senso che se venisse messo, significherebbe che per Spalletti potrebbe farlo e sarebbe una alternativa in più. Ma condivido i dubbi di Luciano, rischiamo di essere anche più lenti, schiacciati e prevedibili.

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  23. Mia formazione per oggi

    Handa Cancelo skrinjar miranda d'ambrosio
    Vecino borja
    Candreva j.mario perisic
    Icardi

    In corso di match eder per candreva con spostamento di mario a dx

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    1. In generale, non considerando l'avversario: per noi, viste le caratteristiche dei nostri esterni offensivi, l'ideale sarebbe avere il terzino destro che spinge molto per aiutare Candreva e il terzino sinistro più bloccato in modo quasi da isolare Perisic nell'uno contro uno che ha più bisogno di spazio. Quindi spero possa essere una soluzione. Sul centro-sinistra il terzino di fascia aiuterebbe Miranda e Borja, che hanno più bisogno probabilmente di Skriniar e Gagliardini o Vecino. Non so se sia però una soluzione già buona per oggi. "Scombinando" le carte ci metteremmo al livello del Milan, che non ha ancora una sua identità.

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  24. Avevo fatto il suo nome a Luglio, considerandolo un investimento migliore rispetto a Dalbert, anche per una questione di cifra più abbordabile.
    Ad oggi,dopo la sua prestazione contro federico chiesa, Samir si dimostra un giocatore migliore rispetto al nostro brasiliano.

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    1. Io ho visto solo due sue partite e mi ha fatto una buona impressione. Mi sembra che l'abbia fatta a tutti qui dentro. Ho pensato anche a Fofana

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  25. Nuovo post con conferenza stampa di Spalletti online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/10/inter-milan-pre-partita.html

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