sabato 23 febbraio 2019

Firenze, un test difficile e in cui confermare la ritrovata continuità

Dopo la vittoria infrasettimanale per 4-0 contro il Rapid Vienna, l'Inter si qualifica agli ottavi di finale di Europa League in cui incontrerà i tedeschi dell'Eintracht. Quarto successo consecutivo, quindi, che segna una ritrovata continuità e compattezza del gruppo, che mostra una "armonia" che forse finora era mancata sin dall'inizio della stagione. Mentre Icardi resta ancora ai margini, ma viene comunque "chiamato" dal mister così come da parte del mondo nerazzurro e che in buona sostanza non lo ha mai abbandonato, ci aspetta adesso un test difficile, la trasferta in un campo difficile come Firenze. L'obiettivo è fare risultato, possibilmente vincere, anche per colmare quel "vuoto" di punti di gennaio e fare bottino per poi provare a volare in primavera.

La goleada col Rapid sancisce il passaggio agli ottavi di finale di Europa League e conferma le buone impressioni avute nel corso della settimana precedente.

Il 4-0 di San Siro è la quarta vittoria consecutiva dopo il periodo nero di gennaio-inizio febbraio segnato dal pareggio col Sassuolo e le due sconfitte contro Torino e Bologna e forse (speriamo) chiude definitivamente la crisi invernale della squadra di Spalletti, che qui si è ripetuta esattamente come era accaduto un anno fa, anche se le due situazioni sono sicuramente diverse.

Mentre lo scorso anno infatti il girone di andata fu quasi trionfale, pure date le aspettative iniziali, e ci siamo poi visti rincorrere nella seconda parte l'obiettivo stagionale e fino all'ultima giornata nello scontro diretto contro la Lazio, qui usciamo da questo periodo nero ancora in una posizione di vantaggio, che tuttavia non deve illudere nessuno né concedere momenti di rilassamento.

Preme sottolineare che questa squadra non è sicuramente per forza di cose abituata a "comandare", chissà se questo non abbia influito anche nell'andamento in Champions, cominciato molto positivamente e poi terminato con la sconfitta di San Siro contro il PSV, ma questa non è una critica, perché questo deve essere il prossimo passo in avanti e che può essere ottenuto solo mantenendo fino alla fine questa posizione di classifica.

Non sarà facile, quindi, però diciamo che da quello che abbiamo visto, possiamo giocarcela a pieno merito contro le nostre avversarie, che al momento ci sono dietro, ma che sembrerebbero registrare segnali di crescita, cosa che però si può riconoscere anche alla nostra squadra.

Il gruppo si è ricompattato, anche grazie ai risultati e perché alcune fratture interne si sono sanate grazie alla mano sapiente di dirigenza e allenatore, che sembrerebbero - guardando ai fatti - avere la situazione in pugno e avere saputo fronteggiare una situazione che evidentemente covava dentro da mesi e che era arrivata poi a un punto di blocco totale.


La prima parte della stagione per molti non è stata esaltante.

Sono fioccate sin dall'inizio critiche al gioco con ovviamente Spalletti sul banco degli imputati, cosa che ho sempre detto di non condividere (sono sempre stato molto positivo nel giudizio sul mister), ma penso di non dire eresie se dico che il nostro principale problema sia stato proprio non avere avuto il meglio dalle tre stelle della squadra, Icardi, Nainggolan, Perisic.

Questo fatto costituiva un problema e che è ancora in fase di risoluzione, se è vero che Icardi continua a essere (di fatto) fuori squadra e apparentemente ai margini del gruppo.

Però sono stati fatti passi in avanti importanti e soprattutto il croato (ma anche Radja comincia a far vedere il suo spessore) è ritornato a essere quello splendido e bellissimo cigno, uno delle ali più forti del continente europeo e non a caso cercato ripetutamente dai ricchi club d'oltremanica.

Superate le tentazioni invernali (chissà se queste non abbiano ingolosito anche il nuovo ad Beppe Marotta, che poi si deve essere pentito sulla "via di Damasco") adesso Ivan Perisic sta volando e sta letteralmente trascinando la squadra a suon di giocate e assist vincenti.


Lo stesso vale per Nainggolan, che ha pagato problemi di ambientamento a causa dell'infortunio. Forse il belga non è quello di due anni fa e neppure il giocatore continuo dello scorso campionato, ma non ci sono dubbi che da qui a considerarlo bollito ce ne passi.

Se la prima parte della stagione, quindi, è andata bene nonostante queste "assenze" ed è stata forse poco esaltante (anche se preme sottolineare la conferma della solidità sul piano difensivo e un paio di partite come quella in casa con il Tottenham e quella con il Napoli, che ci hanno visto vincere contro squadre più blasonate e che ci sono forse in definitiva ancora superiori), il recupero dei campioni costituisce il tema da qui alla fine del campionato.

Impossibile qui anche non parlare di Icardi. 


Come si fa del resto, al di là poi dei giudizi personali sul giocatore e il suo modo di stare in campo, non considerare anche lui come un elemento fondamentale di questa squadra? Per lui parlano i numeri. Piaccia o no è un giocatore importante e quella che uno degli amici del blog ha definito come "tristezza" per la situazione, mi ritrova sfortunatamente d'accordo.

Questo qui è un bel gruppo e sono convinto che nessuno abbia una vera ostilità nei confronti di Mauro. Se ci sono stati degli scontri, cosa molto probabile, qualunque sia la ragione dei fatti, mi sembra che l'allenatore abbia dimostrato una certa apertura nei confronti del nostro numero 9.

Non voglio scaricare il peso della situazione su di lui, ma in un gruppo (qualsiasi gruppo) chiunque può "sbagliare" (scusatemi per l'espressione, non mi è mai piaciuta, quindi giusto per me usare le virgolette) e si possono verificare delle rotture, ma la vera forza secondo me sta proprio nel sanare queste situazioni, ricucire e poi ricominciare assieme più forti di prima.

Se succederà allora si dimostrerà l'interesse di tutte le parti di fare il bene dell'Inter e in fondo anche di se stessi prima di tutto, perché poi i risultati individuali in uno sport di squadra, alla fine contano veramente poco.

In ogni caso fare "chiarezza" dopo le troppe voci che si susseguivano in gennaio è stato fondamentale: non lo so se questo sia anche un segnale che vada nella direzione di una intesa molto positiva tra Marotta e Spalletti anche per il futuro.

Sicuramente le voci su un possibile cambio di allenatore, si sono anche queste un attimo "silenziate".

Io penso che prima di cambiare, bisognerà valutare bene. 

 

Il mister sta dimostrando di sapere gestire anche questo momento che è sicuramente molto particolare e che avrebbe potuto fare saltare il banco.


È un allenatore tecnicamente preparato (molto più di colleghi molto più blasonati) e che allena a alti livelli da anni, nessuno ha la sua esperienza nel nostro campionato e che già a Roma, ha dimostrato di avere i nervi di ferro e di sapere andare dritto per la sua strada anche davanti a un bombardamento da parte dei media e di lotte intestine che poi hanno portato al suo addio.

Possiamo trovare di meglio in circolazione? 


Io non lo so. Ma prima di decidere, aspetterei e valuterei il suo operato da qui alla fine e qui mi sembra ci sia stato anche il salto di qualità da parte di Marotta, che ha congelato le questioni relative Perisic e Nainggolan (ma pure le voci su Skriniar ad esempio) e che se sta lavorando in altre direzioni, lo sta facendo senza mettere le cose in piazza.

Peraltro cominciano a girare alcune conferme (Godin) e alcuni nomi (Dzeko e Rakitic) che se confermati, vanno in una direzione di dare alla squadra un maggiore spessore sul piano internazionale. Poi molto dipenderà anche dalle uscite, ma questo è un discorso prematuro e in cui adesso non possiamo entrare.

Il presente quindi è il passaggio del turno in Europa League, che - diciamolo - era in buona sostanza prevedibile dato l'avversario non di primissimo livello, ma soprattutto era stato di fatto conseguito dopo la difficile gara dell'andata e decisa dal goal di Lautaro su calcio di rigore.

Il goal segnato fuori casa ha di fatto ammazzato gli austriaci, al ritorno è stato tutto più facile e la "festa del goal" è stata una vera e propria festa per tutto il gruppo. 


Fa piacere rivedere il sorriso di alcuni giocatori molto discussi storicamente (Ranocchia) e in questo ultimo periodo, come ad esempio Politano, che si propone come una alternativa anche nel ruolo di centravanti, già ricoperto a Sassuolo. In determinate situazioni può essere una variabile, anche se personalmente preferisco sempre un classico centravanti come può essere lo stesso Lautaro, oppure come... Icardi. Fermo restando poi le differenze nel modo di giocare di ciascuno.

L'Eintracht, prossimo avversario agli ottavi di finale, secondo me è una squadra ostica e non sarà un ostacolo facile da superare. Sulla carta per me siamo superiori ai tedeschi, squadra di cui si dice un granché bene per quello che è il gioco offensivo ma che come spesso succede per le squadre della Bundes (eccetto il Bayern...) poi alla fine paga per quella che è la fase difensiva.

Questo perché abbiamo giocatori nel complesso più forti, se non forse proprio nella rapidità della fase offensiva, e una organizzazione tattica e compattezza (adesso si può dire, definitivamente ritrovata) che sono importanti.

Però va detto che i tedeschi non hanno un campionato impegnativo come il nostro e possono dedicarsi con tutta la rilassatezza del caso al doppio scontro europeo e questo gioca sicuramente a loro vantaggio.


Poi vincere l'Europa League non è sicuramente in preventivo, gli ostacoli da qui alla fine saranno nel caso tantissimi e il cammino si potrà interrompere in ogni momento forse senza troppi rimpianti, ma fa piacere essere ancora in gara e la doppia gara col Rapid ci insegna come vincere queste partite sia poi importante anche per non solo per la coppa in sé, ma anche per il cammino nel complesso della squadra, quindi attenzione a fare bene sempre.

Adesso c'è la Fiorentina di Stefano Pioli, squadra che personalmente temo abbastanza e che alterna risultati buoni a altri meno brillanti. È una squadra che sembra principalmente votata all'attacco e che sta facendo molti goal (di recente ne ha fatti quattro alla Spal e al Chievo, tre alla Sampdoria, addirittura sette alla Roma...), ma che non ha grandissima continuità e che dietro non sembra impenetrabile. Inoltre giochiamo a ridosso della semifinale d'andata di Coppa Italia, una competizione sulla quale i "viola" potrebbero puntare per diverse ragioni e che li mette davanti a un ostacolo insidioso come l'Atalanta.

Luciano Spalletti ha a disposizione l'intero gruppo, a parte ovviamente Mauro Icardi e il lungodegente Keita (oramai prossimo al rientro) e in conferenza stampa ha come sempre risposto a tono sulla questione relativa all'ex capitano.

Il problema, pare evidente, a questo punto starebbe semplicemente nella volontà da parte di Mauro di riavvicinarsi al gruppo e ritrovare una armonia con i compagni di squadra. Penso che le questioni contrattuali in questo momento vadano in secondo piano. Se c'è una trattativa, questo non possiamo saperlo, così come non possiamo sapere se il suo rientro in squadra dipenda da questo. Immagino che comunque per l'allenatore questo sia un fatto secondario: costretto di fatto a vivere alla giornata, l'importante per lui come per il resto della squadra, è avere a disposizione l'intero gruppo e ovviamente vale lo stesso anche per noi tifosi.

Il fatto che venga prima la squadra, non è una retorica: noi tifiamo Inter, così come chi fa parte del gruppo dirigente, l'allenatore e i giocatori, siano principalmente in questo momento al servizio dell'Inter. C'è una proprietà, certo, che chiaramente è il loro principale referente, ma va detto che poi un club sportivo sia qualche cosa che vada oltre la proprietà per la funzione di carattere "sociale" e emozionale e il senso di appartenenza che poi è tipico di quello che possiamo chiamare come "tifo" ma che poi è una forma di amore, senza quelle argomentazioni da ultras che in effetti poi quasi mai esprimono buoni sentimenti, ma più spesso odio e rancore.

Siamo davanti quindi all'ennesima prova importante. 


Certo guardando l'Inter che ha strappazzato il Rapid, viene qualche rimpianto per i punti buttati all'inizio del campionato di andata e poi all'inizio del girone di ritorno e che se accumulati, ci avrebbero permesso di tirare avanti da qui alla fine con maggiore serenità. Ma con i rimpianti purtroppo non si va da nessuna parte, teniamo adesso giustamente la tensione alta da qui alla fine e già da domani continuiamo sulla scia positiva segnata dal ritorno alla vittoria con la sfida di Parma.

Emiliano D'Aniello

79 commenti:

  1. Aggiungo qui due righe sullo stato attuale del blog.

    La decisione di Luciano non so se sia irrevocabile oppure no. Qualunque essa sia ovviamente io come tutti, la rispetto e del resto non è che si possa costringerlo a scrivere se non gli va.

    Non so se Luciano nel caso possa volere una diversa impostazione per il blog e per le forme di scambio nei commenti. Sicuramente nel caso non possiamo parlare di censura. Anche se ci sono stati momenti di scontro, qui non è stato censurato nessuno e anzi credo che le difficoltà di Luciano possano essere le stesse di tutti in una forma di confronto (il web) che è diventata sempre più difficile paradossalmente col passare del tempo. C'è un clima avvelenato in generale, non tanto qui, ma basta vedere in giro sui vari social per leggere veramente di tutto nei commenti a qualsiasi tipo di situazione e/o contesto e ovviamente il calcio è sempre un terreno fertile da questo punto di vista.

    Devo dire che personalmente qui, pure trovandomi non sempre d'accordo con tutti (ma questo è normale), non si è in via generale mai andati oltre le righe. Penso che tenere in piedi il blog sia un interesse comune a tutti quelli che vi partecipano e lo leggono. Penso che non avrebbe neppure senso continuarlo senza lasciare i commenti perché questa non è una testata giornalistica o un raccoglitore di informazioni, ma principalmente un luogo di scambio. Non so se allo stesso tempo possa essere più funzionale invece un forum... in fondo qui già siamo su quel format, con la differenza degli aggiornamenti con i post, quelli di Luciano poi sono sempre il contenuto principale da cui trarre spunti.

    Posso solo ribadire da parte mia la massima disponibilità. Per ora ho aggiornato comunque il blog con un post come buon auspicio e una manifestazione di intenti. Magari, ma questo non è un ammonimento, ma un invito che rivolgo anche a me stesso, la cosa più giusta sarebbe quella di ispirarsi sempre a quei valori che poi sono quelli che questa società (l'Inter, ovvio) cerca di trasmettere con i contenuti e i messaggi che vengono mandati con iniziative come Inter Campus, "Buu - Brothers Universally United" e il modo di comunicare che è sempre composto e mai sguaiato come invece succede altrove... Poi lo so detta così sembra facile, forse persino retorico oppure come si dice adesso, "buonista", ma essere fratelli del mondo a quanto pare è difficile, ci vuole un po' di impegno da parte di tutti.

    Per il resto confermo che da parte mia posso solo ringraziare Luciano, ho sempre seguito il blog da grande appassionato sin dall'inizio e per me è stato solo un grande piacere permetterne la continuazione. Spero di poter continuare a collaborare.

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    1. Volevo aggiungerle in calce al post, ma giusto invece metterle tra i commenti.

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  2. Fabio Frigiola23 febbraio 2019 10:01

    Dai Luciano...ci manchi!
    Oggi sei a interellod? dimmi a che ora.or vengo ad offrirti un caffe, mi prometti che rientri sul blog? Così capirai quale brava persona sono! :-)
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    luciano23 febbraio 2019 18:00

    mai avuto nessunissimo dubbio sul fatto che tu sia una bravissima persona.
    Come tutti, del resto, quelli che frequentano il blog
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    Teo23 febbraio 2019 10:12

    Dai Luciano, per piacere..
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    sergio23 febbraio 2019 10:22

    Ci manchi
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    Gio Saba23 febbraio 2019 12:29

    Io, che sono l'ultimo arrivato, anche se vi leggo da sempre, mi accodo agli altri. Con un'ulteriore preghiera: E non per noi, fallo per l'INTER. AMALA🖤💚🖤
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    Gio Saba23 febbraio 2019 12:29

    Se non per noi
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    Gio Saba23 febbraio 2019 14:54

    Peccato per i NOSTRI RAGAZZI della PRIMAVERA, ma l'approccio del secondo tempo non è stato dei migliori...
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    Gio Saba23 febbraio 2019 14:55

    E dire che nel primo tempo ci sarebbe stato stretto anche un gol di vantaggio...
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    Amstaf23 febbraio 2019 15:04

    Spero Luciano scriva qualcosa almeno sulla Primavera. Che, a parer mio, non è "sfortunata".

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    1. giancarlo5123 febbraio 2019 15:19

      Poco cinici sotto porta . Ma se ti danno il rigore solare (braccio larghissimo in area) vediamo poi come finisce.Anche mercoledì sul 2-2 trattenuta la maglia di Merola che non ha potuto calciare.Ora basta !!!!!!!!!!!💯💪🔵⚫
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      Amstaf23 febbraio 2019 15:31

      L'arbitraggio è un discorso, che certo condiziona.
      Questa squadra però ha perso diverse occasioni per "poco cinici" (pensa alla YL, così siamo fuori dagli arbitraggi italici).
      Certe volte poco cinici va con "troppo belli", la ricerca di esserlo.
      Tocchi, veli, fraseggio...tiri? Almeno Esposito tira e prende la traversa...
      Caratteristica dei giocatori o "filosofia"?
      Mutatis mutandis è la stessa impressione del "possesso palla" in prima squadra...il troppo stroppia.
      Da pregio a difetto è un attimo.
      Gli altri fanno 2 tiri e 3 gol, ma non è la prima volta.
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      Michele23 febbraio 2019 15:44

      A me sembra che la fase difensiva quest'anno funzioni davvero male e che il portiere non sia proprio impeccabile.
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      Amstaf23 febbraio 2019 15:47

      Concordo sia sulla fase difensiva che sulla qualità dei singoli. Guardando le partite delle squadre primavera mi sono fatto l'idea che la nostra rosa sia tra le "primissime" come centrocampisti e attaccanti (che poi rendano al meglio è altro discorso), non tra i difensori.
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      luciano23 febbraio 2019 18:04

      facciamo così, proviamo una soluzione di compromesso, almeno per qualche tempo. Scriverò solo delle giovanili. vediamo come andrà.
      oggi ho visto dal vivo la Primavera e circa 1 ora di Berretti. mahgari provo a scrivere qualcosa
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  3. Comunque il problema on nasce dalla contrapoosizione con alcuni singoli, ma come dicevo è essenzialmente un problema mio. Ho incominciato a scrivere per combattere il tifo contro (considero tale, a stagione in corso, anche quello che esaspera la negatività dei singoli, che pure a volte è reale e visibile), il tifo che considero 'populista' (se non vincono è perchè non si impegnano, con quello che prendono.... a me sembra uno sfogo anche legittimo ma non condivisibile da parte di chi considera i giocatori privilegiati -ma solo i nostri? ) e quello altrettanto 'populista' di chi non riconosce il valore di professionalità o comunque ritiene che la propria non sia inferiore a quella di un allenatore professionista che lacvora in top ream magari da anni.
    Purtroppo (dal mio punto rivista) il 90% dei tifosi invece, anche comprensibilmente ha queste posizioni e non è facile convincere qualcuno che le sue idee (come le mie) sono solo da dilettanti, magari anche acuti, come dilettanti.
    Quindi riconosco le mie battaglie perse e da qui il proposito di rinuncia sempre ricorrente.
    proviamo a vedere se parlando solo di giovanili, dove con qualche eccezione (l'amico Ziemelu, per esempio e lo dico perché lo considero tale nonostante le forti polemiche) le passioni in causa sono meno dirompenti, si può riuscire a salvare qualcosa

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  4. Diciamo che, se posso permettermi e senza dire che il pensiero di Luciano sia indiscutibile né sottovalutare quello degli altri , penso che bisogni puntare a un confronto più concentrato sull'interesse generale cioè l'Inter, magari mirando a una maggiore compattezza attorno al club. In fondo poi che ritorno ne abbiamo come tifosi a attaccare i nostri o comunque criticarli ferocemente ... Tutti vorremmo maicon invece che D'Ambrosio per esempio, ma ora abbiamo D'Ambrosio, dà quello che può,giudichiamolo su questi parametri. In verità il blog esiste con la mission dei contenuti richiamati da Luciano,, qui non c'entra parlare di persone oee bene o no, tutti lo siamo (altrimenti tiferemmo juve... :))) , però è ovvio che Luciano tenga a questi contenuti peraltro sempre evidenziati. Non è una critica a nessuno, ma teniamolo presente.

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  5. Piutost che nagott, l'è mei piutost.
    Non vale sempre (anzi c'è chi sostiene che "piutost che piutost a le mei nient"), ma oggi ripartiamo dal compromesso.

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  6. Mi sta venendo un discorso un po' lungo e ora devo uscire. Se posso completarlo domani, orima della partita U17 (ore 11.00 Interello) ben, altrimenti lo manderò martedì sotto forma di post complessivo sulle giovanili.

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  7. Io ho davvero un brutto presentimento ad oggi. Per me Juve Napoli Milan Roma.
    Noi tra quinto e sesto postospero di sbagliarmi

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    1. Lo stesso tempo pure io. Solo il Milan(ormai squadrone) davanti al napoli. C'è da dire che rispecchierebbe i valori tecnici sulla carta

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    2. Milan squadrone ..non proprio. Sta overperformando per le prestazioni che sta facendo.
      Idem la roma. Il problema siamo noi.

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  8. Luciano, come ti sembra finora il campionato di Pina? Ma secondo te potrebbe essere già pronto l'anno prossimo per tornare e fare parte della nostra rosa? Tipo, se i centravanti fossero Lautaro e Pina, secondo te sarebbe una soluzione praticabile o punteresti altri nomi?

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    1. campionato mooolto interessante. alla seconda domanda la risposta è no. All'inter per scalare la classifica serve un attaccante che segni più di quanto facciano gli uomini attuali. Adesso, non fra 2 anni. Il milan aveva il 'fortissimo' Cutrone, ma se ha voluto risorgere ha dovuto prendere prima Higuain poi, fallito l'argentino, il polacco

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  9. Rispondendo a Fabio io non credo che il Milan stia overperformando. Io vedovo i rassoneri una squadra con buone basi già nella seconda parte della passata stagione, buone basi ma molte lacune.
    Quest'anno si sono presentati con un gruppo più amalgamato (era stato rinnovato praticamente in toto da Fassone), e hanno colmato le lacune con l'inserimento di Paquetà e sopratutto Piatek, colpo eccezionale questo.
    Con Paquetà hanno alzato di molto il tasso tecnico della squadra, aspetto che secondo me è assolutamente indispensabile per scalare la classifica, senza piedi buoni non si va da nessuna parte, coi piedi buoni si scala la classifica.
    Con Piatek hanno preso un vero centravanti che gli mancava da tempo, visto che Higuain non ha risposto alle attese, e soprattutto giovane e futuribile.

    Spero abbia ragione Fabio, lo spero ardentemente, ma questa al momento è la mia visione.

    Condivido quindi l'idea del Milan si candidato al terzo posto in lotta con noi.

    Vedo meno bene la Roma, che seppur rinforzata in attacco con la ritrovata forma di Dzeko e l'inaspettato (per pochi) apporto di Zaniolo, mi pare ancora poco sicura in difesa e credo che questo aspetto la metta un gradino sotto sia a noi che al Milan.

    Ovviamente quello che spero è che la Roma arrivi quarta e il Milan quinto, ma insomma... alla fine siamo tutti lì in pochi punti, può accadere qualsiasi cosa, basta ad esempio un infortunio di un giocatore importante per cambiare le cose, determinare quei pochi punti di differenza che alla fine decideranno le qualificazioni.

    Per oggi io non sono pessimista in quanto ho grande fiducia nel nostro reparto difensivo, che anche nei momenti di crisi non è mai sbracato e le nostre sconfitte sono state sempre per un misero gol subito.

    Se la squadra giochera con furia agonistica e concentrazione la possiamo vincere e mantenere il vantaggio sulle inseguitrici.

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    1. Se non ho capito male Fabio pensa possiamo arrivare quinti o sesti, in che senso speri abbia ragione Fabio?

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    2. Ga ber nel senso che il Milan stia overperformando

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  10. Che giudizio quindi su questo passaggio dell'intervista di Spalletti che mi sembra che affronti poi il tema di discussione attuale qui nel blog?
    Crede che la squadra possa tenere lo stesso passo da qui alla fine?
    "Ho la certezza che dobbiamo fare qualcosa di meglio e che nella ricerca c'è da ambire alla competizione per i calciatori".

    E' preoccupato dal passo di chi sta più indietro?
    "Sono ottimista perché la squadra sta bene. Se fossi stato preoccupato lo sarei stato dall'inizio perché quelle squadre che si stanno avvicinando sono quelle con cui dovevamo confrontarci dall'inizio. Alla Roma, quando io la allenavo, eravamo 25 punti avanti. Il fatto di lottare con loro è un traguardo raggiunto. Al Milan eravamo dietro quando siamo arrivati e il Milan ha fatto il mercato che doveva fare sempre. E' un livello e un confronto corretto per come si sono sviluppate le cose e per come sono iniziate. Si va ad accettare la competizione di alto livello".

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  11. Si è tolto un par de sassolini. Il primo che l'Inter NON è più forte di Milan e Roma. Il secondo che il Milan ha fatto mercato e noi, a parte ninja ma col sacrificio di cancelo e Raf, no. Probabilmente a dirigenza invertita se ne sarebbero fregati del FPF e cancelo sarebbe ancora con noi Più ninja .

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  12. Ma che mercato ha fatto il Milan, me lo spiegate?

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    1. Forse ti sfuggono alcuni acquisti fatti fregandosene dell'UEFA. E quando si sono accorti che higuaHi era eufemisticamente svogliato li hanno cambiato con la migliore punta giovane del campionato.

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    2. Spalletti, al netto di che cosa si pensi di Icardi, sta facendo miracoli. Vorrei qualcuno glielo riconoscesse

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  13. Se guardiamo quanto ha speso il Milan... Non la voglio usare come giustifica, ma se guardiamo quanto ha speso il Milan in questi due anni, avessimo fatto lo stesso forse lotteremmo per lo scudo.

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  14. Spalletti non ha bisogno di giustificazione. Solo di complimenti.

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  15. L'anno scorso sì e infatti in un primo momento erano stati anche esclusi dalle competizioni europee. Quest'anno hanno preso Bakayoko in prestito, Castillejo nell'ambito dell'operazione Bacca, Laxalt nell'ambito dell'operazione Lapadula, Caldara per Bonucci (con notevole risparmio di ingaggio) e Higuain in prestito oneroso... con ingaggio molto elevato che infatti, una volta eliminato ha permesso di prendere Piatek (che lo sostituisce a condizioni molto più vantaggiose). Paquetà preso in comode rate quando ancora non era stato richiesto il pareggio di bilancio per il2021. Alla fine l'unica operazione di un certo rilievo è proprio quella del brasiliano che al momento "pesa" 3 mln lordi (per dire, per Piatek siamo a poco meno di 4... per Higuain erano quasi 20!) e 8.5 mln l'anno di ammortamento (al momento al club brasiliano hanno dato solo 5 mln). Non sono state sessioni di mercato particolarmente impegnative da un punto di vista finanziario. Altroché Ibra, Benatia e Milinkovic...

    Michele l'interpretazione che dai della vicenda Higuain è grottesca. Higuain li ha snobbati come fossero una Fiorentina qualsiasi e con il risparmio prendono una scommessa che sta risultando.
    La forzatura dell'operazione Higuain, se verrà confermato il blocco del mercato per il Chelsea, avrà ripercussioni sulla Juventus... perché alla fine coi bilanci i conti devono quadrare.

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  16. Handa, D'Ambro, de Vrij, Skriniar, Dalbert, Vecino, Brozo, Politano, Nainggolan, Perisic, Lautaro

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  17. Specifico, il mio era un presentimento "astrale" non tecnico, nel senso che il dio eeupalla sta soffiando nettamente a favore di altre squadre.
    La roma non meritava di vincere a frosinone e mwritava una sonora sconfitta con il bologna, ha fatto 6 punti... Con il bologna facemmo meglio noi che pero ne abbiamo raccolti 0.
    Il milan sta overperformando a livello non solo visivo ma statistico. Le medie realizzative rispetto ai tiri in porta effettuati sono irreali, cosi come le medie realizzative di chi gli gioca contro, e si sa nel calcio tirare 20 cm piu a destra o a sinistra non è sempre questione di tecnica...
    In tal senso nel 2019 ha tirato in porta piu degli avversari solo contro cagliari ed empoli in casa.. nelle restanti partite ha avuto sempre meno tiri in porta degli avversari (con napoli 2 volte genoa juve roma atalanta sampdoria). Normalmente le perdi, o le pareggi... Loro spesso le hanno vinte.
    Se le percentuali realizzative si normalizzeranno, si normalizzeranno anche i loro risultati.

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  18. Mai dalbert contro chiesa... Sperem...

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  19. Prima che cominciate a criticare Dalbert sul gol preso, la tv inglese ha mostrato e detto chiaramente Chiesa in fuorigioco con tanto di riga. Cosa hanno visto quelli var è mistero.

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    1. Hanno fatto una linea con la spalla, ma è braccio. Che non conta.
      Subito buono...
      Quello di Vecino, che è al limite, ci hanno messo 3 minuti.
      A parte questo, registrare la fase difensiva, balliamo un po' troppo e sfruttare il contropiede. Senza fare rischiosi ed inutili giro palla, difficile in queste condizioni.
      Attenzione che col vento contro noi tireranno...

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  20. Spartiacque del campionato. The end

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    1. Contento, così avrai ragione.
      Ma è per ben altre cause.

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    2. Sei chirurgicamente inopportuno. Prima o poi ti stancherai. Un rigore così manco alla Juve lo hanno mai fischiato

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    3. Già mi girano.
      Lo sforzo di essere educato diventa sovrumano.
      Fa il favore.

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    4. Ovviamente con certe decisioni arbitrali pareggiare in questo modo demoralizza a essere buoni....essere felice di cosa...

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    5. Una partita così non la superi facilmente...alla squadra nulla da rimproverare, ha reso al 150 %. Se mi dai un chiesa e muriel ne facevi altre 2-3 di reti alla fiorentina. La qualità dei nostri giocatori offensivi non é sufficiente

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    6. Sergio è' un furto, ma che cazzo c e da commentare?

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    7. Sicuro. E succederà ancora, per cui bisogna attrezzarsi con i giocatori che risolvono le partite e SOPRATTUTTO SE CI SARÀ NUOVAMENTE SILENZIO DOPO IL SILENZIO DELLO SCORSO APRILE NON LAMENTIAMOCI PIU: VORREBBE DIRE CHE AI NOSTRI STA BENE. Aspettiamo gli eventi

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  21. Altro che mercato.
    Avrebbe potuto non dare il rigore a nostro favore.
    Ma dare 7 minuti e un rigore totalmente inesistente NONOSTANTE il VAR, beh allora non si può.

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  22. A dare un rigore così nonostante il VAR ci vuole coraggio.
    Sergio, dal blog se ne vanno sempre i migliori, i gobbo-rossoneri a seconda delle convenienze non spariscono mai...

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    1. Quasi tutte le decisioni del bar sono state assolutamente sbagliate ad eccezione sul gol di vecino. Comunque per come viene usata non porta vantaggi

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    2. Ma veramente lo stai dicendo???? il fallo di mano loro non c'era e Muriel non ha tirato una scarpata a d'ambrosio???

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    3. Sto dicendo il contrario: a sfavore nostro tutte le decisioni sono state assurde. Il rigore per noi non mi sembra ci sia, lo rivedro

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  23. Il campionato italiano di calcio, inteso come evento sportivo, termina oggi.
    È morto.

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    1. D'accordo. I giocatori non si riprenderanno facilmente, voglio vedere la società come risponde

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  24. Io quelli che sono felici o tranquilli quando l'Inter perde, in questo modo, non capisco cosa ci facciano qua dentro. Ci vuole una discreta intelligenza a commentare pur sapendo di risultare provocatori.

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    1. Smettila. Veramente ho specificato che il peso sui giocatori dipenderà da questa assurda partita con le sue assurde decisioni. Anzi mi aspetto per una volta che la società non stia zitta. Non rischiando ritorsioni é chiamata a dare un segnale

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    2. Basta leggere, non esistono provocazioni, non stasera. Piuttosto ha ragione Fabio quando afferma che non vanno fatti commenti sul gioco vedendo il resto. Il morale però resta sotto i tacchi ed é il momento che qualcuno faccia sentire la voce grossa, dopodiché SILENZIO STAMPA verso i media fino a fine stagione

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  25. Pioli è come Chiesa, vigliacco.
    Ormai lo hai avuto, cosa dici.

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  26. Scusate...Chiesa sarà anche un campione..ma dell'Inter un provocatore e simulatore così non ce lo vorrei...
    È poi... che senso ha guardare ancora le partite: questo è un furto clamoroso...petto pieno!!!
    Vergogna vergogna vergogna

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Chiesa é uno da Juve fin nel midollo. Andrà a fare Tania Cagnotto da loro, si sposa bene con giocatori corretti come chiellini bonucci cuadrado dybala. Tutti simulatori impuniti
      Il contrappasso lo punirà: come cuadrado ha trovato uno peggiore di lui che lo ha fatto espellere così succederà al bamboccio

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  27. Realmente, ma cosa c'è da parlare di calcio oggi? Abbiamo assistito a wualcosa che va oltre lo sport.
    Io commento il calcio, non una finzione che spacciano per sport.

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  28. Oltre al rigore inesistente c'è il fallo di Chiesa su D'Ambrosio - la Tv Inglese di quello che è successo è rimasta allibita.

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  29. Ho visto i tempi di calciopoli, con una squadra retrocessa insieme alla propria reputazione, ho visto Simoni in campo, mentre Ronaldo veniva abbattuto da Iuliano, ho visto il Var e credevo potesse portare finalmente ad una certa oggettività nei giudizi, ho visto il campionato italiano e ho capito che nulla è cambiato e nulla potrà mai cambiare.
    Questo non è più calcio, questo è uno spettacolo gestito al di fuori del terreno di gioco, che non merita di essere seguito.
    Oggi, il calcio è morto.
    Amen

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    1. Allora o si spinge la società a prendere posizioni drastiche o ci ritroveremo a sorbirci queste porcherie sempre: in ambito educativo sembra facciamo la parte dei bullizzati timorosi di reagire al bullo per paura di essere esclusi. Non é possibile ritrovarci tra un anno a parlare delle stesse schifezze altrimenti finisce che I 28 APRILE SIAMO NOI

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    2. E tu qua dentro in ambito educativo che parte fai?

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    3. Il compagnetto che deride i bullizzati timorosi...

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    4. Gaber se ci sta una cosa che mi fa girare le scatole è che le prevaricazioni si attuano sistematicamente su chi si ritiene non abbia la forza di reagire. Certamente parlo molto di pancia, non per provocare in negativo, anche se la forma con cui lo faccio può perplimere parecchio. Sono infastidito perché si ripetono le lamentele da anni mentre abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce alla proprietà, essendo consumatori. Credo che la società deve essere responsabile di non far passare sotto silenzio questo approccio prepotente e se non lo fa mi sento defraudato. Lascia stare i miei discutibili approcci al problema, sono sicuro che tu stesso non ami trovarti in questo circolo vizioso. I giocatori sicuramente vanno incoraggiati con tutti i limiti che hanno ed anche se non ci credi, sia allo stadio che in TV non impreco contro i giocatori che fanno tutto ciò che possono. Va da sé che é legittimo pensare di non avere il talento necessario per affrontare squadre di livello, però la questione é: nel proprio piccolo possiamo disapprovare il modo di gestire questa violenza? Si, a partire dal chiedere a chi rappresenta i miei interessi di farlo, nel momento in cui va fatto.

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    5. Se dialogo con te non posso "lasciare stare i tuoi discutibili (sic) approcci". Dovresti tu renderli meno discutibili se tu, anche tu, li ritieni così. Non ogni errore dell'arbitro è frutto di quello cui fai riferimento. La partita di oggi non c'entra nulla con quella del 28 aprile. Lì non hanno fatto perdere noi, hanno fatto vincere la Juve. Io voglio che non diano il rigore per mano di D'Ambrosio... PERCHÉ NON È MANO DI D'AMBROSIO, non perché siamo più forti a voce o in lega o perché la settimana prima abbiamo pianto (ciao Pioli!) o urlato o minacciato o perché siamo la squadra che rappresenta la nazione. E ho diritto a essere arrabbiato anche in assenza di cominciati, scioperi o altre reazioni. IO.

      Ripeto: quando l'Inter perde oltre ad essere sempre presente (ma questo potrebbe avere delle giustificazioni) più che infastidito appari particolarmente lucido; la tua lucidità spicca rispetto alla rabbia di chi ha perso, anzi pareggiato, ai tempi supplementari per un colpo di petto. Ma la stessa lucidità dovrebbe suggerirti altri commenti in un contesto del genere, sapendo che questo tuo genere di commenti non viene capito o condiviso. Questo stona parecchio...

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    6. Non sono lucido per notare certe conseguenze in fase calda, a freddo noto e cancello se lego cause ed effetti. A caldo sono deluso e arrabbiato e sicuramente non presto attenzione particolare.
      Non voglio che la società faccia il piangina o si comporti specularmente rispetto agli altri per questioni d'onore o di blasone: voglio come te ciò che è giusto, che si denunci il danno lesivo (in questo i 28 aprile sono tutti uguali per me) e il tentativo vergognoso successivo di mistificare la realtà attraverso ricostruzioni ad hoc, vero strumento immorale di prevaricazione. Di questo si deve parlare

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  30. 7' assurdi. Pieni di falli non fischiati a favore. E per finire il capolavoro. Mi chiedo come abbiano fatto i giocatori a non farsi espellere. La società dovrebbe porsi la questione di come mai sia così FACILE sbagliare contro di noi. Per me abisso non lo fermano neppure.. Incredibile. Dobbiamo sempre essere tre volte più forti per farcela. Uno schifo. Orgoglioso di essere interista.

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    1. Guarda i dirigenti si sono sicuramente fatti questa domanda da anni, da molto prima del 28 aprile. Il punto é capire se e come mai hanno dei vincoli rispetto al proprio agire. Mi piacerebbe che su questo tema il proprietario accetti un confronto aperto con i tifosi, é anche suo l'interesse di comprendere il nostro vissuto, anche perché nel loro porsi hanno spesso utilizzato lo slogan della famiglia. E sarebbe più facile anche per lui "riprendere" i tifosi che insultano scioccamente

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  31. Però ragazzi, fermo restando che qui siamo tutti indignati per le cose che sono successe, non si può fare che uno dice una cosa cercando di provare a ricominciare la storia di questo blog in qualche modo e poi dopo poche ore sembra quasi che non si sia detto nulla. Sergio, io non ho neppure mai scherzato, credo, dicendo che tu sia juventino oppure rossonero, ma come si fa a criticare la società Inter in questo momento. Ma che cosa avresti voluto, Lo Monaco, Lotito, Nedved, De Laurentiis che andavano davanti ai microfoni a fare una sceneggiata? Hanno parlato - in maniera chiara e inequivocabile - il mister e Handa, il capitano. Probabilmente parlerà anche la società in settimana, ma come si fa a criticare il club in una situazione del genere. Qui prima si parla di lotta al sistema-juve e poi si vuole che si cerchi di "competere" con loro sullo stesso campo (cioè fuori dal campo) e magari di adottare lo stesso "stile"... La rabbia è comprensibile, pure l'indignazione, ci sta tutto, ma proprio in questo momento bisogna rivendicare di essere tifosi interisti e soprattutto bisogna stare vicini alla squadra. In questo momento poi, ok, di parlare di calcio giocato e della partita magari va poco a tutti, però stavamo portando a casa tre punti e non l'abbiamo fatto e questo è il grande rammarico... poi si parla di Milan fortissimo e di Zaniolo stratosferico. Intanto questa era la quinta vittoria consecutiva e in ogni caso... pareggiare a Firenze non è comunque male nonostante tutto e Milan e Roma incombono, certo, ma comunque sono ancora dietro. Comunque magari ci vorrebbe un post anche sui numeri del mercato nostro, di Milan e Roma... Se avrò tempo ci lavorerò. Stiamo calmi, la società gestisca anche questa situazione negativa come bisogna fare e come abbiamo fatto in passato (perché poi comunque dopo il 28 aprile questa squadra è comunque andata in CL... alla faccia di tutti) e come stavamo facendo ora. Non sono cinque vittorie, ma appunto un punto a Firenze ci può stare. Adesso via alla volata fino al derby con sei punti da prendere contro Cagliari e Spal possibilmente e in mezzo le due sfide di coppa. Il tempo per perdere fiato i giocatori non ce l'hanno e in fondo neppure la dirigenza, meglio agire in maniera decisa ma non schizofrenica, come abbiamo sempre fatto. Poi vedremo che mosse prenderanno Suning ecc.

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    1. Scusami Emiliano. Non ho mai detto che bisogna usare lo stesso stile di quelli li: mi piacerebbe solo che chi di dovere presenti apertamente la tesi della malafede, usando come supporto gli innumerevoli episodi e comparandoli rispetto al diverso trattamento. Sarà ingenui ma per me gli estremi per denunciare la regolarità del campionato ci sono da anni

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  32. Sergio...ti prego...leggi e basta e falla finita. Porta pazienza.

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  33. Pur non avendo dominato direi che questa prestazione conferma che la squadra c'è, anche e soprattutto psicologicamente. Nessun giocatore ha superato i propri limiti, che sono quelli già noti, ma il rendimento delle settimane precedenti era molto al di sotto delle loro possibilità. Peccato perché la vittoria avrebbe dato entusiasmo a noi e un po' di dispiacere ai rivali, ma l'importante è che la base sia forte e pare essere così.

    Lautaro è atipico, forse per questo non mi convinceva pienamente ma può diventare un grande giocatore.

    A memoria abbiamo segnato più di due gol in cinque occasioni, solo in una di queste, a Roma con la Lazio, c'era Icardi (Bologna, Frosinone, Genoa, Fiorentina).

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  34. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/02/cento-e-uno-buoni-motivi-per-restare.html

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