Nella giornata in cui la prima squadra ritrova la vittoria ed esibisce un gioco finalmente piuttosto convincente, le giovanili segnano diverse battute a vuoto, anche dolorose.
Esaminando i risultati delle sette categorie che vanno dalla Primavera ai Giovanissimi Regionali B troviamo infatti 3 vittorie (Primavera, Under 16, Under 13), due pareggi (di segno diverso, come vedremo, per under 15 e Under 14) e due sconfitte (Berretti e Under 17).
Risultati mediocri, ai quali avevamo perso l’abitudine.
Se esaminiamo la situazione dal punto di vista della classifica le cose vanno meglio, ma solo leggermente.
Infatti abbiamo 4 squadre al primo posto (Under 17, Under 16, Under 14 e Under 13) e le altre che sgomitano per cercare almeno la qualificazione ai play off.
Bisogna però osservare che la situazione delle due squadre che non disputano un campionato nazionale, se è motivo di soddisfazione (sempre meglio essere primi che inseguire), non dà nessuna garanzia per le stagioni future, come dimostrano le difficoltà incontrate dagli Under 15, che pure avevano vinto l’anno prima il loro campionato.
Ma veniamo a esaminare le singole prestazioni, con relative posizioni di classifica e prospettive, considerando il fatto che nel fine settimana ho potuto assistere a 4 partite (oltre alla prima squadra), di cui 3 dal vivo e una, la Primavera, in tv.
Campionato Primavera: Sassuolo - Inter 1-2 (Salcedo, Merola)
Non era una partita facile sulla carta, sebbene il Sassuolo avesse uno score negativo nelle ultime prestazioni e fosse molto motivato, perché rischiava di scivolare in zona play out.
Grazie a questo successo e alla concomitanza di alcuni risultati a sorpresa (la Roma che perde a Chievo, il Torino battuto in casa dalla Fiorentina), la classifica in alto si accorcia, ad eccezione dell’Atalanta che sembra correre da sola, forte di un gruppo che non teme concorrenza.
Oggi siamo quinti, in piena zona play off, con 4 punti di vantaggio sulla juve (anch’essa potenzialmente qualificata) e 8 sul Napoli, prima delle escluse.
Se consideriamo che rispetto a tutte dobbiamo recuperare una partita (con la Samp) si vede che teoricamente potrenmmo addirittura competere per la qualificazione diretta.
Dalla seconda (Fiorentina) ci separano infatti 4 punti e in teoria, se trovassimo continuità, non sarebbe appunto da escludere una qualificazione diretta (che sarebbe un grande successo).
Soprattutto considerando che nel prossimo turno, mentre noi saremo a Udine, ci saranno scontri al vertice come Fiorentina Atalanta e juve Torino
Da notare anche che il Milan al momento andrebbe direttamente in Primavera B e per arrivare almeno ai play out deve recuperare 3 punti all’Empoli o 4 al Palermo.
Per la partita di Sassuolo, mister Madonna mi ha… ascoltato, schierando finalmente 4 centrocampisti e 2 punte (anche se la duttilità di parecchi giocatori rendeva fluido il posizionamento).
Diciamo che a bocce ferme ci siamo trovati di fronte a un 4312 (o rombo) con Schirò più avanzato degli altri, ma pur sempre schierato in zona centrale a fare densità insieme a Gavioli Pompetti e Roric.
Soluzione ideale a mio parere perché non abbiamo giocatori di potenza e carisma (ad esempio Zaniolo e Emmers) tali da giocare con il 4231, anche se tutti i nostri centrocampisti possiedono ottime qualità tecniche (un po’ meno, a mio avviso, Roric, che però si fa preferire rispetto ad altri ‘concorrenti’ per la maggior solidità di incontrista).
Interessante anche la scelta della linea difensiva a quattro che prevedeva sull’esterno i due forse più forti a spingere (anche se ovviamente Zappa a sinistra ha qualche difficoltà in più).
In mezzo, l’imprescindibile Nolan, affiancato questa volta a Ntube, più giovane e meno potente di Nicholas, ma forse già più assiduo nella concentrazione, sia in marcatura (dove Rizzo al momento si fa preferire) sia nell’appoggio.
Davanti, insieme a Davidino, che per me giocherebbe sempre, la scelta era tra Adorante e Salcedo, il primo più uomo d’area, il secondo a suo agio negli spazi.
La partita l’abbiamo gestita abbastanza agevolmente, creando diverse occasioni e lasciando poco agli avversari. Solo nel finale, sul 2-0 un errore di valutazione di Dekic su uno spiovente alto, ha consentito ai nero verdi di dimezzare le distanze e di provare a raggiungerci, con la forza della disperazione.
Tuttavia proprio in questa fase, con gli spazi che loro ci lasciavano abbiamo avuto le migliori occasione, senza soffrire troppo.
Ovviamente tutte le tipologie di schieramento hanno dei pro e dei contro: la scelta di avere più densità in mezzo potenzialmente favorisce gli attacchi avversari sulle fasce, dove il nostro attaccante che rientra o il centrocampista che scala (scivola, come si dice oggi) rischiano di arrivare in ritardo rispetto al terzino che si sovrappone.
Per nostra fortuna però il giusto… rispetto che il Sassuolo ci doveva, ha fatto si che i neroverdi tenessero spesso i terzini bloccati e quindi i rischi corsi sono stati pochi.
Riporto le pagelle di SeS, sottolineando le valutazioni con le quali non concordo.
Dekic 5.5
Grassini 6.5 (ok, qualche difficoltà a chiudere all’inizio, ma prova in crescendo nella spinta)
Nolan 6.5 (anche 7, pilastro insuperabile)
Ntube 6.5
Zappa 6.5
Gavioli 6.5
Pompetti 7
Roric 6
Schirò 6.5 (per me almeno 7, quantità e qualità)
Merola 7
Salcedo 7
Campionato Berretti: Albinoleffe - Inter 3-1 (Rossi)
Affrontavamo in trasferta l’Albinoleffe, squadra molto forte in categoria (secondo posto e insegue la capolista Atalanta).
Non c’erano grandi possibilità di far bene, ma mi sono recato nel bergamasco soprattutto perché sapevo che avrebbero giocato il Colo e Vergani e speravo che giocasse Lucarelli.
Naturalmente conta anche l’età media (loro schieravano due ’99 e qualche 2000, noi solo 2001), ma una squadra di buona levatura avrebbe superato agevolmente questo… inconveniente, basti pensare che la settimana precedente l’Atalanta aveva rifilato ai bianco-azzurri 5 reti.
Purtroppo la nostra squadra ha confermato la sostanziale debolezza dei classe 2001, se si eccettuano i 3-4 che frequentano la Primavera.
In un contesto così mediocre stentano anche i Colombini e i Vergani, come è naturale.
Per Vergani però c’è un piccolo giallo da chiarire.
Secondo voci che ho raccolto al di fuori dell’ambiente Inter, ma abbastanza credibili, sarebbe in atto un braccio di ferro con la società per la firma del contratto e il declassamento (rispetto alle aspettative del giocatore) sarebbe anche conseguenza di questo contrasto.
Ho parlato con persone vicinissime al ragazzo che mi hanno invece rassicurato sulla volontà di ‘Verga’.
Edo è un cuore interista e ha rifiutato anche a gennaio offerte economicamente molto convenienti (si parla di cifre davvero importanti per un giovane, anche se ovviamente lontane da quelle ottenute dal Pina, che per altro gioca titolare in A).
Di vero c’è che il contratto non è stato firmato ma anche che Verga, fino ad ora sotto utilizzato, sarebbe andato volentieri in prestito al Bologna per giocare, sperando poi di tornare a giocarsi un posto da titolare nella prossima Primavera dell’Inter.
Ma probabilmente per cederlo in prestito l’Inter avrebbe prima preteso la firma del contratto, cosa che non è avvenuta.
Secondo chi è vicino al ragazzo, c’erano anche altre società molto interessate a lui (Empoli e persino Roma e juve), ma lui vorrebbe fino all’ultimo provare ad affermarsi qui.
Io non so come stiano le cose (ho riportato solo delle confidenze la cui attendibilità non è da me valutabile), ma credo che a questo punto si imponga un tavolo di lavoro con i responsabili della società, il ragazzo, il padre e il procuratore Pastorello, per risolvere definitivamente la questione, nell’interesse di tutti.
Per essere sincero fino in fondo, mi piacerebbe anche che Vergani raddoppiasse l’impegno giocando in Berretti, cosa che da fuori non sembra di vedere, anche se è certamente vero che risulta difficile emergere in un contesto così modesto.
La prova del Colo e di Vergani è risultata pertanto solo sufficiente, mentre non si capisce, se non per motivi ancora una volta di contratto, perché giochi Serpe (anche sabato autore di errori pagati carissimo) al posto di Lucarelli che nella gara d’esordio non mi era dispiaciuto.
Ma è tutto strano in questa squadra: Vaghi, lo scorso anno nazionale Under 17 si esprime mediocremente, come Sami, che quando lo abbiamo incontrato con le giovanili ci faceva impazzire, o come Confalonieri, trascinatore del Renate nella scorsa Berretti, anche contro di noi.
O come Vezzoni, che non è migliorato.
Intanto nel Brescia Primavera sta facendo bene il nostro ex Papetti (e da noi è sceso a fare il terzino Ballabio, centrocampista della Primavera) e il nostro Barazzetta (che da noi non trovava posto né negli U17 né in Berretti) è stato il migliore in campo ed è andato pure in gol nella partita che le rondinelle hanno pareggiato contro il Milan.
Ormai bisogna cercare di finire al meglio la stagione, poi penso si dovrà fare un ragionamento serio sulla opportunità di tenere in vita questa squadra se non è possibile renderla competitiva.
Per il momento vorrei esprimere la mia comprensione e la mia… solidarietà a mister Corti, un allenatore che per la sua elevatissima serietà e professionalità meriterebbe di guidare una squadra più forte .
Tornando alla partita, bisogna dire che non siamo mai stati davvero in gara e che il portiere Milani, che pure ha responsabilità su qualche gol, ha anche operato un paio di buoni interventi.
In classifica, per quel che conta, adesso siamo quinti, a tre punti dal Novara, quarto, e a 23 ! dall’Atalanta. Sabato andremo a Gozzano e staremo a vedere… le ultime novità
SeS dà tutti sei tranne a Milani (7, ma per me andava bene anche 6) Confalonieri (6.5) e Rossi (7, presumo per il gol su rigore).
Campionato Under 17: Inter - Cittadella 0-3
Credo che sia la prima volta in cui, dopo una sconfitta così netta nel punteggio, e imprevedibile, contro la penultima in classifica, me ne sono tornato a casa senza provare un senso di grande delusione.
Certo, ha contribuito anche la conoscenza dei risultati delle rivali (Atalanta e Milan fermate sul pari rispettivamente da Verona e Brescia, per cui il nostro vantaggio resta rispettivamente di sei e undici punti).
Ha contribuito la consapevolezza delle numerose importanti assenze, forzate o per turn over, ma soprattutto ha contribuito l’aver assistito da parte dei nostri per almeno un’ora ad una buonissima prestazione, con il loro portiere sugli scudi autore di numerosissimi interventi pregevoli e con i nostri che hanno sfiorato più volte il gol al termine di manovre ben congeniate.
Tanto che il loro vantaggio propiziato anche da un’incertezza di Tononi, (che aveva sostituito Priori infortunatosi nel primo tempo) è stato un autentico fulmine a ciel sereno.
Anche dopo i cambi abbiamo sfiorato più volte il pareggio, che a quel punto non mi avrebbe accontentato e solo nel finale, quando la squadra nel tentativo di recuperare si è scoperta in modo indecente, sono venuti secondo e terzo gol.
Senza nulla togliere ai presenti, che hanno giocato un’ottima partita (nel primo tempo loro non hanno passato la metà campo, se non sull’azione sulla quale si è infortunato Priori), è evidente che questa squadra perde qualcosa quando mancano contemporaneamente Stankovic, Cortinovis, Boscolo, Wieser, Simic Oristanio, Esposito.
Tuttavia la questione non è da sottovalutare, perché una sconfitta può essere un caso, due consecutive in casa non lo sono e pongono qualche problema di prospettiva.
Domenica test importante a Cagliari, mentre il Milan avrà il Bologna e l’Atalanta riposa.
SeS ha dato tutti 6 in pagella, ma io non sono d’accordo.
Priori: al primo intervento (40’) si infortuna. Ingiudicabile (Tononi: gran fisico, ma molto insicuro),
Moretti: spinge e copre: ottima prova sino a quando c’è stato un ordine di squadra,
Alcides: molto bene, sicuro e preciso,
Pirola: nel finale va un po’ in confusione, negli spazi troppo ampi e sbaglia qualche appoggio,
Di Marco: vedi Moretti. Davvero instancabile e continuo nella spinta,
Cester: per un’ora dimostra tutta la sua qualità, poi cala,
Sangalli: registra arretrato, guida la squadra finché i cambi e la… disperazione fanno saltare qualunque equidistanza,
Mirarchi: uno dei migliori. Corre, lotta, dribbla,
Squizzato: ottima prova, lotta e gioca una quantità di palloni quasi tutti con efficacia. Forse io avrei messo Mirarchi trequartista e Squizzo mezz’ala, ma sono inezie,
Bonfanti: sfortunato in alcune conclusioni micidiali uscite di un soffio o parate prodigiosamente dal portiere,
Sakho: gioca più del solito per la squadra, ha i piedi ma non è più così determinate nello spunto.
A margine della partita un paio di curiosità che riporto per dovere di cronaca ma sulle quali non ho certezze.
Si è diffusa la voce che avremmo preso per il prossimo anno, un giocatore fortissimo, di colore ma nato in Italia e nazionale di categoria, potente e anche tecnico, che può ricoprire a mio parere almeno tre ruoli. Sempre determinante nelle partite che ho visto o in quelle di cui ho letto. Se fosse vero sarebbe un gran colpo.
Presente in tribuna l’attaccante rumeno che si è allenato con noi in settimana.
Non l’ho visto in partita, ma in allenamento ha dimostrato di essere molto tosto, solidissimo, in possesso di un gran tiro di destro e di sinistro e forte pure di testa.
Nei giorni precedenti sarebbero stati provati anche due centrocampisti argentini, giudicati molto buoni dai compagni che me ne hanno parlato.
Vedremo, certo l’esperienza dei 2000 dimostra che con il salto di categoria anche le squadre forti devono venir opportunamente integrate
Campionato Under 16: Inter - Chievo 5-1 (Magazzù 2, Politi, Gnonto, Sabia)
Grande prestazione dei ragazzi di mister Bonacina, contro un Chievo molto forte (è quinto in piena zona play off) e anche dopo la sconfitta minaccia da vicino Milan e Atalanta) e soprattutto, nonostante il punteggio severo, irriducibile.
I primi 20 minuti sono stati addirittura a favore del Chievo, che con un Vignato (classe 2004) imprendibile ha messo in difficoltà la nostra difesa.
Poi probabilmente un po’ è calato lui, un po’ i nostri gli hanno preso le misure, come suol dirsi, e la superiorità di quadratura e di tecnica dei nostri si è imposta nettamente, tanto che al termine del primo tempo il 3-0 non lasciava più dubbi sull’esito del match.
Nella ripresa, subito il 3-1, ma sono venute altre occasioni, con due reti e abbiamo continuato a macinare gioco .
In classifica abbiamo 7 punti sul Bologna e una partita in meno, ma il secondo teorico è il Milan, a otto punti ma anche lui con un match da recuperare, mentre l’Atalanta, staccata di nove punti deve però recuperare una partita rispetto a noi.
Per altro la partita da recuperare è Milan - Atalanta, per cui non potranno… vincere entrambe.
Domenica prossima per noi trasferta a Venezia.
Le pagelle di SES con le mie osservazioni.
Magri 7 regge sulle folate clivensi,
Zanotti 7.5 alla lunga prevale su Vignato e propizia il 4-1,
Chierichetti 6.5 un po’ in sofferenza inizialmente, come Zanotti, (per le sortite sul centro sinistra di Vignato, ndr) poi prende la misure,
Cepele 7 ha aiutato il compagno di reparto in difficoltà (anche 7.5 fortissimo fisicamente, insuperabile nei duelli individuali, eccellente nell’anticipo, a me sembra una grande promessa, ndr)
Peruchetti 7 una garanzia dietro (bravo anche a spingere, in grande condizione, ndr),
Benedetti 7 tanto dinamismo (cerca anche la porta in modo insidioso, ndr),
De Milato 6.5 qualche sbavatura in fase di impostazione (7.5, mostruoso nel primo tempo, quando governa il gioco e serve gli attaccanti con intelligenza, ha grande merito sul primo gol. Nel secondo, a risultato acquisito e con spazi maggiori sbaglia un paio di appoggi veniali, ndr)
Peschetola 7 grande partita (vero, anche se da trequartista è forse più decisivo, ma ieri giocava Gnontò dietro a Magazzù e Politi, ndr),
Gnonto 7.5 gol e assist (mostruoso anche per continuità, ndr),
Magazzù 8 azzanna la partita con una doppietta. E’ quello che ci ha creduto di più (quando gioca come ieri, sembra fuori categoria, ndr),
(Sabia 7 la impreziosisce col quinto gol),
Politi: 7.5 suo il raddoppio (con una conclusione acrobatica di alto livello, ndr).
Ai margini della partita una voce raccolta in ambienti clivensi: Inter e juve sarebbero interessatissime a Vignato e avrebbero fatto un’offerta di 4-5 milioni, per ora respinta dal Chievo. Il giocatore ha tantissima qualità e pur essendo mingherlino, ha grande velocità e tiro potente. Sarebbe da prendere, potendo, anche se la valutazione, se fosse vera, sarebbe elevata per un 2004. L’unico dubbio riguarda l’evoluzione fisica, in prospettiva.
Io temo (ma è solo una mia idea) che noi si sia persa l’occasione quando lo dovremmo aver trattato nell’ambito dell’operazione, poi fallita, per Brandao da acquistare in sinergia.
Staremo a vedere.
Campionato Under 15: Inter - Chievo 1-1 Curatolo)
Ovviamente per motivi di sovrapposizione di orario non ho potuto assistere alla partita, ma mi affido alle impressioni di chi l’ha vista e alle pochissime righe di SeS.
Avevamo l’occasione di rientrare nel giro, confermando i nostri ultimi leggeri progressi, perché il Cagliari ha perso a Brescia e la Spal riposava (noi abbiamo già riposato).
Battendo Il Chievo (ultimo in classifica) ci saremmo portati a un punto dal quarto posto e a due dal terzo.
Invece il deludente pareggio casalingo ci tiene lontani ancora dalla zona play off, con ben 6 squadre che ci precedono.
Chi ha visto il match parla di una squadra ancora fragile, che ha tenuto a lungo le redini del gioco, creando qualche occasione, ma senza lo spunto decisivo per agguantare il vantaggio.
Poi, oltre la metà ripresa, il solito errore clamoroso difensivo ha portato al vantaggio clivense.
E per fortuna l’asse consolidata Bonavita-Curatolo ci ha consentito nel finale di raggiungere il pari.
Domenica andiamo a Venezia, altra trasferta difficile, se si considera che i lagunari hanno solo un punto meno di noi.
Tra quelle che ci precedono, il Brescia sarà a Bergamo, il Cagliari avrà il Cittadella, la Spal affronterà in casa il super Milan e il Verona sarà impegnato nel derby col Chievo.
Almeno Brescia e Spal potrebbero perdere e dunque una nostra (improbabile) vittoria ci consegnerebbe forse l’ultima speranza di rientrare nel grande giro.
Questa la formazione, con i voti di SeS:
Formosa 6.5
Marocco 6.5
Bailo 6.5
Peretti 6.5
Perin 6
Uberti 6
Bonavita 6.5
Pelamatti 6.5
Sarr 6
Curatolo 7
Clerici 6
Campionato Under 14: Atalanta - Inter 2-2 (Kasa, Owusu)
Non è un gran risultato, calcolando che l’Atalanta ci insegue a ben 9 punti e in ogni caso si tratta del primo pareggio, dopo una striscia di tutte vittorie.
Fortunatamente il Milan, prima inseguitrice, ha perso in casa contro il Monza per cui conserviamo un punto di vantaggio sui rossoneri, che a differenza nostra devono ancora scontare il turno di riposo.
Domenica sulla carta partite non impossibili per le prime.
Da notare che l’Inter schierata a Bergamo è quella di Fusaro, non di Chivu (con qualche integrazione).
Formazione e voti di SeS:
Greco 6
Grieco 6.5
Pezzella 6.5
Fossati 6.5
D’Addesio 6.5
Liserani 6.5
Vishaj 6.5
Stankovic 7
Martins 7.5
Kasa 7.5
Owusu 8
Campionato Under 13: Inter Monza 10-1 (Mocchetti R 2, Mocchetti A, Ebegbelumhen 3, Fois, Ceruti 2, Bandara)
Inter prima con 1 punto sul Milan e 2 sull’Atalanta (entrambe le rivali hanno però disputato una partita in più).
Da notare che il Monza, così severamente sconfitto, è quarto e prima di questa partita aveva solo 2 punti meno di noi (22 a 20) e aveva la seconda miglior difesa.
SeS titola:
“Inter 10 e lode”: la banda di Sala è inarrestabile.
Nell’articolo si parla di ‘squadra tecnicamente e fisicamente di un altro pianeta’.
Le pagelle:
Castelnuovo 6.5 poco impegnato
Brezza 6.5 attento nelle coperture, una scurezza
Ceruti 7 fa girare la squadra
Mocchetti A. 7.5 domina il reparto difensivo. Prestazione da incorniciare
Bandara 7.5 grande apporto in tutte le fasi
Mocchetti R 8 ha un passo in più. Perfetto
Lacerenza 7 mette spesso in difficoltà l’avversario
Scienza 7.5 gli manca solo il gol
Fois 7.5 inarrestabile
Ebe… 8 potrebbe giocare nella categoria superiore
Kone 7.5 vedi sopra
SETTORE NON AGONISTICO
Sono ripresi anche questi campionati, con la prima giornata del torneo di Primavera.
Per completezza, prima di vedere in breve l’andamento di alcune nostre squadre in campionato, riprendo dal sito ufficiale dell’Inter le notizie disponibili a proposito di due tornei ai quali hanno preso parte le nostre squadre di pulcini
Pulcini Under 11
Domenica 10 febbraio 2019 - Torneo Alpignano in Maschera (All. Urgnani)
Girone di Qualificazione
INTER- Alpignano 5-0 (Loukou 2, Virtuani, Lissi, Epifani)
INTER - Hellas Verona 1-2 (Epifani)
INTER - Cheraschese 4-1 (Moranduzzo 2, Bergamini, Lissi)
Girone Semifinale
INTER - Juventus 4-2 d.c.r. (Loukou)
INTER - Torino 1-0 (Loukou)
Finale
INTER - Chisola 4-0 (Loukou, Virtuani, Epifani 2)
Pulcini Under 10
Domenica 10 febbraio 2019 - Torneo di Tolosa
Girone di Qualificazione
INTER - Torcy 2-1
INTER - Montpellier 0-0
INTER - Burel 0-2
INTER - Tolosa 0-2
INTER - Bordeaux 0-2
INTER - Nizza 1-0
INTER - Servette 2-1
Veniamo quindi ai campionati.
2007 Esordienti (Girone 1)
L’Inter ha riposato.
2007 Esordienti (Girone 4)
Inter - Cimiano 4-0 (Ragnoli, Artesani, Ben Ahmed, Colombo)
2008 Pulcini A (Girone 14)
Inter - Ausonia 10-0 (Ballone 4, Castelli 2)
2008 Pulcini A (Girone 16)
Inter - Acc. Vittuone 7-0 (La Torre 3, Sorino, Mazza, Medina, Passolunghi)
Luciano Da Vite
Marin12 febbraio 2019 13:32
RispondiEliminaio sostanzialmente condividevo il ragionamento di luciano: i giovani giocano quando meritano, altrimenti stanno in panca o vanno via. chi gioca gioca perche' rappresenta la miglior scelta possibile in quel momento, non perche' uno abbia coraggio o meno. ''non e' che uno e' bravo perche' gioca, ma gioca perche' e' bravo''
eppure ultimamente ho dei dubbi...
forse era meglio ad esempio trattenere emmers (che avrebbe avuto qualche occasione) che mandarlo in B a giocare coi fabbrimedianacci della provincia in una societa' che ha pochi interessi a valorizzarlo...
RispondiElimina
Fabio Frigiola12 febbraio 2019 14:37
EliminaIl milan ha lanciato donnarumma, perché si sapeva e si sa che è un talento enorme.
Per il resto lancia giovani perché i titolari sono più scarsi dei nostri...e perché sono una squadra che in questi anni si e' dimostrata inferiore a noi.
RispondiElimina
Risposte
Fabio Frigiola12 febbraio 2019 14:37
In una squadra piu scarsa è piu facile abbiano posto i giovani.
Elimina
Rispondi
Fabio Frigiola12 febbraio 2019 14:38
Moooolto ibteressanti le parole di biasin, solitamente ben informato delle questioni societarie nerazzurre, e di mercato.
Biasin onestamente ha ammesso di non sapere nulla. Ha avuto l'intuizione che ci sarà una cessione eccellente. Intuizione che abbiamo tutti noi. ha detto che molto dipenderà dalla eventuale qualificazione in CL. Altra... intuizione sconvolgente. Poi ha ripetuto i nomi che circolano da sempre. Avrei potuto scriverli anch'io o chiunque. Io sono tranquillo (non essendo di volta in volta juventino o milanista come altri): sarà il mercato migliore che potremo fare. Arriverà qualcuno di personalità e magari qualche giovane forte di cui non si è mai parlato. Ma adesso tutti a sostenete questo gruppo: ogni singolo giocatore può essere fondamentale per raggiungere l'obiettivo e le ..distrazioni interessate non aiutano
RispondiEliminaBiasin non aveva mai parlato di cessioni importanti, solitamente è molto informato sulle questioni societarie.
EliminaAd oggi l inter cinese non ha mai fatto cessioni importanti... Quindi le intuizioni di molti negli anni passati.. sono state non corrette.
Per me è'un indizio importqnte, perche di solito è molto moderato nei fatti di calciomercato..
Lo dice lui che è solo un'intuizione e guarda caso che possa andarsene Perisci (o anche Icardi, a certe condizioni) è un'...intuizione che abbiamo tutti.
EliminaIo invece credo che la Berretti abbia un valore strategico non indifferente, se programmata a dovere.
RispondiEliminaNon tutti possono passare direttamente alla primavera, e avere una categoria intermedia consente di confermare in blocco i giocatori non ancora pronti che sono però ritenuti da Inter.
La qualità dell'annata, poi, determina i risultati.
Quest'anno si sapeva che i 2001 buoni erano pochi, se uniamo questo aspetto all'assenza di investimenti di spessore in estate e ai numerosi infortuni (Vaghi, Fonseca, Rossi, Serpe ecc.)c'è poco da meravigliarsi.
Ma l'anno prossimo, a mio avviso, potrebbe essere fondamentale mantenere la squadra per garantire continuità ai 2002. Per la primavera vedo pronti Stankovic, Pirola, DiMarco, Cester, Boscolo ed Esposito, gli altri avrebbero ancora un anno per maturare. La squadra potrebbe essere questa:
Tononi, Gerardi
Moretti, Verzeni, Alcides, Cortinovis, Sottini, Airoldi, Feltrin, Tinazzi, Ballabio
Mirarchi, Wieser, Sangalli, Squizzato, Simic, Barazzetta
Bonfanti, Cancello, Sakho, Sattin
Per la Primavera ti sei dimenticato Oristanio
Eliminainfatti, Martin, ho scritto che si debba ripensare alla formazione della Berretti se non è possibile renderla competitiva. Quella che tu delinei, per il prossimo anno potrebbe esserlo, magari con l'arrivo di un paio di giocatori di peso ed esperienza perchèspesso si gioca contro avversari che hanno 1-2 o anche 3 anni in più e che, essendo la Berretti la loro secoda squadra, spesso hanno anche presenze in Lega Pro.
RispondiEliminaSui singoli: Gerardi è un 2003 e lo lascerei lì, Oristanio, che considero una grande promessa, non so se può iniziare la stagione con la Primavera, come dice il Gianca. temo che giocherebbe poco. ma spero di sbagliarmi, nel senso che coto su un suo ulteriore salto fisico (sul piano tecnico ha poco da imparare)
Dal Fatto Quotidiano. 4 plusvalenze sospette.
RispondiElimina“È l’enigma degli enigmi. E persino La Settimana Enigmistica avrebbe difficoltà a proporlo ai suoi solutori più preparati: nella penultima pagina, quella dedicata alla soluzione dei quesiti, non saprebbe infatti che cosa scrivere, getterebbe la spugna persino Alessandro Bartezzaghi. A quale mistero alludiamo? Per parlarvene, lo faremo come se si trattasse di un caso di “Pilade, agente in borghese”.
Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha appena fatto il colpo della vita. Dopo aver acquistato in estate Piatek dal KS Cracovia per 4,5 milioni, a gennaio lo ha rivenduto al Milan per 35 realizzando in 6 mesi una plusvalenza di 30,5 milioni. Preziosi viene complimentato da tutti ma pochi giorni dopo, a sorpresa, la Juventus comunica di aver ceduto al Genoa Sturaro per 18 milioni.
La cosa pare strana: perché una cifra così alta non è mai stata spesa per nessun giocatore nella storia del Genoa FC e soprattutto perchè Sturaro è un giocatore mediocre, reduce da un lungo infortunio e che nell’ultima stagione ha giocato 12 mezze partite nella Juventus e zero nello Sporting Lisbona. Ma c’è di più.
Mentre Piatek costava a Preziosi di stipendio 740 mila euro lordi l’anno (400 netti), Sturaro costa 2,78 milioni l’anno (1,5 netti). Poiché Preziosi dovrà stipendiarlo fino al 2021, per due stagioni e mezzo spenderà dunque 6,95 milioni contro gli 1,85 che avrebbe speso per Piatek: 5,1 milioni in più che vanno ad aggiungersi ai 18 milioni dell’ acquisto e che portano il totale-spesa per Sturaro a 23,1 milioni.
In pratica, il guadagno fatto con la cessione di Piatek (30,5 milioni) viene ora quasi completamente cancellato: 30,5 (Piatek) meno 23,1 (Sturaro) fa 7,4 milioni, e cioè i soldi che Preziosi si è già impegnato a dare alla Juventus per acquistare un giovane giocatore (Favilli) avuto in prestito biennale ma con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni.
In soldoni: considerando che i 30,5 milioni di guadagno fatti da Preziosi cedendo Piatek al Milan finiranno tutti nelle casse della Juventus (che riceve 18 milioni per Sturaro, ne risparmia quasi 7 per lo stipendio che si accolla Preziosi e ne riceve 7 per Favilli: totale 32) al termine di una pregevole triangolazione Milan-Genoa-Juventus, la domanda è: perchè Preziosi, che pur di guadagnare 1 milione venderebbe la madre a un club di serie B cileno, ha acquistato Sturaro? Pensa che Sturaro, 26 anni, sia il nuovo Beckenbauer? Aveva un debito di riconoscenza nel confronti del club di Agnelli oppure cerca di ingraziarselo, perché nella vita non si sa mai?
Oppure è stato colpito da un nuovo, terribile, sconosciuto virus che spinge i presidenti a riversare i propri soldi nelle casse della Juventus? E in questo caso: trattasi di virus contagioso? Pare infatti che Ferrero, presidente della Sampdoria, abbia acquistato dalla Juve (che in estate aveva comprato dal Genoa il portiere Perin, nazionale, per 12 milioni più 3 di bonus: totale 15) il portiere Audero per 20 milioni; pare infatti che Giulini, presidente del Cagliari, abbia acquistato dalla Juve l’ attaccante Cerri, 8 presenze e zero gol quest’ anno, per 9 milioni, accollandosi l’ obbligo di riscatto; tutti emuli di Pozzo, boss dell’Udinese, che in estate aveva sbalordito il mondo acquistando dalla Juve Mandragora (Don Abbondio direbbe: chi era costui?) per 20 milioni. Ai solutori dell’enigma, ricchi premi e cotillons.
Ma tutti a parlare delle nostre plusvalenze coi giovani. Salvo, oggi, "deriderci" per aver ceduto Zaniolo a "soli" 5 milioni.
EliminaCosì va il mondo pallonaro (e non solo...) italiano, la libera informazione.
Che Perisic sia cedibile è ufficiale, l'avrebbero già ceduto a Gennaio davanti a offerta giudicata equa.
RispondiEliminaL'intuizione di Biasin o mia si chiama pregresso di Marotta, alla juve ha spesso fatto una cessione eccellente.
Marotta a parte, dopo anni fatti di "anni zero" abbiamo cominciato un ciclo. Chiaramente non un ciclo davvero vincente, ma un ciclo che ha portato al raggiungimento dell'obiettivo sportivo, un ciclo che consentirà al tecnico di rimanere quantomeno per due stagioni piene e che ha portato alla conferma di tutti i giocatori più importanti: le ultime cessioni di un certo peso sono quelle di Kovacic e Kondogbia, 2015 e 2017. Icardi è qua dal 2013, Handa dal 2012, Brozovic dal 2015,Perisic dal 2016, come Miranda e altri.
EliminaNon finiranno tutti la carriera all'Inter e non tutti accetteranno quello che è successo a Candreva che da 38 su 38 la stagione dopo ne disputa una decina perché migliorando la squadra aumenta la concorrenza. Le parole sono importanti, ma le parole devono essere interpretate. Si può benissimo parlare di cessioni top e di autofinanziamento anche e soprattutto parlando di Juve... e non mi pare che ciò corrisponda a un passo indietro.
Chiaramente checché se ne dica Perisic è un giocatore importante per noi e lo sarebbe per moltissime squadre. È altrettanto chiaro che è alla quarta stagione da noi, che sarebbe in procinto di firmare l'ultimo contratto importante della sua carriera e che sul mercato avremo (ORA SÌ! Altro che "sacrificio") la possibilità di agire in modo da sostituirlo, magari guadagnandoci in termini tecnici.
Mi sembra che dopo Sassuolo o Torino avevo parlato di Icardi da un punto di vista della capacità di trascinare gli altri e avevo sollevato il dubbio (niente menefreghismo ma non si può banalizzare tra personalità sì e personalità no: ne esistono diversi tipi. Ibra ha personalità come l'avevano Cambiasso e Zanetti, per dire). Non sempre si è dimostrato quello che, subito un gol, andava ad applaudire i compagni incoraggiandoli dicendo "non temete, vedrete che recupereremo". È stato più trascinatore tecnico, a suon di gol, che emotivo. E questo può essere un problema dato che è il capitano e quello che guadagna di più, nel momento in cui abbiamo bisogno ANCHE di altro e in cui pare stiamo per compiere finalmente proprio quest'ultimo salto. Io le parole di Biasin le interpreto in questo modo. Sicuramente i risultati attuali sono migliori e non di poco rispetto agli anni 2012/2017, ma alcune cose sono rimaste e lo vediamo nella partita col Sassuolo dell'anno scorso, nella partita col PSV e nella eliminazione in coppa Italia. A parte la finale mondiale, i nostri giocatori più rappresentativi non hanno abitudine non soltanto di vittorie di titoli ma anche di partite secche da dentro o fuori... soprattutto da favoriti, perché se vieni da Samp, Fiorentina eccetera non sono molte le gare in cui coi favori del pronostico. E se vogliamo essere vincenti, senza ricadute, dobbiamo estirpare alcune cose. E da qui Modric mancato e Godin preso. Milinkovic tecnicamente eccezionale, ma come personalità a noi non serve o al massimo sarebbe "o lui o Barella", ma poi ci serve di più, di meglio.
"(...) questa volta intuisce un cambio di atteggiamento: per arrivare a cambiare la “TESTA dello spogliatoio” serve PIÙ di un RITOCCO" "esperienza maxima (Godin, ma non solo..." e "PILASTRI cui affidare il definitivo salto di qualità”).
Dopo anni di sacrifici per il FFP siamo abituati a pensare che le cessioni avvengano solo per simili ragioni, ma non funziona così. Però alcuni non capiranno mai.
Condivido; io, da sempre, sostengo che non è mai un problema CHI parta quanto CHI arrivi.
EliminaBravo Ga Ber
EliminaIn linea do massima è sicuro che importa più chi arriva rispetto a chi parte. Solo che chi parte di solito si sa quanto può dare. Chi arriva può dare tantissimo o poco.
RispondiEliminaPerò se Biasin intendeva dire che potendo arrivare a uno più forte nel ruolo probabilmente partirà un big, sarebbe un'affermazione degna del signor de Lapalisse. Poi per esempio si dovrà vedere se esite uno più forte, che so, di Skriniar. Chiaro che se partisse Skriniar e arrivasse Andersen, più Messi, potrebbe essere un bel colpo comunque.
Quello che non capisco è perché deve essere il capitano a trascinare l'Inter (a parte che secodo me lo fa). L'ho detto in tempi non sospetti, per me il capitano è colui che avendo fermezza autorevolezza e misura è deputato a parlare con l'arbitro. Altrimenti il capitano dovrebbe essere quello che guadagna di più, se trascina gli altri ma non è stato quasi mai così. E se uno trascina gli altri con i gol, per me va bene comunque. ibra non era il capitano, ma qualcosa di buono da noi ha fatto.
Detto questo è opinione abbastanza diffusa (non una genialità) l'idea che il prossimo anno il nostro reparto offensivo possa venir rivoluzionato. A questo punto, concordo con...tutti che il problema sarà se il nuovo reparto risulterà nei fatti più forte del vecchio
Sì sono d'accordo con te. Icardi non "deve". Ma in questi anni è stato il punto di riferimento e quello più rappresentativo sotto praticamente tutti i punti di vista... per demeriti degli altri. Ora, in una Inter più forte dove non arriva lui, che non può essere perfetto, devono arrivare altri. Non so se questo equivale a una sua cessione. Facevo l'esempio di Zanetti che era molto amico di Cambiasso e Samuel, tutti trascinatore, tutti, in un certo senso "capitani".
EliminaCon Icardi unico nostro top player ci siamo mossi tra il 4° e l'ottavo posto.
RispondiEliminaCome sarebbe stato con i grandi 'capitani' del passato se si fossero trovati in una squadra mediocre. Si è cercato di superare questa situazione, affiancandogli (a parte Skriniar che non credo sia stato preso con quell'intento) De Vrji e Radja. per molti motivi non è bastato. ora è stato prenotato un altro leader (attenzione però che anche qualche anno fa avevamo preso un grande leader difensivo anziano, con risultati non soddisfacenti) e probabilmente altri di questo tipo ne arriveranno, forse anche a fronte della cessione dello stesso Maurito. nessuno può dire ora se sarà un bene o un male. Aspettiamo, non dico la verifica del campo, ma almeno di cooscere i movimeti reali. Integrazione o rivoluzione possono essere opzioni entrambe valide. Dipende da come si attueranno
Felice per Zaniolo, che partita e che giocatore. Che fosse pronto per la a sul piano della qualità del passo della potenza e della mentalità si sapeva però non in modo così clamorosamente immediato. Vedendolo al Breda diverse volte avevo dubbi sulla concentrazione ma da il 100 per 100 in ogni partita, incredibile! Per me non resta a Roma il prossimo anno se continua così e considerando la clausola. Inoltre non ricordavo un simile senso della porta
RispondiEliminaPer me è molto più importante chi parte rispetto a chi arriverà. Abbiamo troppa troppa gente mediocre in rosa, residuo della mediocrità di chi li ha scelti. Più giocatori verranno venduti è meglio sarà per l’Inter.
RispondiEliminaIl salto di qualità lo abbiamo fatto rinunciando ai Medel e ai kondogbia in favore di giocatori di calcio.... Magari anziani o non fortissimi come BV o Vecino. Ma Calciatori. Poi quest'anno siamo tornati indietro accontentando i due Luciano con i giocatori di personalità e fiammate che purtroppo per motivi fisici o tecnici han rappresentato un netto downgrade. Per fortuna abbiamo ancora i due croati, sintesi per me del giocatore che vorrei sempre. Caso strano entrambi voluti da Mancini, che avra pure fatto come tutti i suoi errori ma chi non li fa? In realtà siamo di nuovo ad un anno zero, con la squadra da rivouzionare. E speriamo con la Champions. A me è piaciuto in autunno avere martedì o mercoledì sera impegnati. A voi?
RispondiEliminaFinito adesso di vedere la partita di Zaniolo, è vero che non possiamo prevedere per certo lo sviluppo atletico e tecnico di un giovane.....ma noi (come ci viene ripetuto) spesso non siamo né tecnici, ne DS ne addetti ai lavori, altri sono deputati a valutare queste cose.
RispondiEliminaDetto ciò, non voglio più che sia Ausilio a gestire il nostro mercato, ha commesso una serie di gravi errori e da tempo non lo reputo all’altezza.
Per quanto riguarda Spalletti il suo destino ha la data di scadenza, quindi lascerò che le cose seguano il loro naturale corso, sperando nel mentre di raggiungere l’obbiettivo primario.
In effetti sul leader difensivo già (probabilmente) prenotato anche io ho qualche preoccupazione per il brutto precedente. Speriamo bene. Comunque io non vedo nel complesso passi indietro. Certo ce ne sono se ci si aspettava di lottare per lo scudetto, per il resto siamo al terzo posto e abbiamo disputato una champions dignitosa. Su Zaniolo non voglio recitare nessun "mea culpa". Non l'ho fatto in passato per pirlo e seedorf, non lo farò ora. Evidentemente la cessione è stata un errore, mi pare palese, adesso al di là di dove potrà arrivare il ragazzo (gli auguro comunque in alto, senza rancore). Poi chi lo abbia fatto non lo so. Ma mi pare troppo facile dire che sia colpa di Spalletti in particolare. Lui voleva Nainggolan, poi forse sarà stato consultato su Zaniolo, ma la scelta sarà derivata anche da tutta una serie di valutazioni che non penso abbia fatto lui in primis o comunque solo lui. A me sembra che Spalletti in questo momento sia il punto di riferimento più accreditato che abbiamo, fargli la guerra mi sembra la cosa più autolesionista possibile.
RispondiEliminaLa gestione della situazione-Perisic e in generale della fase del mercato l'ho trovata molto negativa. Mi sono già espresso su questo. Anche qui poi vai a vedere come sono andate le cose, ma penso che un giocatore come lui non possa essere messo in discussione e ceduto nel mercato invernale. In prospettiva vedremo, sicuramente tutti possono essere sostituiti, anzi magari bisogna proprio cambiare se non si vince. Poi però bisogna saper anche decidere chi e comunque cambiare per giocatori più forti e nel caso, allenatori più bravi. Benvengano, ma ora l'allenatore è Spalletti e lì davanti ci sono Icardi e Perisic.
RispondiEliminaIo passi indietro ne ho visti e ne vedo continuamente quest'anno. Col Parma non è andata meglio che nelle partite precedenti come prestazione. Siamo stati piu fortunati, ma non abbiamo certo dimostrato di essere di altra categoria. Partita equilibrata, cambiata dall'ingresso di lautaro e dalla stanchezza dei parmigiani che hanno consentito a Nainggolan di poter incidere, essendo di levatura tecnico tattica senza dubbio superiore alla media, come del resto brozo, lautaro e perisic. A parte skrinnie non ho visto altre differenze coi giocatori del Parma, se non in favore.. del Parma ( inglese vs Icardi, bastoni, vs devrij, Gervinho, Kucka, gagliolo. Squadra la nostra che senza i titolarissimo in forma mi sembra proprio ... di media classifica . E senza terzini decenti
RispondiEliminaZaniolo mi pare la tempesta perfetta, creata da una serie di concause: naingollan era acquisto per dare forza nello spogliatoio a Spalletti e ribadire che era l'allenatore del futuro; il Fpf; la cultura della società Inter (e qui so che Luciano mi rimbrottera') ; la personalità del ragazzo; gli infortuni dei centrocampisti della Roma ; la bravura di di Francesco.
RispondiEliminaPerò Qualcosa si dovrà pur correggere.
Andiamo con calma.
RispondiEliminaZaniolo: che fosse potenzialmente forte lo sapevamo tutti. Che avrebbe bruciato le tappe non lo si poteva prevedere. Di giocatori potenzialmente forti che non arrivano ai livelli sperati che ne sono mille. Lui lo scorso anno in alcune partite della Primavera le vinceva da solo, in altre era indisponente e inutile. Vecchi che lo allenava ogni giorno ha riconosciuto che lui stesso non si aspettava un simile exploit. In estate nessuno di noi (tifosi) si lamentava per aver preso nainggolan a prezzo contenuto, avendo ceduto in cambio parziale un giovane, ma anche essendoci liberati (con plusvalenza) dello stipendio di Santon.
nessun tifoso ad agosto era disperato per l'operzione. Hanno sbagliato i tecnici e ne individuo 4: Vecchi, Baccin Spalletti Ausilio. Se uno solo di questi fosse stato convinto di trovarsi davanti ad un fuoriclasse assoluto, l'operazione non si sarebbe fatta. hanno sbagliato anche gli uomini mercato della Viola, che lo hano regalato all'Entella e gli uomini mercato dell'Entella, che ce lo hanno dato per poche lire. Hanno sbagliato i tecnici della juve, che due volte hanno avuto l'occasione di prenderlo e due volte hanno rinunciato per pochi miserabili dollari in più. Dunque abbiamo sbagliato tutti noi tifosi (e questo è normale) Hanno sbagliato una marea di tecnici e osservatori (e questo è peggio, ma nel calcio che non è scienza esatta, capita).
Quando io parlando con Samaden ho paragonato un nostro giocatore delle giovanili a Cancelo, lui mi ha detto: cancelo non è più dell'Inter, non parliamone.
Ripeteri il concetto per Zaniolo. Con grande soddisfazione di molti tifosi, oltre ai tecnici di altre squadre, hanno sbagliato anche i nostri. Se un' équipe di chirughi celebrati sbaglia un intervento, personalmente non godo pensando....eheheh dunque non capiscono nulla, quasi quasi sono meglio io.
Però chi vuol godere e sentire appagata la sua autostima, lo faccia pure. Io non ho di queste fregole.
Concordo in pieno, Luciano. Fino a novembre 2018 Zaniolo ha fatto pena. Ha giocato degli europei 2019 molto modesti. Da novembre é cambiato tutto di botto. Non ci avrei scommesso un centesimo...
EliminaErrata corrige: europei under 19
EliminaZaniolo a giugno, quando è stato venduto per pochi spiccioli, aveva la sola colpa di aver giocato solo nella Primavera dell'Inter (cit. Ausilio, secondo il quale se giochi nella Primavera nell'Inter non puoi valere più di tanto).
RispondiEliminaTRE mesi dopo era titolare in CL contro il Real Madrid, da quel momento è diventato titolare inamovibile della Roma.
Quindi dal rientro delle ferie Zaniolo è passato da giocatore che "diciamoci la verità, finora aveva giocato solo nella Primavera dell'Inter" _ cit. Ausilio), in due mesi di allenamento (più o meno mezzo luglio + agosto e fino al 12 settembre) titolare in Champions League e quindi titolare fisso cone al momento 5 reti all'attivo se non sbaglio, 3 in campionato, 2 in CL.
Cosa può succedere in 2 mesi!!! Alla faccia dell'insospettabile eslosione!
E per quel che mi riguarda Naingg non c'entra niente con questo discorso.
Eh, ti riguarda male
EliminaTitolare al bernabeu perche mancava mezza squadra...
EliminaAnche miangue fece il terzino titolare da noi...
Ma io non godo.
RispondiEliminaMu chiedo solamente se si può apprendere qualcosa o meno, da questa situazione
E perdpnalm8, io mi ero arrabbiato per la cessione di zaniolo senza diritto di riscatto
E le sue prestazioni sotto tono in primavera erano forse dettate dal fatto che non era più contesto stimolante.
È che desidero ardentemente vedere un ragazzo uscito dalla primavera imporsi in prima squadra
EliminaSono cresciuto amando Zenga, ferri, bergomi
Ho amato cucchi, ciocchi... Andreolli
Figurati io, che sono cresciuto a...Mazzola, Facchetti, Corso, Bedin.
EliminaPerò non disprezzo questa Inter:
JC Maicon Lucio Samuel Chivu(Zanetti) Cambiasso Motta Deki Pandev Milito Eto'o, nella quale solo Pandev aveva giocato un anno in Primavera.
Io vorrei un'Inter fortissima, indipendentemente dal fatto che ci siano ex delle nostre giovanili
In questi anni il settore giovanile dell'Iter ha prodotto tantissimi giocatori professionisti di buon livello. Pochi da Inter e anche quei pochi lo sono diventati (forse) dopo diversi anni di professionismo: Biraghi ('93), Duncan ('93) Benassi ('94). Tutti ragazzi che non sarebbero arrivati a quel livello se avessero passato anni a vegetare nelle nostre riserve.
RispondiEliminaLo scorso anno è stato particolare: avevamo 3, forse 4 giocatori potenzialmente da Inter in tempi relativamente brevi: Zaniolo, Pinamonti e Zinho (oltre a Radu che era già in giro a giocare). Tre li abbiamo mandati a giocare con l'elastico, Zaniolo lo abbiamo divuto cedere in un'operazione che era soddisfacente sul piano finanziario (plusvalenza su lui e Santon, e guadagno sul mancato stipendio di Santon stesso, spesa relativamente contenuta per un giocatore importante). L'operazione in estate era corretta anche sul piano tecnico, perché di un giocatore di spessore come Radja avevamo assoluta necessità e non avevamo la possibilità di arrivare ad altri del suo valore teorico con soli contanti e senza rinunce. Il campo ha dimostrato che l'operazione tecnicamente non è stata felice (anche se Radja può ancora essere decisivo per la nostra stagione). Quindi è stata un errore. Che se avessimo avuto una squadra forte, senza buchi importanti nell'orgaico base e non avessimo avuto la mannaia del FFP, non avremmo commesso.
Di chi sono le responsabilità? Secondo me dei 4 che ho detto: perché si dice che Spalletti non ha occhio per i giovani. però aggregati alla prima squadra, anche senza giocare, ho visto Zinho (prima dell'infortunio), Pinamonti ed Emmers. Non mi pare di aver visto Zaniolo. Posso dire che lo scorso anno, per Spalletti, Zinho e soprattutto Emmers -Pinamonti (più vicini come ruolo di centrocampista offensivo-attaccante a quello di Zaniolo) erano più pronti dell'ex Entella? E posso pensare che questo giudizio fosse condiviso da tutto l'entourage, che altrimenti avrebbe fatto opera di convincimento sul mister?
Sinceramente penso che Auslio abbia fatto il suo tempo all'Inter, pur senza disconoscere alcuni aspetti positivi del suo lavoro, svolto in condizioni di enorme difficoltà. E penso che si debba cambiare anche (e soprattutto) Baccin, l'uomo che dovrebbe fare da trait d'union tra il mercato dei giovani e quello della prima squadra. Questo è il mio parere espresso con la consapevolezza di essere uns emplice osservatore esterno ai fatti e a conoscenza di pochi di essi. E' solo una banalissima opinione che ho cercato di motivare.
Non credo si siano fatti passi indietro.
RispondiEliminaSiamo più avanti in classifica (siamo terzi avevamo terminato al quarto posto), con in più il peso di un terribile girone di CL dispiutato con i limiti di organico del FFP e terminato a pari punti e pari gol con il fortissimo Tottenham che non aveva i vincoli del FFP, era con un organico di vertice, una proprietà, una dirigenza consolidati ) Siamo usciti ai rigori in Coppa Italia contro la Lazio, non contro il vergognoso Milan della scorsa stagione.
Avevamo una squadra da centro classica ad eccezione di 2-3 big lo scorso anno, abbiamo una squadra da centro classifica ad eccezione di 4-5 big quest'anno.
A parte Skriniar qualcuno ha visto migliori i giocatori del Parma. Allora siamo fenomeni perché con 10/11 inferiori al parma + Skriniar abbiamo dato ai ducali qualche punto di distacco in classifica e loro non hanno disputato la CL (immagino che essendo tanto più forti di noi avrebbero stravinto il girone) e sono usciti prima in coppa Italia.
Capisco che l'amore per le proprie tesi e la delusione perché non arriva quel che tutti desideriamo possa far velo, ma a me pare che la realtà sia diversa.
Poche squadre hanno giocatori più forti di Handa De Vrji Miranda Skriniar, Brozovic Radja Perisic Icardi. Altri giocatori non sono fenomeni ma sono positivi sul piano del rendimento o dei possibili miglioramenti (D'Ambro, Vecino, Politano, Keità Lautaro). Certo, in estate bisognerà cambiare e forse sarà meglio che preposti a questi interventi siano figure nuove (alludo a Ausilio e Baccin) però non posso unirmi al catastrofismo dilagante. Ripartire ogni anno da capo è l'unica certezza sul fatto che non arriveremo mai dove vorremmo
a leggere in internet erano tutti sicuri che Zaniolo sarebbe diventato il nuovo Pelè (infatti ricordo bene la dura contestazione per la sua cessione)
RispondiEliminapeccato che nessuno di questi lavorava in società
Anche io puntavo, e punto, più su zinho emmers e pinamonti. Infatti vorrei vederli tutti da noi entro due anni.
RispondiEliminaQuesti tre saranno la vera verifica del nostro sistema di gestione.
Yello, Borja, geovani hanno giocato nel barca e acquisito valore monetario; poi si sono dimostrati buoni giocatori da media classifica.
A me pare quella una buona gestione
La cessione di Zaniolo non ha giustificazioni.
RispondiEliminaUn’errore di valutazione enorme, una mancanza di visione senza precedenti.
Fa tanta rabbia.
Non so di chi sia la colpa ma i giovani così talentuosi (e tutti noi abbiamo visto che Zaniolo avesse grande talento, al netto di atteggiamenti magari a volte sbagliati, molto più talento di altri suoi compagni di primavera) non vanno mai ceduti a titolo definitivo.
Naturalmente la Roma voleva lui nello scambio con Naingollan, non emmers o valletti o altri... loro hanno visto più lontano di noi - sono stati più bravi.
Già ora Zaniolo vale di più di Naingollan...
Speriamo possa rientrare per giocarsi le sue carte Pinamonti.
L’ho seguito molto in queste ultime partite e mi pare sia in crescita da un punto di vista fisico - esplosività e tenuta negli scontri, ma gli manca ancora un po’ di spunto e di cattiveria in area.
Giocare nel Frosinone è sicuramente più complicato che farlo nella Roma da un certo punto di vista... soprattutto per un attaccante.
Pero a giugno anche tu eri contento della cessione... E soprattutto della plusvalenza...
Eliminaultima cosa su Zaniolo ora è in un momento che gli riesce tutto probabilmente andasse a comprarsi un gratta e vinci vincerebbe il primo premio
RispondiEliminaieri nel primo gol ha sbagliato lo stop e questo ha contribuito a mandare fuori-giri il difensore
il secondo gol a porta vuota(bravo a essere li) ma si può dire che è stato anche fortunato ?? la palla dopo il palo poteva andare ovunque ed è arrivata proprio nel punto in cui era lui..
gli auguro una ottima carriera però anche basta pensiamo a chi abbiamo non a quelli andati via(stesso discorso per Cancelo)
che dire, Luciano ha ragionissima su tutto, a parte forse qualche piccolo dettaglio sul quale torno dopo per approfondire...
RispondiEliminaLuciano a me quello che non torna in merito ai proclami della nostra proprietà cinese è il progressivo ridimensionamento degli investimenti nel settore giovanile. Mi risulta che non vengano conteggiati nel fpf, anzi vengono considerati virtuosi, e allora perché non triplicare il budget e fare del nostro il migliore settore giovanile del mondo dal quale pescare ogni anno 1/2 giocatori da lanciare in prima squadra? Qualcosa non quadra...
RispondiEliminaL'acquisto di calciatori RIENTRA nel fpf. Non rientra parzialmente il costo dei tecnici e quello delle strutture.
EliminaEmmers fa fatica ad imporsi alla cremonese. E mi piaceva molto. Non credo ce la farà, troppi pochi cavalli nel suo motore
RispondiEliminaIn serata con molto ritardo, un riepilogo dei trasferimenti (pochi) sessione invernale e elenco di tutti i ragazzi in prestito nei vari campionati. Per un report sul rendimento direi che a questo punto facciamo a fine stagione.
RispondiEliminaa me viene da ridere (amaramente) per tutte le cattiverie dette e scritte nei confronti dell'INTER (anche da alcuni pseudo-giornalisti) a Luglio 2018 in merito alla cessione per 4.5 milioni di ZANIOLO.
RispondiElimina"SCANDALO" "VERGOGNA" "INTER FA QUELLO CHE VUOLE E NESSUNO DICE NIENTE" "DA UFFICIO INDAGINI"
Le ricordo solo io queste cose? :)
"Mancini convoca Zaniolo perché così giustifica la plusvalenza della sua ex squadra" è la mia preferita.
EliminaBravi Luca e Gaber..
EliminaL'anno scorso SENZA COPPE EUROPEE, in un torneo in cui era più facile fare punti, abbiamo rincorso il quarto posto per metà campionato.
RispondiEliminaQuest'anno CON la Champions, in un campionato in cui si è abbassata la media punti per andare in CL, nel momento peggiore siamo (stati) a più quattro dal quarto posto.
Se questi sono passi indietro Lazio, Milan e soprattutto Roma dovrebbero essere retrocesse d'ufficio.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaEsatto Matteo
EliminaQuello che scrivono i giornali non m'interessa. La vicenda Zaniolo fa rabbia, e il discorso su qualche atteggiamento regge poco, vorrei ricordare Balotelli a tal proposito.
RispondiEliminaPer Naingg si è visto che se gira la squadra svolta, quando sta bene e fa il rpofessionista è il nostro giocatore più forte, speriamo che inizi il suo ciclo in modo definitivo per questa seconda parte di stagione, dove c'è ancora l'EL e la qualificazione in CL.
Zaniolo mai convocato in prima squadra mentre altri sì? Mancini mi pare l'abbia convocato in nazionale i primi di settembre (mi sembra, non sono sicuro) ancor prima del suo esordio in CL, non per giocare subito, ma per allenarsi e vederlo in prospettiva, anche se qualcosa mi dice che lo vedremo presto in campo titolare con la nazionale.
Squadra più forte o meno forte: per me l'ago della bilancia è sempre Naingg: se lui gioca come sa, siamo più forti della passata stagione, senza di lui siamo più deboli (non voglio ripetere il conteggio usciti-entrati perché è logorante).
RispondiEliminaQuindi se Naingg infila il periodo buono, per me centriamo la CL da terzi e godendoci una squadra che gioca, in caso contrario rischiamo di stare fuori.
Su nainggolan vedo una serie di illusi.
RispondiEliminaClamoroso... Fascia di Capitano ad Handanovic! Tutto si può dire tranne che Marotta non abbia due attributi grossi cosi
RispondiEliminaPortare un po di disciplina (finalmente !) non é male. Ciò significa che la cara Wanda ha creato enormi problemi, basta continuare a far crescere tumori internamente
EliminaHo sempre sostenuto che per quanto mi interessa la questione la fascia di capitano la possono dare anche a Gagliardini o a joao mario. Se però come sembra si tratta di una decisione con un impatto simbolico vforte, vedremo a fine stagione se sia stata una buona soluzione o meno
RispondiEliminaNon so commentare questa notizia. Mi domando se la gestione sia la migliore comunque considerando che c'è ancora mezzo campionato da giocare. Come nei casi Nainggolan e Perisic, qualcosa non ha funzionato. Forse i giocatori avranno le loro responsabilità, come tutti, ma la funzione di un manager non è quella di gestire al meglio le risorse, ovvero il personale, che ha a disposizione? Resto molto perplesso. Poi ovviamente spero che Marotta sia un genio. Però Perisic ha provato a venderlo, quando non dovevamo venderlo perché serviva e poi si è tirato indietro, rendendosi conto che la cosa non si poteva fare, con il giocatore che prima è stato fuori (anche con la testa) e è adesso inviso ai tifosi ed è stato esposto al pubblico e compagni di squadra. Con Spalletti permane una situazione di ambiguità secondo me ingiustificata e comunque da reinviare alla fine del campionato per ovvi motivi. Per Icardi anche, va bene la sanzione, ma è un gesto comunque plateale e molto forte. Si poteva evitare di arrivare a questa spaccatura? Secondo me sì. A parte l'importanza del giocatore per la squadra, che piaccia o no è storicamente comprovata, Mauro valeva (vale?) 110 milioni. Adesso invece? Mi ripeto: spero che la mia posizione sia più negativa e pessimistica di quanto le cose stiano veramente e che magari sia dettata anche da qualche "pregiudizio" a livello inconscio per chi arriva dal mondo Juventus.
RispondiEliminaSi poteva evitare se la proprietà fosse stata presente in modo massiccio nei mesi scorsi, quando ha fatto macerare nel torbido le situazioni nainggolan perisic, Wanda etc. Marotta ha inevitabilmente preteso carta bianca, vedremo se regge l'impatto del modo di vedere le cose di suning o se (o chi) salterà a causa di questa presa decisa
EliminaPerfettamente d'accordo con i dubbi sull'operato di Marotta... Timeo danaos et dona ferentes...
Eliminaovvio: il vero problema è...la proprietà.
RispondiEliminaQuesto significa solo una cosa: che gli juventini cominciano a temerla
Caro Sergio, io fino a dicembre ho solo visto grande compattezza e risultati e con il Parma abbiamo ricominciato a vincere... Comunque il mio riferimento è e resta Spalletti, vedremo se ne parlerà e che cosa dirà al riguardo. Non ho dubbi ovviamente sul fatto che Handa possa essere un buon capitano. Professionista esemplare, esperto e quasi 300 presenze ufficiali in nerazzurro-
RispondiEliminaIo sto con la società sempre e cmq... L Inter viene prima di tutto .. Prima dei giocatori degli allenatori, dei dirigenti e persino della stessa proprietà. Non possiamo stare in scacco dei capricci dei nostri presunti leader (Naingollan Perisic e Icardi). I primi due casi sono stati risolti adeguatamente a mio parere, pugno duro e decisioni della società che prevalgono sulle esigenze personali(Perisic) e sugli stili di vita inadeguati per un professionista (Radja). L unica mia preoccupazione e l eventuale svalutazione del prezzo di Icardi anche se fin'ora nessuno si è avvicinato al prezzo della Clausola
RispondiEliminaComunque la parola "torbido" accostata ai nostri colori la rifiuto. Si potranno commettere degli errori, persino essere incapaci, ma fino ad oggi nessuna proprietà e gestione si può definire "torbida".
RispondiEliminaIo faccio l'esempio di Branca: Marco ha utilizzato i nostri giovani per lo più per plusvalenze e per costruire la squadra che poi ha vinto tutto.....ora, se tu inserisci in rosa i Milito e i Motta, poco importa se per queste operazioni pur di abbassare il prezzo vendi gli Acquafresca, i Bonucci o i Destro (a parte che poi i Balotelli e i Martins con lui DS erano titolari)...perché hai creato una squadra pronta a vincere subito, o per lo meno completa in ogni reparto.
RispondiEliminaMa se tu Ausilio (e ci metto pure Baccin), vai a cedere i migliori giovani del panorama nazionale (quelli che hanno vinto tutto) per plusvalenze e scambi, allo scopo di presentare una rosa competitiva, e alla fine questa per sette consecutivi anni si rivela inadeguata alla lotta di vertice....allora c'è qualcosa che non torna.
Hai ceduto un giovane per Radja?.....ci può stare, visto che anche'io dico che servono personalità, carattere e garra a questa rosa....ma quel giovane non può essere quello che (tempo pochi mesi) emergendo assume il ruolo di colonna portante di una delle tue principali antagoniste.....devi prevederlo, devi capirlo....un Casiraghi sono certo avrebbe posto il veto...così come devi prevedere il percorso di uno come Coutinho.
Chi sbaglia paga....visto gli ultimi avvenimenti, io punto tutto su Marotta.
io concordo con te
EliminaChe poj luciano stiamo partendo dal fatto che zaniolo sia un fenomeno...
RispondiEliminaPer me è ancora tutto da vedere...
La parola fenomeno accostata a Zaniolo non l'ho vista da nessuna parte, al momento è un giocatore tra il forte e il molto forte. E ha credo 19 anni.
EliminaDai commenti sembra si stia parlando di un campione. Ad oggi è un buon giocatore con cui la roma ha preso 6 gol dalla fiorentina ed e' al sesto posto... Passando il girone di champions perche contro squadre di secondo livello.
EliminaAlberto, non si tratta di essere degli illusi, io ero contrario all'arivo di Naingg, per ragioni di professionismo e di salute, ma adesso c'è, che possiamo fare se non sperare che ci regali almeno mezza stagione come sa (saprebbe).
RispondiEliminavedremo rimango veramente perplesso e incavolato per la gestione dei 2 casi (Perisic e Icardi )
RispondiEliminaa fine stagione tireremo le somme e vedremo se Marotta è veramente un grande dirigente oppure no
fino al suo arrivo la mia sensazione è che si era arrivati a un buon equilibrio
Con colpevole ritardo, il post su acquisti-cessioni sessione invernale, continuiamo lì la discussione: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/02/calciomercato-un-riepilogo-sulla.html
RispondiEliminaHo sentito parlare di questa carta bancomat in bianco per un po 'e non ho mai realmente avuto alcun interesse a causa dei miei dubbi. Finché un giorno ho scoperto un hacker chiamato Ingegnere Micharel, è davvero bravo in quello che sta facendo. Tornando al punto, ho chiesto informazioni su The Blank ATM Card. Se funziona o addirittura esiste. Mi hanno detto Sì e che è una carta programmata per prelevare denaro casuale senza essere notata e può anche essere utilizzata per acquisti online gratuiti di qualsiasi tipo. Questo è stato scioccante e ho ancora avuto i miei dubbi. Poi ho fatto un tentativo e chiesto la carta e accettato i loro termini e condizioni. Sperando e pregando, non era falso. Una settimana dopo ho ricevuto la mia carta e ho provato con il bancomat più vicino a me, ha funzionato come per magia. Sono stato in grado di prelevare fino a $ 10.000. Questo è stato incredibile e il giorno più bello della mia vita con la mia ragazza Laurel. Finora ho potuto ritirare fino a $ 78000 senza stress di essere catturato. Non so perché sto postando questo qui, ho solo pensato che questo potrebbe aiutare chi di noi ha bisogno di stabilità finanziaria. ATM vuoto ha davvero cambiato la mia vita. Se vuoi contattarli, ecco l'indirizzo email (blankatm002@gmail.com). E lui può aiutarti anche tu
RispondiElimina