venerdì 15 marzo 2019

Tabula rasa: Inter - Eintracht Francoforte 0-1

Mani nei capelli. Nella foto (LaPresse) Keita assume una posa eloquente che descrive lo stato di disillusione di tutta la squadra e di tutto il mondo nerazzurro dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Eintracht Francoforte, una sconfitta a San Siro che costituisce il culmine di una situazione negativa che va avanti da tre mesi e dalla quale non si riesce a uscire. È il momento di fare "tabula rasa" e lasciarsi alle spalle tutto quello che è successo dall'inizio del campionato ad oggi. Mancano undici partite alla fine, l'obiettivo è entrare tra le prime quattro, nel momento più difficile arriva la partita più importante: il derby.

Dopo una serata come questa, il punto di arrivo dopo tre mesi negativi, bisogna solo ammettere con una certa rassegnazione che per come sono messe le cose, la situazione è difficile. Se non molto difficile.

Non è tanto l'amarezza per l'eliminazione dalla competizione europea, che molti magari accoglieranno persino con favore e per quanto in ogni caso questa possa dispiacere, ma il fatto che si percepisca una sensazione di impotenza e che poi simbolicamente si riconosce nella difficoltà di fare goal.

La squadra appare incerta. Le difficoltà nel fare goal hanno un rapporto di causa-effetto con una manovra spesso macchinosa (se manca Brozo le cose non girano).

La poca verve dimostrata dalle punte, per ragioni che sono diverse, i mancati movimenti, poi creano un certo logorio che porta a errori individuali anche dei "migliori" che sono decisive.


Poi ieri la assenza totale di alternative ha costituito un altro fattore evidente.

Un esempio?

I fischi a Candreva sono immeritati, ma il giocatore a dispetto dell'impegno, appare un corpo estraneo al mondo Inter, eppure ieri doveva essere in campo. Ha giocato novanta minuti.

C'è un problema sul piano della tenuta atletica.

Il gap fisico con gli avversari, bravi ma certamente non irresistibili (interessanti secondo me due - tre individualità comunque, Jovic su tutti), ha de facto deciso la partita. 

 

Loro erano sempre un passo più avanti. Ci hanno "asfaltati" da questo punto di vista e non uso il termine in senso assoluto, perché poi la partita abbiamo provato a giocarla, ma specificamente con riferimento alla loro maggiore forza fisica.

Abbiamo provato a giocarcela tuttavia. Io penso che abbiamo fatto il massimo nella situazione data. Se de Vrij non avesse commesso quell'errore fatale, le cose forse sarebbero andate diversamente. Forse no. Perché comunque un errore nei novanta minuti può succedere e abbiamo spiegato come le problematiche possano comportare errori anche clamorosi e pure da parte di giocatori bravi come il centrale olandese.

Spalletti aveva scelte di formazione obbligate. 


Agli undici titolari, messi in campo con il 4231 solito e con Keita prima punta, sostenuto da Candreva - Politano - Perisic, si aggiungeva solo Ranocchia. La presenza in panchina di Brozovic è stata per lo più "simbolica", perché l'intermedio croato non era in condizioni per poter giocare.

Poi c'erano quattro ragazzi che conosciamo bene. A Gavioli, Merola e Zappa si aggiungeva il 2002 Sebastiano Esposito, forse con Salcedo il talento più fulgido del nostro settore giovanile.

La novità è Cédric a sinistra, una mossa che si rivela nella sua giustezza col passare dei minuti.


Il portoghese tutto sommato è piaciuto e merita di essere riproposto. Ha corsa e un buon fisico, a dispetto della stazza non eccelsa, e un buon piede. Dialoga coi compagni e "fluidifica".


Si paga però per una prestazione poco brillante di Perisic nei primi 45' e per l'assenza di un vero centravanti e al solito niente centrocampisti che si inseriscono.

I tedeschi partono subito fortissimo e questo li premia.


Handanovic, migliore in campo, subito fa una grande parata. Poi sugli sviluppi della azione viene "salvato" dalla traversa.

Pochi minuti dopo su una palla lunga però, quando de Vrij interviene malamente con un colpo di testa, ne approfitta Jovic, che con un grande recupero va dritto in porta e batte Handanovic, che questa volta non poteva veramente fare nulla.

Subito dopo abbiamo l'occasione forse più pericolosa della gara, con un lancio lungo su Keita, che sulla linea del fuorigioco (soluzione provata anche in un altro paio di volte, ma senza esito) parte benissimo, ma sbaglia il controllo allungandosi il pallone.

Spalletti riorganizza le truppe, passa alla difesa a tre, maciniamo gioco, ma nella sostanza nessuna occasione. Alcuni giocatori sono completamente fuori dalla partita, penso a Perisic e Politano, che poi sarebbero i due che hanno più spunti individuali sul breve e la loro mancanza sul piano del rendimento si fa sentire tutta.

I tedeschi dominano fisicamente, su ogni rilancio la prendono sempre loro, schiacciando i nostri ragazzi e quando recuperano palla, attaccano in massa con grande determinazione.

La ruota gira nei secondi 45' di gioco, dove teniamo nel complesso noi il pallino del gioco, complice anche un calo fisico e un atteggiamento più prudenziale dell'Eintracht, con il passare dei minuti sale di giri Perisic, ma non rischiamo mai di pareggiare.

Eppure Spalletti le prova veramente tutte: prima dentro Ranocchia per Cédric, che evidentemente aveva dato tutto, poi spazio ai due giovani Esposito e Merola. Che però non riusciranno a cambiare l'andamento della gara. Ma in fondo chiedere a loro la cosa non avrebbe avuto senso.

Il loro esordio è forse la nota positiva unica della giornata. Almeno fa sicuramente piacere vedere due ragazzi delle giovanili esordire in prima squadra. 


Peraltro, qui permettetemi una annotazione personale e con la quale non voglio scadere in nessun campanilismo, però da napoletano è stato "simpatico" vedere tre giocatori di queste parti in campo con la mia squadra.

Esposito serviva probabilmente per caratteristiche più che Merola alla squadra, ma il secondo mi è sembrato sicuramente più pronto e strutturato fisicamente e penso proprio che, Luciano magari ci potrà dire la sua nel merito, l'anno prossimo si misurerà con i grandi. Anche se non so ancora dire a quali livelli.

La Primavera sappiamo che quest'anno non sta esattamente volando (siamo anche abituati troppo bene) e quindi è difficile forse dare giudizi netti sui singoli.

Pare quindi che non si salvi nulla della partita di San Siro: non pensavo di certo che avremmo vinto l'Europa League e in fondo alla vigilia, era difficile anche potere pensare di avere la meglio. Anche se, come sempre, ho guardato la partita sperando che la squadra riuscisse a invertire la rotta e fare una mezza impresa, presentandosi così al derby col vento in poppa o almeno con una pizzico di fiducia in più.

Non sarà così e non so se si possa definire questo derby come lo spartiacque della stagione.

Mancano in fondo ancora 11 partite alla fine. Se ci deve essere una "eredità" da questa partita, questa deve essere resettare tutto, fare tabula rasa di tutto quello che ci siamo detti fino a questo momento, dalle promesse di inizio campionato, le belle prestazione fino a dicembre e poi il crollo da gennaio fino alla eliminazione di ieri sera.

Il derby ci mette di fronte una squadra che è in salute e che ha recuperato punti su punti e che ora è a quota 51. Noi siamo a 50. Dietro la Roma (47), Torino e Atalanta (44), Lazio (42). Ma le ultime tre sembra oggettivamente difficile possano rientrare nei giochi.

La Roma ha qualche problema come noi, lo dimostra il cambio in panchina, che non possiamo dire quanto si rivelerà alla lunga proficuo. Certo Ranieri sa un po' di "minestra riscaldata", ma conosce l'ambiente, potrebbe rivelarsi l'uomo giusto al momento giusto.

Lo dico perché in fondo a questo punto domandarsi se e quanto sia stabile la situazione del nostro mister, diventa sempre più un tema scottante.

Esiste questa possibilità?

Che succederà in caso di sconfitta nel derby? 

 

Perché poi una vittoria potrebbe in effetti rilanciarci e poi non ci spero, ma in fondo il Napoli a 57 se dovesse inciampare, ce lo ritroveremmo a soli tre punti di distacco.

Non so se ci siano invece alternative a Luciano Spalletti: peggio di così non può andare, ma se il periodo difficile potrebbe prolungarsi, il problema si porrà a chi vorrà (eventualmente) sostituirlo. La decisione del resto spetta alla dirigenza, a noi spetterà nel caso poi valutare quanto accadrà solo dopo e nel ruolo privilegiato di spettatori.

Per quanto mi riguarda permangono sinceramente dubbi sul fatto se qualcun altro in questo momento riuscirebbe a fare meglio.

Poi qualche cosa si è sbagliato sicuramente alla base e nella programmazione della stagione: non penso infatti che noi tifosi fossimo i soli a pensare che sarebbe andata "meglio" che l'anno scorso. 


Forse è stato sottovalutato l'impegno della Champions League.

Sicuramente alcune situazioni non erano preventivabili e non voglio sicuramente adesso parlare di Icardi, sul quale decido deliberatamente di non esprimermi, ma se perdi poi il tuo migliore giocatore a metà strada e nel momento di maggiore difficoltà, le cose diventano veramente complicate. Poi prima o poi capiremo di chi sono le responsabilità, che margini di rientro ci fossero e che cosa si sia fatto veramente per ricompattare la situazione. Sicuramente, dico, nessuna delle due parti ci ha guadagnato.

Che prospettive si aprono quindi per il futuro non lo possiamo sapere.


Tutto passerà dalla qualificazione alla prossima edizione della Champions League e non entrare tra le prime quattro costituirebbe comunque un passo indietro in un progetto di rilancio che poi avrebbe potuto implementare le nostre possibilità, anche considerando la migliore situazione finanziaria.

Da questo dipenderà il futuro di molti giocatori e che campagna acquisti potremo fare. Ma mi aspetto in ogni caso una mezza "rivoluzione" e un rinnovamento e che auspico possa essere in meglio.

Credo si punterà a ringiovanire la squadra. S

e si potessero centrare degli acquisti veramente importanti, la rosa si potrebbe anche completare con qualche ragazzo "di ritorno". Penso a Pinamonti oppure uno tra Gravillon e Bastoni. Ma se non conosciamo il complesso e la situazione a 360° non possiamo esprimere giudizi in questo senso.

Per acquisti "importanti" parlo ovviamente di prime scelte e di giocatori esperti e di livello internazionale. Non proprio "Zidanes y Pavones" quindi, ma una specie di compromesso. Del resto Zidane non ce lo potremmo permettere e in fondo Pavon avrà pure una Champions League in bacheca, ma non so se fosse tanto più forte che qualche ragazzone sfornato dal nostro settore giovanile negli ultimi anni.

Sì, va bene, tutte riflessioni che lasciano il tempo che trovano e che alla vigilia di questo derby hanno veramente poca importanza.

Il fatto è che chiaramente, quando si va giù, si pensa sempre al futuro con una certa speranza.

Forse anche per questo molti invocano sempre l'impiego dei ragazzi delle giovanili, come se questo potesse spalancare le porte a un futuro che sia radioso.

Ma le cose non funzionano così.

Le squadre forti si costruiscono nel tempo e anche superando momenti così difficili: il cammino ci mette davanti nel momento decisivo, la prova più importante.

Quello che chiedo alla squadra è di affrontare questa partita come le partite importanti meritano di essere affrontate.

Se lo faranno, e penso che sarà così, alla fine potremmo anche strappare un risultato positivo e che adesso sembrerebbe quasi impossibile da conquistare.

Le prestazioni individuali


Handanovic (c). Fa almeno tre-quattro interventi veramente importanti e sul goal ha zero responsabilità. Secondo me questa è la sua migliore stagione in assoluto e questo è forse paradossale, se pensiamo che molti a inizio stagione lo davano in fase calante. Certo, ha una età "avanzata", ma ha anche una maggiore sicurezza e consapevolezza delle sue reali capacità. Il ruolo, così come la fascia ottenuta in una situazione molto difficile, non gli pesano. È un grande merito. 7+

D'Ambrosio. Come sempre, piacerà poco agli esteti, ma è uno dei migliori. Fisicamente è uno dei pochi che tiene veramente sempre il confronto con gli avversari. Si disimpegna in praticamente tutti i ruoli della difesa. Giocatore duttile e attento in fase difensiva, si vede poco davanti, perché prima dall'altra parte c'è un fluidificante come Cédric, poi passa a fare il terzino. 6+

Skriniar. Benissimo. Anche lui, come è capitato a de Vrij ieri sera, ha commesso nell'ultimo periodo delle leggerezze anche gravi e che abbiamo pagato a caro prezzo. Ma ieri sera sinceramente è stato positivo e paradossalmente meglio quando è passato in mezzo, nel secondo tempo, che quando si è disimpegnato nel suo ruolo abituale di centrale. È un pilastro di questa Inter comunque, uno dei punti di forza e elemento indiscutibile. 7

de Vrij. Partita condizionata dal grave errore che poi decide la qualificazione dell'Eintracht. Per il resto prova sufficiente. In fondo gli attacchi degli avversari non sono stati così arrembanti a causa della difesa, ma più perché il centrocampo e gli attaccanti non riuscivano mai a rientrare e fisicamente venivano dominati dai tedeschi. Prova a farsi vedere davanti sulle palle da fermo, ma niente di fatto. Anche il problema di avere uno che tiri bene i calci piazzati è un tema da affrontare per il futuro. 5

Cédric Soares. Bene. Mi è piaciuto e soprattutto quando stava a sinistra, dove ha dimostrato di avere buona corsa, un fisico da atleta e buone capacità nel cercare il dialogo con il compagno, un buon tocco di palla. Si candida così per una maglia da titolare nel derby. Spalletti ci penserà. Poi bisognerà valutarne le condizioni, esce infatti anzitempo probabilmente per stanchezza. 6.5

dal 62' Ranocchia. La vita è strana e il tempo è galantuomo. Due considerazioni che sono luoghi comuni che si adattano nella descrizione della parabola in nerazzurro di quello che adesso viene come il capitano in pectore. Devo dire che ho sempre pensato che con l'esperienza sarebbe migliorato. Ma non possiamo dire quanto perché non gioca mai. Comunque impatta positivamente sulla gara. Poi lasciamo stare il fatto che nel finale gli si chieda di fare la "torre". Se in squadra hai un solo centravanti e questo è squalificato, qualche cosa ti devo inventare e non ai può dire proprio stavolta che Spalletti non abbia provato a lanciare invece dei giovani, perché ne ha messi due. Due attaccanti. Comunque bene. 6+

Vecino. Giocatore che nel corso di una intera stagione offre un rendimento altalenante. Lo ha fatto anche l'anno scorso e adesso mi sembra pure in difficoltà. Peraltro non è sicuramente al meglio fisicamente. La partita si è persa per incapacità di fare goal, ma pure perché il centrocampo ha solo subito l'avversario. Non bene anche in fase di giro palla, nella ripresa tenta senza convinzione il tiro e un paio di inserimenti, ma non bastano a salvare una prestazione opaca. 5

Borja Valero. Se non ha una squadra che corre accanto a sé, fa fatica. Ma non è neppure (solo) perché non è più giovanissimo. La cosa è legata alle sue caratteristiche e il suo modo di stare in campo, poi chiaramente quando ha più freschezza nelle gambe ed è "protetto", si muove meglio e riesce a incidere di più sulla gara. In un ruolo "posizionale", come quello davanti alla difesa, e in difficoltà contro la forza fisica degli avversari, è autore di una prova insufficiente. Lascia il campo a venti minuti dalla fine. 5

dal 73' Esposito. Il secondo della "dinastia" (il fratello più grande, Salvatore, classe 2000, è adesso in forza al Ravenna in prestito dalla Spal) è in rampa di lancia e classe 2002, si sta cominciando a ritagliare degli spazi anche nella Primavera di Madonna. Sta bruciando le tappe e l'anno prossimo Seba farà sicuramente parte in pianta stabile del gruppo degli Under 19. Per ora fa registrare il suo esordio in prima squadra. Prima punta, si getta con coraggio nella mischia e fa quello che può. Auguri e in bocca al lupo per il futuro. 6+

Candreva. Nel racconto della partita ho scritto che appare come un oggetto estraneo al mondo Inter e in effetti a fronte del grande impegno e una prova tutto sommato sufficiente, si inserisce in maniera poco armonioso in un contesto che comunque è in difficoltà nell'andare fino in fondo quando si punta la porta. Senza punti di riferimento, prova comunque a mettere in campo il suo repertorio: corsa, andare al fondo per il cross, prova la conclusione da fuori. I fischi non li merita affatto. 6

Politano. Prova generosa e in un contesto in cui fa sicuramente fatica, dato che deve provare a agire tra le linee per fare spazio a Candreva a destra. Mi domando se non fosse stato più "corretto" allargare lui e stringere Antonio, pure perché in fondo quando l'ex Sassuolo attacca a destra crea più pericoli, ma succede poche volte e in definitiva si fa apprezzare solo per il grande impegno, che poi ha dimostrato sin dal primo giorno in cui è arrivato in nerazzurro. 6

dall'80' Merola. Esordio in prima squadra anche per lui, di cui ho già parlato nel contenuto del racconto della partita. Si mette largo a destra, ma ha poche occasioni di mettersi in mostra, anche perché a quel punto si attacca più dall'altra parte, cercando di mettere in movimento Perisic. In bocca al lupo anche a lui. 6+

Perisic. Rendimento tutto sommato costante, croce e delizia invece quando si tratta di cercare di andare a vincere la partita. Non piace nel primo tempo, nonostante la possibilità di dialogare con Cédric, la coppia non sembra funzionare. Forse non c'è ancora una intesa, ma mancano solo due-tre mesi alla fine del campionato e se si riproporrà il portoghese a sinistra, bisogna lavorarci da subito. Forse un fluidificante con quelle caratteristiche gli toglie spazio. Fatto sta che nei secondi 45' fa meglio, ma non abbastanza per vincere la partita, ma a tratti sembra veramente dover giocare lui da solo contro tutti e lui da solo non ce la  fa a vincere. Ci vorrebbe... Icardi. Ma non c'è. 6

Keita. Le condizioni fisiche non sono ottimali e si vede. L'infortunio lo ha frenato nel momento in cui sembrava inserirsi nella squadra, dopo mesi di prestazioni incerte e un atteggiamento positivo, ma senza mai essere incisivo. Si direbbe un "flop", anche se come dicevamo, mancano 11 partite e bisogna giocarle al massimo della determinazione, puntando con decisione all'obiettivo. Contro una difesa non irresistibile come quella dell'Eintracht, una squadra che del resto ci superava sul piano fisico e atletico, ma che tecnicamente aveva in fondo poco da dire, fosse stato in condizioni migliori, forse avrebbe potuto fare di più, ma nel complesso dopo un inizio promettente, si perde presto tra le maglie dei difensori tedeschi e scompare dai radar. 5

All. Spalletti. È in difficoltà, questo è evidente, ma le colpe non sono tutte sue. Ha a disposizione 12 giocatori di movimento (ma Brozo è praticamente indisponibile) e li schiera tutti (Ranocchia entra a partita in corso). L'approccio deciso dei tedeschi, che hanno una condizione fisica migliore, gli rovina i piani, prova a rimediare cambiando schieramento tattico degli undici giocatori sul campo, le cose vanno meglio, ma davanti manca la forza e mancano gli spunti per fare la differenza. Chiaramente è sotto processo anche per questioni che con il calcio giocato non hanno nulla a che fare e questa è una situazione che alla lunga, se le cose dovessero andare male, potrebbe portare alla decisione classica per cui a pagare per tutti poi sia l'allenatore. Non è quello che mi auspico. Se lui e i ragazzi hanno stretto un patto, questi cerchino di aiutarlo a tirarsi fuori da questa situazione. Ci ha sempre messo la faccia e non si è mai tirato indietro nel difenderli e proteggerli, quando necessario e sappiamo le pressioni che ci sono sulla nostra Inter. Non posso chiedergli più che questo per ora e me ne rammarico. 6

Emiliano D'Aniello

127 commenti:

  1. Lou15 marzo 2019 12:11


    BASTA FRIGNARE ....

    "CAMPIONATO 1988/89

    Milano, 11 dicembre 1988 – IX° giornata

    Milan – Inter 0-1

    Milan: Galli, Tassotti, Maldini, Colombo (70’ Mussi), Rijkaard, F. Baresi, Donadoni (52’ Mannari), Ancelotti, Van Basten, Evani, Virdis. A disposizione: Pinato, Costacurta, Viviani. Allenatore: Sacchi

    Inter: Zenga, Bergomi, G. Baresi, Matteoli, Ferri, Verdelli, Bianchi, Berti, Fanna (81’ Morello), Matthaus, Serena. A disposizione: Malgioglio, Galvani, Mandorlini, Diaz. Allenatore: Trapattoni

    Rete: 26’ Serena

    Arbitro: D’ Elia di Salerno"
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    Amstaf15 marzo 2019 15:02

    A me questa scusa dei giocatori che saprebbero già di essere ceduti fa sorridere. Non tanto per il presunto professionismo quanto perché sarebbe interesse farsi cedere bene a squadre forti. Ma poi chi sarebbero i "già ceduti"? Perisc è 2 anni che se ne andrebbe, se giocasse come ieri temo resterebbe per assenza di acquirenti (allora o lo fa per restare (SIC!!!), o non c'entra nulla), Vecino si parla di Tottenham, non credo si straccerebbe le vesti, Icardi è fuori di sua volontà, Borja non si può accusare di non dare tutto, Miranda gioca poco, Candreva è un "caso umano" a prescindere...
    La scusa non regge.
    Spalletti non gli avrei rinnovato il contratto fino a maggio, non era a scadenza.
    Gli allenatori sono sempre a scadenza risultati, questo regalare anni di contratto è una specialità della casa.
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    flavor1415 marzo 2019 15:37

    Amstaf non è una scusa ... è una spiegazione/speranza per il futuro (nel senso che chi, se, si acquisterà sia molto migliore) che mi do (e quindi vale per me e non è verità ) perché sennò non mi capacito
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  2. Pagelle...mooolto generose a mio avviso

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  3. pagelle mooooolto generose e poco premiato l unico dei nostri veramente pericoloso politano a spaletti nn si puo nn rimproverare la totale assenza di ferocia e reazione da parte dei nostri un suo esonero lo riterrei ingiusto ma la squadra vista ieri e a dir poco preoccupante se i tedeschi nn avessero gigioneggiato la davanti avremmo potuto prenderne tranquillamente 5 in casa e nn esattamente dal real madrid qui ci vuole una bella sveglia e il mister e colui che e delegato a darla

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  4. Emiliano ha un cuore d'oro.
    Candreva, Perisic, Spalletti, per me insufficienti.

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  5. Intanto Moratti ha forse dato la prima informazione sicura sulla situazione di Icardi:

    Un parere sul caso Icardi?
    "La cosa è partita male, è difficile rimetterla a posto. Dipende dalle persone, il chiarimento tra i giocatori è stato un po' troppo richiesto e adesso ciascuno resta nella sua posizione".

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  6. Io di Spalletti non riesco più a guardare le conferenze. Sempre difeso e difesi tutti gli allenatori: ora però c'è qualcosa che non va e non capisco quale ne sia l'origine.

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  7. niente, non riesco a stare sul presente.
    Per il prossimo mercato mi piacerebbero Barella, Chiesa, Modric (o jorginho, rakitic) e... Zaniolo.
    Cavani...magari!

    ma inizio ad avere dubbi sulla voglia di investire denrao da parte di Suning.
    Anche perchè, tutto il nostro parco giocatori, secondo me, si è deprezzato, a parte Skriniar e Lautaro. L'autofinanziamento mi pare una chimera.
    E mancheranno i soldi persi per le mancate prosecuzioni nel percorso in Cl ed El.

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    2. Quando le cose vanno male, vengono travolti tutti. Uno come Marotta lo paga l'Inter, però... e sono soldi in più. Se verrà uno come Conte, chi lo pagherà? Pioli e De Boer quanto prendevano? Per non parlare dello stadio e dell'aumento del valore della rosa... conserviamo ciò che abbiamo già e l'anno prossimo sarà un ulteriore passo in avanti. :)

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  8. Vorrei dire una cosa a proposito di una eventuale sostituzione di Spalletti in caso di sconfitta nel derby...
    spero che non succeda.. e se dovesse succedere spero che non venga sostituito da Cambiasso che verrebbe bruciato... Cambiasso sarà allenatore dell'Inter quando sarà pronto, non ora...

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  9. Una precisazione. Ho parlato con persone molto vicine allo spogliatoio dell'inter.
    Il problema icardi deriva completamente dalle dichiarazioni di wanda. Con buona pace per cio che pensa luciano..

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  10. Una precisazione: so per certo che le dichiarazioni di Wanda non c'entrano nulla

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  11. Ammesso e non concesso che le dichiarazioni di Wanda possano aver creato confusione, il comportamento imperterrito di Icardi non é contemplato nella definizione di professionalità e di certo non ha tenuto e non tiene in considerazione il "bene" della squadra e della società. Un dipendente, i cui diritti collimano con quelli della propria azienda, é tenuto a mettere i suoi colleghi nelle condizione di fare al meglio il proprio lavoro e a trattare le eventuali discrepanze di questi ultimi nel rispetto del regolamento societario stipulato nel contratto di lavoro. Eventuali danni ricevuti che esulano dai suddetti vincoli vanno segnalati agli organi giuridici corrispondenti. Tuttavia visto che pare non siano stati indicati da parte del giocatore agli organi competenti violazioni di siffatta natura, il comportamento di quest'ultimo risulta capriccioso o pretestuoso, o quantomeno arbitrario. Non parliamo di un bambino ma di un adulto che si deve assumere le responsabilità del suo ammutinamento....soprattutto se ha effetti a lungo termine

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  12. A me risulta, ma la fonte è di seconda mano, che la "ricostruzione" di repubblica sia assai "forzata" ma parta dalla realtà.
    Anche che Icardi non sia in buone condizioni per giocare, ma che Spalletti preferirebbe non tornasse. a prescindere.
    Guerre personali. Sbagliate chiunque le faccia, ancora peggio se fatte da allenatore o dirigenza; mi trovo costretto a sperare che sia tutta colpa di Icardi, ma pare non sia così.

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    1. Se fosse tutta colpa di Icardi la società chiederebbe i danni o ne prenderebbe le distanze, invece di comunicare che ci sono colloqui volti a un chiarimento e, soprattutto, parlerebbe esplicitamente circa le cause. Non può farlo perché al momento ci serve un allenatore, sperando di poter rinunciare almeno temporaneamente a un giocatore, per quanto importante. Il problema è che gli altri giocatori, soprattutto gli "uomini del mister" non stanno rispondendo in modo adeguato, o nel modo sperato. A 'sto punto gli uomini di Spalletti chi sono? Sono i mesi peggiori della carriera di Perisic (e Nainggolan, per motivi diversi)...

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    2. Leggendo l'articolo ho pensato proprio questo: esagerato in alcuni punti, ma con altre parti che possono offrire spunti.

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    3. Proprio perché sarebbe "più semplice" da tifoso preferirei fosse #tuttacolpadiicardi.
      Intanto spally riesce, parlando di giovedì, non richiesto a "complimentarsi" con perisic...
      Se mi avessero detto, a Dicembre, che avrei sperato in Marotta...
      Confidiamo nell'antico, ormai, detto: grande il disordine sotto il cielo, la situazione dunque è eccellente.
      Che sia la volta buona di fare pulizia.
      Io non ho mai contestato Ausilio per il mercato; la gestione sportiva, di cui a torto o a ragione è stato "titolare" a lungo, oggi mi appare insufficiente, per usare il metro di Emiliano nelle pagelle.

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    4. Ma più semplice insomma. L'allenatore dovrebbe andare via, un altro attaccante che "pesa" quasi zero a bilancio e molto in campo non lo trovi, soprattutto se lo stesso non riesci a venderlo al massimo...

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  13. Quello che ho saputo io, fonte due ex calciatori(triplete), ancora legati all'inter.
    Perisic e un ragaozz molto sulle sue che non parla mai. Wanda va in tv e parla di "problemi personali di perisic" . Perisic in spigliatoio prende per il collo icardi dicendogli di far star zitta sua moglie e di non permetterle mai piu di fare dichiarazioni del genere. Icardi sta in silenzio e non fa nulla (e' realmente un burattino si dice). Lo spogliatoio e ovviamente dalla parte di Perisic. Zhang, dopo esserne venuto a conoscenza, decide di togliere la fascia ad icardi.
    Il resto lo conoscete..

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    1. Cronologicamente non regge.
      Quando wanda fa quella dichiarazione perisic è ai margini, vuole andare via, lo spogliatoio non è con lui, visto che lui non c'è.
      Le dichiarazioni di wanda dopo parma-Inter non sono su perisic.
      La situazione, mi dicono, è pregressa, da prima.
      Naingolan parlò, in una intervista televisiva, di un "patto di spogliatoio".
      A me raccontano, ma è un dirigente non dell'Inter che ha i suoi contatti ma non notizie di persona, che Icardi fosse nel patto. Che abbia non litigato alle mani ma difeso qualche compagno con l'allenatore. Che lo spogliatoio non sia schierato tutto da una parte.
      Quale sia, poi, la causa scatenante non ne ho la più pallida idea. Ma sarebbe "solo" l'ultima goccia...di certo l'allenatore è schierato. Questo, se non avesse (ipotetico, sia ben CHIARO) TUTTO lo spogliatoio (a parte icardi) con sé, sarebbe un errore. Lui dovrebbe stare super partes, se uno sbaglia lo escludi assumendone la responsabilità, non puoi "schierarti" tra gruppi...

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    2. Io non so con chi debba stare lo spogliatoio, ma Perisic era andato via una volta, stava andando via un'altra volta e andrà via, forse davvero, fra pochi mesi. I "piani alti" - dirigenza e proprietà - hanno interesse a immolarsi per lui o per un clan formato da lui, Brozo, Vrsaljko che va be' non esiste più, e al massimo Handa che mi pare uno riesca a non farsi troppi problemi e pensare solo a giocare? Mi pare strano. Mi pare anche strano che lo spogliatoio sia contro Wanda, visto che lei, mi pare, sia amica di tutte/alcune mogli degli altri calciatori. Io so solo che da dicembre Spalletti ha preteso scuse da parte di Lautaro, ha lanciato frecciatine sin da subito a Marotta, ha peggiorato la situazione con Icardi, tutto il contrario di quello fatto dall'Inter (cioè Marotta) e altri giocatori (D'Ambrosio, Candreva, Ranocchia, Lautaro...).

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    3. Il problema non e perisic o altro. Ma che la moglie di un calciatore faccia dichiarazioni pubbliche parlando di problemi personali di uno dello spogliatoio. E ovvio che si arrabbi... E quando dentro lo spogliatoio se ti chiedono che non succedano piu certe cose, un calciatore non puo star zitto. E ovvio che tutto lo spogliatoio stia dalla parte di chi ha subito il torto.
      Lo spogliatoio protegge chi è dentro lo spogliatoio... Giusta ente

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    4. Tu vedi l'evidenza. A quei nomi aggiungi Borja, Vecino...
      Quello che non esiste è la divisione "etnica", i gruppi ("bande" per repubblica) sudamericani...miranda non è "amico" di Icardi, non so se sia "schierato" o, probabilmente, per i fatti suoi.
      La dirigenza, almeno quella nuova, si è trovata un problema esistente. Cosa abbia pesato nelle scelte, i "numeri" dei giocatori o il "peso" dei ruoli, non ne ho idea, di certo ha cercato di ricucire.
      C'è stato un muro, ora più traballante, di un Icardi "travolto", mi dicono "incapace" di reagire e giocare, ma anche un altro muro, più granitico.
      Io non difendo nessuno, mi auguro che vadano in diversi (la stessa "fonte" mi racconta, sempre per riferito, che allenatore nuovo e centravanti NUOVO siano già "decisi", non sarebbe Dybala che non è un centravanti), ma questa linearità descritta da molti, comprese le informazioni date a Fabio, non sarebbe (purtroppo) neanche vicina alla realtà.
      p.s.) La stessa fonte, questa volta con più certezze, mi dice di un "interesse" per 2 d.s., uno però ha appena rinnovato, l'altro non so, sarebbe vicino a Marotta e, ancora più, ad un "potenziale" nuovo allenatore.
      p.p.s.) Non conosco i nomi né del presunto "nuovo allenatore", né del presunto "nuovo centravanti".

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    5. fabio, io non so se sia più vicina alla realtà la tua notizia, la mia, quella di Luciano.
      Di certo lo "spogliatoio", compatto, "contro" Icardi o sua moglie è falso.
      Questo mi è stato detto da più "fonti", da tempo.
      Ho evitato di scriverlo perché non mi sembrava notizia "nuova" o "utile".
      Sarebbe preferibile fosse così.

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    6. Lo spogliatoio non è contro icardi. E contro icardi che non prende posizione...

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  14. Oggi la samp è dopata, oppure il sassuolo ha "rubato" i tranquillanti all'Inter...
    Si SCHERZA.

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  15. Salve ragazzi. Visto che tutti parlano di voci Vi riferisco la mia: so che il nuovo mister sarebbe Allegri. E’ lui il prescelto per il dopo Spalletti. Non mi fa molto piacere me ce lo faremo piacere.

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    1. Con allegri potrebbe restare Icardi?
      Chiedo in generale.

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    2. Approfitto per chiedere a Fabio di approfondire le sue idee su Allegri...

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    3. Fabio si espresse chiaramente...devo dire che sarei d'accordo.
      Se poi dovesse arrivare tiferò per lui, sperando di sbagliarmi...

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    4. Preferireste Conte? Cosa avrebbe in più?

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  16. Nei fatti ci saremo juventinizzati abbastanza.

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  17. Allegri non è certo più Juventino di Conte...anzi. Io sinceramente lo preferirei perché pur non dando un gioco spettacolare alle sue squadre,sa essere flessibile nei moduli e si sa adattare ai giocatori a disposizione facendoli rendere al meglio

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  18. Per me allegri e un no. Buon gestore. Ottimo allenatore in partita. Non grande allenatore in senso lato.

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  19. Non mi è simpatico, anzi. Mi sembra però persona di competenza: sa gestire i cambi come pochi.
    Il guaio è che Conte mi sta ancora meno simpatico.

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  20. Poi sinceramente credo che per ripartire oltre ad Allegri servirebbe tanta gente seria in campo con capacità tecniche ed atletiche, come dice Luciano, che oggi ci sogniamo.

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  21. Io faccio un discorso non di valore assoluto ma di "utilità". Senza considerare antipatie.
    Tutti gli allenatori, quelli "bravi" almeno, hanno qualità e limiti. Andrebbero valutati sia in termini assoluti sia relativi alle esigenze di una squadra in un dato momento.
    L'Allegri europeo ha dimostrato duttilità, intuito, capacità di sparigliare, riuscendo più ad indovinare che sbagliare; non so valutarlo sul "carattere", ovvero la capacità di ottenere, in certi momenti della partita o della stagione, quel più in motivazione/determinazione. Non credo faccia testo juve-atletico, non credo sia servito il "carattere" dell'allenatore. L'Allegri italiano, milan+juve, ha saputo vincere (ed è comunque un pregio...) avendo sempre una squadra una o più spanne sopra; lo ha fatto però puntando esclusivamente su individualità e fisicità (al netto di "episodi" arbitrali o fortunati che lo hanno agevolato non poco), senza dare mai identità alla squadra. Di certo è stato duttile, più di quanto sembri esserlo Spalletti...
    Passare da una squadra ricca e protetta ad una meno ricca e, di certo, NON protetta, anzi, potrebbe aumentare la difficoltà.
    Di certo l'Inter non sarà una squadra con molte individualità "superiori", non la più fisica in assoluto.
    Quindi le qualità di Allegri sono quelle di cui necessitiamo maggiormente? I suoi limiti sono sostenibili dall'Inter?
    Conte, che non mi è più simpatico, eufemismo, ha nei suoi punti forti altrettanta duttilità, spirito di squadra, identità (di gioco o di "cuore"), carattere. Passando dalla nazionale prima e dal Chelsea poi, non proverrebbe direttamente dalla squadra nettamente superiore, avrebbe, insomma, metabolizzato il dover lottare contro qualcuno più forte, ricco, magari "protetto" di te. Conte, come limiti, è più umorale, "succhia" molto e rischia di "durare" meno stagioni, gestisce meno i giocatori (più nettamente va sul "tutto o niente"). Forse meno bravo nelle letture.
    Così mi sembra; il problema non è quale sia "meglio" ma quale sarebbe "meglio per l'Inter".

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  22. Io non ho esposto nessuna tesi. Ho una ferma convinzione ma siccome non posso provarla la tengo per me. Poi ho una certezza "personale": che le esternazioni di Wanda non c'entrano per nulla.
    Sicuramente se devi prendere un alleatore e un centravanti non lo prendi a luglio.
    Allegri per me è un grade allenatore, meglio di alcuni stranieri che vanno per la maggiore

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  23. Sta di fatto che la discesa di rendimento della squadra inizia ben prima dell'assenza dal campo di Icardi, che ha inanellato una serie di prestazioni scadentissime nonostante i sette in pagella profusi da suoi fan a prescindere. Io credo invece in un Icardi ben al di sotto dei suoi standard da piu di un anno, probabilmente davvero infortunato. L' inter dall partita con la roma è andata in progressivo calando anche grazie ai delinquenti UEFA ed al loro taglio di organico, che ha portato a spremere sempre gli stessi ed a giocare l'eliminazione diretta con una squadra che non vedevo negli 11 dai tempi del povero strama. Ben venga l'uscita dall' EL, una partita a settimana a rosa completa possiamo reggerla. E, come sempre, forza ragazzi. Sinceramente di Icardi e di Uanda, per me l'artefice VOLONTARIA di tutto, non mi frega nulla, anche perché con bologna e Sassuolo, per esempio, c'era pure lui e forse avevamo fatto peggio che con viola e spal.

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    1. Sicuramente peggio.
      La squadra senza icardi ha una media di 2 punti a partita in campionato. Meglio di tutte le partite con icardi.
      Sono le assenze anche degli altri che fanno la differenza.
      Lautaro ad oggi non sta rendendo peggio di icardi, o comunque non decisamente peggio

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    2. Conoscendo ed apprezzando la tua intelligenza è semplicemente incredibile quello che dici, Fabio.

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  24. Tra i nomi usciti, a me è sempre piaciuto giampaolo, tra l'altro interista.
    Sarri è un ottimo tattico, ma ha bisogno di una squadra costruita per far rendere al meglio il suo credo tattico.
    Conte ha grande carisma e influenza sui calciatori, sa far overperformare.
    Allegri sbaglia poco,legge benissimo le partite, e un buon gestore.
    Mourinho e' mourinho. Ma sarebbe un mourinho bis...

    Ci sono pro e contro per tutti.
    La vera discriminante e la squadra che si riuscirà a fare... Non l'allenatore

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    1. Vero. Ma l'allenatore incide sulla squadra che dovresti fare. Se hai Sarri o Allegri è diverso.

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    2. Per me e fondamentale la possibilità di investire nella squadra. L'allenatore e' importante ma secondario rispetto alla squadra che si riuscira a costruire.
      Credo che qualsiasi allenatore al mondo bene o male con la squadra attuale non saprebbe andar oltre il 3o posto

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    3. Ma il terzo posto sarebbe ottimo.
      Specie se con un adeguato numero di punti, magari una identità di squadra.
      Nessuno avrebbe mai chiesto il secondo, neanche col suicidio del Napoli; il primo, poi, è fantascienza.
      Qui resistiamo sulle disgrazie altrui.

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  25. Perde anche il Torino.
    L'ho intravista in un pessimo streaming.
    Palacio mi è sembrato enorme.

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  26. Torna Zidane, torna Isco che stava in tribuna con solari, segna e il Madrid vince.
    Conta anche l'allenatore.

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  27. Un giorno vi raccontero la storia di palacio e di perché è andato via. Per lo meno cime l'ha raccontata a me un comune amico di Genova . Ma c'è tempo. Che é galantuomo.

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    1. ...ho la pelle d'oca, guarda. Ma dai..

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    2. Chiaramente colpa di Icardi che non voleva altri attaccanti oltre sé.

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    3. A me sembra siate dipendenti da un giornalismo deteriore di cui ormai siamo imbevuti. Icardi è un forte bomber che da oltre un anno ha problemi per me fisici. Quel che e successo ora non c'entra nulla. È un gioco della moglie per portarlo via dall'Inter. Per me ovviamente. Su Palacio tutt'altra roba. Fu sbagliato un certo tipo di valutazione e non fu rinnovato. A cifre fra l'altro basse. Tutto li

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  28. giovanili: oggi due partite importanti, entrambe contro l'Atalanta. Per gli U15 (Enotria, ore 12.00) addirittura decisiva

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    1. Purtroppo anche oggi si è visto il limite di alcuni giocatori, paura e poca determinazione ...e nessuno può non confermare che ad oggi sono sempre il gruppo dello scorso anno che lotta e cerca di fare qualcosa per risollevare le situazioni, l'assenza di Cugola come centrale difensivo si fa sentire.
      In attacco non si è visto un attaccante un vero attaccante ... al 90% ieri si è chiuso il sogno play off ... matematicamente non è ancora detta l'ultima parola ma andare a vincere a Ferrara ... poi il Derby ... sarà molto molto dura

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  29. io prenderei conte perche ha dimostrato in tempi rapidi di saper creare un squadra forte con giocatori nn eccezionali il suo ego lo porta poi sempre nel breve ad essere allontanato l allenatore conta eccome vedasi lautaro da tanti definito il nuovo gabigol e ora esploso improvvisamente a mio modo di vedere facendo un ruolo che nn e neppure il suo la seconda punta ma la mia domanda dal cagon del padre alla sua titolarita cosa passa io dico solo l allontanamento di icardi e qst nn depone a favore dell allenatore temo che con icardi si sarebbe parlato di prestito come o gennaio o di un nuovo coutinho a mio modo di vedere l anno prpssimo ci sara una rivoluzione mi auguro orientata ai cancelo e rafinha

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  30. I Cancelo e i Rafinha non si trovano dietro l'angolo e soprattutto costano. Certo urge una (ennesima) rivoluzione della squadra che dovrebbe passare da almeno 2 grandissimi centrocampisti. Questa sera spero di vedere la squadra battersi con il cuore contro un Milan forte e anche fortunato. Sarebbe fantastico approfittare dell'ennesimo passo falso della Roma. Voglio continuare a sognare il 4 posto.

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  31. È andato via perché il contratto era scaduto e non correva più. Per giocare a calcio un campionato intero bisogna essere atleti, poi certamente si può giocare nel Bologna è regalare lampi di classe una partita ogni 5.. ma giocare nell’inter è ben altro

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    1. bè per dire, Perisic i lampi di classe non li regala con quella frequenza..., per non parlare di altri...

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    2. All’inter Oggi PER ME ci sono non più di 4 giocatori da Inter.. questo non vuol dire autorizzare il rimpianto per chi ha fatto il suo tempo

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    3. Te l'ho scritto sopra. E fu preferito un altro giocatore che non si prese subito, ma si aveva l'intenzione. Sbagliando per me completamente la valutazione. Con Icardi erano una coppia ideale

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  32. Luciano, come sono andati gli U15?

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  33. Pessima partita dominati dall'atalanta 1-3

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  34. Prima sconfitta della juventus in campionato. A genova col Genoa che è imbattuto contro i gobbi in questa stagione.
    Il primo gol lo segna sturaro, appena entrato.
    Se volessimo essere maliziosi, ma maliziosi, si comincia a comprendere perché sia stato pagato 18 milioni.

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    1. Una vittoria che costa 18 milioni, ripagata dal giro di scommesse che sicuramente ci saranno state su questo bello spettacolo

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    2. Una vittoria che porta 3 punti NETTI in più per la salvezza; perché le altre concorrenti non vinceranno...

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  35. Bè, si conferma che la prestazione con l'Atletico è stata un unicum.
    Continuo a trovarlo strano, ma non sono un esperto

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  36. Ma quando abbandoneremo la Nike? Ma che magliette sono?

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  37. Avrei messo borja al posto di vecino e Cedric al posto di dan brosio
    Per il resto scelte quasi obbligate.
    Abbiamo pochissime speranze... mi basterebbe vedere lottare alla morte fino alla fine si ogni pallone.

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  38. Vecino e Gaglia insieme significa costruzione zero, Spalletti, forse a ragione, non so, punterà a contrastare la coppia Kessie-Baka sperando di non prendere gol, e chissà, un pallone buttato là, un rimpallo e un golletto per vincere la partita.
    Non saprei che altro significato dare ai due scarsi di piede in campo. Non voglio dire che sia un'idea sbagliata, forse abbiamo bisogno di densità a cnetrocampo più di ogni altra cosa al momento, e centrocampisti coi piedi buoni ne abbiamo uno solo, l'alro non essendo un atleta non lo considero nemmeno più.
    Magari alla fine la vinciamo, Lautaro è Lautaro.

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  39. ottima partita risultato bugiardo puntiamo al 2ndo xche quando nn le chiudi poi a noi spesso accadono brutte cose

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  40. Risposte
    1. ma stai zitto -te lo chiedo per favore.💯💪🔵⚫

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    2. Non è sfangata Sergio. È vinta. E anche bene. Vai a farti un giro.

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    3. Sfangata in senso positivo dopo questo periodo. Partita ottima. Lasciatemi in pace

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    4. Nonostante tutto si riferiva all'arbitro e alla var....

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    5. È nettamente off side attivo perchè cerca di calciare la palla. Assurdo non annullare. E pazzesco il cambio da rosso a giallo. Intervento pericolosissimo a prescindere con quale gamba lo ha preso. E una marea di gialli non dati. C9mpreso il secondo al turco tedesco per un fallo di mano volontario chr ha interrotto il contropiede

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  41. Ci voleva una serata così.
    In un giorno, poi, in cui vince solo la lazio.

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  42. Il secondo gol non era da annullare?

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    1. Sai che sono un appassionato di ambitro arbitrale. A prima vista mi sembrava da annullare, pero rivedendolo ho maggiori dubbi.
      Piatek e in posizione di fuorigioco, diventa attiva se questa determina un disturbo per d'ambrosio. Credo d'ambrosio non abbia subito disturbo da piatek. In tal caso, gol valido

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    2. D'Ambrosio tocca il pallone, non benissimo tra l'altro, perché in marcatura su un uomo che non è in gioco. Per me era e sarebbe evidente ma forse mi sfugge qualcosa... per me era davvero netto, non so, attendo che si analizzi per capire meglio

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    3. Per me il goal è da annullare due volte. Intanto la palla è diretta a Platek e poi, soprattutto, D'Ambrosio non lascia scorrere il pallone out perché sente la presenza del giocatore avversario alle spalle. Secondo me ognuna di queste due motivazionio merita l'annullamento.

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    4. Il concetto nel fuorigioco e' se c e' disturbo. (Mettendosi in traiettoria, contendendo la palla etc...) Un giocatore dietro a un metro difficilmente puo esser considerato stia disturbando attivamente

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    5. cito: "Molto bravo l'arbitro #Guida, lucido in tutti gli episodi cruciali. La macchia del gol del 2-3 è colpa di Var e assistente. #Piatek è in offside attivo sul tocco di #Romagnoli: la palla era per lui, ergo condiziona in modo evidente la giocata di #DAmbrosio. Gravissimo".

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    6. Chi l'ha scritto? Ci sono inprecisioni... Il fatto che la palla vada verso piatek non e influente ai fini del fuorigioco

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    7. Poi, oh, e un episodio difficile. Io ho dato il mio parere, e riportato le terminologie del regolamento. Bisogna capire se in wuesto caso disturba o meno d'ambrosio.

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    8. Ho sentito Sky e ho qualche dubbio in più. Bah, non lo so, probabilmente a termini di regolamento è un episodio a limite, ma pensate sia corretto? Per come valuto io gli episodi è più irregolare (cioè influente) la posizione di Piatek che l'intervento di Castillejo su Politano nel rigore. Non so, non so, molti dubbi... mi lascia molto fastidio pur ora capendo perché non è stato, a torto o a ragione, annullato.

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    9. Per me l'intervento sul rigore è assolutamente stupido, ma certamente da calcio di rigore. Bravissimo politano a fare una grande sterzata

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  43. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

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  44. Io ho visto una squadra vera, secondo tempo meno lucidi, si è fatta sentire la pressione e la stanchezza, quei due goal erano evitabili. Avevamo giocato giovedì e dopo giovedì per tutti eravamo morti, penso che meritino tutti quanti solo applausi, compreso il mister.

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    1. Oggi sì.
      Ma l'Inter in questi anni ha sempre trovato qualche partita d'orgoglio e ben giocata con le grandi o simili.
      Quello che manca è la continuità, la "normalità".

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  45. Evviva! Speriamo che ora il fatto di giocare una sola partita a settimana ci permetta maggiore lucidità. Amala!

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  46. Si!!!!! Dai!!!
    Vecino
    Gaglia
    D’ambrosio
    Grandi tutti
    Grandi!
    Contro 12 - io non posso più di avere un regolamento diverso dagli altri
    Basta!

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  47. Buona partita e ottima risposta della squadra. Bravi.

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  48. Che dire, oggi mi hanno stupito positivamente.
    Icardi comunque manca, nonostante il lavoro utile di Lautaro

    Bravi

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    1. A me icardi non è mancato molto...sono sincero...

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    2. Icardi oggi non è mancato manco nel rigore. Unica cosa (e non è poco) x cui ultimamente è servito

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  49. Partita emozionante, risultato iperemozionante:-)

    Quanto vorrei vedere Lautaro con un giocatore che parla il suo linguaggio tipo Rafinha.

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  50. Teo, in particolare a te chiedo di lasciarmi perdere, non ho espresso nessuna critica, vorrei capire cosa diavolo c'è di offensivo nel termine sfangata. Ti piace perseguitarmi anche quando non polemizzo...fa finta che non esisto vista l'attitudine tua all'intolleranza. Fai pure il giro tu se ti va...a me non cambia. Tornando alla partita...cuore oltre all'ostacolo, condizione fisica migliore rispetto alle ultime partite e soprattutto mentalmente presenti in tutti i 90 minuti, roba rara per le caratteristiche di personalità di base della squadra. Lautaro mi stupisce sempre di più, se avessero tutti la sua tempra alcune sconfitte sarebbero state scongiurate

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    1. Nulla da rimproverare veramente a nessuno. Tutti sul pezzo!

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  51. Vecino pochi gol (e assist) ma incredibilmente pesanti.

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    1. Non sono un suo estimatore ma oggi ha messo grande spirito. Bisogna riconoscergli comunque di base la lettura degli inserimenti

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    2. Le migliori partite quest'anno le ha fatte quando oltre a Brozovic c'erano Borja (nel derby d'andata) o con Joao Mario (a Roma con la Lazio) e quindi era lui a dover stare più avanti. Partendo da dietro, dovendo contribuire a costruire fa più fatica...

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    3. Vecino e un incursore... Non ha buon palleggio. Nei due bassi fatica. E in partite con squadre basse e chiuse fatica.
      E da partite con squadre aperte...

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    4. Condivido le vostre osservazioni appieno

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  52. Vorrei ricordare il mio scritto pre-derby: speravo nella pioggia per paura di figuraccia. A dimostrazione di quanto ci capisco.... oh però ho goduto il triplo.

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  53. Che giornata: si vince il derby, perde la Juve, perde la Fiorentina, perde la Roma, perde il Sassuolo, perde l'Atalanta.

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    1. perde il torino, comunque a 6 punti. Vince solo la lazio.
      Alla ripresa scontro diretto con loro.
      Mantenere la testa connessa.

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    2. Parlavo anche per antipatie, a prescindere dalla classifica.

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    3. Il torino, in generale, non mi è mai stato antipatico. Ma in queste ultime stagioni con mazzarri un po' sì.
      p.s.) A Cagliari il solito applauso, bello, per Astori; peccato che gli stessi tifosi viola quando è morto di infarto il tifoso cagliaritano hanno fatto cori indecenti. Respect, no al razzismo eccetera, molta ipocrisia.

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  54. Non ho mai amato gattuso.
    Ma, come nel derby di andata, anche oggi nel post partita è stato corretto.

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  55. foto spazzadubbi di Maestroldman su twitter

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    1. Esatto. Non e fuorigioco.

      Dalla guida pratica del regolamento figc, regola 11 (fuorigioco)
      Punto 7

      Nel contesto della Regola 11, che si significato deve darsi all’espressione
      “azione che impatta sull’avversario”?
      L’espressione si riferisce alla capacità (anche potenziale) del difendente di giocare
      il pallone e si applica a quelle situazioni in cui il movimento del difendente per
      giocare il pallone viene ritardato, ostacolato o impedito dal calciatore in fuorigioco.

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  56. Attendo con ansia i post di Emiliano/Luciano e le pagelle di Fabio. A casa mia il derby non si guarda perché il mio compagno e milanista e vogliamo evitare di andare a letto arrabbiati.

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  57. Confermo che secondo me manca la cattiveria in area di Icardi.
    Ovviamente non toglierei mai Lautaro, che dimostra una intelligenza di gioco notevole.
    Metterei Lautaro prima punta e icardi dietro, nella posizione di giocatore che attacca gli spazi in area.

    Complimenti a Spalletti questa volta.

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    1. E concordo con Spalletti nel fare i complimenti a Milano per il derby : partita sentitissima ma vissuta con rispetto tra persone.
      Purtroppo nel mondo del calcio, non è cosa scontata.

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  58. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2019/03/linter-ce-milan-inter-2-3.html

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