Come ho commentato a caldo con altri amici del blog dopo la partita, giudico positivamente la nostra prestazione di ieri sera contro la Lazio e raccolgo altrettanto positivamente questo altro punto in classifica in uno scontro diretto con una delle nostre principali avversarie nella corsa alla Champions League.
Come tutti avrei chiaramente preferito una vittoria e questa mi avrebbe riscaldato il cuore e rigenerato pienamente dopo gli ultimi risultati negativi, ma proprio considerando le difficoltà del momento, rivaluto questo pareggio considerandolo anche un segnale di ripresa.
Certo alcuni problemi per quanto riguarda la manovra offensiva appaiono essere strutturali: che abbiamo poche soluzioni di gioco è un fatto che oramai è noto anche ai nostri avversari, che infatti si adoperano allo scopo di limitarci, sapendo già dove e come intervenire.
Spalletti dovrà trovare delle soluzioni in ogni caso, con oppure senza l’innesto di nuovi giocatori.
Interessante in questo senso la ricerca del lancio lungo verso Icardi da parte di Gagliardini: una soluzione che è stata provata più volte e che è evidentemente allo studio in questo momento.
Può funzionare: sicuramente costituisce una variabile nella quale proviamo finalmente a giocare anche in verticale.
Gaglia non ha ancora quella precisione e autorevolezza in mezzo al campo forse per fare questo tipo di giocata ma se Spalletti glielo chiede, immagino ci siano margini di miglioramento per un ragazzo che secondo me si sta confermando piano piano sui livelli che gli avevamo riconosciuto.
Ad ogni modo ho rivisto una solidità difensiva importante (con 2/4 della difesa out per infortunio) e una grande risposta del gruppo sul piano della compattezza.
Senza considerare le prestazioni dei singoli, secondo me tutti abbondantemente sopra la sufficienza. Darei un voto più basso solo a Perisic, che è vero che ha avuto la palla goal più importante, ma da lui mi aspetto chiaramente qualcosa di più. Sei a Icardi.
Fa sicuramente piacere tra i tanti sottolineare la grande prova di Ranocchia e Santon, due ragazzi che hanno un passato molto difficile con la nostra maglia e che oggi sono finalmente due giocatori veri e che affrontano l’avversario con grande determinazione e convinzione nei propri mezzi. Hanno qualità morali e caratteriali importanti che li rendono elementi importanti all’interno della nostra rosa.
Mentre il mio giudizio sui subentrati è invece nel complesso abbastanza negativo.
Non giudico Brozo, è stato in campo troppo poco, ma sia Joao Mario che Dalbert (perché non mettere Nagatomo...) mi sembrano completamente scarichi. Se pure hanno delle qualità, questi appaiono bloccati e in questo momento non sembra si possa fare affidamento su di loro. Il primo ha un impatto sulla partita sempre troppo leggero, sembra quasi non avere la forza per giocare a calcio; Dalbert continua a sembrarmi troppo insicuro. Il suo passo e la sua corsa sono incerti e paradossalmente forse fa più in fase difensiva che quando deve attaccare.
Sono invece positivamente colpito da Joao Cancelo che, finché ne ha avuto, ha fatto una buona partita anche in fase difensiva dove è combattivo e si impegna. È evidentemente ancora un po’ leggerino, ma su questo direi che si potrà sicuramente lavorare.
A un certo punto poi le forze e il fiato gli sono venuti meno contro Lukaku, giocatore anche lui molto veloce ma anche forte fisicamente. Subentrato a gara in corsa e ovviamente più fresco ha creato qualche grattacapo e a quel punto Cancelo è stato giustamente sostituito.
Avevamo infatti giocato 120’ minuti difficili solo tre giorni prima, la stanchezza era inevitabile, ma con il carattere abbiamo azzerato quella differenza che poteva esserci con il nostro avversario sul piano della freschezza atletica e abbiamo tenuto il campo per tutti e novanta minuti. Anche se va detto che siamo stati quasi mai veramente pericolosi: la conclusione ravvicinata di Perisic nel primo tempo; il tiro da fuori di Borja Valero nella ripresa.
Ma questo vale anche per la Lazio.
Proprio Borja Valero è stato del resto protagonista di una gara esemplare sul piano dell’impegno e sempre al centro del gioco. Ma nessuno è venuto meno da questo punto di vista contro un avversario di pari livello e che secondo molti ci sarebbe anche superiore.
Forse con maggiore smalto e forza da parte dei nostri esterni d’attacco avremmo anche potuto vincerla, ma come ho detto, Perisic non attraversa un buon periodo, mentre Candreva ‘fatica’ - letteralmente - come pochi sul campo (non a caso è il giocatore più sostituito) ma ha un numero di frecce limitate al proprio arco.
A proposito di Candreva, io non so se abbia sputato ai tifosi o comunque avuto una disputa con la Nord. Sicuramente se gli ha sputato contro ha commesso un gesto molto poco elegante, ma non so come siano andate veramente le cose.
Prendiamo atto della smentita però, altrimenti non facciamo che farci del male da soli e montare casi mediatici che non esistono.
Quello che è certo è che come costanza di rendimento e per applicazione il giocatore meriterebbe maggiori attenzioni e riconoscimenti da parte di tutto il mondo nerazzurro, che in questo momento lo sta prendendo di mira ingiustificatamente.
A parte questo, alla vigilia io stesso ho richiamato il fatto quest’anno non abbia ancora segnato, ma quanto è effettivamente colpa sua e quanto dipende dai meccanismi e gli equilibri della squadra?
Sarebbe curioso avere delle statistiche e ‘contare’ quanti assist utili Antonio abbia ricevuto in stagione.
Il problema dei suoi goal, come quello dei centrocampisti, va definito secondo me nel contesto più ampio del gioco della intera squadra: è un problema di qualità della manovra e della pochezza di soluzioni a livello complessivo.
Ma come si può accusare di questo proprio il giocatore che più tra tutti in 19 partite di campionato è quello che è sempre stato il più propositivo?
Al giro di boa la classifica ci vede al terzo posto a quota 41 punti, immediatamente avanti a Roma e Lazio e già staccati apparentemente da Napoli e Juventus, che sono evidentemente le prime due forze del campionato.
La Juventus ha nettamente la rosa migliore. Per me resta la favorita principale. Anche se il Napoli vola da tempo sulle ali di un certo entusiasmo e non sembra come Icaro scottarsi troppo avvicinandosi al sole e bruciare le proprie ali di ‘cera’.
Ad ogni modo se una delle due dovesse emergere e ‘deprimere’ l’altra, la cosa per noi sarebbe ovviamente positiva sul piano prospettico.
Abbiamo vinto 12 partite, ne abbiamo pareggiate 5 e ne abbiamo perse 2. Le due partite maledette contro Udinese e Sassuolo. Abbiamo segnato 34 goal e ne abbiamo subiti solo 14. Per ben nove partite Handanovic non ha subito goal.
Non abbiamo mai perso negli scontri diretti, pareggiando contro Juventus, Napoli, Lazio e vincendo contro Roma e Milan (ma anche Fiorentina, Sampdoria, Atalanta).
Quando Spalletti dice che firmerebbe per fare gli stessi punti nel girone di ritorno, non è pessimista né tantomeno previdente. Ma per quanto mi riguarda è semplicemente realista.
82 punti in linea teorica dovrebbero bastare per il quarto posto finale infatti. Mi sembra veramente difficile avere ben quattro squadre sopra gli 82 punti a fine campionato. Ma questi conti li faremo più avanti.
In ogni caso del resto, archiviato il girone di andata, non vi è tempo per mettersi lì a rigirare i pollici: ci aspetta subito una importante partita contro la Fiorentina e nella quale si spera si ritornare a vincere. Prima della pausa e poi di ricevere la Roma a San Siro.
Intanto comincerà il mercato.
Sogneremo probabilmente molti giocatori di cui leggeremo il nome sui giornali o che sentiremo alla televisione, che sono magari pompati dai loro procuratori e che forse non abbiamo mai trattato oppure che non potremo mai acquistare causa limitazioni del budget.
Sarà importante non farsi distrarre e anche noi tifosi restare con i piedi per terra. Poi vedremo che cosa succederà. Sono certo che qualche cosa sarà fatto. Ma cosa esattamente non possiamo saperlo, anche perché da Spalletti a Ausilio a Sabatini, non sono arrivate dichiarazione in tal senso.
Non ci resta quindi che aspettare fiduciosi: ripartiamo da zero ma consapevoli di quanto abbiamo fatto di buono.
Comincia la seconda parte del campionato. La prima, salvo il crollo finale, è stata molto positiva. Ripeterla sarebbe una impresa, ma anche questa prima parte del campionato - date le premesse - è andata oltre ogni previsione.
Abbiamo dato tanto. Non buttiamo via quanto fatto e - anzi - in queste altre 19 partite invece di tanto, siamo praticamente TUTTO e allora forse centreremo l’obiettivo e faremo anche un passo importante per il club sul piano dell’immagine e per quanto riguarda l’aspetto economico.
Emiliano D’Aniello
Dal post precedente:
RispondiEliminaluciano davite31 dicembre 2017 07:55
Su Inzaghi: che la persona si umanamente spregevole l'ho scritto 2-3 anni f, quando l'ho visto in azione al Breda con la sua Primavera e dopo aver sentito un nostro giovane, tornato da un prestito alla Lazio, il quale riferiva che con Inzaghi in panca TUTTE le partite della Lazio sono finite in rissa. Non sono psicologo ma probabilmente sfoga con l'aggressività la frustrazione per essere il fratello scarso.
Sul var, non sono passatista e non ritengo che il Var in sé sia un male. Solo che il var non decide nulla, è l'interpretazione delle sue immagini che decide e io non ho nessuna fiducia sulle interpretazioni degli arbitri italiani.
Il var non può decidere se un intervento 'falloso' in area è rigore, perché l'espressione "c'è il contatto, è rigore" non significa nulla. Il calcio è sport di contatto e il var non può dirci nulla sull'intensità del contatto. Però se dici che è rigore dopo il Var la tua affermazione assume un'autorevolezza sacrale. Che non può avere.
Stessa cosa per il fallo di mano. Se dici che è volontario dopo aver visto il var, la tua interpretazione assume la pretesa di una verità assoluta.
Se non fosse così non ci sarebbero le discussioni dopo la sentenza del var. invece ci sono più di prima. inzaghi ritiene che il sistema gli abbia rubato sette punti, ma tutti più o meno si lamentano, quindi significa che di obiettivo, come sostengono gli studiosi del mezzo televisivo, non c'è nulla. Il var viene utilizzato, ma certo non può dire che hai fatto fallo di mano se non l'hai toccata. Questo è l'unico utilizzo obiettivo.
da parte mia non il var , ma la sua interpretazione (a partire dalla decisione 'umana' se ricorrervi o meno, ritengo mi abbia tolto l'autogol di Donnarumma, abbia dato un rigore assurdo a Santon, non abbia dato un paio di rigori solari ai nostri nelle ultime partite. Se mi avesse inventato anche il rigore contro, nella partita con la lazio, sarebbe stato il top.
Insomma, ben venga il var, con i suoi limiti anche emotivi (trovo intollerabile che sia ebba aspettare 5 minuti per sapere se è rigore o meno e soprattutto se l'arbitro assegna il rigore, poi non si dà il rigore, ma il gioco è stato fermato, la partita viene falsata perché il gioco non andava interrotto) ma non consideriamolo la panacea di tutti i mali e lo strumento per santificare i furti di una parte ben nota
luciano davite31 dicembre 2017 08:16
EliminaNon sopporto Gianluca Rossi, ma questa la trovo carina
A quelli che criticano Candreva ormai per partito preso auguro di restare chiusi in ascensore all'ultimo dell'anno con Joao Mario e appena il Pronto Intervento si libera di ritrovarsi Brozovic sul pianerottolo
Francesco Buono31 dicembre 2017 08:22
Grande Gianluca, grande tifoso che fa dell'ironia il suo pezzo forte,
Francesco Buono31 dicembre 2017 08:21
EliminaBuongiorno a Voi Tutti.
Ho letto con attenzione i vs commenti.
Una partita come quella di ieri era più facile perderla che vincerla. Secondo me la Lazio in questo momento ci è superiore come qualità in mezzo al campo e come gioco di squadra. Abbiamo giocato una partita intensa ma troppo prevedibile con fraseggi lenti. Eppure Vi dico che girare a 41 punti è un mezzo miracolo per come siamo oggi.
Un bilancio adesso lo possiamo fare serenamente senza entrare in polemiche.
Sul VAR : per me ottimo strumento perché toglie alibi agli arbitri sul visto/non visto. Chiaro che dietro il VAR c'è l'omino che prende decisioni, ma credetemi. questa è da considerare una fortuna.
Due deliri che ho sentito ieri sul VAR
RispondiElimina1) Simone Inzaghi che, dopo aver ammesso che il rigore non c'era, fa l'elenco dei punti persi (7) per l'utilizzo sbagliato del VAR e insieme alle partite con Fiorentina e Torino inserisce... il match con l'Inter.
2) Massimo Mauro, noto juventino anti-VAR, che provocatoriamente sostiene che andrebbe applicato a qualsiasi episodio, dalla rimessa laterale al fallo a metà campo. Prosegue dicendo che non sarebbe necessario il VAR, basta mandare in serie B gli arbitri che sbagliano su un episodio.
La giornata di iei senza VAR:
_ Crotone-Napoli: l'arbitro continua a non utilizzare il VAR e non dà rigore
_ Sampdoria-Spal: l'arbitro continua a non utilizzare il VAR e continuare ad assegnare il rigore
_ Roma-Sassuolo: l'arbitro convalida un goal irregolare
_ Inter-Lazio: l'arbitro assegna un rigore ingiusto
Quindi Martin il VAR è una medicina necessaria. Vanno convinto tutti gli arbitri e chi si ostina a non usarlo va ad arbitrare in lega pro.
EliminaSì, sono convinto sia necessario. Non è necessario utilizzarlo sempre, ma se al minuto 90 di Sampdoria-Spal assegni un rigore sullo 0-0, quantomeno un'occhiata la dovresti dare.
RispondiEliminaSentir protestare Inzaghi per l'utilizzo corretto di uno strumento mi sembra paradossale
il var può essere uno strumento utile, purché non si pensi che rivela la verità e purché non lo si utilizzi quando fa comodo. Utilizzarlo in certe situazioni e in alto no, aumenterebbe addirittura l'arbitrio
RispondiEliminaIo per esempio avrei voluto vederlo utilizzare sui due falli da giallo compiuti nei primi minuti dai giocatori della Lazio
RispondiEliminaOk., sono d'accordo. Con la tecnologia si può arrivare ad avere arbitraggi migliori e soprattutto più imparziali. Aumentiamo le competenze del VAR.
RispondiEliminaComunque ci tenevo a fare a Voi tutti i miei più cari auguri di buon anno. Speriamo in un 2018 migliore.
RispondiEliminaCi sentiamo l'anno nuovo.
Vi faccio anche io i migliori auguri per l'anno nuovo. Come Francesco, mi auguro che questo sia molto migliore del 2017 e non mi riferisco ovviamente solo al calcio. Un abbraccio a tutti.
RispondiEliminaPs Luciano ovviamente mi puoi girare il post quando vuoi. Se riesci a mandarlo stasera o domani non avrò problemi a pubblicarlo già da domattina.
Il post è in fase di rilettura. tra una decina di minuti lo invierò
RispondiEliminaPerò, Francesco non si può neppure ridurre la partita a uno spezzatino...
RispondiEliminaOttimo Luciano. Aspetto la mail. Lo pubblicherò sicuramente domani mattina! Ti faccio ancora una volta i miei migliori auguri di buon anno!
RispondiEliminaIo vorrei un arbitro robot. Tecnologicamente sarebbe già possibile, sui fatti "oggettivi", palla dentro-fuori e fuorigiuoco (se supportato da adeguate telecamere) garantirebbe se non il 100% il 99,9 periodo% di esattezza. Su tutto il resto sbaglierebbe meno dell'uomo e, sopratutto, in maniera neutra. Se poi inzaghino o buffon non si divertissero, pazienza.
RispondiEliminaAuguri a tutti.
Auguri di Buon Anno a tutti i Fratelli del Mondo interisti e ai lettori di questo magnifico Blog .Un grazie particolare a Emiliano e Luciano per l'impegno che ci mettono . Il Var ieri andava rivisto sulla trattenuta a Gagliardini in area nei minuti di recupero .
RispondiEliminaE' stato giudicato, dagli uomini, un caso di non chiaro errore, ovvero o decisione giusta o "non troppo sbagliata". Io so che sembra assurdo, ma il protocollo è questo, e non DEVE essere cambiato in corsa. Quello su cui dissento da Luciano è il non vedere che, anche se troppo poco, l'esistenza stessa del VAR riduca la discrezionalità...che poi la si forzi è altro discorso. Si può affermare che senza VAR questo campionato avrebbe avuto meno errori? O che il VAR abbia aumentato i favori (ovvero che senza VAR chi,oggi, ha ricevuto errori a favore ne avrebbe ricevuti meno)? No. Poco che sia aumenta la casualità dell'errore riducendone la quantità. Sono numeri.
EliminaAuguri a tutti anche a Fabio e a Candreva ;)
RispondiEliminaAhahah Grazie. Auguri anche da parte mia a Candreva. Fa parte dell'inter e per questo faccio il tifo per lui.
EliminaProbabilmente hai ragione tu, Amstaf, però io so che sono stato testimoni di errori commessi tramite il var o per il distorto utilizzo del varo.
RispondiEliminaComunque auguri a tutti di un felice VARo del nuovo anno
Ricambio gli Auguri. Ma credi che, in assenza di VAR, quegli errori non li avrebbero fatti? Quelli NON sono errori casuali.L'unico errore, utilizzando il VAR (FUORI dal protocollo), è il rigore per l'udinese. Che, per assurdo, senza nessun errore poteva anche esserci, perlomeno è dubbio...
EliminaAuguri a tutti gli amici nerazzurri del Blog.
RispondiEliminaAuguri a tutti i fratelli nerazzurri.
RispondiEliminaAuguri a tutti. L'auspicio per il 2018 è: AMALA.
RispondiEliminaBuon anno a tutti
RispondiEliminaBuon anno!
RispondiEliminaAuguroni a tutti i fratelli neroazzurri
RispondiEliminaForza Inter
È già online il nuovo post di Luciano sulla partita e dove si fa anche un bilancio sul girone di andata. Imperdibile: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/01/e-ufficiale-siamo-una-squadra-forte.html
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