domenica 13 maggio 2018

L'imprevedibilità nel gioco del calcio

Il centravanti nigeriano del Crotone Simy (foto: Sport Mediaset) segna il goal del provvisorio uno a uno nella partita tra Crotone e Lazio finita con il risultato di 2-2 e che ci lascia in corsa per un post in CL a patto di battere i biancocelesti nello scontro diretto dell'ultima giornata di campionato in programma domenica prossima.

Molti appartenenti al tifo nerazzurro più o meno autorevoli e più o meno conosciuti (non importa se e quanto), a partire in particolare dagli anni della “seconda” Grande Inter, hanno voluto prendere le distanze da figure come quella di Beppe Severgnini, considerato uno di quei tifosi di una presunta élite snob e che quasi si compiace nelle sconfitte come volere specchiarsi in una specie di fatalismo cosmico e considerando questi come elementi negativi.

Il riferimento a Beppe Severgnini è solo strumentale per dire che rifiuto chiaramente qualsiasi tipo di spaccatura o catalogazione tra i tifosi.

Ognuno se tifa veramente per la squadra, ha pari dignità di tifoso (lasciamo stare chi insulta, non mi interessa parlarne) e nessun tifoso in fondo vuole che la propria squadra perda.

Però penso che ognuno possa attribuire al tifo e l’amore per la propria squadra significati e sfumature differenti. Magari anche del tutto personali.

Magari sono diverse da quelle di un altro tifoso oppure della maggioranza di questi.

In ogni caso non ci sono classifiche o caratteristiche specifiche, requisiti per entrare a far parte di una specie di “cerchio magico”.

L’unico è amare questa squadra che veste dei colori del cielo e della notte e che come da definizione è aperta a tutti i fratelli del mondo.

Per quanto mi riguarda, una delle ragioni per cui tifo Inter (forse la più importante) è che questa squadra mi fa provare delle sensazioni forti. Autentiche. Viscerali.

E a posteriori - se ripenso a ieri sera per esempio - mi rendo conto che quelle negative, per quanto spiacevoli, non sono meno significative di quelle positive.

Non parliamo mai di qualche cosa di banale.

Per quanto io ovviamente sappia distinguere il calcio da altre questioni che sono per forza di cose più importanti sul piano materiale, concreto, per quello che riguarda la vita quotidiana mia e di chi mi circonda. Della società intera.

Ma anche i sentimenti cantano nella vita delle persone, perché questi ci rendono quello che siamo, e allora...

Probabilmente, lo ammetto, se la partita di oggi pomeriggio tra Crotone e Lazio fosse finita diversamente, avrei impostato questo post in una maniera differente e sarei probabilmente andando al cuore della cosa, tirando un primo bilancio della stagione.

Che pure con il dovuto rammarico, non sarebbe stato in ogni caso negativo.

Anche se la mancata qualificazione alla CL avrebbe inevitabilmente (immagino) ridimensionato i piani per il prossimo futuro e messo in discussione la posizione di alcuni dei protagonisti di questa bella stagione.

Cosa che potrebbe comunque verificarsi (facciamo gli scongiuri) se domenica prossima (unico risultato su tre) non vincessimo nella trasferta dell’Olimpico contro la Lazio.

Non c’è bisogno in questo momento come nel pre-partita, anche se ne parleremo giustamente per l’intera settimana, di dire che si tratterà di una sfida tanto fondamentale quanto difficilissima e che ci vedrà affrontare questo avversario contro ogni pronostico.

Anche considerando il fatto che a loro andrebbe benissimo anche il pareggio.

Questo pone poi automaticamente l’attenzione su che cosa secondo me non abbia funzionato nella partita di ieri e perché. Così come successo in altri esempi richiamati più volte: le partite del girone d’andata contro Udinese e Sassuolo, più recentemente il Torino e il Milan.

Ci sono delle partite in cui, pure regolando l’avversario, persino schiacciandolo nella propria difesa e creando un grosso numero di palle da goal, i nostri ragazzi hanno oggettivamente grossi problemi a capitalizzare.

Che restano irrisolti e che vada come vada andranno poi sviscerati dopo la fine del campionato apportando le dovute modifiche.

Modifiche che dovranno riguardare ovviamente l’organico e in particolare il reparto offensivo o comunque il numero, la quantità di giocatori deputati a fare goal.

In tutti i casi l’ingaggio di giocatori che abbiano una forte personalità.

Che poi significa che si debba trattare di giocatori forti, perché la personalità è una delle caratteristiche che fa forte un giocatore e quella se non ce l’hai, non te la puoi imparare.

Questo, sia chiaro, non è un attacco ai nostri giocatori (che peraltro sono anche “pochi” di numero) ma una semplice considerazione.

Quando sale la tensione e si alza quella “asticella” perché sembra di andare a sbattere contro un muro e le lancette dell’orologio continuano a scorrere, allora in qualche modo carichiamo a testa bassa.

Qualcuno dirà che nel calcio si vince con il cuore, ma il cuore senza la testa (e qualche volta, passatemi l’espressione, il culo) non basta.

Che Rafinha sia stato il migliore in campo dei nostri è perché il giocatore ha una personalità e un carattere di livello superiore. Se tutti avessero avuto la sua capacità di controllo, allora magari avremmo anche ribaltato il risultato.

Invece, senza crisi isteriche (roba da Juventus), abbiamo pagato l’aspetto emozionale e ci siamo scontrati con quelli che poi costituiscono dei nostri limiti oggettivi.

Comunque, tanto per chiarire, io non penso che la settimana fosse stata gestita male, né che scendere in campo per l’ultima a San Siro con mogli e figli sia stato un errore.

Non ha sicuramente cambiato la gara.

Mi sembrerebbe un facile alibi e ingiustificato.

Che poi, trattandosi dell’ultima in casa e davanti a un pubblico fantastico che salvo eccezioni, ha accompagnato la squadra in questo campionato, penso sia stato un bel gesto e un bel momento per tutti.

Forse andava fatta in un’altra occasione come cosa, non lo so, ma non penso che l’Inter sia una società di dilettanti e incapace di decidere su una cosa di questo tipo.

Non penso di essere un “jap” (ma se essere un jap significa essere con la tua squadra sia se si vinca che se si perda, lo sono), non sono entrato nel merito della gara nel suo andamento, ma mi pare di essermi espresso anche in maniera critica sul perché della nostra sconfitta e senza giustificazionismo.

Penso che se perdi, devi cercare di capire perché e dove e questo è quello che provo, con le mie modeste competenze, a fare.

Poi posso sbagliare o posso avere ragione, ma la verità è che puoi anche fare tutto bene e poi perdere. E ieri era la partita più importante, ma non è stata la prima che abbiamo perso questa stagione e per le stesse richiamate ragioni.

Così come andrà secondo me alla fine del campionato in ogni caso considerata l’importanza e il ruolo di alcuni giocatori.

Ma questo credo lo possano e lo debbano fare per primi Spalletti e Ausilio. Noi possiamo solo esprimere le nostre idee e aspettare.

Sicuro capirei in caso di mancata qualificazione, alcune scelte sia societarie che dei giocatori.

Perché è l’anno uno ma poi se qualcosa non funziona da anni e non ha funzionato, allora devi cambiare.

Non significa per forza buttare via il bambino con l’acqua sporca. Ma fare alcune valutazioni strettamente tecniche.

Ma tutto questo adesso forse non interessa o interessa fino a un certo punto.

Non ti puoi reinventare in una settimana.

Giocarsi questa partita era tutto quello che volevamo e dobbiamo giocarla puntando sui nostri punti di forza e cercando di evitare ogni possibile errore e senza farci prendere dal panico.

Arriviamo forse a questo scontro diretto non solo per merito nostro.

Ma questo non cambia nulla e poi alla fine questa valutazione ha comunque un carattere relativo: il campionato dura trentotto partite e se a una partita della fine giochi uno scontro diretto significa che hai fatto quei punti. 

In particolare: due meno del tuo avversario.

Non so fare un pronostico: detto che la Lazio sia chiaramente favorita, penso che dire come finirà questa partita sia impossibile.

Ma so che possiamo vincere e questo pure considerando che dopo il Sassuolo (solo 24 ore fa oppure meno) eravamo fuori, è già tantissimo.

Emiliano D'Aniello

91 commenti:

  1. Paradossalmente giocare contro la Lazio dovrebbe essere più agevole che incontrare gli squinzi boys, i primi giocano in modo offensivo, non riescono a stare chiusi e aspettare. I secondi sono il team peggiore da affrontare per le nostre caratteristiche.
    Personalmente non mi aspetto niente da questo incontro, quando ho letto del pareggio laziale a Crotone non ho neanche esultato, se solo penso a quanto ho patito ieri al fischio finale....non credo (dopo milan, toro, ladri e sassuolo) di riuscire a reggere un'altra delusione...così per domenica sera ho organizzato una cena da amici, totalmente disinteressati alle vicende calcistiche nostrane.
    Solo una cosa, dopo la pessima gara di ieri ho letto in giro che per molti non sia più una priorità riscattare Cancelo....non impareremo mai....sarei pronto a cedere qualunque nostro giocatore (di prima squadra o delle giovanili), pur di mantenere in rosa e ripartire da Skriniar, Cancelo, Rafinha, Brozo e Icardi.

    RispondiElimina
  2. Ieri era una semifinale. Quanti dei giocatori in rosa hanno giocato una semifinale? Quindi anche quando non fai male (se fai davvero male non crei tutte quelle occasioni) se non sei lucido, se non hai pazienza, se non hai attributi queste gare vanno così. Se la sblocchi la vinci anche 3-0. Se non la sblocchi e l'avversario riparte finisce come ieri. Se non riparte finisce 0-0 come Italia - Svezia. Ma quanti punti ha perso la Lazio in questo campionato? Praticamente tanti quanto noi, più di noi nella seconda parte.
    Secondo me non si deve cambiare, si deve aggiungere. L'anno scorso non arrivavamo a questi appuntamenti e quando arrivavamo a gare da una importanza simile finivano peggio.

    Questa cosa del tifo, dei tifosi come Severgnini non mi convince proprio. Non mi piace che molti interisti, vip e non, un po' per una specie di autoironia, un po' perché non sanno forse di che parlano, colleghino l'Inter alle delusioni, all'essere pazza, alle sofferenze dei tifosi. L'Inter è tra le squadre più titolare al mondo e ha contribuito a fare storia di questo sport. Ma in Italia c'è una cultura filojuventina abbastanza diffusa. Autoironia sì, ma credo che vista la situazione suddetta abbiamo il dovere di mostrare orgoglio per questi colori, oltre a dimostrare di essere in grado di fare autoironia che potrebbe essere sinonimo di intelligenza. Ma se fai solo uso di quest'ultima usi l'Inter per farti bello. Per me non è vero tifo.

    RispondiElimina
  3. non so come sia finita la finale contro lAtalanta nel torneo Facchetti per 2004 a Ponte Lambro. Si giocava alle 19.30 circa e non potevo restare fuori essendo arrivato al campo al mattino alle 9.00
    nelle due partite eliminatorie avevamo sconfitto Caratese 5-0 e Como 2-1, qualificandoci così per la finale.
    Ci mancava qualche giocatore importante, qualche altro giocava fuori ruolo, ma non sonostate partite entusiasmanti. nella prima ha segnato se no sbaglio 3 gol Marise, uno Valtorta e l'altro non ricordo.
    Contro il Como (squadra molto forte, che in campionato è arrivta tra le prime e ha dato filo da torcere a tutte) 2 gol di bomber Curatolo
    Certo, se si pensa che nel prossimo anno ssi passerà dal livello regionale a quello nazionaleun bel po' di innesti, di valore, saranno indispensabili.
    Nel Renate, che ha pareggiato con l'Atalanta e poi perso ai rigori, ha giocato difensore centrale il nostro nuovo acquisto.
    Dirige la difesa con personalità, ma anche lui deve crecere molto atleticamente perché troverà avversari già pronti.
    Per fortuna sembra che sia forte e strutturalmente pronto l'altro nuovo arrivin difesa, il centrale della Cremonese.
    Poi davanti ci saranno molti rinforzi e non dovrebebro esserci problemi. Se l'attaccante che ariva da Palermo non lo consoce nessuno, la punta del Pordenone sembra molto forte e mi è stato assicurato che è stato preso anche l'attaccante che avevo visto nel provino, anche lui assai interessante.
    Anche l'altra punta, è vero che viene dall'Ausonia, ma vi è transitato per breve tempo, proveneendo dall'Atalanta con la quale aveva avuto qualche diverbio.
    Spero che arrivno anche un paio di giocatori veramente forti in mezzo al campo, perché per un campionato duro come quello dei nazionali servono almeno 5-6 centrocampisti di livello assoluto e soprattutto pronti.
    Intanto per la gioia degli amici vicentini (e anche mia) c'è anche la conferma, non ufficiale, dell'arrivo di quel Divine (2005) di cui abbiamo parlato.
    Nessuna notizia invece sull'attaccante del cittadella sempre 2005, ma questo non vuol dire che non arrivi o non interessi. Se mi sarà possibile vedrò di saperne di più.

    brevemente sulla partita della Primavera, un po' trascurata per la vicinanza col match decisivo della prima squadra, vorrei sottolineare l'ottima prova di Schirò, a mio parere forse il migliore dei nostri, ma anche la gara positiva di Zaniolo, che spostato a destra, tagliava in mezzo e andava a concludere con il sinistro (2 gol e un assist, come si sa). leggermente meno brillanti del solito Zappa Sala e anche Pompetti. Sempre positivi Bettella Lombardoni Gavioli e Merola, mentre Adorante, il Vieri de noantri, si è confermato gran lottatore e quasi imbattibile sulle palle alte.
    Colidio è il solito giocatore ha colpi isolati che possono risovere le partite, sta sacrficandosi molto più di prima per la squadra, soprattutto giocando da esterno. Secondo me va aspettato con fiducia, ne riparleremo tra un annetto per un giudizio più fondato.
    Sempre sicuro, infine, Pisso

    RispondiElimina
  4. Non penso di essere stato critico nei confronti della squadra però Gabriele. Anzi penso di essere uno di quelli che veramente apprezza tantissimo anche giocatori di solito dileggiati dal pubblico come Candreva oppure D'Ambrosio. Da questo punto di vista, io non venderei proprio nessuno. Anche perché io spero di andare in CL e quindi spero solo di aggiungere giocatori e non di venderli (poi certo su alcuni che non giocano mai o che comunque - oggettivamente e non perché io abbia qualcosa contro di loro - non hanno dato contributo rilevante alla causa sicuramente sarei a favore della cessione).

    Arrivare all'appuntamento della partita con la Lazio è un obiettivo incredibile e tanto più per come sono andate le cose in questo fine settimana. Abbiamo una chance in più e inaspettata, ce la dobbiamo giocare nel migliore dei modi possibili. Però, come dici, poi dobbiamo avere la lucidità per ammettere che abbiamo in ogni caso fatto un ottimo campionato. Ma dall'altra parte anche di cogliere quali aspetti ci abbiano impedito di centrare l'obiettivo. Penso che sia doveroso e non significa fare un processo a nessuno, ma solo individuare bene i punti dove intervenire.

    Su Severgini e i vip, ho citato il suo esempio perché è un bersaglio tipico (ma è anche ovviamente molto amato da altri). Lo ho usato strumentalmente per introdurre che cosa penso io del tifo in generale. Ci sono tifosi come Severgnini ma anche altri come Bonolis per dire. Non mi sento di appartenere a nessuna delle due categorie... ma questo non significa io sia più o meno tifoso di loro.

    Io però seguo l'Inter sempre sperando che vinca ma che lo faccia con quella sua unicità che la ha sempre contraddistinto. Senza le spettacolarizzazioni e le pompature mediatiche ridicole del Milan di Berlusconi e senza lo "stile Juventus" (...). Ce ne sono molti che lamentano il mancato potere, parlano sempre di fare la voce forte, altri lamentano il mancato peso per quello che riguardi stampa e mass media: per me questo non conta proprio niente, non ha niente a che fare col gioco del calcio e anzi penso andrebbero censurati quelli che adottano questi sistemi. Perché vincere non è tutto quello che conta ma dipende anche da come vinci e a volte puoi pure perdere come contro la Juventus ma uscire a testa alta e essere orgoglioso di essere interista. Comunque soprattutto volevo dire che è una cosa che mi fa provare sempre sensazioni molto forti in ogni caso, anche nelle sconfitte, e sicuramente dopo la partita col Sassuolo ho provato molta amarezza (come tutti) però non mi sono nemmeno sentito un fallito. Spero di essere stato chiaro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No affatto, infatti come te penso che abbiamo pagato l'aspetto emozionale, che la partita sia stata preparata bene e che gli errori fatti siano stati errori non di concetto ma di applicazione. La difesa scappa dietro e la squadra si allunga proprio per l'aspetto emozionale, non perché l'abbia preparata così Spalletti. Icardi è stato sfortunato con il Milan e con il Torino, ieri secondo me dopo la prima chance sciupata, dopo il gol subito, dopo il gol in fuorigioco ha accusato tensione. Forse mi ero espresso male e sembrava volessi prendere le distanze dal post.
      Per quanto riguarda il secondo tema... è difficile, io non tollero i vip interisti quando spesso parlano di Inter. Con le dovute proporzioni e con toni diversi mi ricordano Gianpan (cioè l'utente a cui hai eliminato i commenti, credo si chiamasse così). Anche da ex giocatori dell'Inter a volte sento dire cose allucinanti. Saranno amici di Sacchi o altri...

      Elimina
    2. Sì, capisco cosa dici sul secondo punto, diciamo che molto spesso trattandosi di personaggi pubblici qualsiasi cosa dicano o facciano è volta comunque alla spettacolarizzazione... E questo molto spesso significa spararla grossa.

      Elimina
  5. vi seguo da tanti anni finalmente mi sono registrato. innanzitutto complimenti. il vostro e' uno dei pochi blog dai contenuti pacati e articolati

    RispondiElimina
  6. a mio avviso indipendentemente da come va a finore sara fondamentale non svagliare il prosssimo mercato. nelle ultime due sessioni abbiamo praticamente dilapidato 150 ml tra i vari dalbert 25 vecino 25 joao 45 candreva 25 gabigol 30

    RispondiElimina
  7. la squadra ha evidenti lacune soprattutto in avanti dove di fatto dipendiamo dal solo icardi nel senso che quando non segna lui abbiamo difficolta quasi insormontabili. per il resto partiamo da una buona base. speriamo di qualificarci in champions anche per evitare di avviare ulteriori ed inevitabili rivoluzioni. non mi preoccupa l addio di icardi o qualche altro big. l inter c.e' senpre stata indipendentemente dai calciatori. francamente mi preoccupa l idea di ripartire da zero avendo scarse garanzie sulla capacita dei nostri dirigebti che troppo spesso hanno mostrato di sbagliare in sede di mercato. vero e' che la perdita di un giovane attaccante di 25 anni con tutti queu gol.all attivo.sarebbe un peccato. ma ricordo che sia pure per svariati fattori, con icardi e perisic l inter negli ultimi tre anni non e' riuscita a qualificarsi. non credo infine che il problema sia d ambrosio da cui non crsdo si possa atrwndere di piu. abbiamo evidenti problemi di personalita dalla metacampo in su.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopo lo spareggio con la Lazio,potremo valutare meglio la crescita della Società ;sia nell'ipotesi migliore,ma soprattutto nel caso di un'esito meno felice.
      Se ,malaugaratamente fosse EL,mi auguro che non si perda la calma; ok per un sacrificio,ma niente rivoluzioni perché abbiamo un'osssatura "di base più che buona; bisogna sbagliare il meno possibile negli acquisti e continuare in modo deciso sulla strada intrappresa.

      Elimina
    2. Servono gol e qualità....altri Rafinha e Cancelo.

      Elimina
  8. Oggi si legge che il Valencia non ha ricevuto offerte per Cancelo più alte della somma che ci consentirebbe di riscattarlo.

    RispondiElimina
  9. In attesa del post di Luciano, comincio a lanciare la discussione, come la giochereste contro la Lazio? In particolare (visto che io penso che la formazione base sarà quella solita) chi tra Borja e Vecino a centrocampo? Anche considerando la pericolosità di Milinkovic-Savic che è chiaramente il loro uomo in più.

    RispondiElimina
  10. Poi volevo chiedervi un giudizio su Politano. Visto che è un nome girato anche in chiave mercato nei giorni scorsi. Mentre Berardi, ahimè, ha beffato tutti quelli che lo avevano dileggiato nei giorni scorsi (lo dico senza criticare nessuno, ma è stato un brutto colpo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Berardi che abbia un buon calcio lo sappiamo tutti. Ma che sia un giocatore da inter penso altrettanti sappiamo che non è cosi.

      Politano è un giocatore che ha dribbling e idee calcistiche. Come riserva lo prenderei subito. Gia oggi sulla destra da più qualità di Candreva

      Elimina
    2. Il problema è che Politano mi sa che costi quanto un titolare in effetti. Concordo sul fatto che sarebbe una buona riserva (anzi ottima riserva) per quello che ho potuto vedere almeno.

      Elimina
  11. mai capiti gli interisti che godono delle nostre sconfitte per dire io lo avevo detto
    e solo per il gusto di insultare dirigenza staff e giocatori

    sabato sera son saltati tutti fuori con il sorriso sulle labbra

    e cmq meriterebbe la lazio (qualcuno può spiegarmi il perchè ??)


    un grazie immenso a Walterone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La storia per cui Meriterebbe la Lazio è per me un'assurdità. Al netto di marciume arbitrale merita chi fa piu punti...

      Elimina
    2. infatti non ha alcun senso

      se sono li è perchè hanno fatto un pelino meglio di noi

      ma alla fine il percorso è stato molto simile

      anche se loro hanno una panchina ben più fornita della nostra

      poi beh se meritarsi la qualificazione e' perchè Immobile segna di tacco all incrocio al 95 beh allora...

      Elimina
  12. Meriterà chi farà più punti direi. :)

    Ma se non andremo noi in CL non mi considererò mai "meritatamente" fuori dalla CL. Guarderò con merito al risultato ottenuto e non perché voglio sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, ma perché oggettivamente vedo che abbiamo dato il massimo possibile. Per il resto spero di vincere, sarebbe una grandissima gioia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e' una cosa che sta saltando fuori da un po
      meritano loro

      ma perchè??? se vinceremo meriteremo noi

      altrimenti onore a loro

      al netto degli arbitri

      Elimina
    2. Non so che cosa dire. Ci sono alcuni che si beano di poter criticare tutto e tutti e come hai suggerito, poter dire "lo avevo detto". Personalmente sarei felicissimo di smentirmi al posto loro. Ma evidentemente nel loro caso questo significherebbe fare un atto di "umiltà" che non possono concepire. Non sarebbe meglio esultare e basta poi? Qui comunque non si tratta di essere pessimisti ma di essere negativi. Col tifo non c'entra niente secondo me.

      Elimina
    3. Dopo la sconfitta con il Sassuolo sono saltati fuori tanti pseudotifosi pronti a buttare m...a sulla stagione interista, a partire da certi vip come Fognini che potevano risparmiarsi certe uscite. Dispiace per la sconfitta, ma alla luce dei fatti non è cambiato nulla, dobbiamo battere la Lazio. Poi come va va, non se ne può più degli isterismi.

      Elimina
  13. Volevo ricordare la rara onestà intellettuale che ritrovo in giornalisti come Cucchi. A Chiellini Giorgio che festeggiava il trentaseiesimo scudetto juventino ha ricordato che gli scudetti in realtà sono trentaquattro. Il silenzio è sceso tra i presenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cucchi ha un bidone dell'immondizia al posto del cuore...

      Elimina
    2. Grandissimo Cucchi comunque. Un vero giornalista e radiocronista autentico, sono felice di far parte di una generazione che forse come ultima ha potuto godere di persone che raccontavano alla radio partite di calcio come lui.

      Elimina
    3. Verrà allontanato , come tanti altri.

      Elimina
  14. Si parla di Ante Coric in destinazione roma. Grande talento il croato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È già praticamente della Roma da tempo...ottimo colpo per 7 mln,una scommessa che avrei fatto volentieri

      Elimina
    2. Per 7 milioni era assolutamente da fare... anche per una decina

      Elimina
  15. Al 5 Memorial GIACINTO FACCHETTI INTER-Atalanta 1-0 (Pelamatti)
    era la finale non vista da Luciano ieri .

    RispondiElimina
  16. Politano sarebbe un bel Upgrade al posto di Candreva. Non è certo un fenomeno ma ha dribbling ,buona tecnica e fantasia e varia abbastanza il tipo di giocata. Il problema è che il Sassuolo farà probabilmente una valutazione spropositata (a mio parere vale sui 20-25 max con bonus)

    RispondiElimina
  17. Peccato per Cancelo.. Ormai sembra proprio che non verrà riscattato. Tra lui e Rafinha però scelgo tutta la vita questo ultimo che ha dimostrato grandissimo attaccamento ai colori neroazzurri oltre che a una tecnica ,un carattere ed un cervello calcistico di livello superiore

    RispondiElimina
  18. Oggi a mezzanotte (diretta premium) la probabile ultima di Lautaro con il racing, decisiva per la qualificazione in libertadores

    RispondiElimina
  19. Ben ritrovati a tutti.
    Un caro saluto e spero in un buon auspicio per la partita di domenica!

    Sempre Forza Inter ⚫🔵

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ILI che piacere rileggerti qui!

      Sono proprio contento, spero che tornerai a farti vivo con maggiore costanza!

      Elimina
  20. Se prendiamo barrow con un accordo tipo Bastoni, facciamo un gran colpo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Wow. Devo dire che lo seguivo già da un po' (filmati su youtube e articoli sul web, niente di che) grazie alle tue segnalazioni... dopo averlo anche visto in A... sarei felicissimo per l'eventuale colpo.

      Elimina
    2. Io invece no...in una situazione di ristrettezza economica come la nostra solo pensare di investire dai 20 milioni in su (si parla di 30) per un giovane che ha tutto da dimostrare e soprattutto non potrà vestire la nostra maglia prima di due anni lo trovo alquanto scriteriato. Non possiamo permetterci scommesse costose o investimenti troppo a lungo termine...c'è da rinforzare subito ed adeguatamente la rosa con elementi di spessore ed affidabilità altrimenti arriveremo come ogni anno a fine stagione ad avere i soliti rimpianti

      Elimina
    3. Naturalmente dici una cosa giusta. Però immagino che questo sia un punto chiaro anche ai nostri dirigenti e in particolare all’allenatire. Evidentemente ci saranno nel caso determinate valutazioni fatte e possibilità particolari per cui si possa fare e che chiaramente non impediscono operazioni di altro tipo. Ovviamente parliamo di ipotesi.

      Elimina
    4. A me barrow, ad oggi, non fa impazzire.

      Elimina
  21. . . IL Pizzi è in Inghilterra alle finali U17. ci farà un resoconto dei migliori Prospetti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottimo Gianca! Il Pizzi è una vera autorità e mi piace molto per come scrive e il suo modo di vedere il calcio è sicuramente affascinante. Sono curioso ovviamente. Manco a dirtelo se poi sarebbe addirittura disponibile a spedire un post, lo pubblicheremmo di corsa. Penso che Luciano non possa che condividere l’iniziativa nel caso e che la cosa farebbe piacere a tutti i lettori.

      Elimina
  22. Ciao a tutti
    Stavo pensando che x chi è a Milano sarebbe bello poterla vedere insieme la partita di domenica sera
    che ne pensate?
    Solo Interisti Doc

    RispondiElimina
  23. Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Non potrò esserci per ovvie ragioni di natura logistica. Se posso servire da tramite in qualche modo il mio indirizzo mail è nella pagina “about”.

      Elimina
    3. ...ed io, non essendo di Milano, rosicherei da matti...:)

      Elimina
  24. Luciano ovviamente per il post sulla partita sono pronto in qualsiasi momento per la pubblicazione. Come sempre non lo dico per metterti fretta. :)

    RispondiElimina
  25. Primo tempo con un paio di acuti di lautaro, con il racing però che sta perdendo 1 a 2 e con questo risultato sarebbe fuori dalla libertadores

    RispondiElimina
  26. Incredibile al cilindro il racing fuori dalla libertadores, nonostante bastasse un pareggio. Finisce 3 a 1 con lautaro male nel 2o tempo (ma davvero male tutto il racing, grande grinta ma zero idee con centurion ignobile)

    RispondiElimina
  27. Speriamo sia buon auspicio per il medesimo risultato domenica ;-)

    RispondiElimina
  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cmq mi piacerebbe un luogo di Soli Interisti

      Elimina
    2. Io verrei volentieri, ma causa bimba di un anno e mezzo e moglie nuovamente incinta sono davvero in difficoltà ad uscire.. ultimamente non riesco neanche piu ad andare ad interello che è a 700metri da casa mia...

      Elimina
    3. Ok ti lascio la mia mail magari potremmo vederne qualcuna insieme la prossima stagione..sandro.asaro@gmail.com

      Elimina
    4. Ok ;-) ti ho anche su fb
      La mia fabio.frigiola chiocciola gmail punto com

      Elimina
  29. Mi raccomando Fabio tieni "riguardata" la bimba per domenica sera ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non la mando all'asilo tutta la settimana volontariamente.
      Il problema è che mi sto ammalando io...

      Elimina
  30. Vi giro questo che ho letto su il Nero e l`Azzurro e che esprime compiutamente il mio pensiero.
    "A costo di scontentare molti interisti su questa pagina abbiamo sempre mantenuto una linea editoriale molto chiara: sportività, rispetto degli avversari, analisi lucida di meriti e demeriti.
    Tempo fa ero inorridito per la lagna funesta di un telecronista-tifoso del Napoli, che alla fine della partita contro il Sassuolo aveva accusato la squadra di Iachini di troppo impegno, come se nel professionismo esistessero alternative (certo, si può giocare anche come l’Udinese all’ultima giornata del 2002, ma son scelte di campo e immagine).
    Se il Sassuolo non si fosse impegnato, se non avesse lottato mi sarei sentito in imbarazzo, proprio perché l’etica non è mobile e non la si reclama solo quando fa comodo (per quanto divertente, quell’OH NOOO della Nord Laziale fu l’unica piccola macchia del nostro anno dorato).
    Quindi bene l’impegno e bene le parate di Consigli, che quando arriva a San Siro diventa per 90 minuti uno dei migliori al mondo.
    Quello che non va bene, quello che non capisco (posto che è del tutto irrilevante e che considero il Sassuolo una squadra mediocre e non simpatica, ma non certo una rivale), è quella catena infinita di simulazioni, di perdite di tempo, di sceneggiate, di esultanze sguaiate, di provocazioni stupide che ieri sera davvero avevano il sapore di una ripicca senza che però noi si abbia memoria del primo dispetto (posto che a dicembre vinsero una partita assurda e decisamente immeritata e che due anni fa azzopparono l’Inter di Mancini con un’altra di queste prestazioni improbabili, 25 tiri subiti e 1 fatto).
    Non la capisco perché il Sassuolo aveva il privilegio di poter giocare a cuor leggero e divertirsi e ha invece scelto di offrire barricate, uno spettacolo penoso e la sagra dell’anti-sport.
    Insensibili, come direbbe un portiere parecchio più forte di Consigli.
    Detto che il Sassuolo a San Siro non dovrebbe toccare palla e terra per i primi 20 minuti, che perdere contro una squadra del genere è umiliante e preoccupante e che recriminare per il loro impegno è pietoso, io due cose sul Sassuolo le voglio dire.
    (io, Michele, non sono d`accordo su questo, ma tant`e`...)
    Anzi, due cose al Sassuolo, due cose talmente di buon senso da essere dei luoghi comuni.
    La prima è che il tempo è galantuomo e, come diceva il buon Rasheed Wallace (Detroit Pistons): ball don’t lie, la palla non mente (tutte le pagliacciate di ieri sera resteranno per aria finché un refolo di vento contrario non le porterà al Mapei Stadium).
    La seconda è che pur non essendo felice della salvezza del Sassuolo, sono felice di aver altre due partite l’anno prossimo, perché impegno e determinazione meritano di essere ripagati con altrettanta generosità.
    Arrivederci Sassuolo, non è stato un piacere."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. era giusto che si impegnassero (a mio modo di vedere non hanno neanche giocato alla morte)

      il problema non è il troppo impegno

      il problema è il non impegno con alcuni

      come è nata la parola :scansuolo???

      io ricordo ancora la sampdoria che pochi giorni prima metteva le riserve per giocare contro una certa squadra per avere i giocatori pronti e riposati contro di noi (e ricevere i complimenti dalle tv per saper scegliere le battaglie)

      oppure che solo grazie alla neve non abbiamo assistito a un atalanta di allievi andare a giocare contro una certa squadra

      quindi ben vengano che contro di noi giochino alla morte

      solo che mi piacerebbe che tutta questa foga e voglia di vincere ci sia in tutte le partite


      Elimina
    2. Condivido in pieno le Tue osservazioni. Atalanta, Sassuolo, Samp ed Udinese hanno un comportamento scanzonato in alcune partite difficile da digerire.

      Elimina
    3. Ehehe, Michele, pubblicando questo scritto hai anticipato in parte il contenuto del mio post

      Elimina
  31. Michele bravo e grazie per la pubblicazione. Anche io avevo notato da parte degli avversari un comportamento antisportivo mirato ai nostri nervi che ha compromesso la risposta dei ns ragazzi sul campo.
    La partita l’abb Persa perché non siamo ancora in grado di attaccare in modo efficace una difesa a 3.
    Chi di voi sa come gioca la Lazio? Confesso che quest’anno l’ho seguita poco. Mi sembra ben attrezzata per il contropiede per cui avrà da gestire contro di noi una partita facile,
    Dovremo fare una prestazione veramente EPICA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...la lazzie gioca proprio a tre...ma contro il sassuolo abbiamo sbagliato 5 goal da zero metri....x Domenica sera spero solo che a Luciano non vengano in mente "magate" (tipo l'ultima contro l'Atalanta), ma che si limiti ad utilizzare al meglio le risorse (difensive e offensive) che abbiamo....

      Elimina
  32. Emiliano qualche giorno fa ti ho fatto una richiesta assolutamente ponderata, mi auguro tu possa accontentarmi. Buona giornata

    RispondiElimina
  33. Che ne pensate del Mancio in nazionale?

    RispondiElimina
  34. Il Mancio è un allenatore divisivo, in altre parole per me non è fatto per la Nazionale.
    Spero comunque di sbagliarmi.

    RispondiElimina
  35. Io lo reputo un ottimo manager, moderno e con forte leadership: da tecnico non credo abbia enormi qualità tattiche, ma nel complesso credo possa diventare un ottimo allenatore di nazionali

    RispondiElimina
  36. Emiliano: ho terminato il post. Tra poco te lo mando. non mi soddisfa per nulla quindi decidi tu se è il caso di pubblicarlo ugualmente.

    RispondiElimina
  37. con Mancini in nazionale finalmente inizierò a tifare Italia

    non credo che farà scelte diciamo curiose

    RispondiElimina
  38. Ho ricevuto il post. Penso che riuscirò a leggerlo solo stasera e quindi lo pubblico poi in serata o domani mattina. Mmmh... Conoscendoti, anche non avendolo letto, sono sicuro che ci saranno sicuramente spunti interessanti Luciano, quindi lo pubblicherei in ogni caso. Cioè lo pubblicherò in ogni caso. ;)

    RispondiElimina
  39. Come valutate l'arrivo di Asamoah?

    RispondiElimina
  40. Il mio parere lo leggi tra poco nel post

    RispondiElimina
  41. "I fallimenti sono altrove, non all'Inter". Forse sarò l'unico che non si tappa le orecchie quando parla Ausilio...

    RispondiElimina
  42. Ausilio probabilmente non e un top assoluto nel ruolo, ma è certamente meglio di quasi tutti i suoi critici

    RispondiElimina
  43. Sono riuscito a editare e pubblicare il post di Luciano, eccolo: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/05/situazioni-definite-e-questioni-aperte.html

    RispondiElimina
  44. Sulla partita di sabato vorrei aggiungere due righe provenienti "dal mio sacco". Quello che ho apprezzato dei nostri giocatori è stato da una parte l'impegno colossale profuso. Da parte di quasi tutti, anche se cancelo mi sembrava giocare in ciabatte (esagero apposta): o non vale quel che si dice, oppure tutte ste difficoltà con tal Rogerio non dovrebbe averle. E l'altra l'assoluta impermeabilità alle provocazioni. Ci sta che al 90' possano anche portare fuori uno che si finge morto in campo. Ma in realtà hanno cercato di giocare al limite delle loro possibilità, senza isterismi. La disdetta è stata che Maurito non ha, chiaramente, 90' nelle gambe ed ha difficoltà di appoggio sulla gamba destra. Ha segnato il gol più difficile (quello in fuorigioco) da grande attaccante quale è. Ma se lo vedete correre, sembra davvero scoordinato e "trascina" proprio la destra. Siamo una squadra, lo sottolineo, come è una squadra la Primavera di Vecchi. E lo dobbiamo in gran parte a Spalletti, lo si voglia o no. Luciano (il nostro) sa bene che a Gennaio mi sono molto arrabbiato, anche con lui poverino, perchè non abbiamo preso una punta di riserva, ma soprattutto perchè stavamo regalando al Sassuolo Pinamonti e Valietti, che, fino alla scadenza della recompra, come sempre avviene per i nostri giocatori, non avrebbero visto il campo. E poichè concordo in pieno con Luciano che gli addetti ai lavori "se ne capiscano molto più di noi", con i soli allenamenti probabilmente avrebbero capito di che tipo di giocatori si tratti. E magari li avrebbero girati a società non particolarmente oneste, come è avvenuto con Destro, ad esempio, o con Biraghi e Duncan. I quali, finchè abbiamo avuto un minimo di diritto su di loro, han fatto panca durissima, a Chievo e a Genova, per poi sbocciare. Ed il cielo sa quest anno quanto ci sarebbero tornati comodi. Quindi sempre forza Inter, perchè l0unica cosa che conta è giocare onestamente dando tutto sul campo. E conta il senso di appartenenza, che quest anno TUTTI (forse non cancelo....:)) stanno dimostrando. a cominciare dai due meravigliosi ed indomabili Croati di sabato. Ve l'ho detto che ai mondiali stratiferò Croazia, a proposito?

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Printfriendly