domenica 19 novembre 2017

Ritorna il campionato: Inter - Atalanta

Segui e commenta su Fratelli del Mondo - Internazionale Sempre, la sfida tra Inter e Atalanta valida per la 13a Giornata del Campionato di Serie A 2017/2018.

Sembra passata una eternità dalla partita contro il Torino e invece sono solo due settimane.

Un periodo di tempo breve e in cui si è inevitabilmente parlato di tutto tranne che di Inter e con la Nazionale a concentrare le attenzioni di tutti per quelli che sono stati i suoi risultati e la mancata qualificazione ai Mondiali.

Rientriamo tuttavia in clima campionato in maniera anticipata e accompagnati dai risultati della giornata di ieri, quando si sono giocate due partite che ci interessano direttamente.

Nella prima partita, disputata al pomeriggio, la Roma ha avuto la meglio contro la Lazio nel derby.

La sera invece il Napoli ha superato il Milan con il risultato di 2-1.

Due risultati che confermano quelli che potevano essere i pronostici della vigilia e che possiamo anche accogliere positivamente, considerando in questo senso bene lo stop ennesimo del Milan e soprattutto quello della Lazio, che è chiaramente una delle nostre principali competitor.

Per il resto direi che adesso tocca a noi rispondere sul campo a Roma e Napoli, anche se la sfida che ci attende costituisce un test sicuramente probante contro quello che senza mezzi termini Luciano Spalletti ha definito un avversario difficile.

Come definire del resto l’Atalanta di Gasperini, che appare avere tutte le intenzioni di ripetere quanto di buono fatto la scorsa stagione e che sta ben figurando anche in Europa League.

Una squadra e un avversario tradizionalmente difficili e che negli ultimi due anni lo sono diventati ancora più che in passato grazie a una gestione societaria lungimirante e che non ha lesinato di investire laddove necessario.

In questo senso parlare di miracolo-Atalanta sarebbe fuorviante: riconosco all’avversario tutta la dignità del caso (l’anno scorso ci sono finiti davanti) e sono convinto che po stesso Spalletti non abbia preso sotto gamba l’impegno che come detto arriva in un momento un po’ particolare.

Giochiamo a San Siro e questo è sicuramente un punto a nostro favore (senza considerare che Bergamo è un campo difficile per tutti) e molto probabilmente ci sarà nuovamente il pienone.

C’è molto entusiasmo in questo momento attorno alla squadra e chiaramente bisognerà cercare di sfruttare questo elemento a nostro vantaggio.

Apparentemente non dovrebbero esserci cambi nella formazione titolare, nonostante gli impegni dei vari nazionali (ma i sudamericani sono comunque rimasti in Europa), anche se ieri Spalletti ha più volte parlato di Santon, elogiando le qualità del giocatore e lasciando intendere che forse potrebbe scendere in campo domani.

Nel caso giocherebbe al posto di Nagatomo a sinistra.

L’Atalanta è priva di tre giocatori titolari, cioè Caldara, Spinazzola e Freuler, ma dovrebbe scendere in campo comunque con il 3-4-2-1 tipico con il ‘Papu’ Gomez e Ilicic alle spalle di Petagna che dovrebbe essere preferito a Cornelius.

In difesa Palomino dovrebbe prendere il posto di Caldara.

In panchina il ‘nostro’ Bastoni che sta lavorando per scalare piano piano le gerarchie.

Lo aspettiamo senza nessuna fretta particolare a Milano e in ottica mercato personalmente non penso che sia il caso di forzare i tempi o almeno non adesso: diamo al ragazzo il tempo di riuscire ad affermarsi in una piazza dove è cresciuto e che conosce benissimo.

Osservato speciale: Bryan Cristante, giocatore che pare interessi anche in chiave-mercato ma che comunque identifica al meglio lo spirito di questa Atalanta, una squadra che fa della corsa e della forza fisica il suo principale punto di forza.

L’anno scorso, molti ricorderanno, finì con il risultato clamoroso di 7-1, ma sarà bene scendere in campo senza considerare quella partita come un punto di riferimento.

A parte il carattere episodico di quella vittoria (dopo la quale tutto girò male) sono convinto che Gasperini giocherà una gara molto più attenta in fase difensiva e che potrebbe quindi decidere di chiudersi e puntare sulla fisicità dei suoi per difendere e poi puntare sulle ripartenza.

Credo che per noi sarà fondamentale la prestazione dei nostri centrocampisti e in particolare determinante la posizione in campo di Borja Valero e come questo riuscirà ad aprire spazi con i suoi movimenti e le sue giocate sul nostro fronte offensivo.

Niente pronostici.

Chiaramente l’obiettivo sarebbe ottenere subito tre punti dopo lo ‘stop’ contro il Torino. Ma va da sé che non sarà una passeggiata.

Dopo la rappresentazione del duello tra noi e i bergamaschi a livello giovanile fatta da Luciano la scorsa settimana, ecco adesso che arriva puntuale lo scontro tra i ‘grandi’. Speriamo che a prevalere sarà il nostro nerazzurro. Quello dei colori del cielo e della notte.

Emiliano D'Aniello

95 commenti:

  1. fabio frigiola19 novembre 2017 07:52

    Interessante l'intervista di pastore titolare e grande protagonista nel 4 a 1 contro il nantes del psg. Parla di volontà di giocare con continuità per poter andare al mondiale, di amore per l'italia e il calcio italiano, di un rapporto bellissimo con Sabatini.

    A mio parere, è un giocatore da prendere per i 20 milioni di cui si parla.
    Oppure scambio di prestiti fino a gine stagione con joao mario

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  2. luciano davite19 novembre 2017 08:20

    Io non condivido la supponenza, l'arroganza di certi giudizi. Con Insigne e il faraone magari prendevamo un gol subito e non giocavamo neppure la partita essendo già fuori.
    Si scambia il lavoro dell'allenatore con quello del collezionista di figurine: io voglio le figurine più pregiate.
    invece una partita di calcio la decidono l'equilibrio, l'aggressività, il ritmo, la compattezza, l'intensità. lo spirito di sacrificio.
    Prima di Napoli Milan il salvatore sarebbe stato il faraone, poi Insigne. Poi ancora entrambi.
    Intendiamo anche a me SEMBRA che Insigne avrebbe potuto dare un contributo importante e io l'avrei messo, attuando una serie di misura compensative. Ma la sua esclusione a favore di un progetto di squadra equilibrata non è uno scandalo. Piuttosto mi sembra che avrebbe dovuto schierarlo al posto del Faraone o meglio ancora di Bernardeschi quando si doveva rischiare il tutto per tutto e lui sarebbe entrato pieno di energie.
    Ventura ha dei limiti ma ne sa più...di me e ha visto i giocatori allenarsi.
    Se è stato preso Ventura e non un big penso che ci sarà un motivo, magari finanziario o di indisponibilità dei big sul mercato.
    Su Di Biagio bisognerebbe averlo visto lavorare, per giudicare: poi certo, la Germania si è fatta battere, come no...

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    1. La germania perdendo 1 a 0 evitava la spagna in semifinale... Riguardati gli ultimi sei minuti della partita, in cui i tedeschi e gli azzurri fanno torello per concludere con l1 a 0 che avrebbe qualificato entrambi...

      Quindi...si sono lasciati battere.

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  3. luciano davite19 novembre 2017 08:23

    Ho visto Milan Napoli e ne ho tratto l'impressione di un buonissimo Milan.
    Intendiamoci, se parlo con un milanista mi diverto a sfotterlo, a ricordargli i punti di distacco e a...rincuorarlo perché non andrà in B, almeno per questa volta.
    Se devo fare un’analisi seria (seria per me, eh...) devo dire altre cose.
    Il Napoli era probabilmente un filo sotto il suo top, ha confermato di saper sprintare per un tempo e poi di avere una flessione, ma il Milan gli si è opposto benissimo.

    Nel primo tempo ha retto abbastanza contro una squadra difficilissima da affrontare quando produce il massimo.
    Nel secondo tempo ha giocato quanto meno alla pari.. ha preso due gol anche per errori del portiere (il primo parabile, il secondo passatogli tra le gambe) ma ha dimostrato di essere sulla strada per costruire una buona squadra.
    Se non avrà problemi con la proprietà e saprà trovare 2-3 tasselli giusti, entro un paio d'ani lo rivedremo purtroppo ai vertici.

    La squadra è stata costruita con una logica anche se alcune scelte individuali, come sempre succede quando devi cambiare una dozzina di giocatori, sono state sbagliate.
    Ma una squadra con
    Donna
    Conti Bonucci Romagnoli Rodriguez
    con Biglia in regia e Kessiè e Locatelli a far legna
    con Suso e Bonaventura in fascia e kalinic davanti
    non è fortissima, ma risponde a una logica.
    Se riusciranno a trovare tre top al posto di Biglia Kalinic e Bonaventura (che sarebbero ottime riserve di uno squadrone), potrebbero appunto in un paio d’anni proporsi in modo importante.

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    1. Luciano alla luce delle tue considerazioni sul Milan diventa tanto più importante cercare di entrare tra le prime quattro quest'anno: sarebbe qualche cosa che farebbe fare un passo in avanti al nostro progetto tecnico per la possibilità di maggiori investimenti e magari non saremmo competitivi per fare una grande Champions (consideriamo pure l'inesperienza della maggior parte del gruppo che non ci ha mai giocato) ma ci rafforzeremmo per entrare di nuovo tra le prime quattro in campionato. Chiaramente si sogna sempre il massimo obiettivo possibile, ma penso che l'obiettivo fondamentale e base sia entrare OGNI ANNO in CL.

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    2. Primo tempo del milan, non ha effettuato tocchi in area avversaria. Solo il Benevento era riuscito in questa impresa.

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    3. Secondo me, il Milan ha una ottima rosa di giocatori. A vissero umiltà e spirito di squadra sarebbe a lottare per il terzo posto con noi e Roma.
      Per fortuna stanno perdendo tempo e punti. Ma di certo, non sono giocatori scarsi.

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    4. Mi pare che il rendimento del Milan attuale sia più espressione dei limiti del trio Fassone - Mirabelli- Montella, così come la nazionale è stata segnata da tavecchio-Ventura (e anche Oriali è mancato al compito ).

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  4. Per la Nazionale penso che il problema di budget ci sia. Di conseguenza Di Biagio mi appare la soluzione più logica e quella che si possono giocare con determinati discorsi di tipo 'propagandistico' tipo puntiamo sui giovani, ecc. Ma è solo una riflessione, non è una mia preferenza su di lui, che conosco poco come allenatore e non so proprio valutare. Ancelotti è sicuramente un big ma penso che non ha ancora voglia di allenare la Nazionale. L'alternativa di 'alto profilo' (come nome) sarebbe Capello che comunque pure non sembra interessato. Restano nomi come Montella, Mazzarri, Ranieri. Forse il terzo, chi lo sa. SOno solo ipotesi, chiaramente non parlo sulla base di mie preferenze personali, del resto guardo e seguo da spettatore interessato ma fino a un certo punto, come penso la maggior parte degli utenti del sito, non sono un fan della nazioanle (anche se certo mi spiace non partecipi ai mondiali, mancherà sicuramente).

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  5. Io firmerei subito per il quarto posto

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  6. La partita contro l'Atalanta presenta secondo me degli aspetti contrastanti: da un lato potrebbe favorirci l'atteggiamento tattico dell'Atalanta che affronta solitamente gli avversari a tutto campo, senza timori reverenziali. sappiamo che l'Inter teme le squadre che schierano un tir al centro dell'area e cercano poi di bloccare le fasce.
    D'altra parte però questa è una delle squadre che hanno più gamba in tutto il campionato e noi su questo piao certamente qualcosa paghiamo.
    C'è una superiorità tecnica, ma questo non basta per stare tranquilli. sarà decisiva l'intensità che sapremo mettere in campo e soprattutto la capacità di restare sempre corti e stretti, in avanti o dalle parti della nostra area.

    Su Di Biagio: io in qualche occasione l’ho visto lavorare bene. Poi chiaramente non è tra i nostri migliori allenatori/selezionatori, ma non è neppure lo sprovveduto che alcuni dipingono.
    Avendo la disponibilità finanziaria punterei su qualcuno dimostratosi più vincente, questo è certo.

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  7. Domanda per gli amici del blog che hanno visto la partita di ieri. Cone giudicate la prestazione di Kalinic del milan?

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  8. Io condivido le parole di Luciano sul Milan e su Ventura. Per me ha fatto una buona partita, ma ovviamente il concetto di "buona partita" va considerato in relazione alla loro squadra e alla forza dell'avversario.

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  9. Non capisco una cosa delle voci sui giocatori del Psg. Il presupposto comune a queste è: il Psg deve vendere per rientrare dalle operazioni fatte in estate. E intenderebbe rientrare interessandosi a Joao Mario che ha una valutazione di 30/40 milioni, "offrendo" giocatori che valgono meno? Joao Mario e Pastore giocherebbero con continuità se si facesse lo scambio? A questo punto preferirei Lucas...

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    1. Pastore da noi è titolare fisso... Nel ruolo di trequartista.

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    2. È il tipo di trequartista che piace a Spalletti? Persa palla farebbe pressing? Non so...

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    3. Non è torreira, ma sa giocare a calcio. Ha dribbling visione e sa scambiare sullo stretto oltre che andare a concludere.

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  10. Ha giocato sette partite fino ad ora, quindi partite l'anno scorso e sedici l'anno prima, considerato il solo campionato

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  11. Secondo voi Cristante, che oggi spero non becchi palla, potrebbe essere un profilo come trequartista stile-Perrotta per SPalletti? Conosco poco il giocatore.

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    1. Non so, forse sì... Ma spero possiamo ambire a giocatori più forti, indipendentemente dalle caratteristiche :). Restando all'Atalanta a giugno pensavo a Kessie per quel ruolo che è molto forte fisicamente, ha un buon tiro e una discreta tecnica.
      Poi io stravedo per Zielinski (e Milinkovic), che chiaramente è imprendibile perché dovremmo dare quaranta o cinquanta milioni al Napoli; ma se siamo davvero in crescita (finanziaria e sportiva) penso che andando avanti dobbiamo puntare giocatori di livello più alto

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  12. Vorrei invece chiedere a Luciano cosa pensa attualmente della Roma. Ricordo che qualche settimana fa diceva che temeva più la Lazio che la Roma. In parte lo pensavo anche io: vedevo la Lazio più squadra, più "funzionante", più continua, forse anche più difficile da affrontare. La Roma ha una rosa sicuramente più ampia e con molta più qualità, ma mi dava allo stesso temppl'impressione di fragilità, o meglio non che lo fosse ma che lo potesse essere. Inzaghi poi mi piace più di Di Francesco.

    Ormai però siamo a fine novembre, la Roma ha la miglior difesa, le ha vinte tutte tranne le due sconfitte con noi e col Napoli (colpendo quattro legni in queste due partite) e soprattutto ha fatto ottime figure in Champions. Mi sembra difficile fare meglio di così, considerando il cambio di allenatore, le cessioni estive e le diverse indisponibilità tra i nuovi arrivati.

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  13. Stamani U15 INTER-LAZIO 2-0 Ora assistiamo a INTER - LAZIO U16 .LOro primi in classifica noi secondo e un punto . A risentirci per il risultato del primo tempo.

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  14. Rifiuto gli epiteti arrogante e presuntuoso verso tutti quelli che hanno attaccato Ventura, nessuna arroganza e nessuna presunzione ma il sacrosanto diritto di criticare. Per me Ventura è lontano dal livello richiesti per la nazionale e la presenza ai vertici di Tavecchio la considero il milionesimo insulto a quello che resta in questa società di qualche principio etico o morale. Considero Ventura un amichetto di questa casta e niente di più.

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    1. Che poi... Le ultime formazioni... Le avrà fatte ventura? ...mah...

      Su tavecchio non si può che condividere.

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  15. Finita Inter-Lazio 3-0 . Capolista sorpassata .Ora siamo primi . U17 perso 1-0 a Udine .

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  16. Francamente il milan non mi pare così forte però io ne capisco poco. Molti dei giocatori milanisti sono sopravvalutati , anche il grande Donnaruma, poi magari tra due anni, con gli innesti di cui Luciano, vinceranno/lotteranno per lo scudetto ma mi pare improbabile. Insomma scambiereste la nostra rosa con quella dei biretrocessi ? io proprio no. anche in prospettiva

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    1. Be' Donnarumma considerando l'età che ha non può non interessare. Su Conti c'eravamo anche noi. Visto Nagatomo e (non) visto Dalbert non vorremmo Rodriguez? E Suso? Poi a me non dispiacciono Romagnoli, Kessie e Bonaventura... insomma, scarsi non sono.

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  17. Grazie Giancarlo per le news

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  18. Non sono scarsi ma neanche così forti come dipinti...ti ricordi Gabriele questa estate sembrava che lo scudetto fosse già loro...quindi meglio noi o loro ?

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    1. Scudetto perché i giornalisti enfatizzavano il mercato e gonfiano sempre qualsiasi cosa (pensiamo alle tante crisi Inter da una parte e al "questa Inter è da scudetto" dall'altra"...). Io pensavo che avrebbero combattuto per il terzo o quarto posto, con possibili sorprese in negativo, anche se non così clamorose.

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  19. Noi siamo molto più avanti del Milan nel processo di costruzione di una squadra competitiva, come mostrano, otre che i risultati sino ad ora ottenuti, la quindicina di giocatori che hanno cambiato in estate. Quando cambi così tanto, alcuni degli acquisti sono inevitabilmente sbagliati.
    Questo non significa però che la ricostruzione non segua un filo logico. mi sono limitato a dire questo.
    propendevo (propendo) leggermente per la Lazio anziché per la Roma perché voci che mi arrivano direttamente dall'interno della società sostengono che ci sia una gran caos e molte divisioni. Inoltre Di fFancesco che sino ad ora ha fatto benissimo, mi sembra che spesso nella seconda parte abbia battute a vuoto. certo, ora ha una rosa sontuosa, quindi posso sbagliarmi.
    Esclusi Conte, Sarri Spalletti, Ancelotti Mancini che allenavano altre squadre o non volevano accettare l'Incarico, Ventura valeva uno degli altri italiani papabili .
    E' lecito attaccare Ventura come unico responsabile del disastro azzurro: anzi è più che lecito è il pensiero unico.
    Allo stesso modo spero sia lecito considerare superficiali e presuntuose queste valutazioni, se fatte da chi guarda dal di fuori tenendo conto solo del risulto

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    1. meglio superficiale che arrogante, se è lecito considerare presuntuose queste posizioni spero sia altrettanto lecito anche non considerarle tali.

      E comunque gli amichetti di Ventura hanno perso :))) quindi non posso che sentirmi di ottimo umore.

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  20. se ti riferisci(anche) a me, io mi sento amichetto solo del senso di responsabilità e della moderazione, soprattutto nei giudizi su cose che guardo dall'esterno

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  21. U15: Inter Lazio 2-0(Magazzù Pucci)

    Contro una Lazio ben messa in campo e solida, nonostante la posizione di centro classifica, l’Inter si complica la vita nel primo tempo a causa di un turn over abbastanza consistente rispetto alla vittoriosa partita di Bergamo, anche per lo spostamento di ruolo di alcuni giocatori.
    Questa la formazione iniziale:
    Priori
    Chierichetti Uccellini Cepele Peruchetti L
    Peruchetti R De Milato
    Ballabio Peschetola Sabia
    Politi.

    La squadra perde di potenza e pur giovandosi delle caratteristiche di agilità e di tecnica di alcuni giocatori (De Milato e i quattro attaccanti) non riesce a trovare la forza per impensierire una difesa ospite organizzata e di fisicità spiccata.
    In pratica solo il blocco difensivo (cambio del portiere a parte) resta inalterato e in questa prima fase tiene aperto il risultato.

    Le cose cambiano radicalmente quando a inizio ripresa entrano Magazzù e Pezzini per Sabia e Politi, poi Pucci e Gnonto per De Milato e Peschetola.
    Ora le punte sono due, entrambe molto potenti, dietro di loro si schierano Willy e Ballabio alternandosi nella posizione di esterno e di trequartista, mentre Pucci gioca in linea con Peruchetti R, ma quando serve si proietta in avanti.

    Se nel primo tempo non abbiamo avuto nessuna palla gol, nella prima parte del secondo dominiamo, colpendo prima due pali, mettendo alla corde la difesa laziale per poi trafiggerla, con una grande prodezza di Magazzù al termine di una bella azione corale e poi con un preciso rasoterra di Pucci su assist di Gnonto.

    Finale senza storia e vittoria importante: siamo a 10 vittorie in 10 partite, con 30 punti in classifica e due soli gol subiti (in un’unica partita: non c’è dubbio che la solidità difensiva sia l’arma in più di questa squadra).

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  22. Le prestazioni individuali:

    Priori: impegnato soprattutto sui traversoni e sui corner, se la cava con disinvoltura

    Chierichetti: sta ordinatamente in zona contrastando sempre i tentativi del suo avversario
    Uccellini: come a Bergamo, insieme a Cepele costituisce un baluardo centrale insormontabile per chiunque
    Cepele: come sopra
    Peruchetti L: domina la sua fascia con vigore atletico e determinazione
    Peruchetti L: centrocampista basso, ha molti meriti nell’impermeabilità del reparto difensivo del quale si può considerare parte integrante
    De Milato: il “mio” Pippo conferma di attraversare una fase complessa: sa giocare a calcio come pochi ma rispetto ad alcuni avversari la potenza non è ancora adeguata

    Ballabio: anche lui paga un po’ il deficit di potenza, ma ha più grinta e più velocità che gli consentono di prodursi in qualche bella giocata

    Peschetola: nella zona centrale, dietro le punte paga la desuetudine al ruolo e anche lui, agendo di agilità non riesce a sfondare
    Sabia: vale il discorso fatto per gli altri uomini dediti soprattutto alla fase offensiva: parte spesso bene, ma poi non ha la forza per arrivare sino in fondo
    Politi: giocatore di indubbia qualità (con le dovute proporzioni per struttura fisica e agilità lo avevo paragonato al primo Altobelli) avrebbe necessità di essere affiancato da uomini più potenti.

    continua

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  23. Magazzù: come a Bergamo è il vero mattatore della partita, the man of the match, ogni volta che ha la palla è un pericolo, attacca e disintegra la difesa ospite. Il gol, frutto di una bella manovra corale è un capolavoro di potenza e precisione. In precedenza aveva colto un palo.

    Pezzini: l’ex cremonese è cresciuto in questi mesi di lavoro atleticamente e ora tiene il campo con piglio autoritario: spettacoloso il suo tiro da fuori che si stampa sulla traversa. Sempre insidiosissimo.
    Pucci: si batte sulla linea mediana leoninamente e quando, spintosi in avanti, riceve una palla importante da Gnonto, non perdona, con un preciso rasoterra.

    Gnonto: il suo apporto è sempre ricco di sostanza e allo stesso tempo spettacolare.




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  24. Da registrare anche le parole del procuratore di Pastore, che fa l'occhiolino all'Inter. Boh io non sono sicuro che sia quello che ci serve, né sono sicuro del suo rendimento.

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    1. Io al posto di j.mario lo prenderei, ovviamente con un prestito secco di 6 mesi... Non con uno scambio per il valore diverso ad oggi dei due. Può essere un giocatore che ci darà una grossa mano..

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    2. Certo, prendere Ramires e Pastore gratuitamente non sarebbe male. Ma il primo mi sembra più funzionale

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    3. A mio parere ramires è un joao mario con più bravura difensiva. Sarebbe più utile nei due mediani. A noi serve un giocatore che dia qualità e gol o assist sulla trequarti

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  25. A me... basterebbero Chiesa e Torreira

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    1. Torreira da riportare sulla trequarti? La clausola rimarrà a 25 mln, non è proibitiva, dipenderebbe dalla concorrenza e dalla nostra volontà.

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    2. Torreira non sulla trequarti però... Non è il suo ruolo.

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    3. Nasce trequartista, ha tiro. Per trequartista, essendo noi allenati da Spalletti, non intendo un classico trequartista...

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  26. LUCIANO: nonono per carità!!! stavo dicendo precisamente: Ventura amichetto della juve, ci mancherebbe Luciano, :D

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  27. Per commentare alcuni dati...
    Pastore nel campionato in corso 0,9 recuperi a partita e 1,7 tackle.
    Borja valero 0,7 recuperi a partita e 1,3 tackle...
    Difensivamente a mio parere si equivalgono...

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    1. Troppo parziale e decontestualizzato. Poi Borja ha testa, tanto da poter giocare davanti la difesa (e ci giocherebbe se avessimo fisicità e un trequartista). Non so, sicuramente Pastore ha qualità e fantasia... che ci mancano. Ma non so se e quanto perderemmo in altre cose, visto che come dice Spalletti la partita va riempita di tante cose. A giugno quasi disprezzavamo Di Maria...

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    2. Per esempio Borja è tra quelli che corre di più e fa da leader. Per riprendere ancora Spalletti, "è uno di quelli che ogni giorno timbra il cartellino". Pastore mi pare che manchi di alcune cose, altrimenti, visti i tanti pregi, avrebbe giocato molto di più a Parigi o avrebbe spinto negli anni precedenti per un trasferimento, e quindi giocare di più.

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    3. È stato subissato dagli infortuni, e gioca nel paris saint germain... a mio parere se vogliamo salire di livello dobbiamo migliorare in qualità e fantasia offensiva, il tutto non perdendone in fase difensiva.

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  28. Titolare SANTON...

    Per Dalbert mi sa che dovremo contattare "chi l'ha visto?"... O forse "chi l'ha preso?"

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  29. Curiosa la scelta di Gasperini di giocare senza un centravanti di ruolo...

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  30. Partita tosta ma finora ben giocata. Speriamo in un secondo tempo più fortunato.

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  31. Poco comprensibile la scelta di santon, icardi si impegna...ma deve buttarla dentro, certe occasioni vanno sfruttate.

    Orsato da ufficio indagini, rigore ed espulsione per il difensore dell'Atalanta che più netto non si puo

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  32. Grande Maurito, non c'è che dire, oggi sta lottando come un leone, meritava il goal. Bravissimo Candreva. Ma tutta la squadra sta avendo un grande atteggiamento, Continuiamo così.

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  33. Ottima partita, tosta, solida. Perisic importantissimo nella fase di contenimento, poi Icardi... ce l'abbiamo noi!
    Oggi bene anche Miranda e D'Ambrosio.

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  34. Buona prova dell'inter. Bene cosi.

    Pagelle

    Handanovic 7 attento e bravissimo in uscita su petagna. Bravo anche coi piedi.
    D'ambrosio 7 fantastica prestazione difensiva e fisica, qualche errore in avanti ma anche un assist per il secondo gol.ottimo
    Miranda 7,5 perfetto .
    Skrinjar 6,5 meno impeccabile del solito, ma una prestazione solida dello slovacco.muro.
    Santon 6 buona prova offensivamente e in gestione del pallone, ma i pericoli dell'atalanta arrivano dalle sue disattenzioni. Incoraggiante
    Vecino 6,5 prova piu che sufficiente anche se senza particolari picchi. Sempre nel vivo del gioco e in continuo movimento.
    Gagliardini 6,5 partita di altissimo livello difensivo, ma ancora troppi errori in impostazione.
    Borja 6,5 la mente di questa squadra, in base alle varie fasi della partita si posiziona sul campo ed è sempre in aiuto dei compagni.
    Candreva 6,5 finalmente dei buoni cross di antonio, che conferma un ottima condizione fisica, ma ha delle leziosità da eliminare, oltre ad essere nullo difensivamente.
    Perisic 5 prestazione molto sottotono del croato.
    Icardi 8,5 migliore in campo, dopo un facile gol sbagliato nel primo tempo, ma anche un rigore nonnfischiato su di lui, trova due bei gol di testa ed è molto presente nel gioco. Avesse il dribbling sull ultimo difensore sarebbe inarrestabile.
    Brozovic 6 un po indolente...
    Eder sv
    J.mario sv

    Spalletti 7,5 ha la tendenza a fare cambi molto tardi, ma ha creato una squadra vera. Condottiero

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  35. Forse un po' ingeneroso con Perisic. Io credo che sia lui che Candreva abbiano dato tantissimo e dopo aver giocato entrambi 180' fondamentali con Croazia e Italia... FOrse chiedergli di più stavolta era impossibile. Forse la migliore gara di Miranda, mentre sono contento per la prestazione di Santon... cui ovviamente dovrà dare continuità, altrimenti siamo sempre punto e daccapo.

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    1. A me non è piaciuto...moltissimi errori. Si è rifatto un po nel finale, ma fino al 60esimo è stato nullo.

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    2. Io darei la sufficienza perché anche quando non riesce a essere utile con assist, gol o altre giocate è sempre dentro la partita, accorciando, essendo posizionato bene, recuperando palla... ovviamente da lui ci si aspetta di più ma sia lui che Icardi sono assolutamente diversi rispetto agli anni scorsi.

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    3. Ormai lo avrai capito gabriele... Per me davanti ci deve essere qualità... Perisic oggi ne ha avuta poca. Difensivamente ha fatto il suo ma secondo me non come sempre. Il suo 5 è più che altro rispetto alle sue potenzialità

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    4. E io in teoria sono d'accordo, ma non basta la sola qualità e soprattutto non può esserci sempre. L'anno scorso Perisic, che infatti a maggio era qui messo in discussione, era solo qualità ed era discontinuo. Oggi quando non riesce ad esprimere la sua qualità, riesce non solo a non essere dannoso, ma anzi a essere utilissimo in altri modi.

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  36. Che weekend per la nostra Inter .Ad eccezione dei 2001 U17 hanno vinto tutti "CHE SPETTACOLO" . Anche stasera hanno dimostrato, che anche con la Var, possono fermarci(rigore netto ed espulsione. Orsato incompetente).Ora chissà cosa si inventeranno per fermarci.
    Ma noi lotteremo contro tutto e tutti fino alla fine. Non molliamo mai . AMALA SEMPRE

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  37. Io do 6,5 a Perisic, per il resto d'accordo più o meno

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    1. A me è sembrato un po svogliato, e poco esplosivo fisicamente ( recuperato ad esempio da toloi quando solitamente lascia chounque sul posto)

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    2. Svogliato secondo me no perché credo che sei svogliato poi non fai recuperi. Credo magari meno lucido o con le gambe pesanti, tanto da essere recuperato da Cristante in velocità.

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    3. Si, probabilmente è più una mancanza di brillantezza che svogliatezza, e una tendenza ad utilizzare troppo tocchi leziosi

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  38. Per me Icardi benissimo anche se non avesse giocato. Finalmente sponde e rientri con continuità. Già sono tante le partite consecutive interpretate bene, praticamente dal derby, con più difficoltà a Napoli.

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    1. A napoli malissimo, ma dopo crotone e bologna ha avuto un evoluzione in positivo molto evidente.

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  39. La cosa che mi darà fastidio è che si parlerà poco del mancato rigore su Icardi per l'abbraccio in area nel primo tempo nonostante i replay a disposizione dell'arbitro alla VAR, rigore clamoroso, e passerà sotto silenzio perchè abbiamo vinto.

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    1. Rigore ed espulsione. Impossibile da non dare. Se non per motivi al di fuori delle capacità e della lealtà

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  40. Credo di essere l'unico per cui non era rigore, forse non ho visto l'immagine migliore

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    1. Io vedo il braccio ma mi sembra un semplice contatto, non riesco a individuare una trattenuta. Quello che non mi convince è Icardi che effettivamente sembra frenato, quindi forse il fallo è avvenuto un istante prima rispetto al momento che ho visto io. Però se è netto netto è difficile non darlo con la Var ormai... magari trovo qualcosa su Youtube

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    2. Cinturato al collo non riesce a raggiungere il pallone se non con la punta del piede per quella trattenuta. Rigore e rosso per me nettissimo

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    3. Boh, Icardi ha anticipato Palomino, che comincia a trattenerlo, sta per anticipare l'uscita del portiere (praticamente ha la porta vuota a due metri) l'altro lo cintura da dietro o lo pialla al suolo. Rigore nettissimo, orsato che ha visto il replay alla VAR scandaloso.

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  41. Anche oggi abbiamo vinto di squadra come con la Samp. Il nostro secondo goal è un esempio di come si gioca al calcio oggi. Ho visto un D'Ambro molto positivo ma tutti hanno alzato l'asticella del rendimento. Con questo atteggiamento andremo lontano.
    Buona e dolce notte a Tutti Voi.

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  42. Torno adesso dallo stadio veramente molto contento, abbiamo una squadra e mi godo questi momenti. Felice anche per la discreta prova di Santon.
    Per fare l'interista mai contento chiudo domandandomi cosa sia successo a Dalbert e Cancelo, mentre francamente non capisco l'attitudine di Brozovic e Joao Mario

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  43. Prossime 6 partite inter (fuori casa minuscolo) che concludono il girone di andata

    cagliari
    CHIEVO
    juve
    UDINESE
    sassuolo
    LAZIO

    firmereste per quanti punti?

    Io 12

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    1. Significherebbe perderne due, forse con Juve e Lazio, e non sarebbe piacevole. Dall'altra chiuderemmo il girone di andata a 45 punti, che sono tantissimi...

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    2. Eh... Tutti vorremmo 18 punti... Ma potendo firmare per una cifra... Io con 16 firmerei subito col sangue... A 13 mi accontenterei... 12 direi sarebbe accettabile

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  44. U16: Inter Lazio 3-0 (Bonfanti 2 Cester)
    Vittoria importantissima contro la squadra che comandava il campionato e che ora è stata scavalcata dai nostri, primi in splendida solitudine.

    Tra l’altro se come mi è stato detto l’Atalanta ha davvero pareggiato, ora sui bergamaschi, che restano tra i rivali più accreditati, abbiamo qualcosa come sette punti.

    Anche in questo caso la solidità difensiva è il perno sul quale si costruiscono i successi della squadra, come dimostrano le cifre: 5 gol subiti in 10 partite di campionato, la metà esatta di quelli subiti da Lazio e Atalanta.

    Nello stesso tempo però il reparto offensivo, pur privato di due elementi del calibro di Cancello ed Esposito, per il salto di categoria, sa essere spietato e produttivo, come la partita odierna ha confermato.

    E’ stata una grande gara, molto attesa e di forte impatto emotivo: lo testimonia tra l’altro la gioia immensa espressa dai nostri giocatori dopo ogni marcatura.
    La Lazio ha confermato la sua forza, tanto che al termine del primo tempo il Pizzi che ha visto la partita con noi esprimeva una certa preferenza per il gioco espresso dai laziali.

    Ma anche in questa fase più equilibrata i nostri non hanno concesso vere occasioni ai loro attaccanti e nella ripresa la maggior determinazione e l’abilità di alcuni nostri atleti ha fatto la differenza.

    Curioso che anche tra gli U16 si sia ripetuto il recente passato vissuto dagli U15: come domenica contro l’Atalanta, anche oggi a somiglianza con quanto avvenuto per Magazzù, è stato bomber Bonfanti a decidere il match: maggiore soddisfazione per lui che proprio da Bergamo, scuola Virtus, proviene.

    Si deve riconosce molto merito al mister Bonacina, che ha trovato in fretta la quadratura giusta, cambiando di ruolo qualcuno (ad esempio Sottini) dando fiducia a Bonfanti e soprattutto recuperando parecchi giocatori (Tinazzi, Feltrin, Verzeni ecc) che lo scorso anno trovavano qualche difficoltà, sia pure per motivi diversi.
    Sono certo che a breve assisteremo anche al pieno recupero di coloro che oggi sembrano un poco sacrificati
    segue




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  45. Le prestazioni individuali

    Stankovic: non ricordo gradi parate, ma sui cross (anche ieri, come a Bergamo tantissimi corner per gli avversari) e nelle uscite ha mostrato assoluta padronanza

    Guedegbe: una partita di grande sostanza e attenzione. In fase difensiva non sbaglia nulla e non fa mancare il suo apporto in appoggio

    Sottini: colonna della difesa: centralmente non si passa

    Airoldi: in notevole crescita, baluardo.

    Di Marco: potenza atletica e accortezza tattica

    Boscolo: ancora tra i migliori in assoluto. Sembra avviato a un ottimo futuro

    Cester: ala sinistra come numero di maglia, spesso si scambia di posizione con Simic per creare un centrocampo a tre. Poi segna pure…

    Simic: si alterna nei ruoli di centrocampista e attaccante. Iniziative importanti, qualche volta viziate da un eccesso di personalismo

    Weiser: grande abilità con la palla tra i piedi, è sempre un po’ fragilino ma appare in crescita anche a livello agonistico.

    Barazzetta: numeri di alta scuola realizzati in piena velocità. Con la crescita potrebbe pagare sul piano della potenza ma se riesce a mantenere lo spunto vincente che lo caratterizza…

    Bonfanti: gol decisivo con l’Atalanta, doppietta che apre (e chiude, nei fatti) la partita con la Lazio. Bomber implacabile, vero uomo d’area. Forse non ha piedi raffinati ma nei sedici metri è incontenibile

    Sangalli: entra nel finale, quando c’è da dare ordine e gestire la partita, situazioni che sono il suo pane

    Verzeni: conferma di essere ormai, anche fisicamente, un’alternativa credibile a Barazzetta

    Mirarchi: leggerino, ma con la palla tra i piedi è perfettamente a suo agio e aiuta la squadra a respirare e ripartire

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  46. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/11/da-icardi-santon-una-squadra-vera-inter.html

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