lunedì 9 aprile 2018

Maledetta domenica: Torino - Inter 1-0

I nostri ragazzi lasciano il campo sconsolati dopo lo stop in casa del Torino. Una sconfitta che lascia una certa amarezza anche per come è maturata, considerando le tante occasioni da goal realizzate e la qualità complessiva del gioco, che comunque non è bastata per ottenere tre punti importanti per la corsa Champions. Una "gara" tuttavia per la quale siamo ancora in gioco. Adesso tocca rialzare la testa e ripartire con più decisione di prima.

Penso che tutti i padri siano soliti ripetere ai propri figli delle determinate frasi oppure degli interi concetti fino allo sfinimento.

Una delle cose che mio padre dice praticamente sempre riguardo il gioco del calcio è tuttavia una piccola grande verità, cioè che il bello di questo sport è che puoi fare molto meglio dell’avversario, dominare la partita, dimostrarti nettamente più forte e avere un sacco di occasioni da goal, ma se poi non la butti dentro e l’avversario invece sì, perdi.

Naturalmente è una verità tanto semplice quanto indiscutibile e che non costituisce un suo pensiero esclusivo.

Però sono d’accordo.

Nel senso che per quanto tutto questo possa apparire “ingiusto”, il calcio è così ed è bello anche per questo e per questo prescinde da ogni valutazione di natura estetica e sfugge dalle grandi leggi della statistica.

Che poi chi lo se. Forse lo stesso principio qualche volta vale anche se applicato alla vita.

Non che io voglia essere in qualche maniera fatalista (al contrario) ma succede.

Quante volte succede a tutti quanti noi di essere più bravi, fare tutto meglio degli altri e poi non fare “goal”?

A quel punto l’unica cosa che puoi e che devi fare è rialzarti e ricominciare daccapo, facendo tesoro dell'esperienza e magari fare meglio di prima e la vita consiste proprio nel ricominciare sempre daccapo in maniera rituale ma poi proprio in questa maniera mettere su piano piano un tassello dopo un altro fino a costruire l'intera propria esistenza.

Chiaramente questa consapevolezza non impedisce nella vita come nel calcio e specificamente ieri alla fine dei novanta minuti, di provare quanto meno una certa amarezza per la sconfitta maturata contro il “Toro”.

Il risultato alla luce di quello che abbiamo visto in campo appare sicuramente in qualche modo ingiustificato data la mole delle tante occasioni da goal maturate e la grande qualità sul piano del gioco espressa a livello complessivo, che ci hanno permesso di mettere sotto praticamente per l’intera partita un avversario che non è sicuramente scarso e che comunque dimostrava nonostante tutto di stare in campo in maniera organizzata.

Penso che il Torino infatti si sia comunque difeso in maniera compatta per tutti e novanta minutie quando è riuscito, sia anche ripartito bene creandoci una certa pressione. Tanto che su una loro ripartenza poi sono anche riusciti a segnare la rete decisiva della partita.

Allo stesso tempo e anche per questo, le tante occasioni da goal che abbiamo avuto spiegano che partita “importante” abbiamo giocato.

Ma questo non è bastato.

Probabilmente dovrei parlare di sfortuna, tanto quanto di una occasione persa, ma preferisco rifuggire entrambe le considerazioni e incassare la sconfitta come tale: abbiamo giocato veramente bene e molto meglio dell’avversario, ma abbiamo perso.

Non riesco ad arrabbiarmi sinceramente.

Sportivamente faccio i complimenti all’avversario, perché non hanno rubato nulla (certo l’arbitraggio di Tagliavento non è stato il top, ma non ritengo abbia deciso la partita) e mi propongo di guardare subito al prossimo impegno.

Non senza tuttavia qualche altra considerazione su questa partita e in continuità con quello che abbiamo visto nel derby.

In due partite nel giro di pochi giorni abbiamo raccolto un solo punto in due trasferte sicuramente non facili: questo è un dato negativo che non ci possiamo nascondere. 

Che va considerato soprattutto in relazione alle difficoltà nel fare goal.

Una difficoltà che chiaramente esiste e che conosciamo benissimo dallo scorso campionato e che comunque basterebbe guardare i numeri per confermare.

Del resto, se non segnano Icardi e Perisic, che comunque non gioca esattamente nel ruolo di punta, non segna nessuno e questo, anche se giochi meglio, continua a essere un limite. 

Dopo i due giocatori appena nominati segue, nella nostra classifica cannonieri, Skriniar. Praticamente un difensore.

Questo, attenzione, è un aspetto sul quale siamo sicuramente inferiori non solo a Juventus e Napoli ma probabilmente anche alle nostre concorrenti per la corsa Champions. Alle quali opponiamo tuttavia una più forte e migliore organizzazione difensiva.

Un dato che potrebbe rassicurarci dato che nel campionato italiano questo ha storicamente sempre fatto la differenza.

A parte questo adesso sviluppiamo anche il gioco in una maniera convincente.

Ma il “goal” continua a costituire un problema.

Molti dopo questa sconfitta hanno ricordato ancora l’assenza di un centravanti di riserva. Un tema di cui abbiamo già parlato e una “critica” che muovo storicamente a tutti gli addetti ai lavori da Spalletti alla società.

Come si può pensare di costruire una squadra, a qualsiasi livello, senza un centravanti di riserva? 

Mi sembra un elemento base su cui ogni squadra, grande o piccola, debba poter contare. Chiaramente considerando la situazione economica e finanziaria mi sarei accontentato anche di una soluzione di basso profilo purché funzionale.

Invece niente.

Eppure sono due-tre anni che andiamo avanti così.

Praticamente non abbiamo due centravanti in rosa dalla cessione di Osvaldo.

Allo stesso modo nel mercato di riparazione non è stata cercata con insistenza una seconda punta che giocasse partendo dall’esterno.

Forse non c’erano neanche giocatori prendibili.

O forse si doveva scegliere tra questo tipo di giocatore e Rafinha e allora ci tocca confidare nella scelta fatta e credere nel giocatore fino alla fine.

Quindi posso capire chi abbia lamentato l’ingresso di Ranocchia, ma dobbiamo anche guardare la sostanza delle cose: nella prima settimana di aprile e con la squadra in corsa per la Champions dopo tanti anni, che senso ha adesso parlare di mercato?

Quel momento è finito: tireremo giustamente poi le somme a fine campionato. Ma la squadra che ieri non ha vinto a Torino è comunque la stessa che ha vinto altre volte e che ha conquistato 59 punti.

Potevano essere di più ma avrebbero potuto essere anche di meno.

A parte il grosso limite citato, va detto del resto che per come è andata la partita ieri, forse non sarebbe cambiato nulla anche con altri interpreti in campo.

Ad esempio: sempre parlando con mio padre, lui lamentava l’esclusione di Rafinha dal primo minuto.

Ma si può dire veramente che il primo tempo abbiamo fatto male senza il brasiliano in campo?

A me sembra che la gestione e le scelte di Spalletti anche in corsa (vedi anche Karamoh invece che Eder per esempio) siano state giuste.

Poi certo magari ne faceva altre e vincevamo ma così non la finiremo mai.

Di fatto tuttavia mi sembra comunque di poter dire che Torino (come il derby) ci ha mostrato ancora una volta e forse più che altre occasioni, una squadra che gioca un buon calcio e allo stesso tempo efficace e che riesce ad andare alla conclusione in porta in modi diversi e di ribaltare l’azione più volte nel corso della gara con dei“break” e ripartenze fulminanti e che a tratti strappano applausi.

Peraltro abbiamo giocato due partite nel giro di pochi giorni e dimostrato una grande determinazione e continuità sul piano fisico e atletico. Una condizione che sembra si possa mantenere fino alla fine.

Non ho visto la squadra attaccare a testa bassa (ad esempio con Sassuolo e Udinese sì e mi sono arrabbiato molto) ma sempre sviluppando il gioco in maniera ragionata e non mi sembra ci siano stati dei singoli che si siano distinti negativamente in particolare.

Forse la nostra retroguardia è apparsa meno brillante che altre volte, tipo Skriniar oppure D’Ambrosio; forse Perisic non sarà piaciuto a tutti: al di là dell’ “errore” (oppure imprecisione, come vi pare) in occasione del goal del Torino, da lui ci aspettiamo sempre qualcosa in più.

Ma non me la sento di bocciare nessuno.

Forse dovremmo avere una maggiore severità di giudizio nella analisi, però criticare senza individuare che cosa non abbia funzionato e dove migliorare, che senso ha?

Mi sembra che questa squadra anche facendo forse meno risultati che all’inizio, passata attraverso una profonda crisi, abbia alla fine trovato se stessa.

Dei limiti, come abbiamo detto, restano.

Ma Spalletti non è un mago e senza nulla togliere ai nostri ragazzi, se in panchina non hai Julio Cruz non è colpa di nessuno ma è un dato di fatto.

Sapevamo sin dall'inizio del campionato che se fosse andata bene, avremmo dovuto lottare fino alla fine. Forse ci siamo anche un po’ complicati la vita sa soli. Non contro il Milan nel derby, né contro il Torino, ma prima concordo sul fatto che abbiamo perso partite che andavano vinte e erano alla nostra portata giocando malissimo.

Ma siamo ancora lì.

Alla vigilia avevo parlato della partita contro la Juventus come il momento in cui tirare le somme e capire concretamente che cosa possiamo veramente fare.

Mancano altre tre partite.

Come dice Spalletti, adesso ogni vittoria vale doppio.

Tra le nostre avversarie quella che appare più in difficoltà è la Roma, ma secondo me i giallorossi sono anche i più forti.

Quindi non mi preoccupo di nessuno di loro in particolare, anche perché non ci saranno spareggi e spero che (nel bene) non dovrà esserlo la partita contro la Lazio.

Contro il Torino dopo il goal la squadra ha reagito, così come dopo il goal annullato a Icardi nel derby: anche questo è un segnale importante e forse quello più importante cui dobbiamo attaccarci.

Nessuno sembra disposto a mollare.

Per il resto una settimana senza giocare, dopo questa “maledetta domenica” (“Che domenica bestiale” diceva una bellissima canzone di Fabio Concato) penso solo che ci potrà fare bene e ricominciare senza frenesia questa lunga corsa.

Emiliano D'Aniello

97 commenti:

  1. Dal post precedente:

    Fabio Frigiola9 aprile 2018 06:20

    Io penso che dopo 5 anni di risultati pessimi non ci debba essere solo il diritto ma anche il dovere di critica.
    Il fatto che non si abbia mai fatto il salto di qualità è anche dovuto all'aver mitizzato e sopravvalutato alcuni giocatori perché in un contesto di mediocrità.
    Poi se a molti tifosi va bene così e l'inter gioca bene a prescindere... forse sono loro i gobbi dentro perché accettano di buon grado la nostra mediocrità.
    Io sono interista, ogni partita che non vinciamo mi incazzo come una belva, perché porto questa squadra nel cuore, e ci sto male per i suoi risultati, per questo voglio che vinca e questo lo si può fare solo con una squadra migliore e con giocatori più forti. Inoltre visto la passione che ci metto io per tifare questi colori, vorrei vedere in chi indossa la maglia lo stesso fuoco e la stessa grinta e voglia di vincere.

    Poi c'è il discorso valutazione dei singoli, per cui alcuni giocatori vengono protetti enormemente da una certa stampa e parte di tifo. Ci sono giocatori che piacciono di piu e che piacciono di meno.
    Io do le mie valutazioni in base a ciò che vedo e cerco di essere il più possibile analitico.

    Se icardi sbaglia due gol assurdi PER ME fa male, chi parla di prova sufficiente sbaglia perché vuol dire che per un attaccante è sufficiente avere occasioni...ma il calcio prevede anche che si concretizzino, soprattutto se è un attaccante che crea poco per gli altri e staziona solamente in area.

    Se candreva in una stagione dopo aver sparato cross ovunque, inizia a tirare in modo insensato e non fa mai gol... per ME gioca male. Perche quei tiri potevano esser utilizzati meglio da uno che in 28 partite ha fatto 0 gol come esterno d attacco o trequartista.

    Se d'ambrosio non ha fondamentali e una tecnica mediocre, io lo dico, sperando possano prendere qualcuno di migliore (da quanto lo abbiamo titolare?) Poiché per me è solo un discreto centrale in una difesa a 3 ma una sciagura quando porta palla (ringraziamolo per il giallo a brozovic)
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    Fabio Frigiola9 aprile 2018 06:26

    Poi ogni partita viene giudicata per quel che è, se icardi prende una volta 4 puo prendere la volta dopo 8... dipende da come gioca. Se parliamo invece di giudizi complessivi è un altro discorso che se volete si puo fare... ma non è una pagella a dare un giudizio definitivo sul calciatore.

    Se ci fossero fondi illimitati io terrei icardi, e gli metterei a fianco due esterni d'attacco eccezionali in dribbling fantasia e con gol nei piedi. Poi prenderei un grande centrocampista di livello e sostituirei d ambrosio.

    Visto il fpf tra vendere icardi e skrinjar, io venderei certamente il primo e con i soldi di mauro rifarei il reparto offensivo
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    Fabio Frigiola9 aprile 2018 06:44

    Il terzo discorso è generale sulla squadra, a mio avviso abbiamo nelle ultime partite espresso con un 3421 in fase offensiva, una qualità di gioco nella transizione da difensiva a offensiva sicuramente migliore, e ciò ci ha portato ad avere un maggior numero di occasioni da gol, nonostante dietro stiamo rischiando sempre limitatamente. Probabilmente se rigiochiamo sempre cosi avremo possibilità di vincere piu spesso, ma ad oggi difettiamo di soluzioni vincenti davanti, in cui per scarsa qualità o assenza di movimenti ci troviamo troppo spesso a dover crossare senza avere qualcuno che di testa faccia realmente la differenza (consiglio di riguardare gli ultimi 15 minuti del vituperato kalinic ieri, e la sua continua pericolosita in area sui cross). Il contributo degli esterni offensivi é limitato, ed in fase di gol quasi nullo, e quando mauro non ha percentuali realizzative da cecchino difficilmente andiamo in rete (a maggior ragione quando togliamo l imprevedibilità di rafinha). A mio parere il nostro problema maggiore è li, davanti.
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    1. luciano davite9 aprile 2018 07:03

      Se ci fossero fondi illimitati io prenderei i 20 migliori giocatori al mondo.
      Il tifo è passione e tutte le posizioni, anche le più irrazionali sono lecite, persino condivisibili dal punto di vista delle aspirazioni del tifoso.
      Poi c'è il calcio vero, quello di chi è responsabile delle scelte, che è un'altra cosa.
      Quando hai una squadra mediocre, a livello di valori assoluti e non hai i soldi per fare la rivoluzione con 20 assi, devi costruite un gruppo che sia un mix di qualità tecniche e di doti agonistiche e su questo gruppo devi inserire nel tempo le pedine che lo possono completare al meglio.
      L'Inter ha giocatori che per lo loro qualità tecniche sarebbero titolari ovunque (Handa Cancelo Skriniar Miranda Icardi Brozo Perisic). ne ha altri molto agonisti, ottimi sul piano della grinta e della corsa e con piedi tutt'altro che disprezzabili (altrimenti non sarebbero nel giro delle nazionali) come Candreva e D'Ambrosio, ci metterei pure Vecino.
      La voglia di avere 20 Pelè porta i commentatori meno lucidi e più irrazionali a denigrare questi giocatori di grande sostanza che nell'arco della stagione danno a una squadra che obiettivamente on è grandissima un contributo fondamentale. faccio un solo esempio: difficile trovare in Lega Pro un giocatore che annulli completamente Suso. Sono le iperboli negative nei confronti dei giocatori presi di mira ad essere assurde, non il loro rendimento.
      Anch'io preferirei Salah a Candreva e sono convinto che anche Icardi farebbe ancora più gol. Ma Candreva è un buonissimo giocatore.
      Che Candreva con cardi e perisci non componga il trio ideale, perché nessuno ha spunto secco dribbling fantasia, è un dato di fatto.Fare il tiro al Candreva, al Perisic, al D'Ambrosio, persino all'Icardi, colpevole di avere fatto solo una venticinquina di gol, non è esercizio di tifo, ma di masochismo. Si finisce per linciare sul campo Brozovic e poi capire che il rendimento della squadra è affidato in parte alle sue giocate.
      Anch'io prenderei giocatori nei ruoli indicati non da Fabio, ma da tutti.
      Solo che capisco che quelli che sono oggi all'Inter non ci sono per caso. Ci sono perché nell'evoluzione storica che ha avuto la società sono il meglio che è stato possibile assicurarsi e conservare. E sono comunque giocatori di valore.
      Non ho citato Rafinha nel mio discorso perché è un caso a parte. per le sue caratteristiche se darà conferme sul piano fisico è il giocatore che può permettere la perfetta fusione degli uomini di cui disponiamo davanti. Ma è da verificare nel tempo, non per le qualità tecniche, ovviamente.
      In definitiva la mia posizione è chiara: no a posizioni liquidatorie e autodenigratorie. No a sfoghi li livore inconsulto tipo D'Ambrosio tecnicamente è un giocatore da lega Pro (tecnicamente è un giocatore da Torino, da Fiorentina, da Samp). Equilibrio nel criticare e nell'incensare

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  2. Riporto dall altro post.

    Rispetto la tua critica e il tuo equilibrio.
    Ma l'equilibrio e la poca voglia di rischiare su prospetti più di qualità anche se meno di costanza ha appiattito le nostre qualità tecniche.
    La squadra più di giocatorini (jovetic ljaic), e che ha visto meno volte icardi in campo, con un trequartista di totale anarchia ed incostanza come guarin, è la squadra che ha ottenuto i migliori risultati dal dopo triplete (quarto posto e semifinale persa ai rigori di coppa italia).
    Puntare sui giocatori di sostanza nel calcio moderno dove incontri ovunque degli atleti, non paga perché ti porta ad avere monotematicita' nel gioco, e ad avere poche soluzioni diverse. Con i 3 punti per vittoria conviene avere un giocatore che sparisce per due partite e te ne risolve altre due piuttosto che uno costante nel rendimento che ti garantisce dei pareggi e ogni tanto una vittoria.

    Avrei voluto vedere jovetis giocare palla a terra al limite dell area con rafinha e magari ljaic o chi per esso sugli esterni piuttosto che avere una punta ferma tra i due marcatori e un costante utilizzo delle fasce. Il calcio offensivamente non deve essere monotematico ma imprevedibile

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    1. La squadra fatta di giocatorini che giocava con Melo, Medel e Kondogbia e che ha fatto pochissimi gol.

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    2. E che vinceva 1-0 tantissime partite. Poche volte vedemmo qualità in quella stagione.

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    3. Squadra che prendeva pochi gol ma che aveva giocatori con qualità davanti. Centrocampisti solo di rottura e poca costruzione ma fantasia davanti... e non parlo di messi o hazard... ma ljajc..
      Icardi sostituito 14 volte su 33 partite da titolare... perché non dava quel che si aspettava mancini.

      E questo ha consentito semifinale di coppa italia e 4o posto...
      Con i vari telles murillo melo medel....

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    4. Però Fabio... quella stagione Jovetic ha giocato 26 partite su 38, 1535 minuti su 3420, ha fatto 6 goal (di cui 3 decisivi nelle prime due giornate), 3 assist.

      Ljajic 25 partite su 38, 1444 minuti su 3420, 3 goal, 3 assist. Un solo goal decisivo col Genoa.

      In due hanno giocato meno dei minuti totali del campionato...

      Io capisco le tue osservazioni però poi rendiamoci conto di chi e cosa stiamo parlando e ti dico pure che uno come Ljajic io lo vorrei comunque sempre in squadra. Anche se non costruirei mai la mia squadra su di lui.

      Nella stessa stagione Icardi 33 partite, 16 goal, 4 assist, 2593 minuti giocati. 7 goal decisivi ai fini del risultato. Non c'è confronto.

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    5. Cioè i primi due non sono giocatori su cui puoi costruire una squadra vincente. Jo-Jo in particolare è un ex.

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    6. Il concetto non è se jovetic o ljajc siano giocatori su cui fondare la squadra, ma sull avere una fase offensiva di talento e con molteplici soluzioni.
      Il fatto di avere contro un giocatore che ti può creare pericoli in dribbling o con giocate di fantasia ti porta a difendere in modo diverso rispetto a chi gioca in modo troppo lineare.
      La verità nel calcio è nel risultato finale e nei punti fatti...

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    7. Eh ok, ma concentrati sui dati oggettivi di Emiliano. Jovetic da dicembre ad aprile praticamente sparì e non per infortuni. Importanti furono Brozovic, Perisic oltre ovviamente a Icardi.

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    8. Tra l'altro citi Guarin che andò via a gennaio e che già prima non era titolare...

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  3. Nella notte sconfitta del racing di lautaro vs river. Ancora a secco il numero 10 che 1vs1 contro il portiere tenta di saltarlo ma non trova piu la porta. Deve crescere molto davanti alla porta.

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  4. Emiliano, apprezzo il fatto che non ti attacchi alle decisioni arbitrali, e anche la lucidità nell'ammettere quali siano i problemi reali di questa squadra....carenze in rosa e fragilità emotiva.

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  5. Buongiorno a Voi tutti. Ringraziamo Emiliano per la fotografia che fa del nostro stato di salute. Non sono pessimista in quanto adesso giochiamo meglio ma è pur vero che soffriamo nel buttarla dentro. Quando gli avversari si chiudono per noi si fa dura e non mi sembra che in panca abbiamo risorse che ci consentono di modificare l’assetto di squadra. A Spalletti non rimprovero nulla : stiamo facendo il massimo con quanto abbiamo.

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  6. Penso che l'arbitraggio sia stato negativo e lo ho anche accennato. Nella specie la gestione dei cartellini è stata veramente negativa ed è qualcosa che potremo scontare anche nelle prossime partite dati i molti giocatori in diffida e che non abbiamo pagato solo nella partita. Preferisco come sempre poi concentrare l'attenzione sui nostri limiti e eventualmente i nostri errori... come ho detto però questa volta proprio riesco a trovarne pochi o quasi nessuno nello specifico. Forse abbiamo sofferto delle ripartenze e c'è stata qualche "sbavatura" in fase difensiva, il goal poteva essere evitato... però se poi crei tutte quelle occasioni da goal e giochi così bene, come fai a rimproverare la squadra oppure l'allenatore? Il limite strutturale relativo l'assenza di un centravanti o di un attaccante/ala c'è... ma non è una novità. A gennaio ho detto che avrei voluto per esempio Deulofeu (lui o comunque un profilo simile) invece che Rafinha... anche se poi il secondo magari poi si rivelerà decisivo per raggiungere l'obiettivo e allora il mio pensiero sarà stato espressione solo di chiacchiere (forse lo è già ora se consideriamo che la squadra stia girando bene anche grazie al brasiliano). Dò per scontato che potessimo prenderne solo uno.

    Abbiamo perso ma siamo in corsa e ora abbiamo una settimana per tirare il fiato che secondo me è buono perché eviterà reazioni emotive che potrebbero essere dannose.

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  7. DATI UFFICIALI DELLA LEGA (dedicato agli haters)
    MVP (Most Valuable Player)

    9
    Ruolo: Attaccante
    Nazionalità: ARG
    Data Nascita: 19/02/1993
    Jog 32% - Run 61% - Sprint 7% Km 9.539
    Statistiche Statistiche

    Occasioni da gol 2
    Totale tiri 2
    Tiri in porta (Gol) 2(0)
    Assist 1
    Minuti giocati 95'

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    1. Gia che sei li... guarda la heatmap di icardi e renditi conto di come ha giocato.
      I dati sono poi negativi, nessun cross nessun fallo fatto ne subito...
      L'assegnazione dell'mvp del sito della lega è non indicativa (sempre chi segna...)
      Da notare anche che icardi abbia scattato per solo 700 metri in tutta la partita...cosi è ovvio che non crei spazi. (Soprattutto se ristagni sempre sul dischetto del rigore)

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    2. P.s. Lou, con sincerità, ieri icardi é stato il migliore dell'inter?

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    3. no...non è stato il migliore, ma neanche il peggiore...sulla storia dei falli : è evidente che lui, a differenza di dybala (per fare un nome), non vola a terra appena sente un contatto... e ieri c'erano almeno due falli evidenti su di lui (dell'immacolato burdisso) sui quali tagliavento (che ha fischiato ben CINQUE falli contro il torino per tutta la partita) ha fatto finta di niente ...

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    4. Su tagliavento...sappiamo...
      Anche secondo me non è stato il peggiore, ma é stato insufficiente.

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  8. Ad Emiliano voglio dire che secondo me per avere chiari i nostri obiettivi di fine anno dovremo aspettare domenica. Se non vinciamo con la Dea siamo fuori anche emotivamente dalla corsa CL. E la Dea con noi non si scanserà stanne certo.

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  9. Non contesto mai il pensiero degli amici del blog, per me tutt’e le opinioni hanno la stessa valenza. Vorrei solo dirvi che in questo momento prendercela con Mauro Icardi non ha molto senso.
    A Fabio voglio far presente che va in campo una squadra non il singolo. Se vuoi conoscere il mio pensiero su Icardi Ti voglio dire che è un ottimo attaccante ma non è un fuoriclasse.
    Non ha le doti tecniche di Milito ne la forza mentale e fisica di Ibra. Qualche volta in questo blog l’ho paragonato a Boninsegna che era un finalizzatore come lui. Vorrei dirvi ancora di tenercelo stretto perché non potremmo permetterci un attaccante migliore di lui in questo momento.

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  10. Se non sbaglio Icardi ha anche fatto una sponda perfetta per Miranda che da un metro ha calciato fuori - il gol sarebbe stato regolare

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    1. Si, vero grande assist, ma avevano dato erroneamente fuorigioco

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    2. Probabilmente la var ci avrebbe assegnato la rete.... e la partita sarebbe stata un’altra così come i giudizi su Mauro.
      nelle ultime 2 è girato tutto storto... ma se continuiamo con prestazioni del genere in cl ci andiamo

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  11. Questa volta Fabio ha ragione: la squadra con Jovetic e Lijaic è quella che ha fatto meglio. Perché i due non giocavano

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    1. Non erano titolari, ma ottime alternative, anche al posto di icardi. Questo manca a mio avviso, alternative di gioco.

      Icardi non è il male, ma é limitante in alcune occasioni

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    2. È vero quello che dici... o meglio, secondo me, sarebbe vero. Cioè abbiamo 8 giocatori che non segnano (escludiamo il portiere, Perisic e lo stesso Icardi) e che non si buttano nello spazio: non perché lo spazio non è creato da Icardi, ma perché non ce l'hanno nelle corde. Se avessimo Milito le cose non cambierebbero, perché non hai chi si butta dentro come Motta, Cambiasso, Deki e tutti gli altri. Icardi è un giocatore che eccelle nella realizzazione e nel trasformare in oro quello che gli capita. Visto che la capacità di Mauro è una delle pochissime eccellenze, fino all'anno scorso l'unica probabilmente, prima costruiamo una squadra come si deve, poi potremo permetterci di dire che lui limita una squadra che senza di lui farebbe meglio. Vendendo lui dovremmo sostituire lui e sostituirne diversi altri, altrimenti andremo sempre, sempre, costantemente in negativo. Dzeko in ciò che manca a Icardi è esemplare, molto di più tanti altri in serie A. Ma lui sbaglia tantissimo e quest'anno la Roma, senza Salah, con Nainggolan e Strootman che non sono quelli dell'anno scorso (quindi in una situazione paragonabile a quella nostra: ritorniamo alla prima parte di questo mio commento), ha segnato quanto noi e deve creare MOLTO di più perché non ha uno come Icardi (che tutte le tifoserie - almeno alcune componenti di tutte le tifoserie - ci invidiano). Magari arriveremo a una situazione come quella in cui cambiammo Ibra per rifare attacco e centrocampo: ma ancora non ci siamo, amen.

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    3. Io la vedo come Luciano: Icardi, con la sua eccellenza, valorizza la squadra. Senza sarebbe da metà classifica, e non perché i singoli giocatori siano scarsi, ma perché lui completa la squadra dando ciò che manca agli altri. Tant'è che Mancini un po' lo richiamava, soprattutto all'inizio, ma poi ha sempre giocato. Delle 33 presenze del 2016 ci sono anche quelle per infortunio, in una stagione senza coppe. Nel ritorno giocò sempre, poi si fece male con l'Empoli. A quest'ora 38 presenze. Stessa cosa Spalletti: qualche discorso a giugno e settembre poi basta, Icardi non è discusso dagli allenatori, anzi.

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    4. Anche perché sinceramente non penso proprio che sia uno che in allenamento dia poco. Il ragazzo è comunque ambizioso, non dimentichiamocelo, e l'ambizione non è per forza qualcosa di negativo e penso di poter dire anche che si sia migliorato nel tempo. Non sarà perfetto, non è ancora al top e non ha mai giocato in CL ma che sia il nostro giocatore più decisivo con Perisic è sicuro.

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    5. Elementare, Gabriele, tutto; e condivisibile.
      Quando si difende Icardi non si "difende" il "valore assoluto", eccezionale in alcune cose sufficiente in altre, ma il "valore contestuale", rispetto alla squadra.
      Inoltre, lo sappiamo TUTTI, cedendo Icardi non arriverebbe un giocatore più caro (neanche altrettanto caro...), né un CR7 giovane ma neanche Harry Kane (per fare un nome interpretabile come "miglioramento"). Se le alternative "nominate" vanno da Belotti a Kalinic, tralasciano gli "esotici" (ad oggi) alla Pektovic&co. (di cui si vede una partita, non 38...), io mi tengo Icardi SEMPRE.

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    6. Tra l'altro Petkovic "retrocesso" dal Bologna al Verona.

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    7. Anche retrocesso col Verona, penso...

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    8. Penso nessuno parli di petkovic...
      Ma se qualcuno mi dice Milik martial marlos e lautaro
      O icardi perisic candreva eder....


      Io ci penso...e parecchio

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    9. In tutto questo considerate che candreva é sempre stato un giocatore da almeno 10 gol a stagione...
      Da quando è da noi ne fa 4 di media....
      Sottovalutate a mio parere quanto icardi toglia agli altri in area.

      Vi consiglio di dare un'occhiata a quel che scrive oggi sconcerti.
      Forse sbaglia, ma è un punto di vista

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    10. Milik mi sembra forte forte. Vedremo come si riprenderà dopo questi due anni

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    11. Io il paragone lo farei diversamente:
      1) Milik martial marlos lautaro
      2) Icardi martial marlos lautaro
      oppure:
      1) Icardi candreva perisic eder
      2) Milik candreva perisic eder.

      Io non ci penserei proprio, la 2 nel primo caso, la 1 nel secondo.

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    12. Sconcerti, come Caressa, dice tutto e il contrario di tutto a seconda di come tira il vento, a volte volendo fare il fenomeno.

      Quello che dici su Candreva può far riflettere: io però alla Lazio non lo seguivo e non so dare una spiegazione a questo cambiamento. Mi sembra che arrivasse a quel numero di gol perché rigorista e perché calciava da lontano. Ad esempio nel 2015/2016 ci segnò proprio in questo modo. I rigori glieli ha tolti Icardi, i tiri da lontano può continuare a farli. Mi sembra comunque che il meglio della carriera l'abbia già dato, tant'è che anche in nazionale, in cui non c'è Icardi, già da un po' fa meno bene, limitandosi all'esterno (Non solo quando ha giocato nel 352).

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    13. Lo stesso Belotti è fondamentale in una squadra molto propositiva, in cui i gol fatti sono tanti e i gol subiti... pure. Lo stesso dicasi per la Lazio. Kalinic fino all'anno scorso era uno di quelli che si considerava un attaccante completo, da quindici gol circa e che fa salire la squadra... con Bernardeschi, Chiesa, Borja, prima anche Ilicic... ora al Milan?

      Io vorrei vedere Icardi con un centrocampo come si deve e vediamo a che cifre arriva fra otto o dieci anni. Ha numeri che non si vedevano da decine e decine di anni in serie A.

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  12. Ma Fabio non dice una cosa che considero sbagliata. Cioè chiaramente io non penso che non abbiamo vinto contro Milan e Torino per colpa di Icardi. Se però mi si dice che ci manca un altro giocatore di talento davanti così come un altro finalizzatore, dico che va bene, sono d'accordo. Però mica è colpa di Icardi, così come non è colpa di Candreva se non è Salah e non è colpa di Eder se è poco funzionale a questo tipo di gioco, al di là del suo valore complessivo che è sicuramente da squadra media e non da Champions (tanto che sono convinto che se l'anno prossimo andasse alla Samp o al Torino oppure all'Atalanta farebbe almeno 15-16 goal).

    Ora parlare solo di sfortuna non ha senso, perché "sfortuna" non significa niente: se non fai goal, non fai goal. E in generale è vero che facciamo pochi goal ma è anche vero che prima non andavamo molto spesso in porta, mentre adesso sicuramente ci riusciamo più facilmente. Penso che contro il Toro abbiamo calciato in porta almeno dieci volte... Per quanto i nostri giocatore possano essere scarsi oppure degli scarsi realizzatori se su dieci occasioni non fai goal dipende poi fino a un certo punto da quanto tu sia bravo o meno. E un paio di alternative Spalletti se le è giocate con l'inserimento di Rafinha e di Karamoh (che comunque è una di quelle punte esterne richiamate per quanto giovane). Servirebbe un altro centravanti perché se poi arrivi a mettere in campo Ranocchia per "saltare di testa" significa che qualcosa là davanti ti manca. Contro il Torino Icardi non ha giocato male, se i compagni hanno avuto molte occasioni è anche perché lui adesso sposta veramente la squadra in avanti come baricentro e tiene impegnati uno-due difensori (in particolare era francobollato da uno tosto come Burdisso). Questo liberava di conseguenza i compagni. È anche questo un modo di giocare utile alla squadra e non è detto che sia meno funzionale di altri. Dipende dalle situazioni ovviamente, ma mi sembra che Spalletti ora con questi uomini a disposizione abbia trovato una quadratura. Abbiamo sette partite, non penso che cambieremo perché mi sembra che la squadra ci sia, non mi aspetto nessuna rivoluzione a questo punto. Ora è il momento di "raccogliere". Come dice Francesco già non vincere con la dea potrebbe essere un grosso problema (anche se non mi darei ancora per vinto...). Non lo so se Spalletti si debba inventare qualcosa di straordinario a questo punto, penso che dobbiamo scendere in campo e dimostrarci più forti degli avversari. Non significa sia facile, ma se vuoi andare in Champions non ci sono alternative.

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  13. Pur rispettando TUTTI i punti di vista, ritengo che l'attacco (e la conseguente difesa) ad Icardi (il nostro uomo migliore), sia quanto do più stucchevole, inutile....e strana (fra interisti),fra gli argomenti possibili. Il Manzoni diceva ne "I promessi sposi", per voce di Don Abbondio, che "..uno il coraggio se non c'è l'ha, non se lo può dare..". Ecco: le caratteristiche di Mauro sono QUELLE. Campione o fuoriclasse, finalizzatore o...scarsone...è infiscutibilmente un grande attaccante. Non è il nostro male. Negli anni è SEMPRE stato la soluzione, ancorché parziale, alle nostre pochezze. Ronie non aveva il colpo di testa, ma non mi sono MAI sognato di rimproverarglielo, ne di chiedergli di migliorare il fondamentale. Uso una voluta iperbole, eh... Cosa cavolo serve rimarcare ogni partita quello che non avrebbe fatto? E con acredine, magari sarcasmo? Ecchecca...spita!!

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    1. Ad alcuni, evidentemente, "serve", con acredine e sarcasmo.

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    2. Sì Amstaf....ma anche basta.... con stima e rispetto per tutti. Non ricordo un giocatore (almeno da noi), che dividesse così tanto...in modo così...illogico...

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    3. Be' Teo, ricordo però che si parlava di clan dell'asado, del fatto che Zanetti non avesse la personalità per essere capitano... insomma in tutte le tifoserie e in tutti i periodi, quando non va tutto perfettamente, i malumori portano a questo.

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    4. Nessuno lo fa con acredine. Ma si analizza quanto di buono uno fa nella partita. Se non aiuta la squadra, o sbaglia gol non è acredine ma cronaca. Poi c é un altro discorso sulla ferocia nell'impegno, che secondo me a volte a icardi manca

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  14. Ripropongo la mia pagella su icardi

    Icardi 5 (per qualcuno 8) ha l occasione del vantaggio ma non è perfetto e trova un grande sirigu, per il resto non la prende mai in area, non fa salire la squadra e non conquista mezzo fallo...
    Solo in un paio di ripartenze scarica sull esterno... pochissimo


    Ora mi spiegate dove sia l'attacco al nostro attaccqnte?

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    1. Bravo Fabio, hai ragione. Questo è stato uno dei tuoi commenti più equilibrati. Mz solitamente...sei troppo "puntuale"...autoreferenziale...continuo... Scusami ancora.

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    2. Vero...anche perche subito dopo una pagella normalissima...vengo attaccato...
      Comunque poco male

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  15. I dati, di cui Sconcerti fa un gran vanto ma che utilizza alla carlona, se si leggono si dovrebbero analizzare compiutamente.
    Candreva:
    nel 12/13, in TUTTE le competizioni, segnò 7 gol con 3 rigori.
    nel 13/14 segnò 12 gol con 6 rigori.
    nel 14/15 11 gol con 2 rigori (ma anche 15 assist, cosa che, nelle altre stagioni precedenti all'Inter MAI verificata, certo stagione UNICA...)
    nel 15/16 12 gol con 8 rigori.

    Icardi gli ha tolto i RIGORI (peraltro uno lo tirò, sbagliandolo...) ma, come media, gli ha permesso di aumentare gli assist.
    Non era e non è un goleador.

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    1. Forse prima calciava anche le punizioni. In ogni caso Candreva non era celebre per gli inserimenti senza palla...

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    2. Nelle stagioni che ho riportato 2 gol su punizione, non ho voluto considerare il dato significativo.

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  16. Mah, non so Teo..., giocatori croce, per alcuni, e delizia, per altri (spesso gli stessi a seconda della prestazione), con la maglia nerazzurra ne abbiamo visti chissà quanti, ce lo insegna la storia di una società con un pubblico tra i più generosi ma, al tempo stesso, tra i più esigenti. Mi tornano alla memoria giocatori del calibro di Spillo, Evaristo, Klinsmann, Bergkamp, Chino Recoba, Cordoba, Toldo, e chissà quanti altri ne dimentico. Per lo stesso grandissimo Mariolino Corso mi risulta ci fossero diverse frange mugugnanti quando non dava il meglio di se. Io credo che il sistema mediatico chiaramente deviante degli ultimi trent'anni abbia fatto la sua parte nel condizionamento di tifosi da poltrona per lo più facilmente malleabili.
    Giocatori, ad esempio, come Recoba o Klinsmann, o lo stesso Adriano, spesso denigrati e sbeffeggiati da giornali e televisioni sono certo che se avessero indossato altre maglie a strisce sarebbero ancor oggi ricordati come campioni assoluti, come del resto sono giudicati al di fuori dai nostri confini calcistici.

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    1. In effetti Bruno, quelli che dici è condivisibile. Il "sistema mediatico" ha evidenti responsabilità..

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    2. E purtroppo, devo aggiungere, anche il tifoso da stadio che negli ultimi decenni si è cibato di pane e Gazzetta ne è stato chiaramente condizionato. La Gazzetta fa male, chi la legge travia anche te.

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    3. Vero...anche per quanto riguarda il condizionamento mediatico ; ricordo bene molti giudizi sarcastici di opinionisti e giornalisti riguardo all'aspetto fanciullesco e timido di Coutinho; in questo caso devo cmque ammettere che sono rimasto stupito anch'io dei progressi fatti da Cou nell'esperienza inglese.

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  17. Pagelle de ILMALPENSANTE (quindi non sono l'unico...un altro incompetente come me esiste...)

    BELOTTI 7

    Come si fa a non premiare un attaccante capace, in solitaria, di mettere in ambasce una delle migliori difese della Serie A, che non subiva gol da parecchio?

    Con Belotti la sofferenza è stata come raramente, rarissimamente è capitato in questa stagione: ed è tutto dire.

    Tocca un gran numero di palloni, lotta, si guadagna falli anche se è sinceramente stucchevole la facilità con cui si butta per terra come investito da chissà cosa, nella speranza di guadagnare campo e far respirare la squadra.

    Non è un attaccante da 100 milioni ma farebbe le fortune di molte squadre di alto livello.


    ICARDI 5-

    Un tiro in porta su calcio d’angolo, miracolo di Sirigu.

    Per il resto un’altra partita da grande assente, per lo più ingiustificato. Perché l’Inter avrebbe bisogno del suo supporto, della sua presenza, dell’undicesimo giocatore che partecipa alla manovra.

    Soprattutto quando le avversarie sono più chiuse, a maggior ragione se Perisic e Candreva hanno l’ordine di accentrarsi spesso, sarebbe utile che si togliesse da riferimento centrale, perché così in mezzo ci si intruppa sempre e l’avversario ha spesso la meglio; perché così, soprattutto quando ce n’è più bisogno, all’Inter non rimane altro che sparacchiare palloni in mezzo nella speranza di trovarlo.

    Solo che lui è in una di quelle giornate in cui non lo trovi, in cui fa spesso il movimento sbagliato: ci sono alcuni assist, soprattutto di Perisic (e in particolare uno nel primo tempo, sul secondo palo: forte sì, ma bellissimo e con Mauro in ritardo), in cui lui non crede e non va, sbagliando.

    Ne avrebbe un’altra in cui ci arriva al momento giusto, su assist di Cancelo, solo che è di sinistro al volo e la cicca male.

    A sua parziale, parzialissima, discolpa va detto che Tagliavento proprio non gli concede un fallo che sia uno, un paio li abbiamo mostrati ieri nelle immagini con Burdisso letteralmente addosso a Icardi, in un caso addirittura con tentativo di laccio californiano… ma rivediamolo va, che fa sempre bene.

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    1. Prendi le sue pagelle anche quando premia Candreva...

      Icardi è criticato da migliaia di persone. Elogiato da migliaia di persone. Che si fa?

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    2. BORJA VALERO 5,5

      Ormai ha il francobollo appiccicato addosso e non se lo scrolla più, al punto che gli si attribuiscono demeriti non suoi e si tira dritto sulla valutazione talvolta a prescindere dal match.

      Il suo non è stato malvagio, affatto: segnato con la matita rossa, due volte, c’è soltanto un passaggio sbagliatissimo verso Perisic che aveva preso il tempo al suo avversario diretto.

      Di suo ci ha provato, ma da una parte lui è un giocatore che ha bisogno di gente vicina, di possesso palla continuo, di fare un altro tipo di gioco; dall’altra il movimento dei tre davanti è tornato bradipico, fatta eccezione per la prima mezz’ora di Candreva e qualche iniziativa isolata di Perisic.


      ...e questa pagela, la condividi?
      per dare 7 a Belotti, per la partita di ieri, bisognerebbe esser innamorati...della sorella o della madre (dipende dall'età...)

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    3. Io a borja avrei dato 5...mentre a Belotti 6,5

      Viste le pagelle anche in giro sono stato forse troppo cattivo con candreva e gaglia che potevano essere da 5,5
      Il malpensante a d'ambrosio da 4 che secondo me è esagerato

      Bisogna anche dire che le mie sonp pagelle a caldo con solo 1 singola visione della partita.

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  18. Belotti merita sette, perché non ha fatto neppure un tiro in porta (solo uno altissimo). E questo per un centravanti è del tutto superfluo. molto più importante cadere a oggi contatto

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    1. Anche quando non c'è il contatto ...

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    2. Me Lo insegni tu luciano che per un attaccante il tiro in porta non è tutto... c'è molto altro.

      Odgaard e pinamonti presero entrambi 7 contro il city... senza mai fare un tiro in porta entrambi ma per l utilità alla squadra.

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  19. Icardi 5 per me ieri .

    Cmq il prossimo che scrive che Icardi non si guadagna i falli spero venga espulso dal forum...

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    1. Perché wubster? Effettivamente è un attaccante che si guadagna pochi falli, perché non è un grande lottatore e difensore del pallone e non prova frequentemente dribbling

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    2. Per guadagnarsi i falli ci vorrebbe uno che li fischia

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    3. Se intendi con il torino a memoria ricordo un intervento rude di burdisso... ma solo quello

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    4. Sarebbe stata però una punizione dalla lunetta, ma ricordo anche un fallo che blocca sul nascere una possibile ripartenza letale neanche meritevole del cartellino giallo secondo il buon Tagliavento.

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  20. ...ricapitolando .... abbiamo una squadra che ha fatto 50 goal in 31 partite....Icardi ha fatto 24 goal in 27 partite ...sintesi : il problema della squadra si chiama ICARDI ....#tipicamente #masochinterista

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    1. No lou dai...non è cosi e nessuno lo pensa. Il problema è il tridente d'attacco. Icardi aiuta poco gli altri due e gli altri due aiutano poco icardi e soprattutto sono relativamente pericolosi. Inoltre a mio avviso si integrano male insieme.

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    2. ah no?...tieni...direttamente da twitter ...
      AleScofield®


      @Ale_Scofield
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      In risposta a @Kataklinsmann
      Il problema non è Icardi, ma le sue caratteristiche rapportate alla forza della squadra. Oggi non possiamo permetterci un attaccante finalizzatore.
      Prima di arrivare a concludere un'azione c'è una partita che va giocata. E lì, spiace, ma Icardi è un limite oggettivo.

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    3. ..."non possiamo permetterci un attaccante finalizzatore".... dite che lo accettano uno scambio alla pari Icardi/Kalinic o pretenderanno un contributo per l'ingaggio di Maurito?

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    4. Ritengo non abbia torto. Ad oggi per le caratteristiche della squadra un attaccante finalizzatore non è abbastanza.ed è spesso limitante.

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    5. All'Inter manda chi segna e chi crea un certo gioco, in certi tempi. Almeno abbiamo uno che fa una delle due cose. Se prendi un centravanti che, come si usa dire, sia una sorta di "regista avanzato", copri la testa e scopri i piedi.
      Io sono per aumentare la lunghezza delle lenzuola...

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    6. @Fabio ... Kalinic.... non credo che Mirabelli e Fassone opporranno resistenza ....

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    7. Kalinic può essere complementare a icardi, o essere un alternativa, non sostituirlo, per evidente inferiorità qualitativa.

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  21. Ho visto il secondo tempo del racing, lautaro per me non bene, anche fisicamente non mi sembra esplosivo come qualche tempo fa. A mio parere 2o tempo da 5,5/5

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  22. Cioè, adesso glielo dici te ad Ausilio ... :-)

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    1. Io dalle prime immagini e dopo averlo visto per un po... l ho promosso, quindi sbaglieremmo in 2 :-)
      Una partita sottotono ci può comunque stare...ed io ho visto solo il secondo tempo

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    2. Io lo conosco poco, i dubbi sono principalmente sul suo essere un ibrido: mi sembra non avere la freddezza del 9, né la tecnica da esterno chc dribbla e rientra; penso più a una seconda punta e per questo mi veniva in mente Dybala

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    3. Vero ma dybala ha molto più dribbling, mentre lautaro é eccezionale nel girarsi da spalle a fronte alla porta. Ricorda romario in quello

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    4. Ho visto qualche azione di Dybala in Argentina e nonostante lo vedessi sapendo quello che sarebbe diventato, non era - o comunque non mi sembrava - dotato di particolare tecnica nel dribbling, magari anche Lautaro migliorare notevolmente arrivando in Europa.

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    5. Un calo fisico del giocatore nell'ultimo periodo?

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    6. Secondo me si, un leggero calo...addirittura in argentina parlavano di pubalgia, poi smentita

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  23. A me kalinic piace, da quando, se non ricordo male, a San Siro ci ha fatto 3 gol. Quando avrà fatto i gol di marito potremo riparlare di un confronto

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    1. Be' sicuramente Kalinic come alternativa a Maurito non mi sarebbe dispiaciuto. Ma la squadra di Milano che ha speso centinaia di milioni e ha comprato 15 giocatori nuovi (per fortuna fino a prova contraria, incrociamo le dita) non siamo noi.

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    2. Come alternativa = come riserva.

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    3. Quella partita comunque la ricorderò come la peggiore di Miranda in maglia nerazzurra.

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  24. Con un attaccante da 24 gol in 27 partite abbiamo difficoltà a segnare, perché non abbiamo nessun altro vero goleador in rosa.
    Avessimo, al suo posto, un attaccante da 9 gol in 25 partite, non saremmo in lotta per nulla.
    Certo ci sono "illustri" opinionisti che preferirebbero non avessimo Icardi...
    D'altra parte esistono "illustri" opinionisti che ritengono CR7 un rincalzo alla juve, vuoi mettere dybala...

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    1. In serie A, Belotti:
      14/15 6 gol in 38 presenze.
      15/16 12 in 35 presenze
      16/17 26 in 35 presenze
      17/18 9 in 25 presenze.

      Per ora siamo ad una stagione da vero goleador, vedremo se costituirà una anomalia.
      E non sono, i gol di Belotti, distribuiti meglio di quelli di Icardi...
      Se fosse possibile averlo come RISERVA andrebbe benissimo.
      Non essendo possibile speriamo in Lautaro.
      Col senno di poi, forse, ci avrebbe fatto comodo, in panca, un "pazzini qualsiasi".

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    2. Belotti a me piace veramente molto, ma poiché immagino che una squadra debba migliorarsi, non venderei il nostro migliore giocatore a meno che questo non sia diciamo inevitabile. Se potessi avere Icardi + Belotti sarebbe perfetto. Se Icardi dovesse partire, ci penserei ma a quel punto penso andrebbe fatto un discorso più ampio.

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    3. Un pazzini sarebbe perfetto, poi a me icardi piacerebbe vederlo con una punta forte fisicamente a fianco, un cornelius o similari

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  25. Cosa succederebbe se la FIFA vietasse i prestiti?
    Una squadra come l'Inter dovrebbe vendere tutti i giovani uscenti dalla primavera che non interessano immediatamente alla prima squadra?
    Cosa cambierebbe nella gestione delle giovanili?

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  26. credo nulla: quelli che ti interessano, anche solo come vendita futura, li cedi con riscatto e contro riscatto

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  27. Post editato e pubblicato in tempi da record: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/04/torino-inter-1-0-questo-e-il-calcio.html

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