Settore giovanile: un riepilogo degli ultimi risultati

Nella foto (fonte: Getty Images) il responsabile del settore giovanile nerazzurro Roberto Samaden.

Queste le sue dichiarazioni sul Mister della Primavera Stefano Vecchi rilasciate in settimana al quotidiano sportivo Tuttosport:

“Scegliemmo lui perché il nostro ds Ausilio aveva chiesto di puntare su un tecnico che avesse esperienze in prima squadra: Stefano aveva vinto diversi campionati e aveva pure DNA nerazzurro. Direi che sia dal punto di vista dei risultati che di crescita dei ragazzi, abbiamo fatto la scelta migliore. Al suo posto non so quanti sarebbero rimasti dopo aver vissuto la panchina della prima squadra, ottenendo anche buoni risultati”.

Dati i diversi impegni che hanno visto in campo le nostre squadre giovanili negli ultimi dieci giorni, propongo un post riepilogativo dei risultati e dello stato delle cose.

Non avendo dati di prima mano (alcuni amici del blog, Luciano e Gianca in primis, non hanno comunque mancato nel fornirci qualche informazione), non posso esprimere un giudizio diretto, ma solo proporre i "report" che sono stati pubblicati sul sito ufficiale e che ripropongo "fedelmente" come riportato dalla fonte in calce al post.

Purtroppo, come già noto, i risultati non sono stati dei migliori: la Berretti è stata sconfitta in semifinale dal Torino, mentre l'Under 17 è uscita ai quarti di finale contro la Juventus.

La Primavera sarà in campo dopodomani contro la Juventus per la semifinale.

Under 16 ha pareggiato la gara di andata contro il Sassuolo con il risultato di 1-1. Gara di ritorno prevista per domenica 10.

Under 15 invece qualificati per le Final Four: si giocheranno dall'11 al 14 giugno.

Prima di tutto un riepilogo dei risultati.

PRIMAVERA

06.06 (Semifinale) Inter - Juventus ---

La finale è in programma per la data 09.06 ore 20.45 al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia.

BERRETTI

27.05 (Semifinale) Torino - Inter 4-0 (Citterio, De Pierro, Peyronel, Rizzo aut.)
02.06 (Semifinale) Inter - Torino 2-3 (Merola 2, Citterio, Ollio, Serbouti)

Si qualifica il Torino con il risultato complessivo di 7-2.

UNDER 17

27.05 (Quarti di finale) Inter - Juventus 2-4 (Vergani rig., Ntube, Pinelli, Di Francesco, Ramadam, Leone)
03.06 (Quarti di finale) Juventus - Inter 3-1 (Petrelli 2, Fagioli, Esposito)

Si qualifica la Juventus con il risultato complessivo di 7-3.

UNDER 16

03.06 (Quarti di finale) Sassuolo - Inter 1-1 (Barazzetta rig.)
10.06 (Quarti di finale) Inter - Sassuolo ---

UNDER 15

Inter qualificata per le Final Four di categoria in programma dall'11 al 14 giugno.

Questo il testo integrale dell'intervista a STEFANO VECCHI rilasciata al quotidiano torinese Tuttosport.

Vecchi, cosa la convinse nel 2014 a lasciare una promettente carriera che l’aveva vista arrivare in Serie B sulla panchina del Carpi per accettare un’esperienza nel settore giovanile?

“Quella scelta fu criticata da molte persone e in tanti mi chiesero perché, penso che dopo quattro anni la risposta sia arrivata. Finora è stata un’avventura positiva a me piace allenare e il fatto di essere nella Primavera non l’ho mai visto come un passo indietro, ma come un percorso, tornando in un ambiente a cui ero molto legato e in cui c’era l’ambizione di raggiungere risultati importanti. Poi c’è stata anche la parentesi in prima squadra, ma è stata casuale, non era uno degli obiettivi quando ho accettato la proposta dell’Inter”.

Beh, però tre vittorie in Serie A in quattro gare è un curriculum che in pochi possono vantare.

“Ripeto, non ho mai visto il mio approdo in Primavera come un trampolino per passare alla panchina dell’Inter. So che se vorrò arrivare nel grande calcio dovrò trovare una strada diversa”.

Lei ha ancora un contratto con l’Inter fino al 2020, ma ha rifiutato delle proposte in questi anni?

“Sì, molte. A volte ho rinunciato a delle situazioni che non mi sembravano adatte al mio percorso. E’ chiaro che se dovesse arrivare un’opportunità importante, la valuterà. La società lo sa e mi ha sempre detto di pensare al meglio per me”.

Ha vinto tantissimo, può già fare un bilancio di queste quattro stagioni?

“Sicuramente sono stati anni positivi, però secondo me potevamo fare qualcosa di più. In particolare il primo anno, nel 14-15, con i ’96 e i ’97 avevamo una squadra fortissima, ma vincemmo solo il Torneo di Viareggio. Avevamo giocato le finali senza i calciatori più forti in attacco (Bonazzoli e Puscas, ndr) che erano finiti in prima squadra. C’è da dire che le altre stagioni abbiamo forse raccolto più di quanto pensassimo, due anni fa per esempio, la Juventus con cui vincemmo la Coppa Italia era più forte di noi. La Youth League di quest’anno? Il rimpianto è essere arrivati ai rigori contro una squadra fortissima, il Manchester City, e aver gettato via la possibilità di vincere con due rigori di vantaggio. Però bisogna dire questo: se avessimo passato il turno non avremmo disputato il Torneo di Viareggio e non l’avremmo vinto, quindi…”.

Mercoledì affronterà la Juventus in semifinale: che gara si aspetta?

“Dura ed equilibrata, come le due giocate in campionato. All’andata finì 1-1 con nostro gol nel finale, al ritorno vincemmo a Torino 1-0 grazie anche al nostro portiere. Hanno vinto meritatamente con la Roma e arriviamo pronti al match, noi siamo fermi da più settimane. Hanno un ottimo potenziale offensivo con Olivieri e Jakupovic, ma noi vogliamo andare in finale”.

La Youth League sarà un obiettivo per la prossima stagione?

“Sicuramente, anche perché ci siamo già qualificati grazie all’obiettivo raggiunto dalla prima squadra e per questo abbiamo ringraziato Spalletti. Ha ottenuto un grande risultato per l’Inter, ma anche per il settore giovanile”.

Sappiamo che la società sta facendo delle valutazioni sulla “Squadra B”. Come considera il progetto?

“E’ un passo importante per creare quel gradino necessario fra la Primavera, ovvero l’Under 19, e la prima squadra. In Italia ci sono più possibilità per i giovani per crescere nel modo giusto: l’Athletic Bilbao per esempio non solo ha la seconda squadra, ma pure la terza che gioca nei dilettanti. Io sono favorevole, per quanto concerne l’Inter poi valuterà la società, se ci saranno i presupposti per farla”.

Che rapporto ha con la dirigenza dell’Inter?

“Ottimo, con tutti. Vivo a stretto contatto con Samaden perché facciamo parte del settore giovanile, ma anche Baccin ci è stato molto vicino, ma sono legato anche ad Antonello, Gardini, Ausilio, Zanetti e Steven Zhang”.

Cosa le dice Zhang Jr.?

“E’ attento, generoso, è felice del percorso che stiamo facendo e mi manda diversi messaggi in inglese”.

Senta, ma cosa è per lei l’Inter?

“Sia da giocatore che da allenatore l’Inter è stata il mezzo per trasformare i miei sogni in realtà. Da ragazzo volevo fare il calciatore e grazie all’Inter lo sono diventato, da adulto volevo fare l’allenatore e con ‘Inter sto migliorando il mio bagaglio tecnico”.

E che giocatore era Stefano Vecchi?

“Scarso, un mediocre medianaccio di Serie C con volontà e corsa. Sono rimasto 15 anni in quella categoria, era la mia dimensione. All’Inter avevo fatto un paio di panchine ma non riuscii a esordire: ritenevano potessi diventare l’erede di Oriali ma si erano sbagliati”.

A margine anche una dichiarazione di ROBERTO SAMADEN proprio su Stefano Vecchi:

“Scegliemmo lui perché il nostro ds Ausilio aveva chiesto di puntare su un tecnico che avesse esperienze in prima squadra: Stefano aveva vinto diversi campionati e aveva pure DNA nerazzurro. Direi che sia dal punto di vista dei risultati che di crescita dei ragazzi, abbiamo fatto la scelta migliore. Al suo posto non so quanti sarebbero rimasti dopo aver vissuto la panchina della prima squadra, ottenendo anche buoni risultati”.

Questi poi i dati nel dettaglio.

PRIMAVERA

È tempo di verdetti per il campionato Primavera 1 TIM, che si prepara ad eleggere la squadra campione d'Italia per la categoria Under 19. A raggiungere l'Atalanta di Massimo Brambilla e l'Inter di Stefano Vecchi, detentrice del titolo, alle Final Four sono Fiorentina e Juventus.

Proprio la formazione allenata da Alessandro Dal Canto sarà l'avversaria dei nerazzurri in semifinale: il match verrà disputato mercoledì 6 giugno alle ore 18 allo stadio "Ricci" di Sassuolo. L'eventuale finale è in programma per sabato 9 giugno alle ore 20.45 al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia.

Per assistere a Inter-Juventus sarà possibile acquistare i biglietti presso gli sportelli dedicati allo stadio "Ricci" di Sassuolo. Per la finalissima, oltre alla possibilità di acquistare i titoli di accesso direttamente presso gli sportelli del "Mapei Stadium", sarà attiva da mercoledì 6 giugno anche la vendita online attraverso il sito www.vivaticket.com.

Di seguito i prezzi:

SEMIFINALI

Tribuna € 10,00
Gradinata € 5,00

FINALE

Tribuna Ovest Intero € 15,00 - Ridotto** € 10,00
Tribuna Est Intero € 10,00 - Ridotto** € 5,00

** riservato a Under 30, Over 65, Donne, Invalidi e Abbonati Sassuolo Calcio e Reggiana

BERRETTI

27.05 (Semifinale) Torino - Inter 4-0 (Citterio, De Pierro, Peyronel, Rizzo aut.)

Semifinale d'andata dal sapore amaro per la Berretti allenata da Gianmario Corti, che al 'Filadeflia' di Torino esce sconfitta 4-0. A decidere l'incontro per i granata sono Citterio, De Pierro e Peyronel, oltre all'autogol di Rizzo.

Nella prima frazione di gara è il Torino a fare la partita, ma l'Inter è aggressiva ed è la squadra che va più vicina al vantaggio con la traversa colpita da Demirovic: parabola quasi perfetta dell'attaccante nerazzurro e Toro fortunato nella circostanza. Al 12' i padroni di casa passano a condurre grazie alla sfortunata deviazione di Rizzo su calcio d'angolo battuto da Matera. Sul finale di primo tempo i nerazzurri si riversano nella metacampo offensiva alla ricerca del gol, ma è ancora il Torino a segnare: 2-0 firmato Citterio, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa la squadra di Corti prova il tutto per tutto nel tentativo di rimettere in equilibrio il match, senza però riuscirci. Il Torino si dimostra cinico: De Pierro con il piattone al 71' chiude virtualmente la sfida sul 3-0. A tempo quasi scaduto arriva anche il 4-0 siglato da Peyronel.

Qualificazione decisamente in salita per la Berretti nerazzurra a cui servirà una grande impresa al ritorno per guadagnarsi la finale del campionato di categoria, vinto lo scorso anno proprio contro i granata.

02.06 (Semifinale) Inter - Torino 2-3 (Merola 2, Citterio, Ollio, Serbouti)

Al Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti la Berretti di Gianmario Corti viene sconfitta 3-2 dal Torino nel match di ritorno delle semifinali scudetto. Dopo il 4-0 subito all'andata, ai nerazzurri serviva una grande impresa per rimontare e qualificarsi alla finale che decreterà il campione di categoria. Nel match odierno grande inizio dei nerazzurri con la doppietta di Merola, ma i granata rimontano e vincono la sfida grazie alle reti di Citterio, Ollio e Serbouti.

Inizio di tempo sprint per la squadra di Corti che dopo 3' passa in vantaggio grazie alla rete di Merola. Il numero 9 raddoppia al 16' con un cucchiaio che trafigge l'estremo difensore granata al termine di una bella azione di contropiede. L'Inter preme sull'acceleratore e sfiora per ben due volte il 3-0 con D'Amico e Demirovic. A metà frazione il Torino prende coraggio e alza il suo baricentro: Munari crossa per Citterio che di testa va vicino all'1-2. Al 31' la svolta del match: disimpegno errato di D'Amico e questa volta Citterio non perdona e sigla la rete dell'1-2. I nerazzurri dopo una prima mezz'ora di assoluto controllo perdono fiducia e il Torino ne approfitta. Prima Ollio sfiora il gol con una grande rovesciata e poi trova la marcatura del 2-2 con un gran taglio e il destro vincente su assist di Oyewale. Il primo termina sul risultato di 2-2.

Nel secondo tempo dopo 2' D'Amico insacca ma l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco. Poi Demirovic, e ancora D'Amico, sfiorano il gol del 3-2 ma in entrambe le occasioni è bravo il numero 1 Gemello. A dieci minuti dal termine rigore generoso concesso agli ospiti: sul dischetto va Serbouti che spiazza Tintori e sigla il gol del definitivo 2-3.

Qualche recriminazione rimane per la squadra di Corti, capace di interpretare al meglio la gara e di segnare due reti in 16'. Quando poi i nerazzurri sembravano controllare agilmente la sfida è arrivato il gol del Torino che ha virtualmente chiuso il match. I nerazzurri escono così sconfitti alle semifinali, per il Torino invece la possibilità di giocarsi nuovamente lo scudetto un anno dopo la sconfitta subita proprio contro l'Inter.

UNDER 17

27.05 (Quarti di finale) Inter - Juventus 2-4 (Vergani rig., Ntube, Pinelli, Di Francesco, Ramadam, Leone)

Dopo aver chiuso la stagione regolare del campionato Under 17 al secondo posto alle spalle dell'Atalanta, quest'oggi l'Inter di Andrea Zanchetta affrontava la Juventus di Francesco Pedone nell'andata dei quarti di finale del campionato di categoria. Al Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti la sfida termina 2-4 in favore degli ospiti: ai gol di Vergani (rigore) e Ntube, hanno risposto per i bianconeri Pinelli, Di Francesco, Ramadam e Leone.

Nelle prima fasi del match è la Juventus a fare la partita con i due esterni che creano non pochi problemi alla retroguardia nerazzurra. Da una conclusione da fuori di Leone nasce il calcio d'angolo che porta i bianconeri in vantaggio: cross preciso di Fagioli e sinistro al volo vincente di Pinelli che al 4' trafigge un incolpevole Pozzer. La reazione interista non si fa attendere e i ragazzi allenati da mister Zanchetta si riversano nella metacampo avversaria con insistenza. Prima Cester con un diagonale a lato di poco e poi per due volte con Fonseca l'Inter sfiora il gol del pareggio. Al 26' arriva il meritato 1-1 siglato da Vergani che trasforma il penalty dopo l'atterramento di Cester. Nel finale della prima frazione i nerazzurri hanno tre occasioni, di cui la più nitida con Rossi che di testa sfiora il gol del 2-1. Si va al riposo con la gara ferma sull'1-1.

Come avvenuto nel primo, anche nel secondo tempo la Juventus parte meglio e al 5' passa a condurre (1-2) grazie al diagonale vincente di Di Francesco. Prima Pirola, e poi Fonseca vanno vicini al gol del 2-2 ma in entrambe le circostanze è bravo Siano che tiene i suoi in vantaggio. La Juve gioca di contropiede e Ramadam, subentrato a inizio ripresa, mette sul fondo il destro che sarebbe valso l'1-3. Superata la metà frazione arriva la doppia ammonizione e il conseguente rosso per Vaghi che lascia l'Inter sotto di un gol ed in inferiorità numerica. L'episodio fa da preludio al tris bianconero firmato da Ramadam su un ribaltamento di fronte causato da una palla persa. Al 85' altro contropiede perfetto degli ospiti, condotto e rifinito da Leone che segna il 4-1. Prima del fischio finale arriva il 2-4 di Ntube, che di testa insacca su azione di calcio d'angolo.

Un passivo amaro per i nerazzurri di Zanchetta, poco concreti negli ultimi metri di campo e in sofferenza per l'inferiorità numerica derivata dall'espulsione di Vaghi. La prossima settimana, a Torino, è prevista la gara di ritorno. L'Inter dovrà cercare di ripartire dai primi 45' della gara odierna e provare la rimonta che vale un posto alle Final Four del campionato Under 17.

03.06 (Quarti di finale) Juventus - Inter 3-1 (Petrelli 2, Fagioli, Esposito)

Dopo il 2-4 del match d'andata giocato a Milano, l'Under 17 di Andrea Zanchetta cercava la rimonta per qualificarsi alle semifinali del campionato di categoria. Tuttavia, al campo "Ale e Ricky", è ancora la Juventus ad imporsi con il risultato di 3-1 e a staccare il pass per le Final Four. A decidere l'incontro una doppietta di Petrelli e la rete di Fagioli, per i nerazzurri il gol della bandiera porta la firma di Esposito.

A Torino i ragazzi di mister Zanchetta partono col piglio giusto e dopo nemmeno cinque minuti si vedono annullare una rete a Fonseca per un fuorigioco dubbio. L'Under 17 nerazzurra continua ad attaccare a testa bassa e sfiora per ben tre volte il gol dell'1-0 con Fonseca e Rossi. Poco dopo la mezz'ora azione di contropiede della Juventus e gol del vantaggio siglato da Petrelli su assist di Di Francesco. Il primo tempo termina con i bianconeri in vantaggio.

Nella ripresa il match si gioca prevalentemente a centrocampo con l'Inter che prova ad attaccare e la Juventus abile a ripartire in contropiede. Al 56' bella trama di Fagioli che permette a Petrelli di siglare il gol del 2-0. Quattro minuti più tardi, invece, è Fagioli a chiudere la sfida dopo un errato disimpegno dei nerazzurri. Al 68' Esposito da calcio di punizione fissa il punteggio sul 3-1 finale.

L'Under 17 di Andrea Zanchetta termina il suo cammino alle fasi finali a un passo dalle Final Four. Nonostante il consueto controllo del gioco, ai nerazzurri è mancata un pò di concretezza negli ultimi metri di campo. Concretezza su cui invece la Juventus ha costruito il successo che vale l'accesso alle semifinali del campionato di categoria.

UNDER 16

03.06 (Quarti di finale) Sassuolo - Inter 1-1 (Barazzetta rig.)

Nell'andata dei quarti di finale del campionato di categoria Under 16, i ragazzi di Gabriele Bonacina ottengono un buon pareggio in casa del Sassuolo. Al gol di Sartori per i padroni di casa, ha risposto al 58' Barazzetta su calcio di rigore.

Allo stadio "Zanti" di Modena il Sassuolo prova a far valere la sua fisicità, mentre i nerazzurri rispondono forti della loro tecnica di squadra. Al 32' classica azione di contropiede da parte dei padroni di casa: Oddei vince un contrasto, cross al centro per Sartori che insacca alle spalle di Stankovic. Dopo il gol subito prova a reagire la squadra di Bonacina che si riversa nella metacampo avversaria alla ricerca del pareggio.

Anche nel secondo tempo prosegue il forcing offensivo dei nerazzurri. Al 58' cross di Mirarchi e fallo di mano di Simonetta che vale il calcio di rigore per l'Inter: dal dischetto Barazzetta batte Vitale per l'1-1. Nel finale occasioni da una parte e dall'altra ma il risultato non cambia e il match termina con un pareggio. Verdetto rimandato alla prossima settimana al Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti.

UNDER 15

I ragazzi di Annoni hanno superato il Genoa ai quarti di finale e si sono qualificati per le Final Four di categoria in programma dall'11 al 14 giugno.

UNDER 13

Al Centro Sportivo "Ferreti" di Firenze l'Under 13 nerazzurra ha conquistato il gradino più alto del podio nel 17° Memorial Niccolò Galli. Dopo aver chiuso al primo posto la fase a gironi grazie ai successi contro Roma (2-1), Olimpia (4-0) e Milan (2-1), i 2005 nerazzurri - sotto gli occhi di Luciano Spalletti, che ha ricevuto il premio "Amico per sempre" - hanno superato il Torino nella finalissima della manifestazione: a decidere il match i gol di Di Maggio, Gallo e Stante, mentre Raimondi ha ricevuto il riconoscimento individuale come miglior portiere.

• Vale la pena di menzionare anche se con un po' di ritardo (data 14.05) la vittoria degli UNDER 14 di Marco Mandelli al 5° Memorial Giacinto Facchetti. I nostri Giovanissimi Regionali hanno superato 5-0 la Folgore Caratese (Marise 3, Saracino, Valtorta), poi 2-1 il Como (Curatolo 2) e 1-0 l'Atalanta (Pelamatti).

• Il 21.05 sempre gli UNDER 14 hanno vinto il "Torneo Pagnoni in memoria di Elio Bonavita". vincenzo contro La Dominante ai calci di rigore e poi battendo in finale il Milan con un goal di Curatolo.

• Nella stessa giornata i PULCINI 2007 di Marco Sala dopo aver superato la fase a gironi e superati Tottenham e Napoli, ha battuto il Milan ai calci di rigore (1-1 alla fine dei tempi supplementari) e si sono aggiudicati il "15° Memorial Flavio Protti".

• Gli ESORDIENTI 2006 di Gianni Vivabene nel "Memorial Corrado Griffante" a San Giorgio delle Pertiche (Padova) hanno raggiunto la finale dopo 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, ma sono poi stati battuti 1-0 dalla Juventus.

• I 2006 allenati da Fabio Sacco invece hanno vinto il "Memorial Giuseppe Toniolo" dopo essere arrivati primi in un girone all'italiana con 3 vittorie su Real Milano A, Real Milano V e Torino e 2 pareggi contro Piacenza e Club Milano.

• I PULCINI di Gianluca Urgnani invece erano a Dusseldorf per prendere parte al torneo internazionale "Provinzal Pfingst Cup" (che vedeva ben 230 formazioni partecipanti, tra cui Manchester City, juventus, Anderlecht, Feyenoord, Sporting Lisbona, Borussia Dormund e Galatasaray). I 2007 hanno vinto 10 partite su 10 nei gironi di qualificazioni. Poi quarti di finale e semifinale contro Mainz e Juventus e e hanno poi battuto nella finalissima il Real Saragozza per 2-0 (Mosconi, Iddrisou) aggiundicandosi il trofeo.

• Da segnalare anche il successo in data 08.05 dei PULCINI 2008 di Matteo Traina Melega che a Verona hanno vinto il torneo internazionale "Città di Bardolino". I nostri UNDER 10 hanno fatto tre vittorie su tre nella prima fase. Poi hanno battuto Chelsea (4-1) e Milan (2-0) e pareggiato 0-0 contro il Liverpool. Nel girone finale hanno pareggiato 1-1 con il Bayern Monaco (Curcio) e poi vinto 2-1 nel match decisivo contro l'Atletico Madrid (Curcio, Bucciero).

Fonte: Inter.it

Emiliano D'Aniello

Nb.  È ancora online e possibile votare il sondaggio di fine anno: https://goo.gl/forms/Fg3VauWDqtJgUbxl1