giovedì 22 novembre 2018

Inter-Nazionali: Olanda e Portogallo alla Final Four

Inter-Nazionali: Olanda e Portogallo accedono alla "Final Four" della UEFA Nations League con Svizzera e Inghilterra. Tutti gli incontri della fase finale si disputeranno in Portogallo a giugno. Il sorteggio delle due semifinali avverrà il 3 dicembre 2018 a Dublino, Irlanda. Nella foto: Joao Mario al suo ingresso in campo a San Siro nella gara contro l'Italia terminata con il risultato di 0-0.

Ancora numeri importati per i nostri "nazionali".

Convocati infatti tra nazionale maggiore e le diverse selezioni giovanili ben 37 giocatori. Sono numeri che premiano ovviamente anche il lavoro del nostro settore giovanile, mentre arrivano comunque note positive anche per le prestazioni positive di alcuni giocatori, a partire da Mauro Icardi, finalmente a segno con la maglia della nazionale argentina; a Matteo Politano, autore della rete decisiva dell'Italia in amichevole contro gli Stati Uniti. Poi Joao Mario, bene contro l'Italia e Ivan Perisic, forse il più positivo della sua nazionale nelle due uscite contro Spagna e Inghilterra.

Questo è l'elenco completo:

  1. Joao Miranda (1984)
  2. Kwadwo Asamoah (1988)
  3. Ivan Perisic (1989)
  4. Matias Vecino (1991)
  5. Marcelo Brozovic (1992)
  6. Stefan de Vrij (1992)
  7. Sime Vrsaljko (1992)
  8. Mauro Icardi (1993)
  9. Joao Mario (1993)
  10. Matteo Politano (1993)
  11. Roberto Gagliardini (1994)
  12. Keita Baldé (1995)
  13. Milan Skriniar (1995)
  14. George Puscas (1996)
  15. Rey Manaj (1997)
  16. Lautaro Martinez (1997)
  17. Andrei Radu (1997)
  18. Alessandro Bastoni (1999)
  19. Andrea Pinamonti (1999)
  20. Marco Sala (1999)
  21. Zinho Vanheusden (1999)
  22. Davide Bettella (2000)
  23. Lorenzo Gavioli (2000)
  24. Davide Merola (2000)
  25. Marco Pompetti (2000) 
  26. Thomas Schirò (2000)
  27. Lorenzo Colombini (2001)
  28. Michael Ronaldo Mboe Ntube (2001)
  29. Eddie Anthony Salcedo Mora (2001)
  30. Edoardo Vergani (2001)
  31. Cesare Casadei (2003)
  32. Ramen Cepele (2003)
  33. Degnand Wilfried Gnonto (2003)
  34. Giovanni Fabbian (2003)
  35. Lorenzo Peschetola (2003)
  36. Elia Priori (2003)
  37. Mattia Zanotti (2003)

Da aggiungere che, come menzionato anche in una nota sul sito ufficiale, Dimarco, Pirola, Chio, Cester, Oristanio e Esposito hanno disputato con la maglia azzurra le qualificazioni all'Europeo Under 17 e le vittorie contro Andorra, Armenia e Crozia tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.

Tra i giocatori menzionati, sono rimasti comunque a casa Asamoah (infortunio) e Keita, causa un disguido di natura "tecnica" da parte dello staff della nazionale senegalese e per il quale il giocatore è stato "trattenuto" ad Appiano Gentile, dove ha lavorato agli ordini del Mister Luciano Spalletti assieme al resto del gruppo.

Da segnalare la convocazione per i prossimi impegni della Serbia Under 17 di Filip Stankovic.

Vediamo nel dettaglio il rendimento dei nostri "nazionali", rappresentativa per rappresentativa e considerando anche quanto raccolto dai nostri giocatori in prestito oppure ceduti con la clausola della "recompra".

ALBANIA

Rey Manaj (1997)

17.11 (UEFA Nations League C, Girone 1) Albania - Scozia 0-4 (Fraser, Fletcher, Forrest 2)

Christian Panucci include nella lista dei convocati per la sfida di Nations League contro la Scozia, l'attaccante Rey Manaj, ora in prestito all'Albacete (Spagna).

Inserita nel Girone 1 della Lega C, l'Albania ha praticamente una sola occasione per poter non "retrocedere", cioè battere la Scozia e poi sperare in Israele, che il 20 novembre sfiderà a Glasgow i britannici.

Albania schiantata in casa quattro a zero dalla Scozia di McLeish, reti di Fraser, Fletcher e doppietta di Forrest.

Il CT Christian Panucci ha schierato Rey Manaj come titolare al centro dell'attacco. L'attaccante è rimasto in campo novanta minuti ed è stato ammonito.

Inserita nel Gruppo 1 della Lega C, la sconfitta segna la retrocessione per la nazionale albanese, che ha raccolto solo tre punti (vittoria in casa contro Israele a settembre).

ARGENTINA

Mauro Icardi (1993)
Lautaro Martinez (1997)

17.11 (Amichevole) Argentina - Messico 2-0 (Ram. Funes Mori, Brizuela aut.)
20.11 (Amichevole) Argentina - Messico 2-0 (Icardi, Dybala)

Doppia amichevole tra Argentina e Messico. Tra le fila della Seleccion ancora non convocato Leo Messi, mentre sono confermati in gruppo dal CT Lionel Scaloni sia Mauro Icardi che Lautaro Martinez.

A Cordoba il 17.11 l'Argentina vince la prima delle due amichevoli contro il Messico.

Il CT Lionel Scaloni mischia le carte e schiera Lautaro Martinez dal primo minuto al centro dell'attacco, completato da Dybala e Angel Correa (Atletico Madrid). La Seleccion vince con il risultato di 2-0 con reti di Ramiro Funes Mori e una autorete di Brizuela.

In campo anche Mauro Icardi, subentrato nella ripresa proprio a Lautaro Martinez e protagonista nell'azione del secondo goal quando Brizuela mette la palla alle spalle di Ochoa proprio per anticipare il nostro capitano.

Abbiamo sulla partita e le prestazioni dei nostri due giocatori un commento di Fabio Frigiola:

"Nell'Argentina titolare Lautaro, che sbaglia un gol molto semplice di testa e sembra sempre aver quella pulizia nel dribbling ed esplosività nei primi passi in meno, per poter diventare davvero un top player.
 

Icardi entra nel secondo tempo, al posto di Lautaro, e con la sua presenza propizia un autogol."


Entusiasmo generale per la seconda amichevole tra Argentina e Messico (ancora 2-0 il risultato finale) e in cui si celebra in particolare la coppia formata da Paulo Dybala e Mauro Icardi.

Mauro è andato a segno dopo soli due minuti di gioco. È il suo primo goal con la maglia della Seleccion in otto presenze. La seconda rete è invece stata segnata proprio da Dybala.

Lautaro Martinez non è stato impiegato dal CT Lionel Scaloni.

Queste le dichiarazioni di Maurito nel post-partita:

"Sono davvero felice: è sempre una grande emozione segnare con la maglia della Nazionale.Per un attaccante è tutto. Ora qui c'è un gruppo vero, giovane e affiatato. Ci divertiamo: stiamo costruendo qualcosa di importante. Prima non era così."


Il goal raccontato da Fabio Frigiola e Markellen8:

"Grandissimo gol di Iicardi nel 2 a 0 contro il Messico, sponda per Lamela e dribbling e conclusione in area. Gol splendido."


"Gol veramente bellissimo.

Gol che sono nel bagaglio tecnico di Icardi.

Non è solo un centravanti d’area. Può fare molto altro - è solo questione di metterlo nelle condizioni di farlo."


BELGIO U21

Zinho Vanheusden (1999)

15.11 (Amichevole) Romania U21 - Belgio U21 3-3 (Dragus rig., Olaru, Ciobanu, Cools, Iseka, Mbenza)

Il Belgio, già qualificato ai prossimi Campionati Europei Under 21, sfida in amichevole la Romania. Johann Walem convoca Zinho Vanheusden, ma lascia a casa Senna.

L'amichevole finisce 3-3. Zinho viene schierato come titolare e resta in campo per i primi 45' che finisccono sul risultato di 1-1.

BRASILE

Joao Miranda (1984)

16.11 (Amichevole) Brasile - Uruguay 1-0 (Neymar rig.)
20.11 (Amichevole) Brasile - Camerun 1-0 (Richarlison)

Amichevole contro l'Uruguay per la Selecao di Tite, che convoca il suo "pupillo" Joao Miranda, cui viene assegnato il numero 3 che tradizionalmente nel calcio sudamericano e brasiliano in particolare si attribuisce al difensore centrale.

A Londra il Brasile batte l'Uruguay con un goal su rigore di Neymar al 76'.

Joao Miranda ha giocato tutti e novanta minuti della partita. Alla fine del match ha rilasciato dichiarazioni relative l'Inter, la partita contro l'Atalanta e i prossimi impegni di campionato e Champions:

"Sappiamo che è un campionato difficile, avevamo fatto bene nelle ultime gare e abbiamo sbagliato quella con l’Atalanta, non può succedere più. Siamo qui per vincere, siamo l’Inter e vogliamo farlo anche contro il Tottenham. Abbiamo fatto un patto di squadra perché una squadra come la nostra deve assolutamente arrivare in Champions League."


Il Brasile ha poi battuto il Camerun 1-0 (Richarlison), ma Joao Miranda non è stato impiegato ed è rimasto in panchina per tutti e novanta minuti.

CROAZIA

Marcelo Brozovic (1992)
Ivan Perisic (1989)
Sime Vrsaljko (1992)

15.11 (UEFA Nations League A, Girone 4) Croazia - Spagna 3-2 (Kramaric, Jedvaj 2, Ceballos, Sergio Ramos rig.)
18.11 (UEFA Nations League A, Girone 4) Inghilterra - Croazia 2-1 (Lindgard, Kane, Kramaric)

Quello del girone 4, che include Croazia, Inghilterra e Spagna, si può considerare come il più classico dei "gironi di ferro". Per ora la Croazia ne ha fatto sicuramente le spese: sicuramente scenderà in campo a Zagabria con la Spagna con la massima determinazione per vendicare il 6-0 di Elche dello scorso 11 settembre. Ultima in classifica, la Croazia può ribaltare la situazione, vincendo sia contro Spagna che Inghilterra...

Allo Stadio Maksimir di Zagabria, la Croazia si prende la sua bella rivincita contro la Spagna e vince 3-2 con la rete di Kramaric e la doppietta di Tin Jedvaj. A segno per la Spagna, Ceballos e Sergio Ramos su calcio di rigore.

In campo novanta minuti tutti e tre i nostri giocatori: Marcelo Brozovic, Ivan Perisic, Sime Vrsaljko.

Queste le pagelle di Tuttomercatoweb:

Vrsaljko 5 - Attento in fase difensiva, costringe sempre al cross Jordi Alba che a differenza di altre volte non sfonda in area di rigore. Nella ripresa un disastro dietro l’altro: perde Ceballos sul primo gol, causa il rigore del 2-2 dopo un provvidenziale salvataggio sulla linea.

Brozovic 6.5 - Tocca tanti palloni nel settore centrale del campo e ne recupera altrettanti. Non brilla come al solito, anche perché si divide i compiti con Rakitic e Modric.

Perisic 7 - Parte a mille, colpendo un palo e sfiorando un gol. Poi, con il passare dei minuti, cala un po’ d’intensità per riprendersi nel finale: da una sua splendida giocata parte l’azione del definitivo 3-2.

A questo punto diventa decisiva la sfida contro l'Inghilterra con la Croazia che può praticamente tanto qualificarsi per il primo posto nel Gruppo 4 e accedere alla Final Four, tanto ritrovarsi ultima e retrocedere in Lega B.

Si è parlato molto della buona prestazione di Ivan Perisic, che dopo la gara con la Spagna ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, invitando la squadra alla massima concentrazione nell'ultima sfida contro Inghilterra.

"Abbiamo combattuto fino all'ultimo minuto e abbiamo creduto nella vittoria. Solo la vittoria serviva per sperare di andare avanti nella competizione e alla fine è arrivata. Ma ora è meglio dimenticare subito questa sfida e concentrarsi sulle altre. Il programma è fitto, le partite arrivano ogni tre giorni; domenica sarà una nuova gara, siamo pronti e non vediamo l'ora. Loro hanno grandi giocatori in avanti, dobbiamo saper lavorare di squadra quando ci attaccheranno e difenderci bene. Sarà una partita interessante, noi non dobbiamo pensare ad altro che a vincere.
 

Sappiamo tutti chi è Mario (Mandzukic) e quale qualità porta in campo. Ma ora abbiamo nuovi giocatori, nuove qualità; c'è Ante Rebic che attacca più lo spazio e Andrej Kramarić che cerca la palla sui piedi. Dobbiamo approfittare delle loro qualità."


Il CT Dalic ha rilasciato una dichiarazione molto importante su Vrsaljko:

"C'è un momento simbolico, quello in cui Sime Vrsaljko mi ha detto che voleva andare a segnare un gol quando gli ho urlato di tornare in difesa. E questa è stata la decisione della squadra: tutti volevano andare all'attacco. Hanno avuto la forza di farlo, hanno corso il rischio che è stato ripagato."


La sconfitta contro l'Inghilterra a Wembley per 2-1 (Lindgard, Kane, Kramaric) segna la "retrocessione" in Lega B per la Croazia vice-campione del mondo.

In campo tutti e tre i nostri giocatori: Brozovic, Perisic e Vrsaljko.

L'esterno dx ha dovuto lasciare il campo in anticipo per un infortunio. Dovrebbe saltare i prossimi impegni (si parla di 15 - max 20 giorni di stop).

Queste le pagelle di Tuttomercatoweb:

Brozovic 5.5 - Prova a combinare qualcosa, ma fa fatica come tutto il centrocampo. E sul contropiede decisivo sbaglia un gol che avrebbe chiuso i conti.

Perisic 5.5 - Si fa vedere spesso in attacco, ma non riesce a trasformare in gol due buone occasioni. Manca la sua fantasia e il suo estro sulla corsia di sinistra.

Vrsaljko 6 - Si inventa un paio di salvataggi decisivi su un cliente difficile come Rashford. Esce dal campo per via di un problema fisico. 

GHANA

Kwadwo Asamoah (1988)

18.11 (Qualificazioni Coppa d'Africa, Girone F) Etiopia - Ghana 0-2 (J. Ayew 2)

Kwadwo Asamoah è stato escluso all'ultimo momento dalla lista dei convocati per la sfida tra Ghana e Etiopia. La federcalcio ghanese con un comunicato ha specificato che l'esterno è stato escluso causa un infortunio occorso durante Atalanta - Inter.

Questo il comunicato ufficiale:

"Kwadwo Asamoah è stato escluso dal Ghana per la partita contro l'Etiopia a causa di un infortunio al ginocchio. Il terzino sinistro dell'Inter lamenta un rigonfiamento dopo la sconfitta contro l'Atalanta nel fine settimana scorso. Asamoah non sarà della sfida di Addis Abeba nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa". Così il Ghana ha reso noto sul sito della Federcalcio che Asamoah necessita di cure dopo un problema al ginocchio."


Il Ghana deve comunque recuperare le due partite contro Sierra Leone non disputate a ottobre.

La nazionale allenata da Kwesi Appiah vince comunque 2-0 in Etiopia con una doppietta di Jordan Ayew.

ITALIA U16

Cesare Casadei (2003)
Ramen Cepele (2003)
Degnand Wilfried Gnonto (2003)
Giovanni Fabbian (2003)
Lorenzo Peschetola (2003)
Elia Priori (2003)
Mattia Zanotti (2003)

21.11 (Amichevole) Ungheria U16 - Italia U16 0-3 (N'Gbesso, De Nipoti, Peschetola)

Amichevole a Budapest contro l'Ungheria Under 16 per la nazionale allenata da Daniele Zoratto. Tra i convocati ben sette ragazzi delle nostre giovanili: Priori, Zanotti, Cepele, Radaelli, Casadei, Peschetola e Gnonto.

Tre a zero della Under 16 di Daniele Zoratto a Teiki in Ungheria contro i padroni di casa. Reti di N'Gbesso, De Nipoti e tris conclusivo del nostro Peschetola.

Queste le dichiarazioni post-gara del CT Zoratto:

“Abbiamo fatto sempre noi la partita, meritando la vittoria e giocando bene nelle due fasi, senza mai rischiare di subire gol e creando molte occasioni da rete. Sul piano del gioco abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alle gare con l’Ucraina, il gruppo sta crescendo molto in fretta."


Non ho dati sui giocatori impiegati.

ITALIA U18

Lorenzo Colombini (2001)
Michael Ronaldo Mboe Ntube (2001)
Edoardo Vergani (2001)

16.11 (Amichevole) Italia U18 - Repubblica Ceca U18 3-3 (Piccoli, Ricci, Sala, Firbacher 3)

Il CT della nazionale Under 18 Daniele Franceschini ha convocato Ntube, Colombini e Vergani per l'amichevole contro la Repubblica Ceca.

La partita è finita 3-3.

Impiegati dal CT tutti e tre i giocatori. Ntube ha giocato 90', Vergani (capitano) è rimasto in campo per 78', prima di essere sostituito da Mattioli; Colombini è subentrato all'87' a Ricci.

Grande protagonista della gara il centravanti della Repubblica Ceca, Firbacher, autore di una tripletta. 

ITALIA U19

Lorenzo Gavioli (2000)
Davide Merola (2000)
Marco Pompetti (2000)
Eddie Anthony Salcedo Mora (2001)
Thomas Schirò (2000)

16.11 (Amichevole) Italia U19 - Ungheria U19 2-3 (Portanova, Riccardi, Kiss, Szoboszlai, Schon)
19.11 (Amichevole) Italia U19 - Slovacchia U19 2-4 (Kmet', Strelec, Ludha, Mihalek, Rauti, Portanova)

Il CT Federico Guidi convoca Gavioli, Schirò, Pompetti, Merola e Salcedo per gli impegni amichevoli contro Ungheria e Slovacchia.

L'Italia viene sconfitta a Recanati dai pari età dell'Ungheria con il risultato di 3-2. In campo tutti i nostri ragazzi tranne Gavioli, non impiegato dal CT Guidi.

Novanta minuti di gioco per Salcedo; titolare Pompetti, sostituito al 63' da Schirò; Merola è subentrato al 63' a Raspadori.

Thomas Schirò è stato espulso in pieno recupero dall'arbitro Luigi Carella.

Comunque soddisfatto il CT Guidi che ha voluto elogiare tutti i suoi ragazzi al termine della sconfitta:

"Per atteggiamento, voglia e giocate hanno fatto una buona prestazione. Va anche detto che abbiamo schierato una squadra più giovane rispetto all’Ungheria, loro avevano in campo tutti classe 2000 mentre noi avevamo 5 ragazzi del 2001."


Italia sconfitta in casa anche dalla Slovacchia con il risultato di 4-2 e con la nazionale di Guidi in svantaggio di due reti dopo soli dieci minuti di gioco. A segno Kmet', Strelec, Ludha, Mihalek e Rauti e Portanova per gli azzurri.

In campo Gavioli (capitano), sostituito al 58' proprio da Portanova; Schirò, subentrato a Nicolussi Caviglia; Merola, sostituito da Petrelli e Salcedo che ha lasciato il campo a Rauti dopo soli 15' di gioco per infortunio (non ho notizie al riguardo purtroppo).

ITALIA U20

Davide Bettella (2000)
Andrea Pinamonti (1999)
Marco Sala (1999)

15.11 (Elite League 2018/2019) Italia U20 - Germania U20 3-3 (Frattesi, Scamacca, Pinamonti, Gurleyen, Otto, Czyborra)
20.11 (Elite League 2018/2019) Olanda U20 - Italia U20 3-2 (Vente, Gakpo, Lang, Scamacca 2)

Davide Bettella, Andrea Pinamonti e Marco Sala fanno parte dei convocati del CT della Nazionale Under 20 Paolo Nicolato per le sfide per la Elite League contro i pari età della Germania e dell'Olanda del 15 e del 20 novembre.

Tutti e tre i giocatori sono schierati come titolari dal CT Nicolato nella prima sfida contro la Germania. Bettella viene sostituito all'80' da Antonucci; nello stesso minuti di gioco Sala viene sostituito da Ranieri.

Andrea Pinamonti resta in campo tutti e novanta minuti e mette a segno la rete del definitivo 3-3 con una conclusione di destro dal vertice sinistro dell'area piccola (assist di Frattesi).

Queste le pagelle di Mondo Primavera:

Bettella 5,5: giornata difficile per il centrale dell’Atalanta, costretto agli straordinari contro il talentuoso attacco avversario. David Otto è un cliente scomodo da arginare, e i pochi punti di riferimento dati disorientano a tratti il difensore azzurro. Da rivedere, anche, la morbida marcatura su Gurleyen in occasione del pareggio tedesco. Nella ripresa l’Italia prende più contromisure per neutralizzare il reparto offensivo ospite, soffrendo meno le ripartenze di Otto e compagni.

Pinamonti 6,5: pesa come un macigno l’occasione fallita in chiusura di primo tempo. Per un attaccante come lui, letale in area di rigore e dotato di un invidiabile killer instinct, sono errori di cui è impossibile non meravigliarsi. Fermi tutti però: la favola dell’arciere di Cles ha sempre un lieto fine. 83′, Germania in vantaggio per 3-2. La sponda di petto di Olivieri apparecchia il tiro di Pinamonti: dopo aver contato i passi, il centravanti del Frosinone prende la mira e disegna un destro strappa-applausi che s’incastra sotto l’incrocio. Nel momento più complicato, si vede il carisma e il talento del campione.

Sala 7: sovrapposizioni, velocità e solito contributo preziosissimo in fase offensiva per il numero tre azzurro. Sul binario mancino ingaggia un duello interessante con Baack, con i guizzi del terzino dell’Arezzo ad ammattire il diretto avversario. Impressa agli occhi del pubblico dello Stadio Ricci la splendida fotografia di fine primo tempo, dove lo sprint di Sala a sinistra e il conseguente cross telecomandato vengono sciupati clamorosamente da Pinamonti. Nella ripresa, invece, dal suo suggerimento a sinistra Scamacca realizza il momentaneo 2-2. 

Intervista alla "Gazza" per Pina nei giorni successivi la partita con la nazionale e in vista della gara tra Inter e Frosinone.

"Ci ho pensato e ancora non mi sembra vero, come alla mia famiglia. E se il gol segnato alla Spal è stato emozionante perché il primo in A, quello alla Fiorentina è stato pesante perché è valso un punto." 

L’esultanza?

"Ancora non c’è, vado di istinto. Non c’è tempo per razionalizzare una gioia così grande."

Il prestito dall’Inter al Frosinone è iniziato in maniera complicata...

"In molti siamo arrivati verso la fine del mercato e nel corso dell’estate era stata rivisitata. Sapevamo che avremmo avuto bisogno di tempo."

Con Moreno Longo sembra che ci sia un buon feeling...

"Mi sento considerato e sono migliorato sotto alcuni aspetti. Mi fermo spesso a lavorare anche individualmente a fine allenamento, non ho mai sofferto il lavoro. Perché l’unica strada è quella, lavorare a testa bassa."

Quattro gare di fila senza sconfitte, 6 punti fatti: cosa significa?


"Vuol dire che il Frosinone può stare in A. Dovremo lottare fino all’ultima giornata per salvarci, ma siamo sappiamo di essere un gruppo vero."

Sabato sera riparte il campionato al Meazza contro l’Inter: emozionato?

"È lo stadio in cui ho esordito, trasmette i brividi a guardarlo."

Quante maglie avrebbe da chiedere agli amici ex compagni?

"Tante, a Icardi e Skriniar su tutti. Milan mi portava ad Appiano. Mauro mi ha scritto un bellissimo messaggio quando ho lasciato l’Inter."

È stato difficile dire arrivederci?

"Sì, molto, ma volevo andare a giocare e il livello nella rosa dell’Inter è altissimo. L’obiettivo è tornare per giocarci con continuità."

Si sente con Steven Zhang?

"Ci siamo scambiati i messaggi per complimentarci a vicenda: io per la sua elezione, lui per i miei gol."

Ha un modello calcistico?

"Ibrahimovic."

A Katwijk arriva la terza sconfitta in cinque gare del torneo Otto Nazioni (unico successo, proprio in Polonia, a settembre): dopo ko di ottobre contro Inghilterra e Portogallo, l'Italia Under 20 ha perso anche in Olanda.

La squadra del CT Nicolato era anche passata in vantaggio dopo soli 10 minuti, ma poi si è fatta recuperare dall'Olanda.

Risultato finale 3-2.

Per gli azzurri doppietta del solito Gianluca Scamacca.

Dei nostri in campo Bettella (sostituito nel recupero da Antonucci), Sala (in campo dal 65' per Ranieri) e Pinamonti (ammonito).

Classifica: Olanda 14 punti, Portogallo 11, Inghilterra 10, Germania 8, ITALIA, Repubblica Ceca e Svizzera 4, Polonia 3.

ITALIA U21

Alessandro Bastoni (1999)

15.11 (Amichevole) Italia U21 - Inghilterra U21 1-2 (Kean, Solanke 2)
19.11 (Amichevole) Italia U21 - Germania U21 1-2 (Parigini, Waldschmidt 2)

Tra i convocati di Luigi Di Biagio per le due gare amichevoli contro Inghilterra e Germania c'è anche Nicolò Zaniolo.

L'Italia è qualificata di diritto al prossimo Campionato Europeo di categoria, che si disputerà proprio nel nostro paese oltre che a San Marino.

L'amichevole con l'Inghilterra finisce 2-1 per gli inglesi: a segno due volte Solanke e Kean.

In generale comunque ci sono stati commenti positivi sulla prestazione degli "azzurrini", tra i quali è stato impiegato anche Alessandro Bastoni, titolare e in campo per 62 minuti, prima di lasciare il campo a Bonifazi.

Questa la pagella di Mondo Primavera.

Bastoni 5,5: in occasione del vantaggio inglese perde il confronto con Solanke, come del resto il compagno di reparto Romagna. Ha delle responsabilità anche sul secondo gol inglese dato che,  scivolando, consente a Solanke di depositare facilmente il pallone alle spalle di Audero. 

L'Italia perde poi anche contro la Germania.

Gli "azzurri" passano in vantaggio al 21' con un goal di Parigini su assist di Zaniolo. Ma la Germania poi prima pareggia con un rigore di Waldschmidt, che poi nella ripresa segna il goal del raddoppio decisivo ai fini del risultato.

In campo per 60' Alessandro Bastoni.

Questo il giudizio di Sportface.it:

Alessandro Bastoni 5,5

Non esente da colpe sul secondo gol della Germania, il giocatore scuola Atalanta deve giocare con continuità nel Parma: la forma fisica non è al top, e si vede. 

ITALIA

Roberto Gagliardini (1994)
Matteo Politano (1993)

17.11 (UEFA Nations League A, Girone 3) Italia - Portogallo 0-0
20.11 (UEFA Nations League A, Girone 3) Italia - Stati Uniti1-0 (Politano)

Ritorna tra i convocati della nazionale azzurra Matteo Politano, escluso dalle ultime "chiamate" del CT Roberto Mancini. Confermato Roberto Gagliardini, non fa parte del gruppo invece Danilo D'Ambrosio.

La partita tra Italia e Portogallo del 17.11 è decisiva per stabilire il primo posto nel girone. Poche le possibilità degli "azzurri", che devono vincere con il Portogallo e poi sperare che i lusitani perdano contro la Polonia oppure non vadano oltre il pareggio e comunque fermo restando poi variabili come la differenza reti.

L'Italia può anche retrocedere, se perde e se poi la Polonia batte il Portogallo (sempre poi considerando nella differenza a pari punti tra Italia e Polonia i dati relativi goal fatti e subiti).

Solo le quattro vincitrici dei quattro gironi della Lega A si guadagnano il diritto di qualifica per le Final Four di giugno 2019. Queste saranno poi inserite in un gruppo da cinque squadre nel sorteggio alle qualificazioni al Campionato Europeo 2020.

Esclusi da Roberto Mancini sia Roberto Gagliardini che Matteo Politano.

Come noto, l'Italia ha pareggiato 0-0 e si andrà a giocare con la Polonia nell'ultima partita la "salvezza" nel Gruppo 3 (già vinto dal Portogallo) per evitare la retrocessione in Lega B.

Nel post-partita (così come nella conferenza della vigilia) il CT Roberto Mancini si è concentrato in particolare sulle difficoltà di questa nazionale a trovare la via del goal.

Da quando è cominciata la gestoine Mancini, l'Italia ha segnato 7 goal in 9 partite. Solo 2 goal in 4 partite di Europa Nations League (una vittoria, due pareggi, una sconfitta).

A Genk l'Italia di Roberto Mancini torna a "segnare" e vincere contro gli Stati Uniti in gara amichevole.

Decisivi i nostri ragazzi, Roberto Gagliardini e Matteo Politano, che in pieno recupero mette dentro la rete decisiva proprio su un pallone servito dal centrocampista ex Atalanta.

Grande soddisfazione per il nostro attaccante e grande "sorpresa" del nostro inizio campionato e che segna così la sua prima rete in maglia azzurra.

Queste le pagelle dei due nostri ragazzi di Paolo Tomaselli, inviato a Genk per il Corriere della Sera:

Gagliardini: 6,5

Tempismo e posizione nella sponda decisiva per il gol.
Politano: 7

Aveva segnato così in questo stadio anche col Sassuolo: si costruisce l’azione e la porta a termine con tecnica e velocità. E con l’aria di chi dice agli altri: ci voleva tanto a segnare?

OLANDA

Stefan de Vrij (1992)

16.11 (UEFA Nations League A, Girone 1) Olanda - Francia 2-0 (Wijnaldum, Depay rig.)
19.11 (UEFA Nations League A, Girone 1) Germania - Olanda 2-2 (Wermer, Sané, Quincy Promes, van Dijk)

Olanda batte Francia 2-0 e si va a giocare con la Germania (già retrocessa in Lega B) il primo posto nel Gruppo 1 e il possibile accesso alla Final Four.

A segno Wijnaldum e Depay su calcio di rigore, non impiegato Stefan de Vrij, cui il CT Ronald Koeman ha ancora una volta preferito la coppia formata da de Ligt e van Dijk.

Stefan de Vrij non scende in campo neanche nel 2-2 a Gelsenkirchen tra la Germania e la nazionale olandese. Reti di Timo Wermer, Leroy Sané e Quincy Promes e Virgil van Dijk.

PORTOGALLO

Joao Mario (1993)

17.11 (UEFA Nations League A, Girone 3) Italia - Portogallo 0-0
20.11 (UEFA Nations League A, Girone 3) Portogallo - Polonia 1-1 (André Silva, Milik rig.)

Ritorna tra i convocati del CT Fernando Santos, dopo le due buone apparizioni in campionato, Joao Mario, che non era più stato convocato dopo la spedizione mondiale della nazionale portoghese in Russia.

Il Portogallo, primo in classifica, è inserito nello stesso gruppo dell'Italia. La qualificazione dipende solo dai lusitani, che hanno ben due partite a disposizione per confermare il primato e qualificarsi per la Final Four.

Dopo il pareggio con l'Italia, il Portogallo va a quota 7 punti, vince il Gruppo 3 e si qualifica per le Final Four, che si disputeranno proprio nel paese che vanta il titolo di campione d'Europa in carica. Le finali del torneo si disputeranno tra il 5 e il 6 giugno (semifinali) e il 9 giugno (finale). Porto e Guimaraes saranno le sedi delle partite

Tra le fila dei lusitani, si è rivisto in campo Joao Mario, che il CT Fernando Santos ha mandato in campo a un quarto d'ora dalla fine della gara.

Dopo la partita, il giocatore ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfono della stampa italiana. Ecco la breve intervista.

Stai vivendo un momento magico a San Siro. Stai facendo molto bene con l'Inter e quando sei entrato sei stato tra i migliori del Portogallo. Come ti senti?

"Bene, con fiducia. Sono riuscito a giocare con l'Inter e ho acquisito molta fiducia. Oggi sono entrato con la voglia di aiutare la mia Nazionale e credo che abbiamo fatto una buona partita."

Qual è stata la scintilla che ti ha fatto svoltare?

"Quando non giochi tante partite impari qualcosa. Ho capito cosa dovevo imparare, adesso sto cercando di migliorare ancora e fare bene qui e con l'Inter."

Hai avuto un colloquio con Spalletti per risolvere questo momento in cui nessuno sembrava non considerarti?

"Il mister mi ha sempre dato fiducia e mi ha motivato per allenarmi duramente. Quando aveva bisogno che fossi pronto ho sempre lavorato tanto. Quando meno te lo aspetti poi l'opportunità arriva e devi farti trovare pronto."

Che impressione hai avuto dell'Italia?

"Bella squadra, credo che il primo tempo sia stato tutto loro. Sapevamo che non era facile giocare a San Siro, meno male che abbiamo vinto in Portogallo perché quella vittoria ci ha permesso di raggiungere la Final Four."

Ieri Fernando Santos ha detto di non sapere come sei cambiato in questi mesi. Tu ci sai dire in cosa sei cambiato? Sembravi quasi fuori squadra e sei diventato importante.

"Come ho detto prima, quando non giochi devi capire in cosa devi migliorare. Sapevo già che dovevo migliorare qualcosa nel body language e ho provato a farlo in allenamento. Credo che quando ti alleni e hai fiducia in te, quando arriva l'opportunità sei pronto per giocare. E anche farlo in una grande squadra come l'Inter aiuta."

La tua posizione ideale è dietro la punta oppure più largo sulla fascia come in Nazionale?

"Nell'Inter ho giocato mezzala e quella potrebbe essere la mia posizione ideale, ma oggi ho giocato ala destra e a volte ho fatto il trequartista. Ma la cosa importante è avere sempre l'atteggiamento giusto. Forse in passato ho sbagliato qualcosa in questo."

1-1 tra Portogallo e Polonia nell'ultima gara del Gruppo 3 - Lega A.

Vanno a segno l'ex Milan André Silva e Milik su calcio di rigore.

Questo il giudizio di Tuttomercatoweb sulla prestazione di Joao Mario, entrato in campo al 62' al posto di Guerreiro:

Joao Mario 5,5 - Non ripete la prestazione di sabato, non entra benissimo in partita.

ROMANIA U21

Andrei Radu (1997)

15.11 (Amichevole) Romania U21 - Belgio U21 3-3 (Dragus rig., Olaru, Ciobanu, Cools, Iseka, Mbenza)

Romania e Belgio Under 21 pareggiano 3-3.

Tra i convocati della Romania mi risulta ci fosse anche George Puscas, ma il giocatore è invece sceso in campo con la nazionale maggiore Andrei Radu, invece, capitano della squadra, è stato schierato come titolare ed è uscito dal campo al 56' sul 2-1 per il Belgio.

Anche la Romania prenderà parte al Campionato Europeo Under 21 in Italia.

Queste le dichiarazioni di Radu nel post-partita relativamente la competizione:

"È un risultato molto importante, abbiamo chiuso imbattuti e abbiamo fiducia per il prossimo anno; abbiamo ancora una volta dimostrato che meritiamo di andare all'Europeo. Ce la giocheremo con chiunque, abbiamo ottenuto risultati positivi e sono sicuro che faremo grandi cose. Qualsiasi avversario è benvenuto, siamo preparati per chiunque e per tutto. Siamo un gruppo straordinario."


ROMANIA

George Puscas (1996)

17.11 (UEFA Nations League C, Girone 4) Lituania - Romania 0-3 (Puscas, Keseru, Stanciu)
20.11 (UEFA Nations League C, Girone 4) Montenegro - Romania 0-1 (Tucudean)

Annunciato inizialmente (così mi pare) tra le fila della nazionale rumena Under 21, George Puscas ha invece giocato con la nazionale maggiore.

Il bomber è andato a segno contro la Lituania in Nations League dopo soli sette minuti (assist di Alex Chipciu). Sono poi andati a segno anche Keseru e Nicolae Stanciu. La Romania ha vinto tre a zero

La Romania è al secondo posto nel Gruppo 4 della Lega C. Può ancora vincere il suo girone, ma per farlo dovrà vincere la prossima sfida contro Montenegro e sperare in una sconfitta della Serbia contro Lituania. Eventualità effettivamente molto difficile da concretizzarsi, data la differenza di livello tra le due selezioni e che Belgrado sia un campo difficile per tutti.

Vittoria in Montenegro per la Romania con goal di Tucudean (Puscas inizialmente in panchina, è subentrato a gara in corso). Causa la contemporanea vittoria della Serbia su Lituania però i rumeni si classificano solo secondi e restano in Lega C.

SENEGAL

Keita Baldé (1995)

17.11 (Qualificazioni Coppa d'Africa, Girone A) Guinea Equatoriale - Senegal 0-1 (Mese aut.)

Imbarazzante la vicenda riguardante la mancata presenza di Keita in Guinea Equatoriale al seguito della nazionale del Senegal. Il giocatore infatti non è stato convocato per un errore materiale da parte della federazione che ha spedito una e-mail per convocare il nostro attaccante ad un indirizzo sbagliato...

Queste le dichiarazioni del CT Abdoulaye Sow:

"Abbiamo inviato la convocazione al vecchio indirizzo e-mail che l'Inter non usa più. Hanno cambiato il loro indirizzo e ci hanno inviato una lettera in tal senso. Allo stato attuale il giocatore non può muoversi perché il suo club è intransigente."


Per la cronaca, il Senegal ha vinto uno a zero: autogoal di Mese al 52'.

Curioso l'episodio capitato a Sadio Mané. Alla fine della partita, il giocatore si è gettato a terra ed è scoppiato in lacrime. "Secondo i media locali il pianto del 26enne è stato dettato dalle critiche dei tifosi. Una grande occasione sciupata, nel corso della seconda frazione di gioco, ha generato infatti i fischi dei sostenitori senegalesi, delusi dal vedere la loro stella incapace di replicare in Nazionale lo stesso rendimento messo in mostra dalle parti di Anfield Road (fonte: Sky Sport)."

Con questa vittoria, il Senegal si conferma in testa alla classifica del Gruppo A a quota 13 punti e si qualifica per la prossima edizione della Coppa d'Africa.

SLOVACCHIA

Milan Skriniar (1995)

16.11 (UEFA Nations League B, Girone 1) Slovacchia - Ucraina 4-1 (Rusnak, Kucka, Zrel'ak, Mak, Konopljanka)
19.11 (UEFA Nations League B, Girone 1) Repubblica Ceca - Slovacchia 1-0 (Schick)

La Slovacchia è all'ultimo posto nel suo gruppo, ma ha una gara in meno rispetto a Ucraina e Repubblica Ceca, che affronterà rispettivamente in casa e fuori il 16 e 19 novembre.

Goleada della Slovacchia in casa contro l'Ucraina (già sicura del primo posto nel Gruppo 1 e praticamente qualificata nella Lega A). La nazionale di Hapal si giocherà la permanenza nella Lega B nel "derby" contro la Repubblica Ceca.

Risultato finale: 4-1. Reti di Rusnak, Kucka, Zrel'ak, Mak. Il goal degli ucraini è stato segnato da Konopljanka.

Milan Skriniar ha giocato tutta la partita.

La Slovacchia si arrende nel "derby" contro la Repubblica Ceca e retrocede nella Lega C.

Decide la gara Patrik Schick. Milan Skriniar (ammonito) resta in campo tutti e novanta minuti.

URUGUAY

Matias Vecino (1991)

16.11 (Amichevole) Brasile - Uruguay 1-0 (Neymar rig.)
20.11 (Amichevole) Francia - Uruguay 1-0 (Giroud rig.)

Chiaramente Matias Vecino è uno dei punti fermi su cui Fabian Coito, il successore di Tabarez, sta costruendo la nuova "celeste": il giocatore fa parte dei convocati, così come quel Luis Suarez del Barca, che ci ha creato più che qualche grattacapo in Champions e Gaston Pereiro del PSV.

Il centrocampista è rimasto in campo 85' ma la sua nazionale è stata sconfitta dal Brasile con il risultato di 1-0 (rete di Neymar su calcio di rigore).

Allo Stade de France i padroni di casa battono uno a zero Uruguay con un goal di Giroud su calcio di rigore.

Matias Vecino è rimasto in campo novanta minuti

Emiliano D'Aniello

58 commenti:

  1. flavor1422 novembre 2018 10:02

    Chiude Mondo Futbol .... una prece
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    Andy22 novembre 2018 10:57

    Buongiorno Luciano anch'io vorrei domandarti se saranno a breve disponibili Fonseca, Kevin Rossi, Magazzu' e Gerardi. Sperando facciano ancora parte delle nostre giovanili. Grazie
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    luciano22 novembre 2018 11:49

    Fanno tutti parte delle nostre giovanili. Di certo Magazzù, che sta allenandosi con i 2002, rientrerà a gennaio. Per i tempi di ripresa degli altri cercherò di informarmi
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    Gabriele Lombardo22 novembre 2018 12:28

    Non ci voleva lo stop di Dalbert.
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    luciano22 novembre 2018 13:30

    Pessima notizia, proprio prima di un ciclo di partite fondamentale. Ora se non succede nulla (altri infortuni, squalifiche) dovranno giocarle tutte D'ambro e Asa.
    Unica alternativa: giocare qualche volta a tre, con Candreva a destra e Asa a sinistra. oppure con D'Ambro a destra e Candreva a sinistra.
    Tra i giovani ci sarebbe Zappa, ma dubito che il mister voglia rischiare
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    1. Arturo22 novembre 2018 13:34

      C'è anche l Opzione Skriniar a destra e D Ambrosio a Sinistra...non credo proprio che Spalletti si rischi un giovane nelle prossime partite ,considerando che l anno scorso ,anche quando eravamo in emergenza in attacco ,non ha mai fatto giocare Pinamonti che era il più pronto dei ragazzi
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      luciano22 novembre 2018 15:00

      Però skriniar a destra non ha fatto bene. Sarebbe una soluzione estrema. certo, anch'io sono convinto che non rischierà zappa
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      Seu Jorge22 novembre 2018 15:09

      l'infortunio di dalbert non ci voleva: confido giochi/recuperi vrsaljko mercoledì, almeno spero
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  2. Nell'Under 16 De Nipoti ha segnato su assist di Gnonto.

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  3. ...non ho capito l'emergenza terzini...ne abbamo due, abili e arruolati, ben riposati, perché non giocano da due settimane ... il terzo, male male, rientrerà contro la Roma...#nessundramma (a meno che si rompano anche questi...)

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    1. Asamoah come Vrsaljko non dà assolute garanzie quando ci sono più partite ravvicinate...

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    2. ci sono 4 giorni fra una partita e l'altra...non ha neppure 30 anni...si saprà gestire... poi, almeno per Roma, sarà pronto il croato ... quante partite ha fatto Dalbert, finora?

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    3. Non dico che siamo in emergenza ma non sottovalutarei la situazione. C'erano molti giorni anche tra Barcellona e Atalanta eppure almeno a livello mentale i giocatori non hanno, sembrerebbe, recuperato. Asamoah ha cominciato molto bene la stagione, poi con SPAL, Milan, Barcellona, Atalanta ha fatto più fatica ed è stato tra i meno brillanti. Non è stato convocato, mi pare, perché non fosse al meglio: Dalbert proprio ora avrebbe fatto comodo, come con Parma e Cagliari, cioè le partite che hanno preceduto Tottenham e PSV, in cui Asamoah è stato tra i migliori. Spero che Vrsaljko torni presto, le parole del ct croato (uscita precauzionale per rispetto del club) stridono con gli accertamenti fatti... insomma potevamo stare meglio ma non sono particolarmente preoccupato.

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    4. Concentrandoci poi sul terzino brasiliano, sarebbe bene che fosse disponibile nelle poche occasioni in cui può giocare. È migliorato ed è un peccato che ci siano questi impedimenti...

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    5. ...è chiaro che non può far piacere, ma è fastidioso leggere titoli allarmistici anche per un lieve infortunio...abbiamo (per ora) le risorse per farvi fronte ...

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  4. Un mister deve avere diplomazia quando parla dei suoi. A parte questo, secondo me Spalletti nel valutare alcuni suoi giocatori ha dimostrato tutta la differenza fra un allenatore e un bravo tifoso

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  5. Non esistono partite facili, se non dopo che le si è vinte, se le si vincono. la nostra storia recente lo dimostra. Non conta per esempio, quante partite ha fatto un non titolare. Conta che all'occasione giusta sappia dare un po' di respiro, senza demeritare, al titolare stressato. L'affrontare questo ciclo di partite decisiva senza Dalbert e con Vrsaljko nella migliore delle ipotesi a mezzo servizio può creare problemi. Sarà decisiva la condizione psicofisica del gruppo. la programmazione dei carichi. Ma sarà decisivo ogni dettaglio e il modo in cui si saprà rispondere alle emergenze che si presenteranno inevitabilmente.
    Oggi mancherà Brozo ma, per una partita, sulla carta Borja può non farlo rimpiangere. Poi si deve vedere se davvero Gianmario è recuperato stabilmente a livelli importanti. E stiamo ancora aspettando il miglior Radja: aveerlo al top in alcune delle prossime gare potrebbe essere fondamentale

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  6. Oggi fondamentale vincere per arrivare alla gara col Tottenham carichi...sarà la prima nostra sfida nell’Europa che conta da anni e decisiva, come un ritorno di un turno ad eliminazione, con due risultati su tre a disposizione: vedremo a che punto siamo arrivati della nostra crescita anche internazionale
    In ogni caso, massima concentrazione e impegno servono oggi per prima cosa
    Credo giocherà De Vrij con Miranda, ballottaggio ninja Gianmario, Perisic-Keita, Politano Candreva e Mauro Lautaro: curioso di vedere quali scelte farà il mister

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    1. Penso che oggi (ma effettivamente anche mercoledì) ci sarà la staffetta Radja - Borja. A Londra non mi stupirebbe la presenza di Miranda, che forse è ritenuto più adatto di De Vrij quando ci sono ampi spazi (come a Barcellona). In avanti avrò sempre curiosità di vedere Keita e Lautaro con Politano o Candreva a destra.

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  7. Ma il telecronista chi è? neppure Crudeli e Suma sarebbero cosi faziosi e catenati nel tifo

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    1. E' uno strano, l'ho sentito in Atalanta-milan 6-1, usava gli stessi "toni". Manco avesse vinto il milan...

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  8. Osceno. Sia perché fazioso ma anche perché sembra stia facendo la telecronaca di una finale dei Mondiali.

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  9. Secondo me in questa primavera Rizzo deve giocare sempre

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  10. A me non piace il telecronista ma neanche l'Inter primavera.

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  11. La vittoria non cambia molto quello che a me è parso di vedere. 11 o 16 ragazzi, alcuni bravi, altri talentuosi, altri ancora "normali", in campo senza molta logica, senza dare ( a me) l'idea di una squadra. Poi ci provano, fanno qualche bella cosa e tanti errori, ognuno come capita.
    Certo ho visto solo partite in tv, tutte quelle trasmesse, ed ho visto anche molte altre partite del campionato primavera; a livello individuale non mi sembra, l'Inter, così inferiore alle prime, ma come squadra sì.

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  12. La peggiore Inter Primavera degli ultimi 10 anni

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  13. Siamo stati abituati troppo bene con STRAMA E VECCHI, ora dobbiamo accontentarci. A Gennaio 2 centrali e un centrocampista forte per riuscire ad andare alle finali.

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  14. Una vittoria in un derby ha sempre un sapore particolare....detto questo non mi piace ne la squadra ne tantomeno l'allenatore.

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  15. Primavera: Milan Inter 3-4 (Salcedo Corrado Persyn Merola)

    Successo importantissimo ai fini della classifica e…basta, perché la prestazione non ha certamente sciolto i dubbi sulla consistenza tecnico-tattica e agonistica di questo gruppo.
    Contro una squadra che veleggia nelle parti basse della classifica e veniva da una sconfitta umiliante, siamo stati capaci di farci rimontare tre volte prima di ottenere il vantaggio decisivo all’ultimo minuto di recupero e contro una squadra rimasta in 10 a causa di un’espulsione.

    Dopo avere assistito ormai a numerose prestazioni dei nostri, devo ammettere che questo mi sembra sia il gruppo meno efficace degli ultimi 10 anni a questi livelli.

    La partita ha dimostrato ancora una volta che il calcio è tante altre cose oltre alla capacità di fare qualche bella giocata.

    Sul piano tecnico (o stilistico?) i nostri erano di gran lunga superiori, ma la disposizione tattica, l’energia, la corsa la potenza, lo spirito agonistico parlavano a loro vantaggio e sono riusciti a equilibrare un match che si doveva chiudere per tempo.

    La dimostrazione sta anche in questo: un espulsione e qualche giallo per loro, se non ricordo male solo un giallo…a chi non giocava per noi. E tante punizioni per noi, pochissime contro.

    Con un arbitraggio che è stato corretto nel fischiare i falli, un po’ meno nel risparmiare a qualche rossonero altri gialli.

    Ci sono anche problemi di qualità, soprattutto nei difensori, ma c’è un’organizzazione della fase difensiva orripilante.

    Un esempio fra i tanti: palla a Salcedo, sempre raddoppiato o triplicato, palla al loro uomo più pericoloso (l’unico) e per lui sempre agevoli uno contro uno.

    Che poi questo sia dipeso dalle disposizioni impartite o dalla capacità di quello schieramento di centrocampisti di dare peso e consistenza alla propria prestazione, non saprei dire.

    Anche se il sospetto che in mezzo al campo siamo troppo leggeri e mal combinati, con uomini che non si completano, ce l’ho da inizio stagione e l’ho pure scritto.
    Se poi la posizione di Gavioli rende troppo spesso il 4312 un 424, chiaro che la fase difensiva, dove non ci sono i Bettella, i Lomabardoni, gli Zinho, i Sala, ne risenta.

    Insomma, il verdetto di ormai un buon gruppo di partite mi sembra questo: non manca qualche individualità, ma la squadra, intesa come blocco organico, solido, determinato e potente non esiste.

    Alcuni di questi giocatori hanno fatto molto bene lo scorso anno, ma erano trascinati dai compagni.

    Oggi non riescono a essere i nuovi trascinatori.
    A parte il fatto che qualcuno sembra anche in un momento non felice sul piano della condizione.

    Personalmente sono convinto che sarà una stagione mediocre: ovviamente sarò felicissimo di venir smentito.

    Ah, a proposito, saranno contenti quelli a cui non piaceva il gioco di Vecchi...

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  16. Le pagelle

    Dekic: 6 una bella parata (su un tiro da lontano). Poi secondo me non irreprensibile
    Zappa: 5.5 sempre battuto nell’uno contro uno dal suo avversario. Ma è chiaro che se nessuno raddoppia… Lui almeno si batte.
    Nolan: 5 grintoso, tenace, potente. Basta a questi livelli?
    Van Den Eynden: 4.5 alcuni errori individuali decisamente inaccettabili.
    Corrado: 5.5 ha il merito del gol che in condizioni normali avrebbe chiuso la partita. Perde qualche duello, sempre nell’uno contro uno, ma altri ne vice

    Gavioli: 5 l’ombra del giocatore promettente che conosciamo. Fa l’ala più che il centrocampista. Così aiuta poco e crea pochissimo
    Roric: 5 Non è un play. Forse può rendere di più in un altro ruolo e con altri compagni
    Schirò: un pochino meglio dei compagni di reparto, ma anche da lui è lecito aspettarsi molto di più

    Colidio: 5.5 quasi sempre seconda punta centrale, con Gavioli che occupa la sua fascia. Primo tempo con poche possibilità di mettersi in evidenza. Meglio quando viene spostato a sinistra e può cercare il fondo o tagliare al centro

    Adorante: 5.5 sul piano dell’impegno, sembra…un milanista, nel senso che lotta su tutte le palle arretra a contrastare fino alla sua area. Forse anche per questa generosità sbaglia qualcosa e comunque si vede poco in avanti

    Salcedo: 6.5 aldilà di qualche tacco inutile, approccia la parta con la giusta intensità, ma sapendo che era il più pericoloso dei nostri, loro ne triplicano la marcatura. Segna guadagna punizioni e cartellini e lavora per la squadra.

    Persyn: 6.5 spina nel fianco sulla destra. Riesce ad aprire la difesa del Milan come non aveva potuto Gavioli. Bello il gol
    Pompetti: 5 conferma di non essere in un grande periodo: speriamo che questo momento di appannamento finisca presto
    Grassini: 6- si conferma più abile nella spinta che nel contenimento
    Rizzo: 6- meglio di VDE indubbiamente. Ci mette potenza e determinazione
    Merola: entra in una situazione non facile, con i rossoneri che si preoccupano quasi solo di chiudere gli spazi (a parte una ripartenza nella quale sono andati vicinissimi al vantaggio). Fa quello che può e alla fine, tabellino alla mano, quello che può è…molto

    Madonna: sv. bisognerebbe capire se questi sono i limiti della squadra, ma anche se, conoscendo questi limiti, non si possa pensare a qualcosa di diverso. L’idea mi sembra chiara: cercare il predominio sulle fasce (Zappa-Gavioli e Corrado-Salcedo). Con due punte (Ado-Colidio) dovremmo essere più insidiosi. Ma, se gli uomini prescelti non riescono a coprire in tempo, nel mezzo gli avversari hanno sempre un vantaggio numerico importante, hanno più densità. E se hanno degli esterni molto offensivi e i nostri mediani non coprono in tempo, i difensori vengono sempre costretti a problematici uno contro uno.
    Lui li vede tutti i giorni e sa che cosa possono dare (poi che lo diano è altra storia).
    Forse a questo punto si potrebbe cercare un’altra soluzione tattica, anche se, obiettivamente non vedo queste alternative capaci di farci svoltare

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  17. Non ho visto la primavera...solo gli highlights e sembra si palesino le solite grosse lacune difensive.
    La sconfitta della Roma e un ottimo risultato per noi, è' davvero importante vincere questa sera.

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  18. Dai commenti in giro sembra colidio tra i migliori in campo... Quindi credo sia poco condiviso il 5,5 di luciano.

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  19. Ah, guarda, visti i commenti e le pagelle che girano sono felice che il mio sia poco condiviso. Colidio ha dimostrato che può essere fortissimo ma non è stato fortissimo

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  20. Non credo mi si possa accusare di essere uno che trascura l'importanza del risultato. In un derby poi. Ho sempre detto che il risultato, se ottenuto onestamente, è tutto. E ho sempre detto che non so cosa sia il bel giuoco, so invece cos'è il gioco produttivo, efficace.
    bene, siccome stiamo parlando di giovani, di giocatori in crescita e che devono migliorare, dico che il risultato è stato meraviglioso, ma la prestazione della squadra e di molti singoli no.
    Mi piacerebbe leggere le pagelle, non dico se sul 3-3 e loro in 10 Tonin non avesse sbagliato un gol a porta vuota (situazione per la quale è stato esaltato a dismisura da un cronista ...imparziale), ma anche semplicemnte se sul tiro (sbagliato, a 5 metri dalla porta spalancata) di Colidio, la sfera non fosse rimbalzata su Merola, ma su un milanista.
    Sapete benissimo (e io so di essere una mosca rara) che i 4-3 non mi entusiasmano. Significa solo che ci sono state valanghe si Errori individuali e di schieramento.
    Io sono per la solidità e ritengo che contro questo Milan una squadra solida non si sarebbe mai fatta rimontare tre volte rischiando persino di andar sotto in 11 contro 10.
    Ogni partita fa storia a sé ma ricordo la classifica: Atalanta prima con punti 22.
    Inter ottava con punti 15
    Milan tredicesimo con punti sette.
    Milan con la peggior difesa del campionato (26 reti subite) e che veniva da una umiliante sconfitta.
    Abbiamo vinto perché comunque abbiamo qualche giocatore nettamente migliore dei loro (Salcedo, Merola, Colidio Zappa e anche alcuni di quelli che oggi non hanno fatto bene).
    grande gioia e entusiasmo per la vittoria. Se mi dicessi entusiasta del gioco e della prova di molti singoli mentirei a me stesso

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    1. Condivido. Oggi giocavamo contro una piccola del campionato primavera.

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  21. In Tottenham - Chelsea una sola squadra in campo...

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    1. È da inizio stagione che affermo il tottenham essere una delle migliori squadre d'europa, e superiore a noi.
      Essere in lotta per la qualificazione e realmente già un'impresa

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    2. Condivido,ma credo che la pensiamo tutti così... non a caso il girone era considerato proibitivo. Io già ragionavo in ottica Europa League.

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  22. Primo tempo piu che sufficiente dell'inter, anche se abbiamo corso un paio di rischi, bene politano e keita, sufficienti tutti, sotto la sufficienza il ninja.

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  23. Buona partita dei nerazzurri, fondamentale per andare a +9 sulla roma.
    Ora testa a Londra

    Handanovic 7 quando impegnato perfetto
    D'ambrosio 6,5 parte malino me migliora con il tempo. Difensivamente perfetto.
    Skrinjar 7 un muro
    De vrij 7 l altro muro
    Asamoah 6,5 ingenuo nell ammonizione, partita positiva
    Gagliardini 6 corre molto, amche se con non sempre intensita. In fraseggio male, ma ci mette fisico nel recuperare palla.
    Borja valero 5,5 una buona partita macchiata da due errori macroscopici che potevano costare un gol subito.
    Errori che nel suo ruolo non si devono commettere
    Nainggolan 5,5 poca intensita soprattutto mnel primo tempo. Non sembra ancora in condizione.
    Politano 7,5 fa la differenza. I compagni si affidano alla sua qualita mel puntare l uomo, e decisivo nella manovra offensiva nerazzurra.
    Keita 7,5 2 gol e un assist. Bravo nelle sponde e pericoloso in dribbling. Il keita che ci aspettiamo.
    Lautaro 7 gran gol di testa e alcune pregevoli giocate. La grinta di certo non gli manca.
    Icardi sv fisicamente sembra positivo
    Candreva sv entra per sbagliare un gol fatto di testa e una buona occasione a 45 metri dalla porta...
    J.mario 6 positivo nel possesso palla finale.
    Spalletti 7 la squadra è padrona del campo e ottiene una ottima vittoria

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  24. Aggiungo, direzione pessima di pairetto

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  25. La rosa della squadra sta acquisendo ampiezza e consistenza: Joao è oramai ufficialmente parte del gruppo, Lautaro dimostra sicurezza e capacità tecniche (ancora troppo istintivo e grezzo tatticamente, ma è una certezza) e Keita inizia a dare segni di vita.
    Con due innesti saremmo da semifinale di CL.

    Mi spiace mooooltissimo per la finale di libertadores.
    La gente non ha retto la tensione, mandando tutto in vacca.
    D'altronde lo stesso presidente argentino ha ammesso che avrebbe preferito la eliminazione di una delle due, in semifinale, perché sarebbe stato un evento emotivamente ingestibile per la capitale.

    Non so, devo rifletterci bene. Ci sono tanti significati.

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  26. Adesso basta!!!!!!!! Non è possibile che tutte le volte dobbiamo giocare in 11 contro 12 . La vergogna regna sovrana in questo calcio.

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  27. L'ultima volta senza Icardi e Perisic è stat nella sconfitta col Genoa dello scorso anno, coincisa con una pessima prestazione. La penultima risale forse al 2015/2016, se non prima. Oggi, anche se era il Frosinone, abbiamo potuto fare a meno di loro.

    L'anno scorso ci mancavano i gol e la presenza sulla trequarti. In campionato due gol a testa per Lautaro, Politano, Keita e Nainggolan. L'anno scorso due Rafinha, due Borja, uno Eder e uno Karamoh (non contando Brozovic)... in tutto il campionato.

    Mercoledì servirà la partita perfetta, probabilmente una partita di un livello non ancora mostrato in questi mesi e a maggior ragione nelle scorse stagioni. Sono convinto che è difficilissimo, quasi impossibile vincere al Camp Nou per gli inglesi, ma col PSV non vorrei rivivere un'altra Inter-Sassuolo, con tutta la pressione addosso.

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    1. Io non darei per scontata la non vittoria del tottenTot a Barcellona, contro una squdra gia prima matematicamente nel girone...

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    2. Non è scontata ma non molto difficile. Credo che il Barcellona sia primo nel girone da anni, forse una decina e ho letto che l'ultima sconfitta risale al 2008. In casa tengono a fare la loro figura,rientrerà anche Messi... poi può succedere di tutto perché il Tottenham è una squadra forte, ma il Barcellona, in casa, nei gironi sbaglia molto difficilmente. Comunque proprio perché non è scontata la vittoria del Barça ho parlato di partita fondamentale per mercoledì...

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  28. oggi faccio uno strappo alla (mia) regola e passo tutta la giornata al Vismara per vedere i due derby. Emotivamente me lo posso permettere perché comunque vada là abbiamo già vinto il derby più importante e la partita in assoluto più importante del fine settimana

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  29. U15 ha perso 1-0 .speriamo in una vittoria dell'U16 , se no Luciano stasera torna a casa mestamente e ciò mi dispiace molto . Comunque avremo un post e leggeremo le sue impressioni su questi due derby.

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  30. Dispiace per Rafinha. Il fisico non sembra all'altezza della sua classe. Carriera molto probabilmente al di sotto delle potenzialità...

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  31. Auguri di buona guarigione Rafa.

    U16 biretrocessi-INTER 1-1. Il loro pareggio , dopo che noi abbiamo sprecato diverse occasioni e preso un palo , sembrerebbe ormai a tempo scaduto (per loro è una consuetudine). Luciano ci dirà .

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  32. calcio spettacolo del duo Chivu-Fusaro
    U14 INTER-Feralpisalò 4-0 (doppietta di Esposito e reti di Di Maggio e Grieco)

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  33. La giornata dei derby giovanili si è conclusa negativamente per noi, dopo molti anni e per addolcire la pillola è meglio riferirsi al “turno di campionato dei derby” comprendendo quindi il match della Primavera di sabato.

    In questo caso, come sappiamo il bilancio è in perfetta parità; una vittoria un pareggio e una sconfitta.

    Persino il bilancio delle reti è assolutamente in equilibrio.

    Solo se allarghiamo il discorso ai 2005 di Chivu passiamo in vantaggio, ma si tratta di un altro turno di campionato e di un discorso più futuristico.

    Complessivamente mi sembra che, aldilà dei risultati, la morale (già prevista) era questa:

    noi siamo superiori nella Primavera (ma il futuro prossimo, vista all’opera la Berretti, non è proprio promettente.

    Siamo nettamente superiori negli Under 17

    Siamo abbastanza nettamente superiori negli Under 16

    Siamo abbastanza nettamente inferiori negli under 15

    Siamo superiori negli Under 14, ma qui il discorso è aleatorio, perché nella stagione successiva arriveranno alle due squadre rinforzi da tutta Italia e chiaramente questi potranno decidere della supremzia.

    Un po’ come è accaduto agli under 15 quest’anno, che avevano vinto il campionato superando il Milan, ma poi i rossoneri con alcuni arrivi mirati (tra tutti Alesi, l’attaccante del Palermo che…avremmo dovuto prendere noi) ci hanno superato.

    Da questa situazione bisognerà ripartire: ci sono gli uomini (dirigenti e tecnici) per farlo con successo, speriamo ci siano anche i mezzi finanziari

    Veniamo alla partita degli under 15.

    Va detto subito che il Milan ha meritato di vincere, aldilà del fatto che il gol partita è dovuto a una clamorosa ‘papera’ di Bonucci, il nostro portiere, che si è visto scivolare in rete un pallone che aveva afferrato con le due mani.

    Tuttavia per tre quarti di gara loro ci sono stati superiori nella manovra, nelle occasioni, nella condizione atletica che consentiva ai rossoneri di vincere la maggior parte dei contrasti e di arrivare primi sulle seconde palle.

    Solo nel quarto d’ora finale, per la spinta dei nostri uomini di maggior personalità e forza, che non ci stavano a perdere, c’è stata una reazione orgogliosa che purtroppo non ha portato al successo

    Il problema a mio avviso sta in questo: è una squadra che ha un gruppo di valore per quanto riguarda la categoria, poi ha alcuni giocatori anonimi, che non aggiungono nulla e qualche altro che atleticamente non può reggere il confronto con le squadre migliori di categoria, o almeno non nel ruolo in cui sono stati utilizzati

    Annoni ha schierato:

    Bonucci
    Marocco Schiavo Cugola Pelamatti
    Gatti Bonavita Motti
    Sarr Uberti
    Curatolo
    Salvo sostituire già nel primo tempo Gatti con Moratti

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  34. Queste le mie pagelle:

    Bonucci 6 ha una sicura responsabilità sul gol, ma quanti suoi compagni hanno sbagliato clamorosamente la giocata, non una ma numerose volte? In altre occasioni si è disimpegnato molto bene

    Marocco 7 per me forse il migliore dei nostri: grintoso e determinato nelle chiusure, attento alle diagonali di copertura ha spinto fino alla fine per cercare di riacciuffare il risultato

    Schiavo 6 tiene la posizione e non demerita

    Cugola: 6.5 dà tutto, implacabile in fase difensiva, si rende pericoloso sui calci piazzati

    (NDR: una riflessione, che non è una critica:ma una semplice consatatazione: abbiamo preso 3 difensori centrali (Padova, Cremonese, Renate) e poi quando c’è da lottare giocano i due che avevamo già in organico…)
    Pelamatti: 6/7 è uno di quelli che non ci sta a perdere, nel finale suona la carica e spinge tantissimo,come Marocco, Cugola, Bonavita, Curatolo. Purtroppo non basta. Forse si potrebbe tornare a impiegarlo come centrocampista di fascia

    Gatti: 5 forse non è in giornata, fatto sta che fatica moltissimo e viene presto sostituito

    Bonavita: 6/7 preso in mezzo per la netta superiorità di uomini dei rossoneri a centrocampo, nel primo tempo si batte ma limita molto le sue consuete proiezioni offensive. Nel finale, dopo alcuni cambi anche tattici, spostato a mezz’ala sinistra ci regala alcuni dei suoi strappi decisivi

    Motti: 6- - se non altro si dà da fare, lotta. È presente nel gioco. Non fa la differenza ma la sua prova è dignitosa

    Sarr: 5 presenza impalpabile. Spiace perché probabilmente ha dei colpi che potrebbero potenzialmente far male, ma in realtà è molle, poco reattivo, non incide in avanti e lascia la squadra in inferiorità numerica nella fase difensiva

    Uberti: 5.5 la sua tecnica, l’intelligenza calcistica sono fuori discussione, ma impiegato sulla fascia sinistra, con compiti di rientro alle spalle delle (della) punta la trova troppo isolata per poterla innescare e ha difficoltà nei rientri profondi e nei contrasti

    Curatolo: 6/7 si batte con determinazione e bravura. Ma è troppo isolato e deve vedersela con Camara, un giocatore che in categoria sul piano della velocità e della potenza non la cede a nessuno, in assoluto. Avrebbe avuto necessità di u compagno che se lo portasse via aprendogli degli spazi nei quali poteva essere letale

    Menegatti: sv fa il suo con impegno e discreta qualità ma ovviamente non poteva essere lui a cambiare il volto della gara.
    Gambato: 6+ è insidioso, mostra di avere qualità tecniche interessanti, ma non ha troppo tempo a disposizione comunque deve crescere muscolarmente
    continua

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  35. Under 16 Milan Inter 1-1 (Gnontò)

    Partita che da un lato, dopo la precedente, rassicura per il momento delle nostre giovanili, ma dall’altro lascia davvero con l’amaro in bocca perché il risultato viene riacciuffato dai rossoneri forse al decimo minuto di recupero, all’ultimo secondo, dopo una mischia conseguente a un fallo inutile commesso a centrocampo.

    Dietro a me dei tifosi rossoneri (non interisti, ripeto) ci sfottevano: non vi mandano più a casa se non pareggiamo… E poi: ve l’avevo detto…

    Sul piano del risultato è stata un’autentica beffa: noi abbiamo giocato a calcio, noi abbiamo costruito manovre interessanti, noi abbiamo sprecato molto e colto un palo clamoroso poco prima di subire il pareggio.

    Loro hanno puntato soprattutto sulla forza fisica dei loro numerosi giocatori di colore (e ho dovuto sentire non dei tifosi ma degli operatori del Milan sostenere che Gnontò avrebbe 25 anni e sarebbe venuto al campo guidando l’auto. Gente che sa benissimo che Wyllo è nato a Verbania e gioca nella nostra nazionale…Capito perché non mi piace andare a Vismara?).

    Comunque abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, con qualità e doti atletiche e questo attenua sicuramente l’amarezza per il mezzo insuccesso.

    Un’ultima notazione: in entrambe le partite il responsabile del settore giovanile del Milan, Beretta, si è collocato dietro la porta dei suoi, in un’area preclusa al pubblico, da dove ha continuamente fatto pressione in modo per conto mio vergognoso sugli arbitri. Li ha intimiditi in ogni modo e dopo il rigore subito continuava a suggerire ai giocatori, in realtà per farsi sentire dall’arbitro, “buttatevi in area, che vi dà il rigore”.

    Ho pensato al comportamento di una correttezza esemplare dei nostri grandi Samaden e Bernazzani: mai una parola, mai una forzatura, correttezza estrema.

    Non sono credente, ma ho ringraziato Dio di avermi fatto interista. Non sopporterei sceneggiate di questo tipo. Magari da parte di gente che poi dice “conta il gioco e la crescita dei ragazzi, non il risultato”

    continua

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  36. Formazione e pagelle

    Priori: 7 sicurissimo sempre. Pesino nella mischia che ha portato al pareggio era riuscito a deviare il pallone sul palo
    Zanotti: 7 io lo chiamerei…Zanetti. Stesso fisico tozzo, solido e poderoso, stessa grinta, stessa capacità di fare tutta la fascia. Forse addirittura più lucido nella giocata. Naturalmente fatte le debite proporzioni e considerando che è solo un giovane promettente. Parlo di tipologia, non di…altro
    Lonati.6.5 È cresciuto molto, oggi è una sicurezza

    Cepele. 7.5 Strepitoso. Insuperabile in fase difensiva, forte di testa sui calci piazzati, autentico killer sui calci piazzati.
    Peruchetti: 7 dalla sua parte non si passa e spinge con ordine per tutta la partita. Prezioso

    Casadei: 6.5 sta in campo molto bene, pur avendo cambiato posizione rispetto alle ultime che avevo visto, quando era il play basso del rombo, mentre oggi ha fatto la mezz’ala destra. Lavora molto e viene sostituito nel finale

    De Milato: 7+ lavora da play basso e mostra il solito eccezionale senso della posizione, nonché la capacità di organizzare e ispirare il gioco. Il suo fisico longilineo si sta potenziando e anche nei contrasti non la cede facilmente, anzi. Solo di testa è ancora incerto

    Fabbian: 7+ Spalletti direbbe che gli piace perché…strappa. In effetti la percussione, con o senza palla è la sua arma migliore, ma si fa apprezzare anche per i contrasti l’intensità e il ritmo

    Peschetola: 7+ giocatore delizioso che alle naturali enormi qualità tecniche sta progressivamente affiancando una capacità di lotta e di corsa, impensabili per un fisico ancora in formazione

    Politi: 6.5 Il “mio” Altobelli guida l’attacco da par suo, si procura il rigore (nettissimo, indiscutibile) e sfiora di un nulla altre marcature. Attaccante sempre insidioso

    Gnontò: 8 Wyllo li fa impazzire tutti, non lo prendono mai, devono stenderlo o chiuderlo in una gabbia di 3-4 uomini almeno. Sfiora un gol con una conclusione pazzesca ed è sempre un’insidia terribile

    Sono entrati anche Benedetti Ballabio e Magazzù. Benedetti bene, “Balla” ha finalmente messo fiato e km dopo l’infortunio, Magazzù in poco tempo ha creato pericoli

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  37. Arezzo vince a Piacenza 2-0 la sblocca al 73' il nostro Marchino di DESTRO . Ora l'Arezzo e primo in classifica in coabitazione con la Carrarese. N.B. il Piacenza prima di oggi era davanti all'Arezzo.

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  38. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/11/per-continuare-riveder-le-stelle-inter.html

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