Una sola azione dopo pochissimi minuti dà il senso del match e ne anticipa il risultato.
Gagliardini pesca con un bellissimo incrocio verticale Icardi, che ha due metri di vantaggio sul suo marcatore ed è solo.
Maurito si fa rimontare dall'avversario, molto più veloce ed esplosivo e l'occasione sfuma.
In seguito perderemo molti altri duelli individuali proprio sul piano della forza e dell'esplosività.
Quasi tutta la partita scorrerà seguendo questo spartito.
Spalletti questa volta non sbaglia nulla.
Fuori tutti i bei giocatorini eleganti, dentro le belve scatenate.
Nel pre partita si parlava di Emerson, di Alisson, di Peredes, di Gerson, di Perotti, del Faraone.
Invece scendono in campo:
Szczesny,
Manolas, Fazio, Rudiger,
Bruno Peres, De Rossi, Strootman, JJ,
Nainggolan,
Salah, Dzeko.
Undici animali dalla potenza incontenibile. Qualcuno di loro gioca anche a calcio molto bene.
Anche noi rinunciamo alla poesia.
Non mettiamo in campo undici animali perché non li abbiamo.
Schieriamo però gli undici più bravi in assoluto (secondo me ed escluso lo squalificato Miranda).
A scanso di equivoci, dovessi rigiocare la partita contro la stessa Roma, proporrei anch'io l'undici iniziale.
Al massimo con il dubbio Eder - Brozo o Candreva.
Perché parlare di Ansaldi, Nagatomo, Palacio, Banega, Barbosa (almeno dall'inizio) per conto mio sarebbe stata pura follia.
Mi scuseranno gli amici, certo numerosissimi, che non la pensano come me.
Il fatto è che uno contro uno abbiamo perso, come dicevo, quasi tutti i duelli proprio sul piano della potenza, dell'esplosività, della corsa.
Non tutti in verità.
A me è sembrato che due non li abbiamo persi.
I nomi li farò dopo perché creeranno scandalo, essendo quelli di giocatori dai più indicati come i reprobi, i paria, i giocatori che non si vogliono più vedere con la nostra maglia, perché non hanno il piedino raffinato.
Per ora dico solo una cosa: loro hanno giocato con il 3412 di base, avendo tre difensori puri e due esterni che erano due terzini (uno sdegnosamente liquidato da noi che abbiamo preferito tenere Nagatomo e prendere Ansaldi).
Per anni abbiamo sentito dire dai nostri esperti che non si gioca con 5 difensori, che è l'anti calcio, ecc., ecc.
Invece si può giocare anche così. E vincere e creare tantissimo.
Certo, se ti serve un terzino, vai a prendere B. Peres e non Ansaldi.
Non ce l'ho con nessuno, se non con il... combinato disposto tra esigenze della squadra, situazione finanziaria e FFP.
Forse, 25 milioni per il terzino noi non li potevamo spendere.
Fatto sta che noi abbiamo giocato con due ali sugli esterni, loro con due terzini.
Ma non avevamo altre soluzioni.
Certamente abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, di sicuro siamo stati penalizzati dall’arbitraggio (rigore non dato su Eder, conseguente espulsione non comminata, fallo di Nainggo su Gaglia in occasione del secondo gol, rigore inesistente attribuito a Medel, almeno due clamorosi falli di mano volontari non sanzionati col giallo….).
La partita poteva finire con un risultato diverso, ma da parte mia resta l’impressione di impotenza organica della squadra (che ha reagito con orgoglio, ma unicamente sui nervi ed è stata davvero in partita solo quando loro sono calati e si sono preoccupati di amministrare).
Certo, noi non siamo il Pescara o il Palermo (con tutto il rispetto), è evidente che qualcosa avremmo combinato.
Avremmo anche potuto non perdere, perché nel calcio italiano il dislivello non è mai tale da annientare una squadra: non lo è se non raramente quando si affrontano squadre divise da 30 punti e più, figuriamoci quando si tratta di avversarie con lievi differenze di classifica.
Loro dietro per esempio non sono insuperabili: ma bastava osservare la struttura dei loro difensori e quella dei nostri .per avere qualche perplessità.
Potevamo non perdere, ma anche il Bologna poteva non perdere contro di noi, senza che per questo si sia rivelato alla nostra altezza.
Dal mio punto di vista la differenza fondamentale è stata questa: loro in accelerazione lasciavano quasi sempre indietro i nostri.
Così potevano verticalizzare e andare negli spazi, per poi ricompattarsi dietro con altrettanta velocità.
E quando difendevano, lo facevano sempre in 10 e tutti chiudevano tempestivamente.
I nostri erano più raffinati, tecnicamente più eleganti ma non riuscivano a incidere atleticamente.
Per questo volevano la palla nei piedi e non negli spazi che però, così facendo, si chiudevano in modo inesorabile.
Negli spazi la palla la volevano Candreva, che poi andava a sbattere contro un difensore e Perisic, troppo lineare per non venir chiuso da marcature attente.
Noi giocavamo la palla anche con buona qualità (gli errori sono comprensibili, considerando gli spazi sempre ristretti in cui operavamo).
Secondo me solo 2-3 elementi hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, gli altri si sono espressi secondo i loro limiti in questo tipo di partite.
Credo che noi abbiamo fatto il massimo o quasi ed è questo che mi inquieta.
Bisognerà vedere come si porterà a termine la stagione, ma non credo che sia tutto da rifare.
Sarà necessario, però acquistare con oculatezza.
Basta giocatori bellini ed eleganti che possono farci vincere più facilmente contro le piccole, ma poi non incidono contro le grandi.
Bisogna integrare il gruppo con giocatori di sostanza, forti tecnicamente ma anche solidi, potenti, esperti.
I giocatori bellini li abbiamo già, nei ruoli in cui servono, da Miranda a Joao, da Brozo a Banega, da Candreva a Barbosa.
Come tipologia non servono più gli Hernanes, ma i Nainggolan (ce ne fossero…), non i James ma i Suarez (per es.), non i Naga o gli Ansaldi, ma gli Alex Sandro o i Ghoulam, non i Medel (pur bravo) ma i Manolas.
Sempre come tipologie di giocatori, ripeto, poi è chiaro che i nomi dovranno essere diversi.
In sostanza io non credo che potessimo fare di più sul piano della prestazione, non tanto del risultato .
Non credo che i ragazzi non abbiano dato tutto, non credo che sia stata sbagliata la formazione la disposizione in campo e neppure le marcature.
Qualche giocatore forse non era al top (segnatamente Brozo e Candreva) ma per quanto ne so anche tra i romanisti potrebbe esserci stato qualche problema di questo tipo.
Si poteva anche non perdere questa partita, ma ne sono uscito con rafforzata la mia convinzione di una nostra attuale inferiorità.
Per fortuna (mia, non… dell’Inter) non sono solo io a sostenere questo.
Nicolino Berti che non può essere accusato di anti interismo dice testualmente.
“Penso che siamo ancora leggermente inferiori alla Roma e che si è visto abbastanza nettamente.”
E poi: “dopo il gol di Nainggolan abbiamo lasciato le praterie aperte e i giallorossi sono molto forti.
Hanno difensori fisici come Manolas e Fazio, impressionanti.
La Roma correva tantissimo.
Dobbiamo capire che avevamo di fronte una squadra forte al massimo della forza".
Hanno difensori fisici come Manolas e Fazio, impressionanti.
La Roma correva tantissimo.
Dobbiamo capire che avevamo di fronte una squadra forte al massimo della forza".
Certamente anche Nicolino, come tutti, ha visto i torti arbitrali e l’ha detto. Ha visto qualche occasione costruita dai nostri.
Ancora una volta gli episodi hanno deciso una partita in termini numerici. Ma ciò non toglie che sul piano della prestazione, a meno di chiudere gli occhi, le differenze si sono viste.
Lottare contro una squadra molto forte, al momento più forte di noi e impegnarla, restare in partita sino quasi al termine nonostante gli episodi… consueti vuol dire che abbiamo fatto tutto il possibile.
Possiamo rattristarci, ma non possiamo sbaraccare. Ora gli addetti ai lavori (di mercato) sapranno meglio come intervenire
La partita
Inter e Roma scendono in campo con due schieramenti abbastanza speculari, sempre considerando che il calcio è gioco di movimento e che soprattutto in fase offensiva i giocatori cercano soluzioni oltre i teorici schemi posizionali
La Roma si dispone applicando un classico 3412 che secondo i movimenti degli attaccanti diventa spesso o un 343 o un 3421.
I tre difensori sono Manolas Fazio e Rudiger.
Gli esterni B. Peres e JJ.
I centrali De Rossi e Strootman.
Gli altri tre sono più liberi di muoversi in fase di possesso.
Noi rispondiamo con uno schieramento analogo, nella sostanza.
Infatti davanti ad Handa abbiamo:
Tre marcatori: Murillo, Medel, D’Ambrosio.
I centrali Gagliardini e Kondo.
Gli esterni Candreva e Perisic.
La punta Icardi, assistita da altri due uomini (Brozo e Joao) che partono una linea dietro ma hanno compiti sia di fare densità in mezzo, sia di scivolare sull’esterno per coprire, sia di inserirsi in appoggio.
Un osservatore competente e neutrale come Pietro Carmignani segnala uno squilibrio dovuto alla presunzione di giocarsela alla pari.
Soprattutto ribadisce: la squadra era squilibrata per la scelta di due esterni prettamente offensivi come Candreva e Perisic.
Ho detto prima che si può giocare benissimo con 3 difensori e due terzini in fascia, soprattutto se almeno uno sa anche spingere.
Ma nel nostro caso, a mio parere, la scelta “offensiva” era obbligata, perché le alternative erano Naga e Ansaldi, perché si giocava in casa, una partita in cui si doveva cercare di vincere e perché il pubblico non avrebbe accettato un atteggiamento attendista, da “piccola squadra”.
D’altra parte Pioli cercava di rafforzare la zona centrale, con una punta sola, alle cui spalle agivano due centrocampisti aggiunti, capaci in teoria l’uno di inserimento con la palla, l’altro dotato di tiro da fuori.
In fase di non possesso i due dovevano scivolare in fascia per compensare le caratteristiche offensive degli esterni.
L’unica reale alternativa era inserire in formazione Eder al posto di Brozo o Candreva: ma in questo caso, da un lato la differenza di qualità (teorica) fra i due ‘concorrenti’ era rilevante, dall’altro la squadra sarebbe stata ancor più squilibrata e l’italo brasiliano dopo un buon periodo nelle ultime uscite aveva dato a mio avviso segnali di flessione di forma.
Comunque si comincia.
Dopo 12’ un errore di un nostro difensore (Murillo) e una prodezza di un loro uomo ci costringeva allo svantaggio e, come dice sempre Carmignani (ma anche Berti) a privilegiare lo slancio offensivo, aprendo praterie per i loro uomini di potenza e progressione.
In pratica la partita come era stata preparata è durata 13’.
In questo periodo abbiamo avuto:
- l’occasione splendida per Icardi, rimontato da Fazio;
- il tiro di Salah (l’unico credo), parato da Handa;
- il gol di Nainggo, propiziato si dall’errore di piazzamento di Murillo e dalla superiorità fisica del romanista, ma anche dagli spazi eccessivamente ampi di cui ha goduto;
- infine, su una ripartenza profonda di Perisic, la palla gol per Joao, deviata da Manolas che si immola recuperando di potenza.
Poi è seguito un periodo di assestamento, con la Roma che gestiva la partita ripartiva, mentre noi non riuscivamo a incidere.
Nel finale il nostro sforzo offensivo produceva effetti inevitabili:
- al 36’ la palla gol per Dzeko, respinta da Handa;
- e al 43’ il liscio di Murillo, con la palla gol per Salah murato e poi la conseguente deviazione di Dzeko finita sul fondo.
Nella ripresa l’Inter si gioca il tutto per tutto e fa correre alla Roma qualche pericolo con la deviazione prodigiosa di B. Peres sul tiro a botta sicura di Perisic (5’).
Al 10’ l’ingresso di Eder, una punta in più.
E subito la ripartenza romanista negli spazi immensi (favorita dal fallo di Radja su Gaglia) e il 2-0.
Poi il fallo da rigore (ed espulsione) su Eder, il gol di Icardi, le occasioni fallite di testa, da Dzeko e Manolas e infine il rigore inventato che chiude la partita.
Negli occhi resta l’impressione di un secondo tempo in cui le occasioni si sono più o meno equivalse, ma si deve anche considerare che la Roma doveva solo gestire, contenere e ripartire, mentre era normale che noi provassimo a spingere di più.
Le statistiche come al solito dicono molto o poco, perché vanno lette. Nel nostro caso sono influenzate dal vantaggio della Roma, ottenuto dopo soli 12’ che ha ‘costretto’ certamente l’Inter a ‘giocare’ di più.
Significativa ad esempio la parità nel possesso palla, nonostante fosse la Roma a gestire il risultato: secondo me è un segno di ciò che affermavo prima. I nostri uomini offensivi portano palla, la vogliono nei piedi e facilitano le chiusure degli avversari.
Quando abbiamo potuto verticalizzare siamo stati pericolosissimi (Icardi all’inizio, poi Perisic).
Leggero vantaggio per noi per quanto riguarda parate, tiri in porta e occasioni. Ma anche questi dati sono normali, essendoci trovati nella condizione di inseguire per 85’ su 95’.
Noi abbiamo subito più falli, a conferma del fatto che loro hanno messo nel match tutta la fisicità di cui dispongono: abbiamo perso qualche palla in più, ma ne abbiamo recuperate parecchie.
Naturalmente abbiamo avuto più corner, fatto più cross mentre loro hanno attaccato più spesso centralmente. (conseguenze queste della disponibilità di spazi derivata anche dal vantaggio precoce).
Sul piano della corsa, anche se considero queste statistiche particolarmente inattendibili, abbiamo fatto leggermente meglio come squadra e come principali individualità.
Comunque è chiaro che… contano le corse decisive.
Per esempio quelle di Manolas su Joao e di B Peres per deviare su Perisic che hanno salvato il risultato per loro, mentre per noi ricordo solo un grande salvataggio di D’Ambrosio (il giocatore che in assoluto ha recuperato più palloni).
Poi ci sarebbe anche stato il recupero, in netto anticipo, di Medel, ma lì ci hanno dato il rigore contro e questa è tutta un’altra storia.
Le pagelle
Handanovic: due buoni interventi, su Salah e Dzeko, forse qualche responsabilità sul primo gol, a livello di piazzamento, ma di fronte a una conclusione simile ci si deve togliere il cappello. 6+
Murillo: lascia piuttosto a desiderare: con una difesa a tre e una sola punta vera da controllare centralmente, doveva uscire a raddoppiare su Radja e non sarebbe venuto il primo gol. Poi ha perso qualche duello e ha commesso qualche errore sanguinoso. Anche se dopo D’Ambrosio è stato il giocatore che ha recuperato più palloni. 5+
Medel: per me è uno dei due che hanno retto il confronto sul piano della potenza. Purtroppo non è aiutato da un fisico all’altezza di quello dei centrali romanisti. Si può sostituirlo, ma con uno più forte, non con uno più elegante. 6+
D’Ambrosio: per me nettamente il migliore dei nostri. Ricordavo Salah come un incubo, sia in viola sia in giallorosso. Domenica si è visto in una sola occasione. Per il resto non pervenuto e alla fine costretto a lasciare il campo. Danilo non ha il piede di un campione, ma è un giocatore vero. Come Medel. 6.5
Candreva: incide poco, non ha lo spunto secco che servirebbe soprattutto nelle partite casalinghe e quando vai in svantaggio. D’altra parte lavora molto, qualche pericolo lo crea sempre e io non mi sento di buttargli la croce addosso. Mi piacerebbe che avesse un po’ più di vigore, ecco. 5.5
Gagliardini: ha dimostrato di esserci, anche in queste grandi sfide. Oggi non esiste al mondo un giocatore capace di frenare Nainggo, se il marcatore non viene aiutato con un raddoppio. A lui va via una volta, in uno spazio immenso. Nell’altra occasione subisce fallo. Quando metterà qualche chilo in più resisterà a quel tipo di falli e sarà anche più determinante nel sostegno offensivo, che fa già benissimo. 6.5
Kondogbia: sbaglierò ma a me pare che se avessimo avuto noi Nainggo e De Rossi (odioso e antisportivo) o Strootman al posto di Kondo e Brozo avremmo vinto abbastanza nettamente. In mezzo al campo dà peso, ma poca sostanza e soprattutto nessun contributo di qualità. Il salto tanto atteso è ancora lontano. 5+
Perisic: si è prodotto in qualche spunto quasi vincente. E’ il quasi che stona in un giocatore delle sue potenzialità. In questo momento non sembra al top della condizione e per lui questo è decisivo. Comunque resta un giocatore affidabile, di rendimento. 6
Joao: è un bel giocatore, ha il solo difetto di essere un tipico… portoghese, più elegante che solido e concreto. Ma le potenzialità sono elevate, con il lavoro e la volontà può mettere quel qualcosa che gli manca per diventare un uomo davvero decisivo. Per il momento se la cava, ma mi piacerebbe vederlo in un contesto squadra più solido e potente. 6-
Brozovic: una delle delusioni maggiori, anche se forse gli si deve riconoscere l’alibi di un recupero affrettato. Mai decisivo, mai incisivo. Corre tanto ma spesso a vuoto. Da lui ci si deve attendere molto di più, soprattutto in sfide come queste. 5
Icardi: per conto mio prova non entusiasmante ma comunque positiva. Giocare da unica punta in mezzo a tre colossi come i romanisti non è facile. Lui si sbatte, lavora per la squadra e segna pure un gol. Tutto sommato meglio per esempio di Dzeko, come concretezza. 6+
Eder: si sbatte, si guadagna un rigore, sembra tosto e lascia qualche rimpianto ma ultimamente non aveva convinto e la scelta della panchina iniziale la condivido. 6
Banega e Barbosa: sv
Pioli: ha commesso tanti errori a partire dalla iper prudente difesa a 3 (con due esterni che sono ali). Non come Spalletti che ha vinto e fatto bene con una difesa… a 3 e due esterni che sono terzini. Poi non ha schierato… le riserve, che quando si perde sono sempre i migliori. E’ iniziato il tiro al mister. Un déja vu. I problemi veri cominciano adesso: deve dimostrare di tener in pugno la squadra facendo anche qualche scelta che può creare malumore. In questo scorcio di stagione si gioca una difficile riconferma. 6+
Luciano Da Vite
a mio parere il rigore di Medel(purtroppo) era netto . Pero' l'azione e' viziata da un fallo di Dzeko su D'Ambrosio.
RispondiEliminaper la prima volta non sono d'accordo con l'analisi. Candreva e Perisic terzini e' roba da togliere il patentino all allenatore.
Poi io sono un ignorante ma a me era parso che si era creato una buona struttura con il 4-2-3-1 D'Ambrosio e Candreva avevano fatto molto bene. Ansaldi non sta giocando bene(l'anno scorso era cmq un signor giocatore con una cattiveria incredibile) ma piuttosto che distruggere quello di buono creato rispolvero Nagatomo o Santon.. Non capisco perché stravolgere tutto e' palese che cosi la squadra non funziona. Vedere il povero Icardi solo contro quei 3 mah...
concordo perfettamente su James non me ne volete mi pare un simil Jovetic.. per me tutta la vita Sanchez
Stavolta non sono d'accordo su nulla.
RispondiEliminaLa Roma era in campo con un 3-5-2 all'italiana molto logico e compatto. L'Inter con un incomprensibile 3-6-1 con almeno 4 giocatori fuori ruolo.
È troppo riduttivo ogni volta che si perde appellarsi al non essere il Brasile del 70.
Sono completamente d'accordo. A prescindere dalla mia valutazione negativa su perisic la sostanza del discorso è quella che sostenevo anche io. I miei dubbi su Pioli sono semmai sulla gestione mentale successiva a questa sconfitta
RispondiEliminaUltimamente sono quasi sempre d'accordo con Sergio. Starò diventando gobbo...
RispondiEliminaComunque lo sapevo che la mia lettura del match non avrebbe trovato troppa condivisione...
Però sinceramente non vedo cosa c'entri il brasile'70. Io ho visto una squadra più forte della nostra. tutto qui.
RispondiEliminama in fondo se sbaglio io è meglio. Vuol dire che siamo già forti come loro, basterà sostituire quell'incompetente di allenatore e si risparmiano tanti soldi
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RispondiEliminaIo non mi facevo illusioni prima della partita perchè semplicemente dovevamo affrontare una squadra più forte di noi. Il campo ha confermato la differenza di valori fra le due squadre e la Roma ha vinto meritatamente.
RispondiEliminaQuesto non cambia nulla nel mio approccio verso l'Inter, che da quando è arrivato Pioli con Gagliardini ha cominciato ad entusiasmarmi e spero continui a farlo.
Non mi sono mai illuso che l'arrivo del solo Gagliardini potesse trasformare una rosa da 4°-5° posto a una squadra da primi tre posti.
Però alcune cose non mi sono piaciute:
1) l'atteggiamento di squadra e tifosi che vivevano l'incontro come un'ingiusta condanna a morte, quando l'unico, vero atteggiamemto mentale era lottare col coltello fra i denti, con forza, coraggio e determinazione, sapendo, orgogliosamente, di essere inferiori ai nostri avversari. Quello che ho visto è stato como una vanitosa cecità davanti a questo stato di cose, e un conseguente modo di stare in campo come timoroso che tali verità venissero a galla.
2) L'impiego di un giocatore non al 100% per ragioni fisiche che infatti ha dovuto essere sostituito per primo perchè in condizioni impresentabili: Brozovic.
Ecco, queste due cose sono le uniche che non riesco a digerire, la prima in particolare non me l'aspettavo e mi ha deluso, amareggiato. La seconda la reputo un momento di scarsa lucidità mentale di PIoli che comunque ci può stare.
La Roma ha giocato con 4 difensori centrali (altrimenti detti stopper), se l'Inter avesse annunciato una formazione del genere riuscite ad immaginare i commenti ? Ché poi nei giochi di squadra quello che conta è l'equilibrio (al netto del fattore C che qualche volta risolve le partite) e a me da vecchio allenatore ormai poltronato piacerebbe vedere qualcosa di nuovo, tipo una squadra che riesce a cambiare pelle (passare da difesa a 4 a difesa a 3, da uomo a zona, da centrocampo in linea a centrocampo a rombo etc etc) all'interno della stessa partita a seconda delle situazioni... ma credo sia quasi impossibile per una sorta di "pigrizia" dei protagonisti (intesi come staff tecnico e giocatori). Poi, certo, datemi 2/3 fuoriclasse e 8/9 grandi atleti e c'è la giochiamo a occhi chiusi con tutti.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSe trovo chi ha inventato il "correttore/facilitatore " automatico... giuro lo strangolo
RispondiEliminaavevo ce e non c'è!!!!!!!
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RispondiEliminakarlito, probabilmente Pioli ha visto in allenamento che Brozo era in una condizione accettabile e un Brozo all'80% gli dava più garanzie, per quello che gli chiedeva, di qualunque altra riserva.
RispondiEliminaPoi secondo me la squadra ha davvero lottato con il coltello tra i denti e infatti, se (almeno tu ed io) siamo d'accordo che la Roma ci è superiore, le abbiamo concesso poco e abbiamo creato occasioni almeno quanto lei.
Ti dirò di più: Roma è un ambiente strano, i giallorossi potrebbero anche sciogliersi ai primi caldi, ma la squadra che ho visto ieri al momento non è meno forte della juve E la juve la pronostico dall'estate come una sicura semifinalista in CL.
Minimo.
Se noi avessimo battuto la Roma e il Napoli avesse battuto il Chievo, la situazione sarebbe identica a quella di oggi.
Io non credevo prima al terzo posto, non ho abbandonato tutte le speranze oggi.
certo loro ci devono...aiutare e gli altri devono smettere di correre. ma personalmente, altro punto di differenza rispetto a quasi tutti i tifosi, se non arrivo terzo, arrivare quarto o settimo mi interessa solo in relazione alla base di partenza al non dover rifare tutto da capo,
Non sono mai riuscito a appassionarmi ai tornei di serie B . Certo, se si arrivasse tra le prime quattro vorrei vincere l'EL ma tra un buon comportamento nel torneo e un ottimo in campionato non avrei dubbi. Come non ne ha avuti, mi pare, la Viola. E neppure la Roma che non ha fatto turn over in campionato, ma in EL
Però Flavor a costo di passare per un piolista l'Inter ha spesso cambiato impostazione di gioco a gara in corso. Anzi lo stesso mister è un teorico del fatto che a calcio si gioca con il movimento e non con le figurine incollate sull'album.
RispondiEliminaIl fatto è che secondo me gli 11 iniziali erano gli unici "degni" di giocare questa gara.
passare per esempio a 4 dietro voleva dire che immediatamente Spalletti avrebbe spostato Salah dalla parte del Naga o dell'Ansaldi di turno.
L'unica variazione davvero possibile era mettere Eder come seconda punta, ma anch'io che sono un ...prudente avrei avuto dubbi a schierare nel mezzo Gaglia Kondo Joao contro Strootman De Rossi Nainggo.
Secondo me lui l'ha fatto quando era il momento (al massimo poteva farlo dal 1' del secondo tempo, ma si tratta di particolari. non eravamo andati male, avevamo le nostre occasioni e fino al 2-0 si poteva cercare di tenere l'equilibrio .
Ci fosse stato Miranda avrebbe potuto mettere Murillo terzino come successo altre volte, passando alla difesa a 4 con Candreva e Perisic parzialmente sgravati da compiti difensivi e anzi con la possibilità di alzare D'Ambrosio a tratti, per avere maggior equilibrio (3 difensori più D'Ambro e candreva sugli esterni è altra cosa che 3 difensori più perisic e Candreva.
RispondiEliminane avremmo guadagnato in contenimento e anche in fase di spinta, con perisic più avanzato.
Io so di no essere un tecnico e come tifoso di essere un po' particolare, però avevo scritto prima che tra gli undici titolari loro e i nostri c'era ancora un po' di differenza. Tra le due rose molta differenza.
Resto convinto che proprio per questo non avessimo alternative
Non lo so, mi pare che dalla sconfitta in Coppa Italia Pioli abbia cominciato ad assumere un atteggiamento più conservativo, prudente, ricorrendo spesso alla difesa a tre. Quasi che quella sconfitta abbia minato alcune certezze e anche il livello del gioco mi pare sceso.
RispondiEliminaComunque Luciano sono molto d'accordo con una cosa che hai sottolineato nei commenti. Al di là dell'analisi della partita, dico, è vero che questa Roma rispetto al passato appare molto molto più solida e concreta e continua. Questa è una novità rilevante nella loro storia più o meno recente e che se confermata, significherà che dovremo lavorare non poco per colmare il gap in futuro.
RispondiEliminaAggiungo che è una novità anche per Spalletti che qui in Italia non abbiamo mai visto così concreto.
EliminaAusilio "Siamo sempre con l'allenatore"...ecco, visti i precedenti, se fossi Pioli comincerei a preoccuparmi :)
RispondiEliminapenso che tutti qui siano d'accordo che la roma è superiore. In questo momento tra l'altro è in una condizione fisica perfetta.
RispondiEliminaDetto cio' Candreva e Perisic terzini e lasciare Icardi tutto solo non mi e' sembrata una genialata
per la verità però non hanno fatto i terzini. hanno giocato in fascia, contrapposti rispettivamente a JJ e Peres, loro si terzini.
RispondiEliminaE maurito è rimasto isolato per la cattiva giornata di chi doveva inserirsi (o per la forza degli avversari, non so. del resto se la coperta la tiri da una parte si apre un vuoto dall'altra
Mahh...per chiarire : Pioli ha perso con il Napoli dopo pochi giorni dal suo arrivo a Milano , con la juve abbiamo giocato alla pari ( e questo per me vale molto) e conosciamo i dettagli della partita, con la Roma e la Lazio probabilmente qualcosa ha sbagliato anche Pioli,ma dobbiamo sempre ricordare che il nostro allenatore ha preso in mano una squadra frastornata da un inizio di stagione da paura,per i motivi che sappiamo.
RispondiEliminaA me la formazione iniziale non dispiaceva salvo le riserve sulla presenza di Brozovic ,fresco reduce da infortunio ; da dilettante è l'appunto che , se potessi, farei a Pioli.
Loro hanno giocato una partita con grande intensità e freschezza atletica,messi molto bene in campo...ricordiamoci però che hanno un'ossatura di squadra collaudata da tempo.
Fatte tutte queste considerazioni,spostate,purtroppo idealmente, Nainggolan di quà e un nostro centrocampista ,a scelta ,di là e sarei curioso di leggere le analisi tecnico/tattiche di molti di noi.
Mancini :" ....era l'anno nel quale avremmo potuto lottare con la Juve, facendo le cose che pensavo io; poi magari saremmo arrivati secondi." Commenti ?
RispondiElimina...dalle parti di firenze, con quelli come lui, ci fanno la "ribollita" (che, peraltro, a me non piace) #vaderetro
EliminaNon mi è piaciuto il suo comportamento a giugno,pur con tutte le riserve del caso,e nemmeno mi convince questa sua dichiarazione.
RispondiElimina...a costo di passare per mangia allenatori (che non sono), ribadisco che il recupero affrettato di brozovic x farlo giocare per la prima volta accanto a JM è stata una genialata con risultati pessimi... si è sempre detto che Ansaldi (entrato bene a Bologna) dava il meglio di sé come esterno davanti alla difesa a tre ...sarebbe bastato mettere lui a sinistra e spostare Perisic nel suo ruolo, per schierare una formazione un po'più collaudata .... con qualche riferimento in più davanti e un maggir appoggio x Icardi..."nada de nada"....
RispondiEliminaMa certo. poi, se avesse giocato Ansaldi oggi saremmo qui a dire: ma perché non ha messo Brozo, che quello lì non si può vedere?
RispondiEliminaDi quello che dice Mancini mi importa nulla. Normale che ognuno tiri l'acqua al suo mulino.
Be' certo se prendiamo un paio dei loro migliori e diamo loro un paio dei nostri la partita cambia.
RispondiEliminaIn realtà secondo me potrebbe, in quell'ipotesi, cambiare il risultato. ma poteva cambiare anche così. Invece non sarebbe cambiata l'impressione di una loro strapotenza fisica. Si sarebbe solo attenuata.
E, a proposito: l'ho visto dal campo e da vicino con altri 5000 poi l'ho visto rivisto nei filmati: sarò fazioso, ma resto convinto in buona fede che non era assolutamente rigore: entrano entrambi a gamba tesa, Medel tocca il pallone prima che l'altro gli frani addosso
Carissimi concordo con Luciano su una cosa: in questo momento la Roma ha una solidità di squadra paragonabile a quella della Juve. Tra l'altro sono anche in un buon periodo. Ho avuto l'impressione che i nostri andavano a sbattere sul loro muro senza capirci molto. Ritengo che anche al netto degli errori arbitrali avremmo perso lo stesso, contro la Juve non si registrava la stessa sensazione.
RispondiEliminaIn questa partita a Pioli è mancato il guizzo quella che si dice l'idea che può sorprendere l'avversario. Abbiamo tutti letto che loro si aspettavano il nostro schieramento e l'hanno più che efficacemente contrastato.
Contro una squadra come la Roma sono inutili i cross delle nostre ali.
Io avrei provato a giocarla con uno schieramento più fisico provando ad aspettarli : con il ns schieramento abbiamo fatto il loro gioco.
"dovessi rigiocare la partita contro la stessa Roma, proporrei anch'io l'undici iniziale"...Luciano è per questo che non ti vorrei mai come allenatore della nostra squadra (non ti offendere), e se tanto mi da tanto posso dirti che neppure Pioli verrà riconfermato sulla nostra panchina l'anno prossimo....non per questa gara ovviamente, ma perché con tutti i suoi pregi non è allenatore da titolo.
RispondiEliminaIl Mancio sbaglia a parlare in quel modo specialmente dopo questa sconfitta, si sente che è inacidito....ma in linea di massima sono d'accordo con lui, avessimo mantenuto lui in panca e preso un paio di giocatori da lui indicati, oggi saremmo si dietro ai ladri ma piazzati comodamente per uno dei due posti in Champions.
Io credo che si possa dire "parlando di calcio in un blog" che un'allenatore ha sbagliato formazione anche se è l'allenatore della nostra amata Inter, senza per questo dover passare da inguaribili disfattisti.
nemmeno io mi vorrei come allenatore dell'Inter.Io sono per la professionalità e la meritocrazia. Un tifoso è un dilettante non un professionista.
RispondiEliminaSicuramente si può dire che un allenatore ha sbagliato formazione, se lo si crede.
Come si può dire il contrario, non per difendere l'allenatore ma perché si è convinti che gli 11 scesi in campo domenica erano gli unici decenti a disposizione.
Sei centrocampisti neroazzurri non sono riusciti minimamente a contrastare i tre della roma e, al di là dell'esperienza, che non è comunque poco, solo Nainggolan è un fuoriclasse, gli altri due romanisti non sono di primissima fascia e non sarebbero quindi superiori ai nostri, hanno solo caratteristiche adeguate a ciò che gli è richiesto tatticamente.
RispondiEliminaPrima della gara, tutti noi avevamo come certezza che quei sei avrebbero dovuto fare molto più delle loro attuali possibilità per contrastare i centrocampisti avversari, un atteggiamento più prudente negli uomini o più aggressivo nel gioco avrebbero potuto darci qualche possibilità in più.
La difesa a tre (con un terzino tra i tre), sei centrocampisti dietro alla palla (con Candreva e Perisic a fare tutta la fascia), Icardi per l'ennesima volta abbandonato a se stesso, non mi è parsa una buona idea. Solo una pezza ha tappare il buco lasciato da Miranda e con una settimana a disposizione per preparare la partita mi sarei aspettato ben altro dall'allenatore dell'Inter.
Vedendo gli undici, prima dell'inizio della partita, ho pronosticato una facile sconfitta indovinando anche il risultato giusto (naturalmente solo per fortuna), ritenevo già che quel centrocampo avrebbe potuto essere utile solo aggredendo l'avversario togliendo così i rifornimenti facili a salah e dzeko, ma in questo momento non ne vedevo la capaci anerobica; non hanno mai aggredito alto la roma e sono sempre stati saltati facilmente a centrocampo.
Spero Pioli ritorni a giocarsela come qualche settimana fa, non illudendosi che i suoi giocatori possano fare ciò che non sono in grado di poter fare ma pretendendo più applicazione in ciò che è richiesto.
Nota a margine: sono stanco di ascoltare che abbiamo meritato di perdere e quindi non si debba recriminare sugli errori arbitrali, posto che i tre gol della roma sono sacrosanti (per me nessun fallo su Galiardini, né su Dambrosio e fallo netto di Medel), il rigore non dato all'Inter è stato determinante, per avere un rigore a favore non si deve essere né belli né bravi ma solo subire un fallo in area di rigore e se non te li danno con la lazio, con la juve, con la roma, tre partite decisive per determinare l'esito della stagione interista, sento puzza di bruciato o vedo totale incapacità nel settore arbitrale e nella capacità di analisi di molti media, anche pseudo neroazzurri.
Dilettanti, professionisti, meritocrazia.....concetti preistorici.....ma perché Luciano malgrado i "professionisti" facciano sempre (o quasi) la cosa giusta spesso vengono esonerati? E perché io "dilettante" (come anche altri ovviamente) quando scopro che (per fare un esempio) uno come De Boer sta per essere ingaggiato e dico che non arriva a Natale...io dilettante ci becco?!
RispondiEliminaIl fatto è che sento da sempre professionisti pluridecorati e competenti affermare tutto e il contrario di tutto....e sono convinto che un dilettante (non necessariamente il sottoscritto) che abbia visto decenni di calcio dentro e fuori dal campo ne sappia abbastanza da poter esprimere concetti e vedere le cose in maniera competente ed esaustiva al pari di un professionista...e ripeto non parlo dei miei di concetti.
Luciano, guarda che lo puoi dire..."Pioli ha sbagliato la formazione iniziale" per me resterai sempre il più grande tifoso della nostra squadra e un punto di riferimento.
Io penso che Luciano come me o altri non abbia problemi a criticare Pioli o i giocatori. Non è questo il punto. È che chiaramente si cerca di arrivare a capire quelle che possono essere state le loro scelte e le loro motivazioni. Io penso che se perdi una partita molto spesso è perché hai sbagliato qualcosa o fatto qualcosa in meno dell'avversario, ne parlo in un post che pubblicherò domani sulla partita, però se proviamo a leggere la partita, dobbiamo cercare di capire le ragioni alla base delle scelte di Pioli e magari dei singoli calciatori in determinati contesti della gara.
RispondiEliminaSarebbe più facile liquidare tutto per incapacità di Pioli e dire che la squadra è una merda (scusate l'espressione). Aggiungo che in realtà dal post mi sembra che su questo aspetto comunque Luciano non ci vada leggerissimo sul giudizio complessivo della qualità della nostra rosa.
Un'altra cosa. Daniele dice una cosa che condivido. Cioè che per me comunque un professionista si può sempre criticare. Non mettendone in dubbio ovviamente la buona fede (cosa che non hai fatto Daniele, non dico a te ma parlo in generale). Altrimenti non parleremmo mai di niente. Però se pensiamo che stiamo tutti dalla stessa parte dobbiamo per forza anche cercare di capire e vedere le cose dalla sua prospettiva.
RispondiEliminaTi concedo quest'ultima cosa Emiliano, dobbiamo cercare di capire...non credo invece nella buona fede di tantissimi professionisti (non parlo di Pioli in questo caso), loro con il calcio devono portare a casa la pagnotta...fanno quello che serve fare, vedono quello che serve vedere....noi per fortuna no.
RispondiEliminaSicuro Daniele. Ci sono molti casi in cui possiamo anche giustamente pensare a quella che possiamo definire mala fede o voglia di distorcere le cose. Però come dici non è il caso di Pioli. Che chiaramente anche per ragioni di interesse suo personale mi sa che fosse il primo a averla voluta vincere ieri.
EliminaIo trovo qualche discordanza tra le accuse di giocare a tre con un atteggiamento prudenziale e la formazione di domenica. Dove praticamente la squadra era sulla carta sicuramente più sbilanciata dell'avversario. Aggiungo che comunque dopo la Lazio abbiamo giocato contro Juventus Empoli e bologna. Se nella prima abbiamo giocato a tre per scelta, le due partite dopo sono da considerarsi a parte per le squalifiche di Perisic e Icardi che hanno tolto qualche certezza alla squadra.
Comunque se confrontiamo uomo a uomo le due formazioni di domenica il dato sulla loro maggiore forza muscolare appare in maniera incontrovertibile. Avremmo dovuto lavorare in questa direzione nella scorsa sessione di mercato ma quello che è successo la scorsa estate rientra nel caso delle eccezionalità e meriterebbe ovviamente una lunga discussione a parte...
Non posso dirlo, per il semplice fatto che per me ha fatto la cosa giusta e se avessi io la responsabilità e si rigiocasse farei esattamente le stesse scelte.
RispondiEliminaIo non riesco a forzare le cose per adattarle alla mia visione.
Non dirò mai che 'c'erano sei centrocampisti dietro la palla e Icardi abbandonato a se stesso' per il semplice fatto che in fase di non possesso tutte le squadre portano nove giocatori (alcune 10) dietro la palla.
La Roma lo ha fatto benissimo: aveva 5 tra difensori centrali e terzini, ma avevano più forza per ripartire negli spazi. Noi avevamo 5 giocatori che in fase di possesso potevano/dovevano assistere Icardi (Gaglia Brozo Joao Candreva Perisic) solo che non ce la facevano perché gli avversari avevano più corsa potenza cattiveria.
certo se al loro posto avessimo messo Ansaldi Palacio Barbosa Banega e Eder li avremmo... travolti.
No, avremmo perso 5 a 0 e oggi tutti direbbero che non aveva senso mettere giocatori così scarsi, che all'Inter non li vogliamo più vedere ecc.
E che Pioli deve andarsene. Come abbiamo fatto con 50 allenatori precedenti, perché non volevamo ammettere che eravamo una squadra mediocre.
oggi non siamo più mediocri ma siamo fisicamente molto inferiori alla Roma. Abbiamo uomini che sanno giocare la palla e dobbiamo fare densità in mezzo perché non hanno la potenza per marcare non solo i Nainggo ma anche i de Rossi e gli Strootman.
Con gli uomini scelti da Pioli nonostante la palese inferiorità (che sarebbe stata molto più grave con altre scelte di figure mediocri) siamo rimasti in partita fino alla fine e se gli episodi non ci avessero sfavorito non l'avremmo persa.
E' stato un capolavoro di pioli per me. Certo era più facile per Pioli "giocarsela come qualche settimana fa". Solo che oggi c'era la Roma, non il Palermo o il Bologna, come qualche settimana fa.
E comunque io sono contro la moviola perché tutto dipende da chi la legge e da quel che racconta alla gente, che poi beve. nessuno al mondo mi convincerà mai che Medel abbia fatto fallo. E come me non c'era uno che la pensasse diversamente tra i 5 mila che erano in zona e tra gli stessi giocatori.
Poi se dilettanti professionisti meritocrazia sono concetti preistorici è inutile che discutiamo. Non ci sono le premesse culturali, le basi comuni per intenderci.
Discutete tra voi che non credete a queste cose. E poi se avete un figlio molto ammalato, anziché da un luminare (sbagliano anche loro) portatelo a curare da un bancario o da un carrozziere che è esperto di medicina perché legge articoli di settore in internet
sapete quale era il titolo che volevo dare a questo post (e che poi per fortuna ho cambiato)? calciatori e pugnette
RispondiEliminaDiciamo che questa considerazione se permetti Luciano, non dà in via generale comunque del tutto torto ad alcune osservazioni fatte da Mancini la scorsa estate su Banega, Ansaldi, Joao... È chiaro che comunque quello che è successo in estate ha determinato in negativo il nostro campionato.
EliminaComunque:
RispondiEliminaSzczesny - Handanovic
Rudiger - Murillo
Fazio - Medel
Manolas - D'Ambrosio
Bruno Peres - Candreva
De Rossi - Gagliardini
Strootman - Kondogbia
Juan Jesus - Perisic
Nainggolan - Brozovic
Salah - Joao Mario
Dzeko- Icardi
Sul piano solo dei centimetri e della massa muscolare il confronto è impietoso. Poi è vero che a calcio non si gioca solo con i muscoli, ma penso che i loro due centrocampisti e il loro terzetto offensivo siano superiori ai nostri. Abbiamo più qualità sugli esterni, ma Candreva ha fatto male, mentre Perisic è stato molto sacrificato. Ammesso fosse stato possibile forse era lui l'uomo che per noi avrebbe potuto dare qualcosa in più. Fermo restando che comunque Rudiger è un marcatore niente male.
Mancini ha costruito la sua prima Inter con colossi atletici pazzeschi. Perché è un uomo di calcio, un professionista, che commette degli errori come tutti quelli che lavorano, ma sa che cosa serve per vincere.
RispondiEliminaChiaro che Touré non è Banega. Poi magari Tourè non riesce più a rendere come prima e questo è un altro discorso.
Ma io non sono contro Mancini, come non sono stato contro nessuno dei nostri allenatori. Con la squadra di Ranieri o Strama neppure Mou avrebbe fatto bene.
Dico solo che ognuno tira l'acqua al suo mulino e di conseguenza io non do importanza alle chiacchiere. Il che non vuol dire che Mancini debba aver torto. vuol dire solo che avrei voluto vedere se davvero cambiando un paio di uomini avrebbe vinto. Parlare è facile, qualche volta quello che si dice può essere vero, qualche volta no.
Su ogni dichiarazione, non mi chiedo se è vera o meno, perché non lo posso sapere. Mi chiedo "cui prodest?" E sospendo il giudizio. Sulle parole, poi nel caso specifico ritengo Manicini uno dei migliori allenatori esistenti
Certo Luciano. Infatti non volevo parlarne per fare polemica ma per dire che forse nella costruzione della rosa ci sono stati degli errori di valutazione. Peraltro, aggiungo, secondo me Mancini nell'anno e mezzo in cui era ritornato sulla nostra panchina aveva un qualche modo rinnegato se stesso, cercando di fare un calcio arioso e votato all'attacco. Nelle intenzioni e senza mai riuscirci (badate che sono un grandissimo estimatore del Mancio, ma mi propongo di essere oggettivo). Da qui il succedersi di soluzioni tattiche artificiose e spesso improduttive e la continua ricerca di una quadratura. Forse si era dodabituato alla serie a dopo la premier, non so... Mentre invece da questo punto di vista hai fatto bene a sottolineare la grande maturità di Spalletti. Che ha evidentemente imparato dal... Mancini della prima esperienza in nerazzurro.
EliminaSai dove non mi trovo con te Luciano? Sulla valutazione della prestazione di Joao. Cioè mi trovo sul tuo giudizio e si quello che dici del giocatore però per me la sua partita è da 5. Sono solo numeri ovviamente. Però mi è sembrata una specie di prova di maturità che il portoghese non ha superato. Chiaramente era una partita molto difficile. Non boccio il giocatore. Ma sul piano della personalità e della cattiveria deve crescere tanto. Per il resto ha proprio tutto per imporsi secondo me. Al limite deve lavorare sulle conclusioni da fuori. Ma tecnicamente è completo e anche fisicamente è forte. Dovrebbe usare questa caratteristica di più.
RispondiEliminaA me pare che diciamo la stessa cosa su Joao. Pi 6- o 5 dipende da tante cose. per esempio dal contesto. Dentro la Roma, diciamo al posto di Strootman avrebbe sicuramente fatto meglio
RispondiEliminaSì sì dicevo giusto per il voto. Ma sono numeri. Poi mi trovo con tutto. Comunque è un giocatore che ha bisogno di 'certezze'. Le cose migliori le ha fatte con Icardi e Perisic al suo fianco. Va be', facile mi si dirà... però chiaramente può crescere e diventare determinante a prescindere.
EliminaPer me il più grande conoscitore ed esperto di calcio è stato Brera che a calcio ha giocato sicuramente meno di me, non aveva in mano la squadra, non era agli allenamenti, ma sedeva in tribuna e dopo qualche minuto aveva già capito come avrebbe girato la gara (il più delle volte)...tutti, professionisti e non lo stimavano come grande guru. Senza scomodare il più grande giornalista sportivo conosciuto, io ripeto che le cose che vede un professionista dalla panca le vede e la capisce anche un dilettante dagli spalti...vediamo un giocatore stanco, uno sovrastato e una squadra messa male...ovviamente c'è molto di più, ci sono cose che non sappiamo, dettagli sconosciuti, ma l'altra sera le undici "belve" romaniste hanno trovato una squadra mal disposta e hanno avuto vita facile punto.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'ennesimo riferimento al luminare di medicina, a dodici anni ho rischiato grosso perché il mio medico curante pensava ad una indigestione mentre era in corso una peritonite...mio padre dilettante malgrado le rassicurazioni mi portò all'ospedale salvandomi la vita...non ho smesso di andare dal medico...ma quel dottore ha fatto una minchiata e mio padre glielo ha detto prima di cambiarlo.
Tuo padre ha fatto una diagnosi sovrapponendola a quella del medico?
RispondiEliminaO ha voluto sentire il parere di un altro medico e non di un lattaio?
Alla fine ti sei affidato a un medico o al fai da te?
Un conto è sentire due pareri di professionisti, per una verifica, altra cosa tra una diagnosi di un professionista stimatissimo (nel nostro caso stiamo parlando di allenatori tra i migliori al mondo) e quella di un fruttivendolo, aderire all'opinione del fruttivendolo.
Allo stesso tempo però se un fruttivendolo mi consiglia una qualità di frutta, credo più a lui che a un avvocato.
Di Brera ero amico.
Ha avuto alcune intuizioni teoriche geniali (come quella sugli abatini, che è come dire calciatori e pugnette, oppure come la polemica piena di sarcasmo contro i fautori del bel giuoco - lui la chiamava scuola napoletana, per via dell'allora direttore della gazza).
Epica la sua critica a chi criticava il sano difensivismo: “nella prima guerra mondiale abbiamo sbagliato, invece di difendere i confini dovevamo conquistare subito Vienna”.
Poi di calcio giocato non capiva nulla come tutti noi tifosi.
Citerò un solo esempio: prima di Italia Corea disse che era impossibile per noi perdere e si impegnò solennemente a chiudere la carriera di giornalista se avessimo perso.
Fortunatamente non lo fece
Però sono tutte sciocchezze; la verità è che una comunità sussiste finché ci sono valori di fondo comuni.
Io non mi sento di discutere con uno che considera di saperne di più di un allenatore professionista stimatissimo (cfr curriculum).
Mi interessa confrontarmi con chi condivide i miei valori di fondo e partendo da quelli mi arricchisce con opinioni diverse dalle mie.
Mi permetto di intervenire nella discussione fra Luciano e Daniele dicendo che per alcune attività si può benissimo essere "esperti" e dare pareri autorevoli pur non svolgendo tale attività. Penso ai critici cinematografici, letterali, teatrali, culinari e via dicendo. Per me il calcio rientra nel novero di tali attività. Non è piaggeria Luciano ma mi fido più di un tuo commento che di quello di certi allenatori :)
RispondiEliminaUn critico letterario è un professionista. Quelli bravi hanno fama e alte retribuzioni.
RispondiEliminaI tifosi non hanno riconoscimenti professionali e retribuzioni
Di solito quando parlo con un allenatore mi trovo d'accordo. Perché credo che in qualche modo stare tutti i giorni sul campo ti fa capire alcune cose
Estremizzo il mio ragionamento.....allora non dovrebbe esistere nessun blog ? O meglio a cosa servono se si parte dall' assunto che solo i professionisti ha qualcosa da dire ? Io Luciano non credo che tutti i giornalisti, critici abbiano riconoscimenti e retribuzioni derivanti dalla loro bravura. Sarò pessimista ma , in Italia almeno, diciamo che ci sono altre dinamiche non meritocratiche che ti permettono di diventare giornata, critico ben retribuito...e questo anche in altri settori ma non voglio uscire dal seminato.
RispondiEliminaGiornata=giornalista
RispondiEliminasenti Luciano ho capito che non è serata, ma fammi capire devo farmelo dire da un "professionista" quello che succede in campo? Non bastano i miei occhi per capire quando le cose non vanno per il verso giusto, dopo quarant'anni di partite allo stadio e in tv? Mi servono i luminari per dare un senso a quel che vedo?
RispondiEliminaSono cavolate Luciano, come è una cavolata paragonare un dottore ad un'allenatore, sono professioni che non hanno niente in comune, lontane anni luce tra di loro sia per quel che riguarda il livello di preparazione, che per quel che c'è in gioco.
Le diagnosi non sono legate all'umore, alle sensazioni...ci sono degli esami da fare, dei sintomi precisi che individuano i problemi e che non lasciano possibilità a dubbi o errori....ci sono allenatori che manco hanno fatto il corso a coverciano....se non sbaglio Mancini è proprio uno di questi....se ripenso a chi ho sentito chiamare allenatore...
"...Bisogna integrare il gruppo con giocatori di sostanza, forti tecnicamente ma anche solidi, potenti, esperti."
RispondiEliminaDa qualche anno spero che la nostra rosa venga arricchita da giocatori con queste caratteristiche e ritengo che questa sia stata un punto di forza imprescindibile della juve di questi anni;poi possiamo anche dire che a loro consentono di giocare in un certo modo,senza pagare troppo pegno in espulsioni o cartellini gialli...,ma questo è un altro discorso.
Ritengo però che il raffronto fatto da Emiliano tra i nostri giocatori e quelli della Roma ,non dimostri affatto che loro ci sovrastano sul piano fisico; certamente è successo nella partita di domenica sera,ma in linea generale non penso proprio...senza dubbio noi siamo ancora troppo ingenui e poco cattivi.
Anche per questo motivo sostenevo che cambiando Nainggolan con uno qualsiasi dei nostri centrocampisti,avremmo visto una partita diversa,non solo per le qualita tecniche del giallorosso ,ma anche per la sua grinta indomabile.per la sua intensità,per la sua grinta : a noi manca propriuo un giocatore che trascini gli altri con il suo esempio
SE tu capisci di calcio come un allenatore di fama, perché pagano lui e non te?
RispondiEliminaSolo in Italia succede che siamo tutti allenatori.
Riccardo: capisco cosa vuoi dire. Per esempio c'è il senatore Razzi.
Però io sono convinto che uno che ha successo nella sua professione è perché ha dei valori.
Il valore di mancini non è attestato da Coverciano o meno, ma dal suo curriculum (vittorie, squadroni allenati). tutti idioti i proprietari perché potevano offrire quegli incarichi a me che sono più bravo e mi sarei accontentato di meno soldi
Si può discutere, Riccardo per amore di tifo e di discussione appunto, senza credere di essere oracoli.
RispondiEliminala differenza sta in questo: L'allenatore X ha sbagliato tutto
oppure
A me sarebbe piaciuto verificare come sarebbe andata con scelte diverse che, da profano, mi sembravano più convincenti
Su mancio. Che ha detto in fondo? Che se ne e andato lui e non lo hanno cacciato, perche non gli hanno dato retta sulla squadra. Non mi dite che nessuno di voi pensa che fosse rimasto lui non avremmo una decina di punti in piu`. Per 100 e uno motivi la gestione de boer e` stata fallimentare. Non vedo livore. La squadra cosi come e vale il quarto posto al quale forse non arrivera` per il clamoroso errore su de boer. Su pioli. Gli e`stato chiesto non di traghettare o di provare giovani. Ma di PROVARE ad arrivare nei primi tre. Per fare questo avrebbe dovuto piu` o meno vincerle tutte. La migliore inter di pioli e` per me stata quella del primo tempo a torino. Ci ha riprovato, purtroppo senza miranda e con brozo a mezzo servizio. O avreste voluto rivedere salah e peres imperversare come a roma dove nel primo tempo dovevano farcene sei? Due cose non mi convincono, ma da tifoso e non da tecnico. L`insistere su medel, per me, mi spiace luciano, da 3 domenica sera, e lo scambiare icardi per un uomo squadra. Grande realizzatore. Punto e basta. Il palacio di tre anni fa sulla palla di gagliardini (GLI VALE LA SUFFICIENZA GIA` SOLO QUELLA PER ME) all`inizio in porta ci arrivava. Teniamone conto il prossimo anno in fase di mercato. Di vedere in campo un giocatore che tocca 30 palloni, ne azzecca uno e viene osannato come messia sono francamente stufo. Questo abbiamo e sono state fatte scelte precise su di lui. Forse sarebbero da ripensare. Ora lui e` indispensabile. Non cosi` medel che vorrei tornasse molto lontano dalla nostra squadra. Anche io amo i giocatori tosti e di sostanza. Medel proprio nulla ha a che fare. Non capisco questa tua predilezione.Infine. Non potevamo permetterci passi falsi. Con il valido aiuto della classe arbitrale era impossibile non avvenisse. CVD.
RispondiEliminaSu mancio. Che ha detto in fondo? Che se ne e andato lui e non lo hanno cacciato, perche non gli hanno dato retta sulla squadra. Non mi dite che nessuno di voi pensa che fosse rimasto lui non avremmo una decina di punti in piu`. Per 100 e uno motivi la gestione de boer e` stata fallimentare. Non vedo livore. La squadra cosi come e vale il quarto posto al quale forse non arrivera` per il clamoroso errore su de boer. Su pioli. Gli e`stato chiesto non di traghettare o di provare giovani. Ma di PROVARE ad arrivare nei primi tre. Per fare questo avrebbe dovuto piu` o meno vincerle tutte. La migliore inter di pioli e` per me stata quella del primo tempo a torino. Ci ha riprovato, purtroppo senza miranda e con brozo a mezzo servizio. O avreste voluto rivedere salah e peres imperversare come a roma dove nel primo tempo dovevano farcene sei? Due cose non mi convincono, ma da tifoso e non da tecnico. L`insistere su medel, per me, mi spiace luciano, da 3 domenica sera, e lo scambiare icardi per un uomo squadra. Grande realizzatore. Punto e basta. Il palacio di tre anni fa sulla palla di gagliardini (GLI VALE LA SUFFICIENZA GIA` SOLO QUELLA PER ME) all`inizio in porta ci arrivava. Teniamone conto il prossimo anno in fase di mercato. Di vedere in campo un giocatore che tocca 30 palloni, ne azzecca uno e viene osannato come messia sono francamente stufo. Questo abbiamo e sono state fatte scelte precise su di lui. Forse sarebbero da ripensare. Ora lui e` indispensabile. Non cosi` medel che vorrei tornasse molto lontano dalla nostra squadra. Anche io amo i giocatori tosti e di sostanza. Medel proprio nulla ha a che fare. Non capisco questa tua predilezione.Infine. Non potevamo permetterci passi falsi. Con il valido aiuto della classe arbitrale era impossibile non avvenisse. CVD.
RispondiEliminaMichele, su Mancio sono d'accordo. Infatti non ho fatto polemica, ho solo sostenuto che è normale la sua affermazione per cui con un paio di acquisti "suoi" sarebbe arrivato secondo. Normale che lo dica. poi che sarebbe stato vero è un altro discorso.
RispondiEliminaD'accordo anche che non è colpa di Pioli se non aveva Miranda e Brozo era a mezzo servizio. Sostengo infatti che contro la Roma ha fatto il meglio possibile ma non è bastato.
Purtroppo noi tifosi siamo competenti ma non riusciamo ad ammettere che ci sono anche gli avversari e che capita che siano più forti. meglio pensare che abbiamo perso per gli errori del mister.
Sono parzialmente d'accordo con te anche su medel e icardi. ma solo parzialmente. Medel lo vorrei anch'io sostituire con uno più forte, ma al momento non l'abbiamo. Nessun difensore ha la sua grinta, la sua forza fisica, la sua vitalità. Forse solo D'Ambrosio.
Maurito ha ancora dei limiti, ma fa tanti gol. Si può anche pensare di sostituirlo, ma bisogna esser certi che chi arriva ne farà di più.
L'assist di gaglia gli vale da solo la sufficienza, ma i due gol di Nainggo che cosa gli valgono? Non mi fraintendere: Gaglia mi è piaciuto e penso che diventerà ancora più forte, però una valutazione deve tener conto dei pro e dei contro.
A me 6.5 sembra un voto giusto
Scusami. Ho esagerato perchè mi sembrava lo avessi giudicato insufficiente. 6.5 per Gagliardini è un voto più che corretto. A Icardi non ci sono alternative. Ripenserei se è davvero un uomo squadra però. Sul suo altare abbiamo sacrificato ogni punta in rosa da tre anni a questa parte. Su Medel temo di non potermi convincere. Troppe volte i buchi in difesa appaiono sua responsabilità per poterlo ritenere in qualche modo necessario. Un difensore di ruolo normalmente efficiente. Alla Rolando. O come il Ranocchia dell'Hull City. Non posso pensare che siano peggio di questo Medel. Insisto. Impresentabile. Che poi tanto non vi possa essere competizione in questa italia, col marciume etico (almeno prima erano prezzolati...) che emerge ogni giorno dagli arbitraggi e dai commenti degli addetti ai lavori è un altro discorso.
EliminaRicordo che con la squadra migliore d'Europa abbiamo pareggiato ad Udine e perso a Catania, rischiando uno scudo già stravinto. A futura memoria, proietterei l'arbitraggio della finale di Coppa Italia contro la Roma. La vergogna assoluta. Roba che una federcalcio normale avrebbe sanzionato l'arbitro espellendolo definitivamente da ogni ambito sportivo.
Emiliano, proporrei un cambio nella programmazione. Visto che oggi uscirà il tuo post su Inter Roma (ed è già mercoledì) io anticiperei a domani, giovedì, il post sul top player (e si tratta di un giocatore che i tifosi faranno bene a memorizzare, perché tra non molto potremmo vederlo a San Siro e stabilmente...). Venerdì anche se molto in ritardo, il post sulle giovanili (ma se pensi che ormai sia troppo tardi per questa settimana non lo pubblichiamo)
RispondiEliminaSento profumo di Zinho..
RispondiEliminaNo, in linea di massima tendo a escludere i giocatori della Primavera, che sono già più conosciuti almeno dagli amici del blog che seguono con affetto le nostre giovanili
RispondiEliminaVa benissimo Luciano. Il mio post sarà online più tardi, devo solo editarlo. Domani il top player. Il post sulle giovanili, a meno che tu non abbia problemi nello scriverlo, lo pubblicherei comunque anche se di venerdì, sicuramente interesserà a tutti i lettori del blog anche se in 'ritardo'. A me sicuramente almeno. :)
RispondiEliminaMolto curioso su chi sarà il top player ovviamente.
RispondiEliminaOnline il mio post su Inter - Roma, dove più che fare una cronaca e un resoconto della partita credo di avere provato a riassumere e dire la mia sui diversi punti di discussione di questi giorni: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/03/il-campionato-non-e-ancora-finito-inter.html
RispondiElimina