Dopo un grande lavoro al corpo, dopo intensi preliminari della squadra, Maurito ha il pallone che può portare all’… apoteosi.
Ma incredibilmente, proprio nel momento cruciale… lo tira fuori.
E così tutto è rimandato alla prossima occasione, se ci sarà.
In fondo il significato della partita è tutto qui.
Il resto sono solo le chiacchiere di noi tifosi, dopo la conclusione del match e nei giorni successivi.
Le analisi approfondite dei fatti, dei meriti e delle eventuali responsabilità, le faranno i giocatori e il tecnico negli spogliatoi.
Tra di noi c’è a chi è piaciuto Tizio e a chi è piaciuto Caio, chi ha visto una grande partita, dominata da noi e chi ha visto una partita più equilibrata, chi dice che Spalletti sta lavorando alla grande e chi sostiene che abbia sbagliato i cambi, quel somaro che non ascolta il parere illuminato dei tifosi.
Mettere Eder è sempre inutile, con Karamoh avremmo vinto, perché certo avrebbe spaccato la partita.
E poi, Rafinha ne aveva ancora, eccome. Perché sostituirlo con Borja?
Queste cose le leggiamo in abbondanza altrove.
Qui proviamo a ragionare.
Non ho detto che ci riusciamo, ma che ci proviamo.
Dunque: prima del match noi eravamo leggermente favoriti.
Venivamo da un periodo positivo sul piano dei punti conquistati e soprattutto avevamo ritrovato un gioco efficace (attraverso ritocchi all’organico e alla posizione di alcuni giocatori, forse alla crescita della condizione).
Anche loro venivano da un periodo favorevole, molto più lungo, nel corso del quale ci hanno recuperato diversi punti in classifica.
Ma poi avevano perso, sia pure dignitosamente, con la Juve e la capacità di corsa, che giustamente si riteneva fosse il loro punto forte, sembrava in flessione, almeno in alcuni elementi.
Poteva inoltre pesare l’impatto psicologico che la sconfitta teoricamente comportava.
Il Milan però aveva dimostrato di essere un buon gruppo, come molti di noi sostenevano da tempo, anche quando erano molto distaccati in classifica.
Chi ha fatto quella squadra, anche se si tratta di nostri ex con i quali abbiamo il dente avvelenato, sa costruire una squadra, anche nelle difficoltà che non abbiamo avuto solo noi, se pur le loro siano state di tipo diverso.
Solo che hanno cambiato tantissimo e in questi casi si paga. A volte per mesi a volte per qualche anno.
Quindi l’impressione pre gara era che loro fossero forti ma noi leggermente di più (cito un semplice dato: Icardi da solo ha segnato molti più gol delle loro tre prime punte alternatesi) e anche che noi fossimo al top della condizione e loro potessero essere in leggera flessione.
Credo che il campo abbia confermato queste impressioni.
E’ sempre difficile in una gara a squadre capire quanto la prova poco soddisfacente di un singolo non dipenda anche dall’andamento complessivo del gruppo e soprattutto dalla prestazione dell’avversario.
Per esempio; che sia merito di D’Ambrosio, del sistema di marcature predisposto da Spalletti o da una flessione di Suso, il fatto è che rispetto agli ultimi derby, Suso si è visto pochissimo.
Lo stesso discorso si può fare su Montolivo (quanto ha pesato per loro l’assenza di Biglia?) e su Bonaventura.
Dovessimo spostare il discorso sui nostri, sinceramente non vedo prestazioni decisamente sotto tono.
Certo, si può parlare dei gol “sbagliati” da Maurito e ne parleremo, ma a termini di regolamento Maurito un gol l’aveva segnato e ne avrebbe verosimilmente segnato un altro se, ormai solo, non fosse stato fermato per un fuorigioco inesistente e non per questione di centimetri.
In ogni caso, almeno a me non ha dato l’impressione di essere in flessione.
Come dicevo, contro Bonucci e Romagnoli si è pur sempre trovato 4 volte nella possibilità di segnare: due volte gliel’hanno impedito gli arbitri, due volte diciamo pure che abbia sbagliato lui, ma c’era.
Non c’è dubbio che noi abbiamo tenuto il campo meglio e più pericolosamente.
Lo ha riconosciuto lo stesso Gattuso; però la partita è sempre stata aperta.
Siamo partiti meglio noi, ma poi loro con le ripartenze veloci, soprattutto a destra, ci hanno messo in difficoltà.
Per una ventina di minuti Calhanoglu ha messo in notevole difficoltà Cancelo, costretto a un paio di falli rudi sino a quello del cartellino giallo.
Poi Cancelo gli ha preso le misure, ma anche in questo caso è difficile dire quanto sia merito esclusivo (merito sicuramente c’è) di Cancelo e quanto abbia contribuito l’accortezza di Spalletti che lasciando entrare Candreva dentro il campo quando eravamo in possesso, gli chiedeva di raddoppiare sulla sua fascia in fase di attacco milanista
Poi Spalletti continuava a chiedere a Cancelo di giocare alto, di attaccare il turco, costringendolo a ripiegare.
E Cancelo se non debitamente controllato, ha davvero la possibilità, con la tecnica e la velocità, di fare male.
Ma la prima vera palla gol, sia pure su calcio piazzato, l’hanno avuta loro.
E’ stata anche l’unica e per questo se guardiamo al computo delle occasioni create, la nostra superiorità è stata netta.
Però sinceramente io non sono stato mai tranquillo.
So che questo (la mia tranquillità) non è un ragionamento, ma io lo interpreto come un segno che comunque la partita è stata sempre abbastanza aperta.
Pur, lo ripeto, con una nostra superiorità abbastanza netta, ma non tale da metterci al sicuro da possibili sorprese.
Proprio perché credo di essere stato obiettivo nell’analisi dell’andamento del match, mi permetto di sollevare un problema, che va oltre la partita o l’interesse dell’Inter.
Ormai è accertato che la normativa alla quale gli ufficiali di gara (tutti) si dovrebbero attenere non prevede l’intervento del Var per eventualmente annullare un gol su un possibile fuori gioco di centimetri.
Quindi in questo c’è stato un errore.
Ma prima si era creata un’altra situazione: Mauro Icardi, solo, viene fermato per un fuori gioco inesistente (di almeno un metro, ma anche se fosse meno non importerebbe), con decisione dell’assistente, ovviamente non verificato e verificabile dal VAR.
Siamo di fronte palesemente a una contraddizione insopportabile, che va superata.
O si lascia sempre terminare l’azione e si ricorre al Var in tutti i casi o, quando l’assistente prende una decisione, la si rispetta, a meno che non si tratti di un errore marchiano, di metri.
Noi siamo stati penalizzati due volte, ma non è questo il discorso, che invece riguarda in generale l’equità dei trattamenti nelle diverse situazioni.
Detto questo, veniamo agli errori nostri, che sono pochi, almeno quelli sostanziali e si riducono alle due occasioni sbagliate da Icardi.
Le immagini, riviste e “fermate” sono chiarissime: Mauro ha delle responsabilità in entrambe le occasioni, ma ha anche delle giustificazioni, diciamo delle attenuanti.
Sulla prima palla il passaggio gli arriva lievemente alle spalle e lui è costretto a cercare la deviazione in modo inusuale.
Sulla seconda, lui è in leggero ritardo colpisce male in estensione estrema e manda fuori, non riuscendo a “chiuderla”.
In questo caso, sono convinto che se non ci fosse stata la pioggia e il campo bagnato, che ha dato velocità alla palla, a quest’ora staremmo festeggiando la vittoria.
E non si dica che in un caso è colpevole di essersi spinto troppo e nel secondo di essere rimasto troppo indietro: perché allora su ogni cross se uno non ci arriva è perché non era al posto giusto, su ogni passaggio, anche quello che viene fatto alle sue spalle… se lui fosse stato più indietro…
E, sia chiaro, non do nessuna colpa a Candreva e a Cancelo che hanno fatto due bellissimi assist sui quali è mancato, per qualche aspetto, l’impatto magico, la combinazione vincente.
Ciò detto, ribadisco comunque che in momenti più propizi Maurito avrebbe messo dentro quelle due palle.
Se torniamo però al merito della partita, questione certamente più interessante, si deve dire che i due allenatori l’hanno impostata come si pensava: l’Inter sulla base del sistema di gioco (oltre che dello schieramento) positivo delle ultime gare, il Milan, alla stessa stregua, puntando sulla velocità dei contropiedisti (Suso, Calhanoglu, Cutrone, spalleggiati nelle incursioni da Kessiè).
Il Milan si è mosso più a raffiche (diradatesi con il passare dei minuti) noi abbiamo fatto la partita con più continuità.
Per un tempo loro sono riusciti a ingabbiare abbastanza Rafinha, l’uomo che, tra le linee con le sue invenzioni poteva far male; noi abbiamo lasciato davvero poco alle loro punte e abbiamo avuto una certa superiorità in mezzo al campo.
Soprattutto dal mio punto di vista, ancora una volta noi abbiamo giocato da squadra, con tutti i giocatori pronti a sacrificarsi e a lottare INSIEME ai compagni.
Sono queste le componenti che mi danno una fiducia motivata anche se sempre prudente, perché nel calcio le cose cambiano in un minuto.
Il livello tecnico della squadra attuale è buono, la compattezza eccellente, l’organizzazione di gioco finalmente efficace, la condizione fisica sembra brillante.
Adesso bisogna confermare tutte queste situazioni nelle prossime partite e non sarà né facile, né tanto meno scontato.
LA PARTITA IN CIFRE
Riepiloghiamo sinteticamente i momenti più significativi:
- Al 9’ Brozo calcia da fuori, ma manca la porta.
- Al 10’ gran recupero di Miranda su Cutrone lanciato a rete.
- Al 16 Perisic sbaglia un facile appoggio per Cancelo, solo.
- Al 17’ destro di Candreva parato.
- Al 19’ ancora un sinistro di brozo, fuori.
- Al 21’ l’ammonizione di Cancelo costretto all’ennesimo fallo per frenare il suo avversario.
- Al 22’ la prodezza di Handa su Bonucci.
- Al 26’ Maurito si invola ma viene fermato per fuori gioco inesistente.
- Al 29’ Handa blocca facilmente una debole deviazione di Cutrone. In pratica il suo lavoro finisce qui.
- Al 30’ Brozo per Perisic che si allarga un po’ e poi conclude con un tiro strozzato.
- Al 38’ il gol annullato dal VAR.
Nella ripresa da parte milanista abbiamo solo due colpi di testa alti (Bonaventura al 63' e Kalinic all’89’).
Per noi:
- Al 47’ la traversa di Perisic.
- Al 56 un’azione spettacolosa Rafinha Candreva Icardi, che davanti alla porta vuota si torva il pallone leggermente arretrato e incredibilmente non riesce nella correzione.
- Al 65’ grande intervento di Donnarumma a precedere in uscita Icardi, su un traversone rasoterra di Perisic.
- All’81’ conclusione alta di Gaglia.
- All’87’ Icardi di testa in buona posizione, riesce solo a sfiorare il pallone invitante.
- All’89’ Gaglia di testa alza sopra la traversa.
- Al 93’ l’occasione mancata da Maurito a porta vuota.
Questi i fatti visti nel loro divenire.
Poi ci sono le statistiche complessive.
Possesso palla nettamente a favore nostro (55%). Questo conferma che noi abbiamo manovrato di più, con maggiore continuità, mentre loro sono andati a folate.
Le parate sarebbero state 3 per parte, anche se io la terza di Handa non la ricordo.
Sui tiri un dato contraddittorio: abbiamo tirato molto di più (13 a 7) ma la differenza tra i tiri finiti nello specchio della porta si riduce: 5 a 3. Forse sta qui l’esito del match.
Poi c’è il nostro palo; le 7 occasioni contro 4, e il sostanziale equilibrio negli altri dati (assist – ma la qualità dei nostri è stata ben superiore - palle perse e recuperate, ripartenze, cross, numero complessivo di attacchi).
Passando alle situazioni individuali, Cutrone e Perisic sono quelli che hanno inquadrato più volte la porta (2); Calabria e Cancelo gli assistman sempre con 2.
Icardi e Kessiè quelli che hanno avuto più occasioni (2 a testa, ma in questo caso si dimostra tutta l’inadeguatezza dei numeri: io non ricordo di aver visto Kessiè solo davanti al portiere, o addirittura a porta vuota. Mettere sullo stesso piano queste occasioni è fuorviante).
A sorpresa Rafinha è colui che ha recuperato più palle, D’Ambrosio e Perisic quelli che ne hanno perse di più (7).
Infine Cancelo e Cutrone sono stati i più fallosi (3)
Per quanto concerne i km percorsi allo sprint Gagliardini e Brozo sopravvanzano nettamente il primo milanista, Kessiè, ma Borini ha tenuto la velocità media più alta, nettamente davanti a Borja.
Invece nella velocità massima Cutrone ha superato di poco Candreva (Ndr. Qui secondo me c’è una riflessione interessante da fare, anche nelle valutazioni di prospettiva, che so, su un giovane. Tra Cutrone e Bonazzoli tecnicamente c’è un abisso a mio parere, a favore di Bona. Ma Bona sembra essersi un po’ perso, perché non ha la velocità né la potenza del milanista. Il calcio è altra cosa dal calcetto, teniamone conto, per le previsioni future).
Ultima considerazione, la nostra squadra ha corso un po’ meno ed è stata un po’ meno rapida come velocità media.
Come si pensava, ma con distanze ridotte, credo, rispetto al fatto che si fosse giocato un mese fa.
La conclusione è: se manteniamo questa compattezza, questa convinzione, questa condizione atletica, se non si fa male nessuno di importante, se le decisioni arbitrali non ci tartasseranno troppo, nonostante un calendario difficilissimo, possiamo giocarcela con buone possibilità.
LE PRESTAZIONI INDIVIDUALI
Handanovic: una sola parata, ma determinante e difficilissima. Per un lungo come lui, la deviazione a terra su un colpo di testa ravvicinato ha del prodigioso. Senza quell’intervento avremmo visto forse un’altra partita. 7.5
Cancelo: pur non fornendo la sua miglior prestazione, il giocatore ha sciolto anche gli ultimi dubbi che per puro scrupolo e desiderio di non illudermi come è accaduto in passato, conservavo. Inizialmente in difficoltà nella marcatura del turco, si è poi ripreso fino a farlo scomparire dal gioco e ha imperversato lui sulla fascia, pur con qualche imprecisione. Giocatore fondamentale per questa squadra e complimenti a chi lo aveva detto in anticipo. Io sono come San Tommaso. 7
Skriniar: una delle sue partite meno convincenti. Ma attenzione: merita comunque almeno 6.5 e siamo di fronte a uno che non giocando al suo top si merita una sufficienza larga in un derby intensissimo. Fenomeno.
Miranda: è tornato il grandissimo giocatore che avevamo conosciuto nelle prime prestazioni con noi. Implacabile in marcatura, forte nell’anticipo portato fino a metà campo, autore di un recupero sensazionale su Cutrone. Se davvero arrivasse De Vrji la mia speranza è che Joao resti a giocarsela con l’olandese. 7+
D’Ambrosio: si può valutare in molti modi la sua prestazione. Io la valuto così: avevo una paura boia di Suso che ci aveva sempre fatto del male. Suso non si è mai visto, lui l’ha disintegrato. Alla faccia di chi parlava di giocatore da Lega Pro. 7
Gagliardini: altro giocatore da Lega Pro…il nostro centrocampo nel suo insieme vince alla grande il duello con quello milanista perché finalmente è ben assortito: c’è la forza e la grinta del Gaglia la classe e la velocità di Brozo, la qualità ma anche la disponibilità al sacrificio di Rafinha. Quando c’è da combattere, lui si sente. 6.5
Brozovic: parto dalle cifre: 139 tocchi, 121 passaggi, 90,1% di precisione e 7 contrasti vinti. Domina a centrocampo, tuttocampista di corsa e qualità. Grande. 7.5
Candreva: altra prestazione di sostanza dell’Antonio ritrovato. Corre come un dannato, aiuta in mezzo e sulla sua fascia, fornisce due assist da antologia sui quali Icardi sbaglia o viene fermato per fuori gioco cavilloso. 6/7
Rafinha: nel derby non riesce quasi mai a essere decisivo, sbagli anche qualche appoggio importante, ma dà sostanza tecnica alla squadra, preoccupa gli avversari per la sua capacità di giocare tra le linee e teoricamente di inventare. Se davvero ha ancora margini di crescita atletica, nel suo ruolo ha pochi rivali. 6.5
Perisic: grande lavoro di sacrificio (gli ho visto effettuare più di un recupero profondissimo) e sempre insidioso davanti, almeno fino all’ultima giocata, nella quale gli manca un po’ di fortuna. Mette sempre in apprensione qualunque difensore. In queste ultime partite serve che ritrovi quel briciolo di lucidità o di suerte in più. 6.5
Icardi: la mia valutazione, a caldo, ha fatto… discutere. Forse ho un po’ esagerato, per il motivo del… contrappasso. Resta indiscutibile, per conto mio la prestazione di grande valore. Non si sfugge 4 volte in una partita a difensori del calibro dei centrali rossoneri senza disputare un grande match. Poi qualche errore arbitrale, qualche errore suo in fase conclusiva e un po’ di sfortuna lo hanno penalizzato. Siccome però quando segna 2 gol toccando due palloni lo abbiamo celebrato per questa efficacia, è giusto penalizzarlo un pochino per i due errori decisivi, all’interno comunque di una prestazione positiva nella quale è anche cresciuto il suo lavoro con la squadra. 6.5
Borja: nulla di eccezionale, ma la riprova che su di lui puoi sempre contare. sv
Eder: poco tempo per incidere davvero sul match. Si dà da fare con grande impegno, come sempre. sv.
Spalletti: ha trovato la quadra, sembra. Ora deve riuscire a tener alta la concentrazione, a stimolare la ferocia agonistica e la determinazione a perseguire ad ogni costo l’obiettivo. Già domenica, alla terza partita in una settimana, a fine campionato, dovrà essere bravo a gestire il gruppo. E poi ci sarà un altro turno infrasettimanale, con una squadra che non ha tantissime seconde linee all’altezza. Merita la fiducia di tutti. 8
Luciano Da Vite
Buongiorno a Voi tutti.
RispondiEliminaUn post che condivido in pieno. Aggiungo che in questo momento in campionato forse esprimiamo il calcio migliore, fatto non solo di possesso ma di rapidi cambi di campo con giocate imprevedibili. La condizione atletica in questo periodo c’E e si vede anche sul recupero delle seconde palle.
Insomma una buona Inter che fa sperare in un finale produuttivo.
Voglio solo aggiungere che secondo me il Miranda ha meritato lo stesso voto dell’ottIMO Brozo.
Non condivido ovviamente il voto ad Icardi... che pare ormai l'intoccabile...
RispondiEliminaMa non voglio creare ulteriori polemiche. Ognuno si faccia la sua idea.
Una precisazione, nessuno ha parlato di d'ambrosio e Gagliardini giocatori di LegaPro, io ho parlato di d'ambrosio TECNICAMENTE giocatore da lega pro, e lo confermo mentre di gagliardini parlai in una partita di PRESTAZIONE da lega pro.
Ma come per chiunque gioca male. Anche icardi nel derby a mio parere meritando un 4 ha giocato da Lega Pro.questo ovviamente non vuol dire sia un giocatore da Lega Pro.
Però effettivamente l'interpretazione di Luciano dovrebbe far riflettere, anche se non la si condivide. Per presentarti a tu per tu col portiere devi smarcarti e se non sei lucido o non sei concentrato non prevali su giocatori che in quel contesto hanno come unico fine quello di non farti toccare palla. Ricordo che nei momenti di crisi di due giocatori come Adriano e Milito, quando ripresero a sciupare occasioni si diceva "eh, almeno oggi c'era"...
EliminaIcardi non tocca palla-> non lo hanno servito non è colpa sua
EliminaIcardi sbaglia gol facili-> è abile a smarcarsi ma sbaglia per sfortuna
Parliamoci chiaro, nelle due azioni il suo marcatore era bonucci che ovviamente lo deve perdere in quanto c era un esterno solo in area, ogni attaccante si stacca per riveverla, non ha fatto movimenti fantastici per eludere la marcatura.
Se poi vogliamo difendere icardi sempre e comunque, a me poco cambia.
Se fossi stato io in campo dopo una prestazione cosi mi sarei detto che avevo giocato malissimo... perche mi son mangiato due gol.
Il paragone con milito o adriano regge poco perche come tanti attaccanti che hanno sbagliato gol facili, questi riempivano la partita anche di altro.
EliminaLe prestazioni di icardi sono totalmente dipendenti dalla sua capacità realizzativa. Fa di altro poco o nulla.
Avrà toccato 15 palloni un una partita, conquistato 1 fallo, fatto una buona protezione della palla sulla destra scaricando dietro nel secondo tempo, fatto un passaggio in area sbagliato a cancelo, tirato addosso al difensore con candreva solo al suo fianco, e sbagliato due gol a porta vuota...
Di che parliamo?
Poi oh... viva icardi sempre. Speriamo ci porti in champions con i suoi gol!
EliminaL'ultimo Adriano non riempiva nulla, purtroppo.
EliminaParlo di valutare il fatto che l'occasione la si crea (e creare una occasione è comunque un merito) non solo dribblando l'avversario. Forse solo contro Juve e Napoli non è riuscito in questo. Ma questo non cambia la mia insufficienza, eh...
Intanto gira voce di un nostro interesse per il Pellegrini della Roma: secondo me ragazzo di valore. Aspettiamo.
RispondiEliminaGià settimane fa avevo sentito che l'interesse sarebbe concreto. Potrebbe costare 35 mln. A quel punto però forse Barella...
EliminaAlla fine dipende chiaramente da chi preferisca Spalletti tra i due... Detto che se restano tutti i nostri (compreso Rafinha) immagino andrebbe fatto un solo innesto ma che debba essere un titolare (poi se ne arrivano di più tanto meglio).
EliminaParadossalmente l'esplosione di brozovic potrebbe complicare io mercato estivo: la sua cessione avrebbe portato denaro utile per i riscatti...
RispondiEliminaDa joao mario, pare non si ricavera' molto.
Se Brozo si conferma a questi livelli abbiamo bisogno solo di alternative valide e di prospettiva.
RispondiEliminaDirei che ci voglia un altro titolare per la doppia competizione (incrociamo le dita).
EliminaIo aspetterei un attimo, Brozo sta giocando bene da meno di un mese dopo anni di disastri.
EliminaNon sono d'accordo su alcune cose:
RispondiElimina1° E' vero, non sappiamo se Karamoh avrebbe spaccato la partita...di certo non l'ha fatto Eder che continua a fornire "sempre" prestazioni anonime in quei 10-15 minuti in cui viene chiamato in causa....forse sbaglio, ma ho come l'impressione che ci sia come una sorta di gerarchia da rispettare (nazionale vs giovane promessa), legata a delicati equilibri di spogliatoio.
2° Quello di Icardi era fuorigioco punto....a parti invertite avessero assegnato il gol avrei sclerato. Trovo l'infilarsi in certi pertugi, l'attaccarsi a regolamenti contorti, senza senso. Ovviamente per me certe normative sono del tutto illogiche, ogni gol deve essere analizzato e l'infrazione se c'è rilevata...altrimenti qual'è il senso nell'introdurre il VAR?
3° Ho rivisto tutta la partita, inutile girarci intorno la partita di Icardi è da 5 pieno (non 3 o 1 Fabio), Mauro è il nostro fuoriclasse, grande stagione, ma il primo errore è veramente enorme.
Per me... e molti altri da 4
EliminaIo sono per il rispetto dei regolamenti o per cambiarli. Il regolamento attuale esclude che su un possibile fuorigioco millimetrico la decisione venga sottratta all'assistente. Tutto il resto fa parte delle nostre divertenti chiacchiere. tutte eh, le mie per prime.
RispondiEliminaPoi su cardi rispetto il parere di tutti. Solo che se Maurito ha meritato anche solo 5, a Cutrone (mai pervenuto) che cosa avreste dato?
Quindi se contro i ladri il 28, viene convalidato un gol a Dybala che parte in fuorigioco di un piede (non segnalato dall'assistente), mi stai dicendo che lo accetterai serenamente...perché contemplato dal regolamento?
EliminaFaccio fatica a crederlo.
Per quanto riguarda Mauro alla fine ogni valutazione è soggettiva.
La domanda è: alla juve avrebbero annullato il gol? O avrebbero applicato la regola alla lettera?
EliminaTrovo ingiusto anch'io dire che probabilmente Karamoh non avrebbe spaccato la partita nell'ultimo quarto d'ora quando invece eder non lo fa mai, tra l'altro quest'ultimo mi sembra un pochino fuori forma, speriamo di riuscire a liberarcene entro il 2021
RispondiEliminaEder è quello che da l'uno due a cancelo che poi la mette in mezzo al 92esimo... poteva regalarci i 3 punti quella giocata
EliminaRipeto: le regole sono regole. Il problema nasce quando una volta vengono applicate e una no.
RispondiEliminaEder è la prima riserva di Icardi. Punto.
E anche la prima riserva di Candreva o Perisic. Questo è assodato per Spalletti. Dunque anche per me.
RispondiEliminatrovo strano che degli interisti si soffermino a giustificare l'errore dell'annullamento del gol e dimentichino totalmente l'altro probabile gol negatoci per un fuorigioco inesistente di un metro almeno, fischiatoci contro senza..il ricorso al Var.
RispondiEliminaAgli interessati ricordo che in rete ci sono decine di fotogrammi che attestano innegabilmente il sopruso di cui siamo stati vittime
Io non giustifico niente, voglio solo essere diverso da ladri e gonzi e dal loro modo di giudicare, condannando o giustificando a seconda della necessità....dai Luciano sistematicamente tutte le volte che uno dei nostri è a terra in area avversaria è rigore....mentre quando un'avversario cade in area nostra è sempre un simulatore...è possibile?!
EliminaE' proprio perché mi stanno tanto sul cazzo quelli là, e il loro non voler ammettere l'evidenza più palese, che cerco di ragionare in modo diverso...di analizzare con scrupolo.
Per poter andare in giro e dire "noi siamo l'Inter, siamo diversi".
Si, ma dimmi: era in posizione regolare Icardi quando è stato fermato per fuorigioco?
RispondiEliminaAi sensi del regolamento vigente, il VAR era legittimato a intervenire sul gol di Icardi?.
Devi rispondere a queste domande, non fare la morale.
Icardi NON era in fuorigioco nella prima occasione. Era però anche molto lungo e largo il passaggio, non credo sarebbe stato direttamente solo davanti al portiere.
EliminaNel secondo caso secondo me c é un errore nel regolamento, o meglio nelle linee guida, parlare di CHIARO ERRORE, non da la giusta dimensione di quando sia chiaro o meno. In un azione geometrica come il fuorigioco, puo essere chiaro anche 2 cm di fuorigioco... ma sarebbe assurdo inserire allora una specifica per cui se dubbio lasciar correre, in quanto nonnsi avrebbero mai dubbi.
Io sono per il fuorigioco anche di 1 mm da segnalare col var.
Poi quel che dice luciano è sacrosanto... ma proprio per l interpretabilita
Ma la grande e unica domanda è: perché il signor rizzoli tace e non ammette/spiega l'errato comportamento del signor valeri ?
RispondiEliminaCeccarini dopo 20 anni ha parlato, il contatto Ronaldo/Iuliano per lui era fallo di sfondamento del fenomeno. Di questo personaggio la commistione tra malafede e incapacità raggiunge livelli epici.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaÈ incredibile. Ho guardato e riguardato quell'azione a velocità normale, a rallentatore, prendendo singoli fotogrammi, e provato a decontestualizzare, togliendo anche i panni di tifoso interista. Non è stato fischiato e non si può più far nulla. Ma come si può dire che è sfondamento e che quello fermo è Iuliano, il quale non guarda mai il pallone? Al relativismo c'è un limite...
EliminaIn quella partita il rigore di iuliano fu l'ultimo dei mali
EliminaNon si tratta di essere partigiani oppure no. Si tratta di applicare il regolamento vigente. La madre di tutti i problemi. Ancora non succede. Nonostante la tecnologia. Se non lo capiamo, pazienza..
RispondiEliminaDOPO CALCIOPOLI E NOSTRO TRIPLETE il regolamento vigente del calcio ad ogni regola c'è una postilla che dice così : Se una delle due squadra è L'INTER sempre e ribadisco sempre a svafore dell'INTER. Questo anche a livello giovanile dai pulcini alla primavera.
RispondiEliminaQuesta è buona. Me la segno.
EliminaSul fuorigioco di Icardi: non entro nel merito dei diversi replay, do per "buono" quello con mezzo piede avanti.
RispondiEliminaNon conta il parere mio o di Luciano o di Daniele (se non per il dibattito tra 4 amici...), conta la PRECISA ed esaustiva direttiva dell'AIA DOPO il gol di Maertens all'Atalanta. Basta cercarla, leggerla, trarne le logiche conseguenze.
Se quella fosse la regola, e lo è visto che venne pronunciata "solennemente" anche nella riunione arbitri-allenatori, Icardi NON è in fuorigioco.
Il problema, in questo caso, non è il VAR, la regola, ma la "libera interpretazione".
Chiaro, mi rivolgo a Daniele, che con questo precedente, diventerebbe difficile accettare una decisione invertita (in una situazione simile) contro di noi.
La non uniformità, prima "giustificata" (SIC!!!) dall'aver visto male, ora applicata a "FREDDO" (dopo le immagini), è la vera prima causa delle ingiustizie, delle polemiche, dei campionati falsati, non "l'errore".
Io, poi, tornerei alla regola vecchia, della c.d. "luce", perché la ratio del fuorigioco non sarebbe il millimetro ma il mezzo metro...
..... per la questione VAR, la cosa preoccupante è che le direttive impartite (ad arbitri, collaboratori e addetti al VAR) non sembrano CODIFICATE né PUBBLICHE, sembrano più delle raccomandazioni con una pacca sulle spalle ...potremmo intitolarla "la vicenda del protocollo fantasma" .... l'unica cosa costante è che hanno ragione sempre gli altri.... #amen
RispondiEliminaNon c'entra con la discussione, ma sul fuori gioco io ho idee particolari. La sua ratio mi sembra essere questa: si vuole impedire che un giocatore stazioni stabilmente alle spalle della linea difensiva avversaria. Se è così io non sanzionerei mai la situazione in cui un giocatore, su un lancio, sorprende in anticipo il difensore avversario anche partendo prima del lancio.
RispondiEliminaAltrimenti, come minore di mali hi sempre condiviso l'idea della cosiddetta luce
Cosa intendete per "luce"?
RispondiElimina...con la "luce" (esistenza di spazio fra difendente e attaccante) il goal di Icardi sarebbe stato convalidato....
RispondiEliminaFino a qualche tempo fa si considerava in fuorigioco l'attaccante se al momento del lancio del suo compagno lui era oltre l'ultimo difensore. per stabilire se fosse oltre si guardava se tra i due corpi c'era luce. Se in parte erano sovrapponibili, non era fuorigioco. In quel caso, se uno aveva un piede avanti, non era in fuorigioco.
RispondiEliminaper me il problema dovrebbe essere favorire l'azione d'attacco, il tempismo, la rapidità della sorpresa e non l'ostruzionismo dei difensori
Stavo pensando alle parole del mister su Gagliardini nell'ultimo post partita, in particolare si riferiva a dei movimenti sbagliati in fase offensiva, non apprezzava le sue sovrapposizioni sulla fascia in quanto lui potrebbe arrivare a concludere centralmente, io penso invece che gli inserimenti di Gaglia sulla fascia siano molto positive se Cancelo e Candreva non hanno lo spazio per saltare il terzino ed il centrocampista che scala, perchè poi su Gaglia scalerebbe un centrale di difesa, lasciando più spazio al centro per Perisic ed Icardi. Voglio dire, per come la vedo io, se un giocatore sa fare più cose e variare il suo gioco (Gagliardini in fascia) per me è solo un bene.
RispondiEliminaUna domanda per tutti: considerando i pregi e i limiti di gagliardini, potrebbe imparare secondo voi a fare il centrale di difesa come secondo ruolo?
RispondiEliminaPer me lo vedo difficile
EliminaDico la verità...questa discussione sul fuorigioco non mi appassiona più di tanto; abbiamo l'esperimento Var, che a mio avviso,va nella giusta direzione ,pur con tutti i dovuti acccorgimenti per perfezionare l'uso dello strumento.Il gol di Icardi era in fuorigioco millimetrico,giusto annullarlo...punto.
RispondiEliminaIl problema può essere comne evitare un eccesso di! esame Var",per evitare tempi eccessivamenti lunghi.
Poi stare a discutere di luce o non luce,di opportunità di fischiare un fuorigioco di millimetri...etc,etc...beh mi sembra un esercizio inutile e noioso.
È l'eterno discorso del dito e della luna...
RispondiEliminaSolo per "cronaca": Bardi in panca, Di Gennaro in panca, Sala titolare.
RispondiEliminaBardi oramai secondo, per Longo. Di Gennaro paga soprattutto il "prestito secco"...
EliminaChe non sia un discorso da tifosi fanatici lo dimostra la splendida dichiarazione di Spalletti:
RispondiElimina"Sarebbe meglio non intervenire... Mi sono segnato quel che disse Rizzoli nell'ultima riunione. Lui parlò di un margine di tolleranza in cui sarebbe meglio far prevalere la decisione del campo. Per me vale quello, per cui non sto a commentare. Però mi lascia perplessa la gestione del fuorigioco in cui Mauro è indietro di un metro buono, perché lì non c'è dubbio e anche se ce l'hai dovresti lasciar andare l'azione e rivederla dopo. Per il resto dobbiamo far sì che i risultati dipendano da noi e non dagli altri".
Tra l'altro qui non si p discusso tanto dell'episodio in sé quanto della NECESSITA' di un comportamento definito prima, equo e osservato da tutti
E su questo siamo d'accordo !
EliminaNon mi sembra sia una pretesa così assurda e difficile da capire: se nei casi dubbi interviene il VAR, si lascia SEMPRE finire l'azione e poi si interviene.
RispondiEliminaSe si decide che nei casi dubbi la sdecisioe resta affidata all'assistente, il VAR non interviene mai.
Quello che non si può fare e negare l'intervento del Var quando sarebbe a nostro favore, richiederlo e giustificarlo quando è a nostro danno.
Poi che questa discussione possa non interessare, ci sta. In fondo ci giochiamo solo l'ammissione alla CL, mica la vita.
Ma infatti,Luciano, io ho scritto che ,dopo questo primo anno sperimentale ,bisogna apportare quei correttivi per evitare alcune problematiche evidenti.
EliminaNon hai propriamente detto così, Marco, scusami. Hai parlato di esercizio inutile e noioso nel discutere se fischiare un fuorigioco millimretrico...Il punto è capire se l'arbitro doveva intervenire o meno. A termini di regolamento o, di linee guida (che è lo stesso). Come non capire, noi interisi, cornuti e mazziati da sempre, che è necessario approfondire altrimenti useranno questa disparità di trattamento "ad minchiam" ??? Ma cosa deve ancora succedere? Ma porca vacca...
EliminaScusatemi eh...ma questi stronza che tirano i fili, mi hanno rovinato l'adolescenza (calcistica)...e stanno riuscendo ad assopire le conoscenze. Anche LE NOSTRE.
Elimina...le coscenze.
EliminaTeo,se come afferma Spalletti ,Rizzoli ha spiegato come valutare le varie tipologie di fuorigioco, è giusto criticare le decisioni che vanno contro quelle indicazioni, tenendo presente però che una certa dose di "discrezionalità " esisterà sempre, con la speranza che non vada sempre in direzione unica.
EliminaGuardando la simulazione di higuain con agnelli che assegna il rigore, l'unica speranza è che il calcio finisca
RispondiEliminaPrimavera: Inter-Genoa 2:0
RispondiEliminaGol di Rover e Merola.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=9I0X25YBtOc
In sintesi:
Elimina1-primavera che vince sempre;
2-Sala davvero fuori categoria. Veramente bravissimo. Senza parole;
3-entrambi i gol bellissimi (i movimenti di Merola sono da grande attaccante);
4-a riguardo: guardavo i ragazzi festeggiare assieme dopo i gol: Merola è il più basso di tutti. Qualcosa, la stazza, vuol pur dire. Ma lo aspettiamo.
5-io o estamente non so se siamo bravi a formare i giocatori belle nostre giovanili (o se addirittura li limitiamo, in base ai punti di vista), di sicuro siamo bravissimi nello scegliere: rosa lunghissima ed assolutamente all'altezza..
6- nel contempo, vedo nei filmati che Mastour gioco nella primavera del Milan...
Se non fossimo l'Inter, sarei pronto a scommettere su tanti. Prego Dio per Sala e Merola. Tra Pompetti, Schirò ed Esposito magari viene finalmente fuori un centrocampista da Inter.
EliminaMastour titolare, ieri, nella finale di andata di CI (vinta dal toro 2-0); prestazione penosa.
EliminaPotrebbero scrivere un saggio "Della rovina del talento". Penso che peggio (manager, società, consigliori, famiglia...), non lo avrebbero potuto gestire.
Elimina...all'ultima giornata la partita più importante sarà milan/fiorentina, per un posto in Europa League ...
RispondiEliminaIncontreremo l'Atalanta senza Petagna e Ilicic. Speriamo di fare bene domani...
RispondiEliminaLa Roma è decisamente in fase calante......al di là dela sconfitta di questa sera.
RispondiEliminaNoi siamo in crescita, e sembra che l’allenatore abbia trovato la quadra....la partita di domani è fondamentale, e per come la vedo io lo è ancor più che il derby di mercoledì....se riusciamo ad assestare questo colpo non dico che è fatta, ma poco ci manca.
Domani e la prossima, quando ci sarà il derby di Roma. Non riuscirò mai a dire che manca poco... anche perché i punti sono davvero pochi e abbiamo diverse partite toste.
EliminaLa sconfitta della Roma ci regala un piccolo vantaggio per domani.
RispondiEliminaE dopo il derby con la Roma la Lazio andrà a Firenze con questa Fiorentina... speriamo
Elimina...non carichiamo troppo la partita di domani...certo, vincere sarebbe un bel colpo...ma se non succede, non facciamone un dramma....siamo assolutamente in corsa e...il calendario della lazzie (domenica 15 c'è il derby romano) è da paura ... #keepAndCalm
RispondiEliminaBene la sconfitta della Roma, ma noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, il risultato finale ora dipende da noi anche se gli aiuti sono...molto graditi
RispondiEliminaPrimavera: Inter Genoa 2-0 (Rover Merola)
RispondiEliminaNon è stata una delle nostre migliori partite, ma l'abbiamo condotta in porto con tranquillità. basti pensare che ci mancavano ancora alcuni uomini importanti, eppure abbiamo domato la squadra che all'andata ci aveva impartito una severa lezione.
Forse un po' di stanchezza comincia ad affiorare, soprattutto come mancanza di lucidità.
Ma siamo e restiamo una corazzata.
Il genoa ha fatto la partita, ma concreando pochi pericoli, mentre noi soprattutto nel primo tempo, con ripartenze efficaci abbiamo più volte sfiorato il raddoppio.
nel secondo tempo e soprattutto dopo il gol di Merola, abbiamo pensato soprattutto a gestire la palla e il risultato.
Migliori in campo, davvero strepitosi, secondo me Sala e Merola, ma anche Zaniolo ha giocato una partita di grandissimo livello. benissimo i due centrali (Zanimacchia e Salcedo non hanno combinato nulla).
ma vorrei spendere una parola per Pompetti, un po' calato nel secondo tempo, ma autore di una prestazione che lascia intuire un futuro davvero interessante, soprattutto se si riuscirà a favorirne uno sviluppo in termini di potenza, analogo a quello di...Pirlo con Milanlab.
Anche Gavioli è giocatore vero, come mi avevano assicurato alcuni tecnici nei mesi passati.
Se vogliamo l'unica piccola delusione l'ha data Colidio: ma ha tempo anche lui per crescere e mostrare il suo valore
Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/04/live-torino-inter.html
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