sabato 15 settembre 2018

Dal domani (la Primavera) all'oggi (Parma e Tottenham)

È cominciato il campionato della Primavera. Nella prima uscita stagionale contro il Cagliari, Mister Madonna e i ragazzi ottengono una vittoria con il risultato di uno a zero. La rete decisiva è del nuovo acquisto Samuele Mulattieri, nella foto (Getty Images) festeggiato dai compagni.

Questo il giudizio di Luciano sulla prestazione del giocatore:

"Ho letto che Madonna lo ha criticato, per spronarlo, ma a me modestamente pare che non fosse utilizzato inizialmente nella posizione per lui migliore. Quando lo ha riportato a fare l’attaccante puro è venuto un palo clamoroso e un gol."

Incominciamo dal…domani.

Primavera: Inter - Cagliari 1-0


Diciamo subito che la cosa migliore di questa partita, per i nostri colori è stato il risultato. 

Quando a una ventina di minuti dalla fine, il Cagliari stava per battere il suo rigore (un po’ generoso: un mio amico arbitro guardando il filmato al rallentatore dice che a termini di regolamento ci stava, perché la maglia del cagliaritano si è allungata. Io ero troppo lontano per giudicare), in quel momento, dicevo, nessuno pensava che avremmo vinto la partita.

Poi la bella parata di Dekic e il finale tutto nostro (non a caso propiziato da… un mio spostamento scaramantico) ci hanno permesso di portare a casa un risultato pieno che a quel punto era anche meritato.

Intendiamoci, il Cagliari, si è dimostrato più organizzato, più pronto atleticamente (vincevano quasi tutti i contrasti erano primi sulle seconde palle, ci impedivano col pressing di pensare, costringendoci a rilanci lunghi o a passaggi imprecisi.

Naturalmente questo non è avvenuto per tutti i 90’.

Possiamo distinguere un dieci minuti iniziali buoni da parte nostra, un 25 minuti di totale predominio cagliaritano e poi nel finale forse loro hanno rallentato o noi ci siamo organizzati meglio, siamo tornati ad essere più competitivi.

Nel secondo tempo, sempre loro a fare la partita ma con più equilibrio.

In questa fase il nostro portiere ha dovuto solo uscire su qualche traversone alto e… parare un rigore, che però non è avvenuto per una giocata importante loro, ma per una disattenzione nel rinvio dello stesso portiere.

Dopo il rigore fallito, forse anche per i cambi soprattutto nostri, il Cagliari non è più esistito e noi abbiamo sfiorato più volte la marcatura arrivando a cogliere un gran palo al termine di un’azione bellissima, sprecando diverse occasioni e cogliendo alla fine il risultato proprio allo scadere.

Devo dire subito che con la squadra del primo tempo non andremmo da nessuna parte.


Bisogna senza dubbio considerare qualche assenza importante (Zappa, Merola, Rizzo), leggermente infortunati.

Zappa mi ha detto che la distorsione era molto pronunciata (ho visto la foto di una caviglia gonfia da fare impressione), ma già oggi era quasi sgonfiata e lui conta di riprendere fra breve, altro che mese…

Poi bisogna considerare che la partita di martedì in YL probabilmente ha consigliato un po’ di turn over  (Persyn, Ballabio, Schirò, Colidio, Vergani) mentre Roric non era neppure in panca, non so se per infortunio o altro.

Tutto questo non giustifica la cattiva prestazione di squadra per lunghi tratti del match anche se il rendimento di alcuni singoli inferiore alle loro possibilità, probabilmente è connesso alla mancanza di alcune certezze, di alcuni punti di riferimento.

In ogni caso la partita ha mostrato ancora una volta, che se sei inferiore fisicamente, come ritmo, come determinazione furibonda, non esiste superiorità tecnico-stilistica che conta.

 

Ovviamente questo accade anche in serie A, ma la grande squadra  resiste alla pressione intensissima e quando i ritmi calano, esce con qualità.


Con il Cagliari è successo così (il finale è stato tutto nostro), ma tutta la parte negativa è stata davvero troppo negativa.

Esprimo anche un’ipotesi da tifoso, non un giudizio di Dio: forse c’è stata qualche pecca nella scelta di alcuni uomini e nell’organizzazione di gioco. 

L’Inter ha schierato una sorta di 4312, nel quale per esempio Mulattieri giocava palesemente fuori posizione ed era costretto a lunghe rincorse difensive; gli attaccanti erano isolati perché dopo i primi minuti con splendide iniziative di Grassini prima e Corrado poi, i terzini sono rimasti inchiodati dietro, gli esterni del centrocampo a tre (Gavioli e Burgio) erano costretti a un grande lavoro, che tra l’altro non è nelle corde di Burgio.

Lo stesso Pompetti non riusciva a trovare punti di riferimento e a organizzare la costruzione del gioco.

C’è un fatto che comunque induce a riflettere: forse tutti i subentrati nel secondo tempo hanno fatto meglio dei giocatori sostituiti.

Quali le cause? Certamente un calo fisico degli avversari (e i compagni sostituiti hanno avuto il merito di reggere durante la buriana), probabilmente una migliore organizzazione che ha consentito di accrescere il rendimento anche di chi è stato sempre presente (vale per tutti l’esempio di  Pompetti o di Mulattieri) e probabilmente il maggior “peso” tecnico-atletico di alcuni subentrati

I primi cambi sono stati Demirovic per Burgio e  Colidio per Adorante, con Mulattieri che è andato a fare l’ala destra (cioè l’attaccante vero, perché da lì tagliava)  e Colidio che dava meno punti di riferimento, mentre Demirovic  (ho letto in una pagella che sarebbe un muscolare, ma per me è un giocatore di grande tecnica che sta crescendo muscolarmente: mi dicono tra l’altro che piace molto a Spalletti) ha sicuramente accresciuto le capacità offensive della squadra.

Anche il cambio di Persyn per Grassini ha sicuramente dato vigore e spinta alla squadra, al 20’.

Le due ultime sostituzioni,  Ballabio per Gavioli e D’Amico per Salcedo, al 31’  hanno pure innestato forze fresche, nel primo caso, un elemento con più cattiveria nel puntare la rete, nel secondo caso.

Insomma, penso che indicazioni importanti siano arrivate per mister Madonna, che però dovrà anche, credo, recuperare una condizione atletica complessivamente migliore.

Brevissime pagelle:

Dekic: lo ricordo al suo arrivo anni fa: non mi convinceva per nulla. Giorno per giorno mi sta dando torto: il rigore è importante, ma una grande parata nel primo tempo e la sicurezza nelle uscite alte, anche di più.

Grassini: dice bene Sergio: piede sublime. Purtroppo anche tenuta ancora incompleta.  Poi c’è il discorso che se la squadra sta chiusa dietro e i terzini bloccati, diventa meno importante.

Nolan: il capitano in fondo ha fatto il suo, perché in una partita in cui hanno attaccato molto, la nostra difesa ha concesso credo una sola palla gol (a parte il rigore casuale). Strepitoso nel primo tempo il suo colpo di testa su corner di Pompetti

Van den Eynden: buona prestazione, senza sbavature, sicurezza in marcatura e sulle palle alte.

Corrado: non ha il piede di Grassini, ma ha maggiore forza e aggressività. Anche lui però se deve solo difendere non sfrutta i suoi lati migliori. Non a caso ha fatto bene nella ripresa.

Gavioli: praticamente l’unico uomo di fatica in mezzo al campo: doveva tamponare, spingere, aprirsi sulla destra per fare l’esterno. Poi è calato.

Pompetti: nel primo tempo anche lui va un po’ in difficoltà, esce alla grande nella ripresa, soprattutto quando ha il sostegno di Ballabio. Calcia benissimo punizioni e corner e un suo tiro da fuori, al volo, spettacoloso è uscito di un nulla.

Burgio: l’impressione è che fosse un po’ fuori ruolo e senza punti di riferimento precisi. Forse ha pagato in parte la timidezza dell’esordio in Primavera nelle partite ufficiali

Mulattieri: ho letto che Madonna lo ha criticato, per spronarlo, ma a me modestamente pare che non fosse utilizzato inizialmente nella posizione per lui migliore. Quando lo ha riportato a fare l’attaccante puro è venuto un palo clamoroso e un gol.

Adorante: vale un po’ il discorso che si fa per… Icardi. Lui è un centravanti d’area, se non lo si sostiene con la manovra, non lo si rifornisce anche con i cross (perché le ali non ci sono e l’altro attaccante è individualista) non si può incolparlo di nulla. Giocare con Colidio o con Merola è diverso che giocare con Salcedo, per esempio.

Salcedo: una piccola delusione dal mio punto di vista: è veloce, insidioso, ha sicuramente dei numeri importanti, ma se prova sempre la giocata in dribbling e non gli riesce quasi mai, la squadra ne soffre. Per di più aiuta poco.

Demirovic: con lui in campo la qualità della manovra cresce sensibilmente. E’ capace anche di accelerazioni da punta vera e in un’occasione, dopo una splendida ripartenza, spreca una colossale palla gol provando l’ultimo dribbling invece di cercare uno dei due compagni libero. Ma il talento c’è.

Persyn: per me è un progetto di grande calciatore. Lui spinge, ha tanta gamba e anche tanta qualità. A me piacciono i giocatori così.

Colidio: è giocatore vero, entra nelle azioni che contano, si muove moltissimo e non dà punti di riferimento.

Ballabio: per me il suo ingresso è stato fondamentale. Non sarà un fenomeno, non saprei. Ma ha una garra, una corsa, svolge una massa di lavoro che, per esempio, libera Pompetti ad esprimersi come sa.

D’Amico: anche lui ha garra, velocità e punta l’avversario con molta maggior determinazione di quanto abbia fatto oggi Salcedo. E’ anche lui un po’ individualista, ma ha personalità.

Dal domani torniamo all’oggi cioè agli impegni che attendono la prima squadra.

Quando si parla di Inter tra tifosi interisti bisogna essere capaci di pesare le parole con il bilancino, come suol dirsi.

Se esprimi qualche preoccupazione sei un intertriste, un menagramo uno sfigato.

Se mostri un po’ di ottimismo, non dico di entusiasmo, diventi un aziendalista, un esaltatore acritico, un jap, o peggio.

Stando zitto non ti attiri nessuna ostilità.

Però io ho la brutta abitudine di dire (quasi) sempre quello che penso.

Oggi per esempio penso che l’Inter sia una squadra forte sicuramente, non uno squadrone, ma un gruppo all’inizio di un progetto di crescita che però non può registrare interruzioni o arretramenti, pena un ritorno nella mediocrità, per quanto aurea .

Sarò chiaro: abbiamo raggiunto il primo obiettivo (lo scorso anno) siamo rientrati dopo tanto tempo in CL.


L’obiettivo fondamentale di questa stagione è restarci.


Se al termine dell’anno calcistico avessimo all’attivo una qualificazione nel girone di CL  (uscendo subito dopo) e un quinto posto in campionato, dovremmo ripartire daccapo.

L’obiettivo dell’Inter non può essere che cercare di far bene ovunque, ma la priorità (per me) è restare in CL. Perché in quel caso, con una campagna finalmente libera da vincoli, l’estate successiva potremmo davvero costruire una squadra capace di reggere fino in fondo in campionato e di fare bene in CL

Oggi ci mancano diverse cose perché il conseguimento di entrambi gli obiettivi (doveroso in linea di principio) sia realistico.

Abbiamo un organico completo (quasi) ma con punti deboli sul piano qualitativo.

Non abbiamo grandissimi fuoriclasse nei ruoli decisivi (in mezzo al campo e davanti). Abbiamo tanti giocatori veramente forti e di livello, ma ci mancano i leader tecnici e di personalità.

Ci manca un regista di livello assoluto (diciamo uno dei primi 5 in Europa) ci manca un terzino destro forte almeno come…il sinistro; ci manca un esterno alla Mbappè o alla Neymar.

Mancano forse anche ai nostri avversari, almeno quelli italiani (tranne i… soliti).

Globalmente nessuno è più forte di noi sulla carta, ma Lazio, Napoli Roma hanno rose e metodi di gioco più consolidati e sperimentati nell’affrontare il duplice impegno.


Solo il Milan è nelle nostre stesse condizioni, ma ha il vantaggio di dover giocare l’EL, cioè di scegliere le seconde linee (in parte) nelle partite internazionali.

E’ un vantaggio non indifferente, che condivide con la Lazio.

Perderemo dei punti per strada, a causa dei tripli impegni settimanali, questo è certo.

Ne perderanno anche gli altri, forse di meno.

Dovremmo fare l’en plein, contro le medio piccole almeno, nelle partite senza impegni extra.

 

Purtroppo ne abbiamo già affrontate tre  e abbiamo perso 5 punti disponibili.


Penso che possiamo migliorare per molti motivi, crescita della condizione fisica, recupero di alcuni infortunati, conseguimento di un miglior amalgama, crescita anche tecnica di qualche giocatore.

Forse addirittura la preparazione è stata programmata per arrivare al top progressivamente, intorno appunto alla metà di settembre e alle grandi sfide internazionali.

Però resta il fatto che non possiamo permetterci di perdere altri punti contro le medio piccole e quindi la partita casalinga con il Parma assume un valore  particolare, non solo, come dice il mister, perché una vittoria ci farebbe approcciare alla partita col Tottenham con maggior entusiasmo, ma soprattutto perché un distacco troppo pronunciato, con tutti gli impegni che ci aspettano sarebbe davvero un rischio notevole.

So anche che oggi il distacco è minimo: due punti dal Napoli e due solo teorici dal Milan.

La Roma è pari a noi e la Lazio dietro.

Però queste squadre hanno già affrontato scontri diretti o rivali importanti.

Assicuro che non nutro particolari allarmismi e ho piena fiducia, oltre che nel gruppo, nelle capacità di gestione del mister.

Voglio solo sottolineare come la vittoria, domani è qualcosa di fondamentale,  per tenere alta la tensione e l’entusiasmo di tutti, a partire dall’ambiente esterno: che comunque, almeno in termini di presenza alla stadio sta mostrando, dallo scorso anno, una tenuta impensabile.

Ma con un deprecabile risultato non positivo assisteremmo alle consuete invettive contro i giocatori (i capri espiatori già…in preavviso) leggeremmo critiche aspre all’allenatore, per la formazione, il modulo, le sostituzioni tardive, l’incapacità di leggere la partita e quant’altro.

Non importa se nell’intervista, per me pregevole, il mister abbia sottolineato la complessità delle decisioni che implicano una piena conoscenza delle varie realtà individuali e del progetto di gioco collettivo, perché mettere X al posto di Y non comporta solo una variazione nel ruolo, ma va a incidere profondamente sull’organizzazione di gioco di tutti i reparti.

Faccio solo un esempio: se gioca Keita finto centravanti al posto di Icardi, cambia tutto il modo di giocare, ma anche se gioca Candreva al posto che so, di Politano o se gioca Borja al posto di Gagliardini.

Insomma, sono convinto che con il Parma vinceremo e lo dico sfidando la scaramanzia  e che con gli inglesi giocheremo una partita di grande orgoglio, nella quale se dovessimo uscire sconfitti sarà solo per oggettiva superiorità dell’avversario.


Ma devo dire, sinceramente, che, tranne il caso di una grossa débacle contro il Tottenham, alla quale non voglio neppure pensare, considero una possibile svolta la partita con gli Emiliani.

Anche se poi, qualora la vincessimo, in tutte le altre partite saremo ancora  a parlare di  match fondamentali.

Luciano Da Vite

91 commenti:

  1. Ieri ho visto che il blog è stato bombardato da un po' di commenti spam... Periodicamente purtroppo succede. Nel caso va be', sono facilmente riconoscibili e penso sia inutile specificarlo, ma ignorateli, appena posso poi li rimuovo.

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  2. Luciano ma quindi secondo te il ruolo più adatto a Mulattieri quale sarebbe? Seconda punta? C'è un giocatore "adulto" che potresti menzionare come termine di paragone? Parlo di caratteristiche ovviamente.

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  3. Quest'anno, secondo me, Atalanta favorita. Poi Roma, tornata sui livelli di anni fa, seguita da noi, Torino e Fiorentina. Juventus da verificare. Sarei curioso di capire cosa è accadutoa Roric: da quando è tornato in primavera non ha mai giocato

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  4. Roma-Sassuolo primavera, finita 3-5 dal 3-0 iniziale della Roma, verrà definita bellissima. Io ho visto un piccolo festival degli "orrori" (più gentilmente "errori").
    Diversi modi di intendere calcio...

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    1. Quest'anno seguirò, per quanto possibile, la Premier, essendo la Liga su DAZN (con cui martedì "chiudo") e non avendo trovato, ad oggi, streaming decenti. Comunque tra A, Premier, abbuffata di Primavera mancherebbe il tempo...figlia e moglie incalzano ed alla figli mi risulta difficile dire "no"...

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    2. Anche lì a volte si vedono orrori difensivi ma accettati per un calcio più spettacolare; e purtroppo so va verso questa direzione...

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    3. Vero ma almeno in Premier va così da quasi sempre, cultura calcistica diversa.

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  5. Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Nainggolan, Perisic; Keita

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  6. Spurs-Reds 0-1.
    Risultato per ora "stretto" al Liverpool.

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    1. Ho visto i primi quindici minuti e la differenza sembrava notevole...

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  7. In streaming sul sito Sport247.live tutto il calcio e altri sport .Commento in italiano non c'è

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  8. La difesa del Tottenham sul 2 goal del Liverpool è una roba raccapricciante.......speriamo che questi siano titolari pure contro noi

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  9. che posso dire: forza DAlbert!! :(((((((((

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  10. Primo tempo sufficiente dell'inter contro un parma parma totalmente difensivo. Manca estro in avanti con keita troppo ingabbiato tra i centrali.sufficienti tutti tranne d'ambrosio davvero pessimo soprattutto nei primi 30 minuti, perisic a mio parere molto impreciso in cross e giocate difensive e keita invisibile.
    Nota di merito per gagliardini, davvero bene e candreva il piu propositivo.

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    1. Con Candreva si sposa meglio Icardi, con Keita forse Politano

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    2. Aggiungo, arbitraggio vergognoso per l'assurda gestione dei cartellini e dei falli.

      Dimenticavo dalbert, anche lui tra i piu positivi

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    3. Concordo sull'arbitraggio, apparentemente ininfluente, mentre detta i tempi...
      Magari all'improvviso cambia metro, all'occorrenza giusta.
      La discrezionalità è molto aumentata, in maniera inversamente proporzionale all'uso del VAR, sparito.

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  11. Senza sovrapposizioni dei terzini coi tempi giusti si fa più fatica. Partita da Maicon...

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  12. Provoco: facciamo troppo possesso palla, mai si prova a forzare.
    Persino le rimesse laterali tutte indietro.
    Capisco che il Parma è chiusissimo ma se non provi...poi basta un contropiede.

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    1. Pensavo proprio questo, la parola magica è "forzare"

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  13. Buon primo tempo ma restiamo una squadra fisica e molto prevedibile.

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  14. Manca la capacità di saltare l’uomo nello stretto.

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  15. sbaglio o c'era un rigorino per noi?

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  16. Felice per Dimarco, che avrebbe meritato di stare in rosa. Legge del contrappasso. Quando si ha molta quantita ma pochissima qualita questi sono i risultati

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  17. Dopo questa partita lo possiamo dire: la squadra è male assemblata. Attacca a testa bassa ma senza qualità.
    Naiggo non mi convince.

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  18. Lenti e prevedibili, o schiacciamo gli avversari fisicamente o soffriamo tantissimo.

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  19. Non sono d’acco: Naiggo crea confusione nel nostro già mediocre centrocampo: quando si abbassa non chiude una triangolazione e non da’ mai una palla pulita.

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  20. Brutto calcio, cose da statistiche inutili.
    Alla fine perdi, anche immeritatamente, ma giocando così capiterà ancora.
    Oltre tutto fisicamente ancora male.
    I subentrati peggio dei sostituti...
    p.s.) Se col falso nueve e col vero nueve facciamo pena a livello di centravanti, ci sarà un problema diverso dal nueve?

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  21. Io non mi esprimo perché sono incompetente

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  22. Credo proprio di sì : non è un problema di 9.

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  23. Non ci siamo... bravo Di Marco ma noi siamo ancora fermi ad un mese fa, nessun progresso. Il dubbio è ci saranno progressi ?

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  24. Sia chiaro abbiamo perso immeritatamente ma così non possiamo giocare. Sembriamo una squadra senza velocità.

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  25. Comunque Icardi non segna guarda i risultati.
    Media salvezza.

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  26. Di Marco fa un gran gol, con Politano fresco che lo guarda e Brozovic, ammonito, idem.
    Politano al Sassuolo lo avrebbe rincorso...

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    1. Politano non ha alcuna delle qualita che ci servirebbero anche se apporta come candreva e perisic tanto a livello di legna. Squadra piena di buoni/ottimi operai ma priva in assoluto di estro, keita da nueve non si puo esprimere nell'1 vs 1. Per quanto acerbo karamoh a mio parere serviva, visto che perisic candreva e politano non hanno un briciolo di spunto e lautaro (ancora acerbo) non mi sembra lo abbia. Reparto offensivo sicuramente inferiore a 4-5 squadre per assemblamento

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  27. Partita giocata non male dall'inter in cui si confermano alcuni elementi assolutamente inadatti ad una squadra di vertice. Sfortunati in alcune occasioni, scientificamente fermati da un arbitro indecoroso.

    Handanovic 5,5 e' vittima di uno strano immobilismo in porta. A mio parere ha perso molta esplosività laterale. Rimane molto forte quando deve parare senza passi laterali. Urge un portiere giovane che possa pian piano sostituirlo

    D'ambrosio 5 prima mezz'ora in cui sbaglia OGNI cosa. Il piu falloso della squadra. Mai qualitativo in avanti, troppo permeabile dietro. Probabilmente piu che sufficiente per Luciano... Ma tutti sappiamo non è cosi.

    De vrij 7 sicuro e attento fornisce nel finale anche un bell'assist per icardi che liscia
    Skrinjar 7 dietro ottimo, si deve anche inventare terzino nel finale.

    Dalbert 6,5 buona prova del brasiliano che però ha delle disattenzioni pericolose. Incomprensibile come un professionista non sia mai riuscito a fare 90 minuti senza crampi. Deve provare a saltare anche il diretto avverdario

    Brozovic 5 difensivamente poco utile, gioca un infinita di palloni ma pochi dei quali con grande qualità. Ha geometria ma mentalmente non ha 90 minuti al 100%

    Gagliardini 6 gioca una partita difensivamente eccellente, ma offessivamente ha dei limiti che da un centrocampista non sono giustificabili.

    Najngolan 6 fino a quando ha gamba è l'uomo che mette grinta e da la scossa anche ai compagni.cala enormemente negli ultimi 20 minuti. È comunque tra i piu pericolosi.
    Candreva 7 migliore dei nostri per intensita e qualità anche in fase difensiva . Buonissima prova.

    Perisic 6 difensivamente fa molto meno delle scorse stagioni ma davanti e' l'uomo che crea piu pericoli. Anche lui esce a tratti dalla partita.
    Keita 5 una buona occasione ben parata, svaria poco e ha poci palloni disponibili.
    Politano 5 sbaglia quasi tutte le giocate, non e' qualitativo come nelle ultime partite. Male
    Asamoah 6,5 ci mette fisico e volontà
    Icardi 4,5 entra per dare una scossa, ma e inesistente, imbeccato tre volte in area non riesce a giocare una palla solo davanti al portiere, e liscia gli altri due palloni. Fuori dall'area di rigore e' ancor anc inesistente non venendo praticamente mai fietro a giocar palla.

    Spalletti 5,5 se certi giocatori non rendono il giusto lui ha poche colpe. 4 punti in 4 giornati con il calendario che abbiamo avuto sono inaccettabili.

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    1. Su diversi voti sarei persino più severo. Se certi giocatori non rendono il giusto, e sono più di uno, l'allenatore è sempre corresponsabile.
      Altrimenti un dilettante potrebbe sostituirlo.
      Sull'arbitro: vedrai che allenatore e società saranno soddisfatti dell'arbitro, magari voteranno Marotta in FIGC. Quindi va bene. Comunque la non qualità odierna va oltre l'arbitro...
      p.s.) Su InterTV cominciano i dati, possesso palla surreale, inutile...91%, nel primo tempo, di passaggi esatti...ma indietro.
      Mah.

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  28. Quello che è inquietante, a parer mio, è la mancanza (apparente, nel senso che io allenatore "diplomato" di settore giovanile non la vedo) di un'idea di calcio. Nelle 4 partite fin qui giocate non ho capito (colpa mia eh, senza ironia) come si vuol giocare, non cerco colpevoli... proprio non capisco. ILLUMINATEMI.
    Piesse: Forza Inter, daje Spalletti!

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  29. Ormai il VAR è un miraggio. Lo possono benissimo togliere dai piedi.

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    1. Lo hanno già tolto.
      Tornerà "utile" al momento giusto...

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  30. Comunque molte squadre giocheranno così, noi non ci abbiamo capito molto lo scorso anno e pare anche quest'anno.
    Solo sfortuna?

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    1. Il parma ha creato molto piu contro la juve, ma una mancata espulsione e un gol viziato da fallo hanno indirizzato la partita...

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    2. Fabio è chiaro che gli episodi sono sempre determinanti. Quindi se parliamo di quello siamo tutti d'accordo, non varrebbe la pena di seguire. Ma non è che si faccia, Inter compresa, nulla per cambiare...
      Se si parla anche della "prestazione", il loro portiere, Sepe, manco bravo, è stato "utile" per le perdite di tempo, per il resto non ha dovuto fare nulla di particolare.
      Noi, a prescindere da Icardi, Keita, Eder, in queste partite, con Naingo o Rafinha, non siamo convincenti. Diciamo così...
      Tu speri in una squadra migliore o in arbitraggi equi (non dico favorevoli...)?

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  31. Il paradosso è che una squadra prettamente fisica deve avere come prerogativa la personalità. Se sei una squadra fisica ma senza cattiveria risulti molle. Sicuramente siamo più fisici che tecnici, ma per me se hai personalità il modo per sfondare lo trovi, anche se non di fino. Se quello che deve essere il punto di forza in realtà si annulla allora c'è un problema...

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  32. Il calcio ragazzi, di una semplicità disarmante....opti per un mercato fatto di giocatori tutta sostanza e cosa succede? Chiunque viene a San Siro si chiude a riccio ben sapendo che il nostro possesso palla sarà come sempre sterile, perché a noi manca la qualità necessaria a produrre reti.
    Non abbiamo in rosa un campione degno di questo nome, vedo la palla che gira, gira, gira ma resta sempre lì, perché nessuno è in grado di saltare l’uomo e creare superiorità.....oggi non meritavamo di perdere, ma gli ultimi 20 minuti eravamo così cotti fisicamente che quasi si respirava la beffa.
    Lasciamo perdere l’arbitro (che pure ha sbagliato) abbiamo problemi ben più seri.

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    1. Concordo in pieno. Credo che piu di cosi la squadra, per come é strutturata, non possa fare

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    2. Ragazzi...il calcio e semplice. Se ci da i rigori oggi e con il sassuolo non dando quello assurdo di berardi sstarwm parlando della squadra in testa al campionato e unica vera anti juve...

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    3. Fabio, ma davvero il nostro calcio merita di stare al vertice?

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  33. Mi ricordo di una dichiarazione di Moratti di qualche anno fa...”Vanno benissimo i giovani, va bene l’allenatore, va bene la squadra ma alla fine chi vince la partita sono sempre i campioni”
    Esattamente quello che manca a noi secondo me

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    1. Ma intanto cerchiamo di capire perché facciamo meno di quello che possiamo...

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    2. Quello che manca a noi, lo scrivo maiuscolo perché lo vorrei gridare.....È UN DS IN GRADO DI COSTRUIRE UNA SQUADRA LOGICA E COMPETITIVA!!!!
      Spalletti è un ottimo allenatore, Suning sta facendo ottime cose con gli sponsor, Ausilio ha fatto un bel lavoro con le plusvalenze.....ma ha approntato la solita rosa monca! Da sostituire quanto prima.

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    3. Spalletti sostiene di essere stato accontentato e di avere una rosa più che ottima.
      Si è anche preso le responsabilità, se la rosa non rende al livello che LUI ritiene abbia.
      L'anno scorso c'era Sabatini...

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    4. Ci vuole uno con il carisma di Leonardo, in grado di convincere giocatori molto interessanti e di qualita (tipo castillejo higuain caldara) ad accettare di venire.

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  34. Sai che sul gol potrebbe esserci fuorigioco? Sale sulle ferite.

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    1. "Ma non prendi quel tiro manco con i razzi", questo il commento.

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    2. Ovvio...
      Gli scemi siamo noi, dovremmo desistere.

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  35. Io mi ripeto ma al di là del solito arbitraggio scandaloso (sì: scandaloso) era difficilissimo sbagliare completamente la campagna acquisti ed era facilissimo, perfino per un profano, ripartire da una squadra vincente con evidenti limiti di profondità di rosa per migliorarla. Bene. Non solo non lo abbiamo fatto ma l'abbiamo nettamente peggiorata sfasciando quanto di buono era venuto fuori. In più, con l'icardi degli ultimi 8 mesi, siamo pure senza centrattacco. Come l'anno scorso mi aspettavo tutto il bene possibile, quest'anno non sono affatto fiducioso. Continuerò a tifare alla morte, ma vedere brozo che non sa a chi dare la palla e che se la vede tornare indietro ogni volta la dà in profondità mi fa male. Come anche vedere uscire quello che per me era stato il migliore (candreva) spero per scelta tecnica e non per evitare critiche (... tanto pur sempre di candreva si tratta...inviso ingiustamente ai più). Forza Inter e cerchiamo di uscirne al più presto. Spero infatti di avere torto marcio. In fondo sono solo un tifoso e non un tecnico quindi .... dai su

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    1. Un giornalista (non saprei dirti chi) oggi ha scritto questo:
      “Leggo spesso della differenza tecnica tra grandi e piccole. Juve a parte, io non vedo tutta questa differenza: tra i giocatori di Inter e Parma, realmente, quanta differenza tecnica c’è? Vedo invece tanti giocatori sopravvalutati. Tecnicamente gli unici veramente superiori sono Perisic, Icardi, Brozovic solo se ha voglia. La dico meglio: all’Inter, e a molte altre presunte big, non basta la differenza tecnica per vincere certe partite contro chi si chiude, perché non ha abbastanza tecnica”.

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  36. di partite così dell'Inter ne ho viste a migliaia.
    Non so cosa isa, ma pare che da noi per vincere debba essere tutto iper perfetto e avere una super squadra, altrimenti si assiste alla piattezza.

    Boh, forse è davvero la tensione portata dal pubblico o dall'ambiente Inter: tantissimo amore, misto critica e ansia.

    in più, mancano campioni (ma è così da tempo, glu utlimi sono stati Sneider e Cou).

    In più, in quattro partite, due rigore solarissimi negati , che fanno 4-5 punti. E non sono pochi.

    Spalletti mi pare già cotto. E dovrebbe alzare la voce su arbitri e Var. Dai, non è veramente possibile un salvataggio di braccio sulla linea.

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  37. Io non m'interesso dell'arbitraggio anche perché per me c'era espulsione di Gagliardini a inizio partita.
    Purtroppo la squadra è un po' più debole rispetto alla stagione passata, ma ho già analizzato i cambiamenti a suo tempo dimostrando la mia teoria e non ho intenzione di ripetermi anche perchè essendo tifoso non ne ho il diritto e non vorrei essere denunciato per esercizio abusivo della professione di intenditore di calcio (categoria che esclude in modo assoluto i volgari tifosi plebei).

    Inutile cercare un capro espiatorio, più di questo non è che si può fare al momento, aspettiamo gennaio per vedere se potremo almeno tornare al livello tecnico della stagione passata.

    Non avevamo soldi per prendere giocatori forti, c'è poco da lamentarsi con Ausilio, chi prendeva? Rafinha non si poteva, Cancelo non si poteva, Vidal non si poteva, Modric non si è potuto, abbiamo preso giocatori normali che allungano la panchina, niente di più.

    Ma non è colpa di Ausilio, lui quando ha potuto i Cancelo e i Rafinha li ha pure presi, quindi il fatto di non averli in squadra e non averli sostituiti non credo dipenda dalla sue scelte.


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    1. Ha detto che è stato preferito Keita a un centrocampista. In quei giorni si parlava di Vidal...

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    2. Queste partite con Rafinha e Cancelo le soffrimmo uguale.
      Questa ricerca esasperata del possesso palla, modesta e probabilmente errata opinione, ci porta a giocare troppo all'indietro, in maniera lenta...persino sul recupero palla si tende a darla dietro.
      Abbiamo il portiere col miglior lancio con le mani, faccio fatica a ricordarne uno...in compenso tanti palloni rischiosi ai centrali.Rivedersi Inter-Roma, Allison-Florenzi...mai Handanovic-Perisic, che pure con Florenzi avrebbe dovuto avere un vantaggio.
      Facciamo mille passaggi, oggi Perisic e Candreva hanno provato a tagliare, quasi sempre ignorati.
      Chiaro che diventa facile chiudersi, per gli altri.
      Spalletti chiede di muovere la palla più velocemente, forse potremmo muoverla diversamente, in verticale, pazienza se sbagli e le statistiche peggiorano.
      La monotematicità di questa squadra è impressionante: oggi abbiamo battuto il primo(o uno dei primi) angoli sul primo palo, spizzata di De Vrij e occasione per Skriniar e Dambrosio, dopo loro hanno messo Inglese lì ma noi abbiamo continuato a battere sul primo palo, risultato Inglese, Inglese, Inglese...

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  38. Comprensibile lo scoraggiamento in ognuno di noi. Oggi siamo un poco tutti giù.
    Vorrei però dire a mister Spalletti di aver insistito troppo a voler portare in squadra due giocatori come Naiggo e Keita.
    Il primo aggiunge muscoli ad un cc già molto muscolare di suo (Gaglia, Vecino, Brozo) magari segna anche 10 goal ma la manovra è ingolfata.
    Keita poi punta centrale non convince.

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    1. Keita NON e' punta centrale. Facciamolo giocare esterno e vediamo se puo esserci utile.

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    2. Puo essere devastante esterno. A me ragazzi, oltre al fatto che il belga non porta la qualita che serve al fianco di ottimi operai non convince aver preso lautaro martinez ora perche probabilmente fara la trafila di gabigol prima di essere pronto per l'europa. E al momento ci serviva piu un giocatore alla suso (oltre a un modric) che un ragazzo di belle prospettive ma acerbo

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    3. Inoltre politano per me é un doppione di candreva, utile per la panchina ma che non apporta nulla. Il prezzo mi sembra assurdo: a quel punto preferivo berardi tutta la vita

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  39. Amstaf, i riscatti di Rafinha e Cancelo non c’entrano con il discorso “rosa incompleta”, quello ormai è un argomento dibattuto e chiuso.......sei d’accordo con me che mancano almeno un paio di profili di un certo tipo a questa squadra?

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  40. Il discorso su Lautaro non regge. Quel tipo di attaccante o lo prendi adesso oppure te lo scordi con i prezzi che corrono.

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  41. Ma giocare con 2 punte relativamente "vicine" che si incrociano, che scaricano, che pressano non è possibile ? E poi basta con 'sto tiki taka moviolato

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    1. Se una delle punte si ancora tra i difensori...difficile scambiare.con lautaro è fattibile.

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  42. Assist di milik per insigne dopo esser uscito a prender palla liberandosi dalla marcatura. Attaccante moderno.

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  43. però, va bene tutto: siamo lenti e prevedibili, senza campioni e pieni dilimit.
    Però non è possibile che con noi si applichi sempre un regolamento diverso, sistematicamente penalizzante.

    E' un elemento importante nel giudicare il lavoro di una squadra. Giocando male, avremmo comunque meritato il gol che ci è stato negato. E i disocrsi sarebbero lievemente differenti.

    Ovviamente i problemi non sarebbero scomparsi.

    solo un mese fa molti parlavano di lotta per il primo-secondo posto: ora è solamente un miraggio

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  44. Martedi senza vrsaljko dalbert e d'ambrosio.

    Penso si debba proporre una difesa a 3

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  45. Io non commento quasi mai, ma di fronte alle cose che ho visto ieri a San Siro non riesco proprio a stare zitto.
    Per me ogni commento sulla prestazione insufficiente della nostra squadra si ferma di fronte allo schifo, all'insulto, allo scempio delle regole, che tale Manganiello ha commesso davanti 60000 spettatori.
    Lui, come l'arbitro col Sassuolo, sono due indizi, che forse secondo le regole non fanno una prova, ma per me si, abbondantemente.
    Come dice Luciano, fischiateci quello che ci spetta, poi vediamo se trasformando il rigore il Parma gioca ancora in contropiede aprendosi in difesa, se una squadra come la nostra non acquisisce più fiducia e gioca con più tranquillità.
    Sono più arrabbiato per il pareggio interno con il Torino, dove si vinceva 2 a 0 e ci siamo fatti colpevolmente raggiungere, che per la sconfitta di ieri.

    Ciò non toglie che abbiamo seri problemi che non vanno nascosti ma le partite di calcio sono fatte da tante componenti, dove l'arbitraggio ne è una di questa, dello stesso peso di altre, gioco, sfortuna, errori, ecc.
    Se la Società non prende una posizione forte di fronte a questi episodi, 2 in 4 partite, allora si che mi sarei molto deluso.

    Chiudo dicendo due parole su Di Marco. Mi dispiace ma se uno si proclama tifoso dell'Inter e segna un gran gol ed esulta così per me può tranquillamente restare dove è o da qualsiasi altra parte.
    Le scuse successive sono lacrime di coccodrillo.

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    1. concordo sull'arbitraggio.

      meno su DiMarco: primo gol in serie A, gran gol, a San Siro. Normale essere esaltati.

      io non ho visto la partita. Domanda: meglio Dalbert o Di Marco?

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    2. Se vogliamo dirla tutta, Di Marco secondo regolamento avrebbe causato un rigore con espulsione.....detto questo, ha fatto un paio di buoni salvataggi ma anche Dalbert non male.

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    3. Sull'arbitraggio e sull'atteggiamento attendista della societa (che come si sa non accetto da tempo) concordo appieno. Non esiste in pratica un dg con gli attributi a proposito. Su Dimarco dissento invece: primo gol nel suo stadio contro la squadra che gli ha preferito giocatori di ruolo che di fatto non hanno mostrato di essergli superiori nemmeno in fase difensiva. Non sappiamo che tipo di promesse gli sono state fatte a inizio mercato, visto che é stato ceduto durante l'ultima fase. Ha avuto in svizzera un infortunio importante che gli ha fatto perdere la tranquillita di adattarsi, infine a nemmeno 21 anni sta diventando padre...considerando possibili altre variabili sconosciute, ha buoni motivi per scaricare l'adrenalina accumulata. P.s. Martusciello é quello che all'empoli lo ha tenuto in panca a causa della difficolta a difendere: con un metro simile per ora dalbert non ha fatto meglio. Nemmeno nella spinta

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    4. Ma dai ,Massimo....uno fa il primo gol in serie A ( e che gol) e pretendi che non festeggi perché è tifoso della squadra avversaria ? Per cortesia….

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  46. Buongiorno a tutti
    Quello che é successo ieri NON DEVE PASSARE INOSSERVATO.
    Se si ritiene che abbiamo una società SERIA e COMPETENTE bisogna farsi sentire in tutti i modi sia sui media che nelle sedi opportune e sputtanare questo teatrino chiamato FGCI.
    Altrimenti i dirigenti li possiamo fare pure noi "tifosi qualunque"
    Detto questo si DEVONO DARE UNA SVEGLIATA......compreso il Mister...
    Ma si allenano ?oppure tutte le mattine ridono e scherzano ?
    Possibile che fanno sempre gli stessi errori da anni?

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  47. Ciao Luciano
    ma oggi si gioca alle 13,45 o alle 15?

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  48. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/09/una-crisi-di-gioco-e-di-risultati-da.html

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