Oggi la classifica dice che subito dopo di noi (62) c'è la Roma a quota 58 e in netto miglioramento sul piano dei risultati, poi Atalanta, Milan e Torino appaiate a 56. Lazio a 55.
Sapevamo ovviamente che questo sarebbe potuto accadere alla vigilia delle due partite difficili contro Roma e Juventus e in cui abbiamo raccolto 2 punti (2 pareggi) con due prestazioni molto positive e che hanno a mio parere evidenziato chiaramente le nostre forze e allo stesso tempo quelli che sono i nostri limiti.
Questa squadra, lo abbiamo visto contro la Juventus, non è una squadra debole.
Al contrario il lavoro di Spalletti sul piano tattico secondo me è stato molto positivo (la superiorità sul piano del gioco e per le idee espresse contro una superpotenza come la Juventus è apparsa evidente) e pure tra mille difficoltà che, come probabilmente alcune scelte in sede di mercato (vanno pure considerate ovviamente le limitazioni imposte in partenza) non ci hanno fatto ottenere quel miglioramente che avremmo auspicato.
Alla vigilia non penso che qualcuno avrebbe pensato che questa squadra avrebbe dovuto e potuto fare di più in ogni caso.
Certo, avremmo voluto fare meglio in Coppa Italia oppure in Europa League, ma nel primo caso siamo usciti ai calci di rigore; nel secondo caso sappiamo che abbiamo giocato contro l'Eintracht in un momento molto delicato. Magari fossimo rimasti in gioco un altro turno poi le cose sarebbero andate peggio in campionato. Non lo so. Comunque non penso che nei programmi fosse previsto di dovere andare fino in fondo nella competizione.
Chiaramente i risultati sono quelli che ci danno una valutazione complessiva su quanto si è fatto nel corso della stagione, ma non sono l'unico dato da tenere in conto da parte della società e giustamente anche da parte dei tifosi, le cui aspettative riguardano ovviamente anche vincere dei trofei e poi un certo malcontento per ad esempio l'andamento per forza di cose poco continuo di Nainggolan e il caso-Icardi, con tutto il clamore mediatico che si è creato intorno, è palpabile nell'ambiente.
Poi sarà la società a decidere se farlo o meno con Spalletti in panchina, ma che sia stato lui a costruire l'asse portante di questa squadra e dove va completato il quadro, questo puzzle fino alla fine, inserendo le altre tessere, è indubbio.
Non a caso sono questi quattro, più Perisic, i leader della squadra: la fascia ad Handanovic al momento dell'esplosione del caso-Icardi, va intesa anche come un riconoscimento dell'autorità e il ruolo fondamentale di questi quattro.
Poi il rendimento costante di D'Ambrosio, l'upgrade Asamoah (magari con Cancelo sarebbe andata meglio, magari no, a quanto pare comunque stranamente il portoghese non è... Maicon) e il gigantesco contributo in fase di rientro di Perisic e quello di Politano, la vera sorpresa della stagione, hanno fatto il resto.
Proprio su Politano vale la pena di spendere due parole: è il giocatore che è cresciuto di più, assieme a Lautaro Martinez (che però lasciava e lascia intravedere margini di crescita da potenziale top player).
Il ragazzo è arrivato con grande umiltà e grande umiltà, applicazione e generosità ha dimostrato nel corso di tutta la stagione.
La partita disputata ieri contro la Juventus, lo ha confermato: oggi Matteo Politano, pure con tutti i suoi limiti, è diventato un giocatore vero e che alle sue doti individuali, abbina la consapevolezza di come si sta sul campo e di come si gioca con la squadra.
Sa fare la fase difensiva e si muove in maniera armoniosa a seconda delle situazioni di gioco della squadra.
I suoi progressi da questo punto di vista, come quelli ad esempio dello stesso Skriniar, D'Ambrosio, proprio Icardi e Lautaro Martinez e senza menzionare Brozovic, fanno vedere la qualità del lavoro del mister da questo punto di vista.
Questo è successo per ragioni diverse a seconda del caso.
A mio parere l'infortunio iniziale non gli ha permesso di stare da subito "dentro". Non sentire la competizione non ha caricato il giocatore, che quando ha fatto "mea culpa", si è di nuovo dovuto fermare. Il resto va da sé.
Per me resta un ottimo giocatore, il goal di ieri e in generale il fatto che la sua presenza in campo si faccia sempre sentire, fanno dispiacere per come siano andate le cose finora, ma su di lui punterei ancora per il futuro e in un reparto centrale dove vanno comunque cambiati almeno due giocatori.
Inutile parlare ancora del nostro ex capitano, la cosa sfocia quasi nel "feticismo" a un certo punto, mentre Perisic non ha la stessa forza dell'anno scorso, una diminutio che si è fatta sentire soprattutto nelle situazioni decisive, quando gli manca spesso l'ultima sterzata, così come proprio il punto di riferimento Mauro Icardi.
Quale allenatore?
Chi mi conosce sa che in generale preferisco la continuità. Mi affeziono anche agli allenatori del resto, quando mi danno modo di apprezzare il loro lavoro e tanto più se centrino il risultato finale.
Luciano Spalletti ha risposto a entrambe le richieste ed è stato finora un punto fermo e irremovibile, come si richiede storicamente a chi siede sulla nostra panchina. Ha dimostrato capacità oltre che conoscenze tattiche, che sono caratteriali e umane e che non possiedono tutti gli allenatori.
Peraltro non mi pare che in giro ce ne siano di migliori.
Ma si può cambiare. Chiaramente non per ragioni emotive ma per fondate valutazioni da parte del gruppo dirigenziale, che comunque ha bisogno di linee guida, tanto più se bisognerà cambiare almeno due pedine fondamentali e prendere almeno un centrocampista forte.
Qui comincerei a esporre le mie idee sulla partita di ieri.
Il visibile nervosismo, chiamiamolo così, da parte di Allegri nel dopo gara, manda in brodo di giuggiole il tifoso nerazzurro, che è sempre felice dello scontento del suo avversario juventino.
Va detto che essere usciti dalla Champions resta un fallimento, i bianconeri erano chiaramente proiettati verso la vittoria e raggiungere l'obiettivo finale, ma (da tutti i punti di vista) hanno sbagliato i "conti".
Allegri ha ragione come torto, nel merito dello scontro televisivo, però mi sento persino di dover spezzare una lancia a suo favore.
Possiamo ovviamente discutere dei modi (ma parliamo della Juventus, che cosa potevamo aspettarci...) e Allegri sa che se allena lì, deve vincere la Coppa, ma questa Juventus sembra più alla fine di un ciclo che al principio.
Staremo a vedere. Io penso che sarà confermato e che come sempre, le sue colpe siano nettamente inferiori a quanto gli venga addebitato, fermo restando possibili scelte sbagliate.
Ma se mi dite che esce dalla Champions con l'Ajax perché ha messo De Sciglio invece che Cancelo, qualche dubbio mi viene.
Chissà cosa ci sia stato dietro l'addio di Marotta.
Magari fosse stato per lui, Ronaldo non sarebbe stato preso. In fondo, a fronte di una squadra che andrà rinnovata, avrebbe fatto scelte diverse.
Il goal spettacolare di Radja Nainggolan è stato un momento di gioia infinita, che meritavamo tutti noi tifosi, poi dopo abbiamo avuto tre - quattro palle goal, due capitate a Icardi, che andavano finalizzate a tutti i costi.
Il primo tempo ha visto in campo del resto una squadra sola, capace si muoversi in maniera unitaria, difendere compatta, andando a chiudere in una morsa la Juventus nella nostra trequarti anche con i rientri degli esterni, e poi fortissima a ripartire e ribaltare il campo.
Le occasioni da goal, davvero, non si contano.
Riemerge il limite già richiamato e come può succedere, quando non chiudi una partita, alla lunga finisci per prendere goal. Soprattutto se nel secondo tempo giocoforza sei costretto a correre di meno; soprattutto se l'avversario ha campioni capaci di fare pari con una giocata sola individuale.
Questo fa, Ronaldo, quando mette quella palla che entra netta accanto al palo, una precisione incredibile e che giustifica il mancato intervento di Handanovic. Peraltro sempre invece sicuro in ogni altro frangente.
Nel secondo tempo la manovra è stata quindi più lenta, siamo apparsi meno brillanti, anche se abbiamo avuto comunque sempre noi il pallino del gioco.
Il pareggio contro la Juventus di sabato appare anche esso fotografare non tanto l'intera stagione, ma forse essere un vero bilancio finale (permettetemelo, sempre consapevole che ci sarà da soffrire ancora): possiamo giocare alla pari, persino meglio, di una big a livello europeo (vedi pure Barcellona e soprattutto Tottenham), ma non possiamo ancora andare in generale oltre la "x".
In classifica stiamo dove avremmo voluto e dove possiamo stare. Pure solo scalare di una posizione e agganciare il Napoli (dubito che succederà) appare una impresa superiore alle nostre forze. Ma possiamo difendere in maniera decisa il terzo posto.
Inutile rammaricarsi, finisse così, dei punti persi contro le piccole, perché in un campionato ogni partita costituisce un'insidia.
Proprio i tre campioni su citati sono venuti meno nei due periodi negativi. Questo significa che davanti abbiamo bisogno di nuovi punti di riferimento.
Il modo in cui siamo stati in campo contro la Juventus, evidenzia consapevolezza nei propri mezzi tecnici e atletico, certezze sul piano di quello che faranno i compagni e il ruolo fondamentale di quei punti di riferimento richiamati all'inizio.
Si può e si deve costruire su questo secondo me e si può fare con Spalletti. Poi deciderà la società, ci sarà tempo per fare altro, anche se arrivare ai livelli della Juventus richiede tempo. Ma proprio questo tempo deve essere speso in maniera proficua.
Vale bene la pena di dire che abbiamo lavorato duro per conquistare questo terzo posto e la maturità che adesso riusciamo a dimostrare sul campo, finiamo bene questa stagione.
Handanovic (c). Paradossalmente nella partita più difficile non è particolarmente impegnato. Sul rimpallo che vede coinvolti Kean e Ronaldo, afferra il pallone con forza. Altrove dà sensazioni di assoluta tranquillità. Il goal di Ronaldo? Secondo me quel tiro era imparabile. La precisione con cui mette la palla a fil di palo, costringe a complimentarsi con l'avversario, Handanovic, come chiunque altro, non avrebbe mai potuto arrivarci. 6.5
D'Ambrosio. Se lo si vuole mettere in panchina, bisogna prendere uno veramente forte. Anzi due. Perché lui gioca pure a sinistra. Gara importante contro l'avversario più difficile. Non ha mai problemi e domina fisicamente, attaccando anche con convinzione il fondo come l'area di rigore. Chiude in crescendo un campionato da protagonista. 7+
de Vrij. Idem come D'Ambrosio. Anche se lui, salvo una o due partite, è sempre stato positivo. Nel complesso oserei dire che sia stato il più continuo. La sua forza fisica è incredibile, dietro non si passa. Se avessimo un tiratore di calci piazzati veramente forte, davanti e dove salta incontrastato più di tutti, farebbe anche goal. Bene Godin, se arriva, ma non abbiamo bisogno di spendere per dei centrali. 8
Skriniar. Leader difensivo di indubbio valore, secondo alcune letture in giro per il web, avrebbe responsabilità sul goal di Ronaldo. Mi riesce difficile valutare la cosa in maniera netta, ma senza dubbio la sua prestazione è stata di ottimo livello e pure in fase di prima impostazione. Intoccabile. 7
Asamoah. Probabilmente alla Juventus non lo rimpiangono e probabilmente non è stato un acquisto che pure alla fine del campionato, non ha fatto entusiasmare i tifosi. Ma è un titolare e tale è stato per tutto il campionato e con un andamento nel complesso superiore alla sufficienza. Bene in fase difensiva, sale poco rispetto a altre volte, ma dimostra quella solidità difensiva che si richiede in primis a un difensore. Cancelo non si è visto. 6.5
Vecino. Gara positiva. Non impressiona particolarmente, ma si fa sentire in fase di contenimento e si distingue per un paio di imbucate e progressioni che se non altro creano scompiglio tra gli avversari. Mi dà sempre l'idea di non essere costante, tanto nel corso di una singola partita, quanto di una intera stagione. Probabilmente è un suo limite perché in fondo la sua principale caratteristica è proprio la "forza" e quella è difficile tenerla sempre al top. 6
Brozovic. Per me ha fatto una partita esemplare. Senza colpi di scena spettacolari, tiene in mano le redini del gioco. Ogni pallone, tranne quando Skriniar tenta il lancio lungo, passa tra i suoi piedi e lui lo distribuisce a destra e a manca con precisione millimetrica. Per me non ha nulla da invidiare a giocatori nel ruolo che sono molto più considerati, a partire dallo stesso Pjanic. 7
Nainggolan. Dimostra tutto il suo valore nella partita più difficile. Ho scritto di lui abbondantemente nel corso del post. Su di lui si può e si deve puntare forte in queste quattro partite e anche nel futuro. Centrocampista completo, sa fare tutto e ha un carattere superiore alla media. I problemi di ambientamento l'anno prossimo non ci sarà e gli infortuni non sono dettati tanto da un logorio, quanto dalla casualità. Quinto goal in campionato, più uno in Champions League: dati che dimostrano che sa ancora anche fare goal. E pure in una maniera spettacolare. 7+
dal 74' Borja Valero. Giocatore per lo più posizionale, non entra nel momento adatto per le sue caratteristiche, ma fa quello che può come sempre, restando basso e vigile. 6
Politano. Partita fantastica. Non offre solo il solito grande contributo in termini quantitativi, ma si concede anche giocate di qualità e che ne dimostrano non solo la bravura tecnica nelle azioni individuali, ma anche la propensione al gioco di squadra e in ogni zona del campo. Non è e non sarà mai un top-player, ma sabato ha giocato da grande giocatore. 7.5
dal 79' Joao Mario. Entra a dieci minuti dalla fine e si vede pochissimo, quasi niente. A tratti ha dato un contributo anche lui nel corso di questo campionato. Potrà ancora essere utile da qui alla fine se non altro a partita in corso per far rifiatare i titolari. sv
Icardi. Secondo me ha fatto molto bene. Sicuramente ha due palle goal molto buone e che avrebbe dovuto finalizzare, ma non si può valutare la sua prestazione su questo parametro. Molto presente in area anche fisicamente, contribuisce al gioco della squadra in maniera generosa e per la sua prestazione avrebbe alla fine veramente meritato il goal e la gloria personale. 6.5
dall'82' Lautaro Martinez. Pochi minuti giusto per capire che questo ragazzo qui in panchina non ci può più stare. sv
Perisic. Grande partita, come spesso gli succede, e questa volta anche con spunti in fase offensiva degni del valore assoluto del giocatore. Sono combattuto: da una parte forse cambierei, dall'altra non vedo in ogni caso perché privarsi di un esterno d'attacco così forte. Molto dipenderà dalla sua determinazione a continuare il suo cammino in nerazzurro, ma con una alternativa di grande valore e una estate di riposo dopo il tour de force anche dovuto dal Mondiale, potrebbe dire la sua ancora per una stagione. In ogni caso bene davanti e come sempre benissimo in tutte le fasi. È ovunque. 7+
All. Luciano Spalletti. Pareggia con la Juventus una partita controllata dall'inizio alla fine e che si sarebbe dovuto portare a casa con una maggiore decisione. Però questa volta la manovra è stata fluida, veloce, incisiva, io ho la sensazione che il trend di crescita sia evidente in queste ultime giornate. Fa due pareggi contro Roma e Juventus e resta a +4 sulla quarta. Non è tantissimo, ma tre partite su quattro (Udinese in trasferta, Chievo Verona e Empoli in casa) sono oggettivamente alla portata. Vero che abbiamo perso punti con le piccole, ma se questa crescita c'è stata veramente, questo è il momento di raccoglierne i frutti. L'opera è quasi (facciamo gli scongiuri del caso) compiuta. 7+
Emiliano D'Aniello
Sapevamo ovviamente che questo sarebbe potuto accadere alla vigilia delle due partite difficili contro Roma e Juventus e in cui abbiamo raccolto 2 punti (2 pareggi) con due prestazioni molto positive e che hanno a mio parere evidenziato chiaramente le nostre forze e allo stesso tempo quelli che sono i nostri limiti.
Sappiamo che dovremo giocarcela fino alla fine e che queste ultime quattro partite andranno affrontate con la massima concentrazione per mantenere la posizione acquisita.
Questa squadra, lo abbiamo visto contro la Juventus, non è una squadra debole.
Al contrario il lavoro di Spalletti sul piano tattico secondo me è stato molto positivo (la superiorità sul piano del gioco e per le idee espresse contro una superpotenza come la Juventus è apparsa evidente) e pure tra mille difficoltà che, come probabilmente alcune scelte in sede di mercato (vanno pure considerate ovviamente le limitazioni imposte in partenza) non ci hanno fatto ottenere quel miglioramente che avremmo auspicato.
Detto questo, siamo comunque al terzo posto in classifica in questo momento. Se si manterrà questa posizione di classifica fino alla fine (facciamo gli scongiuri) avremo in ogni caso migliorato il nostro rendimento rispetto allo scorso campionato e in ogni caso saremmo stati in "zona Champions" dall'inizio della stagione fino alla fine.
Alla vigilia non penso che qualcuno avrebbe pensato che questa squadra avrebbe dovuto e potuto fare di più in ogni caso.
Certo, avremmo voluto fare meglio in Coppa Italia oppure in Europa League, ma nel primo caso siamo usciti ai calci di rigore; nel secondo caso sappiamo che abbiamo giocato contro l'Eintracht in un momento molto delicato. Magari fossimo rimasti in gioco un altro turno poi le cose sarebbero andate peggio in campionato. Non lo so. Comunque non penso che nei programmi fosse previsto di dovere andare fino in fondo nella competizione.
Chiaramente i risultati sono quelli che ci danno una valutazione complessiva su quanto si è fatto nel corso della stagione, ma non sono l'unico dato da tenere in conto da parte della società e giustamente anche da parte dei tifosi, le cui aspettative riguardano ovviamente anche vincere dei trofei e poi un certo malcontento per ad esempio l'andamento per forza di cose poco continuo di Nainggolan e il caso-Icardi, con tutto il clamore mediatico che si è creato intorno, è palpabile nell'ambiente.
Io però dico che si è lavorato con profitto e che, fermo restando l'importanza di concludere bene la stagione, sussistono le basi per continuare a costruire e mettere altri pezzi su quella che oggi ci appare come una base solida.
Poi sarà la società a decidere se farlo o meno con Spalletti in panchina, ma che sia stato lui a costruire l'asse portante di questa squadra e dove va completato il quadro, questo puzzle fino alla fine, inserendo le altre tessere, è indubbio.
Parlo di "asse" perché la linea in verticale composta da Handanovic, i due centrali (de Vrij e Skriniar) e il regista basso Brozovic costituisce la principale garanzia. Un gruppo di quattro giocatori che garantisce grande solidità nel pacchetto difensivo (si possono anche vedere i dati), ma che sa costruire anche l'azione da dietro e poi fare sviluppare il gioco alla squadra.
Non a caso sono questi quattro, più Perisic, i leader della squadra: la fascia ad Handanovic al momento dell'esplosione del caso-Icardi, va intesa anche come un riconoscimento dell'autorità e il ruolo fondamentale di questi quattro.
Ma prendevamo pochi goal già l'anno scorso, segno che anche se avevamo il più grande bomber del campionato, poi alla fine era già la difesa il reparto che sembrava funzionare meglio.
La conferma di Brozovic e l'arrivo di de Vrij hanno rafforzato questo dato.
Poi il rendimento costante di D'Ambrosio, l'upgrade Asamoah (magari con Cancelo sarebbe andata meglio, magari no, a quanto pare comunque stranamente il portoghese non è... Maicon) e il gigantesco contributo in fase di rientro di Perisic e quello di Politano, la vera sorpresa della stagione, hanno fatto il resto.
Proprio su Politano vale la pena di spendere due parole: è il giocatore che è cresciuto di più, assieme a Lautaro Martinez (che però lasciava e lascia intravedere margini di crescita da potenziale top player).
Il ragazzo è arrivato con grande umiltà e grande umiltà, applicazione e generosità ha dimostrato nel corso di tutta la stagione.
La partita disputata ieri contro la Juventus, lo ha confermato: oggi Matteo Politano, pure con tutti i suoi limiti, è diventato un giocatore vero e che alle sue doti individuali, abbina la consapevolezza di come si sta sul campo e di come si gioca con la squadra.
Sa fare la fase difensiva e si muove in maniera armoniosa a seconda delle situazioni di gioco della squadra.
I suoi progressi da questo punto di vista, come quelli ad esempio dello stesso Skriniar, D'Ambrosio, proprio Icardi e Lautaro Martinez e senza menzionare Brozovic, fanno vedere la qualità del lavoro del mister da questo punto di vista.
Sono però per ragioni diverse venuti meno i tre giocatori che avrebbero dovuto fare la differenza.
Questo è successo per ragioni diverse a seconda del caso.
Nainggolan ha avuto un impatto negativo.
A mio parere l'infortunio iniziale non gli ha permesso di stare da subito "dentro". Non sentire la competizione non ha caricato il giocatore, che quando ha fatto "mea culpa", si è di nuovo dovuto fermare. Il resto va da sé.
Per me resta un ottimo giocatore, il goal di ieri e in generale il fatto che la sua presenza in campo si faccia sempre sentire, fanno dispiacere per come siano andate le cose finora, ma su di lui punterei ancora per il futuro e in un reparto centrale dove vanno comunque cambiati almeno due giocatori.
Ci aspettavamo di più da Icardi e da Perisic, i due punti di forza del nostro reparto offensivo.
Inutile parlare ancora del nostro ex capitano, la cosa sfocia quasi nel "feticismo" a un certo punto, mentre Perisic non ha la stessa forza dell'anno scorso, una diminutio che si è fatta sentire soprattutto nelle situazioni decisive, quando gli manca spesso l'ultima sterzata, così come proprio il punto di riferimento Mauro Icardi.
Io sono per tenere tutti i migliori e prenderne altri più forti da aggiungere, ma è possibile che partano entrambi, cosa che dovrebbe rimpinguare le casse e dare a Marotta margini di manovra per rinforzare la squadra.
Quale allenatore?
Chi mi conosce sa che in generale preferisco la continuità. Mi affeziono anche agli allenatori del resto, quando mi danno modo di apprezzare il loro lavoro e tanto più se centrino il risultato finale.
Luciano Spalletti ha risposto a entrambe le richieste ed è stato finora un punto fermo e irremovibile, come si richiede storicamente a chi siede sulla nostra panchina. Ha dimostrato capacità oltre che conoscenze tattiche, che sono caratteriali e umane e che non possiedono tutti gli allenatori.
Peraltro non mi pare che in giro ce ne siano di migliori.
Ma si può cambiare. Chiaramente non per ragioni emotive ma per fondate valutazioni da parte del gruppo dirigenziale, che comunque ha bisogno di linee guida, tanto più se bisognerà cambiare almeno due pedine fondamentali e prendere almeno un centrocampista forte.
Qui comincerei a esporre le mie idee sulla partita di ieri.
Il visibile nervosismo, chiamiamolo così, da parte di Allegri nel dopo gara, manda in brodo di giuggiole il tifoso nerazzurro, che è sempre felice dello scontento del suo avversario juventino.
Va detto che essere usciti dalla Champions resta un fallimento, i bianconeri erano chiaramente proiettati verso la vittoria e raggiungere l'obiettivo finale, ma (da tutti i punti di vista) hanno sbagliato i "conti".
Allegri ha ragione come torto, nel merito dello scontro televisivo, però mi sento persino di dover spezzare una lancia a suo favore.
Possiamo ovviamente discutere dei modi (ma parliamo della Juventus, che cosa potevamo aspettarci...) e Allegri sa che se allena lì, deve vincere la Coppa, ma questa Juventus sembra più alla fine di un ciclo che al principio.
Staremo a vedere. Io penso che sarà confermato e che come sempre, le sue colpe siano nettamente inferiori a quanto gli venga addebitato, fermo restando possibili scelte sbagliate.
Ma se mi dite che esce dalla Champions con l'Ajax perché ha messo De Sciglio invece che Cancelo, qualche dubbio mi viene.
Il problema (per la Juventus) è che sono forti, ma non sono fortissimi e il cambio Cristiano Ronaldo per Higuain non è bastato per migliorarli.
Chissà cosa ci sia stato dietro l'addio di Marotta.
Magari fosse stato per lui, Ronaldo non sarebbe stato preso. In fondo, a fronte di una squadra che andrà rinnovata, avrebbe fatto scelte diverse.
Detto questo, sta di fatto che la partita di sabato Spalletti la abbia nettamente vinta sul suo suo rivale e che il risultato finale ci vada stretto per la prestazione e per il numero di occasioni create.
Il goal spettacolare di Radja Nainggolan è stato un momento di gioia infinita, che meritavamo tutti noi tifosi, poi dopo abbiamo avuto tre - quattro palle goal, due capitate a Icardi, che andavano finalizzate a tutti i costi.
Il primo tempo ha visto in campo del resto una squadra sola, capace si muoversi in maniera unitaria, difendere compatta, andando a chiudere in una morsa la Juventus nella nostra trequarti anche con i rientri degli esterni, e poi fortissima a ripartire e ribaltare il campo.
Le occasioni da goal, davvero, non si contano.
Riemerge il limite già richiamato e come può succedere, quando non chiudi una partita, alla lunga finisci per prendere goal. Soprattutto se nel secondo tempo giocoforza sei costretto a correre di meno; soprattutto se l'avversario ha campioni capaci di fare pari con una giocata sola individuale.
Questo fa, Ronaldo, quando mette quella palla che entra netta accanto al palo, una precisione incredibile e che giustifica il mancato intervento di Handanovic. Peraltro sempre invece sicuro in ogni altro frangente.
Nel secondo tempo la manovra è stata quindi più lenta, siamo apparsi meno brillanti, anche se abbiamo avuto comunque sempre noi il pallino del gioco.
La bilancia, si fosse decisa ai punti sarebbe dalla nostra parte, così come avrebbe potuto essere diverso il risultato se avessimo avuto maggior cattiveria e/o fortuna durante i primi 45'.
Il pareggio contro la Juventus di sabato appare anche esso fotografare non tanto l'intera stagione, ma forse essere un vero bilancio finale (permettetemelo, sempre consapevole che ci sarà da soffrire ancora): possiamo giocare alla pari, persino meglio, di una big a livello europeo (vedi pure Barcellona e soprattutto Tottenham), ma non possiamo ancora andare in generale oltre la "x".
In classifica stiamo dove avremmo voluto e dove possiamo stare. Pure solo scalare di una posizione e agganciare il Napoli (dubito che succederà) appare una impresa superiore alle nostre forze. Ma possiamo difendere in maniera decisa il terzo posto.
Inutile rammaricarsi, finisse così, dei punti persi contro le piccole, perché in un campionato ogni partita costituisce un'insidia.
Proprio i tre campioni su citati sono venuti meno nei due periodi negativi. Questo significa che davanti abbiamo bisogno di nuovi punti di riferimento.
Icardi ha segnato meno e davanti sprechiamo molto, ma ancora molto di più, siamo poco incisivi. Ma questo trend è cambiato secondo me nelle ultime giornate.
A me sembra che il piano di gioco ci sia, la mano dell'allenatore finalmente si vede tutta, ma va fatto il punto in maniera seria sugli interpreti.
Il modo in cui siamo stati in campo contro la Juventus, evidenzia consapevolezza nei propri mezzi tecnici e atletico, certezze sul piano di quello che faranno i compagni e il ruolo fondamentale di quei punti di riferimento richiamati all'inizio.
Si può e si deve costruire su questo secondo me e si può fare con Spalletti. Poi deciderà la società, ci sarà tempo per fare altro, anche se arrivare ai livelli della Juventus richiede tempo. Ma proprio questo tempo deve essere speso in maniera proficua.
Vale bene la pena di dire che abbiamo lavorato duro per conquistare questo terzo posto e la maturità che adesso riusciamo a dimostrare sul campo, finiamo bene questa stagione.
Le prestazioni individuali
Handanovic (c). Paradossalmente nella partita più difficile non è particolarmente impegnato. Sul rimpallo che vede coinvolti Kean e Ronaldo, afferra il pallone con forza. Altrove dà sensazioni di assoluta tranquillità. Il goal di Ronaldo? Secondo me quel tiro era imparabile. La precisione con cui mette la palla a fil di palo, costringe a complimentarsi con l'avversario, Handanovic, come chiunque altro, non avrebbe mai potuto arrivarci. 6.5
D'Ambrosio. Se lo si vuole mettere in panchina, bisogna prendere uno veramente forte. Anzi due. Perché lui gioca pure a sinistra. Gara importante contro l'avversario più difficile. Non ha mai problemi e domina fisicamente, attaccando anche con convinzione il fondo come l'area di rigore. Chiude in crescendo un campionato da protagonista. 7+
de Vrij. Idem come D'Ambrosio. Anche se lui, salvo una o due partite, è sempre stato positivo. Nel complesso oserei dire che sia stato il più continuo. La sua forza fisica è incredibile, dietro non si passa. Se avessimo un tiratore di calci piazzati veramente forte, davanti e dove salta incontrastato più di tutti, farebbe anche goal. Bene Godin, se arriva, ma non abbiamo bisogno di spendere per dei centrali. 8
Skriniar. Leader difensivo di indubbio valore, secondo alcune letture in giro per il web, avrebbe responsabilità sul goal di Ronaldo. Mi riesce difficile valutare la cosa in maniera netta, ma senza dubbio la sua prestazione è stata di ottimo livello e pure in fase di prima impostazione. Intoccabile. 7
Asamoah. Probabilmente alla Juventus non lo rimpiangono e probabilmente non è stato un acquisto che pure alla fine del campionato, non ha fatto entusiasmare i tifosi. Ma è un titolare e tale è stato per tutto il campionato e con un andamento nel complesso superiore alla sufficienza. Bene in fase difensiva, sale poco rispetto a altre volte, ma dimostra quella solidità difensiva che si richiede in primis a un difensore. Cancelo non si è visto. 6.5
Vecino. Gara positiva. Non impressiona particolarmente, ma si fa sentire in fase di contenimento e si distingue per un paio di imbucate e progressioni che se non altro creano scompiglio tra gli avversari. Mi dà sempre l'idea di non essere costante, tanto nel corso di una singola partita, quanto di una intera stagione. Probabilmente è un suo limite perché in fondo la sua principale caratteristica è proprio la "forza" e quella è difficile tenerla sempre al top. 6
Brozovic. Per me ha fatto una partita esemplare. Senza colpi di scena spettacolari, tiene in mano le redini del gioco. Ogni pallone, tranne quando Skriniar tenta il lancio lungo, passa tra i suoi piedi e lui lo distribuisce a destra e a manca con precisione millimetrica. Per me non ha nulla da invidiare a giocatori nel ruolo che sono molto più considerati, a partire dallo stesso Pjanic. 7
Nainggolan. Dimostra tutto il suo valore nella partita più difficile. Ho scritto di lui abbondantemente nel corso del post. Su di lui si può e si deve puntare forte in queste quattro partite e anche nel futuro. Centrocampista completo, sa fare tutto e ha un carattere superiore alla media. I problemi di ambientamento l'anno prossimo non ci sarà e gli infortuni non sono dettati tanto da un logorio, quanto dalla casualità. Quinto goal in campionato, più uno in Champions League: dati che dimostrano che sa ancora anche fare goal. E pure in una maniera spettacolare. 7+
dal 74' Borja Valero. Giocatore per lo più posizionale, non entra nel momento adatto per le sue caratteristiche, ma fa quello che può come sempre, restando basso e vigile. 6
Politano. Partita fantastica. Non offre solo il solito grande contributo in termini quantitativi, ma si concede anche giocate di qualità e che ne dimostrano non solo la bravura tecnica nelle azioni individuali, ma anche la propensione al gioco di squadra e in ogni zona del campo. Non è e non sarà mai un top-player, ma sabato ha giocato da grande giocatore. 7.5
dal 79' Joao Mario. Entra a dieci minuti dalla fine e si vede pochissimo, quasi niente. A tratti ha dato un contributo anche lui nel corso di questo campionato. Potrà ancora essere utile da qui alla fine se non altro a partita in corso per far rifiatare i titolari. sv
Icardi. Secondo me ha fatto molto bene. Sicuramente ha due palle goal molto buone e che avrebbe dovuto finalizzare, ma non si può valutare la sua prestazione su questo parametro. Molto presente in area anche fisicamente, contribuisce al gioco della squadra in maniera generosa e per la sua prestazione avrebbe alla fine veramente meritato il goal e la gloria personale. 6.5
dall'82' Lautaro Martinez. Pochi minuti giusto per capire che questo ragazzo qui in panchina non ci può più stare. sv
Perisic. Grande partita, come spesso gli succede, e questa volta anche con spunti in fase offensiva degni del valore assoluto del giocatore. Sono combattuto: da una parte forse cambierei, dall'altra non vedo in ogni caso perché privarsi di un esterno d'attacco così forte. Molto dipenderà dalla sua determinazione a continuare il suo cammino in nerazzurro, ma con una alternativa di grande valore e una estate di riposo dopo il tour de force anche dovuto dal Mondiale, potrebbe dire la sua ancora per una stagione. In ogni caso bene davanti e come sempre benissimo in tutte le fasi. È ovunque. 7+
All. Luciano Spalletti. Pareggia con la Juventus una partita controllata dall'inizio alla fine e che si sarebbe dovuto portare a casa con una maggiore decisione. Però questa volta la manovra è stata fluida, veloce, incisiva, io ho la sensazione che il trend di crescita sia evidente in queste ultime giornate. Fa due pareggi contro Roma e Juventus e resta a +4 sulla quarta. Non è tantissimo, ma tre partite su quattro (Udinese in trasferta, Chievo Verona e Empoli in casa) sono oggettivamente alla portata. Vero che abbiamo perso punti con le piccole, ma se questa crescita c'è stata veramente, questo è il momento di raccoglierne i frutti. L'opera è quasi (facciamo gli scongiuri del caso) compiuta. 7+
Emiliano D'Aniello
D'accordo su quasi tutto. Ma a me che sono un po' strano la partita di Vecino, Naingollan (son l'unico a pensarla/vederla così me ne rendo conto e non voglio convincere nessuno,gol magnifico ovviamente) e Perisic è sembrata insufficiente, lievemente ma insufficiente. Troppe pause e troppi errori.
RispondiEliminaInvece spezzo una decine di lance in favore di Danilo D'Ambrosio da me in un recente passato considerato alla stregua di un onesto rincalzo (definizione ancora valida se si andasse su un Maicon giovane). La domanda che Vi pongo con quale dei terzini della serie A lo scambiereste ?
De Sciglio, il Cancelo 2019, Hysai, Calabria, Marusic, quelli dell'Atalanta o della Roma ?
anche se non ho vinto 6 campionati si può cmq commentare?
RispondiEliminaQuanto sei spiritoso, Wustber. Qui tutti comemntiamo e nessuno ha vinto sei campionati. Un conto è comemntare (tizio ha giocato bene, caio secodo me un po' meno ecc.), altra cosa è sentenziare con arrgoanza che quel cagone di Spalletti oltre a non aver dato un giocoalla squadra, se avesse messo più punte avrebbe vinto facilmente. dal mio punto di vista quelli non sono commenti. ma sbaglierò io.
RispondiEliminaNel post è tutto condivisibile al 100% tranne...il titolo. Purtroppo non è quasi compiuta, anzi: le cose si sono complicate, con l'Atalanta che può arrivare a 3 e inguaiare così l'Udinese che poi se non sbaglio dovremo affrontare noi. E con la Roma a 4.
Anch'io ho visto un Radja in crescita ma ancora non perfettamente in grado di tenere la partita con continuità, mentre secondo me Perisic se doveva essere il risolutore ha giocato malino, ma sul piano dell'apporto alla squadra, dell'abnegazione, della grinta e della corsa è stato un vero leader... E lo dico io che sono un icardiano di ferro
era una battuta (contro allegri non contro Spalletti che secondo me sta facendo miracoli)
Eliminase uno non può commentare perchè non ha mai vinto nulla allora chiudessero tutti i blog e i programmi tv.
io stesso considero allegri un mediocre allenatore che con una squadra top senza rivali e con varie "sviste" arbitrali è riuscito a vincere in itaglia tutto (rischiando l'anno scorso)
però la juve avrebbe probabilmente vinto lo stesso anche un tecnico molto più scarso di lui
poi l'allenatore è il lavoro più difficile(e forse più bello) del mondo. del resto siamo milioni in itaglia a farlo
ognuno ha la sua "verità"
con questo è facile fare le teorie sulla carta alla Adani (le facciamo tutti noi) poi metterle in pratica è completamente un altra cosa
però un conto è allegri che se la prende con Wubster perchè di calcio non capisce nulla(verissimo) e un conto è dirlo ad Adani che qualcosina ne sà
Un conto è commentare, un altro è sentenziare. per restare al discorso che facea ieri su twitter il Pizzi, concordo con lui: un critico apprezza o non apprezza i Canti di leopardi. Lo dice e spiega. Ma io aggiungo: non può dire al poeta che avrebbe dovuto spostare dei versi e mettere delle parole al posto di altre.
EliminaSappianmo tutti come sia facile vincere alla juve in Italia. Un po' meno arrivare due volte in finale e sempre tra i primi in Europa. Non puoi farlo, con tutti gli appoggi del mondo se non sei un ottimo tecnico, magari non il migliore. Soprattutto se prima hai vinto anche con un Milan modesto. Odio sportivamente la juve e alcuni suoi esponenti (l'ovino, Agricola, Chiellini, i tuffatori Dybala e Cuadrado, Bonucci, nedved) ma non riesco a dire che sono tutti scarsi quelli che lavorano per quei colori
Eliminamilan modesto
Eliminaperò aveva Ibrahimovic e lottavi con l'inter di Benitez
che la juve ha una squadra fortissima è fuor di dubbio
non scherziamo, el Cagon è solo Allegri!
EliminaSi vede che non sei collegato con la stragrande maggioranza dei tifosi interisti du Twitter. ma anche qui numerosi tifosi sostengono che se Spalletti osasse di più avremmo molti più punti in classifica
EliminaScusa, carlo, non ci andare. Ci ho ripensato. sarebbero discorsi lunghi e coplicatissimi per i quali del resto, le ragioni degli uni e degli altri sono stranote, senza che io ci aggiunga tipertizioni di tesi formulte da altri, che ovviamente mi convincono
RispondiEliminaLuciano ieri hai scritto qualcosa sul figlio di CR 7
RispondiEliminariusciresti ad approfondire?
Lo farei volentieri Wustber, ma purtroppo ho visto solo una partita (contro di noi) durata complessivamente 25 minuti di un ragazzino di dieci anni. Difficle dire qualcosa di sensato che vada oltre il puro dato impressionistico. A me sembra che nella corsa, nella facilità di conduzione della palla e di evitare l'uomo anche nel fiuto del gol (contro di noi si è liberato una sola volta, in modo irresistibile, poi ha calciato a lato di un soffio. Siamo andati ai rigori (due per squadra) Noi li abbiamo sbagliati entrambi loro segnati entrambi (lui ha segnato uno dei due calciando splendidamente e spiazzando il portiere.. Delle 4 squadre principali che ho visto è quello che secondo me si stacca nettamente. Poi noi avevamo tutti piccolini e bravi, ma senza forza adeguata, magari uno di questi fa anche più strada. Ma sono convinto che se l'avessimo avuto noi avremmo vinto almeno 2-0. però ad esempio non ho visto la semifinale che la juve ha perso 3-1 col Monza, perché in contemporanea noi affrontavamo l'Atalanta
RispondiEliminagrazie molto interessante
Eliminai figli dei grandi mi affascinano sempre
penso che sia più semplice solo all'inizio poi è estremamente più difficile per loro
Oggi ci sono state le convocazioni definitive per l'Europeo u17. Fuori Oristanio e dentro Bonfanti. Forse Gaetano Pio non è al meglio... un peccato.
RispondiEliminaOri è un giocatore formidabile. E' vero che è appena rientrato, ma è anche vero che i tecnici della nazionale, pur essendo 'sacchiani' (come quasi tutti i giornalisti e molti tifosi in Italia) poi preferiscono i giocatori di peso a quelli di tecnica e rapidità
RispondiElimina….adesso capisco perché il calcio italiano è così indietro rispetto a quello europeo!
EliminaLo ricordo ancora quando era qui in prova assieme a Nappi (che fine ha fatto?), credo di aver visto immagini di aqualche torneo e già mi aveva impressionato la sua tecnica balistica, speriamo nella sua crescita!
EliminaSignori, fate i bravi, non parlate troppo male dell'interista Allegri. Era mio compagno di caserma. Secondo me, se l'Inter avesse vinto, non sarebbe stato poi tanto scontento.
RispondiEliminaSoprattutto perché Allegri ce lo ritroveremo in panca la prossima stagione.
RispondiEliminaDici?
EliminaOri è stato rimandato a casa dalla nazionale per un riacutizzarsi, sembra lieve, del precedente infortunio.
RispondiEliminaUnder 15 (futura under 16) presi un difensore del renate 8si era già detto) e un centrocapista delle Virtus Bergamo, del quale ho sentito parlar bene
Veretout verso Napoli
RispondiEliminaChi è deluso da Spalletti, preferirebbe Allegri? E come reagirebbe se venisse davvero?
RispondiEliminaAllegri non mi convince.
EliminaPreferirei Mourinho l'umorista, soprattutto per il suo contributo linguistico
RispondiEliminaAllegri per me allenatore di prima fascia, simpatico o antipatico che sia. E' nel gruppetto dei migliori, dopo 3-4 top. nel gruppetto c'è anche Spalletti e io lo preferisco
RispondiEliminaPreferisci allegri o spalletti? Allegri è un gestore molto più abile di spalletti, anche se altrettanto fumantino e antipatico
EliminaIo mi tengo Spalletti.
EliminaSpalletti e allegri molto diversi, ma a mio parere si equivalgono.
EliminaGuardiola sarri conte mourinho mourinho klopp per me superiori
Che tra l'altro a me è molto simpatico (ora. Quando era alla Roma no. Come cambiano i giudizi...tecnici!)
RispondiEliminaIcardi molto concentrato su Udine
RispondiEliminahttps://www.instagram.com/p/Bw75bpCnMvo/?utm_source=ig_embed
RispondiEliminaChiedo scusa se sono fuori registro e fuori norma, ma per me Icardi nel tempo libero può fare quel che crede. Come chiunque altro.
RispondiEliminaScattare foto audaci con la moglie che è una show girl non è meno performante (sul campo) che giocare a poker, sbronzarsi o andare a maledonne. Cose che fanno 3/4 dei giocatori
Penso che sbronzarsi, andare a maledonne o giocare a poker non venga ostentato... E in tal caso si venga puniti.
Eliminase tua moglie è una showgirl e deve ostentare....meglio che lo faccia con te. E non si capisce perché si debba venir puniti.
EliminaParlo di chi beve o ostenta comportamenti non consoni ad un atleta. Per me icardi è inopportuno, ma nel lecito
EliminaStatistica inquientante....meno male che mio figlio ha smesso col calcio :)
RispondiEliminainquietante
RispondiEliminaBe', avrebbe dovuto diventare almeno un giocatore di serie A. Se vuoi te ne elenco tantissimi, restando solo ai nostri. Poi ci sono tutti quelli di cui non si sa e sono la maggioranza
RispondiEliminaLo stile di vita di Icardi, esteticamente, a me non piace, ma non conta, abbiamo anche 40 anni di differenza...
RispondiEliminaPerò, francamente, tutto questo moralismo su un ragazzo di 26 anni, che, a quanto si sa, non beve, non fuma, sta a casa con la moglie e 5 figli, di cui 3 ereditati (per dire...), perché fa foto e, forse, da seguito alle foto (io spero lo faccia, per lui e signora), moralismo fatto ANCHE da noti francescani quali cassano o vieri, per limitarci ai nostri ex, a me fa pena. Ci vedo anche un retro sapore strano...
Diverso giudicare, legittimamente, prestazioni in campo del giocatore, se scadenti si critichi. Se la Società, per qualunque motivo, lo ritenesse un problema lo cederà.
Se, ma non ci credo, mi dicessero che è per le foto o altre esibizioni di vita familiare, penserei che sono pazzi e/o stupidi.
p.s.) Basterebbe NON andare a guardare ogni foto, ogni tweet, ogni post; calerebbero a dismisura.
Invece i più critici sono quelli "sempre presenti", ogni peto (con rispetto parlando) della coppia (specie della Signora...) diventa "evento"...
Nessun moralismo solo noia del vedere tanto cattivo gusto. In confronto Bombolo e Fenech erano dei maestri dell'erotismo....e non sono un voyeur le loro foto le trovi in ogni sito di informazione...
RispondiElimina...ecco rispondendo a Luciano li "punirei" per cattivo gusto.
RispondiEliminaConcordo poi totalmente con il pensiero di Fabio.
Penso che Icardi e Nara siano due personaggi da telenovela di serie zeta, soprattutto quando con foto come questa cercano di imitare i vari Beckam-Spice girl. Per me il problema è semplice, uno come Balotelli poteva piacere a qualcuno nelle sue prestazioni extra-calcistiche esibizioniste da social e magazine quando era un giocatore (o almeno lo sembrava) forte che si distingueva sul campo, quando a 25 anni è sparito dal calcio che conta, le sue sbruffonerie mediatiche sono diventate patetiche, tant'è che pure lui le ha messe da parte. Che Icardi si produca in questi capolavori in un momento critico del suo rapporto con la squadra e la tifoseria, quando è un attaccante non segna dal girone di andata e che ha visto crollare la propria quotazione di mercato, dice tutto sul livello del personaggio e sul rispetto che ha per la tifoseria interista.
RispondiEliminaConcordo totalmente con rinaieskj
RispondiEliminaGiusto che ognuno si tenga la sua opinione
RispondiEliminaMa luciano, a te sembra il caso di fare certe uscite sui social?
EliminaVisto il periodo non sarebbe il caso di mantenere un basso profilo?
A me NON sembrerebbe MAI il caso di fare certe uscite, né sui social né altrove.
EliminaMa questi sono un altro mondo...a parte che, certe uscite, producono vil denaro.
Per me è un mondo "sbagliato", ma sono io fuori tempo, temo.
Una curiosità, con le nuove regole sulla rimessa dal fondo (calcio di rinvio) verrà favorito il pressing sui difensori da parte degli attaccanti, rendendo la costruzione dal basso a seguito di calcio di rinvio molto più pericolosa. Spero anche Spalletti sappia adeguarsi
RispondiEliminaFabio, il problema non è questo. ovvio che a me non sembra il caso, ma solo perchè i tifosi sono appassionati di tutto quello che può consentir loro di scagliarsi contro i propri giocatori. Ho visto centinaia di foto hot di CR7 e nessuno ha mai detto nulla. Icardi ha segnato solo 16 gol in stagione, alcuni fondamentali, ma c'è chi vorrebbe Dzeko che ha molti più anni e ne ha segnati molti meno, credo.
RispondiEliminaPrima di giudicare uno dovrebbe provare ad avere 20 anni, una marea di soldi, ragazze stupende e inarrivabili per i comuni mortali che a frotte ti si offrono, ad essere ricercato i tutti gli ambienti, ecc.
Ebbene uno che ha famiglia una marea di figli (alcuni non suoi), cani gatti e tanto altro e di cui non si conosce nessun vizio particolare, se ha la moglie donna di spettacolo che ritiene di posare foto hot con il suo uomo, giusto lo si discuta, se non si condivide,ma con il senso delle proporzioni.
PS: puoi spiegare in breve in che consistono le nuove regole sul calcio di rinvio?
Quali che siano, spero che Spalletti continui a voler costruire l'azione dal basso
Le nuove regole consistono nel considerare il pallone in gioco una volta che è stato calciato il rinvio, non più una volta che è uscito dall'area di rigore . Questo consente di intercettarlo all'interne dell'area di rigore.
EliminaÈ un cambiamento molto impattante sullo scambio portiere difensore
Bisognerà vedere le contromosse, nel senso che si aprono più spazi tra la prima linea della squadra che pressa (gli attaccanti risucchiati dentro l'area) e i centrocampisti della stessa con (forse) maggiori possibilità di trovare l'uomo in più tra le linee.
EliminaErgo necessitano uomini dai piedi buoni in tutti i ruoli (ma sono anni ormai che il gioco va in questa direzione) e dal "coraggio nelle giocate".
Vedremo...
In verità sarei flavor14 ma d'improvviso non mi riconosce più nessuno 😁
EliminaVero, se hai un portiere con un buon lancio di 30 metri puoi allungare molto la squadra avversaria e cercare di saltare la prima linea. Ogni palla persa in queste occasioni diventa però una ripartenza dai 30 metri... Tanto vale lanciarla lunga in caso di pressing a uomo in tutti i primi 30/40 metri.
EliminaUna domanda per emiliano, c'è una funzione di ricerca per i propri post?
RispondiEliminaRiporto il parere di un esperto, competente...
RispondiEliminaVincenzo Prunelli, neuropsichiatra, psicanalista e psicologo dello sport, non ha dubbi: «Questo è un classico fenomeno di immaturità. E mi lascia assai perplesso tutto questo bisogno di esibizionismo. Visto da fuori ho la sensazione che il signor Icardi sia una persona che si lascia molto guidare da chi gli sta accanto. Ecco, direi che di sicuro il regista di tutto non è lui — sottolinea lo psicologo —. Mi dà la sensazione che il ragazzo finisca per vendere la propria immagine in malo modo e questo all’interno di uno gruppo sportivo può creare molti problemi. Credo inoltre che questa situazione metta in grande difficoltà l’operato di un allenatore».
«Certi atteggiamenti sopra le righe alla lunga stancano e finiscono per dare fastidio agli altri compagni di squadra. Direi che si creano così le condizione per far diventare Icardi un “mal sopportato” all’interno di uno spogliatoio. I calciatori troppo spesso vivono a lungo in un limbo di immaturità, quando invece sarebbe necessario crescere in fretta, anche perché vengono presi da esempio da tanti fan. Ecco, il professionista serio di fronte a certe cose inizia a infastidirsi e finisce per pensare: “io gioco, mi alleno, mi impegno e do il massimo e poi arriva questo qui a fare come gli pare”. Questo genera frustrazione e tensione negativa».
«Quando sei un giocatore così importante, l’uomo dei gol, puoi cadere nel tranello del pensiero assurdo e dire: “sono il più importante e faccio ciò che voglio”. Ma non funziona così. Prendete Cristiano Ronaldo: anche lui è stato giovane ma è diventato uomo in fretta, cominciando presto a dare un’immagine positiva di sé. Per vivere in armonia in un gruppo bisogna maturare in fretta, altrimenti si va incontro a complicazione. Irrimediabili».
E adesso cuore e testa ad Udine....FORZA INTER !
A me sembrano cose superficiali. Cose che avrebbe potuto scrivere chiunque, altroché uno psicologo. Tanto che poi è intervenuta la Curva Nord...
RispondiEliminaLo psicologo poi fa un quadro serio se parla col cliente, no?
L'esibizionismo di Icardi è maggiore di quello di alcuni altri o molti altri colleghi?
"Visto da fuori (...) direi di sicuro (sic)" non ha senso.
"Ecco, il professionista serio di fronte a certe cose inizia a infastidirsi e finisce per pensare: “io gioco, mi alleno, mi impegno e do il massimo e poi arriva questo qui a fare come gli pare”. Icardi non si allena e non dà il massimo? Icardi fa come gli pare?
Poi la ciliegina sulla torta: Ronaldo è l'esempio per tutti. Qualche mese fa è andato a patteggiare col fisco spagnolo e l'articolo de La Gazzetta ha trattato l'argomento come si trattasse di una rimpatriata a Madrid. Se Icardi fosse stato accusato di stupro, apriti cielo. Al massimo porta le mani all'orecchio. Ma evidentemente è molto più esemplare e da uomo portare entrambi le mani tra le gambe, magari gridando "s**a". Tutto molto strumentale e pretestuoso.
esatto.
EliminaLaureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Neuropatologia e Psichiatria presso l'Università degli Studi di Torino
RispondiEliminaPsicanalista della Società Italiana di Psicologia Individuale
Socio onorario della Associazione Italiana di Psicologia dello Sport
Direttore Responsabile de Il Giornale Italiano di Psicologia dello sport
Referente della Commissione Culturale del Panathlon per la zona Piemonte-Valle D'Aosta
.....
Bravo Ga Ber.
RispondiEliminaPrendete Cristiano Ronaldo: anche lui è stato giovane ma è diventato uomo in fretta, cominciando presto a dare un’immagine positiva di sé.
RispondiEliminaDunque per questo "psicologo" stuprare è una prova di maturità, postare foto spinte con la propria moglie è la somma di tutti i mali possibili
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo mi arrogo il diritto di criticarli.
EliminaPer me PRIMA viene il contenuto, DOPO chi lo "porta" (lo scrive, lo afferma, lo sostiene).
Se non condivido il contenuto poco importa che lo abbia sostenuto il più esperto in materia; certo, il mio condividere o meno un contenuto va adeguatamente motivato.
Nel caso di cr7 se si affermasse che è si allena benissimo, che cura, quasi maniacalmente il suo fisico, cosa positiva per un calciatore professionista, nessuno obietterebbe, anzi credo che nel mondo del calcio nessuno (o quasi) lo faccia quanto lui. Se lo si porta ad esempio di "vita" (ammesso che i calciatori o gli attori o i cantanti debbano esserlo, ma quando mai...), i dubbi vengono, specie se si "ignorano" (volutamente?) i molti aspetti "negativi" (eufemismo) citando solo i positivi.
Sarebbe come parlare di Icardi limitandosi al padre premuroso di 3+2 (credo) figli, che porta fuori il cane alle 8 di sera...un quadretto idilliaco.
Viste le nuove regole sulla "recompra" che non possono essere più contabilizzate immediatamente come plusvalenze, secondo voi giocatori come Pinamonti verranno ceduti subito senza possibilità di riacquisto per chiudere il bilancio di quest'anno? O si cercherà di cedere un big?
RispondiEliminaLe regole sulla recompra credo siano valide a livello figc. Non uefa.
EliminaQuindi si possono fare all'estero?
EliminaIn Spagna si fanno da sempre, anche con squadre non spagnole. Ricordi Morata?
EliminaParlo a livello di bilanci, le regole le detta l'uefa riguardo al ffp per quando vanno segnati a bilancio acquisti o recompre
EliminaQuindi non è applicabile la riforma della Figc?
EliminaLa figc conta per l iscrizione al campionato. La uefa per quella alle coppe europee
EliminaHo visto 2 minuti della primavera. Gol di gianelli...e che gol!! 2 a 1
RispondiEliminaPuò essere che questo 'esperto psicologo' sia un tifoso juventino e quindi, come dice Riccardo, sia disonesto intellettualmente. Ma io penso solo che parli di cose che non conosce. Come, per dire, un giurista che parli di un processo di cui non conosce le carte
RispondiEliminaVorresti insinuare che se Icardi passasse alla juve il suo "quadro psicologico" migliorerebbe istantaneamente? Malizioso...eheheheheh!
EliminaDirei che un gol di Icardi ci metterebbe tutti d'accordo...prometto di ignorare d'ora in poi i coniugi Nara, seguendo il saggio consiglio di Amstaf
RispondiEliminaGrazie del "saggio"...
EliminaComunque io "ignoro" per quanto possibile, tutte le vicende private dei personaggi famosi, politici compresi. Per non farmi condizionare e per disinteresse atavico.
Leggo che Zinho rischia una muova operazione, anche se non complicata come la precedente. Un po' di sfortuna per questo ragazzo.
RispondiEliminaImportante vittoria della Primavera in casa del Chievo.
RispondiEliminaSembrava persa e invece,pur non giocando benissimo,abbiamo vinto.
Icardi è un professionista, se postare nudo con Wanda gli procura dei guadagni (come credo che sia) non vedo quale sia il problema, poi se è un esmpio ideale per i figli è un altro discorso.
RispondiEliminaFinchè non si spoglia in campo beccandosi un ammonizione non vedo come possa avere influenze sui colleghi professionisti.
L'analisi di questo psicologo mi sembra molto superficiale e mi lascia molto perplesso, sapendo che non tutti conseguono la propria Laurea studiando.
Approfitto per dire che questa forse non dovrebbe essere considerata una vera e propria "analisi". A me non piace il dibattito sulla competenza, non ne faccio una battaglia personale, però forse alcuni commenti, viste le precedenti discussioni, potrebbero essere ispirati da questa logica e io potrei sembrare un po' incoerente.
EliminaPer me le scelte di Spalletti allenatore sono frutto di "competenza", una frase che lo stesso mister fa al bar o in conferenza non lo sono o non necessariamente.
Se io, in conseguenza di alcune problematiche personali o professionali, mi rivolgo al dott. Prunelli, per cercare soluzione è un conto... se lo stesso parla a La Gazzetta (che offre un servizio, che deve vendere, che pur non volendo necessariamente considerare la malafede o secondi fini come quello di screditare Tizio e dar maggior luce a Caio ha delle esigenze commerciali e quindi le interviste vengono, immagino, studiate, preparate, corrette, tagliate...) è un altro discorso e pur tenendone conto lo prenderei con le pinze, ecco...
Oggi gli articoli escono spesso con una certa tempistica, per cui si esalta quando le cose vanno bene, al di là dei propri meriti, e si denigra quando le cose vanno male, al di là dei propri demeriti. Mi fa sbuffare che La Gazzetta chiami addirittura uno psicologo per commentare delle foto postate da marito e moglie su un social - per quanto spinte o di cattivo gusto o non so come vogliamo definirle - quando oggi i siti online dei quotidiani sportivi mettono in mostra proprio foto e video di modelle in bella vista. Infatti, sono appena andato suo sito, e scorrendo verso il basso, spunta: "Dopo le polemiche con Diletta Leotta, Paola Ferrari in bikini"... LA GAZZETTA DELLO SPORT...
Io spero non si venda Icardi, ma se quei soldi si venissero investiti in Milinkovic Savic (prendendo Pellegrini, Barella o chi per loro, con Godin e Danilo in difesa)...
RispondiEliminaPS: Fabio hai già detto la tua su Danilo? Come ti sembra?
Per me... Non sposta gran che...
EliminaNon solo la Leotta o la ferrari. Anche tante mogli o donne di calciatori. Persino effusioni, magari non così spinte tra Lautaro e la sua futura signora
RispondiEliminalentezza soporiferica con una difesa cosi arroccata spero spalletti metta la seconda punta
RispondiEliminaInter in campo col solito approccio, neanche ci giocassimo la stagione. Ma perché, io mi chiedo. Esterni inesistenti, e noi giochiamo sugli esterni ... Boh. Brozo ha rischiato tantissimo, a mio giudizio, a fine tempo
RispondiElimina350 passaggi.
RispondiEliminaMa sanno che c'è una cosa chiamata "porta"?
Intanto uno scatenato Esposito in Nazionale fa due assist + goal. E l'Italia batte 3-1 la Germania .
RispondiEliminarischiato e forse qualcosa di piu secondo comunque migliore dei nostri per distacco concordo che nn riusciamo a sfondare sulle fascie cosi per loro e facile contenerci ci servirebbe uno alla de paul
RispondiEliminaIo mi chiedo perisic come dEbba giocare per essere sostituito. Manovra lenta, ma giocato non malissimo. Serve piu verve e piu piu giocate dalla trequarti
RispondiEliminagrazie spalletti
RispondiEliminaIn fondo Spalletti lo ha definito uno scontro diretto, un pareggio esterno...in fondo la rosa dell'Udinese è pari (o superiore?) alla nostra, in fondo meglio pareggiare che perdere, in fondo segnare è un dettaglio, il possesso palla è fondamentale.
RispondiEliminaA 30 secondi dalla fine non abbiamo PROVATO ad andare in area ma, in compenso, abbiamo sbagliato il passaggino rischiando un contropiede.
Qualcosa, a me, non quadra.
Questa squadra è degna immagine di molti pensatori del blog. L'elogio della non qualità. Del gioco in cui in primis non bisogna subire.
RispondiEliminaLa paura del suo allenatore ne è lo specchio.
Sarà di certo felice Luciano, questa è una squadra costruita per il suo credo calcistico, primo non prenderle... Perisic che torna fino all'area... Ma poi non ne azzecca mezza davanti, ma da equilibrio.
Un idea di calcio ormai superata.
Io sono una persona semplice, la mia idea di calcio è semplice, lo scopo è mettere la palla dentro la porta e non farla mettere agli avversari.
EliminaTutto il resto è un MEZZO; qua il "mezzo" è diventato il fine, 1000 passaggi inutili, possesso bulgaro, pericoli quasi zero creati, pari a quelli subiti. Le occasioni migliori nel casino finale, quando ognuno va da solo.
Questa squadra ha una fase difensiva MODESTA, offensiva inesistente, a parte il possesso palla, quasi sempre sterile, punta (in difesa e in attacco) sulle individualità, i recuperi difensivi e, sempre più raramente, il gol su palla buttata avanti. Sempre più raramente perché palle in area sempre meno.
Gioca meglio il Toro di Mazzarri, pur basandosi su una idea difensiva.
"Questa squadra è degna immagine di molti pensatori del blog": occhio con le parole.
EliminaAdesso capisci, Ga ber perché non c'è più posto qui, per me?
EliminaPerché ga ber? Non è la realta che più volte si è fatto l'elogio al calcio difensivista e al primo non prenderle? Ai lottatori come perisic candreva e d'ambrosio... Con cancelo relegato a giocatorino?
EliminaQualcuno diceva oggi su twitter, riportando la frase di un autore famoso, che per discutere bisogna ascoltare quel che dice l'altro e non attribuirgli quello che noi vorremmo dicesse. Non so se è peggio non capire quello che uno dice o distorcere volutamente il suo pensiero
EliminaNo, Fabio. Almeno non prevalentemente. Non è bello esagerare le posizioni altrui in modo da ridicolizzarle. Luciano a parte una battuta la scorsa settimana ha parlato di Cancelo come di buon giocatore e di prospetto grande giocatore, per poi fare anche un dietrofront rispetto allo scetticismo iniziale. Parlo di commenti dello scorso anno e dodici mesi dopo siamo senza Cancelo e ancora a parlare di chi ne diceva cosa...
EliminaPs: i giocatori come Candreva non vengono elogiati in termini assoluti ma vengono DIFESI perché ATTACCATI dagli stessi tifosi interisti. Poi se per te qua dentro in una squadra ideale metterebbe Candreva e non Messi, poso il cellulare...
Comunque ormai ti "conosco", non vuoi offendere... però diciamo che secondo me la frase non ti è venuta benissimo :) io non direi che qualcosa che non mi piace e che settimanalmente mi svilisce e spazientisce è degna immagine di un'altra persona... a meno che non vorrei alimentare tensioni.
Eliminabe dai potenzialmente l atalanta e ad un punto da noi solo che noi abbiamo acquistato naingo lautaro politano keita o vsaliko x una spesa potenziale di 150 mln di euro piu due parametri zero l atalanta ho preso giocatori sconosciuti o quasi vendendo i suoi migliori per qualcuno se ci qualifichiamo secondo me cmq vada risultati assolutamente nn all altezza spalletti nn merita di essere il ns allenatore per l anno prossimo spiegatemi xche ha tolto lautaro e nn perisic
RispondiEliminaClaudio, "potenzialmente" la Juve ha vinto nove Champions League.
EliminaBisognerebbe che qualcuno dicesse a Sconcerti di dire a Spalletti di fare giocare Perisic terzino. Come dice mio figlio, è troppo tonto per giocare davanti.
RispondiEliminaAvevo pensato di riprovare a scrivere un post, ma visto l'aria che tira sul blog è meglio decisamente che rinunci. Voglio solo dire che non concordo con nessuna delle cose che ho letto e che per me Perisic è stato fondamentale. Diciamo da otto. Senza i recuperi suoi e di Asa avremmo perso 3-0. Ma lo so, è opinione comune che invece con due centravanti e nessuna ala avremmo fatto 5 gol.
RispondiEliminaPerisic fa schifo e invece Politano, oltre a mettere la stessa potenza del croato al servizio della squadra, segna gol a bizzeffe. In fase offensiva lui si che è una vera iradiddio
Perisic da 8. Chapeau
EliminaNon capisco perché non riusciate a mettervi il cuore in pace, francamente. Le cose stanno così e non cambiano a poche partite dalla fine, a obiettivo quasi raggiunto. Ora non ci si deve inventare nulla e probabilmente non si può inventare nulla. Nel senso che se i protagonisti, in campo e in panca, fossero stati in grado di fare di più, sicuramente l'avrebbero fatto. A fine campionato si vedrà e si dovrà intervenire proprio su quei punti che evidenziate. Ma ora non capisco questi stati d'animo. Io non ho più particolari aspettative da febbraio (perché dopo il caso Icardi le cose non potevano migliorare, forse solo un po' il ritorno di Keita e Nainggolan avrebbe potuto dare qualcosa) e non ho più pathos dalle gare con Genoa e Atalanta. Non perdiamo da inizio marzo, non abbiamo avuto un crollo nonostante tutto quello che è successo; le altre hanno sempre fatto peggio di noi. I binari sono quelli.
RispondiEliminaSe fai 10 punti su 21...forse qualcosina potresti provare a inventartela,no?
EliminaGli altri quanti ne hanno fatti? Io penso che si debba sempre migliorare e costruire, ma che alla fine, agli ultimi metri della vasca o della corsa, tutto diventi relativo: l'andamento è stato questo, insufficiente o sufficiente, pessimo o ottimo... le altre fanno peggio. Oggi, a maggio, fare quei punti che servono è molto più importante di tutto.
EliminaFaccio un esempio: dopo una vittoria presa esprimendo una prestazione sconcertante si dice "buoni i tre punti ma così non andremo lontano"... se siamo a ottobre. Se siamo a maggio il rapporto tra i due fattori è diverso e penso che nessuno abbia mai pubblicato un commento del genere in quel periodo dell'anno.
Forse l'avrai scritto tu dopo Benevento Inter dell'anno scorso, ma non dopo Lazio Inter il 20 maggio, per dire...
Consideriamo che la squadra è stata indebolita nell'ultimo mercato, più di tanto non ci si può aspettare.
RispondiEliminaOggi non era giornata per molti.
Ma i giocatori sono quelli, puoi giocare in un modo o nell'altro ma bisogna farsene una ragione.
Non faremo i punti dell'anno scorso perché la rosa è più debole, speriamo ne facciano di meno anche gli altri.
Anche io non sono pienamente SODDISFATTO della stagione (ma ad agosto se avessimo saputo di Vrsaljko, Nainggolan, Perisic e Icardi forse avremmo visto la firma per questo andamento e questi risultati), ma spesso mi pare che il tenore dei disappunti sia molto simile a quando eravamo a meno quindici dall'obiettivo e facevamo prestazioni indecenti...
RispondiEliminascusami le uniche squadre che fanno mercato noi con 7 giocatori il milan con 3 o 4 giocatori praticamente le altre nn fanno nulla extra juve e tu avresti firmato x questi risultati se poi mi dici che nn abbiamo riscattato gli unici due che avremmo dovuto mi troveresti d accordo ma pensare di fare meno punti dell anno scorso e a questo punto della stagione essere potenzialmente ad un punto dall atalanta mai e poi mai me lo sarei atteso
EliminaQuest'anno abbiamo avuto le coppe, l'anno scorso è stata una delle stagioni più povere di partite dell'intera storia dell'Inter. Quest'anno abbiamo avuto dieci impegni in più e problemi che l'anno scorso non abbiamo avuto. Ricordo diversi commenti di quest'estate che potrei sintetizzare così: Milan più forte di noi, Lazio e Roma molto temibili, noi impoveriti qualitativamente, speriamo di arrivare quarti in qualche modo.
EliminaPoi succedono casini su casini e pur non evidenziando una crescita manteniamo, nel bene e nel male, una nostra identità, non "sbracando" mai. Terzi tutto l'anno, seppur per la collaborazione delle altre squadre.
Ciao a tutti
RispondiEliminaSenza offesa per nessuno questo modo di giocare è imbarazzante ...
Non riesco a capire che senso abbia continuare a fare retropassaggi
Cmq speriamo bene...Forza Inter
Beh, un pareggio col Chievo sarà benvenuto, magari se non stiamo attenti perdiamo 3-0, loro schiereranno 5 Primavera...
RispondiEliminaIo non capisco, se qualunque cosa è ottima, la migliore possibile nelle condizioni create (non "date", CREATE), se è SEMPRE così, a che serve un allenatore anziché un altro?
Io, forse, stimo come valore la nostra rosa e il nostro allenatore molto più di altri, tra cui Luciano, ma credo che NON stiano rendendo per il loro valore.
Se, invece, sono tutte pippe allora è un miracolo.
Perfettamente d'accordo con te amstaf. È ciò che cerco di esprimere. Sembra che tutto sia gia perfetto, perche deciso da professionisti... Ogni altro pensiero è inadeguato.
EliminaSi sta facendo il meglio...
Marotta ha parlato di futuro "sicuramente con Spalletti": non è una garanzia assoluta ma io ammetto di aver tirato un sospiro di sollievo. Perché i timori erano maggiori delle speranze e soprattutto perché se deve rimanere l'allenatore (che, se è convinto di rimanere, se avrà a disposizione altri giocatori, se ha risolto i vari problemi che ci sono stati nei mesi scorsi, ha dimostrato di poter fare meglio di così) è bene che rimanga perché si è deciso in anticipo, senza troppi dubbi e non per mancanza di alternativo: quello sarebbe il male peggiore, a prescindere dai nomi e dai valori. L'allenatore deve essere legittimato.
RispondiEliminaMarotta parla di futuro con Spalletti; ma Spalletti parla come avesse le valige pronte.
Eliminasarò malizioso, ma, da tempo, a me sembra voglia l'esonero, due anni a sbafo.
Oggi dice di non fidarsi dei difensori, quindi vuole il possesso, poi attacca Candreva e Keita...15 minuti in 2.
Chi spacca lo spogliatoio?
Se vuole l'esonero e non lo avrà, dovrà dimettersi. In quel caso meglio per noi.
EliminaNon è vero che i rischi in contropiede siano arrivati con le 2 punte; inoltre la causa non è stata essere sbilanciati ma sbagliare il millesimo passaggio orizzontale.
RispondiEliminaQuando l'allenatore comincia ad inventarsi le cose è cattivo segno.
p.s.)Scarpini visibilmente deluso, punto "importante per loro non per noi". Sarà un criticone...
Voler far passare i propri concetti anche negando l'evidenza:
RispondiElimina90+3′- calcio d’angolo per i nerazzurri: il cross sul primo palo è stato allontanato da Lasagna
90+2′- cross dalla destra di Candreva, palla messa fuori dalla difesa bianconera
90+1′ ci saranno 4 minuti di recupero
88′- calcio d’angolo per i nerazzurri: nessun pericolo per la difesa friulana
87′- occasione Inter: D’Ambrosio ha servito sul secondo palo Keita che da due passi ha provato con una deviazione vincente, ma Musso con un riflesso incredibile ha deviato in corner
85′- corner per l’Inter: il colpo di testa di Skriniar terminato abbondantemente sul fondo
81′- sostituzione per l’Udinese: fuori D’Alessandro, dentro Wilmot
79′- cambio per i nerazzurri: Keita prende il posto di Lautaro
78′ tiro dalla bandierina per l’Inter: il cross di Candreva è stato respinto con un pugno da Musso
77′- sostituzione per i nerazzurri: fuori Politano, dentro Candreva
76’- cross basso di D’Ambrosio verso Icardi, Musso ha capito tutto e ha fatto sua la sfera
75′- De Paul ha provato a servire Lasagna nel mezzo, ma ha calibrato male il passaggio e Handanovic ha bloccato in uscita
73′- cambio per l’Udinese: Hallfredsson prende il posto di Sandro
72′- Inter insidiosa: cross basso dalla sinistra di Perisic, ottimo il taglio sul primo palo di Icardi che per un soffio non è risuscito a deviare la palla in porta
70′- calcio di punizione per i nerazzurri: il cross al centro di Politano è stato messo fuori dalla retroguardia bianconera
66’- cartellino giallo per Brozovic
64’- Inter vicina al gol: sugli sviluppi del corner, Nainggolan ha provato una conclusione dal limite, sulla traiettoria si è trovato De Vrij che con il tacco ha deviato verso la porta difesa da Musso, ma il portiere bianconero si è superato e ha respinto
64’- calcio d’angolo per i nerazzurri
64′- cambio per i nerazzurri: Icardi prende il posto di Borja
"I pericoli dell'udinese con le 2 punte"
Verissimo.
EliminaAggiungo: 90+4, giro palla ai 30 metri, non si cerca di andare in area ma, al decimo passaggino, un Brozovic svagato sbaglia, prova a partire l'udinese, stoppati e fischio finale. Manco all'ultimo secondo si prova SUBITO ad andare in porta.
Il nuovo mantra è "scontro diretto", ora su Inter TV il chievo sarà uno "scontro diretto", magari una...finale.
Mah.
Sono giocatori tecnicamente un filo sopra la media, atleticamente e agonisticamente nella media. E la tattica annulla le differenze. Se tu vali 70 e l'udinese 60 ma loro difendono in 9, tu non hai gli uomini per superare difese fitte e atleticissime sullo stretto e lasci loro gli spazi per le ripartenze (avendo loro attaccanti veloci che a te mancano), la partita diventa in perfetto equilibrio.
RispondiEliminava così da anni. Non difendo spalletti perché è un allenatore, ma perché è un buonissimo allenatore (non il migliore, ma neppure i giocatori) e non un parolaio
Allora perché vengono pagati tanto? Non 70 a 60 rispetto all'Udinese.
EliminaQualcuno ha sbagliato, o prima o dopo.
p.s.) fatta eccezione, in Italia, per Ancelotti e Allegri, con curricula superiori, Spalletti è nella fascia TOP (in Italia) degli allenatori, anche come stipendio.
Dovrebbe dimostrarlo.
Idem per i giocatori.
E' un discorso che ho provato a fare circa un milione di volte, evidentemente non viene compreso o condiviso, per carità
EliminaPer me è semplice. Se il Milan ha il secondo/terzo monte ingaggi da 2/3 anni e arriva settimo, sesto, c'è qualcosa di sbagliato.
EliminaNon è su una partita, ma se si da come possibilità normale non battere il Chievo, l'Empoli, dopo non aver battuto l'Udinese, allora tanto varrebbe...
Comunque io discuto come stanno in campo, opinioni; per te è il miglior modo possibile, per me no.
p.s.) Giocare con le 2 punte centrali non significa non considerare l'equilibrio, significa fare scelte diverse. L'Udinese con 2 punte + De Paul + Dalessandro (nato mezza punta) difendeva, mai sbilanciata; anche se avrebbe potuto sbilanciarsi, tanto noi si va così lenti che chiunque recupera.
Chiarisco: sono scontento del pareggio, ma me lo aspettavo e temeco anche il peggio, perché conosco la nostra squadra e l'unico modo in cui CON QUESTI UOMINI può giocare per fare il suo massimo. Non condividevo il titolo di emiliano perché lui l'ha fatto con entusiasmo e generosità, ma è uno strano osservatore del nostro calcio quello che può pensare che siccome siamo l'Inter dobbiamo battere Udinese Chievo e Empoli. Come se non avessimo perso un po' con tutte, dal Novara in poi, negli anni, e come se le altre avessero sempre vinto con le più piccole (a parte la juve e un po' il Napoli)
RispondiEliminaPossiamo anche perderle tutte. Ma, se così fosse, non dovremmo dire che è un buon risultato.
EliminaNon si può proprio più discutere qui. neppure con te. Io ho scritto, appena due righe sopra, che sono scontento del risultato, ma prevedevo che potesse uscire. Ho forse detto che è un buon risultato?
EliminaDai Luciano, certo che può uscire il risultato, si perse col Novara (esonerando l'allenatore, non io, l'allora Presidente proprietario...). Io, da strano osservatore, dico che DOVREMMO (non "dobbiamo") battere Udinese, Chievo, Empoli, per andare in CL. Se non si riesce, cosa possibile ma non "normale", NON è un buon risultato. Chiunque alleni o giochi, se ilo suo status è superiore a quello delle squadre citate.
EliminaSpalletti andrebbe, domani, ad allenare il Chievo o l'Empoli, con stipendi da Chievo/Empoli? No, quindi...
Grande Spalletti: ha osato quando la condizione atletica e psicologica degli altri (concentrazione massima per portare a casa il pareggio, ormai) lo ha consentito
RispondiEliminaMa lui sostiene il contrario, ovvero che quando ha "osato" loro hanno attaccato...
EliminaSmentito dai fatti, la cronaca.
Io ho un mio cervello. Magari non funziona, ma è il mio
RispondiEliminaProvo così: torniamo indietro di qualche settimana, abbiamo vinto il derby e perso con la Lazio. Mancano una decina di partite al termine e abbiamo riagguntato il terzo posto. Cosa pensiamo che accada nelle prossime? Cosa vorremmo che accadesse in base alle aspettative?
RispondiEliminaPensare non penso più nulla, visti i risultati.
EliminaLe mie aspettative, dopo Frosinone (quindi faccio passare il pareggio con l'Atalanta, dopo la delusione lazio), erano che, domenica prossima, fossimo matematicamente in CL, se non terzi; non perché le avversarie le perdono tutte (impossibile, visti gli scontri diretti) ma perché noi, in 4 partite, avremmo dovuto fare da 8 punti (minimo) in su.
Ora le mie speranze sono che la Roma perda, il Milan almeno non vinca, l'Atalanta pareggi. Sperando, guarda cosa mi tocca, che la juve non sbrachi, pareggiando quanto meno con roma e atalanta e noi si vinca con Chievo-Empoli, mica Barça e Madrid. Col Napoli non ho aspettative, spero, come SEMPRE, di vincere.
le mie aspettative le ripongo principalmente nelle e che continui il chapa no ed un po nel napoli che giochi un po come la juve con noi mi augurerei anche che noi un qualcosa di nostro ce lo si metta e poi confido di sperare molto in marotta e nel suo nn guardare in faccia a nessuno
RispondiEliminaMi trovo d'accordissimo con Amstaf. Non apprezzo il gioco di Spalletti e non certo perché vorrei giocare con 18 punte. Sicuramente non abbiamo una squadra d'eccellenza ma credo che, qualunque siano i giocatori che hai, nessun allenatore sia obbligato a giocare sempre allo stesso modo - girandola infinita di passaggi orizzontali/indietro e cross dalla 3/4 o raramente dal fondo - come fa l'Inter. Del resto, a proposito del dibattito su quanto il gioco dell'Inter dipenda da Spalletti o dai giocatori a disposizione, è stato evidente - mi permetto questo avverbio - che l'Inter non abbia cambiato tipo di approccio offensivo e modo di servire l'attaccante nemmeno quando è cambiato il centravanti, con un Lautaro che ha caratteristiche tecniche molto differenti da Icardi. Per quanto mi riguarda è stato anche molto grave il modo in cui non abbiamo passato il girone di champions. Certamente c'erano dei valori di partenza diversi tra noi e il Tottenham ma quando, con un po' di fortuna, ci siamo trovati col match ball a disposizione nella partita col PSV, l'abbiamo malamente sprecato. Non significherà niente ma, abitando a Roma quando Spalletti allenava la "maggica", sentivo dai tifosi romanisti esattamente le stesse critiche di allenatore col "braccino" che mi sento personalmente di fare adesso.
RispondiEliminaConcordo con l'analisi tecnica di Amstaf. Dal punto di vista emotivo questa squadra mi intristisce ma è un mio problema...
RispondiEliminaÈ difficile emozionarsi per qualcpsa di poco emozionale, troppo ragionato e in cui non si cerca mai di andare oltre, magari rischiando,ma provando ad ottenere più di ciò che si può fare con la normalità.
EliminaCome Luciano, sono scontento del pareggio ma conoscendo i miei polli non mi sarei stupito di una sconfitta.
RispondiEliminaPerò rimango convinto che la nostra rosa giocatori potrebbe condurci ad un terzo posto raggiunto con più sicurezza.
Siamo al limite dello sbrago, secondo me. Una linea sottile su cui camminiamo.
E il limite tra realismo ed eccessivo timore è sottile anche esso.
Vale per i tifosi, ma anche per allenatore e giocatori.
Personalmente credo che il primo che dovrebbe dare una sferzata di decisione dovrebbe essere l'allenatore.
Ma magari sbaglio
Ma solo io ho visto una spinta che ha impedito a Lautaro di impattare il pallone del primo tempo?
RispondiEliminaIl rigore su Icardi è macroscopico ad esempio
EliminaHai ragione Frigiola e in ogni caso, a mio modesto parere, la carriera di Spalletti dimostra che abbia il braccino del tennista e nei momenenti cruciali perdersi e trasmettere insicurezza alla squadra. ..
RispondiEliminaLo penso anche io... E non tenta neanche nulla per cambiare dei trend piatti.
EliminaAbbiamo fallito tutti gli appuntamenti cruciali, è un dato oggettivo
RispondiEliminaE preoccupante
EliminaIo non so se sia "braccino" o cosa, ma ci sono delle "coincidenze curiose"; tutte le partite importanti, anche di"prestigio", in cui NON avevamo i favori del pronostico (quindi non c'era "l'obbligo" di vincere) abbiamo fornito prestazioni notevoli sotto l'aspetto emotivo o tecnico o entrambi. Ad esempio Tottenham e Barça a Milano, ma anche derby di ritorno (dove si era sfavoriti se non...spacciati; una partita giocata SENZA il possesso sterile, non a caso segnando 3 gol, una rarità attualmente), ci metto anche il primo tempo con la juve (con la juve il pronostico non è, in questi anni, MAI a tuo favore). Al contrario, quando c'è stata la possibilità, col pronostico a favore o ALMENO pari, di CHIUDERE un obiettivo (PSV a Milano, Lazio in coppa o campionato, Roma e anche udine. Non considero l'Atalanta a Milano perché successiva ad una sconfitta) abbiamo sempre espresso un gioco "timido", più portato a far passare il tempo che a (provare a) giocare per vincere.
RispondiEliminaIo credo che sia vero quanto afferma Ga ber, il raggiungimento dell'obiettivo (specie ora che ha valenze economiche quasi superiori a quelle sportive) sia fondamentale e sul filo di lana si guardi meno al "come", ma i primi a parlare di "prestazione" e non di solo "risultato" sono proprio gli allenatori; quindi la valutazione, non tanto dei tifosi che esprimono opinioni quanto dei professionisti responsabili, del lavoro e della stagione di allenatore, squadra, giocatori e, per certi versi, dirigenza, non possa e non debba limitarsi al "terzo/quarto" posto.
L'Inter, quest'anno, anche con le attenuanti dei vari casi (non caduti dal cielo, mica sono stati infortuni traumatici, sono state situazioni comportamentali singole e di gruppo sulla cui GESTIONE si dovrebbe ragionare), secondo me non è "cresciuta" ma, anzi, è "calata"; se l'ambizione è diminuire il gap e non vivacchiare...
Concordo. La mia paura più grossa è considerare il quarto posto come traguardo e non punto di partenza e in tal senso il prossimo mercato ci far capire quale sarà il nostro destino...Conte o Spalletti ? Lukaku o Dzeko ? Asensio o Politano ?
EliminaTralasciamo, per un attimo, gli aspetti "ambientali": Lukaku è superiore a Icardi? Io dubito.
EliminaIntanto la vittoria dell'Empoli (montella colleziona l'ennesima sconfitta, come vivere di rendita...) costringe Genoa e Bologna a giocare "seriamente"...
Lukaku superiori a icardi di quest anno, sicuramente si.
EliminaAnche ieri 31 minuti , 5 palloni toccati, 2 nella nostra metà campo. Impresentabile.
Quest'anno tanti superiori a Icardi, ma anche a Perisic, Naingolan e compagnia cantante.
EliminaIo parlo in assoluto. Essendo entrambi più finalizzatori che "manovratori" si può ipotizzare un confronto.
Di certo Lukaku costa di più...
Scommettiamo (tanto non c'è possibilità di controprova) che se fossimo stati a meno tre dal quarto posto, quindi sfavoriti per l'obiettivo, avremmo giocato diversamente, pur con gli stessi undici, pur (forse, in realtà non sono sicuro) preparando l'allenatore la partita allo stesso modo?
EliminaIn questi anni non ci siamo mai presi quello che, classifica alla mano, era GIÀ nostro: e infatti gli scontri a eliminazione diretta con avversarie più deboli vanno sempre allo stesso modo, ci siamo qualificati in Champions "scippando" (nel senso che erano loro davanti a novanta minuti dalla fine) il posto alla Lazio, fuori casa, in rimonta. Forse l'allenatore da questo punto di vista non rappresenta un valore aggiunto, ma è anche vero che gli stessi giocatori senza Spalletti non hanno mai dimostrato di più e senza campioni che danno l'esempio in campo non è facile...
Siamo stati bravi l'anno scorso, quando partivamo da un settimo posto, facendo 41 punti in un girone. Siamo stati bravi quando dopo due mesi piatti ci siamo risollevati inaspettatamente con Napoli e Sampdoria. Siamo stati bravi quest'anno quando, dopo quattro punti in quattro partite, ne abbiamo vinte sette di fila (per poi prenderne 4 a Bergamo quando dovevamo "solo" confermarci, con le contendenti che faticavano...). Siamo stati bravi in Champions quando sembrava impossibile, per poi fallire quando eravamo favoriti e dipendeva da noi. Stessa cosa ora, abbiamo rallentato. Siamo stati bravi con Fiorentina e Milan tra febbraio e marzo quando sembravo esserci tutti i presupposti per un remake della primavera 2017. Per fortuna le avversarie per la Champions non si chiamano Tottenham e Barcellona e abbiamo costruito nei mesi un buon margine, pur ora divenuto non così importante.
Questo, che ripeto ormai da Sassuolo-Inter dell'anno scorso, per me ormai è assodato, non mi sorprende più e spiega la calma dei miei commenti di ieri sera. Ma mica festeggiavo per un pari con l'Udinese... Le cose positive sono che il valore della rosa è in aumento, che le sessioni di mercato ci miglioreranno, che quelli che fino all'anno scorso erano crolli senza fine, oggi sono rallentamenti.
Lukaku mai. Io, se lo devo cedere, spendo a centrocampo e prendo qualcuno che possa non togliere il posto a Lautaro, ma giocarci assieme o alternarsi a lui. Lukaku costa uno sproposito, Icardi a bilancio è leggero leggero...
EliminaSai che condivido tutto? Ma se si punta a crescere questo problema, per alcuni versi precedente Spalletti, per altri immutato con Spalletti, va affrontato sia a livello di rosa che di guida, allenatore e dirigenza. Sulla dirigenza i curricula ci fanno sperare che da Ausilio a Marotta sia una crescita, la rosa andrebbe migliorata tecnicamente e mentalmente. L'allenatore, con questi miglioramenti, cresce automaticamente o necessita cambiarlo per crescere?
EliminaDi certo la prospettiva peggiore sarebbe esonerarlo a Ottobre-Novembre.
Conte ha dato mentalità alla Juve, Mou la diede a noi in ambito europeo. Spalletti nel suo piccolo ha fatto bene, quando ha avuto a dispozione giocatori più forti e più "uomini". Già un altro come Godin a centrocampo potrebbe dare un ottimo impatto, Danilo, se viene, dovrebbe avere un bagaglio diverso da quelli di Dalbert e D'Ambrosio, che comunque è uno degli ultimi che molla. Io spero possano esserci i presupposti per non cambiare: però cominciare la stagione sapendo già che al 90% sarà l'ultimo può rappresentare la cronaca di un aborto annunciato, un po' come il secondo anno di Mazzarri. Quest'anno forse era importante anche è soprattutto per questo.
EliminaIn Primavera la Roma pareggia in casa col Cagliari, a 3 dalla fine resta a -8, il nostro secondo posto comincia a farsi solido. La viola, invece, ha rinviato.
RispondiEliminaL'Empoli vince con la Fiorentina ed è a meno due dalla salvezza. Ma prima di giocare con noi ha Samp e Torino, mentre l'Udinese il Frosinone e la SPAL, il Cagliari all'ultima...
RispondiEliminaVa detto che, con rare eccezioni, negli ultimi anni i finali di stagione con squadre senza obiettivi di classifica che fanno i materassi sono molto diminuiti. Il Chievo di ieri non fa testo, in fondo con Lazio e Parma ha lottato e fatto punti. La Fiorentina, oggi, ci ha messo voglia, credo che, in questo momento, le manchi altro (4 perse su 5, se non sbaglio, con l'aereoplanino forse sopra valutato). Insomma vedremo. Ma, nonostante tutto, confido che all'ultima almeno la CL sia sicura, se non il terzo posto. Temo anche che l'Empoli sarà retrocesso, ma giocherà ugualmente, come giusto.
EliminaIo sono abbastanza tranquillo, ma se dobbiamo vincere o pareggiare all'ultima con l'Empoli già retrocesso vivrei una settimana da incubo, perché, per i discorsi del commento precedente, mi aspetterei una partita come Inter-PSV. L'anno scorso prima della gara con la Lazio ero tranquillo perché era un "sogno", quest'anno siamo stati terzi tutto l'anno... Forse ora che la nostra posizione non è più solidissima ci sarà un po' più "ansia positiva". Andare a Napoli potrebbe aiutare
EliminaZapata pareggia. Una curiosità: proprio una anno fa vinceva o 4-0 a Udine e l'Atalanta pareggiava con la Lazio che fu presa a pallate dai bergamaschi
RispondiEliminaI nostri giocatori, quando stanno bene, possono fare delle gare bellissime e battere qualsiasi squadra, ma la differenza tra grandi giocatori e giocatori bravi sta anche nella tenuta della condizione, cioè quante partite riesci a fare a certi livelli.
RispondiEliminaI nostri giocatori sono bravi ma non tengono la condizione adeguata per molte partite, ieri qualcuno stava bene altri no e il risultato ne è la conseguenza.
Potremo fare un salto di qualità quando (per fare un puro esempio) prenderemo un Politano, bravino come Politano, ma che gioca come Politano in forma più partite (ho preseo Politano a caso come esempio).
E magari anche giocatori che si comportano da professionisti, perché se lo stile di vita non è adeguato anche le prestazioni diventano estremamente incostanti.
Per questo siamo qui ad esaltarci quando facciamo bene e ci cadono le braccia (ancora e ancora..) dopo partite come questa.
Su Spalletti non so cosa dire, secondo me quando i tuoi giocatori stanno bene fai bella figura, quando stanno male la fai brutta, questo a prescindere.
Secondo me il momento si massima pericolosità nostra ieri è stato con Icardi e Lautaro insieme in campo, poi è entrato Keita e si è messo a giocare in modo assolutmente inadeguato alle sue capacità, non capisco questa cosa.
Si vede che Spalletti aveva visto Lautaro talmente stancoda nin reggersi in piedi
Bisogna sperare che La Roma non vinca col Genoa altrimenti addio Champions ( a Napoli questa squadra perde).
RispondiEliminaTemo che finirà come in Champions un ottimo dilapidato per vari e noti motivi.
E poi magari aumentano gli abbonamenti ...
Al di la della champions questa estate sarà la cartina tornasole dei reali intenti di suning. Le loro dichiarazioni non avranno credito infinito se non lo dimostrano con i fatti, la presenza di Marotta dovrebbe permettere di arrivare a giocatori di caratura simile almeno a quelli dell'Atalanta ( i Gomez i Zapata o gli esterni)evitando i ripetuti sbagli commessi da ausilio in questi anni
EliminaMa perché chi è dietro di noi, è sempre stata dietro di noi, ha la svantaggio dello scontro diretto, deve giocare con la Juve, è già in Champions se si troverà a meno due da noi?!?!
EliminaPerchè la Roma batterà la Juve e noi perderemo a Napoli...mio modesto e spero fallace pronostico ma questa squadra è senza anima e finora ha fallito gli appuntamenti decisivi.
Eliminaun ottimo vantaggio
RispondiEliminaCerto andare in CL con questo gruppo la vedo proprio duretta.
RispondiEliminaE comunque CL o non CL per zio Zang gli alibi sono finiti.
RispondiEliminaTutto come previsto...
RispondiEliminaSecondo voi con il Chievo puntiamo al pareggio per non turbare gli equilibri ? E' meglio buttarla in farsa perchè non vi è nulla di serio in questa stagione
RispondiElimina.....devo cancellare i commenti ? :)
RispondiEliminaGara a chi fa peggio. Rigore per il Genoa.
EliminaMaledetto Sanabria, era fatta
EliminaSe non te ne vergogni non c'è motivo di cancellare. Io mi vergognerei, ma il mondo è vario
EliminaComiche. Ciapa no in CL ma anche lotta salvezza...
RispondiEliminaFarsa direi
Eliminaora con 6 punti si è in Champions....
RispondiEliminaAnche 5 a meno di goleade romaniste. A pari punti vale la differenza reti, siamo a +9 rispetto loro.
EliminaNon credo che la juve, anche se perdesse, prenda una goleada.
Potremmo arrivare a pari punti con atalanta e roma, in tal caso saremmo fuori.
EliminaServono 6 punti per esserlo matematicamente
Io quasi mi sbilancerei...
RispondiEliminaNo ti prego non farlo :)
RispondiEliminaAhahah mi frena solo la scaramanzia che mi assale quando si parla di Inter :D
EliminaRigore fallito, ma cambia poco per noi, a questo punto possiamo solo buttarla a vento con Chievo ed Empoli, se ho visto bene la classifica.
RispondiEliminaForza Inter.
Se il milan non dovesse vincere 6 punti bastano all'Atalanta, che ha una differenza reti nettamente migliore della Roma (negli scontri 2 pari).
RispondiEliminaA noi, con 5 punti, andrebbe male solo arrivando in 3 con roma e atalanta, col milan passeremmo sempre, a 2 o 3 o 4.
Se vinciamo col Chievo e la Roma non vince, dovrebbe chiudersi tutto a meno che il Milan non vinca domani, no?
EliminaA meno che il Milan vinca domani e a Firenze. Se noi vincessimo e la Roma perdesse la Roma non potrebbe raggiungerci, se pareggiasse si andrebbe alla differenza reti, che sarebbe, a 2 partite dalla fine, almeno +10.
EliminaL'unica che dà una certa continuità è l'Atalanta: se togliamo le primissime giornate, sarebbe vicina al Napoli. Mancava Ilicic, Zapata si alternava a Barrow, c'era la scossa dei preliminari di EL. Le altre sono queste, per motivi diversi: la Lazio ne prende tre in casa, noi facciamo il compitino, la Roma pareggia e quasi perde col Genoa. Non c'è la possibilità di fare filotti finali, la quota Champions sarà bassa e questo è un bene per chi è davanti, perché ogni punto in più pesa tantissimo.
RispondiEliminaBravo Radu. L'anno prossimo sarà l'ultimo fuori da Milano?
RispondiEliminaNon capisco però chi parla di alibi per la proprietà che credo proprio non ne abbia bisogno e tantomeno ne abbia mai cercati. Stanno ponendo le basi per un futuro solido, il resto dipenderà dalla bravura di chi lavora per sfruttare e arricchire tali basi. Ma forse qualcuno preferirebbe gestioni societarie azzardate come i dirimpettai dell'altra sponda del naviglio, per i quali si prospettano anni difficili se le regole valgono anche per loro.
RispondiEliminaIntanto il Getafe dovrebbe liberare un posto, a danno del Siviglia, nella corsa alla terza fascia. Chissà che con un po' di fortuna (vedi anche possibili eliminazioni di squadre che ci precedono nei turni preliminari) non si riesca ad accedervi già dalla prossima Champions, entrando nelle 24 iscritte con coefficiente più alto... SGRAT.
RispondiEliminaAnche per questo si tifa Atalanta e non Roma, ad esempio...
EliminaTra Atalanta e Roma sarebbe solo un motivo in più per preferire la squadra bergamasca... :)
EliminaQualcuno sa dove poter rivedere le prodezze dei nostri Esposito e Bonfanti agli Europei U17 nell'intera partita?
RispondiEliminaGiancarlo, grande nerazzurro, conto su di te :)
sul sito della FIGC non l'ho trovata.
mi spiace Bruno anch'io non so dove vederli. se troverò qualche sito sarà mia premura avvisarti. Forza INTER
EliminaBruno sul sito Uefa.com puoi vedere highlights delle rete dei nostri.
EliminaSe poi ti colleghi su YOUTUBE uefatv ci sono 3 minuti di partita.
EliminaMadre de Dios, mi sono bastati poche immagini per godere letteralmente di un Esposito fantastico, ma cos'è già questo giocatore? Scusate ma mi fa impazzire, che punizione ragazzi e che gol negato, mi sembrava fosse entrata quella palla sbattuta dentro dall'incrocio. Che il padreterno ce lo conservi così per il prossimo ventennio.
RispondiEliminaGrazie Giancarlo.
Spero di poter vedere la diretta di Italia Spagna, con un avversario più probante, venerdì prossimo da qualche parte.
RispondiEliminaSarebbe fantastico fargli assaporare la serie A nell'ultimo turno casalingo con l'Empoli, con la squadra già qualificata. Sarebbe un segnale forte per il ragazzo per tenerlo lontano da lusinghe pericolose. Ma chissà se Spalletti, o se qualcuno della società vicino all'area tecnica, possa aiutarlo a fare questi ragionamenti.
RispondiEliminaBella l'intervista al "nostro" Francesco Forte da FcInernews:
RispondiEliminahttps://www.fcinternews.it/in-primo-piano/forte-a-fcin-giusto-tagliare-il-cordone-con-l-inter-zanetti-mi-aiuto-eto-o-poteva-farti-vincere-da-solo-307220
http://www.fcinter1908.it/copertina/inter-zhang-batta-un-colpo-quelle-6-parole-tuonano-ancora-e-dia-un-senso-alla-scelta-di-marotta/
RispondiEliminaMa lo avete visto il nostro Seba Esposito con l'under 17 agli europei? È un grandissimo... spero vivamente che non venga sacrificato per fare plusvalenze.
RispondiEliminaMi espongo sul calciomercato...
RispondiEliminaKeita da non riscattare. Politano da riscattare a max 15/20 (ma penso ci siano possibili operazioni collegate)
Barella è un no alle cifre che si sentono (max 30 per me)
Pellegrini è un NO
Danilo intorno ai 10 mln Ok, non oltre.
Godin Ok. Gubdogan Ok (ma salta spesso partite, servirebbe un secondo cc, possibilmente giovane)
Rakitic max 30 SI
A.sanchez No
Robben a 0 SI pagando NO
PEPE sotto i 55 mln SI
VAN DE BEEK sotto i 35 SI
Tielmans sotto i 25 SI
Sono stupidaggini, ma una persona mia conoscente che ogni qualvolta parla porta non fortuna, dopo mesi ha detto che "noi siamo bravi a perdere tutto all'ultima". Quindi spero non dovremo giocarci la qualificazione con l'empoli....
RispondiElimina