La meglio gioventù (o quasi…)

"Spettacolo al Maracanà (o al Nou Camp, fate voi) di Interello, dove gli Under 17 hanno battuto il Milan (e questa non è una novità) ma soprattutto hanno esibito un gioco scintillante..."

L'Inter Under 17 (foto: Getty Images) vince il derby di categoria e conquista in solitudine la vetta della classifica, precedendo di un punto l'Atalanta e di 5 il Milan, settimo.

Qualsiasi altra squadra, con  i nostri risultati, considererebbe buono l’esito del turno di campionato delle giovanili.

Per noi è diverso, perché siamo stati abituati a pretendere (e ottenere) quasi sempre il massimo.

Questa volta dal massimo siamo davvero lontani, anche considerando la perla della vittoria nel derby U17, contro un Milan forte e mostrando un gioco scintillante.

Un pareggio interno stentato per la Primavera (con una prestazione non soddisfacente), la bella vittoria degli U17, la stentatissima e poco divertente vittoria degli U16 sul Padova, la sconfitta degli Under 15 (seconda sconfitta in 3 partite), la stentatissima vittoria in recupero degli U14 a Bolzano e infine il pareggio interno (facendoci rimontare due gol) degli U13 contro l’Albinoleffe, sono esiti obiettivamente al di sotto degli standard a cui eravamo abituati e non possono non destare qualche preoccupazione.

Primavera: Inter - Sassuolo 2-2 (Salcedo, Mulattieri)

Per motivi di tempo e di… insoddisfazione non ho pubblicato il solito report sulla partita della squadra, che complessivamente non sta proprio entusiasmando.

E’ vero che risulta ancora imbattuta in partite ufficiali, ma è altrettanto vero che in classifica è solo nona, con due pareggi e una vittoria in tre partite, mentre il Sassuolo è secondo a due punti dalla juve che comanda a punteggio pieno.

Il fatto che il Milan stia molto peggio, non può in alcun modo fungere da consolazione, neppure parziale.

Nel prossimo turno avremo in casa l’Udinese, ma verosimilmente ci sarà ancora da soffrire perché prima giocheremo l’importante match di Ehindoven, con turn over e probabile rilassamento mentale dei confermati.

SeS parla di partita che “ha mostrato luci ed ombre”.

• Nel primo tempo succede poco, a parte il gol di Salcedo propiziato da un errore di Ghion.
• Il Sassuolo non è mai pericoloso, mentre per noi sono da segnalare due importanti conclusioni di Adorante. 
• Solo all’ultimo minuto un errore di un nostro difensore libera Kolaj al tiro, ma Dekic salva con un bell’intervento.
• Nella ripresa, sempre secondo SeS, l’Inter controlla e Colidio si rende autore di una pericolosa incursione, sfumata.
• Poi all’improvviso un errore di Schirò libera Raspadori, e Tommy non può che stenderlo. Rigore e gol.
• Quasi allo scadere ancora Raspadori con una grande giocata propizia il gol del vantaggio emiliano.
• Nel recupero, Mulattieri, con una bella giocata da terra, riporta il match in parità.

Ecco i voti di SeS:

Dekic 6.5 belle parate (una, ndr)

Grassini 5.5 soffre sulla destra (per me almeno 6 dietro tiene e alcune sue discese sono inarrestabili)
Nolan 6 manca di concentrazione (per me 6  normale amministrazione)
Rizzo 7 fisicamente dominante. Gran bella gara
Corrado 6.5 spinge davanti

Gavioli 6.5 gara di qualità
Schirò 5.5 perde un pallone sanguinoso (per me 6, al rientro se la cava discretamente a parte quell’errore)
Burgio 5.5 un po’ spaesato (6, nel primo tempo tutti i pericoli vengono da sue iniziative tra le linee)

D’Amico 5 spesso richiamato. Poca concretezza (e troppo individualismo, ndr)
Adorante  6.5 molto generoso (e anche insidioso, ndr)
Salcedo 7 gran gol e buone giocate. Può fare meglio (per me 6, con un voto in più per il gol. Per il resto inconsistente)

Subentrati:

Colidio 6.5 pericoloso
Mulattieri 6.5  si fa trovare pronto

Under 18 (Berretti)

Disputa un’amichevole a Vercelli che termina 1-1 (Confalonieri, ex Renate).

Ha problemi di organico e di conseguenza di formazione.

Domenica inizierà il campionato.

Under 17: Inter - Milan 3-1 (Esposito, Dimarco, Moretti)

Curiosamente SeS non dedica neppure un titoletto piccolo piccolo in prima pagina per questa che era la partita più importante di tutto il settore giovanile lombardo-piemontese.

Vedremo come si comporterà, quando ci sarà (se ci sarà…) una vittoria altrettanto imperiosa del Milan.

Tra l’altro anche il titolo e il resoconto nella pagina interna devono essere opera di milanisti delusi: si parla di terzini in gol nel titolo (quasi a… sminuire l’importanza) e poi l’articolo è molto riduttivo.

In ogni caso con questa vittoria l’Inter conquista in solitudine la vetta della classifica, precedendo di un punto l’Atalanta e di 5 il Milan, settimo.

Domenica prossima trasferta a Cittadella.

Ripropongo il mio report:

Spettacolo al Maracanà (o al Nou Camp, fate voi) di Interello, dove gli Under 17 hanno battuto il Milan (e questa non è una novità) ma soprattutto hanno esibito un gioco scintillante che avrebbe appagato e… convertito all’interismo persino Ziemelu, non dico Sergio.

L’Inter scende in campo con questo 11:

Filip

Geme, Cortinovis, Pirola, Dimarco

Cester, Wieser, Boscolo

Oristanio

Esposito, Bonfanti.

All’inizio partita equilibrata, con qualche occasione da entrambe le parti. L’Inter gioca meglio a tutto campo, il Milan si rende pericoloso sulla sinistra della nostra difesa, con l’agilità di Cudjoe e Luscietti.

Le prime occasioni sono per l’Inter, con Moretti (Geme) che crossa per Espo: Moleri para il colpo di testa ben indirizzato.

Ancora Espo calcia con forza da fuori, ma Moleri ci arriva.

Poi su un bel cross di Dimarco, Bonfanti viene anticipato di un soffio.

Il Milan prova a reagire e costruisce un paio di azioni abbastanza pericolose, finché al 28’ una bella azione, sempre sul lato sinistro, fra Cudjoe, Colombo e Bassoli consente a quest’ultimo di battere Filip.

Ma l’Inter non ci sta e dopo una grande occasione costruita da Oristanio, con conclusione a lato, in due minuti rovescia il risultato.

Splendida azione sulla destra, dove si è smarcato Bonfanti. L’ex virtussino vede Espo al centro dell’area e lo serve di precisione. Grande torsione di Espo e palla imparabilmente nell’angolino.

Poi è Dimarco che riceve palla sul centro sinistra, appena fuori area e si ricorda di appartenere a una stirpe dal sinistro… giustiziere: rasoiata incredibile e palla nell’angolo opposto.

Dal momento del gol milanista in pratica è solo Inter.

La rumba incomincia subito nella ripresa. Dopo un’altra grande azione di Dimarco, con Bonfanti preceduto di un soffio dal difensore, arriva il terzo gol: cross di Espo e Geme, di testa, infila.

L’Inter gestisce la gara, con grande qualità, il Milan non riesce più a essere pericoloso e sono ancora i nostri a costruire qualche ottima azione, anche dopo i cambi.

La cronaca però non rende giustizia alla qualità del gioco espresso dai nostri che sovrastano letteralmente in ogni zona del campo un Milan che pure è un’ottima squadra e farà un cammino importante.

Le pagelle (eccezionalmente dò i voti, così poi li confronteremo con SeS):

Filip: incolpevole sul gol, poi deve solo parare un paio di tiretti telefonati 6.5

Moretti: il piede non è raffinatissimo, ma la spinta, la corsa, il recupero sono senza pari in categoria. 7

Cortinovis: Colombo è un cliente difficilissimo e con Luscietti e Gudoje sono molto insidiosi, scappano una sola volta, ma non a lui. Che esce sempre con autorevolezza ed eleganza 7

Pirola: dominatore assoluto della sua area e pericolosissimo quando si spinge in avanti 7.5

Dimarco: fascia sinistra dominata: non si passa e la spinta è precisa e poderosa 7.5

Cester: conferma di essere centrocampista dalle grandi doti tecniche, di intelligenza calcistica ma anche di corsa 8

Wieser: grande miglioramento rispetto alla scorsa stagione: dà sempre del tu alla palla, ora ha sveltito il gioco ed è più solido nei contrasti 7

Boscolo: è l’anima della squadra. Con lui giochi in 13 o 14. Vince tutti i contrasti, attacca tutti in ogni zona del campo spinge e anche in appoggio non sbaglia mai 8.5

Oristanio: avevo qualche apprensione perché rientrava dopo un infortunio in pratica senza allenamenti. Ispirato inesorabile, non lo prendono mai. Fa cose pazzesche a velocità da centometrista 8.5

Bonfanti: lui, che è prima punta si sacrifica allargandosi sulla destra per gli inserimenti centrali di Espo e Ori. Il risultato è molto soddisfacente. Giocatore in grande crescita 7+

Espo: che dire? È sempre decisivo. Gol e assist, pericolosità continua accelerazioni a dribbling, ricerca continua della porta 8.5

Molto bene anche i subentrati: Edu, Mirarchi, Simic, Sakho.

Sangalli fermo per una distorsione alla caviglia. Il suo interismo lo avrebbe spinto a rischiare nel derby, ma dottori e mister ne hanno frenato la rischiosissima volontà.

SeS forse non ritenendo… conveniente un’analisi anche sommaria del match, si limita alla cronaca e ai voti.

Che sono questi:

Stankovic 6.5 poco impegnato

Moretti 7 spinge sulla destr  e si propone sempre in area
Cortinovis 7  non fa passare niente
Pirola 7 muro umano con Cortinovis
Dimarco 7 tiene bene la posizione (?!? ndr)

Cester 6.5 spunti interessanti in profondità per Esposito (solo questo?!? ndr)
Wieser 6.5 metronomo di gioco
Boscolo 7 inizia in sordina (forse chi ha scritto era andato a bere il caffè… ndr), finisce da pura diga (?!?) di centrocampo

Oristanio 6.5 (come i metri di distacco che, palla al piede dava ogni volta a tutti i difensori del Milan… ndr)

Esposito 7.5  semplifica le idee dei compagni. Concretizza quando può
Bonfanti 6.5 perno dell’offensiva importante per i compagni di reparto

SeS assegna poi il 6 politico a tutti i subentrati.

Under 16: Inter - Padova 1-0 (Gnonto)

Con questa vittoria, l’Inter è a punteggio pieno (9 punti in 3 partite) anche se insegue a 1 punto il Chievo che però ha una partita in più.

Il Milan del nostro ex Bellinzaghi ha pareggiato in casa col Cagliari ed è dietro due punti, oltre ad avere anche lui una partita in più, mentre l’Atalanta è staccata di 5 punti ma deve recuperare una partita rispetto a noi.

Il prossimo turno sarà importantissimo perché vedrà lo scontro tra Atalanta e Milan e il confronto al vertice tra Chievo e noi.

La situazione di classifica è buona, ma l’ultima prestazione suscita più di una preoccupazione.

Ecco il mio report:

Una delle partite più brutte che una squadra nerazzurra abbia giocato e vinto.

Le assenze (almeno 4 fondamentali) e il turn over esasperato stanno rivoluzionando una squadra che lo scorso anno aveva dominato in Italia.

Che la partita fosse difficile lo si sapeva (il Padova si è laureato campione d’Italia di categoria per il suo campionato e nella super sfida tra campioni l’Inter aveva prevalso solo 1-0) , in realtà è diventata una vera sofferenza.

Non inganni il computo delle palle gol (4 a zero, praticamente) con la rete di Willo, un altro gol regolare annullato per fuori gioco inesistente, un’azione ancora con Willo davanti alla porta fermato per fuori gioco inesistente (in entrambi i casi eravamo proprio in linea con l’ultimo giocatore loro e l’errore della terna è stato chiarissimo) e un clamoroso palo colto da Cepele.

Il fatto è che dopo una decina di minuti di sbandamento iniziale, durante i quali i veneti non avevano capito che il problema veniva solo da Willo, la partita l’hanno fatta loro e i nostri non riuscivano a fare tre passaggi giusti di fila.

La corsa e l’organizzazione dei padovani era mostruosa: dove c’era la palla c’erano sempre 4 dei loro contro uno dei nostri e noi non riuscivamo a uscirne anche per le scarse qualità di palleggio.

Non a caso la situazione è migliorata (di pochissimo) nel secondo tempo, dopo le sostituzioni, quando abbiamo avuto in campo più palleggiatori.

Ci si aspettava che il Padova avesse un calo, perché il ritmo sembrava insostenibile.

Invece hanno retto benissimo fino al termine e il fischio finale è arrivato come una liberazione.

La squadra di mister Bonacina è scesa in campo con:

Magri

Monti, Uccellini, Cepele, Peruchetti L

Benedetti, Casadei, Fabbia

Pucci

Cappadonna, Gnonto

In panchina: Zanotti, Pozzi, De Milato, Peschetola, Pezzini, Sabia.

In tribuna: Ballabio (infortunato), Magazzù, Politi, Radaelli.

In pratica il mister ha scelto di mettere in campo una formazione con molta gamba.

Il risultato gli ha dato ragione, ma solo quello, per il momento.

Brevi pagelle:

Magri: non ricordo parate difficilissime, forse qualche piazzamento discutibile, ma sono particolari da esperti

Monti: tutto sommato la difesa tiene e questo è buon segno, vista la pressione sopportata

Uccellini: sicuro sulle palle alte e in interdizione

Cepele: forse il migliore dei nostri. Sulla sua punizione, il palo vibra ancora adesso

Peruchetti L: tra i migliori. Di lì non si passa.

Benedetti: macchinoso e irriconoscibile rispetto al gran giocatore delle finali di giugno

Casadei: gioca centrocampista basso ha fisico e gamba ma con i suoi compagni di reparto non riesce a districarsi dal pressing e a costruire

Fabbian: stesso discorso per l’ex padovano che contro i compagni del passato ha dato tutto senza riuscire imporsi

Pucci: discreta partita per l’ex Donatello, che si è mosso bene tra le linee e ha cercato qualche iniziativa

Cappadonna: attaccante poderoso, dal piede non raffinatissimo ha trovato difficoltà a districarsi nella morsa dei molteplici difensori che l’affrontavano

Gnonto: il gol, e le poche occasioni avute dai nostri partono sempre dal suo piede. Irrefrenabile

Quando sono entrati Zanotti, Pozzi, De Milato, Peschetola, Pezzini e Sabia, la situazione è migliorata, ma non di molto.

Queste le pagelle di SeS:

Magri 7

Monti 6.5
Uccellini 7
Cepele 7
Peruchetti L 6.5

Benedetti 6.5
Casadei 6.5
Fabbian 6.5

Pucci 6.5

Cappadonna 6.5
Gnonto 7.5

Tutti i subentrati hanno avuto salomonicamente 6.5.

Voti quasi tutti accettabili, anche se resta l’impressione che… la partita non sia stata vista da chi ha compilato le pagelle.

Under 15: Inter - Padova 2-3 (Gambato, Gabor)

Seconda sconfitta in 3 partite per i nostri. Credo che si debba tornare indietro di molti anni per trovare una situazione simile.

Ora siamo penultimi, avendo dietro di noi solo il Venezia.

Situazione per altro anomala perché anche il Milan ha perso in casa col Cagliari e l’Atalanta ha perso (2-0) a Ferrara. Comanda il Brescia con 8 punti in 4 partite, ma l’Atalanta se vincesse il recupero potrebbe scavalcarlo mentre noi sempre se vincessimo il recupero ci porteremmo a quota sei a 3 punti dai bergamaschi e solo a uno dal Milan.

Nel prossimo turno ci sarà proprio Atalanta - Milan, mentre noi andremo a Verona contro il Chievo.

Non ho visto la partita per la concomitanza di orario con l’Under 16 quindi mi limito a riportare giudizio e voti di SeS.

Il giornale in pratica si limita a una cronaca, sottolineando la difficoltà di affrontare il secondo tempo con un disavanzo (meritato) di 3 gol.

Una prodezza di Gambato dopo una decina di minuti riaccede le speranze. Ma il pareggio di Gabor giunge troppo tardi per rimediare.

Pagelle:

Bonucci 6

Marocco 6
Bailo 6
Peretti 6
Pelamatti 6.5


Savane 6
Moratti 6
Bonavita 6.5
Motti 6

Gabor 6.5
Gambato 6.5

Sostituzioni:

• Clerici (6) per Savane
• Maffi (6) per Moratti
• (perin (6) per Peretti
• Schiavo (6) per Bailo
• Mengatti (6) per Gambato

Misteriosa, dal mio punto di vista, la nuova panchina per Cugola.

Il mio pensiero, da profano e da…spettatore mancato è che la squadra può rimettersi in sesto se vengono inseriti dei nuovi sull’ossatura preesistente, che almeno inizialmente dovrebbe costituire il nerbo:

Difficile rinunciare a Marocco, Cugola, Pelamatti, Perin, Gatti, Bonavita, Curatolo.

Mah, staremo a vedere…

Under 14: Sudtirol - Inter 2-3 (Gallo, Grossi, Corsini)

Ecco le pagelle di SeS (non conosco tutti i giocatori e ripeto l’ordine di SeS):

Raimondi 6.5 (Greco 7)
Mariani 7
Parazzini 7 (Stabile 6.5)
Itraloni 8
Corsini 7.5
Stante 8
Cerlesi 7 (Grossi 7)
Ciuffo 7 (Restelli 7)
Esposito 7 (Rosa 7)
Ricordi 7
Gallo 7

All. Chivu 7

Under 13: Inter - Albinoleffe 2-2 (Milan, Gaverini)

Pagelle:

Andreoli 6.5
Bordoni 6.5
Ceruti 6.5
Garonetti 6.5
Mastai 6.5
Milan 7.5
Carnelli 7
Garavello 7
Gaverini 7.5
Natoli 7
Poroppat 6.5
Cecchini 6.5
Serafino 6.5
Tosku 6.5
Meroni 6.5

Va ricordato comunque che 2005 e 2006 dovrebbero avere le rose divise fra due squadre di uguale valore. 

Ovvio che se giocasse una sola squadra con tutti i migliori o i più pronti, le cose cambierebbero.

In pratica questi sono anni di preparazione e selezione in vista della stagione Under 15, quando la rosa si ridurrà di molte unità.

Un’ultima cosa: per la prima volta la Juventus, per la gioia di… Sergio, è in testa a tutte le classifiche, tranne quella dell’U16.

Luciano Da Vite